Common use of Norme di riferimento Clause in Contracts

Norme di riferimento. I materiali elettrici devono essere conformi alle leggi e regolamenti vigenti, in particolare: - D.P.R. 27 aprile 1955, n. 547 - Norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro; - Legge 1° marzo 1968, n. 186 - Disposizioni concernenti la produzione di materiali, apparecchiature, macchinari, installazioni e impianti elettrici ed elettronici; - Legge 18 ottobre 1977, n. 791 - Attuazione della direttiva del consiglio delle Comunità europee (n. 72/23/CEE) relativa alle garanzie di sicurezza che deve possedere il materiale elettrico destinato ad essere utilizzato entro alcuni limiti di tensione; - D.M. 10 aprile 1984 - Disposizioni per la prevenzione e l’eliminazione dei radiodisturbi provocati dagli apparecchi di illuminazione per lampade fluorescenti muniti di starter; - Legge 9 gennaio 1989, n. 13 - Disposizioni per favorire il superamento e l'eliminazione delle Barriere Architettoniche negli edifici privati; - Legge 17 aprile 1989, n. 150 - Attuazione della direttiva 82/130/CEE e norme transitorie concernenti la costruzione e la vendita di materiale elettrico destinato ad essere utilizzato in atmosfera esplosiva; - D.M. 14 giugno 1989, n. 236 - Prescrizioni tecniche necessarie a garantire l'accessibilità, l'adattabilità e la visitabilità degli edifici privati e di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata e agevolata, ai fini del superamento e dell'eliminazione delle barriere architettoniche; - D.M. 22 febbraio 1992 - Modello di dichiarazione di conformità; - D.P.R. 21 aprile 1993, n. 246 - Regolamento di attuazione della direttiva 89/106/CEE relativa ai prodotti da costruzione; - D.Lgs. 25 novembre 1996, n. 626 - Attuazione della direttiva 93/68/CEE, in materia di marcatura CE del materiale elettrico destinato ad essere utilizzato entro taluni limiti di tensione; - D.P.R. 30 aprile 1999, n. 162 - Regolamento recante norme per l’attuazione della direttiva 95/16/CE sugli ascensori e di semplificazione dei procedimenti per la concessione del nulla osta per ascensori e montacarichi, nonché della relativa licenza di esercizio; - D.M. 10 marzo 2005 - Classi di reazione al fuoco per i prodotti da costruzione da impiegarsi nelle opere per le quali è prescritto il requisito della sicurezza in caso d'incendio; - D.M. 15 marzo 2005 - Requisiti di reazione al fuoco dei prodotti da costruzione installati in attività disciplinate da specifiche disposizioni tecniche di prevenzione incendi in base al sistema di classificazione europeo; - D.M. 28 aprile 2005 - Approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, la costruzione e l'esercizio degli impianti termici alimentati da combustibili liquidi. - D.M. 22 gennaio 2008, n. 37 - Regolamento concernente l'attuazione dell'articolo 11-quaterdecies, comma 13, lettera a) della legge n. 248 del 2 dicembre 2005, recante riordino delle disposizioni in materia di attività di installazione degli impianti all'interno degli edifici.

Appears in 1 contract

Samples: Capitolato Speciale d'Appalto

Norme di riferimento. I materiali elettrici devono essere conformi alle leggi R. D. 18/6/1931 n. 773 "Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza" (TULPS) e regolamenti vigentis.m.i. • R.D.L. 26/9/1935 n. 1952 convertito in Legge 508136 "Disciplina del servizio delle Guardie Particolari Giurate" e s.m.i. • R.D.L. 12/11/1936 n. 2144 convertito in Legge 526137 "Disciplina degli Istituti di Vigilanza privata" e s.m.i. • R. D. 6/5/1940 n. 635 "Regolamento di esecuzione dei TULPS" e s.m.i. • Decreto legge 8 aprile 2008 – n. 159 Disposizioni urgenti per l’attuazione di obblighi comunitari e l’esecuzione di sentenze della corte di giustizia delle comunità europee, nonché eventuali prescrizioni aggiuntive, in particolare: - fase di conversione in legge. • D.P.R. 27 aprile 19554/08/2008 n. 153 “Regolamento recante modifiche al regio decreto 6 maggio 1940, n. 547 - Norme 635, per la prevenzione degli infortuni sul lavoro; - Legge 1° marzo 1968, n. 186 - Disposizioni concernenti la produzione l'esecuzione del testo unico delle leggi di materiali, apparecchiature, macchinari, installazioni e impianti elettrici ed elettronici; - Legge 18 ottobre 1977, n. 791 - Attuazione della direttiva del consiglio delle Comunità europee (n. 72/23/CEE) relativa alle garanzie di sicurezza che deve possedere il materiale elettrico destinato ad essere utilizzato entro alcuni limiti di tensione; - D.M. 10 aprile 1984 - Disposizioni per la prevenzione e l’eliminazione dei radiodisturbi provocati dagli apparecchi di illuminazione per lampade fluorescenti muniti di starter; - Legge 9 gennaio 1989, n. 13 - Disposizioni per favorire il superamento e l'eliminazione delle Barriere Architettoniche negli edifici privati; - Legge 17 aprile 1989, n. 150 - Attuazione della direttiva 82/130/CEE e norme transitorie concernenti la costruzione e la vendita di materiale elettrico destinato ad essere utilizzato in atmosfera esplosiva; - D.M. 14 giugno 1989, n. 236 - Prescrizioni tecniche necessarie a garantire l'accessibilità, l'adattabilità e la visitabilità degli edifici privati e di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata e agevolata, ai fini del superamento e dell'eliminazione delle barriere architettoniche; - D.M. 22 febbraio 1992 - Modello di dichiarazione di conformità; - D.P.R. 21 aprile 1993, n. 246 - Regolamento di attuazione della direttiva 89/106/CEE relativa ai prodotti da costruzione; - D.Lgs. 25 novembre 1996, n. 626 - Attuazione della direttiva 93/68/CEEsicurezza, in materia di marcatura CE guardie particolari, istituti di vigilanza e investigazione privata”. • Legge 6 giugno 2008, n.101 – Conversione in legge , con modificazioni, del materiale elettrico destinato ad essere utilizzato entro taluni limiti decreto legge 8 aprile 2008, recante Disposizioni urgenti per l’attuazione di tensione; - D.P.R. 30 obblighi comunitari e l’esecuzione di sentenze della corte di giustizia delle comunità europee (G. U. 7 giugno 2008, n.132). Si richiama l’attenzione dell’Istituto fornitore del servizio sul fatto che tale legge fa riferimento alla congruità delle tariffe dei servizi di vigilanza, ex art. 86, comma 3-bis del decreto legislativo 12 aprile 19992006, n. 162 - Regolamento recante norme per l’attuazione della direttiva 95/16/CE sugli ascensori e di semplificazione dei procedimenti per la concessione del nulla osta per ascensori e montacarichi163 • Decreto legislativo n. 196/2003, nonché della relativa licenza di esercizio; - D.M. 10 marzo 2005 - Classi di reazione al fuoco per i prodotti da costruzione da impiegarsi nelle opere per le quali è prescritto il requisito della sicurezza in caso d'incendio; - D.M. 15 marzo 2005 - Requisiti di reazione al fuoco dei prodotti da costruzione installati in attività disciplinate da specifiche disposizioni tecniche di prevenzione incendi in base al sistema di classificazione europeo; - D.M. 28 aprile 2005 - Approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, la costruzione e l'esercizio degli impianti termici alimentati da combustibili liquidi. - D.M. 22 gennaio 2008, n. 37 - Regolamento concernente l'attuazione dell'articolo 11-quaterdecies, comma 13, lettera a) della legge n. 248 del 2 dicembre 2005, recante riordino delle disposizioni “Codice in materia di attività protezione dei dati personali” • D.lgs 81/2008 e s.m.i. • D.M. 1/12/2010 n. 269 “Regolamento recante disciplina delle caratteristiche minime del progetto organizzativo e dei requisiti minimi di installazione qualita' degli impianti all'interno istituti e dei servizi di cui agli articoli 256-bis e 257-bis del Regolamento di esecuzione del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, nonché dei requisiti professionali e di capacità tecnica richiesti per la direzione dei medesimi istituti e per lo svolgimento di incarichi organizzativi nell'ambito degli edificistessi istituti. • Norma UNI 10.891 ed. 2000 – Istituti di vigilanza privata • Norma UNI 11.068 rev. 2005 e CEI EN 50518, Parti 1 2 e 3 – Centrali di telesorveglianza. • Norma UNI 10.459 I riferimenti di cui sopra non sono da considerarsi esaustivi. Il fornitore, nell’espletamento del servizio oggetto del presente appalto sarà tenuto al rispetto di ogni disposizione di legge, norme e deliberazioni in materia, vigenti al momento della pubblicazione della presente gara e emanate in corso di contratto.

