Common use of Ferie Clause in Contracts

Ferie. 1. Agli effetti del computo del periodo di ferie, la settimana lavorativa è considerata di 6 giorni lavorativi; nel caso di distribuzione dell’orario di lavoro su cinque giorni, ogni giorno di ferie corrisponde a 1,2 giorni lavorativi. 2. Compatibilmente con le esigenze dell’Ente, le ferie dovranno essere godute nei periodi di inattività formativa. 3. Il dipendente ha diritto ad un periodo annuale retribuito di ferie pari a 32 giorni lavorativi. Le frazioni di anno si computano in dodicesimi ed i periodi eccedenti i 15 giorni di calendario saranno considerati mese intero. 4. Vengono riconosciute altresì 4 giornate di ferie in sostituzione di tutte le festività soppresse. 5. Per particolari necessità, e su richiesta del dipendente interessato, una parte delle ferie può essere goduta anche durante i periodi di attività formativa, compatibilmente con le esigenze di servizio. 6. Il calendario delle ferie sarà definito dall’Ente d’intesa con la RSA/RSU. 7. La ricorrenza del Santo Patrono della località in cui il dipendente presta servizio viene riconosciuta come giornata festiva. 8. L’utilizzo del periodo di ferie è interrotto in caso di ricovero ospedaliero o malattia ed infortuni adeguatamente documentati e in tutti gli altri casi previsti dalla legge. 9. Il decorso delle ferie è sospeso in caso di malattia del bambino fino ad 8 anni, su ri- chiesta dell’interessato, secondo quanto previsto dal D.L.vo 151 del 2001 e successi- ve modificazioni.

Ferie. 1. Agli effetti del computo del Il personale ha diritto, per ogni anno di servizio, ad un periodo di ferieferie retribuito. Durante tale periodo spetta la normale retribuzione, la settimana lavorativa è considerata di 6 giorni lavorativi; nel caso di distribuzione dell’orario esclusi i compensi previsti per prestazioni di lavoro su cinque giorni, ogni giorno straordinario e quelli collegati ad effettive prestazioni di ferie corrisponde a 1,2 giorni lavorativiservizio. 2. Compatibilmente con le esigenze dell’EnteLa durata delle ferie è di 32 giorni lavorativi comprensivi delle due giornate previste dall’articolo 1, le ferie dovranno essere godute nei periodi di inattività formativacomma 1, lettera a) della legge 23 dicembre 1977, n. 937. 3. Il dipendente ha I dipendenti neo-assunti hanno diritto ad un periodo annuale retribuito a 30 giorni lavorativi di ferie pari a 32 giorni lavorativi. Le frazioni di anno si computano in dodicesimi ed i periodi eccedenti i 15 giorni di calendario saranno considerati mese interocomprensivi delle due giornate previste dal comma 2. 4. Vengono riconosciute altresì 4 giornate Dopo 3 anni di servizio, a qualsiasi titolo prestato, ai dipendenti di cui al comma 3 spettano i giorni di ferie in sostituzione di tutte le festività soppresseprevisti nel comma 2. 5. Per particolari necessitàIn caso di programmazione delle attività su cinque giorni settimanali, il sabato è considerato non lavorativo, tranne che per il personale tecnico e su richiesta del dipendente interessatoamministrativo, una parte ed i giorni di ferie spettanti ai sensi dei commi 2 e 3 sono ridotti, rispettivamente, a 28 e 26, comprensivi delle ferie può essere goduta anche durante due giornate previste dall’articolo 1, comma 1, lettera a), della legge 23 dicembre 1977, n. 937. 6.A tutti i periodi dipendenti sono altresì attribuite 4 giornate di attività formativa, compatibilmente con le esigenze di servizio. 6riposo da fruire nell’anno solare ai sensi ed alle condizioni previste dalla menzionata legge n. 937/77. Il calendario delle ferie sarà definito dall’Ente d’intesa con È altresì considerata giorno festivo la RSA/RSU. 7. La ricorrenza del Santo Patrono della località in cui il dipendente personale presta servizio, purchè ricadente in giorno lavorativo. Le quattro giornate di riposo predette sono fruite nel corso dell'anno accademico cui si riferiscono. Nell’anno di assunzione o di cessazione dal servizio viene riconosciuta come giornata festiva. 8. L’utilizzo del periodo di ferie è interrotto in caso di ricovero ospedaliero o malattia ed infortuni adeguatamente documentati e in tutti gli altri casi previsti dalla legge. 9. Il decorso la durata delle ferie è sospeso determinata in caso proporzione dei dodicesimi di malattia del bambino fino ad 8 anni, su ri- chiesta dell’interessato, secondo quanto previsto dal D.L.vo 151 del 2001 e successi- ve modificazioniservizio prestato. La frazione di mese superiore a quindici giorni è considerata a tutti gli effetti come mese intero.

Ferie. 1. Agli effetti del computo del Il lavoratore ha diritto, per ogni anno di servizio, a un periodo di ferie, la settimana lavorativa è considerata di 6 giorni lavorativi; nel caso di distribuzione dell’orario di lavoro su cinque giorni, ogni giorno di ferie corrisponde pagato pari a 1,2 26 giorni lavorativi. 2. Compatibilmente Nel caso di settimana corta il periodo feriale è di 22 giorni lavorativi. 3. La programmazione delle ferie verrà preventivamente esaminata d’intesa tra azienda e strutture sindacali aziendali, in relazione alle esigenze dell’azienda e dei lavoratori. 4. Al lavoratore che all’epoca delle ferie non ha maturato il diritto all’intero periodo di ferie per non avere ancora una anzianità di servizio di almeno 12 mesi consecutivi presso l’azienda, spetta un dodicesimo di ferie per ogni mese di servizio prestato. 5. Le frazioni di mese non superiori a 14 giorni non saranno calcolate mentre saranno considerate mese intero se superiori a 14 giorni. 6. In caso di licenziamento comunque avvenuto o di dimissioni, il lavoratore, qualora abbia maturato il diritto alle ferie intere, avrà diritto al compenso delle ferie stesse. 7. Qualora non abbia maturato il diritto alle ferie intere, il lavoratore avrà diritto a tanti dodicesimi di ferie quanti sono i mesi interi di anzianità. 8. In caso di ferie collettive, al lavoratore che non abbia maturato il diritto alle ferie intere competerà il godimento delle ferie in rapporto a tanti dodicesimi quanti sono i mesi di anzianità. 9. In caso di festività nazionali o infrasettimanali, cadenti durante il periodo di ferie, sarà prolungato tale periodo per il numero delle suddette festività. 10. E’ però data la facoltà all’azienda di retribuire le festività anzidette senza prolungamento del periodo feriale. 11. Il periodo di preavviso non può essere considerato periodo di ferie. 12. Il pagamento del periodo feriale deve essere effettuato in via anticipata. 13. Dato lo scopo sociale delle ferie non è ammessa rinuncia espressa o tacita di esse, né la sostituzione con le esigenze dell’Ente, le compenso alcuno. 14. Le ferie dovranno essere godute nei periodi nel corso dell’anno di inattività formativa. 3. Il dipendente ha diritto ad un periodo annuale retribuito riferimento, fatte salve le eventuali deroghe di ferie pari a 32 giorni lavorativi. Le frazioni di anno si computano in dodicesimi ed i periodi eccedenti i 15 giorni di calendario saranno considerati mese intero. 4. Vengono riconosciute altresì 4 giornate di ferie in sostituzione di tutte le festività soppresse. 5. Per particolari necessità, e su richiesta del dipendente interessato, una parte delle ferie può essere goduta anche durante i periodi di attività formativa, compatibilmente con le esigenze di servizio. 6. Il calendario delle ferie sarà definito dall’Ente d’intesa con la RSA/RSU. 7. La ricorrenza del Santo Patrono della località in cui il dipendente presta servizio viene riconosciuta come giornata festiva. 8. L’utilizzo del periodo di ferie è interrotto in caso di ricovero ospedaliero o malattia ed infortuni adeguatamente documentati e in tutti gli altri casi previsti dalla legge. 9. Il decorso delle ferie è sospeso in caso di malattia del bambino fino ad 8 anni, su ri- chiesta dell’interessato, secondo quanto previsto dal D.L.vo 151 del 2001 e successi- ve modificazioni.

