AVEPA prot. 17935/2017 del 20.03.2017 - rep. 57/2017 - class. IX/6 - fasc. 2017-IX/6.1
AVEPA prot. 17935/2017 del 20.03.2017 - rep. 57/2017 - class. IX/6 - fasc. 2017-IX/6.1
Repertorio: Decreti del Dirigente - Funzionamento classif.: IX/6
rep. / data: vedi segnatura.xml allegati: 1
Oggetto: Indizione della procedura negoziata di cui all’art. 36 comma 2 lett. b) del decreto legislativo 50/2016 per l’affidamento della concessione del servizio di installazione e gestione di distributori automatici di bevande e prodotti alimentari presso la sede centrale e gli Sportelli unici agricoli dell'AVEPA – CIG 6994024330 (aff. 2759)
Scheda sintetica per la trasparenza
Struttura competente: Area amministrazione e contabilità - Gestione gare, contratti e convenzioni
Responsabile del procedimento: Xxxxxx Xxxxxx
Contenuto del provvedimento Il provvedimento indice la procedura per l’individuazione del concessionario del servizio di installazione e gestione di distributori automatici di bevande e prodotti alimentari presso gli uffici dell’AVEPA.
Importo della spesa prevista: € 0,00
IL DIRIGENTE
RICHIAMATA la legge regionale 9 novembre 2001, n. 31 “Istituzione dell’Agenzia veneta per i pagamenti in agricoltura” (AVEPA) e successive modifiche;
Xxxxxx Xxxxxx l'incarico di dirigente dell'Area Amministrazione e contabilità;
VISTO il contratto n. 1540/2012 rep. AVEPA stipulato in data 01.03.2012 con la società Gruppo Argenta Spa a seguito di gara informale procedimentalizzata indetta ai sensi dell’art. 30 del decreto legislativo 163/2006 per l’ affidamento della concessione del servizio di installazione e gestione di distributori automatici di bevande e prodotti alimentari presso la sede centrale e gli Sportelli unici agricoli dell'AVEPA, con scadenza al 28.02.2017;
CONSIDERATA la necessità di continuare a garantire ai dipendenti dell’AVEPA, senza interruzione, un servizio di ristorazione automatica all’interno di ognuna delle sedi dell’Agenzia;
RITENUTO pertanto opportuno procedere ad una nuova gara per l’individuazione di un soggetto a cui affidare la concessione del servizio di installazione e gestione di distributori automatici di bevande e prodotti alimentari;
DATO ATTO che, con decreto n. 42 del 24.02.2107, in concomitanza con l’avvio della procedura di gara per l’individuazione del nuovo fornitore della concessione del servizio, il termine di scadenza del contratto con l’attuale fornitore è stato prorogato al 29.05.2017;
DATO ATTO che la concessione del servizio prevede l’installazione, la manutenzione e il rifornimento di n. 25 distributori automatici, di un distributore di bevande calde semiautomatico e di un boccione di acqua presso la sede centrale e gli sportelli unici agricoli dell’AVEPA;
RITENUTO di affidare la concessione del servizio per un periodo pari a 4 anni con decorrenza dalla data di sottoscrizione del contratto di concessione;
1.000 euro;
DATO atto che il servizio di installazione e gestione di distributori automatici di bevande e prodotti alimentari non risulta tra le categorie di attività previste nel Mercato elettronico della Pubblica Amministrazione realizzato da CONSIP (MePA);
PREMESSO che attualmente non risulta attiva, né se ne prevede l’attivazione, alcuna convenzione CONSIP per il servizio di cui in oggetto, come si evince dalla documentazione agli atti dell’ufficio gestione sedi dell’AVEPA;
RITENUTO di individuare quale criterio di selezione della miglior offerta il criterio del minor prezzo, ai sensi dell’art. 173 del decreto legislativo, con riferimento ai prezzi dei prodotti distribuiti, in quanto trattasi di servizio e relative forniture standardizzate, come previsto dall’art. 95 del decreto legislativo stesso;
DATO ATTO che, entro le ore 12 del 13.03.2017, data di scadenza per presentare eventuali manifestazioni di interesse a seguito di pubblicazione di avviso di indagine di mercato nel sito web dell’Agenzia, le seguenti ditte hanno chiesto di essere invitate alla procedura di gara:
- Euroristorazione Srl (prot. n. 15606 del 10.03.2017);
- Service Vending Srl (prot. n. 16085 del 13.03.2017);
- Scattolin distribuzione automatica Srl (prot. n.16111 del 13.03.2017);
- Fullin Snc di Xxxxxx Xxxxxxxx & co. (prot. n. 16095 del 13.03.2017);
- Ge.S.A. Spa (prot. n.16146 del 13.03.2017);
- Bassano distributori Srl (prot. n. 16149 del 13.03.2017);
- Xxxxx Xxx (prot. n. 16167 del 13.03.2017);
- Serenissima Distribuzione Srl (pervenuta in data 13.03.2017 prot.n. 16347 del 14.03.2017);
RITENUTO, nel rispetto della normativa vigente, delle linee guida ANAC n. 4/2016 sulle procedure sottosoglia e conformemente a quanto affermato con sentenza n.1356 del 8 marzo 2017 dal TAR Campania, Napoli, sezione V, di invitare alla procedura di gara per l’affidamento della concessione del servizio anche il fornitore uscente, Gruppo Argenta Spa, in quanto il servizio,
dallo stesso reso presso le sedi dell’AVEPA con competenza, puntualità, professionalità e qualità, ha pienamente soddisfatto le esigenze e aspettative dell’Agenzia;
DATO ATTO che, seppur tardivamente rispetto alla data indicata nell’avviso, il fornitore uscente, Gruppo Argenta Spa, ha manifestato il proprio interesse ad essere invitato alla procedura di gara in corso (nota pervenuta in data 14.03.2017 prot. n. 16696 del 15.03.2017);
RITENUTO pertanto di invitare alla procedura di gara le seguenti ditte:
- Euroristorazione Srl;
- Service Vending Srl;
- Scattolin distribuzione automatica Srl;
- Fullin Snc di Xxxxxx Xxxxxxxx & co.;
- Ge.S.A. Spa;
- Bassano Distributori Srl;
- Carma Srl;
- Serenissima Distribuzione Srl;
- Gruppo Argenta Spa;
CONSIDERATO che è previsto il sopralluogo facoltativo dei locali dell’AVEPA;
RITENUTO di fissare, ai sensi dell’art. 173 comma 2 del decreto legislativi un termine di 30 giorni dall’invio della lettera di invito per la presentazione delle offerte;
RILEVATO che, conformemente a quanto previsto dal D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81 e dalla Determinazione n. 3 in data 5 marzo 2008 dell’Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavoro, Servizi e Forniture, la concessione del servizio di installazione e gestione di distributori automatici di bevande e prodotti alimentari risulta soggetta ad interferenze e pertanto è stato redatto il documento unico di valutazione dei rischi (D.U.V.R.I.) pur con oneri per la sicurezza pari a € 0,00;
- capitolato tecnico con planimetrie;
- modello dichiarazione sostitutiva ai sensi del d.p.r. 445/2000;
- modulo offerta economica;
- schema di contratto;
- patto di integrità;
- D.U.V.R.I;
RITENUTO di fissare, quale canone della concessione per l’utilizzo degli spazi e/o locali necessari ai fini dell’esecuzione del servizio in oggetto, l’importo di € 5.700,00 annuali da corrispondere all’AVEPA in rate anticipate, pari a € 475,00 mensili;
DECRETA
1. di indire, per le motivazioni in premessa indicate, una procedura negoziata ai sensi dell’art. 36 comma 2 lett. b) del D.Lgs. 50/2016 (di seguito “decreto legislativo”), al fine di individuare il soggetto a cui affidare la concessione del servizio di installazione e gestione di distributori automatici di bevande e prodotti alimentari presso la sede centrale e gli Sportelli unici agricoli dell'AVEPA in base al criterio del minor prezzo ai sensi dell’art. 173 del decreto legislativo;
2. di stabilire che il servizio avrà durata di 4 anni con decorrenza dalla data di sottoscrizione del contratto di concessione;
3. di approvare la documentazione di gara contenente i termini e le condizioni per la concessione del servizio di cui trattasi, costituita dal disciplinare di gara e dai suoi allegati (allegato A):
- capitolato tecnico con planimetrie;
- modello dichiarazione sostitutiva ai sensi del d.p.r. 445/2000
- modulo offerta economica;
- schema di contratto;
- patto di integrità
- D.U.V.R.I;
4. di invitare a partecipare alla procedura negoziata per la concessione del servizio di di installazione e gestione di distributori automatici di bevande e prodotti alimentari presso la sede centrale e gli Sportelli unici agricoli dell'AVEPA, come motivato in premessa:
- Euroristorazione Srl
- Service Vending Srl;
- Scattolin distribuzione automatica Srl;
- Fullin Snc di Xxxxxx Xxxxxxxx & co.;
- Ge.S.A. Spa;
- Bassano Distributori Srl;
- Carma Srl;
- Serenissima Distribuzione Srl;
- Gruppo Argenta Spa;
5. di concedere lo spazio per l'installazione dei distributori automatici in uso diretto al concessionario dietro corresponsione di un canone annuo fissato in € 5.700,00, in rate mensili anticipate di € 475,00;
6. di prevedere la revisione biennale dei prezzi offerti dal concessionario per i prodotti erogati dai distributori automatici in conformità alle variazioni dell’indice ISTAT, secondo quanto stabilito dall’art. 8 del capitolato allegato al disciplinare di gara;
7. di dare atto che l’affidamento di perfezionerà senza l’applicazione del termine dilatorio di cui all’art. 32 comma 9 del decreto legislativo, come previsto dal comma 10 lett. b) del medesimo articolo,
8. di procedere alle verifiche dei requisiti di cui all’art. 80 del decreto legislativo dichiarati dall’aggiudicatario ai sensi del D.P.R. 445/2000 attraverso l’AVCPASS;
9. di dare atto che il Responsabile unico del procedimento è il dirigente dell’Area amministrazione e contabilità;
10. di stabilire che il direttore dell’esecuzione del contratto è il dirigente dell’Area amministrazione e contabilità;
11. di dare atto che con decreto n. 42 del 24.02.2017 si é già proceduto alla registrazione contabile (pren OGE 1) al capitolo 3035 “Introiti diversi” del bilancio di previsione 2017-2019.
Il Dirigente
(sottoscritto con firma digitale)
Allegato A
PROCEDURA DI GARA
(Ai sensi dell’art. 164 e seguenti D. Lgs 50/2016)
DISCIPLINARE
Sezione A – informazioni generali
ART. 1-A - COMMITTENTE
ART. 2-A - OGGETTO DELL’AFFIDAMENTO
La presente procedura ha per oggetto l’affidamento della concessione del servizio di installazione e gestione di distributori automatici di bevande e prodotti alimentari presso la sede centrale e gli sportelli unici agricoli dell’AVEPA (aff. 2759) – CPV 42933300-8 – CIG 6994024330
Il presente disciplinare, corredato dai suoi allegati, regola le norme di partecipazione alla procedura di gara, indetta con decreto del dirigente dell’Area Amministrazione e Contabilità in data …. n…. con riferimento alle modalità di compilazione e presentazione dell’offerta, ai documenti da presentare a corredo della stessa e alla procedura di aggiudicazione nonché le altre ulteriori condizioni e informazioni relative alla concessione.
ART. 3-A - IMPORTO POSTO A BASE DI GARA
Il valore complessivo stimato della presente concessione, calcolato ai sensi dell’art. 167 e dell’art. 35 del D.Lgs. 50/2016 comprensivo di qualsiasi opzione o rinnovo, è pari a € 201.000,00 (IVA esclusa) calcolato sulla durata massima di 48 mesi, come da successivo art. 5-A).
Gli oneri per la sicurezza saranno pari a € 0,00.
ART. 4-A - PRESTAZIONI PRINCIPALI E SECONDARIE
Tutte le prestazioni sono da intendersi come principali.
ART. 5-A - DURATA DEL SERVIZIO
Il presente affidamento avrà durata pari a 4 anni decorrenti dalla data di sottoscrizione dell’atto di concessione. Il concessionario avrà comunque l’obbligo, previa richiesta dell’Agenzia, di continuare il servizio alle condizioni convenute per 180 giorni dalla scadenza dell’atto, nelle more della nuova procedura di gara da parte dell’Agenzia stessa.
ART. 6-A - LUOGO DI ESECUZIONE
Il servizio oggetto della presente procedura dovrà essere svolto presso i luoghi come indicati nell’art. 5 del Capitolato Tecnico.
ART. 7-A - SOGGETTI AMMESSI
I partecipanti alla procedura dovranno risultare in possesso di tutti i seguenti requisiti:
Condizioni di partecipazione
E’ ammessa alla presente gara la partecipazione dei soggetti di cui all’art. 45 del D.Lgs. 50/2016.
E’ fatto divieto ai concorrenti di partecipare alla gara in forma individuale e contemporaneamente in forma associata (R.T.I., consorzi) ovvero di partecipare in più di un R.T.I. o consorzio, pena l’esclusione dalla gara dell’Impresa medesima e dei R.T.I. o Consorzi ai quali l’Impresa partecipa.
Insussistenza di cause di esclusione dalla partecipazione ad appalti pubblici di cui all’art. 80 del D. Lgs. 50/2016.
In caso di RTI, Consorzi ordinari o GEIE, i suddetti requisiti devono essere posseduti da ogni impresa
componente del Raggruppamento, Consorzio o GEIE, nonché dal Consorzio ordinario (se già formalmente costituito con atto notarile) e dal GEIE. In caso di Consorzi di cui all’art. 45 comma 2 lett. b) – c) D.Lgs. 50/2016 i requisiti dovranno essere posseduti sia dal Consorzio sia dalle imprese consorziate per le quali il Consorzio abbia dichiarato di concorrere.
I requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza di presentazione delle offerte.
Requisiti di idoneità professionale
A) Iscrizione CCIAA per l'attività oggetto della concessione; per le imprese non residenti in Italia, la predetta iscrizione dovrà risultare da apposito documento che dovrà attestare l’iscrizione stessa in analogo registro professionale o commerciale secondo la legislazione dello Stato di appartenenza; nel caso di organismo / professionista non tenuto all’obbligo di iscrizione in CCIAA, dichiarazione del legale rappresentante resa in forma di autocertificazione ai sensi del D.P.R. 445/2000, con la quale si dichiara l’insussistenza del suddetto obbligo di iscrizione alla CCIAA;
B) Aver prestato, nei tre anni antecedenti la pubblicazione del bando di gara (2014-2015-2016), almeno due servizi di installazione e gestione di distributori automatici di bevande e prodotti alimentari a favore di imprese private o enti pubblici con almeno 3 (tre) sedi e con circa 300 dipendenti. Nell’ipotesi di partecipazione dei concorrenti in RTI, i servizi di installazione e gestione di distributori automatici di bevande e prodotti alimentari devono essere stati effettuati dalla ditta capogruppo.
C) Possedere la certificazione di qualità valida attestante la conformità alle norme UNI EN ISO 9001 per il servizio di cui alla presente procedura.
Tali requisiti garantiscono le capacità tecnico-professionale dell’operatore in relazione alla necessità di impiegare personale specializzato per lo svolgimento di tale servizio.
Si applicano le disposizioni di cui agli artt. 45 e 48 del D.Lgs. 50/2016.
Nel caso di aggregazione di imprese aderenti al contratto di rete di cui all’art. 45, comma 2, lett f) del D.Lgs 50/2016 occorre indicare se la partecipazione è in proprio oppure per conto di una o più imprese retiste. In quest’ultimo caso, occorrerà anche indicare per quale/i Impresa/e retista/e l’aggregazione concorra e che, relativamente ad essa/e, non ricorrano divieti di partecipazione alla gara in qualsiasi forma.
E’ consentita la partecipazione a raggruppamenti temporanei di imprese ovvero aggregazione di imprese aderenti al contratto di rete, di tipo “orizzontale”.
E’ vietata qualsiasi modificazione della composizione di R.T.I., consorzio, aggregazione di imprese aderenti al contratto di rete o G.E.I.E. di cui all’art. 45 del D.Lgs 50/2016, rispetto a quella risultante dall’impegno presentato in sede di offerta.
ART. 8-A - ONERI SICUREZZA
Ai sensi del D.Lgs. 09.04.2008 n. 81, la concessione del servizio é soggetto ad interferenze e pertanto é necessario redigere il Documento Unico sulla Valutazione dei Rischi; in ogni caso il concorrente dovrà indicare nella propria offerta i costi di sicurezza specifici, connessi con la propria attività (“oneri aziendali di sicurezza”), ai sensi dell’art. 95 comma 10 del D.Lgs. 50/2016.
Sezione B - Modalità di presentazione della documentazione e dell’offerta
ART. 1-B - TERMINE E MODALITA’ PER LA PRESENTAZIONE DELLE OFFERTE:
1. Per partecipare alla procedura, a pena di esclusione, i concorrenti dovranno far pervenire entro e non oltre le ore 12:00 del …………. all’AVEPA - ufficio protocollo - sede centrale terzo piano – xxx X. Xxxxxxxx 00 - 00000 Xxxxxx, un PLICO/CONTENITORE chiuso, sigillato con strumenti idonei a garantire la sicurezza contro eventuali manomissioni (si chiede cortesemente, per quanto possibile e pur adottando tutte le precauzioni necessarie a garantire l’integrità del plico, di non utilizzare ceralacca).
2. Al fine dell’identificazione della provenienza del plico, quest’ultimo dovrà recare all’esterno le seguenti indicazioni:
- il mittente, cioè la denominazione o ragione sociale del concorrente, il codice fiscale, un unico
recapito telefonico, un unico recapito di fax, un indirizzo di posta elettronica certificata PEC (se
disponibile) e un indirizzo per le comunicazioni (questi soli verranno considerati come recapiti eletti dal mittente per le comunicazioni: si sottolinea che eventuali modifiche dell’indirizzo PEC o del numero di fax o problemi temporanei nell’utilizzo di tali forme di comunicazione, dovranno essere tempestivamente segnalate all’ufficio; diversamente l’amministrazione declina ogni responsabilità per il tardivo o mancato recapito delle comunicazioni);
- la dicitura “OFFERTA” e l’oggetto della procedura di cui all’art. 2-A del presente disciplinare: “Procedura per l’affidamento del servizio di progettazione, realizzazione ed erogazione di interventi formativi finalizzati a sviluppare le competenze tecnico-manageriali del personale dell’AVEPA (aff. 2730)”.
3. Il plico/contenitore di cui sopra dovrà contenere, a pena di esclusione, le seguenti buste (o a loro volta plichi/contenitori):
1. la busta interna n° 1 recante all’esterno la dicitura “Documentazione amministrativa”; 2. la busta interna n° 2 recante all’esterno la dicitura “Offerta Economica”; | |
3. Le due buste interne di cui sopra, dovranno risultare chiuse e sigillate e, al fine di garantire in modo migliore l’identificazione della provenienza, dovranno riportare l’oggetto della procedura e la denominazione o ragione sociale del concorrente. La busta n. 2, contenente l’Offerta Economica, dovrà, a pena di esclusione dalla procedura, essere non trasparente o, comunque, tale da non rendere conoscibile il suo contenuto relativamente ai valori economici. Verranno altresì escluse le offerte plurime, condizionate, alternative o espresse in aumento rispetto all’importo a base di gara. |
4. Il plico/contenitore potrà essere inviato mediante servizio postale, a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento, o mediante corrieri privati o agenzie di recapito debitamente autorizzati, ovvero consegnato a mano da un incaricato dell’impresa - soltanto in tale ultimo caso verrà rilasciata apposita ricevuta con l’indicazione dell’ora e della data di consegna (gli uffici della stazione appaltante sono aperti tutti i giorni feriali escluso il sabato, dalle 8:30 alle 17:00 – il venerdì dalle 08:30 alle 14:00)
5. Al fine di consentire all’Amministrazione l’espletamento delle necessarie attività di ricezione dei plichi, si precisa che in caso di invio mediante corrieri privati o agenzie di recapito la dicitura “Offerta” e l’oggetto della procedura, nonché la denominazione o ragione sociale del concorrente, dovranno essere presenti sull’esterno dell’eventuale involucro utilizzato dallo spedizioniere per la spedizione.
