Contract
CAPITOLATO
D’ONERI
PROCEDURA APERTA PER IL SERVIZIO DI ESERCIZIO E MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI ELETTRICI E SPECIALI
A SERVIZIO DELLE SEDI OSPEDALIERE “SAN CARLO” DI POTENZA E “SAN XXXXXXXXX XX XXXXX” DI PESCOPAGANO
1. OGGETTO DELL’APPALTO
L’appalto ha per oggetto l'esecuzione da parte della Ditta Aggiudicataria (di seguito indicata come “Ditta”), di tutte le prestazioni connesse all’esercizio, alla manutenzione ordinaria/programmata, alla manutenzione straordinaria e alla manutenzione su guasto degli impianti elettrici di media tensione e di bassa tensione, dei gruppi elettrogeni di emergenza, dei gruppi di continuità assoluta, degli impianti speciali e di telefonia, a servizio delle Sedi Ospedaliere “San Carlo” di Potenza e “San Xxxxxxxxx xx Xxxxx” di Pescopagano (di seguito indicati semplicemente come “Sedi”) dell’Azienda Ospedaliera “Ospedale San Carlo” di Potenza (di seguito indicata come “Stazione Appaltante”), da eseguirsi in ottemperanza alle prescrizioni del presente capitolato in modo tale da garantire funzionalità ed efficienza agli impianti affidati.
In particolare si intendono incluse nell’affidamento del servizio le prestazioni di cui ai successivi artt. 6, 7, 8, 14 e 15, con le modalità illustrate nel presente Capitolato d’Oneri.
2. PREMESSA TERMINOLOGICA
Le definizioni che seguono derivano dalle normative vigenti alle quali si fa costantemente riferimento. La manutenzione elettrica è in generale suddivisa in:
- correttiva o di necessità;
- preventiva;
- migliorativa;
- ordinaria;
- straordinaria.
MANUTENZIONE CORRETTIVA O DI NECESSITÀ
La manutenzione correttiva o di necessità si può esprimere nel comportamento dei preposti, di lasciare funzionare il componente e/o l'impianto finché non si guasta. Poi lo si ripara o lo si sostituisce.
Questa forma di manutenzione può essere inserita nei contratti di manutenzione con la denominazione: "Interventi su chiamata.
MANUTENZIONE PREVENTIVA
Quando i preposti intervengono in anticipo sul componente e/o sull'impianto per mantenerlo in buon stato la manutenzione è "preventiva". Per analogia si riporta quanto previsto dalla già citata norma UNI 8364 che la definisce "manutenzione rivolta a prevenire guasti, disservizi e riduzioni di efficienza e/o di funzionalità".
MANUTENZIONE MIGLIORATIVA
La manutenzione migliorativa si può esprimere nel comportamento dei preposti ad intervenire con piccole modifiche, che non incrementano sensibilmente il valore patrimoniale dei componenti e/o dell'impianto, solo al fine di migliorare le prestazioni e/o la sicurezza.
MANUTENZIONE ORDINARIA
La manutenzione ordinaria è definita dalla legge 46/90 e dal relativo regolamento di attuazione
D.P.R. 447/91 - Art. 8 "Manutenzione degli impianti".
Per interventi di ordinaria manutenzione degli impianti si intendono tutti quelli finalizzati a contenere il degrado normale d'uso nonché a far fronte ad eventi accidentali che comportino la necessità di primi interventi, che comunque non modifichino la struttura essenziale dell'impianto o la loro destinazione d'uso.
La Guida CEI 03 "Legge 46/90 Guida per la compilazione della dichiarazione di conformità e relativi allegati" riporta il testo del D.P.R. 447/91 con le seguenti note:
1) Si tratta di interventi che non richiedono obbligatoriamente il ricorso ad imprese installatrici abilitate, ma che comunque devono essere effettuate da personale tecnicamente qualificato. Ad evitare responsabilità nello scegliere la persona idonea è pertanto consigliabile ricorrere ad imprese abilitate anche per la manutenzione ordinaria.
2) Un esempio tipico di manutenzione ordinaria è rappresentato dalla sostituzione di piccole apparecchiature dell'impianto, le cui avarie, usure, obsolescenze siano facilmente riconoscibili, con altre di caratteristiche equivalenti
MANUTENZIONE STRAORDINARIA
Secondo la Guida CEI 0-3 (Legge 46/90 - Guida per la compilazione della dichiarazione di conformità e relativi allegati) per manutenzione straordinaria di un impianto "si intendono gli interventi, con rinnovo e/o sostituzione di sue parti, che non modificano in modo sostanziale le sue prestazioni, siano destinati a riportare l'impianto stesso in condizioni ordinarie di esercizio, richiedano in genere l'impiego di strumenti o attrezzi particolari, di uso non corrente, e che comunque non rientrino negli interventi relativi alle definizioni di nuovo impianto, di trasformazione e di ampliamento di un impianto e che non ricadano negli interventi di manutenzione ordinaria.
