Common use of Domanda Clause in Contracts

Domanda. Al § 7.1 punto b) del Capitolato d’oneri si dice: “Ai sensi dell’art. 47, commi 2 e 3 del D.L. 77/2021 (requisito relativo alla pari opportunità di genere e generazionali): b1) gli operatori economici che occupano più di 100 dipendenti tenuti, ai sensi dell’ articolo 46 del D.lgs. n. 198/2006 alla redazione del rapporto sulla situazione del personale, sono tenuti a produrre al momento della presentazione dell’offerta, pena esclusione dalla gara, l'ultimo rapporto trasmesso alle rappresentanze sindacali aziendali, alla consigliera e al consigliere regionale di parità”. Si chiede di confermare che tale prescrizione sia da considerarsi rispettata laddove un’azienda concorrente, con sede legale a Roma, produca copia dell'ultimo rapporto trasmesso alle rappresentanze sindacali e al Ministero del Lavoro. Ciò in conformità a:• quanto previsto sul sito della Regione Lazio, Sezione “Consigliera di parità”, ove si dice: ”Il Rapporto va compilato esclusivamente in modalità telematica, attraverso l'apposita procedura messa a disposizione dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (d.m. 3 maggio 2018) accessibile al seguente link …..”• quanto indicato dal Decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali del 3 maggio 2018, che prevede che il rapporto debba essere trasmesso telematicamente attraverso l'apposita procedura messa a disposizione dal Ministero stesso e che all’art. 6 chiarisce che “La redazione del rapporto e il salvataggio a sistema dello stesso equivalgono alla trasmissione del rapporto alla consigliera di parità regionale….”." "ID 2174 Capitolato d'Oneri §7.1 b1)

Domanda. Al § 7.1 Si chiedono chiarimenti in ordine alla partecipazione da parte di operatori economici stabiliti in Stati Membri della Comunità Europea. Nello specifico, visti l’art. 83 del D.lgs. 50/2016, comma 2, l’art. 216 del D.lgs. 50/2016, comma 14, l’art. 62 del D.P.R. 207/2010, comma 1, l’art. 90 del D.lgs. 50/2016, comma 8 e l’art. 21 della Proposta dell’ANAC finalizzata all’adozione del decreto del M.I.T., si chiede di voler chiarire se la partecipazione di un concorrente estero sia subordinata al possesso del requisito di capacità tecnica e professionale di cui al punto 7.3, lett. b) del Capitolato d’oneri (e quindi, allo specifico Possesso di una qualificazione in corso di validità, rilasciata da una SOA regolarmente autorizzata, per la categoria OG10) ovvero se - in conformità e nel rispetto delle prescrizioni normative succitate - l’O.E. straniero possa partecipare in forza di una certificazione di qualificazione equipollente alla SOA richiesta (in termini di tipologie di lavoro ed importi) rilasciata e valida nel proprio Paese di residenza. In particolare si dice: “Ai chiede di valutare il caso di un operatore economico spagnolo che intende concorrere all’affidamento di un Lotto per cui è richiesta la OG10 cat. VII, in possesso di Certificazione per esecuzione di lavori appartenenti al Gruppo I - Instalaciones eléctricas (Installazioni elettriche), sottogruppo 1 - Alumbrados, iluminaciones y balizamientos luminosos (illuminazione, illuminazione e luci luminosi) Categoria 6 (importo illimitato). Si chiede infine di voler chiarire se, ai fini dell’acquisizione del punteggio di cui al criterio di valutazione dell’offerta tecnica n. 18 - Possesso della certificazione UNI CEI 11352:2014, il medesimo operatore possa utilizzare la certificazione di cui all’equipollente norma estera, anch’essa derivante dalla Direttiva 2012/27/UE, UNE 216701 Clasificación de proveedores de servicios energéticos. Risposta Con riferimento al requisito di capacità tecnica e professionale di cui al punto 7.3, lett. b) del Capitolato d’oneri, ai sensi dell’art. 4762 del D.P.R. n. 207/2010, commi 2 e 3 le imprese stabilite negli altri Stati aderenti all’Unione Europea – come nel caso di specie – nonché nei Paesi firmatari dell’Accordo sugli Appalti Pubblici o di altri accordi internazionali a cui l’Unione è vincolata, presentano la certificazione/attestazione di qualificazione conforme alle normative vigenti nei rispettivi Paesi, unitamente ai documenti tradotti in lingua italiana da traduttore ufficiale, che ne attesta la conformità al testo originale in lingua madre. Resta fermo quanto previsto dall’art. 86 del D.L. 77/2021 (requisito relativo Codice. Relativamente alla pari opportunità certificazione UNI CEI 11352:2014, si applica quanto previsto dall’art. 87 comma 1 del Codice, ai sensi del quale “Le stazioni appaltanti riconoscono i certificati equivalenti rilasciati da organismi stabiliti in altri Stati membri. Esse ammettono parimenti altre prove relative all'impiego di genere e generazionali): b1) misure equivalenti di garanzia della qualità, qualora gli operatori economici interessati non avessero la possibilità di ottenere tali certificati entro i termini richiesti per motivi non imputabili agli stessi operatori economici, a condizione che occupano più gli operatori economici dimostrino che le misure di 100 dipendenti tenuti, ai sensi dell’ articolo 46 del D.lgs. n. 198/2006 alla redazione del rapporto sulla situazione del personale, sono tenuti a produrre al momento garanzia della presentazione dell’offerta, pena esclusione dalla gara, l'ultimo rapporto trasmesso alle rappresentanze sindacali aziendali, alla consigliera e al consigliere regionale qualità proposte soddisfano le norme di parità”. Si chiede di confermare che tale prescrizione sia da considerarsi rispettata laddove un’azienda concorrente, con sede legale a Roma, produca copia dell'ultimo rapporto trasmesso alle rappresentanze sindacali e al Ministero del Lavoro. Ciò in conformità a:• quanto previsto sul sito garanzia della Regione Lazio, Sezione “Consigliera di parità”, ove si dice: ”Il Rapporto va compilato esclusivamente in modalità telematica, attraverso l'apposita procedura messa a disposizione dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (d.m. 3 maggio 2018) accessibile al seguente link …..”• quanto indicato dal Decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali del 3 maggio 2018, che prevede che il rapporto debba essere trasmesso telematicamente attraverso l'apposita procedura messa a disposizione dal Ministero stesso e che all’art. 6 chiarisce che “La redazione del rapporto e il salvataggio a sistema dello stesso equivalgono alla trasmissione del rapporto alla consigliera di parità regionale….qualità richieste”." "ID 2174 Capitolato d'Oneri §7.1 b1)

