Misure di prevenzione Clausole campione

Misure di prevenzione. MISURE DI PREVENZIONE REALIZZATE Per le procedure è stato generalizzato un esame congiunto da parte del RUP con l’Ufficio Provveditorato dei requisiti da inserire nei capitolati. Predisposizione dei capitolati e bandi di gara quanto più possibilmente oggettivi e tali da aprire la concorrenza alla più ampia gamma di operatori possibili, in conformità ai seguenti criteri , oggetto di verifica congiunta del RUP con l’Ufficio Provveditorato: 1.conformità ai bandi tipo redatti dall’ANAC e rispetto della normativa anticorruzione; 2.Previsione dell’obbligo di sopralluogo, con l’indicazione di almeno due date, in tempo congruo rispetto alla scadenza fissata per la presentazione dell’offerta. 3.Utilizzo dei CAM-criteri ambientali minimi ove previsti. 4.Verifica dell'inserimento nei capitolati di clausola di rispetto del disposto dell'art. 53, comma 16-ter del d.lgs. n. 165/2001. 5.Utilizzo della RDO-richiesta di offerta aperta a tutti i concorrenti nel MEPA. 6.Valutazione delle offerte tecniche qualitative preliminare e criptazione delle offerte tecniche quantitative. 7.Attribuzione di punteggi su base di formule predeterminate in caso di offerte quantitative misurabili. 8.Utilizzo generalizzato del metodo del confronto a coppie, della suddivisione dei punteggi in criteri, sottocriteri; indicazione preventiva del modo in cui la commissione giungerà ad esprimere i propri giudizi di gradimento 9.Introduzione di almeno un criterio quantitativo oltre al prezzo, nelle gare con il metodo dell’Offerta economica più vantaggiosa MISURE DI PREVENZIONE DA REALIZZARE 2017 (ove non indicate scadenze diverse si intende entro il 31.12.2017) 1.Implementazione delle misure precedenti 2.Obbligo di dettagliare in modo trasparente e congruo i requisiti minimi di ammissibilità delle varianti progettuali in sede di offerta. 3.Ove è possibile preferire la modalità di determinazione del prezzo a corpo. 4.Obbligo di esplicitare in tutte le determine a contrarre se la predisposizione del capitolato della gara è avvenuta tramite concorso dell'Ufficio Provveditorato.
Misure di prevenzione. Per tutta la durata delle attività e comunque nelle aree destinate alle varie operazioni saranno adottate le seguenti misure preventive: - divieto di fumare e utilizzare fiamme libere - divieto di accedere ai locali ad accesso autorizzato se non specificatamente autorizzati - divieto di rimuovere o manomettere in un alcun modo i dispositivi di sicurezza - divieto di ingombrare passaggi, corridoi e uscite di sicurezza con materiali di qualsiasi natura - divieto di permanere in luoghi diversi da quelli in cui si deve svolgere il proprio lavoro - delimitazione e interdizione ai non addetti ai lavori in caso di necessità (es. rottura improvvisa materiali con o senza sversamento di sostanze) - obbligo di rispettare i divieti e le limitazioni della segnaletica di sicurezza - obbligo di impegnare le aree di carico/scarico con l’automezzo per il solo tempo necessario allo svolgimento delle attività - obbligo di richiedere l'intervento del personale universitario o del Servizio di Vigilanza in caso di anomalie riscontrate nell'ambiente di lavoro e prima di procedere con interventi in luoghi con presenza di rischi specifici.
Misure di prevenzione.  Viaggi effettuati solo durante ore diurne (tra le 5.00 e le 23.00)  Soste consentite solo per le consegne. In occasione delle consegne il mezzo deve essere sempre chiuso a chiave e con l’allarme inserito. In caso di soste prolungate per forza maggiore il mezzo, se carico, dovrà comunque essere sempre custodito e protetto.  Mezzi obbligatoriamente provvisti di sistema satellitare antirapina con grado di sicurezza previsto da Logista come da allegato “E” del contratto, con telesorveglianza effettuata da qualificata azienda specializzata. Per quanto riguarda il sistema satellitare è fatto obbligo al vettore di :  Inserire il sistema satellitare antirapina prima dell’inizio delle consegne;  Presentare, su richiesta della Compagnia il certificato di manutenzione rilasciato dal manutentore almeno una volta l’anno comprovante che l’impianto è tenuto in perfetta efficienza;  Mantenere invariato ed efficiente l’impianto stesso;  Provvedere con la massima urgenza al ripristino del normale funzionamento in caso di rottura, guasto danneggiamento, manomissione. Durante il periodo di interruzione il vettore deve prendere tutte quelle misure di sicurezza e sorveglianza che si rendessero necessarie per ovviare alla non efficienza dell’impianto.  nei casi di verificata negligenza e/o inadempienza da parte degli incaricati del trasporto.
Misure di prevenzione. Dette aree devono essere mantenute sgombre da ostacoli. L’Appaltatore si impegna a verificarne preventivamente l’idoneità in rapporto alle attività specifiche oggetto dell’appalto e, ove necessario, dovrà adottare misure integrative da concordare con il Responsabile dei lavori. Viene ribadito l’assoluto divieto di impegnare percorsi d’esodo e uscite di sicurezza con attrezzi e/o ostacoli in genere che possano precludere l’eventuale evacuazione dei locali. E’ vietato impegnare i percorsi pedonali con il transito di automezzi; tale divieto può essere derogato solo su disposizione esplicita del Responsabile dei lavori ed a condizione che vengano temporaneamente intercluse con le dovute avvertenze.
