Common use of Finalità e obiettivi Clause in Contracts

Finalità e obiettivi. Favorire la ripresa del sistema produttivo regionale sostenendo le imprese che investono nella realizzazione dei loro piani di sviluppo; incrementare e migliorare l’occupazione nel territorio regionale; migliorare l’efficacia e la qualità dei servizi per il lavoro attraverso interventi diretti dei Centri per l’Impiego e azioni congiunte con gli Enti di Formazione accreditati. Sono queste le finalità che la Regione Umbria persegue con il presente avviso, con il quale intende: - rispondere in maniera puntuale e qualificata ai fabbisogni di personale e di competenze professionali delle imprese del territorio per supportare processi di sviluppo o di riconversione tecnologica e organizzativa; - favorire l’incontro tra domanda e offerta di professionalità in tempi brevi e in modo efficace; - offrire alle persone disoccupate iscritte ai CPI regionali strumenti di politiche attive del lavoro per accrescere le loro competenze, in linea con le esigenze del sistema produttivo locale, e favorire l’ingresso stabile nel mondo del lavoro. Obiettivi specifici dell’avviso sono, quindi: - offrire alle imprese del territorio regionale, che manifestino la concreta sussistenza di un piano di sviluppo o di riconversione tecnologica e organizzativa, con la necessità di incrementare l’organico aziendale, strumenti formativi e incentivi finalizzati ad agevolare l’attuazione del piano stesso – attraverso l’attivazione di procedure a sportello; - finanziare a tal fine, con modalità just in time, progetti presentati da Enti di Formazione accreditati, su delega specifica di una o più imprese di un medesimo settore o filiera produttiva, elaborati a seguito di un’attenta rilevazione dei fabbisogni di risorse umane e di competenze professionali; - offrire alle persone in stato di disoccupazione, iscritte ai Centri per l’Impiego della regione, strumenti di sostegno all’inserimento lavorativo, attraverso la promozione di esperienze formative tese ad accrescerne le competenze richieste dal mercato del lavoro e l’erogazione alle imprese di incentivi per l’assunzione. L’Avviso è redatto in coerenza con i principi orizzontali del POR Umbria FSE 2014-2020 pari opportunità e non discriminazione e parità tra uomini e donne, prevedendo incentivi di maggiore importo per l’assunzione di soggetti svantaggiati e disabili e delle donne.

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Samples: www.regione.umbria.it

Finalità e obiettivi. Favorire la ripresa del sistema produttivo regionale sostenendo le imprese che investono nella realizzazione dei loro piani di sviluppo; incrementare e migliorare l’occupazione nel territorio regionale; migliorare l’efficacia e la qualità dei servizi Il presente Accordo è finalizzato ad una collaborazione per il lavoro attraverso interventi diretti dei Centri per l’Impiego e azioni congiunte con gli Enti di Formazione accreditati. Sono queste le finalità che la Regione Umbria persegue con il presente avviso, con il quale intende: - rispondere in maniera puntuale e qualificata ai fabbisogni di personale e di competenze professionali delle imprese del territorio per supportare processi di sviluppo o di riconversione tecnologica e organizzativa; - favorire l’incontro tra domanda e offerta di professionalità in tempi brevi e in modo efficace; - offrire alle persone disoccupate iscritte ai CPI regionali strumenti di politiche attive del lavoro per accrescere le loro competenze, in linea con le esigenze del sistema produttivo locale, e favorire l’ingresso stabile nel mondo del lavoro. Obiettivi specifici dell’avviso sono, quindi: - offrire alle imprese del territorio regionale, che manifestino la concreta sussistenza l’attuazione di un piano di sviluppo o di riconversione tecnologica e organizzativa, con la necessità di incrementare l’organico aziendale, strumenti formativi e incentivi finalizzati ad agevolare l’attuazione del piano stesso – attraverso l’attivazione di procedure a sportello; - finanziare a tal fine, con modalità just in time, progetti presentati da Enti di Formazione accreditati, su delega specifica di una o più imprese di un medesimo settore o filiera produttiva, elaborati a seguito di un’attenta rilevazione dei fabbisogni di progetto volto alla gestione delle risorse umane e dei processi di competenze professionaliriorganizzazione, mediante la condivisione di risorse, strumenti e metodologie. In particolare gli obiettivi dell’Accordo di collaborazione sono: − collaborare alla gestione e valorizzazione delle risorse umane; − supportare i processi di riorganizzazione interna e consolidare la condivisione di strumenti, procedimenti e metodologie; − ottimizzare i tempi di svolgimento dei procedimenti amministrativi, nel pieno rispetto della normativa vigente e curando gli aspetti di relazione tra i gruppi di lavoro e la comunicazione interna; − garantire un miglior perseguimento degli obiettivi istituzionali dei due firmatari del presente Accordo. La collaborazione dovrà vertere, in particolare, sulle seguenti attività: - analisi e sviluppo di processi per una funzionale gestione delle risorse umane in un’ottica sistemica; - offrire alle persone in stato di disoccupazione, iscritte ai Centri per l’Impiego supporto all’organizzazione e gestione della regione, strumenti di sostegno all’inserimento lavorativo, attraverso la promozione di esperienze formative tese ad accrescerne le competenze richieste dal mercato formazione e valutazione del lavoro e l’erogazione alle imprese di incentivi per l’assunzione. L’Avviso è redatto in coerenza personale; - supporto alla gestione della comunicazione con i principi orizzontali soggetti interni ed esterni alla Direzione Generale; - supporto alla Direzione Generale nella gestione amministrativa del POR Umbria FSE 2014-2020 pari opportunità personale e non discriminazione nelle relazioni sindacali, per le attività di segreteria, gestione protocollo, archivio corrente e parità tra uomini di deposito della medesima; - supporto alla Direzione Generale per le relazioni istituzionali, la gestione dei contenziosi, la redazione di appalti e donnecontratti e la gestione degli affari generali; - studio e analisi per la semplificazione di quei processi amministrativi che necessitano di essere riprogettati a fini organizzativi, prevedendo incentivi allo scopo di maggiore importo per l’assunzione di soggetti svantaggiati garantire un significativo miglioramento delle performance e disabili e una più funzionale gestione delle donnerisorse umane.