Si tratta di interventi che, pur senza obbligo di redazione del progetto da parte di un professionista abilitato, richiedano una specifica competenza tecnico-professionale e la redazione dell'installatore della dichiarazione di conformità".
Per meglio chiarire il concetto di manutenzione straordinaria la Guida CEI 0-3 riporta alcuni esempi:
- sostituzione di un componente dell'impianto con un altro avente caratteristiche diverse;
- sostituzione di un componente o di componenti guasti dell'impianto per la cui ricerca siano richieste prove ed un accurato esame dei circuiti;
- aggiunta o spostamento di prese a spina su circuiti esistenti;
- aggiunta o spostamento di punti di utenza (centri luce, ecc.) su circuiti esistenti.
DOCUMENTAZIONE NECESSARIA
Ogni impianto deve essere opportunamente documentato come previsto dalla Norma CEI 64-8 art.
514.5.1 "Schemi elettrici". In genere devono essere forniti schemi, diagrammi o tabelle, in accordo con la Norma CEI 3-32 "Raccomandazioni generali per la preparazione degli schemi elettrici", che indichino in particolare:
- il tipo e la composizione dei circuiti (punti di utilizzazione, numero e sezione dei conduttori, tipo di condutture elettriche);
- le caratteristiche necessarie all'identificazione dei dispositivi che svolgono la funzione di protezione, di sezionamento e di comando e la loro dislocazione.
Per gli impianti non soggetti ad obblighi di progettazione le informazioni sopra citate possono essere date sotto forma di elenco dei relativi componenti elettrici.
Al fine di garantire che il personale addetto alla manutenzione e alla gestione dell'impianto operi con un sufficiente grado di sicurezza deve essere messo in condizione di conoscere come è realizzato l'impianto elettrico o la macchina e pertanto deve disporre dei disegni e della documentazione tecnica necessaria ad operare in sicurezza, inoltre la documentazione può ridurre notevolmente i tempi di intervento del manutentore e di conseguenza limitare i relativi costi.
La documentazione minima indispensabile è correlata al tipo di impianto ed alla sua complessità, in generale risulta sufficiente possedere:
- schemi elettrici di tutti quadri sia di bassa tensione sia di media tensione;
- planimetrie con indicata l'ubicazione dei quadri elettrici di comando e protezione con il percorso delle linee principali e secondarie;
- planimetrie con riportate le varie utilizzazioni elettriche e relative potenze, sono molto utile le indicazioni dei percorsi e le sezioni delle condutture che alimentano le singole utilizzazioni;
- registro dei principali guasti rilevati durante l'esercizio dell'impianto;
- registro delle operazioni di manutenzione eseguite sull'impianto;
- registro delle verifiche eseguite e previste dalle leggi o Norme vigenti;
- registro dei dati delle fatture dell'ente distributore riguardanti: energia attiva consumata, energia reattiva consumata, fattore di potenza indicato, potenza massima prelevata.
Per quanto riguarda i nuovi impianti si farà riferimento anche alla documentazione prevista dalla Guida CEI 0-2 "Guida per la definizione della documentazione di progetto degli impianti elettrici".
L'impianto elettrico dovrà essere documentato anche dai disegni "AS BUILT" (che riportano l'impianto come è realizzato)
MANUTENZIONE A GUASTO O DI EMERGENZA
Manutenzione la cui esecuzione risponde alla rilevazione di uno stato di avaria ed ha come scopo il ripristino dell’entità guasta.
TITOLARE DELLA MANUTENZIONE DI UN IMPIANTO ELETTRICO
Persona fisica o giuridica che, essendo in possesso dei requisiti previsti dalle normative vigenti e di idonea capacità tecnica, economica, organizzativa, è delegata dalla Stazione Appaltante ad assumere la responsabilità di esercizio degli impianti, della manutenzione ordinaria e straordinaria degli stessi, dell’adozione di tutte le misure miranti al rispetto del contenimento dei consumi energetici e di tutte le procedure in materia di igiene ambientale e sicurezza sul lavoro.
Nel caso degli impianti elettrici oggetto di gara il possesso dei requisiti richiesti è dimostrato mediante:
1. iscrizione alla CCIAA o all’albo degli Artigiani, ai sensi della legge 5 marzo 1990, n. 46, ed abilitazione con riferimento alle lettere a), b) e g) dell’art. 1 della stessa legge;
2. possesso della certificazione di operare in regime di garanzia della qualità, ai sensi delle norme UNI EN ISO 9000, per l'attività di gestione e manutenzione degli impianti elettrici.
AFFIDABILITÀ
Attitudine di un apparecchio, o di un impianto, a conservare funzionalità ed efficienza per tutta la durata della sua vita utile, ossia per il periodo di tempo che intercorre tra la messa in funzione ed il momento in cui si verifica un deterioramento, od un guasto irreparabile o per il quale la riparazione sia sconveniente.
