Pavimentazione Clausole campione

Pavimentazione pavimentazione per strade bianche ottenuta dalla miscelazione di materiale tipo stabilizzato di cava granulometria 0/30mm con cemento tipo Portland o calce idraulica in ragione di circa Kg. 150 per mc. e con l'aggiunta di una soluzione di particolari sali non tossici (tipo Stabilsana), a base di silicati, fosfati e carbonati di sodio e potassio, atti ad assicurare il consolidamento e la stabilizzazione dell’impasto con l'eliminazione dell'interferenza dovuta alle sostanze organiche attive e la perfetta bagnabilità del terreno da parte del cemento; l'additivo sotto forma di polvere sarà aggiunto alla miscela dopo essere stato disciolto in acqua in ragione di 1 Kg. in minimo trenta litri, idoneo per un quantitativo di miscela pari a 1 mc, meglio se tutto l’additivo sarà disciolto in tutto il quantitativo di acqua necessario per realizzare il giusto grado di umidità dell’impasto che si dovrà presentare umido e non bagnato, per evitare problemi sia all’atto della miscelazione che della stesura. L’impasto che non dovrà aderire alle pareti della betoniera autocaricante, la quale sarà riempita per metà della sua capienza, dovrà essere steso, su sottofondo opportunamente rullato e portato alla quota di progetto tramite bollini dello spessoreadeguato ( 10‐15‐20 cm) con l'ausilio manuale di rastrelli ed eventualmente bagnato in presenza di temperature ambientali elevate, tra due contenimenti laterali, rullato successivamente, con rullo adeguato allo spessore della pavimentazione da realizzare ed in ogni caso al fine di ottenere una perfetta compattazione con una densità in sito dello strato trattato non inferiore al 90‐95 % della densità massima accertata in laboratorio con la prova AASHTO T 180. Il tutto dato in opera a perfetta regola d'arte, secondo le indicazioni di posa della ditta fornitrice, con esclusione della preparazione del sottofondo da compensarsi a parte. Spessore finito 15 cm. La tubazione verrà alloggiata su un letto di sabbia di almeno 10 cm e ricoperta da essa per almeno 30 cm dalla quota cielo tubo. La sabbia dovrà essere di cava o di fiume da mm 1 - 2 (90% del volume), fornita e posta in opera, per usi anticapillari o simili. Le caratteristiche granulometriche dei materiali forniti e posti in opera devono essere opportunamente certificati con relativa analisi granulometrica. A 30 cm dalla quota cielo tubo verrà posato un nastro di segnalazione, nastro monitore. Si procederà con riempimento in misto cementato a base di inerti di recupero legati c...
Pavimentazione. CONTROPAVIMENTO ISOLATO ISOLAMENTO A CAPPOTTO INFISSI PVC TETTO VERDE
Pavimentazione. A totale copertura di entrambe le pedane (comprese le alzate) e del rimanente pavimento della sala, è posto un rivestimento in moquette del tipo bouclé ad alto spessore ignifuga classe 1 confezionata a pannelli da cm. 50x50, mentre a finitura dei gradoni è previsto un profilo ad “L” in PVC con funzione antisdrucciolo. Sui lati non vetrati della sala è posto uno zoccolino di rifinitura in faggio, da cm 8x1.
Pavimentazione. Tutte le aree coperte dalle strutture dovranno essere pavimentate mediante pavimento in pannelli di legno dello spessore minimo di 25 mm, di tipo multistrato, compensato o lamellare o massello con esclusione del tipo “in truciolato”. I pannelli saranno fissati su un’idonea struttura sottostante, di adeguata capacità portante e rigidità, la quale dovrà a sua volta poggiare sul lastricato in asfalto esistente adattandosi con idonei distanziatori in modo da risultare il più possibile piana e stabile. Sia il pavimento in pannelli di legno (così come vincolato alla sottostante struttura) che la sottostante struttura dovranno sopportare un carico di 500 daN/m2 . I pannelli in legno dovranno risultare perfettamente lisci e privi di fori e difetti derivanti da precedenti lavorazioni e installazioni (es. viti o chiodi che fuoriescono). Di norma la superficie del pavimento in corrispondenza delle giunzioni fra i pannelli dovrà risultare priva di spigoli. In qualche sporadico caso, tenuto conto anche del fatto che il sottostante piazzale di asfalto non è perfettamente piano, potranno essere ammessi leggerissimi dislivelli contenuti comunque entro i 4 mm. Sulla superficie in legno si procederà alla stesura di un lamierino metallico e del soprastante feltro (tipo moquette) dei colori indicati in sede di gara. Dovrà essere garantito un corretto sistema di allontanamento delle acque meteoriche.
Pavimentazione. Ogni 100m di fascia di stesa Spessore previsto progetto in Strato finito Giornaliera oppure ogni 98% del valore risultante 5.000 m2 di stesa dallo studio della miscela Strato finito o Pavimentazione Ogni m di fascia stesa Prestazioni progetto previste in (*) il controllo sul misto cementato fresco può sostituire quello sullo strato finito Il prelievo del misto cementato fresco avverrà in contraddittorio al momento della stesa. Sui campioni saranno effettuati, presso un Laboratorio riconosciuto dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, i controlli della percentuale di cemento, della distribuzione granulometrica dell'aggregato; i valori misurati in sede di controllo dovranno essere conformi a quelli dichiarati nella documentazione presentata prima dell'inizio dei lavori. Lo spessore dello strato viene determinato, per ogni tratto omogeneo di stesa, facendo la media delle misure (quattro per ogni carota) rilevate sulle carote estratte dalla pavimentazione, scartando i valori con spessore in eccesso, rispetto a quello di progetto, di oltre il 5%. Per spessori medi inferiori a quelli di progetto viene applicata, per tutto il tratto omogeneo, una detrazione del 2,5% del prezzo di elenco per ogni mm di materiale mancante. Per carenze superiori al 20% dello spessore di progetto si impone la rimozione dello strato e la successiva ricostruzione a spese dell'Impresa. Sullo strato finito saranno effettuati i controlli delle densità in sito e della portanza. A compattazione ultimata la densità in sito, nel 95% dei prelievi, non deve essere inferiore al 98% del valore di riferimento (ottimo) misurato in laboratorio sulla miscela di progetto e dichiarato prima dell'inizio dei lavori. Le misure della densità sono effettuate secondo quanto previsto dal B.U. CNR N. 22. Per valori di densità inferiori a quello previsto viene applicata una detrazione per tutto il tratto omogeneo a cui il valore si riferisce: • del 10 % dell'importo dello strato per densità in sito comprese tra 95 e 98 % del valore di riferimento; • del 20 % dell'importo dello strato per densità in sito comprese tra 92 e 95 % del valore di riferimento. La misura della portanza dovrà accertare che le prestazioni dello strato finito soddisfino le richieste degli elaborati di progetto e siano conformi a quanto dichiarato prima dell'inizio dei lavori nella documentazione presentata dall'Impresa, ai sensi di quanto previsto all'articolo "Accettazione delle miscele". La metodologia di indagine impiegata do...
Pavimentazione. Dopo aver realizzato l'adeguamento nel primo tratto sopra citato, è prevista la fresatura di almeno 10 cm di conglomerato bituminoso, su tutto il tracciato oggetto di intervento. Per l'individuazione del cantiere si dovrà resalizzare la segnaletica orizzontale gialla ed installare l'adeguata segnaletica verticale di cantiere cosìccome prevista dal vigente C.d.S. Al termine delle sopra citate opere, si prevede la riasfaltatura con la fornitura e posa di 4 cm di conglomerato bitumino a bassa emissione sonora. Tale soluzione garantirà un abbassamento delle attuali emissioni presenti lungo la viabilità. Si manterrà inoltre la segnaletica di 50 km/h su tutto il tratto di viabilità. Si prevede l'utilizzo di barriere aventi le seguenti caratteristiche prestazionali: Tipo di barriera Livello di contenimento (Lc) Indice di severità (ASI) Deflessione dinamica massima (Dm) Larghezza di funzionamento
Pavimentazione. I marciapiedi potranno essere pavimentati con: • asfalto xxxxxx; • mattonelle di asfalto naturale compresso; • cubetti xx xxxxxxx; • xxxxxxxx di calcestruzzo.

