LINEE GUIDA E/O TERMINI DI SERVIZIO Clausole campione

LINEE GUIDA E/O TERMINI DI SERVIZIO. Previsione di uno specifico riferimento alla Proprietà Industriale e/o di un esplicito divieto di promuovere prodotti falsi all’interno delle condizioni di utilizzo della piattaforma. Relativi alla presenza di annunci di potenziali prodotti contraffatti e conseguenti azioni. Strategie di contrasto al fenomeno e relative azioni intraprese. HIDDEN LINKS*G
LINEE GUIDA E/O TERMINI DI SERVIZIO. I Termini di utilizzo di Alibaba e altre politiche vietano la vendita di tutti i prodotti che violano gli IPR o che presentano problemi di sicurezza. In particolare: • Tutte le piattaforme di Alibaba sono soggette ai Principi e Politiche di IPP, che affermano che “la vendita di beni contraffatti e piratati sulle piattaforme Alibaba è vietata, così come qualsiasi altra violazione dei diritti di proprietà intellettuale.” • I “Termini di utilizzo” delle piattaforme di Alibaba vietano specificamente ai commercianti di violare i diritti di proprietà intellettuale, inclusa la vendita di beni che violano tali diritti. Questo divieto copre tutti i diritti di proprietà intellettuale legalmente riconosciuti nelle giurisdizioni in cui ciascuna piattaforma opera, come marchi, diritti d'autore, brevetti e design. Ognuna delle piattaforme di Alibaba vieta la vendita di determinati articoli proibiti, come armi, droghe illecite e materiale osceno. Le regole di ciascuna piattaforma elencano gli articoli che essa vieta o restringe. Ad esempio, nel 2014, Xxxxxxx.xxx e AliExpress sono diventate le prime piattaforme di e-commerce al mondo a vietare la vendita transfrontaliera di airbag. Alibaba ha attuato il divieto sugli airbag dopo un’ampia collaborazione con l’Automobile Anti-Counterfeiting Coalition (A2C2) e vari produttori automobilistici. Alibaba ribadisce i divieti contenuti nei suoi Termini di utilizzo e altre politiche attraverso messaggi regolari ai venditori, un canale di richiesta in tempo reale, istruzioni video e formazione incentrata sui diritti di proprietà intellettuale.
LINEE GUIDA E/O TERMINI DI SERVIZIO. Amazon affronta in modo molto dettagliato e specifico le questioni relative alla contraffazione e violazione della proprietà industriale/intellettuale, sia nei termini generali di utilizzo che in linee guida dedicate. Nella sezione "Diritti di Proprietà Intellettuale" dei Termini di Servizio di Amazon, si afferma esplicitamente che ai venditori non è permesso: • Violare qualsiasi brevetto, marchio, segreto commerciale, diritto d'autore o altro diritto di proprietà intellettuale di terzi. • Utilizzare materiale protetto da copyright in qualsiasi listino o inserzione senza il previo consenso scritto del proprietario del copyright. • Distribuire prodotti contraffatti o merci illegali di qualsiasi tipo. Viene inoltre specificato che i venditori sono responsabili di rispettare tutte le leggi e regolamenti sui diritti di proprietà industriale e intellettuale applicabili. Inoltre, Amazon ha delle linee guida specifiche per la Proprietà Intellettuale che vietano esplicitamente la vendita di: 1. Prodotti contraffatti 2. Articoli che utilizzano impropriamente un marchio registrato 3. Articoli che violano i diritti di proprietà intellettuale, come brevetti, diritti d'autore, disegni industriali. Le linee guida richiedono ai venditori di: • Ottenere le necessarie autorizzazioni o licenze dai titolari dei diritti prima di elencare prodotti tutelati. • Non utilizzare loghi, immagini o descrizioni protetti da copyright senza autorizzazione. • Rispettare le leggi sui marchi registrati e la concorrenza sleale. Inoltre, viene descritto il processo per segnalare violazioni, con team dedicati che indagano e rimuovono le inserzioni illecite. Sono previste sanzioni per i venditori, come avvertimenti, sospensioni dell'account o terminazione dello stesso in caso di violazioni gravi o reiterate. Amazon ha anche un programma di rimozione dei contenuti contraffatti che consente ai titolari dei diritti di segnalare violazioni, e un team dedicato che indaga su tali segnalazioni. I venditori possono essere soggetti a sanzioni, compresa la sospensione dell'account, se violano queste politiche.