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Samples: Accordo Procedimentale Di Collaborazione

Finalità e obiettivi. Favorire la ripresa del sistema produttivo regionale sostenendo La finalità che s’intende perseguire con il presente capitolato d’appalto è quella di migliorare le imprese che investono nella realizzazione condizioni di benessere, soprattutto in aree periferiche della città, attraverso un approccio multidimensionale centrato sul modello di “empowerment sociale e di comunità” e caratterizzato dalla partecipazione dei loro piani principali attori sociali ed economici alla costruzione di sviluppo; incrementare una strategia condivisa capace di accrescere il grado di coesione e migliorare l’occupazione nel territorio regionale; migliorare l’efficacia di inclusione sociale della popolazione in alcune “aree bersaglio” (individuati nei quartieri 4 e 5 della Città di Firenze) contraddistinti dalla presenza di problematiche legate al disagio ed alla marginalità sociale. L’obiettivo generale è pertanto quello di promuovere interventi volti a favorire il rafforzamento dei legami sociali, l’inclusione di fasce deboli di popolazione ed a rischio di esclusione sociale, l’autoimprenditorialità, lo sviluppo e la qualità dei messa in rete di risorse, interventi e servizi esistenti che convergono sulla medesima popolazione di riferimento (servizi per il lavoro attraverso interventi diretti dei Centri lavoro, impresa, reti di solidarietà, organismi di terzo settore, associazionismo, gruppi di cittadinanza attiva). A tal fine occorre costruire e sostenere percorsi (progettualità) di inclusione sociale e lavorativa per l’Impiego e azioni congiunte con gli Enti le famiglie a maggior rischio di Formazione accreditati. Sono queste le finalità che la Regione Umbria persegue con il presente avviso, con il quale intende: - rispondere in maniera puntuale e qualificata ai fabbisogni emarginazione capaci di personale e di competenze professionali delle imprese del territorio per supportare processi di sviluppo o di riconversione tecnologica e organizzativa; - favorire l’incontro tra domanda e offerta di professionalità in tempi brevi e in modo efficace; - offrire alle persone disoccupate iscritte ai CPI regionali strumenti produrre “buone pratiche” di politiche attive e forme di collaborazione tra cittadini nei quartieri e nei luoghi con segni più marcati di disagio. Sarà pertanto indispensabile progettare, negoziare ed agire “forme di partecipazione” che rispondano alle esigenze del contesto locale di costruzione di specifici e non generici interventi sociali. Assumerà notevole importanza il coinvolgimento e la partecipazione di risorse private (fondazioni bancarie, organismi della cooperazione sociale, l’associazionismo, il volontariato) con una più accurata individuazione del target specifico, come il caso di nuclei familiari in stato di povertà relativa e di vulnerabilità lavorativa o abitativa; nuclei monogenitoriali formati da donne sole con figli minori (a volte vittime di violenza). In questa prospettiva si inseriscono i temi dell’accompagnamento e dell’inserimento socio-lavorativo che ricomprendono azioni progettuali attuate nell’ambito di altre misure promosse sul versante del sostegno all’inclusione attiva (S.I.A.), dei servizi di accompagnamento al lavoro per accrescere le loro competenzesoggetti vulnerabili e persone con disabilità, della creazione di nuovi posti di lavoro qualificati anche attraverso la promozione ed il sostegno all’autoimprenditorialità, la formazione tecnica e professionalizzante, gli interventi di contrasto alla grave marginalità adulta, dei servizi di accoglienza e di contrasto all’emergenza abitativa, avendo a riferimento generale il complesso quadro delle normative nazionali e regionali e dei conseguenti nuovi assetti istituzionali e organizzativi. Gli obiettivi specifici del presente capitolato sono: Favorire la coesione sociale ed il rafforzamento dei legami sociali, nelle aree bersaglio, attraverso il coinvolgimento attivo e la partecipazione responsabile dei destinatari nella co- progettazione di interventi e servizi di prossimità, facilitando e attivando forme di accompagnamento verso percorsi di autonomia socio-culturale, lavorativa e abitativa; Promuovere e valorizzare percorsi ed attività integrati ed individualizzati in linea con le esigenze del sistema produttivo localeambito educativo, formativo e favorire l’ingresso stabile nel mondo del lavoro. Obiettivi specifici dell’avviso sono, quindi: - offrire alle imprese del territorio regionalesocio lavorativo, che manifestino la concreta sussistenza tengano conto delle caratteristiche dei destinatari del servizio, dello specifico fabbisogno di un piano sostegno in ragione delle caratteristiche del contesto socio occupazionale di sviluppo o riferimento e delle persone; Sostenere i destinatari nel percorso personalizzato di riconversione tecnologica acquisizione dell’autonomia sociale e organizzativaoccupazionale, con la necessità di incrementare l’organico aziendale, strumenti formativi facilitando l’ingresso in contesti lavorativi sulla base delle potenzialità e incentivi finalizzati ad agevolare l’attuazione del piano stesso – attraverso l’attivazione di procedure a sportello; - finanziare a tal fine, con modalità just in time, progetti presentati da Enti di Formazione accreditati, su delega specifica di una o più imprese di un medesimo settore o filiera produttiva, elaborati a seguito di un’attenta rilevazione dei fabbisogni di ciascuno; Sviluppare attività di accompagnamento, coaching, formazione tecnica e artigianale legate alle specifiche caratteristiche socio economiche del territorio, valorizzando le risorse umane culturali, etniche ed ambientali, dei quartieri bersaglio, e dedicati a sostenere idee e proposte progettuali di competenze professionalipersone singole e reti di associazioni in grado di sostenersi nel tempo (creazione di start-up); - offrire alle persone in stato Sostenere e accompagnare la realizzazione di disoccupazione, iscritte ai Centri per l’Impiego della regione, strumenti attività lavorative e micro imprenditoriali anche attraverso l’erogazione di sostegno all’inserimento lavorativo, attraverso la promozione di esperienze formative tese ad accrescerne le competenze richieste dal mercato del lavoro e l’erogazione alle imprese di incentivi per l’assunzione. L’Avviso è redatto in coerenza con i principi orizzontali del POR Umbria FSE 2014-2020 pari opportunità e non discriminazione e parità tra uomini e donne, prevedendo incentivi di maggiore importo per l’assunzione contributi da parte di soggetti svantaggiati e disabili e delle donne.privati donatori;