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  • Collegio Sindacale Il collegio sindacale dell’Emittente in carica alla Data del Documento di Ammissione è stato nominato dall’assemblea del 10 aprile 2018, e rimarrà in carica per un periodo di tre esercizi sino all’approvazione del bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2020. I componenti del collegio sindacale della Società alla Data del Documento di Ammissione sono indicati nella tabella che segue. Nome e Cognome Carica Data e luogo di nascita Xxxxxxxxxx Xxxxxx Presidente del Collegio Sindacale 3 luglio 0000 - Xxxxx (XX) Xxxxxxxxx Xxxxxx Sindaco effettivo 24 giugno 0000 - Xxxxxxxxxx (XX) Xxxxxx Xxxxxx Sindaco effettivo 18 gennaio 1969 - Xxxxx Xxxxx Xxxxx Sindaco supplente 22 ottobre 0000 - Xxxxxxxxx (XX) Xxxxxx Xxxxxx Xxxxxxx supplente 7 ottobre 0000 - Xxxxxxxxx (XX) I componenti del collegio sindacale sono domiciliati per la carica presso la sede della Società. Tutti i componenti del collegio sindacale sono in possesso dei requisiti di onorabilità e professionalità richiesti dall’art. 2399 Codice Civile. Si riporta un breve curriculum vitae dei membri del collegio sindacale della Società, dal quale emergono la competenza e l’esperienza maturate in materia di gestione aziendale.

