PROTOCOLLO Clausole campione

PROTOCOLLO. Considerate le gravi difficoltà nelle quali si trovano ad operare molte agenzie, in par- ticolare nelle situazioni di congiuntura negativa, acuite dalla crisi che colpisce il nostro Paese e specificatamente il settore della distribuzione assicurativa; considerate inoltre le conseguenze che per tali motivi possono ricadere, tanto sulle agenzie quanto in ordine ai livelli occupazionali; le associazioni datoriali e le organizzazioni sindacali territoriali, congiuntamente alle rispettive istanze e strutture nazionali, si impegnino a individuare soluzioni, anche a mez- zo di specifici accordi, atti ad affrontare le situazioni di crisi, con particolare riguardo alla salvaguardia del sistema agenziale e alla tutela dei livelli occupazionali, fermo restando che tali accordi non potranno in alcun caso riguardare i minimi tabellari, gli scatti di an- zianità nonché i diritti individuali derivanti da inderogabili norme di legge. Qualora alcuna struttura non sia presente sul territorio, la stessa sarà surrogata dalla rispettiva struttura nazionale. prec.class. quadro C.U. 1a cat. 2a cat. 3a cat. 1 scatto 28,08 28,08 26,74 24,52 22,78 22,78 biennio 1 1.324,61 1.324,61 1.261,11 1.156,56 1.074,58 1.074,58 biennio 2 1.352,69 1.352,69 1.287,85 1.181,08 1.097,36 1.097,36 biennio 3 1.380,77 1.380,77 1.314,59 1.205,60 1.120,14 1.120,14 biennio 4 1.408,85 1.408,85 1.341,33 1.230,12 1.142,92 1.142,92 biennio 5 1.436,93 1.436,93 1.368,07 1.254,64 1.165,70 1.165,70 biennio 6 1.465,01 1.465,01 1.394,81 1.279,16 1.188,48 1.188,48 biennio 7 1.493,09 1.493,09 1.421,55 1.303,68 1.211,26 1.211,26 biennio 8 1.521,17 1.521,17 1.448,29 1.328,20 1.234,04 1.234,04 biennio 9 1.549,25 1.549,25 1.475,03 1.352,72 1.256,82 1.256,82 biennio 10 1.577,33 1.577,33 1.501,77 1.377,24 1.279,60 1.279,60 biennio 11 1.605,41 1.605,41 1.528,51 1.401,76 1.302,38 1.302,38 biennio 12 1.633,49 1.633,49 1.555,25 1.426,28 1.325,16 1.325,16 biennio 13 1.661,57 1.661,57 1.581,99 1.450,80 1.347,94 1.347,94 biennio 14 1.689,65 1.689,65 1.608,73 1.475,32 1.370,72 1.370,72 biennio 15 1.717,73 1.717,73 1.635,47 1.499,84 1.393,50 1.393,50 biennio 16 1.745,81 1.745,81 1.662,21 1.524,36 1.416,28 1.416,28 prec.class. quadro C.U. 1a cat. 2a cat. 3a cat. nuovi liv.retr. 6° 5° 4° 3° 2° 1° Retr.2008 1.324,61 1.324,61 1.261,11 1.156,56 1.074,58 1.074,58 aum.1/1/09 32,85 32,85 31,28 28,68 26,65 26,65 1/3 ripar. 95,76 24,12 9,47 2,00 8,96 0,00 1 scatto 28,78 28,78 27,40 25,13 23,35 23,35 biennio 1 1.453,22 1.381,58 1.301,86 1.187...
PROTOCOLLO. Il protocollo applicativo adottato è SAML v2.0, il profilo adottato è Web/SSO. Nel dettaglio: • per le richieste di autenticazione (basate su costrutto <AuthnRequest>) viene usato il binding HTTP Redirect o il binding HTTP Post; • per le risposte SAML (basate su costrutto <Response>) viene usato il binding HTTP POST. Fatte salve alcune piccole differenze sotto indicate e rese necessarie dalla natura dello schema di identificazione, il protocollo adottato è compatibile con quello alla base del sistema SPID. Con riferimento alla compatibilità con SPID si riporta quanto segue: • L’attributo “Format” dell’elemento <saml2p:Issuer> non è presente; • L’attributo “spidCode” non è presente; • AuthnContextClassRef è valorizzato sempre con SpidL3; Il set di attributi restituiti è fisso e comprende sempre il minimum dataset eIDAS: nome di tipo xsd:string, cognome di tipo xsd:string, data di nascita di tipo xsd:string e valorizzata nel formato yyyy-mm-dd, codice fiscale di tipo xsd:string e valorizzato nel formato TINIT-<CODICE FISCALE>. Tutti gli attributi sono nel formato “urn:oasis:names:tc:SAML:2.0:attrname-format:basic”.
