Indicatori di qualità Clausole campione

Indicatori di qualità. Il profilo di qualità richiesto dalla fornitura ed i relativi indicatori di qualità sono descritti rispettivamente nell’Appendice 2 “Indicatori di qualità”. Le modalità di calcolo e gli algoritmi applicati per i singoli indicatori di qualità, fermo restando i requisiti di misura espressi per ciascuno di essi, dovranno essere indicati nel Piano di Qualità proposto dal Monitore ed approvato dalla Committente. Ferma restando la facoltà da parte della committente di poter verificare in qualunque momento i risultati della misurazione di tutti gli indicatori di qualità tramite la BIM o altro strumento reso disponibile dal Monitore, quest’ultimo è tenuto a rendicontare tali risultati per tutta la durata contrattuale attraverso report periodici trimestrali. Il piano della qualità dovrà recepire le modalità, gli strumenti, le metodologie e gli indicatori aggiuntivi proposti dal Monitore ed accettati dalla Committente.
Indicatori di qualità. In coerenza con il documento “Linee guida per la qualità dei beni e dei servizi ITC per la definizione ed il governo dei contratti della Pubblica Amministrazione”, è stata realizzata una sintesi degli indicatori di qualità definiti per la fornitura delle Apparecchiature e dei servizi connessi nell’ambito della Convenzione. Essi sono riepilogati nella tabella seguente e dettagliati in appendice. Tali indicatori verranno verificati in sede di verifiche ispettive.
Indicatori di qualità. Parametro Normativa Unità di misura Valore Spogliamento CNR 138/92 % ≤ 5 Passante allo 0.18 CNR 23/71 % 100 Passante allo 0.075 CNR 75/80 % ≥ 80 Indice Plasticità CNR-UNI 10014 N.P. Xxxxx Xxxxxx CNR 123/88 % 30-45 Stiffening Power Rapporto filler/bitume = 1,5 CNR 122/88 ΔPA ≥ 5 Nelle zone in cui si vuole ulteriormente favorire l’aderenza e la fono-assorbenza della pavimentazione può essere consentito l’uso di un 10% in peso di argilla espansa di tipo “strutturale” di pezzatura 6/15 mm rispondente alle seguenti caratteristiche: Resistenza allo schiacciamento: < 35 daN/cm2 (UNI 7549 p.7a) C.L.A.: < 0,65 (CNR 140/92) La miscela, per migliorare la stabilità del mastice bituminoso, può essere additivata, mediante idonee apparecchiature, con fibre minerali in quantità comprese tra lo 0,25% e lo 0,40% rispetto al peso degli aggregati. La percentuale di bitume, riferita al peso degli aggregati, deve essere compresa nei limiti indicati nella stessa Tabella 5.1 .
Indicatori di qualità. Gli indicatori di qualità sono variabili quantitative e parametri qualitativi in grado di rappresentare adeguatamente, in corrispondenza di ciascun fattore di qualità, i livelli delle prestazioni del servizio erogato.
Indicatori di qualità. 3.1 ARCO – Adeguatezza del personale impiegato nei ruoli contrattuali 5 3.2 RSER – Impegni assunti in offerta tecnica 6
Indicatori di qualità. Durante le diverse fasi progettuali verranno monitorati alcuni indicatori specifici al fine di valutare l’efficacia del progetto e il raggiungimento dei risultati attesi. A tal fine la metodologia di ricerca delle scienze sociali permetterà di valutare: 1. La soddisfazione delle famiglie prese in carico dal Team multidisciplinare (prima, dopo l’attivazione e in conclusione al progetto); 2. La soddisfazione degli specialisti messi in rete da AFSMA (durante e alla conclusione del progetto); 3. Il livello di formazione raggiunto (autovalutazione) dagli specialisti stessi (alla conclusione del progetto). Gli strumenti utilizzati per valutare tali indicatori saranno questionari di autovalutazione, interviste semi-strutturate, questionari quantitativi e focus group.
