PROVINCIA. Premesso che le Leggi Regionali n. 11/2001, art. 131 comma 1 e n. 2/2002, art. 34 mantengono in capo alle Province la competenza per gli interventi sociali relativi agli allievi non vedenti, ipovedenti e audiolesi (di seguito in- dicati come allievi con disabilità sensoriale), la Provincia di Verona, negli ambiti di propria competenza, assicura gli interventi di “integrazione dei minorati sensoriali nelle scuole di ogni ordine e grado e comunque sino al conseguimento di una qualifica professionale”. Le finalità del servizio sono così individuate:
a) supportare il ruolo di sostegno sociale e didattico proprio della scuola e delle famiglie degli allievi con disabilità sensoriale, tramite l’assegnazione di operatori lettori/ripetitori;
b) favorire i processi di integrazione sociale e scolastica degli allievi con disabilità sensoriale in collaborazione con tutti i soggetti/servizi coinvolti del territorio;
c) garantire l’intervento agli allievi con disabilità sensoriale che frequenta- no le scuole di ogni ordine e grado e comunque sino al conseguimento di una qualifica professionale. La Provincia di Verona si impegna a: • dare attuazione al Servizio di integrazione socio-didattica a favore de- gli allievi con disabilità sensoriale nelle scuole di ogni ordine e grado, comunque fino al conseguimento di una qualifica professionale, attra- verso l’affidamento a terzi del servizio stesso; • prevedere l’assegnazione agli allievi di operatori lettori/ripetitori, a seguito della elaborazione di “Progetti individuali di intervento” da realizzarsi con attività in prevalenza extrascolastiche e domiciliari. Tali attività sono definite in base alle necessità dell’allievo con disa- bilità sensoriale, sulla base del Piano Educativo Individualizzato e in raccordo con gli insegnanti, a sostegno dell’integrazione scolastica e dell’inclusione sociale; • sostenere e promuovere attività formative/aggiornamento per la qua- lificazione delle predette attività; • promuovere ed attivare il monitoraggio, la verifica, la valutazione del livello di efficacia degli interventi e dei servizi erogati; • favorire la collaborazione tra la Provincia, il soggetto affidatario del servizio e le Istituzioni scolastiche per la sottoscrizione di un “disci- plinare” che stabilisca reciproci impegni al fine di garantire un’effica- ce integrazione socio-didattica degli allievi con disabilità sensoriale, nonché a dare attuazione, per la parte di propria competenza, agli impegni previsti dal “disciplinare...
PROVINCIA. “Si, viene rafforzata e razionalizzata la logica del sistema e reso sempre ZONA INDIRIZZO TELEFONO GIORNI più omogeneo l’operato egli enti pa- XXXXXX XXX XXXXXX XXXXXXX, 76 06/52358811 MERCOLEDÌ XXXXXX XXX XXXXXXXX, 00 06/93014034 MARTEDÌ XXXXX X. XXXXX XXXXXX 0/X – TOR SAN XXXXXXX 06/9135918 GIOVEDÌ ARTENA XXX XXXXXXX, 77 06/9516678 GIOVEDÌ XXXXXXXXX XXX XXXXX XXXXXXXX, 0X 06/99815101 LUNEDÌ/MART CAVE XXX XXXX XXXXXXXXX, 15 06/9508453 MERCOLEDÌ CIAMPINO XXX X. XXXXXX, 00/X 06/79326455 MARTEDÌ XXXXXXXXXXXXX XXXXX XXXXX XXXXXXX, 00 0766/32860 MERCOLEDÌ COLLEFERRO XXXXX XXXXXXXXX, X. 00 00/0000000 XXXXXXX XXXXX XXXXXX PIAZZA XXXXXXXX XXXXXXX, 29 0765/389895 XXXX/XXXX XXXXXXXXX XXX XXXXX XX XXXXXXX, 15 06/65047443 MERCOLEDÌ XXXXXXXXXXXXX XXX XXXXXXXXXX, 00 06/9410110 MERCOLEDÌ XXXXXXXX XXX XXXXXXXXXX XXXXXXX, 12 0774/346978 MARTEDÌ LADISPOLI XXXXXXXXX XXXXXX XXXXX, 72 06/99227063 MART/GIOV LARIANO XXX XXXX, 000 06/9648199 MERCOLEDÌ MARCELLINA CORSO X. XXXXXXXX XXXXXXX XXXXXX XXX XXXXX XXXXXXXX, 3 06/93802058 MENTANA XXX XXXXXX, 0 06/9092276 GIOVEDÌ XXXXXXXXXXXX XXX XXXXXX, 00 06/90622790 LUNEDÌ XXXXXXX XXX XXXXXX XX XXXXXXX, 7 06/9804466 SABATO OSTIA VIA XXXXXXXX SACCHETTO, 2 335/1319788 LUNEDÌ XXXXXXXXXX XXX XXXXXX, 21 06/9535791 