Ferie. 1. Agli effetti del Il dirigente ha diritto, per ogni anno di servizio, ad un periodo di ferie di trenta giorni da fruire in una o più soluzioni. 2. Dal computo del periodo di ferie, la settimana lavorativa è considerata di 6 giorni lavorativi; ferie vanno escluse le domeniche e le festività nazionali ed infrasettimanali cadenti nel caso di distribuzione dell’orario di lavoro su cinque giorni, ogni giorno di ferie corrisponde a 1,2 giorni lavorativi. 2. Compatibilmente con le esigenze dell’Ente, le ferie dovranno essere godute nei periodi di inattività formativaperiodo stesso. 3. Il dipendente ha diritto ad un periodo annuale retribuito di ferie pari a 32 giorni lavorativi. Le frazioni di anno si computano saranno computate in ragione di tanti dodicesimi ed per quanti sono i periodi eccedenti i 15 giorni mesi di calendario saranno considerati servizio maturati nel corso dell'anno, considerando pari ad un mese interole frazioni pari o superiori a quindici giorni. 4. Vengono riconosciute altresì 4 giornate Durante il periodo di ferie in sostituzione decorre la retribuzione di tutte le festività soppressefatto. 5. Per particolari necessitàcoloro che sono retribuiti in tutto o in parte con provvigioni o altri elementi variabili, e su richiesta del dipendente interessatola retribuzione sarà computata, una per la parte delle ferie può essere goduta anche durante i periodi di attività formativavariabile, compatibilmente con le esigenze sulla media degli emolumenti corrisposti nei dodici mesi precedenti o comunque nel minor periodo di servizio. 6. Il calendario delle Le ferie sarà definito dall’Ente d’intesa con sono irrinunciabili e, salvo il caso di risoluzione del rapporto di lavoro, non possono essere sostituite dalla relativa indennità per ferie non godute, se non per la RSA/RSUfrazione eccedente il periodo minimo di quattro settimane di cui all’art. 10 del D.Lgs. n. 66 dell’8/4/2003 e successive modificazioni ed integrazioni. L’indennità per le ferie non godute deve essere erogata entro il mese di luglio immediatamente successivo all’anno di maturazione. 7. La ricorrenza del Santo Patrono Ai fini della località in cui il dipendente presta servizio viene riconosciuta come giornata festivadeterminazione dell’indennità sostitutiva delle ferie, la quota giornaliera di retribuzione si calcola dividendo per ventisei la retribuzione mensile di fatto. 8. L’utilizzo La cessazione del periodo di rapporto per qualsiasi motivo, non pregiudica il diritto alle ferie è interrotto in caso di ricovero ospedaliero o malattia ed infortuni adeguatamente documentati e in tutti gli altri casi previsti dalla leggematurate. 9. Durante il periodo di preavviso prestato in servizio possono essere concesse ferie solo se richieste per iscritto dal dirigente. 10. In caso di interruzione delle ferie per necessità aziendali, le spese sostenute dal dirigente sono a carico del datore di lavoro. 11. Il decorso delle ferie è sospeso in resta interrotto nel caso di sopravvenienza di malattia del bambino fino ad 8 anni, su ri- chiesta dell’interessato, secondo quanto previsto dal D.L.vo 151 del 2001 e successi- ve modificazioniregolarmente comunicata al datore di lavoro. 12. Sono fatte salve eventuali condizioni aziendali di miglior favore.

Ferie. 1. Agli effetti del computo del periodo Sulla base delle richieste avanzate per iscritto entro il 30 maggio di ferie, la settimana lavorativa è considerata di 6 giorni lavorativi; nel caso di distribuzione dell’orario di lavoro su cinque giorni, ogni giorno di anno il Dirigente Scolastico valuta il piano annuale delle ferie corrisponde a 1,2 giorni lavorativi.e lo sottopone alle R.S.U.; 2. Compatibilmente con le esigenze dell’Ente, le Il DSGA provvede all’elaborazione del Piano Ferie e entro il 30 maggio viene data comunicazione ad ogni dipendente ATA del piano complessivo delle ferie dovranno essere godute nei periodi di inattività formativadella scuola. 3. Il Deve essere assicurato ad ogni dipendente ha diritto ad un periodo annuale retribuito il godimento di ferie pari a 32 giorni lavorativi. Le frazioni di anno si computano in dodicesimi ed i periodi eccedenti i almeno 15 giorni lavorativi continuativi di calendario saranno considerati mese interoriposo nel periodo 1 luglio - 31 agosto. 4. Vengono riconosciute altresì 4 giornate Nel caso in cui le richieste individuali non si conciliassero con le specifiche esigenze di ferie in sostituzione di tutte le festività soppresseservizio si farà ricorso al criterio della rotazione annuale o, se non è possibile, al sorteggio. 5. Per particolari necessità, e su L’eventuale diniego deve essere ampiamente motivato in forma analitica. E’ fatto divieto di utilizzare formule generiche quali “per esigenze di servizio”. 6. La richiesta del dipendente interessato, una parte delle ferie può essere goduta anche durante i per usufruire di brevi periodi di attività formativaferie deve essere effettuata almeno 5 giorni prima. I giorni di ferie possono essere concessi, compatibilmente con le esigenze di servizio e salvaguardando il numero minimo di personale in servizio. 6. Il calendario delle ferie sarà definito dall’Ente d’intesa con la RSA/RSULe ferie, già concesse, possono essere revocate in forma scritta dal Dirigente Scolastico entro 3 giorni dal loro godimento per sopraggiunti motivi eccezionali e imprevedibili al momento della concessione, quali l’elevato numero di assenze di personale per malattia nei giorni richiesti. 7. La ricorrenza del Santo Patrono della località Il numero di presenze in cui il dipendente presta servizio viene riconosciuta come giornata festiva. 8. L’utilizzo del periodo di ferie è interrotto in caso di ricovero ospedaliero o malattia ed infortuni adeguatamente documentati per garantire i servizi minimi dal 1 luglio al 31 agosto e in tutti durante gli altri casi previsti dalla leggeperiodi di sospensione dell’attività didattica è di n. 3 collaboratori scolastici e di n.2 assistenti amministrativi. 9. Il decorso delle ferie è sospeso in caso di malattia del bambino fino ad 8 anni, su ri- chiesta dell’interessato, secondo quanto previsto dal D.L.vo 151 del 2001 e successi- ve modificazioni.

