Regolarità del servizio. Il corrispettivo contrattuale è funzione della produzione consuntivata, in termini di treni*km, mentre il mandato contrattuale consiste in una specifica distribuzione spazio/tempo di capacità di trasporto ed articolato nel Programma di Esercizio. Per tanto, si valuta la produzione attraverso il concetto di “regolarità” ovvero di rispetto del servizio programmato. In caso di perturbazione del servizio, pur essendo consentito ad ATAC di rimodulare il servizio per ridurre il disagio all’utenza, si richiede comunque di rispettare il più possibile l’orario previsto. I valori calcolati al lordo delle “corse giustificate” sono da considerarsi come prestazione effettiva all’utenza mentre quelli al netto sono da considerarsi funzionali alla determinazione della eventuale sanzione. Per corse giustificate si intendono le corse eventualmente non effettuate per cause non dipendenti dal gestore, che lo stesso dovrà indicare con la relativa motivazione
Regolarità del servizio. Il Gestore, per ogni linea esercita, deve annotare su apposit ~N registro, da far preventivamente vidimare in ogni sua pagina debitamente numerata ,y ~ dall'Ente affidante, ogni corsa non effettuata con regolarità. L'annotazione va effettuata nella stessa giornata in cui l'irregolarità si è verificata e deve essere firmata dal Direttore o Responsabile d'esercizio. Il resoconto delle irregolarità va trasmesso all'ente affidante alla scadenza di ogni trimestre. Nelle more dell'attivazione del registro, o in caso di sua temporanea indisponibilità, le corse non effettuate sono comunicate quotidianamente all'Ente affidante e riepilogate in una ulteriore comunicazione settimanale insieme alle corse non effettuata con regolarità.
Regolarità del servizio. 1. Le imprese sono tenute:
a) a comunicare entro tre giorni lavorativi le modifiche dei requisiti di cui agli articoli 5 e 6 del D.lgs. 395/00 oppure l’avvenuta sospensione o revoca dell’AEP;
b) a comunicare entro sette giorni lavorativi il venir meno delle idoneità dei conducenti dichiarati nell’au- torizzazione a condurre i veicoli della categoria ai sensi dell'articolo 116 NCDS;
c) a comunicare entro quindici giorni lavorativi l'avvenuta variazione dei dati di cui al precedente Art. 3, comma 2;
2. Le imprese possono effettuare servizi per il trasporto occasionale di alunni, studenti o singoli gruppi omogenei per fascia di appartenenza/interesse, sulla base di contratti o convenzioni purché tali servizi non assumano le caratteristiche di servizio di linea come definito dall'articolo 87, comma 1, NCDS e dall'articolo 24, commi 2 e 4, LR 30/98.
3. Costituiscono violazione delle prescrizioni relative alla regolarità del servizio:
a) le omesse comunicazioni, entro i termini stabiliti, prescritte al comma 1 del presente articolo;
b) l'utilizzo di mezzi e l’impiego nel servizio di conducenti non iscritti nell'autorizzazione;
c) l'effettuazione di servizi svolti in violazione del comma 2 del presente articolo.
4. La perdita dei requisiti di cui agli artt. 5, 6, 7, D.lgs. 395/00 è regolata dalle disposizioni procedurali e sanzionatorie del medesimo D.lgs. 395/00.
5. È vietato utilizzare veicoli che, a seguito delle verifiche di cui al successivo Art. 16, comma 2, siano risultati non idonei al servizio. L’utilizzo di quest’ultimi costituisce violazione alle prescrizioni relative alla regolarità del servizio.
Regolarità del servizio. II Gestore, per ogni linea esercita, deve annotare su apposito registro, da far preventivamente vidimare in ogni sua pagina debitamente numerata dall'Ente affidante, ogni corsa non effettuata con regolarità. L'annotazione va effettuata nella stessa giornata in cui l'irregolarità si è verificata e deve essere firmata dal Direttore o Responsabile d'esercizio. II resoconto delle irregolarità va trasmesso all'ente affidante alla scadenza di ogni trimestre. Nelle more dell'attivazione del registro, o in caso di sua temporanea indisponibilità, le corse non effettuate sono comunicate quotidianamente all'Ente affidante e riepilogate in una ulteriore comunicazione settimanale insieme alle corse non effettuata con regolarità.
