Rete Clausole campione

Rete. La rete presenterà caratteristiche dimensionali (apertura e tolleranze) conformi alla UNI EN 10223-
Rete. WIRELESS‌ La società dispone di due differenti sistemi Wi-Fi. Uno fornisce accesso degli uffici alla rete; è destinato ad essere dismesso e sostituito con il nuovo sistema riutilizzando il cablaggio esistente. Il secondo, di recente realizzazione, fornisce il servizio VoIP. Quest’ultimo dovrà essere integrato con il nuovo sistema. L’attuale Wi-Fi dedicata al VoIP è interfacciato alla centrale telefonica presso la sede di Venezia Mestre. La funzione di centrale telefonica è svolta da una coppia di Call manager Cisco BE6H-M4-K9. Le funzionalità supportate dal servizio Voip, che dovranno essere integrate nella nuova rete Wi-Fi, sono: • Supporto di almeno 1000 utenti e 2500 device VoIP; • Utilizzo di telefoni Cisco Unified Wireless IP Phone 7926G (numero massimo 10 unità). Allo stato la rete WiFI propaga un solo SSID dedicato al servizio VoIP con VLAN Voce. La copertura attuale dell’area uffici/magazzino/capannoni della sede di Marghera è pressoché totale: sono stati utilizzati 43 AP Cisco Aironet 3700 (utilizzati sia per indoor che per outdoor). Il disegno ottimale di un precedente survey ne prevedeva 49. E’ da intendersi che il nuovo sistema dovrà fornire almeno una copertura identica se non migliorativa. Il nuovo sistema Wi-Fi quindi dovrà dare copertura Wireless alla sede di Marghera indoor e outdoor, alle palazzine Uffici e Data Center al casello Padova Est e agli 8 caselli autostradali della Società in itinere tra la barriera di Mestre e di Padova Est e del Passante di Mestre. Per quanto riguarda la sede di Marghera, la copertura Wi-Fi outdoor dovrà interessare in particolar modo le aree evidenziate in verde nella Figura 2 e precisamente le 2 “pensiline parcheggi”, le aree antistanti la palazzina Direzione Tecnica e Direzione Amministrativa (rispettivamente DA/DG e DT/DE) e il percorso tra il magazzino e la Direzione Tecnica. Tale copertura dovrà garantire l’uso di terminali VoIP nel passaggio tra i vari edifici della sede. La copertura indoor a Marghera riguarda le palazzine Esercizio, Direzione Amministrativa, Direzione Tecnica e le aree uffici dei Capannoni A-B-C. Al casello di Padova Est la copertura indoor riguarda le due palazzine evidenziate in rosso (uffici) ed in verde (Data Center) in Figura 3. La copertura outdoor si limita alla pensilina auto presente al Data Center Nei restanti caselli verrà realizzata solamente copertura indoor con un solo AP per ogni fabbricato di stazione (8 in totale). La Società metterà a disposizione le piante in forma...
Rete. In assenza di specifica autorizzazione da parte del Settore che gestisce il “sistema informatico/informativo” dell’Ente, non è consentito accedere ai locali tecnici e ai box riservati alle apparecchiature di rete. Non è consentito collegare alle prese di rete apparecchiature non autorizzate da parte del Settore che gestisce il “sistema informatico/informativo” dell’Ente (quali ad esempio hub, switch, access point o altre componenti personali). Non è consentito installare o utilizzare qualsiasi altra apparecchiatura atta a gestire comunicazioni, salvo specifica autorizzazione rilasciata dal Settore che gestisce il “sistema informatico/informativo” dell’Ente, quali, a titolo esemplificativo: modem, router, Internet key, ecc. Non è consentito effettuare spostamenti o modifiche di risorse collegate alla rete aziendale (es.: pc, stampanti, multifunzione e altro) senza una preventiva autorizzazione da parte del Settore che gestisce il “sistema informatico/informativo” dell’Ente. Quanto detto vale sia per la rete fisica (cavo) che quella wireless (reti wi−fi)
