CONTRATTO INTEGRATIVO
LICEO SCIENTIFICO STATALE “A. MESSEDAGLIA”
Xxx Xxx X. Xxxxxxx, 0/x - 00000 XXXXXX
Tel. 045/596432-8034772 – E-mail xxxx00000x@xxxxxxxxxx.xx
CONTRATTO INTEGRATIVO
A LIVELLO DI ISTITUZIONE SCOLASTICA RELATIVO AL PERSONALE DELLA SCUOLA DOCENTE E ATA
Il giorno 18 gennaio 2020 nell’ufficio di presidenza, viene sottoscritto il presente accordo, finalizzato alla stipula del Contratto Collettivo Integrativo del Liceo Scientifico “X. Xxxxxxxxxxx” di Verona.
Il presente accordo sarà inviato ai Revisori dei Conti, corredato della relazione tecnica del DSGA, per il previsto parere.
L’accordo viene sottoscritto tra:
PARTE PUBBLICA
Il Dirigente Scolastico pro-tempore: prof.ssa Xxxx Xxxxxxx
PARTE SINDACALE
RSU: prof.ssa Xxxxxxx Xxxxxx, xxxx. Xxxxx Xxxx, sig.ra Xxxxx Xxxxxxx Xxxxxx.
XX.XX.:
UIL Scuola: Xxxxx Xxxxxx Xxxxxxx XXXXX: Xxxxxxx Xxxxx
TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI
Art. 1 – Finalità e campo di applicazione
1. Il presente contratto viene stipulato ai sensi dell’art. 7 del Contratto Nazionale di Lavoro del comparto scuola 2016/2018 (di seguito indicato come “CCNL”).
2. In riferimento alle indicazioni di cui all’art. 22 del CCNL, finalità del presente contratto sono:
▪ disciplinare la contrattazione interna di Istituto delle varie componenti della scuola,
▪ definire i criteri per la distribuzione delle risorse disponibili,
▪ migliorare la qualità del servizio scolastico, con un impiego qualificato delle risorse disponibili,
▪ perseguire il miglioramento delle condizioni di lavoro e la crescita professionale del personale che opera nella scuola,
▪ valorizzare le professionalità presenti all’interno della scuola,
▪ sostenere l’ampliamento e il miglioramento dell’offerta formativa per gli studenti,
▪ disciplinare le aree di intervento correlate al P.T.O.F.,
▪ garantire la compatibilità dei costi della contrattazione integrativa a livello di Istituto con i vincoli di bilancio.
3. Il presente contratto si applica a tutto il personale docente ed ATA della scuola, con contratto di lavoro a tempo determinato ed indeterminato.
Art. 2 – Validità del contratto
1. Il contratto entra in vigore dalla stipula e ha validità di tre anni scolastici. Sono negoziati con cadenza annuale i criteri di ripartizione delle risorse tra le diverse modalità di utilizzo (art. 7 CCNL). Qualora non sia disdetto da nessuna delle parti che lo hanno sottoscritto entro il 15 luglio dell’anno 2021, esso resta temporaneamente in vigore, limitatamente alle clausole effettivamente applicabili, fino alla stipulazione del successivo contratto integrativo.
2. Su richiesta di uno dei soggetti firmatari si può procedere a modifiche ed integrazioni derivanti da nuove norme di legge e/o da contratti nazionali e/o da nuove situazioni venutesi a creare nell’istituzione scolastica.
3. Copia del contratto è fornita ai componenti della RSU ed altra è affissa all’albo RSU di ciascun plesso; della definizione del contratto sarà data notizia tramite circolare a tutto il personale e pubblicazione sul sito Internet della scuola.
4. Il personale che ne ha interesse può richiedere copia del contratto, che sarà fornita gratuitamente.
Art. 3 – Diritto alla disconnessione
1. Le comunicazioni di servizio sono pubblicate sul sito istituzionale e sul registro elettronico di norma almeno 5 giorni prima rispetto alla convocazione o all’adempimento richiesto.
2. Le convocazioni urgenti avvengono con consegna a mano della convocazione stessa, oltre ai mezzi di cui al comma precedente.
3. Di norma, l’istituzione scolastica non interloquisce con strumenti di comunicazione a distanza (telefono cellulare o mail) in orario pomeridiano, fatte comunque salve le esigenze connesse ad emergenze o particolari necessità e il rispetto dei termini per le comunicazioni di servizio di cui ai commi precedenti.
4. Sono fatte salve, rispetto alle comunicazioni di cui al comma precedente, le comunicazioni informali (es. richieste di informazioni o precisazioni), le quali non esigono dal personale ottemperanza immediata.
5. Le comunicazioni ai docenti relative a cambiamenti nell’orario giornaliero o al recupero di ore di permesso fruite avvengono tramite messaggio sul telefono cellulare o email, a seconda della preferenza espressa, di norma entro la mattina precedente al giorno interessato dal cambiamento o dal recupero, fatte salve eventuali comunicazioni urgenti.
CAPO I DOCENTI
Art. 4 – Assegnazione dei docenti alle classi
I docenti saranno assegnati alle classi nel rispetto dei criteri deliberati dal Consiglio d’Istituto il 21 giugno 2016 (delibera n. 2), che qui si intendono integralmente richiamati.
Art. 5 – Applicazione dei diritti sindacali
1. La scuola garantisce e tutela il godimento pieno dei diritti sindacali, sia di riunione, sia di partecipazione sia di sciopero, ove proclamato nelle forme previste dalla legge.
2. I diritti sindacali saranno applicati secondo le norme contrattuali vigenti e gli accordi decentrati operativi.
3. Per tutto il personale docente non si prevede alcuna forma di contingentamento, in quanto tutti i docenti che volessero partecipare alle assemblee indette in orario di servizio o a scioperi legittimamente proclamati potranno farlo liberamente.
4. Sarà compito della scuola sostituire i docenti che partecipano alle assemblee e gestire al meglio il servizio offerto, curando prioritariamente la vigilanza sugli alunni. A questo scopo, l’amministrazione comunicherà, mediante circolare, a tutto il personale le convocazioni delle varie assemblee sindacali. Il dipendente sarà
tenuto a manifestare l’intenzione di par-tecipare all’assemblea sindacale firmando in apposito spazio predisposto accanto alla firma per presa visione, entro le ore 11 del quinto giorno lavorativo antecedente quello dell’assemblea, salvo proroga del DS. La partecipazione non è revocabile.
5. In caso di sciopero, i docenti non possono essere sostituiti, ma il DS ha facoltà di modificare l’orario scolastico utilizzando il personale in servizio solo per le ore previste dall’orario delle lezioni di quella giornata ed esclusivamente per compiti di sorveglianza.
Art. 6 – Assenze del personale docente
1. Il personale docente può fruire di tutte le tipologie di assenze previste dai CCNL vigenti, alle condizioni ivi previste.
2. In particolare, il DS si impegna a garantire, nei limiti delle possibilità offerte dalle esigenze di organizzazione del servizio, la fruizione dei sei giorni di ferie in corso d’anno (art. 13 CCNL).
3. Le ferie in corso d’anno devono essere richieste di norma con almeno cinque giorni di anticipo. Fatte salve le condizioni di fruizione dei giorni di cui all’art. 15, comma 2 del CCNL 29/11/2007, le ferie saranno concesse sulla base dei seguenti criteri:
• possibilità di sostituzione, senza aggravio per l’amministrazione, con insegnanti della stessa materia o della stessa classe, anche ricorrendo allo scambio del giorno libero, e in modo da garantire il più possibile all’utenza un servizio corrispondente a quello ordinario;
• non complementarietà con altre assenze di docenti della stessa classe.
4. Permessi e ferie in corso d’anno potranno essere fruiti solo dopo formale autorizzazione da parte del DS, che sarà concessa e comunicata di norma entro i due giorni precedenti; la mancata concessione sarà comunicata per iscritto al richiedente negli stessi termini.
5. Il docente che ha fruito di permessi è tenuto al recupero in relazione alle esigenze dell’amministrazione, ai sensi dell’art. 16 del CCNL 29/11/07. Il recupero deve avvenire di norma entro due mesi; in casi eccezionali di impossibilità di rispettare questo termine, e previo consenso del docente, il recupero potrà avvenire entro il 31 maggio.
Art. 7 – Attività di formazione del personale docente
1. È favorita la partecipazione ai corsi che riguardano attività di formazione svolta a sostenere le competenze disciplinari, metodologiche-didattiche, relazionali funziona- li alla piena realizzazione del P.T.O.F. della scuola, proposti e deliberati nel Collegio dei docenti.