Appears in 1 contract

Samples: Capitolato Speciale d'Appalto

Norme di riferimento. I materiali elettrici devono essere conformi alle leggi L’appalto è regolato, oltre che dalle norme del presente capitolato e regolamenti vigentiper quanto non sia in opposizione con le norme dello stesso, anche da: ⮚ Codice dei contratti pubblici: D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii., attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull'aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d'appalto degli enti erogatori nei settori dell'acqua, dell'energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture. ⮚ Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152 “Norme in materia ambientale”. ⮚ Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81 recante "Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in particolare: - D.P.R. 27 aprile 1955materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro" (cosiddetto Testo Unico). ⮚ Decreto Legislativo 17 febbraio 2017, n. 547 42 "Disposizioni in materia di armonizzazione della normativa nazionale in materia di inquinamento acustico, a norma dell'articolo 19, comma 2, lettere a), b), c), d), e), f) e h) della legge 30 ottobre 2014, n. 161". ⮚ Decreto 7 marzo 2018, n. 49 “Regolamento recante: Approvazione delle linee guida sulle modalità di svolgimento delle funzioni del direttore dei lavori e del direttore dell’esecuzione”; ⮚ Capitolato generale d’appalto (decreto ministeriale - Norme lavori pubblici - 19 aprile 2000, n. 145, per gli articoli non abrogati dal D.P.R. n. 207 del 2010). ⮚ R.U.P. (Responsabile unico del procedimento di cui all’articolo 31 del Codice dei contratti e agli articoli 9 e 10 del D.P.R. n. 207 del 2010). ⮚ ICAO, Airport Service Manual, Parte 8, Airport Operational Serve. ⮚ ICAO, Airport Service Manual, Parte 9, Airport Maintenance Practices. ⮚ ICAO – Annesso 14: Aerodromes – Volume I – Aerodromes – Design and Operations, Eighth Edition, July 2018. ⮚ ICAO, DOC 9157. Aerodromes design manual – Parte 4. Aiuti visivi. ⮚ FAA, AC 150/5340–26, Maintenance of Airport Visual Aids Facilities. ⮚ FAA, AC 150/5300–13, Airport design. ⮚ FAA, AC 150/5340–1G, Standards for airport markings. ⮚ FAA, AC 150/5340–18C, Standards for airports sign systems. ⮚ FAA, AC 150/5345–44F, Specification for taxiway and runway signs. ⮚ EASA Regolamento (UE) 139/2014. ⮚ Prescrizioni ENAC su attività lavorative in aree aeroportuali. ⮚ ENAC, Regolamento per la prevenzione Costruzione e l'Esercizio degli infortuni sul lavoro; - Legge 1° marzo 1968Aeroporti, n. 186 - Disposizioni concernenti la produzione Emendamento 3 del 18 maggio 2005 (capitolo 7). ⮚ ENAC, APT 10A ⮚ ENAC, APT 11 ⮚ ENAC, APT 13A del 27 luglio 2005 – Aiuti visivi. ⮚ ENAC, APT-24, del 28 luglio 2006 – Piazzali Aeromobili (APRONS) Segnaletica orizzontale (in allegato il Manuale della segnaletica orizzontale per i piazzali sosta aeromobili). ⮚ Manuale di materiali, apparecchiature, macchinari, installazioni e impianti elettrici ed elettronici; - Legge 18 ottobre 1977, n. 791 - Attuazione della direttiva del consiglio delle Comunità europee (n. 72/23/CEE) relativa alle garanzie di sicurezza che deve possedere il materiale elettrico destinato ad essere utilizzato entro alcuni limiti di tensione; - D.M. 10 aprile 1984 - Disposizioni Aeroporto – Edizione vigente. ⮚ Norme UNI EN 1436:2018 “Materiali per la prevenzione segnaletica orizzontale – Prestazioni della segnaletica orizzontale per gli utenti”. ⮚ Codice della Strada, Testo del D.Lgs. n. 285/1992 e l’eliminazione ss.mm.ii. ⮚ Decreto del Ministro dei radiodisturbi provocati dagli apparecchi di illuminazione per lampade fluorescenti muniti di starter; - Legge 9 gennaio 1989, n. 13 - Disposizioni per favorire il superamento e l'eliminazione delle Barriere Architettoniche negli edifici privati; - Legge 17 aprile 1989, n. 150 - Attuazione della direttiva 82/130/CEE e norme transitorie concernenti la costruzione e la vendita di materiale elettrico destinato ad essere utilizzato in atmosfera esplosiva; - D.M. lavori pubblici 14 giugno 1989, n. 236 - 236, Prescrizioni tecniche necessarie a garantire l'accessibilità, l'adattabilità e la visitabilità degli edifici privati e di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata e agevolatapubblica, ai fini del superamento e dell'eliminazione delle barriere architettoniche; - D.M. 22 febbraio 1992 - Modello . L’Appaltatore, comunque, dovrà ottemperare, sotto la sua esclusiva responsabilità, a tutte le leggi, ai regolamenti e alle prescrizioni e norme vigenti che venissero emanate nel corso del servizio. Resta espressamente convenuto che se qualche disposizione, sia di dichiarazione carattere generale che particolare, dovesse comportare limitazioni o gravami di conformità; - D.P.R. 21 aprile 1993sorta all’Appaltatore, n. 246 - Regolamento questi non potrà per tale motivo accampare alcun diritto o ragione nei confronti della Società Appaltante, rientrando l’onere di attuazione della direttiva 89/106/CEE relativa ai prodotti da costruzione; - D.Lgs. 25 novembre 1996, n. 626 - Attuazione della direttiva 93/68/CEE, in materia di marcatura CE del materiale elettrico destinato ad essere utilizzato entro taluni limiti di tensione; - D.P.R. 30 aprile 1999, n. 162 - Regolamento recante norme per l’attuazione della direttiva 95/16/CE sugli ascensori dette delimitazioni e di semplificazione dei procedimenti per la concessione del nulla osta per ascensori e montacarichi, nonché della relativa licenza di esercizio; - D.M. 10 marzo 2005 - Classi di reazione al fuoco per i prodotti da costruzione da impiegarsi nelle opere per le quali è prescritto il requisito della sicurezza in caso d'incendio; - D.M. 15 marzo 2005 - Requisiti di reazione al fuoco dei prodotti da costruzione installati in attività disciplinate da specifiche disposizioni tecniche di prevenzione incendi in base al sistema di classificazione europeo; - D.M. 28 aprile 2005 - Approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, la costruzione e l'esercizio degli impianti termici alimentati da combustibili liquidi. - D.M. 22 gennaio 2008, n. 37 - Regolamento concernente l'attuazione dell'articolo 11-quaterdecies, comma 13, lettera a) della legge n. 248 del 2 dicembre 2005, recante riordino delle disposizioni in materia di attività di installazione degli impianti all'interno degli edificigravami nel rischio dell’appalto.