6. L’invio del plico contenente l’offerta è a totale ed esclusivo rischio del mittente, restando esclusa qualsivoglia responsabilità di AVEPA, ove per disguidi ovvero per qualsiasi motivo, il plico non pervenga entro il previsto termine perentorio (data e ora) di scadenza all’ufficio sopra indicato.
7. Non saranno in alcun caso presi in considerazione i plichi pervenuti oltre il suddetto termine perentorio di scadenza, anche indipendentemente dalla volontà del concorrente ed anche se spediti prima del termine medesimo; ciò vale anche per i plichi inviati a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, a nulla valendo la data di spedizione risultante dal timbro postale dell’agenzia accettante.
8. Il Concorrente potrà ritirare la propria offerta fino al momento in cui le operazioni di gara per l’apertura delle offerte non siano iniziate.
ART. 2-B - Busta n° 1 - DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA
La busta n° 1 “Documentazione amministrativa” dovrà contenere, a pena di esclusione dalla gara, quanto segue:
1) DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA, per la partecipazione alla gara resa ai sensi degli artt. 46 e 47 del
D.P.R. 445/2000 ed in conformità allo schema di cui al modello (allegato 2 al presente disciplinare), con firma in originale non autenticata e accompagnata da fotocopia del documento di identità del dichiarante. La dichiarazione dovrà essere rilasciata dal legale rappresentante del concorrente, oppure può essere sottoscritta anche da un procuratore del legale rappresentante ed in tal caso va allegata copia conforme
all’originale della relativa procura; qualora il potere di rappresentanza del procuratore risulti dal certificato di iscrizione al Registro delle Imprese, ovvero, da delibera di un Organo dell’Impresa competente alla sua adozione, in luogo della procura potrà essere prodotto l’originale o copia conforme all’originale del predetto certificato, ovvero, della delibera.
La dichiarazione dovrà essere presentata dal concorrente singolo, da tutte le imprese componenti il R.T.I. sia costituito sia costituendo; in caso di Xxxxxxxxx, la predetta dichiarazione dovrà essere presentata dal Consorzio medesimo e da tutte le imprese consorziate o consorziande partecipanti alla gara;
2) DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA resa ai sensi del D.P.R. 445/2000 con firma non autenticata e accompagnata da fotocopia del documento di identità del dichiarante attestante il possesso dei requisiti richiesti dagli art. 7-A lett. B) e lett. C) del presente disciplinare.
3) GARANZIA PROVVISORIA: documento attestante l’avvenuta costituzione della "garanzia fideiussoria, denominata "garanzia provvisoria" di € 4.020,00 pari al 2% dell’importo a base di gara, sotto forma di cauzione o di fideiussione, a scelta dell'offerente, con le modalità e le caratteristiche di cui all’art. 93 del D.Lgs. 50/2016, con allegata la dichiarazione, di cui all’art. 93, comma 8, del Codice, concernente l’impegno a rilasciare la cauzione definitiva (ove tale impegno non sia già eventualmente contenuto in una apposita ed esplicita clausola nel documento di garanzia provvisoria). Nel caso in cui in cui la cauzione provvisoria venga prestata in misura ridotta del 50%, ai sensi del comma 7 dell’art. 93 del Codice, dovrà allegarsi dichiarazione sostitutiva con la quale il concorrente attesta il possesso del sistema di qualità conforme alle norme europee della serie UNI CEI ISO 9000, ovvero copia della suddetta certificazione (anche semplice fotocopia) in corso di validità alla scadenza del termine di presentazione delle offerte. Per le ulteriori eventuali riduzioni dell’importo della garanzia si rinvia al citato art. 93 comma 7 D.Lgs. 50/2016. Si precisa che in caso di garanzia a mezzo contanti, il relativo versamento andrà effettuato sul conto corrente bancario
n. 464282/03 (IBAN: XX00 X 00000 00000 000000000000), intestato a AVEPA, presso la Banca Friuladria Credit Agricole, Agenzia Padova, Xxxxxxx xxx Xxxxxx, 00, 00000 Xxxxxx e che dovrà essere prodotta la documentazione comprovante il versamento stesso. La mancata presentazione della cauzione provvisoria ovvero la presentazione di una cauzione di valore inferiore o priva di una o più caratteristiche tra quelle indicate al citato art. 93 del codice, costituisce irregolarità, sanabile ai sensi dell’art. 83 comma 9.
4) PASSOE di cui all’art. 2 delibera n. 157 del 17.02.2016 dell’ANAC: è il documento che attesta che l’OE (operatore economico) può essere verificato tramite AVCpass. Il sistema AVCpass consente alle stazioni appaltanti l'acquisizione della documentazione comprovante il possesso dei requisiti di carattere generale, tecnico-organizzativo ed economico-finanziario per l’affidamento dei contratti pubblici. Il sistema AVCpass si applica a tutte le tipologie di contratti, di importo a base di gara pari o superiore a € 40.000,00 per le quali è previsto il rilascio del CIG attraverso il sistema SIMOG. Per operare sul sistema AVCpass occorre registrarsi al servizio secondo le modalità descritte nel Manuale Utente pubblicato sul Portale dell’Autorità (xxx.xxxxxxxxxxxxxx.xx - Servizi - Servizi online - AVCpass). L'operatore economico dopo la registrazione al servizio AVCpass, indica a sistema il CIG della procedura di affidamento cui intende partecipare. Il sistema rilascia il “PASSOE” da inserire nella busta contenente la documentazione amministrativa. Fermo restando l’obbligo per l’OE di presentare le autocertificazioni richieste dalla normativa vigente in ordine al possesso dei requisiti per la partecipazione alla procedura di affidamento, il “PASSOE” rappresenta lo strumento necessario per procedere alla verifica dei requisiti stessi da parte delle stazioni appaltanti (e consente, qualora il concorrente si presenti in forma aggregata, la verifica di tutti i soggetti che lo compongono). Il suo mancato inserimento nella busta contenente la documentazione amministrativa non costituisce causa di esclusione, trattandosi di elemento esigibile da parte della stazione appaltante e da regolarizzare, a pena di esclusione e senza applicazione di sanzione alcuna, nella prima seduta di gara o nel diverso termine assegnato nel corso della medesima;
5) RICEVUTA DI PAGAMENTO DEL CONTRIBUTO A FAVORE DELL’ANAC: i concorrenti, a
pena di esclusione, devono effettuare il pagamento dovuto per legge in favore dell’AVCP (ora ANAC) per l’importo di € 20,00 (calcolato l’importo della concessione ai sensi dell’art. 35 del D.Lgs. 50/2016) scegliendo tra le modalità di cui alla Delibera ANAC n. 1377 del 21 dicembre 2016, come indicato sul sito web dell’Autorità (xxx.xxxxxxxxxxxxxx.xx);
6) PATTO DI INTEGRITA (art. 1, comma 17, della l. 6 novembre 2012, n. 190) come da allegato 5 della documentazione di gara, sottoscritto per accettazione.
ART. 3-B - Busta n° 2 - OFFERTA ECONOMICA:
Xx xxxxx xx 0 “Offerta economica” dovrà contenere, a pena di esclusione dalla procedura:
L’OFFERTA ECONOMICA (in bollo da euro 16,00) redatta preferibilmente secondo il “modulo offerta economica” allegato 3) al presente disciplinare di gara con i seguenti prezzi:
P1 - Bevande calde a base di caffè P2- Latte - cioccolata - tè caldi
P3- Acqua naturale / gasata pet da 50 cl P4 - Bibite fredde lattine da 33 cl
P5 - Succo di frutta blister da 200 ml
P6 - Crackers / crackers aromatizzati / prodotti da panificio conf. da 30 gr. circa P7 - Patatine varie / biscotti salati / sfogliatine salate in confezione da 30 gr. circa P8 - Snack a basso contenuto calorico
P9 - Tortine / tranci di torta / croissant / crostatine / pandorini con o senza farcitura P10 - Barrette / snacks al cioccolato
P11 - Biscotti vari in confezioni monodose da 55 gr. circa P12 - Pasticcini vari in confezione monodose da 30 gr. circa P13 - Panino farcito confezionato (gr. 130 circa)
P14 - Tramezzino confezionato (gr. 140 circa) P15 - Yogurt alla frutta (gr. 125 circa)
P 16 - Yogurt da bere (gr. 150 circa)
P 17 - Yogurt con cereali (gr. 125 + 25 circa)
P 18 - Frutta fresca o macedonia di frutta fresca in vaschette (gr. 150 - 200 circa) P 19 - Insalata e verdura cruda mista in vaschette (gr. 120 - 180 circa)
P 20 - Pasto pronto confezionato, da scaldare, in vaschette monoporzione (gr.225/350 circa secondo il prodotto)
L’offerta economica dovrà essere sottoscritta, in ogni pagina con firma per esteso e leggibile, dal concorrente.
Xxxx l’esclusione dalla gara, gli importi di cui sopra dovranno risultare:
P1 ≤ € 0,50 | P2 ≤ € 0,40 |
P3 ≤ € 0,45 | P4 ≤ € 0,80 |
P5 ≤ € 0,60 | P6 ≤ € 0,50 |
P7 ≤ € 0,55 | P8 ≤ € 0,70 |
P9 ≤ € 0,60 | P10 ≤ € 0,70 |
P11≤ € 0,60 | P12 ≤ € 0,60 |
P13 ≤ € 1,50 | P14 ≤ € 1,50 |
P15 ≤ € 0,80 | P16 ≤ € 1,00 |
P17 ≤ € 1,20 | P18 ≤ € 1,80 |
P19 ≤ € 1,70 | P20 ≤ € 3,00 |
Tutti gli importi dovranno essere indicati sia in cifre che in lettere. In caso di discordanza, prevarranno gli importi in lettere.
Sezione C– criteri di selezione delle offerte
L’offerta migliore è individuata in base al criterio del minor prezzo, ai sensi dell’art. 173 del D.Lgs. n. 50/2016 in quanto, ai sensi dell’art 95 del D.Lgs. 50/2016, trattasi di servizi e forniture standardizzate.
Il minor prezzo offerto (PO) verrà calcolato associando ad ogni singola tipologia di prezzo offerto dal concorrente (Pi) il coefficiente (Ci) indicato dall'Amministrazione nel modulo offerta economica, mediante l’applicazione della formula che segue:
P1 – P20 = prezzi indicati dal concorrente nell'offerta economica.
C1 - C20 = coefficienti di pesatura indicati dall'Amministrazione
PO (prezzo offerto) = [(P1*C1) + (P2*C2) + (P3*C3) + (P4*C4) + (P5*C5) + (P6*C6) + (P7*C7) + (P8*C8) + (P9*C9) + (P10*10) + (P11*C11) + (P12*C12) + (P13*C13) + (P14*C14) + (P15*C15) + (C16*C16) + (P17*C17) + (P18*C18) + (P19*C19) + (P20*C20)]
Sezione D– procedura di gara
ART. 1-D - LUOGO DI ESPERIMENTO DELLA PROCEDURA DI GARA:
Le operazioni di gara verranno effettuate presso la sede di AVEPA – via Tommaseo 67 – Padova
- 3° e 4° piano.
ART. 2-D - PROCEDURA DI AGGIUDICAZIONE:
La stazione appaltante, dopo la scadenza del termine per la presentazione delle offerte, comunicherà a tutti i soggetti partecipanti, tramite PEC al recapito indicato nella busta esterna, il giorno e l’ora della seduta pubblica in cui verranno aperte e valutate le offerte da parte del responsabile unico del procedimento (tale comunicazione verrà effettuata, ove possibile, almeno due giorni prima della data fissata)
Qualora il responsabile unico del procedimento accerti, sulla base di univoci elementi, che vi sono offerte che non sono state formulate autonomamente, ovvero sono imputabili ad un unico centro decisionale, procede ad escludere i concorrenti per i quali è accertata tale condizione.
Risulterà provvisoriamente aggiudicataria il concorrente la cui offerta avrà ottenuto il punteggio complessivo più basso.
Nel caso in cui le offerte di due o più concorrenti ottengano lo stesso punteggio, si procederà mediante sorteggio.
All’esito delle operazioni di cui sopra, il responsabile unico del procedimento redige la graduatoria definitiva e propone alla Stazione Appaltante l’aggiudicazione della concessione al concorrente che ha presentato la migliore offerta.
Ai sensi dell’ art. 81 del D.Lgs 50/2016, la verifica del possesso dei requisiti di carattere generale e di capacità tecnico-organizzativa avverrà, per quanto possibile, attraverso l’utilizzo del sistema AVCPass, reso disponibile dall’ANAC già Autorità di vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture (nel prosieguo AVCP) con la delibera attuativa n. 111 del 20 dicembre 2012 e ss.mm.ii.
Per la comprova dei requisiti tecnico-organizzativi si dovrà presentare la seguente documentazione:
- se trattasi di servizi prestati a favore di amministrazioni o enti pubblici, esse sono provate da certificati rilasciati in originale o in copia conforme e vistati dalle amministrazioni o dagli enti medesimi;
- se trattasi di servizi prestati a privati, la prestazione effettivamente svolta è attestata dal committente mediante certificazione da presentarsi in originale o mediante copia autentica dei contratti e delle relative fatture emesse.
1. Si procederà all’aggiudicazione al miglior offerente come previsto dall’art. 32 del D.Lgs. 50/2016.
AVEPA in ogni caso si riserva il diritto di:
a) non procedere all’aggiudicazione se nessuna offerta risulti conveniente o idonea in relazione all’oggetto contrattuale in conformità a quanto previsto dall’articolo 95, comma 12, del D. Lgs. 50/2016;
b) procedere all’aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta valida, purché congrua e conveniente;
c) sospendere, reindire o non aggiudicare la gara motivatamente;
d) non stipulare motivatamente il contratto, anche qualora sia già intervenuta l’aggiudicazione.
Sezione E – comunicazioni
1. E’ possibile ottenere informazioni e chiarimenti sulla presente procedura mediante la proposizione di quesiti scritti da inoltrare al RUP, all’indirizzo di posta elettronica xxxx.xxxxxxxxx@xxxxx.xx almeno 8 giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte.
Le risposte alle richieste presentate in tempo utile verranno fornite almeno 5 giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte. Le comunicazioni relative alle richieste di chiarimenti e/o eventuali ulteriori informazioni sostanziali in merito alla presente procedura effettuate nei confronti del singolo partecipante avverranno a mezzo Posta elettronica certificata (ove possibile) ovvero strumento analogo. Successivamente alla presentazione delle offerte sarà utilizzato per le comunicazioni ai singoli operatori l’indirizzo PEC che ciascun concorrente avrà indicato all’esterno del plico contenente l’offerta per partecipare alla procedura.
ART. 2-E - LINGUA:1. Tutta la documentazione richiesta dal presente disciplinare per la partecipazione alla procedura dovrà essere prodotta, a pena di esclusione, in lingua italiana.
2. Si precisa che in caso di certificazioni o attestazioni e documentazioni rilasciate in lingua diversa dall’italiano, dovrà essere presentata a pena esclusione anche la traduzione giurata.
AVEPA - Ufficio Gare e Contratti – xxx Xxxxxxxx x. 00, 00000 Xxxxxx
• telefono 000 0000000 oppure 049 7708279
• telefax 049 7708796.
Sezione F – cause di esclusione
ART 1-F - CAUSE DI ESCLUSIONE DALLA GARA:
Si farà luogo all’esclusione del concorrente oltre a quanto specificatamente previsto nel presente disciplinare e suoi allegati quando:
a) il plico/contenitore esterno e/o le 2 buste ivi contenute non risultino adeguatamente chiuse e sigillate in modo tale da far ritenere, secondo le circostanze concrete, che sia stato violato il principio di segretezza delle offerte
b) non rispetti le modalità di presentazione (suddivisione delle buste) dell’offerta, della documentazione amministrativa previste dal presente disciplinare;
c) il plico/contenitore contenenti la documentazione per la gara non pervenga nei termini e nell’ufficio indicati nel presente disciplinare;
d) presenti offerta nella quale fossero sollevate eccezioni e/o riserve di qualsiasi natura alle condizioni di fornitura specificate nello Schema di Contratto e/o nel Capitolato Tecnico;
e) presenti offerta che sia sottoposta a condizione;
f) presenti offerta che sostituisca, modifichi e/o integri le predette condizioni di fornitura;
g) presenti offerta incompleta e/o parziale;
h) sia coinvolto in situazioni oggettive lesive della par condicio tra concorrenti e/o lesive della segretezza delle offerte;
i) renda dichiarazioni non veritiere circa il possesso dei requisiti per la partecipazione alla gara;
j) il concorrente non sia in possesso dei requisiti per l’ammissione alla gara ai sensi dell’art. 80 D.Lgs. 50/2016;
k) non osservanza di norme aventi natura cogente ancorché non espressamente richiamate nel presente disciplinare e suoi allegati;
l) non sono ammesse varianti in sede di offerta, né offerte parziali od in aumento o che presentino osservazioni, restrizioni o riserve di sorta, a pena di esclusione;
Sezione G – garanzie per stipula contratto
ART. 1-G - CAUZIONE DEFINITIVA:
1. A garanzia di tutte le obbligazioni contrattuali assunte con la stipula del Contratto, la ditta individuata dovrà prestare una “garanzia definitiva” in favore di AVEPA, costituita ai sensi dell’art. 103 del D.Lgs. 50/2016.
2. La predetta garanzia potrà essere prestata mediante fideiussione bancaria o garanzia fideiussoria rilasciata dai soggetti di cui all’articolo 93 comma 3 del D.Lgs. 50/2016 (oppure eventualmente sotto forma di cauzione in contanti, ai sensi dell’art. 93 comma 2).
3. Tale garanzia deve prevedere la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all'eccezione di cui all'articolo 1957, comma 2, del codice civile, nonché l'operatività della garanzia medesima – anche per il recupero delle penali contrattuali - entro quindici giorni, a semplice richiesta scritta di AVEPA.
4. La garanzia definitiva dovrà permanere fino alla data di emissione del documento attestante la conclusione e la regolarità dell’esecuzione dei servizi, o comunque fino a dodici mesi dalla data di ultimazione delle prestazioni contrattuali;
5. La garanzia dovrà prevedere quale foro competente in caso di controversie il Foro di Padova.
6. La mancata costituzione della suddetta garanzia determina la revoca dell’aggiudicazione.
7. La cauzione copre gli oneri per il mancato od inesatto adempimento del Contratto e cessa di avere effetto a completa ed esatta esecuzione delle obbligazioni nascenti dal contratto stesso.
