Common use of Mezzi di chiusura dei locali Clause in Contracts

Mezzi di chiusura dei locali. L'assicurazione è prestata alla condizione, essenziale per l'efficacia del contratto, che ogni apertura verso l'esterno dei locali contenenti le cose assicurate, situata in linea verticale a meno di 4 m. dal suolo o da superfici acquee, nonché da ripiani accessibili e praticabili per via ordinaria dall'esterno, senza impiego cioè di mezzi artificiosi o di particolare agilità personale, sia difesa, per tutta la sua estensione, da robusti serramenti di legno, materia plastica rigida, vetro antisfondamento, metallo o lega metallica, chiusi con serrature, lucchetti od altri idonei congegni manovrabili esclusivamente dall'interno, oppure protetta da inferriate fissate nel muro. Nelle inferriate e nei serramenti di metallo o lega metallica sono ammesse luci, se rettangolari, di superficie non superiore a 900 cm2 e con lato minore non superiore a 18 cm. oppure, se non rettangolari, di forma inscrivibile nei predetti rettangoli o di superficie non superiore a 400 cm2. Negli altri serramenti sono ammessi spioncini o feritoie di superficie non superiore a 100 cm2. Qualora in caso di furto dovesse risultare che l'introduzione nei locali sia avvenuta forzando i mezzi di protezione e di chiusura di aperture protette in modo conforme a quello sopra indicato ma venga accertato che altre aperture non erano ugualmente protette, la Società corrisponderà all'Assicurato la somma liquidata a termini di polizza sotto deduzione dello scoperto del 20% che rimarrà a carico dell'Assicurato stesso, senza che egli possa, sotto pena di decadenza da ogni diritto all'indennizzo, farlo assicurare da altri. Qualora l’introduzione nei locali avvenga forzando i mezzi di protezione e chiusura non conformi a quanto sopra indicato, la Società corrisponderà ugualmente all’Assicurato la somma liquidata a termini di polizza, fermo lo scoperto del 30%.

Mezzi di chiusura dei locali. L'assicurazione è prestata alla condizione, Condizione essenziale per l'efficacia del contrattola risarcibilità dei danni avvenuti nei locali, ad eccezione dei danni di rapina, è che ogni apertura verso l'esterno dei locali contenenti le cose assicurate, situata in linea verticale a meno di 4 m. metri dal suolo o suolo, da superfici acquee, nonché da ripiani (quali ad esempio ballatoi, scale, terrazze e simili), accessibili e praticabili per via ordinaria dall'esterno, dall’esterno senza impiego cioè di mezzi artificiosi agilità personale o di particolare agilità personaleattrezzi, sia difesa, per tutta la sua estensione, difesa da robusti serramenti almeno uno dei seguenti mezzi: - inferriate (considerando tali anche quelle costituite da barre di legno, materia plastica rigida, vetro antisfondamento, metallo o di lega metallica, chiusi con serrature, lucchetti od altri idonei congegni manovrabili esclusivamente dall'interno, oppure protetta da inferriate metallica diversi dal ferro) fissate nel muronei muri o nella struttura dei serramenti. Nelle inferriate e nei serramenti di metallo o di lega metallica sono ammesse luci, se rettangolari, purché di superficie dimensioni tali da non superiore a 900 cm2 e con lato minore non superiore a 18 cm. oppure, consentire l’accesso ai locali contenenti le cose assicurate se non rettangolari, con effrazione delle relative strutture o dei congegni di forma inscrivibile nei predetti rettangoli o di superficie non superiore a 400 cm2. Negli altri serramenti sono ammessi spioncini o feritoie di superficie non superiore a 100 cm2chiusura. Qualora in caso di furto dovesse risultare sinistro, si riscontri che l'introduzione nei locali sia avvenuta forzando i le caratteristiche dei mezzi di protezione e chiusura dei locali non siano conformi a quanto indicato nella presente clausola, viene convenuto uno scoperto del 20%. Detto scoperto non verrà applicato qualora: - la difformità sia stata ininfluente ai fini della introduzione dei ladri nei locali; - il furto sia stato commesso, con la sola rottura di chiusura vetri non stratificati di aperture protette in modo conforme a quello sopra indicato ma venga accertato sicurezza, quando vi sia presenza di persone che altre aperture non erano ugualmente protette, la Società corrisponderà all'Assicurato la somma liquidata a termini effettuano regolare turno di polizza sotto deduzione dello lavoro. L’assicurazione è operante altresì con applicazione di uno scoperto del 20% che rimarrà a carico dell'Assicurato stessonei seguenti casi: - furto commesso rimuovendo dalla propria sede, senza che egli possaeffrazione del telaio, sotto pena lastre di decadenza da ogni diritto all'indennizzo, farlo assicurare da altri. Qualora l’introduzione nei locali avvenga forzando i mezzi vetro stratificato di protezione e chiusura non conformi a quanto sopra indicato, la Società corrisponderà ugualmente all’Assicurato la somma liquidata a termini di polizza, fermo lo scoperto del 30%sicurezza.