VITA PRESUNTA
Vita che, in base all’esperienza, si può ragionevolmente attribuire ad un apparecchio/impianto.
DETERIORAMENTO
Diminuzione di funzionalità e/o efficienza di un apparecchio od un impianto;
DISSERVIZIO
Condizione che si verifica quando un apparecchio o un impianto va fuori servizio.
GUASTO
Condizione che si verifica quando un apparecchio od un impianto non é più in grado di adempiere alle sue funzioni.
RIPARAZIONE
Ripristino della funzionalità e/o dell’efficienza di un apparecchio o di un impianto.
CONTROLLO
Procedimento di verifica della funzionalità e/o dell’efficienza di un apparecchio o di un impianto.
REVISIONE
Effettuazione di un controllo generale di un apparecchio o di un impianto (operazione che può implicare smontaggi, sostituzione di parti, rettifiche, aggiustaggi, lavaggi ecc.).
3. DESCRIZIONE DEGLI IMPIANTI
Formano oggetto del presente appalto l'esecuzione di tutte le prestazioni connesse all’esercizio, alla manutenzione ordinaria/programmata, alla manutenzione straordinaria e alla manutenzione su guasto degli impianti elettrici di media tensione e di bassa tensione, dei gruppi elettrogeni di emergenza, dei gruppi di continuità assoluta, degli impianti speciali e di telefonia, a servizio delle Sedi della Stazione Appaltante.
In particolare formano oggetto dell’appalto:
Sede Ospedaliera “San Carlo” di Potenza
⮚ le cabine elettriche di media e bassa tensione;
⮚ gli impianti e le macchine di produzione d’energia elettrica in emergenza (GRUPPI ELETTOGENI);
⮚ gli impianti e le macchine d’energia elettrica sotto continuità assoluta (UPS – BATTERIE);
⮚ gli impianti d’illuminazione esterna;
⮚ gli impianti d’illuminazione interna;
⮚ gli impianti di forza motrice;
⮚ gli impianti elettrici nei locali destinati ad uso medico (gruppo 0, gruppo1, gruppo2);
⮚ gli impianti elettrici con sistema IT-M;
⮚ gli impianti di segnalazione acustico-luminosa;
⮚ gli impianti d’amplificazione sonora e filodiffusione;
⮚ gli impianti di rivelazione e segnalazione incendi;
⮚ gli impianti di antenne collettive per ricezione radio e televisione;
⮚ gli impianti di citofoni e videocitofoni;
⮚ gli impianti di orologi elettrici;
⮚ gli impianti interfonici;
⮚ l’impianto generale di terra e gli impianti equipotenziali;
⮚ impianti antintrusione, sistemi videocontrollo a circuito chiuso e degli impianti di allarme;
⮚ quadri di parallelo, quadri di smistamento, quadri di piano e sottoquadri;
⮚ gli impianti di automazione barriere automatiche e porte elettriche;
⮚ gli impianti di energia fino alle prese elettriche di utenza;
⮚ le linee principali di alimentazione;
⮚ gli impianti di protezione da scariche atmosferiche;
⮚ gli impianti di rifasamento;
⮚ gli impianti di illuminazione di emergenza;
⮚ gli impianti della rete telefonica ad esclusione della centrale telefonica e telefoni;
⮚ gli impianti di trasmissione dati ad esclusione della parte attiva;
⮚ gli impianti di trasmissione dati compresa la parte attiva a servizio della U.O. Gestione Tecnico Patrimoniale.
Sede Ospedaliera “San Xxxxxxxxx xx Xxxxx” di Pescopagano
⮚ le cabine elettriche di media e bassa tensione;
⮚ gli impianti e le macchine di produzione d’energia elettrica in emergenza (GRUPPI ELETTOGENI);
⮚ gli impianti e le macchine d’energia elettrica sotto continuità assoluta (UPS – BATTERIE);
⮚ gli impianti d’illuminazione esterna;
⮚ gli impianti d’illuminazione interna;
⮚ gli impianti di forza motrice;
⮚ gli impianti elettrici nei locali destinati ad uso medico (gruppo 0, gruppo1, gruppo2);
⮚ gli impianti elettrici con sistema IT-M;
⮚ gli impianti di segnalazione acustico-luminosa;
⮚ gli impianti d’amplificazione sonora e filodiffusione;
⮚ gli impianti di rivelazione e segnalazione incendi;
⮚ gli impianti di antenne collettive per ricezione radio e televisione;
⮚ gli impianti di citofoni e videocitofoni;
⮚ gli impianti di orologi elettrici;
⮚ gli impianti interfonici;
⮚ l’impianto generale di terra e gli impianti equipotenziali;
⮚ impianti antintrusione, sistemi videocontrollo a circuito chiuso e degli impianti di allarme;
⮚ quadri di parallelo, quadri di smistamento, quadri di piano e sottoquadri;
⮚ gli impianti di automazione barriere automatiche e porte elettriche;
⮚ gli impianti di energia fino alle prese elettriche di utenza;
⮚ le linee principali di alimentazione;
⮚ gli impianti di protezione da scariche atmosferiche;
⮚ gli impianti di rifasamento;
⮚ gli impianti di illuminazione di emergenza;
⮚ gli impianti della rete telefonica ad esclusione della centrale telefonica e telefoni;
⮚ gli impianti di trasmissione dati ad esclusione della parte attiva;
⮚ gli impianti di trasmissione dati compresa la parte attiva a servizio della U.O. Gestione Tecnico Patrimoniale..