2. I docenti hanno diritto, inoltre, compatibilmente con le esigenze di servizio, alla fruizione di 5 giorni nel corso dell’anno scolastico, per attività di aggiornamento sia come discenti sia come formatori, con l’esonero dal servizio e con sostituzione ai
sensi della normativa sulle supplenze brevi. Si stabiliscono, pertanto, i criteri per la partecipazione ad attività di formazione:
- coerenza del corso con la disciplina di insegnamento;
- coerenza del corso con eventuale incarico che si svolge all’interno dell’Istituzione scolastica.
3. Nel caso in cui non sia possibile corrispondere pienamente ad eventuali richieste concomitanti, il Dirigente Scolastico può:
- modificare temporaneamente l’orario di servizio di altri docenti, sulla base della loro disponibilità e fatto salvo il diritto degli alunni alla prestazione scolastica anche su base plurisettimanale;
- ridurre il numero dei docenti che chiedono di fruire dell’esonero dal servizio con le seguenti priorità:
• docenza in qualità di formatore/relatore;
• aggiornamento finalizzato a progetti presenti nel PTOF;
• aggiornamento dei docenti che nel corso dell’anno scolastico hanno fruito in mi- nore misura di questo tipo di esonero;
• a parità di condizione si cerca un accordo tra i richiedenti e ove mancasse l’accordo si procede per rotazione.
5. Il personale che partecipa a corsi di formazione organizzati dall’amministrazione centrale o periferica o dalla scuola è considerato in servizio a tutti gli effetti.
CAPO II PERSONALE ATA
Art. 8 – Riunioni di servizio
Entro il mese di settembre, in apposite riunioni di servizio del personale ammi- nistrativo, tecnico e ausiliario convocate dal DSGA, viene predisposto il piano annuale di organizzazione del lavoro formulato dal DSGA, che, a partire dalle esigenze della scuola espresse dal DS per l’attuazione del P.T.O.F., regolamenti:
• l’orario di lavoro
• gli incarichi specifici
• le attività aggiuntive
• la modalità della fruizione delle ferie
• le chiusure prefestive
• i permessi
• i ritardi
• il recupero e i riposi compensativi
• i posti di servizio.
Art. 9 – Chiusura prefestiva
1. Nel periodo in cui non viene svolta attività didattica, tenuto conto del P.T.O.F., è consentita la chiusura prefestiva dell’istituzione scolastica purché in detto periodo non siano state programmate attività dal Consiglio d’Istituto e dal Collegio Docenti.
2. La chiusura della scuola è disposta dal Dirigente Scolastico a seguito di delibera del Consiglio di Istituto.
3. Il provvedimento del Dirigente Xxxxxxxxxx verrà pubblicato all’albo della scuola e sarà comunicato alla Direzione Scolastica Regionale, all’Ufficio Scolastico provinciale ed all’ente locale interessato.
4. Le chiusure prefestive possono essere recuperate prioritariamente attraverso ferie residue dell’anno precedente, se presenti, oppure attraverso le seguenti modalità, in ordine di priorità:
1. cumulo di ore prestate per attività aggiuntive,
2. effettuazione di un orario di 7 ore e 12 minuti nei restanti giorni della settimana, ove possibile,
3. ferie.
Art. 10 – Prestazioni in orario aggiuntivo
1. Per eventuali, eccezionali esigenze che richiedano prestazioni in orario notturno o festivo, si farà prioritariamente riferimento ai criteri delle disponibilità e della rotazione.
2. Per eventuali, eccezionali e non programmabili esigenze che richiedano pre- stazioni in orario aggiuntivo si seguiranno i criteri della disponibilità e della rotazione; ogni prestazione di orario aggiuntivo dovrà essere preventivamente autorizzata dal DSGA.
Art. 11 – Ritardi e permessi
Il ritardo all'ingresso e la richiesta di permesso breve comportano l'obbligo del recupe- ro, entro l'ultimo giorno del secondo mese successivo a quello in cui si è verificato il ritardo o si è goduto del permesso. In caso di mancato recupero per inadempienza del dipendente, si opera la proporzionale decurtazione della retribuzione cumulando le frazioni di ritardo fino a un'ora di lavoro o frazione non inferiore alla mezz'ora.
Art. 12 – Apertura e chiusura della scuola
1. All’apertura e chiusura dei locali provvedono, a turno, rispettivamente, i collaboratori scolastici in servizio al mattino alle ore 7:30 e al pomeriggio.
2. Per quanto riguarda la sede contrale, al fine di permettere al personale di segreteria l’ingresso alle ore 7:30, al collaboratore scolastico che provvede all’apertura della scuola vengono riconosciuti 10 minuti da retribuire oltre l’orario giornaliero o come recupero.
3. La disposizione di cui al comma 2 si applica nella misura indicata per singolo collaboratore scolastico ogni giorno, anche durante i periodi di sospensione dell’attività didattica.
Art. 13 – Recuperi e riposi compensativi
1. Qualora per esigenze di servizio (e previe disposizioni impartite), un dipendente presti attività oltre l'orario ordinario giornaliero, può richiedere la retribuzione dell'orario eccedente l'ordinario o il recupero di tali ore.
2. Le ore/giornate di riposo a tale titolo maturate potranno essere cumulate e usufruite durante l'anno scolastico o nei periodi estivi, sempre compatibilmente con le esigenze organizzative della scuola.
3. Le ore/giornate di riposo maturate non possono essere cumulate oltre l'anno scolastico di riferimento e devono essere usufruite entro e non oltre i tre mesi successivi all'anno scolastico nel quale si sono maturate, sempre compatibilmente con le esigenze di funzionalità dell'istituzione scolastica.
Art. 14 – Ferie
1. Per venire incontro alle esigenze del personale e, nello stesso tempo, assicurare comunque il servizio, la presentazione delle richieste di ferie estive da parte del personale deve avvenire entro il 15 maggio.
2. Le ferie potranno essere di norma fruite durante i mesi di Luglio ed Agosto, comunque per un periodo minimo non inferiore a 15 giorni.
3. Eccezionalmente, ove non esaurite nei mesi estivi, si potranno fruire anche nel corso dell'anno scolastico successivo, durante le festività natalizie e/x xxxxxxxx, per motivate esigenze familiari o personali compatibili con quelle di servizio, preventivamente concordate con il DSGA ed autorizzate dal DS. Dette ferie dovranno comunque obbligatoriamente ed improrogabilmente essere usufruite entro il mese di aprile.
4. Il piano di ferie estive verrà predisposto entro il 31 maggio dal DSGA, che provvederà eventualmente ad assegnare d'ufficio il periodo di ferie a coloro che non ne avessero fatto richiesta entro il termine fissato. Le ferie durante il periodo di effettuazione delle prove per il recupero del debito formativo alla fine del mese di agosto sono accordate tenendo conto delle necessità connesse al funzionamento della scuola.
5. Per l'amministrazione sarà criterio prioritaria la necessità di garantire la copertura di tutti i settori di servizio. Nel caso di più richieste per lo stesso periodo si terrà conto delle ferie usufruite negli anni precedenti, avendo riguardo ai criteri della disponibilità e della rotazione.
6. Elaborato il piano ferie, gli interessati possono chiedere di modificare il periodo richiesto, ma l'accoglimento della richiesta è subordinato alla disponibilità dei colleghi allo scambio dei periodi e, comunque, senza che il piano stesso abbia a subirne modifiche nella struttura portante.
7. Nel corso dell'anno scolastico le istanze scritte di ferie dovranno essere indirizzate dal personale richiedente, con almeno due giorni di anticipo rispetto a quello di fruizione, al DSGA, che provvederà alla concessione. Nei periodi di sospensione delle attività didattiche si richiede la presenza in servizio di almeno n. 2 Collaboratori Scolastici e n. 2 Assistenti Amministrativi.
Art. 15 – Attività di formazione del personale ATA
1. È favorita la partecipazione a corsi di aggiornamento professionale, nel rispetto degli ambiti prioritari previsti dalle direttive del MIUR, ricorrendo ad esperti esterni e/o interni (sicurezza, pronto soccorso, normativa scolastica, ecc.).
2. Nel caso di corsi che si svolgano al di fuori dell’orario di lavoro, sarà consentito il recupero delle ore prestate attraverso riposo compensativo.