LINEE GUIDA E/O TERMINI DI SERVIZIO. La tutela della proprietà intellettuale e degli utenti rappresenta un valore centrale che guida l’attività di eBay. Per questo l’azienda vigila sulla qualità dei prodotti che approdano sulla piattaforma e implementa misure proattive per garantire un ambiente sicuro e affidabile per tutti. Tutto ciò è ampiamente riflesso nel nostro sito. Innanzitutto, nell’Accordo per gli Utenti che disciplina in maniera approfondita il tema in oggetto. Si segnala in particolare: - 4.1 Meccanismi di segnalazione dei contenuti e misure di moderazione dei contenuti; - 4.2 Misure adottabili per altre violazioni; - 4.3 Misure in caso di segnalazioni e reclami abusivi; - 15.2 Sistema interno di gestione dei reclami e Servizio Clienti eBay; - 15.3 Mediazione e risoluzione extragiudiziale delle controversie. Ulteriori indicazioni circa la tutela dei diritti di proprietà intellettuale sono contenute nella sezione del Servizio Clienti dedicata al Programma di verifica dei diritti di proprietà intellettuale (VeRO). eBay ha creato il Programma VeRO per consentire ai titolari dei diritti di segnalare le inserzioni o i prodotti che violano la proprietà intellettuale. È interesse di eBay accertarsi che gli oggetti in violazione delle regole siano rimossi dal sito poiché minano la fiducia di acquirenti e venditori. Infine, il nostro sito mette a disposizione degli utenti una pagina dedicata alle Regole su contraffazioni, repliche e copie non autorizzate. Le diverse pagine su riportate, oltre a concorrere alla definizione del quadro di regole applicabili al fine di rendere la nostra piattaforma un luogo sicuro, assolvono anche a una funzione educativa e di sensibilizzazione dei nostri utenti. Attraverso tali pagine, infatti, venditori e acquirenti possono agevolmente reperire informazioni chiare in materia di tutela della proprietà intellettuale e indicazioni, a titolo esemplificativo, circa gli oggetti che possono essere considerati contraffatti.
LINEE GUIDA E/O TERMINI DI SERVIZIO. Su tutti i nostri servizi, l'utente non può usare i Prodotti per adottare condotte o condividere i contenuti seguenti: • Contenuti che non sono di sua proprietà o di cui non possiede i diritti per la condivisione. • Contenuti che violano i diritti altrui, inclusi quelli di proprietà intellettuale (ad esempio che violano il diritto d'autore o il marchio registrato di altri o che consistono nella distribuzione o nella vendita di materiali contraffatti o piratati), salvo specifica eccezione o limitazione prevista dalla legge applicabile.
LINEE GUIDA E/O TERMINI DI SERVIZIO. Condizioni Generali di TikTok Sezione 4.5 “Che cosa non si può fare sulla Piattaforma” Non è [...] consentito pubblicare, trasmettere in diretta o distribuire in qualsiasi modo sulla Piattaforma contenuti che: violino i diritti di altri (proprietà intellettuale, privacy e/o diritti della personalità di individui in vita o deceduti) [...] Linee guida della community Sezione "Integrità ed autenticità" La creatività su TikTok è ciò che lo rende unico, per cui dovresti pubblicare solo contenuti originali. Non accettiamo contenuti che violano i diritti di proprietà intellettuale di altri. Se ci accorgiamo della violazione di un contenuto, lo rimuoviamo. Scopri di più sulle nostre politiche sulla proprietà intellettuale (PI). I contenuti non possono essere inclusi nel feed Per te se contengono materiale riprodotto o non originale senza apportare modifiche nuove o creative. Se ritieni di aver subito una violazione della proprietà intellettuale, puoi inviare una segnalazione sul diritto d'autore o una segnalazione sul marchio registrato. Informativa sulla Proprietà Intellettuale Regole per gli annunci sulla violazione della proprietà intellettuale Sezione "Marchio" L’uso senza autorizzazione o ragione legalmente valida di marchi commerciali appartenenti a terzi può costituirne una violazione. Allo stesso tempo, l’uso del marchio commerciale di terzi al mero scopo di farvi riferimento, commentarlo, criticarlo, farne una parodia o rivedere i prodotti e i servizi del titolare del marchio commerciale o per paragonarli ad altri prodotti o servizi, laddove il marchio commerciale non sia usato per designare i beni o i servizi propri dell’utente o quelli di un terzo, non è a livello generale considerato una violazione delle nostre politiche. Pagina di supporto “Marchi e contraffazione” Cos'è la contraffazione?