Mezzi di chiusura dei locali. L'assicurazione L’assicurazione è prestata alla condizione, essenziale per l'efficacia l’efficacia del contratto, che ogni apertura verso l'esterno l’esterno dei locali contenenti le cose assicurate, situata in linea verticale a meno di 4 m. dal suolo o da superfici acquee, nonché da ripiani accessibili e praticabili per via ordinaria dall'esternodall’esterno, senza impiego cioè di mezzi artificiosi o di particolare agilità personale, sia difesa, per tutta la sua estensione, da robusti serramenti di legno, materia plastica rigida, vetro antisfondamento, metallo o lega metallica, chiusi con serrature, lucchetti od altri idonei congegni manovrabili esclusivamente dall'internodall’interno, oppure protetta da inferriate fissate nel muro. Nelle inferriate e nei serramenti di metallo o lega metallica sono ammesse luci, se rettangolari, luci di superficie dimensioni tali da non superiore a 900 cm2 e con lato minore non superiore a 18 cm. oppure, se non rettangolari, di forma inscrivibile consentire l’introduzione nei predetti rettangoli locali contenenti le cose assicurate senza effrazione o di superficie non superiore a 400 cm2divaricazione delle relative strutture. Negli altri serramenti sono ammessi spioncini o feritoie di superficie non superiore a 100 cm2. Qualora in caso di furto dovesse risultare che l'introduzione l’introduzione nei locali sia avvenuta forzando i mezzi di protezione e di chiusura di aperture protette in modo non conforme a quanto sopra indicato, la Società corrisponderà all’Assicurato la somma liquidata a termini di polizza sotto deduzione dello scoperto del 20% che rimarrà a carico dell’Assicurato stesso, senza che egli possa, sotto pena di decadenza da ogni diritto all’indennizzo, farlo assicurare da altri. Laddove invece risulti che l’introduzione nei locali sia avvenuta forzando i mezzi di protezione e di chiusura di aperture protette in modo conforme a quello quanto sopra indicato ma indicato, anche qualora venga accertato che altre accertata l’esistenza di aperture non erano ugualmente protette, la Società corrisponderà all'Assicurato la somma liquidata l’indennizzo liquidabile a termini di polizza sotto deduzione dello scoperto del 20% che rimarrà a carico dell'Assicurato stesso, senza che egli possa, sotto pena applicazione di decadenza da ogni diritto all'indennizzo, farlo assicurare da altri. Qualora l’introduzione nei locali avvenga forzando i mezzi di protezione e chiusura non conformi a quanto sopra indicato, la Società corrisponderà ugualmente all’Assicurato la somma liquidata a termini di polizza, fermo lo scoperto del 30%alcuno scoperto.

Mezzi di chiusura dei locali. L'assicurazione L’assicurazione è prestata alla condizione, essenziale per l'efficacia l’efficacia del contratto, che ogni apertura verso l'esterno l’esterno dei locali contenenti le cose assicurate, situata in linea verticale a meno di 4 m. metri dal suolo o da superfici acquee, nonché da ripiani accessibili e praticabili per via ordinaria dall'esternodall’esterno, senza impiego cioè di mezzi artificiosi o di particolare agilità personale, sia difesa, per tutta la sua estensione, estensione da robusti serramenti di legno, materia plastica rigida, vetro antisfondamento, metallo o lega metallica, chiusi con serrature, lucchetti od altri idonei congegni manovrabili esclusivamente dall'internodall’interno, oppure protetta da inferriate fissate nel fisse al muro. Nelle inferriate e nei serramenti di metallo o lega metallica sono ammesse luci, se rettangolari, di superficie non superiore a 900 cm2 centimetri quadrati e con lato minore non superiore a 18 cm. centimetri oppure, se non rettangolari, di forma inscrivibile nei predetti rettangoli o di superficie non superiore a 400 cm2centimetri quadrati. Negli altri serramenti sono ammessi spioncini o feritoie di superficie non superiore a 100 cm2centimetri quadrati. Qualora Sono pertanto inclusi, in quanto non sia diversamente convenuto, i danni di furto avvenuti quando, per qualsiasi motivo, non esistano o non siano operanti i mezzi di protezione e chiusura sopra indicati, oppure commessi attraverso le luci di serramenti o inferriate senza effrazione delle relative strutture o dei congegni di chiusura. In caso di furto dovesse risultare che l'introduzione sinistro, se l’introduzione nei locali sia avvenuta avviene forzando i mezzi di protezione e o di chiusura di aperture protette in modo non conforme a quello sopra indicato ma venga accertato che altre aperture non erano ugualmente protette, la Società corrisponderà all'Assicurato la somma liquidata a termini di polizza sotto deduzione dello scoperto del 20% che rimarrà a carico dell'Assicurato stesso, senza che egli possa, sotto pena di decadenza da ogni diritto all'indennizzo, farlo assicurare da altri. Qualora l’introduzione nei locali avvenga forzando i mezzi di protezione e chiusura non conformi a quanto sopra indicato, la Società corrisponderà ugualmente rimborserà all’Assicurato la somma liquidata il 95% dell’importo liquidato a termini di polizza, fermo lo scoperto del 30%restando il rimanente 5% a carico dell’Assicurato stesso.

