PRINCIPALI RIFERIMENTI NORMATIVI. Regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio del 20 settembre 2005 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e ss.mm.ii.; • Regolamento (CE) n. 1974/2006 della Commissione del 15 dicembre 2006 recante disposizioni di applicazione del Regolamento (CE) n. 1698/05 del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e ss.mm.ii.; • Regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio del 19 gennaio 2009 che stabilisce norme comuni relative ai regimi di sostegno della politica agricola comune e istituisce taluni regimi di sostegno a favore degli agricoltori, e che modifica i regolamenti (CE) n. 1290/2005, (CE) n. 247/2006, (CE) n. 378/2007 e abroga il regolamento (CE) n. 1782/2003; • Programma di Sviluppo Rurale 2007/2013 della Regione Sardegna (di seguito PSR 2007/2013) approvato con Decisione della Commissione Europea C(2007) 5949 del 28 novembre 2007 e ultima revisione approvata con Decisione della Commissione Europea C(2012) 8541 del 26 novembre 20121; • Delibera della Giunta Regionale n. 15/5 del 3 febbraio 2011 che ha approvato il nuovo Statuto dell’Agenzia Laore Sardegna nell’ambito del quale è prevista la competenza in materia di interventi di consulenza aziendale; • Delibera della Giunta Regionale n. 34/16 del 7 agosto 2012 che approva le Direttive per l’istituzione dell’ Elenco Regionale e definisce i requisiti e i criteri per la relativa iscrizione; individua l’Agenzia Laore Sardegna quale soggetto preposto alla tenuta del predetto Elenco Regionale, alla selezione dei soggetti (mediante apposito bando pubblico), al controllo e mantenimento dei requisiti e tutte le attività conseguenti e pertinenti. • Decreto Legislativo n. 163 12 aprile 2006: Codice dei Contratti Pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE/ e 2004 /18/CE e ss.mm.ii.;
PRINCIPALI RIFERIMENTI NORMATIVI. Decreto Legge 31 agosto 2013, n. 102, art. 6, comma 5, convertito, con modificazioni, nella Legge 28
PRINCIPALI RIFERIMENTI NORMATIVI. Legge 9 dicembre 1998, n. 431, art. 11; Decreto del Ministero dei Lavori Pubblici 7 giugno 1999; Deliberazione della Giunta regionale n. 20/1 del 17 aprile 2020
PRINCIPALI RIFERIMENTI NORMATIVI. I principi applicati nella stesura del presente Disciplinare sono tratti dal quadro normativo che segue:
PRINCIPALI RIFERIMENTI NORMATIVI. Decreto legge 31 agosto 2013, n. 102, art. 6, comma 5, convertito, con modificazioni, nella Legge 28 ottobre 2013, n. 124; - DL 28.3.2014, n. 47, convertito nella L 23.5.2014, n. 80; - Decreto interministeriale del 30.3.2016, pubblicato nella G.U. n. 172 del 25.07.2016; - Decreto interministeriale del 31.05.2018 pubblicato nella G.U. n. 166 del 19.07.2018; - L.R. n. 48 del 28.12.2018 (Legge di stabilità 2019), art. 1; - L.R. n. 49 del 28.12.2018 (Bilancio di previsione triennale 2019-2021), art. 3, comma 1 - Allegato 1 al documento tecnico di accompagnamento; - DGR n. 42/11 del 22.10.2019
PRINCIPALI RIFERIMENTI NORMATIVI. A livello nazionale
PRINCIPALI RIFERIMENTI NORMATIVI. ⎯ L.R. n. 1 del 14 maggio 2009, art. 4 comma 20 (legge finanziaria), Aiuti per l’acquisto di riproduttori maschi e fattrici femmine di qualità pregiata, registrate nei libri genealogici o nei registri di razza, per migliorare la produzione e incrementare la qualità delle carni bovine. ⎯ Regolamento (UE) n. 1408 della Commissione del 18 dicembre 2013 relativo all'applicazione degli articoli 87 e 88 del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea agli aiuti < de minimis > nel settore agricolo; ⎯ Regolamento (UE) n. 316 del 21 febbraio 2019 che modifica il regolamento (UE) n. 1408/2013 relativo all'applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea agli aiuti «de minimis» nel settore agricolo; ⎯ D.G.R. n. 45/6 del 2 agosto 2016 aiuti agli allevatori bovini per il miglioramento della produzione zootecnica mediante l’acquisto di riproduttori maschi e fattrici femmine di qualità pregiata, registrati nei libri genealogici o nei registri di razza e approva le direttive di attuazione dell'intervento . ⎯ D.G.R. n. 5/23 del 29 gennaio 2019 Aiuti per acquisto riproduttori bovini da carne. Intervento per l’annualità 2019 importo programmato di euro 1.500.000. ⎯ Determinazione del Direttore del Servizio Sostenibilità e Qualità delle Produzioni Agricole e Alimentari dell'Assessorato dell’Agricoltura e Riforma Agro-Pastorale n. 3214 rep 96 del 26.02.2019 di impegno della somma di euro 1.500.000,00 in favore di Argea Sardegna per l'attuazione della misura nell'annualità 2019; ⎯ Determinazione del Direttore del Servizio Sostenibilità e Qualità delle Produzioni Agricole e Alimentari dell'Assessorato dell’Agricoltura e Riforma Agro-Pastorale n. 3484 rep 104 del 04.03.2019 di liquidazione della somma di euro 1.500.000,00 in favore di Argea Sardegna per l'attuazione della misura nell'annualità 2019.
PRINCIPALI RIFERIMENTI NORMATIVI. Il Regolamento in materia di attività di vigilanza e di accertamenti ispettivi dell’Autorità (Gazzetta Ufficiale n. 300 del 29 dicembre 2014) dispone che le stazioni appaltanti possono chiedere all’Autorità di svolgere l’attività di vigilanza preventiva:
PRINCIPALI RIFERIMENTI NORMATIVI. 2.1. Di seguito si riportano i principali riferimenti normativi e regolamentari cui la Procedura fa riferimento:
PRINCIPALI RIFERIMENTI NORMATIVI. Decreto legge 31 agosto 2013, n. 102, art. 6, comma 5, convertito, con modificazioni, nella Legge 28 ottobre 2013, n. 124; - DL 28.3.2014, n. 47, convertito nella L 25.5.2014, n. 80. - Decreto interministeriale n. 202 del 14.05.2014; - Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti del 19.03.2015. - L.R. n. 5/2015 (legge finanziaria ), art. 33, comma 23. - DGR n. 39/38 del 10.10.2014. - DGR n.9/39 del 10.3.2015.