8. Qualora l’ammontare della garanzia dovesse ridursi per effetto dell’applicazione di penali, o per qualsiasi altra causa, l’aggiudicatario dovrà provvedere al reintegro secondo quanto espressamente previsto nello Schema di Contratto.
9. Originale della cauzione definitiva dovrà essere consegnato alla stazione appaltante prima della stipula del contratto.
ART. 2-G – POLIZZA ASSICURATIVA:
All’atto della stipulazione del contratto l’aggiudicatario dovrà dimostrare di possedere una polizza assicurativa RC, oppure costituirla, come segue: una polizza assicurativa idonea alla copertura del rischio da responsabilità civile per danni diretti e indiretti in ordine allo svolgimento di tutte le attività oggetto del Contratto, per qualsiasi danno che possa essere arrecato ad AVEPA, a dipendenti e collaboratori, nonché ai terzi; i massimali della polizza non devono essere inferiori a un milione di euro per sinistro e a un milione di euro di complessivo assicurato.
Sezione H – stipula contratto
1. Ai sensi dell’art. 32 D.Lgs. 50/2016 si procederà alla stipula del contratto, in modalità elettronica, in forma di scrittura privata non autenticata e registrato solo in caso d’uso.
2. Tutte le spese relative alla stipula del contratto, nonché gli oneri di qualsiasi natura inerenti e conseguenti (inclusa l’imposta di bollo) sono a carico del soggetto aggiudicatario del servizio.
3. La stipula del contratto avverrà nelle modalità e nei termini previsti dal D.Lgs. 50/2016.
4. Con la presentazione dell’offerta, l’aggiudicatario, avendo autocertificato il possesso dei requisiti di carattere generale richiesti per poter contrattare con la Pubblica Amministrazione ai sensi del D.Lgs. 50/2016, si impegna, sin da ora, su richiesta di AVEPA ad eseguire le prestazioni previste dal capitolato tecnico alle condizioni tecnico ed economiche dallo stesso previste e/o dichiarate in sede di offerta anche nelle more di stipula del contratto di affidamento del servizio.
5. Nell’ipotesi in cui il contratto con la prima ditta in graduatoria non venga stipulato, ove l’Amministrazione non preferisca indire una nuova gara, AVEPA procederà ad individuare come migliore offerta quella che segue nella graduatoria.
6. Ai sensi dell’art. 106 comma 12 del D.Lgs. 50/2016, AVEPA si riserva la facoltà di apportare un aumento o una diminuzione delle prestazioni oggetto del presente affidamento, fino alla concorrenza di un quinto del corrispettivo complessivo.
7. Ai sensi dell’art. 106 comma 11 del D.Lgs. 50/2016, AVEPA si riserva la facoltà di prorogare il contratto in corso di esecuzione, per il tempo strettamente necessario alla conclusione della procedura di individuazione del nuovo fornitore.
8. La stipulazione del contratto è, comunque, subordinata al positivo esito delle procedure previste dalla normativa vigente in materia di lotta alla mafia ed al controllo del possesso dei requisiti prescritti.
9. Al presente affidamento si applicano le clausole pattizie di cui al Protocollo di legalità sottoscritto dalla Regione del Veneto in data 07.09.2015 (che ha rinnovato ed aggiornato il Protocollo di legalità del 9 gennaio 2012) ai fini della prevenzione dei tentativi d’infiltrazione della criminalità organizzata nel settore dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, consultabile al link: xxxx://xxx.xxxxxxx.xxxxxx.xx/xxx/xxxxxx-xxxxxxxx/xxxxxxxxxx-xx-xxxxxxxx
E' ammesso ai sensi dell'art. 174 del D.Lgs. 50/2016
Sezione I – arbitrato
ART 1 –I- ARBITRATO
Si precisa che il contratto non conterrà alcuna clausola compromissoria. E’ escluso pertanto il ricorso all’arbitrato.
1. In caso di carenze nelle domande presentate, si applicherà la procedura di soccorso istruttorio di cui all’art. 83 del D.Lgs. 50/2016. In particolare si precisa che l'incompletezza e ogni altra irregolarità essenziale, obbligherà il concorrente che vi ha dato causa al pagamento, in favore della stazione appaltante, della sanzione pecuniaria stabilita in euro 402,00 (corrispondente al due per mille del valore della gara) e comunque non superiore a 5.000,00 euro.
2. Nessun compenso verrà riconosciuto ai soggetti concorrenti, anche se soccombenti, per lo studio e la compilazione delle offerte i cui elaborati non saranno restituiti e resteranno di
proprietà di AVEPA.
3. I modelli allegati al presente disciplinare di gara fanno parte integrante e sostanziale dello stesso.
4. In alternativa alla documentazione elencata nel presente disciplinare (contenuto della busta n°
1) potrà essere utilizzato il DGUE (Documento di Gara Unico Europeo) di cui all’art. 85 D.Lgs. 50/2016 e approvato con Regolamento di esecuzione (UE) 2016/7 della Commissione (in Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea 6 gennaio 2016, n. L3/16), nella versione rieditata dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, con Circolare 18 luglio 2016, n. 3, pubblicata in GURI – Serie generale n. 174 del 27/07/2016, recante anche le linee guida per la compilazione, per adeguare tale documento alle specificità della normativa nazionale. (Si mette a disposizione modello per tale documento in versione editabile). Esso comunque potrà sostituire la suddetta documentazione solo nelle parti corrispondenti contenute nel citato DGUE: qualora l’operatore economico decidesse di utilizzare il DGUE dovrà pertanto integrare detto DGUE con la documentazione o le dichiarazioni che non sono incluse nel DGUE ma che sono richieste dal presente disciplinare e/o previste dalla normativa (es. dichiarazione su composizione del RTI, eventuali contratti di avvalimento, attestazione di versamento contributo ANAC, ecc.). Per quanto riguarda la compilazione della parte IV (criteri di selezione) del DGUE si precisa che l’operatore economico potrà limitarsi alla sezione alfa “indicazione globale per tutti i criteri di selezione”. Il DGUE dovrà essere compilato, stampato e firmato dall’operatore economico e allegato alla documentazione di gara (busta n° 1).
5. Le offerte dei soggetti partecipanti sono vincolanti per 180 giorni naturali e consecutivi dalla data di scadenza della presentazione dell’offerta.
6. In caso di Raggruppamenti temporanei ogni comunicazione inerente la presente concessione sarà inoltrata all’operatore economico designato quale mandatario.
7. L’Amministrazione si riserva la facoltà di utilizzare per le comunicazioni e gli scambi di informazioni con gli operatori economici la posta elettronica certificata, o il fax o la posta elettronica o la pubblicazione di avvisi sul proprio sito istituzionale o una combinazione di tali mezzi.
8. La Stazione Appaltante procederà alla valutazione delle offerte anormalmente basse ai sensi dell’art. 97 del D.Lgs. 50/2016.
Le prestazioni dovranno essere eseguite secondo le condizioni e le modalità specifiche indicate nello schema di contratto allegato al presente disciplinare in particolare si indicano a titolo esemplificativo e non esaustivo la modalità di fatturazione e pagamento.
• il trattamento dei dati relativi ai soggetti che hanno reso dichiarazioni in sede di partecipazione alla gara, sarà improntato ai principi di correttezza, liceità e trasparenza, nel pieno rispetto della riservatezza e dei diritti;
• I dati forniti dai soggetti di cui sopra verranno trattati per le finalità di rilevante interesse pubblico (relative alla stipula del contratto d’appalto) ed in particolare i dati di carattere giudiziario, acquisiti in sede di verifica di autodichiarazione, saranno trattati ai sensi dell’autorizzazione n. 7/2011 del Garante per la protezione dei dati personali, di cui all’art. 21 del D.Lgs. 196/2003;
• Il trattamento sarà effettuato con modalità cartacea, informatica e telematica;
• I dati saranno comunicati ai soggetti aventi titolo in virtù di leggi o regolamenti, solo per motivi inerenti il procedimento di affidamento dell’incarico;
• Il titolare del trattamento è AVEPA, con sede in xxx Xxxxxxxx x. 00, 00000 Xxxxxx;
• In ogni momento potranno essere esercitati i diritti nei confronti del titolare del trattamento, ai sensi dell’art. 7 del D.Lgs. 196/2003.
Responsabile del procedimento: ai sensi dell’art. 31 D.Lgs. 50/2016 il responsabile unico del procedimento è il Dirigente dell’Area Amministrazione e Contabilità, xxxx. Xxxxxx Xxxxxx.
Impugnazioni: Gli atti delle procedure di affidamento sono impugnabili unicamente mediante ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale competente, nei termini processuali e con le modalità indicati dal Codice del processo amministrativo (D.Lgs. 104/2010 e s.m.i.)
Sezione M – Documentazione di gara
La documentazione di gara comprende:
• Il presente disciplinare di gara con i seguenti allegati: All.1 -capitolato tecnico con planimetrie;
All. 2 - modello dichiarazione sostitutiva ai sensi del d.p.r. 445/2000 All. 3 - modulo offerta economica;
All. 4 - schema di contratto; All. 5 - patto di integrità All. 6 – D.U.V.R.I.
Allegato 1
CAPITOLATO TECNICO
Aff. n. 2759
ART. 1 – OGGETTO
Il presente capitolato ha come oggetto la concessione del servizio di installazione e gestione di distributori automatici di bevande e prodotti alimentari presso la sede centrale e presso gli Sportelli unici agricoli dell’AVEPA.
Si precisa che l’utilizzo dei distributori da parte dei dipendenti è facoltativo; pertanto il gestore non potrà avanzare alcuna richiesta o pretesa, né richiedere modifiche del contratto per l’eventuale mancata partecipazione degli utenti al servizio.
ART. 2 – DEFINIZIONI
Il servizio intende favorire l’adozione di sani stili di vita offrendo ai dipendenti l’opportunità di godere dei benefici di sane abitudini alimentari.
ART. 3 – PRESTAZIONI/FORNITURE
Il servizio comprende la fornitura con installazione, manutenzione e rifornimento di n. 25 distributori automatici, di cui:
• n. 11 distributori di bevande calde;
• n. 10 distributori di snack dolci e salati, acqua e bevande fredde;
• n. 2 distributori di bibite fredde;
• n. 1 distributore di xxxxxxxx xxxxxxx;
• n. 1 distributore di bevande calde combinato ad 1 distributore di snack e bevande fredde.
Inoltre il servizio comprende la fornitura con installazione, manutenzione e rifornimento di:
• n. 1 distributore di bevande calde semiautomatico;
• n. 1 boccione di acqua.
I prodotti di ristoro erogabili dovranno essere i seguenti (non tutti i prodotti dovranno necessariamente essere presenti e non tutti quelli richiesti dovranno essere presenti in tutti i distributori; i prodotti inseriti saranno però quelli richiesti dall’AVEPA, tra quelli sotto riportati):
GRUPPO 1: - bevande calde a base di caffè (caffè espresso, caffè lungo, caffè macchiato, cappuccino, cappuccino al cioccolato, caffè espresso con cioccolato, latte macchiato)
bevande calde a base di caffè decaffeinato (caffè, caffè macchiato, cappuccino)
- bevande calde a base di orzo (caffè, caffè macchiato, cappuccino)
- bevande calde a base di cioccolata (cioccolato, cioccolato con latte)
- latte caldo
- tè caldo al limone
GRUPPO 2: - acqua minerale gasata e naturale,
- xxxxxx xxxxxx in lattina
- succhi di frutta in blister
GRUPPO 3: - crackers/crackers aromatizzati/prodotti da panificio
- patatine/biscotti salati/sfogliatine salate
- tortine/tranci di torta/croissant/crostatine/pandorini/merendine con o senza farcitura
- barrette/snack al cioccolato
- biscotti
- pasticcini
GRUPPO 4: - panino farcito confezionato (gr. 130 circa)
- tramezzino confezionato (gr. 140 circa)
- yogurt alla frutta (gr. 125 circa)
- yogurt da bere (gr. 150 circa)
- yogurt con cereali (gr. 125 + 25 circa)
- frutta fresca o macedonia di frutta fresca in vaschette (gr. 150/200 circa)
- insalata e verdura cruda mista in vaschette (gr. 120/180 circa)
- pasto pronto confezionato, da scaldare, in vaschette monoporzione (gr.225/350 circa secondo il prodotto)
GRUPPO 5: - boccioni d’acqua da 18 -20 litri
- cialde per distributore di bevande calde semiautomatiche (a titolo esemplificativo e non esaustivo: caffè, caffè decaffeinato, thé, caffè al ginseng)
- accessori per distributore di bevande calde semiautomatiche e boccioni d’acqua
I prodotti ed accessori di cui al Gruppo 5 verranno erogati solo previa trattativa tra le parti,
prima della sottoscrizione del contratto, entro i prezzi massimi di seguito indicati:
- Boccione d’acqua da 18 – 20 litri con accessori - € 10,00
- cialde caffè comprensive di accessori - € 0,52
In corso di esecuzione del rapporto di concessione il numero dei distributori potrà subire variazioni sia in aumento sia in diminuzione, su richiesta dell’AVEPA secondo le esigenze funzionali e organizzative dell’Agenzia, nei limiti del 20% del numero totale dei distributori installati all’inizio dell’esecuzione della concessione. In tal caso l’aggiudicatario sarà tenuto ad applicare le stesse quotazioni unitarie indicate in offerta.
In relazione a tali eventuali variazioni del numero dei distributori, il canone di concessione potrebbe subire una variazione, previa trattativa tra l’Amministrazione e il Fornitore.
L’eventuale spostamento dei distributori in sede/sito diverso è a totale carico dell’aggiudicatario.
ART. 4 – TEMPI DI ESECUZIONE - CONSEGNA – PIANIFICAZIONE –MANUTENZIONEI distributori automatici dovranno essere consegnati e installati presso tutte le sedi dell’Xxxxxxx, xxxxx 00 (xxxxxx) giorni dalla data di sottoscrizione del contratto di concessione.
Il concessionario eseguirà, senza costi aggiuntivi per l’Agenzia, l’installazione e gli allacciamenti dei distributori, prelevando corrente elettrica e acqua dagli impianti dell’AVEPA, secondo le indicazioni fornite dall’Amministrazione.
All’avvenuta installazione dovrà seguire la stesura di un verbale in concerto tra il Referente del Fornitore e il Referente dell’Ufficio Gestione Sedi dell’Agenzia.
L’Amministrazione è sollevata da ogni responsabilità per danni in caso di atti vandalici o scasso arrecati ai distributori.
Manutenzione ordinaria e straordinaria
Il gestore deve garantire il regolare funzionamento dei distributori automatici tramite idonea manutenzione e interventi di assistenza tecnica.
E’ a carico del gestore provvedere alla manutenzione ordinaria e straordinaria dei distributori. Il rifornimento dei distributori automatici e l’assistenza tecnica necessaria al loro funzionamento devono essere svolti dal gestore nel pieno rispetto delle disposizioni contenute negli articoli 33, 34 e 37 del DPR 327 del 26.03.1980.
In caso di guasto, il gestore deve provvedere alla riparazione a proprie spese entro 24 ore dalla segnalazione, ricevuta a mezzo telefono o e-mail.
In casi di segnalazione di esaurimento dei prodotti, il gestore deve provvedere al rifornimento entro 24 ore dal ricevimento della segnalazione stessa, effettuata anch’essa a mezzo telefono o e-mail.
Il fornitore si obbliga comunque, come specificato anche al successivo art.6 “Livelli di Servizio”:
• a mantenere le apparecchiature conformi alle vigenti disposizioni legislative e regolamentari nonché a quelle che saranno emanate in materia;
• a garantire il periodico controllo e il costante rifornimento dei distributori, come da programma da presentarsi dopo la sottoscrizione del contratto di concessione, in modo tale da mantenere in perfetta efficienza le apparecchiature senza interruzione nell’erogazione dei prodotti;
• a garantire il controllo delle materie prime utilizzate, la costante pulizia e l’igiene delle apparecchiature installate, provvedendo, a proprie spese, alla riparazione e/o sostituzione delle parti o delle apparecchiature danneggiate o fuori uso, nonché a garantire la conservazione a magazzino dei prodotti utilizzati, conformemente alle disposizioni di cui al reg. CE n. 852/04 (le cui sanzioni sono previste dal D.lgs. n. 193 del 06.11.2007);
• a provvedere, a propria cura e spese, alla rimozione temporanea o al definitivo trasferimento del/i distributore/i in caso di sopravvenute esigenze dell’Agenzia.
ART. 5 - LUOGO DELLA PRESTAZIONE E RELATIVE PLANIMETRIE
I distributori andranno collocati presso la sede centrale e presso gli Sportelli unici agricoli dell’AVEPA, ai seguenti indirizzi:
- Sede Centrale di AVEPA a Padova, sita in xxx Xxxxxxx Xxxxxxxx, 00 (2°, 3°e 4°piano)
- Sportello Unico Agricolo di Padova sito in Passaggio Xxxxxxxxx n.1 – Padova in fase di trasferimento in altra sede in Padova)
- Sportello Unico Agricolo di Rovigo sito in xxx Xxxxx Xxxxxxxxx, 0/X int.1 45100 (RO)
- Sportello Unico Agricolo di Vicenza sito in xxx Xxxxxxxx Xxxxx, 00 00000 (XX)
- Xxxxxxxxx Xxxxx Xxxxxxxx xx Xxxxxxx sito in xxx Xxxxxxxxx, 0/X, 00000 Xxxxxxxx (XX)
- Sportello Unico Agricolo di Treviso sito in xxx Xxxxxxxxxx, 00 00000 (XX)
- Xxxxxxxxx Xxxxx Xxxxxxxx xx Xxxxxxx sito in xxx Xxxxxxxx Xxxxxx, 000/X 00000 (XX)
- Sportello Unico Agricolo di Verona sito in xxx Xxxxxxxxxxxxx 00/X xxxxx X 00000 (XX) I distributori dovranno essere collocati presso le sedi sopraccitate come segue:
• n. 1 distributore di bevande calde al 2° piano della Sede Centrale;
• n. 1 distributore di snack dolci e salati, acqua e bevande fredde al 2° piano della Sede Centrale;
• n. 2 distributori bevande calde al 3° piano della Sede Centrale;
• n. 2 distributori di snack dolci e salati, acqua e bevande fredde al 3° piano della Sede Centrale;
• n. 1 boccione di acqua presso la direzione al 3° piano della Sede Centrale;
• n. 1 distributore semiautomatico di bevande calde presso la direzione al 3° piano della Sede Centrale;
• n. 2 distributori bevande calde al 4° piano della Sede Centrale;
• n. 1 distributore di snack dolci e salati, acqua e bevande fredde al 4° piano della Sede Centrale;
• n. 1 distributore di bevande fredde al 4° piano della Sede Centrale;
• n. 1 distributore di alimenti freschi al 4° piano della Sede Centrale;
• n. 1 distributore di bevande calde presso lo Sportello Unico Agricolo di Padova;
• n. 1 distributore di snack dolci e salati, acqua e bevande fredde presso lo Sportello Unico Agricolo di Padova;
• n. 1 distributore di bevande calde presso lo Sportello Unico Agricolo di Vicenza;
• n. 1 distributore di snack dolci e salati, acqua e bevande fredde presso lo Sportello Unico Agricolo di Vicenza;
• n. 1 distributore di bevande calde presso lo Sportello Unico Agricolo di Verona;
• n. 1 distributore di snack dolci e salati, acqua e bevande fredde presso lo Sportello Unico Agricolo di Verona;
• n. 1 distributore di bevande fredde presso lo Sportello Unico Agricolo di Verona;
• n. 1 distributore di bevande calde presso lo Sportello Unico Agricolo di Treviso;
• n. 1 distributore di snack dolci e salati, acqua e bevande fredde presso lo Sportello Unico Agricolo di Treviso;
• n. 1 distributore di bevande calde presso lo Sportello Unico Agricolo di Venezia;
• n. 1 distributore di snack dolci e salati, acqua e bevande fredde presso lo Sportello Unico Agricolo di Venezia;
• n. 1 distributore di bevande calde presso lo Sportello Unico Agricolo di Rovigo;
• n. 1 distributore di snack dolci e salati, acqua e bevande fredde presso lo Sportello Unico Agricolo di Rovigo;
• n. 1 distributore combinato di bevande calde, snack e bevande fredde presso lo Sportello Unico Agricolo di Belluno;
Tale allocazione non può essere modificata, salva diversa indicazione da parte dell'AVEPA. Il Fornitore si impegna a garantire il servizio anche presso eventuali nuove sedi dell’AVEPA.
