Attività produttive. Si riportano di seguito lo stato di attuazione dei programmi avviati nel corso del primo semestre 2011. Mantenimento degli standard quali - quantitativi dei servizi erogati nell’ottica della semplificazione. • E' in corso un progetto tra il Comune di Treviso, la CCIAA di Treviso, la Regione Veneto e l’Associazione Comuni della Marca trevigiana per sviluppare un portale che gestisca lo Sportello Unico per le attività produttive con modalità telematica ed informatica, migliorando e semplificando le fasi procedurali amministrative, con il coinvolgimento degli enti terzi. Ciò in ottemperanza alle novità normative introdotte dal DPR 160/2010 nel corrente anno; si è provveduto alla revisione e aggiornamento di tutte le schede procedurali (oltre 90) con mappatura e definizione dei tempi di conclusione dei relativi procedimenti; si è completata la redazione delle schede informative del procedimento semplificato sul programma “Guida ai servizi” del sito istituzionale, sono in corso quelle relative al procedimento ordinario SUAP che entrerà in vigore il 1° ottobre 2011. • L’attività continua ad essere finalizzata al mantenimento degli standard qualitativi e quantitativi dei servizi erogati, con grande impegno di semplificazione, utilizzando tutti gli strumenti disponibili (consulenza diretta, informazioni telefoniche o via posta elettronica, schede informative e modulistica sul sito web, supporto accessibilità portale governativo “www.impresainungiorno.gov.it”, ecc.). • E’ stato avviato e concluso il conferimento presso l’Archivio generale dell’archivio storico del Servizio Attività produttive. • E' stato riavviato e concluso un ulteriore bando per l'assegnazione di contributi destinati ai tassisti che hanno rinnovato il parco macchine con mezzi eco-compatibili (progetto ECOTAXI del programma integrato di rivitalizzazione del centro storico). • E' in corso la co-organizzazione con la cooperativa Pace e Sviluppo dell'evento "4 passi per un mondo migliore" per il 2011, per il quale la Regione Veneto ha riconosciuto un contributo di € 20.000,00. • E’ in corso la co-organizzazione dell’evento “Festival dei consumatori” promosso dalla Regione Veneto - Assessorato alle Politiche Agricole e Tutela dei consumatori - e dal Movimento dei consumatori che si svolgerà il 16-18 settembre 2011. L'attivazione ed il funzionamento dell'unico sportello al pubblico, con la relativa formazione della struttura organizzativa allo scopo, continua a migliorare i rapporti con l'utenza, sia a...
Attività produttive a. Gestione pratiche
Attività produttive. Devono essere assicurate almeno le seguenti principali funzionalità:
Attività produttive. Per le unità immobiliari destinate ad attività produttiva i beneficiari dei contributi concessi per il ripristino o la ricostruzione di immobili produttivi sono tenuti: - in caso di attività in esercizio alla data del sisma a garantire la prosecuzione della stessa attività, e qualora il titolare dell’attività vi rinunci, garantire comunque il mantenimento della destinazione d’uso produttiva per almeno due anni dalla ultimazione dei lavori. - in caso di attività non in esercizio alla data del sisma o nei 36 mesi precedenti a dimostrare l’effettiva utilizzazione dell’unità immobiliare produttiva da parte del proprietario o da parte di terzi nei successivi sei mesi dall’ultimazione dei lavori oppure a comunicare al Comune la disponibilità all’affitto, locazione, comodato dell’immobile stesso. (Cfr. ord. 57/2012 e smi, art. 19, co. 1) In merito alla vendita si applicano le disposizioni stabilite dall’Ordinanza n. 57/2012 e smi.
Attività produttive. Il modulo attività produttive, oltre ad essere integrato con l’intera suite applicativa e integrato con il sistema di protocollo, Anagrafe e gestione documentale (compresa la conservazione digitale), dovrà permettere la gestione delle licenze commerciali di pubblico esercizio, di commercio in sede fissa o in sede ambulante, autorizzazioni di polizia amministrativa, autorizzazioni alla installazione di insegne (con integrazione con sistema cartografico), sulla base della normativa vigente, in particolare nell’ambito del SUAP (aderenza ai principi e alle disposizioni dei D.Lgs 126/2016, 127/2016, 222/2016); per quanto riguarda quest’ultimo, il modulo deve poter interagire con il registro imprese per gli adempimenti di legge (DPR 160/2010 Regolamento del SUAP, art. 4). Principali funzionalità richieste: • l’avvio del procedimento con assegnazione del responsabile; • la gestione dei documenti allegati alla richiesta; • la gestione dei documenti inviati al cittadino; • la gestione dei referenti; • la gestione dei pareri; • la gestione dell’autorizzazione; • la gestione delle comunicazioni a enti Interni ed esterni. Per tutte le categorie sopra indicate deve essere possibile specificare la tipologia dell’attività. Per tutte le tipologie di pratiche gestite, dovranno essere possibili le seguenti operazioni: • apertura; • nuove aperture; • apertura per concentrazione; • subingresso; • fitto d’azienda (subingresso sul locatore, gestione o rinnovo locazione, re-intestazione da locazione); • compravendita; • donazione; • fallimento; • fusione; • successione; • variazioni; • variazioni di superficie; • variazioni merceologiche; • rinnovo; • revoca; • cessazione; • trasferimento in proprietà o gestione dell’impresa; • chiusura definitiva dell’esercizio. Per ogni operazione dovrà essere possibile collegare: • elenco dei documenti allegati alla richiesta che deve presentare il cittadino; • elenco dei documenti associati all’esercizio; • elenco dei pareri da richiedere.