Ferie. 1Le ferie spettanti, per ogni anno scolastico, debbono essere godute dal personale a tempo indeterminato entro il 31 agosto di ogni anno scolastico, salvo particolari esigenze di servizio o motivate esigenze di carattere personale, da valutare caso per caso ( art. Agli effetti del computo del periodo 13 - Contratto Nazionale Scuola) Per le ferie estive, entro il 20 maggio di ogni anno, il personale A.T.A. manifesta la richiesta di ferie. Entro il 30 maggio il D.S.G.A. predispone il Piano delle ferie, da sottoporre all’approvazione del D.S. Nella sede degli Uffici durante la settimana lavorativa è considerata di 6 ferragosto, le vacanze di Natale e di Pasqua deve essere garantita nel plesso sede degli Uffici la presenza di n. 2 unità di Personale Amministrativo e di n. 2 unità di Collaboratore scolastico. Il personale a tempo determinato usufruirà di tutti i giorni lavorativi; nel caso di distribuzione dell’orario ferie e dei crediti di lavoro su cinque giorni, maturati in ogni giorno di ferie corrisponde a 1,2 giorni lavorativi. 2. Compatibilmente con le esigenze dell’Ente, le ferie dovranno essere godute nei periodi di inattività formativa. 3. Il dipendente ha diritto ad un periodo annuale retribuito di ferie pari a 32 giorni lavorativi. Le frazioni di anno si computano in dodicesimi ed scolastico entro la risoluzione del contratto; L'eventuale diniego del dirigente scolastico deve risultare da provvedimento adeguatamente motivato entro i periodi eccedenti i 15 giorni di calendario saranno considerati mese intero. 4. Vengono riconosciute altresì 4 giornate di ferie in sostituzione di tutte le festività soppresse. 5. Per particolari necessità, e su richiesta del dipendente interessato, una parte delle ferie può essere goduta anche durante i periodi di attività formativa, compatibilmente con le esigenze di servizio. 6. Il calendario delle ferie sarà definito dall’Ente d’intesa con la RSA/RSU. 7termini sopra stabiliti. La ricorrenza mancata risposta negativa entro i termini sopra indicati equivale all'accoglimento dell'istanza. Durante l’estate potrà essere richiesta a discrezione del Santo Patrono DSGA la presenza in sede centrale durante l’estate anche dei collaboratori scolastici dei plessi esterni con mansioni di sorveglianza e pulizia dei locali utilizzati a supporto del personale della località in cui il dipendente presta servizio viene riconosciuta come giornata festivasede centrale. 8. L’utilizzo del periodo di ferie è interrotto in caso di ricovero ospedaliero o malattia ed infortuni adeguatamente documentati e in tutti gli altri casi previsti dalla legge. 9. Il decorso delle ferie è sospeso in caso di malattia del bambino fino ad 8 anni, su ri- chiesta dell’interessato, secondo quanto previsto dal D.L.vo 151 del 2001 e successi- ve modificazioni.

Ferie. 1Fatto salvo quanto previsto in merito dai vigenti contratti collettivi nazionali di lavoro del Comparto A.F.A.M. le parti concordano le modalità di fruizione delle ferie descritte nel presente articolo. Agli effetti I giorni di ferie previsti per il personale amministrativo e coadiutore dal CCNL 16/02/2005 e dall’art. 6 del computo CCNL del periodo 4/08/10 e spettanti per ogni anno accademico, possono essere goduti anche in modo frazionato, in più periodi, purché sia garantito il numero minimo di personale in servizio. Eventuali giornate di ferie residue devono essere fruite entro il 30 giugno dell’a.a. successivo, purché non superiori a n. 6 giornate. La richiesta per usufruire di giorni di ferie, la settimana lavorativa è considerata di 6 deve essere presentata al Direttore amministrativo, almeno 2 giorni lavorativi; nel caso di distribuzione dell’orario di lavoro su cinque giorni, ogni giorno prima. I giorni di ferie corrisponde a 1,2 giorni lavorativi. 2. Compatibilmente con le esigenze dell’Ente, le ferie dovranno essere godute nei periodi di inattività formativa. 3. Il dipendente ha diritto ad un periodo annuale retribuito di ferie pari a 32 giorni lavorativisono concessi dal Direttore amministrativo su delega del Direttore o dal Direttore stesso. Le frazioni di anno si computano in dodicesimi ed i periodi eccedenti i 15 giorni di calendario saranno considerati mese intero. 4. Vengono riconosciute altresì 4 giornate di ferie in sostituzione di tutte le festività soppresse. 5. Per particolari necessità, e su richiesta del dipendente interessato, una parte delle ferie può essere goduta anche durante i periodi di attività formativa, sono concesse compatibilmente con le esigenze di servizio. 6, salvaguardando la necessità di mantenere un minimo numero di personale in servizio per ciascun profilo. Nel caso in cui le richieste di ferie e festività soppresse dovessero essere in numero tale da non poter rispettare il criterio di presenza del numero minimo di personale in servizio, il Direttore amministrativo organizza la disponibilità del personale interessato a modificare volontariamente le richieste; se la situazione di impossibilità permane può essere adottato il sistema di rotazione su base annuale, estraendo a sorte la lettera dell’alfabeto da cui iniziare. Il calendario Direttore amministrativo renderà noto il piano delle ferie sarà definito dall’Ente d’intesa con la RSA/RSUferie, qualora sia stato necessario disporre in tal senso. 7. La ricorrenza del Santo Patrono della località in cui il dipendente presta servizio viene riconosciuta come giornata festiva. 8. L’utilizzo del periodo di ferie è interrotto in caso di ricovero ospedaliero o malattia ed infortuni adeguatamente documentati e in tutti gli altri casi previsti dalla legge. 9. Il decorso delle ferie è sospeso in caso di malattia del bambino fino ad 8 anni, su ri- chiesta dell’interessato, secondo quanto previsto dal D.L.vo 151 del 2001 e successi- ve modificazioni.

Ferie. 1. Agli effetti del computo del periodo di ferie, la settimana lavorativa è considerata di 6 giorni lavorativi; nel caso di distribuzione dell’orario di lavoro su cinque giorni, ogni giorno di ferie corrisponde a 1,2 giorni lavorativi. 2. Compatibilmente con le esigenze dell’Ente, le ferie dovranno essere godute nei periodi di inattività formativa. 3. Il dipendente ha diritto ad un periodo annuale retribuito di ferie pari a 32 giorni lavorativi. Le frazioni di anno si computano in dodicesimi ed i periodi eccedenti i 15 giorni di calendario saranno considerati mese intero. 4. Vengono riconosciute altresì 4 giornate di ferie in sostituzione di tutte le festività soppresse. 5. Per particolari necessità, e su richiesta del dipendente interessato, una parte delle ferie può essere goduta anche durante i periodi di attività formativa, compatibilmente con le esigenze di servizio. 6. Il calendario delle ferie sarà definito dall’Ente d’intesa con la RSA/RSU. 7. La ricorrenza del Santo Patrono della località in cui il dipendente presta servizio viene riconosciuta come giornata festiva. 8. L’utilizzo del periodo di ferie è interrotto in caso di ricovero ospedaliero o malattia ed infortuni adeguatamente documentati e in tutti gli altri casi previsti dalla legge. 9. Il decorso delle ferie è sospeso in caso di malattia del bambino fino ad 8 anni, su ri- chiesta dell’interessato, secondo quanto previsto dal D.L.vo Dlgs 151 del 2001 e successi- ve successive modificazioni.