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Samples: Contratto Di Appalto

Finalità e obiettivi. Favorire Tra gli obiettivi strategici per il triennio 2017/19 fissati dal DUP (Documento unico di programmazione) del Comune di Bologna (DUP 2017/19 – Sezione strategica, volume 2, pag. 92) figura lo sviluppo di un nuovo e moderno sistema di bike-sharing che contribuisca alla promozione della mobilità ciclistica. È infatti importante realizzare le condizioni adeguate perché muoversi in bicicletta diventi una scelta desiderabile e spontanea. Tale progetto, assieme al miglioramento della rete ciclabile urbana e di connessione con l’area metropolitana, mira a incentivare gli spostamenti in bicicletta che, assieme a quelli a piedi, dovranno diventare la ripresa del sistema produttivo regionale sostenendo le imprese modalità di trasporto prevalente per la consistente quota di spostamenti a breve raggio che investono nella realizzazione dei loro piani si registrano nell’area urbana di sviluppo; incrementare e migliorare l’occupazione nel territorio regionale; migliorare l’efficacia Bologna, contribuendo a migliorarne la qualità e la qualità dei servizi vivibilità. Per queste ragioni si ritiene giunto il momento di un rinnovo complessivo dell’attuale servizio di bike-sharing sostituendolo con un sistema innovativo in grado di configurarsi come nuovo modo di trasporto e come servizio pubblico efficiente, arricchendo l’offerta complessiva della città. Il servizio "C’entro in bici", attualmente erogato dalla TPER nell'ambito del contratto di servizio avente per oggetto la gestione del Piano sosta e di servizi/attività complementari, potrà essere dismesso definitivamente o rimodulato, ricollocandolo a servizio di zone che non saranno coperte dal nuovo sistema di bike-sharing. In particolare, su specifica richiesta del Comune e della SRM l’affidatario delle attività afferenti il lavoro attraverso interventi diretti dei Centri per l’Impiego Piano sosta e azioni congiunte con di servizi/attività complementari alla mobilità del Comune di Bologna sarà tenuto a liberare le postazioni occupate ed eventualmente a ricollocare gli Enti stalli dedicati (operazioni di Formazione accreditatirimozione/riposizionamento di biciclette/postazioni), secondo le indicazioni che il Comune fornirà, e a svolgere gli adempimenti conseguenti. Sono queste le finalità L’orientamento che la Regione Umbria persegue si assume è pertanto quello di realizzare un sistema di bike-sharing di ultima generazione, basato sull’utilizzo di “smart-bikes” (quindi dotate di interfaccia di bordo con il presente avviso, con il quale intende: - rispondere sistema) e funzionante anche in maniera puntuale assenza di stazioni fisse e qualificata ai fabbisogni di personale e di competenze professionali delle imprese del territorio per supportare processi di sviluppo o di riconversione tecnologica e organizzativa; - favorire l’incontro tra domanda e offerta di professionalità in tempi brevi e in modo efficace; - offrire alle persone disoccupate iscritte ai CPI regionali strumenti di politiche attive del lavoro per accrescere le loro competenze, in linea con le esigenze del sistema produttivo locale, e favorire l’ingresso stabile nel mondo del lavoro. Obiettivi specifici dell’avviso sono, quindi: - offrire alle imprese del territorio regionale, che manifestino la concreta sussistenza di un piano di sviluppo o di riconversione tecnologica e organizzativa, con la necessità di incrementare l’organico aziendale, strumenti formativi e incentivi finalizzati ad agevolare l’attuazione del piano stesso – attraverso l’attivazione di procedure a sportello; - finanziare a tal fine, con modalità just in time, progetti presentati da Enti di Formazione accreditati, su delega specifica di una o più imprese di un medesimo settore o filiera produttiva, elaborati a seguito di un’attenta rilevazione dei fabbisogni di risorse umane e di competenze professionali; - offrire alle persone in stato di disoccupazione, iscritte ai Centri per l’Impiego della regione, strumenti di sostegno all’inserimento lavorativo“intelligenti”, attraverso la promozione concessione della progettazione, produzione, installazione, messa in servizio, manutenzione e gestione