Mezzi di chiusura dei locali. L'assicurazione L’assicurazione è prestata alla condizione, essenziale per l'efficacia l’efficacia del contratto, che ogni apertura verso l'esterno le cose assicurate siano poste in locali facenti parte di fabbricati aventi strutture portanti, pareti e coperture in calcestruzzo, cemento e non, vetro cemento, vivo e cotto, metallo. Gli accessi e le aperture dei locali contenenti le cose assicurate, situata poste a meno di quattro metri in linea verticale a meno di 4 m. dal suolo o suolo, da superfici acquee, nonché da ripiani ripiani, ballatoi, scale terrazzi o simili accessibili e praticabili per via ordinaria dall'esterno, dall’esterno senza impiego cioè di mezzi artificiosi o di particolare agilità personalepersonale o di scale, sia difesacorde, per tutta la sua estensionee attrezzi similari, dovranno essere protetti da inferriate fissate nei muri o da robusti serramenti di legno, materia plastica rigida, metallo, vetro antisfondamento, metallo e/o lega metallicaaltri materiali simili comunemente impiegati in edilizia, chiusi con serrature, lucchetti od altri idonei congegni manovrabili esclusivamente dall'internoattivabili solo dall’interno, oppure protetta da inferriate fissate nel muro. Nelle inferriate e nei serramenti di metallo o lega metallica sono ammesse luci, se rettangolari, di superficie non superiore a 900 cm2 e con lato minore non superiore a 18 cm. oppure, se non rettangolari, di forma inscrivibile nei predetti rettangoli o di superficie non superiore a 400 cm2. Negli altri serramenti sono ammessi spioncini o feritoie di superficie non superiore a 100 cm2serrature e/x xxxxxxxxx. Qualora in caso non siano rispettati i suddetti requisiti o qualora il furto sia commesso con la sola rottura di furto dovesse risultare che l'introduzione nei locali sia avvenuta forzando i cristalli o vetro ma senza scasso delle strutture e dei mezzi di protezione e chiusura è applicato lo scoperto del 15% sull’indennizzo dovuto, in sostituzione di ogni eventuale franchigia e/o scoperto previsto per la garanzia. Non si applica il suddetto scoperto qualora il furto sia commesso: - durante l’orario di apertura al pubblico dei locali, in presenza di addetti; - durante l’intervallo di chiusura diurna; - durante l’orario di aperture protette in modo conforme a quello sopra indicato chiusura dei locali, purchè commesso attraverso le luci delle inferriate e/o dei serramenti, ma venga accertato che altre aperture non erano ugualmente protette, la Società corrisponderà all'Assicurato la somma liquidata a termini permanendo all’esterno dei locali. A parziale deroga di polizza sotto deduzione dello scoperto del 20% che rimarrà a carico dell'Assicurato stesso, senza che egli possa, sotto pena di decadenza da ogni diritto all'indennizzo, farlo assicurare da altri. Qualora l’introduzione nei locali avvenga forzando i mezzi di protezione e chiusura non conformi a quanto sopra indicato, la Società corrisponderà ugualmente all’Assicurato la somma liquidata a termini di polizzasi intendono compresi in garanzia statue, fermo lo scoperto del 30%vasi, oggetti d’arte in genere e simili che per loro destinazione possono trovarsi all’aperto.

Mezzi di chiusura dei locali. L'assicurazione L’Assicurazione è prestata alla condizione, essenziale per l'efficacia del contratto, condizione che ogni apertura verso l'esterno l’esterno dei locali contenenti le cose assicuratei Beni Assicurati, situata in linea verticale a meno di 4 m. metri dal suolo o da superfici acquee, nonché da ripiani accessibili e praticabili per via ordinaria dall'esterno, dall’esterno (senza impiego cioè di mezzi artificiosi o di particolare agilità personale, ) sia difesa, difesa per tutta la sua estensione, estensione da robusti serramenti di legno, materia plastica rigida, vetro antisfondamento, metallo o lega metallica, totalmente fissi o chiusi con serrature, lucchetti od o altri idonei congegni manovrabili esclusivamente dall'internodall’interno, oppure protetta da inferriate (considerando tali anche quelle costituite da robuste barre di metallo o di lega metallica diversa dal ferro) fissate nel muro. Nelle inferriate e nei serramenti di metallo o lega metallica sono ammesse luci, se rettangolari, di superficie luci purché le loro dimensioni non superiore a 900 cm2 e con lato minore non superiore a 18 cmconsentano l’accesso ai locali contenenti i Beni Assicurati. oppure, se non rettangolari, di forma inscrivibile nei predetti rettangoli o di superficie non superiore a 400 cm2. Negli altri serramenti sono ammessi spioncini o feritoie di superficie non superiore a 100 cm2. Qualora in caso di furto dovesse risultare che l'introduzione nei locali sia avvenuta forzando i mezzi di protezione e di chiusura di aperture protette in modo conforme a quello sopra indicato ma venga accertato che altre aperture non erano ugualmente protette, la Società corrisponderà all'Assicurato la somma liquidata a termini di polizza sotto deduzione dello scoperto del 20% che rimarrà a carico dell'Assicurato stesso, senza che egli possa, sotto pena di decadenza da ogni diritto all'indennizzo, farlo assicurare da altri. Qualora l’introduzione nei locali avvenga forzando Quando i mezzi di protezione e chiusura dei locali contenenti i Beni Assicurati, non risultino - anche solo in parte - conformi a quanto sopra indicato, la Società l’Impresa corrisponderà ugualmente all’Assicurato la il 80% della somma liquidata liquidabile a termini di polizzaPolizza, fermo lo scoperto restando uno Scoperto del 30%20% a carico dell’Assicurato stesso. Detto Scoperto del 20% non viene applicato quando le difformità riguardano aperture diverse da quelle usate dai ladri per introdursi nei locali e verrà ridotto al 10% in caso di Furto avvenuto quando l’Assicurato, e/o i suoi dipendenti, e/o i suoi famigliari sono presenti nei locali.

