Follow-up. Monitoraggio delle attività intraprese. - Individuazione azioni di miglioramento.
Follow-up per ciascun lotto indicare il numero di impianti/anno in campo nazionale
Follow-up. (dati del ricevente): i dati vengono periodicamente aggiornati dal Centro Trapianti e sono archiviati presso i Centri regionali/interregionali di riferimento e il Centro Nazionale Trapianti. L. 833/1978 (Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale) D.Lgs. 502/1992 (Riordino della disciplina in materia sanitaria, a norma dell’art. 1 della L. 23 ottobre 1992, n. 421) L. 30/12/1991, n. 412 (G.U. 31 dicembre 1991, n. 305) Disposizioni in materia di finanza pubblica , capo II Disposizioni in materia sanitaria Leggi regionali l.r. 36/1998 (Sistema di emergenza sanitaria). ALTRE FONTI D.P.R. 27 marzo 1992 (G.U. 31 marzo 1992, n. 72) “Atto di indirizzo e coordinamento alle Regioni per la determinazione dei livelli di assistenza sanitaria di emergenza” Linee guida n.1/1996 (G.U. 17 maggio 1995, n.114) “Atto di intesa tra Stato e regioni di approvazione delle linee guida sul sistema di emergenza in applicazione del DPR 27 marzo 1992” Accordo per la compensazione interregionale della mobilità sanitaria; approvato dalla Conferenza dei Presidenti delle Regioni e Province Autonome il 19 giugno 2003.
Follow-up. VDD al ROS. Infine, sempre con i Soggetti Attuatori sono stati organizzati incontri volti alla partecipazione a giornate di formazione sulle modalità di caricamento dei dati sul SURF (nel mese di maggio). In generale nella fase di attuazione della Strategia dell’area Vallo di Diano, si registrano delle criticità rinvenibili in: • tempi eccessivamente lunghi nel passaggio dalla Strategia di area alla sottoscrizione dell’APQ; • una molteplicità di soggetti coinvolti nei processi decisionali; • ritardi nell’attuazione dei progetti (passaggio dall'approvazione di un intervento alla sua effettiva realizzazione); • difficoltà per gli enti coinvolti di produrre una progettazione adeguata e cantierabile;
Follow-up contatto telefonico: i pazienti trattati in regime di DS vengono interpellati telefonicamente dal personale infermieristico della struttura al fine di valutare le condizioni fisiche e lo stato psicologico; • controllo post-operatorio: il decorso post-operatorio prevede l’effettuazione di uno o più controlli ambulatoriali. Il primo viene stabilito al momento della dimissione e sarà effettuato direttamente dai chirurghi che hanno svolto l’intervento o da colleghi loro delegati appartenenti alla stessa U.O. cui appatengono gli specialisti che hanno eseguito l’intervento e/o procedura chirurgica. In questa fase non è prevista la partecipazione alla spesa da parte del cittadino (non occorre impegnativa), in quanto rientra nel pacchetto di prestazioni remunerato dalla Regione come ciclo assistenziale unico.
Follow-up. (dati del ricevente): i dati vengono periodicamente aggiornati dal Centro Trapianti e sono archiviati presso i Centri regionali/interregionali di riferimento e il Centro Nazionale Trapianti. L. 833/1978 – artt. 26 e 57 (Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale) D.Lgs. 502/1992 (Riordino della disciplina in materia sanitaria, a norma dell’art. 1 della L. 23 ottobre 1992, n. 421), e successive modificazioni e integrazioni Legge 3 aprile 2001, n.120 Utilizzo dei defibrillatori semiautomatici in ambiente extra ospedaliero. (Gazzetta Ufficiale n. 88 del 14-04-2001).
Follow-up. After study drug treatment ends, patients will be evaluated approximately every 3 months to determine follow-up. All patients who are discontinued from study drug for any reason other than disease progression will continue to have tumor assessments as per the schedule and until the patient has documented disease progression determined by the local radiologist and/or the investigator or until the initiation of new anticancer therapy.
Follow-up. Il follow up è stato eseguito ad otto settimane, sei mesi ed un anno dall’intervento con la valutazione clinico-morfologico-funzionale.
Follow-up. 8.1 Comparison between initial and current follow-up measures
Follow-up. Il Gruppo Italcementi garantirà la disponibilità di adeguate traduzioni dell’accordo presso tutti i luoghi di lavoro, compresi fornitori, appaltatori e subappaltatori. L’accordo verrà anche reso pubblico sul sito web dell’azienda e su Intranet.