del sistema. Le biciclette saranno di esperienze formative tese ad accrescerne norma posizionate in corrispondenza di stazioni appositamente identificate, sia per dare visibilità al sistema che per facilitare le competenze richieste dal mercato operazioni di riequilibrio. Dovrà quindi essere possibile prelevare le biciclette presso una stazione per effettuare uno spostamento da punto a punto, in genere di breve durata, e restituirle presso la stessa o un’altra stazione, senza assistenza di personale; dovrà essere però possibile la conclusione dello spostamento e la riconsegna della bicicletta anche in caso di stazione completa (cioè con tutti gli stalli saturi di biciclette in sosta). Inoltre, a determinate condizioni, dovrà essere possibile la conclusione dello spostamento e la riconsegna della bicicletta anche al di fuori delle stazioni e dell'area di copertura del lavoro e l’erogazione alle imprese di incentivi per l’assunzionesistema, prevedendo una maggiorazione tariffaria. L’Avviso è redatto Le stazioni, in coerenza con questo assetto flessibile richiesto, potranno essere di differente tipologia: in un numero limitato di stazioni sarà possibile effettuare operazioni di pagamento per accedere al servizio dotandole di apposito dispositivo oltre che degli stalli di aggancio per le biciclette se previsti dal sistema, le restanti invece serviranno solo a scopo localizzativo e potranno essere pertanto caratterizzate da un semplice pannello informativo e dagli stalli di aggancio dedicati; in alcuni casi particolari, in prossimità per esempio di zone di particolare pregio architettonico, dovrà essere eventualmente possibile prevedere solo il pannello informativo senza l'installazione degli stalli di aggancio dedicati (stazioni “virtuali”). La flessibilità richiesta al sistema dovrà inoltre consentire di individuare alcune stazioni di supporto del sistema, anche usufruendo di rastrelliere per biciclette già presenti. Il sistema dovrà inoltre consentire il monitoraggio costante e fornire informazioni in tempo reale agli utenti, anche attraverso forme innovative (via web, su app per smartphone, …). Un programma di bike-sharing di successo può portare molti benefici per la città. La componente più rilevante è senza dubbio costituita dal risparmio di tempo, quale lo si realizza per confronto con l’uso dei modi alternativi che, nel caso in questione, sono essenzialmente i principi orizzontali piedi, il bus, la propria bicicletta e, in misura minore, l’auto. Altre componenti dei benefici inoltre sono: ▪ la riduzione dell’affollamento del POR Umbria FSE 2014mezzo pubblico; ▪ un trasferimento modale dal mezzo privato al modo “bici” e al modo “pubblico+bici”, in particolare nel caso in cui la disponibilità del bike-2020 pari opportunità e non discriminazione e parità tra uomini e donnesharing per coprire l’ultimo miglio renda maggiormente competitivo l’uso del trasporto pubblico rispetto al mezzo privato. In tale caso il risparmio di percorrenze del veicolo privato può divenire molto rilevante rispetto a quanto normalmente atteso, prevedendo incentivi con conseguente riduzione della congestione; ▪ l’incremento di benessere per l’uso dei modi attivi. Si tratta sia di un effetto diretto, dato dai nuovi utenti del bike-sharing, sia indiretto dato dall’effetto generale di maggiore importo per l’assunzione diffusione della modalità ciclistica che la presenza del bike-sharing tipicamente induce; ▪ l’eliminazione del rischio di soggetti svantaggiati furto del mezzo proprio, più in generale la riduzione dei costi d’uso della bicicletta propria (stimabile in 50÷60 euro/anno). Si è rilevato come, in alcune situazioni, tale riduzione sia la motivazione prevalente della scelta del bike-sharing; ▪ l’effettuazione di nuovi viaggi (incremento di mobilità). Questo è dovuto alla maggiore visibilità e disabili accessibilità alle destinazioni di viaggio e delle donnealla presenza di una nuova opzione di trasporto; a tali benefici va infine aggiunto il significato importante che il bike-sharing può assumere in termini di marketing della bicicletta, alla quale conferisce un aspetto positivo e “smart”, e, più in generale, in termini di costruzione di un’immagine avanzata e attrattiva della città.

