Common use of Formazione Clause in Contracts

Formazione. Le politiche del personale in Agenzia delle Entrate sono orientate allo sviluppo professionale e organizzativo. Ne sono prova le iniziative svolte che hanno puntato al consolidamento delle competenze tecniche e professionali, alla promozione dei valori cruciali, alla definizione dei fattori critici di successo organizzativo. Da sempre “fare formazione” in Agenzia significa non solo favorire l’incremento di efficienza ed efficacia operativa, ma supportare il radicamento dei necessari cambiamenti culturali, in coerenza con il cambiamento dei modelli organizzativi e di servizio al cittadino. Questo può avvenire attraverso azioni ed interventi sui beni immateriali dell’organizzazione, competenze e comportamenti, logiche operative e cultura organizzativa, accompagnando l’evoluzione della visione. La formazione può quindi giocare un ruolo di “facilitatore” del processo di strutturazione del nuovo sistema professionale, orientato alle competenze distintive per i mestieri tipici dell’organizzazione e ai comportamenti efficaci nell’azione manageriale. L’offerta formativa nell’ambito tecnico segue infatti le direttrici derivanti dalla spinta alla digitalizzazione delle modalità di gestione dei servizi al contribuente e dall’evoluzione dei principali processi operativi, nelle tipiche aree dei processi tributari, catastali e cartografici, di pubblicità immobiliare ed estimativi. Questa tipologia di formazione si propone quindi di fornire il supporto alle innovazioni di tipo tecnologico e infrastrutturale correlate ai processi. L’offerta di formazione manageriale ha come finalità generali: ⮚ promuovere presso l’organizzazione rafforzamenti strutturali nelle pratiche di coordinamento; ⮚ favorire l’affermarsi di una mentalità manageriale basata sulla responsabilità dei risultati. Questo appare concretamente realizzabile soltanto applicando un modello centralizzato di formazione manageriale, che consenta, nello scambio e nel confronto con gli attori coinvolti nel processo, anche l’emersione delle varie e diversificate istanze che provengono dalle strutture centrali e periferiche. Le attività formative, progettate in parte già nel 2022 ma che si estendono alle prossime annualità, in un’ottica di investimento progressivo, sono orientate a potenziare specifici aspetti dell’area manageriale, diffondendo nei dirigenti e nelle figure di elevata responsabilità gli elementi essenziali di una moderna cultura organizzativa. Ci si propone di xxxxxxx percorsi di valorizzazione e formazione mirati, finalizzati a creare e consolidare le competenze manageriali necessarie per gestire le complessità organizzative dell’Agenzia. Nel 2023 l’offerta di formazione e comportamentale si arricchirà di nuove linee di intervento con l’obiettivo di fornire supporto e strumenti per lo sviluppo delle componenti di competenze trasversali utili all’implementazione pratica del nuovo modello operativo. Particolare attenzione sarà data ai temi, trasversali ai ruoli e alle specifiche professionalità, della sensibilizzazione alla gestione della diversità e della disabilità. Le iniziative di carattere operativo e gestionale riservate ai ruoli di coordinamento di impatto diretto sulle attività degli uffici, sono erogate con risorse interne. L’Agenzia si affida alla Scuola Nazionale dell’Amministrazione (SNA) prevalentemente per l’alta formazione sui temi di carattere tecnico-tributario e giuridico-amministrativo, mentre l’offerta formativa specialistica prevede, in ambiti di interesse strategico per l’Agenzia, la collaborazione con enti esterni (Formez, atenei, scuole di alta formazione, ordini professionali, associazioni di categoria), nell’ottica di realizzare un sistema formativo aperto agli stimoli esterni e alle esigenze della collettività.

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Samples: Convenzione Triennale Per Gli Esercizi 2023 2025, Convenzione Triennale Per Gli Esercizi 2023 2025

Formazione. Le politiche L’Agenzia, mediante la leva della formazione, diffonde e condivide conoscenze operative, supporta le strategie di cambiamento organizzativo e agevola la diffusione di nuovi modelli valoriali e comportamentali. Anche la formazione assolve alla duplice funzione di favorire tanto lo sviluppo organizzativo che la crescita professionale del personale. Nella fase attuale, per supportare in modo adeguato l’evoluzione di un processo culturale del personale in Agenzia delle Entrate sono orientate allo sviluppo professionale e organizzativo. Ne sono prova le iniziative svolte che hanno puntato al consolidamento delle competenze tecniche e professionalidell’Agenzia finalizzato alla compliance, alla promozione dei valori cruciali, alla definizione dei fattori critici di successo organizzativo. Da sempre “fare formazione” in Agenzia significa non solo favorire l’incremento di efficienza ed efficacia operativa, ma supportare il radicamento dei necessari cambiamenti culturalisaranno avviate, in coerenza con via sperimentale, attività formative che spostano il cambiamento focus dall’analisi dei modelli organizzativi processi interni e di servizio al cittadino. Questo può avvenire attraverso azioni ed interventi sui beni immateriali dell’organizzazionemacro-aree tematiche, competenze e comportamenti, logiche operative e cultura organizzativa, accompagnando l’evoluzione della visione. La formazione può quindi giocare un ruolo di “facilitatore” all’analisi economico-patrimoniale del processo di strutturazione del nuovo sistema professionale, orientato alle competenze distintive per i mestieri tipici dell’organizzazione e ai comportamenti efficaci nell’azione manageriale. L’offerta formativa nell’ambito tecnico segue infatti contribuente nel suo specifico contesto operativo; le direttrici derivanti nuove iniziative sono progettate partendo dalla spinta alla digitalizzazione delle modalità di gestione dei servizi al contribuente e dall’evoluzione dei principali processi operativi, nelle tipiche aree dei processi tributari, catastali e cartografici, di pubblicità immobiliare ed estimativi. Questa tipologia di formazione si propone quindi contribuente, dall’area economica di riferimento, dalla tipologia di attività e dal settore merceologico in cui esso è specializzato. Tali iniziative, oltre ad esaminare il profilo normativo/fiscale di un fenomeno, analizzano anche gli aspetti connessi alla natura dell’attività economica e al contesto aziendale in cui opera il singolo contribuente. L’obiettivo è fornire al personale dell’Agenzia gli strumenti utili a interpretare l’ambito economico- aziendale, a valutarne il supporto alle innovazioni di tipo tecnologico rischio fiscale e infrastrutturale correlate ai processi. L’offerta di formazione manageriale ha come finalità generali: ⮚ promuovere presso l’organizzazione rafforzamenti strutturali nelle pratiche di coordinamento; ⮚ ad analizzare le modalità per favorire l’affermarsi di una mentalità manageriale basata sulla responsabilità dei risultati. Questo appare concretamente realizzabile soltanto applicando un modello centralizzato di formazione manageriale, che consenta, nello scambio e nel confronto con gli attori coinvolti nel processo, anche l’emersione delle varie e diversificate istanze che provengono dalle strutture centrali e periferiche. Le attività formative, progettate in parte già nel 2022 ma che si estendono alle prossime annualità, in un’ottica di investimento progressivo, sono orientate a potenziare specifici aspetti dell’area manageriale, diffondendo nei dirigenti e nelle figure di elevata responsabilità gli elementi essenziali di una moderna cultura organizzativa. Ci si propone di xxxxxxx percorsi di valorizzazione e formazione mirati, finalizzati a creare e consolidare le competenze manageriali necessarie per gestire le complessità organizzative dell’Agenzia. Nel 2023 l’offerta di formazione e comportamentale si arricchirà di nuove linee di intervento con l’obiettivo di fornire supporto e strumenti per lo sviluppo delle componenti di competenze trasversali utili all’implementazione pratica del nuovo modello operativo. Particolare attenzione sarà data ai temi, trasversali ai ruoli e alle specifiche professionalità, della sensibilizzazione alla gestione della diversità e della disabilitàla compliance. Le iniziative di carattere operativo e gestionale riservate ai ruoli di coordinamento tecnico-operativo, di impatto diretto sulle attività degli uffici, sono erogate con risorse interne. L’Agenzia si affida alla Scuola Nazionale dell’Amministrazione (SNA) prevalentemente per l’alta formazione Le iniziative formative esterne in ambito giuridico, economico, tributario e aziendale saranno attivate con enti pubblici o soggetti privati valutando di volta in volta la rispondenza tra l’offerta didattica e gli obiettivi dell’Agenzia. Di particolare rilevanza, infine, l’opera di sensibilizzazione del personale sui temi della legalità, dell’etica, della trasparenza e del contrasto alla corruzione, nonché specifiche iniziative sulla gestione delle istanze di carattere tecnico-tributario e giuridico-amministrativo, mentre l’offerta formativa specialistica prevede, in ambiti di interesse strategico per l’Agenzia, la collaborazione con enti esterni (Formez, atenei, scuole di alta formazione, ordini professionali, associazioni di categoria), nell’ottica di realizzare un sistema formativo aperto agli stimoli esterni e alle esigenze della collettivitàaccesso civico ”generalizzato”.

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Samples: Convenzione Triennale Per Gli Esercizi 2017 2019, Convenzione Triennale Per Gli Esercizi 2017 2019

Formazione. Le politiche del personale in Agenzia delle Entrate sono orientate allo sviluppo professionale e organizzativo. Ne sono prova E’ stata attuata la formazione attraverso gli interventi formativi proposti da strutture specializzate esterne su specifiche materie di competenza degli operatori, secondo le iniziative svolte che hanno puntato al consolidamento delle competenze tecniche e professionali, alla promozione richieste degli stessi o dei valori cruciali, alla definizione dei fattori critici rispettivi responsabili di successo organizzativo. Da sempre “fare formazione” in Agenzia significa non solo favorire l’incremento di efficienza ed efficacia operativa, ma supportare il radicamento dei necessari cambiamenti culturaliservizio, in coerenza con il cambiamento dei modelli organizzativi .Piano della formazione approvato per il biennio 2009/2010 per la parte non ancora effettuata. Secondo la pianificazione definita nel medesimo Piano è stata organizzata la formazione interna sulle norme di antincendio per il personale tecnico e per gli operai e corsi informatici specifici a favore di servizio al cittadinoparte del personale amministrativo. Questo può avvenire attraverso azioni ed E’ stata organizzata a favore di tutto il personale dipendente la formazione interna sulla recente Riforma Brunetta. Infine è stato avviato un progetto di autoformazione via telematica di tutto il personale in materia di tutela della privacy. Tutta la formazione effettuata è stata sostenuta da risorse interne dell’ente, in quanto non sono stati pubblicizzati bandi regionali con finanziamento a carico del FSE per l’effettuazione di interventi sui beni immateriali dell’organizzazione, competenze e comportamenti, logiche operative e cultura organizzativa, accompagnando l’evoluzione della visioneformativi a favore del personale dipendente delle pubbliche amministrazioni. La formazione può quindi giocare un ruolo di “facilitatore” del processo di strutturazione del nuovo sistema professionale, orientato alle competenze distintive effettuata al personale viene autorizzata e registrata seguendo la procedura approvata per i mestieri tipici dell’organizzazione e ai comportamenti efficaci nell’azione manageriale. L’offerta formativa nell’ambito tecnico segue infatti le direttrici derivanti dalla spinta alla digitalizzazione delle modalità di gestione dei servizi al contribuente e dall’evoluzione dei principali processi operativi, nelle tipiche aree dei processi tributari, catastali e cartografici, di pubblicità immobiliare ed estimativi. Questa tipologia di formazione si propone quindi di fornire il supporto alle innovazioni di tipo tecnologico e infrastrutturale correlate ai processi. L’offerta di formazione manageriale ha come finalità generali: ⮚ promuovere presso l’organizzazione rafforzamenti strutturali nelle pratiche di coordinamento; ⮚ favorire l’affermarsi di una mentalità manageriale basata sulla responsabilità dei risultati. Questo appare concretamente realizzabile soltanto applicando un modello centralizzato di formazione managerialeSistema Qualità, che consentaè oggetto di verificata ispettiva annuale, nello scambio e nel confronto con gli attori coinvolti nel processo, anche l’emersione delle varie e diversificate istanze che provengono dalle strutture centrali e periferiche. Le attività formative, progettate in parte già nel 2022 ma che si estendono alle prossime annualità, in un’ottica di investimento progressivo, sono orientate a potenziare specifici aspetti dell’area manageriale, diffondendo nei dirigenti e nelle figure di elevata responsabilità gli elementi essenziali di una moderna cultura organizzativa. Ci si propone di xxxxxxx percorsi di valorizzazione e formazione mirati, finalizzati a creare e consolidare le competenze manageriali necessarie utilizzando il nuovo software per gestire le complessità organizzative dell’Agenzia. Nel 2023 l’offerta di formazione e comportamentale si arricchirà di nuove linee di intervento con l’obiettivo di fornire supporto e strumenti per lo sviluppo delle componenti di competenze trasversali utili all’implementazione pratica del nuovo modello operativo. Particolare attenzione sarà data ai temi, trasversali ai ruoli e alle specifiche professionalità, la gestione informatizzata della sensibilizzazione alla gestione della diversità e della disabilità. Le iniziative di carattere operativo e gestionale riservate ai ruoli di coordinamento di impatto diretto sulle attività degli uffici, sono erogate con risorse interne. L’Agenzia si affida alla Scuola Nazionale dell’Amministrazione (SNA) prevalentemente per l’alta formazione sui temi di carattere tecnico-tributario e giuridico-amministrativo, mentre l’offerta formativa specialistica prevede, in ambiti di interesse strategico per l’Agenzia, la collaborazione con enti esterni (Formez, atenei, scuole di alta formazione, ordini professionali, associazioni di categoria), nell’ottica di realizzare un sistema formativo aperto agli stimoli esterni e alle esigenze della collettivitàpredisposto da personale interno incaricato nell’ambito del progetto Intellimaker.

