RISO Clausole campione

RISO. Non sono stati accertati usi.
RISO. Non è stata riscontrata l’esistenza di pattuizione né conseguentemente contrattazioni nell’ambito del territorio provinciale.
RISO. I grani dovranno essere lunghi o tondi, coltivati senza l’uso di concimi, diserbanti o pesticidi chimici e prodotti da agricoltura convenzionale OGM free. Il riso di origine nazionale (tipo arborio, vialone, ecc.), dovrà possedere tutti i requisiti qualitativi e commerciali previsti dalle vigenti norme di legge ed . Deve essere dell’ultimo raccolto, ben maturo, di fresca lavorazione, sano, ben secco, immune da parassiti o larve di alcun genere con umidità non superiore al 14/15 %. Il prodotto non deve avere odori di muffa, né altri odori estranei e non dovrà contenere, oltre i limiti stabiliti dalla legge, grani striati di rosso, grani rotti od ombrati, corpi estranei ed impurità varie, non si dovrà deformare alla cottura. Il prodotto deve essere fornito in confezioni chiuse all’origine nel rispetto delle norme previste in materia di etichettatura e con indicazione della varietà del prodotto.
RISO. Il riso deve avere le seguenti caratteristiche: ✓ essere in confezioni originali; ✓ essere dell’ultimo raccolto; ✓ essere ben maturo, sano, ben secco, immune da parassiti, privo di odore di muffa; ✓ non contenere oltre i limiti di legge grani striati di rosso, rotti, vaiolati, corpi estranei, impurità varie. Il prodotto dovrà essere mantenuto nelle confezioni originali conformi alla vigente normativa e conservato in luogo idoneo, fresco e asciutto. E’ bene prevedere la fornitura di più qualità anche in relazione alle diverse preparazioni gastronomiche (es: minestre, risotti, insalate di riso): ✓ fino con trattamento parboiled nella varietà Ribe; ✓ superfino nelle varietà Arborio x Xxxxx o Roma x Xxxxxxxxx Di grano tenero di tipo “0” o ”00”, rispondente ai requisiti di legge 580/67 e successive modificazioni. Il prodotto deve risultare indenne da infestanti, parassiti, larve. Le confezioni da 1 Kg devono riportare tutte le indicazioni previste dalla normativa vigente.
RISO. Non sono stati accertati usi
RISO. Superfino Arborio di fresca Iavorazione per risotti, Semifino per minestre. NeIIe preparazioni può essere utiIizzato anche riso “Fino Ribe” con trattamento parboiIed. Le varietà di riso utiIizzate devono essere conformi ai requisiti di cui aIIa Iegge n. 325/58 e n.586 deI 1962. Deve essere sano, secco, immune da parassiti, privo di corpi estranei, di impurezze varie (semi estranei) e di coIoritura, dovrà essere resistente aIIa cottura e con un'umidità non superiore aI 14/15%. Deve essere conservato in Iuogo idoneo, fresco ed asciutto. AI momento deIIa somministrazione i grani dovranno presentarsi cotti uniformi, staccati tra di Ioro, non incoIIati o spappoIati.
RISO. Nessun uso accertato
RISO. Deve rispondere ai requisiti previsti dalla legge. Non deve quindi essere trattato con sostanze non consentite ma possedere caratteristiche merceologiche e definite per ogni gruppo di appartenenza e varietà. Il riso: > non deve essere infestato da parassiti né da larve di alcun genere; > non deve presentare i difetti tipici: stilatura, vaiolatura interna ecc.; > deve essere della varietà superfino; > deve essere di tipo raffinato, integrale o parboiled; > deve essere posto in preconfezioni, possibilmente sottovuoto, di contenuto tale da consentire, in relazione all'uso, la minor presenza di residui; > non deve essere trattato con sostanze non consentite e deve possedere le caratteristiche merceologiche tipiche del prodotto; > deve essere acquistato in imballi sigillati recanti la denominazione della Ditta produttrice o confezionatrice e il peso netto.
RISO. Dovrà essere del tipo parboiled x xxxx parboiled e possedere le caratteristiche merceologiche ed organolettiche definite per ogni gruppo di appartenenza (Arborio, Vialone nano, Superfino Roma). Le confezioni devono avere un minimo di conservabilità di 12 mesi ed essere di piccole pezzature per limitare al minimo la giacenza di prodotto in confezioni aperte. In particolare, il riso brillato: • dovrà avere un livello di umidità non superiore al 14%; • non dovrà avere odore di muffa, né altro odore diverso da quello leggero, particolare che gli è proprio; • non dovrà avere sapori anormali; • non dovrà contenere, nei limiti di tolleranza fissati per legge, grani striati rossi (oltre il 10%) e rotture (oltre il 3%); • non dovrà contenere risina, puntina, corpi o semi estranei, impurezze varie, disformità naturali ed impurità vietali, grani gessati o parti farinose, grani vaiolati, grani macchiati, grani ambrati; • dovrà resistere alla cottura senza che i grani si deformino per non meno di 15 minuti; • non dovrà aver subito trattamenti o aggiunte di sostanze che possano modificare il colore naturale o comunque alterare la composizione naturale; • risultare indenne da infestanti, parassiti, larve, frammenti di insetti, da muffe o altri agenti infestanti e alterazioni di tipo microbiologico. Le caratteristiche del chicco, le tolleranze dei difetti consentiti ed i relativi limiti, saranno quelli pubblicati annualmente sulla Gazzetta Ufficiale entro il 30 novembre (come previsto dalla legge n. 325 del 18 marzo 1958 e dalla legge n. 585 del 5 giugno 1962).
RISO. Le categorie e varietà richieste sono: FINO : Vialone