Common use of METODO PER IL CALCOLO DEI PUNTEGGI Clause in Contracts

METODO PER IL CALCOLO DEI PUNTEGGI. La Commissione giudicatrice, terminata l’attribuzione dei coefficienti agli elementi qualitativi e quantitativi, procederà, in relazione a ciascuna offerta, all’attribuzione dei punteggi per ogni singolo criterio secondo il metodo aggregativo compensatore, secondo quanto indicato nelle linee guida dell’ANAC n. 2/2016, par. VI. Il punteggio, per i criteri “discrezionali” e “quantitativi”, compreso quello per il calcolo del punteggio dell’offerta economica, sarà quindi dato dalla seguente formula: Pi = Ʃn (Va * Cai) dove • Pi = punteggio concorrente i-esimo • n = numero totale degli elementi -criteri/sub criteri - • Va = peso definito per il criterio/sub criterio di valutazione(a); • Cai = coefficiente attribuito al criterio di valutazione al concorrente i- esimo. Al risultato della suddetta operazione verranno, successivamente, sommati i punteggi ottenuti per i sotto criteri tabellari (PT 2.1, 3.1, 4.1, 5.1, 6.1 e 7.1), già espressi in valore assoluto, ottenuti dall’offerta del singolo concorrente. Al fine di non alterare i pesi stabiliti tra i vari criteri, se nel singolo criterio nessun concorrente ottiene il punteggio massimo, tale punteggio viene riparametrato. La c.d. “riparametrazione” si applica ai criteri di natura qualitativa nonché a quei criteri di natura quantitativa, la cui formula non consenta la distribuzione del punteggio massimo. La stazione appaltante procederà ad assegnare al concorrente che ha ottenuto il punteggio più alto su un singolo criterio il massimo punteggio previsto per lo stesso e alle altre offerte un punteggio proporzionale decrescente (prima riparametrazione). Al fine di non alterare il criterio di aggiudicazione che prevede l’attribuzione di un massimo di 70 punti per la valutazione Offerta tecnica e di un massimo di 30 punti per la valutazione dell’Offerta economica, se nel punteggio tecnico complessivo nessun concorrente ottiene il punteggio massimo, tale punteggio viene nuovamente riparametrato (seconda riparametrazione). I punteggi attribuiti per ciascun criterio saranno definiti con due decimali, procedendo all’arrotondamento della seconda cifra decimale all'unità superiore, qualora la terza cifra decimale sia uguale o superiore a 5. Al risultato delle suddette operazioni, per ciascuna offerta, verrà sommato il punteggio tecnico a quello economico determinando il relativo punteggio complessivo.

METODO PER IL CALCOLO DEI PUNTEGGI. La Commissione giudicatrice, terminata l’attribuzione dei coefficienti agli elementi qualitativi e quantitativi, procederà, in relazione a ciascuna offerta, all’attribuzione dei punteggi per ogni singolo criterio secondo il metodo aggregativo compensatore, secondo quanto indicato nelle linee guida dell’ANAC n. 2/2016, par. VI. Il punteggio, per i criteri “discrezionali” e “quantitativi”, compreso quello punteggio complessivo per il calcolo del punteggio dell’offerta economica, sarà quindi dato dalla seguente formula: Pi = Ʃn (Va * Cai) dove • Pi = punteggio concorrente i-esimo • n sarà determinato mediante l’applicazione della seguente sommatoria: Pi = numero Pri + Pqi dove: Pi = punteggio totale degli elementi -criteri/sub criteri - • Va concorrente i-esimo; Pri = peso definito punteggio parziale prezzo concorrente i-esimo; Pqi = punteggio parziale offerta tecnica del concorrente i-esimo. Ciascun punteggio parziale sarà determinato dal prodotto del coefficiente corrispondente alla classe di valutazione moltiplicato per il criterio/sub criterio relativo fattore ponderale. Ciascuno dei coefficienti assumerà un valore compreso tra 0 (zero) e 1 (uno) in dipendenza dell’applicazione della relativa formula o metodo di valutazione(a)calcolo. Pri = Cri * 30 Pqi = Cqi * 70 Dove: Cri = coefficiente valutazione prezzo concorrente i-esimo Cqi = coefficiente valutazione offerta tecnica concorrente i-esimo Conseguentemente al concorrente i-esimo verrà attribuito il seguente punteggio: Pi = Cri * 30 + Cqi * 70 Non saranno considerate valide offerte condizionate, parziali o espresse in modo indeterminato; non saranno altresì considerate valide offerte al rialzo. La Stazione Appaltante si