Art. 16 – Orario di lavoro del personale ATA
1. L’orario del personale amministrativo e tecnico è fissato su sei giorni alla settima- na, con possibilità di servizio pomeridiano per il personale interessato nei periodi di adempimenti urgenti e gravosi.
2. L’orario dei collaboratori scolastici è soggetto a possibile slittamento in occasione dello svolgimento delle attività contenute nel piano annuale delle attività dei do- centi in orario pomeridiano oltre le ore 17:30.
Art. 17 – Applicazione dei diritti sindacali
1. La scuola garantisce e tutela il godimento pieno dei diritti sindacali, sia di riunione, sia di partecipazione sia di sciopero, ove proclamato nelle forme previste dalla legge.
2. I diritti sindacali saranno applicati secondo le norme contrattuali vigenti e gli accordi decentrati operativi.
3. L’amministrazione comunicherà, mediante circolare, a tutto il personale le convocazioni delle varie assemblee sindacali. Il dipendente sarà tenuto a manifestare l’intenzione di partecipare all’assemblea sindacale firmando in apposito spazio predisposto accanto alla firma per presa visione, entro le ore 11 del quinto giorno lavorativo antecedente quello dell’assemblea, salvo proroga del DS. La partecipazione non è revocabile.
4. In caso di assemblee in orario di lavoro, il personale ATA dovrà garantire i servizi minimi essenziali, che vengono quantificati come segue:
• una unità di personale per gli assistenti amministrativi;
• due unità di personale per i collaboratori scolastici (uno in sede centrale e uno in succursale).
5. Qualora l’assemblea sindacale in orario di lavoro coinvolga anche o esclusi- vamente il personale ATA, l’individuazione del personale obbligato al servizio tiene
conto dell’eventuale disponibilità; in caso contrario si procede per sorteggio, attuando comunque una rotazione.
Art. 18 – Determinazione dei contingenti di personale previsti dall’art. 2 dell’accordo
sull’attuazione della legge 146/1990
1. Il DS, al fine di assicurare le prestazioni indispensabili in caso di sciopero, valutate le necessità derivanti dalla collocazione del servizio e dall’organizzazione dello stesso, individua i seguenti contingenti necessari ad assicurare le prestazioni indicate nell’art. 1 dell’Accordo Integrativo Nazionale:
a) per garantire l’effettuazione degli scrutini:
✓ due amministrativi e due collaboratori scolastici per la sede in cui si svolgono gli scrutini;
b) per garantire lo svolgimento degli esami finali:
✓ due amministrativi e due collaboratori scolastici per la sede in cui si svolgono gli esami.
Art. 19 – Modalità per il riconoscimento delle attività aggiuntive
1. I singoli dipendenti alla fine dell’anno scolastico compilano un modulo con l’indicazione delle attività svolte e del monte ore utilizzato.
2. I compensi saranno attribuiti tenendo conto delle dichiarazioni dei dipendenti, dell’impegno orario aggiuntivo verificatosi e delle compatibilità finanziarie, previe verifica della correttezza di quanto dichiarato da parte del DS e del DSGA.
3. A consuntivo, le economie realizzate andranno ad integrare le voci che, sulla base dei criteri di cui al comma precedente, risultassero deficitarie.
TITOLO II
LE RELAZIONI SINDACALI (ex artt. 4 e 7 CCNL 19.04.18)
PREMESSA
Il sistema delle relazioni sindacali è lo strumento per costruire relazioni stabili tra amministrazioni pubbliche e soggetti sindacali, improntate alla partecipazione attiva e consapevole, alla correttezza e trasparenza dei comportamenti, al dialogo costruttivo, alla reciproca considerazione dei rispettivi diritti ed obblighi, nonché alla prevenzione e risoluzione dei conflitti.
Il sistema delle relazioni sindacali è improntato alla correttezza e trasparenza dei comportamenti.
Questo sistema si articola nei seguenti modelli relazionali:
✓ contrattazione integrativa (art. 22 CCNL);
✓ partecipazione (art. 4 CCNL), nelle forme di
⮚ informazione (art. 5 CCNL);
⮚ confronto (art. 6 CCNL);
✓ interpretazione autentica dei contratti collettivi (art. 7 CCNL);
✓ raffreddamento (art. 8 CCNL).
Art. 20 – Composizione delle delegazioni
1. Le delegazioni trattanti sono costituite come segue:
a) per la parte pubblica: il Dirigente Scolastico (di seguito DS);
b) per le organizzazioni sindacali: la Rappresentanza Sindacale Unitaria (di seguito RSU) ed i rappresentanti delle OOSS firmatarie del CCNL 19/04/18.
2. Qualora le OOSS non avessero provveduto ad accreditare loro rappresentanti, questi potranno comunque essere individuati ed accreditati anche suc- cessivamente in materia continuativa o anche su specifici argomenti di con- trattazione. In tal caso il DS informerà la RSU dell’avvenuto accreditamento.
3. Il DS, per svolgere il proprio compito, si avvarrà in modo continuativo del Direttore del servizi generali ed amministrativi.
Art. 21 – Xxxxxx e sostituzione nell’incarico
1. I componenti della RSU restano in carica per tre anni, al termine dei quali decadono, salvo proroga.
2. In caso di dimissioni di uno dei componenti, lo stesso sarà sostituito dal primo dei non eletti appartenenti alla medesima lista.
3. Le dimissioni e conseguenti surroghe dei componenti le RSU non possono concernere un numero superiore al 50% degli stessi, pena la decadenza della RSU con conseguente obbligo di procedere al rinnovo.
4. Le dimissioni devono essere formulate per iscritto alla stessa RSU e di esse va data comunicazione al DS, contestualmente al nominativo del subentrante, ed ai lavoratori mediante affissione all’albo.
Art. 22 – Incompatibilità
1. La carica di componente della RSU è incompatibile con qualsiasi altra carica in organismi istituzionali o carica esecutiva in partiti/movimenti politici.
2. Il verificarsi in qualsiasi momento di situazioni di incompatibilità determina la decadenza dalla carica di componente della RSU.
Art. 23 – Oggetto della contrattazione integrativa
1. Sono oggetto di contrattazione di istituto le materie previste dai contratti e dalle norme di legge.
2. La contrattazione integrativa di istituto non può in ogni caso prevedere impegni di spesa superiori ai fondi a disposizione della scuola; le clausole discordanti non sono valide.
Art. 24 – Confronto
1. Costituiscono oggetto di confronto le materie previste dal CCNL Istruzione e ricerca 2016/2018:
a. l’articolazione dell’orario di lavoro del personale docente, educativo ed ATA (art. 22, co. 8, lett. b1);
b. i criteri per l’individuazione del personale da utilizzare nelle attività retribuite con il Fondo d’Istituto (art. 22, co. 8, lett.b1);
c. i criteri per la fruizione dei permessi per l’aggiornamento (art. 22, co. 8, lett. b3);
d. la promozione della legalità, della qualità del lavoro e del benessere organizzativo e l’individuazione delle misure di prevenzione dello stress lavoro- correlato e dei fenomeni di burn-out (art. 22, co. 8, lett. b4).
Art. 25 – Informazione
1. Costituiscono oggetto di informazione le materie previste dal CCNL istruzione e ricerca 2016/2018:
a. le materie oggetto di contrattazione e confronto (art. 5, comma 4);
b. la proposta di formazione delle classi e degli organici (art. 22, comma 9, alinea b.1);
c. i criteri di attuazione dei progetti nazionali ed europei (art. 22, comma 9, alinea b.2).
2. Il Dirigente fornisce l’informazione alla parte sindacale mediante trasmissione di dati ed elementi conoscitivi, mettendo a disposizione anche l’eventuale documentazione, nel rispetto delle norme sul trattamento dei dati personali.
Art. 26 – Modalità, tempi e procedure della contrattazione
1. Il DS nel primo mese dell’anno scolastico calendarizzerà gli incontri per la contrattazione e provvederà a convocare i soggetti della delegazione sindacale trattante con almeno cinque giorni di preavviso.
2. Ciascuno dei soggetti della delegazione sindacale può sollecitare il DS, che convocherà i soggetti legittimati sulle materie oggetto di informazione entro cinque giorni dalla richiesta.
3. Tutti gli incontri saranno convocati con almeno cinque giorni di preavviso, a meno che non sia diversamente concordato in sede di contrattazione.