Domanda. Al § 7.1 punto b) del Documento: Allegato 5 Capitolato d’oneri si diceTecnico, par. 8.3.2 pag. 55, par. 8.3.3 pag. 55 Domanda: Nel par. 8.3.2 citato è riportato: “Ai sensi dell’artCon l’accettazione del Progetto Esecutivo, l’Amministrazione accetta le tempistiche ivi esplicitate nel caso di presa in carico da parte del Fornitore delle linee telefoniche già in possesso dell’Amministrazione, come nel caso della fornitura di nuove linee telefoniche. 47Le tempistiche previste dal progetto esecutivo ed accettate dall’Amministrazione si intendono come nuovo riferimento nel calcolo dei relativi ritardi.” Nel par. 8.3.3 citato è riportato: “Il Fornitore dovrà garantire l’attivazione del servizio di fonia completo di tutti i servizi avanzati e di Rete Intelligente (Rete Privata Virtuale, commi 2 servizi di Addebito al Chiamato o Ripartito, servizi di Numero Personale e 3 Numero Unico di cui al paragrafo 5.6) entro 30 giorni solari dal ricevimento dell’Ordinativo di Fornitura o accettazione del D.L. 77/2021 (requisito relativo alla pari opportunità di genere e generazionali): b1) Progetto Esecutivo per gli operatori economici che occupano più di 100 dipendenti tenutiAppalti Specifici, ai sensi dell’ articolo 46 del D.lgs. n. 198/2006 alla redazione del rapporto sulla situazione del personale, sono tenuti a produrre al momento della presentazione dell’offerta, pena esclusione dalla gara, l'ultimo rapporto trasmesso alle rappresentanze sindacali aziendali, alla consigliera e al consigliere regionale di parità”. tale termine è da intendersi come tempo massimo su linee già in possesso dell’Amministrazione/Unità Ordinante ovvero come tempo incluso nella tempistica prevista per linee nuove.” Si chiede di confermare che tale prescrizione sia da considerarsi rispettata laddove un’azienda concorrentele tempistiche previste nel Progetto Esecutivo ed accettate dall’Amministrazione si intendono come nuovo riferimento nel calcolo dei relativi ritardi. Si chiede inoltre di specificare che cosa si intende con “come tempo incluso nella tempistica prevista per linee nuove” e qual è quindi, con sede legale a Romanel caso di linee nuove, produca copia dell'ultimo rapporto trasmesso alle rappresentanze sindacali il tempo di attivazione del servizio di fonia completo di tutti i servizi avanzati e al Ministero del Lavoro. Ciò in conformità a:• quanto previsto sul sito della Regione Lazio, Sezione “Consigliera di parità”, ove si dice: ”Il Rapporto va compilato esclusivamente in modalità telematica, attraverso l'apposita procedura messa a disposizione dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (d.m. 3 maggio 2018) accessibile al seguente link …..”• quanto indicato dal Decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali del 3 maggio 2018, che prevede che il rapporto debba essere trasmesso telematicamente attraverso l'apposita procedura messa a disposizione dal Ministero stesso e che all’art. 6 chiarisce che “La redazione del rapporto e il salvataggio a sistema dello stesso equivalgono alla trasmissione del rapporto alla consigliera di parità regionale…Rete Intelligente.”." "ID 2174 Capitolato d'Oneri §7.1 b1)

Domanda. Al § 7.1 punto b) Domande servizi alla visita e didattica Risposta i. Come indicato al paragrafo 9.1.7 del Capitolato d’oneri Tecnico-lotto 1, “L’Amministrazione si dice: “Ai sensi dell’artimpegna a consegnare al Concessionario, entro 3 giorni dalla Data di avvio dell’esecuzione delle attività (par.10), locali idonei allo svolgimento del servizio, già arredati e attrezzati a norma di legge per lo scopo. 47, commi L’Amministrazione si impegna inoltre a dare tempestiva comunicazione al Concessionario circa eventuali variazioni di tali previsioni.” ii. Non è disponibile un progetto di allestimento dello spazio Kinderheim ulteriore rispetto a quanto indicato all’allegato 2 e 3 del D.L. 77/2021 (requisito relativo alla pari opportunità di genere e generazionali): b1) gli operatori economici che occupano più di 100 dipendenti tenuti, ai sensi dell’ articolo 46 del D.lgs. n. 198/2006 alla redazione del rapporto sulla situazione del personale, sono tenuti a produrre al momento della presentazione dell’offerta, pena esclusione dalla gara, l'ultimo rapporto trasmesso alle rappresentanze sindacali aziendali, alla consigliera e al consigliere regionale di parità”Capitolato Tecnico-lotto 1. iii. Si chiede di confermare che tale prescrizione sia da considerarsi rispettata laddove un’azienda concorrente, con sede legale a Roma, produca copia dell'ultimo rapporto trasmesso alle rappresentanze sindacali e al Ministero del Lavoro. Ciò in conformità a:• quanto previsto sul sito della Regione Lazio, Sezione “Consigliera di parità”, ove si dice: ”Il Rapporto va compilato esclusivamente in modalità telematica, attraverso l'apposita procedura messa a disposizione dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (d.m. 3 maggio 2018) accessibile al seguente link …..”• quanto indicato dal Decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali del 3 maggio 2018, che prevede che il rapporto debba essere trasmesso telematicamente attraverso l'apposita procedura messa a disposizione dal Ministero stesso e che all’art. 6 chiarisce che l’Amministrazione provvederà alla consegna dei locali di Kinderheim dotati di arredamento minimo per lo svolgimento del servizio (ad esempio tavolini, sedie, etc.). iv. Posto che non è chiaro che cosa si intenda per “La redazione partnership tecnica” sarà onere e cura del rapporto Concessionario fornire tutti i materiali didattici (ad esempio giochi, libri, ecc.) e i materiali di consumo necessari all’esecuzione del servizio. v. No, non è possibile l’aggiunta di servizi dedicati al pubblico kids a pagamento al servizio di base di custodia oraria e attività ludica (gratuite e già comprese nel costo della visita guidata/speciale). vi. No, non è previsto che lo spazio Kinderheim possa essere utilizzato per altre attività didattiche. vii. No, non è previsto che lo spazio Kinderheim possa essere utilizzato per altre attività didattiche dedicate alla fascia 6-12 anni. viii. No, al raggiungimento della capienza massima di 25 bambini in contemporanea, il salvataggio a sistema dello stesso equivalgono alla trasmissione servizio sarà considerato al completo e non potranno essere accettati altri bambini. Non sono previsti altri spazi all’interno del rapporto alla consigliera di parità regionale…sito da dedicare al servizio.”." "ID 2174 Capitolato d'Oneri §7.1 b1)