Per tutti gli impianti oggetto dell’appalto, rientrano nel servizio manutentivo affidato:
⮚ Gli organi di misurazione, di controllo ed di allarme, le regolazioni elettroniche, i rivestimenti isolanti.
⮚ I depositi del combustibile.
Qualora durante il corso della durata del servizio, la Stazione Appaltante, direttamente o per mezzo di altra Impresa, apportasse modifiche o trasformazioni agli impianti esistenti, anche i nuovi impianti ed apparati installati o sostituiti entreranno a far parte, a tutti gli effetti, dell’oggetto dell’affidamento e, di conseguenza, saranno soggetti a quanto previsto nel presente Capitolato. La loro manutenzione ordinaria, programmata e preventiva, nonché straordinaria, a guasto o d’urgenza, con tutti i relativi oneri, sarà a carico della Ditta, senza che questa possa richiedere aumento del canone fissato.
Fa altresì parte dell'affidamento, senza alcun onere aggiuntivo per la Stazione Appaltante, la manutenzione ordinaria, programmata e preventiva, nonché straordinaria, a guasto o d’urgenza, degli analoghi impianti del fabbricato accoglienza-uffici già in costruzione presso il Plesso Ospedaliero “San Carlo” di Potenza, la cui consistenza si intende nota alla Ditta già dall'atto della partecipazione alla procedura di gara per presa visione dei relativi elaborati progettuali.
Qualora, durante il corso del contratto, avvenissero aggiunte di ulteriori corpi di fabbrica rispetto a quello citato nel precedente capoverso, si procederà alla rideterminazione dell’organizzazione del servizio e del relativo canone in proporzione all’incremento di superficie rispetto al patrimonio edilizio esistente.
4. DURATA DELL’APPALTO E CONSEGNA
La durata dell’appalto è stabilita in 36 mesi solari e consecutivi decorrenti dalla consegna degli impianti, che la Stazione Appaltante procederà ad effettuare in favore della Ditta redigendo apposito verbale sottoscritto dalle parti.
Allo scadere dei tre anni, la Stazione Appaltante si riserva la facoltà di riaffidare il servizio alla Ditta per ulteriori tre anni mediante procedura negoziata, secondo quanto previsto dall’art. 57, comma 5, lettera b) del Decreto Legislativo 163/2006.
La responsabilità della Ditta riferita agli impianti che ad essa vengono affidati in esercizio e manutenzione decorre dal giorno della firma del verbale di consegna degli impianti stessi. Il verbale sarà redatto dalla Stazione Appaltante in contraddittorio con la Ditta e con quella uscente, per la constatazione della consistenza, efficienza e stato di conservazione degli impianti e della relativa documentazione che si consegna, nonché per la segnalazione delle eventuali manchevolezze rilevate dalla Ditta.
Da tale verbale risulteranno ben dettagliate la consistenza e l’efficienza degli impianti e delle parti costituenti gli impianti stessi, le eventuali necessità e la natura di preventive revisioni degli impianti in precarie condizioni richieste dalla Ditta.
Qualora gli impianti non risultassero funzionanti, ciò dovrà risultare, su indicazione della Ditta, nel predetto verbale; in caso contrario gli eventuali vizi o difetti che dovessero manifestarsi successivamente verranno considerati come dovuti a trascuratezza della Ditta, la quale dovrà provvedere alla loro eliminazione.
Alla scadenza dell’appalto gli impianti affidati in manutenzione dovranno essere riconsegnati alla Stazione Appaltante in condizioni di funzionalità; la Stazione Appaltante verificherà la sussistenza delle predette condizioni redigendo apposito verbale di riconsegna degli impianti, nel quale dovrà risultare che il complesso degli impianti, delle attrezzature ed installazioni non ha subito deterioramenti o danneggiamenti per difetto di manutenzione o per errato esercizio e che gli impianti stessi si trovano in perfetto stato di conservazione, tenuto conto del deperimento causato dal normale e diligente uso.
La Ditta dovrà provvedere all'eliminazione di tutte le manchevolezze riscontrate e riportate sul verbale di riconsegna, a sue spese, entro il termine stabilito dalla Stazione Appaltante e, se inadempiente, si procederà in danno con facoltà per la Stazione Appaltante di trattenere l'importo delle opere sui pagamenti ancora dovuti.