4. Gli incontri per la contrattazione si svolgeranno di norma in orari concordati con la RSU.
5. La contrattazione dovrà concludersi nei termini previsti dal CCNL vigente, salvo diverso accordo tra le parti.
6. Al termine di ogni riunione si concorda la data del successivo incontro.
7. Il DS dopo la conclusione della trattativa e le firma del contratto ne cura l’affissione all’albo e la necessaria diffusione tramite il sito web della scuola.
Art. 27 – Interpretazione autentica
1. In caso di controversie sull’interpretazione del contratto integrativo d’Istituto le parti si incontrano per definire consensualmente il significato della clausola controversa entro sette giorni dalla richiesta scritta e motivata di uno dei firmatari. Il termine di durata della sessione negoziale di interpretazione autentica è di trenta giorni dall’inizio delle trattative.
2. L’accordo raggiunto sostituisce la clausola controversa con validità dall’inizio della vigenza del contratto.
Art. 28 – Clausole di raffreddamento
Nei primi trenta giorni del negoziato relativo alla contrattazione integrativa le parti non assumono iniziative unilaterali né procedono ad azioni dirette riguardo ai temi trattati, a meno che non ci siano scadenze dettate dalle norme che possano arrecare pregiudizio all’organizzazione scolastica e/o al personale. Analogamente, durante il periodo in cui si svolge il confronto di cui all’art. 24 le parti non assumono iniziative unilaterali sulle materie oggetto dello stesso.
Art. 29 – Assemblee sindacali d’istituto
1. Per la convocazione di assemblee d’istituto, si indicano i seguenti orari:
• per i docenti, le prime due ore del mattino o alle ultime due,
• per il personale ATA, dalle ore 9 alle ore 11,
• per assemblee congiunte tra docenti e personale ATA, le prime due ore del mattino.
2. Il preavviso per le convocazioni delle assemblee dovrà essere di 6 giorni.
CAPO II DIRITTI DELLA RSU
Art. 30 – Permessi sindacali
1. Alla RSU come soggetto trattante vengono riconosciuti i permessi non retribuiti di cui all’art. 15 del CCNL quadro del 04/12/2017.
2. Alla RSU come soggetto trattante viene riconosciuto il diritto di fruire di permessi sindacali retribuiti per assolvere alle sue funzioni.
3. Il monte-ore a disposizione della RSU è definito ai sensi del CCNL quadro del 07/08/1998 e ss.mm.ii..
4. Il monte-ore non è individuale ma dell’organismo: saranno i componenti della RSU a decidere chi, quando e per quanto tempo potrà utilizzare il monte-ore, secondo le esigenze dell’attività sindacale dell’istituto.
5. Nell’utilizzo dei permessi deve comunque essere garantita al massimo la funzionalità organizzativa e didattica.
6. I permessi non potranno essere utilizzati in coincidenza con scrutini ed esami.
7. I permessi devono essere richiesti almeno cinque giorni prima del giorno di fruizio- ne e si intendono automaticamente concessi.
Art. 31 – Albo sindacale e utilizzo dei locali scolastici
1. In ogni sede è esposta almeno una bacheca sindacale situata in una zona di comune passaggio; le O.O.S.S. hanno diritto di affiggere materiale di interesse sindacale e del lavoro, in conformità alla legge sulla stampa e senza preventiva autorizzazione del DS.
2. All’interno di ciascuna sede è individuato uno spazio per la RSU che può au- tonomamente utilizzarlo per tutte le comunicazioni che ritiene opportuno portare alla conoscenza dei lavoratori.
3. Alla delegazione è consentito l’uso degli strumenti di riproduzione e l’uso attivo e passivo del telefono, del fax e degli altri mezzi di comunicazione a disposizione della scuola per l’uso strettamente necessario all’espletamento della funzione sindacale, senza che questo sia di impedimento allo svolgi-mento dei compiti d’istituto o comporti assunzione di responsabilità da parte del personale della scuola.
Art. 32 – Accesso agli uffici
I soggetti della delegazione trattante ed i singoli componenti possono accedere agli uf- fici per l’acquisizione di materiale documentario relativo alla funzione svolta.
TITOLO III
TRATTAMENTO ECONOMICO ACCESSORIO CAPO I
DISPOSIZIONI COMUNI
Art. 33 – Criteri generali per la ripartizione delle risorse del Fondo per il Migliora- mento dell’Offerta Formativa (art. 22 CCNL)
1. Sono da considerarsi risorse tutti i finanziamenti erogati per il Fondo per il Miglioramento dell’Offerta Formativa (di seguito MOF) dalla Amministrazione centrale o regionale a questo titolo nel corso dell’anno scolastico:
a) il Fondo per l’Istituzione Scolastica (FIS) di cui all’art. 2, comma 2, primo alinea del CCNL 7/8/2014;
b) le risorse destinate ai compensi per le ore eccedenti del personale insegnante di educazione fisica nell’avviamento alla pratica sportiva di cui all’art. 2, comma 2, secondo alinea del CCNL 7/8/2014;
c) le risorse destinate alle funzioni strumentali al piano dell’offerta formativa di cui all’art. 2, comma 2, terzo alinea del CCNL 7/8/2014;
d) le risorse destinate agli incarichi specifici del personale ATA di cui all’art. 2, comma 2, quarto alinea del CCNL 7/8/2014;
e) le risorse destinate alle misure incentivanti per progetti relativi alle aree a rischio, a forte processo immigratorio e contro l’emarginazione scolastica di cui all’art. 2, comma 2, quinto alinea del CCNL 7/8/2014;
f) le risorse destinate alle ore eccedenti per la sostituzione dei colleghi assenti di cui all’art. 30 del CCNL 29/11/2007;
g) le risorse indicate nell’articolo 1, comma 126, delle legge 13 luglio 2015, n. 107, ferma rimanendo la relativa finalizzazione a favore della valorizzazione del personale docente sulla base dei criteri indicati all’articolo 22, comma 4, lettera c), punto c4) del CCNL;
h) le risorse di cui all’art. 1, comma 592, della legge n. 205/2017, nel rispetto dei criteri di indirizzo di cui al comma 593 della citata legge.
2. Il FIS, per le voci assegnate per tutte le componenti della scuola, viene suddiviso tra il personale docente e ATA per il 75% al personale docente e per il 25% al personale ATA.
3. Il FIS, per le voci assegnate alle singole componenti, viene suddiviso tra il personale della componente considerata in servizio nell’anno di riferimento.
4. I residui della quota iniziale di cui al comma precedente eventualmente non utilizzati dall’una e/o dall’altra componente saranno accantonati ed integreranno le risorse della componente corrispondente per l’anno successivo.
Art. 34 – Compensazioni
1. Qualora i fondi assegnati alle singole voci a rendicontazione non fossero sufficienti, si attingerà dagli avanzi di altre voci, sentite le RSU.
2. Per il personale ATA, eventuali somme non utilizzate, escluso il budget previsto per lo straordinario e la formazione, vengono convogliate nella voce “sostituzione col- leghi assenti” fino ad esaurimento del budget totale.
3. I compensi per le prestazioni indicate nel presente contratto saranno liquidati tra- mite il sistema del Cedolino Unico.
Art. 35 – Clausola di salvaguardia finanziaria
1. Nel caso in cui si verifichino le condizioni di cui all’art. 48, comma 3, del Decreto legislativo 165/2001, il Dirigente può sospendere, parzialmente o totalmente, l’esecuzione delle clausole del presente contratto dalle quali derivino oneri di spe- sa.
2. Nel caso in cui l’accertamento dell’incapienza del FIS intervenga quando le attività previste sono state già svolte, le parti si incontrano per definire la riduzione dei compensi complessivamente spettanti a ciascun dipendente nella misura percentu- ale necessaria a garantire il ripristino della compatibilità finanziaria.
Art. 36 – Determinazione del F.I.S.