Ferie. 18.1. Agli effetti Le ferie sono concesse dal Dirigente Scolastico, previo parere favorevole della DSGA e sono costituite da gg. 32 di ferie più gg. 4 di festività (soppresse), per il personale a tempo indeterminato o dopo 3 anni di servizio, gg. 30 di ferie più gg. 4 di festività (soppresse) per i dipendenti neo-assunti. 8.2. L’art. 5 comma 8 del computo del periodo di ferie, la settimana lavorativa è considerata di 6 giorni lavorativiD.L. 95/2012 stabilisce che le ferie devono obbligatoriamente essere fruite dagli aventi diritto; nel in caso di distribuzione dell’orario mancata fruizione non possono dar luogo a monetizzazione. La norma si applica in tutti i casi, anche per risoluzione del rapporto di lavoro su cinque giornia qualsiasi titolo, ogni giorno tranne in caso di ferie corrisponde a 1,2 giorni lavoratividecesso. 28.3. Compatibilmente con le Le ferie devono essere usufruite dal personale A.T.A. nel corso dell’anno scolastico di riferimento. 8.4. Le ferie non godute, entro il termine dell’anno scolastico di riferimento, a causa di esigenze dell’Entedi servizio, devono essere fruite dal personale a.t.a. entro e non oltre il mese di aprile dell’anno scolastico successivo, sentito il parere del DSGA. 8.5. Il piano ferie natalizie va presentato al Dirigente Scolastico entro il 04 dicembre 2019 e quello delle ferie estive entro il 16 maggio 2020. Ne consegue che, di norma, entro il 21 novembre 2019 vanno richieste le ferie dovranno essere godute nei periodi di inattività formativanatalizie ed entro il 30 aprile 2020 quelle estive. 38.6. Il Saranno garantiti al dipendente ha diritto ad un 15 giorni lavorativi continuativi di riposo nel periodo annuale retribuito di ferie pari a 32 giorni lavorativi1 luglio – 31 agosto. Le frazioni rimanenti ferie saranno concordate con la Dirigenza salvaguardando prioritariamente le necessità del servizio scolastico e ove possibile nel rispetto delle disponibilità personali, di anno si computano in dodicesimi ed i periodi eccedenti i 15 norma nei giorni di calendario con sospensione delle attività didattiche. Le ferie durante la normale attività didattica saranno considerati mese intero. 4. Vengono riconosciute altresì 4 giornate di ferie in sostituzione di tutte le festività soppresse. 5. Per particolari necessitàconcesse per brevi periodi, e su richiesta del dipendente interessato, una parte delle ferie può essere goduta anche durante i periodi di attività formativasempre, compatibilmente con le esigenze di servizio. 6. Il calendario delle ferie sarà definito dall’Ente d’intesa con la RSA/RSU. 7. La ricorrenza del Santo Patrono della località in cui il dipendente presta servizio viene riconosciuta come giornata festiva. 8. L’utilizzo domanda va presentata cinque giorni prima del periodo di ferie è interrotto in caso di ricovero ospedaliero richiesto, al D.S.G.A. o malattia ed infortuni adeguatamente documentati e in tutti gli altri casi previsti dalla leggeal Dirigente scolastico. 9. Il decorso delle ferie è sospeso in caso di malattia del bambino fino ad 8 anni, su ri- chiesta dell’interessato, secondo quanto previsto dal D.L.vo 151 del 2001 e successi- ve modificazioni.

Ferie. 1. Agli effetti del computo del A partire dal 1° gennaio 1980, il dirigente ha diritto, per ogni anno di servizio, ad un periodo di ferie, la settimana lavorativa è considerata di 6 giorni lavorativi; nel caso di distribuzione dell’orario di lavoro su cinque con decorrenza della retribuzione, non inferiore a 35 giorni, ogni giorno di ferie corrisponde a 1,2 giorni lavorativi. 2. Compatibilmente con Nel calcolo del predetto periodo di ferie saranno escluse le esigenze dell’Ente, le ferie dovranno essere godute nei periodi di inattività formativadomeniche ed i giorni festivi infrasettimanali considerati tali dalla legge. 3. Il dipendente ha In ogni caso il dirigente conserva il diritto ad un di beneficiare dell’eventuale maggior periodo annuale retribuito di ferie pari a 32 giorni lavorativi. Le frazioni di anno si computano in dodicesimi ed i periodi eccedenti i 15 giorni di calendario saranno considerati mese interomaturato come impiegato. 4. Vengono riconosciute altresì 4 giornate Fermo restando il principio dell’irrinunciabilità delle ferie, qualora eccezionalmente queste ultime non risultino comunque fruite, in tutto o in parte, entro il 1° semestre dell’anno successivo, verrà corrisposta per il periodo non goduto una indennità pari alla retribuzione spettante, da liquidarsi entro il primo mese del secondo semestre di ferie in sostituzione di tutte le festività soppressedetto anno. 5. Per particolari necessitàIn caso di rientro anticipato dalle ferie per necessità aziendali, e su richiesta del dipendente interessato, una parte delle ferie può essere goduta anche durante i periodi di attività formativa, compatibilmente con le esigenze di serviziospese sostenute dal dirigente sono a carico dell’azienda. 6. Il calendario delle La risoluzione del rapporto per qualsiasi motivo non pregiudica il diritto alle ferie sarà definito dall’Ente d’intesa con la RSA/RSUmaturate. 7. La ricorrenza del Santo Patrono della località In caso di risoluzione nel corso dell’anno, il dirigente ha diritto alle ferie in cui il dipendente presta proporzione ai mesi di servizio viene riconosciuta come giornata festivaprestati. 8. L’utilizzo del L’assegnazione delle ferie non può avvenire durante il periodo di ferie è interrotto preavviso. Pertanto, in caso di ricovero ospedaliero preavviso lavorato, si darà luogo al pagamento dell’indennità sostitutiva. Le parti si danno reciprocamente atto che la misura delle ferie, come stabilita nel presente articolo, assorbe fino a concorrenza eventuali giornate di riposo, comunque aggiuntivamente attribuite nel corso di vigenza del Ccnl 4 aprile 1975 e successivamente fino alla data di sottoscrizione del Ccnl 9 ottobre 1979, o malattia ed infortuni adeguatamente documentati e in tutti gli altri casi previsti dalla leggeeventuali trattamenti economici sostitutivi, corrispondenti ai predetti riposi. 9. Il decorso delle ferie è sospeso in caso di malattia del bambino fino ad 8 anni, su ri- chiesta dell’interessato, secondo quanto previsto dal D.L.vo 151 del 2001 e successi- ve modificazioni.

Ferie. 1. Agli effetti del computo del Il dipendente ha diritto, in ogni anno di servizio, ad un periodo di ferieferie retribuito. Durante tale periodo al dipendente spetta la normale retribuzione, la settimana lavorativa esclusi i compensi per prestazioni di lavoro straordinario, le indennità connesse a particolari condizioni di lavoro. 2. La durata delle ferie è considerata di 6 32 giorni lavorativi; lavorativi comprensivi delle due giornate previste dall’art. 1, comma 1, lettera a) della legge 23 dicembre 1977, n. 937. 3. I dipendenti assunti dopo il 16 maggio 1995, data di stipulazione del Ccnl 1994/1997 relativo al personale non dirigente dei Ministeri, hanno diritto a 30 giorni lavorativi di xxxxx comprensivi delle due giornate previste dal comma 2. 4. Dopo 3 anni di servizio, ai dipendenti di cui al comma 3 spettano i giorni di ferie previsti nel comma 2. 5. In caso di distribuzione dell’orario settimanale di lavoro su cinque giorni, ogni giorno il sabato è considerato non lavorativo ed i giorni di ferie corrisponde spettanti ai sensi dei commi 2 e 3 sono ridotti, rispettivamente, a 1,2 giorni lavorativi28 e 26, comprensivi delle due giornate previste dall’art. 1, comma 1, lett. a) della legge 937/1977. 26. Compatibilmente con le esigenze dell’Ente, le ferie dovranno essere godute nei periodi A tutti i dipendenti sono altresì attribuite 4 giornate di inattività formativariposo da fruire nell’anno solare ai sensi ed alle condizioni previste dalla menzionata legge n.937/1977. 37. Il dipendente ha diritto ad un periodo annuale retribuito Nell’anno di assunzione o di cessazione dal servizio la durata delle ferie pari è determinata in proporzione dei dodicesimi di servizio prestato. La frazione di mese superiore a 32 quindici giorni lavorativi. Le frazioni di anno si computano in dodicesimi ed i periodi eccedenti i 15 giorni di calendario saranno considerati è considerata a tutti gli effetti come mese intero. 4. Vengono riconosciute altresì 4 giornate di ferie in sostituzione di tutte le festività soppresse. 5. Per particolari necessità, e su richiesta del dipendente interessato, una parte delle ferie può essere goduta anche durante i periodi di attività formativa, compatibilmente con le esigenze di servizio. 68. Il calendario delle ferie sarà definito dall’Ente d’intesa con la RSA/RSU. 7dipendente che ha usufruito dei permessi di cui all’art. La ricorrenza del Santo Patrono della località in cui 21 conserva il dipendente presta servizio viene riconosciuta come giornata festiva. 8. L’utilizzo del periodo di ferie è interrotto in caso di ricovero ospedaliero o malattia ed infortuni adeguatamente documentati e in tutti gli altri casi previsti dalla leggediritto alle ferie. 9. Il decorso Le ferie sono un diritto irrinunciabile e non sono monetizzabili. Esse sono fruite nel corso di ciascun anno solare, in periodi compatibili con le oggettive esigenze di servizio, tenuto conto delle ferie è sospeso in caso di malattia richieste del bambino fino ad 8 anni, su ri- chiesta dell’interessato, secondo quanto previsto dal D.L.vo 151 del 2001 e successi- ve modificazionidipendente.