Si allegano le planimetrie per ogni sede (allegati da 1 a 12: Belluno, Treviso, Vicenza, Rovigo, Verona, Venezia, Padova 2° piano, Padova 3° piano -1, Padova 3° piano -2, Padova 4° piano -1, Padova 4° piano -2, Padova Passaggio Xxxxxxxxx, in fase di trasferimento in altra sede in Padova)
Il concessionario dovrà:
• fornire in comodato d’uso gratuito e gestire i distributori automatici garantendone l’installazione e l’allacciamento a regola d’arte alle utenze elettriche e idrauliche delle sedi dell’AVEPA, a propria cura e spese;
• fornire entro il termine di 15 giorni dall’installazione dei distributori automatici, un elenco dettagliato di tutte le apparecchiature installate distinte per sedi, nonché per potenza assorbita. Tale elenco dovrà essere costantemente aggiornato in occasione di aumenti, diminuzioni o spostamenti dei distributori;
• mantenere le apparecchiature in costante conformità alle vigenti disposizioni legislative e regolamentari in materia di igiene e sicurezza, garantendo l’effettuazione di almeno due interventi di pulizia e igienizzazione settimanale;
• provvedere a proprie spese alla riparazione e/o sostituzione delle parti delle apparecchiature danneggiate;
• utilizzare sia generi alimentari, sia prodotti per il confezionamento di cibi e bevande erogate dai distributori, conformi alle disposizioni in materia sanitaria e di igiene degli alimenti previste dalla normativa vigente, garantendo l’integrità dei medesimi prodotti;
• comunicare all’Autorità Sanitaria o altro soggetto competente, se richiesto dalle vigenti disposizioni, l’installazione delle apparecchiature;
• garantire il costante rifornimento dei distributori, prevedendo un numero di passaggi del proprio personale atto a garantire che l’erogazione del servizio agli utenti avvenga senza soluzione di continuità in relazione all’effettivo consumo di prodotti da parte degli stessi;
• impiegare, nell’esecuzione degli interventi sulle apparecchiature, proprio personale munito delle prescritte abilitazioni sanitarie e garantire il corretto comportamento dello stesso nell’espletamento del servizio;
• provvedere, a proprie spese, alla rimozione temporanea, allo spostamento, al definitivo trasferimento ovvero alla rimozione dei distributori per sopravvenute esigenze dell’Agenzia;
• indicare nominativo e recapito del proprio referente responsabile della corretta esecuzione del servizio;
• concordare, al termine della vigenza contrattuale, l’asporto dei distributori a propria cura e spese e provvedendo ai necessari ripristini;
• fornire in fase iniziale ai referenti delle varie sedi, che verranno comunicati al concessionario a seguito della procedura di gara, un complessivo di 500 chiavi o schede magnetiche, senza
alcun deposito cauzionale in conto sospeso, per la consegna ai dipendenti a fronte di una cauzione massima di € 3,00 che dovrà essere restituita ai dipendenti stessi al momento della riconsegna della chiave/scheda. Le chiavi/schede eventualmente non consegnate entro i primi 30 giorni dalla data di attivazione del servizio verranno restituite al fornitore unitamente alle cauzioni raccolte durante la consegna delle chiavi/schede. Successivamente l’eventuale ulteriore distribuzione delle chiavi/schede sarà a cura del personale del fornitore incaricato al rifornimento/manutenzione dei distributori nelle varie sedi dell’AVEPA direttamente agli utenti che ne faranno richiesta;
• accedere ai locali che ospitano i distributori rispettando gli orari della reception dell’Agenzia ovvero 8:30 – 17:00 dal lunedì al giovedì e 8:30 – 14:00 al venerdì;
• nel caso di segnalazione di fermo dei distributori effettuare l’assistenza tecnica entro 24 ore dalla richiesta e, nel caso in cui il ripristino della funzionalità del distributore dovesse richiedere un periodo superiore alle 48 ore, provvedere alla fornitura di un distributore alternativo. Il fornitore è tenuto, nel caso di ripetuti guasti, alla sostituzione delle macchine riscontrate non più regolarmente funzionanti, a semplice richiesta dell’Amministrazione;
• consegnare, prima della sottoscrizione dell’atto di concessione, una copia del proprio manuale H.A.C.C.P. (Piano di Prevenzione per la Sicurezza Igienica degli Alimenti) redatto in conformità al Regolamento CE 852/2004.
• trasmettere ad AVEPA, con cadenza semestrale, le statistiche sui consumi dei prodotti erogati per ognuna delle sedi di AVEPA.
• comunicare ad AVEPA ogni variazione ai prodotti alimentari erogati purché siano mantenute le caratteristiche tecniche minime richieste nel capitolato per ogni prodotto. In ogni caso l'AVEPA si riserva la facoltà di chiedere la sostituzione o la non distribuzione di prodotti dei quali per qualsiasi motivo non ritenga opportuna l'erogazione.
Le caratteristiche tecniche e igieniche minime richieste per i distributori automatici sono le seguenti:
- i distributori dovranno essere nuovi o perfettamente ricondizionati, in linea con la tecnologia degli ultimi anni, (in ogni caso l’anno di fabbricazione non dovrà essere anteriore al 2008), marchiati CE, ancora in produzione e di eguale marca e modello in tutte le sedi dell'AVEPA, nel rispetto delle necessità riportate all’art. 3 del presente capitolato, a parità di prestazioni erogate.
- le macchine produttrici del freddo devono rientrare nella categoria energetica A o A+, secondo il protocollo energetico EVA EMP.
- l’impianto refrigerante dei distributori deve essere privo di CFC. I fluidi frigorigeni utilizzati negli apparecchi devono essere quelli consentiti dalle attuali direttive internazionali di tutela ambientale. Non sarà ammesso in ogni caso l’uso di gas combustibili. Per quanto non espressamente previsto si fa riferimento alla “Direttiva macchine” X.Xxx n. 17 del 27.01.2010.
- nei distributori automatici dovranno essere ben visibili le etichette con la marca, la composizione, le modalità di conservazione dei prodotti oggetto di distribuzione.
- su ogni distributore automatico dovrà essere chiaramente indicato il numero identificativo dello stesso.
- a prescindere dalla sede d’installazione, ogni distributore automatico dovrà essere munito di gettoniera che accetti qualsiasi tipo di moneta pari o superiore a 0,5 centesimi, di "lettore" per strumenti elettronici " cash less" (chiavi, schede, ecc..) e almeno un distributore per sede dovrà accettare anche la cartamoneta e i buoni pasto cartacei dell’Agenzia
- le apparecchiature dovranno:
• essere rispondenti alla normativa vigente in materia di sicurezza degli impianti, dei macchinari, di prevenzione incendi nonché rispettare i parametri di rumorosità e tossicità previsti dalle specifiche leggi in materia.
• rispettare la norma CEI EN 60335 -2-75 - Norme particolari per distributori commerciali e apparecchi automatici per la vendita (norme riferite all’igiene degli apparecchi e ai pericoli comuni causati agli utenti);
• rispettare la norma XXX XX 000000 - Xxxxx speciali per distributori commerciali e apparecchi automatici per la vendita ed essere conformi alle norme relative alla compatibilità elettromagnetica;
• essere alimentate direttamente con la tensione erogata attualmente in Italia;
• munite del marchio CE;
• munite di uno dei marchi di certificazione riconosciuti da tutti i paesi dell'Unione Europea (es: IMQ);
• conformi alle norme relative alla compatibilità elettromagnetica.
In ogni caso l’impresa si obbliga a osservare, nell’esecuzione delle prestazioni contrattuali, tutte le norme e tutte le prescrizioni tecniche e di sicurezza, sia italiane che europee, in vigore nonché quelle che dovessero essere emanate, anche laddove non espressamente specificato.
- i distributori automatici di bevande calde per l'erogazione di prodotti da prima colazione dovranno garantire la macinatura istantanea del caffè e dovranno essere predisposti per erogare diversi tipi di bevande con possibilità di opzione tra amare, poco dolci, dolci o molto dolci.
- i distributori automatici di bevande fredde dovranno essere predisposti per erogare almeno sette tipi di lattine e/o bottiglie in P.E.T diverse, raffreddate almeno fino a + 6° C.
- i distributori automatici di snack dolci e salati, acqua e bevande fredde dovranno avere una capienza di almeno 30/40 prodotti a una temperatura non superiore a +4° C.
- i distributori automatici di alimenti freschi dovranno erogare prodotti a temperatura controllata non superiore a 4°C (es. tramezzini e yogurt, pasti cotti confezionati da scaldare).
Il concessionario, prima della sottoscrizione del contratto di concessione, dovrà produrre all’AVEPA le schede tecniche dei distributori automatici che intende istallare dalle quali si evinca la presenza delle caratteristiche tecniche minime sopraelencate.
Le caratteristiche minime richieste per i generi di ristoro (bevande calde e fredde, snack dolci e salati, alimenti freschi) sono le seguenti:
- Il fornitore dovrà essere dotato di manuale di autocontrollo redatto secondo i criteri stabiliti dal sistema HACCP redatto in conformità al Regolamento CE 852/2004. Il manuale dovrà, fra l'altro, prevedere una procedura operativa di verifica delle scadenze dei prodotti distribuiti.
- I prodotti commercializzati per mezzo dei distributori automatici dovranno essere conformi alle prescrizioni di cui all’art. 33 del D.P.R. n. 327 del 26 marzo 1980 – Regolamento di esecuzione della
L. 30 aprile 1962, n. 283 – e successive modificazioni – o normative nazionali e comunitarie in materia di disciplina igienica della produzione e della vendita delle sostanze alimentari e delle bevande.
- I generi di ristoro erogati - che consistono in bevande calde da colazione (caffè espresso, caffè lungo, caffè macchiato, cappuccino, cappuccino al cioccolato, caffè espresso con cioccolato, latte macchiato, caffè d’orzo; caffè d’orzo macchiato, cappuccino d’orzo, caffè decaffeinato, caffè decaffeinato macchiato, cappuccino decaffeinato, cioccolato, cioccolato con latte, latte caldo, tè caldo al limone), bevande analcoliche (acqua minerale gassata e naturale, bibite analcoliche, succhi di frutta), snack dolci o salati preconfezionati a lunga conservazione, alimenti freschi a temperatura controllata (tramezzini, panini, yogurt, macedonia, frutta fresca, verdura, insalata, pasti cotti confezionati da scaldare) - dovranno avere le seguenti caratteristiche minime:
• essere di prima qualità,
• essere conformi alle norme vigenti in materia di prodotti alimentari
• essere totalmente esenti da O.G.M. (Organismi geneticamente modificati).
- Ogni distributore di snack dolci o salati (anche i distributori combinati per la parte che riguarda gli snack dolci o salati) dovrà contenere almeno il 40 % di prodotti con le seguenti caratteristiche:
• oli e grassi non idrogenati
• no olio di palma
• totale assenza di coloranti, conservanti e aromi artificiali.
- Ogni distributore di snack dolci o salati dovrà avere inoltre:
• almeno un prodotto proveniente da coltivazione biologica certificata in conformità al Reg.CE n. 834/2007
• almeno un prodotto proveniente dalla rete del commercio equo e solidale (prodotti certificati Fairtrade – Trans Fair o provenienti dal CTM Altromercato)
• almeno un prodotto di provenienza locale (filiera di produzione e confezionamento corta, Regione del Veneto)
- Prodotti freschi: fanno parte di questa categoria di prodotti gli yogurt, la frutta e la macedonia, l’insalata e la verdura, i tramezzini, i panini e il pasto pronto confezionato da scaldare.
Questi alimenti dovranno essere del tutto privi di conservanti, coloranti e aromi artificiali, preparati con materie prime freschissime; inoltre la collocazione geografica dei laboratori dovrà consentire tempi di consegna ragionevolmente brevi e assicurare il riassortimento anche quotidiano dei distributori con prodotti di giornata.
- I distributori di snack dolci o salati dovranno erogare monoporzioni riportanti l’indicazione della composizione e la data di scadenza
Il concessionario inoltre dovrà, su richiesta dell’AVEPA,
• rendere disponibile in ogni distributore automatico di generi alimentari un prodotto salato e un prodotto dolce adatti a una dieta priva di glutine, quindi adatti al consumo da parte di persone celiache (questi prodotti dovranno essere presenti nel prontuario dell’Associazione Italiana Celiachia “A.I.C.”)
• rendere disponibile in ogni distributore automatico di generi alimentari almeno due prodotti adatti a diabetici.
Le macchine distributrici dovranno quindi essere caratterizzate in maniera adeguata per segnalare all’utenza gli eventuali prodotti senza glutine e senza zucchero.
Il concessionario, prima della sottoscrizione del contratto di concessione, dovrà produrre all’AVEPA le schede tecniche o altra documentazione relativa ai prodotti alimentari che intende fornire da cui si evinca la presenza delle caratteristiche tecniche minime sopraelencate.
Il concessionario inoltre dovrà garantire, in esecuzione del contratto di concessione, almeno il 10% dei prodotti alimentari (del gruppo 3) con caratteristiche igienico-sanitarie migliorative, i cui grassi siano preferibilmente a base di olio extravergine d’oliva o di olio monoseme es. arachidi, mais, girasole; nonché almeno il 10% di prodotti freschi e di stagione (del gruppo 4) DOP, IGP, tipici e tradizionali i cui grassi siano a base di olio extravergine d’oliva o di olio monoseme es. arachidi, mais, girasole.
CARATTERISTICHE MINIME:
BEVANDE CALDE DA PRIMA COLAZIONE (GRUPPO 1):
Prodotti richiesti | caratteristiche richieste |
Il caffè (espresso, espresso lungo, cappuccino con caffè espresso, caffè macchiato con caffè espresso) | dovrà essere macinato all’istante, di prima scelta con miscela di almeno 60% arabica e 40% robusta, macinato all'istante e con grammatura di almeno gr. 7 di prodotto per ogni erogazione |
Il caffè decaffeinato (caffè, caffè macchiato, cappuccino) | dovrà essere macinato all’istante, di prima scelta con miscela 100% arabica, con grammatura di almeno gr. 7 di prodotto per ogni erogazione e dovrà avere un contenuto di caffeina non superiore allo 0,1% |
Il caffè d’orzo (orzo, orzo macchiato, cappuccino d’orzo) | grammatura minima per erogazione 3.2 gr. di caffè d’orzo solubile. |
Il caffè macchiato | Inoltre dovrà avere un contenuto di latte in polvere di almeno gr. 3,5 |
Il cappuccino | Inoltre dovrà avere almeno gr. 10 di latte in polvere per ogni erogazione |
Il latte macchiato | Dovrà avere almeno gr. 12 di latte in polvere per ogni erogazione e almeno gr. 5 di caffè macinato all’istante, di prima scelta con miscela di almeno 60% arabica e 40% robusta , macinato all'istante. |
Il latte | Dovrà avere almeno gr 12 di prodotto in polvere per ogni erogazione. |
Il tè dolce | Dovrà avere almeno gr. 15 di tè in polvere per ogni erogazione. |
Il cioccolato | Dovrà avere almeno 25 gr. di miscela di cioccolato in polvere per ogni erogazione |
BEVANDE FREDDE (GRUPPO 2):
Prodotti richiesti | Caratteristiche richieste |
Acqua minerale naturale | Pet da cl. 50 |
Acqua minerale gassata ed effervescente naturale | Pet da cl. 50 |
Coca Cola | Lattine da cl. 33 |
Xxxxxxxxx | Xxxxxxx da cl. 33 |
Tè pesca/limone | Lattine o blister da cl. 33 |
Xxxxxxx | Xxxxxxx da cl. 33 |
Xxxxxxxx | Xxxxxxx da cl. 33 |
Succo di frutta gusti assortiti | Senza zuccheri o dolcificanti aggiunti con almeno il 70% di frutta - blister da ml. 200 |
SNACK SALATI (GRUPPO 3):
Prodotti richiesti | Caratteristiche richieste |
Crackers / Crackers aromatizzati / | Confezione da 30 gr. circa |
Prodotti da forno (tipo tarallucci, schiacciatine) | Confezione da 30 gr. circa |
Patatine varie | Confezione da 30 gr. circa |
Snack o biscotti salati (tipo Tuc, Miniriz,…) | |
Snacks a basso contenuto calorico |
PASTICCERIA DOLCE (GRUPPO 3):
Prodotti richiesti |
Tortina o trancio di torta gusti assortiti / fagottino alla mela / tortello / croissant |
Merendine (tipo Kinder Delice, Fiesta) |
Biscotti confezionati monoporzione tipo Xxxxx, Xxxxx Goal, Xxxxxxxx, Oro-Ciok |
Mini snacks con farcitura nocciola o crema / piccola pasticceria farcita o ricoperta |
Biscotti Wafers gusti vari |
Brioches o Pandorino o croissant o crostatina con farciture alla frutta |
Tavoletta di cioccolato / barretta al cioccolato (tipo Mars, Kit-Kat, Bounty) in confezioni da 40 gr. Circa |
PRODOTTI FRESCHI PRECONFEZIONATI CON CONSERVAZIONE A TEMPERATURA CONTROLLATA (GRUPPO 4):
Tramezzino confezionato in atmosfera protettiva farciture varie da circa 140 gr. farcito con ad es.: prosciutto crudo, maionese e insalata / tonno, maionese e cipolline / prosciutto crudo e formaggio / prosciutto cotto e formaggio / prosciutto cotto funghi e maionese / pomodoro e mozzarella ecc.
Panino confezionato in atmosfera protettiva da almeno gr. 130 farcito con ad es.: prosciutto crudo/prosciutto cotto/salame ecc.
Yogurt alla frutta da circa gr. 125 intero o parzialmente scremato, yogurt con i cereali da circa gr 125 + 25 e yogurt da bere con fermenti probiotici.da circa gr. 150 |
Frutta fresca o Macedonia di frutta fresca, in confezioni da circa 150 -200 gr. appartenente esclusivamente alla 1^ categoria di classificazione senza zucchero curata nella presentazione e nell’accostamento, confezionata in atmosfera protettiva. |
Insalata mista o Verdura (es. insalata, mais, carote, pomodorini, melanzane ecc.) in confezioni da circa 120 - 180 gr confezionata in atmosfera protettiva |
Pasto pronto confezionato, da scaldare (es. tortellini panna e funghi, cous cous di verdure, risotto ai funghi, cannelloni ricotta e spinaci, penne all’amatriciana, ecc.) in confezioni da circa 225 – 350 gr. |
Il fornitore è tenuto altresì a comunicare sempre le variazioni dei prodotti mantenendo sempre le caratteristiche sopraindicate; l’AVEPA si riserva comunque il diritto di diniego e la facoltà di chiedere la sostituzione o la non distribuzione di prodotti dei quali per qualsiasi motivo non ritenga opportuna l'erogazione.