  • Trattamento economico e normativo La retribuzione verrà corrisposta a ciascun lavoratore in proporzione alla quantità di lavoro effettivamente prestato. Ai fini dell’assicurazione generale obbligatoria IVS, dell’indennità di malattia e di ogni altra prestazione previdenziale ed assistenziale e delle relative contribuzioni, il calcolo viene effettuato il mese successivo a quello della prestazione con eventuale conguaglio a fine anno, con riferimento alla durata effettiva del lavoro prestato. Vengono assegnati in modo proporzionale al lavoro svolto ogni altra attribuzione e/o diritto contrattualmente previsto correlato direttamente alla durata della prestazione come le ferie, le mensilità aggiuntive e tutti gli altri elementi retributivi accessori. Al lavoratore assente per malattia o infortunio viene corrisposta la integrazione contrattuale retributiva commisurata alla media delle percentuali di prestazione lavorativa risultante dalle ultime quattro settimane lavorate. Al lavoratore coobbligato, che effettua una prestazione lavorativa supplementare e/o straordinaria, perché tenuto a sostituire altro lavoratore coobbligato, ma impossibilitato a causa di assenza viene attribuita la retribuzione aggiuntiva proporzionata alla quantità di lavoro svolto senza maggiorazione alcuna fino al raggiungimento dell’orario normale di lavoro settimanale.

  • Rinuncia al diritto di surroga La Società rinuncia, salvo il caso di dolo, al diritto di surrogazione derivante dall’art. 1916 del Codice Civile verso le persone delle quali l’Assicurato debba rispondere a norma di legge, gli utenti nonché i clienti dell’Assicurato, le associazioni, i patronati, altri enti pubblici ed enti in genere senza scopo di lucro nonché verso le Aziende da esso controllate o partecipate purché l’Assicurato non decida di esercitare tale diritto.

  • Offerte Il Cliente può selezionare le seguenti offerte disponibili.

  • Verifiche ed ispezioni 1. L'Ente e l’organo di revisione dell’Ente medesimo hanno diritto di procedere a verifiche di cassa ordinarie e straordinarie e dei valori dati in custodia come previsto dagli artt. 223 e 224 del D.Lgs. n. 267 del 2000 ed ogni qualvolta lo ritengano necessario ed opportuno. Il Tesoriere deve all'uopo esibire, ad ogni richiesta, i registri, i bollettari e tutte le carte contabili relative alla gestione della tesoreria.

  • DESCRIZIONE DEI LAVORI I lavori che formano l'oggetto dell'appalto possono riassumersi come appresso, salvo più precise indicazioni che all'atto esecutivo potranno essere impartite dalla Direzione dei Lavori.

  • Assunzione del personale 1. L’assunzione del personale viene effettuata dall’Azienda in conformità alle norme con- trattuali e di legge, con particolare riguardo alle disposizioni del D. Lgs. 30.6.2003, n. 196 sulla tutela della riservatezza personale.