Mezzi di chiusura dei locali. L'assicurazione L’assicurazione è prestata alla condizione, essenziale per l'efficacia l’efficacia del contratto, che ogni apertura verso l'esterno l’esterno dei locali contenenti le cose assicurate, situata in linea verticale a meno di 4 m. dal suolo o da superfici acquee, nonché da ripiani accessibili e praticabili per via ordinaria dall'esternoordinari dall’esterno, senza impiego cioè di mezzi artificiosi o di particolare agilità personale, sia difesa, per tutta la sua estensione, da robusti serramenti di legno, materia plastica rigida, vetro antisfondamento, metallo o lega metallica, chiusi con serrature, serrature lucchetti od altri idonei congegni manovrabili esclusivamente dall'internodall’interno, oppure protetta da inferriate fissate nel muro. Nelle inferriate e nei serramenti di metallo o lega metallica sono ammesse luci, se si rettangolari, di superficie non superiore a 900 cm2 cm² e con lato minore non superiore a 18 cm. cm oppure, se non rettangolari, di forma inscrivibile nei predetti rettangoli o di superficie non superiore a 400 cm2cm². Negli altri serramenti sono ammessi spioncini o feritoie di superficie non superiore a 100 cm2cm². Qualora in caso di furto dovesse risultare che l'introduzione sia pure uno solo dei mezzi di protezione e chiusura presenta caratteristiche inferiori a quelle sopra indicate, Generali Italia corrisponderà all’Assicurato l’80% dell’importo liquidato a termini di polizza. Inoltre è ammesso che quando nei locali sia avvenuta forzando contenenti le cose assicurate, vi è presenza di persone, non vengono posti in essere i mezzi di protezione e chiusura delle finestre. Anche in tale evenienza in caso di chiusura di aperture protette in modo conforme a quello sopra indicato ma venga accertato che altre aperture non erano ugualmente protette, la Società sinistro Generali Italia corrisponderà all'Assicurato la somma liquidata all’Assicurato l’80% dell’importo liquidato a termini di polizza sotto deduzione dello scoperto del polizza. Sia nel primo che nel secondo caso il restante 20% che rimarrà a carico dell'Assicurato dell’Assicurato stesso, senza che egli possa, sotto pena di decadenza da ogni diritto all'indennizzoad indennizzo, farlo assicurare da altri. Qualora l’introduzione nei locali avvenga forzando i mezzi Nel caso di protezione e chiusura non conformi a quanto sopra indicato, la Società corrisponderà ugualmente all’Assicurato la somma liquidata a termini assicurazione presso diversi Assicuratori l’indennità verrà determinata ai sensi dell’Art. 14 delle condizioni generali di polizza, fermo lo assicurazione senza tenere conto dello scoperto del 30%che verrà detratto successivamente dall’importo così calcolato.

Mezzi di chiusura dei locali. L'assicurazione è prestata alla condizione, Condizione essenziale per l'efficacia del contrattola risarcibilità dei danni avvenuti nei locali, ad eccezione dei danni di rapina, è che ogni apertura verso l'esterno dei locali contenenti le cose assicurate, situata in linea verticale a meno di 4 m. metri dal suolo o suolo, da superfici acquee, nonché da ripiani (quali ad esempio ballatoi, scale, terrazze e simili), accessibili e praticabili per via ordinaria dall'esterno, dall’esterno senza impiego cioè di mezzi artificiosi agilità personale o di particolare agilità personaleattrezzi, sia difesa, per tutta la sua estensione, difesa da robusti serramenti almeno uno dei seguenti mezzi: - inferriate (considerando tali anche quelle costituite da barre di legno, materia plastica rigida, vetro antisfondamento, metallo o di lega metallica, chiusi con serrature, lucchetti od altri idonei congegni manovrabili esclusivamente dall'interno, oppure protetta da inferriate metallica diversi dal ferro) fissate nel muronei muri o nella struttura dei serramenti. Nelle inferriate e nei serramenti di metallo o di lega metallica sono ammesse luci, se rettangolari, purché di superficie dimensioni tali da non superiore a 900 cm2 e con lato minore non superiore a 18 cm. oppure, consentire l’accesso ai locali contenenti le cose assicurate se non rettangolari, con effrazione delle relative strutture o dei congegni di forma inscrivibile nei predetti rettangoli o di superficie non superiore a 400 cm2. Negli altri serramenti sono ammessi spioncini o feritoie di superficie non superiore a 100 cm2chiusura. Qualora in caso di furto dovesse risultare sinistro, si riscontri che l'introduzione nei locali sia avvenuta forzando i le caratteristiche dei mezzi di protezione e chiusura dei locali non siano conformi a quanto indicato nella presente clausola, viene convenuto uno scoperto del 20%. Detto scoperto non verrà applicato qualora: - il furto sia stato commesso, con la sola rottura di chiusura vetri non stratificati di aperture protette in modo conforme a quello sopra indicato ma venga accertato sicurezza, quando vi sia presenza di persone che altre aperture non erano ugualmente protette, la Società corrisponderà all'Assicurato la somma liquidata a termini effettuano regolare turno di polizza sotto deduzione dello lavoro. L’assicurazione è operante altresì con applicazione di uno scoperto del 20% che rimarrà a carico dell'Assicurato stessonei seguenti casi: - furto commesso rimuovendo dalla propria sede, senza che egli possaeffrazione del telaio, sotto pena lastre di decadenza da ogni diritto all'indennizzo, farlo assicurare da altri. Qualora l’introduzione nei locali avvenga forzando i mezzi vetro stratificato di protezione e chiusura non conformi a quanto sopra indicato, la Società corrisponderà ugualmente all’Assicurato la somma liquidata a termini di polizza, fermo lo scoperto del 30%sicurezza.