A titolo informativo e non vincolante, si rende noto che il personale dell’AVEPA è di circa 400 unità e che la media mensile attuale delle consumazioni delle tipologie di prodotti oggetto di valutazione (gruppo 1, 2, 3 e 4 e 5) è la seguente:
CONSUMI MEDI MENSILI | Consumazioni |
Gruppo 1 | 3712 |
Gruppo 2 | 1830 |
Gruppo 3 | 1783 |
Gruppo 4 | |
(si precisa che il prodotto pasto caldo é stato sperimentato solo in | |
sede centrale dove lavorano 169 dipendenti) | 234 |
Gruppo 5 | 43 |
TOTALI MEDI MENSILI | 7602 |
ART. 8 – CANONE E PREZZI PRODOTTI EROGATI
Lo spazio per l'installazione dei distributori automatici è concesso in uso diretto al Fornitore per 4 anni dalla data di sottoscrizione del contratto di concessione, dietro pagamento del canone annuo fissato in € 5.700,00 e sarà corrisposto in rate mensili anticipate di € 475,00.
Il canone di concessione dovrà essere versato ad AVEPA, con frequenza mensile, in xxx xxxxxxxxxx, xxxxx xx xxxxxx 00 (xxxxx) di ciascun mese, tramite bonifico bancario sul conto di tesoreria dell'AVEPA (BANCA POPOLARE FRIULADRIA – CREDIT AGRICOLE, Xxxxxxx xx Xxxxxx,
xxxxxxx x. 000, Xxxxxxx Xxxxxx n. 18, IBAN: XX00X0000000000000000000000).
Si precisa che la prima rata sarà pagata non oltre un mese dalla sottoscrizione del contratto di concessione.
Il mancato pagamento anche di una sola rata, eseguito l’iter previsto dall’art. 9, per quel che riguarda il ritardo sul pagamento, comporterà l’applicazione di una penale.
In caso di variazione, in aumento e in diminuzione, del numero dei distributori, si applica quanto previsto dall’art. 3 del capitolato tecnico.
Si considera a carico del Fornitore ogni onere che non sia stabilito espressamente a carico di AVEPA dai documenti di gara.
Il concorrente dovrà offrire solo i prezzi dei prodotti indicati nei GRUPPI 1, 2, 3 e 4 dell’art. 3 del presente capitolato, che saranno oggetto di valutazione da parte della Stazione Appaltante.
La revisione dei prezzi offerti dal concessionario per i prodotti alimentari erogati dai distributori
automatici non potrà operare prima del decorso del secondo anno di durata del contratto di concessione e sarà concordata fra le parti, a seguito di apposita istruttoria, su istanza adeguatamente motivata della parte interessata da presentarsi a pena di decadenza entro 90 giorni dal nuovo periodo dell’atto di concessione.
In tal caso i prezzi saranno aggiornati in conformità alle variazioni dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati riferito alla città di Venezia, prendendo come riferimento l’indice in vigore nel mese di inizio della gestione e l’anno in cui viene chiesto l’aumento. L’aumento ISTAT sarà applicato solo al superamento del centesimo di euro e se, oltre detto superamento, sarà necessario un arrotondamento questo avverrà per difetto sotto lo 0,005 e per eccesso dallo 0,005 in su.
ESEMPI:
aumento ISTAT di 0,009 aumento reale prodotti: 0,00 aumento ISTAT di 0,014 aumento reale prodotti: 0,01 aumento ISTAT di 0,015 aumento reale prodotti: 0,02 aumento ISTAT di 0,016 aumento reale prodotti: 0,02
La variazione dei prezzi, riconosciuta nella misura corrispondente al suddetto indice, costituisce il limite massimo oltre il quale l'Agenzia Appaltante non può spingersi nella determinazione del compenso revisionale.
L'Agenzia si riserva di eseguire controlli a campione per constatare il corretto espletamento del servizio così come descritto nel presente capitolato. Qualora, per qualsiasi motivo imputabile all'affidatario, il servizio non sia espletato nel rispetto di quanto previsto nel presente capitolato e nell'offerta presentata in sede di gara, l'AVEPA applicherà le penali di seguito specificate, previa contestazione dell'inadempienza come di seguito determinata:
GESTIONE ORDINARIA:
• Mancato funzionamento dei distributori: sarà applicata una penale di € 200,00 per ogni infrazione accertata e comunicata;
• Ritardata corresponsione del canone di concessione entro i termini stabiliti dal presente Capitolato: sarà applicata una penalità pari al 15% del canone mensile per ogni mese di ritardo sino al ripristino della corresponsione, salva la risoluzione contrattuale ove il ritardo dovesse protrarsi per oltre 6 mesi;
• Aumento non autorizzato dei prezzi dei prodotti: sarà applicata una penale di € 50,00 per ogni infrazione accertata;
INTERVENTI ORDINARI:
• Ritardo nell'installazione dei distributori di cui all'art. 4: per ogni giorno di ritardo sarà applicata una penale di € 100,00;
• Mancata effettuazione dei passaggi settimanali previsti dal presente Capitolato: dopo due
contestazioni sarà applicata una penale di € 50,00 per ogni ulteriore mancato passaggio;
• Insufficiente pulizia e igienizzazione dei distributori automatici: per ogni infrazione accertata, sarà applicata una penale di € 100,00;
• Distribuzione di generi alimentari non compresi nel presente capitolato e non autorizzati
dall'AVEPA: per ogni infrazione accertata sarà applicata una penale di € 50,00; INTERVENTI STRAORDINARI O A CHIAMATA:
• Ritardi nell'intervento (a qualsiasi titolo) superiori alle 24 ore: sarà applicata una penale di €
50,00 per ogni giorno di ritardo;
• Sistemi di controllo HACCP - mancata attivazione e mancato rispetto del sistema di autocontrollo: per ogni infrazione accertata sarà applicata una penale di € 100,00;
L'AVEPA provvederà, in presenza di inadempienza, a darne comunicazione, tramite e-mail al fornitore il quale, entro il minor tempo possibile, e comunque non oltre 5 (cinque) giorni naturali e
consecutivi dal ricevimento della comunicazione, formulerà le sue controdeduzioni e provvederà in merito, informando l'AVEPA dei provvedimenti adottati. Valutate le controdeduzioni dell'interessato, l'AVEPA applicherà, se del caso, la penale fissando eventualmente un ulteriore termine al fornitore per il ripristino della corretta esecuzione del servizio.
ART. 10-OBBLIGHI A CARICO DEL FORNITORE
L’operatore economico garantisce l’AVEPA in caso di danni a cose e/o persone derivanti dall’installazione e dal funzionamento dei distributori automatici ovvero idonee coperture assicurative relative alle responsabilità civile e al rischio di incendio, purché tali danni non siano imputabili a manomissioni e/o deficienze degli impianti elettrici e idrici a monte dei distributori stessi.
ART. 11-OBBLIGHI A CARICO DI AVEPA
L’AVEPA definisce e indica gli spazi dedicati all'installazione di distributori automatici da parte del fornitore secondo le planimetrie allegate (allegati da 1 a 12) e fornisce a proprie spese acqua ed energia elettrica necessarie al funzionamento degli stessi; si precisa che l’AVEPA non fornisce lo scarico dell’acqua.
L’AVEPA s'impegna a non far compiere alcuna operazione di manutenzione e di riparazione dei distributori da parte di persone che non siano autorizzate dal fornitore. L'Agenzia inoltre s’impegna a mantenere i distributori automatici nei locali dove i medesimi sono stati installati, salvo quanto indicato al precedente art. 3, a permettere l'accesso al personale del fornitore per ispezioni, riparazioni, pulizia e rifornimento, nel rispetto degli orari d'ufficio nonché a dare tempestiva comunicazione al fornitore stesso di eventuali guasti, furti o manomissioni.
ART. 12- SOPRALLUOGO FACOLTATIVO E VISIONE DOCUMENTIEventuali sopralluoghi potranno essere fatti previo accordo telefonico con il Responsabile Gestione Sedi, Manutenzioni e Acquisti dell’AVEPA, Geom. Varotto tel. 000.0000000.
Allegato 2
Spettabile AVEPA
AGENZIA VENETA PER I PAGAMENTI IN AGRICOLTURA
Xxx X. Xxxxxxxx xx 00 00000 Xxxxxx
OGGETTO: DICHIARAZIONE AI SENSI DEL DPR 445/2000 sul possesso dei requisiti per contrarre con la pubblica amministrazione (Aff. 2759).
Il soggetto che intende partecipare alle procedure di affidamento di servizi forniture o lavori deve compilare una dichiarazione sostitutiva (DPR 445/2000) nella quale indicare il possesso dei requisiti per contrarre con la pubblica amministrazione ed in particolare i requisiti di ordine generale dell’impresa previsti dall’art. 80 del D.lgs. 50/2016.
Il seguente modulo deve essere compilato ponendo la massima attenzione sui vari punti; (NB Prima della compilazione, si consiglia di leggere attentamente le note in calce)
Il/la sottoscritto/_ _nato/a il /_ / _ a ( )codice fiscale _
in qualità di (barrare la casella che interessa):
□ titolare
□ legale rappresentante
□ procuratore (allegare procura in originale o in copia conforme)
□ altro_ (specificare qualifica/carica con potere di rappresentanza)
dell’impresa _ con sede legale a _cap_ prov. ( ) via _n°_ codice fiscale P.IVA _ tel. / fax / indirizzo posta elettronica
indirizzo posta elettronica certificata (se disponibile) _
sotto la propria responsabilità e con espresso riferimento all’impresa che rappresenta, consapevole della responsabilità penale in caso di dichiarazioni mendaci e di formazione o uso di atti falsi (art. 76 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445), ai sensi del D.P.R. 28 dicembre 2000, n.
445 (art. 46 e art. 47 Norme in materia di dichiarazioni sostitutive: dichiarazioni sostitutive di certificazioni e dichiarazioni sostitutive dell'atto di notorieta'), ai fini dell’affidamento in oggetto contestualmente
D I C H I A R A
A) di partecipare alla gara e/o di presentare offerta in qualità di (barrare la casella interessata):
❑ Concorrente singolo
❑ Raggruppamento Temporaneo di Imprese
❑ Consorzio
❑ Altro
B) che i soci e gli amministratori muniti di potere di rappresentanza nonché i direttori tecnici dell’impresa sono:
Cognome e nome nato a ( ) il codice fiscale carica ricoperta Residente a ( ) via Cognome e nome nato a ( ) il codice fiscale carica ricoperta Residente a ( ) via Cognome e nome nato a ( ) il codice fiscale carica ricoperta Residente a ( ) via Cognome e nome nato a ( ) il codice fiscale carica ricoperta
Residente a ( ) via Cognome e nome nato a ( ) il codice fiscale carica ricoperta Residente a ( ) via
DICHIARA INOLTRE
C) che non sussiste nei confronti dei soci e di tutti gli amministratori muniti di potere di rappresentanza, dei direttori tecnici nonché nei confronti dell’impresa, alcuna causa di esclusione dalla partecipazione ad appalti pubblici di cui all’art. 80 del D.Lgs. 50/2016 ed in particolare:
— Che l’impresa non si trova in stato di fallimento, di liquidazione coatta, di concordato preventivo, e che nei confronti dell’impresa non è in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni.
— (solo per le società di capitali: Spa, Srl, Sapa) Che l’impresa non ha violato il divieto di intestazione fiduciaria di cui all’art. 17 della L. 19.03.1990 n. 55. [Con l’intestazione fiduciaria un soggetto (il fiduciante) trasferisce un bene o un diritto a un altro soggetto (il fiduciario), che lo amministrerà o lo eserciterà per conto del fiduciante che rimane titolare effettivo del bene. La proprietà del bene (es. quote di una società) appartiene solo formalmente al fiduciario, che si obbliga ad eseguire le disposizioni del fiduciante. Il divieto di intestazione fiduciaria ha lo scopo di evitare il rischio di aggiudicazione degli appalti ad organizzazioni criminali. Pertanto, ad eccezione del caso di intestazioni fiduciarie a società fiduciarie autorizzate ai sensi e alle condizioni della legge 23 novembre 1939, n. 1966, l’accertamento di intestazione fiduciaria delle quote dell’impresa costituisce causa di esclusione dalla procedura di gara oltre che precludere alla stessa la possibilità di risultare affidataria di contratti o subappalti].
— Che l’impresa non ha commesso infrazioni gravi debitamente accertate alle norme in materia di salute e sicurezza sul lavoro e agli obblighi in materia ambientale, sociale e del lavoro derivanti da normativa nazionale o europea o dai contratti collettivi o da norme internazionali.
— Che l’impresa non ha commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, rispetto agli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse, secondo la legislazione italiana o quella dello Stato in cui sono stabiliti.
— Xxx non risulta nei confronti dell’impresa l’iscrizione al casellario informatico tenuto dall’Osservatorio dell’ANAC (Autorità Nazionale Anticorruzione) per aver presentato falsa dichiarazione o falsa documentazione in merito a requisiti e condizioni rilevanti per la partecipazione a procedure di gara e per l’affidamento dei subappalti.
— Xxx l’impresa non ha commesso violazioni gravi definitivamente accertate, alle norme in materia di contributi previdenziali e assistenziali secondo la legislazione italiana o quella dello Stato in cui sono stabiliti.
— Xxx nei confronti dell’impresa non è stata applicata la sanzione interdittiva di cui all’art. 9
c. 2 lett. c) del D.Lgs. 8.01.2001 n. 231 oppure altra sanzione che comporta il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione compresi i provvedimenti interdittivi di cui all’art. 14 del D. Lgs. 9 aprile 2008 n. 81. (La sanzione interdittiva prevista dall’art. 9 c. 2 lett. c) del D.Lgs. 8.01.2001 n. 231 consiste ne l“ divieto di contrattare con la pubblica amministrazione […]” )
— Xxx (nei confronti del titolare o il direttore tecnico, se si tratta di impresa individuale; i soci o il direttore tecnico se si tratta di società in nome collettivo, i soci accomandatari o il direttore tecnico se si tratta di società in accomandita semplice, gli amministratori muniti di poteri di rappresentanza o il direttore tecnico o il socio unico persona fisica, ovvero il socio di maggioranza in caso di società con meno di quattro soci, se si tratta di altro tipo di società o consorzio) non è stata applicata una misura di prevenzione e non è in corso un procedimento di prevenzione nel quale è stato disposto in via provvisoria il divieto di concludere contratti pubblici di lavori, servizi e forniture e relativi subappalti e subcontratti, ai sensi degli articoli 6 e 67 del D. Lgs. 159 del 2011.
C1) (barrare la casella interessata):
❑ Che (nei confronti del titolare o il direttore tecnico, se si tratta di impresa individuale; i soci o il direttore tecnico se si tratta di società in nome collettivo, i soci accomandatari o il direttore tecnico se si tratta di società in accomandita semplice, dei membri del consiglio di amministrazione cui sia stata conferita la legale rappresentanza, di direzione o di vigilanza o dei soggetti muniti di poteri di rappresentanza, di direzione o di controllo, del direttore tecnico o del socio unico persona fisica, ovvero del socio di maggioranza in caso di società con meno di quattro soci, se si tratta di altro tipo di società o consorzio) non è stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato, o emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile, oppure sentenza di applicazione della pena su richiesta, ai sensi dell'articolo 444 del codice di procedura penale,
oppure
❑ Che sono stati pronunciati i seguenti provvedimenti:
(indicare norma giuridica violata, pena applicata, anno della condanna, indicare persona coinvolta con nome, cognome e data di nascita, indicare anche le condanne che hanno beneficiato della sospensione e/o non menzione, ma non si è tenuti ad indicare le condanne per reati depenalizzati ovvero dichiarati estinti dopo la condanna stessa, né le condanne revocate, né quelle per le quali è intervenuta la riabilitazione.)
C2) (barrare la casella interessata):
❑ Che nei confronti dei soggetti indicati nel punto C1) della presente dichiarazione sostitutiva, cessati dalla carica nell’anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara/lettera invito/richiesta di offerta:
1) Cognome e nome
nato a (_) il
residente
a (_) via n._ codice fiscale
carica ricoperta □ legale rappresentante □ direttore tecnico □ socio □ altro
2) Cognome e nome
nato a (_) il
residente
a (_) via n._ codice fiscale
carica ricoperta □ legale rappresentante □ direttore tecnico □ socio □ altro
❑ non è stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato, o emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile, oppure sentenza di applicazione della pena su richiesta, ai sensi dell'articolo 444 del codice di procedura penale,
oppure
❑ e' stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato, o emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile, oppure sentenza di applicazione della pena su richiesta, ai sensi dell'articolo 444 del codice di procedura penale per il seguente reato:
_
_
(indicare norma giuridica violata, pena applicata, anno della condanna, indicare persona coinvolta con nome, cognome e data di nascita, indicare anche le condanne che hanno beneficiato della sospensione e/o non menzione, ma non si è tenuti ad indicare le condanne per reati depenalizzati ovvero dichiarati estinti dopo la condanna stessa, né le condanne revocate, né quelle per le quali è intervenuta la riabilitazione.)
e che nei confronti del soggetto di cui sopra l'impresa ha adottato i seguenti atti di dissociazione: (allegare documenti probatori):
❑ Non ci sono soggetti, indicati nel punto C1) della presente dichiarazione sostitutiva, cessati dalla carica nell’anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara/lettera invito/richiesta di offerta
C3) (barrare la casella interessata):
❑ Che la ditta non è assoggettabile agli obblighi di cui alla L. 12.03.1999 n. 68 (Tale norma disciplina l’assunzione di una quota di lavoratori appartenenti alle categorie protette: “disabili”)
oppure
❑ Che la ditta è in regola con le norme di cui alla L. 12.03.1999 n. 68
C4) (solo per le imprese partecipanti ad una procedura di gara) (barrare la casella interessata):
❑ Che l’impresa non si trova, rispetto ad un altro partecipante alla medesima procedura di affidamento, in alcuna situazione di controllo di cui all'articolo 2359 del codice civile, o in una qualsiasi relazione, anche di fatto, se la situazione di controllo o la relazione comporti che le offerte sono imputabili ad un unico centro decisionale. [Ai sensi dell’art. 2359
c.c. sono considerate società controllate: 1) le società in cui un'altra società dispone della maggioranza dei voti esercitabili nell'assemblea ordinaria; 2) le società in cui un'altra società dispone di voti sufficienti per esercitare un'influenza dominante nell'assemblea ordinaria; 3) le società che sono sotto influenza dominante di un'altra società in virtù di particolari vincoli contrattuali con essa. Ai fini dell'applicazione dei numeri 1) e 2) si computano anche i voti spettanti a società controllate, a società fiduciarie e a persona interposta; non si computano i voti spettanti per conto di terzi] ;
oppure
❑ Che l’impresa non è a conoscenza della partecipazione alla medesima procedura di soggetti che si trovano, rispetto alla stessa, in una delle situazioni di controllo di cui all'articolo 2359 del codice civile, o in una qualsiasi relazione, anche di fatto, se la situazione di controllo o la relazione comporti che le offerte sono imputabili ad un unico centro decisionale;
oppure
❑ Che l’impresa é a conoscenza della partecipazione alla medesima procedura di soggetti che si trovano, rispetto alla stessa, in situazione di controllo di cui all'articolo 2359 del codice civile, o in una qualsiasi relazione, anche di fatto, se la situazione di controllo o la relazione comporti che le offerte sono imputabili ad un unico centro decisionale.