Come da nota prot. n. 21795 del 30 settembre 2019, il F.I.S. dell’anno scolastico 2019-2020 viene determinato come segue:
RISORSE DISPONIBILI 2019-2020 | ||
Lordo Stato | Lordo Dipendente | |
73.502,70 | € 55.390,13 | |
Economie F.I.S. a. s. 2018/2019 | € 29,99 | € 22,60 |
€ 4.892,94 | € 3.687,22 | |
€ 3.542,00 | € 2.669,18 | |
Economie incarichi specifici a.s. 2018/2019 | € 331,75 | € 250,00 |
€ 4.597,05 | € 3.464,24 | |
Economie ore eccedenti a.s. pregressi | € 3.388,47 | € 2.553,48 |
Attività complementari di educazione fisica | € 4.647,23 | € 3.502,06 |
Economie attività complementari di educazio- ne fisica a.s. 2018/2019 | € 782,11 | € 589,38 |
Aree a rischio a forte processo immigratorio (dispersione scolastica) | € 1.738,54 | € 1.310,13 |
Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento | € 14.142,26 | € 10.657,32 |
Valorizzazione del personale docente | € 19.019,31 | € 14.332,56 |
DETERMINAZIONE F.I.S. 2019-2020 | ||
Lordo Stato | Lordo Dipendente | |
73.502,70 | € 55.390,13 | |
Economie F.I.S. a. s. 2018/2019 | € 29,99 | € 22,60 |
- € 5.891,88 | - € 4.440,00 | |
€ 67.640,81 | € 50.972,73 |
Art. 37 – Utilizzazione del fondo d’Istituto: ripartizione del fondo
Il F.I.S. di ogni anno scolastico viene ripartito, secondo i criteri di cui all’art. 33 del presente contratto, come segue:
• Al personale docente è attribuita la percentuale del 75% del F.I.S. disponibile. Con- fluiscono inoltre nel F.I.S. 2019-2020 per i docenti le economie degli anni preceden- ti relative alle ore eccedenti. Le economie dell’a.s. 2018/2019 relative alle attività complementari di educazione fisica confluiscono nella disponibilità della stessa voce per l’a.s. 2019/2020.
• Al personale ATA è attribuita la percentuale del 25% del F.I.S. disponibile. Le eco- nomie dell’a.s. 2018/2019 relative agli incarichi specifici confluiscono nella disponi- bilità degli incarichi specifici dell’a.s. 2019/2020.
Tipologia | Lordo Dipendente |
Personale docente | € 40.783,03 |
Personale ATA | € 12.743,18 |
CAPO II COMPENSI PER I DOCENTI
Art. 38 – Assegnazione degli incarichi
Il DS affida gli incarichi relativi all’effettuazione di prestazioni aggiuntive con lettera di assegnazione ovvero con decreto cumulativo in cui vengono indicati:
a) il tipo di attività o di impegni assegnati,
b) il compenso forfetario o orario, specificando in quest’ultimo caso il monte ore che potrà essere retribuito,
c) le modalità di certificazione dell’attività svolta,
d) i termini e le modalità di pagamento.
Art. 39 – Modalità per l’attribuzione dei compensi accessori
1. Per l’individuazione del personale docente da utilizzare per prestazioni aggiuntive, visto il P.T.O.F. deliberato dal Collegio dei Docenti, approvato ed assunto dal Consi- glio di Istituto, e tenuto conto:
- dell’esperienza degli anni precedenti;
- della dislocazione della scuola su due sedi che determina complessità di gestio- ne e necessità di assunzione di responsabilità da parte di più persone in relazio- ne all’autonomia;
- che i progetti di formazione e di attività extracurricolari sono finanziati anche con risorse diverse dal F.I.S/MIUR;
- che il fondo viene utilizzato per compensare l’ulteriore impegno professionale del personale docente rispetto a quello ordinario,
si seguiranno nell’ordine i seguenti criteri:
a) disponibilità individuale dichiarata;
b) proposte del Collegio dei docenti;
c) competenze relative alle singole attività conseguite anche con esperienze svolte antecedentemente in termini continuativi;
d) fatte salve le competenze di cui al punto precedente, garanzia di accesso con il sistema della rotazione.
2. Per i docenti che svolgono attività retribuita in misura oraria, l’entità del compenso è quella prevista dai CCN vigenti.
3. Per i docenti di Scienze Motorie, per l’avviamento alla pratica sportiva e la parteci- pazione ai campionati studenteschi, poiché svolgono attività retribuita in misura oraria, l’entità del compenso è quella prevista dall’art. 87 del CCNL del 29.11.07, nel limite complessivo delle risorse indicate all’art. 36 del presente contratto inte- grativo.
4. I fondi destinati alle misure incentivanti per progetti relativi alle aree a rischio, a forte processo immigratorio e contro l’emarginazione scolastica di cui all’art. 2, comma 2, quinto alinea del CCNL 7/8/2014 sono utilizzati per compensare i docenti che prestano attività a supporto degli alunni con BES e MNI, secondo i criteri di cui al comma 1 del presente articolo.
5. Per la partecipazione ai corsi di aggiornamento al di fuori dell’orario di servizio di cui all’art. 7, comma 1 del presente contratto, viene riconosciuto un compenso ora- rio lordo di 5 ore ai docenti che producano attestazioni di partecipazione ad attività di durata superiore a 50 ore e che comunque abbiano raggiunto il limite minimo di frequenza previsto dai singoli corsi.
6. Il tetto massimo dei compensi relativi alle attività, agli incarichi, ai progetti, ai PCTO e al “bonus premiale” viene quantificato in € 6.000,00 lordi per dipendente esclusi i corsi di recupero.
7. Qualora si verificasse una minore spesa rispetto a quanto impegnato, la differenza integrerà il finanziamento di terzi destinato ai progetti e verrà riservata per la re- tribuzione del personale docente interno, dandone informazione alla RSU.
8. I compensi sono corrisposti dietro dichiarazione dei docenti interessati, da presen- tare al termine delle lezioni, verificata e confermata dal DS.
9. I compensi sono computati entro il mese di agosto successivo allo svolgimento del- le attività e vengono liquidati tramite il sistema del Cedolino Unico.
10. All’inizio dell’anno scolastico successivo, il DS comunica alla RSU i nominativi del personale utilizzato nelle attività e nei progetti retribuiti con il FIS.
Art. 40 – Attività aggiuntive di insegnamento
1. Si tratta di attività che prevedono un rapporto di docenza al di fuori di quella curri- colare, comunque deliberata dal Collegio dei docenti in quanto attività didattica e dal Consiglio d’Istituto in merito alle compatibilità finanziarie.
2. Esse vengono compensate secondo le vigenti norme di legge.
3. Per le attività di cui al presente articolo si riconoscono, per l’anno scolastico 2019- 2020, i compensi di cui all’art. 43.
Art. 41 – Attività funzionali all’insegnamento
1. Sono tutte le attività non di insegnamento finalizzate al miglioramento del servizio ed all’efficacia dell’azione della scuola nei confronti dell’utenza, svolte dai docenti singolarmente o riuniti in commissioni.
2. Per le attività di cui al presente articolo si riconoscono, per l’anno scolastico 2019- 2020, i compensi di cui all’art. 43.
Art. 42 – Utilizzazione del FIS: ripartizione delle risorse destinate ai docenti per gli in- carichi assegnati
1. Per le attività aggiuntive di insegnamento, viene attribuito un compenso orario come segue:
INCARICO | TOTALE ORE MAX | IMPORTO LORDO DIP. |
Approfondimenti disciplinari, corsi di sostegno e recupero alunni in difficoltà ed attività denominata help | 250 | € 8.750,00 |
Insegnamento nei progetti di orienta- mento e attenzione alla persona | 26 | € 910,00 |
Totali: | 276 | € 9.660,00 |
2. Per le attività funzionali all’insegnamento, viene attribuito un compenso forfettario degli impegni legati agli incarichi assegnati come segue:
INCARICO | N. DOCENTI | DI CUI RIDUZ. ORARIO | NUMERO ORE RIDUZIONE | TOTALE ORE MAX | IMPORTO LORDO DIP. |
Primo collaboratore del DS | 1 | 1 | 363 | 150 | € 2.625,00 |
Secondo del DS | 1 | 1 | 363 | ||
Terzo del DS | 1 | 1 | 165 | ||
Xxxxxxx e preparazione collegio dei docenti | 1 | 10 | € 175,00 | ||
Addetti vigilanza suc- cursale | 2 | 2 | 264 | 60 | € 1.050,00 |
Commissione orario | 2 | 70 | € 1.225,00 | ||
Tutor neo-immessi in ruolo | 1 | 5 | € 87,50 | ||
Realizzazione progetti FS | 4 | 52 | € 910,00 | ||
Animatore digitale | 1 | 40 | € 700,00 | ||
Direttori di dipartimento lettere, matematica e fisica, storia e filosofia, scienze | 4 | 32 | € 560,00 | ||
Direttori di dipartimento ed. fisica, disegno, in- glese, religione | 4 | 36 | € 630,00 | ||
Responsabili laboratori, biblioteca e palestre consegnatari materiale didattico | 6 | 3 | 63 | 30 | € 525,00 |
Commissione elettorale | 1 | 1 | € 17,50 | ||
Commissione accoglien- za classi prime | 3 | 13 | € 227,50 | ||
Gruppo di lavoro Inclu- sione (G.L.I) | 3 | 1 | 11 | € 192,50 | |
P.O.F. e N.I.V. | 10 | 66 | € 1.155,00 | ||
Referente bullismo | 1 | 3 | € 52,50 | ||
Referente legalità | 1 | 3 | € 52,50 | ||
Coordinatori Consigli di Classe | 54 | 540 | € 9.450,00 | ||
Coordinatori Consigli di classe con PdP (in ag- giunta alla voce prece- dente) | 22 | 22 | € 385,00 | ||
Segretari Consigli di classe | 54 | 162 | € 2.835,00 | ||
Segretari di dipartimen- to | 8 | 16 | € 280,00 |
Coordinatori operazioni consigli classi quinte per esami di Stato | 12 | 36 | € 630,00 | ||
Aggiornamento in servi- zio | 420 | € 7.350,00 | |||
totali | 1778 | € 31.115,00 |
Art. 43 – Compensi per lo svolgimento di funzioni strumentali
1. Tenuto conto del budget a disposizione per i compensi complessivi per i docenti che svolgono funzioni strumentali, i compensi ai singoli docenti saranno attribuiti sulla base di motivata richiesta degli stessi, che predisporranno un piano di attività personale con l’indicazione del monte ore presumibile di attività.
