Inquadramento dei lavoratori. 1. I prestatori di lavoro sono inquadrati in quattro livelli, a ciascuno dei quali corri- spondono due parametri retributivi, il superiore dei quali è definito “super”: Appartengono a questo livello i collaboratori familiari generici, non addetti all’assi- stenza di persone, sprovvisti di esperienza professionale o con esperienza professio- nale (maturata anche presso datori di lavoro diversi) non superiore a 12 mesi, nonché i lavoratori che, in possesso della necessaria esperienza, svolgono con competenza le proprie mansioni, relative ai profili lavorativi indicati, a livello esecutivo e sotto il di- retto controllo del datore di lavoro. Profili:
Inquadramento dei lavoratori. 1. Gli assistenti familiari sono inquadrati in quattro livelli, a ciascuno dei quali corrispondono due parametri retributivi, il superiore dei quali è definito “super”: Appartengono a questo livello gli assistenti familiari, non addetti all’assistenza di persone che svolgono con competenza le proprie mansioni, relative ai profili lavorativi indicati, a livello esecutivo e sotto il diretto controllo del datore di lavoro. Profili:
Inquadramento dei lavoratori. Art. 10 – Discontinue prestazioni notturne di cura alla persona Art. 11 – Prestazioni esclusivamente d’attesa
Inquadramento dei lavoratori. 1. I prestatori di lavoro sono inquadrati in quattro livelli, a ciascuno dei quali corrispondono due parametri retributivi, il superiore dei quali è definito "super": Appartengono a questo livello i collaboratori familiari generici, non addetti all'assistenza di persone, sprovvisti di esperienza professionale o con esperienza professionale (maturata anche presso datori di lavoro diversi) non superiore a 12 mesi, nonché i lavoratori che, in possesso della necessaria esperienza, svolgono con competenza le proprie mansioni, relative ai profili lavorativi indicati, a livello esecutivo e sotto il diretto controllo del datore di lavoro. Profili : Collaboratore familiare con meno di 12 mesi di esperienza professionale, non addetto all'assistenza di persone. Svolge mansioni di pertinenza dei collaboratori familiari, a livello di inserimento al lavoro ed in fase di prima formazione. Al compimento dei dodici mesi di anzianità questo lavoratore sarà inquadrato nel livello B con la qualifica di collaboratore generico polifunzionale; Addetto alle pulizie. Svolge esclusivamente mansioni relative alla pulizia della casa; Addetto alla lavanderia. Svolge mansioni relative alla lavanderia; Aiuto di cucina. Svolge mansioni di supporto al cuoco;
Inquadramento dei lavoratori. (Colf/Baby-sitter)
Inquadramento dei lavoratori. Articolo X. Discontinue prestazioni notturne di cura alle persone Articolo XI. Periodo di prova
Inquadramento dei lavoratori. CAPO II – ORARIO DI LAVORO
Inquadramento dei lavoratori. La legge n. 339 del 1958 prevede due categorie di prestatori di lavoro domestico, classificate in base alla natura delle mansioni attribuite. Rical- cando, infatti, la distinzione fra “impiegati” ed “operai” di cui all’articolo 2095 del codice civile, l’articolo 5 della legge individua da un lato lavora- tori con mansioni impiegatizie (specificando i seguenti profili: precettori, istitutori, governanti, bambinaie diplomate, maggiordomi, dame di com- pagnia); dall’altro i prestatori d’opera specializzata o generica (anche in questo caso ne specifica i profili: cuochi, giardinieri, balie, guardarobiere, bambinaie comuni, cameriere, domestiche tuttofare, custodi, portieri pri- vati, personale di fatica, stallieri, lavandaie). Le due categorie sono, quindi, assoggettate ad una disciplina sensibil- mente differenziata per ciò che riguarda diversi istituti contrattuali (perio- do di prova, ferie, preavviso, indennità di anzianità). Tale differenziazione è, peraltro, stata riconosciuta costituzionalmente legittima dalla Corte Costituzionale (26). La contrattazione collettiva, invece, con previsioni che rispondono alle mutate ed attuali condizioni del mercato dei servizi domestici, inquadra i lavoratori in quattro livelli a ciascuno dei quali corrispondono due para- metri retributivi, il superiore dei quali è definito “super” (articolo 10). Appartengono a questo livello i collaboratori familiari generici, non addetti all’assistenza di persone, sprovvisti di esperienza professionale o con esperienza professionale (maturata anche presso datori di lavoro
Inquadramento dei lavoratori. (art.10)
Inquadramento dei lavoratori. Livello A, lettera a): abrogazione della norma relativa all’inquadramento nel livello A del collaboratore generico nei primi 12 mesi di lavoro e suo inquadramento diretto nel livello B. Valorizzazione dei percorsi formativi ai fini dell’attribuzione della qualifica e/o di una progressione orizzontale, con particolare riferimento ai titoli riconosciuti da Ebincolf, dagli enti locali e dalle Regioni, anche diversi dai titoli già previsti per l’inquadramento nel livello D super. Prevedere la figura dell'educatore, la cui funzione non è quella dell'assistenza a portatori di handicap bensì il progressivo superamento delle situazioni di svantaggio di cui soffre una persona, inquadrandolo nel livello D super.