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Samples: www.rubano.it

Formazione. Le politiche La Provincia, come previsto dal vigente CCNL, favorisce la formazione del personale dipendente, previa rilevazione dei fabbisogni formativi e conseguente elaborazione del Piano di Formazione annuale. Gli interventi formativi che saranno svolti nel corso del 2015 riguarderanno prevalentemente l'aggiornamento normativo e tecnico in Agenzia delle Entrate attesa di chiarire il ruolo dell'ente Provincia e compatibilmente alle risorse finanziarie a disposizione, sempre più ridotte. Gli interventi formativi sono orientate allo sviluppo professionale realizzati direttamente dall’Ente, tramite l’Ufficio preposto, o attraverso la partecipazione a seminari e organizzativocorsi esterni. Ne sono prova le iniziative svolte Per la partecipazione a convegni o corsi che hanno puntato al consolidamento delle competenze tecniche e professionaliriguardano esclusivamente un numero limitato di dipendenti (massimo tre), alla promozione dei valori cruciali, alla definizione dei fattori critici di successo organizzativo. Da sempre “fare formazione” in Agenzia significa non solo favorire l’incremento di efficienza ed efficacia operativa, ma supportare il radicamento dei necessari cambiamenti culturali, in coerenza con il cambiamento dei modelli organizzativi e di servizio al cittadino. Questo può avvenire attraverso azioni ed interventi sui beni immateriali dell’organizzazione, competenze e comportamenti, logiche operative e cultura organizzativa, accompagnando l’evoluzione della visioneè previsto un budget per settore gestito dal Servizio Personale. La formazione può quindi giocare partecipazione ai corsi organizzati dall'Ente è un ruolo diritto/dovere cui deve essere data la maggiore considerazione possibile, garantendo la massima puntualità nelle giornate programmate. Sulla home page di “facilitatore” del processo di strutturazione del nuovo sistema professionaleintranet è presente un link, orientato alle competenze distintive per i mestieri tipici dell’organizzazione e ai comportamenti efficaci nell’azione manageriale. L’offerta formativa nell’ambito tecnico segue infatti le direttrici derivanti dalla spinta destinato specificamente alla digitalizzazione delle modalità di gestione dei servizi al contribuente e dall’evoluzione dei principali processi operativi, nelle tipiche aree dei processi tributari, catastali e cartografici, di pubblicità immobiliare ed estimativi. Questa tipologia di formazione si propone quindi di fornire il supporto alle innovazioni di tipo tecnologico e infrastrutturale correlate ai processi. L’offerta di formazione manageriale ha come finalità generali: ⮚ promuovere presso l’organizzazione rafforzamenti strutturali nelle pratiche di coordinamento; ⮚ favorire l’affermarsi di una mentalità manageriale basata sulla responsabilità dei risultati. Questo appare concretamente realizzabile soltanto applicando un modello centralizzato di formazione managerialeformazione, che consentacontiene i calendari dei corsi, nello scambio i materiali didattici, i riferimenti bibliografici e nel confronto con gli attori coinvolti nel processo, anche l’emersione delle varie e diversificate istanze che provengono dalle strutture centrali e periferiche. Le attività formative, progettate in parte già nel 2022 ma che si estendono alle prossime annualità, in un’ottica di investimento progressivo, sono orientate a potenziare specifici aspetti dell’area manageriale, diffondendo nei dirigenti e nelle figure di elevata responsabilità gli elementi essenziali di una moderna cultura organizzativa. Ci si propone di xxxxxxx percorsi di valorizzazione e formazione mirati, finalizzati a creare e consolidare le competenze manageriali necessarie per gestire le complessità organizzative dell’Agenzia. Nel 2023 l’offerta di formazione e comportamentale si arricchirà di nuove linee di intervento con l’obiettivo di fornire supporto e strumenti per lo sviluppo delle componenti di competenze trasversali utili all’implementazione pratica del nuovo modello operativo. Particolare attenzione sarà data ai temi, trasversali ai ruoli e alle specifiche professionalità, della sensibilizzazione alla gestione della diversità e della disabilità. Le iniziative di carattere operativo e gestionale riservate ai ruoli di coordinamento di impatto diretto sulle attività degli uffici, sono erogate con risorse interne. L’Agenzia si affida alla Scuola Nazionale dell’Amministrazione (SNA) prevalentemente per l’alta formazione sui temi di carattere tecnico-tributario e giuridico-amministrativo, mentre l’offerta formativa specialistica prevede, in ambiti altri argomenti di interesse strategico per l’Agenzia, la collaborazione con enti esterni (Formez, atenei, scuole di alta formazione, ordini professionali, associazioni di categoria), nell’ottica di realizzare un sistema formativo aperto agli stimoli esterni e alle esigenze della collettivitàtrasversale.

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Samples: Contratto Di Locazione Con Repertorio

Formazione. Le politiche La formazione continua dei lavoratori rappresenta un elemento qualificante ed imprescindibile del personale sistema produttivo del settore primario, come dimostra la ormai decennale esperienza del Fondo interprofessionale FOR.AGRI che è riuscito a svolgere efficacemente la propria funzione in Agenzia un settore che presenta indubbie particolarità come quello agricolo in cui l'occupazione è prevalentemente a carattere stagionale e con prestazioni discontinue. La competitività delle Entrate sono orientate allo sviluppo professionale imprese agricole italiane si fonda sempre più sul patrimonio di competenze dei lavoratori del settore e organizzativosulla capacità di adeguarle ai processi di trasformazione della produzione e del lavoro. Ne sono prova In questo quadro le iniziative svolte parti ritengono che hanno puntato al consolidamento occorra potenziare gli strumenti per la certificazione delle competenze tecniche che vengono acquisite nei percorsi di apprendimento, al fine di rafforzare le capacità di attivazione dei lavoratori nel mondo del lavoro. Ritengono inoltre che sia necessario far leva sul sistema educativo del Paese, puntando a migliorare l'orientamento e professionalil'efficacia dell'offerta scolastica e della formazione professionale, alla promozione con l'obiettivo dell'acquisizione delle competenze e dell'occupabilità dei valori crucialigiovani, alla definizione dei fattori critici di successo organizzativo. Da sempre “fare formazione” in Agenzia significa non solo favorire l’incremento di efficienza ed efficacia operativa, ma supportare il radicamento dei necessari cambiamenti culturali, in coerenza anche attraverso un più stretto collegamento con il cambiamento dei modelli organizzativi mondo del lavoro. In tal senso le parti intendono ulteriormente valorizzare l'apprendistato quale forma di ingresso nel mercato del lavoro, attraverso la disciplina delle forme di apprendistato cd. "duale" (acquisizione del diploma e di servizio al cittadino. Questo può avvenire attraverso alta formazione) e l'impegno ad individuare e promuovere azioni ed interventi sui beni immateriali dell’organizzazione, competenze e comportamenti, logiche operative e cultura organizzativa, accompagnando l’evoluzione della visione. La formazione può quindi giocare un ruolo di “facilitatore” del processo di strutturazione del nuovo sistema professionale, orientato alle competenze distintive per i mestieri tipici dell’organizzazione e ai comportamenti efficaci nell’azione manageriale. L’offerta formativa nell’ambito tecnico segue infatti soluzioni che moltiplichino le direttrici derivanti dalla spinta alla digitalizzazione delle modalità di gestione dei servizi al contribuente e dall’evoluzione dei principali processi operativi, nelle tipiche aree dei processi tributari, catastali e cartografici, di pubblicità immobiliare ed estimativi. Questa tipologia di formazione si propone quindi di fornire il supporto alle innovazioni di tipo tecnologico e infrastrutturale correlate ai processi. L’offerta di formazione manageriale ha come finalità generali: ⮚ promuovere presso l’organizzazione rafforzamenti strutturali nelle pratiche di coordinamento; ⮚ favorire l’affermarsi di una mentalità manageriale basata sulla responsabilità dei risultati. Questo appare concretamente realizzabile soltanto applicando un modello centralizzato di formazione manageriale, che consenta, nello scambio e nel confronto con gli attori coinvolti nel processo, anche l’emersione delle varie e diversificate istanze che provengono dalle strutture centrali e perifericheimprese coinvolte in questi percorsi. Le attività formativeparti condividono inoltre la necessità di continuare a sviluppare la formazione continua. A tal fine si impegnano ad attivarsi nei confronti delle istituzioni competenti affinché i fondi professionali siano messi nella condizione di operare con regole certe e possano contare sulla regolarità dei trasferimenti da parte dell'INPS. Si impegnano inoltre a valorizzare e qualificare maggiormente l'attività di FOR.AGRI, progettate in parte già nel 2022 ma che si estendono destinando quote sempre più importanti alle prossime annualità, in un’ottica di investimento progressivo, sono orientate a potenziare specifici aspetti dell’area manageriale, diffondendo nei dirigenti e nelle figure di elevata responsabilità gli elementi essenziali di una moderna cultura organizzativa. Ci si propone di xxxxxxx percorsi di valorizzazione e formazione mirati, finalizzati a creare e consolidare le competenze manageriali necessarie per gestire le complessità organizzative dell’Agenzia. Nel 2023 l’offerta di formazione e comportamentale si arricchirà di nuove linee di intervento con l’obiettivo di fornire supporto e strumenti per lo sviluppo delle componenti iniziative formative finalizzate all'acquisizione di competenze trasversali utili all’implementazione pratica del nuovo modello operativo. Particolare attenzione sarà data ai temiinnovative, trasversali ai ruoli e alle specifiche professionalità, della sensibilizzazione alla gestione della diversità e della disabilità. Le iniziative quali ad esempio quelle relative all'agricoltura di carattere operativo e gestionale riservate ai ruoli di coordinamento di impatto diretto sulle attività degli uffici, sono erogate con risorse interne. L’Agenzia si affida alla Scuola Nazionale dell’Amministrazione (SNA) prevalentemente per l’alta formazione sui temi di carattere tecnico-tributario e giuridico-amministrativo, mentre l’offerta formativa specialistica prevede, in ambiti di interesse strategico per l’Agenzia, la collaborazione con enti esterni (Formez, atenei, scuole di alta formazione, ordini professionali, associazioni di categoria), nell’ottica di realizzare un sistema formativo aperto agli stimoli esterni e alle esigenze della collettivitàprecisione.