  • Modifica del contratto durante il periodo di efficacia Il contratto potrà essere modificato senza che sia necessaria una nuova procedura di affidamento nei casi previsti dall’art. 106 del d. lgs. 50/2016. Le modifiche, nonché le varianti, devono essere autorizzate dal Responsabile Unico del Procedimento. Il Responsabile Unico del Procedimento su proposta dei Servizi utilizzatori dei beni oggetto del presente capitolato (Unità di Biochimica Clinica, Unità di Patologia Clinica, Unità di Ingegneria Clinica), autorizza direttamente modifiche del contratto al verificarsi di cause impreviste e imprevedibili o per l’intervenuta possibilità di utilizzare materiali, componenti e tecnologie non esistenti nel momento di inizio della procedura di selezione del contraente che possono determinare, senza aumento di costi, significativi miglioramenti nella qualità delle prestazioni da eseguire. Negli altri casi, sempreché trattasi di modifiche non sostanziali ma che comportano un aumento del valore iniziale del contratto, le modalità di rilascio dell’autorizzazione sono stabilite con un provvedimento ad hoc dell’amministrazione aggiudicatrice, in cui sono specificate le ragioni della necessità della modifica. La soglia di importo entro cui sono consentite modifiche è fissata nel limite dei due quinti del valore del contratto iniziale. I prezzi proposti potranno essere soggetti a revisione annuale, rimanendo fissi per iprimi dodici mesi di esecuzione della fornitura. Il procedimento di revisione in favore del fornitore sarà attivato esclusivamente su istanza di parte; la stessa dovrà essere motivata, recare un’analisi di mercato e di andamento dei prezzi dei fattori produttivi supportata da idonea documentazione a dimostrazione della effettiva necessità di adeguamento dei prezzi. La richiesta di revisione prezzi dovrà essere effettuata entro il termine perentorio decadenziale di tre mesi decorrenti dall’inizio di ciascun anno di fornitura. Qualora emerga dall’istruttoria l’effettiva necessità di revisione dei prezzi si terrà conto, per quantificare la variazione, di elaborazioni ufficiali di prezzi di riferimento da parte di soggetti pubblici e, in assenza di questi dell’indice dei prezzi al consumo perle famiglie di operai ed impiegati (FOI – nella versione che esclude il calcolo dei tabacchi), verificatesi nell’anno precedente. L’aggiornamento dei prezzi non può superare comunque il 100% della predetta variazione accertata dall’ISTAT. La revisione del prezzo in favore dell’A.O. sarà attivata d’ufficio in occasione di elaborazioni, attinenti ai beni oggetto del contratto, di indici concernenti il miglior prezzo di mercato desunto dal complesso delle aggiudicazioni di appalti di beni e servizi o di prezzi di riferimento o di definizioni di costi standard, da parte di soggetti pubblici. Qualora si raggiunga un aumento o una diminuzione dei prezzi contrattuali in misura non inferiore al 10% e tale da alterare significativamente l’originario equilibrio contrattuale, le parti possono esercitare il diritto di recesso senza indennizzo. Nel caso in cui si renda necessario, in corso d’esecuzione, un aumento o una diminuzione della fornitura, il soggetto aggiudicatario è obbligato ad assoggettarvisi sino alla concorrenza del quinto del prezzo di gara alle stesse condizioni del contratto. Oltre tale limite, il soggetto aggiudicatario ha diritto, se lo richiede, alla risoluzione del contratto. In questo caso la risoluzione si verifica di diritto quando il soggetto aggiudicatario dichiari all’A.O. che di tale diritto intende avvalersi. Se il soggetto aggiudicatario non intende avvalersi di tale diritto, è tenuto ad eseguire le maggiori o minori forniture richieste alle medesime condizioni contrattuali.

  • Prestazione lavorativa I rapporti di telelavoro possono essere instaurati ex novo oppure trasformati, rispetto ai rapporti in essere svolti nei locali fisici dell'impresa. Resta inteso che la telelavoratrice o il telelavoratore è in organico presso l’unità produttiva di origine, ovvero, in caso di instaurazione del rapporto ex novo, presso l’unità produttiva indicata nella lettera di assunzione. I rapporti di telelavoro saranno disciplinati secondo i seguenti principi:

  • COSTI DELLA SICUREZZA 1. Le Amministrazioni Contraenti, ai sensi dell’art. 26 del D. Lgs. 81/2008, provvederanno, prima dell’emissione dell’Ordinativo di Fornitura, ad integrare il “Documento di valutazione dei rischi standard da interferenze” allegato ai documenti di gara, riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verrà espletato l’appalto. In tale sede le Amministrazioni Contraenti indicheranno i costi relativi alla sicurezza (anche nel caso in cui essi siano pari a zero).