2. Il compenso di ciascuna funzione strumentale è oggetto di specifica contrattazio- ne. Per l’anno scolastico corrente, il compenso è definito come segue:
Funzioni strumentali | Lordo Dipendente |
€ 3.687,22 | |
€ 921,81 |
Art. 44 – Compensi per PCTO – Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento
1. I fondi di cui alla nota prot. n. 21795 del 30 settembre 2019 vengono utilizzati per i compensi di cui all’art. 45 del presente contratto.
2. Per quanto riguarda il compenso dei docenti tutor interni, esso viene determinato nella misura di un’ora di non insegnamento per alunno. Gli incarichi per i PCTO per il corrente anno con i relativi compensi sono definiti come segue:
INCARICO | N. DOCENTI | di cui riduz. Orario | N. ORE RIDUZIONE | TOTALE ORE MAX | IMPORTO LORDO DIP. |
commissione ASL | 5 | 5 | 284 | € 0,00 | |
tutor per 309 alunni | 309 | € 5.407,50 | |||
tutor di classe | 30 | 300 | € 5.250,00 | ||
Totali: | 609 | € 10.657,50 |
3. Rilevato che per compensare le prestazioni del personale necessarie alla realizza- zione dei PCTO di tutti gli studenti coinvolti sono necessarie risorse superiori a quanto attribuito alla scuola con fondi statali, i compensi eccedenti tale attribuzione saranno erogati attingendo dalle risorse della scuola.
Art. 45 – Valorizzazione del personale docente
Visti i criteri per la valorizzazione del merito dettati dal Comitato di Valutazione, le parti concordano nel definire i seguenti criteri:
1. Saranno ammessi a beneficiare del bonus premiale un numero di docenti, a tempo indeterminato o determinato, pari a minimo il 30% dei docenti richiedenti;
2. I compensi erogati al singolo insegnante non potranno essere inferiori a € 150,00 e non superiori ad € 600,00;
3. I compensi saranno erogati sulla base dei criteri di dettaglio stabiliti dal Comitato di valutazione dei docenti, coerenti con la legge e riferiti ad attività previste dal PTOF e dal Piano di miglioramento.
CAPO III
RISORSE PER IL PERSONALE ATA
Al DSGA viene riconosciuto un compenso forfetario quale quota variabile dell’indennità di direzione come risulta dall’art. 36 del presente contratto integrativo.
Art. 46 – Incarichi specifici
1. Considerato che la quasi totalità di personale assistente e collaboratore è destinatario della posizione economica di cui all’ex art. 7 del CCNL 2004/2005 e all’art. 2 della sequenza contrattuale 25.07.2008, le risorse destinate agli incarichi verranno destinate al personale non titolare dei suddetti articoli, consistente in tre assistenti amministrativi e tre collaboratori scolastici.
2. Il budget per gli incarichi specifici è definito secondo l’art. 36 del presente contratto.
3. L’assegnazione degli incarichi specifici è effettuata dal DS, sentito il DSGA, con le seguenti modalità e sulla base dei seguenti criteri:
• i compiti previsti per gli incarichi specifici devono essere definiti per iscritto ed affissi all’albo;
• essi devono esplicitare le responsabilità e gli impegni aggiuntivi e la loro retribuzione;
4. I compensi per gli incarichi specifici saranno diversificati tenendo conto della complessità della funzione svolta, del prevedibile orario conseguente, delle responsabilità che assume il dipendente.
5. Gli incarichi specifici ed i relativi compensi, sulla base dei criteri citati, vengono definiti come segue:
INCARICO | UNITÀ | COMPENSO ORARIO | TOTALE COMPENSO |
Gestione degli affidamenti viaggi, ge- stione esperti esterni, sostituzione della DSGA | 3 | € 14,50 | € 2.019,18 |
Primo soccorso, collaborazione uffici | 3 | € 12,50 | € 900,00 |
Totale | € 2.919,18 |
Art. 47 – Attività aggiuntive
1. Il FIS verrà utilizzato per compensare lo svolgimento di attività aggiuntive che comportino prestazioni di lavoro oltre l’orario di obbligo per la sostituzione di colleghi assenti e l’assolvimento di esigenze straordinarie o intensificazione del carico di lavoro in orario obbligatorio. Le ore saranno retribuite proporzionalmente al numero di ore effettuate e al budget disponibile.
2. Per le ore di straordinario svolte in orario serale (dopo le ore 20) sarà riconosciuto il recupero secondo quanto previsto dall’art. 13 del presente contratto, oppure il pagamento delle ore prestate. In caso di lavoro in giorno festivo, si riconosce un compenso pari a € 15,00 lordo dipendente per ogni ora prestata e un giorno di riposo compensativo.
3. Le prestazioni da svolgersi all’interno dell’orario di servizio che richiedono maggiore impegno rispetto a quelle previste dal proprio carico di lavoro consistono in:
• attività tese ad assicurare la necessaria collaborazione alla gestione per il funzionamento della scuola, degli uffici, dei laboratori e dei servizi;
• attività volte ad assicurare il miglioramento della funzionalità organizzativa ed amministrativa;
• attività volte ad assicurare la realizzazione del Piano dell’offerta formativa;
• attività finalizzate all’assolvimento di compiti legati alla piccola manutenzione e supporto ai laboratori.
4. Per l’individuazione del personale ATA da utilizzare per prestazioni aggiuntive e/o prestazioni che determinano intensificazione dell’attività si seguiranno nell’ordine i seguenti criteri:
a) disponibilità dichiarata;
b) professionalità ed abilità individuali;
c) rotazione interna annuale.
5. I maggiori carichi di lavoro saranno assegnati con nomina individuale.
6. Le risorse del FIS destinate al personale A.T.A. per il corrente anno scolastico ammontano a quanto indicato nell’art. 38 del presente contratto.