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Samples: Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro

Formazione. Le politiche Parti condividono l’importanza strategica della formazione in Azienda ed, in particolare, nella CCP, per la crescita professionale del personale singolo lavoratore, al fine di poter garantire il supporto multicompetenza delle lavorazioni già presenti nei CPA e per favorire una migliore organizzazione del lavoro all’interno della struttura e, così, facilitando una job rotation, in Agenzia delle Entrate sono orientate allo sviluppo professionale e organizzativoingresso ed in uscita, relativamente a questa particolare struttura. Ne sono prova le iniziative svolte che hanno puntato al consolidamento delle competenze tecniche e professionaliIn relazione, peraltro, alla promozione dei valori crucialiformazione erogata nei CPA, alla definizione dei fattori critici di successo organizzativo. Da sempre “fare formazione” in Agenzia significa non solo favorire l’incremento di efficienza ed efficacia operativaquale fattore determinante volto ad una maggiore specializzazione e professionalizzazione degli advisor e quindi ad un aggiornamento continuo delle multicompetenze, ma supportare il radicamento dei necessari cambiamenti culturalil’Azienda conferma un impegno crescente nella relativa erogazione, in coerenza con il cambiamento dei modelli organizzativi e di servizio al cittadino. Questo può avvenire attraverso azioni ed interventi sui beni immateriali dell’organizzazioneparticolare nell’ambito metodologico, competenze e comportamenti, logiche operative e cultura organizzativa, accompagnando l’evoluzione della visione. La formazione può quindi giocare un ruolo di “facilitatore” del processo di strutturazione del nuovo sistema professionale, orientato alle competenze distintive per i mestieri tipici dell’organizzazione e ai comportamenti efficaci nell’azione manageriale. L’offerta formativa nell’ambito tecnico segue infatti le direttrici derivanti dalla spinta alla digitalizzazione delle modalità di gestione dei servizi al contribuente e dall’evoluzione dei principali processi operativi, nelle tipiche aree dei processi tributari, catastali e cartografici, di pubblicità immobiliare ed estimativi. Questa tipologia oltre che di formazione si propone quindi sui nuovi prodotti e canali, tale da rendere effettiva la centralità dichiarata nella mission. L’Azienda, durante l’ambito temporale di fornire il supporto alle innovazioni di tipo tecnologico e infrastrutturale correlate ai processi. L’offerta di formazione manageriale ha come finalità generali: ⮚ promuovere presso l’organizzazione rafforzamenti strutturali nelle pratiche di coordinamento; ⮚ favorire l’affermarsi di una mentalità manageriale basata sulla responsabilità dei risultati. Questo appare concretamente realizzabile soltanto applicando un modello centralizzato di formazione managerialedurata del presente accordo, che consenta, nello scambio e nel confronto con gli attori coinvolti nel processo, anche l’emersione delle varie e diversificate istanze che provengono dalle strutture centrali e periferiche. Le attività formative, progettate in parte già nel 2022 ma che si estendono alle prossime annualità, in un’ottica di investimento progressivo, sono orientate a potenziare specifici aspetti dell’area manageriale, diffondendo nei dirigenti e nelle figure di elevata responsabilità gli elementi essenziali di una moderna cultura organizzativa. Ci si propone di xxxxxxx percorsi di valorizzazione e formazione mirati, finalizzati a creare e consolidare le competenze manageriali necessarie per gestire le complessità organizzative dell’Agenzia. Nel 2023 l’offerta di formazione e comportamentale si arricchirà di nuove linee di intervento con l’obiettivo di fornire favorire il supporto e strumenti per la prossimità al business di cui in premessa, attiverà specifici interventi formativi da erogare al maggior numero possibile di risorse assegnate al mestiere Credit & Partner Care, al fine di consolidare il progressivo ampliamento delle “competenze studio” di quest’ultime. In occasione dell’incontro annuale di cui al successivo articolo 12, le Parti si confronteranno sull’intera materia disciplinata dal presente articolo, con un focus di approfondimento particolare riguardante lo sviluppo stato dell’ampliamento delle componenti competenze sopra indicato, fermo restando che quest’ultima sarà oggetto di competenze trasversali utili all’implementazione pratica del nuovo modello operativo. Particolare attenzione sarà data ai temi, trasversali ai ruoli e alle specifiche professionalità, della sensibilizzazione alla gestione della diversità e della disabilità. Le iniziative di carattere operativo e gestionale riservate ai ruoli di coordinamento di impatto diretto sulle attività degli uffici, sono erogate con risorse interne. L’Agenzia si affida alla Scuola Nazionale dell’Amministrazione (SNA) prevalentemente per l’alta formazione sui temi di carattere tecnico-tributario e giuridico-amministrativo, mentre l’offerta formativa specialistica prevede, in ambiti di interesse strategico per l’Agenzia, la collaborazione con enti esterni (Formez, atenei, scuole di alta formazione, ordini professionali, associazioni di categoria), nell’ottica di realizzare un sistema formativo aperto agli stimoli esterni e alle esigenze della collettivitàconfronto nelle Commissione FBA.

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Samples: www.fisac-cgil.it

Formazione. Le politiche del personale in Agenzia delle Entrate sono orientate allo sviluppo professionale e organizzativo. Ne sono prova le La Cooperativa deve prevedere iniziative svolte che hanno puntato al consolidamento delle competenze tecniche e professionali, alla promozione dei valori cruciali, alla definizione dei fattori critici di successo organizzativo. Da sempre “fare formazione” in Agenzia significa non solo favorire l’incremento di efficienza ed efficacia operativa, ma supportare il radicamento dei necessari cambiamenti culturaliformazione professionale, in coerenza con materia di sicurezza sul lavoro che resta comunque a carico dello stesso. In particolare, la Cooperativa si impegna a far partecipare il cambiamento dei modelli organizzativi proprio personale ad eventuali specifici percorsi formativi. La Cooperativa promuove il conseguimento da parte del proprio personale assistenziale del titolo di Operatore Socio Sanitario (O.S.S.), sulla base della programmazione regionale in materia di riqualifica e di servizio riconoscimento dei crediti formativi. Al tal proposito la Cooperativa deve porre la necessaria attenzione alla programmazione dell’attività formativa rivolta al cittadinoproprio personale. Questo può avvenire attraverso azioni ed interventi sui beni immateriali dell’organizzazioneE’ indispensabile che la Cooperativa sia attenta alla qualità del Servizio che viene erogato ai cittadini accolti. Per le figure professionali individuate o proposte nel progetto gestionale presentato dalla Cooperativa devono essere programmate iniziative di formazione adeguate ai profili professionali e alle funzioni da svolgere, competenze e comportamenti, logiche operative e cultura organizzativa, accompagnando l’evoluzione della visioneal fine di assicurare il mantenimento degli standard di qualità previsti. La formazione può quindi giocare un ruolo deve essere considerata un’occasione per attivare percorsi di “facilitatore” del processo di strutturazione del nuovo sistema professionale, orientato alle competenze distintive per i mestieri tipici dell’organizzazione e ai comportamenti efficaci nell’azione manageriale. L’offerta formativa nell’ambito tecnico segue infatti le direttrici derivanti dalla spinta alla digitalizzazione delle modalità di gestione crescita professionale dei servizi al contribuente e dall’evoluzione dei principali processi operativi, nelle tipiche aree dei processi tributari, catastali e cartografici, di pubblicità immobiliare ed estimativi. Questa tipologia di formazione si propone quindi di fornire il supporto alle innovazioni di tipo tecnologico e infrastrutturale correlate ai processi. L’offerta di formazione manageriale ha come finalità generali: ⮚ promuovere presso l’organizzazione rafforzamenti strutturali nelle pratiche di coordinamento; ⮚ favorire l’affermarsi di una mentalità manageriale basata sulla responsabilità dei risultati. Questo appare concretamente realizzabile soltanto applicando un modello centralizzato di formazione managerialesingoli operatori, che consentasviluppi la capacità di lavorare per progetti assistenziali individualizzati. La crescita professionale/progettuale implica: - capacità di leggere/analizzare la propria pratica assistenziale, nello scambio e nel confronto con individuandone gli attori coinvolti nel processo, anche l’emersione delle varie e diversificate istanze che provengono dalle strutture centrali e periferiche. Le attività formative, progettate in parte già nel 2022 ma che si estendono alle prossime annualitàelementi di criticità; - capacità di introdurre, in un’ottica di investimento progressivorelazione all’analisi dell’esistente e delle criticità rilevate, sono orientate a potenziare specifici aspetti dell’area manageriale, diffondendo nei dirigenti e nelle figure di elevata responsabilità gli degli elementi essenziali di una moderna cultura organizzativa. Ci si propone di xxxxxxx percorsi di valorizzazione e formazione mirati, finalizzati a creare e consolidare le competenze manageriali necessarie per gestire le complessità organizzative dell’Agenzia. Nel 2023 l’offerta di formazione e comportamentale si arricchirà di nuove linee di intervento con l’obiettivo di fornire supporto e strumenti per lo sviluppo delle componenti di competenze trasversali utili all’implementazione pratica del nuovo modello operativo. Particolare attenzione sarà data ai temi, trasversali ai ruoli e alle specifiche professionalità, della sensibilizzazione alla gestione della diversità e della disabilità. Le iniziative di carattere operativo e gestionale riservate ai ruoli di coordinamento di impatto diretto sulle attività degli uffici, sono erogate con risorse interne. L’Agenzia si affida alla Scuola Nazionale dell’Amministrazione migliorativi (SNA) prevalentemente per l’alta formazione sui temi di carattere tecnico-tributario e giuridico-amministrativo, mentre l’offerta formativa specialistica prevede, in ambiti di interesse strategico per l’Agenzia, la collaborazione con enti esterni (Formez, atenei, scuole di alta formazione, ordini professionali, associazioni di categoriaevolutivi), nell’ottica di realizzare un sistema formativo aperto agli stimoli esterni e alle esigenze della collettività.

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Samples: www.sardegnaprogrammazione.it

Formazione. Le politiche a. In considerazione di quanto previsto dagli accordi interconfederali in materia di sviluppo della formazione e dell’importanza che riveste una costante valorizzazione professionale delle risorse umane, la formazione si pone come strumento strategico per fronteggiare efficacemente la sfida della concorrenza e costituisce un importante riferimento per le analisi ed i lavori dell’Osservatorio. L’Osservatorio Nazionale promuove quindi, attraverso la raccolta di apposita documentazione, lo sviluppo di progetti formativi prestando particolare attenzione alla formazione professionalizzante per l’apprendistato e alla formazione permanente per l’aggiornamento e la qualificazione del personale in Agenzia delle Entrate sono orientate allo sviluppo professionale e organizzativo. Ne sono prova le iniziative svolte che hanno puntato al consolidamento delle competenze tecniche e professionalidipendente; alle tematiche della sicurezza sul lavoro, alla promozione dei valori cruciali, alla definizione dei fattori critici di successo organizzativo. Da sempre “fare formazione” in Agenzia significa non solo favorire l’incremento di efficienza ed efficacia ai percorsi formativi inerenti la professione operativa, ma supportare il radicamento dei necessari cambiamenti culturalii modelli contrattuali e i rapporti con gli utenti; nonchè promuovere la realizzazione di progetti formativi volti ad utilizzare le risorse contenute nel Fondo nuove competenze (D.L. n. 34/2020, art. 88, comma 1, convertito con modificazioni in coerenza con il cambiamento dei modelli organizzativi L. n. 77/2020 e di servizio al cittadinoss.mm.ii. Questo può avvenire attraverso azioni ed inclusi altri interventi sui beni immateriali dell’organizzazionelegislativi in materia); promuove l’introduzione, competenze e comportamenti, logiche operative e cultura organizzativa, accompagnando l’evoluzione della visione. La formazione può quindi giocare un ruolo di “facilitatore” del processo di strutturazione del nuovo sistema professionale, orientato alle competenze distintive per i mestieri tipici dell’organizzazione e ai comportamenti efficaci nell’azione manageriale. L’offerta formativa nell’ambito tecnico segue infatti le direttrici derivanti dalla spinta alla digitalizzazione delle modalità di gestione dei servizi al contribuente e dall’evoluzione dei principali processi operativi, nelle tipiche aree dei processi tributari, catastali e cartografici, di pubblicità immobiliare ed estimativi. Questa tipologia nei percorsi di formazione si propone quindi continua e per il personale neoassunto di fornire il supporto programmi formativi relativi alle innovazioni pari opportunità, al rispetto della dignità della persona per prevenire e contrastare ogni forma di tipo tecnologico molestie e infrastrutturale correlate ai processi. L’offerta violenza sui luoghi di formazione manageriale ha come finalità generali: ⮚ promuovere presso l’organizzazione rafforzamenti strutturali nelle pratiche di coordinamento; ⮚ favorire l’affermarsi di una mentalità manageriale basata sulla responsabilità dei risultati. Questo appare concretamente realizzabile soltanto applicando un modello centralizzato di formazione manageriale, che consenta, nello scambio e nel confronto con gli attori coinvolti nel processo, anche l’emersione delle varie e diversificate istanze che provengono dalle strutture centrali e periferiche. Le attività formative, progettate in parte già nel 2022 ma che si estendono alle prossime annualità, in un’ottica di investimento progressivo, sono orientate a potenziare specifici aspetti dell’area manageriale, diffondendo nei dirigenti e nelle figure di elevata responsabilità gli elementi essenziali di una moderna cultura organizzativa. Ci si propone di xxxxxxx percorsi di valorizzazione e formazione mirati, finalizzati a creare e consolidare le competenze manageriali necessarie per gestire le complessità organizzative dell’Agenzia. Nel 2023 l’offerta di formazione e comportamentale si arricchirà di nuove linee di intervento con l’obiettivo di fornire supporto e strumenti per lo sviluppo delle componenti di competenze trasversali utili all’implementazione pratica del nuovo modello operativo. Particolare attenzione sarà data ai temi, trasversali ai ruoli e alle specifiche professionalità, della sensibilizzazione alla gestione della diversità e della disabilità. Le iniziative di carattere operativo e gestionale riservate ai ruoli di coordinamento di impatto diretto sulle attività degli uffici, sono erogate con risorse interne. L’Agenzia si affida alla Scuola Nazionale dell’Amministrazione (SNA) prevalentemente per l’alta formazione sui temi di carattere tecnico-tributario e giuridico-amministrativo, mentre l’offerta formativa specialistica prevede, in ambiti di interesse strategico per l’Agenzia, la collaborazione con enti esterni (Formez, atenei, scuole di alta formazione, ordini professionali, associazioni di categoria), nell’ottica di realizzare un sistema formativo aperto agli stimoli esterni e alle esigenze della collettività.lavoro;

