AFFIDAMENTO AI SENSI DELL’ART. 36, COMMA 2 LETTERA B DEL D.L.VO N.
AFFIDAMENTO AI SENSI DELL’ART. 36, COMMA 2 LETTERA B DEL D.L.VO N.
50/2016 E S.M.I.
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
SERVIZIO DI PRELIEVO, EVENTUALE CUSTODIA (SE RICHIESTA) E ATTIVITÀ DI DEMOLIZIONE DI VEICOLI ABBANDONATI SIA SU AREA PUBBLICA CHE SU AREA PRIVATA, AI SENSI DEL D.L.VO 152/2006 E DEL D.M. 460/1999.
ALLEGATI
ALLEGATO 1 - ISTANZA DI PARTECIPAZIONE ALLEGATO 2 - DUVRI
ALLEGATO 3 – DISCIPLINARE TECNICO ALLEGATO 4 – PATTO DI INTEGRITA’
ALLEGATO 5 - DICHIARAZIONE DI OTTEMPERANZA ALLEGATO 6 – D.G.U.E.
ALLEGATO 7 - OFFERTA ECONOMICA ALLEGATO 8 – COSTO MANO D’OPERA ALLEGATO 9- CERTIFICATO DI CONFORMITA’
ALLEGATO 10 - CARATTERISTICHE DEPOSITERIA
SEZIONE I - MODALITA’ DI GARA
Codesta ditta è invitata all’affidamento mediante gara informale, ai sensi dell’art. 36, comma 2 lettera b) del D.l.vo 50/2016 e s.m.i., con il metodo dell’offerta economicamente più vantaggiosa di cui all’art. 95 del D.L.vo n. 50/2016. per l’affidamento di un servizio di prelievo, eventuale custodia (se richiesta) e attività di demolizione di veicoli abbandonati sia su area pubblica che su area privata, ai sensi del D.L.vo 152/2006 e del D.M. 460/1999.
CPV 50190000-3 Servizi di demolizione di veicoli
ART. 1 OGGETTO DEL SERVIZIO
Servizio di prelievo, eventuale custodia (se richiesta) e attività di demolizione di veicoli abbandonati sia su area pubblica che su area privata, ai sensi del D.L.vo 152/2006 e del D.M. 460/1999.
Il Servizio avrà ad oggetto le seguenti prestazioni.
1. Prelievo del veicolo comprensivo di documentazione fotografica delle condizioni del medesimo;
2. Eventuale custodia (per i veicoli per i quali non si chiede la custodia presso la depositeria comunale),
3. Demolizione del veicolo nel rispetto della normativa di cui al D.L.vo 152/2006 e
s.m.i. e del D.M. 460/1999 e normative collegate.
4. Attività accessorie ed amministrative non riservate dalla legge alla C.A..
Si precisa che il termine ultimo del servizio sarà il 31/12/2020. A seguito di offerta, la Civica Amministrazione si riserva di richiedere ulteriori precisazioni ed indicazioni tecniche che risultino necessarie. Si rinvia per quanto non indicato al disciplinare tecnico allegato (all. 3).
Il servizio è articolato in quattro lotti singolarmente indivisibili ed aggiudicabili anche separatamente. Ciascuna ditta potrà aggiudicarsi uno o più lotti secondo l’offerta presentata.
I lotti sono così suddivisi:
LOTTO 1 CIG Z8E2315B57
Zona Nord: territorio delle circoscrizioni 5°e 6°;
L’importo presunto del lotto per il periodo di durata della prestazione è pari ad EURO 8.000,00 oltre I.V.A.,
LOTTO 2 CIG ZD82315BAD
Zona Sud: territorio delle circoscrizioni 8° e 9° ;
L’importo presunto del lotto per il periodo di durata della prestazione per il lotto 2 è pari ad EURO 8.000,00 oltre I.V.A.
LOTTO 3 CIG ZB823115BE0
Zona Centro: territorio delle circoscrizioni 1°ε 7°
L’importo presunto del lotto per il periodo di durata della prestazione per il lotto 3 è pari ad EURO 8.000,00 oltre I.V.A.
LOTTO 4 CIG ZC72315BFF
Zona Ovest: territorio delle circoscrizioni 2°(comprensiva anche del territori ex 10), 3°e 4°. L’importo presunto del lotto per il periodo di durata della prestazione per il lotto 4 è pari ad EURO 8.000,00 oltre I.V.A.
La gara oggetto del presente capitolato è disciplinata dalle disposizioni del D.Lgs. 50/2016, e relativi atti attuativi.
Per quanto non espressamente previsto in detta normativa, ai sensi dell’art. 30, comma 8, del D. Lgs
n. 50/2016, alle procedure di affidamento e alle altre attività amministrative in materia di contratti pubblici si applicano le disposizioni di cui alla legge 7 agosto 1990, n. 241 (“nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi”); alla stipula del contratto e alla fase di esecuzione si applicano le disposizioni del codice civile.
ART. 2- DURATA E VALORE DEL CONTRATTO
Il servizio oggetto dell’appalto avrà durata biennale e decorrerà. dalla data di esecutività della determinazione di consegna anticipata ex art. 32 comma 13 D. Lgs. 50/2016.
L’importo complessivo presunto a base di gara per il servizio, comprensivo di tutti gli oneri diretti, indiretti ed accessori occorrenti, ammonta a Euro 32.000,00= oltre Euro 7.040,00 per IVA al 22.% per complessivi Euro 39.040,00. così suddivisi:
LOTTO n. 1= Euro 8.000,00, oltre Euro 1.760,00 per IVA al 22% per un totale di Euro 9.760,00
LOTTO n. 2= Euro 8.000,00, oltre Euro 1.760,00 per IVA al 22% per un totale di Euro 9.760,00
LOTTO n. 3= Euro 8.000,00, oltre Euro 1.760,00 per IVA al 22% per un totale di Euro 9.760,00
LOTTO n. 4= Euro 8.000,00, oltre Euro 1.760,00 per IVA al 22% per un totale di Euro 9.760,00
Ai sensi dell’art. 23 comma 16 del D.lgs. 50/2016 e s.m.i il citato importo tiene conto del costo della manodopera previsto dal C.C.N.L. “metalmeccanici” vigente alla data di presentazione delle offerte e delle prestazioni previste dal capitolato; che è stimato in complessivi circa Euro 160,00, così suddivisi (in caso di lotti)
Nel prezzo del servizio si considerano interamene compensate tutte le prestazioni, le spese ed ogni altro onere espresso e non dal presente capitolato, inerente comunque l’esecuzione della servizio medesimo.
La Civica Amministrazione si riserva la facoltà di richiedere all’affidatario del servizio varianti in aumento o in diminuzione al contratto, secondo le modalità di cui all’art. 106 c. 12 D. Lgs. 50/2016.
L’Amministrazione si riserva inoltre l’applicazione degli istituti di cui all’art. 106 D. Lgs. 50/2016 con particolare riferimento a quanto previsto al c. 11.
L’efficacia del contratto è in ogni caso subordinata alla effettiva disponibilità di risorse finanziarie adeguate da parte della Civica Amministrazione
ART.3 REQUISITI DI PARTECIPAZIONE E MODALITA’ DI GARA
Soggetti ammessi a partecipare
Sono ammessi a partecipare alla gara i soggetti, singoli o raggruppati, di cui all’art. 45 del D. Lgs. 50/2016, con l’osservanza di quanto disposto dallo stesso art. 45 e successivi artt. 47 e 48.
Non possono partecipare alla presente gara i concorrenti che si trovino fra loro in una situazione di controllo di cui all’art. 2359 del codice civile o in una qualsiasi relazione, anche di fatto, se la
situazione di controllo o la relazione comporti che le offerte sono imputabili ad un unico centro decisionale.
Raggruppamenti temporanei di operatori economici.
E’ ammessa la presentazione di offerta da parte dei soggetti di cui all’art. 45 comma 2 lettera d) (raggruppamenti temporanei di concorrenti) ed e) (consorzi ordinari di concorrenti di cui all’art. 2602 del codice civile) del D. Lgs. 50/2016 anche se non ancora costituiti, con le modalità di cui all’art. 48 del medesimo D.Lgs. In tal, caso l’offerta dovrà:
• essere sottoscritta da tutti gli operatori economici che costituiranno i raggruppamenti temporanei o i consorzi ordinari di concorrenti;
• contenere l’impegno che in caso di aggiudicazione della gara, gli stessi operatori conferiranno mandato collettivo speciale con rappresentanza ad uno di essi, da indicare in sede di offerta e qualificato come mandatario, il quale stipulerà il contratto in nome e per conto proprio e dei mandanti;
• specificare le parti del servizio che saranno eseguite dai singoli operatori economici riuniti o consorziati.
L’offerta dei concorrenti raggruppati o dei consorziati determina la loro responsabilità solidale nei confronti della Civica Amministrazione, nonché nei confronti dell’eventuale subappaltatore e dei fornitori. Per gli assuntori di prestazioni secondarie la responsabilità è limitata all’esecuzione delle prestazioni di rispettiva competenza, ferma restando la responsabilità del mandatario.
E’ fatto divieto ai concorrenti di partecipare alla gara in più di un raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario di concorrenti, ovvero di partecipare alla gara anche in forma individuale qualora abbia partecipato alla gara medesima in raggruppamento o consorzio ordinario di concorrenti a pena di esclusione di tutte le diverse offerte presentate.
I consorzi di cui all'art. 45, co.2 lett. b) e c) del D. Lgs. 50/2016 sono tenuti ad indicare, in sede di offerta, (se non già dichiarato in istanza) per quali consorziati il consorzio concorre; a questi ultimi è fatto divieto di partecipare, in qualsiasi altra forma, alla medesima gara; in caso di violazione sono esclusi dalla gara sia il consorzio sia il consorziato ferme restando le responsabilità penali ex art. 353 c.p.
I consorzi di cui agli artt. 45, comma 2, lett. c), e 46, comma 1, lett. f) del D.lgs. 50/2016 e s.m.i, al fine della qualificazione, possono utilizzare sia i requisiti di qualificazione maturati in proprio, sia quelli posseduti dalle singole imprese consorziate designate per l’esecuzione delle prestazioni, sia, mediante avvalimento, quelli delle singole imprese consorziate non designate per l’esecuzione del contratto. Con le linee guida dell’ANAC di cui all’art. 84 comma 2 del D.lgs. 50/2016 e s.m.i., sono stabiliti, ai fini della qualificazione, i criteri per l’imputazione delle prestazioni eseguite al consorzio o ai singoli consorziati che eseguono le prestazioni.
È vietata l'associazione in partecipazione sia durante la procedura di gara sia successivamente all’aggiudicazione.. Salvo quanto disposto ai commi 18 e 19 dell’art. 48 del D. Lgs. 50/2016, è vietata qualsiasi modificazione alla composizione dei raggruppamenti temporanei e dei consorzi ordinari di concorrenti rispetto a quella risultante dall'impegno presentato in sede di offerta.
La mandataria deve possedere i requisiti ed eseguire le prestazioni/forniture in misura maggioritaria.
Avvalimento
E’ ammesso il ricorso all’avvalimento nei modi e termini di cui all’art. 89 D. Lgs. 50/2016.
Presentazione dell’offerta
Gli operatori economici per essere ammessi alla gara dovranno presentare, un plico chiuso e sigillato contenente, la documentazione di cui ai successivi punti:
All’interno del plico chiuso dovranno essere inserite le seguenti 3 buste:
BUSTA 1) “DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA”, contenente”:
1. Istanza di partecipazione debitamente compilata, datata, sottoscritta, a pena di esclusione, dal legale rappresentante di codesta ditta presentata unitamente a copia fotostatica non autenticata di un documento d'identità del sottoscrittore ai sensi dell'art. 38, comma 3,
D.P.R. 445 del 28.12.2000 e redatta utilizzando l’allegata modulistica (all. 1) previa apposizione di marca da bollo da € 16,00 (la marca da bollo non dovrà essere applicata in caso di onlus); la stessa dovrà essere fatta pervenire a mezzo raccomandata postale con ricevuta di ritorno, al Comando di Polizia Municipale – Ufficio Protocollo- Via Bologna 74
–00000 Xxxxxx, entro il giorno 04/05/2018 ore 11,00, oppure, direttamente a mano, recapitando, entro il medesimo termine, il plico presso lo stesso Ufficio. Si accetteranno anche le offerte che perverranno all’ufficio Protocollo Generale del Comune di Torino – P.zza Palazzo di Città, 1 – 00000 Xxxxxx, entro i termini e con le modalità sopraindicati. Non si assumono responsabilità per i casi di scorretto recapito, anche da parte del Servizio Postale.
Inoltre dovrà contenente le seguenti dichiarazioni, successivamente verificabili relative a:
a) iscrizione nel registro C.C.I.A.A., con indicazione della denominazione, ragione sociale, sede legale e oggetto dell’attività, partita IVA o codice fiscale, nominativi degli amministratori, dei legali rappresentanti e dei direttori tecnici risultanti dal certificato di iscrizione alla C.C.I.A.A;
b) di non trovarsi in alcuna delle circostanze previste dall’art. 80 del D. Lgs. 50/2016 (possesso dei requisiti di ordine generale);
c) inesistenza delle cause ostative di cui al D. Lgs. 6 settembre 2011 n. 159 e s.m.i. (disposizione antimafia);
d) l’impegno a rispettare per tutti i propri addetti, anche se in possesso della qualifica di soci, gli standard di trattamento salariale e normativo previsti dal contratto collettivo nazionale e territoriale stipulato dalle associazioni dei datori e dei prestatori di lavoro comparativamente più rappresentative sul piano nazionale e quelli il cui ambito di applicazione sia strettamente connesso con l’attività oggetto dell’appalto;
e) l’impegno ad assorbire in caso di nuove assunzioni che vengano effettuate in conseguenza dell’affidamento del nuovo appalto primariamente e fino alla concorrenza delle assunzioni medesime, compatibilmente con la normativa vigente e nel rispetto dei principi dell'Unione Europea, il personale già operante alle dipendenze dell’aggiudicatario uscente, o ad applicare le norme di maggior tutela eventualmente contenute nei contratti collettivi di settore di cui all’art. 51 del decreto legislativo 15 giugno 2015 n. 81, che l’aggiudicatario sia tenuto ad applicare.
f) di aver determinato il prezzo offerto tenendo conto anche degli oneri previsti per l’adozione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro in attuazione del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i, nonché del costo del lavoro come determinato periodicamente in apposite tabelle dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, del settore merceologico oggetto delle prestazioni dell’appalto,
g) di impegnarsi al rispetto di quanto disposto dall’art. 30 comma 4 D.Lgs 50/2016 e s.m.i..
h) di aver valutato nella determinazione del prezzo offerto tutti gli oneri da sostenere per assicurare una regolare e puntuale esecuzione del servizio nel rispetto delle condizioni tutte previste dal capitolato d’appalto e relativi allegati;
i) che il prezzo offerto è stato determinato tenendo conto altresì degli oneri previsti per l’adozione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro in attuazione del D. Lgs. 81/2008 e s.m.i, nonché del costo del lavoro come determinato periodicamente in apposite tabelle dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, del settore merceologico oggetto delle prestazioni dell’appalto; in ogni caso il costo non deve essere inferiore a quello previsto del CCNL applicabile per eseguire le prestazioni oggetto del servizio;
j) di aver preso visione dei rischi specifici e di interferenza presenti nel luogo di lavoro oggetto dell’appalto, il documento relativo fa parte integrante del presente capitolato (allegato 2);
k) di essere in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili ai sensi dell’art. 17 della Legge n. 68 del 12/3/99 e s.m.i., ovvero, qualora non soggetti a tali obblighi, la dichiarazione di responsabilità attestante la condizione di non assoggettabilità alla Legge 68/99;
l) l’intenzione di avvalersi delle condizioni previste all’ art. 105 del D. Lgs. 50/2016 ovvero la quota di appalto che il concorrente intende eventualmente subappaltare nel rispetto delle modalità previste nel Capitolato di gara con l'indicazione della terna di subappaltatori specificando la denominazione/ragione sociale e il codice fiscale (obbligatoria qualora gli appalti siano di importo pari o superiore alle soglie comunitarie o, indipendentemente dall'importo a base di gara, riguardino le attività maggiormente esposte a rischio di infiltrazione mafiosa come individuate al comma 53 dell'articolo 1 della legge 6 novembre 2012, n. 190);
m) che la prestazione offerta corrisponde alle specifiche ed ai requisiti indicati nel Disciplinare tecnico allegato al presente Capitolato.
n) di conoscere e accettare tutte le clausole contenute nel presente Capitolato d’Appalto e nei relativi allegati;
o)
di impegnarsi al rispetto del Patto di integrità delle imprese approvato con deliberazione del Consiglio Comunale del 31/03/2016 n. mecc. 2015-07125/005 e del Codice di Comportamento della Città approvato con deliberazione della Giunta Comunale in data 31/12/2013 n. mecc. 201307699/004
(xxx.xxxxxx.xxxxxx.xx/xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx/xxxxxx/xxx_xxxxxxxxxxxxx_xxxxxx.xxx) (allegato 4).
p) di non avere sede, domicilio o residenza nei Paesi presenti nelle black list di cui ai decreti ministeriali del 30 marzo 2015 e del 27 aprile 2015;
q) l’integrale accettazione delle condizioni particolari del servizio inserite dalla stazione appaltante nella presente lettera di invito ad offrire, senza riserva alcuna.
r) di essere in possesso della certificazione CER 160104 da cui risulti il numero minimo di ingresso dei veicoli da demolire pari a non meno di n. 5 unità giornaliere.
s) di essere in possesso o di impegnarsi a disporre entro la data di avvio del servizio di idonea depositeria per il deposito dei veicoli durante l’iter procedimentale di legge con una superficie minima di mq 4.000 con le caratteristiche di cui all’allegato 10.
t) unitamente all’istanza dovrà essere presentata cauzione provvisoria ai sensi del successivo art. 6 del presente capitolato pari ad Euro 40,00 per ciascun lotto per il quale si intende partecipare. Ferme le altre modalità di costituzione di cui all’art. 93 del D.L.vo n. 50/2016 e s.m.i., la stessa potrà essere costituita mediante versamento con sul conto corrente bancario della Tesoreria del Comune di Torino: IBAN n. IT 56T0200801033000110050089 - Causale: Corpo di Polizia Municipale – Procedura negozia demolitori”;
u) Impegno di un fideiussore a costituire in caso di aggiudicazione la garanzia definitiva di cui al successivo art. 7 del capitolato
Per le comunicazioni da parte di questa Civica Amministrazione dovranno altresì essere indicati nell'istanza di ammissione :
• indirizzo di posta elettronica (commerciale e PEC) al quale inviare le comunicazioni di cui all’art. 76, comma 5 D. Lgs. 50/2016;
• il numero telefonico ed il numero di fax;
• numeri di posizione INPS ed INAIL. Indicazione delle sedi zonali di competenza degli Enti Previdenziali e dell'Agenzia delle Entrate. In caso di più posizioni INPS e INAIL, occorrerà indicare quella in cui ha sede l'attività principale dell'impresa;
3) Ricevuta, in originale, comprovante il versamento della garanzia provvisoria di Euro 40,00 per ogni singolo lotto per il quale si intende partecipare, costituita ai sensi dell’art. 93 del
D. Lgs. 50/2016 e con le modalità indicate al successivo articolo 6. (garanzia provvisoria).
4) Dichiarazione di ottemperanza al D.Lgs. 81/2008, compilando e sottoscrivendo il fax simile allegato al presente capitolato (allegato 5 ).
5) Patto di integrità sottoscritto dal legale rappresentante della ditta (allegato 4 al capitolato)..
6) D.G.U.E. debitamente compilato, solamente per le parti richieste nel presente capitolato, utilizzando il modulo allegato (allegato n. 6 ) che dovrà essere sottoscritto dal legale rappresentante.
BUSTA 2 “DOCUMENTAZIONE TECNICA.” indicare i lotti per il quale il concorrente intende partecipare)”, debitamente sigillata, redatta secondo le modalità di cui all’art. 1 del capitolato.
La Relazione tecnica, dovrà contenere: la ricettività giornaliera e organizzazione e servizi accessori anche relativi alle pratiche di demolizione, in base ai seguenti sotto-elementi:
a) Ricettività di veicoli senza targa o contrassegno di identificazione, ovvero di cui si disconosca il proprietario (art. 1 D.M. 460),
b) Ricettività di veicoli di cui sia noto il proprietario o l’avente titolo (art. 1 D.M. 460),
c) Ricettività di veicoli per l’art. 2 del menzionato decreto;
d) Organizzazione del servizio e servizi accessori.
BUSTA 3 “OFFERTA ECONOMICA Lotto/i n.” (indicare i lotti per i quali il concorrente intende partecipare)” debitamente sigillata, contenente esclusivamente l’offerta economica senza altri documenti.
L’offerta economica, a firma del legale rappresentante, potrà riferirsi ad uno o più lotti nella loro interezza e per tutte le voci in essi contenute e sarà costituita dallo sconto percentuale unico su tutte le tariffe indicate all’allegato 7, non sono consentiti sconti differenziati per le singole tariffe essendo lo sconto unico per l’intero singolo lotto. Le tariffe dovranno tenere conto anche del recupero eventuale dei materiali del veicolo demolito a norma di legge.
Costo della sicurezza per rischi da interferenza non soggetto a ribasso: € 0.
L’offerta dovrà contenere, a pena di esclusione, ai sensi dell’art. 95, comma 10 e dell’art. 97, comma 5, lett. c), del D. Lgs.50/2016, anche l’indicazione dei propri costi della manodopera (dettagliati secondo il facsimile allegato 8) e degli oneri di sicurezza aziendali concernenti l’adempimento delle disposizioni in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, che saranno affrontati dall’Impresa nel corso dell’esecuzione dell’appalto.
Le stazioni appaltanti, relativamente ai costi della manodopera, prima dell’aggiudicazione procedono a verificare il rispetto di quanto previsto all’art. 97, comma 5, lettera d) del D.lgs. 50/2016 e s.m.i.
PROCEDURA DI SOCCORSO ISTRUTTORIO: le carenze di qualsiasi elemento formale della domanda (mancanza di elementi, incompletezza, irregolarità essenziale degli elementi) possono essere sanate attraverso la procedura di soccorso istruttorio di cui al comma 9, art. 83, D. Lgs. 50/2016.
In particolare, in caso di mancanza, incompletezza e di ogni altra irregolarità essenziale degli elementi e del documento di gara unico europeo di cui all'articolo 85 del D.Lgs 50/2016,, con esclusione di quelle afferenti all'offerta economica e all'offerta tecnica, la stazione appaltante assegna al concorrente un termine, non superiore a dieci giorni, perché siano rese, integrate o regolarizzate le dichiarazioni necessarie, indicandone il contenuto e i soggetti che le devono rendere. In caso di inutile decorso del termine di regolarizzazione, il concorrente è escluso dalla gara. Costituiscono irregolarità essenziali non sanabili le carenze della documentazione che non consentono l'individuazione del contenuto o del soggetto responsabile della stessa.
INFORMAZIONI E COMUNICAZIONI: le informazioni e le comunicazioni circa le esclusioni e l’aggiudicazione
della gara saranno fornite nei modi e nei termini previsti dall’art. 76 del D. Lgs. 50/2016.
ART.4- ONERI PER LA SICUREZZA
Sono a totale carico degli operatori economici partecipanti gli oneri per la sicurezza sostenuti per l’adozione delle misure necessarie per eliminare o ridurre al minimo i rischi specifici afferenti l’attività svolta.
Gli oneri per la sicurezza derivanti da interferenze prodotte nell’esecuzione dei servizi oggetto del presente appalto e non soggetti a ribasso, di cui all’art. 26, comma 3 del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., sono stati valutati pari a zero..
Con ciò si intende che la eliminazione o la riduzione dei rischi da interferenze è ottenuta con la sola applicazione delle misure organizzative ed operative individuate nell’allegato 2 alla presente richiesta d’offerta (DUVRI) e nella successiva riunione di coordinamento tra datore di lavoro dell’impresa aggiudicataria e datore di lavoro della sede dell’Amministrazione oggetto della fornitura/servizio.
ART.5- CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE
OFFERTA ECONOMICAMENTE PIU’ VANTAGGIOSA
L’aggiudicazione sarà effettuata a favore del concorrente che avrà presentato l’offerta economicamente più vantaggiosa, di cui all’art. 95, co. 2 del D.lgs. 50/2016 secondo i criteri di seguito elencati e secondo i corrispondenti punteggi massimi di valutazione:
1) Requisiti qualitativi del servizio: struttura dedicata al servizio (area di deposito, area di stoccaggio, caratteristiche organizzative) ricettività giornaliera e organizzazione e servizi accessori anche relativi alle pratiche di demolizione: 70 punti così suddivisi:
- punti 40 struttura dedicata al servizio;
- punti 25 ricettività giornaliera;
- punti 5 servizi accessori.
2) sconto percentuale punti 30 punti
I punteggi saranno assegnati in base al seguente metodo: a ciascun concorrente verrà assegnato un punteggio complessivo sulla base della seguente formula:
C(a) = Σn [ Wi * V(a) i ]
Dove
C(a)= indice di valutazione dell’offerta (a), n= numero totale dei requisiti
Wi= peso attribuito per il criterio iesimo
V(a) i= coefficiente della prestazione offerta per il requisito iesimo attribuita al concorrente iesimo
Criteri motivazionali
I coefficienti V(a)i saranno determinati:
V(a) 1 = Requisiti qualitativi del servizio (area di deposito, area di stoccaggio, caratteristiche organizzative): il coefficiente verrà assegnato in ragione della adeguatezza e rispondenza in merito alle caratteristiche qualitative della struttura organizzativa dedicata con particolare riguardo ai carri
utilizzati per il prelievo, ed alle caratteristiche dell’area del deposito e dell’area di stoccaggio migliorative rispetto ai requisiti minimi;
V(a) 2= ricettività giornaliera e organizzazione: il coefficiente verrà assegnato in ragione al numero di posti contrattualmente disponibili, della disponibilità e ricettività dei veicoli da parte della ditta, nonché della qualità generale dell’organizzazione del servizio;
V(a) 3=servizi accessori il coefficiente verrà assegnato in ragione servizi connessi alle pratiche di demolizione, quali cancellazione dal P.R.A e degli altri servizi accessori offerti.
Metodo di attribuzione dei punteggi qualitativi (sottocriteri 1,2 e 3).
I punteggi di cui al criterio 1, verrà assegnato in base al metodo dell’attribuzione discrezionale di un coefficiente, variabile tra zero e uno, da parte di ciascun commissario di gara. In particolare, ciascun commissario, sulla scorta dei criteri motivazionali sopra delineati, attribuirà discrezionalmente il coefficiente per il calcolo del punteggio qualità del criterio 1, sotto forma di coefficiente V espresso in un valore compreso fra 0 e 1. Si procederà, quindi al calcolo della media dei coefficienti così attribuiti ed il coefficiente (provvisorio) per ciascun sarà pari a detta media dei coefficienti attribuiti dai singoli commissari. Al fine di ottenere il coefficiente definitivo, si procederà, dunque, a riparametrare i coefficienti provvisori, riportando ad 1 il coefficiente più alto e ricalcolando gli altri in proporzione. I coefficienti così ottenuti saranno quelli definitivi da applicare ai corrispondenti sottopunteggi per ottenere il punteggio per ciascun concorrente e per il relativo criterio.
V(a) 4 sconto percentuale: il punteggio massimo (30 punti) verrà assegnato alla ditta che presenti lo sconto unico percentuale più alto, alle altre ditte verranno attribuiti punteggi via via minori in ragione della valutazione dell'offerta.
Pb = Sb’
Sb
Dove:
Pb = punteggio assegnato alla singola offerta presa in considerazione;
Sb= sconto più elevato fra quelli offerti
Sb’ = sconto percentuale della singola offerta presa in considerazione.
Il servizio sarà aggiudicato al concorrente che avrà ottenuto il maggior punteggio complessivo, dato dalla somma dei punteggi relativi ai parametri sopra elencati (OFFERTA TECNICA + OFFERTA
ECONOMICA).
La Commissione sarà nominata conformemente alle indicazioni contenute nelle linee guida n.
5 dell’ANAC, alle disposizioni degli articoli 77 e 216 comma 12 del D. Lgs. 50/2016 e dell’articolo 52 del Regolamento Comunale per la disciplina dei Contratti, approvato dal Consiglio Comunale in data 10/09/2012 e modificato in data 31/03/2016.