7. Le attività aggiuntive, gli impegni orari complessivi prevedibili ed i relativi compensi, sulla base dei criteri citati, vengono definiti come segue:
ASSISTENTI AMMINISTRATIVI: 45% | ORE MAX | numero dipendenti | TOTALE F.I.S. |
Sostituzione colleghi assenti (comma 1) | 12 | 9 | € 1.479,00 |
Procedure S.I.D.I. (comma 2) | 10 | 5 | € 725,00 |
Gestione alunni (iscrizioni, passaggi, scelta am- pliamento offerta formativa) (comma 2) | 12 | 1 | € 174,00 |
Gestione versamenti su c/c postale scuola (comma 2) | 9 | 1 | € 130,50 |
Gestione OIL (comma 1) | 14 | 1 | € 203,00 |
Supporto alle attività di potenziamento dell'offerta formativa (PROGETTI) (comma 2) | 14 | 2 | € 406,00 |
Ricostruzioni carriera, Passweb, TFS/TFR (comma 2) | 20 | 2 | € 580,00 |
Gestione informatizzata graduatorie docenti e A.T.A. (comma 2) | 36 | 3 | € 1.305,00 |
Supplenze docenti (chiamata supplenti temporanei e gestione quotidiana - comma 2) | 4 | 1 | € 58,00 |
Intensificazione per monitoraggi | 5 | 4 | € 290,00 |
Gestione patrimonio/inventario tramite nuove pro- cedure informatiche (comma 2) | 3 | 1 | € 43,50 |
Procedure infortuni (comma 2) | 6 | 1 | € 87,00 |
ASSISTENTI TECNICI: 11% | |||
Impegni connessi alla complessità organizzativa e gestionale e alla sicurezza nella scuola (commi 1 e 2) | 30 | 2 | € 870,00 |
Supporto ai docenti per scrutinio elettronico (com- ma 2) | 20 | 1 | € 290,00 |
Supporto alle attività di potenziamento dell'offerta formativa (PROGETTI) (comma 2) | 7 | 2 | € 203,00 |
Smaltimento rifiuti laboratorio (comma 2) | 10 | 1 | € 145,00 |
Gestione dei laboratori di chimica e fisica (comma 2) | 10 | 1 | € 145,00 |
COLLABORATORI SCOLASTICI: 44% | |||
Sostituzione colleghi assenti (comma 1) | 22,5 | 11 | € 3.093,75 |
Flessibilità/turnazione (comma 1) | 10 | 12 | € 1.500,00 |
Supporto agli uffici di Presidenza e segreteria e servizio posta (comma 2) | 9 | 2 | € 225,00 |
Intensificazione centralino e succursale (comma 1) | 11 | 4 | € 550,00 |
Piccola manutenzione (comma 2) | 19 | 1 | € 237,50 |
totale | € 12.740,25 |
9. In caso di mancato o parziale utilizzo, i fondi destinati alle attività progettuali da programmare di cui alla precedente tabella vengono ridistribuiti proporzionalmente tra le altre voci, previo accordo con le RSU.
10. I compensi vengono decurtati proporzionalmente in caso di assenze prolungate di durata superiore al mese. I fondi risultanti da tale decurtazione vengono riversati nella voce “sostituzione dei colleghi assenti”.
TITOLO 4
ATTUAZIONE DELLA NORMATIVA SULLA SICUREZZA
Art. 48 – Attuazione della normativa sulla sicurezza
1. La RSU designa al suo interno il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza e comunica il nominativo al Dirigente Scolastico; il rappresentante rimane in carica fino a diversa comunicazione della RSU.
2. Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (RLS) collaborerà con il re- sponsabile del servizio di prevenzione e protezione (RSPP) per creare le condizioni migliori per la tutela della salute dei lavoratori all’interno della scuola.
3. Tutto il personale gradualmente assolverà il diritto/dovere dell’informazione necessaria e di una formazione adeguata in riferimento alla cultura della sicurezza.
TITOLO 5
NORME TRANSITORIE E FINALI
Art. 49 – Sopravvenienza di risorse
Qualora nel corso di validità del presente contratto venissero assegnate all’Istituzione Scolastica ulteriori risorse destinate alla contrattazione integrativa per il personale del- la scuola, le parti si incontreranno per accordarsi sull’utilizzo di dette risorse.
Art. 50 – Clausola di salvaguardia
Nel caso di sopravvenienza di una disciplina legislativa sulla materia del presente accordo, le parti si incontreranno per adeguarlo alle nuove disposizioni.
Art. 51 – Allegati e pubblicità
1. L’Appendice e le assegnazioni fanno parte integrante del presente contratto.
2. Il contratto integrativo d’istituto, corredato dei prospetti contenenti la quantifica- zione degli oneri nonché l’indicazione della copertura complessiva per l’intero peri- odo di validità contrattuale, sarà inviato, entro i cinque giorni successivi alla data della stipula, all’ARAN e al CNEL insieme a:
- relazione tecnico-finanziaria,
- relazione illustrativa.
3. Il contratto e le relazioni sono anche pubblicati sul sito internet dell’Istituto.
^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^
Il presente contratto integrativo d’istituto viene sottoscritto da:
Parte Pubblica | RSU |
Dirigente Scolastico Xxxx Xxxxxxx | Xxxxxxx Xxxxxx Xxxxx Xxxx Xxxxx Xxxxxxx Xxxxxx |
OOSS | |
UIL Scuola: Xxxxx Xxxxxx Xxxxxxx XXXXX: Xxxxxxx Xxxxx |
APPENDICE ALLA CONTRATTAZIONE D'ISTITUTO
Art. 1 – Determinazione del fondo per i progetti e modalità di attribuzione
1. Il fondo destinato ai progetti viene determinato e ripartito come segue:
DESTINATARI | TIPO DI ATTIVITÀ | SOMME DESTINATE AI PROGETTI – CONTRIBUTI DA PRIVATI |
Personale Do- cente | insegnamento, non insegna- mento, coordinamento | € 79.500,00 |
Personale A.T.A. | gestione amministrativa, esple- tamento dell'attività istruttoria, attività negoziale, stipula di con- tratti con gli esterni, figure previ- ste dalla normativa, collaborazio- ne alla realizzazione del PTOF | € 12.500,00 |
TOTALE A DISPOSIZIONE | € 92.000,00 |
2. Le risorse disponibili sono finalizzate alla qualificazione e all’ampliamento dell’offerta formativa per gli studenti della scuola. Il personale al quale verranno conferite attività aggiuntive, funzionali al miglioramento dell’efficacia e dell’efficienza del servizio scolastico con la partecipazione ai progetti suindicati, dovrà produrre al termine dell’anno scolastico apposita relazione scritta, dalla qua- le risultino le attività svolte, la coerenza con il POF, gli elementi che hanno contri- buito allo sviluppo professionale e alla valorizzazione delle competenze specifiche della mansione.
Art. 2 – Individuazione e modalità di compenso dei destinatari dei fondi –
personale docente
Visti i progetti per l'anno scolastico 2019/2020 deliberati dal collegio Docenti e dal Consiglio di Istituto si concorda quanto segue:
• per l'individuazione del personale docente da utilizzare si fa riferimento all'art. 39 del contratto integrativo d’istituto 2019-2022;
• le prestazioni aggiuntive di insegnamento e non insegnamento del personale vengono retribuite con compenso orario come stabilito dalle tabelle del CCNL invigore alla data della stipula del presente contratto.
