Sportello unico. La linea di intervento dedicata alla creazione dello “Sportello unico” ha come obiettivo quello di offrire ai cittadini residenti nei Comuni con popolazione inferiore a 15.000 abitanti, nel 100 per cento delle 72 aree interne del Paese, tutti i servizi pubblici attraverso la rete di canali fisico-digitali di Poste che si andranno ad aggiungere a quelli della pubblica amministrazione. Il progetto riguarda circa 7mila uffici postali in cui i cittadini saranno accompagnati verso l’utilizzo delle nuove tecnologie per l’erogazione dei servizi della pubblica amministrazione, contribuendo così alla loro partecipazione attiva alle nuove forme di cittadinanza digitale e al conseguente ridimensionamento del divario tra chi ha accesso a internet e chi ne è sprovvisto. In tali uffici è prevista l’installazione, sulla base delle 10 Il progetto Polis è stato autorizzato con le decisioni: C (2022) 7167 final del 5 ottobre 2022, C (2022) 7529 final del 19 ottobre 2022 e C (2022) 7968 final del 28 ottobre 2022. esigenze specifiche dei territori e degli spazi disponibili, di nuove postazioni per favorire l’erogazione dei servizi con operatore o in modalità self-service, attraverso ATM o Totem, locker per la consegna di pacchi e altri beni h. 24, vetrine informative interattive, impianti fotovoltaici, sistemi di smart building e sensori di monitoraggio ambientale, oltre che 5 mila colonnine di ricarica per veicoli elettrici.
Sportello unico. Agricolo di Belluno – centro direzionale “ Millennio”, via Xxxxxxxx Veneto n° 158 – ( 2° piano ed interrato) ;
Sportello unico. Agricolo di Venezia – immobile “Lybra” c/o Parco Scientifico Tecnologico “XXXX”, xxx Xxxxxxx Xxxxxxxxx 4/A – Marghera (3° piano)
Sportello unico. 1. Qualora la necessità di prelevare acqua ovvero di occupare un suolo demaniale sia connessa ai procedimenti di cui al comma 1 dell'art. 1 del DPR 20 ottobre 1998, n. 447 l'utente presenta un'unica domanda allo Sportello Unico per le attività produttive territorialmente competente.
2. Per l'istruttoria relativa alle concessioni di cui al primo comma, lo Sportello Unico si avvale della Direzione. Il responsabile del procedimento resta il funzionario preposto alla struttura dello Sportello, come previsto dalla normativa di settore.
3. La Direzione, a conclusione dell'iter istruttorio, trasmette al medesimo Sportello Unico il provvedimento di concessione e il relativo disciplinare, che sono allegati quali parti integranti al provvedimento finale dello Sportello.
4. Eventuali modifiche e prescrizioni da apportare alla concessione o al disciplinare che non siano connesse ai procedimenti di cui al comma 1 dell'art. 1 del DPR 20 ottobre 1998, n. 447 sono di competenza della Direzione.
Sportello unico. Agricolo di Rovigo – xxx Xxxxx Xxxxxxxxx n° 2/a ( piano terra piano 1° ed interrato ) ;
Sportello unico. Agricolo di Treviso – centro direzionale “ Nautilus”, via Castellana n. 86 - (1°, 2° piano ed interrato) ;
Sportello unico. Qualora lo scarico di acque reflue industriali e/o domestiche, per cui è stata presentata istanza di autorizzazione, sia ubicato in un comune ove sia già operante lo Sportello Unico, ai sensi del c.2 bis, art. 4 del D.P.R. 20/10/1998 n. 477, modificato dal D.P.R. 7/12/2000 n. 440, e rientri nei procedimenti di cui all’art. 1 del D.P.R. n. 440/2000, la Provincia trasmette allo S.U., senza ritardo e comunque entro cinque giorni, la domanda ad essa presentate, allegando gli atti istruttori eventualmente già compiuti e dandone comunicazione al richiedente. Procede inoltre ad istruire l’istanza secondo le modalità indicate nel precedente articolo.
Sportello unico. Classe 8 Premiazioni NOTE
Sportello unico. Agricolo di Verona – Quadrante d’Europa, xxx Xxxxxxxxxxxxx x. 00/x - (0° ,0° xxxxx ed interrato) ;
Sportello unico. 1. Qualora la necessità di prelevare acqua sia connessa ai procedimenti di cui al comma 1 dell'art. 1 del D.P.R. 20 ottobre 1998, n. 447 l'utente presenta un'unica domanda allo Sportello Unico per le attività produttive. Fino all'attivazione dello Sportello Unico le domande sono presentate direttamente al Servizio o all'Amministrazione competente in materia di valutazione di impatto ambientale (VIA).
2. Per l'istruttoria relativa alla concessione di acqua pubblica lo Sportello Unico si avvale del Servizio. Il responsabile del procedimento di concessione di acqua pubblica è il funzionario preposto alla struttura dello Sportello.
3. Il Servizio, a conclusione dell'iter istruttorio, trasmette allo Sportello Unico il provvedimento di concessione e il relativo disciplinare, che sono allegati quali parti integranti al provvedimento finale dello Sportello.
4. Eventuali modifiche e prescrizioni da apportare alla concessione d'acqua pubblica o al disciplinare che non siano connesse ai procedimenti di cui al comma 1 dell'art. 1 del D.P.R. 20 ottobre 1998, n. 447 sono di competenza del Servizio.
5. Con atto della Regione sono disciplinate le modalità di raccordo delle fasi e dei tempi del procedimento di concessione di acqua pubblica al fine di consentire il rispetto dei termini previsti dal procedimento di cui al D.P.R. 20 ottobre 1998, n. 447.
6. L'Autorità competente in materia di VIA, a conclusione dell'iter istruttorio, comunica allo Sportello Unico l'esito del procedimento.