Ferie. 1. Agli effetti Le ferie possono essere usufruite a metà giornate anche in occasione delle semifestività; è possibile utilizzare sino a 8 giorni all’anno come ferie a mezze giornate, comprensive delle ex festività e del computo del periodo di ferie, la settimana lavorativa è considerata di 6 giorni lavorativi; nel caso di distribuzione dell’orario di lavoro su cinque giorni, ogni giorno di ferie corrisponde a 1,2 giorni lavorativiprevisto al successivo comma 3. 2. Compatibilmente Il periodo di ferie spettante nel corso dell’anno solare deve essere programmato dai lavoratori ed approvato dalla Direzione entro il mese di aprile di ogni anno, secondo le modalità previste dalla Circolare Ferie annualmente trasmessa a cura dell’Ufficio Amministrazione del Personale, previa informazione alle RSA. Nel caso di esaurimento delle ferie spettanti nell’anno, è possibile anticipare la fruizione di 5 giornate di ferie maturande nell’anno successivo. L’eventuale fruizione di giornate di ferie eccedenti quest’ultimo limite è gestita con le esigenze dell’Ente, le ferie dovranno essere godute nei periodi di inattività formativapermessi non retribuiti. 3. Il dipendente ha diritto ad un periodo annuale retribuito di ferie pari A fronte della rinuncia a 32 giorni lavorativi. Le frazioni di anno si computano in dodicesimi ed i periodi eccedenti i 15 giorni di calendario saranno considerati mese intero. 4. Vengono riconosciute altresì 4 giornate di ferie in sostituzione di tutte qualsiasi diritto, compenso o pretesa riguardante le festività soppresse. 5e semifestività civili e religiose cadenti la domenica (vedi accordo del 6.07.2000) l’Azienda riconosce annualmente una giornata di permesso retribuito da usufruirsi secondo quanto disposto dall’art. 33 vigente CCNL. Per particolari necessitàgli assunti o i cessati in corso d’anno, e su richiesta del dipendente interessatola giornata di permesso viene riconosciuta pro-quota di mezza giornata, una parte delle ferie può essere goduta anche durante i periodi in funzione di attività formativa, compatibilmente con le esigenze di servizio. 6. Il calendario delle ferie sarà definito dall’Ente d’intesa con la RSA/RSU. 7ciascun semestre pieno lavorato. La ricorrenza del Santo Patrono della località previsione di cui al presente comma cessa di produrre effetto nel caso in cui il dipendente presta servizio viene riconosciuta come giornata festivala materia sia disciplinata dalla legge o dal CCNL con decorrenza dalla data di applicazione della disciplina sopravvenuta. 8. L’utilizzo del periodo di ferie è interrotto in caso di ricovero ospedaliero o malattia ed infortuni adeguatamente documentati e in tutti gli altri casi previsti dalla legge. 9. Il decorso delle ferie è sospeso in caso di malattia del bambino fino ad 8 anni, su ri- chiesta dell’interessato, secondo quanto previsto dal D.L.vo 151 del 2001 e successi- ve modificazioni.

Ferie. 1. Agli effetti del computo del I Lavoratori hanno diritto ad un periodo di ferie, la settimana ferie in caso di prestazione lavorativa è considerata settimanale di 6 giorni lavorativi; 40 ore di 26 giornate lavorative retribuite per anno solare nel caso di distribuzione dell’orario di lavoro prestazione settimanale distribuita su sei giornate. Qualora la prestazione settimanale sia distribuita su cinque giorni, ogni giorno giornate (settimana corta) il periodo di ferie corrisponde pagate è pari a 1,2 22 giorni lavorativi. 2. Compatibilmente con le esigenze dell’Ente, le In occasione del godimento del periodo di ferie dovranno essere godute nei periodi di inattività formativadecorre a favore del lavoratore la normale retribuzione. 3. Il dipendente ha diritto ad Al lavoratore che non abbia compiuto un anno intero di servizio, spetta per ogni mese di servizio prestato 1/12 (un dodicesimo) del periodo annuale retribuito feriale allo stesso spettante di ferie pari cui al primo comma del presente articolo. La frazione di mese superiore a 32 giorni lavorativi. Le frazioni di anno si computano in dodicesimi ed i periodi eccedenti i 15 giorni di calendario saranno considerati va considerata, a questi effetti, come mese intero. 4. Vengono riconosciute altresì 4 giornate L’insorgenza della malattia regolarmente denunciata e riconosciuta interrompe il decorso delle ferie a condizione che la malattia sia di ferie in sostituzione di tutte le festività soppressealmeno 3 gg. 5. Per particolari necessitàIl periodo di preavviso non può essere considerato periodo di ferie. 6. L’epoca e la durata dei turni di ferie sono stabiliti dalla Datrice secondo criteri concordati con le rappresentanze sindacali, garantendo possibilmente a tutti un periodo non inferiore al 50% del monte ferie da usufruirsi nel periodo festivo, sentito l’interessato, e su richiesta del dipendente interessato, una parte delle ferie può essere goduta anche durante i periodi di attività formativa, compatibilmente con le esigenze di servizio. 6. Il calendario delle ferie sarà definito dall’Ente d’intesa con la RSA/RSU. 7. La ricorrenza Dato lo scopo sociale delle ferie, non è ammessa rinuncia espressa o tacita ad esse, né la sostituzione con compenso alcuno, salvo il caso di cessazione del Santo Patrono della località in cui il dipendente presta servizio viene riconosciuta come giornata festivarapporto. 8. L’utilizzo del periodo Le giornate di ferie è interrotto possono essere suddivise in caso di ricovero ospedaliero o malattia ed infortuni adeguatamente documentati e in tutti gli altri casi previsti dalla leggemezze giornate. 9. Il decorso lavoratore che non usufruisce di tutte le ferie delle quali ha diritto nell’anno solare può recuperare dette ferie è sospeso in caso entro e non oltre il 31 di malattia del bambino fino ad 8 anni, su ri- chiesta dell’interessato, secondo quanto previsto dal D.L.vo 151 del 2001 e successi- ve modificazionimarzo dell’anno solare successivo.