Domanda. Al § 7.1 punto b) del Capitolato d’oneri Documento: Allegato 4bis - Schema di Convenzione, Articolo 10, Pag. 13 Domanda: si dice: “Ai sensi dell’art. 47, commi 2 e 3 del D.L. 77/2021 (requisito relativo alla pari opportunità di genere e generazionali): b1) gli operatori economici che occupano più di 100 dipendenti tenuti, ai sensi dell’ articolo 46 del D.lgs. n. 198/2006 alla redazione del rapporto sulla situazione del personale, sono tenuti a produrre al momento della presentazione dell’offerta, pena esclusione dalla gara, l'ultimo rapporto trasmesso alle rappresentanze sindacali aziendali, alla consigliera e al consigliere regionale di parità”. Si chiede di confermare che tale prescrizione sia che, come regolamentato in altri schemi di contratto per le convenzioni, in caso di Ordinativo di Fornitura inviati da considerarsi rispettata laddove un’azienda concorrenteOrganismi di diritto pubblico, con sede legale a Roma, produca copia dell'ultimo rapporto trasmesso alle rappresentanze sindacali e al Ministero del Lavoro. Ciò in conformità a:• quanto previsto sul sito della Regione Lazio, Sezione “Consigliera di parità”, ove si dice: ”Il Rapporto va compilato esclusivamente in modalità telematica, attraverso l'apposita procedura messa a disposizione dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (d.mcui all’art. 3 maggio 2018comma 25 D.Lgs. n. 163/2006, diversi dalle società pubbliche inserite nel conto economico consolidato della pubblica amministrazione, come individuate dall'Istituto nazionale di statistica (ISTAT) accessibile al seguente link …..”• quanto indicato dal Decreto ai sensi dell'articolo 1 della legge 31 dicembre 2009, n. 196, a totale partecipazione pubblica diretta o indiretta, verso i quali il Fornitore vanta un credito certo, liquido, esigibile e non più contestabile, maturato nella presente Convenzione o in precedenti rapporti contrattuali, il Fornitore è legittimato a sospendere l’esecuzione dell’Ordinativo di Fornitura fino ad avvenuta ricezione della comprova del Ministro pagamento per l’adempimento del Lavoro e delle Politiche Sociali del 3 maggio 2018, che prevede che il rapporto debba essere trasmesso telematicamente attraverso l'apposita procedura messa a disposizione dal Ministero stesso e che all’artdebito pregresso. 6 chiarisce che “La redazione del rapporto e il salvataggio a sistema dello stesso equivalgono alla trasmissione del rapporto alla consigliera Resta salva la facoltà dell’Amministrazione di parità regionale…recedere dall’Ordinativo di Fornitura in caso di sospensione.”." "ID 2174 Capitolato d'Oneri §7.1 b1)

Domanda. Al § 7.1 punto b) Con riferimento al paragrafo 2.1 del Capitolato d’oneri Documento Descrittivo la scrivente società ritiene che l‟obbligo posto a carico dei concorrenti, che intendano partecipare a più lotti, di partecipare a ciascun lotto non solo nella stessa forma, ma anche nella medesima composizione, possa pregiudicare la più ampia partecipazione alla gara. Ciò anche in considerazione della autonoma aggiudicabilità dei lotti che “si diceprofila – in linea di principio – incompatibile con la configurazione di una gara di carattere unitario, per la semplice ragione che le procedure concorsuali, proprio a cagione di ciò, sono dirette alla conclusione di tanti contratti di appalto quanti sono i lotti: “Ai sensi dell’artse ciascun lotto può essere aggiudicato a concorrenti diversi, è chiaro che non ci si trova di fronte ad un appalto unitario e se non vi è appalto unitario non vi può essere unicità della gara (TAR Lazio, Sez. 47I Ter, commi 2 e 3 n. 35960 del D.L. 77/2021 (requisito relativo 9.12.2010; TAR Lazio, Sez. I, n. 7286 del 14.9.2011)”. Per quanto sopra, si ritiene che, alla pari opportunità gara in questione, non dovrebbe risultare applicabile il divieto di genere e generazionali): b1) gli operatori economici che occupano più di 100 dipendenti tenuti, ai sensi dell’ articolo 46 cui all‟art. 37 co. 7 del D.lgsd.lgs. n. 198/2006 alla redazione del rapporto sulla situazione del personale, sono tenuti a produrre al momento della presentazione dell’offerta, pena esclusione dalla gara, l'ultimo rapporto trasmesso alle rappresentanze sindacali aziendali, alla consigliera 163/2006 né abbia ragion d‟essere l‟obbligo di partecipazione nella medesima forma e al consigliere regionale di parità”composizione. Si chiede richiede pertanto modifica della previsione di confermare che tale prescrizione sia da considerarsi rispettata laddove un’azienda concorrente, con sede legale a Roma, produca copia dell'ultimo rapporto trasmesso alle rappresentanze sindacali e al Ministero del Lavoro. Ciò in conformità a:• quanto previsto sul sito della Regione Lazio, Sezione “Consigliera di parità”, ove si dice: ”Il Rapporto va compilato esclusivamente in modalità telematica, attraverso l'apposita procedura messa a disposizione dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (d.m. 3 maggio 2018) accessibile al seguente link …..”• quanto indicato dal Decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali del 3 maggio 2018, che prevede che il rapporto debba essere trasmesso telematicamente attraverso l'apposita procedura messa a disposizione dal Ministero stesso e che all’art. 6 chiarisce che “La redazione del rapporto e il salvataggio a sistema dello stesso equivalgono alla trasmissione del rapporto alla consigliera di parità regionale…gara.”." "ID 2174 Capitolato d'Oneri §7.1 b1)

