Tipologie di interventi Clausole campione

Tipologie di interventi. 1. Nell’ambito dei lavori oggetto dell’Accordo Quadro, come definiti all’art. 1, si distinguono le seguenti tipologie di interventi:
Tipologie di interventi. Nell’ambito dei lavori oggetto dell’Accordo quadro, come definiti all’art. 1, si distinguono le seguenti tipologie di interventi:
Tipologie di interventi ammissibili‌
Tipologie di interventi ammissibili‌ Sono ammissibili i progetti che prevedono l'attività di seguito elencata: Obiettivi dell’intervento: Realizzazione da parte degli Istituti Professionali di percorsi formativi di IeFP in sussidiarietà. I percorsi sono rivolti a giovani di età inferiore ai 18 anni con la finalità di conseguire una qualifica professionale Beneficiari: I progetti formativi possono essere presentati dagli Istituti Professionali presenti nell'Allegato J “Piano Territoriale IeFP” alla DGR n. 1632 del 21/12/2020 che approva il “Piano regionale dell'offerta formativa e del dimensionamento della rete scolastica per l'anno scolastico 2021/22”, per le figure del Repertorio nazionale di cui all’Accordo Stato-Regioni del 1/08/2019 indicate nel medesimo allegato J. Per la realizzazione dei progetti è necessario che il soggetto attuatore sia in regola con la normativa sull’accreditamento di cui alla DGR n. 894/2017 e smi.
Tipologie di interventi. Nell’ambito degli interventi a rilevanza giudiziaria, la ASL di Cagliari interviene, per la sua competenza sociosanitaria e nel rispetto dell'esercizio della potestà genitoriale, su iniziativa degli Enti locali, titolari delle funzioni di sostegno ai minori esposti a situazioni di disagio, di disadattamento, di devianza, e per minori soggetti a provvedimenti penali, civili e amministrativi. In tal caso, l'intervento della ASL, svolto ad integrazione degli interventi in capo agli Enti locali destinatari della richiesta dell'Autorità Giudiziaria, riguarda i seguenti casi: • interventi di sostegno alla genitorialità; • accertamenti sanitari previsti all'interno del percorso adottivo; • informazione/formazione degli aspiranti genitori adottivi e sostegno alla genitorialità e al minore nella fase post-adottiva; • approfondimento diagnostico del minore (con il coinvolgimento della famiglia) in presenza di un sospetto di psicopatologia; • presa in carico del minore in presenza di psicopatologia; • partecipazione alle attività definite dal protocollo d'intesa relativo al Centro Affidi Interistituzionale del territorio della provincia di Cagliari; • assistenza medica, psicologica dei minori vittime di abusi e maltrattamento fisico e/o psicologico; • interventi di sostegno psicosociale e sanitari del minore vittima/autore di reato o con comportamenti a rischio. Stante la titolarità dei Comuni delle funzioni di tutela dei minori che implicano l'intervento dell'Autorità giudiziaria, i rapporti con quest'ultima sono curati di norma dal servizio sociale dell’Ente locale che provvederà ad attivare i servizi sanitari territoriali, secondo le modalità di invio previste, e a promuovere il raccordo operativo tra i servizi sociosanitari e sociali coinvolti. Di norma l’intervento prevede una valutazione e co-progettazione effettuata di concerto fra ASL ed Ente locale, basata sulle rilevazioni effettuate e documentate dai singoli professionisti, tradotta in un programma di intervento formalizzato e sottoposto a verifica periodica sui risultati ottenuti. Le risultanze delle diverse fasi di intervento verranno espresse in documenti condivisi che verranno trasmessi all'Autorità Giudiziaria a cura del Comune. Esistono, tuttavia situazioni di ordine clinico, logistico, giuridico, per le quali, la delicatezza degli argomenti trattati ed il livello di riservatezza richiesti dalla tutela del rapporto terapeutico e dei diritti dell’utenza o dalle esigenze investigative imposte dall’Auto...
Tipologie di interventi. Tali lavori, a titolo esemplificativo, possono riassumersi essenzialmente in interventi su: ⮚ Pavimentazioni in materiale lapideo: • Rimozione di masselli in granito che risultano sconnessi e non perfettamente in sede e loro riposizionamento mediante pulizia del piano di appoggio e stesa di malta; • Ripristino dei cubetti di porfido sconnessi, previa rimozione degli stessi, la rettifica del piano di posa, l’integrazione di quelli mancanti; • Demolizione dei rappezzi provvisori in conglomerato bituminoso presenti nella pavimentazione, in cubetti e/o piastrelle di porfido e posa di nuova pavimentazione a disegno di quella esistente; • Sigillatura delle fughe tra i cubetti, le piastrelle ed i masselli della pavimentazione mediante bagnatura ed intasamento dei giunti con malta di cemento. ⮚ Pavimentazioni in conglomerato bituminoso: • Fresatura a freddo delle pavimentazioni ammalorate e successiva pulitura dei piani stradali; • Fornitura e stesa di manto d’usura in conglomerato bituminoso fine, spessore minimo cm 4,00 compressi; • Sistemazione e messa in quota di chiusini in ghisa (griglie pozzetti stradali); • Realizzazione/ripristino della segnaletica orizzontale e/o verticale. ⮚ Marciapiedi: • Rimozione delle pavimentazioni, dei pozzetti e chiusini ammalorati, dei cordoli dissestati e/o rotti, riposa dei cordoli in buone condizioni; • La sostituzione degli elementi ammalorati con altri nuovi in cemento vibrocompresso o granito, formazione del sottofondo costituito da un massetto in cls spessore medio cm 10 gettato su un adeguato strato di inerte o mista di cava; • Realizzazione di nuove pavimentazioni dei marciapiedi che saranno in conglomerato bituminoso fine (tappetino) spess. cm 4 o in piastrelle di porfido 20x20; • Sistemazione, pulizia e messa in quota dei pozzetti di scarico acque meteoriche e relativi chiusini, con sostituzione di quelli rotti; • Segnaletica stradale: Fornitura e posa in opera di tutti i componenti della segnaletica stradale verticale, rifacimento della segnaletica orizzontale; ⮚ Barriere stradali di sicurezza: • Rimozione delle barriere esistenti (guard rail) e posa in opera di nuove barriere a norma di legge; ⮚ Lavori e forniture di arredo urbano.
Tipologie di interventi 