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Samples: Conratto Colletivo Nazionale Di Lavoro Per I Dipendenti Da Imprese Esercenti Noleggio Autobus Con Conducente E Le Relative Attivita’ Correlate

Formazione. La consistenza della formazione erogata, a tutti i componenti dell’Organizzazione, per favorire l’arricchimento della professionalità individuale, comporta una programmazione delle attività didattiche indipendente dai differenti orari di lavoro individuali dei singoli partecipanti; ciò determina, in alcune circostanze, che la fruizione degli interventi formativi avvenga in periodi differenti da quelli compresi nell’orario individuale di lavoro. Pertanto le ore di formazione, stante l’assenza di prestazione lavorativa, saranno comunque computate come ore ordinarie (né supplementari, né straordinarie) e come tali compensate. Le politiche Parti individuano in For.Te. (Fondo paritetico interprofessionale per la formazione continua per le imprese del personale in Agenzia delle Entrate sono orientate allo sviluppo professionale Terziario) uno strumento cui far riferimento per l’accesso agevolato alle risorse destinate dal legislatore al finanziamento di programmi per la formazione continua. Azienda e organizzativoXX.XX. Ne sono prova nazionali valutano congiuntamente le iniziative svolte che hanno puntato al consolidamento formative che, coerentemente con i “bisogni formativi” rilevati, corrispondono agli ambiti previsti dai criteri per l’attribuzione dei finanziamenti For.Te. per concertarne i relativi programmi. L’orientamento all’Organizzazione per Processi e la ripartizione dei compiti, nonostante si avvalgano di meccanismi e supporti organizzativi collaudati sistematicamente, determinano l’esigenza di un costante adeguamento delle competenze tecniche e conoscenze professionali, alla promozione dei valori crucialiimpiegate dai lavoratori, alla definizione dei fattori critici attinenti anche a competenze di successo organizzativoaltri Reparti/Mansioni. Da sempre “fare formazione” Al fine di garantire questo costante aggiornamento, vengono realizzati periodi programmati nei quali alcuni Lavoratori, nell’ambito del proprio orario di lavoro, operano in Agenzia significa non solo favorire l’incremento di efficienza ed efficacia operativa, ma supportare il radicamento dei necessari cambiamenti culturali, in coerenza con il cambiamento dei modelli organizzativi e di servizio al cittadino. Questo può avvenire attraverso azioni ed interventi sui beni immateriali dell’organizzazione, competenze e comportamenti, logiche operative e cultura organizzativa, accompagnando l’evoluzione della visione. La formazione può quindi giocare un ruolo di “facilitatore” del processo di strutturazione del nuovo sistema professionale, orientato alle competenze distintive per i mestieri tipici dell’organizzazione e ai comportamenti efficaci nell’azione manageriale. L’offerta formativa nell’ambito tecnico segue infatti le direttrici derivanti dalla spinta alla digitalizzazione delle modalità di gestione dei servizi al contribuente e dall’evoluzione dei principali processi operativi, nelle tipiche aree dei processi tributari, catastali e cartografici, di pubblicità immobiliare ed estimativi. Questa tipologia di formazione si propone quindi di fornire il supporto alle innovazioni di tipo tecnologico e infrastrutturale correlate ai processi. L’offerta di formazione manageriale ha come finalità generali: ⮚ promuovere presso l’organizzazione rafforzamenti strutturali nelle pratiche di coordinamento; ⮚ favorire l’affermarsi di una mentalità manageriale basata sulla responsabilità dei risultati. Questo appare concretamente realizzabile soltanto applicando un modello centralizzato di formazione manageriale, che consenta, nello scambio e nel confronto con gli attori coinvolti nel processo, anche l’emersione delle varie e diversificate istanze che provengono dalle strutture centrali e periferiche. Le attività formative, progettate in parte già nel 2022 ma che si estendono alle prossime annualità, in un’ottica di investimento progressivo, sono orientate a potenziare specifici aspetti dell’area manageriale, diffondendo nei dirigenti e nelle figure di elevata responsabilità gli elementi essenziali di una moderna cultura organizzativa. Ci si propone di xxxxxxx percorsi di valorizzazione e formazione mirati, finalizzati a creare e consolidare le competenze manageriali necessarie per gestire le complessità organizzative dell’Agenzia. Nel 2023 l’offerta di formazione e comportamentale si arricchirà di nuove linee di intervento con l’obiettivo di fornire supporto e strumenti per lo sviluppo delle componenti di competenze trasversali utili all’implementazione pratica del nuovo modello operativo. Particolare attenzione sarà data ai temi, trasversali ai ruoli e alle specifiche professionalità, della sensibilizzazione alla gestione della diversità e della disabilità. Le iniziative di carattere operativo e gestionale riservate ai ruoli di coordinamento di impatto diretto sulle attività degli uffici, sono erogate con risorse interne. L’Agenzia si affida alla Scuola Nazionale dell’Amministrazione (SNA) prevalentemente per l’alta formazione sui temi di carattere tecnico-tributario e giuridico-amministrativo, mentre l’offerta formativa specialistica prevede, in ambiti di interesse strategico per l’Agenzia, la collaborazione con enti esterni (Formez, atenei, scuole di alta formazione, ordini professionali, associazioni di categoria), nell’ottica di realizzare un sistema formativo aperto agli stimoli esterni e alle esigenze della collettivitàReparto differente dal proprio.

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Samples: Accordo

Formazione. Le politiche del personale Parti considerano determinante l’impegno in Agenzia materia di formazione finalizzata alla valorizzazione delle Entrate sono orientate allo sviluppo professionale e organizzativo. Ne sono prova le iniziative svolte che hanno puntato risorse umane e, attraverso questa, al consolidamento potenziamento delle competenze tecniche dell’Agenzia al fine di generare l’ottimizzazione dei risultati individuali e di gruppo. In tale ottica la formazione concorre alla crescita e all’arricchimento personale e professionale delle risorse umane, rappresenta un aspetto strategico per sostenere la realizzazione delle trasformazioni in atto nel sistema di riferimento e contribuisce alla creazione di professionalità sempre più versatili e flessibili, in grado di adattarsi efficacemente ai continui cambiamenti che il contesto richiede. L’Agenzia promuove nei confronti di tutta la popolazione aziendale l’accesso alle opportunità formative, proponendo attività di aggiornamento, qualificazione e ampliamento delle conoscenze trasversali, soprattutto per mezzo di strumenti sempre più flessibili e innovativi, quali, a titolo esemplificativo, formazione on line che consenta alle persone di acquisire conoscenze con modalità più attente alla conciliazione dei tempi vita-lavoro; affiancamento e training on the job; forme di arricchimento collaborativo nell’ambito di comunità e gruppi professionali, alla promozione dei valori crucialianche attraverso l’utilizzo degli strumenti di diffusione della intranet aziendale. In considerazione della continua evoluzione tecnologica, alla definizione dei fattori critici l’Agenzia assicura un uso appropriato della stessa attraverso attività di successo organizzativo. Da sempre “fare formazione” in Agenzia significa formazione idonee a garantire l’aggiornamento, lo sviluppo e l’evoluzione delle singole professionalità aziendali, evitando qualunque rischio derivante da un uso non solo favorire l’incremento di efficienza ed efficacia operativa, ma supportare il radicamento dei necessari cambiamenti culturali, in coerenza con il cambiamento dei modelli organizzativi e di servizio al cittadino. Questo può avvenire attraverso azioni ed interventi sui beni immateriali dell’organizzazione, competenze e comportamenti, logiche operative e cultura organizzativa, accompagnando l’evoluzione della visioneadeguato degli strumenti tecnologici. La formazione può quindi giocare un ruolo di “facilitatore” del processo di strutturazione del nuovo sistema professionaleprogrammazione delle attività formative viene effettuata tenendo conto dei fabbisogni collettivi e individuali, orientato favorendo la partecipazione attiva delle persone alle competenze distintive per i mestieri tipici dell’organizzazione e ai comportamenti efficaci nell’azione manageriale. L’offerta formativa nell’ambito tecnico segue infatti le direttrici derivanti dalla spinta alla digitalizzazione delle modalità di gestione dei servizi al contribuente e dall’evoluzione dei principali processi operativi, nelle tipiche aree dei processi tributari, catastali e cartografici, di pubblicità immobiliare ed estimativi. Questa tipologia di formazione si propone quindi di fornire il supporto alle innovazioni di tipo tecnologico e infrastrutturale correlate ai processi. L’offerta di formazione manageriale ha come finalità generali: ⮚ promuovere presso l’organizzazione rafforzamenti strutturali nelle pratiche di coordinamento; ⮚ favorire l’affermarsi di una mentalità manageriale basata sulla responsabilità dei risultati. Questo appare concretamente realizzabile soltanto applicando un modello centralizzato di formazione manageriale, che consenta, nello scambio e nel confronto con gli attori coinvolti nel processo, anche l’emersione delle varie e diversificate istanze che provengono dalle strutture centrali e periferiche. Le attività formative, progettate in parte già nel 2022 ma che si estendono alle prossime annualità, in un’ottica di investimento progressivo, sono orientate a potenziare specifici aspetti dell’area manageriale, diffondendo nei dirigenti e nelle figure di elevata responsabilità gli elementi essenziali di una moderna cultura organizzativa. Ci si propone di xxxxxxx percorsi di valorizzazione e formazione mirati, finalizzati a creare e consolidare le competenze manageriali necessarie per gestire le complessità organizzative dell’Agenzia. Nel 2023 l’offerta iniziative di formazione e comportamentale si arricchirà di nuove linee di intervento distinguendo, con l’obiettivo di fornire supporto e strumenti per lo sviluppo delle componenti di competenze trasversali utili all’implementazione pratica riguardo all’articolazione del nuovo modello operativo. Particolare attenzione sarà data ai temi, trasversali ai ruoli e alle specifiche professionalità, della sensibilizzazione alla gestione della diversità e della disabilità. Le iniziative di carattere operativo e gestionale riservate ai ruoli di coordinamento di impatto diretto sulle attività degli uffici, sono erogate con risorse interne. L’Agenzia si affida alla Scuola Nazionale dell’Amministrazione (SNA) prevalentemente per l’alta formazione sui temi di carattere tecnico-tributario e giuridico-amministrativo, mentre l’offerta formativa specialistica prevede, in ambiti di interesse strategico per l’Agenziapersonale, la collaborazione con enti esterni (Formezformazione specialistica, ateneiche prevede iniziative anche di alto contenuto tecnico, scuole di alta formazione, ordini professionali, associazioni di categoria), nell’ottica di realizzare un sistema formativo aperto agli stimoli esterni e alle esigenze della collettivitàda quella comportamentale finalizzata al miglioramento delle attitudini.