La Commissione sarà composta da tre membri, che saranno nominati successivamente la data di scadenza per la presentazione delle offerte indicata nel bando di gara e saranno in possesso dei requisiti morali e professionali, richiesti dalle sopraccitate Linee Guida.
Nel caso di offerta che presenti prezzo manifestamente ed anormalmente basso, ai sensi dell’art. 97
c. 3 del D.L.vo n. 50/2016. la Civica Amministrazione, procederà, a chiedere all’offerente, prima di effettuare l’affidamento, le necessarie giustificazioni, assegnando un termine non inferiore a 15 giorni per la presentazione delle stesse. A seguito dei dati forniti, la Civica Amministrazione provvederà ad ammettere l’offerta, qualora le giustificazioni risultino soddisfacenti, ovvero a
richiedere audizione in contraddittorio del concorrente, ai fini dell’adozione del provvedimento definitivo di ammissione, ovvero di esclusione.
La C.A. si riserva di procedere alla verifica simultanea di tutte le offerte che risultino anormalmente basse
In ragione della suddivisione dell’appalto in più lotti, le ditte concorrenti potranno partecipare ed aggiudicarsi uno o più lotti.
L’Amministrazione si riserva di non procedere all’aggiudicazione nel caso di una sola offerta valida; in tal caso, peraltro, potrà comunque decidere discrezionalmente di procedere all’aggiudicazione dell’unico partecipante; si riserva altresì, ai sensi dell’art. 95, comma 12 del D.Lgs. 50/2016, di non procedere all’aggiudicazione se nessuna offerta risulti conveniente o idonea in relazione all’oggetto del contratto.
L’aggiudicazione comunque avverrà sotto la condizione che la ditta aggiudicataria non sia incorsa in cause di divieto, di sospensione e di decadenza previste dall’art. 80 del Codice Unico Appalti.
L’efficacia dell’aggiudicazione definitiva è comunque subordinata alla verifica del possesso in capo all’aggiudicatario dei requisiti di ordine generale e di capacità tecnica professionale richiesti dal bando di gara e dal presente capitolato che dovranno essere riscontrati nei modi e termini di cui agli artt. 83 e 86 d.l.vo 50/2016 ed al D.P.R. 445/2000 s.m.i., nonché agli adempimenti connessi alla stipulazione del contratto.
L'aggiudicatario, entro dieci giorni dalla comunicazione dell'aggiudicazione dovrà presentare i documenti utili al perfezionamento contrattuale.
I mancati adempimenti connessi e conseguenti all'aggiudicazione, comporteranno l'annullamento della medesima e l'incameramento della cauzione provvisoria, comporterà identica conseguenza il ritiro dell'offerta o la rinuncia all'offerta, successiva all'apertura della gara. Il servizio potrà essere affidato al concorrente che segue nella graduatoria. L’offerta del concorrente è vincolante sin dalla sua presentazione.
La mancata costituzione della garanzia definitiva determina la decadenza dell'affidamento e l'acquisizione della cauzione provvisoria presentata in sede di offerta da parte della stazione appaltante, che aggiudica l'appalto al concorrente che segue nella graduatoria
L'offerta dovrà avere una validità non inferiore a 180 gg. consecutivi dalla data di scadenza della presente gara
In ottemperanza a quanto disposto dall’art. 63 del vigente Regolamento per la disciplina dei Contratti del Comune di Torino si procederà con la ditta aggiudicataria alla stipulazione del relativo contratto.
Il contratto non conterrà la clausola compromissoria di cui all’art. 209 del D. Lgs. 50/2016 e sarà sottoposto alla condizione risolutiva di cui all’art. 1, comma 3 della Legge n. 135 del 7 agosto 2012.
ART. 6 GARANZIA PROVVISORIA
Per essere ammessi alla gara, l’offerta deve essere corredata dal versamento della garanzia a corredo dell’offerta pari al 1% (art. 93 c. 1 del D. Lgs. 50/2016) dell’importo posto a base di gara, del lotto cui si concorre, pari ad Euro 40,00
Tale garanzia potrà essere costituita, a scelta dell'offerente, in contanti (fermo restando il limite all’utilizzo di cui all’art. 49, comma 1, del D.lgs. 231/2007), con bonifico, in assegni circolari o in titoli del debito pubblico garantiti dallo Stato al corso del giorno del deposito, presso una sezione di tesoreria provinciale o presso le aziende autorizzate, a titolo di pegno a favore dell'amministrazione aggiudicatrice.
Le garanzie fideiussorie devono essere conformi agli schemi tipo di cui all’art. 103 comma 9 del D.lgs. 50/2016 e s.m.i
La garanzia fideiussoria a scelta dell'appaltatore può essere rilasciata da imprese bancarie o assicurative che rispondano ai requisiti di solvibilità previsti dalle leggi che ne disciplinano le rispettive attività o rilasciata dagli intermediari finanziari iscritti nell'albo di cui all'articolo 106 del
decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385, che svolgono in via esclusiva o prevalente attività di rilascio di garanzie e che sono sottoposti a revisione contabile da parte di una società di revisione iscritta nell'albo previsto dall'articolo 161 del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 e che abbiano i requisiti minimi di solvibilità richiesti dalla vigente normativa bancaria assicurativa.
La garanzia deve avere validità per almeno centottanta giorni (nb l'invito può richiedere una garanzia con termine di validità maggiore o minore, in relazione alla durata presumibile del procedimento) dalla data di presentazione dell’offerta e prevedere espressamente:
• la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale;
• la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957, comma 2, del Codice civile,
• l’operatività della garanzia medesima entro quindici giorni, a semplice richiesta scritta della stazione appaltante.
• impegno del garante a rinnovare la garanzia, per la durata di mesi..…, nel caso in cui al momento della sua scadenza non sia ancora intervenuta l’aggiudicazione, su richiesta della Civica Amministrazione, nel corso della procedura;
La garanzia deve altresì essere corredata, ai sensi dell’art. 93 comma 8 del D. Lgs. 50/2016, a pena d’esclusione, dall’impegno di un fideiussore, anche diverso da quello che ha rilasciato la garanzia provvisoria, a rilasciare la garanzia fidejussoria per l’esecuzione del contratto, di cui all’articolo 103 del D.Lgs. 50/2016 (detto obbligo, ai sensi dell’art. 93 comma 8 del D. Lgs. 50/2016 e s.m.i., non si applica alle microimprese, piccole e medie imprese e ai raggruppamenti temporanei o consorzi ordinari costituiti esclusivamente da microimprese, piccole e medie imprese) nonché dall’eventuale dichiarazione, resa ai sensi del DPR 445/2000, o documentazione attestante il possesso dei requisiti di cui all’art. 93 comma 7 del D. Lgs. 50/2016 che consente all’offerente di fruire della riduzione dell’importo della cauzione.
Nel caso di partecipazione alla gara di Associazione Temporanea di Imprese o Consorzi costituendi, tutte le imprese raggruppate o consorziate dovranno possedere la documentazione citata nel presente articolo o effettuare le dichiarazioni previste per usufruire delle riduzioni; inoltre la polizza o fideiussione, mediante la quale viene costituita la garanzia provvisoria, dovrà riguardare tutte le imprese del Raggruppamento medesimo.
Per quanto non previsto nel presente articolo si fa rimando all’art. 93 del D. Lgs. 50/2016.
Lo svincolo della garanzia nei confronti delle ditte non aggiudicatarie avverrà nei termini e con le modalità previste dall’art. 93 comma 9 del D. Lgs. 50/2016
La garanzia copre la mancata sottoscrizione del contratto dopo l'aggiudicazione dovuta ad ogni fatto riconducibile all'affidatario o all'adozione di informazione antimafia interdittiva emessa ai sensi degli articoli 84 e 91 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159; la garanzia è svincolata automaticamente al momento della sottoscrizione del contratto.
In caso di partecipazione alla gare per più lotti sarà necessario presentare la cauzione provvisoria per tutti i lotti cui si partecipa, essendo ammessa in alternativa la produzione di unica cauzione d’importo pari alla somma dei singoli importi, purchè riportante nell’oggetto l’indicazione dei lotti per i quali si concorre.
ART.7 - GARANZIA DEFINITIVA
La Ditta aggiudicataria, prima della stipula del contratto, ai sensi dell’art. 103 del D. Lgs. 50/2016 dovrà costituire una garanzia definitiva (cauzione o fideiussione) pari al 10% dell’importo di aggiudicazione (al netto dell’ IVA) costituita nelle forme e con le modalità di cui all’art. 93, commi 2 e 3, del medesimo decreto legislativo.
In caso di aggiudicazione con ribasso d’asta superiore al 10%, la garanzia da costituire è aumentata di tanti punti percentuali quanti sono quelli eccedenti il 10%. Ove il ribasso sia superiore al 20%, l’aumento è di due punti percentuali per ogni punto di ribasso superiore al 20%.
Alla garanzia di cui al presente articolo si applicano le riduzioni previste all’art. 93, comma 7, D.Lgs. 50/2016.
La cauzione definitiva è prestata a garanzia dell'adempimento di tutte le obbligazioni del contratto e del risarcimento dei danni derivanti dall'eventuale inadempimento delle obbligazioni stesse, nonché a garanzia del rimborso delle somme pagate in più all'esecutore rispetto alle risultanze della liquidazione finale, salva comunque la risarcibilità del maggior danno verso l'appaltatore.
La garanzia definitiva, inoltre, garantirà la stazione anche per il mancato od inesatto adempimento di tutti gli obblighi contrattuali a fronte dei quali è prevista l’applicazione di penali: ai sensi del comma 2, art. 103, D. Lgs. 50/2016, la stazione appaltante avrà diritto a rivalersi direttamente sulla garanzia definitiva per l’applicazione delle stesse.
Qualora, per effetto dell’applicazione delle penali, o per qualsiasi altra causa, l’ammontare della garanzia dovesse ridursi, la stazione appaltante potrà richiedere il reintegro della stessa per una somma di pari importo.
La stazione appaltante ha altresì diritto di valersi della cauzione definitiva nei seguenti casi: a) per l’eventuale maggiore spesa sostenuta per il completamento della fornitura / servizio nel caso di risoluzione del contratto disposta in danno dell’appaltatore; b) per provvedere al pagamento di quanto dovuto dall’esecutore per le inadempienze derivanti dalla inosservanza di norme e prescrizioni dei contratti collettivi, delle leggi e dei regolamenti sulla tutela, protezione, assicurazione, assistenza e sicurezza fisica dei lavoratori comunque presenti nei luoghi dove viene prestato il servizio, nel caso di appalto di servizi, oppure addetti all’esecuzione della fornitura / servizio.
La mancata costituzione della garanzia definitiva determina: a) la decadenza dell’affidamento;
b) l’acquisizione, da parte della stazione appaltante, della garanzia provvisoria di cui all’art. 93, D.Lgs. 50/2016; c) l’aggiudicazione dell’appalto al concorrente che segue nella graduatoria . Modalità costituzione garanzia definitiva: ai sensi del comma 3, art. 93, D. Lgs. 50/2016, la garanzia fideiussoria, a scelta dell'appaltatore, può essere rilasciata da imprese bancarie o assicurative che rispondano ai requisiti di solvibilità previsti dalle leggi che ne disciplinano le rispettive attività o rilasciata dagli intermediari finanziari iscritti nell'albo di cui all'articolo 106 del decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385, che svolgono in via esclusiva o prevalente attività di rilascio di garanzie e che sono sottoposti a revisione contabile da parte di una società di revisione iscritta nell'albo previsto dall'articolo 161 del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 e che abbiano i requisiti minimi di solvibilità richiesti dalla vigente normativa bancaria assicurativa.
Ai sensi del comma 2, art. 93, D. Lgs. 50/2016, la cauzione definitiva può essere costituita, a scelta dell'offerente, in contanti o in titoli del debito pubblico garantiti dallo Stato al corso del giorno del deposito, presso una sezione di tesoreria provinciale o presso le aziende autorizzate, a titolo di pegno a favore dell'amministrazione aggiudicatrice.
Le garanzie fideiussorie e le polizze assicurative devono essere conformi agli schemi tipo di cui all’art. 103 comma 9 del D.lgs. 50/2016 e s.m.i
La fideiussione bancaria o polizza assicurativa di cui sopra deve prevedere espressamente:
• la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale;
• la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957, comma 2, del Codice civile,
• nonché l’operatività della garanzia medesima entro quindici giorni, a semplice richiesta scritta della stazione appaltante.
Raggruppamenti temporanei: in caso di raggruppamenti temporanei le garanzie fideiussorie e le garanzie assicurative sono presentate, su mandato irrevocabile, dalla mandataria in nome e per conto di tutti i concorrenti ferma restando la responsabilità solidale tra le imprese.
La garanzia è progressivamente svincolata a misura dell’avanzamento dell’esecuzione dell’appalto del servizio, nel limite massimo dell’80% dell’iniziale importo garantito.
L’ammontare residuo della cauzione definitiva permane fino alla data di emissione del certificato di regolare esecuzione.
Con riferimento alle modalità di svincolo si richiama il disposto del comma 5, art. 103, D. Lgs. 50/2016.
ART.8- SUBAPPALTO
La Ditta affidataria è tenuta ad eseguire in proprio la fornitura/servizio oggetto del presente capitolato. Il contratto non può essere ceduto, a pena di nullità, fatto salvo quanto previsto dall’art. 106 , comma 1, lettera d) del D.lgs. 50/2016 e s.m.i.
E’ ammesso il ricorso al subappalto nei modi e nei termini di cui all’art. 105 del D. Lgs. 50/2016. Al contratto di subappalto si applicano inoltre le disposizioni di cui agli articoli 30, 35, 80, 83, 84 del D. Lgs. 50/2016, così come richiamati dall’art. 105 del medesimo decreto legislativo.
L’esecuzione delle prestazioni affidate in subappalto non può formare oggetto di ulteriore subappalto.
Ai sensi del comma 4, art. 105, D. Lgs. 50/2016, senza l'autorizzazione dell'Amministrazione è vietato alle ditte aggiudicatarie cedere in subappalto l'esecuzione della fornitura/servizio oggetto del presente Capitolato. Il subappalto senza il consenso della Stazione appaltante o in presenza di qualsiasi atto diretto a nasconderlo, fa sorgere all'Amministrazione il diritto di risolvere il contratto, senza il ricorso ad atti giudiziali, con incameramento della cauzione e risarcimento dei danni.
La Stazione Appaltante provvede al rilascio dell’autorizzazione di cui al comma 4, art. 105, D. Lgs. 50/2016, entro 30 gg. dalla relativa richiesta. Trascorso tale termine senza che si sia provveduto, l’autorizzazione si intende concessa. I termini sono ridotti della metà nei casi previsti dal comma 18, art. 105, D. Lgs. 50/2016.
L’eventuale subappalto non potrà superare la quota del 30% dell’importo complessivo del contratto di fornitura/servizio. E’ fatto obbligo all’aggiudicatario di acquisire nuova autorizzazione integrativa qualora l’oggetto del subappalto subisca variazioni e l’importo dello stesso sia incrementato nonché siano variati i requisiti di cui al comma 7 dell’art. 105 del D. Lgs. 50/2016.
All’atto dell’offerta i soggetti partecipanti alla procedura dovranno indicare i servizi e le forniture o parti di servizi e forniture che intendono subappaltare. E’ fatto obbligo al concorrente di dimostrare l’assenza in capo ai subappaltatori dei motivi di esclusione di cui all’art. 80 del D. Lgs. 50/2016.
Il concorrente dovrà altresì indicare in istanza una terna di subappaltatori, ai sensi del comma 6 dell’art. 105 del D. Lgs. 50/2016 (Solo in caso di appalti di importo pari o superiore alle soglie comunitarie o che, indipendentemente dall'importo a base di gara, riguardino le attività maggiormente esposte a rischio di infiltrazione mafiosa, come individuate al comma 53 dell'articolo 1 della legge 6 novembre 2012, n. 190 oppure per importi inferiori alla soglia comunitaria per i quali la stazione appaltante lo ritenga necessario).
L’affidatario dovrà depositare il contratto di subappalto presso la stazione appaltante almeno 20 gg. prima della data di inizio della prestazione unitamente alla trasmissione della certificazione attestante il possesso da parte del subappaltatore dei requisiti di qualificazione prescritti dal D. Lgs. 50/2016 in relazione alla prestazione subappaltata e la dichiarazione del subappaltatore attestante l’assenza in capo ai subappaltatori dei motivi di esclusione di cui all’art. 80 del D. Lgs. 50/2016.
L’affidatario dovrà provvedere a sostituire i subappaltatori relativamente ai quali, da apposita verifica, risulti la sussistenza dei motivi di esclusione di cui all’art. 80 D. Lgs. 50/2016.
L’affidatario che si avvale del subappalto dovrà allegare alla copia autentica del contratto di subappalto la dichiarazione circa la sussistenza o meno di eventuali forme di controllo o di collegamento a norma dell’art. 2359 del Codice civile con il titolare del subappalto. Analoga dichiarazione dovrà essere effettuata da ciascuno dei soggetti partecipanti nel caso di raggruppamento temporaneo, società o consorzio.
Le disposizioni di cui all’art. 105 del D. Lgs. 50/2016 si applicano anche ai raggruppamenti temporanei e alle società anche consortili, quando le imprese riunite o consorziate non intendano eseguire direttamente le prestazioni scorporabili.
E’ consentita, in deroga all'articolo 48, comma 9, primo periodo, del D. Lgs. 50/2016 e s.m.i., la costituzione dell'associazione in partecipazione quando l'associante non intende eseguire direttamente le prestazioni assunte in appalto.
Il contraente principale è responsabile in via esclusiva nei confronti della stazione appaltante. L'aggiudicatario è responsabile in solido con il subappaltatore in relazione agli obblighi retributivi e contributivi, ai sensi dell'articolo 29 del decreto legislativo 10 settembre 2003, n.
276. Nelle ipotesi di cui all’art. 105 comma 13 del dlg. 50/2016, lettere a) e c), l'appaltatore è liberato dalla responsabilità solidale
In caso di inadempienza contributiva risultante dal documento unico di regolarità contributiva relativo a personale dipendente dell’affidatario o del subappaltatore impiegato nell’esecuzione del contratto ed in caso di ritardo nel pagamento delle retribuzioni dovute a detto personale, si richiama il disposto dell’art. 30, rispettivamente comma 5 e comma 6, del D. Lgs. 50/2016.
Nei casi previsti dal comma 13, art. 105, D.Lgs. 50/2016, la stazione Appaltante corrisponde direttamente al subappaltatore l’importo dovuto per le prestazioni da questi eseguite.
SEZIONE II – OBBLIGHI DELL’AGGIUDICATARIO
ART.9- OBBLIGHI DELL’AGGIUDICATARIO, MODALITA’ E TEMPI DI ESECUZIONE
1) Presentazione Documenti
La ditta aggiudicataria è tenuta a presentare, entro 10 giorni consecutivi dalla data di comunicazione che avverrà con apposita lettera, presso una sede comunale che verrà comunicata dall’Amministrazione: la documentazione probatoria, a conferma di quanto dichiarato in sede di gara.
Pertanto, l’efficacia dell’aggiudicazione definitiva sarà subordinata all’esito positivo di detta verifica e nel caso di difformità da quanto richiesto nel disciplinare tecnico o dichiarato in sede di gara si procederà alla revoca dell’aggiudicazione, previo incameramento della cauzione provvisoria a titolo di risarcimento danni. In tal caso l’Amministrazione si riserva la facoltà di affidare la fornitura al secondo miglior offerente.
L’eventuale campionatura dovrà essere ritirata a fornitura ultimata, previa comunicazione scritta da parte del Servizio. Qualora la Ditta non ottemperi a tale incombenza entro il termine prefissato in detta comunicazione, il materiale sarà considerato ceduto gratuitamente alla Civica amministrazione che ne potrà liberamente disporre senza che occorrano ulteriori avvisi o messe in mora.
2) Tracciabilità flussi finanziari
L’Aggiudicatario è tenuto ad assolvere a tutti gli obblighi previsti dall’art. 3 della legge n. 136/2010 al fine di assicurare la tracciabilità dei movimenti finanziari relativi all’appalto. Pertanto, entro 7 giorni dalla sottoscrizione del contratto, l’Aggiudicatario comunica alla stazione appaltante gli estremi identificativi dei conti correnti dedicati, nonché le generalità e il codice fiscale delle persone delegate ad operare su di essi e copia documento d’identità dei suddetti soggetti delegati. Inoltre, l’Appaltatore inserisce nei contratti sottoscritti con gli eventuali subappaltatori una apposita clausola con la quale gli stessi assumono gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla Legge 136/2010.
Qualora l’Aggiudicatario non assolva agli obblighi previsti dall’art. 3 della legge n. 136/2010 per la tracciabilità dei flussi finanziari relativi all’appalto, i contratti stipulati si risolvono ai sensi del comma 8 del medesimo art. 3.
La stazione appaltante verifica in occasione di ogni pagamento all’Aggiudicatario e con interventi di controllo ulteriori l’assolvimento, da parte dello stesso, degli obblighi relativi alla tracciabilità dei flussi finanziari.
3) Comunicazione nominativo rappresentate
La Ditta aggiudicataria deve designare una persona con funzioni di “Rappresentante”, il cui nominativo dovrà essere notificato alla Stazione Appaltante. Il Rappresentante avrà il compito di decidere e rispondere direttamente riguardo ad eventuali problemi che dovessero sorgere in merito alla regolare esecuzione delle prestazioni appaltate ed all’accertamento di eventuali danni. Pertanto, tutte le comunicazioni e le contestazioni di inadempienza fatte in contraddittorio con detto Rappresentante, che dovrà essere munito di delega espressa da parte della Ditta aggiudicataria, dovranno intendersi fatte direttamente all’aggiudicataria stessa. Detto Rappresentante deve essere facilmente rintracciabile anche mediante telefono cellulare fornito dalla Ditta aggiudicataria. Quest’ultima è tenuta a fornire prova del regolare adempimento di tutti gli obblighi di cui al presente articolo.
4) Altri obblighi
La ditta aggiudicataria è tenuta ad apportare tutte quelle modifiche di lieve entità che, a giudizio insindacabile dell’Amministrazione appaltante, saranno ritenute necessarie per garantire l’ottimizzazione del servizio. Dette modifiche non potranno dare motivo all’appaltatore di avanzare pretese di variazioni di prezzo, di compensi o indennizzi di qualsiasi natura o specie.
Tali modifiche dovranno risultare da un verbale firmato congiuntamente dal Dirigente del Servizio e dal Rappresentante della ditta e non dovranno comportare nessun onere aggiuntivo rispetto all’importo di aggiudicazione.
5) Mancata conclusione del rapporto contrattuale
Qualora, per motivi diversi, non dovesse concludersi il rapporto contrattuale con il primo migliore offerente, sarà facoltà della Civica Amministrazione affidare la fornitura/servizio al concorrente che segue in graduatoria, fatti salvi i diritti al risarcimento dei danni.
6) Modalità e tempi di esecuzione
Il servizio dovrà essere attivato nel più breve tempo possibile e comunque entro il termine fissato dalla C.A.; gli interventi verranno richiesti con cadenza settimanale e dovranno essere espletati nei limiti di ricettività con i tempi di preavviso dichiarati in offerta. la ditta dovrà provvedere a tutti gli adempimenti previsti a suo carico dal D.M. 460/99, e dovrà garantire pieno rispetto della normativa;
ART.10 IMPEGNO PREZZI
I prezzi di aggiudicazione saranno impegnativi per tutta la durata del servizio e non potranno essere soggetti a revisione alcuna per aumenti che comunque dovessero verificarsi posteriormente all'offerta economica e per tutto il periodo contrattuale.
ART.11- TUTELA DEI LAVORATORI E REGOLARITA’ CONTRIBUTIVA
L’aggiudicatario è responsabile in solido con il subappaltatore in relazione agli obblighi retributivi e contributivi ai sensi dell’art. 105 c. 8 del D. Lgs. 50/2016.
Ai sensi dell’art. 30 c. 5 D. Lgs. 50/2016, in caso di inadempienza contributiva risultante dal documento unico di regolarità contributiva relativo a personale dipendente dell'affidatario o del
subappaltatore o dei soggetti titolari di subappalti e cottimi di cui all’articolo 105, impiegato nell’esecuzione del contratto, la stazione appaltante trattiene dal certificato di pagamento l’importo corrispondente all’inadempienza per il successivo versamento diretto agli enti previdenziali e assicurativi.
Ai sensi dell’art. 30 c. 6 del medesimo decreto, in caso di ritardo nel pagamento delle retribuzioni dovute al personale di cui al comma 5 citato, il responsabile unico del procedimento invita per iscritto il soggetto inadempiente, ed in ogni caso l’affidatario, a provvedervi entro i successivi quindici giorni. Ove non sia stata contestata formalmente e motivatamente la fondatezza della richiesta entro il termine sopra assegnato, la stazione appaltante paga anche in corso d’opera direttamente ai lavoratori le retribuzioni arretrate, detraendo il relativo importo dalle somme dovute all’affidatario del contratto ovvero dalle somme dovute al subappaltatore inadempiente nel caso in cui sia previsto il pagamento diretto ai sensi dell’articolo 105.
ART.12 CONTROLLI SULL’ESECUZIONE
Ai sensi e per gli effetti dell’art. 101 D. Lgs. 50/2016, il RUP svolge ai sensi dell’art. 102 D. Lgs. 50/2016, le attività di controllo e vigilanza nella fase di esecuzione del contratto, anche con il supporto dei Referenti del Servizio destinatario del servizio.
La regolare esecuzione è accertata previa verifica di conformità delle prestazioni contrattuali; le attività di verifica sono dirette a certificare che le prestazioni siano state eseguite a regola d’arte, in conformità e nel rispetto di quanto previsto dal presente Capitolato, nonché nel rispetto delle eventuali leggi di settore.
Il RUP, sulla base delle informazioni fornite dal Referente, emette idoneo certificato di conformità utilizzando il fac-simile allegato al presente Capitolato (All. n. 9).
Detto certificato verrà trasmesso alla ditta per la sottoscrizione e dovrà essere inserito sulla piattaforma unitamente alla fattura elettronica.
Successivamente si procederà alla liquidazione delle prestazioni, nei modi e termini di cui al successivo articolo 18
In presenza di riscontrate non conformità, il RUP provvederà ad inoltrare formale diffida all’aggiudicatario.
In tal caso la ditta aggiudicataria ha l’obbligo, entro15 gg. consecutivi dal ricevimento della diffida mediante lettera raccomandata A.R. o tramite posta certificata, di provvedere alla sostituzione del bene/ esecuzione della prestazione, conformemente alle prescrizioni del capitolato.
ART 13 PENALITA’
La Ditta affidataria è tenuta ad effettuare la prestazione con correttezza e buona fede.
Ai sensi del comma 2 dell’art. 113-bis del D. Lgs. 50/2016, per inadempimento di singole prestazione, ivi compreso il ritardo che abbia compromesso l’interesse all’intervento e ne abbia pregiudicato la qualità, sarà applicata una penale da un minimo di Euro 50,00 ad un massimo di Euro 500,00. L’importo della penale che dovesse eventualmente applicarsi sarà trattenuto in sede di pagamento della prestazione;
ART. 14 - SOSPENSIONE DELL’ESECUZIONE DEL CONTRATTO
Nelle sotto indicate circostanze espressamente indicate dall’art. 107 del D. Lgs. 50/2016, il RUP
può disporre la sospensione dell’esecuzione del contratto:
Sospensione totale:
1) In tutti i casi in cui ricorrano circostanze speciali che impediscono in via temporanea che il servizio, ovvero la fornitura, procedano utilmente a regola d'arte e che non siano prevedibili al momento della stipulazione del contratto.
La sospensione deve risultare da verbale di sospensione contenente altresì: a) l’indicazione delle ragioni che hanno determinato l’interruzione del servizio/fornitura; b) lo stato di avanzamento del servizio/fornitura rispetto a quanto indicato nel contratto; c) le parti del servizio la cui esecuzione rimane interrotta; d) l’indicazione delle cautele adottate affinché, alla ripresa, il servizio possa essere continuato ed ultimato senza eccessivi oneri; e) l’indicazione della consistenza della forza lavoro e dei mezzi d'opera esistenti al momento della sospensione.