C5) (solo per le società di capitali: Spa, Srl, Sapa, Sca, Scarl, società consortili per azioni, società consortili a responsabilità limitata, consorzi)
Che, ai sensi dell’art. 1 del D.P.C.M. 187/1991, la composizione societaria risulta essere la seguente (indicare soggetti e % detenuta sul capitale sociale):
(barrare la casella interessata):
❑ Che per le quote societarie non esiste alcun diritto reale di godimento o di garanzia sulla base delle risultanze del libro dei soci, delle comunicazioni ricevute e di qualsiasi altro dato a disposizione
oppure
❑ Che esistono diritti reali di godimento o di garanzia intestati a ……………………….
………………………………………………………………………
❑ Che non c’è alcun soggetto munito di procura irrevocabile che abbia esercitato il voto nelle assemblee societarie nell’ultimo anno o che ne abbia comunque diritto
oppure
❑ Che il Sig……………………………..nato a…………………………..il munito
di procura irrevocabile ha esercitato (o non ha esercitato) il voto nelle assemblee societarie nell’ultimo anno o ne ha comunque diritto
D) Xx non essere a conoscenza che siano stati conclusi dall’impresa contratti di lavoro subordinato o autonomo o che siano stati attribuiti incarichi ad ex dipendenti dell’AVEPA che hanno esercitato poteri autorizzativi o negoziali per conto dell’AVEPA nei confronti dell’impresa per il triennio successivo alla cessazione del rapporto di lavoro (art. 53 comma 16 ter D.Lgs. 165/2001);
E)
❑ Di non essere a conoscenza che esistano relazioni di parentela o affinità o situazioni di convivenza o frequentazione abituale tra i titolari, gli amministratori, i soci e i dipendenti dell’ impresa e i dirigenti e i dipendenti dell’Ente che svolgono attività inerente appalti e affidamenti di lavori, servizi e forniture (combinato disposto dell’art. 1 comma 9 lett. e) della Legge 190/2012 e dell’art. 6 e 7 del
D.P.R. 62/2013);
oppure
❑ Si segnalano le seguenti relazioni……………………………………………………..
F) Di accettare, senza condizione o riserva alcuna, tutte le norme e disposizioni contenute nel disciplinare di gara e relativi allegati, e/o lettera invito e/o richiesta di offerta;
G) Di applicare tutte le norme contenute nel contratto collettivo nazionale di lavoro di categoria e nei relativi accordi integrativi, in vigore nel tempo e nella località ove si svolgono la fornitura, il servizio ed i lavori, e di impegnarsi all’osservanza di tutte le norme anzidette anche da parte degli eventuali subappaltatori nei confronti dei loro rispettivi dipendenti;
H) Di aver tenuto conto, nella preparazione dell’offerta, degli obblighi relativi alle disposizioni in materia di sicurezza, di condizioni di appalto e di previdenza ed assistenza in vigore nel luogo dove deve essere eseguita l’opera/la fornitura/il servizio;
I) Di accettare l’eventuale consegna della fornitura/servizio/lavori sotto riserva di legge nelle more della stipulazione del contratto;
DICHIARO INFINE
di essere a conoscenza del contenuto del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 (Codice in materia di protezione dei dati personali) e di essere pertanto informato che i dati personali raccolti saranno trattati da AVEPA, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell’ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa.
Ai sensi dell’art. 38 del DPR 28 dicembre 2000, n. 445 il sottoscritto allega copia fotostatica di un proprio documento di identità in corso di validità.
_
luogo data TIMBRO E FIRMA
NOTE PER LA COMPILAZIONE
a) Prima di rilasciare la presente dichiarazione sostitutiva, si raccomanda di leggere attentamente l’art. 80 del D.Lgs. 50/2016;
b) Relativamente alle condanne eventualmente subite si puntualizza che dovranno essere dichiarate tutte le sentenze e/o i decreti penali di condanna passati in giudicato nonché le sentenze di applicazione della pena su richiesta (“patteggiamenti”) ai sensi dell’art. 444 del Codice di Procedura Penale (c.p.p.), eventualmente subite dai soggetti elencati all’art. Si fa presente, inoltre, che nel certificato del Casellario Giudiziale rilasciato ai soggetti privati interessati non compaiono tutte le condanne subite (art. 689 c.p.p. e art. 24 D.P.R. 14.11.2002, n. 313) e, in particolare, non compaiono, tra gli altri, le sentenze di applicazione della pena su richiesta ai sensi degli artt. 444 e 445 c.p.p., i decreti penali di condanna, le condanne per le quali è stato concesso il beneficio della “non menzione” ai sensi dell’art. 175 c.p. e le condanne per contravvenzioni punibili con la sola pena pecuniaria dell’ammenda, che, invece, come sopra chiarito, è obbligatorio dichiarare in sede di gara/richiesta di offerta.
c) Prima di rilasciare la presente dichiarazione sostitutiva, si consiglia di effettuare presso il competente Ufficio del Casellario Giudiziale, una semplice “visura” (art.33 D.P.R. 14.11.2002 n.313), con la quale il soggetto interessato potrà pendere visione di tutti i propri precedenti penali, senza le limitazioni sopra ricordate, riguardanti il Certificato del casellario giudiziale rilasciato ai privati;
d) Xxxxx di rilasciare la presente dichiarazione sostitutiva, si consiglia altresì di richiedere:
- un certificato all’Agenzia delle Entrate competente per verificare che non sussistano gravi violazioni definitivamente accertate nel pagamento di imposte e tasse (superiori all’importo di € 10.000,00);
- un Documento unico di regolarità contributiva (DURC) allo Sportello unico previdenziale per verificare la regolarità della propria posizione nel pagamento di contributi previdenziali e assistenziali;
e) Si evidenzia che, qualora a seguito dei controlli svolti dall’Amministrazione (ai sensi del D.P.R. 445/2000) sulla veridicità della dichiarazione resa, risultasse la falsità di quanto dichiarato (in tale fattispecie rientra anche la mancata dichiarazione di tutte le eventuali sentenze di condanna, di applicazione della pena su richiesta ex 444 c.p.p. o decreti penali di condanna passati in giudicato, tenuto conto delle precisazioni sopra esposte), saranno applicate le seguenti sanzioni: decadenza dai benefici eventualmente conseguiti per effetto della dichiarazione mendace (esclusione dalla gara, revoca dell’aggiudicazione, rescissione del contratto in danno), denuncia all'Autorità giudiziaria per falso, segnalazione all'Autorità Nazionale Anticorruzione che, se ritiene siano state rese con dolo o colpa grave in considerazione della rilevanza o della gravità dei fatti oggetto della falsa dichiarazione o della presentazione di falsa documentazione, dispone l'iscrizione nel casellario informatico ai fini dell'esclusione dalle procedure di gara e dagli affidamenti di subappalto ai sensi del comma 1 fino ad anni due, decorso il quale l'iscrizione è cancellata e perde comunque efficacia. In tale fattispecie l’Amministrazione procederà altresì all’escussione della cauzione provvisoria eventualmente richiesta e prodotta a corredo dell’offerta.
Allegato 3 [ MARCA DA BOLLO]
MODULO OFFERTA ECONOMICA
Procedura di gara per l’affidamento della concessione del servizio di installazione e gestione di distributori automatici di bevande e prodotti alimentari presso la sede centrale e gli sportelli unici agricoli dell’AVEPA (aff. 2759 – CIG 6994024330)
DICHIARAZIONE DI OFFERTA ECONOMICA
Il/la sottoscritto/a (cognome e nome)
nato a ( ), il (luogo) (prov.) (data)
residente a _ ( ), Via , n. (luogo) (prov.) (indirizzo)
in nome del concorrente “ “
con xxxx xxxxxx xx ( ), Xxx , x. , (xxxxx) (xxxx.) (indirizzo)
nella sua qualità di:
(barrare la casella che interessa)
□ Titolare o Legale rappresentante
□ Procuratore speciale / generale
soggetto che partecipa alla gara in oggetto nella sua qualità di (art. 45 D.Lgs.50/2016):
□ Impresa individuale
□ Società
□ Consorzio fra società cooperativa di produzione e lavoro
□ Consorzio tra imprese artigiane;
□ Consorzio stabile;
□ Mandataria di un raggruppamento temporaneo o costituito o non costituito;
□ Mandataria di un consorzio ordinario o costituito onon costituito;
□ GEIE
□ Mandataria di aggregazione di imprese aderenti al contratto di rete
OFFRE
per la concessione del servizio in epigrafe :
GRUPPO | Pi | PRODOTTI OGGETTO DI VALUTAZIONE | Ci | Prezzo offerto (in cifre) | Prezzo offerto (in lettere) |
1 | P1 | Bevande calde a base di caffè | 20 | €………..……… | €………...………………. |
P2 | Latte - cioccolata - tè caldi | 7 | €………..……… | €………...………………. | |
2 | P3 | Acqua naturale / gasata pet da 50 cl | 8 | €………..……… | €………...………………. |
P4 | Bibite fredde lattine da 33 cl | 4 | €………..……… | €………...………………. | |
P5 | Succo di frutta blister da 200 ml | 4 | €………..……… | €………...………………. | |
3 | P6 | Crackers / crackers aromatizzati / prodotti da panificio conf. da 30 gr. circa | 3 | €………..……… | €………...………………. |
P7 | Patatine varie / biscotti salati / sfogliatine salate in confezione da 30 gr. circa | 2 | €………..……… | €………...………………. | |
P8 | Snack a basso contenuto calorico | 3 | €………..……… | €………...………………. | |
P9 | Tortine / tranci di torta / croissant / crostatine / pandorini con o senza farcitura | 3 | €………..……… | €………...………………. | |
P10 | Barrette / snacks al cioccolato | 2 | €………..……… | €………...………………. | |
P11 | Biscotti vari in confezioni monodose da 55 gr. circa | 3 | €………..……… | €………...………………. |
P12 | Pasticcini vari in confezione monodose da 30 gr. circa | 2 | €………..……… | €………...………………. | |
4 | P13 | Panino farcito confezionato (gr. 130 circa) | 7 | €………..……… | €………...………………. |
P14 | Tramezzino confezionato (gr. 140 circa) | 7 | €………..……… | €………...………………. | |
P15 | Yogurt alla frutta (gr. 125 circa) | 3 | €………..……… | €………...………………. | |
P16 | Yogurt da bere (gr. 150 circa) | 3 | €………..……… | €………...………………. | |
P17 | Yogurt con cereali (gr. 125 + 25 circa) | 2 | €………..……… | €………...………………. | |
P18 | Frutta fresca o macedonia di frutta fresca in vaschette (gr. 150 - 200 circa) | 4 | €………..……… | €………...………………. | |
P19 | Insalata e verdura cruda mista in vaschette (gr. 120 - 180 circa) | 4 | €………..……… | €………...………………. | |
P20 | Pasto pronto confezionato, da scaldare, in vaschette monoporzione (gr. 225/350 circa secondo il prodotto) | 9 | €………..……… | €………...………………. |
(in caso di discordanza prevarrà quanto indicato in lettere)
Xxxx l’esclusione dalla gara, gli importi di cui sopra dovranno risultare:
P1 ≤ € 0,50 | P2 ≤ € 0,40 |
P3 ≤ € 0,45 | P4 ≤ € 0,80 |
P5 ≤ € 0,60 | P6 ≤ € 0,50 |
P7 ≤ € 0,55 | P8 ≤ € 0,70 |
P9 ≤ € 0,60 | P10 ≤ € 0,70 |
P11≤ € 0,60 | P12 ≤ € 0,60 |
P13 ≤ € 1,50 | P14 ≤ € 1,50 |
P15 ≤ € 0,80 | P16 ≤ € 1,00 |
P17 ≤ € 1,20 P18 ≤ € 1,80
P19 ≤ € 1,70 P20 ≤ € 3,00
DICHIARA INOLTRE
che “i propri costi aziendali concernenti l'adempimento delle disposizioni in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro” (art. 95, comma 10 del d.lgs. 50/2016), connessi alla propria attività per l’esecuzione dei servizi in oggetto e rientranti nei prezzi offerti, sono pari ad € ……………………. (non soggetti a valutazione).
, lì
(luogo, data) Firma
(timbro e firma leggibile)
In caso di raggruppamento temporaneo di concorrenti o consorzio ordinario di concorrenti, non ancora costituiti, ai fini della sottoscrizione in solido dell’offerta, in rappresentanza dei soggetti concorrenti mandanti.
firma _ per l’Impresa firma _ per l’Impresa firma _ per l’Impresa
N.B. Alla suddetta dichiarazione deve essere allegata copia fotostatica del documento di identità del/dei soggetto/i firmatario/i (Carta d’Identità/Patente di guida rilasciata dal Prefetto/Passaporto).
Allegato 4
Schema di contratto di concessione del servizio di installazione e gestione di distributori automatici di bevande e prodotti alimentari presso la sede centrale e presso gli Sportelli unici agricoli dell’AVEPA (aff. 2759) – CIG 6994024330
TRA
Agenzia Veneta per i Pagamenti in Agricoltura con sede in Padova – xxx Xxxxxxxx x. 00/x, codice fiscale 90098670277, che interviene nel presente Atto in persona del xxxx. Xxxxxx Xxxxxx nato a Fossalta di Piave (VE) il 16/09/1956, al quale è stato conferito l’incarico di dirigente responsabile dell’Area Amministrazione e Contabilità dell’AVEPA con del
………………. ……;
E
……… …… ……….. con sede legale a in via
…………………. …… codice fiscale ………….. …….. P. IVA ,
che interviene nel presente atto in persona di ….. ……. …….. nato a ……….
…. …… il …………. ……. codice fiscale , nella sua
qualità di (rappresentante legale) della società nato a
…………. il ………., con sede legale a ………., via ………..n., Codice fiscale:
…………… P.I ;
PREMESSE
• con decreto del dirigente dell’Area Amministrazione e Contabilità n in
data ………..… è stata indetta procedura ……………. al fine di individuare il soggetto a cui affidare la concessione del servizio di installazione e gestione di distributori automatici di bevande e prodotti
alimentari presso la sede centrale e presso gli Sportelli unici agricoli dell’AVEPA. con aggiudicazione con il criterio del minor prezzo, ai sensi dell’art. 173 del D.Lgs. n. 50/2016;
• con decreto n. ……..in data ………… la procedura è stata aggiudicata
a………………….. con sede a ;
• con verbale del sottoscritto tra le parti, è stata verificata la conformità
dei distributori automatici e dei generi di ristoro erogati con quanto richiesto nel capitolato tecnico;
• a seguito della conclusione della verifica dei requisiti dichiarati in sede di
gara, l’aggiudicazione definitiva è divenuta efficace;
• costituiscono parte integrante e sostanziale del presente contratto anche se non materialmente allegati, il capitolato tecnico e le planimetrie allegate al medesimo, controfirmati dai contraenti e conservati agli atti dell’AVEPA, nonché il modulo dell’offerta economica presentata in sede di gara da………. , il verbale del sopraccitato, il patto di integrità sottoscritto
dalle parti e il D.U.V.R.I..
Ciò premesso, si conviene e si stipula quanto segue,
Art. 1 – VALORE DELLE PREMESSE E NORME REGOLATRICI
Le premesse, gli atti e i documenti ivi richiamati, ancorché non materialmente allegati, costituiscono parte integrante e sostanziale del presente contratto.
In caso di discordanza o contrasto, gli atti ed i documenti tutti della gara prodotti dall’Agenzia prevarranno sugli atti ed i documenti della gara prodotti dall’incaricato del servizio, ad eccezione di eventuali proposte migliorative formulate dall’incaricato del servizio ed accettate da AVEPA.
L’esecuzione del presente contratto è regolata, oltre che da quanto disposto nel medesimo e nei suoi allegati:
- dalle norme applicabili ai contratti della pubblica amministrazione,
- dal Codice Civile e dalle altre disposizioni normative in materia di contratti di diritto privato,
- dalle disposizioni di cui al D.Lgs. 50/2016.
Art. 2 – DEFINIZIONI
I termini e le espressioni di cui al presente contratto debbono essere interpretati secondo le definizioni di seguito indicate:
- per AVEPA deve intendersi Agenzia Veneta per i pagamenti in Agricoltura,
- per Fornitore o concessionario deve intendersi ,
- per Responsabile unico del procedimento, nonché Direttore dell’esecuzione del contratto ai sensi dell’art.101 del D.Lgs. 50/2016 deve intendersi il Dirigente dell’Area Amministrazione e Contabilità dell’AVEPA, incaricato dell’esecuzione, vigilanza e direzione del presente contratto.
Art. 3 – OGGETTO DEL CONTRATTO
AVEPA affida al fornitore la concessione del servizio di installazione e gestione di distributori automatici di bevande e prodotti alimentari per la sede centrale e gli Sportelli unici agricoli dell’AVEPA, mediante concessione degli spazi come indicati espressamente nelle planimetrie allegate al capitolato tecnico di gara.
Il servizio sarà da eseguirsi conformemente alle condizioni e termini previsti nel presente contratto e con le caratteristiche e modalità descritte nel capitolato tecnico. Nell’erogazione del servizio dovranno essere garantiti i livelli minimi di qualità dallo stesso indicati.
Art. 3.1 – SPECIFICHE DEL SERVIZIO
Il servizio comprende le prestazioni e le forniture di cui all’art. 3 del capitolato tecnico con le caratteristiche minime di cui all’art. 7 del capitolato stesso.
Art. 4 - DURATA E LUOGO DELLA PRESTAZIONE
Il servizio oggetto del presente atto dovrà essere effettuato presso le sedi indicate all’art. 5 del capitolato tecnico.
La presente concessione avrà durata pari a 4 anni decorrenti dalla data di sottoscrizione del presente contratto. Il concessionario avrà comunque l’obbligo, previa richiesta dell’Agenzia, di continuare il servizio alle condizioni convenute per 180 giorni dalla scadenza del contratto stesso, nelle more dell’aggiudicazione di nuova procedura di gara da parte dell’Agenzia stessa.
In nessun caso il presente atto potrà intendersi tacitamente ed unilateralmente rinnovato oltre il termine massimo di durata.
Art. 5 – ONERI PER LA SICUREZZA
Il servizio oggetto del presente contratto è soggetto a rischi interferenziali pertanto viene redatto il D.U.V.R.I. Gli oneri sono pari ad euro 0,00.
Art. 6 – PRESTAZIONI CONTRATTUALI, MODALITA’ DI ESECUZIONE, CONSEGNA E MANUTENZIONE
Il Fornitore si impegna ad erogare il servizio di cui in oggetto secondo le
condizioni, le modalità, i termini e le prescrizioni contenute nel presente atto e nei documenti dallo stesso richiamati, in particolare negli art. 4, 6 e 7 del capitolato di gara.
Il Fornitore si obbliga ad osservare tutte le norme e tutte le prescrizioni tecniche e di sicurezza, sia italiane sia europee in vigore, nonché quelle che dovessero essere emanate anche laddove non espressamente specificato nel capitolato tecnico.
Il Fornitore si obbliga, infine, a dare immediata comunicazione ad AVEPA di ogni circostanza che abbia influenza sull’esecuzione del servizio di cui al presente atto.