Mezzi di chiusura dei locali. L'assicurazione L’assicurazione è prestata alla condizione, essenziale per l'efficacia l’efficacia del contratto, che ogni apertura verso l'esterno l’esterno dei locali contenenti le cose assicurate, situata in linea verticale a meno di 4 m. dal suolo o da superfici acquee, nonché da ripiani accessibili e praticabili per via ordinaria dall'esternodall’esterno, senza impiego cioè di mezzi artificiosi o di particolare agilità personale, sia difesa, per tutta la sua estensione, da robusti serramenti di legno, materia plastica rigida, vetro antisfondamento, metallo o lega metallica, chiusi con serrature, lucchetti od altri idonei congegni manovrabili esclusivamente dall'internodall’interno, oppure protetta da inferriate fissate nel muro. Nelle inferriate e nei serramenti di metallo o lega metallica sono ammesse luci, se rettangolari, di superficie non superiore a 900 cm2 e con lato minore non superiore a 18 cm. oppure, se non rettangolari, di forma inscrivibile nei predetti rettangoli o di superficie non superiore a 400 cm2. Negli altri serramenti sono ammessi spioncini o feritoie di superficie non superiore a 100 cm2. Qualora in caso di furto dovesse risultare che l'introduzione che: sia pure uno solo dei mezzi di protezione e chiusura, presenti caratteristiche inferiori a quelle sopra indicate, oppure: l’introduzione nei locali sia avvenuta forzando i mezzi di protezione e di chiusura di aperture protette in modo conforme a quello sopra indicato ma venga accertato che accertata la presenza di altre aperture non erano ugualmente protette, la Società corrisponderà all'Assicurato all’Assicurato la somma liquidata a termini di polizza sotto deduzione dello scoperto del 20% che rimarrà a carico dell'Assicurato dell’Assicurato stesso, senza che egli possa, sotto pena di decadenza da ogni diritto all'indennizzoall’indennizzo, farlo assicurare da altri. Qualora l’introduzione nei locali avvenga forzando i mezzi di protezione e chiusura non conformi a quanto sopra indicato, la Società corrisponderà ugualmente all’Assicurato la somma liquidata a termini di polizza, fermo lo scoperto del 30%.

Mezzi di chiusura dei locali. L'assicurazione L’assicurazione è prestata alla condizione, essenziale per l'efficacia l’efficacia del contratto, che ogni apertura verso l'esterno l’esterno dei locali contenenti le cose assicurate, situata in linea verticale a meno di 4 m. metri dal suolo o da superfici acquee, nonché da ripiani accessibili e praticabili per via ordinaria dall'esternodall’esterno , senza impiego cioè di mezzi artificiosi o di particolare agilità personale, sia difesa, per tutta la sua estensione, estensione da robusti serramenti serrati di legno, materia plastica rigida, vetro antisfondamento, metallo o lega metallica, chiusi con serrature, lucchetti od altri idonei congegni manovrabili esclusivamente dall'internodall’interno, oppure protetta da inferriate fissate nel fisse al muro. Nelle inferriate e nei serramenti di metallo o lega metallica sono ammesse luci, se rettangolari, di superficie non superiore a 900 cm2 centimetri quadrati e con lato minore non superiore a 18 cm. centimetri oppure, se non rettangolari, di forma inscrivibile nei predetti rettangoli o di superficie non superiore a 400 cm2centimetri quadrati. Negli altri serramenti sono ammessi spioncini o feritoie di superficie non superiore a 100 cm2centimetri quadrati. Qualora Sono pertanto inclusi, in quanto non sia diversamente convenuto, i danni di furto avvenuti quando, per qualsiasi motivo, non esistano o non siano operanti i mezzi di protezione e chiusura sopra indicata, oppure commessi attraverso le luci di serramenti o inferriate senza effrazione delle relative strutture o dei congegni di chiusura. In caso di furto dovesse risultare che l'introduzione sinistro: - se l’introduzione nei locali sia avvenuta avviene forzando i mezzi di protezione e o di chiusura di aperture protette in modo non conforme a quello sopra indicato, la Società rimborserà all’Assicurato il 80% dell’importo liquidato a termini di polizza, restando il rimanente 20% a carico dell’Assicurato stesso. - se l’introduzione nei locali avviene forzando i mezzi di protezione o di chiusura di aperture protette in modo conforme a quello sopra indicato indicato, ma venga viene accertato che altre aperture non erano ugualmente protette, la Società corrisponderà all'Assicurato la somma liquidata a termini di polizza sotto deduzione dello scoperto del 20% che rimarrà a carico dell'Assicurato stesso, senza che egli possa, sotto pena di decadenza da ogni diritto all'indennizzo, farlo assicurare da altri. Qualora l’introduzione nei locali avvenga forzando i mezzi di protezione e chiusura non conformi a quanto sopra indicato, la Società corrisponderà ugualmente all’Assicurato la somma liquidata rimborserà integralmente l’importo liquidato a termini di polizza, fermo lo scoperto del 30%.

