Programma di esercizio. Il Programma di Esercizio previsto dal Contratto di Servizio nella fase iniziale è quello attualmente in atto con l’incremento della produzione chilometrica offerta dall’Affidataria in sede di gara. Successivamente, previa verifica con l’Ufficio, potrà essere avviato, in via sperimentale un diverso programma che potrà essere oggetto di modifiche con le modalità e nei limiti di cui al presente articolo e al successivo art. 8. Il Programma d’esercizio individuato in sede di aggiudicazione potrà essere revisionato, durante il periodo di vigenza del contratto, nel limite massimo del ± 20 % delle percorrenze annuali. In particolare, l’Ente Affidante si riserva di modificare e integrare il Programma d’esercizio – anche in via temporanea - allorché si renda necessario e/o opportuno in relazione a mutamenti significativi delle esigenze di miglioramento della circolazione, ovvero a seguito di cambiamenti dell’assetto della viabilità, in coerenza con gli interventi di programmazione e pianificazione comunale, regionale e/o consortile.
Programma di esercizio. 1. Il Programma di Esercizio (PdE) relativo ai servizi oggetto di affidamento è costituito dal PdE dei servizi a base d’asta integrato/modificato da quanto derivante dalla definizione dei servizi corrispondenti alle ulteriori produzioni chilometriche a base d’asta, nonché dai servizi marittimi posti anch’essi a base d’asta e dalle produzioni chilometriche costituenti offerta migliorativa, da definirsi con le modalità e tempistiche descritte negli Allegati 1 e 2.
2. Le produzioni chilometriche dei servizi posti a base d’asta indicate all’articolo 2, ad eccezione dei 630.000 Km di potenziamento dei servizi di primo livello e dei 45.600 km dei servizi compensativi, si riferiscono al calendario 2014.
3. Tutte le produzioni chilometriche sono annualmente soggette a variazioni sulla base del calendario dell’anno di riferimento, senza che ciò comporti modifiche di corrispettivo.
4. E’ fatto obbligo all’Affidatario di sviluppare, all’interno del valore del corrispettivo contrattuale, tutti i servizi bis, necessari per assicurare il soddisfacimento, su particolari itinerari e momenti della giornata, della domanda e della conseguente regolarità dell’esercizio attraverso un’adeguata disponibilità di posti sulle corse. Le quantità di servizi bis sono variabili di anno in anno in quanto dipendono dallo sviluppo della domanda di particolari fasce di viaggiatori quali studenti e lavoratori. I km indicati all’articolo 2, comma 1, lettere a. e b., si riferiscono alla stima per l’anno 2014 in modo che i concorrenti alla procedura di affidamento possano disporre dei dati necessari alla formulazione dell’offerta. Sempre con la medesima finalità, in Allegato 1 sono riportati i dati del periodo 2011/2013 relativi alle corse bis realizzate. Il dettaglio delle linee interessate nel medesimo periodo da servizi bis è desumibile dalla documentazione sul Controllo di gestione. Produzioni annue inferiori o superiori rispetto a quelle stimate per il 2014 potranno essere oggetto di compensazione ai sensi dell’art. 21, comma 3 della legge regionale n. 23/2007.
5. Il programma di esercizio è soggetto a modifiche secondo le modalità definite contrattualmente (art. 5 e 6) e dal presente articolo.
6. Entro il mese di giugno di ogni anno, sono definiti dall’Affidatario i PdE annuali relativi al successivo periodo decorrente dal mese di settembre, tenuto conto delle richieste della Regione, degli esiti dell’attività di monitoraggio, delle attività di coordinamento con gli Istituti scolastici n...