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Samples: Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro

Formazione. Le politiche del personale in Agenzia delle Entrate sono orientate La Formazione è uno strumento orientato all’aggiornamento ed allo sviluppo professionale delle competenze e della professionalità ed è altresì un valido supporto nella gestione dei processi di cambiamento e di sviluppo organizzativo. Ne sono prova le Nel ripensare alle iniziative svolte che hanno puntato al consolidamento delle competenze tecniche aziendali già promosse e professionali, alla promozione dei valori cruciali, alla definizione dei fattori critici di successo organizzativo. Da sempre “fare formazione” in Agenzia significa non solo favorire l’incremento di efficienza ed efficacia operativa, ma supportare il radicamento dei necessari cambiamenti culturaliavviate, in coerenza particolare:i sistemi valutativi, l’analisi del clima, il salario variabile e la valutazione delle prestazioni, le Parti concordano sulla necessità di costruire un sistema formativo che esca da una logica legata prevalentemente alla partecipazione individuale a corsi/seminari. Le iniziative formative dovranno pertanto rispondere ad una logica di piano basata su: una sistematica analisi dei bisogni (condotta sul campo con il cambiamento coinvolgimento e la responsabilizzazione dei modelli organizzativi Capi), un’integrazione più stretta tra iniziative formative e di servizio al cittadinocambiamenti aziendali, una personalizzazione in chiave aziendale dei pacchetti formativi proposti da A.N.C.C.. A tal fine si possono evidenziare alcune caratteristiche chiave che qualificano in modo specifico l’azione formativa. Questo può avvenire attraverso azioni ed interventi sui beni immateriali dell’organizzazione, competenze e comportamenti, logiche operative e cultura organizzativa, accompagnando l’evoluzione della visione. La L’obiettivo comune è che la formazione può quindi giocare assuma un ruolo di “facilitatore” del processo leva strategica all’interno di strutturazione del nuovo un sistema professionale, orientato alle competenze distintive per i mestieri tipici dell’organizzazione e ai comportamenti efficaci nell’azione manageriale. L’offerta formativa nell’ambito tecnico segue infatti le direttrici derivanti dalla spinta alla digitalizzazione delle modalità di gestione aziendale particolarmente attento al “valore della persona”, del contributo che essa può dare in termini di competenze, flessibilità, risultato, coinvolgimento e delle condizioni di “pari opportunità” che l’azienda sempre di più sarà chiamata a garantire. Al fine di assicurare un tempestivo e coerente confronto nel merito delle iniziative e dei servizi al contribuente programmi formativi progettati, annualmente ed entro il mese di dicembre, in fase di definizione del preventivo, si riunirà un apposito Comitato Consultivo Paritetico che concorderà il piano di attività per l’anno successivo e dall’evoluzione dei principali processi operativi, nelle tipiche aree dei processi tributari, catastali e cartografici, valuterà i risultati conseguiti. In tale ambito le Parti concorderanno sulla possibilità di pubblicità immobiliare ed estimativi. Questa tipologia predisporre specifici progetti di formazione per dipendenti, componenti le strutture di rappresentanza dei lavoratori, con la finalità di migliorarne la conoscenza delle materie oggetto di confronto contrattuale. Sui progetti concordati le parti si propone quindi di fornire il supporto alle innovazioni di tipo tecnologico e infrastrutturale correlate ai processi. L’offerta di formazione manageriale ha come finalità generali: ⮚ promuovere presso l’organizzazione rafforzamenti strutturali nelle pratiche di coordinamento; ⮚ favorire l’affermarsi di una mentalità manageriale basata sulla responsabilità dei risultati. Questo appare concretamente realizzabile soltanto applicando un modello centralizzato di formazione managerialeimpegnano ad utilizzare quanto previsto dall’art.15, che consentaparte prima, nello scambio e nel confronto con gli attori coinvolti nel processo, anche l’emersione delle varie e diversificate istanze che provengono dalle strutture centrali e periferiche. Le attività formative, progettate in parte già nel 2022 ma che si estendono alle prossime annualità, in un’ottica di investimento progressivo, sono orientate a potenziare specifici aspetti dell’area manageriale, diffondendo nei dirigenti e nelle figure di elevata responsabilità gli elementi essenziali di una moderna cultura organizzativa. Ci si propone di xxxxxxx percorsi di valorizzazione e formazione mirati, finalizzati a creare e consolidare le competenze manageriali necessarie per gestire le complessità organizzative dell’Agenzia. Nel 2023 l’offerta di formazione e comportamentale si arricchirà di nuove linee di intervento con l’obiettivo di fornire supporto e strumenti per lo sviluppo delle componenti di competenze trasversali utili all’implementazione pratica del nuovo modello operativo. Particolare attenzione sarà data ai temi, trasversali ai ruoli e alle specifiche professionalità, della sensibilizzazione alla gestione della diversità e della disabilità. Le iniziative di carattere operativo e gestionale riservate ai ruoli di coordinamento di impatto diretto sulle attività degli uffici, sono erogate con risorse interne. L’Agenzia si affida alla Scuola Nazionale dell’Amministrazione (SNA) prevalentemente per l’alta formazione sui temi di carattere tecnico-tributario e giuridico-amministrativo, mentre l’offerta formativa specialistica prevede, in ambiti di interesse strategico per l’Agenzia, la collaborazione con enti esterni (Formez, atenei, scuole di alta formazione, ordini professionali, associazioni di categoria), nell’ottica di realizzare un sistema formativo aperto agli stimoli esterni e alle esigenze della collettività.vigente C.C.N.L.

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Samples: Costituzione Delle Parti

Formazione. Le politiche del personale in Agenzia Lo sviluppo della persona e la competitività delle Entrate imprese sono orientate allo sviluppo professionale strettamente legati alla loro capacità di promuovere e organizzativo. Ne sono prova le iniziative svolte che hanno puntato al consolidamento avviare processi di innovazione attraverso percorsi formativi volti all’aggiornamento delle competenze tecniche di ciascuno. Pertanto si dovranno congiuntamente definire, sulla base dei fabbisogni formativi riscontrati, programmi di formazione su progetti condivisi utilizzando, per quanto possibile, le differenti forme di finanziamento previste dai fondi interprofessionali, dai fondi regionali ed europei. Si dovranno prevedere incontri a livello di Gruppo per monitorare la realizzazione degli interventi formativi approvati e professionali, alla promozione dei valori cruciali, alla definizione dei fattori critici di successo organizzativo. Da sempre “fare formazione” in Agenzia significa non solo favorire l’incremento di efficienza ed efficacia operativa, ma supportare il radicamento dei necessari cambiamenti culturali, in coerenza con il cambiamento dei modelli organizzativi e di servizio al cittadino. Questo può avvenire attraverso azioni ed interventi sui beni immateriali dell’organizzazione, competenze e comportamenti, logiche operative e cultura organizzativa, accompagnando l’evoluzione della visionerealizzati per valutarne la loro efficacia. La formazione può quindi giocare un continua dovrà assumere valore per le persone e per l'azienda, promuovere il governo del cambiamento organizzativo, valorizzando la qualità del lavoro. Per tali motivi si chiede di formalizzare il ruolo del delegato alla formazione nazionale che dovrà essere in possesso di “facilitatore” del processo di strutturazione del nuovo sistema professionale, orientato alle adeguate competenze distintive per i mestieri tipici dell’organizzazione seguire la tematica della formazione continua e ai comportamenti efficaci nell’azione manageriale. L’offerta formativa nell’ambito tecnico segue infatti le direttrici derivanti dalla spinta alla digitalizzazione delle modalità di gestione la definizione dei servizi al contribuente e dall’evoluzione dei principali processi operativi, nelle tipiche aree dei processi tributari, catastali e cartografici, di pubblicità immobiliare ed estimativi. Questa tipologia piani condivisi di formazione si propone quindi secondo quanto previsto all'art. 3 del CCNL. A tal fine saranno definiti appositi moduli formativi sulla formazione finanziata, destinati al delegato alla formazione. Al delegato alla Formazione saranno riconosciute per l'espletamento funzionale dei compiti 64 ore di fornire il supporto alle innovazioni di tipo tecnologico e infrastrutturale correlate ai processipermessi retribuiti aggiuntivi a quelli già previsti per le RSU. L’offerta Chiediamo 8 ore di formazione manageriale ha come finalità generaliannua per dipendente che includano temi strategici quali: ⮚ promuovere presso l’organizzazione rafforzamenti strutturali nelle pratiche digitalizzazione, uguaglianza di coordinamento; ⮚ favorire l’affermarsi di una mentalità manageriale basata sulla responsabilità dei risultati. Questo appare concretamente realizzabile soltanto applicando un modello centralizzato di formazione manageriale, che consenta, nello scambio genere e nel confronto con gli attori coinvolti nel processo, anche l’emersione delle varie e diversificate istanze che provengono dalle strutture centrali e periferiche. Le attività formative, progettate in parte già nel 2022 ma che si estendono alle prossime annualità, in un’ottica di investimento progressivo, sono orientate a potenziare specifici aspetti dell’area manageriale, diffondendo nei dirigenti e nelle figure di elevata responsabilità gli elementi essenziali di una moderna cultura organizzativa. Ci si propone di xxxxxxx percorsi di valorizzazione e formazione mirati, finalizzati a creare e consolidare le competenze manageriali necessarie per gestire le complessità organizzative dell’Agenzia. Nel 2023 l’offerta di formazione e comportamentale si arricchirà di nuove linee di intervento con l’obiettivo di fornire supporto e strumenti per lo sviluppo delle componenti di competenze trasversali utili all’implementazione pratica del nuovo modello operativo. Particolare attenzione sarà data ai temi, trasversali ai ruoli e alle specifiche professionalità, della sensibilizzazione alla gestione della diversità e della disabilità. Le iniziative di carattere operativo e gestionale riservate ai ruoli di coordinamento di impatto diretto sulle attività degli uffici, sono erogate con risorse interne. L’Agenzia si affida alla Scuola Nazionale dell’Amministrazione (SNA) prevalentemente per l’alta formazione sui temi di carattere tecnico-tributario e giuridico-amministrativo, mentre l’offerta formativa specialistica prevede, in ambiti di interesse strategico per l’Agenzia, la collaborazione con enti esterni (Formez, atenei, scuole di alta formazione, ordini professionali, associazioni di categoria), nell’ottica di realizzare un sistema formativo aperto agli stimoli esterni e alle esigenze della collettivitàpari opportunità.

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Samples: Assicurazione Infortuni Extra Professionali Per I Dipendenti

Formazione. Le politiche del personale in Agenzia La formazione professionalizzante si caratterizza per essere un percorso integrato nell’attività lavorativa, personalizzato sulla base delle Entrate sono orientate allo sviluppo professionale conoscenze di partenza dell’apprendista e organizzativo. Ne sono prova le iniziative svolte che hanno puntato al consolidamento delle competenze tecniche tecnico – professionali e professionalispecialistiche da conseguire. Tale formazione potrà essere erogata utilizzando modalità quali: affiancamento on the job, alla promozione dei valori crucialiaula, alla definizione dei fattori critici e-learning, seminari, esercitazioni di successo organizzativogruppo, visite aziendali, testimonianze. Da sempre “fare formazione” in Agenzia significa non solo favorire l’incremento La cooperativa potrà avvalersi anche di efficienza ed efficacia operativauna struttura formativa esterna, ma supportare il radicamento dei necessari cambiamenti culturaliaccreditata dalla Regione, in coerenza con il cambiamento dei modelli organizzativi per l’assistenza e/o l’erogazione e/o l’attestazione della formazione di tipo professionalizzante e di servizio al cittadinomestiere; la contrattazione collettiva regionale potrà prevedere altre forme di accreditamento di tali strutture formative esterne. Questo può avvenire attraverso azioni ed interventi sui beni immateriali dell’organizzazionePer garantire un’idonea formazione tecnico – professionale all’apprendista, competenze e comportamentile Parti fanno riferimento all’Accordo interconfederale di cui all’Allegato G.6. del CCNL del 15/07/2014 e, logiche operative e cultura organizzativaqui, accompagnando l’evoluzione della visioneespressamente richiamato. La formazione può quindi giocare un ruolo di “facilitatore” del processo tipo professionalizzante e di strutturazione del nuovo sistema professionalemestiere, orientato svolta sotto la responsabilità della cooperativa, è integrata, qualora previsto, dall’offerta formativa pubblica, interna o esterna alla cooperativa stessa. Le Regioni hanno 45 giorni di tempo per comunicare alle competenze distintive per i mestieri tipici dell’organizzazione e ai comportamenti efficaci nell’azione manageriale. L’offerta formativa nell’ambito tecnico segue infatti cooperative le direttrici derivanti dalla spinta alla digitalizzazione delle modalità di gestione dei servizi al contribuente svolgimento dell’offerta formativa pubblica, indicando le sedi e dall’evoluzione dei principali processi operativiil calendario, nelle tipiche aree dei processi tributarie potranno, catastali inoltre, avvalersi delle imprese e cartografici, di pubblicità immobiliare ed estimativi. Questa tipologia di formazione si propone quindi di fornire il supporto alle innovazioni di tipo tecnologico e infrastrutturale correlate ai processi. L’offerta di formazione manageriale ha come finalità generali: ⮚ promuovere presso l’organizzazione rafforzamenti strutturali nelle pratiche di coordinamento; ⮚ favorire l’affermarsi di una mentalità manageriale basata sulla responsabilità dei risultati. Questo appare concretamente realizzabile soltanto applicando un modello centralizzato di formazione manageriale, che consenta, nello scambio e nel confronto con gli attori coinvolti nel processo, anche l’emersione delle varie e diversificate istanze che provengono dalle strutture centrali e periferiche. Le attività formative, progettate in parte già nel 2022 ma loro associazioni che si estendono alle prossime annualità, in un’ottica di investimento progressivo, sono orientate a potenziare specifici aspetti dell’area manageriale, diffondendo nei dirigenti e nelle figure di elevata responsabilità gli elementi essenziali di una moderna cultura organizzativa. Ci si propone di xxxxxxx percorsi di valorizzazione e formazione mirati, finalizzati a creare e consolidare le competenze manageriali necessarie per gestire le complessità organizzative dell’Agenzia. Nel 2023 l’offerta di formazione e comportamentale si arricchirà di nuove linee di intervento con l’obiettivo di fornire supporto e strumenti per lo sviluppo delle componenti di competenze trasversali utili all’implementazione pratica del nuovo modello operativo. Particolare attenzione sarà data ai temi, trasversali ai ruoli e alle specifiche professionalità, della sensibilizzazione alla gestione della diversità e della disabilità. Le iniziative di carattere operativo e gestionale riservate ai ruoli di coordinamento di impatto diretto sulle attività degli uffici, sono erogate con risorse interne. L’Agenzia si affida alla Scuola Nazionale dell’Amministrazione (SNA) prevalentemente per l’alta formazione sui temi di carattere tecnico-tributario e giuridico-amministrativo, mentre l’offerta formativa specialistica prevede, in ambiti di interesse strategico per l’Agenzia, la collaborazione con enti esterni (Formez, atenei, scuole di alta formazione, ordini professionali, associazioni di categoria), nell’ottica di realizzare un sistema formativo aperto agli stimoli esterni e alle esigenze della collettivitàsiano dichiarate disponibili.

