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Fitofarmaci Clausole campione

Fitofarmaci. I fitofarmaci da usare (es. anticrittogamici, insetticidi, diserbanti, antitraspiranti, mastici per dendrochirurgia, ecc.) dovranno essere forniti nei contenitori originali e sigillati dalla fabbrica, con l’indicazione della composizione e della classe di tossicità, secondo la normativa vigente.
Fitofarmaci. I fitofarmaci da usare (es. anticrittogamici, insetticidi, diserbanti, antitraspiranti, ecc.) dovranno essere forniti nei contenitori originali, sigillati dalla fabbrica, con l’indicazione della composizione e del simbolo di tossicità/pericolo secondo la classificazione C.E. L'impiego di fitofarmaci nocivi o tossici, secondo la classificazione vigente al momento dell'impiego, dovrà essere eccezionale e approvato dal Committente che farà riferimento alle indicazioni dell'Osservatorio Regionale per le Malattie delle Piante. Saranno in ogni caso da privilegiare i prodotti biologici e/o i Presidi Medico-Chirurgici. L'impiego e la distribuzione dovranno avvenire, secondo le norme di sicurezza vigenti, da personale abilitato ai sensi di legge.
Fitofarmaci. I fitofarmaci da usare (anticrittogamici, insetticidi, diserbanti, antitraspiranti, mastice per dendrochirurgia, ecc..) devono essere scelti adeguatamente rispetto alle esigenze e alle fitopatie (attacchi di organismi animali o vegetali, di batteri, di virus, ecc..) che le piante presentano, ed essere forniti nei contenitori originali e sigillati dalla fabbrica, con l'indicazione delle specifiche caratteristiche e classe di tossicità. Il loro uso, quando richiesto dalla Direzione Lavori, è regolato dalla normativa nazionale e regionale vigente.
Fitofarmaci. I fitofarmaci da usare (es. anticrittogamici, insetticidi, diserbanti, ecc.) dovranno essere forniti nei contenitori originali e sigillati dalla fabbrica, con l'indicazione della composizione e della classe di tossicità, secondo la normativa vigente. È fatto assoluto divieto dell'utilizzo di antiparassitari della ex prima e seconda classe. Sono ammesse solo la ex quarta e terza classe o comunque i prodotti ammessi per legge in ambito urbano per il verde ornamentale. Qualsiasi formulato commerciale, prima di essere utilizzato, deve essere sottoposto all'approvazione della Direzione dei Lavori. Qualora, durante il corso della realizzazione dell’opera, occorra necessariamente intervenire con prodotti ad elevata tossicità (salvo specifici divieti legislativi), dietro precise indicazioni dei materiali e metodi da parte della Direzione dei Lavori, l’impresa è tenuta alla massima prevenzione e cautela nella loro distribuzione onde evitare danni alle persone, agli animali ed all’ambiente.
Fitofarmaci. Tutti i fitofarmaci dovranno essere forniti nei contenitori originali e sigillati dalla fabbrica, con l’indicazione della composizione e della classe di tossicità, secondo la normativa vigente.
Fitofarmaci. I fitofarmaci da usare (anticrittogamici, insetticidi, diserbanti, antitraspiranti, mastice per dendrochirurgia, ecc.) devono essere scelti adeguatamente rispetto alle esigenze e alle fisiopatie (attacchi di organismi animali o vegetali, di batteri, di virus, ecc) che le piante presentano, ed essere forniti nei contenitori originali e sigillati dalla fabbrica, con l'indicazione delle specifiche caratteristiche e classe di tossicità.
Fitofarmaci. Tutti i fitofarmaci (fisiofarmaci, diserbanti e antiparassitari) dovranno essere di marchio noto sul mercato ed essere certificati dal Ministero della Salute per l’utilizzo in ambito urbano, forniti nei contenitori originali e sigillati di fabbrica, questi riportanti chiaramente le seguenti indicazioni specifiche:
Fitofarmaci. I fitofarmaci da usare (es. anticrittogamici, insetticidi, diserbanti, antitraspiranti, mastici, ecc.) dovranno essere forniti nei contenitori originali e sigillati dalla fabbrica, con l’indicazione della composizione e della classe di tossicità, secondo la normativa vigente. Il D.E.C. indicherà il prodotto da utilizzare in considerazione all’ambiente in cui si effettua il trattamento.
Fitofarmaci. L'impiego di fitofarmaci è consentito solo nel pieno rispetto delle normative comunitarie, statali e regionali vigenti in materia. Andranno in ogni caso impiegati i prodotti con minore impatto sull'ambiente, utilizzati secondo le specifiche raccomandazioni fornite dalle Ditte produttrici, e solo nei casi in cui si rendano effettivamente necessari. A tale proposito ogni intervento di questo tipo andrà prima opportunamente concordato con il Committente, che provvederà ad adottare e, se del caso, rendere pubbliche le misure eventualmente necessarie per la salvaguardia di persone, animali domestici e ambienti.
Fitofarmaci. I prodotti fitosanitari da usare (es. anticrittogamici, insetticidi, diserbanti, antitraspiranti,) dovranno essere forniti nei contenitori originali e sigillati dalla fabbrica, con l’indicazione della composizione e della classe di tossicità, secondo la normativa vigente, dovrà inoltre, essere chiaramente specificata l’autorizzazione del principio attivo per quel tipo di patogeno e per quel tipo di vegetale e anche se vi è l’autorizzazione all’utilizzo in ambito urbano oltre ad essere preventivamente autorizzati dal DEC.