5. IMPORTO A BASE D’ASTA
L’importo a base d’asta (IVA esclusa) complessivo e onnicomprensivo per la manutenzione ordinaria/programmata, straordinaria, a guasto e d’urgenza è fissato in € 970.000,00 (novecentosettantamila/00) annui, per un totale complessivo sui tre anni di € 2.910.000,00 (duemilioninovecentodiecimila/00), rideterminato dall’offerta della Ditta concorrente in fase di gara. È stabilito inoltre un importo complessivo per le prestazioni di cui all’articolo 16 non superiore a € 450.000,00 (quattrocentocinquantamila/00) per tutta la durata del servizio. Quest’ultimo importo non è vincolante per la Stazione Appaltante, che si riserva la facoltà di non esaurirlo qualora non lo ritenga necessario; pertanto la Ditta non potrà avanzare pretese di alcun genere per il mancato raggiungimento dell’importo messo a disposizione per le predette prestazioni. Anche per tale categoria di lavori la Ditta avrà offerto un ribasso unico percentuale, oggetto di valutazione, in fase di gara.
6. CONDIZIONI GENERALI
Con il presente appalto risultano affidate alla Ditta e già incluse nell’importo a base d’appalto la Manutenzione ordinaria preventiva e programmata e la Manutenzione straordinaria, a guasto o di emergenza.
X. Xxxxxxxxxx relative sia alla manutenzione ordinaria preventiva e programmata, sia alla manutenzione straordinaria, a guasto o di emergenza
Negli oneri di tali manutenzioni sono compresi i materiali minuti di consumo, quali olio lubrificante, stracci e materiale vario per pulizie, grasso, vernici e minuteria varia di tipo elettrico, elettronico, meccanico ed edile.
Risulta esclusa dal canone la fornitura di tutte le apparecchiature, i componenti ed i materiali da sostituire a quelli divenuti inefficienti per usura o per cause di forza maggiore, con riferimento al Prezziario Regionale Basilicata in vigore o ai listini delle ditte produttrici in vigore all’atto dell’esecuzione dell'intervento manutentivo. La Ditta ha l'obbligo di segnalare per iscritto ed in tempo utile alla Stazione Appaltante l'eventuale necessità dei predetti materiali e/o componenti.
Qualsiasi lavoro ritenuto necessario e che richieda l'interruzione di qualche servizio deve preventivamente essere autorizzato dalla Stazione Appaltante attraverso l'U.O. Gestione Tecnico Patrimoniale. Le operazioni di manutenzione che comportano sospensione di servizio, fatte senza il predetto assenso, saranno ritenute arbitrarie e soggette alle previste penalità.
È fatto assoluto divieto alla Ditta di apportare qualsiasi modifica agli impianti senza formale e precisa autorizzazione della Stazione Appaltante. In caso contrario, oltre alla penale di cui all'art. 23 del presente Capitolato, la Ditta sarà tenuta, nel termine prescritto dalla Stazione Appaltante, a rimettere ogni cosa in pristino a sue spese.
Tutte le riparazioni dovranno essere, di massima, effettuate sul posto, salvo che ciò non possa avvenire per motivi riconosciuti validi dalla Stazione Appaltante, nel qual caso la Ditta sarà autorizzata ad asportare le parti da riparare ed obbligata, non appena ultimata la riparazione, all'immediato montaggio delle parti o dell'insieme asportato.
Si dà atto che la Ditta, con la presentazione dell’offerta, ha dichiarato di conoscere perfettamente tutti gli impianti e la documentazione tecnica per gli stessi disponibile presso la Stazione Appaltante, inclusa quella relativa al fabbricato accoglienza-uffici in costruzione, di averli attentamente controllati e di essere edotta della consistenza e delle caratteristiche tecniche e funzionali degli impianti stessi, impegnandosi altresì a procurarsi la documentazione tecnica, eventualmente non disponibile presso la Stazione Appaltante, direttamente dalle case produttrici/fornitrici degli impianti e delle apparecchiature.
La Ditta, laddove di provenienza estera, deve essere sempre in grado di colloquiare e di produrre la documentazione richiesta in lingua italiana.
B. Condizioni relative alla manutenzione straordinaria, a guasto o di emergenza
Nell’ambito della manutenzione straordinaria, a guasto o di emergenza, la Ditta non può rifiutarsi di eseguire i lavori che le sono stati ordinati. Per tali interventi e riparazioni, essa deve:
⮚ intervenire con la massima celerità;
⮚ eliminare l’inefficienza nel tempo strettamente necessario alla individuazione del guasto ed alla esecuzione del lavoro.
Per la manodopera impiegata nelle ricerche dei guasti/rotture e negli interventi manutentivi/riparativi ricadenti nelle tipologie A e B riportate nel presente paragrafo la Ditta non potrà pretendere alcun compenso aggiuntivo rispetto a quello offerto in gara, neanche nel caso in cui, per la risoluzione del problema, fosse necessario impiegare personale aggiuntivo a quello già presente in turno.