Domanda. Al § 7.1 punto b) Nell’art. 17 “Commissione a carico del Capitolato d’oneri si dice: “Ai sensi dell’art. 47, commi 2 e 3 del D.L. 77/2021 (requisito relativo alla pari opportunità di genere e generazionali): b1) gli operatori economici che occupano più di 100 dipendenti tenuti, fornitore ai sensi dell’ articolo 46 del D.lgs. n. 198/2006 decreto Ministero dell’Economia e delle Finanze del 23 Novembre 2012” del documento, al punto 1, si stabilisce che il Fornitore è tenuto a versare alla redazione Consip S.p.A. una commissione pari al 1,00% da calcolarsi sul valore, al netto dell'IVA, del rapporto sulla situazione del personale, sono tenuti a produrre al momento della presentazione dell’offerta, pena esclusione dalla gara, l'ultimo rapporto trasmesso alle rappresentanze sindacali aziendali, alla consigliera e al consigliere regionale di parità”fatturato realizzato. Si chiede di confermare che per “fatturato realizzato” s’intendono soltanto gli importi mensili di canone, addebitati per effetto dell’Ordinativo di fornitura eseguiti, e che quindi siano esclusi da tale prescrizione sia definizione gli importi addebitati alle Amministrazioni per qualsiasi altra natura quali, a puro titolo esemplificativo e non esaustivo, le franchige assicurative, gli anticipi e conguagli di carburante, le spese di rinotifica multe, etc. Risposta Ai sensi e per gli effetti del combinato disposto degli artt. 1 e 2, D.M. 23 novembre 2012, si precisa che l’aggiudicatario delle Convenzioni stipulate da considerarsi rispettata laddove un’azienda concorrenteConsip S.p.A., ai sensi dell’art. 26, L. 23 dicembre 1999, n. 488, è tenuto a versare, con sede legale a Romale modalità e nei termini di cui all’art. 5 dello anzidetto decreto, produca copia dell'ultimo rapporto trasmesso alle rappresentanze sindacali e “una commissione (…) da calcolarsi sul valore, al Ministero netto di IVA, del Lavoro. Ciò in conformità a:• quanto previsto sul sito della Regione Lazio, Sezione “Consigliera di paritàfatturato realizzato”, ove si dice: ”Il Rapporto va compilato esclusivamente in modalità telematica, attraverso l'apposita procedura messa a disposizione dal Ministero del Lavoro con riferimento agli acquisiti effettuati dalle pubbliche amministrazioni e delle Politiche Sociali (d.m. 3 maggio 2018) accessibile al seguente link …..”• quanto indicato dal Decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali del 3 maggio 2018, che prevede che il rapporto debba essere trasmesso telematicamente attraverso l'apposita procedura messa a disposizione dal Ministero stesso e che all’art. 6 chiarisce che “La redazione del rapporto e il salvataggio a sistema dello stesso equivalgono alla trasmissione del rapporto alla consigliera di parità regionale…dagli altri soggetti legittimati ai sensi della normativa vigente.”." "ID 2174 Capitolato d'Oneri §7.1 b1)

Domanda. Al § 7.1 punto Con riferimento al Disciplinare di gara, Paragrafo 8; Capitolato Tecnico, Paragrafo 14.14: con riferimento a quanto previsto nel paragrafo 8 del Disciplinare di Gara, segnatamente l’obbligo dell’aggiudicatario di far pervenire alla Consip S.p.A. – nel termine di 15 (quindici) giorni solari dalla ricezione della comunicazione di aggiudicazione definitiva – copia conforme del Nulla osta di sicurezza complessivo (N.O.S.C.), di cui all’art. 26 del D.P.C.M. 3 febbraio 2006, in corso di validità, ovvero copia conforme del Nulla osta di sicurezza industriale (NOSI), di cui all’art. 42 del D.P.C.M. 22 luglio 2011, considerato che: a) il Capitolato Tecnico al paragrafo 14.14 prevede che il solo servizio di SPOC sarà erogato da una sede del Fornitore; b) del Capitolato d’oneri si dice: “Ai sensi dell’art. 47, commi 2 e 3 del D.L. 77/2021 (requisito relativo alla pari opportunità il Disciplinare di genere e generazionali): b1) gli operatori economici che occupano più di 100 dipendenti tenuti, ai sensi dell’ articolo 46 del D.lgs. n. 198/2006 alla redazione del rapporto sulla situazione del personale, sono tenuti a produrre al momento della presentazione dell’offerta, pena esclusione dalla gara, l'ultimo rapporto trasmesso alle rappresentanze sindacali aziendali, alla consigliera al paragrafo 8 prevede che in caso di R.T.I. il N.O.S.C e al consigliere regionale di parità”il N.O.S.I. debbano essere presentati da ciascuna impresa raggruppata. Si chiede di confermare chiarire se l'impresa mandante di un R.T.I. che tale prescrizione non abbia in carico il servizio di SPOC e che, pertanto, esegua tutti i servizi di propria competenza presso le sedi del committente, sia da considerarsi rispettata laddove un’azienda concorrentecomunque tenuta ad essere in possesso del N.O.S.C o deI N.O.S.I. Risposta Si veda rettifica alla documentazione di gara. Tutti i servizi oggetto dell’appalto devono intendersi classificati, con sede legale a Roma, produca copia dell'ultimo rapporto trasmesso alle rappresentanze sindacali e al Ministero del Lavoro. Ciò conseguentemente in conformità a:• quanto previsto sul sito della Regione Lazio, Sezione “Consigliera caso di parità”, ove si dice: ”Il Rapporto va compilato esclusivamente R.T.I. ciascuna delle imprese raggruppate deve essere in modalità telematica, attraverso l'apposita procedura messa a disposizione dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (d.m. 3 maggio 2018) accessibile al seguente link …..”• quanto indicato dal Decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali del 3 maggio 2018, che prevede che il rapporto debba essere trasmesso telematicamente attraverso l'apposita procedura messa a disposizione dal Ministero stesso e che all’art. 6 chiarisce che “La redazione del rapporto e il salvataggio a sistema dello stesso equivalgono alla trasmissione del rapporto alla consigliera possesso dell’abilitazione richiesta per le attività di parità regionale…propria competenza.”." "ID 2174 Capitolato d'Oneri §7.1 b1)

