Beni Clausole campione

Beni. L’Ente presso cui è costituito l’Ufficio Comune provvede a destinare idonei locali e le attrezzature necessarie per il funzionamento ordinario. I beni possono essere acquistati pro quota in comproprietà da tutti gli Enti associati ovvero da un singolo Comune per lo svolgimento delle attività associate. I beni acquistati dai singoli Comuni esclusivamente con risorse proprie rimangono di loro proprietà al momento e successivamente alla data di sottoscrizione dell’Accordo attuativo e della Convenzione Quadro. L’Amministrazione presso cui è costituito un Ufficio Comune, di norma, procede, in accordo con i Comuni convenzionati che compartecipano alle spese, agli investimenti necessari per l’efficace esercizio associato della funzione. Il rimborso della quota parte di ciascun Ente è inviato al Comune responsabile dell’acquisto entro 30 giorni dal ricevimento della nota spese. L’Ufficio Comune provvede a redigere l’inventario sia dei beni strumentali messi a disposizione sia dei beni strumentali acquistati successivamente alla sottoscrizione dell’Accordo attuativo. Le spese per la revisione e manutenzione dei beni utilizzati per l’espletamento delle attività previste nel presente Accordo attuativo sono ripartite proporzionalmente a carico dei Comuni che ne richiedono l’utilizzo. Al momento della cessazione della Convenzione Quadro la Conferenza dei Sindaci determina la destinazione dei beni strumentali acquistati con cofinanziamento, stabilendo eventuali compensazioni in riferimento allo stato del bene e all’ammontare delle specifiche contribuzioni delle Amministrazioni Comunali. In caso di mancato accordo il bene acquistato con cofinanziamento è destinato a uno dei Comuni convenzionati individuato mediante estrazione a sorte.
Beni. 1. In caso di risoluzione del presente accordo, i materiali ed i beni inventariabili di proprietà del CNR rientreranno nella piena disponibilità del CNR stesso. Analogamente, in caso di risoluzione del presente accordo, i beni di proprietà dell’Università rientreranno nelle disponibilità dell’Università stessa.
Beni. A.1.1.1. num.2 (due) sistemi per chirurgia radio-guidata del linfonodo sentinella della mammella mediante rilevazione intra-operatoria di raggi gamma, ciascuno così brevemente configurato: • unità centrale • num.1 (una) sonda per linfonodo sentinella della mammella con collegamento wireless all’unità centrale • num. 1 collimatore (se esterno) per la sonda di rilevazione • custodia protettiva A.1.1.2. num.1 (uno) sistema per quality assurance (sorgente 57-Cobalto, distanziatore, protocollo di verifica, etc.)
Beni. I beni, ai sensi della suddetta garanzia, sono oggetti fisici che possono essere inviati. Sono esclusi i beni che incarnano solamente un valore, come ad esempio: metodi di pagamento, titoli, francobolli, buoni o biglietti d’ingresso.
Beni. Qualora il Concorrente intenda offrire meta-prodotti che possiedano caratteristiche migliorative, dovrà prevedere e includere nella fornitura, che si perfezionerà nell’ambito degli AS, tutto quanto necessario alla corretta installazione e/o utilizzo delle caratteristiche migliorative stesse, a meno di specifiche indicazioni riportate nel presente documento. Il prezzo che sarà offerto per i prodotti in fase di AS dovrà includere le relative attività di installazione e configurazione e, inoltre, gli aggiornamenti di firmare/software per la durata di due anni decorrenti dalla “Data di accettazione” dei prodotti. Nei prezzi offerti in AQ i Concorrenti dovranno quindi considerare sia le attività di installazione e configurazione sia tutte le eventuali nuove minor release e le licenze/subscription che garantiscano il corretto funzionamento del prodotto per due anni dalla “Data di accettazione” della fornitura, di cui al successivo paragrafo 2.2.1.2. L’Aggiudicatario di ogni AS si impegna a monitorare costantemente il rilascio di aggiornamenti (o correzioni di eventuali bug) del software/firmware e a provvedere al deployment del nuovo software/firmware sui sistemi interessati. In fase di AS tutti i prodotti che saranno offerti dovranno: • in caso essi siano costituiti da un apparato Hardware, essere forniti con gli alimentatori/Power Supply Unit necessari alla loro corretta alimentazione e con il necessario corredo di cavi per permettere una corretta posa in opera ed installazione; • essere, a pena esclusione, necessariamente già commercializzati o commercializzabili alla data di presentazione delle offerte tecniche ed economiche del singolo AS, implementando tutte le funzionalità minime e migliorative offerte in AQ ed eventualmente quelle ulteriori richieste dall’Amministrazione Contraente e offerte in fase di AS.
Beni. ‘’in caso essi siano costituiti da un apparato Hardware, essere forniti con gli alimentatori/Power Supply Unit necessari alla loro corretta alimentazione e con il necessario corredo di cavi per permettere una corretta posa in opera ed installazione;’’ Relativamente a quanto indicato nel 2.1 allegato Capitolato Tecnico, si chiede di specificare se siano possibili soluzioni su ambiente virtuale o cloud.
Beni. Per l’erogazione dei servizi socio assistenziali in forma associata, sono messe a disposizione le sedi e le attrezzature attualmente destinate ai servizi sociali dei singoli comuni aderenti alla Gestione in associazione.
Beni. 1. In caso di cessazione per qualsiasi motivo della Convenzione, i ma- teriali ed i beni inventariabili di proprietà dell’IIT potranno essere ri- tirati dall’IIT stesso, ovvero dati in comodato al Policlinico mediante apposito atto scritto; i materiali ed i beni inventariabili di proprietà del Policlinico potranno essere ritirati dal Policlinico stesso, ovvero dati in comodato o ceduti all’IIT mediante apposito atto scritto; i ma- teriali ed i beni inventariabili di proprietà dell’Università, eventual- mente acquistati o messi a disposizione per le attività di ricerca di cui alla Convenzione, saranno ritirati dall’Università stessa.
Beni. Le componenti applicative richieste possono essere fornite secondo una delle seguenti soluzioni: 1. software di tipo proprietario mediante ricorso a licenza d’uso: in questo caso le licenze d’uso dovranno essere a tempo indeterminato e per utenti illimitati, e con titolarità a favore dell’Ente appaltatore; 2. software libero o a codice sorgente aperto; 3. software combinazione delle precedenti soluzioni. La fornitura non deve prevedere costi aggiuntivi per Licenze d’uso di prodotti software di proprietà di terzi e relativi canoni di manutenzione. Nel caso in cui il Fornitore decida di utilizzare nell’ambito della realizzazione del Nuovo Sistema componenti software il cui utilizzo è a titolo oneroso, la fornitura dovrà comprendere licenze d’uso illimitate per tutti gli utenti utilizzatori per ognuno di tali componenti, comprensive dei canoni di manutenzione ed assistenza per un minimo di cinque (5) anni, rinnovabili per ulteriori 4 anni, successivi dalla data di rilascio in produzione del Nuovo Sistema. Il progetto tecnico presentato dalla Ditta concorrente dovrà indicare, pena l'esclusione, il numero di licenze processore del DBMS Oracle che la stazione appaltante dovrà acquisire per garantire il perfetto funzionamento degli applicativi oggetto del presente capitolato.