LUNEDÌ XXXXXXX XXX XXXX, 0 06/9107887 GIOVEDÌ SUBIACO XXX X. XXXXXXXXX, 1/A 0774/83687 SABATO TIVOLI XXX XXXXXXXX, 0 0774/314780 MER-GIO TOR TRE TESTE VIA XXXXXX XXXXXXX, 182 06/22789062 LUNEDÌ XXXXXXXXXX XXXXX XXXXXXXXX, 00 06/9590955 LUNEDÌ VELLETRI XXXXX XXXXX XXXXXXXXXX, 00 06/9632554 LUN/MART/VEN XXXXXXXXX XX XXXXXXXX XXX XXXXXXXX XXXX, 56 0774/325576 LUNEDÌ ritetici. Forte è l’intervento per la realizzazione e la gestione degli enti paritetici, per renderli sempre più un sistema unitario e per garantire una più puntuale applicazione degli accordi e dei contratti, prevedendo anche modalità di intervento per rendere omogeneo tutto il sistema.” La Filca Cisl di Roma saluta con grande affetto Xxxxx Xxxxx Xxxxxxxx, attualmente Direttore dell’Ente bilaterale PFL in questi anni, prima per la Filca Cisl di Viterbo, poi quale Segretario Con sensibilità ed attenzione nei confronti delle vicende storiche ZONA INDIRIZZO TELEFONO GIORNO L’Edilizia & la Città rivista trimestrale a cura della Filca Cisl di Roma xxx Xxxxxx, 00 00000 Xxxx Direttore responsabile Xxxxxx Xxxxxxxx Progetto grafico e impaginazione xxxxxx.xxxxx@xxxxxxx.xx richiede una forte azione congiunta In questi giorni si sta lavorando per contrapporre a questo stato di cose un...
PROVINCIA. Si impegna ad individuare, a formare ed a equipag- giare proprio personale da mettere a disposizione delle autorità operative competenti qualora si rendesse necessario. P R O G R A M M A Z I O N E Sulla base degli indirizzi regionali costituisce il Comitato Provinciale di Coordinamento A.I.B. presie- duto dalla Provincia e composto dai rappresentanti della Prefettura, dei V.d.F., del C.F.S., 118, della C.P.V.P.C., delle Comunità Montane, con il compito di coordinare e prefigurare anticipatamente le procedure di attivazione delle diverse componenti coinvolte e le procedure operative di intervento per la lotta agli incendi boschivi. Redige, in collaborazione con la Prefettura, i Vigili del fuoco, il Corpo forestale dello Stato, il Volontariato, il 118, lo stralcio del piano di emergenza relativo al rischio di incendi boschivi ai sensi del Decreto Legislativo 112/1998 entro giugno 2000. Tale piano sarà redatto sulla base di indirizzi regionali ai sensi del Decreto Legislativo 112/1998 e della Legge Regionale I N T E R V E N T I , n. 3/1998. Fornisce supporto tecnico per la redazione dei piani comunali di emergenza in caso di incendi boschivi sia mettendo a disposizione i dati presenti sul server provinciale di protezione relativi al Programma provinciale di previsione e prevenzione di protezione civile sia verificando la congruità dei piani comunali al presente atto. Pubblicizza i numeri telefonici e le modalità di avviso finalizzate alla campagna A.I.B. 2000. Mette a disposizione delle varie componenti operative una copia della cartografia relativa allo stato dei boschi nella provincia di Modena. Si impegna a rimborsare le spese relative alle missio- ni e al carburante sostenute dai Vigili del Fuoco allor- quando questi ultimi intervengano in caso di incendi boschivi non interessanti edifici o persone fino ad un tetto massimo di L. 4.000.000 annui Tale rimborso avverrà attraverso versamento nell'ap- posito capitolo di entrata n.2439 CAP XIV a favore del Ministero degli Interni. Si impegna ad acquistare attrezzature per la sicurezza personale degli operatori della provincia o del volon- tariato chiamati ad operare sugli incendi boschivi, si impegna altresì a verificare con la Regione Xxxxxx Xxxxxxx gli acquisti necessari per i Vigili del Fuoco, il Corpo Forestale dello Stato ed il volontariato della provincia di Modena e si impegna ad effettuare acqui- sti di materiale ed automezzi che migliorano l'operati- vità e l'integrazione tra le componenti operative in...