Domanda. Al § 7.1 punto bCon riferimento alla procedura rfq_1815 - eGPA Servizi di innovazione da erogare nell’ambito della gestione dell’Innovation HUB del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane (LIN n. 87/2020), si inoltrano i seguenti quesiti: 1. Si chiede se ai sensi del bando di gara art. III.1) del Capitolato d’oneri Condizioni di partecipazione e in particolare III.1.1) Abilitazione all’esercizio dell’attività professionale, inclusi i requisiti relativi all'iscrizione nell'albo professionale o nel registro commerciale laddove si dice: specifica che il requisito di cui alla lettera “Ai a) possesso della qualifica di «incubatore di start-up innovative certificato», ai sensi dell’art. 4725, commi 2 e 3 comma 5 del D.L. 77/2021 (requisito relativo alla pari opportunità di genere e generazionali): b1) gli operatori economici che occupano più di 100 dipendenti tenuti, ai sensi dell’ articolo 46 del D.lgsD.Lgs. n. 198/2006 179/2012, convertito con modificazioni dalla L. del 17.12.2012, n. 221, iscritto nell'apposita sezione speciale del registro della camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura” in caso di riunione di imprese (RTI/GEIE/consorzi di cui all'art. 45, comma 2, lett. e) del D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i.) deve essere posseduto da ciascun operatore economico facente parte della riunione stessa, debba essere inteso come possesso del requisito anche da parte delle mandanti di una costituenda RTI e non della sola mandataria-capogruppo. Xxx Xxxxxxxxxxxx, 00 - 00000 Xxxx Ferservizi S.p.A. – Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Società con socio unico soggetta alla redazione direzione e coordinamento di Ferrovie dello Stato Italiane S.p.A. Sede legale: Xxxxxx xxxxx Xxxxx Xxxxx, 0 - 00000 Xxxx Cap. Soc. Euro 8.170.000,00 Iscr. n. 18/1992 – C.C.I.A.A. Roma n. 741956 Cod. Fisc. e P. Iva 04207001001 Il Requisito di cui alla sezione III.1.1), lett. a) del rapporto sulla situazione del personale, sono tenuti a produrre al momento della presentazione dell’offerta, pena esclusione dalla Bando di gara, l'ultimo rapporto trasmesso alle rappresentanze sindacali aziendali, alla consigliera in caso di partecipazione sotto forma di RTI costituendo dovrà essere posseduto sia dall’impresa mandataria che dalla/e al consigliere regionale di parità”. Si chiede di confermare che tale prescrizione sia da considerarsi rispettata laddove un’azienda concorrente, con sede legale a Roma, produca copia dell'ultimo rapporto trasmesso alle rappresentanze sindacali impresa/e al Ministero del Lavoro. Ciò in conformità a:• quanto previsto sul sito della Regione Lazio, Sezione “Consigliera di parità”, ove si dice: ”Il Rapporto va compilato esclusivamente in modalità telematica, attraverso l'apposita procedura messa a disposizione dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (d.m. 3 maggio 2018) accessibile al seguente link …..”• quanto indicato dal Decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali del 3 maggio 2018, che prevede che il rapporto debba essere trasmesso telematicamente attraverso l'apposita procedura messa a disposizione dal Ministero stesso e che all’art. 6 chiarisce che “La redazione del rapporto e il salvataggio a sistema dello stesso equivalgono alla trasmissione del rapporto alla consigliera di parità regionale….”." "ID 2174 Capitolato d'Oneri §7.1 b1)mandante/i.