riserva il diritto: • di non procedere all’aggiudicazione se nessuna offerta risulti conveniente od idonea in relazione all’oggetto contrattuale; • Cai = coefficiente attribuito al criterio di valutazione al concorrente i- esimo. Al risultato della suddetta operazione verrannosospendere, successivamenteannullare, sommati i punteggi ottenuti per i sotto criteri tabellari (PT 2.1revocare, 3.1indire di nuovo o non aggiudicare la gara motivatamente; • di procedere all’aggiudicazione anche nel caso di una sola offerta valida, 4.1, 5.1, 6.1 e 7.1), già espressi in valore assoluto, ottenuti dall’offerta del singolo concorrente. Al fine di non alterare i pesi stabiliti tra i vari criteri, se nel singolo criterio nessun concorrente ottiene il punteggio massimo, tale punteggio viene riparametrato. La c.d. “riparametrazione” si applica ai criteri di natura qualitativa nonché a quei criteri di natura quantitativa, la cui formula non consenta la distribuzione del punteggio massimo. La sempre che sia ritenuta dalla stazione appaltante procederà ad assegnare al congrua e conveniente. Quanto proposto dal concorrente che ha ottenuto il punteggio più alto su un singolo criterio il massimo punteggio previsto diventerà onere e obbligo contrattuale e costituirà requisito minimo da rispettare per lo stesso e alle altre offerte un punteggio proporzionale decrescente (prima riparametrazione). Al fine di non alterare il criterio di aggiudicazione che prevede l’attribuzione di un massimo di 70 punti per tutta la valutazione Offerta tecnica e di un massimo di 30 punti per la valutazione dell’Offerta economica, se nel punteggio tecnico complessivo nessun concorrente ottiene il punteggio massimo, tale punteggio viene nuovamente riparametrato (seconda riparametrazione). I punteggi attribuiti per ciascun criterio saranno definiti con due decimali, procedendo all’arrotondamento della seconda cifra decimale all'unità superiore, qualora la terza cifra decimale sia uguale o superiore a 5. Al risultato delle suddette operazioni, per ciascuna offerta, verrà sommato il punteggio tecnico a quello economico determinando il relativo punteggio complessivodurata del contratto.

METODO PER IL CALCOLO DEI PUNTEGGI. La Commissione giudicatricecommissione, terminata l’attribuzione dei coefficienti agli elementi qualitativi e quantitativi, procederàprocede, in relazione a ciascuna offerta, all’attribuzione dei punteggi per ogni singolo criterio criterio, secondo il metodo aggregativo compensatore, secondo quanto indicato nelle aggregativo-compensatore di cui alle linee guida Guida dell’ANAC n. 2/2016, par. VI, n. 1, in quanto ritenuto sufficientemente dotato di basi scientifiche, proporzionale con l’oggetto dell’appalto e non discriminatorio. Il punteggio, per i criteri A tal fine la Commissione giudicatrice calcola il punteggio pij di ogni concorrente “discrezionalii” e afferente al criterio discrezionale “quantitativij”, compreso quello per il calcolo del punteggio dell’offerta economica, sarà quindi dato dalla seguente formulamediante la moltiplicazione: Pi = Ʃn (Va * Cai) dove • Pi pij= pmax,j x cij dove: pt ij = punteggio tecnico attribuito al concorrente “i-esimo • n ” in relazione al criterio “j”; pmax,j = numero totale degli elementi -criteri/sub criteri - • Va = peso punteggio massimo assegnato al criterio "j",come definito per il criterio/sub criterio nella tabella di valutazione(a)cui al punto 18.1; • Cai cij = coefficiente attribuito assegnato al concorrente “i” in relazione al criterio di valutazione “j” secondo quanto descritto al concorrente i- esimopunto 18.2. Al risultato della suddetta operazione verrannoSuccessivamente, successivamente, sommati i punteggi ottenuti per i sotto criteri tabellari (PT 2.1, 3.1, 4.1, 5.1, 6.1 e 7.1), già espressi in valore assoluto, ottenuti dall’offerta del singolo concorrente. Al al fine di non alterare i pesi stabiliti tra i vari criteri, se nel singolo criterio nessun concorrente ottiene il punteggio massimo, tale punteggio viene riparametrato. La c.d. “riparametrazione” si applica ai criteri di natura qualitativa nonché a quei criteri di natura quantitativa, la cui formula non consenta la distribuzione del punteggio massimo. La stazione