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Samples: www.srmbologna.it

Finalità e obiettivi. Favorire Finalità del progetto è quella di creare una rete territoriale costituita dalle istituzioni pubbliche, dalle scuole, dai servizi sociali e dalle famiglie, al fine di favorire l’assunzione di responsabilità nei confronti del problema e lo sviluppo di una cultura di rete che garantisca, nel tempo, continuità e raccordo negli interventi sul fenomeno della dispersione scolastica. Le attività saranno realizzate in stretta collaborazione con le istituzioni coinvolte, secondo le indicazioni del gruppo di progetto. Il progetto prevede, infatti, la ripresa costituzione di un gruppo di progetto, in rappresentanza delle istituzioni aderenti, che offrirà un supporto di consulenza ai partner del sistema produttivo regionale sostenendo le imprese che investono nella realizzazione dei loro piani progetto, rinforzando la collaborazione istituzionale tra scuole e servizi territoriali e favorirà la messa a punto di sviluppo; incrementare pratiche professionali e migliorare l’occupazione nel territorio regionale; migliorare l’efficacia metodologiche condivise, nonché il monitoraggio e la qualità valutazione costante dell’attività. Per le attività di monitoraggio e valutazione ci si avvarrà della collaborazione di un organismo privato diverso dall’ente aggiudicatario del presente bando, che verrà individuato attraverso apposita procedura ad evidenza pubblica. Il Comune di Serramanna mantiene il coordinamento generale del progetto. Nello specifico le direttrici sulle quali intende orientarsi questa nuova fase progettuale sono fondamentalmente le seguenti: ✓ strutturazione di una rete locale che coinvolga il Comune, i servizi sociali, i Dirigenti Scolastici, i docenti, le famiglie ed i soggetti destinatari dell’intervento. ✓ riaffermazione del ruolo centrale della scuola nello sviluppo culturale dei servizi ragazzi, attraverso il coordinamento delle attività previste dal progetto; ✓ rendere l’istituzione scolastica capace, per il lavoro mezzo dell’azione dei docenti svolta attraverso interventi diretti dei Centri per l’Impiego e azioni congiunte con gli Enti modalità strutturate, di Formazione accreditati. Sono queste leggere le finalità che la Regione Umbria persegue con il presente avvisorisorse individuali degli studenti al fine di costruire percorsi di formazione adeguati alle competenze possedute; ✓ attivazione, con il quale intende: - rispondere i servizi del territorio, di iniziative integrate volte a favorire l’integrazione sociale e promuovere l’assunzione di un ruolo attivo nell’utilizzo del tempo libero e nell’apprendimento, gestite in maniera puntuale una logica di orientamento e qualificata ai fabbisogni di personale e di competenze professionali delle imprese del territorio per supportare processi di sviluppo o di riconversione tecnologica e organizzativa; - favorire l’incontro tra domanda e offerta di professionalità in tempi brevi e in modo efficace; - offrire alle persone disoccupate iscritte ai CPI regionali strumenti di politiche attive del lavoro per accrescere le loro competenzevalorizzazione dell’individuo, in linea coerente con le esigenze del sistema produttivo locale, e favorire l’ingresso stabile nel mondo del lavoro. Obiettivi specifici dell’avviso sono, quindi: - offrire alle imprese del territorio regionale, che manifestino la concreta sussistenza attività scolastiche qui proposte; ✓ realizzazione di un piano di sviluppo o di riconversione tecnologica e organizzativa, con la necessità di incrementare l’organico aziendale, strumenti formativi e incentivi finalizzati ad agevolare l’attuazione del piano stesso – attraverso l’attivazione di procedure a sportello; - finanziare a tal fine, con modalità just in time, progetti presentati da Enti di Formazione accreditati, su delega specifica di una o più imprese di un medesimo settore o filiera produttiva, elaborati a seguito di un’attenta rilevazione dei fabbisogni di risorse umane e di competenze professionali; - offrire alle persone in stato di disoccupazione, iscritte ai Centri per l’Impiego della regione, strumenti di sostegno all’inserimento lavorativo, attraverso la promozione di esperienze formative tese ad accrescerne le competenze richieste dal mercato del lavoro e l’erogazione alle imprese di incentivi per l’assunzione. L’Avviso è redatto in coerenza attività con i principi orizzontali del POR Umbria FSE 2014-2020 pari opportunità ragazzi che possano facilitare, direttamente o indirettamente, un atteggiamento positivo nei confronti dello studio e non discriminazione dell’istruzione scolastica; ✓ sostenere le famiglie affinchè assumano un ruolo forte nella motivazione e parità tra uomini e donne, prevedendo incentivi di maggiore importo per l’assunzione di soggetti svantaggiati e disabili e delle donnenell’orientamento dei figli.