Appears in 1 contract

Samples: Service Agreement

Norme di riferimento. I materiali elettrici devono 1. La scelta dei materiali, il lavoro, l’installazione delle apparecchiature saranno conformi a quanto prescritto dalle Norme CEI e dalle Norme Prevenzione Infortuni. 2. Dovranno essere inoltre osservate, per quanto applicabili, le seguenti normative: - Direttiva macchine 89/392/CEE - Direttiva sulla compatibilità elettromagnetica 89/336/CEE - Direttiva bassa tensione 73/23/CEE e 93/68/CEE 3. Le apparecchiature dovranno riportare la marcatura “CE”. 4. Con riferimento in particolare alla realizzazione delle opere di cui constano le specifiche degli impianti elettrici, nonché le apparecchiature elettriche, si precisa che questi saranno eseguiti secondo le regole dell’arte, così come richiesto dalla legge 186/68 e dalla legge 46/90 e relativo regolamento di attuazione. Dovranno inoltre essere conformi alle leggi normative e regolamenti vigentiregolamentazioni previste dalla legge Italiana in materia di prevenzione infortuni. 5. Le caratteristiche degli impianti stessi, nonché dei loro componenti, devono corrispondere alle norme di legge e di regolamento vigenti alla data di presentazione del progetto ed in particolareparticolare essere conformi a: - D.P.R. 27 aprile 1955n.246 del 16.05.1987 norme di sicurezza antincendio; - D. Lgs. 626/94, con successive modifiche ed integrazioni; - D. Lgs. 494/96, integrato dal D. Lgs. 528/99: Attuazione della Direttiva 92/57/CEE concernente le prescrizioni minime di sicurezza e salute da attuare nei cantieri tempotranei o mobili; - D. Lgs. 493/96: Attuazione della Direttiva 92/58/CEE concernente le prescrizioni minime per la segnaletica di sicurezza e salute sul luogo di lavoro; - Legge n. 46 del 5/3/90: Norme per la sicurezza degli impianti; - D.P.R. n. 447 del 6/12/91: Regolamento di attuazione della Legge 5 marzo 1990 N.46, in materia di sicurezza degli impianti; - D.P.R. n. 547 - del 25/4/55, D.P.R. n. 164 del 07/01/56, D.P.R. n. 303 del 19/03/56: Norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoroinfortuni; - Leggi, Decreti e Regolamenti governativi, prefettizi, comunali e di ogni autorità riconosciuta, nonché delle disposizioni che, indirettamente o direttamente, avessero attinenza con l'appalto in oggetto, siano esse in vigore all'atto dell'Appalto o siano emanate in corso di esso; - Norme o progetti di norme UNI e CEI (in fase di inchiesta pubblica, in vigore alla data della presentazione dell'offerta); - Norma UNI EN ISO 9001 ; - Norme UNI 3158, UNI EN 10113, UNI EN 10021, UNI EN 10025, UNI EN 10083, UNI EN 10088 per gli acciai; - Legge 1° marzo 196818/10/77 n. 791 (attuazione della Direttiva 73/23/CEE), attuazione della Direttiva 89/336/CEE, attuazione della Direttiva 92/31/CEE, D.L. 25/11/96 n. 626 (attuazione della Direttiva 93/68/CEE), Norme C.E.I. (I.E.C.) per i componenti elettrici ed elettronici; - Prescrizioni degli enti preposti al controllo degli impianti nella zona in cui si eseguiranno i lavori, ed in particolare: Ispettorato del Lavoro, Vigili del Fuoco, USL, ISPESL; - Legge N. 186 - dell'1/03/68: Disposizioni concernenti la produzione di materiali, apparecchiature, macchinari, installazioni e ed impianti elettrici ed elettronicielettronici - Disposizioni del locale comando dei VVF; - Legge 18 ottobre 1977, n. 791 - Attuazione della direttiva del consiglio delle Comunità europee (n. 72/23/CEE) relativa alle garanzie di sicurezza che deve possedere il materiale elettrico destinato ad essere utilizzato entro alcuni limiti di tensioneDisposizioni dell'Ente fornitore dell'energia elettrica; - D.M. 10 aprile 1984 Disposizioni della società telefonica. 6. Gli impianti dovranno essere eseguiti secondo le versioni più aggiornate delle seguenti norme CEI: - Disposizioni Norme CEI 3-14 - fascicolo 697 - Segni grafici per schermi. Parte 2a: Elementi dei segni grafici distintivi e segni di uso generale; - Norme CEI 3-15 - fascicolo 698 - Segni grafici per schemi. Parte 3a: Conduttori e dispositivi di connessione; - Norme CEI 3-19 - fascicolo 702 - Segni per schemi. Parte 7a: Apparecchiature e dispositivi di comando e di protezione; - Norme CEI 3-20 - fascicolo 703 - Segni grafici per schermi. Parte 8a: Strumenti di misura, lampade e dispositivo di segnalazione; - Norma CEI 11-1: Impianti elettrici con tensione superiore a 1 kV in corrente alternata; - Norma CEI 11-8: Impianti di terra; - Norme CEI 11-17 - fascicolo 1890 - Impianti di produzione trasporto e di distribuzione di energia elettrica. Linee in cavo; - Norma CEI 11-20: Impianti di produzione diffusa di energia elettrica fino a 3000 kW; - CEI 11-35 ediz. vigente: per l'esecuzione delle cabine di trasformazione; - Norma CEI 14-4: Trasformatori di potenza; - Norma CEI 14-6: Trasformatori di isolamento e trasformatori di sicurezza; - Norma CEI 17-1: Interruttori di MT in corrente alternata; - Norme CEI 17-13/1 — Apparecchiature assiemate di protezione e manovra per bassa tensione (quadri BT); - Norma CEI 17-21 e Norme CEI 17-6 sui quadri MT; - Norme CEI 20-22 - Prova dei cavi non propaganti d’incendio; - Norma CEI 23-31: Sistemi di canali metallici e loro accessori ad uso portacavi e portapparecchi; - Norma CEI 23-32: sistemi di canali di materiale plastico isolante e loro accessori ad uso portacavi e portapparecchi per soffitto e parete; - Norme CEI 31/30 - Impianti elettrici nei luoghi con pericolo di esplosione; - Norma CEI 34-21: Apparecchi di illuminazione; - Norma CEI 64-8/1/2/3/4/5/6/7: Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000V in c.a. e a 1500V in c.c.; - Norme CEI 81-1 — Protezione di strutture contro i fulmini; - Norme CEI 81-4 — Valutazione del rischio dovuto al fulmine; - Norme CEI o progetti di norme CEI (in fase di inchiesta pubblica, in vigore alla data della presentazione dell'offerta); - Norma CEI UNI EN 45510: Guida per l'approvvigionamento di apparecchiature destinate a centrali per la prevenzione e l’eliminazione dei radiodisturbi provocati dagli apparecchi di illuminazione per lampade fluorescenti muniti di starterproduzione dell'energia elettrica; - Legge 9 gennaio 1989, n. 13 - Disposizioni per favorire il superamento e l'eliminazione delle Barriere Architettoniche negli edifici privatiNorma CEI EN 60034: Macchine elettriche rotanti (tutti i fascicoli applicabili); - Legge 17 aprile 1989, n. 150 - Attuazione della direttiva 82/130/CEE Norma CEI EN 60439: Apparecchiature assiemate di protezione e norme transitorie concernenti la costruzione e la vendita di materiale elettrico destinato ad essere utilizzato in atmosfera esplosivamanovra per bassa tensione (quadri B.T.); - D.M. 14 giugno 1989, n. 236 - Prescrizioni tecniche necessarie a garantire l'accessibilità, l'adattabilità e la visitabilità CEI CT 3 ediz. vigenti: per l’esecuzione degli edifici privati e schemi di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata e agevolata, ai fini del superamento e dell'eliminazione delle barriere architettonicheprogetto; - D.M. 22 febbraio 1992 - Modello di dichiarazione di conformitàCEI CT 16 ediz. vigenti: per l’identificazione delle condutture e delle apparecchiature; - D.P.R. 21 aprile 1993, n. 246 - Regolamento Norma UNI 10380: Illuminazione di attuazione della direttiva 89/106/CEE relativa ai prodotti da costruzioneinterni con luce artificiale; - D.Lgs. 25 novembre 1996, n. 626 - Attuazione della direttiva 93/68/CEE, in materia di marcatura CE del materiale elettrico destinato ad essere utilizzato entro taluni limiti di tensioneNorma UNI 10439: Requisiti illuminotecnici delle strade con traffico motorizzato; - Norma ENEL DK 5600: Criteri di allacciamento di utenti alla rete MT della distribuzione; - Norma ENEL DK 5740: Prescrizioni per l’allacciamento di impianti di autoproduzione alla rete di distribuzione di media tensione dell’ENEL. 7. Le caratteristiche degli impianti stessi, nonché dei loro componenti, devono corrispondere alle leggi e ai regolamenti vigenti alla data di presentazione del progetto-offerta esecutivo e in particolare essere conformi: - alle prescrizioni delle Autorità Locali, comprese quelle dei Vigili del Fuoco; - alle prescrizioni e indicazioni dell'ENEL o dell'Azienda locale distributrice dell'energia elettrica; - alle prescrizioni e indicazioni del GRTN; - alle prescrizioni e indicazioni della Telecom Italia o dell'Azienda che effettua il servizio telefonico; - alle prescrizioni delle Norme CEI (Comitato Elettrotecnico Italiano); - alle prescrizioni e indicazioni del ASL; - alle prescrizioni e indicazioni del ISPSEL; - alle prescrizioni e indicazioni dell’UTIF. 8. L'elenco di cui sopra è dato solo a titolo riepilogativo e non esaustivo; non esime pertanto l'Appaltatore dall'applicare qualunque altra norma, legge o regolamento in vigore al momento dell'esecuzione dei lavori. 9. Tutte le norme richiamate dovranno essere adottate nell’edizione o revisione vigente alla data di aggiudicazione dell’Appalto. 10. Le apparecchiature ed i materiali adottati rispetteranno inoltre le specifiche norme CEI, IEC e le direttive CEE vigenti, inerenti le modalità di costruzione, prova e marcatura. 11. Dovranno essere soddisfate, inoltre, le specifiche norme descritte nel capitolato speciale e relative alle singole opere e dispositivi. 12. Le apparecchiature elettriche dovranno essere provviste di marchio italiano di qualità IMQ. 13. Le unità di misura da impiegare nei calcoli sono quelle indicate nel D.P.R. 30 aprile 1999n 802 del 12.2.1982. 14. Gli impianti e i componenti devono essere realizzati a regola d'arte. 15. Qualora le specifiche tecniche o i disegni del progetto definitivo, n. 162 - Regolamento recante norme fossero più restrittive delle Norme tecniche in vigore, le prescrizioni del progetto definitivo prevarranno sulle Norme e dovranno essere applicate. 16. È altresì a carico dell’Appaltatore l'espletamento per l’attuazione conto della direttiva 95/16/CE sugli ascensori Committente, presso l'ente per il controllo e verifica degli impianti a termini di semplificazione dei procedimenti normativa (ex ISPESL), UTIF, ENTE DISTRIBUTORE DELL’ENERGIA (ENEL DISTRIBUZIONE, TERNA ECCETERA), TELECOM, di tutte le pratiche relative a denunce verifiche e collaudi necessari per la concessione del nulla osta per ascensori e montacarichinormale messa in esercizio dei vari impianti di protezione contro le scariche atmosferiche, nonché della relativa licenza di esercizio; - D.M. 10 marzo 2005 - Classi terra, di reazione al fuoco per i prodotti da costruzione da impiegarsi nelle opere per le quali è prescritto il requisito della sicurezza in caso d'incendio; - D.M. 15 marzo 2005 - Requisiti produzione di reazione al fuoco dei prodotti da costruzione installati in attività disciplinate da specifiche disposizioni tecniche di prevenzione incendi in base al sistema di classificazione europeo; - D.M. 28 aprile 2005 - Approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazioneenergia mediante gruppo elettrogeno, la costruzione e l'esercizio degli impianti termici alimentati da combustibili liquidi. - D.M. 22 gennaio 2008, n. 37 - Regolamento concernente l'attuazione dell'articolo 11-quaterdecies, comma 13, lettera a) della legge n. 248 del 2 dicembre 2005, recante riordino delle disposizioni in materia di attività di installazione degli impianti all'interno degli edificitelefonico.