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  • Compiti e funzioni Le R.S.U. subentrano alle R.S.A. ed ai loro dirigenti nella titolarità dei poteri e nell'esercizio delle funzioni ad essi spettanti per effetto di disposizioni di legge. La R.S.U. e le competenti strutture territoriali delle associazioni sindacali firmatarie del contratto collettivo nazionale di lavoro, possono stipulare il contratto collettivo aziendale di lavoro nelle materie, con le procedure, modalità e nei limiti stabiliti dal vari contratti collettivi nazionali di lavoro.

  • Posa in opera Per la posa in opera dei suddetti manufatti dovrà essere predisposto un adeguato appoggio, ricavando nel piano di posa (costituito da terreno naturale o eventuale rilevato preesistente), un vano opportunamente profilato, e accuratamente compatto, secondo la sagoma da ricevere ed interponendo, fra il terreno e la tubazione, un cuscinetto di materiale granulare fino (max 15 mm) avente spessore di almeno 30 cm. Il rinterro dei quarti inferiori delle condotte dovrà essere fatto con pestelli meccanici o con pestelli a mano nei punti ove i primi non sono impiegabili. Il costipamento del materiale riportato sui fianchi dovrà essere fatto a strati di 15 mm utilizzando anche i normali mezzi costipanti dei rilevanti, salvo che per le parti immediatamente adiacenti alle strutture dove il costipamento verrà fatto con pestelli pneumatici o a mano. Occorrerà evitare che i mezzi costipatori lavorino a contatto della struttura metallica. Le parti terminali dei manufatti dovranno essere munite di testate metalliche prefabbricate, oppure in muratura in conformità dei tipi adottati. L’installazione dei tubi di drenaggio dovrà essere iniziata dal punto di uscita in modo da permettere all’acqua di scolare fuori dello scavo in apposito scavo della larghezza di m 0,50 circa. Questi tubi dovranno essere posti in opera in modo che i fori si trovino nel quarto inferiore della circonferenza. L’installazione dei tubi di scarico dai rilevati verrà fatta in cunicoli scavati lungo la massima pendenza della scarpata della profondità media di m 0,40 e della larghezza strettamente sufficiente per la posa del tubo, che dovrà essere ricoperto con il materiale di scavo, in modo da ripristinare la continuità della scarpata. Il materiale di rinterro dovrà essere permeabile in modo da consentire il rapido passaggio dell’acqua e dovrà inoltre funzionare da filtro onde trattenere le particelle minute in sospensione impedendone l’entrata con la conseguente ostruzione del tubo; si impiegherà sabbia per calcestruzzo contenente pietrisco medio ed esente da limo. Il rinterro dovrà essere eseguito in strati e ben battuto onde evitare cedimenti causati da assestamenti. Per quanto non contemplato nella presente norma si farà riferimento alle norme A.A.S.H.O. m 36-37 e M 167-57.