appaltante commissione giudicatrice procederà ad assegnare al concorrente che ha ottenuto il punteggio più alto su un singolo criterio il massimo punteggio previsto per lo stesso e alle altre offerte un punteggio proporzionale decrescente (prima riparametrazione)decrescente. Al fine Il punteggio complessivo dell’offerta tecnica è determinato dalla somma dei punteggi tecnici conseguiti da ciascun concorrente. Il punteggio complessivo dell’offerta economica per ciascun concorrente “i” è determinato dalla somma dei 4 elementi economici. Il punteggio di non alterare ciascun elemento dell’offerta economica è dato dalla moltiplicazione del coefficiente di punteggio attribuito al concorrente stesso secondo quanto descritto al paragrafo 18.4 per il criterio di aggiudicazione che prevede l’attribuzione di un valore massimo di 70 punti per attribuibile all’offerta economica definito al paragrafo 18, pari a 30, secondo la valutazione Offerta tecnica e di un formula: pei= pe max x ci dove: pei = punteggio economico attribuito al concorrente “i”; pe max = punteggio massimo di 30 punti per la valutazione dell’Offerta attribuibile all’offerta economica, se nel pari a 30; ci = coefficiente assegnato al concorrente “i” secondo quanto descritto al punto 18.4. Il punteggio tecnico complessivo nessun di ogni concorrente ottiene "i" viene calcolato sommando al punteggio tecnico, calcolato, il rispettivo punteggio massimoeconomico, tale punteggio viene nuovamente riparametrato (seconda riparametrazione). I punteggi attribuiti per ciascun criterio saranno definiti con due decimali, procedendo all’arrotondamento della seconda cifra decimale all'unità superiore, qualora la terza cifra decimale sia uguale o superiore a 5. Al risultato delle suddette operazioni, per ciascuna offerta, verrà sommato il punteggio tecnico a quello economico determinando il relativo punteggio complessivocalcolato secondo quanto descritto al punto 18.4.

METODO PER IL CALCOLO DEI PUNTEGGI. La Commissione giudicatriceCommissione, terminata l’attribuzione dei coefficienti agli elementi qualitativi e quantitativiai criteri discrezionali, procederà, in relazione a ciascuna offerta, all’attribuzione dei punteggi per ogni singolo criterio secondo il seguente metodo aggregativo compensatore, secondo quanto indicato nelle linee guida dell’ANAC n. 2/2016, par. VI. Il punteggio, per i criteri “discrezionali” e “quantitativi”, compreso quello per il calcolo del punteggio dell’offerta economica, sarà quindi è dato dalla seguente formula: Pi = Ʃn (Va * Cai) Cai x Pa + Cbi x Pb+….. Cni x Pn dove • Pi = punteggio concorrente i-esimo • n = numero totale degli elementi -criteri/sub criteri - • Va = peso definito per il criterio/sub criterio di valutazione(a); • Cai = coefficiente attribuito al criterio di valutazione al concorrente i- esimo. Al risultato della suddetta operazione verranno, successivamente, verranno sommati i punteggi ottenuti per i sotto criteri tabellari (PT 2.1, 3.1, 4.1, 5.1, 6.1 e 7.1)tabellari, già espressi in valore assoluto, ottenuti dall’offerta del singolo concorrente. Al fine di non alterare i pesi stabiliti tra i vari criteri, se nel singolo criterio nessun concorrente ottiene il punteggio massimomassimo relativo al singolo sub criterio da (1 a 6), tale punteggio viene riparametrato. La c.d. “riparametrazione” (di primo livello) si applica ai soli criteri di natura qualitativa nonché a quei criteri di natura quantitativaqualitativa, la cui formula non consenta la distribuzione del punteggio massimo. La stazione appaltante CUC procederà ad assegnare al concorrente che ha ottenuto il punteggio più alto su un singolo criterio il massimo punteggio previsto per lo stesso e alle altre offerte un punteggio proporzionale decrescente decrescente, ad esclusione dei criteri tabellari. In caso di ammissione di una sola offerta nel singolo lotto, la Commissione di gara non procederà ad alcuna forma di riparametrazione, pertanto relativamente ad ogni sub-criterio (prima riparametrazione)o in mancanza di sub-criteri, ad ogni criterio) effettuerà solamente la ponderazione (ossia la moltiplicazione della media dei coefficienti attribuiti dai singoli commissari per il relativo sub-peso o, in