PROTOCOLLO. Il protocollo applicativo adottato è SAML v2.0, il profilo adottato è Web/SSO. Nel dettaglio: • per le richieste di autenticazione (basate su costrutto <AuthnRequest>) viene usato il binding HTTP Redirect o il binding HTTP Post; • per le risposte SAML (basate su costrutto <Response>) viene usato il binding HTTP POST. Fatte salve alcune piccole differenze sotto indicate e rese necessarie dalla natura dello schema di identificazione, il protocollo adottato è compatibile con quello alla base del sistema SPID. Con riferimento alla compatibilità con SPID si riporta quanto segue: • L’attributo “Format” dell’elemento <saml2p:Issuer> non è presente; • L’attributo “spidCode” non è presente; • AuthnContextClassRef è valorizzato sempre con SpidL3; Il set di attributi restituiti è fisso e comprende sempre il minimum dataset eIDAS: nome di tipo xsd:string, cognome di tipo xsd:string, data di nascita di tipo xsd:string e valorizzata nel formato yyyy-mm-dd, codice fiscale di tipo xsd:string e valorizzato nel formato TINIT-<CODICE FISCALE>. Tutti gli attributi sono nel formato “urn:oasis:names:tc:SAML:2.0:attrname-format:basic”.
PROTOCOLLO. Il ciclo dei messaggi delle operazioni comporta solo due messaggi: – proposta di operazione dall'ETS di origine 🡪 all'ETS destinatario; – risposta dell'ETS destinatario🡪 all'ETS di origine circa l'operazione: accettata o rifiutata (includendo il motivo del rifiuto): – accettata: l'operazione è completata; – rifiutata: l'operazione è interrotta.
PROTOCOLLO. Considerate le gravi difficoltà nelle quali si trovano ad operare molte agenzie, in particolare nelle situazioni di congiuntura negativa, acuite dalla crisi che colpisce il nostro Paese e specificatamente il settore della distribuzione assicurativa; considerate inoltre le conseguenze che per tali motivi possono ricadere, tanto sulle agenzie quanto in ordine ai livelli occupazionali; le associazioni datoriali e le organizzazioni sindacali territoriali, congiuntamente alle rispettive istanze e strutture nazionali, si impegnino a individuare soluzioni, anche a mezzo di specifici accordi, atti ad affrontare le situazioni di crisi, con particolare riguardo alla salvaguardia del sistema agenziale e alla tutela dei livelli occupazionali, fermo restando che tali accordi non potranno in alcun caso riguardare i minimi tabellari, gli scatti di anzianità nonché i diritti individuali derivanti da inderogabili norme di legge. Qualora alcuna struttura non sia presente sul territorio, la stessa sarà surrogata dalla rispettiva struttura nazionale.
PROTOCOLLO. All'atto della firma della Convenzione conclusa in data odierna tra l'Italia e il Lussemburgo intesa ad evitare le doppie imposizioni in materia di imposte sul reddito e sul patrimonio ed a prevenire la frode e l'evasione fiscali, i sottoscritti Plenipotenziari hanno concordato le seguenti disposizioni che formano parte integrante della detta Convenzione.
PROTOCOLLO. Considerate le gravi difficoltà nelle quali si trovano ad operare molte agenzie, in par- ticolare nelle situazioni di congiuntura negativa, acuite dalla crisi che colpisce il nostro Paese e specificatamente il settore della distribuzione assicurativa; considerate inoltre le conseguenze che per tali motivi possono ricadere, tanto sulle agenzie quanto in ordine ai livelli occupazionali; le associazioni datoriali e le organizzazioni sindacali territoriali, congiuntamente alle rispettive istanze e strutture nazionali, si impegnino a individuare soluzioni, anche a mez- zo di specifici accordi, atti ad affrontare le situazioni di crisi, con particolare riguardo alla salvaguardia del sistema agenziale e alla tutela dei livelli occupazionali, fermo restando che tali accordi non potranno in alcun caso riguardare i minimi tabellari, gli scatti di an- zianità nonché i diritti individuali derivanti da inderogabili norme di legge. Qualora alcuna struttura non sia presente sul territorio, la stessa sarà surrogata dalla rispettiva struttura nazionale. prec.class. quadro C.U. 1a cat. 2a cat. 3a cat. 1 scatto 28,08 28,08 26,74 24,52 22,78 22,78 biennio 1 1.324,61 1.324,61 1.261,11 1.156,56 1.074,58 1.074,58 biennio 2 1.352,69 1.352,69 1.287,85 1.181,08 1.097,36 1.097,36 biennio 3 1.380,77 1.380,77 1.314,59 