PROVINCIA. Gravità dell'alunno in relazione alla patologia e al grado di autonomia: - la gravità del caso deve risultare dall'accertamento clinico-sanitario sullo stato di disabilità; - disabilità per menomazioni sensoriali,isolate o in situazioni di disabilità complessa; Criteri relativi al contesto: - tempo scuola frequentato dall'alunno; - numero di ore di sostegno assegnate nell'anno scolastico precedente; - numero dei collaboratori scolastici con incarico specifico di assistenza ai disabili; - disponibilità di risorse assistenziali diverse (familiari disponibili all'assistenza,volontariato ecc.) - presenza di barriere architettoniche; Criteri relativi alle funzioni e ai compiti del personale richiesto - l'intervento dell'O.D.S. (Operatore della Disabilità Sensoriale) di supporto socio – didattico – formativo all’alunno riguarda le funzioni e le attività previste dal capitolato speciale d’appalto agli atti presso la Provincia di Rovigo; - l'O.D.S., in relazione alle caratteristiche e alle esigenze del minore con disabilità, viene assegnato tenuto conto il più possibile della continuità e del personale assistenziale scolastico; - l'O.D.S. partecipa, di norma fino ad un max. di 3 ore nell'a.s., alla definizione e alla verifica del P.E.I. con particolare riferimento all’autonomia personale e all’autosufficienza di base - è consentita la partecipazione dell'O.D.S. ad una uscita didattica / viaggio di istruzione per alunno nel corso dell’anno scolastico.
PROVINCIA. Se il Contraente è una società fiduciaria, indicare il numero di mandato Intestatario del mandato fiduciario Persona Fisica Soggetto diverso da Persona Fisica La Società ha azionariato fiduciario SI NO La Società è quotata SI NO Afghanistan Ciad Ghana Libia Ruanda Turkmenistan Albania Cina Gibuti Madagascar Sahara Occidentale Uganda Algeria Comoros Guatemala Mali Senegal Uzbekistan Angola Congo Guinea Mauritania Sierra Leone Vanuatu Bahamas Congo Rep. Dem. Guinea Bissau Mauritius Siria Venezuela Bangladesh Xxxxx Del Nord Guinea Equatoriale Mozambico Somalia Yemen Barbados Cuba Haiti Myanmar Sudan Za mbia Bolivia Xxxxxxx Xxxxxxxx Xxxxx Xxxxx Xxx Xxx Xx xxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxx Xxxxx Nicaragua Tagikistan Burkina Faso El Xxxxxxxx Iran Niger Tanzania Burundi Eritrea Iraq Nigeria Territori Palestinesi Cambogia Etiopia Jamaica Pakistan Togo Camerun Federazione Russa Kenya Panama Trinidad E Tobago Centraficana Repubblica Gambia Libano Papua Nuova Guinea Turchia L’attività d’Impresa include relazioni con i seguenti paesi: SI NO Se si, specificare Paesi S S Se il cliente è un’organizzazione non profit, indicare la classe di beneficiari cui si rivolgono le attività svolte. Classe di beneficiari: Il Contraente Persona Giuridica è un’Entità Non Finanziaria Passiva (definizione in allegato M) SI NO
PROVINCIA il presente modulo è da compilarsi per l’aggiornamento dei dati del legale rappresentante, in caso di variazione del soggetto terzo occorre compilare il modulo 8.839/A Dati Titolari Effettivi - definizione in allegato H da compilare obbligatoriamente per i soggetti diversi dalle persone fisiche Titolare Effettivo 1 %partecipazione (Da indicare se qualifica è “socio/proprietario”) Cognome Nome Codice Fiscale M F Data di Nascita (gg/mm/aaaa) / / Comune di nascita Prov. Stato di nascita Cittadinanza 1 Cittadinanza 2 Indirizzo di Residenza (Via, numero) Città CAP Prov. Nazione Indirizzo di Domicilio (se diversi da quello di residenza) (Via, numero) Città CAP Prov. Nazione Tipo documento N. Documento Data Rilascio/Rinnovo (gg/mm/aaaa) / / Data di scadenza (gg/mm/aaaa) / / Rilasciato da Luogo di Rilascio Paga le tasse negli Stati Uniti d’America/US Territories? Sì No Se sì, indicare codice TIN Ha la Residenza Fiscale in uno Stato diverso dall’Italia? Sì No Se sì, indicare: Stato residenza 1 Codice identif Fiscale Stato residenza 2 Codice identif Fiscale Codice prevalente Attività svolta (Allegato A): Sede prevalente Attività svolta (Stato) (Provincia) Si dichiara che il Titolare Effettivo 1: è Persona Politicamente Esposta Sì No Se si, indicare se è in carica Si No Indicare carica ricoperta* Se presenti altre cariche pubbliche diverse da P.E.P.