Qualora la Ditta non provveda di sua iniziativa a quanto sopra detto, la Stazione Appaltante sarà in diritto di imporle quelle riparazioni, sostituzioni od opere che, nell'interesse del servizio e della buona conservazione degli impianti, ritenga necessario effettuare.
Nel caso la Ditta non provveda ad eseguire quanto richiesto, nel tempo e con le modalità indicati dalla Stazione Appaltante, anche in ore straordinarie, notturne e festive, la stessa Stazione Appaltante si riserva di procedere in danno, affidando le prestazioni ad altra Impresa.
La Ditta è tenuta ad intervenire, in caso di urgenza, su qualsiasi impianto oggetto del presente capitolato entro quindici minuti dalla richiesta della Stazione Appaltante. La suddetta richiesta potrà essere formulata, anche solo telefonicamente, in qualunque momento nell’arco delle 24 ore inclusi i giorni festivi. L’intervento urgente non è motivo di riconoscimento di compensi aggiuntivi.
Resta altresì inteso che per interventi urgenti di particolare criticità (Sale Operatorie, U.O. Rianimazione, U.O. UTIC, U.O. Malattie Infettive, etc.) l’intervento deve essere immediato.
7. RESPONSABILE PER L’ESECUZIONE DEL SERVIZIO
La Ditta dovrà designare un proprio funzionario al fine di garantire la corretta esecuzione del servizio oggetto del presente Capitolato d’Oneri e di costituire l’interfaccia diretta tra Ditta e Stazione Appaltante.
In particolare il Responsabile della Ditta aggiudicataria avrà il compito di:
- svolgere e/o coordinare tutte le attività oggetto dal presente Capitolato;
- sottoscrivere i rapporti scritti e/o i verbali in esito alle operazioni oggetto dal presente Capitolato;
- ricevere tutte le indicazioni, risposte, decisioni, richieste o altre manifestazioni di volontà e/o di giudizio poste in essere dal Responsabile di settore.
Tale soggetto potrà essere un dipendente della Ditta oppure un terzo; per le ipotesi di impedimento o di assenza dovrà essere indicato il nome di un sostituto.
8. ONERI A CARICO DELLA DITTA
Il servizio dovrà essere svolto con ogni accuratezza e scrupolosità. In particolare la Ditta dovrà provvedere:
1. alla prestazione del servizio secondo la legislazione vigente per tutta la durata del contratto;
2. alla messa a disposizione continuativa di personale per l’esercizio e la manutenzione degli impianti e delle apparecchiature di cui all’art. 3 del presente Capitolato e alla direzione, sorveglianza e controllo per assicurare l’efficienza del servizio;
3. a trasmettere alla Stazione Appaltante, entro 15 (quindici) giorni dalla avvenuta aggiudicazione, un apposito elenco riportante i nominativi del personale dipendente addetto all’esercizio e manutenzione, con i relativi numeri di matricola e qualifica. La Stazione Appaltante avrà la facoltà di vietare, a suo insindacabile giudizio, l’accesso nella propria sede a quelle persone che, assunte dalla Ditta, non siano nelle condizioni di prestare servizio presso le Pubbliche Amministrazioni o che, comunque, non siano di gradimento della Stazione Appaltante. Il personale impiegato dalla Ditta nell’esecuzione del servizio non instaura alcun rapporto giuridico di lavoro con la Stazione Appaltante. Lo stesso personale dovrà essere sempre munito di cartellino di identificazione;
4. a fornire attrezzature e mezzi di trasporto/sollevamento necessari allo svolgimento delle operazioni di esercizio/manutenzione e di buona conservazione degli impianti;
5. a sostituire il personale dipendente per assenze a causa di xxxxx, malattia, infortuni, ecc., senza richiedere alcun compenso per gli oneri dovuti alla medesima sostituzione e per tutti gli oneri connessi a maggiorazioni per lavoro straordinario, notturno o festivo;
6. a comprovare la presenza del personale con la presentazione mensile del listato delle presenze di ciascun dipendente e del monte ore complessivo, obbligatoriamente in allegato alla fatturazione. In assenza di tale allegato le fatture non verranno liquidate fino alla presentazione dello stesso;
7. a munire il personale di apposita uniforme e mezzi di protezione individuale e a sottoporre lo stesso, a propria cura e spesa, alle visite mediche periodiche secondo quanto previsto dal D. Lgs. 626/94 e ss.mm.ii. e dal D. Lgs. 277/91 e ss.mm.ii. per le attività in oggetto;
8. a versare i contributi assicurativi e assistenziali a favore dei propri dipendenti;
9. ad effettuare le verifiche e le prove sugli impianti secondo quanto disposto dalle norme CEI;
10. a curare l’aggiornamento e la tenuta dei libretti e dei certificati secondo la norma CEI
64.8 sezione 710, annotando le scadenze dei termini per le visite periodiche, nonché a presenziare alle prove di controllo ed effettuare, a propria cura e spese, tutte le operazioni richieste per tali prove dai funzionari del PMIP, dell’ISPESL, dello SPPILL, dei VV.F. o comunque da qualsiasi organo di vigilanza e controllo;