Ferie. 1. Agli effetti Le ferie possono essere usufruite a metà giornate anche in occasione delle semifestività; è possibile utilizzare sino a 8 giorni all’anno come ferie a mezze giornate, comprensive delle ex festività e del computo del periodo di ferie, la settimana lavorativa è considerata di 6 giorni lavorativi; nel caso di distribuzione dell’orario di lavoro su cinque giorni, ogni giorno di ferie corrisponde a 1,2 giorni lavorativiprevisto al successivo paragrafo 3. 2. Compatibilmente Il periodo di ferie spettante nel corso dell’anno solare deve essere programmato dai lavoratori ed approvato dalla Direzione entro il mese di aprile di ogni anno, secondo le modalità previste dalla Circolare Ferie annualmente trasmessa a cura dell’Ufficio Amministrazione del Personale, previa informazione alle RSA. Nel caso di esaurimento delle ferie spettanti nell’anno, è possibile anticipare la fruizione di 5 giornate di ferie maturande nell’anno successivo. L’eventuale fruizione di giornate di ferie eccedenti quest’ultimo limite è gestita con le esigenze dell’Ente, le ferie dovranno essere godute nei periodi di inattività formativapermessi non retribuiti. 3. Il dipendente ha diritto ad un periodo annuale A fronte della rinuncia a qualsiasi diritto, compenso o pretesa riguardante le festività e semifestività civili e religiose cadenti la domenica (vedi accordo Axa Assicurazioni del 06.07.2000) l’Azienda riconosce annualmente una giornata di permesso retribuito da usufruirsi secondo quanto disposto dall’art. 33 vigente CCNL. Per gli assunti o i cessati in corso d’anno, la giornata di ferie pari a 32 giorni lavorativipermesso viene riconosciuta pro-quota di mezza giornata, in funzione di ciascun semestre pieno lavorato. Le frazioni La previsione di anno si computano cui al presente comma cessa di produrre effetto nel caso in dodicesimi ed i periodi eccedenti i 15 giorni cui la materia sia disciplinata dalla legge o dal CCNL, con decorrenza dalla data di calendario saranno considerati mese interoapplicazione della disciplina sopravvenuta. 4. Vengono riconosciute altresì 4 giornate di Le ferie in sostituzione di tutte le festività soppresse. 5godute nella giornata del venerdì, anche per il personale part-time, potranno essere considerate come mezza giornata con ulteriore copertura dell’ora eccedente utilizzando a scelta del dipendente i differenti permessi esistenti. Per particolari necessità, il personale inquadrato nell’area professionale A e su richiesta del dipendente interessato, una parte delle ferie può essere goduta anche durante i periodi di attività formativa, compatibilmente con le esigenze di servizioper quello che effettua lo Smart Working non sarà necessaria la copertura dell’ora eccedente. 6. Il calendario delle ferie sarà definito dall’Ente d’intesa con la RSA/RSU. 7. La ricorrenza del Santo Patrono della località in cui il dipendente presta servizio viene riconosciuta come giornata festiva. 8. L’utilizzo del periodo di ferie è interrotto in caso di ricovero ospedaliero o malattia ed infortuni adeguatamente documentati e in tutti gli altri casi previsti dalla legge. 9. Il decorso delle ferie è sospeso in caso di malattia del bambino fino ad 8 anni, su ri- chiesta dell’interessato, secondo quanto previsto dal D.L.vo 151 del 2001 e successi- ve modificazioni.

Ferie. 1. Agli effetti del computo del periodo di ferie, la settimana lavorativa è considerata di 6 giorni lavorativi; nel caso di distribuzione dell’orario dell'orario di lavoro su cinque giorni, ogni giorno di ferie corrisponde a 1,2 giorni lavorativi. 2. Compatibilmente con le esigenze dell’Entedell'Ente, le ferie dovranno essere godute nei periodi di inattività formativa. 3. Il dipendente ha diritto ad un periodo annuale retribuito di ferie pari a 32 giorni lavorativi. Le frazioni di anno si computano in dodicesimi ed i periodi eccedenti i 15 giorni di calendario saranno considerati mese intero. 4. Vengono riconosciute altresì 4 giornate di ferie in sostituzione di tutte le festività soppresse. 5. Per particolari necessità, e su richiesta del dipendente interessato, una parte delle ferie può essere goduta anche durante i periodi di attività formativa, compatibilmente con le esigenze di servizio. 6. Il calendario delle ferie sarà definito dall’Ente d’intesa dall'Ente, previo esame congiunto con la RSA/RSU. 7. La ricorrenza del Santo Patrono della località in cui il dipendente presta servizio viene riconosciuta come giornata festivafestiva secondo le previsioni di legge. 8. L’utilizzo L'utilizzo del periodo di ferie è interrotto in caso di ricovero ospedaliero o malattia ed infortuni adeguatamente documentati e in tutti gli altri casi previsti dalla legge. 9. Il decorso delle ferie è sospeso in caso di malattia del bambino fino ad 8 anni, su ri- chiesta dell’interessatorichiesta dell'interessato, secondo quanto previsto dal D.L.vo D.Lgs. 151 del 2001 e successi- ve successive modificazioni.

Ferie. 1. Agli effetti del computo del periodo di feriePer il personale direttivo, docente, amministrativo, tecnico ed ausiliario presso le istituzioni scolastiche italiane all'estero, la settimana lavorativa durata delle ferie è considerata di 6 determinata 'm 48 giorni lavorativi, cui si aggiungono 4 giorni lavorativi per festività soppresse; nel caso di distribuzione dell’orario di lavoro su cinque giorni, ogni ai fnú del relativo computo il sabato è considerato giorno di ferie corrisponde a 1,2 giorni lavorativilavorativo. 2. Compatibilmente con le esigenze dell’EnteI periodi di sospensione delle attività didattiche, durante i quali , ai sensi dell'art. 19, comma 9, del contratto collettivo nazionale di lavoro, vanno fruite le ferie dovranno essere godute nei periodi di inattività formativada parte dei capi d'istituto e del personale docente sono riferiti ai calendari scolastici in uso nel paese estero in cui funziona l'istituzione scolastica italiana. 3. Il dipendente ha diritto godimento di almeno quindici giorni lavorativi continuativi di riposo che il comma 11 del citato art. 19 assicura al personale amministrativo, tecnico ed ausiliario nel periodo 1 luglio - 31 agosto va riferito ad un altro idoneo periodo annuale retribuito di ferie pari a 32 giorni lavorativi. Le frazioni di anno si computano nei paesi in dodicesimi ed i periodi eccedenti i 15 giorni di cui è adottato il calendario saranno considerati mese interoscolastico locale. 4. Vengono riconosciute altresì 4 giornate Si può derogare alle disposizioni recate dai commi 2 e 3 nei casi di ferie in sostituzione di tutte le festività soppresse. 5. Per particolari necessitàtrasferimento tra paesi con differente calendario scolastico locale, e su richiesta del dipendente interessato, una parte delle ferie può essere goduta anche durante i periodi di attività formativa, compatibilmente con le esigenze di servizio. 6. Il calendario delle ferie sarà definito dall’Ente d’intesa con la RSA/RSU. 7. La ricorrenza del Santo Patrono della località nei limiti in cui il dipendente presta servizio viene riconosciuta come giornata festiva. 8. L’utilizzo del ciò sia reso necessario per assicurare all'interessato la fruizione dell'intero periodo di ferie è interrotto in caso di ricovero ospedaliero o malattia ed infortuni adeguatamente documentati e in tutti gli altri casi previsti dalla leggecui ha titolo. 9. Il decorso delle ferie è sospeso in caso di malattia del bambino fino ad 8 anni, su ri- chiesta dell’interessato, secondo quanto previsto dal D.L.vo 151 del 2001 e successi- ve modificazioni.