Mezzi di chiusura dei locali. L'assicurazione L’assicurazione è prestata alla condizione, essenziale essen- ziale per l'efficacia l’efficacia del contratto, che ogni apertura verso l'esterno l’esterno dei locali contenenti le cose assicurateassi- curate, situata in linea verticale a meno di 4 m. metri dal suolo o da superfici acquee, nonché da ripiani accessibili e praticabili per via ordinaria dall'esternodall’ester- no, senza impiego cioè di mezzi artificiosi o di particolare par- ticolare agilità personale, sia difesa, per tutta la sua estensione, da robusti serramenti di legno, materia mate- ria plastica rigida, vetro antisfondamento, metallo o lega metallica, chiusi con serrature, lucchetti od altri idonei congegni manovrabili esclusivamente dall'internodall’interno, oppure protetta da inferriate fissate nel muro. Nelle inferriate e nei serramenti di metallo o lega metallica sono ammesse luci, se rettangolari, di superficie non superiore a 0,09 m (900 cm2 cmq) e con lato minore non superiore a 0,18 m (18 cm. ) oppure, se non rettangolari, di forma inscrivibile nei predetti rettangoli o di superficie non superiore a 0,04 m (400 cm2cmq). Negli altri serramenti sono ammessi spioncini o feritoie di superficie non superiore a 0,01 m (100 cm2cmq). Qualora Sono pertanto esclusi in caso quanto non sia diver- samente convenuto i danni di furto dovesse risultare che l'introduzione nei locali sia avvenuta forzando i mezzi di protezione e di chiusura di aperture protette in modo conforme a quello sopra indicato ma venga accertato che altre aperture avvenuti quando, per qualsiasi motivo, non erano ugualmente protette, la Società corrisponderà all'Assicurato la somma liquidata a termini di polizza sotto deduzione dello scoperto del 20% che rimarrà a carico dell'Assicurato stesso, senza che egli possa, sotto pena di decadenza da ogni diritto all'indennizzo, farlo assicurare da altri. Qualora l’introduzione nei locali avvenga forzando esistano o non siano ope- ranti i mezzi di protezione e chiusura non conformi a quanto sopra indicatoindicati, la Società corrisponderà ugualmente all’Assicurato la somma liquidata a termini oppure commessi attraverso le luci di polizza, fermo lo scoperto del 30%serramenti o inferriate senza effrazione delle relative strutture o dei congegni di chiusura.

Mezzi di chiusura dei locali. L'assicurazione La garanzia Furto è prestata alla condizione, essenziale per l'efficacia del contratto, che ogni apertura verso l'esterno l’esterno dei locali contenenti le cose assicuratei beni assicurati, situata in linea verticale a meno di 4 m. metri dal suolo o da superfici acquee, nonché acquee o da ripiani accessibili e accessibili, praticabili per via ordinaria dall'esternoordinaria, senza impiego cioè di mezzi artificiosi o di particolare agilità personale, sia difesa, difesa per tutta la sua estensione, estensione da robusti serramenti di in legno, materia plastica rigida, vetro antisfondamentoanticrimine, metallo o lega metallica, chiusi con serrature, lucchetti od serrature x xxxxxxxxx di sicurezza o altri idonei congegni manovrabili esclusivamente dall'internodall’interno, oppure protetta da inferriate fissate nel al muro. Nelle inferriate e nei serramenti di metallo o lega metallica sono ammesse luci, se rettangolari, di superficie purché le loro dimensioni non superiore a 900 cm2 e con lato minore non superiore a 18 cm. oppure, se non rettangolari, di forma inscrivibile nei predetti rettangoli o di superficie non superiore a 400 cm2. Negli altri serramenti sono ammessi spioncini o feritoie di superficie non superiore a 100 cm2. Qualora in caso di furto dovesse risultare che l'introduzione consentano l’introduzione nei locali sia avvenuta forzando i mezzi contenenti le cose assicurate, senza effrazione o divaricazione delle relative strutture. Se l’introduzione avviene attraverso serramenti od inferriate non conformi a quelli sopra indicati, oppure con effrazione dei soli vetri di protezione e qualsiasi altra presa di chiusura di aperture protette in modo conforme a quello sopra indicato ma venga accertato che altre aperture non erano ugualmente protetteluce, la Società corrisponderà all'Assicurato la somma liquidata a termini corrisponde all’Assicurato l’80% dell’importo di polizza sotto deduzione dello scoperto del danno liquidato rimanendo il restante 20% che rimarrà a carico dell'Assicurato stessodel medesimo Assicurato. Non sono comunque indennizzabili i danni di Furto quando, senza per qualsiasi motivo, non sia operante alcuna difesa esterna dell’apertura attraverso la quale è avvenuta l’introduzione, ad eccezione dei locali facenti parte di fabbricati destinati a stalla, ricovero in genere di Bestiame, fienile per i quali sono ammesse aperture non protette per l’areazione. In tal caso il pagamento dell’Indennizzo sarà effettuato previa detrazione per singolo Sinistro di un importo pari al 20% dell’Indennizzo stesso e a condizione che egli possaper l’asportazione dei beni assicurati vengano violate, sotto pena di decadenza da ogni diritto all'indennizzodall’interno, farlo assicurare da altri. Qualora l’introduzione nei locali avvenga forzando i le difese del Fabbricato mediante rottura, scasso dei mezzi di protezione e chiusura non conformi a quanto sopra indicato, la Società corrisponderà ugualmente all’Assicurato la somma liquidata a termini di polizza, fermo lo scoperto del 30%chiusura.

