Attività produttive Clausole campione

Attività produttive. Comune di Torino - SUAP Città di Torino a partire dal 2014 ha aderito alla piattaforma applicativa SUAPPiemonte per la gestione telematica delle istanze di Sportello Unico, limitatamente agli iter di due comparti (Commercio Fisso e Ufficio Auto Pubbliche) e a quello relativo all’“Avvio Aree Pubbliche itineranti di tipo B”. Le caratteristiche dimensionali, organizzative di Città di Torino nonché gli applicativi software già in uso e costituenti patrimonio informativo imprescindibile per l’ente, hanno richiesto un intervento mirato di personalizzazione della soluzione regionale, che ha comportato lo sviluppo di implementazioni software (Sviluppo di Modulistica Adobe LiveCycle, Integrazione con DOQUI-ACTA, Toponomastica comunale e con SIAP, il sistema gestionale del Commercio). Sono stati sviluppati i servizi di cooperazione applicativa che consentono di trasferire i dati salienti delle pratiche telematiche presentate dai privati tramite SUAPPiemonte al sistema informativo del Commercio (SIAP), per garantire ai funzionari comunali la gestione dell’istruttoria tecnica e della relativa autorizzazione in modalità totalmente dematerializzata. Sono stati altresì realizzati i servizi in cooperazione applicativa che restituiscono l’esito dell’istruttoria tecnica da SIAP a SUAPPiemonte. Mediamente Città di Torino gestisce con SUAPPiemonte 8.500 pratiche all’anno. Sulla base degli importi economici previsti e del normale andamento degli anni precedenti, si prevede di poter erogare i servizi riferiti al servizio applicativo Attività produttive sino ad esaurimento degli importi previsti: ciò anche in relazione alle attività necessarie e/o richieste dall’Ente sino a quel momento ed in considerazione che i servizi sono comunque stati erogati da inizio anno in continuità con l’anno precedente.
Attività produttive a. Gestione pratiche b. Imprese e persone fisiche c. Rilascio e gestione autorizzazioni commercio con sede fissa e ambulante d. Gestione Fiere e Mercati
Attività produttive. Per le unità immobiliari destinate ad attività produttiva i beneficiari dei contributi concessi per il ripristino o la ricostruzione di immobili produttivi sono tenuti: - in caso di attività in esercizio alla data del sisma a garantire la prosecuzione della stessa attività, e qualora il titolare dell’attività vi rinunci, garantire comunque il mantenimento della destinazione d’uso produttiva per almeno due anni dalla ultimazione dei lavori. - in caso di attività non in esercizio alla data del sisma o nei 36 mesi precedenti a dimostrare l’effettiva utilizzazione dell’unità immobiliare produttiva da parte del proprietario o da parte di terzi nei successivi sei mesi dall’ultimazione dei lavori oppure a comunicare al Comune la disponibilità all’affitto, locazione, comodato dell’immobile stesso. (Cfr. ord. 57/2012 e smi, art. 19, co. 1) In merito alla vendita si applicano le disposizioni stabilite dall’Ordinanza n. 57/2012 e smi.
Attività produttive. Devono essere assicurate almeno le seguenti principali funzionalità: a. Gestione pratiche b. Imprese e persone fisiche c. Rilascio e gestione autorizzazioni commercio con sede fissa e ambulante
Attività produttive. Il modulo attività produttive, oltre ad essere integrato con l’intera suite applicativa e integrato con il sistema di protocollo, Anagrafe e gestione documentale (compresa la conservazione digitale), dovrà permettere la gestione delle licenze commerciali di pubblico esercizio, di commercio in sede fissa o in sede ambulante, autorizzazioni di polizia amministrativa, autorizzazioni alla installazione di insegne (con integrazione con sistema cartografico), sulla base della normativa vigente, in particolare nell’ambito del SUAP (aderenza ai principi e alle disposizioni dei D.Lgs 126/2016, 127/2016, 222/2016); per quanto riguarda quest’ultimo, il modulo deve poter interagire con il registro imprese per gli adempimenti di legge (DPR 160/2010 Regolamento del SUAP, art. 4). Principali funzionalità richieste: • l’avvio del procedimento con assegnazione del responsabile; • la gestione dei documenti allegati alla richiesta; • la gestione dei documenti inviati al cittadino; • la gestione dei referenti; • la gestione dei pareri; • la gestione dell’autorizzazione; • la gestione delle comunicazioni a enti Interni ed esterni. Per tutte le categorie sopra indicate deve essere possibile specificare la tipologia dell’attività. Per tutte le tipologie di pratiche gestite, dovranno essere possibili le seguenti operazioni: • apertura; • nuove aperture; • apertura per concentrazione; • subingresso; • fitto d’azienda (subingresso sul locatore, gestione o rinnovo locazione, re-intestazione da locazione); • compravendita; • donazione; • fallimento; • fusione; • successione; • variazioni; • variazioni di superficie; • variazioni merceologiche; • rinnovo; • revoca; • cessazione; • trasferimento in proprietà o gestione dell’impresa; • chiusura definitiva dell’esercizio. Per ogni operazione dovrà essere possibile collegare: • elenco dei documenti allegati alla richiesta che deve presentare il cittadino; • elenco dei documenti associati all’esercizio; • elenco dei pareri da richiedere.