mancanza di sub-criteri, per il relativo peso) e, conseguentemente, la sommatoria dei punteggi così assegnati ai singoli sub-criteri (o in mancanza di sub-criteri, ai singoli criteri) determinerà il punteggio “reale” dell'offerta tecnica e valore di riferimento ai fini della rilevazione dell’eventuale anomalia. Al fine Qualora non vi siano offerte ammesse sufficienti ad aggiudicare tutti i lotti ad offerenti diversi, la limitazione all'aggiudicazione di non alterare il criterio un solo lotto ( divieto di aggiudicazione che prevede l’attribuzione di plurima) verrà meno e ad un massimo di 70 punti offerente potrà essere aggiudicato un ulteriore lotto, tra quelli ancora disponibili e per la valutazione Offerta tecnica e di un massimo di 30 punti per la valutazione dell’Offerta economica, se nel punteggio tecnico complessivo nessun concorrente ottiene il punteggio massimo, tale punteggio viene nuovamente riparametrato (seconda riparametrazione). I punteggi attribuiti per ciascun criterio saranno definiti con due decimali, procedendo all’arrotondamento della seconda cifra decimale all'unità superiore, qualora la terza cifra decimale sia uguale o superiore a 5. Al risultato delle suddette operazioni, per ciascuna i quali abbia presentato offerta, verrà sommato il punteggio tecnico a quello economico determinando il relativo punteggio complessivo.purché sia in possesso dei requisiti relativi alla sommatoria dei 2 lotti, con le seguenti precisazioni in tema di aggiudicazione:

METODO PER IL CALCOLO DEI PUNTEGGI. La Commissione giudicatrice, terminata l’attribuzione dei coefficienti agli elementi qualitativi e quantitativi, procederà, in relazione a ciascuna offerta, all’attribuzione dei punteggi per ogni singolo criterio secondo il metodo aggregativo compensatore, secondo quanto indicato nelle linee guida aggregativo-compensatore di cui alle Linee Guida dell’ANAC n. 2/2016, par. VI, n. 1, in quanto ritenuto sufficientemente dotato di basi scientifiche, proporzionale con l’oggetto dell’appalto e non discriminatorio. Il punteggioA tal fine, per i criteri la Commissione giudicatrice calcola il punteggio pij di ogni concorrente “discrezionalii” e afferente al criterio discrezionale “quantitativij”, compreso quello per il calcolo del punteggio dell’offerta economica, sarà quindi dato dalla seguente formulamediante la moltiplicazione: Pi pij = Ʃn (Va * Cai) dove • Pi pmax,j x cij dove: pt ij = punteggio tecnico attribuito al concorrente “i-esimo • n ” in relazione al criterio “j”; pmax,j = numero totale degli elementi -criteri/sub criteri - • Va = peso punteggio massimo assegnato al criterio "j",come definito per il criterio/sub criterio nella tabella di valutazione(a)cui al punto 18.1; • Cai cij = coefficiente attribuito assegnato al concorrente “i” in relazione al criterio di valutazione “j” secondo quanto descritto al concorrente i- esimopunto 18.2. Al risultato della suddetta operazione verrannoSuccessivamente, successivamente, sommati i punteggi ottenuti per i sotto criteri tabellari (PT 2.1, 3.1, 4.1, 5.1, 6.1 e 7.1), già espressi in valore assoluto, ottenuti dall’offerta del singolo concorrente. Al al fine di non alterare i pesi stabiliti tra i vari criteri, se nel singolo criterio nessun concorrente ottiene il punteggio massimo, tale punteggio viene riparametrato. La c.d. “riparametrazione” si applica ai criteri di natura qualitativa nonché a quei criteri di natura quantitativa, la cui formula non consenta la distribuzione del punteggio massimo. La stazione appaltante commissione giudicatrice procederà ad assegnare al concorrente che ha ottenuto il punteggio più alto su un singolo criterio il massimo punteggio previsto per lo stesso e alle altre offerte un punteggio proporzionale decrescente (prima riparametrazione)decrescente. Al fine Il punteggio complessivo dell’offerta tecnica è determinato dalla somma dei punteggi tecnici discrezionali e tabellari conseguiti da ciascun concorrente. Il punteggio complessivo dell’offerta economica per ciascun concorrente “i” è determinato dalla moltiplicazione del coefficiente di non alterare punteggio attribuito al concorrente stesso secondo quanto descritto al paragrafo 18.3 per il criterio di aggiudicazione