Presidente del Consiglio. Grazie Consigliera. Abbiamo altre dichiarazioni di voto? Prego il Consigliere Giri, che oggi riveste il ruolo di capogruppo su delega del Consigliere Bellini, che è assente. Prego Consigliere. Grazie Presidente. Buongiorno a tutti. Nell’esprimere chiaramente parere favorevole su questa proposta di deliberazione volevo innanzitutto sottolineare le parole del nuovo Assessore Proietti, che saluto e ringrazio e che ho pienamente condiviso, perché si parla di scuola parlando al futuro e non più solamente al passato e in riferimento nostalgico al passato. Ha citato, tra l’altro, le parole del Preside Campagna, a me molto caro, perché è stato anche il mio Preside durante il percorso liceale, con le quali il Preside stesso, insomma, dichiarava che la scuola è un capitale, un investimento invisibile, cose che veramente condivido ed apprezzo veramente. È stata citata ancora la Legge Berlinguer, che ha consentito, appunto, di dare pari dignità alle scuole paritarie, inserendole in un contesto di scuola pubblica ed è proprio in questo contesto e dentro, diciamo, questa cornice legislativa che si è mossa l’opera di questa Amministrazione. Volevo anche sottolineare il concetto di laicità a me molto caro, veramente come spazio etico indipendente e anche, diciamo, emancipato, nel quale le coscienze individuali possono e devono formarsi ed è proprio per questo che secondo me una Amministrazione pubblica deve tutelare questa possibilità a 360°. Niente, quindi condivido pienamente il percorso fatto. Mi permetto di aggiungere nei ringraziamenti anche l’Assessora Di Muro che, insomma, è stata per lunghi tratti artefice di questo percorso. Quindi, come maggioranza, inoltre volevamo dire, in risposta alle dichiarazioni di alcuni Consiglieri, che, diciamo, la tortuosità e la complessità di questo percorso sono anche in parte scaturite non da un atteggiamento di chiusura, che personalmente non credo ci sia mai stato, ma dalla complessità di alcuni passaggi tecnici che meritavano approfondimenti. Quindi concludo esprimendo parere favorevole di tutta la maggioranza. Arrivederci. Grazie.
Presidente del Consiglio. Conferenza dei capigruppo e Commissioni del Consiglio
Presidente del Consiglio. Grazie a lei Consigliera Celentano. Non ho iscritto nessuno a parlare a seguire, abbiamo iscrizioni? Se non c’è nessun intervento io non posso proseguire, quindi o qualcuno chiede la parola, altrimenti io debbo dichiarare chiusa la discussione, non è che posso… Lei Consigliere Marchiella? Prego, a lei la parola. Non volevo parlare, perché sparare sulla Croce Rossa non è mia abitudine, ma non perché lei Sindaco sia la Croce Rossa, perché purtroppo l’hanno abbandonata e io da amico le dico faccia riferimento a noi, forse arriviamo al 2021 e facciamo qualcosa di buono con una squadra seria, perché lei mi ha parlato di squadra, allora le parlo un po’ da calciatore, lei fa l'allenatore e quindi ci capiamo a livello calcistico. Lei mi parla di modulo diverso, il modulo diverso non è, perché ha fatto l’elenco del modulo del 4 4 2, 4 3 3, 4 2 3 1 che avevano fatto le vecchie amministrazioni, quindi le vecchie amministrazioni se hanno sbagliato a fare i moduli noi non dobbiamo adottare lo stesso modulo, perché io in quel modulo non c’ero, non mi ci ritrovo e non ci voglio stare, quindi se lei adotta lo stesso modulo io non mi ritrovo in questo modulo. Ho detto grazie alla maggioranza prima e vi chiedo scusa adesso, perché se in quello che dirò qualcuno si sentirà offeso, non vi sentiti offesi, per il semplice fatto che tra di voi c’è chi ha il buon senso di capire quello che sto appena per dire e che sa che quello che dirò sarà verità, perché può andare, come farà il sottoscritto domani mattina, a una fare una serie di accessi agli atti perché adesso mi sono stufato. Mi sono stufato del fatto che devo essere preso in giro, sentendo dire che va tutto bene e che le cose stanno andando per il verso giusto. Le cose non stanno andando per il verso giusto, perché se mi parlate di diverso modo di fare, perché gli occhiali…, prima ha usato un termine degli occhiali, eccetera, gli occhiali secondo me non funzionano bene, non funzionano bene perché io gli Assessori non li ho salutati, quindi parliamo di buon senso ed educazione, io sono stato maleducato nei confronti degli Assessori che sono andati via, non li ho salutati, quindi il buon senso, mi avete fatto fare già una figura brutta, non so se voi li avete visti, li avete salutati, ma io non ho avuto modo di salutarli e di dirgli: “Grazie di quello che avete fatto in due anni”, giusto o sbagliato, non l’ho fatto. Non ho avuto la cortese attenzione da parte di nessuno che mi fosse arrivato un invito, quando mi arrivano 250...