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Samples: www.regione.sardegna.it

Finalità e obiettivi. Favorire Il servizio oggetto di gara assume una valenza socio–assistenziale educativa, improntata alla sperimentazione di stili di vita familiari attraverso la ripresa gestione mirata e tutelata di assistiti già inseriti in gruppo appartamento da trasferire nei nuovi locali e degli ulteriori assistiti che gradualmente verranno inseriti. In conformità con la normativa regionale e nazionale di riferimento, l’attività del sistema produttivo regionale sostenendo gruppo appartamento deve favorire lo sviluppo individuale, l’accrescimento delle autonomie potenziali dell’utenza e garantirne l’integrazione sociale. Il gruppo appartamento rappresenta un risposta per persone che necessitano di soluzioni alternative o sostitutive, anche in via temporanea, alla permanenza presso il proprio nucleo famigliare. La struttura si integra con le imprese che investono nella realizzazione eventuali risorse familiari esistenti per garantire alla persona il soddisfacimento dei loro piani bisogni di sviluppo; incrementare cura, di sicurezza, nonché di espressione delle proprie caratteristiche e migliorare l’occupazione potenzialità personali. Si connota inoltre come servizio di gestione di attività educative e assistenziali integrandosi in modo sostanziale anche con la rete dei servizi e i contesti sociali presenti sul territorio. In relazione alle finalità indicate e fermi restando gli obiettivi specifici sotto indicati, nell’ambito della organizzazione e gestione del gruppo appartamento assumono rilevanza fondamentale i seguenti aspetti di tipo organizzativo: ⮚ l’attiva collaborazione con le diverse “realtà”, anche non istituzionali presenti nel territorio regionaledi riferimento al fine di favorire l’integrazione delle persone disabili ospiti degli appartamenti; migliorare l’efficacia ⮚ il mantenimento dei punti di riferimento esterni alla struttura, nei tempi e nei modi concordati; ⮚ la qualità dei servizi garanzia di una appropriata continuità assistenziale e progettuale in particolare per il lavoro attraverso interventi diretti dei Centri per l’Impiego gli eventuali trasferimenti da altre strutture o verso altre strutture (corretta presa in carico e azioni congiunte con gli Enti passaggio delle informazioni); ⮚ la gestione di Formazione accreditatieventuali situazioni di criticità e/o emergenza che si dovessero creare all’interno del gruppo appartamento. Sono queste le finalità che la Regione Umbria persegue con il presente avviso, con il quale intende: - rispondere in maniera puntuale e qualificata ai fabbisogni di personale e di competenze professionali delle imprese L’organizzazione del territorio per supportare processi di sviluppo o di riconversione tecnologica e organizzativa; - favorire l’incontro tra domanda e offerta di professionalità in tempi brevi e in modo efficace; - offrire alle persone disoccupate iscritte ai CPI regionali strumenti di politiche attive del lavoro per accrescere le loro competenze, in linea con le esigenze del sistema produttivo locale, e favorire l’ingresso stabile nel mondo del lavoro. Obiettivi specifici dell’avviso sono, quindi: - offrire alle imprese del territorio regionale, che manifestino la concreta sussistenza di un piano di sviluppo o di riconversione tecnologica e organizzativa, servizio dovrà essere assicurata dall’aggiudicatario con la necessità presenza di incrementare l’organico aziendale, strumenti formativi e incentivi finalizzati ad agevolare l’attuazione del piano stesso – attraverso l’attivazione di procedure a sportello; - finanziare a tal fine, con modalità just in time, progetti presentati da Enti di Formazione accreditati, su delega specifica di una educatori e/o più imprese di un medesimo settore o filiera produttiva, elaborati a seguito di un’attenta rilevazione dei fabbisogni di risorse umane e di competenze professionali; - offrire alle persone in stato di disoccupazione, iscritte ai Centri per l’Impiego operatori socio-sanitari (OSS) nei seguenti momenti significativi della regione, strumenti di sostegno all’inserimento lavorativo, attraverso la promozione di esperienze formative tese ad accrescerne le competenze richieste dal mercato del lavoro e l’erogazione alle imprese di incentivi per l’assunzione. L’Avviso è redatto in coerenza con i principi orizzontali del POR Umbria FSE 2014-2020 pari opportunità e non discriminazione e parità tra uomini e donne, prevedendo incentivi di maggiore importo per l’assunzione di soggetti svantaggiati e disabili e delle donne.giornata:

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Samples: ww2.ausl.bologna.it