Si considera a carico del fornitore ogni onere che non sia stabilito espressamente a carico dell’AVEPA dal presente atto e dai documenti da esso richiamati.
L’Agenzia, ai sensi dell’art. 9 del capitolato, si riserva di effettuare controlli a campione per constatare il corretto espletamento del servizio.
Art. 7 - OBBLIGHI E ADEMPIMENTI A CARICO DELL’AVEPA
L’AVEPA si impegna a consegnare al fornitore gli spazi dedicati all'installazione di distributori automatici secondo le planimetrie allegate (allegati da 1 a 12) al capitolato tecnico di gara e fornisce a proprie spese acqua ed energia elettrica necessarie al funzionamento degli stessi; si precisa che AVEPA non fornisce lo scarico dell’acqua.
L’AVEPA s'impegna inoltre ad conformarsi a quanto indicato nell’art. 11 del capitolato tecnico di gara.
Art. 8 – CANONE
Per la concessione del servizio di cui all’oggetto mediante concessione degli spazi della sede centrale e degli Sportelli unici agricoli dell’AVEPA come indicati nelle planimetrie allegate al capitolato tecnico di gara, il fornitore dovrà versare all’AVEPA il canone annuo fissato in € 5.700,00 da corrispondersi in rate mensili anticipate di € 475,00 tramite bonifico bancario e con le modalità e nei termini specificati nell’art. 8 del capitolato tecnico.
Come previsto all’art. 3 del capitolato tecnico, il canone potrebbe subire una variazione, previa trattativa tra l’Amministrazione e il Fornitore, in relazione ad eventuali variazioni del numero di distributori.
Art. 9 - REVISIONE DEI PREZZI DEI PRODOTTI EROGATI
Decorso il secondo anno di durata del presente contratto di concessione, i prezzi dei prodotti erogati dai distributori automatici potranno essere soggetti a revisione secondo quanto espressamente indicato nell’art. 8 del capitolato tecnico.
Art. 10 - TRACCIABILITA’ DEI FLUSSI FINANZIARI
Il fornitore assume tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’art. 3 della legge 13 agosto 2010, n. 136 e successive modifiche.
Gli eventuali contratti con subcontraenti stipulati per l’esecuzione, anche non esclusiva, del contratto, a pena di nullità assoluta, dovranno contenere un’apposita clausola di assunzione degli obblighi di tracciabilità di cui alla Legge 136/2010 e successive modifiche. Ai fini della verifica di cui all’art. 3 comma 9 della Legge 136/2010 e successive modificazioni, il Fornitore si impegna al rispetto degli adempimenti di cui all’art. 105 del D.Lgs 50/2016.
Art. 11 – PENALI
AVEPA applicherà le penali indicate all’art. 9 del capitolato tecnico.
Gli eventuali inadempimenti contrattuali che daranno luogo all’applicazione delle penali verranno contestati dal responsabile dell’esecuzione del presente contratto per iscritto al Fornitore, il quale dovrà comunicare in ogni caso le proprie deduzioni ad AVEPA nel termine massimo di 5 (cinque) giorni lavorativi dalla contestazione stessa. Qualora dette deduzioni non siano ritenute accoglibili a giudizio di AVEPA saranno applicate al Fornitore le penali nella misura indicata nel capitolato tecnico.
AVEPA per i crediti derivanti dall’applicazione delle penali previste dal capitolato tecnico, potrà compensare i predetti crediti con quanto dovuto al Fornitore a qualsiasi titolo, ovvero, in difetto, avvalersi della cauzione, senza bisogno di diffida, ulteriore accertamento o procedimento giudiziario, in tal caso la cauzione dovrà essere reintegrata entro 15 giorni.
Il Fornitore prende atto che l’applicazione delle penali previste dal capitolato tecnico non preclude il diritto di AVEPA di richiedere il risarcimento degli eventuali maggior danni. La richiesta e/o il pagamento delle penali di cui al presente articolo non esonera in nessun caso il Fornitore dall’adempimento della obbligazione per la quale si è reso inadempiente e che ha fatto sorgere l’obbligo di pagamento della medesima penale.
Art. 12 - OBBLIGHI DERIVANTI DAL RAPPORTO DI LAVORO E INFORTUNI
Il Fornitore si obbliga ad ottemperare a tutti gli obblighi verso i propri dipendenti derivanti da disposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia di lavoro, ivi compresi quelli in tema di igiene e sicurezza, nonché previdenza e disciplina infortunistica, assumendo a proprio carico tutti i relativi oneri. Si obbliga, altresì, ad applicare, nei confronti dei propri
dipendenti occupati nelle attività contrattuali, le condizioni normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dai contratti collettivi ed integrativi di lavoro applicabili alla data di stipula del contratto alla categoria e nelle località di svolgimento delle attività, nonché le condizioni risultanti da successive modifiche ed integrazioni.
Gli obblighi relativi ai contratti nazionali di lavoro, di cui ai punti precedenti, vincolano l’incaricato del servizio anche nel caso in cui questo non aderisca alle associazioni stipulanti o receda da esse, per tutto il periodo di validità del contratto.
Il Fornitore prende atto, ad ogni effetto di legge, che durante la permanenza nei locali messi a disposizione dall’Amministrazione, il personale da esso dipendente sarà oggetto alle stesse norme di sicurezza sul lavoro previste per il personale dell’Amministrazione.
Il Fornitore assume a proprio carico ogni responsabilità in caso di infortunio al proprio personale e si obbliga altresì a risarcire i danni arrecati da propri dipendenti o da terzi da essa incaricati alla persone nonché alle cose sia dell’Amministrazione sia di terzi, per le prestazioni contrattuali derivanti dal presente contratto. Infine dovrà dichiarare che i propri dipendenti e/o collaboratori impiegati nel servizio per l’AVEPA sono coperti e indennizzabili ad opera dell’INAIL per tutti i danni che potessero derivare.
Art. 13 - DANNI RESPONSABILITA’ CIVILE E CAUZIONE
il Fornitore è responsabile dei danni derivanti e/o connessi all’esecuzione del presente contratto, inclusi i danni connessi alla sicurezza delle informazioni e dei dati. E’ inoltre responsabile dei danni che potrebbero essere causati da parte dei propri dipendenti, consulenti e collaboratori,
nonché dei propri eventuali subappaltatori e dei dipendenti, consulenti e collaboratori di questi ultimi, ad AVEPA, al suo personale, nonché ai loro beni mobili e immobili, nonché a terzi.
Il Fornitore dichiara di essere in possesso di un’adeguata polizza assicurativa … emessa da…, a copertura del rischio da responsabilità civile per danni diretti e indiretti in ordine allo svolgimento di tutte le attività di cui al contratto, per l’intera durata dello stesso.
A garanzia degli obblighi assunti con il presente contratto il Fornitore ha costituito cauzione definitiva (ai sensi dell’art. 103 del D.Lgs. 50/2016), in conformità a quanto stabilito nel disciplinare di gara, dell’importo di € 20.100,00 (eventualmente ridotto nei casi previsti dall’art. 103 D.Lgs. 50/2016) mediante polizza fideiussoria (oppure mediante fidejussione bancaria) n. …. del …… rilasciata da … … … La garanzia fideiussoria in parola trovasi agli atti di AVEPA.
Nel caso di inadempienze contrattuali del Fornitore, AVEPA avrà diritto di valersi di propria autorità della suddetta cauzione.
Art. 14 – CLAUSOLA RISOLUTIVA ESPRESSA
AVEPA ha la facoltà di considerare risolto il contratto e di ritenere definitivamente la cauzione definitiva, ove essa non sia stata ancora restituita, e/o di applicare una penale equivalente, nonché di procedere nei confronti del concessionario per ottenere il risarcimento dell’ulteriore eventuale danno nelle ipotesi di:
- mancato e reiterato rispetto dei termini essenziali di cui al capitolato tecnico e al presente schema di contratto;
- nonché in caso di inadempimento anche a uno solo degli obblighi assunti
con il presente schema di contratto, che si protragga oltre il termine, non inferiore comunque a 15 (quindici) giorni solari, che verrà assegnato e comunicato con lettera raccomandata a.r. o via PEC da AVEPA per porre fine all’inadempimento,
- nonché per il ritardo nella corresponsione del canone di concessione che si protragga per oltre 6 mesi, come da art. 9 del capitolato.
In ogni caso resta salva la facoltà di AVEPA di procedere all’esecuzione del contratto in danno del Fornitore con possibilità di rivolgersi ad altro soggetto, con ogni onere e spesa a carico dell’aggiudicatario.
ART. 15- RECESSO
Ai sensi e per gli effetti dell’art. 1373 c.c. l’Amministrazione ha diritto, a suo insindacabile giudizio e senza necessità di motivazione, di recedere dal contratto derivante dalla presente concessione in qualsiasi momento, con preavviso di almeno 60 giorni solari da comunicarsi al Fornitore con lettera raccomandata a/r o via PEC.
Dalla data di efficacia del recesso, il Fornitore dovrà cessare tutte le prestazione contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti danno alcuno all’Amministrazione.
Il Fornitore rinuncia, ora per allora, a qualsiasi pretesa risarcitoria, ad ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese.
Art. 16 - DIVIETO DI CESSIONE DEL CONTRATTO
Il Fornitore ai sensi dell’art. 105 c.1 D.Lgs. 50/2016 non può cedere in nessun caso il contratto a terzi, in qualunque modo sia effettuata la cessione.
In caso di cessione del contratto al Fornitore, non sarà riconosciuta alcuna
delle prestazioni effettuate, e AVEPA potrà richiedere tutti i danni diretti e indiretti derivanti dalla cessione stessa.
Art. 17 - SUBAPPALTO
In sede di offerta il Fornitore ha /non ha dichiarato di avvalersi del subappalto per l’esecuzione del servizio nei limiti di legge. Si applicano le prescrizioni dell’art. 174 del D.Lgs. 50/2016.
Art. 18 - CODICE DI COMPORTAMENTO
Il Fornitore assume gli obblighi derivanti dal “Codice di comportamento dei dipendenti pubblici” adottato con D.P.R. n. 62 del 16.04.2013, dal “Codice etico e di comportamento” adottato dall’AVEPA con decreto del Direttore n.
166 del 18.12.2013 e dal “Codice di comportamento per la tutela della dignità delle lavoratrici e dei lavoratori dell'AVEPA” adottato dall’AVEPA con decreto del Direttore n. 157 del 26.11.2013 (tutti pubblicati nel sito web dell’Agenzia nella sezione “Amministrazione Trasparente”). Il fornitore dichiara di avere preso conoscenza dei codici di cui sopra.
Art. 19 – FORO COMPETENTE
Per le eventuali controversie che dovessero insorgere nell’esecuzione del contratto di cui al presente appalto unico Foro competente in via esclusiva è quello di Padova. E’ escluso il ricorso all’arbitrato.
Art. 20– RISERVATEZZA
Il Fornitore ha l’obbligo di mantenere riservati i dati e le informazioni, ivi comprese quelle che transitano per le apparecchiature di elaborazione dati, di cui venga in possesso e, comunque, a conoscenza, di non divulgarli in alcun modo e in qualsiasi forma e di non farne oggetto di utilizzazione a qualsiasi titolo per scopi diversi da quelli strettamente necessari
all’esecuzione del presente appalto. Tutti gli obblighi in materia di riservatezza verranno rispettati anche in caso di cessazione dei rapporti attualmente in essere con AVEPA.
L’obbligo sussiste, altresì, relativamente a tutto il materiale originario o predisposto in esecuzione del presente contratto.
AVEPA, ai sensi dell'art. 13 del D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196, informa il fornitore che tratterà i dati contenuti nel presente contratto, esclusivamente per lo svolgimento delle attività e per l'assolvimento degli obblighi previsti dalle leggi e dai regolamenti in materia.
Art. 21– ONERI FISCALI E SPESE CONTRATTUALI
Sono a carico del fornitore le spese contrattuali e gli oneri fiscali relativi al presente contratto.
Per AVEPA Per il Fornitore
Allegato 5
AVEPA - Agenzia veneta per i pagamenti in agricoltura
AVEPA PATTO DI INTEGRITÀ
PER LA CONCESSIONE DEL SERVIZIO DI INSTALLAZIONE E GESTIONE DI DISTRIBUTORI AUTOMATICI DI BEVANDE E PRODOTTI ALIMENTARI PRESSO LA SEDE CENTRALE E GLI SPORTELLI UNICI AGRICOLI DELL’AVEPA (aff. 2759)
(PATTO TRA AVEPA E GLI OPERATORI ECONOMICI PARTECIPANTI ALLE PROCEDURE DI GARA DI IMPORTO PARI O SUPERIORE AD EURO 40.000,00)
Questo documento, già sottoscritto dal Dirigente competente dell’AVEPA, deve essere obbligatoriamente sottoscritto e presentato insieme all’offerta da ciascun operatore economico che partecipa ad una qualsiasi procedura di gara indetta dall'Agenzia veneta per i pagamenti in agricoltura (AVEPA).
La mancata consegna di questo documento debitamente sottoscritto dal titolare o rappresentante legale o procuratore legale dell'operatore economico concorrente comporta l’esclusione dalla gara a norma dell’art. 1, comma 17, della legge 6 novembre 2012, n. 190.
Questo documento costituisce parte integrante degli atti di gara cui è allegato e del contratto che ne consegue.
Questo Patto d’integrità stabilisce la reciproca formale obbligazione dell’AVEPA e degli operatori economici che partecipano alle gare dalla stessa indette di conformare i propri comportamenti ai principi di lealtà, trasparenza e correttezza nonché l’espresso impegno anticorruzione di non offrire, accettare o richiedere somme di denaro o qualsiasi altra ricompensa, vantaggio o beneficio, sia direttamente che indirettamente tramite intermediari, al fine dell’assegnazione di un contratto e/o al fine di distorcerne la relativa corretta esecuzione.
Il personale, i collaboratori e gli eventuali consulenti dell’AVEPA impiegati ad ogni livello nell’espletamento della singola procedura di gara e nel controllo dell’esecuzione del relativo contratto, sono consapevoli del presente Patto d’integrità, il cui spirito condividono pienamente, nonché delle sanzioni previste a loro carico in caso di mancato rispetto di questo Patto (in particolare le responsabilità conseguenti alla violazione del codice di comportamento dei dipendenti pubblici di cui al d.p.r. 62/2013).
L’AVEPA si impegna a comunicare a tutti i concorrenti i dati più rilevanti riguardanti la gara e precisamente:
1. l’elenco degli operatori che hanno presentato offerta;
2. gli importi delle offerte economiche presentate (in caso di aggiudicazione con il criterio del xxxxxxx xxxxxxx) o la graduatoria delle offerte ammesse (in caso di aggiudicazione con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa);
3. l’elenco delle offerte respinte o degli operatori economici esclusi.
Il singolo operatore economico con la sottoscrizione del presente Patto d’integrità e la sua allegazione alla documentazione richiesta nei singoli atti di gara:
1. si impegna a segnalare all’AVEPA qualsiasi tentativo di turbativa, irregolarità o distorsione nelle fasi di svolgimento della singola gara e/o durante l’esecuzione dei contratti, da parte di ogni interessato o addetto o di chiunque possa influenzare le decisioni relative alla specifica gara;
2. dichiara di non trovarsi in situazioni di controllo o di collegamento (formale e/o sostanziale) con altri concorrenti alla medesima gara e che non si è accordato e non si accorderà con altri partecipanti alla gara stessa;
3. si impegna ad informare puntualmente tutto il personale, di cui si avvale, del presente Patto d’integrità e degli obblighi in esso contenuti;
4. si impegna a vigilare affinché gli impegni sopra indicati siano osservati da tutti i collaboratori e dipendenti nell’esercizio dei compiti loro assegnati;
5. si impegna a rendere noti, su richiesta dell’AVEPA, tutti i pagamenti eseguiti e riguardanti il contratto eventualmente assegnatogli a seguito della singola gara cui ha partecipato inclusi
Allegato 5
AVEPA - Agenzia veneta per i pagamenti in agricoltura
quelli eseguiti a favore di intermediari e consulenti. La remunerazione di questi ultimi non deve superare il “congruo ammontare dovuto per servizi legittimi”;
6. prende nota e accetta che nel caso di mancato rispetto degli impegni anticorruzione assunti con questo Patto d’integrità, comunque accertato dall’AVEPA, potranno essere applicate le seguenti sanzioni:
- esclusione dalla procedura di gara;
- escussione ed incameramento della cauzione provvisoria ove presentata a corredo dell'offerta;
- mancata stipula del contratto o, se già stipulato, risoluzione del contratto per grave inadempimento e in danno dell'operatore economico;
- escussione ed incameramento della cauzione definitiva presentata dall'operatore economico a garanzia della buona esecuzione del contratto, impregiudicata la prova dell’esistenza di un danno maggiore;
- esclusione del concorrente dalle gare indette dall’AVEPA per un periodo di tempo non inferiore a sei mesi e non superiore a 5 anni, determinato dall'Amministrazione in ragione della gravità dei fatti accertati e dell'entità economica del contratto.
Il presente Patto d’integrità è valido e vincolante per l’AVEPA e per l'operatore economico (e le relative sanzioni applicabili) dal momento della partecipazione alla singola gara sino alla completa esecuzione del contratto stipulato in esito alla conclusione della specifica gara cui l’operatore economico ha partecipato.
Ogni controversia relativa all’interpretazione ed esecuzione del presente Patto d’integrità fra l’AVEPA e gli operatori economici e tra gli stessi operatori economici partecipanti alla medesima gara è devoluta all’Autorità giudiziaria competente.
PER L’AVEPA
IL DIRIGENTE Area Amministrazione e Contabilità Xxxxxx Xxxxxx
Firmato
PER ………………………………….
IL LEGALE RAPPRESENTANTE O PROCURATORE LEGALE NOME E FIRMA LEGGIBILE
_ TIMBRO
DATA
Concessione del servizio di installazione e gestione di distributori automatici di bevande e prodotti alimentari presso la sede centrale e presso gli Sportelli unici agricoli dell’AVEPA (aff 2759).
XXXXX X.Xxx. n. 81 del 9 aprile 2008
Data IL TECNICO Geom. Xxxxxxxx Xxxxxxx
SOMMARIO
......................................3
...................................4
D’OPERA 4
R..E 5
.T..E...L..A 5
ISURE DI SICUREZZA 6
SURE DI SICUREZZA 8
TIVE MISURE DI SICUREZZA. 9
......................................12
....................................14
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RE un'intestazione, in un piè di
TELA pagina, in un commento o in una casella di testo.
……..
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TELA pagina, in un commento o in una casella di testo.
……..
DOSSIER
PREMESSA..........................................................................................
1 OGGETTO APPALTO E IDENTIFICAZIONE INTERFERENZE ..........
1.1 DESCRIZIONE DEI LAVORI OGGETTO DEL CONTRATTO D’APPALTO O 1.2 AREE DI LAVORO INTERESSATE................................................M...I..S..U...
1.3 IDENTIFICAZIONE FONTI DI INTERFERENZE...............................D...I..T...U..
2 VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZA E STUDIO DELLE M
2.1 VALUTAZIONE RISCHI DERIVANTI DA ATTIVITÀ AVEPA E RELATIVE MI
2.2 VALUTAZIONE RISCHI DERIVANTI DA ATTIVITÀ APPALTATORE E RELA 2.3 GESTIONE EMERGENZE......................................................................
MANUALE DI SICUREZZA
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3 Costi della sicurezza.....................................................................
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……..