11. a segnalare per iscritto alla Stazione Appaltante tutte quelle misure prescritte (o che saranno rilevate sugli impianti esistenti) dal PMIP, dall’ISPESL, dal C.E.I., dallo SPPILL, dai VV.F. e da tutte le leggi, regolamenti e normative (UNI) vigenti in materia al momento dell’affidamento o che saranno emanate nel corso della gestione;
12. ad assumere ogni iniziativa e ad adottare tutte le misure e l’impiego di mezzi per evitare e prevenire infortuni. La Stazione Appaltante non assume alcuna responsabilità per danni eventualmente cagionati ai dipendenti della Ditta e a persone terze per infortuni che possano verificarsi in dipendenza del servizio;
13. a manutenere in maniera idonea tutti gli impianti, in modo da assicurare l’ottemperanza alle disposizioni statuite dalle leggi e norme in vigore o che saranno emanate nel corso dell’esercizio;
14. a verificare con continuità e diligenza l’efficienza degli impianti d’illuminazione esterna ed interna controllando i sistemi d’accensione automatici;
15. a controllare e segnalare alla Stazione Appaltante tutti i carichi elettrici in uscita dalle varie cabine elettriche, gruppi elettrogeni, gruppi di continuità assoluta;
16. a segnalare preventivamente alla Stazione Appaltante l’approvvigionamento del gasolio per gli impianti dei gruppi elettrogeni;
17. a controllare periodicamente la funzionalità e l’efficienza dell’impianto di rilevazione incendi, trascrivendo le operazioni effettuate sul registro antincendio, ai sensi dell’art. 5 del DPR 37/98;
18. ad eseguire, a propria cura e spese, tutte le piccole riparazioni edili derivanti dagli interventi di manutenzione ordinaria programmata e preventiva, nonché di manutenzione straordinaria, a guasto o di urgenza, degli impianti e delle apparecchiature di che trattasi;
19. a pulire i locali delle cabine elettriche, dei locali gruppi elettrogeni e gruppi di continuità assoluta, gallerie impianti, cavedi impianti, con trasporto a rifiuto dei materiali di risulta;
20. a far trasportare e smaltire, a propria cura e spese e con la massima celerità, i rifiuti provenienti da tutti gli impianti in oggetto di natura liquida, solida (assimilabile agli urbani, speciali e pericolosi) e gassosa (C.F.C.), verificando il possesso delle necessarie autorizzazioni dei trasportatori e dei recapiti finali e avendo cura di redigere i relativi registri di carico e scarico, secondo quanto disposto dalle norme vigenti. La Ditta non potrà realizzare nell’area ospedaliera stoccaggio dei rifiuti da smaltire;
21. a fornire i materiali di consumo, come precisati successivamente, e la strumentazione adeguata agli impianti ed a livello tecnico moderno, con esclusione dell’energia elettrica, dei fluidi, dei combustibili;
22. a fornire e installare, a propria cura e spese, un orologio marcatempo per la Sede di Pescopagano e dei badges per entrambe le Sedi per la rilevazione delle ore di presenza del personale in servizio, da collegarsi al sistema software di cui al successivo punto II;
23. ad istituire entro 30 (trenta) giorni dall’aggiudicazione e fino al termine dell’appalto una sede operativa nel Comune di Potenza;
24. a riconsegnare, alla scadenza del termine contrattuale, gli impianti perfettamente funzionanti e nelle condizioni iniziali. Al riguardo e se del caso, sarà redatto un apposito verbale in contraddittorio tra Ditta e Stazione Appaltante. Sarà peraltro tenuto conto del deterioramento normale in rapporto sempre ad un’accurata ed efficiente manutenzione;
25. a formare, a propria cura e spesa, tutto il proprio personale impiegato presso le Sedi, affinché lo stesso risulti in possesso, entro sei mesi dalla consegna degli impianti, dell'attestato di addetto alla lotta antincendio per attività a rischio di incendio elevato di cui al D.M. 10.03.98;
26. a redigere, a propria cura e spesa, entro tre mesi dall'avvio del servizio, il Documento di Valutazione dei Rischi, ai sensi del D.L.vo n. 626/94 e ss.mm.ii., per le tipologie di rischio connesse all’esecuzione delle attività di cui al presente Capitolato, con indicazione dei criteri adottati per la valutazione dei rischi e l’individuazione delle misure di prevenzione e protezione. Tale Documento dovrà essere redatto e consegnato in copia alla Stazione Appaltante entro e non oltre tre mesi dalla consegna degli impianti;
27. a dotare il proprio personale, a propria cura e spese, di cordless compatibili con la rete aziendale per l’immediato contatto da parte della Stazione Appaltante;
28. a formare tutto il proprio personale utilizzato presso le Sedi secondo quanto disposto dal D.Lgs. 626/1994 e ss.mm.ii.;