Presidente del Consiglio. Grazie Segretario Generale. Allora di nuovo buongiorno a tutti, buongiorno ai signori Consiglieri, agli Assessori, a tutti i collaboratori dell’Ufficio del Consiglio, ai giornalisti, al pubblico presente in sala. Diamo quindi inizio a questa seduta di oggi 20 luglio del Consiglio Comunale del Comune di Latina. Vado quindi a dare lettura dell’ordine del giorno odierno, che consta di 4 punti, il primo è la proposta di deliberazione numero 93 dell’11 maggio 2018, con oggetto: “Approvazione schemi di convenzione con le congregazioni religiose per l’insegnamento e il coordinamento nelle scuole dell’infanzia comunali”; secondo punto all’ordine del giorno è la proposta deliberazione 114 del 14 giugno 2018, con oggetto: “Casa delle Città e del territorio - Laboratorio urbano per la partecipazione civica - Linee di indirizzo”; la terza è la proposta di deliberazione numero 121 del 13 luglio 2018, con oggetto: “Ratifica variazione di bilancio ex Articolo 42 e 175, comma 4, del TUEL - Latina Festival”; il quarto ed ultimo punto è la richiesta di convocazione del Consiglio Comunale ai sensi dell’articolo 39 comma 2 del Decreto Legislativo 267/2000 e dell’articolo 21 comma 3, lettera C dello Statuto comunale, da parte dei Consiglieri Calandrini, Carnevale, Marchiella, Adinolfi, Calvi, Coluzzi, Miele e Ialongo, datata 5 luglio 2018 ed avente ad oggetto: “Chiarimenti sulle dimissioni e nomina degli Assessori”. A tal proposito intanto vado a dare il benvenuto in aula per la prima volta alla nuova Assessora alle Attività Produttive e alle Partecipate, la Dottoressa Giulia Caprì, benvenuta in Consiglio Comunale e buon lavoro per questo suo nuovo impegno. Passiamo quindi allora all’esame del primo punto all’ordine del giorno, la proposta di deliberazione 93 dell’11 maggio 2018, con oggetto: “Approvazione schemi di convenzione con le congregazioni religiose per l’insegnamento e il coordinamento nelle scuole dell’infanzia comunali”.
Presidente del Consiglio. Invito a relazionare su questa proposta di deliberazione l’Assessore Proietti. Prego Assessore, a lei la parola.
Presidente del Consiglio. Unanimità. Grazie. Votiamone anche l’immediata esecutività, sempre per alzata di mano.
Presidente del Consiglio. Scusate, un po’ di silenzio per cortesia. Quando parla un Consigliere ci dovrebbe essere l’aula che ascolta, anche se non vi interessa, però un po’ di rispetto. E quindi ritengo che sia uno strumento interessante, molto bello, non facile da attualizzare, anche perché in effetti il confronto, la progettazione, l’analisi di uno strumento di questo genere è molto complesso, ma proprio perché la società nostra in questo momento è complessa e ci sono tanti aspetti da considerare, quelli sociali, quelli urbanistici, quelli ecologici ed è sicuramente un tempo molto in trasformazione, magari quello che poteva essere valido o utile 10 - 20 anni fa potrebbe essere considerato in maniera diversa ora, perché le esigenze della popolazione sono diverse, no? Quindi, il fatto solo che il clima sta cambiando ci può portare a delle considerazioni diverse rispetto a quelli di 10 – 20 anni fa e le linee guida, le linee guida che ci vengono, appunto, dal Piano della Rigenerazione Urbana sicuramente, sono d’accordo con il Consigliere Forte, è un percorso da tener presente, perché è il frutto di un lavoro fatto da altri con la consapevolezza che i tempi moderni devono essere gestiti nella pianificazione della urbanistica della città sicuramente in modo diverso, quindi non consumo di suolo, quindi rigenerazione e attenzione ai quartieri bisognosi del territorio, riqualificare e tener presente anche i cambiamenti climatici, i cambiamenti climatici condizionano tantissimo anche la vita all’interno della città e del territorio, e la valorizzazione di quello che abbiamo. Quindi lo considero uno strumento bello, perché è stato innanzitutto il frutto di un lavoro condiviso, anche da parte di fonti esterne alla nostra Commissione, quindi l’abbiamo considerato, è stato condiviso tra i vari rappresentanti della Commissione e viene condiviso anche in questo Consiglio. Quindi auguro un buon lavoro futuro a tutti quelli che vorranno partecipare, così, in una situazione di grande democrazia non facile.
Presidente del Consiglio. Grazie Consigliere Forte. La parola alla Consigliera Isotton. Prego. Grazie Presidente. Volevo comunque sottolineare l’importanza di questo strumento che abbiamo più volte anche affrontato nella Commissione dove sono presente anch’io e ritengo che sia un buono strumento di democrazia partecipata anche questo, così come il Regolamento dei Beni Comuni Condivisi e questo mi fa percepire che questa Amministrazione, questo Comune sta gettando le basi per aprirsi molto alla città e ai cittadini. Chiaramente sono strumenti bellissimi, di alta democrazia ma anche complessi da gestire, no? Proprio perché, diciamo, diventano un po’ delle sfide, delle sfide sulla possibilità di andare oltre, oltre quello che si è fatto finora con il coraggio, con la voglia di fare bene e di mettersi anche al servizio della città e della cittadinanza. Immagino che uno strumento come questo della Casa della Città e del territorio sia davvero un motivo importante di confronto tra realtà presenti nella città diverse, immagino pensare a quelli che hanno già lavorato tanto in passato, che hanno anche la memoria di questa città, hanno avuto dei vissuti e quindi, diciamo, è importante mantenere questo collegamento storico con la città, ma nello stesso tempo vedo le tante energie positive dei giovani che si affacciano e mi viene in mente, come esempio, la progettualità che alcuni giovani architetti hanno già dimostrato facendo anche donazioni di loro progetti a questo Comune. Ho visto la donazione del progetto della Piazza Ilaria Alpi. Ho visto dei progetti di architetti che hanno presentato come tesi di laurea delle rivalutazione, appunto, proprio sulla rigenerazione urbana e quindi perché no, questo strumento potrebbe essere anche il punto di confronto di tutte queste belle e giovani energie, che magari… Mi dà fastidio il rumore di sottofondo.
Presidente del Consiglio. Fasc. personale (da chiudere al termine del mandato)
Presidente del Consiglio. 1 Presidente del consiglio