Il verbale di cui sopra è inoltrato al responsabile del procedimento entro cinque giorni dalla data della sua redazione.
2) La sospensione del contratto può, altresì, essere disposta dal Responsabile Unico del Procedimento per ragioni di necessità o di pubblico interesse, tra cui l’interruzione di finanziamenti per esigenze sopravvenute di finanza pubblica, disposta con atto motivato delle amministrazioni competenti. Qualora la sospensione, o le sospensioni, nel loro complesso, durino per un periodo di tempo superiore ad un quarto della durata complessiva prevista per l'esecuzione del servizio, o comunque quando il totale delle sospensioni superi sei mesi complessivi, l'esecutore può chiedere la risoluzione del contratto senza indennità; qualora la stazione appaltante si opponga, l'esecutore ha diritto alla rifusione dei maggiori oneri derivanti dal prolungamento della sospensione/i oltre i termini suddetti. Nessun indennizzo è dovuto all’esecutore negli altri casi.
In ogni caso la sospensione è sempre disposta per il tempo strettamente necessario. Cessate le cause della sospensione, il RUP dispone la ripresa dell'esecuzione del servizio/fornitura indicando, altresì, il nuovo termine per l’esecuzione contrattuale.
Sospensione parziale
3) Ove insorgano, per cause imprevedibili o di forza maggiore circostanze che impediscono parzialmente il regolare svolgimento del servizio, l’esecutore è tenuto a proseguire le parti del servizio/fornitura eseguibili, mentre si provvede alla sospensione parziale delle parti del servizio/fornitura non eseguibili dandone atto in apposito verbale. Nel caso di sospensioni totali o parziali del servizio disposte dalla stazione appaltante per cause diverse da quelle sopra indicate, l’esecutore può chiedere il risarcimento dei danni subiti, quantificato sulla base di quanto previsto dall’art. 1382 del Codice civile.
ART.15- RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
Ai sensi dell’art. 108, comma 3 D. Lgs. 50/2016 il RUP, accertato che l’appaltatore risulta gravemente inadempiente alle obbligazioni del contratto, invia al Responsabile del procedimento una relazione particolareggiata, corredata dei documenti necessari, indicando la stima dei lavori eseguiti regolarmente, il cui importo può essere riconosciuto all'appaltatore.
Il DEC provvede altresì a formulare all’appaltatore inadempiente la contestazione degli addebiti, assegnando un termine non superiore a 15 gg. per la presentazione delle controdeduzioni.
Il Responsabile del procedimento, acquisisce e valuta le controdeduzioni, ovvero scaduto il suddetto termine senza che l’appaltatore abbia risposto, propone alla stazione appaltante la risoluzione del contratto.
Qualora, al di fuori di quanto previsto al comma 3 del succitato articolo, l’esecuzione delle prestazioni ritardi per negligenza dell’appaltatore rispetto alle previsioni del contratto, il DEC ha facoltà di assegnare all’appaltatore un nuovo termine che, salvo i casi di urgenza, non può essere inferiore a 10 gg., per compiere le prestazioni oggetto del contratto, fatta salva in ogni caso l’applicazione delle penali di cui al precedente articolo.
Scaduto anche il nuovo termine assegnato, il RUP redige apposito verbale in contraddittorio con l’appaltatore; qualora l’inadempimento permanga, la stazione appaltante risolve il contratto, fermo restando il pagamento delle penali e l’eventuale risarcimento del danno.
Nel caso di risoluzione del contratto l’appaltatore ha diritto soltanto al pagamento delle prestazioni relative ai lavori, servizi o forniture regolarmente eseguiti, decurtato degli oneri aggiuntivi derivanti dallo scioglimento del contratto.
Il Responsabile del procedimento, fatte salve le modalità sopra indicate, può proporre la risoluzione del contratto nei casi previsti dall’art. 108 del D. Lgs. 50/2016.
In caso di risoluzione del contratto il Responsabile del Procedimento ha la facoltà di assicurare l’esecuzione della fornitura/servizio con affidamento alla ditta che segue immediatamente nella graduatoria o ad altra impresa, nei modi e termini di cui all’art. 110 commi 1 e 2 del D. Lgs. 50/2016, fatto salvo l’incameramento della cauzione definitiva di cui all’art. 103 del D. Lgs. 50/2016 a titolo di risarcimento danni. Nel caso in cui la ditta aggiudicataria rifiutasse di assumere il servizio o trascurasse ripetutamente o in modo grave l’adempimento delle condizioni previste dal presente capitolato o ulteriormente formulate in sede di offerta, nei limiti imposti dal medesimo, la Civica Amministrazione potrà, previe le contestazioni di cui sopra e senza alcun’altra formalità di sorta, con semplice comunicazione, risolvere il contratto ai sensi e per gli effetti dell’art. 1456 c.c. a tutto danno della ditta inadempiente, salva l’applicabilità di ogni ulteriore sanzione civile, amministrativa o penale e salva, inoltre, la richiesta del risarcimento dell’eventuale danno subito dalla Civica Amministrazione medesima ed imputabile alla ditta inadempiente, oltre all’incameramento della garanzia definitiva.
In tal caso l’affidamento potrà avvenire a favore di una delle altre ditte offerenti in ordine di graduatoria, in base al punteggio definitivo assegnato in sede di gara, previa verifica della disponibilità, salvo che l’Amministrazione Civica non ritenga di procedere ad una nuova gara o assuma diversa determinazione.
Al fine dell’applicazione della disposizione di cui al presente articolo si intenderà equivalente al rifiuto di effettuare il servizio, il ritardo che per le sue modalità o per la sua entità, sia tale da rendere necessario per la Civica Amministrazione provvedere all’effettuazione del servizio attraverso modalità alternative o comporta comunque la perdita dell’interesse alla prestazione in seguito a danno irreparabile.
A seguito della risoluzione la ditta non potrà pretendere risarcimenti di danni o compensi di sorta, ai quali essa dichiara fin d’ora di rinunciare.
ART. 16 - RECESSO
L’Amministrazione può recedere dal contratto in qualunque momento alle condizioni previste dall’art. 109 del D. Lgs. 50/2016.
L’esercizio del diritto di recesso è preceduto da formale comunicazione all’appaltatore da darsi con un preavviso non inferiore a venti giorni, decorsi i quali la stazione appaltante prende in consegna i servizi o forniture ed effettua il collaudo definitivo e verifica la regolarità dei servizi e delle forniture.
ART 17 ORDINAZIONE E PAGAMENTO
L’ordinazione costituirà impegno formale per l’aggiudicatario a tutti gli effetti dal momento in cui essa sarà comunicata.
Il pagamento delle fatture è subordinato:
a) alla verifica di conformità delle prestazioni, accertata con le modalità di cui al precedente articolo;
b) alla verifica di correttezza contributiva tramite l’acquisizione del DURC .
Le fatture relative ad ogni singolo ordine, in regola con le vigenti disposizioni di legge, devono contenere tutti gli elementi idonei ad individuare la provvista, secondo quanto sotto specificato.
Il completo rispetto delle suddette modalità è condizione necessaria per la decorrenza del termine di pagamento.
In ottemperanza al decreto Ministeriale n. 55 del 3 aprile 2013, entrato in vigore il 6 giugno 2013, che ha fissato la decorrenza degli obblighi di utilizzo della fatturazione elettronica nei rapporti con la Pubblica Amministrazione ai sensi della legge 244/2007 art. 1, commi da 209 a 214, le fatture dovranno essere trasmesse in forma elettronica.
La Fattura elettronica dovrà contenere obbligatoriamente i seguenti dati:
• codice univoco ufficio del Settore/Xxxxxxxx scrivente, che è il seguente G94EEU
• numero CIG
• n. determinazione di impegno e n. ordine
• codice IBAN completo
• data di esecuzione o periodo di riferimento
Ai sensi e per gli effetti del comma 4 dell’art. 4 D.Lgs. 231/2002, come modificato dall’art. 1, comma 1, lettera d) X.Xxx. 192/2012, il pagamento dei corrispettivi avverrà entro 30 giorni dall’accettazione della fattura elettronica (corredata della certificazione di conformità debitamente firmata) sul sistema di interscambio (S.d.I) gestito dall’Agenzia delle Entrate.
I termini di pagamento sono sospesi dal 10 dicembre di ogni anno fino al 10 gennaio successivo, in esito alle disposizioni del Regolamento Comunale di Contabilità.
Ai sensi dell’art. 17-ter del DPR 633/72, introdotto dalla Legge n. 190 del 23/12/2014 (Legge di Stabilità 2015), e ai sensi del D.M. attuativo del 28 gennaio 2015 pubblicato in G.U. n. 27 del 03/02/2015, la fattura, emessa per l’importo complessivo del servizio (con esposizione dell’IVA), dovrà riportare l’annotazione “scissione dei pagamenti”. L’Amministrazione procederà conseguentemente, ai sensi di legge, alla liquidazione a favore della ditta aggiudicataria del corrispettivo al netto dell’IVA (imponibile) e al versamento di quest’ultima direttamente all’Erario
Ai sensi dell’art. 30 comma 5 bis del D. Lgs. 50/2016, sull’importo netto progressivo delle prestazioni è operata una ritenuta dello 0,50 per cento; le ritenute possono essere svincolate soltanto in sede di liquidazione finale, dopo l’approvazione da parte della stazione appaltante del certificato di collaudo o dell’attestato di regolare esecuzione, previo rilascio del DURC.
Per le transazioni relative ai pagamenti dovranno essere rispettate le disposizioni previste dall’art. 3 legge 136/2010 e s.m.i., in materia di tracciabilità dei flussi finanziari.
In particolare, l’aggiudicatario è obbligato a comunicare alla stazione appaltante gli estremi identificativi dei conti correnti dedicati, anche non in via esclusiva, nonché le generalità e il codice fiscale delle persone delegate ad operare su detti conti correnti.
ART.18- OSSERVANZA LEGGI E DECRETI – SICUREZZA SUL LAVORO
A) Osservanza Xxxxx e Decreti
La Ditta aggiudicataria sarà altresì tenuta all'osservanza di tutte le leggi, decreti, regolamenti ed in genere di tutte le prescrizioni che siano e che saranno emanate dai pubblici poteri in qualsiasi forma durante l’esecuzione del contratto, indipendentemente dalle disposizioni del capitolato.
In particolare, l’Amministrazione si riserva di procedere alla riduzione del contratto, in caso di diminuzione degli stanziamenti previsti, dovuta all’applicazione delle disposizioni previste dalle Leggi Finanziarie.
B) Sicurezza sul lavoro
La Ditta aggiudicataria si impegna ad osservare tutte le disposizioni dettate dal D. Lgs. 81/2008 in materia di prevenzione infortuni sul lavoro, igiene e sicurezza, nonché tutti gli obblighi in materia di assicurazioni contro gli infortuni sul lavoro, previdenza, invalidità, vecchiaia, malattie professionali ed ogni altra disposizione in vigore o che potrà intervenire in corso di esecuzione per la tutela materiale dei lavoratori.
Tale impegno è assunto dall’impresa già in sede di presentazione dell’offerta mediante presentazione della “Dichiarazione di ottemperanza” (allegato 5 al presente capitolato).
Prima dell’avvio dell’esecuzione della fornitura, ai fini dell’attuazione dei commi 2, lettere a) e b) e 3 dell’art. 26 del D. Lgs 81/2008 l’impresa si impegna a sottoscrivere, congiuntamente al datore di lavoro committente, il DUVRI ( documento unico di valutazione del rischio), di cui all’art. 26, comma 3 del D.Lgs. 81/2008, i cui contenuti sono quelli dell’allegato 2 al presente capitolato. Il DUVRI riporta alcune prescrizioni generali in materia di sicurezza ed individua i principali rischi da interferenze potenzialmente presenti nelle sedi oggetto dell’appalto e le relative misure da adottare per eliminarli o ridurli.
In fase di esecuzione del contratto, eventuali ulteriori rischi da interferenza non previsti e non descritti nel citato allegato 2., conseguenti ad eventi non noti al momento dell’indizione della gara (variazione delle attività nella sede comunale, altri appalti in corso durante l’esecuzione del servizio), saranno oggetto di specifica valutazione da parte del Datore di lavoro della sede in cui si svolge la prestazione in contraddittorio con il datore di lavoro dell’impresa aggiudicataria.
ART. 19 - DIVIETO DI CESSIONE DEL CONTRATTO E DI CREDITO
La Ditta affidataria è tenuta ad eseguire in proprio la fornitura/ servizio oggetto del presente capitolato. Il contratto non può essere ceduto, a pena di nullità, ai sensi dell’art. 83 del Regolamento dei Contratti e del 1° comma dell’art. 105 del D. Lgs. 50/2016.
Ai sensi dell’art. 84 del Regolamento comunale dei contratti le cessioni di credito, nonché le procure e le deleghe all’incasso successive al perfezionamento contrattuale non hanno alcun effetto ove non siano preventivamente autorizzate. La cessione deve essere notificata alla Stazione Appaltante.
L’autorizzazione è rilasciata con determinazione del Dirigente, previa acquisizione della certificazione prevista dalla Legge 19 marzo 1990 n. 55 e successive modificazioni ed integrazioni.
ART. 20- FALLIMENTO O ALTRE CAUSE DI MODIFICA DELLA TITOLARITA’ DEL CONTRATTO
L'impresa aggiudicataria si obbliga per sé e per i propri eredi ad aventi causa.
In caso di fallimento o amministrazione controllata dell' impresa aggiudicataria, l’appalto si intende senz’altro revocato e l’Amministrazione Comunale provvederà a termini di legge.
Per le altre modificazioni del contratto si applicano le disposizioni della Sezione II del Regolamento Disciplina dei Contratti della Città di Torino e dell’art. 110 del D. Lgs. 50/2016.
ART.21- DOMICILIO E FORO COMPETENTE
A tutti gli effetti del presente appalto, il Foro competente per eventuali controversie sarà quello di Torino.
ART.22- TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
Ai sensi dell’art. 13 del D. Lgs. 196/2003 (Codice in materia di protezione dei dati personali) i dati personali, forniti e raccolti in occasione della presente gara, saranno trattati esclusivamente in funzione e per i fini della gara medesima e saranno conservati presso le sedi competenti dell’Amministrazione. Il conferimento dei dati previsti dal bando e dal presente capitolato, è obbligatorio ai fini della partecipazione. Il trattamento dei dati personali viene eseguito sia in modalità automatizzata che cartacea. In relazione ai suddetti dati, l’interessato può esercitare i diritti di cui all’art. 53 del D. Lgs. 50/2016.
Nell’espletamento della fornitura, gli operatori addetti devono astenersi dal prendere conoscenza di pratiche, documenti e corrispondenza e di qualsivoglia dato personale soggetto a tutela, ai sensi del
D. Lgs. 196/2003 e s.m.i.. L’impresa aggiudicataria si obbliga ad informare i propri dipendenti, circa i doveri di riservatezza nell’espletamento del servizio.
IL DIRIGENTE DI PM
Xxxx. Xxxxxxxx XXXXXX
Il Responsabile del Procedimento
Xxxx. Xxxxxxxx XXXXXX
ALLEGATO 1
MARCA DA BOLLO
€ 16,00
Il sottoscritto……………………………………………………………..……, legale rappresentante della Ditta , al fine di poter partecipare all’affidamento
in economia di cui all’oggetto e consapevole della responsabilità, anche penale che ciò comporta in caso di dichiarazioni mendaci o di uso delle medesime, ai sensi dell’art. 76 del D.P.R. 445/2000 e s.m.i.
Dichiara ai sensi degli art. 46 e 47 del D.P.R. 445/2000 e s.m.i.:
1) l’integrale accettazione delle condizioni particolari della fornitura allegate dalla stazione appaltante, senza riserva alcuna;
2) che la ditta è iscritta al Registro Unico presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato ed Agricoltura di ……………………..…, con il n.:……………., ai sensi del D.P.R. 7/12/95 n. 581
3) che non sussistono le cause di esclusione dalla contrattazione con la Pubblica Amministrazione, previste dalla vigente normativa in materia di appalti pubblici con la specificazione che:
3.1. le cause concernenti reati, di cui all’art. 80, co. 1 D.Lvo 50/2016 non operano nei confronti delle persone di seguito elencate e delle rispettive persone conviventi :
del titolare, del direttore tecnico se si tratta d’impresa individuale;
dei soci, del direttore tecnico se si tratta di società a nome collettivo;
dei soci accomandatari, del direttore tecnico se si tratta di società in accomandita semplice;
degli amministratori muniti di potere di rappresentanza, di direzione o di vigilanza o comunque di soggetti muniti di potere di rappresentanza, di direzione o di controllo, del socio unico ovvero del socio di maggioranza per le società con meno di 4 soci, del rappresentante legale, del direttore tecnico, o di società o consorzio;
( crocettare la dichiarazione prescelta che dovrà essere sottoscritta anche dagli interessati con corredo del relativo documento di identità).
La dichiarazione sopra effettuata è relativa in particolare ai seguenti reati:
a) xxxxxxx, consumati o tentati, di cui agli articoli 416, 416-bis del codice penale ovvero delitti commessi avvalendosi delle condizioni previste dal predetto articolo 416-bis ovvero al fine di agevolare l'attività delle associazioni previste dallo stesso articolo, nonché per i delitti, consumati o tentati, previsti dall'articolo 74 del decreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre 1990, n. 309, dall’articolo 291-quater del decreto del Presidente della Repubblica 23 gennaio 1973, n. 43 e dall'articolo 260 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, in quanto riconducibili alla partecipazione a un'organizzazione criminale, quale definita all'articolo 2 della decisione quadro 2008/841/GAI del Consiglio;
b) delitti, consumati o tentati, di cui agli articoli 317, 318, 319, 319-ter, 319-quater, 320, 321, 322, 322-bis, 346-bis, 353, 353-bis, 354, 355 e 356 del codice penale nonché all’articolo 2635 del codice civile;
c) frode ai sensi dell'articolo 1 della convenzione relativa alla tutela degli interessi finanziari delle Comunità europee;
d) xxxxxxx, consumati o tentati, commessi con finalità di terrorismo, anche internazionale, e di eversione dell'ordine costituzionale reati terroristici o reati connessi alle attività terroristiche;
e) delitti di cui agli articoli 648-bis, 648-ter e 648-ter.1 del codice penale, riciclaggio di proventi di attività criminose o finanziamento del terrorismo, quali definiti all'articolo 1 del decreto legislativo 22 giugno 2007, n. 109 e successive modificazioni;
f) sfruttamento del lavoro minorile e altre forme di tratta di esseri umani definite con il decreto legislativo 4 marzo 2014, n. 24;
g) ogni altro delitto da cui derivi, quale pena accessoria, l'incapacità di contrattare con la pubblica amministrazione;
3.2. non sussistono le cause di esclusione dalla contrattazione con la Pubblica Amministrazione di cui all’ art. 80 del D.L.vo 50/2016 ed in particolare le cause di decadenza, di sospensione o di divieto di cui all’art. 80, co. 2 del citato decreto, non sussistono nei confronti dei soggetti di cui all’art. 85, co. 2 del D.L.vo 159/2011 e s.m.i., mentre le cause concernenti reati di cui al comma 1 del citato articolo 80 non sussistono nei confronti delle persone di seguito elencate:
degli amministratori muniti di potere di rappresentanza, di direzione o di vigilanza o comunque di soggetti muniti di potere di rappresentanza, di direzione o di controllo, del socio unico ovvero del socio di maggioranza per le società con meno di 4 soci, del rappresentante legale, del direttore tecnico, o di società o consorzio.
3.3 Che non sussistono neanche le altre cause di esclusione di cui al citato art. 80 d.l.vo 50/2016 allegato alla presente dichiarazione.
3.4. la causa di esclusione di cui ai precedenti punti non opera con riferimento a soggetti cessati dalla carica nel precedente anno in quanto si è verificata la condizione di seguito crocettata:
non è intervenuto nessuno dei provvedimenti di cui al primo trattino nei confronti dei soggetti cessati da una delle cariche sopra specificate nell’anno precedente la data della presente lettera d’invito;
vi è stata completa ed effettiva dissociazione della condotta penalmente sanzionata ai sensi dell’art. 80, c. 3 D.lgs 50/2016, che la stessa si impegna a documentare in sede di verifica dei requisiti prima dell’affidamento definitivo;
(crocettare la dichiarazione prescelta che dovrà essere sottoscritta anche dagli interessati con corredo del relativo documento di identità).
3.5. di non essere incorso nella causa di esclusione della fattispecie di cui all’art. 80 comma 5 lettera l) del D.L.vo 50/2016;
(la dichiarazione dovrà essere sottoscritta anche dagli interessati con corredo del relativo documento di identità);
4) l’esatta denominazione della ditta è: …………………………………………………………
la natura giuridica della ditta è: ………………………………………………………………….
la sede legale è sita in: ……………………………………………………………………………
l’oggetto dell’attività è: ………………………………………………………………………….
il codice fiscale/partita IVA è: ……………………………………………………………………
il n. della posizione I.N.P.S. è: ……………………………………………………………………
l’indirizzo (Via o piazza, numero civico e città) della sede INPS di competenza è:
……………………………………………………………………………………………………… il n. della posizione I.N.A.I.L. è:……………………………………………………………….…….
l’indirizzo della sede I.N.A.I.L.:……………………………………………………………….
………………………………………………………………………………………………………
5) le generalità complete e codice fiscale di coloro che hanno la rappresentanza legale sono:
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………
6) generalità e codice fiscale del titolare (in caso di impresa individuale), dei soci (in caso di società in nome collettivo), del socio unico persona fisica o del socio di maggioranza per le società con meno di 4 soci (o se si tratta di altro tipo di società o consorzio), degli amministratori con potere di direzione o di vigilanza o comunque soggetti muniti di potere di rappresentanza, di direzione o di controllo sono:
………………………………..………………………………………………………………………
………………………….….…..………………………………………………………………………
…………………….….………………………………………………………………………………
………………….……………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
7) Le generalità complete dei soggetti di cui al punto 3.2. sono:
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
8) le generalità e codice fiscale di coloro che hanno ricoperto le cariche di cui ai precedenti punti 5, 6 e 7 nell’anno precedente sono:
…………………………………………………………………
……..……………………………………………………………………………………………..……
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………….
9) □ di essere in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili ai sensi dell’art. 17 della Legge n. 68 del 12/3/99 e s.m.i., ovvero,
□ che sussiste la condizione di non assoggettabilità alla Legge 68/99
10) che tutte le strutture e i locali utilizzati per le attività del presente affidamento risultano in regola con la normativa per la sicurezza e salubrità dei luoghi di lavoro,
- che la ditta è in possesso di tutti i requisiti di idoneità tecnica di cui all’art. 26 del Decreto Legislativo n. 81/2008, in combinato disposto con l’allegato XVII, comma 1, del medesimo decreto;
- che tutta la documentazione prevista dal succitato allegato sarà disponibile in caso di affidamento;
11) □ di subappaltare alla/e ditta/e le seguenti parti della fornitura:
;
□ di non richiedere subappalto.
(crocettare la voce che interessa);
12) il numero di fax è: ………………………………………………………………………………
l’indirizzo di posta elettronica certificata è: ……………………………………………………
13) □ di autorizzare l’invio delle comunicazioni al numero di fax indicato dal destinatario in sede di offerta
□ non autorizzare l’invio delle comunicazioni al numero di fax indicato dal destinatario in sede di offerta
(crocettare la voce che interessa);
14) il domicilio eletto per le comunicazioni ;
15) Alternativamente di :
□ non avere sede, domicilio o residenza nei Paesi presenti nelle black list di cui ai Decreti Ministeriali del 30 marzo 2015 e del 27 aprile 2015 ;
□ essere in possesso dell’autorizzazione prevista dal D.M. 14 dicembre 2010 rilasciata dal Ministero dell’economia e finanze ;
(crocettare la voce che interessa).
16) di non aver concluso contratti di lavoro subordinato o autonomo, o comunque di non aver attribuito incarichi ad ex dipendenti di una pubblica amministrazione che abbiano esercitato nei propri confronti poteri autoritativi o negoziali per conto delle pubbliche amministrazioni per il triennio successivo alle cessazione del rapporto, ai sensi dell’art. 53, comma 16 ter, D.L.vo n. 165/2001 e s.m.i.;
17) numero IBAN……………………………………………………………………., codice fiscale e generalità complete della persona delegata all’incasso……………………………………………......................................................................
(ai sensi dell’art. 3, comma 7, legge n. 136/2010 si ha l’obbligo di comunicare entro 7 giorni l’eventuale variazione dei dati di cui sopra);
18) □ che la ditta non si trova nello stato di fallimento, liquidazione, di cessazione di attività e di concordato preventivo, o in stato di sospensione dell’attività commerciale e che nei suoi confronti non è in corso un procedimento per l’applicazione di uno dei suddetti provvedimenti;
□ che trova applicazione quanto previsto dall’ art. 110 del D.L.vo 50/2016 e dall’art. 000-xxx xxx
X.X. 267/1942 e s.m.i, ed in particolare
□ Di essere stata ammessa al concordato preventivo con continuità aziendale, ai sensi dell’art. 186- bis del R.D. 267/1942, introdotto dall’art. 33, comma 1, lettera h), del D.L. 83/2012, convertito nella L. 134/2012, dovrà espressamente dichiarare, a pena di esclusione, tale condizione, ed allegare all’istanza i documenti previsti dal medesimo articolo;
E dunque allega la documentazione prevista dalla suddetta norma.
□ Si trova in stato di fallimento, ma il relativo curatore fallimentare è stato autorizzato all’esecuzione gare ed ai contratti pubblici ai sensi dell’art. 110 del D.lgs n. 50/2016 e in tal caso allega il provvedimento di autorizzazione .
(crocettare la voce che interessa).
19) di essere in possesso della certificazione CER 160104 da cui risulti il numero minimo di ingresso dei veicoli da demolire pari a non meno di n. 5 unità giornaliere.
20) di essere in possesso di idonea depositeria per il deposito dei veicoli durante l’iter procedimentale di legge con una superficie minima di mq con le caratteristiche di cui all’allegato 10.
Dichiara inoltre di:
- conoscere ed accettare, senza riserve o eccezioni, le condizioni tutte che regolano l’impresa e le condizioni previste nei punti: a), b), c), d), e), f), g), h), i), j), k), l), m), n), o) p), q), r), s), t) e u), e per quanto non contemplato si rinvia a quanto disciplinato dal capitolato e dal disciplinare
- la seguente offerta come da Vs. richiesta prot. n……………..… del………………..
per il servizio demolitori
………………………………
(luogo e data)
IL LEGALE RAPPRESENTANTE IL DICHIARANTE
…………………………………..
FIRME DI ALTRI EVENTUALI SOGGETTI
A pena di esclusione sono tenuti a controfirmare le dichiarazioni del presente modulo anche gli eventuali seguenti soggetti ove esistenti:
titolare e direttore tecnico se si tratta di impresa individuale;
- soci e direttore tecnico, se si tratta di società in nome collettivo;
- soci accomandatari e/o direttore tecnico se si tratta di società in accomandita semplice;
- per altri tipi di società o consorzio: amministratori muniti di potere di rappresentanza, del direttore tecnico, del socio unico ovvero del socio di maggioranza nel caso di società con meno di 4 soci, e del rappresentante legale della Ditta.
Sono inoltre tenuti alla firma anche gli eventuali soggetti, sopra elencati, cessati dalla carica nell’anno antecedente la data della presente richiesta d’offerta.
Per coloro che abbiano ricoperto le cariche di cui sopra e siano cessati nell’anno precedente, in caso di impossibilità o difficoltà tecnica a recuperare le firme, sarà sufficiente l’autocertificazione del legale rappresentante che attesti l’insussistenza delle circostanze di esclusione e le ragioni che hanno determinato la difficoltà tecnica nel reperire le firme.
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Consapevole della responsabilità, anche penale, che ciò comporta in caso di dichiarazioni mendaci o di uso delle medesime, ai sensi dell’art. 76 del D.P.R. n. 445/2000 il sottoscritto dichiara ai sensi degli art. 46 e 47 del D.P.R. 445/2000 e s.m.i. di confermare le dichiarazioni riportate nel presente modulo.
IL DICHIARANTE (nominativo)………………………………………...………………………..