  • Corrispettivo contrattuale L‟importo complessivo presunto del servizio comprensivo delle prestazioni proposte dal contraente,in sede di offerta migliorativa al netto del ribasso proposto e per il periodo innanzi indicato ammonta a € € 228.868,34, al netto dell‟I.V.A. In ogni caso, nessuna altra retribuzione (o rimborso) sarà comunque dovuta da parte dell‟appaltatore all‟impresa aggiudicataria se non quella relativa alla prestazione effettivamente resa. I corrispettivi di cui al presente contratto non saranno oggetto di variazioni nel periodo di durata del contratto; il prezzo resterà, quindi, fisso ed invariato per tutta la durata del servizio. Il costo del lavoro è riferito alle tabelle aggiornate dei CCNL e contratti integrativi territoriali vigenti, ovvero, nel caso di specifiche tipologie contrattuali di lavoro autonomo, individuato nel rispetto di quanto indicato all‟art.4 comma 2 della deliberazione C.C. n.259/05. In sede di presentazione dell‟offerta il partecipante dovrà necessariamente includere e specificare nell‟offerta gli oneri per la sicurezza da rischio specifico, o aziendali (oneri economici da sopportare per l‟adempimento degli obblighi di sicurezza del lavoro). L‟esecutore riconosce che tutti i corrispettivi conseguenti al presente contratto comprendono e compensano gli oneri derivanti dalle prescrizioni quivi contenute e che pertanto in nessun caso potrà richiedere e/o pretendere ulteriori compensi a tale titolo. L‟esecutore risponderà verso Roma Capitale del risultato sopra indicato rimanendo obbligato, in caso di non perfetta esecuzione delle prestazioni oggetto del servizio, a provvedere al ripristino a regola d‟arte, con oneri a suo totale carico e fermo restando l‟ulteriore risarcimento di ogni danno a Roma Capitale, ivi compresi gli oneri sopportati per le conseguenti maggiori spese. Il valore del sopra esposto quadro finanziario indica l‟importo complessivo presunto del servizio, che si intende affidare nei limiti consentiti dalle vigenti disposizioni e delle prescrizioni del presente schema di contratto senza che l‟esecutore possa trarne argomenti per chiedere compensi non previsti dal presente contratto, comprensivo delle prestazioni proposte dal contraente medesimo in sede di offerta migliorativa. Le prestazioni complessivamente oggetto del presente contratto saranno affidate senza avviare un nuovo confronto competitivo in conformità alle modalità contenute nel presente accordo. Non possono in nessun caso essere apportate modifiche alle condizioni fissate dal presente contratto.

  • Collegio Sindacale Il collegio sindacale dell’Emittente in carica alla Data del Documento di Ammissione è stato nominato dall’assemblea del 10 aprile 2018, e rimarrà in carica per un periodo di tre esercizi sino all’approvazione del bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2020. I componenti del collegio sindacale della Società alla Data del Documento di Ammissione sono indicati nella tabella che segue. Nome e Cognome Carica Data e luogo di nascita Xxxxxxxxxx Xxxxxx Presidente del Collegio Sindacale 3 luglio 0000 - Xxxxx (XX) Xxxxxxxxx Xxxxxx Sindaco effettivo 24 giugno 0000 - Xxxxxxxxxx (XX) Xxxxxx Xxxxxx Sindaco effettivo 18 gennaio 1969 - Xxxxx Xxxxx Xxxxx Sindaco supplente 22 ottobre 0000 - Xxxxxxxxx (XX) Xxxxxx Xxxxxx Xxxxxxx supplente 7 ottobre 0000 - Xxxxxxxxx (XX) I componenti del collegio sindacale sono domiciliati per la carica presso la sede della Società. Tutti i componenti del collegio sindacale sono in possesso dei requisiti di onorabilità e professionalità richiesti dall’art. 2399 Codice Civile. Si riporta un breve curriculum vitae dei membri del collegio sindacale della Società, dal quale emergono la competenza e l’esperienza maturate in materia di gestione aziendale.

