Micropali. Le perforazioni per la realizzazione di micropali dovranno essere eseguite in terreni fortemente coesivi o murature di qualsiasi tipo, con l'impiego di idonea attrezzatura a rotopercussione, funzionante ad aria compressa. All'interno dei fori così realizzati verrà posta in opera l'armatura metallica, la quale si differenzierà a seconda che si tratti di realizzare armatura tubolare od a tondino d'acciaio o di trefoli in acciaio. Per la formazione di micropali, l'armatura metallica sarà costituita da un tubo in acciaio del diametro e spessore riportati nell'elenco prezzi, opportunamente finestrato con fori di diametro 8–10 mm. e ad interasse fra loro di cm. 33–50. I fori verranno, in sede transitoria, nastrati dall'esterno in modo da impedire il riempimento del tubo metallico durante l'iniezione primaria. Tale iniezione ha lo scopo di creare una camicia di rivestimento fra fusto metallico e superficie perimetrale del foro. Successivamente verrà eseguita una serie di iniezioni ad otturatori e valvole, secondo lo schema previsto per detto tipo di iniezioni, in modo da creare una serie di bulbi attorno al palo stesso ed aumentare così la sua capacità portante. La tecnica di esecuzione delle iniezioni sarà identica sia nel caso di iniezioni di boiacca di cemento, sia nel caso di iniezioni di miscele chimiche. A foro eseguito, verrà posto in opera, all'interno del medesimo e per tutta la sua lunghezza, un tubo finestrato in acciaio del diametro e spessore fissato nell'elenco prezzi, munito di speciali valvole per l'iniezione a sezione controllata. Nella prima fase operativa verrà eseguita un'iniezione primaria di speciale malta cementizia, a resistenza controllata, nell'interstizio esistente fra il tubo in acciaio e le pareti del foro, in modo da ottenere una perfetta sigillatura. Successivamente verrà eseguita l'iniezione vera e propria di agglomeramento: a mezzo di apposita tubazione di adduzione si farà affluire, a pressione controllata, la boiacca nel tratto di tubo in acciaio, compreso fra due serie di fori successivi, distanziati fra di loro di cm. 33–50; il tratto da iniettare sarà delimitato in altezza da due tamponi, uno superiore ed uno inferiore ai fori, che non consentiranno alle miscele da iniettare di espandersi in altri tratti diversi da quello prescelto. In conseguenza della pressione graduata che verrà applicata, la miscela, uscendo attraverso i fori della tubazione in acciaio, provocherà, nell'interno del punto di iniezione, delle rotture capill...
Micropali. 9.3.1 - Definizione, classificazione e campi di applicazione
Micropali. Con tale denominazione devono essere intesi, i pali trivellati aventi diametro ≤ 250 mm costituiti da malte o miscele cementizie e da idonee armature d'acciaio. Dal punto di vista esecutivo, possiamo identificare le seguenti tipologie, a seconda delle modalità di connessione al terreno: - riempimento a gravità; - riempimento a bassa pressione; - iniezione ripetuta ad alta pressione.
Micropali. Con tale denominazione vengono identificati pali trivellati ottenuti attrezzando le perforazioni di piccolo diametro (d ≤ 250 mm) con tubi metallici, che possono anche essere dotati di valvole di non ritorno (a secondo delle modalità di solidarizzazione con il terreno), che sono connessi al terreno mediante: - riempimento a gravità; - riempimento a bassa pressione; - iniezione ripetuta ad alta pressione. Tali modalità di connessione con il terreno, sono da applicare rispettivamente: per micropali eseguiti in roccia o terreni coesivi molto compatti il cui modulo di deformabilità a breve termine sia superiore ai 200 MPa, utilizzeremo il primo tipo di connessione; per micropali eseguiti in terreni di qualunque natura, caratterizzati da un modulo di deformazione a breve termine inferiore a 200 MPa, utilizzeremo il secondo ed il terzo tipo di connessione. L’armatura metallica può essere costituita da: - tubo senza saldature, eventualmente dotato di valvole di non ritorno; - da un profilato metallico della serie UNI a doppio piano di simmetria; - da una gabbia di armature costituita da ferri longitudinali correnti del tipo ad adernza migliorata, e da una staffatura esterna costituita da anelli o spirali continue in tondo ad aderenza migliorata o liscio.
Micropali. La perforazione per l’esecuzione dei micropali può essere eseguita: a rotazione, in terreni teneri (sabbie argille) con scalpelli di varia tipologia in funzione della resistenza meccanica del terreno, a distruzione di nucleo con asportazione continua del terreno fino alla profondità di progetto, o a rotopercussione, in terreni più duri, con martello fondo-foro azionato da un impianto ad aria compressa che permette il recupero del materiale, minutamente polverizzato, nell’intercapedine tra la batteria di aste di perforazione e il fusto. Nel caso di terreni sciolti, ghiaiosi in presenza di acqua, particolarmente franosi durante la perforazione, si dovrà provvedere a utilizzare altri sistemi di perforazione: con inserimento di un tubo di rivestimento che sarà trascinato insieme alla batteria di aste di perforazione a sostegno della parete del foro; con l’utilizzo di fluidi (acqua, fanghi bentonitici in polvere) a circolazione diretta, mediante il pompaggio del fluido all’interno della batteria di aste e il recupero nell’intercapedine tra le aste e le pareti del foro, o inversa con iniezione del fluido direttamente all’interno del foro con recupero nella cavità interna delle aste di perforazione. L’inclinazione, rispetto all’asse verticale o all’asse di progetto, non dovrà superare il 3% e per valori di scostamento superiori al suddetto, la Direzione Lavori deciderà se scartare i pali che dovranno eventualmente essere rimossi e sostituiti a totale cura e spese dell’Impresa. Eseguita la perforazione si procede con la pulizia del foro e la misura della profondità con apposito scandaglio; la fase successiva è quella della posa in opera dell’anima tubolare di acciaio del diametro di progetto, la quale dovrà essere introdotta nel foro con apposito argano accessorio della sonda di perforazione o se non presente, altro sistema con gru di sollevamento. L’anima tubolare può essere costituita da un unico spezzone della lunghezza di progetto o con spezzoni di tubo di lunghezze variabili, in funzione della logistica della lavorazione, collegati con manicotti filettati alle estremità di lunghezza e diametro tale da ricreare le stesse caratteristiche di resistenza del tubo stesso previa verifica della D.L. Alla base della tubazione a fondo foro, dovrà essere previsto un tappo metallico, per impedire il riempimento di fluidi o porzioni di terra, all’interno del tubo stesso. La miscela di iniezione sarà con malta costituita da acqua-cemento-sabbia con contenuto di acqua quant...