Misure di prevenzione. La collocazione degli impianti elettrici e le relative caratteristiche, in particolare per quanto attiene alla sicurezza antinfortunistica (specificatamente contro i contatti accidentali, diretti o indiretti con parti in tensione), verranno documentati dal Responsabile dei lavori, mediante la messa a disposizione degli schemi elettrici e dei manuali d’uso e manutenzione delle relative apparecchiature. L’Appaltatore eseguirà gli interventi sugli impianti elettrici seguendo le norme di buona tecnica ed in particolare le norme CEI 11-27 Lavori su impianti elettrici. Nessun intervento di utilizzo o modifica dell’impianto elettrico fisso esistente potrà essere effettuato dall’Appaltatore senza autorizzazione della stazione appaltante che potrà chiedere all’appaltatore l’installazione di apposito quadro di distribuzione per le proprie attività di tipo ASC. L'operatore dovrà aver cura di evitare di bagnare con acqua o detergenti liquidi eventuali prese o apparati elettrici posti a pavimento. Si dovrà inoltre prestare attenzione al rischio inciampo su eventuali cavi volanti o “ciabatte multipresa” appoggiate al piano di calpestio.
Misure di prevenzione. 0.Xx fine di garantire le migliori condizioni di vita nei luoghi di lavoro e a difesa di norme comportamentali idonee ad assicurare un clima relazionale nel quale a tutte le persone siano riconosciuti uguale dignità e rispetto, l’Azienda: riconosce che la qualità della prestazione è condizionata sia dalla professionalità tecnica, etica, deontologica di ogni lavoratrice/lavoratore, sia dalla valorizzazione della sua dignità professionale e personale. Pertanto ogni lavoratrice/lavoratore dovrà essere sensibilizzata/o a tali valori e stimolata/o a stabilire buoni rapporti di collaborazione con xxxxxxxx e colleghi e altre figure professionali, adoperandosi a costruire un clima rispettoso delle diverse individualità  si impegna a ostacolare tutti quegli atteggiamenti offensivi che – ledendo i diritti umani, civili, culturali, religiosi – contrastano palesemente con una società civile e democratica -  si attiva affinché siano particolarmente perseguite e superate le violenze morali e le modalità comunicative di tipo ostile che sono uno degli aspetti più deleteri del clima lavorativo; finalità degli interventi preventivi sarà pertanto quella di costruire un clima relazionale dove la gestione stessa dei conflitti sia realizzata in modo più sano e consapevole -  propone specifici interventi di formazione alle/ai dirigenti, rivolti alla gestione del clima relazionale nell’ambito dei singoli settori o servizi e alla valorizzazione delle risorse umane, nonché alle necessarie modifiche all’organizzazione del lavoro laddove necessarie a tal fine. 
Misure di prevenzione. Prima dell'inizio dei lavori il committente, in caso di appalto degli stessi ad una impresa o a lavoratori autonomi, deve verificare l'idoneità tecnico-professionale e deve fornire precise informazioni sui rischi specifici esistenti nell'area di lavoro ed in particolare, sull'esistenza di condutture elettriche sotterranee o aeree, tubazioni, o altre condizioni che possano determinare pericoli per i lavoratori. Nel caso in cui il datore di lavoro affidi l'esecuzione dell'operazione a proprio personale dipendente, deve provvedere ad informarlo dettagliatamente dei rischi specifici dell'attività che dovrà svolgere. Qualora lo scavo rivesta notevole importanza e complessità, si rende necessaria la redazione di un apposito programma, che può essere preceduto, se necessario, da indagini geognostiche. Il programma deve prevedere sia le caratteristiche di sviluppo dello scavo, sia le difese che debbono essere approntate durante l'esecuzione dei lavori, onde garantire la sicurezza dei lavoratori impegnati.
Misure di prevenzione. L’appaltatore si impegna a mantenere tali condizioni, eliminando tempestivamente ogni forma di attività che possa alterarle. Non verranno realizzati depositi di rifiuti all’interno dei locali, totalmente incompatibili con la rappresentatività e l’uso dei luoghi. L’Appaltatore provvederà all’allontanamento immediato degli eventuali scarti e rifiuti generati dalla propria attività.
Misure di prevenzione. Nessun intervento di modifica dell’impianto di condizionamento potrà essere effettuato dall’Appaltatore senza autorizzazione della stazione appaltante. E’ vietato in particolare ostacolare il normale flusso dell’aria con qualsiasi materiale, sedimento o sporcizia che potrebbe comportare il rischio di inquinamento ambientale. Qualora ciò comunque dovesse avvenire fortuitamente, l’Appaltatore è tenuto ad avvisare tempestivamente il Responsabile dei lavori ed a rimuovere immediatamente la causa del cattivo funzionamento dell’impianto.
Misure di prevenzione. L’Appaltatore, per gli interventi di soccorso ai propri dipendenti, è tenuto ad avere al seguito il materiale sanitario occorrente sulla base della classificazione di rischio prevista per la sua attività. Il Servizio di Pronto Soccorso dell’Ente Appaltante non potrà di norma intervenire in aiuto del personale dell’Appaltatore, il quale dovrà garantire l’intervento con organizzazione propria e ricorrendo alle strutture sanitarie pubbliche. Salvo casi di estrema urgenza e di pericolo di vita, i sanitari dell’Ente Appaltante presenti in loco potranno intervenire in soccorso.