Gestione entrate Clausole campione

Gestione entrate. 1. La procedura dovrà permettere di effettuare le seguenti operazioni: a) Gestione accertamenti b) gestione insussistenze e inesigibilità e cancellazione contabile degli accertamenti o residui attivi; c) gestione e stampa reversali; d) generazione automatica reversali per ritenute da mandati; e) ricerca accertamenti e reversali con relativa reportistica filtrata per importo, descrizione, fornitore, capitolo; f) gestione vincoli di cassa; g) importazione provvisori dal giornale di cassa del Tesoriere; h) chiusura massiva provvisori; i) inserimento debitori dalle maschere di accertamento o di reversale; j) stampa riepilogo ritenute di acconto; k) stampa distinta al tesoriere; l) gestione automatica dei conti correnti postali: possibilità di acquisizione dati provenienti da Poste Italiane o altri soggetti; m) Gestione vincoli su capitoli n a n.
Gestione entrate. ⮚ accertamenti di incasso per codice, per provvedimento, per capitolo; ⮚ regolarizzazione accertamenti; ⮚ stampa regolarizzazione per codice, per accertamento e per capitolo; ⮚ gestione insussistenze; ⮚ gestione e stampa reversali; ⮚ generazione automatica reversali per ritenute da mandati; ⮚ stampa riepilogo ritenute di acconto; ⮚ stampa distinta al tesoriere; ⮚ gestione automatica dei conti correnti postali: possibilità di acquisizione dati provenienti da Poste Italiane SPA, e Tesoriere (Monte Paschi di Siena).
Gestione entrate. Caratteristiche del servizio di gestione delle entrate
Gestione entrate. La procedura deve permettere di effettuare le seguenti operazioni: - produzione, gestione e ricerca degli accertamenti; - incremento automatico degli accertamenti tramite PagoPA, ed eventuale avviso di sfondamento evidenziato in fase di inserimento variazioni di bilancio; - produzione e gestione prenotazioni di accertamento; - produzione e gestione di accertamenti pluriennali (con imputazioni agli anni successivi), con collegamento al bilancio previsionale anche in sede di redazione; - trasformazione massiva di quota di accertamento pluriennale in accertamento di competenza; - gestione variazioni accertamenti in competenza e a residui, insussistenze, inesigibilità e collegamenti con fondo crediti dubbi; - importazione provvisori dal giornale di cassa del Tesoriere; - estrazione e stampa del dettaglio dei flussi da PagoPA, anche da partner tecnologici diversi; - gestione ed estrazione dei provvisori mediante parametri di riclassificazione definiti dall’ente; - imputazione massiva di provvisori tutti imputabili ad un medesimo soggetto e medesimo accertamento contabile; - gestione e stampa reversali con possibilità di produzione multipla sulla base di parametri definiti dall’ente; - generazione automatica di reversali per ritenute da mandati; - gestione vincoli di cassa a livello di accertamento o/e reversale; - generazione automatica di accertamento e/o variazione di accertamento da fattura; - stampa riepilogo ritenute fiscali, previdenziali e per effetto della scissione dei pagamenti; - stampa distinta al tesoriere; - acquisizione automatica delle entrate dai concessionari della riscossione mediante lo scarico dei flussi generati da questi ultimi e successiva imputazione agli accertamenti oppure imputazione automatica degli incassi del concessionario con importazione da file esterno; - in generale, tutti i dati rilevanti per la gestione delle entrate devono essere acquisiti e trasferiti automaticamente da e verso i provvedimenti a loro collegati; - riconciliazione dei provvisori provenienti da PSP mediante il circuito PagoPA.
Gestione entrate. La procedura deve prevedere le seguenti operazioni: 1. registrazione accertamenti di entrata per capitolo; 2. gestione provvisori di entrata con previsione di apposito collegamento con la procedura del tesoriere; 3. gestione regolarizzazione provvisori di entrata con emissione di reversale (compreso le stampe di supporto); 4. gestione e stampa reversali; 5. generazione automatica reversali per ritenute da mandati; ricerca accertamenti e reversali per importo e descrizione; 6. gestione di cassa; 7. importazione provvisori dal giornale di cassa del Tesoriere; 8. inserimento debitori dalle maschere di accertamento o di reversale; 9. possibilità di spostamento di reversali da un capitolo ad un altro a causa di errori nella registrazione; 10. stampa riepilogo ritenute di acconto; 11. stampa distinta al tesoriere. Nell’ambito della gestione delle entrate, si desidera l’integrazione del modulo di cassa con le attività ed i servizi erogati dall’area demografica per quanto attiene il pagamento e gli incassi derivanti dai diritti di segreteria, o incassi complementari, correlati all’emissione di certificati e/o atti. Il modulo può essere computato nel costo complessivo dell’offerta o valutato come proposta migliorativa. Per quanto riguarda il sistema di gestione delle entrate non è richiesta l’importazione di banche dati preesistenti.
Gestione entrate. La procedura deve permettere di effettuare le seguenti operazioni: • accertamenti di incasso per codice, per provvedimento, per capitolo; • regolarizzazione accertamenti; • stampa regolarizzazione per codice, per accertamento e per capitolo; • gestione insussistenze; • gestione e stampa reversali; • generazione automatica reversali per ritenute da mandati; • ricerca accertamenti e reversali per importo e descrizione; • gestione vincoli di cassa; • importazione provvisori dal giornale di cassa del Tesoriere; • inserimento debitori dalle maschere di accertamento o di reversale; • possibilità di spostamento di reversali da un capitolo ad un altro; • stampa riepilogo ritenute di acconto; • stampa distinta al tesoriere; • gestione automatica dei conti correnti postali: possibilità di acquisizione dati provenienti da Poste Italiane o altri soggetti.