Appears in 1 contract

Samples: Capitolato Speciale d'Appalto

Norme di riferimento. I materiali elettrici devono essere conformi alle leggi La legge provinciale 9 marzo 2016, n. 2 e regolamenti vigentixx.xx.“Recepimento della direttiva 2014/23/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 febbraio 2014, sull'aggiudicazione dei contratti di concessione, e della direttiva 2014/24/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 febbraio 2014, sugli appalti pubblici: disciplina delle procedure di appalto e di concessione di lavori, servizi e forniture e modificazioni della legge provinciale sui lavori pubblici 1993 e della legge sui contratti e sui beni provinciali 1990. Modificazione della legge provinciale sull'energia 2012”; il D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50 “Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull'aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d'appalto degli enti erogatori nei settori dell'acqua, dell'energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture”, per quanto applicabile; il D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 “Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in particolare: - D.P.R. 27 aprile 1955materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro“, come aggiornato dal la legge 13 agosto 2010, n. 547 - Norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro136 “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia”; - Legge 1° marzo 1968il D.Lgs. 6 settembre 2011, n. 186 - Disposizioni concernenti la produzione 159, “Codice delle leggi antimafia e delle misure di materialiprevenzione, apparecchiaturenonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, macchinari, installazioni a norma degli articoli 1 e impianti elettrici ed elettronici; - Legge 18 ottobre 19772 della legge 13 agosto 2010, n. 791 - Attuazione della direttiva del consiglio delle Comunità europee (136”; la legge 6 novembre 2012, n. 72/23/CEE) relativa alle garanzie di sicurezza che deve possedere il materiale elettrico destinato ad essere utilizzato entro alcuni limiti di tensione; - D.M. 10 aprile 1984 - 190, “Disposizioni per la prevenzione e l’eliminazione dei radiodisturbi provocati dagli apparecchi di illuminazione per lampade fluorescenti muniti di starter; - Legge 9 gennaio 1989, n. 13 - Disposizioni per favorire il superamento la repressione della corruzione e l'eliminazione delle Barriere Architettoniche negli edifici privati; - Legge 17 aprile 1989, n. 150 - Attuazione della direttiva 82/130/CEE e norme transitorie concernenti la costruzione e la vendita di materiale elettrico destinato ad essere utilizzato in atmosfera esplosiva; - D.M. 14 giugno 1989, n. 236 - Prescrizioni tecniche necessarie a garantire l'accessibilità, l'adattabilità e la visitabilità degli edifici privati e di edilizia residenziale dell'illegalità nella pubblica sovvenzionata e agevolata, ai fini del superamento e dell'eliminazione delle barriere architettoniche; - D.M. 22 febbraio 1992 - Modello di dichiarazione di conformità; - D.P.R. 21 aprile 1993, n. 246 - Regolamento di attuazione della direttiva 89/106/CEE relativa ai prodotti da costruzione; - D.Lgs. 25 novembre 1996, n. 626 - Attuazione della direttiva 93/68/CEE, in materia di marcatura CE del materiale elettrico destinato ad essere utilizzato entro taluni limiti di tensione; - D.P.R. 30 aprile 1999, n. 162 - Regolamento recante norme per l’attuazione della direttiva 95/16/CE sugli ascensori e di semplificazione dei procedimenti per la concessione del nulla osta per ascensori e montacarichi, nonché della relativa licenza di esercizio; - D.M. 10 marzo 2005 - Classi di reazione al fuoco per i prodotti da costruzione da impiegarsi nelle opere per le quali è prescritto il requisito della sicurezza in caso d'incendio; - D.M. 15 marzo 2005 - Requisiti di reazione al fuoco dei prodotti da costruzione installati in attività disciplinate da specifiche disposizioni tecniche di prevenzione incendi in base al sistema di classificazione europeo; - D.M. 28 aprile 2005 - Approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, la costruzione e l'esercizio degli impianti termici alimentati da combustibili liquidi. - D.M. 22 gennaio 2008, n. 37 - Regolamento concernente l'attuazione dell'articolo 11-quaterdecies, comma 13, lettera a) della legge n. 248 del 2 dicembre 2005, recante riordino delle disposizioni in materia di attività di installazione degli impianti all'interno degli edifici.amministrazione”;

Appears in 1 contract

Samples: Capitolato Speciale Di Appalto

Norme di riferimento. I materiali elettrici devono essere conformi alle X.X. 00/0/0000 n. 773 “Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza” (TULPS) e s.m.i. • R.D.L. 26/9/1935 n. 1952 convertito in Legge 508136 “Disciplina del servizio delle Guardie Particolari Giurate” e s.m.i. • R.D.L. 12/11/1936 n. 2144 convertito in Legge 526137 “Disciplina degli Istituti di Vigilanza Privata” e s.m.i. • X.X. 0/0/00000 n. 635 “Regolamento di esecuzione del TULPS” e s.m.i. • D.M. 1/12/2010 n. 269 “Disciplina delle caratteristiche minime del progetto organizzativo e dei requisiti minimi di qualità degli istituti e dei servizi di cui agli articoli 256-bis e 257-bis del Regolamento di esecuzione del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, nonche' dei requisiti professionali e regolamenti vigenti, in particolare: - D.P.R. 27 aprile 1955, n. 547 - Norme di capacità tecnica richiesti per la prevenzione direzione dei medesimi istituti e per lo svolgimento di incarichi organizzativi nell'ambito degli infortuni sul lavoro; - stessi istituti”, modificato dal D.M. 25 febbraio 2015 n. 56 • Decreto Legge 1° marzo 1968, 8 aprile 2008 n. 186 - 159 “Disposizioni concernenti la produzione urgenti per l’attuazione di materiali, apparecchiature, macchinari, installazioni obblighi comunitari e impianti elettrici ed elettronici; - Legge 18 ottobre 1977, n. 791 - Attuazione l’esecuzione di sentenze della direttiva del consiglio Corte di Giustizia delle Comunità europee Europee convertito in Legge n.101 del 6 giugno 2008.” Si richiama l’attenzione sul fatto che tale Xxxxx fa riferimento alla congruità delle tariffe dei servizi di vigilanza. • Regolamento (UE) 679/2016 Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati” GUUE n. 72/23/CEE) relativa alle garanzie di sicurezza che deve possedere il materiale elettrico destinato ad essere utilizzato entro alcuni limiti di tensione; - D.M. 10 aprile 1984 - Disposizioni per la prevenzione e l’eliminazione dei radiodisturbi provocati dagli apparecchi di illuminazione per lampade fluorescenti muniti di starter; - Legge 9 gennaio 1989, n. 13 - Disposizioni per favorire il superamento e l'eliminazione delle Barriere Architettoniche negli edifici privati; - Legge 17 aprile 1989, n. 150 - Attuazione della direttiva 82/130/CEE e norme transitorie concernenti la costruzione e la vendita di materiale elettrico destinato ad essere utilizzato in atmosfera esplosiva; - D.M. 14 giugno 1989, n. 236 - Prescrizioni tecniche necessarie a garantire l'accessibilità, l'adattabilità e la visitabilità degli edifici privati e di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata e agevolata, ai fini 127 del superamento e dell'eliminazione delle barriere architettoniche; - D.M. 22 febbraio 1992 - Modello di dichiarazione di conformità; - D.P.R. 21 aprile 1993, n. 246 - Regolamento di attuazione della direttiva 89/106/CEE relativa ai prodotti da costruzione; - 25 maggio 2018 • D.Lgs. 25 novembre 1996, n. 626 - Attuazione della direttiva 93/68/CEE, 81/2008 e s.m.i. “Testo Unico in materia di marcatura CE tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro” GURI n. 101 del materiale elettrico destinato ad essere utilizzato entro taluni limiti di tensione; - D.P.R. 30 aprile 19992008 • Norma UNI 10891 ed. 2000 – Istituti Vigilanza Privata • Norma UNI 11068 rev. 2005 e CEI EN 50518, n. 162 - Regolamento recante norme per l’attuazione della direttiva 95/16/CE sugli ascensori Parti 1,2 e 3 – Centrali di semplificazione dei procedimenti per la concessione del nulla osta per ascensori e montacarichi, nonché della relativa licenza di esercizio; - D.M. 10 marzo 2005 - Classi di reazione al fuoco per i prodotti da costruzione da impiegarsi nelle opere per le quali è prescritto il requisito della sicurezza in caso d'incendio; - D.M. 15 marzo 2005 - Requisiti di reazione al fuoco dei prodotti da costruzione installati in attività disciplinate da specifiche disposizioni tecniche di prevenzione incendi in base al sistema di classificazione europeo; - D.M. 28 aprile 2005 - Approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, la costruzione e l'esercizio degli impianti termici alimentati da combustibili liquidi. - D.M. 22 gennaio 2008, n. 37 - Regolamento concernente l'attuazione dell'articolo 11-quaterdecies, comma 13, lettera a) della legge n. 248 del 2 dicembre 2005, recante riordino delle disposizioni in materia di attività di installazione degli impianti all'interno degli edificiTelesorveglianza .