(qualifica)………………...……………………………….(firma)………………………...………
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Consapevole della responsabilità, anche penale, che ciò comporta in caso di dichiarazioni mendaci o di uso delle medesime, ai sensi dell’art. 76 del D.P.R. n. 445/2000 il sottoscritto dichiara ai sensi degli art. 46 e 47 del D.P.R. 445/2000 e s.m.i. di confermare le dichiarazioni riportate nel presente modulo.
IL DICHIARANTE (nominativo)………………………………………...………………………..
(qualifica)………………...……………………………….(firma)…………...……………………
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Consapevole della responsabilità, anche penale, che ciò comporta in caso di dichiarazioni mendaci o di uso delle medesime, ai sensi dell’art. 76 del D.P.R. n. 445/2000 il sottoscritto dichiara ai sensi degli art. 46 e 47 del D.P.R. 445/2000 e s.m.i. di confermare le dichiarazioni riportate nel presente modulo.
IL DICHIARANTE (nominativo)………………………………………...………………………..
(qualifica)…………………………………..…………….(firma)……....…………………………
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Consapevole della responsabilità, anche penale, che ciò comporta in caso di dichiarazioni mendaci o di uso delle medesime, ai sensi dell’art. 76 del D.P.R. n. 445/2000 il sottoscritto dichiara ai sensi degli art. 46 e 47 del D.P.R. 445/2000 e s.m.i. di confermare le dichiarazioni riportate nel presente modulo.
IL DICHIARANTE (nominativo)………………………………………...………………………..
(qualifica)……………………………………………...….(firma)………...………………………
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Si informa che i dati raccolti sulla base del presente modulo sono richiesti ai fini degli adempimenti di cui all’art. 80 del D.L.vo 50/2016 , saranno utilizzati esclusivamente ai fini della presente gara e saranno conoscibili nell’ambito di tale procedura, costituendo il presente modulo allegato di atto soggetto a pubblicazione. Il conferimento dei dati è facoltativo ma è condizione indispensabile, a pena di esclusione per l’ammissione alla gara, ai sensi del citato art. 38.
I dati oggetto di conferimento sono comunicabili all’autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, agli Enti e soggetti competenti al riscontro dei dati stessi per i controlli di legge, e, nei casi e per quanto di competenza all’autorità giudiziaria.
I diritti riconosciuti in capo alla ditta interessata sono illustrati nell’art. 7 e seguenti del D.L.vo 196/03 e nel regolamento del Comune di Torino, n. 321 approvato con deliberazione del Consiglio Comunale in data 16 ottobre 2006 (mecc. 200603424/066) esecutiva dal 30 ottobre 2006. Il titolare della raccolta di dati è: Città di Torino – Comando di Polizia Municipale, Via Bologna, 74 – 10152 Torino.
Allegati:
- copia fotostatica documenti d’identità DI TUTTI I FIRMATARI n………………………………………………
- n………………………………………………
- n………………………………………………
- n………………………………………………
- n………………………………………………
- n………………………………………………
- n………………………………………………
- dichiarazioni rese ai sensi dell’art. 80 D.L.vo 50/2016 dai soggetti indicati nel medesimo articolo
- ALLEGATO 1 all’istanza
Schema della clausola da inserire nel contratto tra stazione appaltante ed appaltatore ai sensi della legge 13 agosto 2010, n. 136 e successive modifiche
(Obblighi dell’appaltatore relativi alla tracciabilità dei flussi finanziari)
1_L’appaltatore (…) assume tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’articolo 3 della legge 13 agosto 2010, n. 136 e successive modifiche.
2_L’appaltatore si impegna a dare immediata comunicazione alla stazione appaltante ed alla prefettura-ufficio territoriale del Governo della provincia di (…) della notizia dell’inadempimento della propria controparte (subappaltatore/subcontraente) agli obblighi di tracciabilità finanziaria.
ALLEGATO 2 all’istanza
Xxxxxxxx che la ditta dovrà inserire nel contratto tra appaltatore e subappaltatore/subcontraente ai sensi della legge 13 agosto 2010, n. 136 e successive modifiche
(Obblighi del subappaltatore/subcontraente relativi alla tracciabilità dei flussi finanziari)
1. L’impresa (…), in qualità di subappaltatore/subcontraente dell’impresa (…) nell’ambito del contratto sottoscritto con l’Ente (…), identificato con il CIG n. (…), assume tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’articolo 3 della legge 13 agosto 2010, n. 136 e successive modifiche.
2. L’impresa (…), in qualità di subappaltatore/subcontraente dell’impresa (…), si impegna a dare immediata comunicazione all’Ente (…) della notizia dell’inadempimento della propria controparte agli obblighi di tracciabilità finanziaria.
3.L’impresa (…), in qualità di subappaltatore/subcontraente dell’impresa (…), si impegna ad inviare copia del presente contratto all’Ente (…).
ALLEGATO 2
SERVIZIO VEICOLI ABBANDONATI
D.U.V.R.I.
DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO PER L’ELIMINAZIONE DELLE INTERFERENZE
(art. 26 comma 3 del D.Lgs. 81/2008.)
prot. n. del
tit. - cl. - fasc.
TORINO, LI [DATA DI SOTTOSCRIZIONE DEL CONTRATTO]
IL DATORE DI LAVORO DELLA DITTA -------
APPALTATRICE
IL DATORE DI LAVORO COMUNALE O SUO DIRIGENTE DELEGATO
– DATI DELL’APPALTO
Approvato con del n. mecc. del esecutiva
dal ;
Bando di gara n. Procedura di gara:
Impegno della spesa effettuato con determinazione n. cron. del n. mecc.
, esecutiva dal
Importo a base di gara: € di cui € per oneri di sicurezza per la eliminazione delle interferenze non soggetti al ribasso
Ditta aggiudicataria: P.IVA:
Legale rappresentante: _
Sede legale:
Ribasso offerto: %
Durata dell’appalto:
2 – COMMITTENTE COMUNALE DELL’APPALTO
NOMINATIVO DIVISIONE: CORPO DI POLIZIA MUNICIPALE RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO: XXXX. Xxxxxxxx XXXXXX
3 – datore di lavoro COMUNALE
NOMINATIVO DIVISIONE:
DATORE DI LAVORO:
DIRIGENTE DELEGATO
INDIRIZZO:
RESPONSABILE DEL S.P.P.:
MEDICO COMPETENTE:
4 – DITTA AGGIUDICATARIA DEll’appalto
RAGIONE SOCIALE:
□ TRATTASI DI IMPRESA ARTIGIANA □ TRATTASI DI LAVORATORE AUTONOMO LEGALE RAPPRESENTANTE:
SEDE LEGALE:
SEDE OPERATIVA:
CODICE FISCALE/P. IVA:
TEL.: CELL.:
FAX: E-MAIL:
R.S.P.P.:
MEDICO COMPETENTE:
DIRETTORE TECNICO:
4.1 – EVENTUALE DITTA SUBAPPALTATRICE
RAGIONE SOCIALE:
□ TRATTASI DI IMPRESA ARTIGIANA □ TRATTASI DI LAVORATORE AUTONOMO
LEGALE RAPPRESENTANTE:
SEDE LEGALE:
CODICE FISCALE/P. IVA:
TEL.: CELL.:
FAX: E-MAIL:
5 – FINALITA’
Il presente documento di valutazione è stato predisposto preventivamente alla fase di appalto, in ottemperanza a quanto disposto dall’art. 26 comma 3 del D.Lgs. 81/2008.
Esso verrà compilato successivamente all’aggiudicazione, preliminarmente alla stipula del contratto e, comunque, prima del concreto inizio delle attività in appalto.
In particolare, esso costituisce lo strumento del Datore di Lavoro comunale della sede nella quale verranno svolte le attività contrattuali dell’appalto finalizzato a promuovere la cooperazione ed il coordinamento per:
- l’individuazione e l’attuazione delle misure di protezione e prevenzione dai rischi sul lavoro incidenti sull’attività lavorativa oggetto dell’appalto;
- coordinare gli interventi di protezione e prevenzione dai rischi cui sono esposti i lavoratori;
- l’informazione reciproca in merito a tali misure;
al fine di eliminare o, ove non possibile, ridurre al minimo i rischi dovuti alle interferenze nelle lavorazioni oggetto dell’appalto.
Il documento contiene anche le informazioni sui rischi specifici esistenti presso ciascuna sede in cui verranno svolte le attività in appalto, a norma dell’art. 26 comma 1 lett. b) del D.Lgs. 81/2008.
Preliminarmente alla stipula del contratto e, comunque, prima del concreto inizio delle attività in appalto, il Datore di Lavoro comunale (o suo Dirigente delegato) promuoverà la cooperazione ed il coordinamento di cui all’art. 26 comma 3 del D.Lgs. 81/2008, mediante la redazione, in contraddittorio con la Ditta aggiudicatrice dell’appalto, del “Verbale di sopralluogo preliminare congiunto e di coordinamento” presso ciascuna sede oggetto dell’appalto stesso, che verrà redatto a cura del Servizio di Prevenzione e Protezione municipale e sottoscritto dal Datore di Lavoro comunale (o suo dirigente delegato), dal Responsabile della sede e dal Datore di Lavoro della Ditta.
I contenuti del suddetto verbale potranno, in qualsiasi momento, essere integrati con le eventuali ulteriori prescrizioni o procedure di sicurezza (individuate per eliminare o ridurre i rischi da interferenza determinati dalla presenza di altre ditte presso le medesime aree dell’edificio oggetto del presente appalto), contenute in uno o più “Verbali di Coordinamento in corso d’opera”, predisposti a cura del Servizio di Prevenzione e Protezione municipale e sottoscritti da tutte le ditte man mano interessate.
Il “Verbale di sopralluogo preliminare congiunto e di coordinamento” e gli eventuali successivi “Verbali di Coordinamento in corso d’opera” costituiscono parte integrante del presente D.U.V.R.I. , che verrà custodito, in copia originale, agli atti del Servizio di Prevenzione e Protezione.
Copia del presente documento, compilato in ogni sua parte e debitamente sottoscritto, verrà consegnato alla Ditta appaltatrice e al Responsabile della sede (Preposto), che sovrintende e vigila sulla osservanza, da parte dei lavoratori comunali, delle prescrizioni e dei divieti eventualmente contenuti nel D.U.V.R.I., esercitando anche una azione attiva di controllo nei confronti della Ditta appaltatrice, al fine di informare tempestivamente il Datore di Lavoro comunale (o suo Dirigente delegato) su “ogni condizione di pericolo che si verifichi durante il lavoro”.
6 – descrizione delle attività IN APPALTO
Servizio di prelievo ed eventuale custodia di veicoli abbandonati, conferimento ai centri di raccolta e distruzione
INTERVENTO
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7 – descrizione delle misure di sicurezza attuate
Al fine di eliminare le interferenze fra lo svolgimento delle attività oggetto dell’appalto e le attività lavorative normalmente svolte all’interno di ciascuna sede comunale, sono state fornite, già nella fase di gara d’appalto le seguenti informazioni:
- i rischi specifici presenti presso ciascuna sede comunale oggetto dell’appalto, che andranno verificati e circostanziati durante il sopralluogo congiunto con la Ditta prima dell’inizio delle attività in appalto;
- i rischi da interferenza presenti nei luoghi di lavoro oggetto dell’appalto, con indicazione delle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione all’attività svolta, sui rischi derivanti da possibili interferenze e sulle misure proposte in relazione alle interferenze;
- gli eventuali oneri della sicurezza per la eliminazione delle interferenze, non soggetti a ribasso di gara, determinati tenendo conto che gli oneri riferiti alle strutture ed agli impianti sono a carico della Città, in quanto proprietaria degli immobili; restano, pertanto, a carico dell’aggiudicatario, i costi relativi agli adempimenti esclusivamente connessi agli aspetti gestionali dell’attività di lavoro.
8 – VERIFICHE PRELIMINARI ALL’AFFIDAMENTO
L’affidamento delle attività oggetto dell’appalto è subordinata alla verifica dell’idoneità tecnico - professionale, attraverso la verifica della conformità e compatibilità dell’iscrizione alla Camera di Commercio con l’esecuzione dei servizi/forniture commissionati.
Pertanto, anche al fine di verificare la regolarità degli aspetti contributivi e l’ottemperanza in materia di igiene e sicurezza sul lavoro, fanno parte integrante del presente documento:
- copia del D.U.R.C. della Ditta e degli eventuali sub appaltatori, in corso di validità;
- copia del Certificato di iscrizione alla Camera di Commercio;
- dichiarazione della Ditta circa l’ottemperanza alle misure di igiene e sicurezza sul lavoro.
9 – COSTI DELLA SICUREZZA PER L’ELIMINAZIONE DELLE INTERFERENZE
I costi relativi alle misure di sicurezza necessarie per la eliminazione e, ove non possibile, alla riduzione al minimo delle interferenze, sono stati valutati pari a € 0 e non sono soggetti al ribasso di gara.
Qualora il suddetto importo sia pari a zero, si intende che la eliminazione o la riduzione dei rischi da interferenze è ottenuta con la sola applicazione delle misure organizzative ed operative individuate nel presente documento, comprese quelle di cui all’allegato “Verbale di sopralluogo preliminare congiunto e di coordinamento”, nonché negli eventuali “Verbali di Coordinamento in corso d’opera” che si rendessero necessari successivamente alla stipula del contratto.
10 – prescrizioni per tutti i luoghi di lavoro della divisione
− Osservare la normativa che disciplina il complesso delle procedure di scelta del contraente negli appalti e nelle forniture prevedendo di applicare sempre compiutamente i principi contenuti nel D. Lgs. n° 81/2008.
− Nell’ambito dello svolgimento di attività in regime di appalto o subappalto, il personale occupato dalla Ditta appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia, contenente le generalità del lavoratore e l’indicazione del datore di lavoro. I lavoratori sono tenuti ad esporre detta tessera di riconoscimento. Tale obbligo grava anche in capo ai lavoratori autonomi che esercitano direttamente la propria attività nel medesimo luogo di lavoro, i quali sono tenuti a provvedervi per proprio conto (in adempimento dell’Art. 21, comma 1 lettera c del D.Lgs. 81/2008).
− È vietato fumare.
− È vietato portare sul luogo di lavoro e utilizzare attrezzature e sostanze non espressamente autorizzate dal Rappresentante del Comune presso la sede ove si svolge il lavoro, le attrezzature comunque devono essere conformi alle norme in vigore e le sostanze devono essere accompagnate dalla relative schede di sicurezza aggiornate.
− È vietato accedere ai locali tecnici se non espressamente autorizzati.
− È necessario coordinare la propria attività con il Rappresentante del Comune presso la Sede ove si svolge il lavoro per :
• normale attività;
• comportamento in caso di emergenza e evacuazione in caso di percezione di un potenziale pericolo, avvertendo immediatamente gli addetti all’emergenza.
− Nell’ambiente di lavoro sono inoltre adottate le seguenti misure di prevenzione e protezione e di
emergenza:
• i percorsi di esodo sono individuati e segnalati da idonea segnaletica di sicurezza, con cartelli installati in numero e posizione adeguata e da planimetrie esposte nei luoghi di lavoro con indicazione dei numeri di telefono di emergenza;
• gli estintori e gli idranti sono segnalati da idonea segnaletica di sicurezza con cartelli installati in numero e posizione adeguata;
• i nominativi degli addetti alla gestione dell’emergenza, e primo soccorso, sono a conoscenza del Direttore/Datore di Lavoro della Divisione Committente o suo delegato Rappresentante del Comune presso la sede di svolgimento del lavoro e comunque esposti in apposite bacheche;
• la cassetta primo soccorso con i medicamenti è presente e segnalata da apposita cartellonistica.
− Le misure di prevenzione e di emergenza adottate presso la sede e le disposizioni aziendali pertinenti sono richiamate con apposita cartellonistica all’interno dei luoghi di lavoro.
11 – Coordinamento delle fasi lavorative
S riporta, nel seguito, un elenco non esaustivo delle principali misure da adottare per ridurre i rischi dovuti alle interferenze, intervenendo nei luoghi di lavoro dei siti oggetto dell’appalto.
Si stabilisce che non potrà essere iniziata alcuna operazione d’attività in regime di appalto o subappalto, da parte della Ditta Appaltatrice/Lavoratore Autonomo, se non a seguito di avvenuta firma, da parte del Rappresentante del Comune presso la/e Sede/i di svolgimento del lavoro, designato ed incaricato dal Direttore/Datore di Lavoro Divisione Committente, per il coordinamento dei lavori affidati in appalto dell’apposito Verbale di sopralluogo preliminare congiunto e di coordinamento (ai sensi dell’art. 26 comma 3, lettera b D. Lgs. n° 81/2008), che sarà indicato dall’Amministrazione a conclusione della Gara, al fine della redazione del DUVRI.
Si stabilisce inoltre che eventuali inosservanze delle procedure di sicurezza che possano dar luogo ad un pericolo grave ed immediato, daranno il diritto al Rappresentante del Comune designato ed incaricato dal Datore di Lavoro/Direttore Divisione Committente, di interrompere immediatamente i lavori.
Si stabilisce inoltre che il Rappresentante del Comune presso la/e Sede/i ed il Rappresentante della Ditta (o Cantiere) presso la sede di svolgimento del lavoro, designato dall’Appaltatore o Fornitore per il Coordinamento degli stessi lavori affidati in appalto, potranno interromperli, qualora ritenessero, nel prosieguo delle attività, che le medesime, anche per sopraggiunte nuove interferenze, non fossero più da considerarsi sicure.
1) VIE DI FUGA E USCITE DI SICUREZZA
Le Ditte che intervengono negli edifici comunali devono preventivamente prendere visione della planimetria dei locali con la indicazione delle vie di fuga e della localizzazione dei presidi di emergenza comunicando al Datore di Lavoro interessato ed al Servizio Prevenzione e Protezione del Comune di Torino eventuali modifiche temporanee necessarie per lo svolgimento degli interventi.
I corridoi e le vie di fuga in generale devono essere mantenuti costantemente in condizioni tali a garantire una facile percorribilità delle persone in caso di emergenza; devono essere sgombri da materiale combustibile e infiammabile, da assembramenti di persone e da ostacoli di qualsiasi genere (carrelli trasporto attrezzature per la pulizia, macchine per la distribuzione di caffè, di bevande, ecc.), anche se temporanei.
La Ditta che attua i lavori o fornisce il servizio dovrà preventivamente prendere visione della distribuzione planimetrica dei locali e della posizione dei presidi di emergenza e della posizione degli interruttori atti a disattivare le alimentazioni idriche, elettriche e del gas. Deve inoltre essere informato sui responsabili ed addetti alla gestione delle emergenze nell’ambito delle Sedi dove si interviene. I mezzi di estinzione siano sempre facilmente raggiungibili attraverso percorsi che devono sempre rimanere sgombri e liberi.
Ogni lavorazione o svolgimento di servizio deve prevedere: un pianificato smaltimento presso discariche autorizzate; procedure corrette per la rimozione di residui e rifiuti nei tempi tecnici strettamente necessari; la delimitazione e segnalazione delle aree per il deposito temporaneo; il contenimento degli impatti visivi e della produzione di cattivi odori.
Occorre siano definite le procedure di allarme ed informazione dei Responsabili degli uffici in caso di emissioni accidentali in atmosfera, nelle acque, nel terreno.
I Responsabili delle Sedi, nell’ambito delle quale si svolgono lavorazioni continuative con presenza di cantieri temporanei, devono essere informati circa il recapito dei Responsabili della Ditta appaltatrice per il verificarsi di problematiche o situazioni di emergenza connesse con la presenza del cantiere stesso.
2) BARRIERE ARCHITETTONICHE / PRESENZA DI OSTACOLI
L’attuazione degli interventi, compresa l’eventuale installazione del cantiere, non devono creare barriere architettoniche o ostacoli alla percorrenza dei luoghi comunali non assoggettati all’intervento.
Occorre segnalare adeguatamente il percorso alternativo e sicuro per gli utenti.
Attrezzature e materiali di cantiere dovranno essere collocate in modo tale da non poter costituire inciampo.
Il deposito non dovrà avvenire presso accessi, passaggi, vie di fuga; se ne deve, inoltre, disporre l’immediata raccolta ed allontanamento al termine delle lavorazioni.
Se gli interventi presuppongono l’apertura di botole, cavedi, sottopassaggi e simili, eventualmente posti nella zona sottostante i pavimenti, dovranno essere predisposte specifiche barriere, segnalazioni e segregazioni della zona a rischio o garantire la continua presenza di persone a presidio.
Nel caso di impianti di sollevamento, sarà posizionata la necessaria segnaletica di sicurezza con il divieto di accesso alle aree e alle attrezzature oggetto di manutenzione.
3) RISCHIO CADUTA MATERIALI DALL’ALTO
Per gli interventi eseguiti in quota si deve provvedere alla segregazione, quindi al divieto di passare o sostare sotto tali postazioni. Qualora nelle zone sottostanti i medesimi interventi sia necessario permettere la sosta ed il transito di persone terze, l’esecuzione degli stessi verrà preceduta dalla messa in atto di protezioni, delimitazioni e segnaletica richiamante il pericolo.
Tutte le opere provvisionali e le scale necessarie allo svolgimento degli interventi saranno allestite, delimitate ed usate nel rispetto dei criteri di sicurezza vigenti.
4) PROIEZIONE DI SCHEGGE
Occorre pianificare le operazioni necessarie a prevenire un simile evento, delimitando e segnalando l’area di influenza. Ciò deve avvenire attraverso la predisposizione di delimitazioni, segregazioni ed opportuna segnaletica di sicurezza.
5) RISCHIO INCENDIO PER PRESENZA DI MATERIALE FACILMENTE COMBUSTIBILE E USO DI FIAMME
Preliminarmente alle lavorazioni, è necessario prendere visione delle vie di esodo, le uscite di sicurezza e i mezzi per l’estinzione degli incendi.
Si ribadisce il divieto assoluto di fumare all’interno dei luoghi di lavoro comunali, in particolare in presenza di materiali infiammabili. Eventuali interventi, preventivamente autorizzati, che prevedono il generarsi di scintille o l’utilizzo di fiamme (es. saldatura), devono essere eseguiti con la massima cautela, in particolare dopo avere:
- sgomberato l’area adiacente alle lavorazioni da materiali infiammabili;
- posizionato, nelle immediate vicinanze al punto di intervento, un idoneo mezzo di estinzione incendi;
- disposto un operatore che svolga attività di sorveglianza e, in caso di necessità, di pronto intervento.
Gli interventi che prevedono l’utilizzo di bombole per la saldatura devono essere eseguiti con attrezzature dotate di tutti i dispositivi di sicurezza a norma di legge.
In ogni caso, le bombole per la saldatura o qualsiasi altro materiale infiammabile potranno essere tenuti all’interno dei locali luoghi di lavoro comunali solo per il tempo strettamente necessario alla esecuzione delle lavorazioni. Successivamente dovranno essere portati all’esterno presso luoghi preventivamente autorizzati dal Rappresentante del Comune presso la sede.
6) ACCESSO DEGLI AUTOMEZZI, MEZZI ALIMENTATI A GPL E MACCHINE OPERATRICI
Gli automezzi della Ditta dovranno accedere ed effettuare movimenti nei cortili, nelle aree di sosta, autorimesse etc. delle sedi di lavoro a velocità tale da non risultare di pericolo per le persone presenti o gli altri automezzi.
Sui piazzali esterni alle sedi lavorative dovranno essere adottate le seguenti precauzioni:
- osservare e rispettare la cartellonistica presente nelle zone adibite al transito;
- moderare la velocità;
- prestare attenzione alla manovra di altri veicoli;
- in condizioni di scarsa visibilità e manovrabilità, effettuare manovre esclusivamente con l’ausilio di personale a terra;
- non transitare o sostare nelle aree di manovra dei mezzi;
- nell’attraversamento pedonale di piazzali e vie interne prestare attenzione al sopraggiungere di veicoli;
- prestare attenzione a cancelli o portoni dotati di meccanismi di apertura e di chiusura meccanizzata;
- non manomettere (oscurare) i sistemi ottici di controllo dei meccanismi di apertura e di chiusura meccanizzata di portoni e cancelli;
- per interventi sui piazzali e sulla viabilità esterna, preventivamente autorizzati, segnalare con opportuna cartellonistica la presenza del cantiere.
Negli spazi interrati o seminterrati non è consentito l’accesso e la sosta ad automezzi alimentati a gas GPL, a meno che non siano
dotati di serbatoi e impianti specificatamente omologati.
Per interventi da eseguirsi con impiego di mezzi operativi, la Ditta esecutrice porrà la massima attenzione (prima, durante e dopo le manovre) affinché nessuno possa entrare, né tanto meno sostare nel raggio d’azione della macchina operatrice.
Qualora l’operatore, anche negli spostamenti, dovesse avere problemi di visibilità sarà aiutato da un secondo operatore munito di appositi D.P.I. .
La macchina operatrice dovrà essere dotata degli appositi dispositivi sonori e luminosi di segnalazione.
L’area di intervento sarà comunque interdetta al transito di persone e altri mezzi. Dovranno essere indicati i percorsi alternativi per i pedoni e per i mezzi.
7) APPARECCHI ELETTRICI, COLLEGAMENTI ALLA RETE ELETTRICA, INTERVENTI SUGLI IMPIANTI ELETTRICI DELLE SEDI COMUNALI
La Ditta deve: utilizzare componenti (conduttori, spine, prese, adattatori, etc.) e apparecchi elettrici rispondenti alla regola dell’arte (marchio CE della Comunità Europea, IMQ, o equivalente tipo di certificazione) ed in buono stato di conservazione; utilizzare l’impianto elettrico secondo quanto imposto dalla buona tecnica e dalla regola dell’arte; non fare uso di cavi giuntati e/o che presentino lesioni o abrasioni .
E’ ammesso l’uso di prese per uso domestico e similari quando l’ambiente di lavoro e l’attività in essere non presentano rischi nei confronti di presenza di acqua, polveri ed urti; contrariamente devono utilizzarsi prese a spina del tipo industriale con adeguato grado di protezione, conformi alle norme vigenti (CEI, EN 60309) .
La Ditta deve verificare, tramite il competente ufficio tecnico comunale, che la potenza dell’apparecchio utilizzatore sia compatibile con la sezione della conduttura che lo alimenta, anche in relazione ad altri apparecchi utilizzatori già collegati al quadro.
Ogni intervento sull’impiantistica degli edifici comunali deve essere comunicato ai competenti uffici tecnici (se l’intervento non deriva direttamente dagli stessi) ed eseguito conformemente alle norme di buona tecnica (ed in quanto tale certificato).
In linea di principio generale, comunque, si ritiene che non possano essere allacciati alla rete elettrica degli edifici comunali utilizzatori di potenze superiori a 1000 W, senza che tale operazione sia preventivamente ritenuta in linea con i principi di sicurezza impiantistica e di buona tecnica; in ogni caso ogni intervento sull’impiantistica degli edifici comunali deve essere comunicato ai competenti uffici ed eseguito conformemente alle norme di buona tecnica (ed in quanto tale certificato).
Le Ditte che operano dovranno di norma provvedere con forniture elettriche autonome rispetto alla rete degli edifici comunali ed in ogni caso, prima di ordinare, acquisire e collegare all'impianto elettrico apparecchiature di notevole assorbimento di energia, occorrerà accertare (se non avvenuta in sede progettuale) la disponibilità di potenza elettrica ed ottenere l'autorizzazione al collegamento dagli Uffici Tecnici competenti.
È comunque vietato l'uso di fornelli, stufe elettriche, radiatori termici e/o raffrescatori portatili, piastre radianti ed altri utilizzatori se non preventivamente ed espressamente autorizzati.
Ai sensi del Decreto 22/01/2008 n. 37, per gli interventi sugli impianti elettrici e di sicurezza (rilevazione rivelazione incendio, estinzione incendi, ecc.), che non siano semplicemente interventi di manutenzione ordinaria (ad esempio cambio lampade, mantenimento in efficienza degli impianti), dovrà essere rilasciata dichiarazione di conformità.
Non saranno eseguiti interventi di riparazione se non da personale qualificato e non dovranno essere manomessi i sistemi di protezione attiva e passiva delle parti elettriche.
I conduttori e le condutture mobili (prolunghe mobili) saranno sollevati da terra, se possibile, in punti soggetti ad usura, colpi, abrasioni, calpestio, ecc. oppure protetti in apposite canaline passacavi e schiene d’asino di protezione, atte anche ad evitare inciampo.
È necessario apporre specifica segnaletica di sicurezza.
8) INTERRUZIONE ALLA FORNITURA DI ENERGIA ELETTRICA, GAS E ACQUA.