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Samples: Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro Per Le Lavoratrici E I Lavoratori Delle Cooperative, Consorzi E Societa’ Consortili Operanti Nel Settore Della Pulizia E Servizi Integrati/ Multiservizi

Formazione. Le politiche La formazione riveste sempre di più un ruolo fondamentale nel supportare le persone e l’azienda nel suo complesso per affrontare i diversi cambiamenti ed adeguamenti che le evoluzioni organizzative, i processi ed i sistemi aziendali richiedono. I percorsi di formazione hanno come obiettivo il rafforzamento delle competenze ed il loro adattamento alle evoluzioni del personale in Agenzia delle Entrate contesto e sono orientate un elemento chiave per contribuire allo sviluppo professionale dell’occupabilità delle persone. Occorre lavorare congiuntamente su iniziative di comunicazione e organizzativocoinvolgimento di tutti, come occasione per una maggiore consapevolezza della cultura aziendale e dei suoi valori e della loro declinazione in azienda (ad es. Ne sono prova modello Be Act Engage). In particolare si concorda di dare sempre maggior risalto alle varie iniziative che verranno di volta in volta implementate. L’offerta formativa, oltre agli obblighi di Legge e le iniziative svolte che hanno puntato al consolidamento abilitazioni, è basata su due pilastri: il primo è l’individuazione da parte dell’azienda dei fabbisogni formativi e della loro soddisfazione, compatibilmente con i vincoli di risorse disponibili; il secondo è rappresentato dallo sviluppo di una cultura dell’occupabilità, dove l’azienda offre gli strumenti per l'arricchimento delle competenze e ciascuno si attiva per usufruirne (ad es. il Progetto B-Come per AL Industria). La valorizzazione delle competenze tecniche (TCL), i processi di mentoring, coaching e professionali, alla promozione dei valori cruciali, alla definizione dei fattori critici di successo organizzativo. Da sempre “fare formazione” in Agenzia significa non solo favorire l’incremento di efficienza ed efficacia operativa, ma supportare il radicamento dei necessari cambiamenti culturali, in coerenza con il cambiamento dei modelli organizzativi e di servizio al cittadino. Questo può avvenire attraverso azioni ed interventi sui beni immateriali dell’organizzazione, competenze e comportamenti, logiche operative e cultura organizzativa, accompagnando l’evoluzione della visione. La formazione può quindi giocare un ruolo di “facilitatore” del processo di strutturazione del nuovo sistema professionale, orientato alle competenze distintive per i mestieri tipici dell’organizzazione e ai comportamenti efficaci nell’azione manageriale. L’offerta formativa nell’ambito tecnico segue infatti le direttrici derivanti dalla spinta alla digitalizzazione delle modalità di gestione dei servizi al contribuente e dall’evoluzione dei principali processi operativi, nelle tipiche aree dei processi tributari, catastali e cartografici, di pubblicità immobiliare ed estimativi. Questa tipologia di formazione si propone quindi di fornire il supporto alle innovazioni di tipo tecnologico e infrastrutturale correlate ai processi. L’offerta di formazione manageriale ha come finalità generali: ⮚ promuovere presso l’organizzazione rafforzamenti strutturali nelle pratiche di coordinamento; ⮚ favorire l’affermarsi di una mentalità manageriale basata sulla responsabilità dei risultati. Questo appare concretamente realizzabile soltanto applicando un modello centralizzato di formazione manageriale, che consenta, nello scambio e nel confronto con gli attori coinvolti nel processo, anche l’emersione delle varie e diversificate istanze che provengono dalle strutture centrali e periferiche. Le attività formative, progettate in parte già nel 2022 ma che si estendono alle prossime annualità, in un’ottica di investimento progressivoskill coaching, sono orientate ulteriori strumenti a potenziare specifici aspetti dell’area manageriale, diffondendo nei dirigenti e nelle figure di elevata responsabilità gli elementi essenziali di una moderna cultura organizzativa. Ci si propone di xxxxxxx percorsi di valorizzazione e formazione mirati, finalizzati a creare e consolidare le disposizione per favorire il trasferimento delle competenze manageriali necessarie per gestire le complessità organizzative dell’Agenzia. Nel 2023 l’offerta di formazione e comportamentale si arricchirà di nuove linee di intervento con l’obiettivo di fornire supporto e strumenti per lo sviluppo delle componenti di competenze trasversali utili all’implementazione pratica del nuovo modello operativo. Particolare attenzione sarà data ai temi, trasversali ai ruoli e alle specifiche professionalità, della sensibilizzazione alla gestione della diversità e della disabilità. Le iniziative di carattere operativo e gestionale riservate ai ruoli di coordinamento di impatto diretto sulle attività degli uffici, sono erogate con risorse interne. L’Agenzia si affida alla Scuola Nazionale dell’Amministrazione (SNA) prevalentemente per l’alta formazione sui temi di carattere tecnico-tributario e giuridico-amministrativo, mentre l’offerta formativa specialistica prevede, in ambiti di interesse strategico per l’Agenzia, la collaborazione con enti esterni (Formez, atenei, scuole di alta formazione, ordini professionali, associazioni di categoria), nell’ottica di realizzare un sistema formativo aperto agli stimoli esterni e alle esigenze della collettivitàtra colleghi.

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Samples: Ipotesi Di Accordo

Formazione. Le politiche del personale Parti, riconoscendo sempre più centrale il ruolo delle risorse umane, condividono l’esigenza di realizzare una costante e continuativa valorizzazione dei lavoratori in Agenzia delle Entrate sono orientate allo sviluppo termini di competenze, motivazione, cultura e polivalenza. Conseguentemente, le leve dell’apprendimento ed aggiornamento professionale e organizzativo. Ne sono prova le iniziative svolte che hanno puntato al consolidamento delle competenze tecniche e professionali, alla promozione dei valori cruciali, alla definizione dei fattori critici di successo organizzativo. Da sempre “fare formazione” in Agenzia significa non solo favorire l’incremento di efficienza ed efficacia operativa, ma supportare il radicamento dei necessari cambiamenti culturali, in coerenza con il cambiamento dei modelli organizzativi e di servizio al cittadino. Questo può avvenire attraverso azioni ed interventi sui beni immateriali dell’organizzazione, competenze e comportamenti, logiche operative e cultura organizzativa, accompagnando l’evoluzione della visione. La formazione può quindi giocare rivestono un ruolo fondamentale per promuovere a livello individuale e collettivo lo sviluppo di “facilitatore” del processo di strutturazione del nuovo sistema competenze utili alla crescita competitiva dell’Azienda. Viene, pertanto, confermato l’impegno aziendale sulle tematiche della formazione e dell’aggiornamento professionale, orientato alle competenze distintive attraverso la realizzazione di adeguati e continuativi piani formativi, già iniziati a Febbraio 2011 per la parte elettrica del montaggio. In particolare verranno programmati ulteriori corsi di livello più avanzato sulle piattaforme utilizzate in Azienda. Ulteriori interventi formativi mireranno a sviluppare una cultura di “ vendita/servizio/ orientamento” al Cliente anche attraverso corsi di formazione organizzati dal Gruppo Xxxxxx, nonché particolare attenzione verrà dedicata ai corsi di addestramento per il personale tecnico meccanico ed elettronico (compreso, ove necessario, l’insegnamento dell’inglese) ed al capitolo sicurezza. In caso di assunzioni, verrà stabilito un apposito percorso formativo per i mestieri tipici dell’organizzazione e ai comportamenti efficaci nell’azione managerialeneoassunti i cui contenuti saranno condivisi tra le Parti, particolarmente se riguardanti montaggio ed ufficio tecnico. L’offerta formativa nell’ambito tecnico segue infatti Le Parti confermano l’incontro del mese di Gennaio di ogni anno dove verranno illustrati i bisogni formativi, valutate le direttrici derivanti dalla spinta alla digitalizzazione proposte delle modalità RSU ed analizzate le possibilità di gestione dei servizi al contribuente e dall’evoluzione dei principali processi operativi, nelle tipiche aree dei processi tributari, catastali e cartografici, presentazione di pubblicità immobiliare ed estimativi. Questa tipologia di formazione si propone quindi di fornire il supporto alle innovazioni di tipo tecnologico e infrastrutturale correlate ai processi. L’offerta di formazione manageriale ha come finalità generali: ⮚ promuovere presso l’organizzazione rafforzamenti strutturali nelle pratiche di coordinamento; ⮚ favorire l’affermarsi di una mentalità manageriale basata sulla responsabilità dei risultati. Questo appare concretamente realizzabile soltanto applicando un modello centralizzato di formazione manageriale, che consenta, nello scambio e nel confronto con gli attori coinvolti nel processopiani formativi dove è possibile ottenere, anche l’emersione delle varie e diversificate istanze che provengono dalle strutture centrali e periferiche. Le attività formativeparzialmente, progettate in parte già nel 2022 ma che si estendono alle prossime annualità, in un’ottica di investimento progressivo, sono orientate a potenziare specifici aspetti dell’area manageriale, diffondendo nei dirigenti e nelle figure di elevata responsabilità gli elementi essenziali di una moderna cultura organizzativa. Ci si propone di xxxxxxx percorsi di valorizzazione e formazione mirati, finalizzati a creare e consolidare le competenze manageriali necessarie per gestire le complessità organizzative dell’Agenzia. Nel 2023 l’offerta di formazione e comportamentale si arricchirà di nuove linee di intervento con l’obiettivo di fornire supporto e strumenti per lo sviluppo delle componenti di competenze trasversali utili all’implementazione pratica del nuovo modello operativo. Particolare attenzione sarà data ai temi, trasversali ai ruoli e alle specifiche professionalità, della sensibilizzazione alla gestione della diversità e della disabilità. Le iniziative di carattere operativo e gestionale riservate ai ruoli di coordinamento di impatto diretto sulle attività degli uffici, sono erogate con risorse interne. L’Agenzia si affida alla Scuola Nazionale dell’Amministrazione (SNA) prevalentemente per l’alta formazione sui temi di carattere tecnico-tributario e giuridico-amministrativo, mentre l’offerta formativa specialistica prevede, in ambiti di interesse strategico per l’Agenzia, la collaborazione con enti esterni (Formez, atenei, scuole di alta formazione, ordini professionali, associazioni di categoria), nell’ottica di realizzare un sistema formativo aperto agli stimoli esterni e alle esigenze della collettivitàfinanziamento pubblico.