Appears in 1 contract

Samples: Capitolato Speciale d'Appalto

Norme di riferimento. I materiali elettrici devono essere conformi alle leggi e regolamenti vigentiL’appalto è regolato, in particolareoltre che dalle norme del presente disciplinare, anche: - D.P.R. 27 − Regolamento comunale per la disciplina dei contratti; − D. Lgs. 12 aprile 19552006, n. 547 - Norme per 163 “Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture” − Det. C.M. n. 22/2003 del 10 dicembre 2003 OGGETTO: Disciplina applicabile agli appalti aventi ad oggetto la prevenzione Segnaletica stradale − D.P.R. 21 dicembre 1999, n. 554 “Regolamento di attuazione delle legge 109/1994” − capitolato generale d’appalto dei LL.PP. approvato con decreto ministero dei lavori pubblici 19 aprile 2000, nr. 145; − decreto legislativo 81/2008 in materia di sicurezza sul lavoro; − Codice della Strada approvato con decreto legislativo 30 Aprile 1992, nr. 285 e dal relativo regolamento di esecuzione approvato con D.P.R. 16 Dicembre 1992, nr. 495 e s.m.; L’appaltatore si intende, inoltre, obbligato all’osservanza di: a) leggi, regolamenti e disposizioni vigenti che fossero emanati durante l’esecuzione dei lavori elativi alle assunzioni degli operai, contro gli infortuni sul lavoro; - Legge 1° marzo 1968, n. 186 - Disposizioni concernenti la produzione di materiali, apparecchiature, macchinari, installazioni e impianti elettrici ed elettronici; - Legge 18 ottobre 1977, n. 791 - Attuazione della direttiva del consiglio delle Comunità europee (n. 72/23/CEE) relativa alle garanzie di sicurezza che deve possedere il materiale elettrico destinato ad essere utilizzato entro alcuni limiti di tensione; - D.M. 10 aprile 1984 - Disposizioni per la prevenzione e l’eliminazione dei radiodisturbi provocati dagli apparecchi di illuminazione per lampade fluorescenti muniti di starter; - Legge 9 gennaio 1989, n. 13 - Disposizioni per favorire il superamento e l'eliminazione delle Barriere Architettoniche negli edifici privati; - Legge 17 aprile 1989, n. 150 - Attuazione della direttiva 82/130/CEE e norme transitorie concernenti la costruzione l’invalidità e la vendita vecchiaia, la disoccupazione involontaria, gli assegni famigliari ecc.; b) di materiale elettrico destinato tutte le norme e le leggi vigenti sulle prevenzioni antinfortunistiche; c) di tutte le norme di qualsiasi genere applicabili all’appalto in oggetto, con particolare riferimento alle norme antimafia. L'impresa si obbliga ad essere utilizzato applicare integralmente tutte le norme contenute nel contratto collettivo nazionale di lavoro e negli accordi locali integrativi dello stesso per il tempo e nella località in atmosfera esplosiva; - D.M. 14 giugno 1989cui si svolgono i lavori suddetti. L’impresa si obbliga altresì ad applicare il contratto e gli accordi predetti anche dopo la scadenza e fino alla loro sostituzione e, n. 236 - Prescrizioni tecniche necessarie se cooperativa, anche nei rapporti con i soci. I suddetti obblighi vincolano l’impresa anche se non sia aderente alle associazioni di categoria stipulanti o receda da esse ed indipendentemente dalla struttura e dimensione, salva naturalmente la distinzione prevista per le imprese artigiane e/o a garantire l'accessibilitàconduzione familiare per cui valgono gli adempimenti di categoria. Per quanto non espressamente contemplato nel presente disciplinare, l'adattabilità e la visitabilità degli edifici privati e di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata e agevolata, ai fini del superamento e dell'eliminazione delle barriere architettoniche; - D.M. 22 febbraio 1992 - Modello di dichiarazione di conformità; - D.P.R. 21 aprile 1993, n. 246 - Regolamento di attuazione della direttiva 89/106/CEE relativa ai prodotti da costruzione; - D.Lgs. 25 novembre 1996, n. 626 - Attuazione della direttiva 93/68/CEE, si rinvia alle disposizioni normative vigenti in materia ed a quanto previsto nel bando di marcatura CE del materiale elettrico destinato ad essere utilizzato entro taluni limiti di tensione; - D.P.R. 30 aprile 1999, n. 162 - Regolamento recante norme per l’attuazione della direttiva 95/16/CE sugli ascensori e di semplificazione dei procedimenti per la concessione del nulla osta per ascensori e montacarichi, nonché della relativa licenza di esercizio; - D.M. 10 marzo 2005 - Classi di reazione al fuoco per i prodotti da costruzione da impiegarsi nelle opere per le quali è prescritto il requisito della sicurezza in caso d'incendio; - D.M. 15 marzo 2005 - Requisiti di reazione al fuoco dei prodotti da costruzione installati in attività disciplinate da specifiche disposizioni tecniche di prevenzione incendi in base al sistema di classificazione europeo; - D.M. 28 aprile 2005 - Approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, la costruzione e l'esercizio degli impianti termici alimentati da combustibili liquidi. - D.M. 22 gennaio 2008, n. 37 - Regolamento concernente l'attuazione dell'articolo 11-quaterdecies, comma 13, lettera a) della legge n. 248 del 2 dicembre 2005, recante riordino delle disposizioni in materia di attività di installazione degli impianti all'interno degli edificigara.