che prevede l’attribuzione di un valore massimo di 70 punti per attribuibile all’offerta economica definito al paragrafo 18, pari a 30, secondo la valutazione Offerta tecnica e di un formula: pei= pe max x ci dove: pei = punteggio economico attribuito al concorrente “i”; pe max = punteggio massimo di 30 punti per la valutazione dell’Offerta attribuibile all’offerta economica, se nel pari a 30; ci = coefficiente assegnato al concorrente “i” secondo quanto descritto al punto 18.3. Il punteggio tecnico complessivo nessun di ogni concorrente ottiene "i" viene calcolato sommando al punteggio tecnico, calcolato, il rispettivo punteggio massimoeconomico, tale punteggio viene nuovamente riparametrato (seconda riparametrazione). I punteggi attribuiti per ciascun criterio saranno definiti con due decimali, procedendo all’arrotondamento della seconda cifra decimale all'unità superiore, qualora la terza cifra decimale sia uguale o superiore a 5. Al risultato delle suddette operazioni, per ciascuna offerta, verrà sommato il punteggio tecnico a quello economico determinando il relativo punteggio complessivocalcolato secondo quanto descritto al punto 18.3.

METODO PER IL CALCOLO DEI PUNTEGGI. La Commissione giudicatricecommissione, terminata l’attribuzione dei coefficienti agli elementi qualitativi e quantitativi, procederà, in relazione a ciascuna offerta, all’attribuzione dei punteggi per ogni singolo criterio secondo il metodo aggregativo compensatore, secondo quanto indicato nelle linee guida giuste indicazioni delle Linee Guida dell’ANAC n. 2/2016, par. VIVI.1. Il punteggio, per i criteri “discrezionali” e “quantitativi”, compreso quello per il calcolo del punteggio dell’offerta economica, sarà quindi sarà, quindi, dato dalla seguente formula: Pi = Ʃn (Va * Cai) dove •  Pi = punteggio concorrente i-esimo •  n = numero totale degli elementi -criteri- criteri/sub criteri - • subcriteri  Va = peso definito per il criterio/sub sub-criterio di valutazione(a); •  Cai = coefficiente attribuito al criterio di valutazione al concorrente i- i-esimo. Al risultato della suddetta operazione verranno, successivamente, sommati i punteggi ottenuti per i sotto criteri tabellari (PT 2.1, 3.1, 4.1, 5.1, 6.1 e 7.1), già espressi in valore assoluto, ottenuti dall’offerta del singolo concorrente. Al fine di non alterare i pesi stabiliti tra i vari criteri, se nel singolo criterio nessun concorrente ottiene il punteggio massimo, tale punteggio viene riparametrato. La c.d. “riparametrazione” si applica ai criteri di natura qualitativa (nonché a quei criteri di natura quantitativa, la cui formula non consenta la distribuzione del punteggio massimo). La stazione appaltante procederà ad assegnare al concorrente che ha ottenuto il punteggio più alto su un singolo criterio il massimo punteggio previsto per lo stesso e alle altre offerte un punteggio proporzionale decrescente (prima riparametrazione). Al fine di non alterare il criterio di aggiudicazione che prevede l’attribuzione di un massimo di 70 punti per la valutazione Offerta tecnica e di un massimo di 30 punti per la valutazione dell’Offerta economica, se nel punteggio tecnico complessivo nessun concorrente ottiene il punteggio massimo, tale punteggio viene nuovamente riparametrato (seconda riparametrazione). I punteggi attribuiti per ciascun criterio saranno definiti con due decimali, procedendo all’arrotondamento della seconda cifra decimale all'unità superiore, qualora la terza cifra decimale sia uguale o superiore a 5decrescente. Al risultato delle suddette operazionidella suddetta operazione verranno, successivamente, sommati i punteggi ottenuti per i criteri di tipo tabellare – on/off, già espressi in valore assoluto, ottenuti dall’offerta del singolo concorrente. Pertanto, il punteggio complessivo finale del concorrente i-esimo sarà espresso dalla seguente: dove: Pi,finale = (Pi,discrezionali + Pi,tabellari) + Pi,economico Pi,discrezionali = punteggio attribuito al concorrente i-esimo a valle dell’assegnazione dei punti tecnici discrezionali, assegnati mediante “confronto a coppie” e successiva riparametrazione – max. 15 punti di 100; Pi,tabellari = punteggio attribuito al concorrente i-esimo a valle dell’assegnazione dei punti tecnici tabellari, assegnati in via diretta in relazione all’offerta del concorrente e che, per ciascuna offertala loro natura, verrà sommato il non saranno oggetto di ulteriore riparametrazione – max. 55 punti di 100; Pi,economico = punteggio tecnico attribuito al concorrente i-esimo a quello economico determinando il relativo punteggio complessivo.valle dell’assegnazione dei punti economici assegnati in applicazione di quanto previsto al punto 5.3 del presente elaborato (formula interdipendente Ri/Rmax) e dal presente punto 5.4;