Art. 3 – Altre attività di supporto all’ampliamento dell’offerta formativa
1. Con il fondo di cui all’art. 1 vengono compensate 627,5 ore di insegnamento e 1760 ore di non insegnamento per supporto all’ampliamento dell’offerta formativa, secondo il seguente prospetto:
Denominazione Progetto/Attività | Ins. | Non Ins. | C.O. |
1 | LABORATORIO DI MATEMATICA IN COMUNE | 48 | ||
2 | MATE OK | 20 | 15 | |
3 | PLS MATEMATICA E FISICA | 16 | ||
4 | MUSEO DELLA FISICA | 16 | 21 | |
5 | MASTERCLASS-FISICA MODERNA | 8 | 26 | |
6 | OLIMPIADI DELLA FISICA | 12 | 25 | |
7 | L'OPERA IN ARENA | 7 | 6 | |
8 | CORSO DI POTENZIAMENTO DI STORIA DELL'ARTE CL. 5^ | 20 | 15 | |
9 | LICEO INTERNAZIONALE | 55 | 198 | |
10 | EDUCAZIONE ALLA LEGALITA' | 3 | ||
11 | KALEIDOSPORT | 35 | ||
12 | EDUCAZIONE STRADALE | 8 | ||
14 | IL LABORATORIO NELLE SCIENZE | 50 | 32 | |
15 | CHEMISTRY | 20 | 5 | |
16 | MESSEDAGLIA LAB | 30 | 5 | |
17 | AGGIORNAMENTO INTERNO DOCENTI DI SCIENZE | 26 | 14 | |
18 | LETTERATURA E DIDATTICA AUTOAGGIORNAMENTO | 5 | ||
19 | CERTIFICAZIONI LINGUISTICHE | 0 | 24 | |
20 | GIORNALINO SCOLASTICO | 45 | ||
21 | IL CALCOLO | 25 | 10 | |
22 | ECDL + (GESTIONE CORSI) | 24 | 109 | |
23 | DIRE DANTE | 5 | ||
24 | BIBLIOTECA E AUDIOVISIVI INGLESE | 15 | ||
25 | LABORATORIO AUTOCAD | 0 | 35 | |
26 | FINESTRE SUL SECONDO NOVECENTO | 10 | 3 | |
27 | CORSO DI EDUCAZIONE FINANZIARIA | 0 | 12 |
28 | CONCORSO DI FILOSOFIA: ROMANAE DISPUTATIONES | 0 | 15 | |
29 | ROBOTICA | 150 | 77 | 45 |
30 | STUDENTI DIGITALI | 40 | ||
31 | CORSI DI PREPARAZIONE AI TEST DI AMMISSIONE | 46 | 50 | |
32 | GIOCHI DELLA CHIMICA E OLIMPIADI DELLE SCIENZE | 36 | 34 | |
33 | LABORATORIO TEATRALE | 99 | ||
34 | QUID "CON AGO E FILO" | 30 | 5 | |
35 | INFORMARE PER PARTECIPARE | 20 | ||
36 | LETTURA DI UN CLASSICO DELLA FILOSOFIA | 16 | 9 | |
37 | 30° ANNIVERSARIO DELLA CADUTA DEL MURO DI BERLINO | 8 | ||
38 | SOSTENIBILITA' E EDUCAZIONE AMBIENTALE | 17 | 155 | |
39 | TANDEM LETTERATURA INGLESE | 25 | ||
40 | POTENZIAMENTO INGLESE PER IL BIENNIO | 12 | 20 | |
41 | SCIENZE MOTORIE IN COMUNE | |||
42 | AUTOCAD 2D, 3D E MODELLAZIONE SOLIDA FUSION 360 | 66 | ||
43 | CORSO DI PITTURA….. | 30 | 15 | |
44 | I MURALES DEL MESSEDAGLIA | 45 | 20 | |
45 | CORSI DI CONVERSAZIONE: INGLESE, TEDESCO… | 10 | ||
46 | CINEFORUM IN INGLESE | 14 | ||
47 | CONFERENZE IN AMBITO SCIENTIFICO | 15 | ||
48 | PLS SCIENZE | 15 | ||
49 | DL - DIDATTICA DEL LATINO | 20 | 195 | 122 |
50 | COMPITA. LE COMPETENZE DELL'ITALIANO | 183 | 140 | |
51 | SCAMBIO CON SCUOLA ESTERA O MINISTAY | 5 | ||
52 | LOGICA E FILOSOFIA DELLA SCIENZA | 8 | 3 | |
53 | SCUOLE IN RETE PER LO SPORT | 35 |
54 | NEVE E NATURA | 75 | ||
55 | EDUCAZIONE ALLA SALUTE E ATTENZIONE ALLA PERSONA | 30 | ||
56 | OLIMPIADI DI INFORMATICA | 6 | 9 | |
57 | TANDEM 19-20 | 28 | 28 | 15 |
58 | EDUCAZIONE ALLA MONDIALITA' | 2 | ||
59 | LABORATORI POMERIDIANI DI BIOTECNOLOGIA | 24 | 20 | 10 |
60 | QUOTIDIANO IN CLASSE 2019-2020 | 25 | ||
61 | SOCIAL READING: APPUNTAMENTO CON LA LETTURA | 5 | ||
62 | OLIMPIADI DELLA MATEMATICA | 70 | ||
63 | FORMAZIONE DOCENTI PIATTAFORME DIGITALI | 4,5 | ||
64 | HELP E TUTORAGGIO POMERIDIANO | 50 |
2. Con il fondo di cui all’art. 1 vengono compensate ore di non insegnamento per l’attività organizzativa e gestionale della scuola, come segue:
INCARICHI | N. ORE TOTALI |
Coordinatori Consigli di classe | 432 |
Commissione elettorale | 1 |
Responsabili palestra e laboratori | 12 |
Direttori di dipartimento lettere, matematica e fisica, storia e filo- sofia, scienze | 28 |
Segretari di dipartimento | 24 |
Commissione orario | 120 |
Funzioni strumentali | 28 |
Supporto funzioni strumentali | 155 |
Prove Invalsi | 15 |
Collaboratori del DS | 50 |
Segretario Collegio | 30 |
Autogestione | 20 |
Commissione formazione classi | 15 |
Commissione accoglienza MNI | 12 |
Tutor neo-immessi in ruolo | 10 |
Commissione ed. civica | 30 |
Organo di garanzia | 4 |
Comitato di valutazione dei docenti | 15 |
BES-DSA | 20 |
Gruppo di lavoro Inclusione (G.L.I) | 4 |
Gruppo di lavoro PDM | 90 |
Referente sicurezza s.p.p. | 10 |
Simulazioni 1^ e 2^ prova esami di Stato | 24 |
Correzione collegiale prove parallele | 28 |
Referente bullismo | 5 |
Referente legalità | 5 |
Tutor PCTO per 132 alunni | 132 |
3. Al personale docente accompagnatore nei viaggi di istruzione vengono retribuite forfetariamente n. 2 ore di non insegnamento per ciascun viaggio, per compensare l'attività di progettazione e il coordinamento con le classi coinvolte. Ai docenti capi- gita per l'attività di organizzazione dei viaggi d’istruzione e delle visite didattiche fuori dal Comune di Verona vengono retribuite:
• n. 3 ore forfetarie per ciascun viaggio di più giorni,
• n. 1 ora forfetaria per visite e viaggi di 1 giorno.
Art. 4 – Personale ATA
1. Si prevedono, per intensificazione del lavoro e per la collaborazione alla realizzazione delle attività previste nel P.T.O.F. del personale ATA, i seguenti compensi:
ASSISTENTI AMMINISTRATIVI: | ORE MAX | numero di- pendenti | TOTALE |
Procedure S.I.D.I. | 12 | 5 | € 870,00 |
Gestione acquisti anche sul mercato elettronico | 21 | 1 | € 304,50 |
Supporto ai docenti e all'utenza per registro elet- tronico | 15 | 2 | € 435,00 |
Gestione alunni (iscrizioni, passaggi, scelta am- pliamento offerta formativa) | 12 | 1 | € 174,00 |
Gestione versamenti su c/c postale scuola | 3 | 1 | € 43,50 |
Gestione OIL | 10 | 1 | € 145,00 |
Supporto alle attività di potenziamento dell'offerta formativa (PROGETTI) | 22 | 2 | € 478,50 |
Gestione informatizzata graduatorie docenti e A.T.A. | 6 | 2 | € 174,00 |
Supporto per i PCTO | 12 | 1 | € 174,00 |
Partecipazione a commissioni | 12 | 1 | € 174,00 |
Intensificazione per monitoraggi | 12 | 4 | € 696,00 |
Procedure di selezione, incarichi e pagamenti per l'ampliamento dell'offerta formativa | 25 | 3 | € 1.087,50 |
Gestione patrimonio/inventario tramite nuove pro- cedure informatiche | 3 | 1 | € 43,50 |
Supporto all'offerta formativa DSGA | 1 | € 1.600,00 | |
ASSISTENTI TECNICI: | |||
Impegni connessi alla complessità organizzativa e gestionale e alla sicurezza nella scuola | 10 | 2 | € 290,00 |
Supporto ai docenti per scrutinio elettronico | 10 | 1 | € 145,00 |
ASPP | 19 | 1 | € 275,50 |
Amministratore di sistema | 10 | 1 | € 145,00 |
Smaltimento rifiuti laboratorio | 12 | 1 | € 174,00 |
Gestione dei laboratori di chimica e fisica | 12 | 1 | € 174,00 |
COLLABORATORI SCOLASTICI: | |||
Supporto alle attività di potenziamento dell'offerta formativa (PROGETTI) | 27 | 2 | € 675,00 |
Flessibilità/turnazione | 20 | 11 | € 2.750,00 |
Supporto agli uffici di Presidenza e segreteria e servizio posta | 18 | 2 | € 450,00 |
Addetti centralino e succursale | 15 | 4 | € 750,00 |
Piccola manutenzione | 22 | 1 | € 275,00 |
TOTALE | € 12.503,00 |
2. È prevista una compensazione tra i progetti per eventuali variazioni rispetto alla programmazione iniziale.
Verona, li 18 gennaio 2020
Parte Pubblica | RSU |
Dirigente Scolastico Xxxx Xxxxxxx | Xxxxxxx Xxxxxx Xxxxx Xxxx Xxxxx Xxxxxxx Xxxxxx |
OOSS | |
UIL Scuola: Xxxxx Xxxxxx Xxxxxxx XXXXX: Xxxxxxx Xxxxx |