Appears in 1 contract

Samples: Capitolato Speciale d'Appalto

Norme di riferimento. I materiali elettrici devono essere conformi alle leggi 1. Ai sensi dell’art. 15 comma 1, lett. d), del CCNL 01.04.1999 “le somme derivanti dalla attuazione dell’art. 43 della legge 449/1997” si riferiscono a: • proventi da sponsorizzazioni; • proventi derivanti da convenzioni con soggetti pubblici e regolamenti vigentiprivati diretti a fornire ai medesimi soggetti, in particolarea titolo oneroso, consulenze e servizi aggiuntivi rispetto a quelli ordinari; • contributi dell'utenza per servizi pubblici non essenziali o, comunque, per prestazioni, verso terzi paganti, non connesse a garanzia di diritti fondamentali. Le parti concordano nell’opportunità di adottare ogni possibile iniziativa per attuare quanto disposto dall’art. 43 della legge 449/1997 sui contratti di sponsorizzazione. 2. Ai sensi dell’art. 15, comma 1, lett. k), del CCNL 01.04.1999, “le risorse che specifiche disposizioni di legge finalizzano alla incentivazione di prestazioni o di risultati del personale” si riferiscono a: - D.P.R. 27 aprile 1955, n. 547 - Norme • incentivi per la prevenzione degli infortuni sul lavoroprogettazione (art. 92, comma 5, D. Lgs. n. 163/2006); - Legge 1° marzo 1968, n. 186 - Disposizioni concernenti la produzione di materiali, apparecchiature, macchinari, installazioni e impianti elettrici ed elettronici; - Legge 18 ottobre 1977, n. 791 - Attuazione della direttiva del consiglio delle Comunità europee (n. 72/23/CEE) relativa alle garanzie di sicurezza che deve possedere il materiale elettrico destinato ad essere utilizzato entro alcuni limiti di tensione; - D.M. 10 aprile 1984 - Disposizioni • incentivi per la prevenzione e l’eliminazione dei radiodisturbi provocati dagli apparecchi di illuminazione per lampade fluorescenti muniti di starter; - Legge 9 gennaio 1989, n. 13 - Disposizioni per favorire il superamento e l'eliminazione delle Barriere Architettoniche negli edifici privati; - Legge 17 aprile 1989, n. 150 - Attuazione della direttiva 82/130/CEE e norme transitorie concernenti la costruzione e la vendita di materiale elettrico destinato ad essere utilizzato in atmosfera esplosiva; - D.M. 14 giugno 1989, n. 236 - Prescrizioni tecniche necessarie a garantire l'accessibilità, l'adattabilità e la visitabilità degli edifici privati e di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata e agevolata, ai fini del superamento e dell'eliminazione delle barriere architettoniche; - D.M. 22 febbraio 1992 - Modello di dichiarazione di conformità; - D.P.R. 21 aprile 1993, n. 246 - Regolamento di attuazione della direttiva 89/106/CEE relativa ai prodotti da costruzione; - D.Lgspianificazione (art. 25 novembre 1996, n. 626 - Attuazione della direttiva 93/68/CEE, in materia di marcatura CE del materiale elettrico destinato ad essere utilizzato entro taluni limiti di tensione; - D.P.R. 30 aprile 1999, n. 162 - Regolamento recante norme per l’attuazione della direttiva 95/16/CE sugli ascensori e di semplificazione dei procedimenti per la concessione del nulla osta per ascensori e montacarichi, nonché della relativa licenza di esercizio; - D.M. 10 marzo 2005 - Classi di reazione al fuoco per i prodotti da costruzione da impiegarsi nelle opere per le quali è prescritto il requisito della sicurezza in caso d'incendio; - D.M. 15 marzo 2005 - Requisiti di reazione al fuoco dei prodotti da costruzione installati in attività disciplinate da specifiche disposizioni tecniche di prevenzione incendi in base al sistema di classificazione europeo; - D.M. 28 aprile 2005 - Approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, la costruzione e l'esercizio degli impianti termici alimentati da combustibili liquidi. - D.M. 22 gennaio 2008, n. 37 - Regolamento concernente l'attuazione dell'articolo 11-quaterdecies92, comma 136, lettera a) della D. Lgs. n. 163/2006); • compensi per avvocatura (art. 27 del CCNL 14.09.2000 e R.D.L. n. 1578/1933); • recupero evasione ICI (art. 59, comma 1, lett. p), D. Lgs. n. 446/1997). 3. Eventuali economie aggiuntive destinate all’erogazione dei premi dall’art. 16, comma 5, del D.L. n. 98/2011, convertito in legge n. 248 111/2011, ovvero derivanti dall’attuazione dei Piani di Razionalizzazione - conformemente a quanto previsto dall’art. 6 del 2 dicembre 2005, recante riordino D. Lgs. n. 141/2011. Tali incentivi sono erogabili solo in attuazione delle disposizioni «fasce di premialità» stabilite dall’Ente in materia di attività di installazione degli impianti all'interno degli edificiapplicazione dell’art. 31 del D. Lgs. n. 150/2009.