Attività produttive. SPESE CORRENTI PREVISIONE ATTUALE TOTALE IMPEGNATO 34.029 20.652 Gli stanziamenti e gli impegni si riferiscono alle spese per l'organizzazione delle Fiere di S. Luca.
Attività produttive. L’obiettivo del progetto unitario è la riqualificazione complessiva dell’ambito, attraverso una progettazione unitaria capace di garantire la coerenza e qualità dell’intervento, un’adeguata e razionale distribuzione delle funzioni produttive e residenziali e la sistemazione del fronte lungo via Malamocco, con la realizzazione di un percorso pedonale e di parcheggi pubblici, anche a servizio degli impianti sportivi prossimi all’ambito d’intervento. Il progetto dovrà porre particolare attenzione alla compatibilità tra le attività produttive previste e quelle residenziali, introducendo i necessari interventi di mitigazione.
Attività produttive. Art. 8 Pertinenze per attività produttive, commerciali e turistico – ricreative Fermo restando che possono essere installati nelle eventuali residenze presenti in questi edifici tutti i manufatti indicati negli articoli precedenti, per l'esercizio delle attività produttive, commerciali e turistico-ricreative e similari è consentita l'installazione dei manufatti di seguito elencati, che sono da considerarsi pertinenze ai sensi e per gli effetti degli artt. 3, comma 1 lettera e) x.xx e.6) e 22 del D.P.R. 380/2001 e s.m.i., e soggette al regime della S.C.I.A.: a) Tettoie, pergolati, gazebi, tende con struttura fissa a terra E' consentita l'installazione di tettoie, pergolati, gazebi, tende con struttura fissa a terra, a protezione di terrazzi o aree scoperte, come pertinenza di edifici o unità immobiliari destinati all'esercizio di attività produttive, commerciali e turistico-ricreative esistenti. Le strutture portanti possono essere realizzate in legno o in metallo. Le tettoie ed i gazebi possono essere coperti con teli, stuoie, pannelli trasparenti in vetro, policarbonato o simili o legno, purché coordinate con quelle già presenti nelle coperture esistenti dell'edificio; non è consentita la copertura con la sola guaina impermeabilizzante. I manufatti non possono essere tamponati in maniera fissa sui lati, salvo che per le murature esterne dell'edificio già presenti. E' consentita la messa in opera di pannelli laterali decorativi o di sostegno per rampicanti, purché coordinati, per materiale e tipologia, con la struttura del nuovo manufatto. E' consentita, inoltre, per dimostrate esigenze produttive, la protezione laterale mediante l'installazione di infissi scorrevoli, estesi per tutta l'altezza dal pavimento alla copertura e completamente apribili a pacchetto (tipo Sunroom e simili), a condizione che una volta cessata l'attività gli stessi vadano rimossi. La superficie coperta deve essere quella strettamente necessaria per assolvere la funzione di supporto all'attività svolta; il richiedente dovrà indicare espressamente nella pratica le motivazioni di tale necessità ed allegare documentazione ed elaborati da cui risulti la precisa quantificazione in termini di superficie.
Attività produttive. I titolari di attività produttiva (o loro delegati) possono accedere al centro di raccolta / stazione ecologica mediante propri mezzi solamente se iscritti all’Albo Nazionale Gestori Ambientale (ai sensi dell’art. 212, comma 8 del D.Lgs. 3.4.2006 n.152) e previa esibizione di dichiarazione che attesti che la sede dell’impianto da cui originano i rifiuti ricade nei Comuni ove opera il gestore e previa esibizione del formulario di identificazione dei rifiuti redatto secondo il D.M. 145/1998. Il formulario di identificazione non è richiesto nel caso di trasporti effettuati dal produttore dei rifiuti stessi, in modo occasionale e saltuario, nel caso in cui siano non pericolosi e non eccedano i 30 kg. o i 30 litri. Il conferimento‌
Attività produttive. D.1 Territorio urbanizzato: ambiti specializzati per attività produttive