LINEE GUIDA E/O TERMINI DI SERVIZIO. Vinted prevede diverse disposizioni all'interno delle sue pagine web riguardanti la protezione dei diritti di proprietà intellettuale e la lotta contro i prodotti contraffatti: • Termini e condizioni: nei TCC, che l'utente accetta prima di utilizzare i servizi di Vinted, è dichiarato che l'utente non deve compiere alcuna azione illegale o che violi i diritti di Vinted o di altri soggetti (inclusi i diritti di proprietà intellettuale). Regole del catalogo: Tali regole, che sono parte integrante dei TCC generali, chiariscono quali prodotti possono essere caricati su Vinted. All'interno degli articoli vietati sono inclusi i prodotti contraffatti. •
LINEE GUIDA E/O TERMINI DI SERVIZIO. Sulla piattaforma di e-commerce “xxxx.xxx” è attualmente pubblicata una sezione specifica dedicata “Quality against Fakes” xxxxx://xxx.xxxx.xxx/xx/xxxxxxxxxxxx/xxxxxxx/xxxx-xxx--xxxxxxx-xxxxxxx-xxxxx_xxxx000000000000000, ma si parla del nostro intervento anche nelle Return policy: xxxxx://xxx.xxxx.xxx/xx/Xxxxx/XxxxxxXxxxxx.

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  • VISTO la Legge 18 giugno 2009, n. 69 "Disposizioni per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività nonché in materia di processo civile" ed in particolare l’art. 11, recante la delega al Governo all'individuazione di nuovi servizi a forte valenza socio-sanitaria erogati dalle farmacie pubbliche e private nell'ambito del Servizio sanitario nazionale, tra i quali la prenotazione di visite ed esami specialistici presso le strutture pubbliche e private convenzionate e il ritiro del referto; - il Decreto Legislativo 3 ottobre 2009, n. 153 “Individuazione di nuovi servizi erogati dalle farmacie nell'ambito del Servizio sanitario nazionale, nonché disposizioni in materia di indennità di residenza per i titolari di farmacie rurali, a norma dell'articolo 11 della legge 18 giugno 2009, n. 69” ed in particolare l’art. 1, comma 2, lettera f) che prevede l’ effettuazione di attività attraverso le quali nelle farmacie gli assistiti possano prenotare prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale presso le strutture sanitarie pubbliche e private accreditate, e provvedere al pagamento delle relative quote di partecipazione alla spesa a carico del cittadino, nonché ritirare i referti relativi a prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale effettuate presso le strutture sanitarie pubbliche e private accreditate; - il Decreto del Ministro della Salute 8 luglio 2011 “Erogazione da parte delle farmacie, di attività di prenotazione delle prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale, pagamento delle relative quote di partecipazione alla spesa a carico del cittadino e ritiro dei referti relativi a prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale”; - il Decreto del Presidente del Consiglio 8 agosto 2013 “ Modalità di consegna, da parte delle Aziende sanitarie, dei referti medici tramite web, posta elettronica certificata e altre modalità digitali, nonché di effettuazione del pagamento online delle prestazioni erogate, ai sensi dell'articolo 6, comma 2, lettera d), numeri 1) e 2) del decreto-legge 13 maggio 2011, n.70, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 2011, n. 106, recante «Semestre europeo - prime disposizioni urgenti per l'economia»”; - il Decreto Legge n. 196 del 30 giugno 2003 "Codice in materia di protezione dei dati personali"; - il Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla protezione dei dati); - l' Ordinanza della Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento della Protezione civile n. 651 del 19 marzo 2020 "Ulteriori interventi urgenti di protezione civile in relazione all'emergenza relativa al rischio sanitario connesso all' insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili”; - il Decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze, 25 marzo 2020 "Estensione della dematerializzazione delle ricette e dei piani terapeutici e modalità alternative al promemoria cartaceo della ricetta elettronica”; - l'art. 11 del Decreto Legge 19 maggio 2020, n. 34 (cosiddetto Decreto Rilancio);

  • VISTA la legge 7 agosto 1990, n. 241 recante “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi” pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 192 del 18/08/1990 e s.m.i.;