Ferie. 1. Agli effetti del computo del periodo di ferie, la settimana lavorativa è considerata di 6 giorni lavorativi; nel caso di distribuzione dell’orario di lavoro su cinque giorni, ogni giorno di Le ferie corrisponde a 1,2 giorni lavorativisono stabilite per ciascun anno solare come previsto dal CCNL comparto. 2. Compatibilmente Le ferie devono essere godute, nel corso dell’anno con le esigenze dell’Ente, le ferie dovranno essere godute nei periodi di inattività formativacontinuità e comunque non oltre i termini contrattuali e normativi. 3. Il dipendente ha diritto ad un periodo annuale retribuito Le ferie programmate sono lo strumento principale di ferie pari a 32 giorni lavorativi. Le frazioni gestione di anno si computano in dodicesimi ed i periodi eccedenti i 15 giorni di calendario saranno considerati mese interotale istituto contrattuale – normativo. 4. Vengono riconosciute altresì 4 giornate Oltre le ferie estive (2 settimane cfr Dlgs 66/2003 nel periodo 01 giugno – 30 settembre a domanda), il dipendente nei periodi antecedente e successivo a quello estivo. I residui giorni di ferie e i quattro di permesso, restano nella disponibilità del dipendente per la fruizione connessa ad eventi particolari comunque nel limite di 18 mesi successivi al termine dell’anno di maturazione tranne comprovate esigenze di servizio . La fruizione di tali ferie e permessi deve avvenire in sostituzione modo concordato con il Coordinatore/ Responsabile della UOC e il dipendente durante il periodo non è inserito nella turnistica lavorativa. Il periodo di tutte ferie deve essere definito tenendo conto dei giorni lavorativi come derivanti dalla distribuzione dell’orario settimanale di lavoro su 5 o 6 giorni, senza conteggiare le festività soppresseed i riposi compensativi in esso ricadenti. 5. Per particolari necessitàLe ferie da concordare seguono l’andamento organizzativo – assistenziale e possono essere accordate o respinte, con assunzione di responsabilità e su richiesta motivazione scritta da parte del dipendente interessatoCoordinatore/ Responsabile referente, una parte delle ferie può essere goduta anche durante i periodi di attività formativa, compatibilmente con le esigenze di servizioche informa contestualmente il Direttore Responsabile. 6. Il calendario delle ferie sarà definito dall’Ente d’intesa con la RSA/RSU. 7. La ricorrenza del Santo Patrono della località in cui il dipendente presta servizio viene riconosciuta come giornata festiva. 8. L’utilizzo del periodo di ferie è interrotto in caso di ricovero ospedaliero o malattia ed infortuni adeguatamente documentati e in tutti gli altri casi previsti dalla legge. 9. Il decorso delle ferie è sospeso in caso di malattia del bambino fino ad 8 anni, su ri- chiesta dell’interessato, secondo quanto previsto dal D.L.vo 151 del 2001 e successi- ve modificazioni.

Ferie. 1. Agli Il p ersonale di c ui al p resente c ontratto h a d iritto a un pe riodo d i fe rie an nuali n ella m isura di ventisei gio rni lavor ativi, fer mo restando ch e la settimana lav orativa - qua le che sia la distribuzione dell'orario di lavoro settimanale - è comunque considerata di sei giorni lavorativi dal lunedì al sabato agli effetti del computo delle ferie. Dal com puto del periodo di ferie, la settimana lavorativa è considerata di 6 giorni lavorativi; nel caso di distribuzione dell’orario di lavoro su cinque giorni, ogni giorno di ferie corrisponde a 1,2 giorni lavorativi. 2. Compatibilmente con le esigenze dell’Ente, le ferie dovranno essere godute nei periodi di inattività formativa. 3. Il dipendente ha diritto ad un periodo annuale retribuito di ferie pari a 32 giorni lavorativi. Le frazioni di anno si computano in dodicesimi ed i periodi eccedenti i 15 giorni di calendario saranno considerati mese intero. 4. Vengono riconosciute altresì 4 giornate di ferie in sostituzione di tutte le festività soppresse. 5. Per particolari necessità, e su richiesta del dipendente interessato, una parte delle ferie può essere goduta anche durante i periodi di attività formativa, compatibilmente con le esigenze di servizio. 6. Il calendario delle ferie sarà definito dall’Ente d’intesa con la RSA/RSU. 7. La ricorrenza del Santo Patrono della località in cui il dipendente presta servizio viene riconosciuta come giornata festiva. 8. L’utilizzo del pr edetto periodo di ferie è interrotto van no escluse le domeniche e le fe stività nazionali e infrasettimanali cad enti nel pe riodo stesso, e pertanto il pe riodo di fe rie sarà prolungato di tanti giorni quante sono le domeniche e le festività nazionali e infrasettimanali in caso esso comprese. Durante il periodo di ricovero ospedaliero o malattia ed infortuni adeguatamente documentati e in tutti gli altri casi previsti dalla leggeferie decorre a favore del lavoratore la retribuzione di fatto, di cui all’art.113. 9. Il decorso delle ferie è sospeso in caso di malattia del bambino fino ad 8 anni, su ri- chiesta dell’interessato, secondo quanto previsto dal D.L.vo 151 del 2001 e successi- ve modificazioni.