PROTOCOLLO. Il ciclo dei messaggi delle operazioni comporta solo due messaggi: – proposta di operazione dall’ETS di origine 🡪 all’ETS destinatario; – risposta dell’ETS destinatario 🡪 all’ETS di origine circa l’operazione: accettata («accepted») o rifiutata («rejected») (indicando il motivo del rifi- uto): – accettata: l’operazione è completata, – rifiutata: l’operazione è interrotta («terminated»).
PROTOCOLLO. Considerate le gravi difficoltà nelle quali si trovano ad operare molte agenzie, in particolare nelle situazioni di congiuntura negativa, acuite dalla crisi che colpisce il nostro Paese e specificatamente il settore della distribuzione assicurativa; considerate inoltre le conseguenze che per tali motivi possono ricadere, tanto sulle agenzie quanto in ordine ai livelli occupazionali; le associazioni datoriali e le organizzazioni sindacali territoriali, congiuntamente alle rispettive istanze e strutture nazionali, si impegnino a individuare soluzioni, anche a mezzo di specifici accordi, atti ad affrontare le situazioni di crisi, con particolare riguardo alla salvaguardia del sistema agenziale e alla tutela dei livelli occupazionali, fermo restando che tali accordi non potranno in alcun caso riguardare i minimi tabellari, gli scatti di anzianità nonché i diritti individuali derivanti da inderogabili norme di legge. Qualora alcuna struttura non sia presente sul territorio, la stessa sarà surrogata dalla rispettiva struttura nazionale. Livelli retributivi 6 5 4 3 2 1 Stipendio mensile 2017 € 1.809,58 € 1.580,37 € 1.461,44 € 1.332,75 € 1.248,12 € 1.219,48 stipendio mensile da 1.2018 € 1.816,40 € 1.586,28 € 1.466,89 € 1.337,75 € 1.252,78 € 1.224,03 stipendio mensile da 1.2019 € 1.836,85 € 1.604,01 € 1.483,26 € 1.352,75 € 1.266,76 € 1.237,66 stipendio mensile da 6.2019 € 1.857,31 € 1.621,73 € 1.499,62 € 1.367,75 € 1.280,73 € 1.251,30 valore scatto da 1.2018 € 38,51 € 33,63 € 31,10 € 28,36 € 26,56 € 25,95 valore scatto da 1.2019 € 38,94 € 34,00 € 31,45 € 28,68 € 26,86 € 26,24 valore scatto da 6.2019 € 39,37 € 34,38 € 31,79 € 29,00 € 27,15 € 26,53 Stipendio mensile € 47,73 € 41,36 € 38,18 € 35,00 € 32,61 € 31,82 Scatto 1 € 48,74 € 42,24 € 38,99 € 35,75 € 33,31 € 32,50 Scatto 2 € 49,76 € 43,12 € 39,81 € 36,49 € 34,00 € 33,17 Scatto 3 € 50,77 € 44,00 € 40,62 € 37,23 € 34,69 € 33,85 Scatto 4 € 51,78 € 44,88 € 41,42 € 37,98 € 35,38 € 34,52 Scatto 5 € 52,79 € 45,75 € 42,23 € 38,71 € 36,07 € 35,20 Scatto 6 € 53,81 € 46,63 € 43,04 € 39,46 € 36,76 € 35,87 Scatto 7 € 54,81 € 47,50 € 43,86 € 40,19 € 37,45 € 36,54 Scatto 8 € 55,83 € 48,38 € 44,66 € 40,94 € 38,15 € 37,22 Scatto 9 € 56,84 € 49,26 € 45,47 € 41,69 € 38,84 € 37,90 Scatto 10 € 57,85 € 50,13 € 46,28 € 42,42 € 39,53 € 38,56 Scatto 11 € 58,86 € 51,01 € 47,09 € 43,17 € 40,22 € 39,24 Scatto 12 € 59,88 € 51,88 € 47,90 € 43,91 € 40,91 € 39,92 Scatto 13 € 60,89 € 52,76 € 48,71 € 44,65 € 41,60 € 40,60 Scatto 14 € 61,90 € 53,...
PROTOCOLLO. Considerate le gravi difficoltà nelle quali si trovano ad operare molte agenzie, in particolare nelle situazioni di congiuntura negativa, acuite dalla crisi che colpisce il nostro Paese e specificatamente il settore della distribuzione assicurativa; considerate inoltre le conseguenze che per tali motivi possono ricadere, tanto sulle agenzie quanto in ordine ai livelli occupazionali; le associazioni datoriali e le organizzazioni sindacali territoriali, congiuntamente alle rispettive istanze e strutture nazionali, si impegnino a individuare soluzioni, anche a mezzo di specifici accordi, atti ad affrontare le situazioni di crisi, con particolare riguardo alla salvaguardia del sistema agenziale e alla tutela dei livelli occupazionali, fermo restando che tali accordi non potranno in alcun caso riguardare i minimi tabellari, gli scatti di anzianità nonché i diritti individuali derivanti da inderogabili norme di legge. Qualora alcuna struttura non sia presente sul territorio, la stessa sarà surrogata dalla rispettiva struttura nazionale.