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Samples: Accordo Integrativo Aziendale KPL Packaging Spa

Formazione. Le politiche La leva della formazione consente di condividere le strategie di cambiamento organizzativo, agevolare la diffusione di nuovi modelli valoriali e comportamentali e consolidare le conoscenze operative, con la duplice funzione di favorire sia lo sviluppo organizzativo che la crescita professionale del personale. Per supportare l’evoluzione del processo culturale del personale dell’Agenzia finalizzato alla compliance, i percorsi formativi tecnici spostano il focus dall’analisi dei processi interni e di macro-aree tematiche all’analisi economico-patrimoniale del contribuente nel suo specifico contesto operativo. Le nuove iniziative sono progettate partendo dalla tipologia di contribuente, dall’area economica di riferimento, dalla tipologia di attività e dal settore merceologico in cui è specializzato; oltre a esaminare il profilo normativo/fiscale di un fenomeno, approfondiscono anche gli aspetti connessi alla natura dell’attività economica e al contesto aziendale in cui opera il singolo contribuente. L’obiettivo è quello di fornire al personale dell’Agenzia gli strumenti utili a interpretare l’ambito economico-aziendale, a valutarne il rischio fiscale e ad analizzare le modalità per favorire la compliance. Anche le iniziative di formazione manageriale e comportamentale supportano l’introduzione del nuovo assetto organizzativo, approfondendo le tematiche legate allo sviluppo delle competenze gestionali e organizzative necessarie per chi ricopre ruoli di responsabilità e delle competenze relazionali per il personale a contatto diretto con il contribuente. Di particolare rilevanza l’opera di sensibilizzazione del personale sui temi della legalità, dell’etica, della trasparenza e del contrasto alla corruzione, nonché specifiche iniziative sulla gestione delle istanze di accesso civico “generalizzato” (art. 5, comma 2, del decreto legislativo n. 33/2013). Sarà infine significativamente rafforzata la sinergia con Agenzia delle Entrate sono orientate allo sviluppo professionale e organizzativo. Ne sono prova le iniziative svolte che hanno puntato al consolidamento delle competenze tecniche e professionali, alla promozione dei valori cruciali, alla definizione dei fattori critici di successo organizzativo. Da sempre “fare formazione” in Agenzia significa non solo favorire l’incremento di efficienza ed efficacia operativa, ma supportare il radicamento dei necessari cambiamenti culturali, in coerenza con il cambiamento dei modelli organizzativi e di servizio al cittadino. Questo può avvenire attraverso azioni ed interventi sui beni immateriali dell’organizzazione, competenze e comportamenti, logiche operative e cultura organizzativa, accompagnando l’evoluzione della visione. La formazione può quindi giocare un ruolo di “facilitatore” del processo di strutturazione del nuovo sistema professionale, orientato alle competenze distintive per i mestieri tipici dell’organizzazione e ai comportamenti efficaci nell’azione manageriale. L’offerta formativa nell’ambito tecnico segue infatti le direttrici derivanti dalla spinta alla digitalizzazione delle modalità di gestione dei servizi al contribuente e dall’evoluzione dei principali processi operativi, nelle tipiche aree dei processi tributari, catastali e cartografici, di pubblicità immobiliare ed estimativi. Questa tipologia di formazione si propone quindi di fornire il supporto alle innovazioni di tipo tecnologico e infrastrutturale correlate ai processi. L’offerta di formazione manageriale ha come finalità generali: ⮚ promuovere presso l’organizzazione rafforzamenti strutturali nelle pratiche di coordinamento; ⮚ favorire l’affermarsi di una mentalità manageriale basata sulla responsabilità dei risultati. Questo appare concretamente realizzabile soltanto applicando un modello centralizzato di formazione manageriale, che consenta, nello scambio e nel confronto con gli attori coinvolti nel processo, anche l’emersione delle varie e diversificate istanze che provengono dalle strutture centrali e periferiche. Le attività formative, progettate in parte già nel 2022 ma che si estendono alle prossime annualità, in un’ottica di investimento progressivo, sono orientate a potenziare specifici aspetti dell’area manageriale, diffondendo nei dirigenti e nelle figure di elevata responsabilità gli elementi essenziali di una moderna cultura organizzativa. Ci si propone di xxxxxxx percorsi di valorizzazione e formazione mirati, finalizzati a creare e consolidare le competenze manageriali necessarie per gestire le complessità organizzative dell’Agenzia. Nel 2023 l’offerta di formazione e comportamentale si arricchirà di nuove linee di intervento con l’obiettivo di fornire supporto e strumenti - Riscossione per lo sviluppo delle componenti scambio di competenze trasversali utili all’implementazione pratica esperienze formative e l’avvio di iniziative congiunte su temi di interesse comune, con la partecipazione contemporanea del nuovo modello operativo. Particolare attenzione sarà data ai temi, trasversali ai ruoli e alle specifiche professionalità, della sensibilizzazione alla gestione della diversità e della disabilitàpersonale di entrambe le agenzie. Le iniziative di carattere operativo e gestionale riservate ai ruoli di coordinamento operativo, di impatto diretto sulle attività degli uffici, sono erogate con risorse interne. L’Agenzia si affida alla Scuola Nazionale dell’Amministrazione (SNA) prevalentemente per l’alta formazione sui temi di carattere tecnico-Le iniziative formative esterne in ambito giuridico, economico, tributario e giuridico-amministrativo, mentre l’offerta formativa specialistica prevede, in ambiti di interesse strategico per l’Agenzia, la collaborazione aziendale saranno attivate con enti esterni (Formez, atenei, scuole pubblici o soggetti privati valutando di alta formazione, ordini professionali, associazioni di categoria), nell’ottica di realizzare un sistema formativo aperto agli stimoli esterni volta in volta la rispondenza tra l’offerta didattica e alle esigenze della collettivitàgli obiettivi dell’Agenzia.

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Samples: Convenzione Triennale Per Gli Esercizi 2018 2020

Formazione. Le politiche del personale in Agenzia delle Entrate sono orientate parti riconoscono che l’apporto collettivo e dei singoli ai risultati aziendali si realizza anche grazie alla valorizzazione della persona e della professionalità. La formazione continua assume pertanto un significato strategico per l’impresa ed à un'opportunità importante per tutti i lavoratori. Oltre a rispondere alla necessità di adeguamento ed aggiornamento continuo i contenuti dei piani formativi saranno altresì finalizzati a favorire processi di crescita individuale e collettiva e allo sviluppo professionale della professionalità, anche per eventuali evoluzioni di ruoli e organizzativofunzioni nell’ambito del contesto organizzativo dell’impresa. Ne sono prova le iniziative svolte che hanno puntato al consolidamento Viene altresì ribadito il ruolo fondamentale svolto dalla formazione in merito alla prevenzione dei rischi ed alla salvaguardia della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. In tal senso l’azienda intende promuovere investimenti sempre maggiori nell'ambito delle competenze tecniche seguenti tematiche: - formazione comportamentale e professionalimanageriale - formazione mestieri - formazione normativa Pur in un contesto di mercato estremamente complesso, alla promozione dei valori crucialil’investimento dell’azienda in formazione nel biennio 2011/2012 è cresciuto significativamente, alla definizione dei fattori critici a dimostrazione dell’impegno profuso nella formazione di successo organizzativo. Da tutti i lavoratori coinvolti in misura sempre “fare formazione” in Agenzia significa non solo favorire l’incremento di efficienza ed efficacia operativa, ma supportare il radicamento dei necessari cambiamenti culturali, in coerenza con il cambiamento dei modelli crescente nei diversi processi organizzativi e di servizio al cittadinocambiamento. Questo può avvenire attraverso azioni ed interventi sui beni immateriali dell’organizzazioneNel corso del 2013 sono previsti Piani formativi per circa 210.000 ore di formazione, competenze in linea con il dato del 2012, con l'obiettivo di coinvolgere tutta la popolazione aziendale. Al fine di assicurare un processo costante di informazione e comportamenti, logiche operative monitoraggio si conviene di effettuare degli incontri semestrali nel corso dei quali verranno illustrati i dati del semestre precedente e cultura organizzativa, accompagnando l’evoluzione della visionediscussi i progetti futuri. La formazione può quindi giocare un ruolo Tali incontri saranno di “facilitatore” del pertinenza dei relativi livelli di relazione. Le parti concordano sulla necessità di ottimizzare e calendarizzare il processo di strutturazione del nuovo sistema professionale, orientato alle competenze distintive per i mestieri tipici dell’organizzazione e ai comportamenti efficaci nell’azione manageriale. L’offerta formativa nell’ambito tecnico segue infatti le direttrici derivanti dalla spinta alla digitalizzazione delle modalità condivisione ed approvazione dei progetti finanziati al fine di gestione dei servizi al contribuente e dall’evoluzione dei principali processi operativi, nelle tipiche aree dei processi tributari, catastali e cartografici, assicurare un utilizzo esteso ed efficace di pubblicità immobiliare ed estimativi. Questa tipologia di formazione si propone quindi di fornire il supporto alle innovazioni di tipo tecnologico e infrastrutturale correlate ai processi. L’offerta di formazione manageriale ha come finalità generali: ⮚ promuovere presso l’organizzazione rafforzamenti strutturali nelle pratiche di coordinamento; ⮚ favorire l’affermarsi di una mentalità manageriale basata sulla responsabilità dei risultati. Questo appare concretamente realizzabile soltanto applicando un modello centralizzato di formazione manageriale, che consenta, nello scambio e nel confronto con gli attori coinvolti nel processo, anche l’emersione delle varie e diversificate istanze che provengono dalle strutture centrali e periferiche. Le attività formative, progettate in parte già nel 2022 ma che si estendono alle prossime annualità, in un’ottica di investimento progressivo, sono orientate a potenziare specifici aspetti dell’area manageriale, diffondendo nei dirigenti e nelle figure di elevata responsabilità gli elementi essenziali di una moderna cultura organizzativa. Ci si propone di xxxxxxx percorsi di valorizzazione e formazione mirati, finalizzati a creare e consolidare le competenze manageriali necessarie per gestire le complessità organizzative dell’Agenzia. Nel 2023 l’offerta di formazione e comportamentale si arricchirà di nuove linee di intervento con l’obiettivo di fornire supporto e strumenti per lo sviluppo delle componenti di competenze trasversali utili all’implementazione pratica del nuovo modello operativo. Particolare attenzione sarà data ai temi, trasversali ai ruoli e alle specifiche professionalità, della sensibilizzazione alla gestione della diversità e della disabilità. Le iniziative di carattere operativo e gestionale riservate ai ruoli di coordinamento di impatto diretto sulle attività degli uffici, sono erogate con risorse interne. L’Agenzia si affida alla Scuola Nazionale dell’Amministrazione (SNA) prevalentemente per l’alta formazione sui temi di carattere tecnico-tributario e giuridico-amministrativo, mentre l’offerta formativa specialistica prevede, in ambiti di interesse strategico per l’Agenzia, la collaborazione con enti esterni (Formez, atenei, scuole di alta formazione, ordini professionali, associazioni di categoria), nell’ottica di realizzare un sistema formativo aperto agli stimoli esterni e alle esigenze della collettivitàtale opportunità.

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Samples: uiltucsemiliaromagna.it

Formazione. Le politiche Nel contesto sanitario la formazione, meccanismo operativo fondamentale per la valorizza- zione del personale in Agenzia personale, riveste un ruolo particolare per garantire, grazie al ECM, un aggiornamento costante al professionista per rispondere ai bisogni dei pazienti, alle esigenze del Servizio sa- nitario e al proprio sviluppo professionale. E’ necessario stabilire risorse certe ed esigibili nonché un pieno coinvolgimento delle Entrate sono orientate allo sviluppo professionale e organizzativo. Ne sono prova le iniziative svolte che hanno puntato al consolidamento delle competenze tecniche e professionali, alla promozione XX.XX a partire dalla fase di programmazione dei valori cruciali, piani formativi fino alla definizione dei fattori critici di successo organizzativocriteri oggettivi per la partecipazione. Da sempre “fare Di conseguenza, ogni azienda, sulla base anche delle indicazioni regionali e delle linee guida, definisce programmi a medio termine e programmi strategici di formazione” in Agenzia significa non solo favorire l’incremento di efficienza ed efficacia operativa, ma supportare il radicamento dei necessari cambiamenti culturali, in coerenza grado di ac- compagnare la crescita professionale, con il cambiamento la dinamica dei modelli organizzativi e di servizio al cittadinol’erogazione dei servizi. Questo può avvenire E’ indispensabile però potenziare l’investimento in formazione, anche attraverso azioni ed interventi sui beni immateriali dell’organizzazione, competenze e comportamenti, logiche operative e cultura organizzativa, accompagnando l’evoluzione della visione. La formazione può quindi giocare un ruolo di “facilitatore” del processo di strutturazione del nuovo sistema professionale, orientato alle competenze distintive per i mestieri tipici dell’organizzazione e ai comportamenti efficaci nell’azione manageriale. L’offerta formativa nell’ambito tecnico segue infatti le direttrici derivanti dalla spinta alla digitalizzazione delle modalità di gestione dei servizi al contribuente e dall’evoluzione dei principali processi operativifruizione on-line, nelle tipiche aree dei processi tributarisoprattutto per quei profili non coinvolti dall’aggiornamento obbligatorio, catastali e cartografici, di pubblicità immobiliare ed estimativi. Questa tipologia di formazione si propone quindi di fornire il supporto alle innovazioni di tipo tecnologico e infrastrutturale correlate con fondi disponibili e/o mediante l’accesso ai processi. L’offerta di formazione manageriale ha come finalità generali: ⮚ promuovere presso l’organizzazione rafforzamenti strutturali nelle pratiche di coordinamento; ⮚ favorire l’affermarsi di una mentalità manageriale basata sulla responsabilità dei risultati. Questo appare concretamente realizzabile soltanto applicando un modello centralizzato di formazione manageriale, che consenta, nello scambio e nel confronto con gli attori coinvolti nel processofondi europei, anche l’emersione sperimentando strumenti ter- ritoriali e nuove forme di gestione bilaterale che convoglino le risorse presenti e la gestiscano in presenza di progetti o esigenze motivate, creando economie di scala. Sarà utile prevedere e mettere a disposizione dei tavoli negoziali in ogni amministrazione una banca dati delle varie competenze, alimentata dai titoli di studio o professionali e diversificate istanze che provengono dalle strutture centrali e periferiche. Le attività formative, progettate in parte già nel 2022 ma che si estendono alle prossime annualità, in un’ottica competenze acquisite sul posto di investimento progressivo, sono orientate lavoro a potenziare specifici aspetti dell’area manageriale, diffondendo nei dirigenti e nelle figure di elevata responsabilità gli elementi essenziali di una moderna cultura organizzativa. Ci si propone di xxxxxxx percorsi di valorizzazione e formazione mirati, finalizzati a creare e consolidare le competenze manageriali necessarie per gestire le complessità organizzative dell’Agenzia. Nel 2023 l’offerta di formazione e comportamentale si arricchirà di nuove linee di intervento con l’obiettivo di fornire supporto e strumenti per lo sviluppo delle componenti di competenze trasversali utili all’implementazione pratica del nuovo modello operativo. Particolare attenzione sarà data ai temi, trasversali ai ruoli e alle specifiche professionalità, della sensibilizzazione alla gestione della diversità e della disabilità. Le iniziative di carattere operativo e gestionale riservate ai ruoli di coordinamento di impatto diretto sulle attività degli uffici, sono erogate con risorse interne. L’Agenzia si affida alla Scuola Nazionale dell’Amministrazione (SNA) prevalentemente per l’alta formazione sui temi di carattere tecnico-tributario e giuridico-amministrativo, mentre l’offerta formativa specialistica prevede, in ambiti di interesse strategico per l’Agenzia, la collaborazione con enti esterni (Formez, atenei, scuole di alta formazione, ordini professionali, associazioni di categoria), nell’ottica di realizzare un sistema formativo aperto agli stimoli esterni e alle esigenze della collettivitàseguito dei ruoli/incarichi ricoperti.