Rete. L’implementazione e la qualificazione della rete nazionale dovranno procedere nell’ambito di una pianificazione condivisa tra le Regioni, nel rispetto degli indirizzi generali nazionali, in relazione alla prevalenza delle singole malattie e dei gruppi di malattia, tenendo conto delle valutazioni inerenti all’attività delle singole strutture/Presidi del SSN e della loro esperienza documentata attraverso le casistiche e i dati di attività e di produzione scientifica. Per garantire che la rete sia efficace nel realizzare la presa in carico multidisciplinare complessiva dei pazienti con MR potranno essere utilizzati strumenti organizzativi, quali accordi specifici tra le Regioni, volti a realizzare “alleanze/coalizioni” almeno per le malattie più rare e complesse dal punto di vista diagnostico e terapeutico. Gli accordi interregionali potranno definire le modalità di relazione tra le singole strutture/Presidi, in particolare per la gestione delle MR meno frequenti (ultrarare), secondo un’articolazione condivisa di competenze e responsabilità, comprese le modalità di coinvolgimento e di collaborazione delle Associazioni dei malati e dei loro familiari. Oltre a garantire che l’assistenza ai pazienti con MR sia erogata nelle strutture competenti e qualificate, questa pianificazione dovrà minimizzare le differenze nell’offerta dei servizi e nella loro accessibilità nelle diverse Regioni, comunque privilegiando il trasferimento ai servizi territoriali, quando ciò sia possibile. I Presidi individuati e monitorati dovrebbero ricevere adeguate risorse strumentali e umane, considerando anche la loro capacità di attrazione, al fine di garantire la loro attività nel tempo. Si raccomanda l’attivazione di equipe multidisciplinari, laddove possibile nello stesso presidio della rete, attraverso modalità adeguate di finanziamento e di incentivazione. A tale scopo sarà necessario mettere in atto le seguenti azioni: • perseguire l’identificazione delle strutture/Presidi della rete delle MR utilizzando criteri oggettivi e per quanto possibile comuni e condivisi, nel rispetto dei requisiti previsti dalle raccomandazioni europee. Tali presidi dovranno avere ampio bacino d’utenza, volumi di attività significativi e performance appropriate, sviluppare la ricerca clinica, avere legami formali con la restante rete territoriale e mantenere memoria della storia clinica del paziente anche nel passaggio tra l’età pediatrica e l’età adulta. Essi dovranno svolgere i compiti previsti per i C...
Rete. 5 I sem. 75% DELLE AZIENDE IN ADESIONE OBBLIGATORIA E VOLONTARIA GESTIONE “ “ 60% DELLE AZIENDE A BIOLOGICO IN FILIERA GESTIONE “ “ GESTIONE GESTIONE
Rete. Quando si specifica il numero di rete (vedere a pag. 50) impostato sul proiettore, scelto tra quelli [1], [2], [3], [4] e [U (USER)] ※1, i proiettori correntemente accesi nel numero di rete selezionato vengono visualizzati nell’area [Projector Name] (Nome proiettore). Il valore iniziale per entrambi il computer e il proiettore è [1] ※2. ※1-2 (Vedere a pag. 17) ッ ID (Vedere a pag. 28) Visualizzazione dell’ID del proiettore.
Rete. Verrà richiesto di immettere la password se si è selezionato [ON] come impostazione per [INSERISCI PASSWORD] nel menu [ SICUREZZA]. Utilizzo del browser web‌‌ Controlla un proiettore attraverso il browser web di un computer. È chiamato “CONTROLLO WEB”. (L’esempio seguente descrive il caso in cui si utilizza Microsoft Internet Explorer.) Collegare un proiettore e un computer. (Vedere a pag. 13)
Rete. FUORI RETE SSN TOTALE n. sinistri re- spinti e rela- tiva motiva- zione TIPO SINISTRO NUMERO SINISTRI COSTO NUMERO SINISTRI COSTO NUMERO SINISTRI COSTO NUMERO SINISTRI COSTO
Rete. In questo menu è possibile impostare i parametri di rete per il collegamento e la comunicazione atraverso la scheda di espansione BUS ridondante per centrali ATENA e ATENA EASY. Questa scheda permette di collegare più centrali in rete tra loro.
Rete. L’insieme di apparecchiature e linee di connessione compresa tra le apparecchiature installate in sede del CLIENTE e le connessioni ai punti di interscambio Internet nazionali (MIX) e internazionali. VoIP I servizi telefonici erogati con tecnologia “Voice Over IP” WLR (Wholesale Line Rental) servizio telefonico POTS e ISDN associato al canone di abbonamento corrisposto dai clienti attestati alla rete telefonica di Telecom Italia CS/CPS servizio di fonia commutata per traffico voce e fax – instradamento tramite codice operatore