IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA. VISTI gli articoli 76 e 87 della Costituzione;
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA. Visto l'articolo 87, quinto comma, della Costituzione;
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA. Visti gli articoli 76, 87, quinto comma, e 117, terzo comma, della Costituzione;
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA. Visti gli articoli 76 e 87 della Costituzione; Vista la direttiva 2004/17/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 31 marzo 2004, che coordina le procedure di appalto degli enti erogatori di acqua e di energia, degli enti che forniscono servizi di trasporto e servizi postali, ed in particolare l’articolo 71; Vista la direttiva 2004/18/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 31 marzo 2004, che coordina le procedure di aggiudicazione degli appalti pubblici di lavori, di forniture e di servizi, ed in particolare, l’articolo 80;
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA. Visti gli articoli 76 e 87 della Costituzione; Vista la legge 2 agosto 2004, n. 210, recante delega al Governo per la tutela dei diritti patrimoniali degli acquirenti di immobili da costruire; Vista la preliminare deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 18 febbraio 2005; Acquisiti i pareri delle competenti Commissioni della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica; Ritenuto di accogliere le osservazioni formulate dalle Commissioni parlamentari, ad eccezione di quelle aventi ad oggetto questioni meramente formali o non conformi con i princìpi espressi dalla legge di delegazione; Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 10 giugno 2005; Sulla proposta del Ministro della giustizia, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali e con il Ministro delle attività produttive; Emana il seguente decreto legislativo:
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA. Vista la legge 3 marzo 1951, n. 178; Ritenuta la necessità di procedere alla nomina di un componente del Consiglio dell’Ordine «Al merito della Repubblica italiana»; Vista la deliberazione adottata dal Consiglio dei ministri nella seduta del 10 settembre 2014; Sulla proposta del Presidente del Consiglio dei ministri; Decreta: La Dr.ssa Xxxxx XXXXXXXX, Presidente del Tribunale di Milano, è nominata componente del Consiglio dell’Or- dine «Al merito della Repubblica italiana». Dato a Roma, addì 22 settembre 2014 Xxxxx, Presidente del Consiglio dei ministri DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI DECRETO 24 settembre 2014. Visto l’articolo 12, comma 7–bis del decreto-legge 23 dicembre 2013, n.145, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 febbraio 2014, n. 9, il quale dispone che “Con decreto del Ministro dell’economia e delle finanze, di concerto con il Ministro dello sviluppo economico, da emanare entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decre- to, sono stabilite nel rispetto degli equilibri di finanza pubblica, le modalità per la compensazione, nell’anno 2014, delle cartelle esattoriali in favore delle imprese ti- tolari di crediti non prescritti, certi, liquidi ed esigibili, per somministrazione, forniture, appalti e servizi, anche professionali, maturati nei confronti della pubblica am- ministrazione e certificati secondo le modalità previste dai decreti del Ministro dell’economia e delle finanze 22 maggio 2012 e 25 giugno 2012, pubblicati, rispetti- vamente, nella Gazzetta Ufficiale n.143 del 21 giugno 2012 e nella Gazzetta Ufficiale n.152 del 2 luglio 2012, qualora la somma iscritta a ruolo sia inferiore o pari al credito vantato. Con il decreto di cui al primo periodo sono individuati gli aventi diritto, nonché le modali- tà di trasmissione dei relativi elenchi all’agente della riscossione.”;
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA. Visto l’articolo 87, quinto comma, della Costituzione; Vista la legge 15 marzo 1997, n.59, e successive modificazioni; Visto il decreto legislativo 4 giugno 1997, n. 143;
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA. Visto l'articolo 48 della legge 23 dicembre 1978, n. 833;
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA. Visti gli articoli 76 e 87 della Costituzione; Vista la direttiva 2008/48/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 aprile 2008, relativa ai contratti di credito ai consumatori e che abroga la direttiva 87/102/CEE; Vista la legge 7 luglio 2009, n. 88, recante disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee - legge comunitaria 2008, ed in particolare l'articolo 33;
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA. Visto l'articolo 87, quinto comma, della Costituzione; Visto l'articolo 17, comma 1, della legge 23 agosto 1988, n. 400;