DOSSIER
MANUALE DI SICUREZZA
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casella di testo.
PREMESSAIl presente documento analizza, elenca e valuta i rischi derivanti dalle interferenze che si manifestano presso le sedi Avepa, tra le attività della committenza e le imprese che agiscono all’interno della stessa per lavori/servizi ricevuti in appalto. Tale documento non valuta i rischi specifici delle attività affidate in appalto, che sono valutati nell’ambito dei Documenti di Valutazione dei Rischi e dei Piani Operativi di Sicurezza delle imprese ed aziende che svolgono tali attività.
Oggetto del presente documento è, inoltre, l’individuazione delle misure da adottare per limitare al minimo o eliminare le interferenze e per promuovere la cooperazione ed il coordinamento tra la committenza e le proprie aziende appaltatrici.
La valutazione dei rischi da interferenza prende avvio da un’analisi dell’attività lavorativa, tenuto conto di tutte le variabili che possono incidere sulle condizioni di sicurezza e salute dei lavoratori, fra le quali:
• L’eventualità di situazioni di emergenza che si dovessero generare
• Le caratteristiche delle aree di lavoro, dei fabbricati e dei locali nei quali saranno svolte le attività lavorative oggetto della commessa
• Esposizione a rischi generati dalle lavorazioni svolte per l’esecuzione della commessa
• Il numero dei lavoratori esterni interessati
• La presenza di personale interno nell’area nella quale devono essere svolte le lavorazioni oggetto della commessa da parte del personale esterno, o anche in prossimità di tale area
Si provvede quindi di seguito a descrivere i dati acquisiti in relazione alle variabili sopra elencate: tali dati sono stati utilizzati quali ipotesi di partenza del procedimento di valutazione dei rischi da interferenza
La valutazione è stata effettuata sulla base delle indicazioni fornite dalla legislazione vigente in materia, in particolare del nuovo testo unico sulla sicurezza, D.Lgs. n. 81 del 9 aprile 2008 .
1 OGGETTO APPALTO E IDENTIFICAZIONE INTERFERENZE
1.1 DESCRIZIONE DEI LAVORI OGGETTO DEL CONTRATTO D’APPALTO O D’OPERA
Il presente documento si riferisce all’appalto di seguito descritto conferito alla ditta
………………………………………….., che ha sede in Via Cap Comune di ………………………………….
Riferimento per l’appalto in oggetto è il responsabile del contratto Sig.
………………………………………….
Il presente appalto prevede la concessione del servizio di installazione e gestione di distributori automatici di bevande e prodotti alimentari presso la sede centrale e presso gli Sportelli unici agricoli dell’AVEPA.
Il servizio dovrà essere svolto, come riportato nel capitolato tecnico e presso i seguenti edifici:
1. Sede Centrale dell’AVEPA – xxx X. Xxxxxxxx xx 00/x – Xxxxxx (2, 3° e 4° piano più interrato) ;
2. Spotello Unico Xxxxxxxx xx Xxxxxx - Xxxxxxxxx Xxxxxxxxx 0 – Padova ( 3° piano);
3. Sportello Unico Agricolo di Belluno – centro direzionale “ Millennio”, via Xxxxxxxx Veneto n° 158 – ( 2° piano ed interrato) ;
4. Sportello Unico Agricolo di Rovigo – xxx Xxxxx Xxxxxxxxx xx 0/x ( xxxxx xxxxx piano 1° ed interrato ) ;
5. Sportello Unico Agricolo di Treviso – centro direzionale “ Nautilus”, via Castellana n. 86 - (1°, 2° piano ed interrato) ;
6. Sportello Unico Agricolo di Venezia – immobile “ Lybra” c/o Parco Scientifico Tecnologico “XXXX”, xxx Xxxxxxxxx 0/x – Marghera - ( piano 3° più seminterrato );
7. Sportello Unico Agricolo di Verona – Quadrante d’Europa, xxx Xxxxxxxxxxxxx x. 00/x - (0x ,0x xxxxx ed interrato) ;
8. Sportello Unico di Vicenza – xxx Xxxxxxxx Xxxxx xx 00/x - ( 0x xxxxx);
1.2 AREE DI LAVORO INTERESSATE
La ditta ……………………………….. è chiamata ad operare nella generalità dei locali Avepa presenti nelle diverse sedi dell’AVEPA ed in particolare negli spazi dove meglio evidenziato nelle planimetrie allegate ai documenti di gara
1.3 IDENTIFICAZIONE FONTI DI INTERFERENZE
Dal punto di vista della contemporaneità delle attività svolte dagli intervenienti con la presenza di personale della committenza nella medesima area o in prossimità della stessa, si precisa che tale situazione sarà normalmente presente.
I locali oggetto del servizio in appalto infatti risultano frequentati ed utilizzati dal personale della Committenza durante l’orario stabilito per lo svolgimento dei servizi in appalto.
Sarà comunque possibile coordinare gli interventi in modo che si escludano attività svolte contemporaneamente in corrispondenza delle aree di rifornimento dei distributori automatici.
Scopo del presente documento è proprio la definizione delle misure atte ad eliminare i rischi derivanti da tale contemporaneità.
2 VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZA E STUDIO DELLE MISURE DISICUREZZA
La metodologia per la valutazione dei rischi interferenziali è stata definita con l’obbiettivo di individuare le misure tecniche, organizzative e procedurali per ottenere l’eliminazione o la riduzione dei rischi da interferenza per tutti i lavoratori coinvolti nella realizzazione dei lavori oggetto della commessa, ma senza prendere in considerazione i rischi legati alle attività proprie delle imprese esterne e dei lavoratori autonomi.
Si fa riferimento alle seguenti definizioni:
• XXXXXXXX (o criticità): proprietà intrinseca di una determinata entità (materiali, lavorazioni, attrezzature di lavoro, metodi e pratiche di lavoro) avente il potenziale di causare danni.
• RISCHIO : probabilità di raggiungimento del livello potenziale di danno nelle condizioni di impiego o di esposizione ad un determinato fattore o agente oppure alla loro combinazione, nonché dimensioni possibili del danno stesso.
La valutazione del rischio considera la combinazione tra probabilità e danno.
Le misure di tutela sono state individuate, a seconda dei casi, fra le seguenti quando di possibile adozione e concreta attuabilità, e non già adottate:
• installazione di dispositivi tecnici;
• adozione di dispositivi di protezione individuali;
• informazione, formazione ed addestramento del personale;
• procedure operative ed istruzioni comportamentali tese a ridurre il rischio residuo;
• uso di segnali visivi, acustici o luminosi di avvertimento e di sicurezza.
I rischi sono valutati sulla base della scala basso, medio, alto e viene determinata attraverso:
• l’analisi delle attività lavorative cedute in appalto e dei rischi introdotti nelle diverse aree interessate dalle singole imprese a causa dei servizi svolti per conto della committenza, anche attraverso i POS;
• la verifica preliminare delle modalità di svolgimento effettivo delle attività;
• l’analisi dei luoghi di lavoro frequentati dalle imprese appaltatrici e del tipo di rischi presenti in tali aree a causa dell’attività ivi effettuata dalla committenza;
• le attrezzature di lavoro utilizzate e la titolarità (proprietà) di tali attrezzature.
Si riporta nei paragrafi successivi l’analisi dei rischi dovuti ad interferenze e la
definizione delle misure di sicurezza imposte. L’analisi dei rischi comprende anche la valutazione degli stessi, sulla base dei criteri già esposti.
Sulla base dei criteri esposti in precedenza, sono di seguito individuate le criticità/pericoli interferenziali ed i relativi rischi da interferenza.
L’analisi dei rischi è suddivisa nelle seguenti macro-categorie evidenziate con sfondo giallo:
- viabilità e logistica;
- luoghi di lavoro;
- macchine impianti;
- lavorazioni;
- aspetti chimico-fisici.
Inoltre sono stati considerati su paragrafi differenti i rischi e le conseguenti misure di sicurezza derivanti dall’attività realizzata dalla Committenza – specificati al paragrafo 3.1, dai rischi/misure derivanti dall’attività eseguita dall’appaltatore , indicati al paragrafo 3.2.
2.1 Valutazione rischi derivanti da attività Avepa e relative misure di sicurezza
VIABILITA E LOGISTICA AREA ESTERNA - PARCHEGGIO | ||||
Criticità e attività interferenziali | Aree interessate | Rischi da interferenze | Valutazione deI rischio | Misure specifiche richieste |
Interferenza con viabilità automezzi P.S.: il parcheggio interrato è condominiale | • Area esterna | • Investimento • Collisione e incidenti | Basso | Seguire regole codice strada e cartellonistica riportante divieti e obblighi |
LUOGHI DI LAVORO | ||||
Criticità e attività interferenziali | Aree interessate | Rischi da interferenze | Valutazione deI rischio | Misure specifiche richieste |
Interferenze con aree e pavimenti scivolosi | • Tutti i locali | • scivolamento • cadute | Basso | Verificare visivamente condizioni pavimento |
Accesso a posti di lavoro non protetti (copertura) | • Copertura | • caduta dall’alto | Alto | Divieto di accesso in copertura |
Scale fisse e mobili | • Tutti i locali | • scivolamento • caduta | Basso | Divieto d’uso attrezzatura Avepa |
Attività in vicinanza a strutture e impianti | • Tutti i locali | • offese alla testa | Basso | Verifiche preventive delle condizioni dei locali |
Ostacoli sul piano di calpestio | • Tutti i locali | • inciampo • cadute • urti | Basso | Verifiche preventive delle condizioni dei locali |
MACCHINE E IMPIANTI | ||||
Criticità e attività interferenziali | Aree interessati | Rischi da interferenze | Valutazione deI rischi | Misure specifiche richieste |
Lavori vicino a strutture, impianti con ostacoli all’altezza del capo | • Tutti i locali | • lesioni alla testa | Basso | Verifiche preventive delle condizioni dei locali |
Presenza cavi, parti elettriche e apparecchiature elettriche aeree, interrate e | • Locali tecnici | • folgorazione; • ustioni; • contatto diretto | Medio | Divieto di operare su quadri, impianti, cavi elettrici. |
apparecchiature in tensione (macchine, quadri, reti el.) |
LAVORAZIONI | ||||
Criticità e attività interferenziali | Aree interessati | Rischi da interferenze | Valutazione deI rischio | Misure specifiche richieste |
Normale attività amministrative e tecniche Avepa: passaggio personale. | • Tutti i locali | • Xxxxxxx, urti | Basso | Rispettare gli orari condivisi. Segnalare ad Avepa qualsiasi situazione di interferenza che può compromettere la sicurezza del personale |
2.2 Valutazione rischi derivanti da attività appaltatore e relative misure di sicurezza
Di seguito sono analizzati i rischi interferenziali generati dall’attività svolta dall’appaltatore. Anche in questo caso i rischi sono stati suddivisi nelle stesse categorie di cui al paragrafo precedente (rischi interferenziali generati dall’appaltatore).
Criticità e attività interferenziali | Rischi interferenziali | Valutazion e deI rischi | Misure specifiche richieste |
Movimentazione meccanica o manuale dei carichi | • Investimento • Collisione e incidenti • Rovesciamento carico | Medio | Segregare la zona interessata accertandosi e sorvegliando che non vi sia accesso da parte del personale Avepa |
Automezzi in transito | • Investimento • Collisione e incidenti • Rovesciamento carico | Medio | Rispettare codice della strada, segnaletica e cartellonistica |
Produzione ostacoli, zone di stoccaggio su viabilità | • inciampo • cadute • urti | Medio | Mantenere ordinate le aree di stoccaggio e di lavoro, evitando di occupare zone destinate al passaggio carraio e pedonale. Segnalare le aree occupate anche provvisoriamente |
LUOGHI DI LAVORO | |||
Criticità e attività interferenziali | Rischi interferenziali | Valutazion e deI rischio | Misure specifiche richieste |
Modifica condizione pavimenti nelle attività di lavaggio e pulizia | • scivolamento; • cadute; | Basso | Segregare eventuali aree occupate da materiali o attrezzature o comunque che in fase di lavaggio costituiscono rischio per il personale in transito (scivolamento) |
Lavorazioni effettuate in quota | • caduta oggetti dall’alto | Medio | Segregare e rendere inaccessibilio le aree potenzialmente interessate da riscio caduta oggetti dall’alto. |
Utilizzo di scale fisse e mobili utilizzabili da personale committenza | • scivolamento; • caduta | Basso | Rendere inaccessibili (segnalare con cartello il divieto d’uso) e inutilizzabili le scale |
Modifiche al lay out reparti, introduzione ostacoli negli ambienti di lavoro | • offese alla testa | Xxxxx | Segnalare gli ostacoli creati. Eventualmente segregare e rendere inaccessibile la zona interessata dall’ostacolo. |
Produzione ostacoli su piano di calpestio | • inciampo; • cadute; • urti | Medio | Segregare e rendere inaccessibili le aree occupate da materiali o attrezzature |
Lavori eseguiti su aree comuni (corridoi, vani scala, porte, punti di passaggio, ecc.) | • inciampo; • cadute; • urti | Medio | In caso si operi per richiesta della committenza in orario di lavoro con presenza di personale Avepa, e con occupazione di aree usufruibili dal personale, è necessario segregare e rendere inaccessibili le aree interessate dalle attività di installazione e/o sostituzione dei distributori automatici nuovi o guasti. |
Criticità e attività interferenziali | Rischi interferenziali | Valutazion e deI rischio | Misure specifiche richieste |
Utilizzo di macchine o impianti non presidiate, mantenute all’interno della sede, potenzialmente nella disponibilità del personale della committenza o che possono esporre il personale nelle vicinanze a rischi di contatto o proiezione materiali | • offesa arti con organi in moto; • cesoiamento; • schiaccimento e compressione; • proiezione materiale; | Medio | Sorvegliare (non abbandonare) le attrezzature in modo che le stesse non possano mai essere nella disponibilità del personale Avepa. Vietare l’uso al personale Avepa. Segregare e rendere inaccessibile l’area interessata da interferenza (proiezione materiale) |
Utilizzo macchine con presenza cavi o parti elettriche in tensione o in temperatura | • folgorazione; • ustioni; • contatto diretto; • parti calde (ustioni) | Medio | Sorvegliare (non abbandonare) le attrezzature in modo che le stesse non possano mai essere costituire possibile contatto od offesa per il personale Avepa. |
Criticità e attività interferenziali | Rischi inteferenziali | Valutazion e deI rischi | Misure specifiche richieste |
Intefererze fra attività di pulizia distributori automatici e rifornimento e attività Avepa. | • Urti; • contatti con attrezzature in uso; • caduta materiali | basso | Rispettare gli orari previsti Segnalare eventuali casi di interferenza all’ufficio gestione sedi |
ASPETTI CHIMICO FISICI | |||
Criticità e attività interferenziali | Rischi interferenziali | Valutazion e deI rischi | Misure specifiche richieste |
Produzione rumore che altera significativamente rumorosità ambientale | • danno udito (ipoacusia) | Basso | Segnalare preventivamente. Rispettare orari e disposizioni specifiche richieste dalla committenza |
Produzione calore | • Disagio per temperature elevate | Basso | Segnalare preventivamente. Rispettare orari e disposizioni specifiche richieste dalla committenza |
Si riporta di seguito l’estratto del Piano di gestione delle emergenze Avepa.
Per emergenza si intende una qualsiasi situazione di pericolo (o di potenziale pericolo) nella quale possa essere coinvolto il personale con conseguente grave rischio per la sua incolumità (ad es. un focolaio di incendio, parti di edificio pericolanti, etc.). Scopo dell’analisi è stato quello è definire un piano di azione da adottare nelle situazioni di emergenza con gli obiettivi di:
- proteggere la vita e la sicurezza delle persone;
- minimizzare i danni alle cose (strutture e beni materiali);
- minimizzare i danni all'ambiente esterno.
Per una efficace gestione delle situazioni di emergenza, AVEPA si avvale, per ogni sede, della presenza di una squadra antincendio ed emergenze e una squadra di primo soccorso.
Le stesse sono riportate nelle bacheche di ogni sede.
- Attenersi sempre alle indicazioni, ai divieti e alle informazioni fornite dai responsabili
- Non fumare mai all’interno dell’edificio
- Segnalare ai responsabili qualsiasi inadeguatezza o situazione di pericolo di cui si viene a conoscenza (impianti elettrici, attrezzature antincendio, vie di fuga, etc.)
- Non effettuare operazioni se non si è in grado di farlo e se non si è avuta formale autorizzazione (ad esempio interventi su impianti e attrezzature elettriche)
- Cercare di non sovraccaricare le prese di corrente (prese multiple, ciabatte, ecc.)
- Spegnere sempre le attrezzature di lavoro (computer, fax, etc.) a fine giornata
- Non ostruire l’accesso alle uscite, agli estintori e agli idranti.
Al momento della diffusione dell’allarme (specifica sirena antincendio) seguire le seguenti regole:
- cercare di mantenere la calma e aiutare le altre persone presenti (in particolare
persone in difficoltà, prese dal panico, portatori di handicap, lavoratori o persone esterne, etc.)
- mettere in sicurezza le macchine e le attrezzature che si stanno utilizzando (se possibile togliere corrente, non ostruire i passaggi e i percorsi, etc.)
- chiudere le finestre e le porte alle proprie spalle nei locali ormai abbandonati
- seguire i percorsi prefissati (seguire la cartellonistica di emergenza)
- non utilizzare mai gli ascensori
- durante il tragitto verso l’esterno non correre, non spingere e non parlare
- non tornare indietro per alcun motivo
- non utilizzare le attrezzature antincendio se non si fa parte delle squadre di antincendio
- nel luogo di raduno all’esterno dell’edificio davanti all’ingresso principale rimanere tranquilli e attendere istruzioni da parte dei superiori, avvertendoli di eventuali assenze
Gli addetti della squadra antincendio si assicureranno che vengano chiamati i Vigili del Fuoco, che venga tolta la corrente e intercettato il gas, che l’evacuazione avvenga rapidamente e ordinatamente e cercheranno, nei limiti del possibile, di contenere le fiamme.
Procedura in caso di emergenza sanitaria
Chiunque si accorga di un’emergenza sanitaria deve:
- informare un responsabile, indicando luogo dell’infortunio o comunque del problema insorto, persone coinvolte e loro condizioni
- attendere l’arrivo dei soccorsi vicino all’infortunato
In attesa dell’arrivo dei soccorsi:
- non spostare la vittima
- non somministrare bevande e farmaci
- non ricorrere ad interventi di tipo infermieristico se non si è addestrati al pronto soccorso
- non affollarsi attorno all’infortunato
Se l’infortunio/malore è ritenuto grave un responsabile chiederà l’intervento dei soccorsi esterni.
E’ importante nei casi dubbi chiamare sempre il 118 descrivendo l’accaduto e chiedendo cosa fare.
Se l’infortunato è una persona non dipendente di Avepa e dichiara di non necessitare di assistenza da parte dell’azienda, sarà cura del responsabile farle firmare una dichiarazione liberatoria, secondo il facsimile sotto riportato.
Il sottoscritto ......................................................................................dichiara di non
aver subito alcuna conseguenza in seguito all’infortunio occorso il giorno ...................................alle ore ..............., presso la sede Avepa di e
di non necessitare di alcuna ulteriore assistenza.
Firma
...........................................
3 COSTI DELLA SICUREZZA
Data la tipologia del servizio in appalto non vi sono costi diretti per la sicurezza a carico dell’appaltatore e pertanto sono da considerarsi pari zero.