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Samples: Proposte Per I Rinnovi Contrattuali Dei Comparti Sanità, Funzioni Centrali E Funzioni Locali

Formazione. Le politiche L’Agenzia, mediante la leva della formazione, diffonde e condivide conoscenze operative, supporta le strategie di cambiamento organizzativo e agevola la diffusione di nuovi modelli valoriali e comportamentali. Anche la formazione assolve alla duplice funzione di favorire tanto lo sviluppo organizzativo che la crescita professionale del personale. Nella fase attuale, per supportare in modo adeguato l’evoluzione di un processo culturale del personale in Agenzia delle Entrate sono orientate allo sviluppo professionale e organizzativo. Ne sono prova le iniziative svolte che hanno puntato al consolidamento delle competenze tecniche e professionalidell’Agenzia finalizzato alla compliance, alla promozione dei valori cruciali, alla definizione dei fattori critici di successo organizzativo. Da sempre “fare formazione” in Agenzia significa non solo favorire l’incremento di efficienza ed efficacia operativa, ma supportare il radicamento dei necessari cambiamenti culturalisaranno avviate, in coerenza con via sperimentale, attività formative che spostano il cambiamento focus dall’analisi dei modelli organizzativi processi interni e di servizio macro-aree tematiche, all’analisi economico-patrimoniale del contribuente nel suo specifico contesto operativo; le nuove iniziative sono progettate partendo dalla tipologia di contribuente, dall’area economica di riferimento, dalla tipologia di attività e dal settore merceologico in cui esso è specializzato. Tali iniziative, oltre ad esaminare il profilo normativo/fiscale di un fenomeno, analizzano anche gli aspetti connessi alla natura dell’attività economica e al cittadinocontesto aziendale in cui opera il singolo contribuente. Questo può avvenire attraverso azioni ed interventi sui beni immateriali dell’organizzazioneL’obiettivo è fornire al personale dell’Agenzia gli strumenti utili a interpretare l’ambito economico- aziendale, competenze a valutarne il rischio fiscale e comportamenti, logiche operative e cultura organizzativa, accompagnando l’evoluzione della visionead analizzare le modalità per favorire la compliance. La formazione può quindi giocare un ruolo di “facilitatore” del processo di strutturazione del nuovo sistema professionale, orientato alle competenze distintive per i mestieri tipici dell’organizzazione e ai comportamenti efficaci nell’azione manageriale. L’offerta formativa nell’ambito tecnico segue infatti le direttrici derivanti dalla spinta alla digitalizzazione delle modalità di gestione dei servizi al contribuente e dall’evoluzione dei principali processi operativi, nelle tipiche aree dei processi tributari, catastali e cartografici, di pubblicità immobiliare ed estimativi. Questa tipologia L’attività di formazione si propone quindi concentrerà principalmente sulle tematiche tributarie; si affiancheranno anche iniziative di fornire il supporto alle innovazioni di tipo tecnologico carattere tecnico-professionale, comportamentale e infrastrutturale correlate ai processi. L’offerta di formazione manageriale ha come finalità generali: ⮚ promuovere presso l’organizzazione rafforzamenti strutturali nelle pratiche di coordinamento; ⮚ favorire l’affermarsi di una mentalità manageriale basata sulla responsabilità dei risultati. Questo appare concretamente realizzabile soltanto applicando un modello centralizzato di formazione manageriale, che consenta, nello scambio e nel confronto con gli attori coinvolti nel processo, anche l’emersione delle varie e diversificate istanze che provengono dalle strutture centrali e periferiche. Le attività formative, progettate in parte già nel 2022 ma che si estendono alle prossime annualità, in un’ottica di investimento progressivo, sono orientate a potenziare specifici aspetti dell’area manageriale, diffondendo nei dirigenti e nelle figure di elevata responsabilità gli elementi essenziali di una moderna cultura organizzativa. Ci si propone di xxxxxxx percorsi di valorizzazione e formazione mirati, finalizzati a creare e consolidare le competenze manageriali necessarie per gestire le complessità organizzative dell’Agenzia. Nel 2023 l’offerta di formazione e comportamentale si arricchirà di nuove linee di intervento con l’obiettivo di fornire supporto e strumenti per lo sviluppo delle componenti di competenze trasversali utili all’implementazione pratica del nuovo modello operativo. Particolare attenzione sarà data ai temi, trasversali ai ruoli e alle specifiche professionalità, della sensibilizzazione alla gestione della diversità e della disabilità. Le iniziative di carattere operativo e gestionale riservate ai ruoli di coordinamento tecnico-operativo, di impatto diretto sulle attività degli uffici, sono erogate con risorse interne. L’Agenzia si affida alla Scuola Nazionale dell’Amministrazione (SNA) prevalentemente per l’alta formazione Le iniziative formative esterne in ambito giuridico, economico, tributario e aziendale saranno attivate con enti pubblici o soggetti privati valutando di volta in volta la rispondenza tra l’offerta didattica e gli obiettivi dell’Agenzia. Di particolare rilevanza, infine, l’opera di sensibilizzazione del personale sui temi della legalità, dell’etica, della trasparenza e del contrasto alla corruzione, nonché specifiche iniziative sulla gestione delle istanze di carattere tecnico-tributario e giuridico-amministrativo, mentre l’offerta formativa specialistica prevede, in ambiti di interesse strategico per l’Agenzia, la collaborazione con enti esterni (Formez, atenei, scuole di alta formazione, ordini professionali, associazioni di categoria), nell’ottica di realizzare un sistema formativo aperto agli stimoli esterni e alle esigenze della collettivitàaccesso civico ”generalizzato”.

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Samples: Convenzione Triennale Per Gli Esercizi 2017 2019

Formazione. Le politiche Lo smart working è accompagnato e supportato da iniziative formative anche in presenza da dedicare all’uso della strumentazione digitale, allo sviluppo delle competenze e delle soft skill ed alla gestione del team in modalità agile. A tal fine, il Gruppo si impegna a garantire a tutto il personale in Agenzia delle Entrate sono orientate allo sviluppo professionale e organizzativo. Ne sono prova le iniziative svolte che hanno puntato al consolidamento delle competenze tecniche e professionali, alla promozione dei valori cruciali, alla definizione dei fattori critici di successo organizzativo. Da sempre “fare formazione” in Agenzia significa non solo favorire l’incremento di efficienza ed efficacia operativa, ma supportare il radicamento dei necessari cambiamenti culturali, in coerenza con il cambiamento dei modelli organizzativi e di servizio al cittadino. Questo può avvenire attraverso azioni ed interventi sui beni immateriali dell’organizzazione, competenze e comportamenti, logiche operative e cultura organizzativa, accompagnando l’evoluzione della visione. La formazione può quindi giocare un ruolo di “facilitatore” del processo di strutturazione del nuovo sistema professionale, orientato alle competenze distintive per i mestieri tipici dell’organizzazione e ai comportamenti efficaci nell’azione manageriale. L’offerta formativa nell’ambito tecnico segue infatti le direttrici derivanti dalla spinta alla digitalizzazione delle modalità di gestione dei servizi al contribuente e dall’evoluzione dei principali processi operativi, nelle tipiche aree dei processi tributari, catastali e cartografici, di pubblicità immobiliare ed estimativi. Questa tipologia di formazione si propone quindi di fornire il supporto alle innovazioni di tipo tecnologico e infrastrutturale correlate ai processi. L’offerta di formazione manageriale ha come finalità generali: ⮚ promuovere presso l’organizzazione rafforzamenti strutturali nelle pratiche di coordinamento; ⮚ favorire l’affermarsi di una mentalità manageriale basata sulla responsabilità dei risultati. Questo appare concretamente realizzabile soltanto applicando un modello centralizzato di formazione manageriale, che consenta, nello scambio e nel confronto con gli attori coinvolti nel processo, anche l’emersione delle varie e diversificate istanze che provengono dalle strutture centrali e periferiche. Le attività formative, progettate in parte già nel 2022 ma che si estendono alle prossime annualità, in un’ottica di investimento progressivo, sono orientate a potenziare specifici aspetti dell’area manageriale, diffondendo nei dirigenti e nelle figure di elevata responsabilità gli elementi essenziali di una moderna cultura organizzativa. Ci si propone di xxxxxxx smart working percorsi di valorizzazione e formazione mirati, finalizzati a creare e consolidare le competenze manageriali necessarie per gestire le complessità organizzative dell’Agenzia. Nel 2023 l’offerta di formazione e comportamentale si arricchirà sviluppo professionale corrispondenti a quelli che sarebbero stati svolti in presenza, utilizzando la strumentazione e le metodologie necessarie, nonché ad effettuare specifici interventi formativi periodici sia per gli smart workers sia per i loro Responsabili, al fine di nuove linee utilizzare al meglio tale modalità di intervento lavoro. Verranno implementate, quindi, ulteriori azioni volte a favorire la comunicazione e l’affiancamento/formazione on the job, con l’obiettivo conseguente interazione tra colleghi a tutti i livelli, avendo particolare attenzione al rischio di isolamento ed eventuale stress da lavoro correlato. Agli smart worker saranno inoltre proposti corsi e-learning in tema di salute e sicurezza nel “lavoro agile”, con la finalità di fornire supporto indicazioni sui principali rischi presenti negli ambienti di lavoro aziendali ed extra aziendali e strumenti sulle relative misure di sicurezza da applicare. In particolare, tali corsi riguarderanno, a titolo esemplificativo e non esaustivo:  comportamenti di prevenzione generale dei rischi per lo sviluppo delle componenti la salute e sicurezza del lavoro richiesti allo smart worker;  indicazioni relative allo svolgimento di competenze trasversali utili all’implementazione pratica del nuovo modello operativo. Particolare attenzione sarà data ai temiattività lavorativa in ambienti aziendali;  indicazioni relative allo svolgimento di attività lavorative in ambienti “privati”;  utilizzo sicuro di attrezzature e/o dispositivi per il “lavoro agile” (videoterminali, trasversali ai ruoli e alle specifiche professionalitàpc, della sensibilizzazione alla gestione della diversità e della disabilità. Le iniziative di carattere operativo e gestionale riservate ai ruoli di coordinamento di impatto diretto sulle attività degli ufficitablet, sono erogate con risorse interne. L’Agenzia si affida alla Scuola Nazionale dell’Amministrazione (SNA) prevalentemente per l’alta formazione sui temi di carattere tecnico-tributario e giuridico-amministrativosmartphone, mentre l’offerta formativa specialistica prevede, in ambiti di interesse strategico per l’Agenzia, la collaborazione con enti esterni (Formez, atenei, scuole di alta formazione, ordini professionali, associazioni di categoriaetc.), nell’ottica di realizzare un sistema formativo aperto agli stimoli esterni e alle esigenze della collettività.

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Samples: Verbale Di Accordo Su Lavoro Agile (O Smart Working)