Domanda. Al § 7.1 punto bModalità di partecipazione: il Disciplinare di gara non prevede la possibilità di partecipare in coassicurazione (v. par. 5. “Soggetti ammessi in forma singola e associata e condizioni di partecipazione”), si chiede: a) del Capitolato d’oneri si dice: “Ai di integrare per par condicio il Disciplinare di gara prevedendo anche la possibilità di poter partecipare in coassicurazione ai sensi dell’art. 471911 c.c. garantendo il riparto al 100% e il possesso dei requisiti prescritti nel disciplinare; b) ove venga resa possibile la partecipazione in coassicurazione, commi 2 si chiede di integrare il par. 14.3.3. e 3 del D.L. 77/2021 (il par. 7.3., precisando, in particolare, che in questo assetto partecipativo: - Il requisito relativo alla pari opportunità al possesso del patrimonio netto di genere e generazionali): b1cui al precedente punto 7.2 lett. c) debba essere soddisfatto dalle imprese raggruppate in coassicurazione nel loro complesso. - Il requisito di rating di cui al punto 7.2 lett. d) possa essere posseduto dalla sola impresa delegataria. In xxx xxxxxxxxxxx xx evidenzia che l’istituto della coassicurazione ex art. 1911 cod. civ. non realizza una forma di partecipazione alle procedure di evidenza pubblica bensì, semmai, una modalità di esecuzione della commessa nel caso in cui quest’ultima fosse aggiudicata ad un concorrente che partecipa in forma aggregata. Come previsto dal par. 5 del Disciplinare, gli operatori economici che occupano più possono partecipare alla presente procedura in forma associata secondo le disposizioni dell’art. 45 D.Lgs. 50/2016 (raggruppamento temporaneo di 100 dipendenti tenutiimprese, consorzio, etc.), purché in possesso dei requisiti prescritti dalla lex specialis. Pertanto, ai sensi dell’ articolo 46 del D.lgssuccessivo par. n. 198/2006 alla redazione 7.3 del rapporto sulla situazione Disciplinare: - “Il requisito relativo al possesso del personalepatrimonio netto di cui al precedente punto 7.2 lett. c) dovrà essere soddisfatto dalle imprese raggruppate/raggruppande, sono tenuti a produrre consorziate/consorziande [ossia dalle future coassicuratrici] nel loro complesso”; - “Il requisito di rating di cui al momento della presentazione dell’offertapunto 7.2 lett. d) in caso di RTI o Consorzio ordinario di concorrenti sia costituiti che costituendi […] è posseduto da ogni impresa [ossia, pena esclusione dalla gara, l'ultimo rapporto trasmesso alle rappresentanze sindacali aziendali, alla consigliera e al consigliere regionale di paritàda ciascuna futura coassicuratrice] costituente il RTI o il Consorzio”. Si chiede Infine, ferme restando le ulteriori previsioni della lex specialis che disciplinano la partecipazione dei concorrenti in forma associata, si evidenzia che, ai sensi del par 14.3.3 del Disciplinare i concorrenti associati potranno indicare nella domanda di confermare partecipazione (cfr. All. 2 al Disciplinare) le parti del servizio che tale prescrizione sia da considerarsi rispettata laddove un’azienda concorrentesaranno eseguite dai singoli operatori economici riuniti ovvero la ripartizione pro quota dell’assicurazione, fermo restando tuttavia quanto stabilito dall’X.X.XX. con sede legale a Romadeliberazione n. 618 del 08/06/2016 e ribadito nel citato par. 5 del Disciplinare in merito al regime di responsabilità solidale di tutte le coassicuratrici nei confronti del contraente, produca copia dell'ultimo rapporto trasmesso alle rappresentanze sindacali in deroga al disposto dell’art. 1911 cod. civ. e al Ministero del Lavoroai sensi dell’art. Ciò in conformità a:• quanto previsto sul sito della Regione Lazio48, Sezione “Consigliera di parità”comma 5, ove si dice: ”Il Rapporto va compilato esclusivamente in modalità telematica, attraverso l'apposita procedura messa a disposizione dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (d.mD.Lgs. 3 maggio 2018) accessibile al seguente link …..”• quanto indicato dal Decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali del 3 maggio 2018, che prevede che il rapporto debba essere trasmesso telematicamente attraverso l'apposita procedura messa a disposizione dal Ministero stesso e che all’art. 6 chiarisce che “La redazione del rapporto e il salvataggio a sistema dello stesso equivalgono alla trasmissione del rapporto alla consigliera di parità regionale…50/2016.”." "ID 2174 Capitolato d'Oneri §7.1 b1)

Domanda. Al § 7.1 punto b) del Capitolato d’oneri Documento: Allegato 2 Offerta Tecnica, pag. 2, 4 e 5 Domanda: Nel documento citato a pag. 2 si dice: “Ai sensi dell’art. 47La Busta “B – Offerta Tecnica” dovrà contenere un indice completo di quanto in essa contenuto, commi 2 e 3 del D.L. 77/2021 (requisito relativo alla pari opportunità nonché, a pena di genere e generazionali): b1) gli operatori economici che occupano più di 100 dipendenti tenuti, ai sensi dell’ articolo 46 del D.lgs. n. 198/2006 alla redazione del rapporto sulla situazione del personale, sono tenuti a produrre al momento della presentazione dell’offerta, pena esclusione dalla gara, l'ultimo rapporto trasmesso alle rappresentanze sindacali aziendalila Relazione Tecnica in originale, alla consigliera e al consigliere regionale in lingua italiana, conforme allo schema di parità”risposta di seguito riportato.” Nel documento citato a pag. Si chiede di confermare che tale prescrizione sia da considerarsi rispettata laddove un’azienda concorrente, con sede legale a Roma, produca copia dell'ultimo rapporto trasmesso alle rappresentanze sindacali e al Ministero del Lavoro. Ciò in conformità a:• quanto previsto sul sito della Regione Lazio, Sezione “Consigliera di parità”, ove 2 si dice: ”Il Rapporto va compilato esclusivamente “tale Relazione Tecnica al punto 2. dovrà inoltre essere strutturata in modalità telematicamodo da mantenere una corrispondenza biunivoca con l’articolazione e la numerazione dei paragrafi da 4 a 9 del Capitolato Tecnico, attraverso l'apposita procedura messa mantenendone la numerazione e rispettando anche le relative suddivisioni in sotto paragrafi.” Nel documento citato a disposizione dal Ministero pag. 4 e 5 si dice: “SCHEMA DI RISPOSTA RELAZIONE TECNICA Per Procedura aperta per la conclusione di un Accordo Quadro con più operatori economici per l’aggiudicazione di Appalti Specifici aventi ad oggetto i servizi di telefonia fissa in favore delle Pubbliche Amministrazioni. Affidamento di una Convenzione ex art. 26 della L. 488/1999 a favore del Lavoro e delle Politiche Sociali (d.m. 3 maggio 2018) accessibile al seguente link …..”• quanto indicato dal Decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali del 3 maggio 2018, che prevede che il rapporto debba essere trasmesso telematicamente attraverso l'apposita procedura messa a disposizione dal Ministero stesso e che all’art. 6 chiarisce che “La redazione del rapporto e il salvataggio a sistema dello stesso equivalgono alla trasmissione del rapporto alla consigliera di parità regionale…primo classificato dell’Accordo Quadro.”." "ID 2174 Capitolato d'Oneri §7.1 b1)