Mezzi di chiusura dei locali. L'assicurazione L’assicurazione è prestata alla condizione, essenziale per l'efficacia del contratto, condizione che ogni apertura verso l'esterno ver- so l’esterno dei locali contenenti le cose assicurate, situata in linea verticale a meno di 4 m. m dal suolo o da superfici acquee, nonché da ripiani accessibili e praticabili per via ordinaria dall'esternodall’e- sterno, senza impiego cioè di mezzi artificiosi o di particolare agilità personale, sia difesa, per tutta la sua estensione, da robusti robu- sti serramenti di in legno, materia plastica rigida, vetro antisfondamentoantisfonda- mento, metallo o lega metallica, chiusi con serrature, lucchetti od altri idonei congegni manovrabili esclusivamente dall'internodall’inter- no, oppure protetta da inferriate fissate nel muro. Nelle inferriate e nei serramenti di metallo o lega metallica sono ammesse luci, se rettangolari, di superficie non superiore a 900 cm2 cmq e con lato minore non superiore a 18 cm. , oppure, se non rettangolari, di forma inscrivibile nei predetti rettangoli o di superficie su- perficie non superiore a 400 cm2cmq. Negli altri serramenti sono ammessi spioncini o feritoie di superficie non superiore a 100 cm2cmq. Qualora Qualora, in caso di furto furto, dovesse risultare che l'introduzione l’autore del reato sia penetrato nei locali sia avvenuta forzando attraverso un’apertura difesa da mezzi di protezione e chiusura non conformi a quelli sopra descritti, oppure, in caso di presenza di persone all’interno dei locali, non vengano posti in essere i mezzi di protezione e di chiusura di aperture protette in modo conforme a quello sopra indicato ma venga accertato che altre aperture non erano ugualmente protettedelle fi- nestre, la Società corrisponderà all'Assicurato la somma liquidata all’Assicurato l’80% dell’impor- to liquidabile a termini di polizza sotto deduzione dello scoperto del polizza, restando il 20% che rimarrà rimanente a carico dell'Assicurato dell’Assicurato stesso, senza che egli possa, sotto pena di decadenza da ogni diritto all'indennizzoall’indennizzo, farlo assicurare da altri. Qualora l’introduzione nei locali avvenga forzando i mezzi di protezione e chiusura non conformi a quanto sopra indicato, la Società corrisponderà ugualmente all’Assicurato la somma liquidata a termini di polizza, fermo lo scoperto del 30%.

Mezzi di chiusura dei locali. L'assicurazione L’assicurazione è prestata alla condizione, essenziale per l'efficacia su dichiarazione del contratto, Contraente/Assicurato che ogni apertura verso l'esterno l’esterno dei locali contenenti le cose assicurate, situata in linea verticale a meno di 4 m. metri dal suolo o da superfici acquee, acquee nonché da ripiani accessibili e praticabili per via ordinaria dall'esternodall’esterno, senza impiego cioè di mezzi artificiosi o di particolare agilità personale, sia è difesa, per tutta la sua estensione, da robusti serramenti di legno, materia plastica rigida, vetro antisfondamento, metallo o lega metallica, totalmente fissi o chiusi con serrature, lucchetti od altri idonei congegni manovrabili esclusivamente dall'internodall’interno, oppure protetta da inferriate (considerando tali anche quelle costituite da robuste barre di metallo o di lega metallica diversa dal ferro) fissate nel muro. Nelle inferriate e nei serramenti di metallo o lega metallica sono ammesse luciluci purché le loro dimensioni non consentano l’accesso ai locali contenenti le cose assicurate. Quando, se rettangolariper qualsiasi motivo, di superficie non superiore a 900 cm2 e con lato minore esistano o non superiore a 18 cm. oppure, se non rettangolari, di forma inscrivibile nei predetti rettangoli o di superficie non superiore a 400 cm2. Negli altri serramenti sono ammessi spioncini o feritoie di superficie non superiore a 100 cm2. Qualora siano operanti anche solo in caso di furto dovesse risultare che l'introduzione nei locali sia avvenuta forzando parte i mezzi di protezione e di chiusura di aperture protette in modo conforme a quello sopra indicato ma venga accertato che altre aperture non erano ugualmente protettesopraindicati, la Società l’Impresa corrisponderà all'Assicurato la all’Assicurato il 75% della somma liquidata a termini di polizza sotto deduzione dello scoperto del 20polizza, restando il 25% che rimarrà rimanente a carico dell'Assicurato stesso, dell’Assicurato stesso senza che egli possa, sotto pena di decadenza da ogni diritto all'indennizzoall’indennizzo, farlo assicurare da altri. Qualora l’introduzione Detto scoperto del 25% non verrà applicato quando le difformità riguardano aperture diverse da quelle usate dai ladri per introdursi nei locali avvenga forzando i mezzi e verrà ridotto al 20% in caso di protezione furto avvenuto durante la presenza in casa dell’Assicurato o delle persone con lui conviventi, di età non inferiore a 14 anni e chiusura non conformi a quanto sopra indicato, la Società corrisponderà ugualmente all’Assicurato la somma liquidata a termini di polizza, fermo lo scoperto del 30%loro insaputa.