PROTOCOLLO. DI INTESA TRA UNIACQUE S.p.A. E FEDERCONSUMATORI BERGAMO ADOC PER ATTIVITÀ DI PROMOZIONE DELLA CONCILIAZIONE E DI ATTIVAZIONE DI UNA PROCEDURA
PROTOCOLLO. Prima di cominciare l'esame, la paziente deve essere informata riguardo la procedura e le possibili reazioni avverse al mezzo di contrasto iodato, fornendo il suo consenso alla procedura. Dopo un adeguato ragguaglio anamnestico, comprendente un’eventuale diatesi allergica, nonchè la valutazione dei valori di funzionalità renale, viene posizionato un accesso venoso con un ago di 22- G nella fossa antecubitale. Attraverso un iniettore viene somministrata una dose di 1,5 ml/kg di mdc iodato (300-370 mgI/ml) ad una velocità di 2-3mL/s; viene successivamente somministrata una dose di 20mL di soluzione salina per aumentare il rilascio di mdc ai tessuti, migliorando quindi la qualità dell'immagine. Terminata la somministrazione del farmaco, il tubo di connessione è staccato dalla paziente, mentre l’accesso venoso resta in sede fino alla fine dell'esame. L'acquisizione delle immagini comincia due minuti dopo l'iniezione, cercando di terminare l'esame entro 8 minuti. Durante questo periodo di tempo la paziente viene monitorata per ogni reazione avversa al mezzo di contrasto iodato. Il ritardo di due minuti dopo l'iniezione è essenziale dal momento che, cominciando la compressione della mammella troppo precocemente, si rischia che il mdc venga ritenuto nei vasi all'esterno della mammella, impedendogli di fluire in quantità necessaria per poter essere visualizzato nelle immagini precoci. L'acquisizione delle immagini prevede le classiche proiezioni in CC e MLO per entrambe le mammelle, a bassa e ad alta energia. Si comincia di solito dalla mammella sede della neoplasia per poter evidenziare l'enhancement precoce e minimizzare i risultati falsi negativi derivanti da un wash-out precoce; successivamente si procede all’imaging della mammella controlaterale. Se si osserva un enhancement nel lato sospetto, si effettua un'ulteriore proiezione dopo otto minuti, per valutarne la cinetica di enhancement e stabilire la probabilità di malignità. I radiogrammi a bassa energia sono eseguiti con lo stesso kVp della mammografia digitale, cioè 25-33 kVp, e con lo stesso filtro di rodio o argento. L'acquisizione ad alta energia è invece seguita con valori di kVp più alti, compresi tra 45-49, ottimizzandoli al K-edge dello Iodio ed usando un filtro in rame. Il filtro in rame rappresenta la scelta più idonea dal momento che questo materiale è relativamente trasparente ai raggi X alle energie in cui vengono attenuati dall iodio, fornendo quindi un contrasto elevato nelle immagini. Le im...
PROTOCOLLO. All'atto della firma della Convenzione conclusa in data odierna tra la Repubblica Italiana e la Repubblica Popolare del Bangladesh per evitare le doppie imposizioni in materia di imposte sul reddito e per prevenire le evasioni fiscali, i sottoscritti hanno convenuto le seguenti disposizioni supplementari che formeranno parte integrante della detta Convenzione. Resta inteso:
PROTOCOLLO. All'atto della firma della Convenzione conclusa in data odierna tra il Governo della Repubblica italiana ed il Governo della Repubblica popolare ungherese intesa ad evitare le doppie imposizioni in materia di imposte sul reddito e sul patrimonio ed a prevenire le evasioni fiscali, i sottoscritti plenipotenziari hanno concordato le seguenti disposizioni supplementari che formano parte integrante della Convenzione. Resta inteso:
PROTOCOLLO. Lo scopo e le procedure della sperimentazione sono descritte nel protocollo n°MN28151 dal titolo “STUDIO DI COORTE PROSPETTICO NON INTERVENTISTICO IN PAZIENTI CHE PRESENTANO SINTOMI PERSISTENTI DI SCHIZOFRENIA, FINALIZZATO ALLA DESCRIZIONE DEL DECORSO E DEL CARICO DELLA MALATTIA”. Poiché è necessario effettuare lo studio in accordo con quanto stabilito dal suddetto protocollo l’Azienda garantisce che, prima di iniziare qualsiasi procedura, gli sperimentatori incaricati ne hanno presa piena visione, sono d'accordo con quanto in esso riportato e assicurano di poter condurre lo studio secondo le procedure previste dallo stesso.