Domanda. Al § 7.1 punto b) Con riferimento a quanto prescritto a pag 8 di 56 del Capitolato d’oneri si diceDisciplinare di gara: “Ai sensi dell’artIl Concorrente, al fine di dimostrare l’insussistenza delle cause di esclusione ex art. 4738 comma 1, commi 2 lettere b), c) e 3 m)ter del D.L. 77/2021 (requisito relativo alla pari opportunità d.lgs 163/2006 e s.m.i. potrà, in aggiunta all’Allegato 1, produrre tanti Allegati 1 Bis quanti sono: ………. I Procuratori speciali con poteri di genere e generazionali): b1) gli operatori economici che occupano più rappresentanza equiparabili agli amministratori di 100 dipendenti tenuti, ai sensi dell’ articolo 46 fatto in virtù del D.lgs. n. 198/2006 alla redazione del rapporto sulla situazione del personale, sono tenuti a produrre al momento della presentazione dell’offerta, pena esclusione dalla gara, l'ultimo rapporto trasmesso alle rappresentanze sindacali aziendali, alla consigliera e al consigliere regionale di parità”. complesso delle attività svolte” Si chiede di confermare che, relativamente ai suddetti “procuratori speciali con poteri di rappresentanza” della società, la necessità della presentazione delle dichiarazioni ex art. 38, c.1, lett. b) e c) del d.lgs. 163/2006 debba intendersi riferita unicamente ai procuratori che, a cagione dell’ampiezza dei poteri ad essi conferiti, siano assimilabili agli amministratori (anche di fatto). In tal senso si è ormai espressa l’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato con la sentenza 16 ottobre 2013, n. 23. Tale pronunzia, infatti - intervenuta proprio per rimediare alle diverse interpretazioni invalse sul punto - ha definitivamente sancito che con la locuzione di <<amministratori muniti del potere di rappresentanza>> l’art. 38 si riferisce soltanto ad un’individuata cerchia di persone fisiche che, in base alla disciplina codicistica e dello statuto sociale, sono abilitate ad agire per l’attuazione degli scopi societari e che, proprio in tale prescrizione sia da considerarsi rispettata laddove un’azienda concorrenteveste, con sede legale a Romaqualificano in via ordinaria, produca copia dell'ultimo rapporto trasmesso alle rappresentanze sindacali quanto ai requisiti di moralità e al Ministero del Lavoro. Ciò in conformità a:• quanto previsto sul sito della Regione Laziodi affidabilità, Sezione “Consigliera di parità”, ove si dice: ”Il Rapporto va compilato esclusivamente in modalità telematica, attraverso l'apposita procedura messa a disposizione dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (d.m. 3 maggio 2018) accessibile al seguente link …..”• quanto indicato dal Decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali del 3 maggio 2018, che prevede che il rapporto debba essere trasmesso telematicamente attraverso l'apposita procedura messa a disposizione dal Ministero stesso e che all’art. 6 chiarisce che “La redazione del rapporto e il salvataggio a sistema dello stesso equivalgono alla trasmissione del rapporto alla consigliera di parità regionale….l’intera compagine sociale”." "ID 2174 Capitolato d'Oneri §7.1 b1)

Domanda. Al § 7.1 punto Nel caso in cui nella visura camerale viene indicato che il legale rappresentante è preposto della sede secondaria e null’altro e atteso che tale legale rappresentante non ha alcuna procura, tale visura può bastare come attestazione dei poteri di firma? Ai fini della dimostrazione dei poteri di firma del legale rappresentate preposto della sede secondaria è necessario che dalla visura camerale emerga che: a) l’oggetto sociale della sede secondaria in Italia è tale per cui la stessa è in grado di rappresentare la società estera in misura sufficiente alla partecipazione alla presente procedura; b) del Capitolato d’oneri il preposto alla sede secondaria è munito di sufficienti poteri di rappresentanza della filiale italiana. Altrimenti, è necessaria la produzione di apposita procura dalla quale si dice: “Ai sensi dell’artevincano i poteri di firma. 47Per completezza, commi 2 e 3 del D.L. 77/2021 (requisito relativo con riferimento alla pari opportunità compilazione della documentazione di genere e generazionali): b1) gli operatori economici che occupano più di 100 dipendenti tenuti, ai sensi dell’ articolo 46 del D.lgs. n. 198/2006 alla redazione del rapporto sulla situazione del personale, sono tenuti a produrre al momento della presentazione dell’offerta, pena esclusione dalla gara, l'ultimo rapporto trasmesso alle rappresentanze sindacali aziendalisi ritiene utile evidenziare che, in caso di partecipazione di una società estera per il tramite della propria sede secondaria in Italia ex art. 2508 cod. civ. la giurisprudenza ha chiarito che la dichiarazione sui requisiti generali rilasciata dal preposto della sede secondaria deve essere riferita non solo all’ufficio di rappresentanza in Italia, ma anche alla consigliera e società costituita all’estero, di modo che la Stazione appaltante sia messa nella condizione di poter accertare la sussistenza dei requisiti di moralità dell’impresa complessivamente considerata (cfr. Cons. St., III, 22 gennaio 2015, n. 226). Pertanto nel punto 5 del fac-simile di domanda di partecipazione (All. 2 al consigliere regionale Disciplinare) il dichiarante dovrà indicare i dati identificativi dei soggetti di parità”. Si chiede di confermare che tale prescrizione sia da considerarsi rispettata laddove un’azienda concorrente, con sede legale a Roma, produca copia dell'ultimo rapporto trasmesso alle rappresentanze sindacali e al Ministero del Lavoro. Ciò in conformità a:• quanto previsto sul sito della Regione Lazio, Sezione “Consigliera di parità”, ove si dice: ”Il Rapporto va compilato esclusivamente in modalità telematica, attraverso l'apposita procedura messa a disposizione dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (d.m. 3 maggio 2018) accessibile al seguente link …..”• quanto indicato dal Decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali del 3 maggio 2018, che prevede che il rapporto debba essere trasmesso telematicamente attraverso l'apposita procedura messa a disposizione dal Ministero stesso e che cui all’art. 6 chiarisce che “La redazione del rapporto e il salvataggio a sistema dello stesso equivalgono alla trasmissione del rapporto alla consigliera di parità regionale…80, comma 3, D.Lgs. 50/2016 facendo riferimento anche ai soggetti della casa madre estera.”." "ID 2174 Capitolato d'Oneri §7.1 b1)