METODO PER IL CALCOLO DEI PUNTEGGI. La Commissione giudicatriceCommissione, terminata l’attribuzione dei coefficienti agli elementi qualitativi e quantitativi, procederà, in relazione a ciascuna offerta, all’attribuzione dei punteggi per ogni singolo criterio secondo il metodo aggregativo compensatoreLinee Guida ANAC n. 2 di attuazione del Codice, secondo quanto indicato nelle linee guida dell’ANAC n. 2/2016, parrecanti “Offerta economicamente più vantaggiosa”). VILa migliore offerta sarà quella che otterrà la somma complessivamente maggiore in relazione a ognuno dei singoli elementi di valutazione (salva la verifica dell’eventuale anomalia). Il punteggio, per i criteri “discrezionali” e “quantitativi”, compreso quello per il calcolo del punteggio Per la valutazione dell’offerta economica, sarà quindi dato dalla si utilizzerà la seguente formula: Pi = Ʃn (Va * Cai) dove • Cai x Pa + Cbi x Pb+….. Cni x Pn dove: Pi = punteggio concorrente i-esimo • n = numero totale degli elementi -criteri/sub criteri - • Va = peso definito per il criterio/sub criterio di valutazione(a); • Cai = coefficiente attribuito al criterio di valutazione al a, del concorrente i- esimoi; Cbi = coefficiente criterio di valutazione b, del concorrente i; Cni = coefficiente criterio di valutazione n, del concorrentei; Pa = peso criterio di valutazione a; Pb = peso criterio di valutazione b; Pn = peso criterio di valutazione n. I coefficienti Cai sono determinati, per quanto riguarda l’offerta tecnica, attraverso la media dei coefficienti attribuiti discrezionalmente dai singoli commissari. Al risultato della suddetta operazione verrannoUna volta terminata la procedura di attribuzione discrezionale dei coefficienti, successivamentesi procede a trasformare la media dei coefficienti attribuiti a ogni offerta da parte di tutti i commissari in coefficienti definitivi, sommati i punteggi ottenuti per i sotto criteri tabellari (PT 2.1, 3.1, 4.1, 5.1, 6.1 riportando a uno la media più alta e 7.1), già espressi in valore assoluto, ottenuti dall’offerta del singolo concorrente. Al fine di non alterare i pesi stabiliti tra i vari criteri, se nel singolo criterio nessun concorrente ottiene il punteggio massimo, proporzionando a tale punteggio viene riparametrato. La c.d. “riparametrazione” si applica ai criteri di natura qualitativa nonché a quei criteri di natura quantitativa, la cui formula non consenta la distribuzione del punteggio massimomedia massima le medie provvisorie prima calcolate. La stazione appaltante procederà ad assegnare al concorrente che ha ottenuto il punteggio più alto su un singolo criterio il massimo punteggio previsto per lo stesso e alle altre offerte un punteggio proporzionale decrescente (prima riparametrazione). Al fine di non alterare il criterio di aggiudicazione che prevede l’attribuzione di un massimo di 70 punti dunque all’individuazione dell’unico parametro numerico finale per la valutazione Offerta tecnica e di un massimo di 30 punti per la valutazione dell’Offerta economicaformulazione della graduatoria, se nel punteggio tecnico complessivo nessun concorrente ottiene il punteggio massimoai sensi dell’art. 95, tale punteggio viene nuovamente riparametrato (seconda riparametrazione). I comma 9 del Codice, sommando i punteggi così attribuiti per ciascun criterio saranno definiti con due decimali, procedendo all’arrotondamento della seconda cifra decimale all'unità superiore, qualora la terza cifra decimale sia uguale o superiore a 5. Al risultato delle suddette operazioni, per ciascuna offerta, verrà sommato il punteggio tecnico a quello economico determinando il relativo punteggio complessivoai singoli criteri.