Ferie. 1. Agli effetti del computo del periodo La norma contrattuale, in materia di ferie, la settimana lavorativa è considerata di 6 giorni lavorativi; nel caso di distribuzione dell’orario conforme alle nuove disposizioni legislative vigenti. L’art. 10 del D.Lgs. 66/2003 che disciplina le ferie annuali, introduce significative novità rispetto alla disciplina del Codice Civile (art. 2109), fissando alcuni principi inderogabili già contenuti nell’Accordo Interconfederale del 1997. In particolare, il citato art. 10, come modificato dal decreto legislativo n. 213 del 2004, stabilisce che “fermo restando quanto previsto dall’art. 2109 del Codice Civile, il prestatore di lavoro su cinque giorni, ogni giorno di ferie corrisponde a 1,2 giorni lavorativi. 2. Compatibilmente con le esigenze dell’Ente, le ferie dovranno essere godute nei periodi di inattività formativa. 3. Il dipendente ha diritto ad un periodo annuale retribuito di ferie pari retribuite non inferiore a 32 giorni lavorativiquattro settimane. Tale periodo, salvo quanto previsto dalla contrattazione collettiva o dalla specifica disciplina riferita alle categorie di cui all’art. 2, comma 2, va goduto per almeno due settimane consecutive in caso di richiesta del lavoratore, nel corso dell’anno di maturazione e, per le restanti due settimane, nei diciotto mesi successivi al termine dell’anno di maturazione”. (La violazione di tale disposizione è punita, ai sensi del comma 3 dell’art. 18bis del D.Lgs. 66/2003, con la sanzione amministrativa da euro 130,00 a euro 780,00 per ogni lavoratore e per ciascun periodo cui si riferisca la violazione). Le frazioni parti stipulanti il CCNL, tuttavia, nell’ambito della loro autonomia negoziale, hanno stabilito un termine meno ampio dei diciotto mesi, entro il quale possono essere fruite le ferie residue. Infatti, l’art. 22, comma 13 del CCNL ha disposto che “nel caso di anno provate esigenze di servizio, le ferie possono essere fatte godere al lavoratore fino al 31 maggio dell’anno successivo a quello di maturazione”. Pertanto, dal combinato disposto dell’art. 10 del D.Lgs. 66/2003 e dell’art. 22 del CCNL 22/5/2003, ed anche alla luce delle considerazioni della Circolare n. 8/2005 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali che disciplina alcuni aspetti dell’organizzazione dell’orario di lavoro, tra cui la fruizione annuale delle ferie, si computano evince che nell’ipotesi in dodicesimi ed i periodi eccedenti i 15 giorni cui la contrattazione collettiva stabilisca termini meno ampi per la fruizione delle ferie stesse, il superamento di calendario saranno considerati mese interoquesti ultimi, quando sia comunque rispettoso del termine dei diciotto mesi, determinerà una violazione esclusivamente contrattuale. Si rileva, inoltre, che l’attuale D.Lgs. 66/2003 risulta informato al più rigoroso principio dell’irrinunciabilità alla fruizione del periodo minimo di ferie, in conformità all’interpretazione che ne ha dato la più recente giurisprudenza di legittimità. Infatti, riprendendo la prescrizione della direttiva CE 93/104, il comma 2 dell’art. 10 del decreto legislativo vieta la sostituzione del suddetto periodo minimo con l’indennità sostitutiva di ferie non godute, salvo il caso di risoluzione del rapporto di lavoro. Il diritto ad un periodo annuale di ferie retribuite è irrinunciabile, poiché è finalizzato a reintegrare le energie psicofisiche spese nella prestazione lavorativa (art. 36, c. 3, Cost. 4; art. Vengono riconosciute altresì 4 2109 c.c.; art. 10 D.Lgs. 66/2003). È nullo ogni diverso accordo, tra datore e prestatore di lavoro, che non sia giustificato da eccezionali esigenze aziendali. Nella norma vigente è stato reso esplicito e tassativo che le ferie non possono essere concesse durante il periodo di preavviso per la cessazione del rapporto di lavoro. Il numero delle giornate di ferie spettanti al dipendente in sostituzione ragione d’anno è rimasto invariato: infatti sono attribuiti, per ciascun anno, 26 giorni lavorativi quando l’orario di tutte le festività soppresse. 5lavoro è ripartito su 6 giorni a settimana e 22 giorni lavorativi, quando l’orario di lavoro è ripartito su 5 giorni a settimana. Per particolari necessitài dipendenti in servizio alla data del 30/4/2003, i tre giorni di ferie di cui alla dichiarazione delle parti stipulanti posta in calce all’art. 21, si aggiungono a quelli sopra definiti. A tale numero si aggiungono anche i due gio rni di ferie di cui al p. 12 del citato art. 21. In sintesi , in base alle disposizioni contrattuali vigenti (artt. 21 e 22), il numero dei giorni che va riconosciuto ai lavoratori a titolo di ferie e di permesso retribuito è : • i dipendenti per i quali l’orario settimanale è ripartito su richiesta cinque giorni, hanno diritto a 24 giorni di ferie (artt. 22, p. 3 e 21, p. 12), alla festività del dipendente interessatoSanto Patrono, una parte a 2 giorni di permesso retribuito (art. 21, p. 12) e, per il personale in servizio alla data del 30 aprile 2003, a tre giorni di ferie o all’equivalente economico (dichiarazione a verbale scritta in calce all’art. 21); • i dipendenti per i quali l’orario settimanale è ripartito su sei giorni, hanno diritto a 28 giorni di ferie (artt. 22, p. 2 e 21, p. 12), alla festività del Santo Patrono, a tre giorni di permesso retribuito ( art. 21, p. 12) e, per il personale in servizio alla data del 30 aprile 2003, a tre giorni di ferie o all’equivalente economico (dichiarazione a verbale scritta in calce all’art. 21). Il datore di lavoro può scegliere il periodo in cui le ferie devono essere fruite nel contemperamento dell’esigenze dell’impresa e degli interessi del lavoratore. Un tale potere, però, non può essere esercitato in modo da vanificare le finalità cui è preordinato l’istituto. In questo quadro generale, il CCNL Federambiente, dispone che la durata minima delle ferie non può essere goduta anche durante i periodi inferiore ad un giorno lavorativo. A conferma di attività formativaquanto sopra, compatibilmente con la Commissione nazionale per l’interpretazione delle norme contrattuali, di cui all’art. 71 del vigente CCNL, in risposta ad un quesito posto da un’azienda associata, ha precisato quanto segue: “ le esigenze parti concordemente rilevano che, alla luce delle norme legislative vigenti e contrattuali, le ferie debbono, di servizio. 6norma, avere carattere continuativo. Il calendario Pertanto, è esclusa la possibilità di godere delle ferie sarà definito dall’Ente d’intesa con la RSA/RSU. 7stesse a ore”. La ricorrenza legge ed i contratti collettivi stabiliscono quando le assenze dal lavoro devono essere considerate servizio effettivo ai fini della maturazione delle ferie. La giurisprudenza è ormai consolidata nel ritenere che le ferie maturino solo in presenza di una prestazione lavorativa o di un’assenza che, per legge o per contratto, sia equiparata alla prestazione. La sentenza di Cassazione (n. 1315 del Santo Patrono 15 febbraio 1985) dispone che, poiché l’esercizio del diritto di sciopero comporta, in relazione alla sinallagmaticità che caratterizza le prestazioni delle parti del rapporto di lavoro, il venir meno dell’obbligo di corrispondere la retribuzione, lo stesso non è utile ai fini del conseguimento del diritto alle ferie annuali retribuite, salve disposizioni della località in cui disciplina collettiva più favorevoli ai lavoratori. Con riguardo, invece, ai permessi sindacali, il dipendente presta servizio viene riconosciuta come giornata festivaCCNL dispone che non danno luogo alla maturazione di ferie, tranne il caso che non superino i due mesi nell’anno solare. 8. L’utilizzo del periodo di ferie è interrotto in caso di ricovero ospedaliero o malattia ed infortuni adeguatamente documentati e in tutti gli altri casi previsti dalla legge. 9. Il decorso delle ferie è sospeso in caso di malattia del bambino fino ad 8 anni, su ri- chiesta dell’interessato, secondo quanto previsto dal D.L.vo 151 del 2001 e successi- ve modificazioni.

Ferie. 1. Agli effetti del computo del Premesso che il periodo estivo è un periodo di ferieparticolare criticità organizzativa, la settimana lavorativa è considerata tale da ri- chiedere maggiori forme governate di 6 giorni lavorativi; nel caso di distribuzione dell’orario di lavoro su cinque giorniflessibilità ed utilizzo degli orari, ogni giorno le parti confermano che i turni di ferie corrisponde estive per tutta lʼAzienda si attestano a 1,2 giorni lavorativi. 25. Compatibilmente con le esigenze dell’EnteResta comunque inteso che per i lavoratori che hanno figli frequentanti la scuola dellʼobbligo, e comunque fino ai 16 anni così come la legge prevederà, qualora lo richiedano, le ferie dovranno saranno definite nel periodo di chiusura della scuola e che, per tale ragione, varranno tutti i turni possibili programmati per adempiere a tali specifiche situazioni. Lʼinizio di questi turni, di norma uguale per tutti, sarà concordato ogni anno insieme al ca- lendario delle aperture straordinarie, avendo come riferimento di massima il calendario delle vacanze scolastiche. La fruizione della parte restante delle ferie avverrà, in modo program- mato, nel periodo restante, a partire dal 7 Gennaio ed escludendo sia la settimana antecedente la Pasqua che il mese di Dicembre. I permessi di cui allʼArt. 88 del C.C.N.L. commi 11-12- 13-14 saranno separatamente considerati dalle ferie. Potranno essere godute nei periodi di inattività formativa. 3. Il dipendente ha diritto ad un periodo annuale retribuito di ferie pari a 32 giorni lavorativi. Le frazioni di anno si computano in dodicesimi ed i periodi eccedenti i 15 giorni di calendario saranno considerati mese intero. 4. Vengono riconosciute altresì 4 giornate di aggiunti alle ferie in sostituzione ac- cordo tra lavoratore e responsabili di tutte le festività soppresse. 5struttura di vendita. Per particolari necessitàLʼusufruibilità di tali permessi, non in aggiunta alle ferie, dovrà essere richiesta con i tempi necessari alle relative modifiche or- ganizzative. In linea di massima potranno essere consentiti scambi di turno nellʼambito della stessa mansione e su richiesta del dipendente interessatostesso reparto. Tutto quanto sopra, una parte per motivi di ordine tecnico gestionale, sarà a decorrere dal tredicesimo mese successivo allʼapertura delle ferie può essere goduta anche durante i periodi nuove strutture di attività formativavendita. Relativamente ai permessi di cui allʼArt. 88, compatibilmente con le esigenze di servizio. 6. Il calendario delle ferie sarà definito dall’Ente d’intesa con la RSA/RSU. 7. La ricorrenza del Santo Patrono della località in cui il dipendente presta servizio viene riconosciuta come giornata festiva. 8. L’utilizzo del periodo di ferie è interrotto in caso di ricovero ospedaliero o malattia ed infortuni adeguatamente documentati e in tutti gli altri casi previsti dalla legge. 9. Il decorso delle ferie è sospeso in caso di malattia del bambino fino ad 8 anni, su ri- chiesta dell’interessato, secondo fermo restando quanto previsto dal D.L.vo 151 del 2001 C.C.N.L., le parti valuteranno a livello di unità produttiva lʼeffettiva esigibilità di tali permessi onde poter intervenire e successi- ve modificazionirimuovere le cause dellʼeventuale mancato godimento.