Domanda. Al § 7.1 Nel punto b) 4.2 del Capitolato d’oneri si diceDisciplinare di gara sono fornite alcune indicazioni per la compilazione del D.G.U.E. A pag. 16 di 56 del suddetto Disciplinare, parlando della “dichiarazione sull’assenza della causa di esclusione di cui all’art. 80, comma 1, del D.Lgs. n. 50/2016”, è indicato: “Ai sensi dell’artsi precisa che, nel D.G.U.E., parte II, sezione B, ‘Informazioni sui rappresentanti dell’operatore economico’, il concorrente dovrà indicare nominativo, data e luogo di nascita, codice fiscale e carica dei sopra citati soggetti (che rivestono le cariche di cui all’art. 4780, commi 2 e 3 comma 3, del D.L. 77/2021 (requisito relativo alla pari opportunità di genere e generazionali): b1) gli operatori economici che occupano più di 100 dipendenti tenuti, ai sensi dell’ articolo 46 del D.lgsD.Lgs. n. 198/2006 alla redazione del rapporto sulla situazione del personale, sono tenuti 50/2016) ed in particolare: <omissis>)”. Nella “III tranche” di chiarimenti della “gara per la prestazione dei servizi di noleggio a produrre al momento della presentazione dell’offerta, pena esclusione dalla gara, l'ultimo rapporto trasmesso alle rappresentanze sindacali aziendalilungo termine di autoveicoli senza conducente per le forze di sicurezza – ID SIGEF 1754”, alla consigliera e al consigliere regionale domanda nr. 5 relativa proprio alla compilazione della parte II, sezione B, del D.G.U.E., è stato risposto che “in tale sezione andranno indicati solo i dati dei sottoscrittori degli atti di parità”gara” mentre l’elenco completo di tutti i soggetti di cui all’art. Si 80, comma 3, del D.Lgs. n. 50/2016 verranno richiesti da Consip prima dell’aggiudicazione dell’appalto (ai concorrenti previsti). Le due informazioni paiono contrastanti: si chiede di confermare che tale prescrizione sia da considerarsi rispettata laddove un’azienda concorrente, con sede legale a Roma, produca copia dell'ultimo rapporto trasmesso alle rappresentanze sindacali e al Ministero del Lavoro. Ciò in conformità a:• quanto previsto sul sito della Regione Lazio, Sezione “Consigliera di parità”, ove si dice: ”Il Rapporto va compilato esclusivamente in modalità telematica, attraverso l'apposita procedura messa a disposizione dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (d.m. 3 maggio 2018) accessibile al seguente link …..”• quanto indicato dal Decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali del 3 maggio 2018, che prevede che il rapporto se nel D.G.U.E. debba essere trasmesso telematicamente attraverso l'apposita procedura messa a disposizione dal Ministero stesso e che l’elenco completo di tutti i soggetti di cui all’art. 6 chiarisce che “La redazione 80, comma 3, del rapporto D.Lgs. n. 50/2016 (con nominativo, data e il salvataggio a sistema dello stesso equivalgono alla trasmissione del rapporto alla consigliera luogo di parità regionale…nascita, codice fiscale e carica rivestita) ed in quale sezione.”." "ID 2174 Capitolato d'Oneri §7.1 b1)

Domanda. Tutte le Amministrazioni Pubbliche saranno obbligate ad aderire all’Accordo Quadro? Eventualmente, sono obbligate a recedere dai contratti in essere? La normativa in materia di contenimento della spesa pubblica individua i soggetti tenuti ad aderire agli Accordi Quadro Consip. Al § 7.1 punto briguardo può farsi riferimento alla tabella obblighi/facoltà del 3 ottobre 2013 (i cui contenuti sono attualmente in corso di aggiornamento) del Capitolato d’oneri si dice: “Ai sensi dell’artpubblicata su xxx.xxxxxx.xx, xxx.xxx.xxx.xxx.xx, xxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xx, e agli ulteriori provvedimenti normativi nel frattempo intervenuti, quali, l’art. 479, commi 2 e comma 3 del D.L. 77/2021 n. 66/2014 e relativo DPCM di attuazione n. 95937 del 24 dicembre 2015 per gli anni 2016 e 2017, l’art. 1, comma 548 e seguenti della legge n. 208/2015. La categoria dei “farmaci” è inserita nel DPCM n. 95937 del 24 dicembre 2015 tra quelle per la cui acquisizione è obbligatorio (requisito relativo alla pari opportunità di genere e generazionali): b1) gli operatori economici che occupano più di 100 dipendenti tenuti, ai sensi dell’ articolo 46 dell’articolo 9, comma 3, del D.lgsD.L. n. 66/2014) il ricorso ai soggetti aggregatori (di cui alla delibera ANAC n. 784 del 20 luglio 2016) da parte delle PA centrali e periferiche, regioni, enti regionali, enti del SSN ed enti locali nonché loro consorzi ed associazioni. n. 198/2006 Si evidenzia, inoltre, che l’articolo 9, comma 3 bis del dl 66/2014 prevede che “Le amministrazioni pubbliche obbligate a ricorrere a Consip Spa o agli altri soggetti aggregatori ai sensi del comma 3 possono procedere, qualora non siano disponibili i relativi contratti di Consip Spa o dei soggetti aggregatori di cui ai commi 1 e 2 e in caso di motivata urgenza, allo svolgimento di autonome procedure di acquisto dirette alla redazione del rapporto sulla situazione del personale, sono tenuti a produrre al momento della presentazione dell’offerta, pena esclusione dalla gara, l'ultimo rapporto trasmesso alle rappresentanze sindacali aziendali, alla consigliera stipula di contratti aventi durata e al consigliere regionale misura strettamente necessaria. In tale caso l'Autorità nazionale anticorruzione rilascia il codice identificativo di paritàgara (CIG)”. Si chiede Con riferimento ai contratti in essere, nell’ambito del quadro normativo vigente, le Amministrazioni potranno valutare autonomamente l’adozione di confermare che tale prescrizione sia da considerarsi rispettata laddove un’azienda concorrente, con sede legale a Roma, produca copia dell'ultimo rapporto trasmesso alle rappresentanze sindacali rimedi e al Ministero del Lavoro. Ciò in conformità a:• quanto previsto sul sito della Regione Lazio, Sezione “Consigliera di parità”, ove si dice: ”Il Rapporto va compilato esclusivamente in modalità telematica, attraverso l'apposita procedura messa a disposizione dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (d.m. 3 maggio 2018) accessibile al seguente link …..”• quanto indicato dal Decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali del 3 maggio 2018, che prevede che il rapporto debba essere trasmesso telematicamente attraverso l'apposita procedura messa a disposizione dal Ministero stesso e che all’art. 6 chiarisce che “La redazione del rapporto e il salvataggio a sistema dello stesso equivalgono alla trasmissione del rapporto alla consigliera di parità regionale…modifiche contrattuali previsti dall’ordinamento.”." "ID 2174 Capitolato d'Oneri §7.1 b1)