Attività produttive. Art. 8 – Pertinenze per attività produttive, commerciali e turistico – ricreative Fermo restando che possono essere installati nelle eventuali residenze presenti in questi edifici tutti i manufatti indicati negli articoli precedenti, per l'esercizio delle attività produttive, commerciali e turistico-ricreative e similari è consentita l'installazione dei manufatti di seguito elencati, che sono da considerarsi pertinenze ai sensi e per gli effetti degli artt. 3, comma 1 lettera e) x.xx e.6) e 22 del D.P.R. 380/2001 e s.m.i., e soggette al regime della S.C.I.A.:
Attività produttive. Per le unità immobiliari destinate ad attività produttiva i beneficiari dei contributi concessi per il ripristino o la ricostruzione di immobili produttivi sono tenuti: - in caso di attività in esercizio alla data del sisma a garantire la prosecuzione della stessa attività, e qualora il titolare dell’attività vi rinunci, garantire comunque l’utilizzo e il mantenimento della destinazione d’uso produttiva per almeno due anni dalla ultimazione dei lavori. - in caso di attività non in esercizio alla data del sisma o nei 36 mesi precedenti a dimostrare l’effettiva utilizzazione dell’unità immobiliare produttiva da parte del proprietario o da parte di terzi nei successivi sei mesi dall’ultimazione dei lavori oppure a comunicare al Comune la disponibilità all’affitto, locazione, comodato dell’immobile stesso. (Cfr. ord. 57/2012 e smi, artt. 12 e 19) In merito alla vendita si applicano le disposizioni stabilite dall’Ordinanza n. 57/2012 e smi. Diversamente a quanto previsto per gli immobili ad uso abitativo nel caso degli immobili produttivi non è prevista l’attività di incrocio domanda/offerta da parte del Comune ma l’acquisizione da parte dello stesso delle disponibilità dei proprietari al fine di darne adeguata pubblicità. La verifica del rispetto di tali obblighi è in capo al Comune che potrà mettere in campo tutte le azioni che ritiene più opportune, come ad esempio sopralluoghi post saldo, controlli a campione, richiesta di dichiarazione sostitutiva di atto notorio con la quale si dichiari la prosecuzione dell’attività e il mantenimento della destinazione d’uso produttiva, etc. In merito alla vendita si applicano le disposizioni stabilite dall’Ordinanza n. 57/2012 e smi, che prevedono tale possibilità solamente dopo l’esecuzione degli interventi di ricostruzione e dopo avere ricevuto il saldo del contributo.
Attività produttive. I titolari di attività produttiva (o loro delegati) possono accedere al centro di raccolta / stazione ecologica mediante propri mezzi solamente se iscritti all’Albo Nazionale Gestori Ambientale (ai sensi dell’art. 212, comma 8 del D.Lgs. 3.4.2006 n.152) e previa esibizione di dichiarazione che attesti che la sede dell’impianto da cui originano i rifiuti ricade nei Comuni ove opera il gestore e previa esibizione del formulario di identificazione dei rifiuti redatto secondo il D.M. 145/1998. Il formulario di identificazione non è richiesto nel caso di trasporti effettuati dal produttore dei rifiuti stessi, in modo occasionale e saltuario, nel caso in cui siano non pericolosi e non eccedano i 30 kg. o i 30 litri. Il conferimento
Attività produttive. D.1 Territorio urbanizzato: ambiti specializzati per attività produttive
Attività produttive. SPESE CORRENTI PREVISIONE ATTUALE TOTALE IMPEGNATO 34.029 20.652 Gli stanziamenti e gli impegni si riferiscono alle spese per l'organizzazione delle Fiere di S. Luca.