METODO PER IL CALCOLO DEI PUNTEGGI. La Commissione giudicatriceCommissione, terminata l’attribuzione dei coefficienti agli elementi qualitativi e quantitativi, procederà, in relazione a ciascuna offerta, all’attribuzione dei punteggi per ogni singolo criterio secondo il metodo aggregativo compensatorecompensatore (ved. Linee Guida ANAC n. 2 di attuazione del Codice, secondo quanto indicato nelle linee guida dell’ANAC n. 2/2016, parrecanti “Offerta economicamente più vantaggiosa”). VILa migliore offerta sarà quella che otterrà la somma complessivamente maggiore in relazione a ognuno dei singoli elementi di valutazione (salva la verifica dell’eventuale anomalia). Il punteggio, per i criteri “discrezionali” e “quantitativi”, compreso quello per il calcolo del punteggio Per la valutazione dell’offerta economica, sarà quindi dato dalla si utilizzerà la seguente formula: Pi = Ʃn (Va * Cai) dove • Cai x Pa + Cbi x Pb+….. Cni x Pn dove: Pi = punteggio concorrente i-esimo • n = numero totale degli elementi -criteri/sub criteri - • Va = peso definito per il criterio/sub criterio di valutazione(a); • Cai = coefficiente attribuito al criterio di valutazione al a, del concorrente i- esimoi; Cbi = coefficiente criterio di valutazione b, del concorrente i; Cni = coefficiente criterio di valutazione n, del concorrentei; Pa = peso criterio di valutazione a; Pb = peso criterio di valutazione b; Pn = peso criterio di valutazione n. I coefficienti Cai sono determinati, per quanto riguarda l’offerta tecnica, attraverso la media dei coefficienti attribuiti discrezionalmente dai singoli commissari. Al risultato della suddetta operazione verrannoUna volta terminata la procedura di attribuzione discrezionale dei coefficienti, successivamentesi procede a trasformare la media dei coefficienti attribuiti a ogni offerta da parte di tutti i commissari in coefficienti definitivi, sommati i punteggi ottenuti per i sotto criteri tabellari (PT 2.1, 3.1, 4.1, 5.1, 6.1 riportando a uno la media più alta e 7.1), già espressi in valore assoluto, ottenuti dall’offerta del singolo concorrente. Al fine di non alterare i pesi stabiliti tra i vari criteri, se nel singolo criterio nessun concorrente ottiene il punteggio massimo, proporzionando a tale punteggio viene riparametrato. La c.d. “riparametrazione” si applica ai criteri di natura qualitativa nonché a quei criteri di natura quantitativa, la cui formula non consenta la distribuzione del punteggio massimomedia massima le medie provvisorie prima calcolate. La stazione appaltante procederà ad assegnare al concorrente che ha ottenuto il punteggio più alto su un singolo criterio il massimo punteggio previsto per lo stesso e alle altre offerte un punteggio proporzionale decrescente (prima riparametrazione). Al fine di non alterare il criterio di aggiudicazione che prevede l’attribuzione di un massimo di 70 punti dunque all’individuazione dell’unico parametro numerico finale per la valutazione Offerta tecnica e di un massimo di 30 punti per la valutazione dell’Offerta economicaformulazione della graduatoria, se nel punteggio tecnico complessivo nessun concorrente ottiene il punteggio massimoai sensi dell’art. 95, tale punteggio viene nuovamente riparametrato (seconda riparametrazione). I comma 9 del Codice, sommando i punteggi così attribuiti per ciascun criterio saranno definiti con due decimali, procedendo all’arrotondamento della seconda cifra decimale all'unità superiore, qualora la terza cifra decimale sia uguale o superiore a 5. Al risultato delle suddette operazioni, per ciascuna offerta, verrà sommato il punteggio tecnico a quello economico determinando il relativo punteggio complessivoai singoli criteri.