Interruzioni dell’energia elettrica, del gas, del funzionamento degli impianti di riscaldamento/ climatizzazione, delle forniture idriche per i servizi e per il funzionamento degli impianti di spegnimento antincendio, andranno sempre concordate con tutti i Datori di Lavoro titolari delle attività presenti nell’edificio dove si interviene.
Le manovre di erogazione/interruzione saranno eseguite successivamente all’accertamento che le stesse non generino condizioni di pericolo e/o danni per disservizio.
9) RADIAZIONI NON IONIZZANTI
Nel caso in cui durante operazioni, ad esempio, di saldatura configurino rischi per terzi, i lavori stessi saranno preceduti dalla attuazione delle precauzioni necessarie, tra cui il divieto di permanenza (oltre che di transito) ai terzi nelle zone di intervento, con predisposizione di delimitazioni, segregazioni e apposita segnaletica di sicurezza.
10) ACQUISTI E FORNITURE DA INSTALLARE NELL’AMBITO DEI LUOGHI DI LAVORO DEL COMUNE DI TORINO
L'acquisto di attrezzature, macchine, apparecchiature, utensili, arredi, sostanze, l'uso di energie, deve essere fatto tenendo conto delle misure generali di tutela (art. 15 del D. Lgs. n° 81/2008), richiedendo esplicitamente al costruttore/fornitore, a seconda del
genere di fornitura, la marcatura CE e la dichiarazione di conformità alle norme vigenti in materia di sicurezza e prevenzione e compatibilità elettromagnetica (con esplicito riferimento al D. Lgs. n° 81/2008), le schede di sicurezza e cautele nell'utilizzo. Tale documentazione deve essere mantenuta a disposizione del competente Servizio di Prevenzione e Protezione aziendale e degli organi di controllo.
L'ubicazione e le caratteristiche di apparecchiature, materiali e sostanze deve essere compatibile con i locali ove questi saranno posizionati.
Nel caso di modifiche di macchine esistenti o fornitura di nuove macchine, deve essere fornito al servizio di prevenzione e protezione aziendale un certificato di conformità e un fascicolo tecnico, appositamente predisposto, conformemente al D.P.R. n° 459/96 “direttiva macchine”.
Per eventuali prodotti chimici presenti dovrà essere richiesta alle Ditte fornitrici la Scheda di Sicurezza chimico-tossicologica e Scheda Tecnica che, in forma comprensibile, dovrà essere a disposizione dei lavoratori. Non è ammesso l'acquisto e la presenza di sostanze chimiche se sprovviste di tali schede.
11) IMPIANTI DI DISTRIBUZIONE DI GAS TECNICI
Tali impianti, qualora commissionati, dovranno essere eseguiti secondo le norme di buona tecnica (UNI CIG, e Decreto 22/01/2008
n. 37) e gli interventi dovranno essere seguiti da apposita dichiarazione di conformità. In base alla tipologia ed entità delle opere potrebbe essere necessario presentare preventivamente al Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, ai sensi dell'art. 15 del D.P.R n° 577/82, un progetto contenente le specifiche dell'impianto di distribuzione, stoccaggio gas e dei sistemi di allarme. In tal caso, prima dell'esecuzione dei lavori, si dovrà acquisire il parere favorevole al progetto da parte del Comando Provinciale Vigili del Fuoco. Tale eventualità sarà valutata dagli Uffici competenti.
12) EMERGENZA GAS
Se vi è la percezione della presenza in aria di gas, occorre ventilare immediatamente il locale, ovvero la zona, facendo allontanare le persone presenti, evitando azioni che possano dar luogo alla formazioni di inneschi (accensione apparecchi di illuminazione, sfregando o battendo materiale, usando fiammiferi, sigarette accese, ecc.). Se la fuga di gas avesse interessato un intero edificio, occorre disattivare l'alimentazione elettrica, intervenendo sull'interruttore generale, ad evitare che in qualche locale possa verificarsi un innesco causato dall'impianto elettrico (avviamento di ascensore, avviamento di bruciatore di centrale termica, avviamento di una elettropompa, ecc.). Se il gas permane, far intervenire l'Azienda del gas e le squadre di emergenza, seguendo le procedure.
Non depositare bombole contenenti gas GPL in locali interrati o seminterrati, e, comunque, aventi il piano di calpestio sotto il piano di campagna o il marciapiedi stradale.
13) IMPIANTI ANTINCENDIO
Fermo restando la verifica costante di tali mezzi di protezione, dal punto di vista della manutenzione ordinaria, non si potranno apportare modifiche se queste non saranno preventivamente autorizzate dagli Uffici competenti.
14) DEPOSITI, MAGAZZINI, ARCHIVI, BIBLIOTECHE E LOCALI IN GENERE
Per le attività rientranti nel D.M. 16.02.82 quali depositi, archivi o magazzini e locali in genere con quantitativi di carta superiori ai 50 quintali (attività 43), locali di pubblico spettacolo (attività 83), alberghi (attività 84), scuole (attività 85), case di cura (attività 86), locali di interesse storico destinati a biblioteche e musei (attività 90), etc. è necessario inoltrare la richiesta di parere preventivo agli Uffici competenti. La destinazione a deposito, archivio, magazzino, scuola, casa di cura, biblioteca deve quindi essere preventivamente autorizzata e l'esecuzione dei lavori è subordinata al parere favorevole espresso dal locale Comando dei Vigili del Fuoco.
Nei locali con un carico di incendio superiore a 554 MJ/mq (30 kg/mq di legna standard equivalente calcolato con la formula per il carico di incendio) occorre prevedere la rivelazione fumi, nei locali con un carico di incendio superiore a 924 MJ/mq (50 kg/mq di legna standard equivalente) occorre prevedere un impianto di spegnimento automatico.
15) MODIFICHE ALLA DESTINAZIONE D’USO DEI LOCALI IN SEDI SOGGETTE A CERTIFICATO PREVENZIONE INCENDI E MODOFICHE IN GENERALE
Ai sensi del D.M. 16.02.82 "tutte le modifiche di destinazione d'uso dei locali, compreso lo spostamento di pareti, modifica di porte, corridoi, atri dovranno essere preventivamente autorizzate dagli Uffici competenti e
quindi rispondenti alle norme di sicurezza".
In generale, comunque, tutte le variazioni delle destinazioni d’uso e delle caratteristiche distributive degli spazi andranno comunicate al competente Servizio di Prevenzione e Protezione.
16) SOVRACCARICHI
L'introduzione, anche temporanea di carichi sui solai, in misura superiore al limite consentito (non solo in locali destinati a biblioteche, archivi, depositi/magazzini ecc.), dovrà essere preventivamente sottoposta a verifica da parte di un tecnico abilitato.
Questo dovrà certificare per iscritto al competente servizio prevenzione e protezione l’idoneità statica dell’intervento.
17) USO DI PRODOTTI CHIMICI (VERNICIANTI, SMALTI, SILICONI, DETERGENTI, ecc.)
L’impiego di prodotti chimici da parte di Ditte che operino negli Edifici Comunali (anche sedi delle Istituzioni Scolastiche Autonome) deve avvenire secondo specifiche modalità operative indicate sulle "Schede di Sicurezza" (conformi al D.M. 04.04.1997) e Schede Tecniche (Schede che dovranno essere presenti in situ insieme alla documentazione di sicurezza ed essere esibita su richiesta del Datore di Lavoro Direttore Direzione Committente/Responsabile Gestione del Contratto/R.U.P. e dal competente Servizio Prevenzione e Protezione).
Per quanto possibile, gli interventi che necessitano di prodotti chimici, se non per lavori d’urgenza, saranno programmati in modo tale da non esporre persone terze al pericolo derivante dal loro utilizzo.
È fatto divieto di miscelare tra loro prodotti diversi o di travasarli in contenitori non correttamente etichettati.
La Ditta operante non deve in alcun modo lasciare prodotti chimici e loro contenitori, anche se vuoti, incustoditi.
I contenitori, esaurite le quantità contenute, dovranno essere smaltiti secondo le norme vigenti. In alcun modo dovranno essere abbandonati negli edifici comunali rifiuti provenienti dalla lavorazione effettuata al termine del lavoro / servizio.
Dovrà essere effettuata la necessaria informazione al fine di evitare disagi a soggetti asmatici o allergici eventualmente presenti, anche nei giorni successivi all’impiego delle suddette sostanze.
18) EMERGENZA PER LO SVERSAMENTO DI SOSTANZE CHIMICHE
In caso di sversamento di sostanze chimiche liquide occorre: arieggiare il locale ovvero la zona; utilizzare, secondo le istruzioni, i kit di assorbimento (che devono essere presenti nel cantiere qualora si utilizzino tali sostanze), e porre il tutto in contenitori all'uopo predisposti (contenitori di rifiuti compatibili), evitando di usare apparecchi alimentati ad energia elettrica che possano costituire innesco per una eventuale miscela infiammabile, ovvero esplosiva presente; comportarsi scrupolosamente secondo quanto previsto dalle istruzioni contenute nelle apposite "Schede di Sicurezza" (conformi al D.M. 04.04.1997), che devono accompagnare le sostanze ed essere a disposizione per la continua consultazione da parte degli operatori.
19) SUPERFICI BAGNATE NEI LUOGHI DI LAVORO
La Ditta esecutrice deve segnalare, attraverso specifica segnaletica, le superfici di transito che dovessero risultare bagnate e quindi a rischio scivolamento sia per i civici lavoratori che per il pubblico utente dei Civici Uffici .
20) EMERGENZA ALLAGAMENTO
In caso di allagamento di locali, accertarsi che la presenza di alimentazione elettrica agli impianti non pregiudichi l'incolumità delle persone eventualmente presenti. Se tale evento può costituire rischio elettrico (elettrocuzione), occorre:
- intervenire sull'interruttore generale di piano disattivando l'alimentazione, previa assicurazione del mantenimento di una visibilità minima necessaria per l'esodo delle persone e per le operazioni di emergenza;
- fare intervenire, secondo le procedure presenti nella sede, la squadra di manutenzione idraulica ed informando gli interessati all'evento;
- accertarsi se vi sono presenti sostanze (solide, liquide, gassose) che, in presenza di acqua, possano dare origine a reazioni pericolose per l'incolumità dei presenti; in tal caso, dare la precedenza all'allontanamento di tali sostanze.
21) POLVERI E FIBRE DERIVANTI DA LAVORAZIONI
Nel caso che un’attività lavorativa preveda lo svilupparsi di polveri, si opererà con massima cautela installando aspiratori o segregando gli spazi con teli/barriere. Tali attività saranno programmate e, salvo cause di forza maggiore (in tal caso devono essere prese misure atte a informare e tutelare le persone presenti), svolte in assenza di terzi sul luogo di lavoro.
Dovrà essere effettuata la necessaria informazione al fine di evitare disagi a soggetti asmatici o allergici eventualmente presenti.
Per lavorazioni, in orari non coincidenti con quelli dei dipendenti della sede, che lascino negli ambienti di lavoro residui di polveri o altro, occorre, comunque, che sia effettuata un’adeguata rimozione e pulizia prima dell’inizio dell’attività dei lavoratori dipendenti comunali.
22) SVILUPPO FUMI, GAS DERIVANTI DA LAVORAZIONI
Nel caso che un’attività lavorativa preveda lo svilupparsi di fumi, gas, si opererà con massima cautela garantendo una adeguata ventilazione dell’ambiente di lavoro anche installando aspiratori localizzati o segregando gli spazi con teli/barriere. Tali attività saranno programmate e, salvo cause di forza maggiore (in tal caso devono essere prese misure atte a informare e tutelare le persone presenti), svolte in assenza di terzi sul luogo di lavoro.
Dovrà essere effettuata la necessaria informazione al fine di evitare disagi a soggetti asmatici o allergici eventualmente presenti.
Per lavorazioni, in orari non coincidenti con quelli dei dipendenti della sede, che lascino negli ambienti di lavoro residui di polveri o altro, occorre, comunque, che sia effettuata un’adeguata rimozione e pulizia prima dell’inizio dell’attività dei lavoratori dipendenti
comunali.
23) FIAMME LIBERE
Le attrezzature da lavoro utilizzate dovranno essere efficienti sotto il profilo della sicurezza ed il prelievo dell’energia elettrica avverrà nel rispetto delle caratteristiche tecniche compatibili con il punto di allaccio.
Nel caso che un’attività lavorativa preveda l’impiego di fiamme libere, questa sarà preceduta: dalla verifica sulla presenza di materiali infiammabili in prossimità del punto di intervento (es.: locale sottostante, retrostante, ecc.); dall’accertamento della salubrità dell’aria all’interno di vani tecnici a rischio; dall’accertamento dello svilupparsi di fumi, in tale caso si opererà con la massima cautela garantendo una adeguata ventilazione dell’ambiente di lavoro anche installando aspiratori localizzati; dalla verifica sulla presenza di un presidio antincendio in prossimità dei punti di intervento; dalla conoscenza da parte del personale della procedura di gestione dell’emergenza, comprendente, anche, l’uso dei presidi antincendio disponibili.
Comunque, per l’inizio delle lavorazioni con fiamme libere, obbligatoriamente, deve sempre essere assicurata la presenza di mezzi estinguenti efficienti a portata degli operatori.
24) INFORMAZIONE AI LAVORATORI DIPENDENTI COMUNALI E/O DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE AUTONOME
Nel caso di attività che prevedano interferenze con le attività lavorative, in particolare se comportino elevate emissioni di rumore, produzione di odori sgradevoli, produzione di polveri, fumi, etc. o limitazioni alla accessibilità dei luoghi di lavoro, in periodi o orari non di chiusura degli Uffici/Locali, dovranno essere informati il Direttore/Datore di Lavoro Committente/Responsabile Gestione del Contratto/R.U.P., il suo delegato Rappresentante del Comune presso la sede di svolgimento del lavoro, il Preposto di Sede che, supportati dal Servizio Prevenzione e Protezione, forniranno informazioni ai dipendenti (anche per accertare l’eventuale presenza di lavoratori con problemi di disabilità, di mobilità o altro) circa le modalità di svolgimento delle lavorazioni e le sostanze utilizzate.
Il Direttore/Datore di Lavoro Direzione Committente, o il suo delegato Rappresentante del Comune presso la sede, preventivamente informato dell’intervento, dovrà avvertire il proprio personale ed attenersi alle indicazioni specifiche che vengono fornite.
Qualora dipendenti avvertissero segni di fastidio o problematiche legate allo svolgimento dei lavori (eccessivo rumore, insorgenza di irritazioni, odori sgradevoli, polveri, etc.) il Datore di Lavoro/Direttore Direzione Committente dovrà immediatamente attivarsi convocando il Rappresentante della Ditta (o Cantiere) presso la sede di svolgimento del lavoro (designato dall’Appaltatore o Fornitore), allertando il Servizio Prevenzione e Protezione (ed eventualmente il Medico Competente), al fine di fermare le lavorazioni o di valutare al più presto la sospensione delle Attività Comunali.
25) COMPORTAMENTI DEI DIPENDENTI COMUNALI E/O ISTITUZIONI SCOLASTICHE AUTONOME
I Lavoratori degli Uffici e Sedi di lavoro comunali e/o delle Istituzioni Scolastiche Autonome dovranno sempre rispettare le limitazioni poste in essere nelle zone in cui si svolgono interventi ed attenersi alle indicazioni fornite.
Non devono essere rimosse le delimitazioni o la segnaletica di sicurezza poste in essere.
Nel caso di interventi su impianti elettrici con l’esecuzione eventuale di manovre di interruzione dell’alimentazione elettrica il Direttore/Datore di Lavoro Committente, preventivamente informato, dovrà avvertire il proprio personale affinché si attenga al rispetto delle indicazioni concordate.
26) EMERGENZA
Ogni Ditta operante deve attenersi alle presenti linee guida e predisporre la propria struttura per la gestione delle emergenze.
È necessario che il Direttore/Datore di Lavoro Direzione Committente o il Delegato Rappresentante del Comune presso la sede assicurino:
- la predisposizione di mezzi estinguenti, la segnaletica di sicurezza (presidi, percorsi e uscite),;
- le istruzioni per l’evacuazione;
- l’indicazione ed il recapito dei membri componenti la squadra di emergenza comunale (addetti all’emergenza);
- le modalità per la interruzione delle forniture elettriche, del gas, dell’acqua, ecc.;
L’argomento assume particolare rilievo quando nei luoghi sono presenti impianti tecnologici a rischio.
In particolare per gli interventi manutentivi ed i servizi svolti nelle Sedi ove sono presenti attività scolastiche (Asili Nido, Scuole d’Infanzia, Scuole Primarie, Scuole Secondarie, ecc.):
- Ogni attività interna ed esterna all’edificio dovrà svolgersi a seguito di Coordinamento tra il Direttore/ Datore di Lavoro Direzione Committente o il Delegato Rappresentante del Comune presso la sede, Responsabile Gestione del Contratto/R.U.P. o suo Delegato e i Responsabili della Didattica;
- Gli interventi manutentivi rilevanti attività rumorose, sviluppo di fumi, polveri o che prevedano interruzione dell’elettricità o delle forniture di acqua e gas dovranno svolgersi fuori dall’orario di funzionamento dell’Istituzione Scolastica al fine di evitare interferenze con la didattica e la sicurezza dell’utenza.
- Anche le attività di manutenzione del verde all’esterno dell’area dovranno svolgersi senza che si verifichino interferenze con la didattica e la sicurezza dell’utenza. Occorre valutare preventivamente il rischio di proiezione di materiali causata da attività di sfalcio e manutenzione all’interno delle aule o nelle aree con presenza di scolari, personale ed utenti; pertanto tali operazioni,
così come le altre attività con rischio di proiezione di materiali, non devono avvenire negli orari di funzionamento della scuola o con attività didattiche in corso nelle immediate vicinanze.
- Non lasciare all’interno dei locali scolastici, dopo averne fatto uso, materiali e/o sostanze di pulizia, quali alcool detergenti, contenitori di vernice, solventi o simili.
- Verificare attentamente che non siano rimasti materiali ed utensili nell’area scolastica alla fine delle attività manutentive.
- I bambini e gli studenti non devono giocare o sostare in giardino dopo che le piante o il prato abbiano subito trattamenti con diserbanti, pesticidi, fertilizzanti. Occorre, pertanto, segnalare e coordinare le attività con la didattica.
- Delimitare sempre le aree di intervento e disporre apposita segnaletica, oltre impedire l’accesso ai non addetti.
Lo scambio di informazioni con i Responsabili degli edifici oggetto dell’appalto prevederà che questi ultimi siano informati circa i lavori da attuare nell’ambito scolastico. Occorre, pertanto, che siano individuati:
- i Responsabili per la Gestione delle Emergenze (il nominativo del Coordinatore in caso di lavorazioni che ricadano nel campo di applicazione del D. Lgs. n° 81/2008);
- gli eventuali servizi igienici fruibili dai lavoratori della Ditta esterna;
- i luoghi da adibire a deposito di materiale e che comunque devono essere resi inaccessibili al personale scolastico ed agli alunni.
27) AMIANTO
Se si riscontrano lesioni sui manufatti contenenti amianto, segnalarli tempestivamente al Responsabile dell’edificio. In ogni caso, evitare abrasioni o sfregamenti su superfici contenenti amianto.
Sono vietati tutti gli interventi che interessino in maniera diretta ed intenzionale i manufatti in amianto (forature, tagli, rotture, ecc.). Se si ritrovano frammenti o parti di manufatti per i quali si sospetta il contenuto di amianto, segnalarne tempestivamente la presenza al Preside/Dirigenti dell’edificio secondo la procedura di emergenza allegata
In ogni caso i materiali sospetti, raccolti con stracci umidi, devono essere riposti in sacchi di naylon e dovranno essere custoditi in idoneo locale. Quindi, si provvederà a che i suddetti frammenti vengano analizzati per stabilire se contengono fibre di asbesto.
Segnalare tempestivamente al Preside/Dirigenti dell’edificio la presenza di personale esterno che interviene sui materiali in amianto. Non fumare.
Nel caso si debbano eseguire interventi manutentivi, richiedere al Preside/Dirigenti le specifiche procedure alle quali attenersi scrupolosamente.
ALLEGATO 3
CITTA’ DI TORINO
DISCIPLINARE RELATIVO AL
SERVIZIO DI RIMOZIONE DEI VEICOLI ABBANDONATI SUL TERRITORIO CITTADINO E SUCCESSIVA BONIFICA/FRANTUMAZIONE CONTROLLATA
INDICE
Articoli
1. Parti interessate, ambito d’applicazione, finalità
2. Specificazione del servizio
3. Osservanza normativa in materia
4. Organizzazione del servizio
5. Modalità d’espletamento del servizio
6. Orario d’espletamento del servizio
7. Modalità operative
8. costo del Servizio e Modalità del pagamento
9. Compiti del Corpo di Polizia Municipale
10. Responsabilità
11. concessione ed incarichi
12. contratto e spese
13. fallimento o Morte dell’affidatario – Recesso
14. Contenzioso
15. Domicilio e foro competente
Articolo 1
Parti interessate, ambito di applicazione, finalità.
1. Il presente disciplinare regola le modalità operative ed organizzative del servizio di rimozione dei veicoli abbandonati su area pubblica e su area privata e la successiva bonifica /frantumazione controllata ai sensi del D.M. 460/99.
2. Gli interventi dovranno essere attivati dal Corpo di Polizia Municipale oppure dai soggetti legittimati. I predetti interventi si svolgeranno sul territorio comunale torinese, salvo quanto previsto dall’art. 2.
3. il servizio avrà durata biennale a decorrere dalla data di stipula formale del contratto, che avverrà previo impegno della relativa spesa.
4. Il valore stimato del servizio non impegnativo per la C.A. è presumibilmente pari ad Euro 32.000,00 oltre I.V.A.
Articolo 2 Specificazione del servizio
1. Il servizio riguarderà la rimozione di veicoli sottoposti a verifiche prodromiche all’applicazione degli artt. 1 e 2 del D.M. 460/99 e il loro trasporto e conferimento provvisorio presso la depositeria dei demolitori autorizzati la depositeria di Xxxxxx Xxxxxxx 000 o altro sito ritenuto idoneo dalla C.A..
2. Effettuate le verifiche prodromiche di cui al comma precedente, i veicoli dovranno essere sottoposti a frantumazione finale secondo le modalità di legge e secondo quanto disposto dal presente disciplinare.
3. Nel caso in cui il veicolo venga depositato presso la ditta, questa si impegna, inoltre, ad effettuare un servizio di riconsegna del veicolo al cittadino presso il proprio centro di raccolta, previo il pagamento da parte del cittadino medesimo delle spese dovute.
0.0.Xx richiesta degli interventi avverrà ad ordine aperto, secondo le tipologie di prestazioni indicate dal presente disciplinare, alle tariffe risultanti dallo sconto percentuale praticato su quelle poste a base di gara e secondo le esigenze della C.A., nei limiti della spesa di volta in volta previamente finanziata.
5. L’affidatario si impegna a garantire l’osservanza delle disposizioni del D.L.vo 152/2006 e s.m.i. e del D.M. 460/99.
Articolo 3 Ripartizioni in lotti
1. 1 Il servizio è ripartito in quattro lotti singolarmente indivisibili, costituiti sulla base della ripartizione territoriale su cui dovrà essere effettuata l’attività descritta dal presente disciplinare, i lotti sono i seguenti;
LOTTO 1
Zona Nord: territorio delle circoscrizioni 5°e 6°; LOTTO 2
Zona Sud: territorio delle circoscrizioni 8° e 9° LOTTO 3
Zona Centro: territorio delle circoscrizioni 1° e 7°
LOTTO 4
Zona Ovest: territorio delle circoscrizioni 2°(comprensiva anche del territori ex 10), 3°e 4°.
2. Ciascuna ditta, purché ne abbia i requisiti tecnici ed economici e le autorizzazioni amministrative previste dalla normativa vigente, potrà partecipare per l’aggiudicazione ed eventualmente ottenere l’affidamento per uno o più lotti.
3. Resta fermo, che qualora per qualsiasi motivo la ditta affidataria di un lotto non possa svolgere temporaneamente il servizio o si rifiuti di farlo, la C.A. potrà provvedere ai singoli interventi in via temporanea affidandoli alla ditta affidataria di lotto confinante, o, in mancanza, con affidamento in danno ai sensi dell’art. 125, comma 10 lettera c) del D.L.vo 163/2006 e s.m.i..
Articolo 4 Organizzazione del Servizio
1. Per ciascun lotto, l’affidatario deve assicurare la seguente organizzazione:
a) I veicolo dedicato adeguatamente attrezzato e rispondente a tutte le prescrizioni di legge;
d)b) Una squadra di intervento composta almeno da n. 2 operatori, impegnati con orario dalle
7.00 alle 19.00, dal lunedì al venerdì, e dalle 7 alle 13 il sabato mattina. Il servizio fuori dagli orari sopra indicati e nei giorni festivi dovrà essere assicurato attraverso reperibilità, con indicazione e messa a disposizione di un numero attivo per tutto l’orario garantito. I conducenti dei mezzi dedicati alle operazioni di rimozione dovranno essere in possesso di patente C ed abilitati all’uso delle attrezzature di rimozione dei veicoli.
c) Idonee dotazioni per il servizio di rilievo fotografico e conservazione dati: al fine di evitare contestazioni da parte dei proprietari dei veicoli riconducibili alle fasi di rimozione e trasporto presso la sede di deposito in attesa delle verifiche prodromiche all’applicazione degli artt. 1 e 2 del D.M. 460/99, il personale in servizio dovrà essere dotato da apposita macchina fotografica digitale al fine di attestare le condizioni del veicolo al momento della rimozione. Tutta la documentazione dovrà essere catalogata e schedata presso i competenti uffici societari, fino alla definitiva radiazione dal PRA del mezzo;
d) Il personale sui carri dovrà essere dotato di idoneo abbigliamento di cui all’art. 21 cds e di ogni dispositivo di protezione individuale previsto dalla vigente normativa, nonché di cartellino di riconoscimento ai sensi dell’art. 19 del D.L.vo n. 81/2008 e s.m.i.