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  • Gestione Le attività inerenti i servizi oggetto dell’appalto, dovranno essere realizzate dal soggetto aggiudicatario con il proprio personale, che, fermo restando l'obbligo di collaborazione con l'Amministrazione comunale, opererà senza vincoli di subordinazione nei confronti della stessa e risponderà del proprio operato al/alla responsabile del soggetto aggiudicatario. Le strutture educative sono dotate, a cura dell’Amministrazione comunale, di arredi, attrezzature e materiale ludico didattico. L’aggiudicatario potrà integrare a proprio carico gli arredi interni ed esterni ritenuti necessari per la realizzazione del Progetto educativo, in accordo con i/le referenti dell’Amministrazione comunale. I locali, gli arredi e le attrezzature concessi in uso all’aggiudicatario verranno utilizzati da questo esclusivamente per l’espletamento delle attività previste nella gestione dei servizi. All’inizio della gestione verrà eseguita, in contraddittorio, una verifica dello stato di consistenza dei locali, attrezzature, impianti e spazi esterni e verrà redatto specifico verbale sottoscritto dalle parti. Il Comune verificherà a fine servizio la consistenza del patrimonio concesso in uso all’aggiudicatario. L’aggiudicatario sarà ritenuto responsabile della custodia dei xxxxxx, xxxxx xxxxxx x xxxxx xxxxxxxxxxxx x xxxxx xxxxx xxxxxxx. Eventuali danni dovuti ad incuria o negligenza dell'appaltatore o del personale da lui dipendente o da altri con lui aventi causa, saranno addebitati all'appaltatore, previa constatazione e valutazione fra le parti. I locali, gli impianti, le attrezzature e gli spazi esterni dovranno essere accessibili in qualunque momento ai rappresentanti della Direzione Istruzione – Servizio Nidi e Coordinamento Pedagogico - per l’opportuna sorveglianza ed i controlli del caso, nonché al personale dipendente del Comune o ad impresa di sua fiducia per l’esecuzione di interventi di qualsiasi natura richiesti dal Comune. In tal caso il soggetto affidatario dovrà collaborare alla redazione del DUVRI. È a carico dell’Amministrazione comunale la manutenzione straordinaria dei locali, delle attrezzature e degli spazi esterni. È a carico dell’Aggiudicatario la manutenzione ordinaria edile ed impiantistica e degli spazi esterni (verde, attrezzature ludiche e arredi, pavimentazioni e manufatti, impianti).

  • Gestione dei sinistri A. Con riferimento agli articoli 1.1 “Responsabilità derivante da violazioni di obblighi di riservatezza”, 1.2 “Responsabilità derivante da violazioni della sicurezza della rete” o 1.3 “Responsabilità derivante dai media”, l’Assicuratore ha la facoltà di assumere e condurre (a nome dell’Assicurato) la difesa di ogni Sinistro da cui potrebbe tenere indenne l’Assicurato. B. L’Assicurato s’impegna a non fare nulla che pregiudichi o possa pregiudicare la posizione dell’Assicuratore in relazione a un Sinistro coperto dalla presente Xxxxxxx. C. Con riferimento agli articoli 1.1 “Responsabilità derivante da violazioni di obblighi di riservatezza”, 1.2 “Responsabilità derivante da violazioni della sicurezza della rete” o 1.3 “Responsabilità derivante dai media”, l’Assicurato non dovrà ammettere alcuna responsabilità o accettare alcuna transazione in relazione a un Sinistro, comprese le Spese, senza il previo consenso scritto dell’Assicuratore (che non sarà irragionevolmente ritardato o negato), e l’Assicurato dovrà consultare l’Assicuratore prima di qualunque indagine, difesa o transazione in relazione a un Sinistro. L’Assicurato dovrà, a proprie spese, fornire all’Assicuratore e a ogni investigatore o legale rappresentante da esso nominati, tutte le informazioni che questi potranno ragionevolmente richiedere, nonché dovrà prestare piena collaborazione e assistenza nello svolgimento dell’indagine (anche allo scopo di consentire all’Assicuratore di determinare l’obbligo d’indennizzo previsto dalla presente Polizza), difesa, transazione e per evitare o ridurre qualunque effettiva o possibile Spesa, Danno o Sinistro.