Mezzi di chiusura dei locali. L'assicurazione è prestata alla condizione, Condizione essenziale per l'efficacia del contrattol’indennizzabilità dei danni avvenuti nei locali, ad eccezione dei danni di rapina, è che ogni apertura verso l'esterno dei locali contenenti le cose assicurate, situata in linea verticale a meno di 4 m. metri dal suolo o suolo, da superfici acquee, nonché da ripiani (quali ballatoi, scale, terrazze, tettoie e simili), accessibili e praticabili per via ordinaria dall'esterno, dall’esterno senza impiego cioè di mezzi artificiosi agilità personale o di particolare agilità personaleattrezzi, sia difesa, per tutta la sua estensione, difesa da robusti almeno uno dei seguenti mezzi: - serramenti di in legno, materia plastica rigida, vetro antisfondamentovetri stratificati di sicurezza, metallo o lega metallica, chiusi altri simili materiali comunemente impiegati nell’edilizia; il tutto totalmente fisso o chiuso con serraturecongegni (quali barre, lucchetti od altri idonei congegni catenacci o simili) manovrabili esclusivamente dall'internodall’interno, oppure protetta chiuso con serrature x xxxxxxxxx; - inferriate (considerando tali anche quelle costituite da inferriate barre di metallo o di lega metallica diversi dal ferro) fissate nel muronei muri o nella struttura dei serramenti. Nelle inferriate e nei serramenti di metallo o di lega metallica sono ammesse luci, purché di dimensioni tali da non consentire l’accesso ai locali contenenti le cose assicurate se rettangolarinon con effrazione delle relative strutture o dei congegni di chiusura. L’assicurazione è operante, con applicazione di uno scoperto del 10%, anche nei seguenti casi: - furto commesso attraverso la sola rottura di serramenti costituiti in tutto o in parte da vetri che non siano almeno stratificati di sicurezza quando non vi sia presenza di persone che effettuano regolare turno di lavoro; - furto commesso con rimozione di inferriate, di superficie non superiore a 900 cm2 e con lato minore non superiore a 18 cm. oppure, se non rettangolari, di forma inscrivibile nei predetti rettangoli serramenti o di superficie non superiore a 400 cm2. Negli altri serramenti sono ammessi spioncini o feritoie di superficie non superiore a 100 cm2. Qualora in caso di furto dovesse risultare che l'introduzione nei locali sia avvenuta forzando i mezzi di protezione e di chiusura di aperture protette in modo conforme a quello sopra indicato ma venga accertato che altre aperture non erano ugualmente protette, la Società corrisponderà all'Assicurato la somma liquidata a termini di polizza sotto deduzione dello scoperto del 20% che rimarrà a carico dell'Assicurato stessoserrature applicate agli stessi, senza che egli possarottura o forzatura delle relative strutture o sedi di installazione; - furto commesso rimuovendo dalla propria sede, sotto pena senza effrazione del telaio, lastre di decadenza da ogni diritto all'indennizzo, farlo assicurare da altri. Qualora l’introduzione nei locali avvenga forzando i mezzi vetro stratificato di protezione e chiusura non conformi a quanto sopra indicato, la Società corrisponderà ugualmente all’Assicurato la somma liquidata a termini di polizza, fermo lo scoperto del 30%sicurezza.

Mezzi di chiusura dei locali. L'assicurazione L’assicurazione è prestata alla condizione, essenziale per l'efficacia del contratto, condizione che ogni apertura verso l'esterno l’esterno dei locali contenenti le cose assicurate, situata in linea verticale a meno di 4 m. dal suolo o da superfici acquee, nonché da ripiani accessibili e praticabili per via ordinaria dall'esternodall’esterno, senza impiego cioè di mezzi artificiosi o di particolare agilità personale, sia difesa, per tutta la sua estensione, da robusti serramenti di in legno, materia plastica rigida, vetro antisfondamento, metallo o lega metallica, chiusi con serrature, lucchetti od altri idonei congegni manovrabili esclusivamente dall'internodall’interno, oppure protetta da inferriate fissate nel muro. Nelle inferriate e nei serramenti di metallo o lega metallica sono ammesse luci, se rettangolari, di superficie non superiore a 900 cm2 cmq e con lato minore non superiore a 18 cm. , oppure, se non rettangolari, di forma inscrivibile nei predetti rettangoli o di superficie non superiore a 400 cm2cmq. Negli altri serramenti sono ammessi spioncini o feritoie di superficie non superiore a 100 cm2cmq. Qualora Qualora, in caso di furto furto, dovesse risultare che l'introduzione l’autore del reato sia penetrato nei locali sia avvenuta forzando attraverso un’apertura difesa da mezzi di protezione e chiusura non conformi a quelli sopra descritti, oppure, in caso di presenza di persone all’interno dei locali, non vengano posti in essere i mezzi di protezione e di chiusura di aperture protette in modo conforme a quello sopra indicato ma venga accertato che altre aperture non erano ugualmente protettedelle finestre, la Società corrisponderà all'Assicurato la somma liquidata all’Assicurato l’80% dell’importo liquidabile a termini di polizza sotto deduzione dello scoperto del Polizza, restando il 20% che rimarrà rimanente a carico dell'Assicurato dell’Assicurato stesso, senza che egli possa, sotto pena di decadenza da ogni diritto all'indennizzoall’indennizzo, farlo assicurare da altri. Qualora l’introduzione nei locali avvenga forzando i mezzi di protezione e chiusura non conformi a quanto sopra indicato, la Società corrisponderà ugualmente all’Assicurato la somma liquidata a termini di polizza, fermo lo scoperto del 30%.