Finalità e obiettivi. Favorire Obiettivo dell'azione è il miglioramento del percorso, attraverso l'omogeneità e l'armonizzazione dei comportamenti operativi nelle strutture consultoriali prescelte, anche al fine di realizzare le migliori pratiche di prevenzione, proponendolo a tutte le donne che si rivolgono al Consultorio per l'IVG dando la ripresa massima attuazione possibile ai principi della L. 194/1978. • possibilità di attivazione di tutte le possibili alternative personalizzate all'IVG. • attività di informazione-formazionee di aggiornamento per i responsabili e le operatrici/operatori dedicati in base ad una proposta condivisa all’interno del sistema produttivo regionale sostenendo team di governance e secondo le imprese modalità organizzative previste per le aziende sanitarie • predisposizione del protocollo operativo dell’intervento di rete per azioni di supporto sociale: condivisione delle possibili opportunità per uniformare le modalità e procedure di accoglienza, modalità di invio, definizione di ruoli e compiti dei soggetti coinvolti in un’ottica di integrazione territoriale • disponibilità delle informazioni sugli interventi pubblici e privati, il cd. “Pacchetto delle risorse disponibili” : - normative nazionali e regionali che investono tutelano la procreazione responsabile e il benessere dei bambini sotto diverse forme - iniziative e risorse disposte dagli enti locali - realtà del privato sociale (terzo settore) e del volontariato familiare in particolare - altre risorse attivate da Soggetti sociali locali (Provincia, Fondazioni, aziende..) • predisposizione del materiale informativo relativo al “pacchetto delle risorse disponibili” con realizzazione di apposito opuscolo contenente tutti i riferimenti da consegnare alla donna nella realizzazione fase di ascolto da condividere con i settori competenti della Regione Toscana. • raccolta dei loro piani di sviluppo; incrementare dati ai fini conoscitivi del fenomeno, verifica congiunta dell'andamento del progetto • raccolta dati e migliorare l’occupazione gestione dei flussi informativi nel rispetto delle norme sulla riservatezza (ogni servizio raccoglie i dati secondo le procedure aziendali) Definizione del percorso pubblico e delle possibili integrazioni con le risorse disponibili sul territorio regionale; migliorare l’efficacia per garantirne l’offerta e la qualità conoscenza anche nella fase pre e post IVG Definizione del prosieguo dei servizi contatti e incontri di sostegno, ove emerga al contrario la volontà di proseguire la gravidanza, sia durante il prosieguo della gravidanza che dopo il parto, per il lavoro attraverso interventi diretti dei Centri per l’Impiego l'utilizzo delle risorse disponibili e azioni congiunte con gli Enti di Formazione accreditati. Sono queste le finalità che la Regione Umbria persegue con il presente avvisoritenute idonee, con il quale intende: - rispondere in maniera puntuale e qualificata ai fabbisogni di personale e di competenze professionali delle imprese del territorio per supportare processi di sviluppo o di riconversione tecnologica e organizzativa; - favorire l’incontro tra domanda e offerta di professionalità in tempi brevi e in modo efficace; - offrire alle persone disoccupate iscritte ai CPI regionali strumenti di politiche attive del lavoro per accrescere le loro competenze, in linea con le esigenze del sistema produttivo locale, e favorire l’ingresso stabile inserimento nel mondo del lavoro. Obiettivi specifici dell’avviso sono, quindi: - offrire alle imprese del territorio regionale, che manifestino la concreta sussistenza di un piano di sviluppo o di riconversione tecnologica e organizzativa, con la necessità di incrementare l’organico aziendale, strumenti formativi e incentivi finalizzati ad agevolare l’attuazione del piano stesso – attraverso l’attivazione di procedure a sportello; - finanziare a tal fine, con modalità just in time, progetti presentati da Enti di Formazione accreditati, su delega specifica di una o più imprese di un medesimo settore o filiera produttiva, elaborati a seguito di un’attenta rilevazione dei fabbisogni di risorse umane e di competenze professionali; - offrire alle persone in stato di disoccupazione, iscritte ai Centri per l’Impiego della regione, strumenti di sostegno all’inserimento lavorativo, attraverso la promozione di esperienze formative tese ad accrescerne le competenze richieste dal mercato del lavoro e l’erogazione alle imprese di incentivi per l’assunzione. L’Avviso è redatto in coerenza con i principi orizzontali del POR Umbria FSE 2014-2020 pari opportunità e non discriminazione e parità tra uomini e donne, prevedendo incentivi di maggiore importo per l’assunzione di soggetti svantaggiati e disabili e delle donnepercorso nascita.

