Giunzioni Clausole campione

Giunzioni. Le giunzioni delle tubazioni in PEAD saranno eseguite, a seconda del tipo stabilito, con le seguenti modalità.
Giunzioni. Le giunzioni delle tubazioni di PVC per acquedotti saranno eseguite, a seconda del tipo di giunto stabilito, con le seguenti modalità.
Giunzioni. Le giunzioni delle tubazioni in PVC per fognatura saranno eseguite, a seconda del tipo di giunto, con le seguenti modalità: A) Giunti di tipo rigido (giunto semplice o a manicotto del tipo rigido ottenuto per incollaggio). a) Eliminare le bave nella zona di giunzione; b) eliminare ogni impurità dalle zone di giunzione; c) rendere uniformemente scabre le zone di giunzione, trattandole con carta o tela smerigliate di grana media; d) completare la preparazione delle zone da incollare, sgrassandole con solventi adatti; e) mescolare accuratamente il collante nel suo recipiente prima di usarlo; f) applicare il collante nelle zone approntate, ad avvenuto essiccamento del solvente stendendolo longitudinalmente, senza eccedere, per evitare indebolimenti della giunzione stessa; g) spingere immediatamente il tubo, senza ruotarlo, nell'interno del bicchiere e mantenerlo in tale posizione almeno per 10 secondi; h) asportare l'eccesso di collante dall'orlo del bicchiere; i) attendere almeno un'ora prima di maneggiare i tubi giuntati; l) effettuare le prove idrauliche solo quando siano trascorse almeno 24 ore. B) Giunti di tipo elastico (giunto semplice od a manicotto del tipo elastico con guarnizione elastomerica). a) Provvedere ad una accurata pulizia delle parti da congiungere, assicurandosi che siano integre: togliere provvisoriamente la guarnizione elastomerica qualora fosse presente nella sua sede; b) segnare sulla parte maschio del tubo (punta), una linea di riferimento. A tale scopo si introduce la punta nel bicchiere fino a rifiuto, segnando la posizione raggiunta. Si ritira il tubo di 3 mm per ogni metro di interasse. Tra due giunzioni (in ogni caso tale ritiro non deve essere inferiore a 10 mm), si segna sul tubo tale nuova posizione che costituisce la linea di riferimento prima accennata; c) inserire in modo corretto la guarnizione elastomerica di tenuta nella sua sede nel bicchiere; d) lubrificare la superficie interna della guarnizione e la superficie esterna della punta con apposito lubrificante (grasso od olio siliconato, vaselina, acqua saponosa, ecc.); e) infilare la punta nel bicchiere fino alla linea di riferimento, facendo attenzione che la guarnizione non esca dalla sua sede. La perfetta riuscita di questa operazione dipende esclusivamente dal preciso allineamento dei tubi e dall'accurata lubrificazione; f) le prove idrauliche possono essere effettuate non appena eseguita la giunzione. Per effettuare tanto una giunzione rigida quanto una giunzione e...
Giunzioni. Le giunzioni e le derivazioni da effettuare esclusivamente all’interno dei quadri elettrici e delle cassette di derivazione, devono rispettare le seguenti norme: - CEI EN 00000-0-0; - CEI EN 60998-1; - CEI EN 00000-0-0; - CEI EN 00000-0-0; - CEI EN 00000-0-0. I morsetti componibili su guida devono rispettare le norme EN 50022 e EN 50035. I morsetti di derivazione volanti possono essere: a vite; senza vite; a cappuccio; a perforazione di isolante.
Giunzioni. Ogni profilo avrà ricavato, lungo i bordi superiore ed inferiore, 2 sagome ad incastro che consentano la sovrapponibilità e la congiunzione dei profili medesimi. Tale congiunzione, per offrire adeguate garanzie di solidità, dovrà avvenire mediante l’impiego di un sufficiente numero di bulloncini in acciaio inox da fissarsi sul retro del supporto. Inoltre, per evitare possibili, fenomeni di vandalismo, tale bulloneria dovrà risultare visibile guardando frontalmente il retro del segnale e le teste delle viti, saranno del tipo cilindrico con esagono incassato.