Articolo 5
Modalità d’espletamento del servizio
1. Operazioni di asporto targhe identificative e cancellazione dal Pubblico Registro Automobilistico. Decorsi i termini di legge, dopo aver ricevuto il nulla osta a procedere da parte delle autorità competenti, il personale incaricato dalla ditta provvederà ad avviare la procedura di asporto delle targhe identificative dei mezzi destinati alla rottamazione previa bonifica. Tale operazione prevede:
- ricerca ed identificazione dei mezzi nel parco di deposito temporaneo
- asporto delle targhe ed imballaggio di ciascuna singola coppia (anteriore e posteriore) con pellicola termo-retraibile nonché successivo stoccaggio con contenitori idonei al trasferimento delle stesse presso gli uffici PRA per la successiva distruzione
- cancellazione/radiazione;
2. Procedure di bonifica e frantumazione finale dei mezzi:
a. Asporto dalle aree di deposito e frantumazione finale dei mezzi
- I mezzi individuati, privati delle targhe identificative, saranno prelevati dalle aree di deposito temporaneo e trasportati presso la piattaforma di bonifica individuata dall’affidatario con mezzi debitamente autorizzati al trasporto di rifiuti pericolosi secondo quanto previsto dal D.L.vo 152/2006 e s.m.i., avendo cura di non effettuare alcuna operazione di riduzione volumetrica tale da rendere impraticabile le successive operazioni di bonifica e “messa in sicurezza” dei mezzi stessi.
b. Caratteristiche della piattaforma di bonifica
L’impianto, autorizzato ai sensi del D.L.vo 152/2006 e s.m.i., dovrà possedere i requisiti di cui al D.L.vo 209/2003 e in particolare:
• area adeguata, dotata di superficie impermeabile e di sistemi di raccolta dello spillaggio, di decantazione e di grassaggio;
• adeguata viabilità interna per un’ agevole manutenzione, anche in caso di incidenti
• sistemi di convogliamento delle acque meteoriche dotati di pozzetti per il drenaggio, vasche di raccolta e di decantazione, muniti di separatori per oli, adeguatamente dimensionati;
• adeguato sistema di raccolta e di trattamento dei reflui, conformemente a quanto previsto dalla normativa vigente in materia ambientale e sanitaria;
• deposito di sostanze da utilizzare per l’assorbimento di liquidi in caso di sversamento accidentali e per la neutralizzazione di soluzioni acide fuoriuscite dagli accumulatori;
• idonea protezione lungo tutto il perimetro, ed ogni altra specifica tecnica e adeguamento disposte dalla vigente normativa.
c. Messa in sicurezza
I mezzi trasportati presso l’area di bonifica saranno sottoposte alle operazioni di messa in sicurezza, fra cui:
• rimozione di accumulatori, neutralizzazioni delle soluzioni acide eventualmente fuoriuscite e stoccaggio in appositi contenitori stagni dotati di sistemi di raccolta di eventuali liquidi che possono fuoriuscire, la neutralizzazione elettrolitica può essere effettuata sul posto o in altro luogo idoneo;
• rimozione di serbatoi di gas compresso ed estrazione, stoccaggio e combustione di gas ivi contenuti nel rispetto della normativa vigente;
• rimozione e neutralizzazione dei componenti che possono esplodere;
• prelievo del carburante e avvio a riuso;
• rimozione con raccolta e deposito separati in appositi contenitori, secondo le modalità e le prescrizioni fissate per lo stoccaggio dei rifiuti pericolosi, di oli motore, di oli trasmissione, di oli del cambio, di oli del circuito idraulico, di antigelo, di liquidi refrigeranti, di liquido freni, ecc. e di altri liquidi e fluido contenuti nel veicolo fuori uso a meno che non siano necessari per il reimpiego della parti interessate. Durante l’asportazione dovranno essere evitati sversamenti e adottati opportuni accorgimenti e utilizzate idonee attrezzature al fine di evitare rischi per gli operatori
• rimozione e stoccaggio condensatori contenenti PCB
• rimozione, per quanto fattibile, di tutti i componenti identificati come contenenti mercurio, rimozione e/o messa in sicurezza di ogni altro elemento che possa generare pericolo e/o impedimento secondo le buone regole o pratiche dello state dell’arte.
d. Frantumazione
Una volta ultimate le operazioni di messa in sicurezza, i veicoli saranno sottoposti ad operazioni di adeguatamente volumetrico idonee ad ottimizzare il trasporto presso impianto autorizzato di frantumazione. Il trasporto dovrà essere effettuato secondo quanto previsto dal D.L.vo 152/2006 e s.m.i. Tutte le operazioni di trasporto relative a questa fase dovranno essere accompagnate dal Formulario di Identificazione del Rifiuto e la ditta affidataria dovrà a sua cura e onere adempiere agli obblighi di gestione dei registri di “Carico e Scarico dei Rifiuti”.
Articolo 6
Orario di espletamento del servizio
1. Il servizio dovrà essere svolto, per ciascuna squadra di intervento, con orario dalle
7.00 alle 19.00, dal lunedì al venerdì, e dalle 7 alle 13 il sabato mattina. Il servizio fuori dagli orari sopra indicati e nei giorni festivi dovrà essere assicurato attraverso reperibilità con indicazione di un numero attivo per tutto l’orario garantito. Potranno essere, peraltro, programmati anche specifici interventi o piani di interventi da svolgersi anche in diversi orari e giorni concordati preventivamente.
Articolo 7 Modalità operative
1) La ditta dovrà indicare nella propria offerta le caratteristiche dei veicoli messi a disposizione per l’espletamento della attività in oggetto.
2) Salvo gli interventi effettuati su programma mensile, la ditta si impegna a garantire, salvo comprovata impossibilità, il raggiungimento del luogo di intervento, entro i seguenti termini dalla chiamata:
a. tempi di intervento dalla chiamata ordinaria entro 48h
b. tempi di intervento urgenti entro 1h,
c. tempi di intervento con chiamata di reperibilità entro 2h, per la tipologia dell’intervento sarà specificata all’atto della chiamata.
3) Gli interventi/smaltimenti potranno avvenire secondo le seguenti modalità:
a) Modalità programmata con cadenza mensile: verranno concordati programmi di intervento/smaltimento per intere zone, programmi di pattugliamento, verifica congiunta, ecc.;
b) Interventi su chiamata
c) Programmi di intervento con preavviso di 48 ore.
d) L’attività di demolizione avverrà a norma del D.M. 460/1999, secondo le modalità, gli adempimenti ed i termini ivi previsti.
4) Modalità di attivazione dell’intervento.
a) Chiamata ordinaria. Sarà attivata tramite messaggio di posta elettronica indirizzato alla ditta affidataria o attraverso l’inserimento dei dati del veicolo da rimuovere in una base dati accessibile alla ditta affidataria.
b) Chiamata urgente. Attivazione mediante chiamata telefonica (art.4, punto 1, lettera b).
c) Chiamata in reperibilità. Attivazione mediante chiamata telefonica (art.4, punto 1, lettera b).
d) Programmi di intervento con preavviso di 48 ore. Attivazione mediante chiamata telefonica o, se più funzionale all’espletamento del servizio, altra modalità da concordare.
e) Nel caso di interventi da effettuare con prelievo presso aree private la ditta agirà su autorizzazione del personale operante sul territorio
5) Modalità di esecuzione dell’intervento di rimozione.
a) Fermo il rispetto di tutte le disposizioni del presente capitolato e di ogni normativa di legge e regolamentare applicabile, all’atto della rimozione dei veicoli dovranno essere adottate tutte le cautele e gli accorgimenti necessari a salvaguardare l’incolumità delle persone e delle cose.
b) Il veicolo da rimuovere dovrà essere fotografato prima dell’inizio della rimozione in modo da documentare compiutamente lo stato dello stesso.
c) La rimozione dovrà essere comprensiva di eventuali parti del veicolo che dovessero risultare staccate.
d) Dell’avvenuta rimozione dovrà essere data comunicazione con le medesime modalità previste al punto 2 lettera a) del presente articolo.
Articolo 8
Costo del servizio e modalità di pagamento
1 Il costo del servizio sarà determinato dallo sconto unico percentuale che sarà applicato sulle tariffe indicate nella tabella sottostante, da intendersi al netto del valore dei materiali recuperati ai sensi di legge.
tipolgia di prestazione | veicoli di massa complessivi a pieno carico fino a 1,5 t | veicoli di massa complessivi a pieno carico superiori a 1,5 t e fino a 3,5t | veicoli di massa complessivi a pieno carico superiore a 3,5t |
diritto di chiamata | € 12,81 | € 12,81 | € 12,81 |
operazioni connesse al carico e scarico del veicolo | € 13,45 | € 22,41 | € 22,41 |
indennità km forfettaria complessiva per intervento | € 23,10 | € 23,10 | € 23,10 |
custodia oltre i termini di notifica ove richiesta (costo al giorno o frazione di giorno ) | € 1,34 | € 1,34 | € 1,34 |
cancellazione PRA (tariffa propria) | |||
demolizione | € 44,83 | € 67,24 | € 67,24 |
* per quanto riguarda queste ipotesi si dovrà applicare una maggiorazione del 20% per ogni tonnellata o frazione di tonnellata superiore al 3,5t |
Le tariffe sono da intendersi oltre I.V.A:
Articolo 9
Compiti del Corpo di Polizia Municipale
1. Al personale del Corpo di Polizia Municipale compete l’aspetto organizzativo e di coordinamento operativo, che viene svolto sul territorio, utilizzando anche procedure standardizzate.
2. Il suddetto personale dovrà effettuare, tra le altre cose:
a. i verbali di contestazioni di veicoli a motore o rimorchio in stato di abbandono,
b. i verbali di rimozione e conferimento provvisorio a centro di raccolta di veicolo a motore o rimorchio in stato di abbandono,
c. la comunicazione dei dati per la radiazione dal PRA,
d. l’attestazione di sussistenza delle condizioni per il conferimento provvisorio ed insussistenza della provenienza furtiva del veicolo abbandonato o di altro provvedimento dell’autorità .
3. resta salva ogni modifica legislativa, regolamentare od organizzativa.
4. a seguito dell’affidamento definitivo del servizio il Comando di Polizia Municipale comunicherà all’affidatario un documento tecnico contenente le prescrizioni procedurali ed organizzative inerenti il servizio, che lo stesso dovrà rispettare nell’ambito dell’attività svolta.
5. Xxxxx restando i controlli concomitanti e successivi alle prestazioni effettuate ai sensi della normativa di cui al D.L.vo n. 50/2016 e s.m.i., la Civica Amministrazione potrà, prima della stipula del contratto e successivamente con cadenza almeno annuale, previa comunicazione alla ditta, effettuare con proprio personale di Polizia Municipale, verifica dei veicoli utilizzati e sopralluogo presso i locali adibiti all’effettuazione del servizio al fine di accertarne la rispondenza ai requisiti
Articolo 10 Responsabilità
1. La ditta si obbliga ad osservare tutte le disposizioni sulla disciplina viaria e sarà direttamente responsabile di ogni violazione relativa.
2. La stessa ditta s’impegna a sollevare la Civica Amministrazione da qualsiasi controversia e responsabilità per risarcimento danni, indennizzi e quant’altro potesse trarre origine direttamente o indirettamente dall’attività oggetto del servizio.
3. La ditta, all’atto dell’affidamento e prima dell’inizio del servizio, deve garantire adeguata copertura assicurativa per i danni che possono essere arrecati dai propri veicoli, sia per la circolazione del mezzo sia per qualsiasi manovra od attività che con lo stesso sia compiuta, sia per eventuali furti subiti durante l’attività di servizio o nei luoghi di deposito.
articolo 11 Concessione ed incarichi
1. La ditta affidataria sarà titolare di concessione per l’esercizio dei poteri di accertamento delle condizioni dei veicoli durante le fasi di prelievo e deposito fino al momento dell’eventuale restituzione al cittadino e/o della demolizione, nonché per il rilascio della relativa certificazione.
2. Il personale responsabile addetto della ditta risulta incaricato di pubblico servizio per lo svolgimento di tutte le attività connesse con l’oggetto del presente disciplinare.
3. La ditta viene nominata responsabile del trattamento dei dati personali realizzati nell’ambito dell’incarico conferito. In tale qualità, la ditta è tenuta al rispetto delle disposizioni di legge e di regolamento in materia di tutela dei dati personali. In particolare, dovrà:
a) osservare il D.l.vo n. 196/2003 e s.m.i. e le altre disposizioni legislative e regolamentari in materia di riservatezza delle persone, osservando i principi di liceità e correttezza.
b) osservare le disposizioni impartite dalla C.A.;
c) catalogare analiticamente, con aggiornamento periodico, i trattamenti di dati personali e le banche dati gestite;
d) individuare gli incaricati dal trattamento e diramare le istruzioni necessarie per un corretto, lecito e sicuro trattamento,
e) attuare gli obblighi di informativa nei confronti degli interessati;
f) garantire all’interessato l’effettivo esercizio dei diritti previsti dall’art. 7 del D.L. n. 196/2003 e s.m.i.;
g) predisporre ed aggiornare un sistema di sicurezza idoneo a rispettare le prescrizioni degli articoli dal 31 al 36 e Allegato B del D.L.vo n. 196/2003 e s.m.i. e di ogni altra disposizione in materia;
a. Il responsabile e i suoi incaricati sono obbligati a rispettare il divieto di comunicazione e diffusione dei dati trattati anche oltre i limiti temporali di vigenza dell’affidamento dell’incarico.
b. Le indicazioni scritte in merito al trattamento dei dati verranno successivamente fornite dal Corpo di Polizia Municipale alla ditta affidataira per ciascun lotto
articolo 12 Contratto e spese
1 A seguito dell’aggiudicazione, la Civica Amministrazione richiederà la stipulazione del formale contratto fra la stessa e il concorrente affidatario per il singolo lotto.
2 Tutte le spese di contratto, bolli, registro, accessorie relative e conseguenti, saranno a carico del concorrente affidatario, ad eccezione dell’imposta sul valore aggiunto, che sarà rimborsata allo stesso da parte della Civica Amministrazione.
articolo 13
Fallimento o Morte dell’Affidatario – Recesso
1 In caso di fallimento dell’affidatario, l’incarico si intenderà senz’altro revocato e l’Amministrazione Comunale provvederà a termini di legge.
2 In caso di morte dell’affidatario o estinzione in caso di persona giuridica sarà facoltà dell’Amministrazione di scegliere, nei confronti del successore, tra la continuazione e la risoluzione del contratto, previa verifica della persistenza dei requisiti richiesti in sede di gara.
3 La Civica Amministrazione si riserva di recedere dal contratto con preavviso di mesi tre per intervenute modifiche di Legge regionale o nazionale che alterino le condizioni di assegnazione o le caratteristiche del servizio
Articolo 14 Contenzioso
1. In caso di controversia afferente l’applicazione del presente capitolato ciascuna delle parti potrà proporre accordo transattivo per la risoluzione della stessa, ai sensi dell’art 208 del D.L.vo 50/2016 e s.m.i.
2. In tal caso, il dirigente competente, sentito il responsabile del procedimento, esaminerà la proposta di transazione formulata dal soggetto aggiudicatario, ovvero potrà formulare una proposta di transazione al soggetto medesimo, previa audizione dello stesso.
3. Nel caso in cui il valore delle concessioni o rinunce sia superiore ad € 100.000,00 I.V.A. inclusa, il Dirigente competente, provvederà ad acquisire il parere del Servizio Centrale Affari Legali, ai sensi dell’ art. 208 d.l.vo 50/2016 e s.m.i.
4. In ogni caso l’accordo transattivo sarà subordinato all’approvazione effettuata con deliberazione della Giunta Comunale.
Articolo 15 Domicilio e Foro Competente
1. A tutti gli effetti del presente appalto, il Foro competente per eventuali controversie sarà quello di Torino, .nel presente appalto non è prevista clausola compromissoria.
IL DIRIGENTE DI PM
Xxxx. Xxxxxxxx XXXXXX
ALLEGATO 4
PATTO DI INTEGRITA’ DELLE IMPRESE CONCORRENTI ED APPALTATRICI DEGLI APPALTI COMUNALI
Relativo alla procedura di gara del servizio di prelievo, eventuale custodia (se richiesta) e attività di demolizione di veicoli abbandonati sia su area pubblica che su area privata, ai sensi del D.L.vo 152/2006 e del D.M. 460/1999.
Il presente Xxxxx interessa tutte le imprese che concorrono alle gare d'appalto ed eseguono contratti in qualità di soggetto appaltatore o subappaltatore ed è richiamato nei bandi di gara e negli inviti.
Il presente Xxxxx, già sottoscritto dal Responsabile del procedimento, deve essere obbligatoriamente sottoscritto e presentato insieme all’offerta da ciascun partecipante alla gara in oggetto.
La mancata consegna del presente documento debitamente sottoscritto sarà oggetto di regolarizzazione con le modalità indicate all’art. 83 del Dlgs 50/2016
Il Comune di Torino
e
l’impresa (di seguito operatore economico),
CF/P.IVA
sede legale: rappresentata da
in qualità di
VISTO
➢ La legge 6 novembre 2012 n. 190, art. 1, comma 17 recante “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione”;
➢ il decreto del Presidente della Repubblica 16 aprile 2013, n. 62 con il quale è stato emanato il “Regolamento recante il codice di comportamento dei dipendenti pubblici”;
➢ il Codice di Comportamento della Città di Torino, approvato con deliberazione della Giunta Comunale Mecc. N. 2013 07699 del 31 dicembre 2013;
➢ il Piano Triennale della Prevenzione della Corruzione 2015 – 2017, approvato con deliberazione della Giunta Comunale Mecc. N. 392 del 3 febbraio 2015;
➢ il Protocollo d’Intesa tra il Ministero dell’Interno e l’A.N.A.C. sottoscritto in data 15 luglio 2014: “Prime Linee Guida per l’avvio di un circuito collaborativi tra A.N.A.C.- PREFETTURE-UTG ed ENTI LOCALI per la prevenzione dei fenomeni di corruzione e l’attuazione della trasparenza amministrativa”
CONVENGONO QUANTO SEGUE
1. Ambito di applicazione
1. Il presente Patto di integrità costituisce parte integrante e sostanziale della gara in oggetto e regola i comportamenti che vengono posti in essere con riferimento al presente appalto; esso stabilisce la reciproca, formale obbligazione tra le parti di rispettare espressamente l’impegno anti- corruzione di non offrire, accettare o richiedere somme di denaro o qualsiasi altra ricompensa, vantaggio o beneficio, sia direttamente, sia indirettamente, al fine dell’assegnazione del contratto e/o al fine di distorcerne la corretta esecuzione.
2. Dovere di correttezza
1. L’operatore economico agisce nel rispetto dei principi di buona fede, correttezza professionale, lealtà nei confronti del Comune di Torino e degli altri concorrenti.
2. Il personale della Città di Torino, in qualsivoglia modo coinvolto nella procedura di gara, si astiene dal tenere comportamenti, o dall’intraprendere azioni che procurino vantaggi illegittimi ai partecipanti, o che violino il Codice di Comportamento della Città di Torino e sono consapevoli del presente Patto di Integrità, nonché delle sanzioni previste in caso di sua violazione.
3. Concorrenza
1. L’operatore economico si astiene da comportamenti anticoncorrenziali rispettando le norme per la tutela della concorrenza e del mercato contenute nella vigente legislazione nazionale e comunitaria.
2. Ai fini del presente codice, si intende per comportamento anticoncorrenziale qualsiasi comportamento o pratica d'affari ingannevoli, fraudolenti o sleali contrari alla libera concorrenza o altrimenti lesivi delle norme della buona fede, in virtù dei quali l'impresa basa la propria offerta su un accordo illecito o su una pratica concordata tra imprese mediante:
- la promessa, offerta, concessione diretta o indiretta ad una persona, per se stessa o per un terzo, di un vantaggio in cambio dell'aggiudicazione dell'appalto, ovvero altre forme di collusione con la persona responsabile per l'aggiudicazione dell'appalto;
- tacendo l'esistenza di un accordo illecito o di una pratica concertata;
- un accordo per concentrare i prezzi o le altre condizioni dell'offerta;
-offerta o la concessione di vantaggi ad altri operatori economici affinché non concorrano all'appalto o ritirino la loro offerta.
4. Collegamenti
1. L’operatore economico non si avvale dell'esistenza di forme di controllo o collegamento con altre imprese a norma dell'articolo 2359 del Codice Civile, né si avvale dell'esistenza di altre forme di collegamento sostanziale per influenzare l'andamento delle gare d'appalto.
5. Rapporti con gli uffici comunali
1. Nel partecipare alla presente gara d'appalto, nelle trattative e negoziazioni comunque connesse con il presente appalto comunale, relativamente anche alla successiva esecuzione, l’operatore
economico si astiene da qualsiasi tentativo di influenzare impropriamente i dipendenti dell'ente che lo rappresentano ovvero che trattano o prendono decisioni per conto del Comune di Torino.
2. Non è consentito offrire denaro o doni ai dipendenti, né ai loro parenti, salvo che si tratti di doni o utilità d'uso di modico valore. In caso di violazione di tale prescrizione, il dipendente comunale provvederà a darne comunicazione in forma scritta al Responsabile per la Prevenzione della Corruzione.
2. Non è altresì consentito esaminare o proporre opportunità di impiego e/o commerciali che possano avvantaggiare i dipendenti a titolo personale.
3.
6. Trasparenza
Il Comune di Torino si impegna a comunicare i dati più rilevanti riguardanti la gara, così come previsto ai sensi di legge.
7. Dovere di segnalazione
1. L’operatore economico segnala alla stazione appaltante qualsiasi tentativo di turbativa, irregolarità o distorsione nelle fasi di svolgimento della gara e/o durante l'esecuzione del contratto, da parte di ogni concorrente o interessato.
2. L’operatore economico si impegna a segnalare alla stazione appaltante qualsiasi richiesta illecita o pretesa da parte dei dipendenti della Città o da parte di chiunque possa influenzare le decisioni relative all’affidamento in oggetto.
3. Le segnalazioni di cui sopra potranno essere indirizzate direttamente al Responsabile per la Prevenzione della Corruzione, oltre che al Responsabile Unico del Procedimento.
4. Le segnalazioni sopra effettuate non esimono l’operatore economico, qualora il fatto costituisca reato, a sporgere denuncia alla Prefettura e all’Autorità Giudiziaria.
5. L’operatore economico si impegna a collaborare con l’Autorità Giudiziaria denunciando ogni tentativo di corruzione, estorsione, intimidazione o condizionamento di natura criminale.
6. Il contraente appaltatore si impegna a dare comunicazione tempestiva alla Stazione appaltante e alla Prefettura, di tentativi di concussione che si siano, in qualsiasi modo, manifestati nei confronti dell'imprenditore, degli organi sociali o dei dirigenti di impresa.
Il predetto adempimento ha natura essenziale ai fini della esecuzione del contratto e il relativo inadempimento darà luogo alla risoluzione espressa del contratto stesso, ai sensi dell'art. 1456 del c.c., ogni qualvolta nei confronti di pubblici amministratori che abbiano esercitato funzioni relative alla stipula ed esecuzione del contratto, sia stata disposta misura cautelare o sia intervenuto rinvio a giudizio per il delitto previsto dall'art. 317 del c.p. 7. La Stazione appaltante si impegna ad avvalersi della clausola risolutiva espressa, di cui all'art. 1456 c.c., ogni qualvolta nei confronti dell'imprenditore o dei componenti la compagine sociale, o dei dirigenti dell'impresa, sia stata disposta misura cautelare o sia intervenuto rinvio a giudizio per taluno dei delitti di cui agli art. 3I7 c.p., 318 c.p., 319 c.p., 319-bis c.p., 319 ter c.p., 319-quater c.p., 320 c.p. , 322 c.p., 000-xxx x.x., 000-xxx x.x. ,000 c.p. e 353-bis c.p..
8. Nei casi di cui ai commi precedenti 6) e 7) l'esercizio della potestà risolutoria da parte della Stazione appaltante è subordinato alla previa intesa con l'Autorità Nazionale Anticorruzione.
A tal fine, la Prefettura competente, avuta comunicazione da parte della Stazione appaltante della volontà di quest'ultima di avvalersi della clausola risolutiva espressa di cui all'art.1456 c.c., ne darà comunicazione all'Autorità Nazionale Anticorruzione che potrà valutare se, in alternativa all'ipotesi
risolutoria, ricorrano i presupposti per la prosecuzione del rapporto contrattuale tra Stazione appaltante ed impresa aggiudicataria, alle condizioni di all'art. 32 della Legge 114/2014.
8. Divieto ai sensi dell’art. 53 comma 16 ter D.lgs 165/2001
L’operatore economico dichiara di non aver concluso, successivamente al 28 novembre 2012, contratti di lavoro subordinato o di non avere attribuito incarichi ad ex dipendenti della Città che negli ultimi tre anni hanno esercitato poteri autoritativi o negoziali per conto del Comune nei confronti del medesimo.
9. Obblighi relativi ai subappaltatori
1. L’operatore economico si impegna ad acquisire preventiva autorizzazione da parte della Stazione Appaltante per tutti i subappalti/subaffidamenti. In conformità alla deliberazione G.C. 28 gennaio 2003 mecc. n. 2003-0530/003, i.e., non saranno autorizzati i subappalti richiesti dall'aggiudicatario in favore di imprese che abbiano partecipato come concorrenti alla stessa gara (anche su lotti diversi).
2. Nelle fasi successive all’aggiudicazione, gli obblighi del presente Xxxxxx si intendono riferiti all’aggiudicatario, il quale avrà l’onere di pretenderne il rispetto anche da parte dei subcontraenti. Per tale motivo sarà’ inserita apposita clausola nei contratti in ordine al rispetto del Patto di Integrità e Codice di Comportamento, pena la mancata autorizzazione del subappalto.
10. Violazioni del Patto di Integrità
1. Nel caso di violazione delle norme riportate nel Patto di Integrità da parte dell’Operatore Economico, sia in veste di concorrente, sia di aggiudicatario, potranno essere applicate, fatte salve specifiche e ulteriori previsioni di legge, anche in via cumulativa, le seguenti sanzioni:
- esclusione dalla procedura di affidamento;
- revoca dell’aggiudicazione/risoluzione del contratto;
- incameramento della cauzione provvisoria di validità dell’offerta (art. 93 del D.Lgs. 50/2016)) e della cauzione definitiva per l’esecuzione del contratto (art. 103 del D.Lgs. 50/2016)
- esclusione dal partecipare alle gare indette dal Comune di Torino per tre anni;
- nei casi previsti all’art. 7 commi 6 e 7: risoluzione di diritto del contratto (clausola risolutiva espressa ex art. 1456 c.c., fatta salva la procedura prevista al comma 8 del medesimo articolo e all’art. 32 Legge 114/2014);
- cancellazione dall’Albo Fornitori dell’Ente (per i fornitori) per tre anni;
- segnalazione all’ANAC per le finalità previste ai sensi dell’art. 80 Dlgs 50/2016 e alle competenti Autorità
- responsabilità per danno arrecato al Comune di Torino nella misura del 5% del valore del contratto, impregiudicata la prova dell’esistenza di un maggiore danno;
- responsabilità per danno arrecato agli altri operatori economici concorrenti della gara nella misura dell’1% del valore del contratto, sempre impregiudicata la prova predetta.
2. Nel caso di violazione del divieto previsto all’art.8 del presente Codice i contratti di lavoro conclusi e gli incarichi conferiti sono nulli. L’operatore economico che ha concluso contratti o conferito gli incarichi non può contrattare con la Città per i successivi tre anni e ha l’obbligo di restituzione di eventuali compensi percepiti in esecuzione dell’accertamento illegittimo, fatte salve l’applicazione delle ulteriori sanzioni sopra elencate.
3.Ogni controversia relativa all’interpretazione ed esecuzione del Patto d’integrità fra la stazione appaltante e i concorrenti e tra gli stessi concorrenti sarà risolta dall’Autorità Giudiziaria del Foro di Torino.
11. Impegno all'osservanza del Patto di Integrità e durata
1. Con la presentazione dell'offerta l’operatore economico si impegna al rispetto del presente Patto di Integrità.
2. In ogni contratto sottoscritto fra la Città e l'Appaltatore deve comunque essere attestata, da parte di quest' ultimo, la conoscenza e l'impegno a rispettare le norme del presente atto.
3. Il Presente Patto di Integrità e le sanzioni ad esso correlate resteranno in vigore fino alla completa esecuzione del contratto conseguente ad ogni singola procedura di affidamento.
Data
Per il Comune di Torino
Il RUP xxxx. Xxxxxxxx XXXXXX
Per la Società (firma del Legale Rappresentante e timbro dell’Operatore economico)
ALLEGATO 5
DICHIARAZIONE DELLA DITTA
circa l’ottemperanza delle misure di igiene e sicurezza sul lavoro
Il/la sottoscritto/a nato il a cod.fisc. , residente in via
n. , Legale Rappresentante della Ditta con sede legale
posta in via/piazza
n.
del comune di
in provincia di PARTITA I.V.A. n.
, CODICE FISCALE e in qualità di Datore di Lavoro della stessa ai sensi dell’art. 2 del D.Lgs. 81/2008 s.m.i., consapevole delle responsabilità derivanti dal rendere dichiarazioni false, ai sensi dell’art. n. 76, del D.P.R. n. 445/2000,
D I C H I A R A
di ottemperare alle vigenti norme i materia di igiene e sicurezza sul lavoro.