  • Gestione delle vertenze La Compagnia assume, fino a quando ne ha interesse, a nome dell’Assicurato, la gestione stragiudiziale e giudizia- le delle vertenze in qualunque sede nella quale si discuta del risarcimento del danno, designando, ove occorra, le- gali o tecnici. Ha altresì facoltà di provvedere per la difesa dell’As- sicurato in sede penale, sino all’atto della tacitazio- ne dei danneggiati. La Compagnia non riconosce le spese affrontate dall’Assicurato per i legali o tecnici che non siano da essa designati e non risponde di multe o ammende né delle spese di giustizia penali.

  • Gestione del servizio Nella gestione degli impianti e nella programmazione delle attività il Concessionario è tenuto ad osservare tutte le condizioni, gli obblighi e le modalità previsti negli atti di gara e nei relativi allegati oltre che nel presente contratto. Il Concessionario è altresì tenuto all’osservanza di ogni altra norma di legge o di regolamento attualmente vigente o che dovesse essere emanata durante il periodo di durata della concessione, se ed in quanto applicabile. lI servizio di Bar/ristorazione dovrà avere anche la finalità di favorire la socializzazione e gli scambi intergenerazionali tendendo alla più ampia utilizzazione del servizio. Il complesso sportivo dovrà funzionare tutto l'anno, secondo le modalità concordate con gli uffici comunali all’uopo preposti. L’impianto dato in gestione dovrà comunque consentire le prenotazioni provenienti dai richiedenti garantendo le aperture nei seguenti orari minimi, dal lunedì al sabato dalle 14,00 alle 23,00 e la domenica dalle 10,00 alle 18,00, fatti salvi e rispettati i più ampi orari proposti dal Concessionario nella proprio offerta tecnica. Il concessionario potrà ampliare ulteriormente gli orari di apertura rispetto a quelli minimi richiesti e a quelli, maggiori, eventualmente indicati in sede di offerta in gara, previa comunicazione all’Amministrazione Concedente. Il servizio di gestione non può essere sospeso o abbandonato per alcuna causa senza il benestare dell’Amministrazione, salvo cause di forza maggiore. In tal caso le sospensioni devono essere tempestivamente comunicate. La concessione non può essere ceduta, né totalmente né parzialmente, pena la decadenza dalla stessa. Il Concessionario non può variare la destinazione d’uso degli impianti o di loro parti né apportare modifiche alle strutture, senza preventiva autorizzazione del Comune. Le pertinenze di servizio possono essere utilizzate dal Concessionario come sede societaria/dell’associazione, costituendo un apposito ufficio in cui devono essere conservati i bollettari, i registri ed ogni altra documentazione inerente la gestione. La suddetta documentazione potrà essere visionata in ogni momento dal Comune, a mezzo di personale preposto. L'uso degli impianti deve essere aperto a tutti i cittadini. Il Concessionario conviene con l’Amministrazione Comunale che gli impianti dovranno mantenere una funzione pubblica a tutti gli effetti, ovvero dovranno essere realmente aperti alla comunità e all’intero associazionismo sportivo sociale e culturale senza distinzione di sorta (fede, razza, sesso od altro). Il Concessionario è tenuto a garantire, senza eccezioni ed in modo tassativo, pena la risoluzione della concessione ed il conseguente risarcimento danni, per ogni stagione sportiva, la riserva di utilizzo degli impianti a favore delle associazioni e/o società sportive di Coriano (settore giovanile e dilettanti) che ne facciano richiesta, per l’espletamento delle seguenti attività: a- partecipazione alle gare di campionati e/o di competizioni ufficiali agonistiche;

  • Gestione del contratto La Società dichiara di aver affidato la gestione agenziale del presente contratto alla BENACQUISTA ASSICURAZIONI S.n.c. con sede in xxx xxx Xxxx x° 000 – 00000 Xxxxxx, anche per il tramite del Broker espressamente incaricato dal Contraente.