  • Trattamento economico e normativo La retribuzione verrà corrisposta a ciascun lavoratore in proporzione alla quantità di lavoro effettivamente prestato. Ai fini dell’assicurazione generale obbligatoria IVS, dell’indennità di malattia e di ogni altra prestazione previdenziale ed assistenziale e delle relative contribuzioni, il calcolo viene effettuato il mese successivo a quello della prestazione con eventuale conguaglio a fine anno, con riferimento alla durata effettiva del lavoro prestato. Vengono assegnati in modo proporzionale al lavoro svolto ogni altra attribuzione e/o diritto contrattualmente previsto correlato direttamente alla durata della prestazione come le ferie, le mensilità aggiuntive e tutti gli altri elementi retributivi accessori. Al lavoratore assente per malattia o infortunio viene corrisposta la integrazione contrattuale retributiva commisurata alla media delle percentuali di prestazione lavorativa risultante dalle ultime quattro settimane lavorate. Al lavoratore coobbligato, che effettua una prestazione lavorativa supplementare e/o straordinaria, perché tenuto a sostituire altro lavoratore coobbligato, ma impossibilitato a causa di assenza viene attribuita la retribuzione aggiuntiva proporzionata alla quantità di lavoro svolto senza maggiorazione alcuna fino al raggiungimento dell’orario normale di lavoro settimanale.

  • Rinuncia al diritto di surroga La Società rinuncia, salvo il caso di dolo, al diritto di surrogazione derivante dall’art. 1916 del Codice Civile verso le persone delle quali l’Assicurato debba rispondere a norma di legge, gli utenti nonché i clienti dell’Assicurato, le associazioni, i patronati, altri enti pubblici ed enti in genere senza scopo di lucro nonché verso le Aziende da esso controllate o partecipate purché l’Assicurato non decida di esercitare tale diritto.

  • Tempi di consegna La consegna dovrà avvenire entro il termine di 180 (centottanta) giorni solari che decorreranno dal ­ giorno successivo alla ricezione della lettera raccomandata A.R. ovvero della PEC con la quale ­ l’Amministrazione comunica l’avvenuto visto del contratto da parte degli organi competenti, ferma ­ restando la facoltà, per l’Amministrazione, di disporre l’esecuzione anticipata del contratto. ­ Il decorso del termine di consegna è sospeso dal 5 al 31 del mese di agosto. ­ È tollerato che la Ditta consegni un ventesimo in meno del quantitativo totale dei materiali da fornire, ­ intendendosi anche in tal caso soddisfatta la fornitura. ­ Nei limiti sopra indicati, il prezzo da corrispondere è proporzionalmente rideterminato in ragione ­ dell’effettivo quantitativo della fornitura. ­ La consegna del materiale verrà effettuata franco di ogni spesa, anche di imballaggio, presso almeno tre ­ siti dell’Amministrazione, che saranno successivamente comunicati, situati sul territorio nazionale. ­ La Ditta dovrà eseguire tutte le operazioni di introduzione a propria cura e spese con proprio personale. ­ Della data di consegna il fornitore dovrà dare un preavviso di almeno due giorni al sito interessato ­ informando, contestualmente, il Direttore dell’esecuzione che, personalmente ovvero tramite persone all’uopo delegate, provvederà a verificare l’esattezza della consegna e il rispetto dei termini prescritti. Effettuato tale controllo con esito positivo, il Direttore dell’esecuzione dichiarerà verificabile la fornitura e ne darà comunicazione al RUP il quale informerà la Stazione Appaltante, la Ditta e la Commissione incaricata perché vengano avviate, entro venti giorni dalla predetta comunicazione, le attività di verifica della conformità ai sensi dell’art. 313, comma 1 del D.P.R. n. 207/2010.

  • Omissis L’art. 27 del CCNL è modificato come segue:

  • Rimborso del sinistro per evitare il malus Al fine di evitare le maggiorazioni di premio derivanti dall’applicazione del malus e dall’indicazione del sinistro sull’attestazione dello stato del rischio, è data la possibilità al Contraente di rimborsare gli importi liquidati. Per rimborsare i sinistri rientranti nel Risarcimento Diretto, il Contraente dovrà inoltrare richiesta alla Stanza di Compensazione, istituita presso Consap, che comunicherà l’importo del rimborso e le istruzioni per effettuare il pagamento. La richiesta deve essere effettuata ai seguenti recapiti: Consap S.p.A. – Stanza di compensazione, Xxx Xxxx, 00, 00000, Xxxx; telefono 06/00000000; Fax 00.00000000/547; sito internet xxx.xxxxxx.xx; indirizzo di posta elettronica xxxxxxxxxxxxxx@xxxxxx.xx. Prima Assicurazioni ha facoltà di assistere il Contraente in tutte le fasi della procedura di richiesta di rimborso. Per rimborsare i sinistri rientranti nel Risarcimento Ordinario, il Contraente potrà contattare Prima Assicurazioni, chiamando lo 02.7262.6464, per conoscere l’importo liquidato e le modalità con cui effettuare il pagamento.

  • PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE QUANTO PUÒ COSTARE IL MUTUO