In particolare, in riferimento ai disposti di cui al D.Lgs. 81/2008 s.m.i., lo scrivente dichiara che:
- ha provveduto alla redazione del Documento di Valutazione del Rischio della propria attività lavorativa di cui all’art 28 prendendo in considerazione i seguenti elementi: ambiente/i di lavoro, organizzazione del lavoro, dispositivi protezione collettiva ed individuale, dispositivi sicurezza macchine/impianti;
- ha adottato procedure che assicurino che ciascun lavoratore riceva una formazione sufficiente ed adeguata in materia di sicurezza di cui all’art. 36, con particolare riferimento alla propria mansione, prima che a questi gli vengano affidati specifici compiti;
- ha valutato, nella scelta delle attrezzature di lavoro, delle sostanze o dei preparati chimici impiegati, nonché nella sistemazione dei luoghi di lavoro, i rischi per la sicurezza e per la
salute dei lavoratori, ivi compresi quelli riguardanti gruppi di lavoratori esposti a rischi particolari (rumore, manipolazione di sostanze chimiche, utilizzo di attrezzature, rischio elettrico, caduta dall’alto, ecc.);
- ha adottato procedure che prevedono la sostituzione programmata e preventiva delle parti di macchina/e od impianto/i la cui usura o mal funzionamento può dar luogo ad incidenti;
- coinvolgerà, nell’attività svolta per Vostro conto, solo dipendenti in regola con le vigenti leggi e regolarmente iscritti presso l’INAIL e l’INPS (e CASSA EDILE, ove previsto);
- informerà il proprio personale, di cui si assume sin d’ora la responsabilità dell’operato, delle disposizioni in materia di sicurezza individuate presso la sede comunale dove dovranno essere svolte le attività in appalto, nonché delle prescrizioni e delle procedure individuate nel presente documento e suoi allegati;
- la Ditta risulta disporre di capitali, conoscenza, esperienza e capacità tecniche, macchine, attrezzature, risorse e personale necessari e sufficienti per garantire l’esecuzione a regola d’arte delle attività commissionate con gestione a proprio rischio e con organizzazione dei mezzi necessari;
- nei casi previsti dall’art.26 D.Lgs 81/2008 e s.m.i. ispezionerà la zona di lavoro prima di iniziare i lavori e collaborerà con il Servizio di Prevenzione e Protezione con il quale valutare eventuali ulteriori rischi da interferenza non previsti e conseguenti ad eventi non noti al momento della sottoscrizione del contratto;
- informerà il Committente su eventuali rischi specifici dell’ attività della Ditta che potrebbero interferire con la normale attività lavorativa comunale o che potrebbero risultare dannosi per la sicurezza del personale comunale.
Si informa, infine, che il nostro Referente delegato per le attività oggetto dell’appalto è il Sig.
tel , individuato per comunicare i rischi specifici introdotti nei luoghi di lavoro comunali e svolgere il sopralluogo congiunto preliminare alla sottoscrizione del contratto e, comunque, prima dell’inizio delle attività, presso ciascuna sede luogo di lavoro comunale oggetto dell’appalto.
La persona designata è professionalmente idonea a svolgere le mansioni affidate. Luogo e Data
Il Datore di Lavoro
Legale Rappresentante della Ditta
ALLEGATO 6
MODELLO DI FORMULARIO PERIL DOCUMENTO DI GARA UNICO EUROPEO (DGUE)
Parte I: Informazioni sulla procedura di appalto e sull'amministrazione aggiudicatrice o ente aggiudicatore
Per le procedure di appalto per le quali è stato pubblicato un avviso di indizione di gara nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea le informazioni richieste dalla parte I saranno acquisite automaticamente, a condizione che per generare e compilare il DGUE sia utilizzato il servizio DGUE elettronico (1). Riferimento della pubblicazione del pertinente avviso o bando (2) nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea:
GU UE S numero [], data [], pag. [],
Numero dell'avviso nella GU S: [ ][ ][ ][ ]/S [ ][ ][ ]–[ ][ ][ ][ ][ ][ ][ ]
Se non è pubblicato un avviso di indizione di gara nella GU UE, l'amministrazione aggiudicatrice o l'ente aggiudicatore deve compilare le informazioni in modo da permettere l'individuazione univoca della procedura di appalto:
Se non sussiste obbligo di pubblicazione di un avviso nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea, fornire altre informazioni in modo da permettere l'individuazione univoca della procedura di appalto (ad esempio il rimando ad una pubblicazione a livello nazionale): [….]
INFORMAZIONI SULLA PROCEDURA DI APPALTO
Le informazioni richieste dalla parte I saranno acquisite automaticamente a condizione che per generare e compilare il DGUE sia utilizzato il servizio DGUE in formato elettronico. In caso contrario tali informazioni devono essere inserite dall'operatore economico. | ||
Identità del committente (3) | Risposta: | |
Nome: Codice fiscale | [CITTA’ DI TORINO-CORPO DI POLIZIA MUNICIPALE ] [00514490010 ] | |
Di quale appalto si tratta? | Risposta: | |
Titolo o breve descrizione dell'appalto (4): | [Servizio di prelievo, eventuale custodia (se richiesta) e attività di demolizione di veicoli abbandonati sia su area pubblica che su area privata, ai sensi del D.L.vo 152/2006 e del D.M. 460/1999. ] | |
Numero di riferimento attribuito al fascicolo dall'amministrazione aggiudicatrice o ente aggiudicatore (ove esistente) (5): | [. ] | |
CIG CUP (ove previsto) Codice progetto (ove l’appalto sia finanziato o cofinanziato con fondi europei) | [LOTTO 1 CIG. X0X0000X00- XXXXX 0 XXXXX00000XXX – LOTTO 3 CIG. ZB82315BE0 – LOTTO 4 CIG. ZC72315BFF ] [ ] [ ] | |
Tutte le altre informazioni in tutte le sezioni del DGUE devono essere inserite dall'operatore economico |
(1) I servizi della Commissione metteranno gratuitamente il servizio DGUE in formato elettronico a disposizione delle amministrazioni aggiudicatrici, degli enti aggiudicatori, degli operatori economici, dei fornitori di servizi elettronici e di altre parti interessate.
(2) Per le amministrazioni aggiudicatrici: un avviso di preinformazione utilizzato come mezzo per indire la gara oppure un bando di gara. Per gli enti aggiudicatori: un
avviso periodico indicativo utilizzato come mezzo per indire la gara, un bando di gara o un avviso sull'esistenza di un sistema di qualificazione.
(3) Le informazioni devono essere copiate dalla sezione I, punto I.1 del pertinente avviso o bando. In caso di appalto congiunto indicare le generalità di tutti i committenti.
(4) Cfr. punti II.1.1. e II.1.3. dell'avviso o bando pertinente.
(5) Cfr. punto II.1.1. dell'avviso o bando pertinente.
Parte II: Informazioni sull'operatore economico
A: INFORMAZIONI SULL'OPERATORE ECONOMICO
Dati identificativi | Risposta: | |
Nome: | [ | ] |
Partita IVA, se applicabile: | [ | ] |
Se non è applicabile un numero di partita IVA indicare un altro numero di identificazione | [ | ] |
nazionale, se richiesto e applicabile | ||
Indirizzo postale: | [……………] | |
Persone di contatto (6): | [……………] | |
Telefono: | [……………] | |
PEC o e-mail: | [……………] | |
(indirizzo Internet o sito web) (ove esistente): | [……………] | |
Informazioni generali: | Risposta: | |
L'operatore economico è una microimpresa, oppure un'impresa piccola o media (7)? | [ ] Sì [ ] No | |
Solo se l'appalto è riservato (8): l'operatore economico è un laboratorio protetto, un' "impresa | [ ] Sì [ ] No | |
sociale" (9) o provvede all'esecuzione del contratto nel contesto di programmi di lavoro protetti | ||
(articolo 112 del Codice)? | ||
In caso affermativo, | ||
qual è la percentuale corrispondente di lavoratori con disabilità o svantaggiati? | [……………] | |
Se richiesto, specificare a quale o quali categorie di lavoratori con disabilità o svantaggiati | ||
appartengono i dipendenti interessati: | ||
[…………....] | ||
Se pertinente: l'operatore economico è iscritto in un elenco ufficiale di imprenditori, fornitori, o prestatori di servizi o possiede una certificazione rilasciata da organismi accreditati, ai sensi dell’articolo 90 del Codice ? In caso affermativo: Rispondere compilando le altre parti di questa sezione, la sezione B e, ove pertinente, la sezione C della presente parte, la parte III, la parte V se applicabile, e in ogni caso compilare e firmare la parte VI. a) Indicare la denominazione dell'elenco o del certificato e, se pertinente, il pertinente numero di iscrizione o della certificazione b) Se il certificato di iscrizione o la certificazione è disponibile elettronicamente, indicare: c) Indicare i riferimenti in base ai quali è stata ottenuta l'iscrizione o la certificazione e, se pertinente, la classificazione ricevuta nell'elenco ufficiale (10): d) L'iscrizione o la certificazione comprende tutti i criteri di selezione richiesti? In caso di risposta negativa alla lettera d): Inserire inoltre tutte le informazioni mancanti nella parte IV, sezione A, B, C, o D secondo il caso SOLO se richiesto dal pertinente avviso o bando o dai documenti di gara: e) L'operatore economico potrà fornire un certificato per quanto riguarda il pagamento dei contributi previdenziali e delle imposte, o fornire informazioni che permettano | [ ] Sì [ ] No [ ] Non applicabile a) [ ] b) (indirizzo web, autorità o organismo di emanazione, riferimento preciso della documentazione): [………..…][…………][……….…][……….…] c) [ ] d) [ ] Sì [ ] No |
(6) Ripetere le informazioni per ogni persona di contatto tante volte quanto necessario.
(7) Cfr. raccomandazione della Commissione, del 6 maggio 2003, relativa alla definizione delle microimprese, piccole e medie imprese (GU L 124 del 20.5.2003, pag. 36). Queste informazioni sono richieste unicamente a fini statistici.
Microimprese: imprese che occupano meno di 10 persone e realizzano un fatturato annuo oppure un totale di bilancio annuo non superiori a 2 milioni di EUR. Piccole imprese: imprese che occupano meno di 50 persone e realizzano un fatturato annuo o un totale di bilancio annuo non superiori a 10 milioni di EUR.
Medie imprese: imprese che non appartengono alla categoria delle microimprese né a quella delle piccole imprese, che occupano meno di 250 persone e il cui
fatturato annuo non supera i 50 milioni di EUR e/o il cui totale di bilancio annuo non supera i 43 milioni di EUR.
(8) Cfr. il punto III.1.5 del bando di gara.
(9) Un' "impresa sociale" ha per scopo principale l'integrazione sociale e professionale delle persone disabili o svantaggiate.
all'amministrazione aggiudicatrice o all'ente aggiudicatore di ottenere direttamente tale documento accedendo a una banca dati nazionale che sia disponibile gratuitamente in un qualunque Stato membro? Se la documentazione pertinente è disponibile elettronicamente, indicare: | e) [ ] Sì [ ] No (indirizzo web, autorità o organismo di emanazione, riferimento preciso della documentazione) [………..…][…………][……….…][……….…] | ||
Se pertinente: l'operatore economico, in caso di contratti di lavori pubblici di importo superiore a 150.000 euro, è in possesso di attestazione rilasciata da Società Organismi di Attestazione (SOA), ai sensi dell’articolo 84 del Codice (settori ordinari)? ovvero, è in possesso di attestazione rilasciata nell’ambito dei Sistemi di qualificazione di cui all’articolo 134 del Codice, previsti per i settori speciali In caso affermativo: a) Indicare gli estremi dell’attestazione (denominazione dell’Organismo di attestazione ovvero Sistema di qualificazione, numero e data dell’attestazione) b) Se l’attestazione di qualificazione è disponibile elettronicamente, indicare: c) Indicare, se pertinente, le categorie di qualificazione alla quale si riferisce l’attestazione: d) L'attestazione di qualificazione comprende tutti i criteri di selezione richiesti? | [ ] Sì [ ] No [ ] Sì [ ] No a) [ ] b) (indirizzo web, autorità o organismo di emanazione, riferimento preciso della documentazione): [………..…][…………][……….…][……….…] c) […………..…] d) [ ] Sì [ ] No | ||
Si evidenzia che gli operatori economici, iscritti in elenchi di cui all’articolo 90 del Codice o in possesso di attestazione di qualificazione SOA (per lavori di importo superiore a 150.000 euro) di cui all’articolo 84 o in possesso di attestazione rilasciata da Sistemi di qualificazione di cui all’articolo 134 del Codice, non compilano le Sezioni B e C della Parte IV. | |||
Forma della partecipazione: | Risposta: | ||
L'operatore economico partecipa alla procedura di appalto insieme ad altri (11)? | [ ] Sì [ ] No | ||
In caso affermativo, accertarsi che gli altri operatori interessati forniscano un DGUE distinto. | |||
In caso affermativo: | |||
a) Specificare il ruolo dell'operatore economico nel raggruppamento, ovvero consorzio, GEIE, | |||
rete di impresa di cui all’ art. 45, comma 2, lett. d), e), f) e g) e all’art. 46, comma 1, lett. a), | |||
b), c), d) ed e) del Codice (capofila, responsabile di compiti specifici,ecc.): | a): [ ] | ||
b) Indicare gli altri operatori economici che compartecipano alla procedura di appalto: | |||
c) Se pertinente, indicare il nome del raggruppamento partecipante: | b): [ ] | ||
d) Se pertinente, indicare la denominazione degli operatori economici facenti parte di un consorzio di cui all’art. 45, comma 2, lett. b) e c), o di una società di professionisti di cui | c): [ ] | ||
all’articolo 46, comma 1, lett. f) che eseguono le prestazioni oggetto del contratto. | d): [ ] | ||
Lotti | Risposta: | ||
Se pertinente, indicare il lotto o i lotti per i quali l'operatore economico intende presentare un'offerta: | [ | ] |
B: INFORMAZIONI SUI RAPPRESENTANTI DELL'OPERATORE ECONOMICO
Se pertinente, indicare nome e indirizzo delle persone abilitate ad agire come rappresentanti, ivi compresi procuratori e institori, dell'operatore economico ai fini della procedura di appalto in oggetto; se intervengono più legali rappresentanti ripetere tante volte quanto necessario. | ||
Eventuali rappresentanti: | Risposta: | |
Nome completo; se richiesto, indicare altresì data e luogo di nascita: | […………….]; […………….] | |
Posizione/Titolo ad agire: | [………….…] | |
Indirizzo postale: | [………….…] | |
Telefono: | [………….…] | |
E-mail: | […………….] | |
Se necessario, fornire precisazioni sulla rappresentanza (forma, portata, scopo, firma congiunta): | [………….…] |
(10) I riferimenti e l'eventuale classificazione sono indicati nella certificazione.
(11) Specificamente nell’ambito di un raggruppamento, consorzio, joint-venture o altro
C: INFORMAZIONI SULL'AFFIDAMENTO SULLE CAPACITÀ DI ALTRI SOGGETTI (Articolo 89 del Codice - Avvalimento)
Affidamento: | Risposta: | |
L'operatore economico fa affidamento sulle capacità di altri soggetti per soddisfare i criteri di selezione della parte IV e rispettare i criteri e le regole (eventuali) della parte V? In caso affermativo: Indicare la denominazione degli operatori economici di cui si intende avvalersi: Indicare i requisiti oggetto di avvalimento: | [ ]Sì [ ]No [………….…] [………….…] | |
In caso affermativo, indicare la denominazione degli operatori economici di cui si intende avvalersi, i requisiti oggetto di avvalimento e presentare per ciascuna impresa ausiliaria un DGUE distinto, debitamente compilato e firmato dai soggetti interessati, con le informazioni richieste dalle sezioni A e B della presente parte, dalla parte III, dalla parte IV ove pertinente e dalla parte VI. Si noti che dovrebbero essere indicati anche i tecnici o gli organismi tecnici che non facciano parte integrante dell’operatore economico, in particolare quelli responsabili del controllo della qualità e, per gli appalti pubblici di lavori, quelli di cui l’operatore economico disporrà per l’esecuzione dell’opera. |
D: INFORMAZIONI CONCERNENTI I SUBAPPALTATORI SULLE CUI CAPACITÀ L'OPERATORE ECONOMICO NON FA AFFIDAMENTO (ARTICOLO 105
DEL CODICE - SUBAPPALTO)
(Tale sezione è da compilare solo se le informazioni sono esplicitamente richieste dall'amministrazione aggiudicatrice o dall'ente aggiudicatore).
Subappaltatore: | Risposta: |
L'operatore economico intende subappaltare parte del contratto a terzi? In caso affermativo: Elencare le prestazioni o lavorazioni che si intende subappaltare e la relativa quota (espressa in percentuale) sull’importo contrattuale: Nel caso ricorrano le condizioni di cui all’articolo 105, comma 6, del Codice, indicare la denominazione dei subappaltatori proposti: | [ ]Sì [ ]No [……………….] [……………….] [……………….] |
Se l'amministrazione aggiudicatrice o l'ente aggiudicatore richiede esplicitamente queste informazioni in aggiunta alle informazioni della presente sezione, ognuno dei subappaltatori o categorie di subappaltatori) interessati dovrà compilare un proprio D.G.U.E. fornendo le informazioni richieste dalle sezioni A e B della presente parte, dalla parte III, dalla parte IV ove pertinente e dalla parte VI.
PARTE III: MOTIVI DI ESCLUSIONE (Articolo 80 del Codice)
A: MOTIVI LEGATI A CONDANNE PENALI
L'articolo 57, paragrafo 1, della direttiva 2014/24/UE stabilisce i seguenti motivi di esclusione (Articolo 80, comma 1, del Codice):
1. Partecipazione a un’organizzazione criminale (12)
2. Corruzione(13)
3. Frode(14);
4. Reati terroristici o reati connessi alle attività terroristiche (15);
5. Riciclaggio di proventi di attività criminose o finanziamento al terrorismo (16);
6. Lavoro minorile e altre forme di tratta di esseri umani(17) CODICE
7.
Ogni altro delitto da cui derivi, quale pena accessoria, l'incapacità di contrattare con la pubblica amministrazione (lettera g) articolo 80, comma 1, del Codice);
Motivi legati a condanne penali ai sensi delle disposizioni nazionali di attuazione dei motivi stabiliti dall'articolo 57, paragrafo 1, della direttiva (articolo 80, comma 1, del Codice): | Risposta: |
I soggetti di cui all’art. 80, comma 3, del Codice sono stati condannati con sentenza definitiva o decreto penale di condanna divenuto irrevocabile o sentenza di applicazione della pena richiesta ai sensi dell’articolo 444 del Codice di procedura penale per uno dei motivi indicati sopra con sentenza pronunciata non più di cinque anni fa o, indipendentemente dalla data della sentenza, in seguito alla quale sia ancora applicabile un periodo di esclusione stabilito direttamente nella sentenza ovvero desumibile ai sensi dell’art. 80 comma 10? | [ ] Sì [ ] No Se la documentazione pertinente è disponibile elettronicamente, indicare: (indirizzo web, autorità o organismo di emanazione, riferimento preciso della documentazione): […………….…][………………][……..………][ ] (18) |
In caso affermativo, indicare (19): a) la data della condanna, del decreto penale di condanna o della sentenza di applicazione della pena su richiesta, la relativa durata e il reato commesso tra quelli riportati all’articolo 80, comma 1, lettera da a) a g) del Codice e i motivi di condanna, b) dati identificativi delle persone condannate [ ]; c) se stabilita direttamente nella sentenza di condanna la durata della pena accessoria, indicare: | a) Data:[ ], durata [ ], lettera comma 1, xxxxxxxx 00 [ ], xxxxxx:[ ] x) [……] c) durata del periodo d'esclusione [..…], lettera comma 1, articolo 80 [ ], |
In caso di sentenze di condanna, l'operatore economico ha adottato misure sufficienti a dimostrare la sua affidabilità nonostante l'esistenza di un pertinente motivo di esclusione20 (autodisciplina o “Self-Cleaning”, cfr. articolo 80, comma 7)? | [ ] Sì [ ] No |
In caso affermativo, indicare: 1) la sentenza di condanna definitiva ha riconosciuto l’attenuante della collaborazione come definita dalle singole fattispecie di reato? 2) Se la sentenza definitiva di condanna prevede una pena detentiva non superiore a 18 mesi? 3) in caso di risposta affermativa per le ipotesi 1) e/o 2), i soggetti di cui all’art. 80, comma 3, del Codice: - hanno risarcito interamente il danno? - si sono impegnati formalmente a risarcire il danno? 4) per le ipotesi 1) e 2 l’operatore economico ha adottato misure di carattere tecnico o organizzativo e relativi al personale idonei a prevenire ulteriori illeciti o reati ? | [ ] Sì [ ] No [ ] Sì [ ] No [ ] Sì [ ] No [ ] Sì [ ] No [ ] Sì [ ] No In caso affermativo elencare la documentazione pertinente [ ] e, se disponibile elettronicamente, indicare: (indirizzo web, autorità o organismo di emanazione, riferimento preciso della documentazione): [……..…][…….…][……..…][ ] |
(12) Quale definita all'articolo 2 della decisione quadro 2008/841/GAI del Consiglio, del 24 ottobre 2008, relativa alla lotta contro la criminalità organizzata (GU L 300 dell'11.11.2008, pag. 42).
(13) Quale definita all'articolo 3 della convenzione relativa alla lotta contro la corruzione nella quale sono coinvolti funzionari delle Comunità europee o degli Stati membri dell'Unione europea (GU C 195 del 25.6.1997, pag. 1) e all'articolo 2, paragrafo 1, della decisione quadro 2003/568/GAI del Consiglio, del 22 luglio 2003, relativa alla lotta contro la corruzione nel settore privato (GU L 192 del 31.7.2003, pag. 54). Questo motivo di esclusione comprende la corruzione così come definita nel diritto nazionale dell'amministrazione aggiudicatrice (o ente aggiudicatore) o dell'operatore economico.
(14 ) Ai sensi dell'articolo 1 della convenzione relativa alla tutela degli interessi finanziari delle Comunità europee (GU C 316 del 27.11.1995, pag. 48).
(15) Quali definiti agli articoli 1 e 3 della decisione quadro del Consiglio, del 13 giugno 2002, sulla lotta contro il terrorismo (GU L 164 del 22.6.2002, pag. 3). Questo motivo di esclusione comprende anche l'istigazione, il concorso, il tentativo di commettere uno di tali reati, come indicato all'articolo 4 di detta decisione quadro.
(16) Quali definiti all'articolo 1 della direttiva 2005/60/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 ottobre 2005, relativa alla prevenzione dell'uso del sistema finanziario a scopo di riciclaggio dei proventi di attività criminose e di finanziamento del terrorismo (GU L 309 del 25.11.2005, pag. 15).
(17) Quali definiti all'articolo 2 della direttiva 2011/36/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 5 aprile 2011, concernente la prevenzione e la repressione della tratta di esseri umani e la protezione delle vittime, e che sostituisce la xxxxxxxxx xxxxxx xxx Xxxxxxxxx 0000/000/XXX (XX L 101 del 15.4.2011, pag. 1).
(18) Ripetere tante volte quanto necessario.
(19) Ripetere tante volte quanto necessario.
(20) In conformità alle disposizioni nazionali di attuazione dell'articolo 57, paragrafo 6, della direttiva 2014/24/UE.
5) se le sentenze di condanne sono state emesse nei confronti dei soggetti cessati di cui all’art. 80 comma 3, indicare le misure che dimostrano la completa ed effettiva dissociazione dalla condotta penalmente sanzionata: | [……..…] |
B: MOTIVI LEGATI AL PAGAMENTO DI IMPOSTE O CONTRIBUTI PREVIDENZIALI
Pagamento di imposte, tasse o contributi previdenziali (Articolo 80, comma 4, del Codice): | Risposta: | |
L'operatore economico ha soddisfatto tutti gli obblighi relativi al pagamento di imposte, tasse o contributi previdenziali, sia nel paese dove è stabilito sia nello Stato membro dell'amministrazione aggiudicatrice o dell'ente aggiudicatore, se diverso dal paese di stabilimento? | [ ] Sì [ ] No | |
In caso negativo, indicare: | Imposte/tasse | Contributi previdenziali |
a) Paese o Stato membro interessato | a) [ ] b) [ ] c1) [ ] Sì [ ] No - [ ] Sì [ ] No - [………………] - [………………] c2) [ ] d) [ ] Sì [ ] No In caso affermativo, fornire informazioni dettagliate: [……] | a) [ ] b) [ ] c1) [ ] Sì [ ] No - [ ] Sì [ ] No - [………………] - [………………] c2) [ ] d) [ ] Sì [ ] No In caso affermativo, fornire informazioni dettagliate: [……] |
b) Di quale importo si tratta | ||
c) Come è stata stabilita tale inottemperanza: | ||
1) Mediante una decisione giudiziaria o amministrativa: | ||
− Tale decisione è definitiva e vincolante? | ||
− Indicare la data della sentenza di condanna o della decisione. | ||
− Nel caso di una sentenza di condanna, se stabilita | ||
direttamente nella sentenza di condanna, la durata del | ||
periodo d'esclusione: | ||
2) In altro modo? Specificare: | ||
d) L'operatore economico ha ottemperato od ottempererà ai suoi | ||
obblighi, pagando o impegnandosi in modo vincolante a | ||
pagare le imposte, le tasse o i contributi previdenziali dovuti, | ||
compresi eventuali interessi o multe, avendo effettuato il | ||
pagamento o formalizzato l’impegno prima della scadenza del | ||
termine per la presentazione della domanda (articolo 80 | ||
comma 4, ultimo periodo, del Codice)? | ||
Se la documentazione pertinente relativa al pagamento di imposte o contributi previdenziali è disponibile elettronicamente, indicare: | (indirizzo web, autorità o organismo di emanazione, riferimento preciso della documentazione)(21): [……………][……………][…………..…] |
C: MOTIVI LEGATI A INSOLVENZA, CONFLITTO DI INTERESSI O ILLECITI PROFESSIONALI (22)
Si noti che ai fini del presente appalto alcuni dei motivi di esclusione elencati di seguito potrebbero essere stati oggetto di una definizione più precisa nel diritto nazionale, nell'avviso o bando pertinente o nei documenti di gara. Il diritto nazionale può ad esempio prevedere che nel concetto di "grave illecito professionale" rientrino forme diverse di condotta. | ||
Informazioni su eventuali situazioni di insolvenza, conflitto di interessi o illeciti professionali | Risposta: | |
L'operatore economico ha violato, per quanto di sua conoscenza, obblighi applicabili in materia di salute e sicurezza sul lavoro, di diritto ambientale, sociale e del lavoro, (23) di cui all’articolo 80, comma 5, lett. a), del Codice ? | [ ] Sì [ ] No | |
In caso affermativo, l'operatore economico ha adottato misure sufficienti a dimostrare la sua affidabilità nonostante l'esistenza di un pertinente motivo di esclusione (autodisciplina o “Self-Cleaning, cfr. articolo 80, comma 7)? | [ ] Sì [ ] No | |
In caso affermativo, indicare: 1) L’operatore economico - ha risarcito interamente il danno? - si è impegnato formalmente a risarcire il danno? 2) l’operatore economico ha adottato misure di carattere tecnico o organizzativo e relativi al personale idonei a prevenire ulteriori illeciti o reati ? | [ ] Sì [ ] No [ ] Sì [ ] No [ ] Sì [ ] No In caso affermativo elencare la documentazione pertinente [ ] e, se disponibile elettronicamente, indicare: (indirizzo web, autorità o organismo di emanazione, riferimento preciso della documentazione): [……..…][…….…][……..…][ ] | |
L'operatore economico si trova in una delle seguenti situazioni oppure è sottoposto a un procedimento per l’accertamento di una delle |
(21) Ripetere tante volte quanto necessario.
(22) Cfr. articolo 57, paragrafo 4, della direttiva 2014/24/UE.