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Samples: www.bancadatiprogetti-infanziadolescenza.minoritoscana.it

Finalità e obiettivi. Favorire la ripresa del sistema produttivo regionale sostenendo le imprese che investono nella realizzazione Le Parti, nell’ambito delle rispettive attribuzioni e ferma l’adozione dei loro piani provvedimenti di sviluppo; incrementare e migliorare l’occupazione nel territorio regionale; migliorare l’efficacia e la qualità competenza dei servizi per il lavoro attraverso interventi diretti dei Centri per l’Impiego e azioni congiunte con gli Enti di Formazione accreditati. Sono queste le finalità che la Regione Umbria persegue rispettivi Organi deliberanti, con il presente avvisoAccordo Quadro avviano un rapporto di collaborazione istituzionale, nel rispetto delle previsioni normative richiamate in premessa. L’Accordo costituisce uno schema generale degli interventi che ciascuna delle articolazioni sul territorio della Giustizia Amministrativa, si impegna ad adempiere, a seguito della sottoscrizione di Convenzioni Operative per i singoli interventi da attivare. Esso contiene i criteri generali per le successive fasi gestionali ed organizzative, attuate anche con il quale intende: - rispondere in maniera puntuale e qualificata ai fabbisogni di personale e di competenze professionali delle imprese supporto della Struttura per la Progettazione dell’Agenzia del territorio Demanio per supportare processi le attività di sviluppo o della progettualità e fornitura di riconversione tecnologica servizi di progettazione, di ingegneria e organizzativa; - favorire l’incontro tra domanda architettura. Le Parti si impegnano ad avviare un processo di razionalizzazione, riqualificazione e offerta di professionalità in tempi brevi riuso del patrimonio immobiliare pubblico, quale obiettivo strategico condiviso. In particolare, si impegnano ad avviare un progetto volto ad una più efficiente logistica dei Tribunali Amministrativi Regionali e in modo efficace; - offrire alle persone disoccupate iscritte ai CPI regionali strumenti di politiche attive del lavoro delle sezioni staccate degli stessi, favorendo la riduzione dei costi per accrescere le loro competenzefitti passivi, in linea con le esigenze del sistema produttivo locale, e favorire l’ingresso stabile nel mondo del lavoro. Obiettivi specifici dell’avviso sono, quindi: - offrire alle imprese del territorio regionale, che manifestino la concreta sussistenza di un piano di sviluppo o di riconversione tecnologica e organizzativa, con la necessità di incrementare l’organico aziendale, strumenti formativi e incentivi finalizzati ad agevolare l’attuazione del piano stesso – attraverso l’attivazione di procedure a sportello; - finanziare a tal fine, con modalità just in time, progetti presentati da Enti di Formazione accreditati, su delega specifica di una o più imprese di un medesimo settore o filiera produttiva, elaborati a seguito di un’attenta rilevazione dei fabbisogni di risorse umane e di competenze professionali; - offrire alle persone in stato di disoccupazione, iscritte ai Centri per l’Impiego della regione, strumenti di sostegno all’inserimento lavorativo, attraverso la promozione di esperienze formative tese ad accrescerne le competenze richieste dal mercato del lavoro e l’erogazione alle imprese di incentivi per l’assunzione. L’Avviso è redatto in coerenza con i principi orizzontali le norme vigenti in materia, nonché facilitando la procedura di avvio ed esecuzione dei lavori di adeguamento e manutenzione straordinaria delle loro sedi, laddove necessario. A seguito della stipula delle Convenzioni Operative, l’Agenzia del POR Umbria FSE 2014-2020 pari opportunità e non discriminazione e parità tra uomini e donneDemanio avvia la rifunzionalizzazione delle sedi dalla Giustizia Amministrativa, prevedendo incentivi tenuto conto del quadro esigenziale fornito, sulla base di maggiore importo per l’assunzione di soggetti svantaggiati e disabili apposita pianificazione degli interventi e delle donneattività gestionali, in funzione di una tendenziale omogeneizzazione della logistica amministrativa nel rispetto dei principi meglio individuati nel prosieguo. Tutti i progetti devono garantire la sostenibilità ambientale e la massima qualità funzionale, tecnica ed architettonica attraverso la valorizzazione e rigenerazione urbana e dei contesti ambientali di intervento. La progettazione deve prevedere consumi energetici e costi manutentivi ridotti, nonché ottime performance ambientali, tra le quali l’ampliamento della permeabilità dei terreni, il riciclo delle acque bianche e grigie, la riduzione delle isole di calore, l’utilizzo di materiali riciclabili, attraverso un approccio progettuale nel rispetto di criteri ambientali indispensabili anche connessi ai rischi derivanti dai cambiamenti climatici e delle opportunità derivanti dai protocolli energetico-ambientali. Al fine di velocizzare l’iter realizzativo delle opere si farà ricorso a modalità, materiali e tecnologie costruttive che permettano di ottenere riduzioni dei tempi di cantiere, con attenzione al ciclo di vita dell’intero processo edilizio per perseguire l’obiettivo primario di realizzare immobili a basso impatto ambientale. I progetti vengono sviluppati attraverso piattaforme e modellazioni digitali con l’applicazione della metodologia BIM in tutte le fasi progettuali, di realizzazione e di avvio dell’opera, anche al fine di garantire il rispetto dei tempi e dei costi preventivati nonché gli aspetti architettonici, tecnici, ambientali, paesaggistici, storico-artistici e conservativi. In relazione alle criticità e alle potenzialità che emergeranno dalle verifiche preliminari sugli immobili e le aree circostanti sarà valutata anche la possibilità di un intervento di rigenerazione urbana e di recupero, ove possibile, di suolo per la realizzazione di aree verdi.

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