**, indicare quali Qualifica: Fiduciante Disponente Trust Beneficiario Trust Legale Rappresentante (selezionare una Socio/Proprietario Altro Titolare Effettivo 2 %partecipazione (Da indicare se qualifica è “socio/proprietario”) Cognome Nome Codice Fiscale M F Data di Nascita (gg/mm/aaaa) / / Comune di nascita Prov. Stato di nascita Cittadinanza 1 Cittadinanza 2 Indirizzo di Residenza (Via, numero) Città CAP Prov. Nazione Indirizzo di Domicilio (se diversi da quello di residenza) (Via, numero) Città CAP Prov. Nazione Tipo documento N. Documento Data Rilascio/Rinnovo (gg/mm/aaaa) / / Data di scadenza (gg/mm/aaaa) / / Rilasciato da Luogo di Rilascio Paga le tasse negli Stati Uniti d’America/US Territories? Sì No Se sì, indicare codice TIN Ha la Residenza Fiscale in uno Stato diverso dall’Italia? Sì No Se sì, indicare: Stato residenza 1 Codice identif Fiscale Stato residenza 2 Codice identif Fiscale Codice prevalente Attività svolta (Allegato A): Sede prevalente Attività svolta (Stato) (Provincia) Si dichiara che il Titolare Effettivo 2: è Persona Politicamente Esposta Sì No Se si, indicare se è in carica Si No Indicare carica...
PROVINCIA. A seguito della legge 23/2005, di riordino delle funzioni socio-assistenziali, la Provincia svolge la sua attività in ambito delle tematiche riguardanti i minori e la famiglia, attraverso la programmazione PLUS, che vede impegnati i propri operatori anche nella programmazione , progettazione e gestione di progetti e interventi, e tramite il Centro servizi per la famiglia e i minori. É da sottolineare che la Provincia di Cagliari ha un trascorso storico importante negli interventi di erogazione contributi ex OMNI a favore di figli legittimi e illegittimi , la gestione di comunità per minori, e l'attivazione di progetti di affido eterofamiliare. In ambito di tutela minori inoltre si è impegnata con il servizio Numero Blu, dal 1988 al 2000, promuovendo interventi di prevenzione primaria ,secondaria e terziaria, del maltrattamento e abuso nei confronti dei minori. Attualmente le tipologie di intervento attivate sono:
1. relative alla richieste da parte degli Enti locali, sia facenti parte del protocollo affidi che del restante territorio sardo, riguardanti l'individuazione di famiglie affidatarie;
2. relative alle richieste di nominativi di tutori volontari per minori da parte del Tribunale per i minorenni;
3. la promozione di documenti e linee di indirizzo elaborate in sede CISMA;
4. richieste raccolte dalla segreteria organizzativa indirizzate al Garante provinciale per l'infanzia e l'adolescenza. Tutti i servizi facenti parte del Centro servizi per i minori e la famiglia sono nati a seguito di protocolli d'intesa o accordi operativi. Per quanto riguarda altri interventi promossi dalla Provincia, l'assessorato Pubblica Istruzione attiva interventi di educativa specialistica per alunni delle scuole superiori nonché contributi per il trasporto di studenti disabili.
PROVINCIA. Informazioni relative ai minori riconosciuti da un solo genitore.
PROVINCIA. La PROVINCIA si impegna a:
a) confermare e continuare ad assicurare l’uso gratuito dell’immobile di propria proprietà, sito in Perugia, Xxx Xxxxxxxx x. 1, (Polo S. Chiara), per lo svolgimento delle attività istituzionali dell’Istituzione statizzata per la durata di 99 anni, con rinnovo automatico;
b) cedere in proprietà i beni mobili e strumentali in dotazione all’Istituzione statizzata, secondo apposito inventario sottoscritto con l’ACCADEMIA;
c) farsi carico, unitamente al COMUNE, di eventuali situazioni debitorie che dovessero sopravvenire e riferibili al periodo antecedente la statizzazione;
d) erogare all’Istituzione statizzata un contributo per il sostegno dei costi di funzionamento e di gestione degli spazi pari a euro 10.000 annui.
PROVINCIA. Il Responsabile della Struttura tecnica operativa, apre la riunione ed illustra le finalità generali della STO e dell'incontro, ai sensi della LR 24/2017. L'obiettivo è l'analisi dell'Accordo per formare in tempi utili l'istruttoria preliminare da sottoporre alla successiva conferenza del Comitato Urbanistico provinciale, avendone affrontato le eventuali problematiche.