1.205,60 1.120,14 1.120,14 biennio 4 1.408,85 1.408,85 1.341,33 1.230,12 1.142,92 1.142,92 biennio 5 1.436,93 1.436,93 1.368,07 1.254,64 1.165,70 1.165,70 biennio 6 1.465,01 1.465,01 1.394,81 1.279,16 1.188,48 1.188,48 biennio 7 1.493,09 1.493,09 1.421,55 1.303,68 1.211,26 1.211,26 biennio 8 1.521,17 1.521,17 1.448,29 1.328,20 1.234,04 1.234,04 biennio 9 1.549,25 1.549,25 1.475,03 1.352,72 1.256,82 1.256,82 biennio 10 1.577,33 1.577,33 1.501,77 1.377,24 1.279,60 1.279,60 biennio 11 1.605,41 1.605,41 1.528,51 1.401,76 1.302,38 1.302,38 biennio 12 1.633,49 1.633,49 1.555,25 1.426,28 1.325,16 1.325,16 biennio 13 1.661,57 1.661,57 1.581,99 1.450,80 1.347,94 1.347,94 biennio 14 1.689,65 1.689,65 1.608,73 1.475,32 1.370,72 1.370,72 biennio 15 1.717,73 1.717,73 1.635,47 1.499,84 1.393,50 1.393,50 biennio 16 1.745,81 1.745,81 1.662,21 1.524,36 1.416,28 1.416,28 prec.class. quadro C.U. 1a cat. 2a cat. 3a cat. nuovi liv.retr. 6° 5° 4° 3° 2° 1° Retr.2008 1.324,61 1.324,61 1.261,11 1.156,56 1.074,58 1.074,58 aum.1/1/09 32,85 32,85 31,28 28,68 26,65 26,65 1/3 ripar. 95,76 24,12 9,47 2,00 8,96 0,00 1 scatto 28,78 28,78 27,40 25,13 23,35 23,35 biennio 1 1.453,22 1.381,58 1.301,86 1.187...
PROTOCOLLO. Il sistema di protocollazione è il sistema demandato alla gestione dei documenti in ingresso e in uscita da Puglia Sviluppo; nonché alla gestione dei documenti interni per i quali è richiesto l’utilizzo di un numero di protocollo. Il sistema deve rispondere a quanto previsto dalla normativa di legge in merito al sistema di protocollazione informatica di cui si deve dotare la PA, rispondendo perfettamente ai requisiti di registrazione, segnatura e classificazione. Il sistema di protocollo deve avere almeno le seguenti funzioni: • funzioni minime di protocollazione PA ed interoperabilità previste dalla normativa; • protocollazione rapida (solo dati essenziali) dei documenti; • inserimento e gestione note sul protocollo; • integrazione nativa con la suite di gestione documentale; • gestione classificazione e fascicoli; • tracciamento delle modifiche introdotte da ogni operazione svolta da ogni singolo utente; • stampa di un'etichetta con codice a barre per la segnatura dei documenti cartacei; • gestione gruppi mittenti e destinatari del protocollo; • annullamento parziale e totale di un protocollo come disciplinato dall'art. 8 del DPCM 3 dicembre 2013; • gestione anagrafica contatti; • generazione automatica della segnatura di protocollo in xml per i documenti informatici in uscita, come previsto dall'articolo 9 del DPCM 3 dicembre 2013; • collegamento tra protocolli diversi; • ricerca avanzata dei protocolli; • invio risposta automatica via email e PEC dopo protocollazione; • notifiche email per inserimento e modifica protocollo e per inserimento allegati; • Esportazione comunicazione inviata in formato Pdf; • invio protocollo via PEC e via email. I dati per il dimensionamento dei sistemi sono indicati nel Capitolo DIMENSIONAMENTO SISTEMI.
PROTOCOLLO. Gli stati contraenti, Considerato che vi è interesse a facilitare l’accessione degli Stati Uniti d’America all’Accordo del 22 novembre 1950 per l’importazione di oggetti di carattere educa- tivo, scientifico o culturale, hanno convenuto quanto segue:
PROTOCOLLO. Il documento che descrive l'obbiettivo, la progettazione, la metodologia, le considerazioni statistiche e l'organizzazione di- uno Studio clinico e i relativi emendamenti. EMENDAMENTO Qualsiasi variazione/integrazione al protocollo approvato dal Comitato Etico diventando parte integrante dello stesso.
PROTOCOLLO. Istituto Nazionale Previdenza Sociale ALL’UFFICIO INPS DI ALL'AZIENDA _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ Via _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ n. _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ COGNOME NOME CODICE FISCALE NATO/A IL GG/MM/AAAA A PROV. STATO CITTADINANZA RESIDENTE IN PROV. STATO INDIRIZZO CAP TELEFONO * CELLULARE * INDIRIZZO E-MAIL*
PROTOCOLLO. All'atto della firma dell'Accordo tra la Repubblica italiana e la Repubblica turca per evitare le doppie imposizioni in materia di imposte sul reddito e per prevenire l'evasione fiscale, i sottoscritti hanno concordato le seguenti disposizioni che formano parte integrante dell'Accordo.