Qualità dei prodotti. Al fine di garantire un’ottima qualità dei prodotti sarà onere dell’Appaltatore fornire in sede di gara, per ciascun prodotto, una scheda tecnica in cui siano riportati i requisiti qualitativi garantiti e conformi a quanto richiesto dal presente documento. Il Fornitore dovrà assicurare la tracciabilità dei lotti di produzione dei gas tecnici. Sarà altresì suo onere garantire che tutte le bombole presentino un’etichettatura conforme alla normativa ADR per il trasporto di prodotti pericolosi attualmente in vigore. L’etichetta dovrà pertanto recare il nome del gas, il nome del fornitore e del riempitore, il numero di lotto e l’officina di produzione.
Qualità dei prodotti. I prodotti offerti devono essere debitamente autorizzati dai competenti organi all’immissione in commercio e quindi in possesso dei requisiti previsti dalla vigente normativa comunitaria e nazionale e ad ogni altra disposizione vigente in materia. Il confezionamento e l’etichettatura dei dispositivi devono essere tali da consentire la lettura di tutte le diciture richieste dalla normativa vigente. Dette diciture devono figurare sia sul confezionamento primario, sia sull’imballaggio interno. Eventuali avvertenze o precauzioni particolari da attuare per la conservazione dei prodotti devono essere chiaramente leggibili, come pure la data di scadenza.
Qualità dei prodotti. I prodotti offerti devono essere rispondenti alla vigente normativa nazionale e comunitaria per quanto attiene alla produzione, all’importazione ed alla immissione in commercio, rispondere alle caratteristiche minime e alla normativa tecnica di riferimento indicate, essere confezionati secondo la normativa vigente, riportare in modo univoco e tutte le diciture previste dalla vigente normativa, eventuali avvertenze, precauzioni d’impiego, prescrizioni di emergenza in caso di contaminazione (per sostanze chimiche). I medesimi prodotti dovranno essere custoditi e trasportati secondo le indicazioni specifiche di conservazione atte a non alterare la qualità del prodotto. Nell’impossibilità di periziare i prodotti al momento della consegna, la Ditta fornitrice dovrà accettare tutte le eventuali contestazioni sulla quantità, qualità e singolo confezionamento anche ad una distanza ragionevole di tempo da stimare in un massimo di giorni 7 dalla consegna. L’accettazione di tutti i prodotti ordinati avverrà ad insindacabile giudizio dei referenti del Comando Carabinieri Forestali che si riservano l’accertamento sui requisiti qualitativi, effettuando eventuali controlli tramite personale specializzato.
Qualità dei prodotti. I prodotti da erogare attraverso i distributori automatici dovranno avere le seguenti caratteristiche minime:
Qualità dei prodotti. 9.1 Il Fornitore garantisce che alla Consegna e per un periodo di dodici
Qualità dei prodotti. Tutti i prodotti somministrati, sia confezionati in altro luogo o dalle case produttrici sia preparati in loco dal gestore, devono rispettare le seguenti condizioni: essere di prima qualità; rispettare le caratteristiche organolettiche previste dalle leggi vigenti; Il Gestore ha l’onere di verificare che la preparazione dei prodotti posti in vendita sia conforme alla normativa (manuale di autocontrollo). L’etichettatura degli alimenti dovrà rispettare la normativa vigente (a titolo esemplificativo ma non esaustivo il Regolamento Europeo EU 1169/2011). Il gestore deve indicare gli ingredienti utilizzati nella preparazione dei prodotti somministrati, qualora non già indicati sulla confezione. I c.d. prodotti a Km. 0, sono intesi come prodotti atti a garantire il rapporto diretto con la produzione di prodotti agricoli che abbiano un diretto legame con il territorio di produzione.
Qualità dei prodotti. 14 ART. 13 O.G.M. - ORGANISMI GENETICAMENTE MODIFICATI 15
Qualità dei prodotti. I prodotti da erogare attraverso i distributori automatici e erogatori di acqua dovranno avere le seguenti caratteristiche minime: - Caffè espresso/lungo in grani macinato istantaneamente: minimo gr. 7 almeno di 1^ miscela bar; - Caffè decaffeinato: gr. 1,8; - Caffè macchiato: gr. 5 latte in polvere e gr. 7 caffè; - Orzo corto/lungo/macchiato: gr. 2,4 di orzo; - Tè, infusi e tisane: gr. 10/12; - Cioccolato: gr. 25 di miscela cioccolato fondente; - Cappuccino: gr. 7 di latte e gr. 7 di caffè; - Cappuccino d’orzo: gr. 7 di latte e gr. 2,2 di orzo; - Caffè Ginseng/lungo/macchiato/cappuccino : gr. 7 di preparato ginseng; - Bicchiere di acqua calda. Sarà possibile prevedere anche eventuali erogazioni combinate.