  • Gestione da parte di altre imprese non prevista.

  • INFORMAZIONI CONCERNENTI I SUBAPPALTATORI SULLE CUI CAPACITÀ L'OPERATORE ECONOMICO NON FA AFFIDAMENTO (ARTICOLO 105 DEL CODICE - SUBAPPALTO)

  • Gestione del sinistro L’Assicurato, dopo avere fatto all’Impresa la denuncia del sinistro, segnala per la tutela dei suoi interessi un Legale da lui scelto tra coloro che esercitano nel circondario del Tribunale ove egli ha il domicilio o hanno sede gli uffici giudiziari competenti. Successivamente l’Impresa c omunicherà il proprio benestare e l’Assicurato procederà alla nomina. L’Impresa, assume a proprio carico le relative spese fino alla concorrenza del massimale assicurato e nei limiti delle condizioni previste dalla presente polizza, secondo tabelle professionali determinate ai sensi del D.M. 585/94 e successive modificazioni. L'Assicurato non può dare corso ad azioni di natura giudiziaria, raggiungere accordi o transazioni in sede stragiudiziale o in corso di causa senza preventivo benestare dell’Impresa (che dovrà pervenire all'Assicurato entro 30 giorni dalla richiesta) pena il rimborso delle spese da questa sostenute e l'obbligo di restituire quelle eventualmente anticipate dall’Impresa. Negli stessi termini e con adeguata motivazione dovrà essere comunicato il rifiuto del benestare. L’Assicurato deve trasmettere, con la massima urgenza, al Legale da lui prescelto tutti gli atti giudiziari e la documentazione necessaria – relativi al sinistro – regolarizzati a proprie spese secondo le norme fiscali in vigore. Copia di tale documentazione e di tutti gli atti giudiziari predisposti dal Legale devono essere trasmessi all’Impresa. In caso di disaccordo tra l'Assicurato e l’Impresa in merito alla gestione dei sinistri, la decisione verrà demandata ad un collegio arbitrale comp osto da tre arbitri di cui uno scelto dall’Assicurato, uno incaricato dall’Impresa ed un terzo nominato di comune accordo dalle Parti o, in mancanza di accordo, dal Presidente del Tribunale di competenza ai sensi di legge. Ciascuna delle Parti contribuirà alla metà delle spese arbitrali, quale che sia l'esito dell'arbitrato.

  • Eventuale sopravvenuta inefficacia del contratto 1. Se il contratto è dichiarato inefficace in seguito ad annullamento dell’aggiudicazione definitiva per gravi violazioni, trova applicazione l’articolo 121 dell’allegato 1 al decreto legislativo n. 104 del 2010. 2. Se il contratto è dichiarato inefficace in seguito ad annullamento dell’aggiudicazione definitiva per motivi diversi dalle gravi violazioni di cui al comma 1, trova l’articolo 122 dell’allegato 1 al decreto legislativo n. 104 del 2010. 3. Trovano in ogni caso applicazione, ove compatibili e in seguito a provvedimento giurisdizionale, gli articoli 123 e 124 dell’allegato 1 al decreto legislativo n. 104 del 2010.

  • Gestione delle vertenze di danno - Spese legali La Società assume, fino a quando ne ha interesse, la gestione delle vertenze, tanto in sede stragiudiziale che giudiziale, sia civile che penale, a nome dell’Assicurato, designando, ove occorra, legali o tecnici ed avvalendosi di tutti i diritti ed azioni spettanti all’Assicurato stesso. Si prende atto tra le parti che la Società non può assumere la gestione delle vertenze per le quali l’Amministrazione assicurata sia obbligata ad avvalersi del patrocinio dell’Avvocatura dello Stato. Le spese sostenute per resistere all’azione promossa contro l’Assicurato sono a carico della Società entro il limite di un importo pari al quarto del massimale stabilito in polizza per il danno cui si riferisce la domanda; peraltro, ove gli interessi della Società cessino durante lo svolgimento del processo, le spese rimangono a carico della stessa fino ad esaurimento del giudizio nel grado in cui questo si trova. Qualora la somma dovuta al danneggiato superi detto massimale, le spese vengono ripartite tra Società ed Assicurato in proporzione del rispettivo interesse. La Società non riconosce le spese incontrate dall’Assicurato per legali o tecnici che non siano da essa designati, salvo il caso in cui l’Amministrazione assicurata sia obbligata ad avvalersi del patrocinio dell’Avvocatura dello Stato e fermi restando i limiti indicati al comma precedente. La Società non risponde, in ogni caso, di multe o ammende, né delle spese di giustizia penale.