Micropali. Si definiscono micropali i pali trivellati di fondazione aventi diametro non maggiore di 250 mm. con fusto costituito da malta o pasta di cemento gettata in opera e da idonea armatura di acciaio.
Micropali. Le tecniche di perforazione e le modalità di getto dovranno essere definite in relazione alla natura dei materiali da attraversare e delle caratteristiche idrogeologiche locali. La scelta delle attrezzature di perforazione ed i principali dettagli esecutivi, nel caso di situazioni stratigrafiche particolari o per l’importanza dell’opera, dovranno essere messi a punto a cura e spese dell’Impresa, anche mediante l’esecuzione di micropali di prova, approvati dalla DL prima dell’inizio della costruzione dei micropali. Dovranno essere adottate durante la perforazione tutte le tecniche per evitare il franamento del foro, la contaminazione delle armature, l’interruzione e/o l’inglobamento di terreno nella guaina cementizia che solidarizza l’armatura al terreno circostante. Le perforazioni dovranno quindi essere eseguite con rivestimento, ed i detriti allontanati mediante opportuni fluidi di perforazione. Questo potrà consistere in: - acqua; - fanghi bentonitici; - schiuma - aria, nel caso di perforazione a rotopercussione con martello a fondo foro, o in altri casi approvati dalla DL. E’ di facoltà della DL far adottare la perforazione senza rivestimento, impiegando solamente fanghi bentonitici. La perforazione "a secco" senza rivestimento potrà essere adottata, previa comunicazione alla DL, solo in terreni uniformemente argillosi di media ed elevata consistenza, esenti da intercalazioni incoerenti e non interessati da falde che possono causare ingresso di acqua nel foro, caratterizzati da valori della resistenza al taglio non drenata (Cu) che alla generica profondità di scavo H soddisfi la seguente condizione: cu ≥γH/3 dove: γ = peso di volume totale; Inoltre, la perforazione "a secco" è ammissibile solo dove possa essere eseguita senza alcun ingresso alcuno di acqua nel foro, ed è raccomandata nei terreni argillosi sovraconsolidati.
Micropali. Definizione, classificazione e campi di applicazione
Micropali. È prevista la realizzazione di fondazioni con l’utilizzo di pali speciali di piccolo diametro (250 mm) e di elevata capacità portante (micropali) eseguiti a rotazione o rotopercussione, verticali o inclinati fino a 20 gradi rispetto alla verticale, realizzati con armatura tubolare in acciaio Fe 510 in spezzoni manicottati e della lunghezza media di m 3-5, lunghezza totale fino m 30, muniti di valvole di non ritorno intervallate ogni cm 100 circa, nella parte inferiore per il 50% circa della lunghezza totale, iniettati (getto primario) a bassa pressione con miscela cementizia additiva, per creazione di guaina tra la parete e l’anima tubolare in acciaio, iniettati successivamente (iniezione secondaria) ad alta pressione in più riprese con la stessa miscela, nella parte valvolata, per la creazione del bulbo di ancoraggio, fino ad assorbimento di miscela cementizia pari ad almeno 3 volte il volume teorico del foro. Si prevede l’utilizzo di miscela cementizia con resistenza ai solfati, con rapporto acqua cemento non superiore a 0,45.
Micropali. Con tale denominazione devono essere intesi, i pali trivellati aventi diametro ≤ 250 mm costituiti da malte o miscele cementizie e da idonee armature d'acciaio. Dal punto di vista esecutivo, possiamo identificare le seguenti tipologie, a seconda delle modalità di connessione al terreno: - riempimento a gravità; - riempimento a bassa pressione; - iniezione ripetuta ad alta pressione. Tali modalità di connessione con il terreno, sono da applicare rispettivamente: per micropali eseguiti in roccia o terreni coesivi molto compatti il cui modulo di deformabilità a breve termine sia superiore ai 200 MPa, utilizzeremo il primo tipo di connessione; per micropali eseguiti in terreni di qualunque natura, caratterizzati da un modulo di deformazione a breve termine inferiore a 200 MPa, utilizzeremo il secondo ed il terzo tipo di connessione. I micropali potranno essere realizzati senza aggiunta di sostanze tossiche o potenzialmente inquinanti. L’armatura metallica può essere costituita da: - tubo senza saldature, eventualmente dotato di valvole di non ritorno; - da un profilato metallico della serie UNI a doppio piano di simmetria; - da una gabbia di armature costituita da ferri longitudinali correnti del tipo ad adernza migliorata, e da una staffatura esterna costituita da anelli o spirali continue in tondo ad aderenza migliorata o liscio.