(23) Così come stabiliti ai fini del presente appalto dalla normativa nazionale, dall'avviso o bando pertinente o dai documenti di gara ovvero dall'articolo 18, paragrafo 2, della direttiva 2014/24/UE.
seguenti situazioni di cui all’articolo 80, comma 5, lett. b), del Codice: | |
a) fallimento | |
[ ] Sì [ ] No | |
In caso affermativo: | |
- il curatore del fallimento è stato autorizzato all’esercizio provvisorio | |
ed è stato autorizzato dal giudice delegato a partecipare a | [ ] Sì [ ] No |
procedure di affidamento di contratti pubblici (articolo 110, comma | |
3, lette. a) del Codice) ? | In caso affermativo indicare gli estremi dei provvedimenti |
[………..…] [………..…] | |
- la partecipazione alla procedura di affidamento è stata subordinata | |
ai sensi dell’art. 110, comma 5, all’avvalimento di altro operatore economico? | [ ] Sì [ ] No In caso affermativo indicare l’Impresa ausiliaria |
[………..…] | |
b) liquidazione coatta | |
c) concordato preventivo | [ ] Sì [ ] No |
d) è ammesso a concordato con continuità aziendale | [ ] Sì [ ] No [ ] Sì [ ] No |
In caso di risposta affermativa alla lettera d): - è stato autorizzato dal giudice delegato ai sensi dell’ articolo 110, | [ ] Sì [ ] No |
comma 3, lett. a) del Codice? | [ ] Sì [ ] No |
- la partecipazione alla procedura di affidamento è stata subordinata ai sensi dell’art. 110, comma 5, all’avvalimento di altro operatore | In caso affermativo indicare l’Impresa ausiliaria [ ] |
economico? | |
L'operatore economico si è reso colpevole di gravi illeciti professionali(24) di cui all’art. 80 comma 5 lett. c) del Codice? In caso affermativo, fornire informazioni dettagliate, specificando la tipologia di illecito: | [ ] Sì [ ] No [………………] |
In caso affermativo, l'operatore economico ha adottato misure di autodisciplina? | [ ] Sì [ ] No |
In caso affermativo, indicare: 1) L’operatore economico: - ha risarcito interamente il danno? - si è impegnato formalmente a risarcire il danno? 2) l’operatore economico ha adottato misure di carattere tecnico o organizzativo e relativi al personale idonei a prevenire ulteriori illeciti o reati ? | [ ] Sì [ ] No [ ] Sì [ ] No [ ] Sì [ ] No In caso affermativo elencare la documentazione pertinente [ ] e, se disponibile elettronicamente, indicare: (indirizzo web, autorità o organismo di emanazione, riferimento preciso della documentazione): [……..…][…….…][……..…][ ] |
L'operatore economico è a conoscenza di qualsiasi conflitto di interessi(25) legato alla sua partecipazione alla procedura di appalto (articolo 80, comma 5, lett. d) del Codice)? In caso affermativo, fornire informazioni dettagliate sulle modalità con cui è stato risolto il conflitto di interessi: | [ ] Sì [ ] No [………….] |
L'operatore economico o un'impresa a lui collegata ha fornito consulenza all'amministrazione aggiudicatrice o all'ente aggiudicatore o ha altrimenti partecipato alla preparazione della procedura d'aggiudicazione (articolo 80, comma 5, lett. e) del Codice? In caso affermativo, fornire informazioni dettagliate sulle misure adottate per prevenire le possibili distorsioni della concorrenza: | [ ] Sì [ ] No […………………] |
L'operatore economico può confermare di: a) non essersi reso gravemente colpevole di false dichiarazioni nel fornire le informazioni richieste per verificare l'assenza di motivi di esclusione o il rispetto dei criteri di selezione, b) non avere occultato tali informazioni? | [ ] Sì [ ] No [ ] Sì [ ] No |
(24) Cfr., ove applicabile, il diritto nazionale, l'avviso o bando pertinente o i documenti di gara.
(25) Come indicato nel diritto nazionale, nell'avviso o bando pertinente o nei documenti di gara.
D: ALTRI MOTIVI DI ESCLUSIONE EVENTUALMENTE PREVISTI DALLA LEGISLAZIONE NAZIONALE DELLO STATO MEMBRO DELL'AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE O DELL'ENTE AGGIUDICATORE
Motivi di esclusione previsti esclusivamente dalla legislazione nazionale (articolo 80, comma 2 e comma 5, lett. f), g), h), i), l), m) del Codice e art. 53 comma 16-ter del D. Lgs. 165/2001 | Risposta: |
Sussistono a carico dell’operatore economico cause di decadenza, di sospensione o di divieto previste dall'articolo 67 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159 o di un tentativo di infiltrazione mafiosa di cui all'articolo 84, comma 4, del medesimo decreto, fermo restando quanto previsto dagli articoli 88, comma 4-bis, e 92, commi 2 e 3, del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, con riferimento rispettivamente alle comunicazioni antimafia e alle informazioni antimafia (Articolo 80, comma 2, del Codice)? | [ ] Sì [ ] No Se la documentazione pertinente è disponibile elettronicamente, indicare: (indirizzo web, autorità o organismo di emanazione, riferimento preciso della documentazione): […………….…][………………][……..………][ ] (26) |
L’operatore economico si trova in una delle seguenti situazioni ? | |
1. è stato soggetto alla sanzione interdittiva di cui all'articolo 9, | [ ] Sì [ ] No |
comma 2, lettera c) del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231 o | Se la documentazione pertinente è disponibile elettronicamente, |
ad altra sanzione che comporta il divieto di contrarre con la | indicare: indirizzo web, autorità o organismo di emanazione, riferimento |
pubblica amministrazione, compresi i provvedimenti interdittivi di | preciso della documentazione): |
cui all'articolo 14 del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 | [………..…][……….…][……….…] |
(Xxxxxxxx 00, xxxxx 0, xxxxxxx x); | [ ] Xx [ ] No |
Se la documentazione pertinente è disponibile elettronicamente, | |
2. è iscritto nel casellario informatico tenuto dall'Osservatorio dell'ANAC per aver presentato false dichiarazioni o falsa documentazione ai fini del rilascio dell'attestazione di qualificazione, per il periodo durante il quale perdura l'iscrizione | indicare: indirizzo web, autorità o organismo di emanazione, riferimento preciso della documentazione): [………..…][……….…][……….…] [ ] Sì [ ] No |
(Articolo 80, comma 5, lettera g); | |
[………..…][……….…][……….…] | |
3. ha violato il divieto di intestazione fiduciaria di cui all'articolo 17 della legge 19 marzo 1990, n. 55 (Articolo 80, comma 5, lettera h)? | [ ] Sì [ ] No Se la documentazione pertinente è disponibile elettronicamente, indicare: indirizzo web, autorità o organismo di emanazione, riferimento |
In caso affermativo : - indicare la data dell’accertamento definitivo e l’autorità o organismo di | preciso della documentazione): [………..…][……….…][ ] |
emanazione: | [ ] Sì [ ] No [ ] Non è tenuto alla disciplina legge 68/1999 |
- la violazione è stata rimossa ? | Se la documentazione pertinente è disponibile elettronicamente, indicare: indirizzo web, autorità o organismo di emanazione, riferimento |
preciso della documentazione): | |
[………..…][……….…][……….…] | |
Nel caso in cui l’operatore non è tenuto alla disciplina legge 68/1999 | |
indicare le motivazioni: | |
(numero dipendenti e/o altro ) [………..…][……….…][ ] | |
[ ] Sì [ ] No | |
4. è in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei | |
disabili di cui alla legge 12 marzo 1999, n. 68 (Articolo 80, comma 5, lettera i); | [ ] Sì [ ] No |
[ ] Sì [ ] No | |
Se la documentazione pertinente è disponibile elettronicamente, | |
indicare: indirizzo web, autorità o organismo di emanazione, riferimento | |
preciso della documentazione): | |
[………..…][……….…][……….…] | |
[ ] Sì [ ] No | |
5. è stato vittima dei reati previsti e puniti dagli articoli 317 e 629 del | |
codice penale aggravati ai sensi dell'articolo 7 del decreto-legge | |
13 maggio 1991, n. 152, convertito, con modificazioni, dalla legge | |
12 luglio 1991, n. 203? | |
In caso affermativo: | |
- ha denunciato i fatti all’autorità giudiziaria? | |
- ricorrono i casi previsti all’articolo 4, primo comma, della Legge 24 | |
novembre 1981, n. 689 (articolo 80, comma 5, lettera l) ? | |
6. si trova rispetto ad un altro partecipante alla medesima procedura | |
di affidamento, in una situazione di controllo di cui all'articolo 2359 | |
del codice civile o in una qualsiasi relazione, anche di fatto, se la | |
situazione di controllo o la relazione comporti che le offerte sono |
(26) Ripetere tante volte quanto necessario.
imputabili ad un unico centro decisionale (articolo 80, comma 5, lettera m)? | |
7. L’operatore economico si trova nella condizione prevista dall’art. 53 comma 16-ter del D.Lgs. 165/2001 (pantouflage o revolving door) in quanto ha concluso contratti di lavoro subordinato o autonomo e, comunque, ha attribuito incarichi ad ex dipendenti della stazione appaltante che hanno cessato il loro rapporto di lavoro da meno di tre anni e che negli ultimi tre anni di servizio hanno esercitato poteri autoritativi o negoziali per conto della stessa stazione appaltante nei confronti del medesimo operatore economico ? | [ ] Sì [ ] No |
Parte IV: Criteri di selezione
In merito ai criteri di selezione (sezione α o sezioni da A a D della presente parte) l'operatore economico dichiara che:
α: INDICAZIONE GLOBALE PER TUTTI I CRITERI DI SELEZIONE
L'operatore economico deve compilare questo campo solo se l'amministrazione aggiudicatrice o l'ente aggiudicatore ha indicato nell'avviso o bando pertinente o nei documenti di gara ivi citati che l'operatore economico può limitarsi a compilare la sezione α della parte IV senza compilare nessun'altra sezione della parte IV: | ||
Rispetto di tutti i criteri di selezione richiesti | Risposta | |
Soddisfa i criteri di selezione richiesti: | [ ] Sì [ ] No |
A: IDONEITÀ (Articolo 83, comma 1, lettera a), del Codice)
Tale Sezione è da compilare solo se le informazioni sono state richieste espressamente dall’amministrazione aggiudicatrice o dall’ente aggiudicatore nell’avviso o bando pertinente o nei documenti di gara. | ||
Idoneità | Risposta | |
1) Iscrizione in un registro professionale o commerciale tenuto nello Stato membro di stabilimento (27) Se la documentazione pertinente è disponibile elettronicamente, indicare: | [………….…] (indirizzo web, autorità o organismo di emanazione, riferimento preciso della documentazione): […………][……..…][…………] | |
2) Per gli appalti di servizi: È richiesta una particolare autorizzazione o appartenenza a una particolare organizzazione (elenchi, albi, ecc.) per poter prestare il servizio di cui trattasi nel paese di stabilimento dell'operatore economico? Se la documentazione pertinente è disponibile elettronicamente, indicare: | [ ] Sì [ ] No In caso affermativo, specificare quale documentazione e se l'operatore economico ne dispone: [ …] [ ] Sì [ ] No (indirizzo web, autorità o organismo di emanazione, riferimento preciso della documentazione): […………][……….…][ ] |
(27) Conformemente all'elenco dell'allegato XI della direttiva 2014/24/UE; gli operatori economici di taluni Stati membri potrebbero dover soddisfare altri requisiti previsti nello stesso allegato.
B: CAPACITÀ ECONOMICA E FINANZIARIA (Articolo 83, comma 1, lettera b), del Codice)
Tale Sezione è da compilare solo se le informazioni sono state richieste espressamente dall’amministrazione aggiudicatrice o dall’ente aggiudicatore nell’avviso o bando pertinente o nei documenti di gara. | ||
Capacità economica e finanziaria | Risposta: | |
1a) Il fatturato annuo ("generale") dell'operatore economico per il numero di esercizi richiesto nell'avviso o bando pertinente o nei documenti di gara è il seguente: | esercizio: [……] fatturato: [……] […] valuta esercizio: [……] fatturato: [……] […] valuta esercizio: [……] fatturato: [……] […] valuta | |
e/o, | ||
1b) Il fatturato annuo medio dell'operatore economico per il numero di esercizi richiesto nell'avviso o bando pertinente o nei documenti di gara è il seguente (28): Se la documentazione pertinente è disponibile elettronicamente, indicare: | (numero di esercizi, fatturato medio): [……], [……] […] valuta (indirizzo web, autorità o organismo di emanazione, riferimento preciso della documentazione): […….…][……..…][……..…] | |
2a) Il fatturato annuo ("specifico") dell'operatore economico nel settore di attività oggetto dell'appalto e specificato nell'avviso o bando pertinente o nei documenti di gara per il numero di esercizi richiesto è il seguente: e/o, 2b) Il fatturato annuo medio dell'operatore economico nel settore e per il numero di esercizi specificato nell'avviso o bando pertinente o nei documenti di gara è il seguente (29): Se la documentazione pertinente è disponibile elettronicamente, indicare: | esercizio: [……] fatturato: [……] […]valuta esercizio: [……] fatturato: [……] […]valuta esercizio: [……] fatturato: [……] […]valuta (numero di esercizi, fatturato medio): [……], [……] […] valuta (indirizzo web, autorità o organismo di emanazione, riferimento preciso della documentazione): [……….…][…………][ ] | |
3) Se le informazioni relative al fatturato (generale o specifico) non sono disponibili per tutto il periodo richiesto, indicare la data di costituzione o di avvio delle attività dell'operatore economico: | [……] | |
4) Per quanto riguarda gli indici finanziari (30) specificati nell'avviso o bando pertinente o nei documenti di gara ai sensi dell’art. 83 comma 4, lett. b), del Codice, l'operatore economico dichiara che i valori attuali degli indici richiesti sono i seguenti: Se la documentazione pertinente è disponibile elettronicamente, indicare: | (indicazione dell'indice richiesto, come rapporto tra x e y (31), e valore) [……], [……] (32) (indirizzo web, autorità o organismo di emanazione, riferimento preciso della documentazione): [………..…][…………][ ] | |
5) L'importo assicurato dalla copertura contro i rischi professionali è il seguente (articolo 83, comma 4, lettera c) del Codice): | [……] […] valuta (indirizzo web, autorità o organismo di emanazione, riferimento preciso della documentazione): [……….…][…………][ ] | |
Se tali informazioni sono disponibili elettronicamente, indicare: | ||
6) Per quanto riguarda gli eventuali altri requisiti economici o finanziari specificati nell'avviso o bando pertinente o nei documenti di gara, l'operatore economico dichiara che: | [……] | |
Se la documentazione pertinente eventualmente specificata nell'avviso o bando pertinente o nei documenti di gara è disponibile elettronicamente, indicare: | (indirizzo web, autorità o organismo di emanazione, riferimento preciso della documentazione): […………..][……….…][ ] |
C: CAPACITÀ TECNICHE E PROFESSIONALI (Articolo 83, comma 1, lettera c), del Codice)
Tale Sezione è da compilare solo se le informazioni sono state richieste espressamente dall’amministrazione aggiudicatrice o dall’ente aggiudicatore nell’avviso o bando pertinente o nei documenti di gara. | ||
Capacità tecniche e professionali | Risposta: | |
1a) Unicamente per gli appalti pubblici di lavori, durante il periodo di riferimento(33) l'operatore economico ha eseguito i seguenti lavori del tipo specificato: Se la documentazione pertinente sull'esecuzione e sul risultato soddisfacenti dei lavori più importanti è disponibile per via elettronica, indicare: | Numero di anni (periodo specificato nell'avviso o bando pertinente o nei documenti di gara): […] Lavori: [……] (indirizzo web, autorità o organismo di emanazione, riferimento preciso della documentazione): […………][………..…][ ] | |
1b) Unicamente per gli appalti pubblici di forniture e di servizi: Durante il periodo di riferimento l'operatore economico ha consegnato le seguenti forniture principali del tipo | Numero di anni (periodo specificato nell'avviso o bando pertinente o nei documenti di gara): [……………..] |
Descrizione | importi | date | destinatari |
(28) Solo se consentito dall'avviso o bando pertinente o dai documenti di gara.
(29) Solo se consentito dall'avviso o bando pertinente o dai documenti di gara.
(30) Ad esempio, rapporto tra attività e passività.
(31) Ad esempio, rapporto tra attività e passività.
(32) Ripetere tante volte quanto necessario.
(33) Le amministrazioni aggiudicatrici possono richiedere fino a cinque anni e ammettere un'esperienza che risale a più di cinque anni prima.
(34) In altri termini, occorre indicare tutti i destinatari e l'elenco deve comprendere i clienti pubblici e privati delle forniture o dei servizi in oggetto.
specificato o prestato i seguenti servizi principali del tipo specificato: Indicare nell'elenco gli importi, le date e i destinatari, pubblici o privati(34): | ||||||
2) Può disporre dei seguenti tecnici o organismi tecnici (35), citando in particolare quelli responsabili del controllo della qualità: Nel caso di appalti pubblici di lavori l'operatore economico potrà disporre dei seguenti tecnici o organismi tecnici per l'esecuzione dei lavori: | [……..……] [……….…] | |||||
3) Utilizza le seguenti attrezzature tecniche e adotta le seguenti misure per garantire la qualità e dispone degli strumenti di studio e ricerca indicati di seguito: | [……….…] | |||||
4) Potrà applicare i seguenti sistemi di gestione e di tracciabilità della catena di approvvigionamento durante l'esecuzione dell'appalto: | [……….…] | |||||
5) | Per la fornitura di prodotti o la prestazione di servizi complessi o, eccezionalmente, di prodotti o servizi richiesti per una finalità particolare: L'operatore economico consentirà l'esecuzione di verifiche(36) delle sue capacità di produzione o strutture tecniche e, se necessario, degli strumenti di studio e di ricerca di cui egli dispone, nonché delle misure adottate per garantire la qualità? | [ ] Sì [ ] No | ||||
6) a) | Indicare i titoli di studio e professionali di cui sono in possesso: lo stesso prestatore di servizi o imprenditore, e/o (in funzione dei requisiti richiesti nell'avviso o bando pertinente o nei documenti di gara) | a) [ ] | ||||
b) | i componenti della struttura tecnica-operativa/ gruppi di lavoro: | b) [ ] | ||||
7) | L'operatore economico potrà applicare durante l'esecuzione dell'appalto le seguenti misure di gestione ambientale: | […………..…] | ||||
8) | L'organico medio annuo dell'operatore economico e il | Anno, organico medio annuo: | ||||
numero dei dirigenti negli ultimi tre anni sono i seguenti: | […………],[……..…], | |||||
[…………],[……..…], | ||||||
[…………],[……..…], | ||||||
Anno, numero di dirigenti | ||||||
[…………],[……..…], | ||||||
[…………],[……..…], | ||||||
[…………],[……..…] | ||||||
9) | Per l'esecuzione dell'appalto l'operatore economico disporrà dell'attrezzatura, del materiale e dell'equipaggiamento tecnico seguenti: | […………] | ||||
10) L'operatore economico intende eventualmente subappaltare(37) la seguente quota (espressa in percentuale) dell'appalto: | […………] | |||||
11) Per gli appalti pubblici di forniture: | ||||||
L'operatore economico fornirà i campioni, le descrizioni o le fotografie dei prodotti da fornire, non necessariamente accompagnati dalle certificazioni di autenticità, come richiesti; | [ ] Sì [ ] No | |||||
[ ] Sì [ ] No | ||||||
se applicabile, l'operatore economico dichiara inoltre che provvederà a fornire le richieste certificazioni di autenticità. Se la documentazione pertinente è disponibile elettronicamente, indicare: | (indirizzo web, autorità o organismo di emanazione, riferimento preciso della documentazione): [……….…][……….…][ ] | |||||
12) Per gli appalti pubblici di forniture: | ||||||
[ ] Sì [ ] No | ||||||
L'operatore economico può fornire i richiesti certificati rilasciati da istituti o servizi ufficiali incaricati del controllo della qualità, di riconosciuta competenza, i quali attestino la conformità di prodotti ben individuati mediante riferimenti alle specifiche tecniche o norme indicate nell'avviso o bando pertinente o nei documenti di gara? | ||||||
In caso negativo, spiegare perché e precisare di quali altri mezzi di prova si dispone: | […………….…] | |||||
Se la documentazione pertinente è disponibile elettronicamente, indicare: | (indirizzo web, autorità o organismo di emanazione, riferimento preciso della documentazione): [………..…][………….…][ ] |
(35) Per i tecnici o gli organismi tecnici che non fanno parte integrante dell'operatore economico, ma sulle cui capacità l'operatore economico fa affidamento come previsto alla parte II, sezione C, devono essere compilati DGUE distinti.
(36) La verifica è eseguita dall'amministrazione aggiudicatrice o, se essa acconsente, per suo conto da un organismo ufficiale competente del paese in cui è stabilito il fornitore o il prestatore dei servizi.
(37) Si noti che se l'operatore economico ha deciso di subappaltare una quota dell'appalto e fa affidamento sulle capacità del subappaltatore per eseguire tale quota, è necessario compilare
un DGUE distinto per ogni subappaltatore, vedasi parte II, sezione C.
13) Per quanto riguarda gli eventuali altri requisiti tecnici e professionali specificati nell'avviso o bando pertinente o nei documenti di gara, l'operatore economico dichiara che: | [……] |
Se la documentazione pertinente eventualmente specificata nell'avviso o bando pertinente o nei documenti di gara è disponibile elettronicamente, indicare: | (indirizzo web, autorità o organismo di emanazione, riferimento preciso della documentazione): […………..][……….…][ ] |
D: SISTEMI DI GARANZIA DELLA QUALITÀ E NORME DI GESTIONE AMBIENTALE (ARTICOLO 87 DEL CODICE)
L'operatore economico deve fornire informazioni solo se i programmi di garanzia della qualità e/o le norme di gestione ambientale sono stati richiesti dall'amministrazione aggiudicatrice o dall'ente aggiudicatore nell'avviso o bando pertinente o nei documenti di gara ivi citati. | ||
Sistemi di garanzia della qualità e norme di gestione ambientale | Risposta: | |
L'operatore economico potrà presentare certificati rilasciati da organismi indipendenti per attestare che egli soddisfa determinate norme di garanzia della qualità, compresa l'accessibilità per le persone con disabilità? In caso negativo, spiegare perché e precisare di quali altri mezzi di prova relativi al programma di garanzia della qualità si dispone: Se la documentazione pertinente è disponibile elettronicamente, indicare: | [ ] Sì [ ] No [………..…] […….……] | |
(indirizzo web, autorità o organismo di emanazione, riferimento preciso della documentazione): [……..…][…………][…………] | ||
L'operatore economico potrà presentare certificati rilasciati da organismi indipendenti per attestare che egli rispetta determinati sistemi o norme di gestione ambientale? In caso negativo, spiegare perché e precisare di quali altri mezzi di prova relativi ai sistemi o norme di gestione ambientale si dispone: Se la documentazione pertinente è disponibile elettronicamente, indicare: | [ ] Sì [ ] No [………..…] […………] (indirizzo web, autorità o organismo di emanazione, riferimento preciso della documentazione): […………][……..…][……..…] |
Parte V: Riduzione del numero di candidati qualificati (ARTICOLO 91 DEL CODICE)
L'operatore economico deve fornire informazioni solo se l'amministrazione aggiudicatrice o l'ente aggiudicatore ha specificato i criteri e le regole obiettivi e non discriminatori da applicare per limitare il numero di candidati che saranno invitati a presentare un'offerta o a partecipare al dialogo. Tali informazioni, che possono essere accompagnate da condizioni relative ai (tipi di) certificati o alle forme di prove documentali da produrre eventualmente, sono riportate nell'avviso o bando pertinente o nei documenti di gara ivi citati.
Solo per le procedure ristrette, le procedure competitive con negoziazione, le procedure di dialogo competitivo e i partenariati per l'innovazione:
L'operatore economico dichiara:
Riduzione del numero | Risposta: |
Di soddisfare i criteri e le regole obiettivi e non discriminatori da applicare per limitare il numero di candidati, come di seguito indicato : Se sono richiesti determinati certificati o altre forme di prove documentali, indicare per ciascun documento se l'operatore economico dispone dei documenti richiesti: Se alcuni di tali certificati o altre forme di prove documentali sono disponibili elettronicamente (38), indicare per ciascun documento: | […………….] [ ] Sì [ ] No (39) (indirizzo web, autorità o organismo di emanazione, riferimento preciso della documentazione): [………..…][……………][……………](40) |
Parte VI: Dichiarazioni finali
Il sottoscritto/I sottoscritti dichiara/dichiarano formalmente che le informazioni riportate nelle precedenti parti da II a V sono veritiere e corrette e che il sottoscritto/i sottoscritti è/sono consapevole/consapevoli delle conseguenze di una grave falsa dichiarazione, ai sensi dell’articolo 76 del DPR 445/2000.
Ferme restando le disposizioni degli articoli 40, 43 e 46 del DPR 445/2000, il sottoscritto/I sottoscritti dichiara/dichiarano formalmente di essere in grado di produrre, su richiesta e senza indugio, i certificati e le altre forme di prove documentali del caso, con le seguenti eccezioni:
a) se l'amministrazione aggiudicatrice o l'ente aggiudicatore hanno la possibilità di acquisire direttamente la documentazione complementare accedendo a una banca dati nazionale che sia disponibile gratuitamente in un qualunque Stato membro (41), oppure
b) a decorrere al più tardi dal 18 aprile 2018 (42), l'amministrazione aggiudicatrice o l'ente aggiudicatore sono già in possesso della documentazione in questione.
Il sottoscritto/I sottoscritti autorizza/autorizzano formalmente [nome dell'amministrazione aggiudicatrice o ente aggiudicatore di cui alla parte I, sezione A] ad accedere ai documenti complementari alle informazioni, di cui [alla parte/alla sezione/al punto o ai punti] del presente documento di gara unico europeo, ai fini della [procedura di appalto: (descrizione sommaria, estremi della pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea, numero di riferimento)].
Data, luogo e, se richiesto o necessario, firma/firme: [ ]
(38) Indicare chiaramente la voce cui si riferisce la risposta.
(39) Ripetere tante volte quanto necessario.
(40) Ripetere tante volte quanto necessario.
(41) A condizione che l'operatore economico abbia fornito le informazioni necessarie (indirizzo web, autorità o organismo di emanazione, riferimento preciso della documentazione) in modo da consentire all'amministrazione aggiudicatrice o all'ente aggiudicatore di acquisire la documentazione. Se necessario, accludere il pertinente assenso.
(42) In funzione dell'attuazione nazionale dell'articolo 59, paragrafo 5, secondo xxxxx, della direttiva 2014/24/UE.
ALLEGATO 7
OFFERTA ECONOMICA
OPERAZIONI DI PRELIEVO | ||||
tipolgia di prestazione | veicoli di massa complessivi a pieno carico fino a 1,5 t | veicoli di massa complessivi a pieno carico superiori a 1,5 t e fino a 3,5t | veicoli di massa complessivi a pieno carico superiore a 3,5t | unico sconto percentuale |
diritto di chiamata | € 12,81 | € 12,81 | € 12,81 | |
operazioni connesse al carico e scarico del veicolo | € 13,45 | € 22,41 | *€ 22,41 | |
indennità km forfettaria complessiva per intervento | € 23,10 | € 23,10 | € 23,10 | |
custodia ove richiesta (costo al giorno o frazione di giorno ) | € 1,34 | € 1,34 | € 1,34 | |
*cancellazione PRA (tariffa propria) | € 0,00 € 0,00 € 0,00 | |||
demolizione | € 44,83 | € 67,24 | *€ 67,24 |
I costi indicati sono da intendersi oltre I.V.A.
* per quanto riguarda queste ipotesi si dovrà applicare una maggiorazione del 20% per ogni tonnellata o frazione di tonnellata superiore al 3,5t
Importo Oneri per la Sicurezza Aziendale (art. 95 comma 10 del D.Lgs. 50/2016)
EURO……….………
Importo Costi Manodopera (art. 95 comma 10 del D.Lgs. 50/2016) EURO……………….
ALLEGATO 8
DETTAGLIO COSTO DELLA MANODOPERA
PERSONALE RIPARTITO PER LIVELLI DI INQUADRAMENTO | A Totale ore previste per livello | B Totale costo lavoro per livello | C (B/A) Costo medio orario per livello | |
LIVELLO CCNL ……………. | NUMERO PERSONE | |||
TOTALE GENERALE | …………… ……. | …………………. | …………………. |
ALLEGATO 9 CERTIFICATO VERIFICA DI CONFORMITA’
OGGETTO CONTRATTO: | |
IMPORTO CONTRATTO: | |
DETERMINA AGGIUDICAZIONE: | |
DITTA ESECUTRICE: | |
DIRETTORE ESECUZIONE: | |
REFERENTE VERIFICA CONFORMITA’: | |
TEMPO ESECUZIONE (da Cap.): | |
DATA ORDINE: | |
DATA ESECUZIONE: | |
IMPORTO ORDINE: | |
PERIODO DI RIFERIMENTO |
SI
NO
VISTO DI CONFORMITA’
IN CASO DI DIFFORMITÀ:
Motivazione della contestazione:
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………….. Data della contestazione:……………………………………………………………………………….. Sono pervenute riserve/controdeduzioni dell’affidatario
□ Si (si allega relativa documentazione)
□ NO
NO
SI
Applicazione Penali:
importo penale superiore al 10%
(combinato disposto degli artt. 298 e 145 del DPR 207/2010)
importo unitario €.....…………………….......... X giorni/inademp =Importo
totale € ..……………………….....
L’inadempimento è da considerarsi essenziale ai sensi dell’art. 1453 e/o 1456 del cc
SI
NO
FIRMA DIRETTORE ESECUZIONE CONTRATTO:
FIRMA DITTA ESECUTRICE PER ACCETTAZIONE:
ALLEGATO 10
CARATTERISTICHE DEPOSITERIA