Programma di esercizio. Il servizio, relativamente ad orari, linee, frequenze e percorsi, si svolge secondo il programma d’esercizio proposto dall’Amministrazione comunale. Le parti si riservano la facoltà di concordare modifiche ed integrazioni del programma di esercizio, in relazione a mutamenti significativi delle esigenze di domanda, in caso di comprovate esigenze di miglioramento della circolazione, di razionalizzazione della rete, ovvero a seguito di cambiamento dell’assetto della viabilità e di eventi non previsti in sede di sottoscrizione del contratto. Le modifiche al programma di esercizio sono approvate dall’Ente appaltante, sentita l’impresa appaltatrice. In particolare l’Amministrazione comunale si riserva, dopo il primo anno di aggiudicazione, la possibilità, qualora il rapporto ricavi/costi sia inferiore al 35%, di sopprimere il servizio a chiamata. In questo caso il rapporto economico con l’impresa appaltatrice verrà rivisto sottraendo dal prezzo di aggiudicazione l’importo relativo al servizio a chiamata, così come precisato nell’offerta formulata in sede di gara. Per il servizio tradizionale l’Amministrazione comunale può chiedere una variazione (in aumento o in diminuzione), fino ad un massimo del 10%, sulle fasce orarie di svolgimento del servizio e sui percorsi (es. servizio dalle ore 7.30 alle ore 9.30: tot. = 2h; il 10% di 2h è pari a 12 minuti). In caso di variazione in aumento delle fasce orarie l’Amministrazione comunale provvederà ad integrare il corrispettivo giornaliero in relazione alla percentuale di aumento della fascia oraria (rapportata all’importo offerto). Nel caso invece di aumento dei percorsi nel limite massimo del 10% non verrà corrisposto nessun aumento.
Programma di esercizio. Trenitalia effettuerà per il 2017 il servizio di trasporto nel rispetto del programma di esercizio di
Programma di esercizio. Programma di esercizio autoservizi sostitutivi
Programma di esercizio. Servizi garantiti in caso di sciopero
Programma di esercizio. (PdE) 19
Programma di esercizio. Trenitalia effettuerà il servizio di trasporto nel rispetto del programma di esercizio di cui all’Allegato
A. Per l’anno 2016, la produzione è stata regolata come da DGR n. 604/2016. In particolare, per l’anno 2017, le Parti concordano su un progetto di revisione dell’offerta, a partire dal cambio orario di giugno 2017, con l’obiettivo di definire un nuovo modello di esercizio sulla rete regionale, in linea con quanto stabilito nell’Accordo Quadro che la Regione ha stipulato con RFI nell’anno 2016 e delle linee guida definite dalla Regione nel Piano Regionale Trasporti di cui alla L.R. 16/2008.
Programma di esercizio. Il programma di esercizio, che sintetizza l’esecuzione dei servizi minimi di trasporto marittimo del presente appalto, è articolato per fasce orarie e riporta lo sviluppo –indicativo- degli orari di partenza ed arrivo in ciascuno degli approdi interessati. Le compagnie di navigazione devo attenersi al programma di esercizio con riferimento al numero di corse giornaliere quantificate e tempi di percorrenza massimi stimati. La Compagnia di navigazione potrà indicare, comunque, anche in ragione di eventuali offerte incrementative dei collegamenti, differenti orari di svolgimento dei servizi, purché sempre nel rispetto del livello di servizio indicato nelle fasce orario di riferimento, dandone adeguata illustrazione in sede di offerta tecnica. In tal caso, il quadro orario sarà rideterminato compatibilmente con le esigenze dell’Amministrazione ed in accordo con il concessionario. Durante l’esecuzione del contratto, in relazione alle esigenze di mobilità espresse dalle Amministrazioni locali interessate, gli orari potranno subire modifiche nel rispetto dei limiti posti dai livelli minimi di servizi sopra indicati. Si precisano in dettaglio: Periodi di riferimento: - Intero Anno: 1gennaio / 31dicembre Fasce orario: - PM: fascia oraria di punta mattinale (corse in arrivo tra 7.00 e 9.00); - MM: fascia oraria di morbida mattinale (partenza tra 9.00 e 12.30); - PP: fascia oraria di punta pomeridiana (partenza 12.30-14.30); - MP: fascia oraria di morbida pomeridiana (partenza 14.30-17.00); - PS: fascia oraria di punta serale (partenza 17.00-19.00); - MS: fascia oraria di morbida serale (partenza 19.00-00.00): - NO: fascia oraria notturna (partenza dopo 00.00).
Programma di esercizio. Le caratteristiche del servizio sono contenute nel programma di esercizio. Il programma di esercizio individua, per ciascuna linea, la frequenza dei transiti e i tempi di percorrenza calcolati sulla base della velocità commerciale. Una visione dinamica della prestazione, interpretata come oggetto di rete e di servizi, che per loro natura e per l’approccio al miglioramento continuo si devono modificare nel corso del tempo e non possono essere ancorate ad un programma di esercizio eccessivamente rigido, comporta che il contratto di servizio debba avere caratteristiche di flessibilità, regolamentate nella struttura delle reciproche obbligazioni.