Indicatori di qualità. Parametro Normativa Unità di misura Valore Spogliamento CNR 138/92 % ≤ 5 Passante allo 0.18 CNR 23/71 % 100 Passante allo 0.075 CNR 75/80 % ≥ 80 Indice Plasticità CNR-UNI 10014 N.P. Xxxxx Xxxxxx CNR 123/88 % 30-45 Stiffening Power Rapporto filler/bitume = 1,5 CNR 122/88 ΔPA ≥ 5 Miscele La miscela degli aggregati da adottarsi per i conglomerati bituminosi drenanti deve avere una composizione granulometrica contenuta nel fuso riportato in Tabella 5.1 . Nelle zone in cui si vuole ulteriormente favorire l’aderenza e la fono-assorbenza della pavimentazione può essere consentito l’uso di un 10% in peso di argilla espansa di tipo “strutturale” di pezzatura 6/15 mm rispondente alle seguenti caratteristiche: Resistenza allo schiacciamento: ≥ 35 daN/cm2 (UNI 7549 p.7a) C.L.A.: ≥ 0,65 (CNR 140/92) La miscela, per migliorare la stabilità del mastice bituminoso, può essere additivata, mediante idonee apparecchiature, con fibre minerali in quantità comprese tra lo 0,25% e lo 0,40% rispetto al peso degli aggregati. La percentuale di bitume, riferita al peso degli aggregati, deve essere compresa nei limiti indicati nella stessa Tabella 5.1 . Serie xxxxxxxx e setacci UNI %Passanti Crivello 20 100 Crivello 15 80 – 100 Crivello 10 20 – 40 Crivello 5 15 – 25 Xxxxxxxx 0 10 – 20 Setaccio 0,4 8 – 12 Setaccio 0.18 7 – 10 Xxxxxxxx 0.000 5 – 7 Percentuale di bitume 5,0 – 6,0 Le caratteristiche richieste per i conglomerati bituminosi drenanti sono riportate nella -Tabella 6.1- Condizioni di prova Unità di misura Valori Costipamento 50 colpi x faccia Stabilità Xxxxxxxx KN >5 Rigidezza Xxxxxxxx KN/mm > 2,0 Vuoti residui (∗) % > 18 Perdita di Stabilità Xxxxxxxx dopo 15 giorni di immersione in acqua % ≤ 25 Resistenza a trazione indiretta a 25 °C N/mm2 > 0,4 Coefficiente di trazione indiretta a 25 °C N/mm2 > 30 (∗) La densità Xxxxxxxx viene indicata nel seguito con DM Il peso di volume deve essere calcolato tenendo conto del volume geometrico del provino. La miscela degli aggregati da adottarsi per i microtappeti a caldo deve avere una composizione granulometrica contenuta nel fuso riportato in Tabella 5.2 . La percentuale di bitume, riferita al peso degli aggregati, deve essere compresa nei limiti indicati nella stessa Tabella 5.2 . Serie xxxxxxxx e setacci UNI %Passanti Crivello 15 100 Crivello 10 90 –100 Crivello 5 20 –30 Xxxxxxxx 0 15 –25 Setaccio 0,4 8 –16 Setaccio 0.18 6 –12 Xxxxxxxx 0.000 5 –10 Percentuale di bitume 5,0 – 6,0 La miscela deve essere additivata, mediante idonee appa...
Indicatori di qualità. 1. Gli indicatori analitici di qualità devono essere selezionati dal Gestore d’ intesa con l’Ente nazionale per l’Aviazione Civile e comunque tra indicatori sulla cui evoluzione il Gestore possa esercitare un effettivo controllo. Gli indicatori vanno selezionati preferibilmente tra quelli misurabili in termini fisici, dando priorità agli indicatori espressi in termini di “qualità erogata” rispetto a quelli espressi in termini di “qualità percepita” (rilevati mediante sondaggi), e tralasciando quelli la cui rilevazione comporti valutazioni “Si/No”, cioè situazioni di presenza o assenza di una risorsa (es.: Sito Internet, facilities per PRM, ecc.). Gli indicatori di qualità possono essere distinti fra indicatori relativi al comfort degli utenti e indicatori relativi alla funzionalità complessiva dell’aeroporto (intesa come capacità di gestire efficientemente il traffico) che a loro volta si riflettono positivamente sui primi.; 2. Gli indicatori selezionati ed i i pesi opportunamente associati a ciascun di essi dovranno tener conto delle indicazioni emerse dalla Consultazione. Si conferma quanto precedentemente osservato relativamente al par. 4.1.3 in ordine al negoziato tra Gestore e Utenti allo scopo di concludere un accordo sul livello di servizio previsto all’art. 9 della Direttiva.
Indicatori di qualità. Il profilo di qualità richiesto dalla fornitura ed i relativi indicatori di qualità sono riportati nell’Allegato B del presente Capitolato. Nel caso in cui il Fornitore produca, in sede di offerta, valori di soglia migliorativi rispetto a quelli richiesti dall’Autorità per gli indicatori di qualità, essi saranno assunti come base di riferimento per il Piano della Qualità Generale. Durante l’intero periodo contrattuale ciascun indicatore di qualità (IQ) potrà essere riesaminato su richiesta dell’Autorità; il riesame potrà derivare da nuovi strumenti di misurazione non disponibili alla data di stipula del Contratto e/o dall’adeguamento delle metodologie atte alla rilevazione dei singoli IQ che sono risultate non efficaci. Il mancato rispetto dei valori di soglia migliorativi degli IQ proposti dal Fornitore in sede di offerta ed accettati dall’Autorità, comporterà la notifica di uno o più rilievi formali. Le modalità di calcolo e gli algoritmi applicati per i singoli IQ, fermi restando i requisiti di misura espressi per ciascuno di essi, dovranno essere indicati nel Piano di Qualità Generale proposto dal Fornitore ed approvato dall’Autorità. Il Fornitore è tenuto a rendicontare i risultati della misurazione di tutti gli IQ per tutta la durata contrattuale attraverso report periodici e a mantenere disponibile, presso la propria sede, tutta la documentazione atta a comprovare quanto dichiarato.
Indicatori di qualità. Di seguito sono riportati gli indicatori di qualità del servizio PEC Descrizione Valori di soglia o intervalli relativi Disponibilità di accesso al servizio 7 giorni su 7 24 ore su 24 Livelli di servizio su base quadrimestrale, disponibilità: 99,8% Tempo massimo di un singolo evento d’indisponibilità durante un quadrimestre 1 ora e 20 minuti Tempo massimo d’indisponibilità del servizio su base quadrimestrale: 2 ore e 40 minuti