Regolarità del servizio. La regolarità del servizio erogato è individuata come parametro di qualità dalle norme nazionali‐regionali e comunitarie nonché specificatamente dalla delibera ART n.16/2018 del 08/02/2018. Si evidenzia che l’Autorità di regolazione dei trasporti con la pubblicazione della Delibera n. 16/2018 ‐ Atto di regolazione recante “Condizioni minime di qualità dei servizi di trasporto passeggeri per ferrovia, nazionali e locali, connotati da oneri di servizio pubblico, ai sensi dell’articolo 37, comma 2, lettera d), del decreto‐legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214” – ha descritto i criteri di carattere generale per le definizioni delle condizioni minime di qualità dei servizi da misurare attraverso indicatori e livelli qualitativi e quantitativi che garantiscono il soddisfacimento delle esigenze essenziali di mobilità degli utenti. La medesima Delibera (alla Misura 1) specifica che nel caso di affidamento diretto gli Enti affidanti hanno facoltà di stabilire nei Contratti di Servizio sia livelli minimi di performance superiori a quelli definiti come minimi nella Delibera, sia prevedere ulteriori indicatori.
Regolarità del servizio. L’Affidataria deve istituire un registro, preventivamente vidimato dall’Ente, sul quale annotare ogni corsa non effettuata con l’indicazione dei motivi da parte del Responsabile d’esercizio. Tale registro, per estratto e con sottoscrizione per autenticità del Responsabile del Servizio, dovrà essere trasmesso, con cadenza mensile, all’Ente.
Regolarità del servizio. OBIETTIVO 2018 31.12.2018 OBIETTIVO 2019 Autobus 98,2% 99,2% 98,2% Tram 97,5% 99% 97,5% Filobus 97,7% 98,7% 97,7% Metropolitana Linee 1, 2 e 3 99,6% 99,8% 99,6% PUNTUALITÀ* OBIETTIVO 2018 31.12.2018 OBIETTIVO 2019 Autobus 97,2% 99,1% 97,2% Tram 97,6% 98,9% 97,6% Filobus 97,8% 99% 97,8% Metropolitana Linee 1, 2 e 3 99,5% 99,8% 99,5% AFFOLLAMENTO* OBIETTIVO 2018 31.12.2018 OBIETTIVO 2019 ACCESSIBILITÀ DEI MEZZI DI SUPERFICIE E DELLE STAZIONI DELLE LINEE 1, 2 E 3 DELLA METROPOLITANA AI PASSEGGERI CON DISABILITÀ MOTORIA OBIETTIVO 2018 31.12.2018 OBIETTIVO 2019 ACCESSIBILITÀ DEL TRASPORTO METROPOLITANO AI PASSEGGERI CON DISABILITÀ VISIVA OBIETTIVO 2018 31.12.2018 OBIETTIVO 2019 % stazioni delle Linee 1, 2 e 3 della metropolitana dotate di annuncio sonoro di fermata 100% 90% 100% % stazioni delle Linee 1, 2 e 3 della metropolitana dotate di pavimenti sensibili a centro banchina fra le due unità di trazione del treno 100% 95,7% 100% Ambiente 31.12.2018 EURO 0 EURO 2 con FAP* ed EURO 3 EURO 4, EURO 5, EEV EURO 6, IBRIDI, ELETTRICI 0% 46% 28,4% 25,6% Proiezione 2019 0% 33,3% 29,6% 37,1% % AUTOBUS DOTATI DI IMPIANTO DI VIDEOSORVEGLIANZA OBIETTIVO 2018 31.12.2018 OBIETTIVO 2019 Autobus 100% 85,5% 100% Tipo di vetture OBIETTIVO 2018 31.12.2018 OBIETTIVO 2019 Autobus ≤24,4 11,7 ≤24,4 Tram ≤19,9 7,2 ≤19,9 Filobus ≤31,4 9,2 ≤31,4 Treni della metropolitana Linee 1, 2 e 3 ≤6,9 3,7 ≤6,9 Linea metropolitana OBIETTIVO 2018 31.12.2018 OBIETTIVO 2019