Appears in 1 contract

Samples: Contratto Collettivo Decentrato Integrativo

Norme di riferimento. I materiali elettrici devono prodotti e le prestazioni richieste, oggetto del presente appalto dovranno essere conformi alle leggi norme nazionali e regolamenti vigenticomunitarie vigenti e che entreranno in vigore nel corso della durata del contratto. Si elencano di seguito, in particolarea titolo esemplificativo, i principali riferimenti normativi e documentali vigenti di specifico riferimento: • D.Lgs 219/06, art. 50 “autorizzazione alla produzione di medicinali”; • Decreto ministeriale 29 febbraio 2008 “Disposizioni di attuazione dell’art. 6, comma 4- bis, del D.Lgs. 24 aprile 2006, n.219 e successive modificazioni”; • DM 18.11.2003 “procedure di allestimento dei preparati magistrali e officinali”; • Farmacopea Ufficiale Italiana XII ed. (2009); • Farmacopea Europea ultima edizione; • Regolamento CLP (CE) N. 1272/2008 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 16 dicembre 2008 relativo alla classificazione, all'etichettatura e all'imballaggio delle sostanze e delle miscele; • Il Regolamento (CE) n. 1907/2006 concernente la registrazione, valutazione, autorizzazione e restrizione delle sostanze chimiche (REACH) • Norme di Buona Fabbricazione (GMP Manufacture of Medical Gases) – Linee Guida della Commissione Europea “produzione di gas medicinali”; • Nota AIFA del 22.06.2001 Controlli di qualità gas medicinali; • D.Lgs. 81/08 TESTO UNICO SULLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO - D.P.R. 27 Accordo tra il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, il Ministro della salute, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano per la formazione dei lavoratori, ai sensi del decreto legislativo 9 aprile 19552008, n. 547 - Norme 81; • Accordo tra il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, il Ministro della salute, le Regioni e le Provincie autonome di Trento e Bolzano per la formazione dei lavoratori ai sensi dell’Art. 37, comma 2, del D. Lgs. 81/08 DM 18.09.2002 Approvazione della regola tecnica di prevenzione degli infortuni sul lavoro; - Legge 1° marzo 1968, n. 186 - Disposizioni concernenti la produzione di materiali, apparecchiature, macchinari, installazioni e impianti elettrici ed elettronici; - Legge 18 ottobre 1977, n. 791 - Attuazione della direttiva del consiglio delle Comunità europee (n. 72/23/CEE) relativa alle garanzie di sicurezza che deve possedere il materiale elettrico destinato ad essere utilizzato entro alcuni limiti di tensione; - D.M. 10 aprile 1984 - Disposizioni incendi per la prevenzione progettazione, costruzione ed esercizio delle strutture sanitarie pubbliche e l’eliminazione dei radiodisturbi provocati dagli apparecchi di illuminazione per lampade fluorescenti muniti di starterprivate; - Legge 9 gennaio 1989, • DPR 01.08.2011 n. 13 - Disposizioni per favorire il superamento e l'eliminazione delle Barriere Architettoniche negli edifici privati; - Legge 17 aprile 1989, n. 150 - Attuazione della direttiva 82/130/CEE e norme transitorie concernenti la costruzione e la vendita di materiale elettrico destinato ad essere utilizzato in atmosfera esplosiva; - D.M. 14 giugno 1989, n. 236 - Prescrizioni tecniche necessarie a garantire l'accessibilità, l'adattabilità e la visitabilità degli edifici privati e di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata e agevolata, ai fini del superamento e dell'eliminazione delle barriere architettoniche; - D.M. 22 febbraio 1992 - Modello di dichiarazione di conformità; - D.P.R. 21 aprile 1993, n. 246 - Regolamento di attuazione della direttiva 89/106/CEE relativa ai prodotti da costruzione; - D.Lgs. 25 novembre 1996, n. 626 - Attuazione della direttiva 93/68/CEE, in materia di marcatura CE del materiale elettrico destinato ad essere utilizzato entro taluni limiti di tensione; - D.P.R. 30 aprile 1999, n. 162 151 - Regolamento recante norme per l’attuazione semplificazione della direttiva 95/16/CE sugli ascensori e di semplificazione disciplina dei procedimenti per la concessione relativi alla prevenzione incendi, a norma dell’articolo 49, comma 4- quater, del nulla osta per ascensori e montacarichidecreto-legge 31 maggio 2010, nonché della relativa licenza di esercizion. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122; • DM 19.03.2015 - D.M. 10 marzo 2005 - Classi di reazione al fuoco per i prodotti da costruzione da impiegarsi nelle opere per le quali è prescritto il requisito della sicurezza in caso d'incendio; - D.M. 15 marzo 2005 - Requisiti di reazione al fuoco dei prodotti da costruzione installati in attività disciplinate da specifiche disposizioni tecniche di prevenzione incendi in base al sistema di classificazione europeo; - D.M. 28 aprile 2005 - Approvazione Aggiornamento della regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, la costruzione e l'esercizio degli impianti termici alimentati da combustibili liquidi. - D.M. 22 gennaio 2008, n. 37 - Regolamento concernente l'attuazione dell'articolo 11-quaterdecies, comma 13, lettera a) delle strutture sanitarie pubbliche e private di cui al decreto 18 settembre 2002; • D.Lgs 93/00 – recepimento Direttiva 97/23/CE e successive modificazioni “Attuazione della legge n. 248 del 2 dicembre 2005, recante riordino delle disposizioni Direttiva 97/23/CE in materia di attività attrezzature a pressione”; • X.Xxx. 46/97 – recepimento Direttiva 2007/47/CE e ss.mm.ii. (D.Lgs 37/10 – recepimento Direttiva 2007/47/CE) “Attuazione della Direttiva 93/42/CEE, concernente i Dispositivi Medici”; • UNI ISO 7396-1:2013 “impianti di installazione distribuzione dei gas medicinali – parte 1: impianti di distribuzione gas medicinali compressi e vuoto” • UNI ISO 7396-2:2007 “impianti di distribuzione dei gas medicinali – parte 2: impianti di evacuazione dei gas anestetici” • UNI ISO 11100:2011 “guida alle prove di accettazione ed alle verifiche periodiche di sicurezza e di prestazione dei dispositivi medici – impianti di distribuzione dei gas medicinali e del vuoto” • UNI EN 13348:2008 “rame e leghe di rame – tubi di rame tondi senza saldatura per gas medicinali o per vuoto” • UNI 9507:2004 “impianti di distribuzione del gas per uso medico unità terminali” • UNI EN ISO 9170-1:2008 “unità terminali per impianti di distribuzione dei gas medicinali – parte1: unità terminali per utilizzo con gas medicinali compressi e vuoto” • UNI EN ISO 9170-2:2008 “unità terminali per impianti di distribuzione dei gas medicinali – parte 2: unità terminali per evacuazione gas anestetici” • UNI EN ISO 10524-1:2006 “riduttori di pressione per l’utilizzo con i gas medicinali, parte 1: riduttori di pressione e riduttori di pressione con flussometro” • UNI EN ISO 10524-2:2006 “riduttori di pressione per l’utilizzo con i gas medicinali, parte 2: riduttori di pressione di centrale e di linea” • UNI EN ISO 10524-3:2013 “riduttori di pressione per l’utilizzo con i gas medicinali, parte 3: riduttori di pressione incorporati nella valvola della bombola” • UNI EN ISO 10524-4:2008 “riduttori di pressione per l’utilizzo con i gas medicinali, parte 4: riduttori per bassa pressione” • UNI EN ISO 15002:2008 “dispositivi per la misurazione del flusso per collegamento alle unità terminali degli impianti all'interno degli edifici.di distribuzione dei gas medicinali” • UNI EN ISO 21969:2010 “collegamenti flessibili per alta pressione per l’utilizzo con gli impianti per gas medicinali” • UNI EN ISO 5359:2015 “Apparecchi per anestesia e ventilazione polmonare - tubi flessibili per bassa pressione per l’utilizzo con i gas medicinali” • UNI EN ISO 407:2005 “bombole piccole per gas medicinali – connessione delle valvole a staffa con spine di sicurezza” • Regione Xxxxxx-Romagna – Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali “linee di indirizzo in materia di gestione dei gas medicinali: sistema organizzativo e controlli” ottobre 2011 Assogastecnici – 1° edizione maggio 2001 “produzione di aria medicinale presso le strutture ospedaliere” • Assogastecnici – edizione dicembre 2003 “linee guida validazione processi produzione gas medicinali” • Assogastecnici – edizione dicembre 2003 “linee guida indicazioni produzione gas medicinali” • Assogastecnici – 2° edizione novembre 2004 “applicazione Dir. 93/42/CE dispositivi medici settore impianti gas medicinali” • Assogastecnici – 1° edizione settembre 2005 “gestione dei dispositivi medici: IDGM nella struttura sanitaria” • Assogastecnici – 1° edizione marzo 2006 “linea guida per la fornitura e l’uso in condizioni di sicurezza di apparecchiature per ossigenoterapia” • Assogastecnici – edizione gennaio 2011 “guida alla classificazione e modalità di fornitura di in ambito sanitario” • Assogastecnici – 2° edizione gennaio 2011 “applicazione Dir. 93/42/CE dispositivi medici –rilascio parziale di impianti gas medicinali” • Assogastecnici – 3° edizione gennaio 2011 “applicazione Dir. 93/42/CE dispositivi medici settore impianti gas medicinali”

Appears in 1 contract

Samples: Consultation for Market Supply Agreement