Giunzioni. Le giunzioni delle tubazioni in PVC per fognatura saranno eseguite, a seconda del tipo di giunto, con le seguenti modalità: A) Giunti di tipo rigido (giunto semplice o a manicotto del tipo rigido ottenuto per incollaggio). a) Eliminare le bave nella zona di giunzione; b) eliminare ogni impurità dalle zone di giunzione; c) rendere uniformemente scabre le zone di giunzione, trattandole con carta o tela smerigliate di grana media; d) completare la preparazione delle zone da incollare, sgrassandole con solventi adatti;
Giunzioni. Le giunzioni e le derivazioni da effettuare esclusivamente all’interno dei quadri elettrici e delle cassette di derivazione, devono rispettare le seguenti norme: – CEI EN 00000-0-0; – XXX XX 00000-0; – CEI EN 00000-0-0; – CEI EN 00000-0-0; – CEI EN 00000-0-0. I morsetti componibili su guida devono rispettare le norme EN 50022 e EN 50035. I morsetti di derivazione volanti possono essere: a vite; senza vite; a cappuccio; a perforazione di isolante. Supporto, frutto e placca Tutti i supporti portafrutti dovranno essere in resina e dovranno presentare caratteristiche meccaniche tali da resistere alle sollecitazioni dell’uso normale. Dovranno permettere il fissaggio rapido dei frutti senza vite e facile rimozione con attrezzo. Il supporto dovrà permettere il fissaggio delle placche a pressione con o senza viti. Il supporto dovrà consentire eventuali compensazioni con i rivestimenti della parete. I supporti dovranno prevedere l’alloggiamento da due a più moduli. I frutti devono avere le seguenti caratteristiche: - comando: devono disporre di sistemi luminosi o indicazioni fluorescenti per soddisfare le esigenze del D.P.R. n. 503/1996 e D.M. n. 236/1989) e le norme CEI 23-9: o CEI EN 60669-1; - interruttori uni e bipolari, deviatori, invertitori, con corrente nominale non inferiori a 10A; - pulsanti, pulsanti a tirante con correnti nominali non inferiori a 2A (CEI EN 60669-2-1) (IR) infrarosso passivo; - controllo: (CEI EN 60669-2-1), regolatori di intensità luminosa; - prese di corrente: (CEI 23-16 o CEI 23-50): 2P+T, 10A – Tipo P11; 2P+T , 16A – Tipo P17, P17/11, P30; - protezione contro le sovracorrenti: (CEI EN 60898), interruttori automatici magnetotermici con caratteristica C da 6A, 10A, 16A e potere di interruzione non inferire a 1500A; - segnalazioni ottiche e acustiche: spie luminose, suonerie e xxxxxxxxx; - prese di segnale: per trasmissione dati Rj45; TV (CEI EN 50083-4) terreste, satellitare; telefoniche (CEI EN 60603-7).
Giunzioni. I tubi saranno giuntati a bicchiere con manicotti in poliuretano. Caratteristiche del poliuretano per manicotti di giunzione: Sia sulla giunzione di punta che di manicotto il poliuretano utilizzato dovrà avere le seguenti caratteristiche meccaniche: - resistenza a trazione: 20 Kg/cmq - resistenza a rottura : 90 Kg/cmq - durezza: 67 ± 5 shore A Dette specifiche sono indispensabili al fine di assicurare le particolarità di cui ai punti seguenti. Le giunzioni in PLU dovranno assicurare una tenuta idraulica da interno verso esterno e da esterno interno pari a 0,5 bar. Dovranno essere garantiti, senza alterare la tenuta idraulica, movimenti di sfilamento del giunto stesso pari a ± 1÷1,5 cm. La tenuta idraulica della giunzione deve essere garantita da eventuali sollecitazioni a sforzi di taglio che dovessero interessare la condotta. Il valore a cui la giunzione dovrà essere garantita senza perdite o infiltrazioni d'acqua è di 10 Kg per centimetro di diametro. Il materiale di cui è composta la giunzione non deve essere aggredito da organismi vegetali o animali. Le guarnizioni devono resistere senza alterare i propri requisiti nel campo di PH compreso tra 2 e 12.
Giunzioni. Ogni profilo sarà dotato, lungo i bordi superiori ed inferiore, di due sagome ad incastro che consentano la sovrapponibilità e la congiunzione dei profili medesimi. Tale congiunzione dovrà avvenire mediante l'impiego di un sufficiente numero di bulloncini in acciaio inox da fissarsi sul retro del supporto. Inoltre, per evitare possibili fenomeni di vandalismo, tale bulloneria dovrà risultare visibile guardando frontalmente il retro del segnale e le teste delle viti saranno del tipo cilindrico con esagono incassato Finiture Le targhe modulari in lega d'alluminio anticorrosione dovranno consentire l'intercambiabilità di uno o di piu moduli danneggiati senza dover sostituire l'intero segnale e permettere di apportare variazioni sia di messaggio che di formato utilizzando il supporto originale. Le pellicole retroriflettenti dovranno possedere esclusivamente le caratteristiche colorimetriche, fotometriche, tecnologiche e di durata previste dal "Capitolato tecnico, sulle modalità di determinazione dei livelli di qualità delle pellicole retroriflettenti" di cui al d.m. 31/03/19956, rettificato ed integrato dal Decreto Ministero dei LL.PP. 11.07.2000. Le pellicole dovranno essere prodotte da aziende in possesso del sistema di qualità conforme alle norme UNI EN ISO 9002.
Giunzioni. Le morsettiere di giunzione o derivazione dovranno essere del tipo con base su materiali ceramici o plastici di analoghe caratteristiche dielettriche, e dovranno essere fissate alle cassette. Sono ammessi morsetti volanti del tipo isolato, qualora siano impiegati su conduttori aventi sezione sino a 6 mmq. ovvero su tutti i conduttori saranno ammessi giunti tipo Raytech. Qualora si renda necessario derogare da quanto sopra indicato, si dovrà concordare la soluzione con la Direzione Lavori.