Qualità dei prodotti. Tutti i prodotti somministrati, sia confezionati in altro luogo o dalle case produttrici sia preparati in loco dal gestore, devono rispettare le seguenti condizioni: essere di prima qualità; rispettare le caratteristiche organolettiche previste dalle leggi vigenti; gli ingredienti utilizzati per la preparazione dei cibi devono essere, ove possibile, freschi; l’utilizzo dei surgelati deve essere limitato a prodotti non di stagione (comunque da limitare) o a prodotti disponibili solo in questa forma; quotidianamente dovranno essere utilizzati/venduti anche prodotti a filiera corta, DOP, IGP, STG e altre connotazioni locali; dovranno essere utilizzati prodotti alimentari a ridotto impatto ambientale e, per quanto possibile freschi secondo stagionalità; i prodotti confezionati venduti nella caffetteria dovranno essere tutti di marche di grande diffusione; i prodotti impiegati devono essere conformi alla normativa nazionale e comunitaria. L’etichettatura degli alimenti dovrà rispettare la normativa vigente (a titolo esemplificativo ma non esaustivo il Regolamento Europeo EU 1169/2011). Il gestore deve indicare gli ingredienti utilizzati nella preparazione dei prodotti somministrati, qualora non già indicati sulla confezione. Il gestore dei locali, nella produzione, manipolazione e trasporto degli alimenti dovrà garantire il rispetto di tutte le norme igieniche e sanitarie (manuale HACCP, idoneità sanitaria personale…). Si rimanda al”Allegato 4 – Caratteristiche merceologiche alimenti” per le caratteristiche merceologiche degli alimenti e al”Allegato 5 – Grammature minime” per le grammature dei prodotti somministrati ritenute minime per il servizio.
Qualità dei prodotti. Il servizio bar dovrà essere improntato al rispetto dei seguenti principi a garanzia della qualità, con riferimento particolare agli aspetti nutrizionali: • impiego prevalente di ingredienti di stagione e freschi. L’eventuale impiego di prodotti surgelati deve essere chiaramente evidenziato nell’elenco degli ingredienti; • deve essere garantito un moderato consumo di sale e di grassi da condimento, limitando l’uso di salse, maionese ecc. e senza impiego di condimenti e insaporitori contenenti acido glutammico ed i suoi sali; • i prodotti confezionati dovranno riportare sull’involucro l’indicazione del contenuto, degli ingredienti, inclusi gli additivi previsti dalla legge, e la scadenza. Quest’ultima in particolar modo dovrà essere controllata e rispettata anche per i prodotti sfusi e/o aperti che, comunque, dovranno essere rispondenti alla normativa prevista per l’etichettatura; • il pane (escluso quello da toast e le piadine), i panini e le focacce, di qualsiasi tipo e forma, dovranno essere freschi di giornata; lo stesso dicasi per brioches e paste di pasticceria. I prodotti da forno devono essere conformi alle norme vigenti, dovranno essere confezionati e riportare sulla confezione denominazione della Ditta produttrice, ingredienti e data di scadenza. Tutti i prodotti utilizzati dovranno essere privi di additivi non consentiti dalla legge. Il pane dovrà essere prodotto con farina di grano e con l’eventuale aggiunta di olio di oliva nella percentuale minima consentita dalla legge. Il pane dovrà essere garantito di produzione giornaliera e non dovrà essere rigenerato; • il latte utilizzato per il servizio di banco dovrà essere del tipo “fresco pastorizzato”; • le verdure e la frutta devono essere indenni da difetti che possono alterare i caratteri organolettici delle stesse, non presentare tracce di appassimento e/o alterazioni anche incipienti; • i salumi: l’esterno non deve presentare patine né odori sgradevoli, il grasso deve essere compatto senza parti ingiallite o sapore di rancido e non deve essere in eccesso; il prosciutto cotto deve essere avvolto in idoneo plastico sottovuoto all’interno del quale non deve esserci liquido percolato, non deve presentare alterazioni di sapore, odore, colore, o iridescenza, picchiettatura o alveolatura o altri difetti. Il prosciutto crudo deve essere del prosciutto D.O.P. munito di contrassegno atto a consentire in via permanente l’identificazione ottenuto da cosce fresche di suini nati, allevati e macellati in Ita...