29. a procedere, in mancanza della documentazione, alla sua compilazione affidando il compito ad un professionista di provata capacità ed esperienza nel settore degli impianti elettrici con la collaborazione dell'installatore incaricato della manutenzione e la collaborazione del personale interno dell'azienda in grado di indicare al professionista tutte le indicazioni utili ai rilievi;
30. ad effettuare nei primi giorni di espletamento del servizio una accurata presa visione di tutta la documentazione e degli impianti esistenti da parte del personale interessato alla manutenzione, con almeno un tecnico e due o più operatori della Ditta;
31. a verificare le condizioni di esercizio tramite un esame degli impianti in opera in rapporto alle possibili sollecitazioni esterne esistenti o prevedibili;
32. a esaminare gli impianti esistenti al fine di valutare se le protezioni da adottare alla luce delle conoscenze tecniche attuali, secondo quanto richiesto dagli organi di controllo e verifica;
33. ad esaminare, almeno una volta all'anno, le condizioni ambientali dei locali cabine elettriche, quadri di smistamento, gruppi elettrogeni, gruppi di continuità assoluta, per la verifica della presenza di acqua, umidità, polveri, sostanze corrosive, flora e/o muffe, fauna, radiazioni solari, sollecitazioni meccaniche (pressioni, urti, vibrazioni, dilatazioni, ecc.), temperature elevate, cambiamenti rapidi di temperatura (con formazione di condense);
34. a verificare la temperatura delle condutture nelle gallerie impianti e nei cavedi;
35. a verificare l’esistenza di derivazioni prefabbricate costituite da catene di più prese a spina prefabbricate (ciabatte) nei vari ambienti, che potrebbero non essere protette contro le sovracorrenti ed essere causa di incendio;
36. a verificare eventuali danni provocati ad apparecchiature elettriche o alle condutture causate da cortocircuiti o sovraccarichi;
37. a verificare la presenza di armoniche, disturbi delle reti elettriche aventi una frequenza multipla della fondamentale che sovrapponendosi a questa determinano una forma d'onda non più sinusoidale ma distorta.
38. a verificare la presenza di correnti non sinusoidali nelle reti elettriche, causa di fenomeni indesiderati che sono tanto maggiori quanto maggiore è l'intensità delle armoniche;
39. a verificare le ore di funzionamento delle lampade fluorescenti al fine di sostituire quelle che hanno superato il periodo di vita prestabilito dal costruttore (circa 6000 ore) con notevole riduzione del flusso luminoso nominale emesso.
L’appaltatore è tenuto ad osservare altresì i seguenti obblighi:
a) redigere apposite schede (da concordare con i tecnici incaricati dalla Stazione Appaltante) per ogni intervento eseguito, indicandone la tipologia, le operazioni eseguite, il materiale utilizzato e quant’altro necessario a esplicare compiutamente le operazioni svolte;
b) fornire ai tecnici incaricati dalla Stazione Appaltante i certificati del corretto smaltimento a norma di legge di tutte le sostanze di scarto o componentistica non più utilizzabile che rappresentino rifiuti speciali;
c) apporre un cartello indicante la denominazione della Ditta ed il recapito telefonico presso ogni impianto elencato nel presente capitolato d’oneri;
d) comunicare immediatamente al Responsabile di settore le eventuali anomalie riscontrate e ripristinare la funzionalità;
e) fornire assistenza durante le visite periodiche o straordinarie da parte del Responsabile di settore e del Dirigente Responsabile dell’U.O. Gestione Tecnico Patrimoniale presso tutti gli impianti affidati in manutenzione;
f) fornire assistenza alle eventuali visite da parte di tecnici di enti esterni;
g) rispettare tutte le norme in materia assicurativa, infortunistica e di trattamento economico e normativo del personale dipendente, assumendo a proprio carico tutti i relativi oneri, sanzioni civili o penali previsti dalle norme vigenti in materia;
h) possedere le attrezzature e i macchinari necessari per l’espletamento delle prestazioni oggetto del presente capitolato;
i) effettuare la lettura e la registrazione quotidiana dei contatori di energia elettrica per le Sedi oggetto del presente Capitolato, comunicandola su richiesta al Responsabile di settore;
j) presentare adeguata e approfondita relazione su qualsiasi elemento connesso al servizio affidato, laddove richiesto del Responsabile di settore, entro 3 gg da tale richiesta.
Relativamente al sistema di gestione degli impianti elettrici, la Ditta dovrà altresì fornire, installare e mettere in funzione a propria cura e spesa ed entro sei mesi dalla consegna degli impianti:
I. n. 3 (tre) Personal Computer per le due Sedi (caratteristiche minime: Processore con tecnologia Dual-core 2.0 ghz; RAM 1 GB; Hard disk S-ATA 160 GB; DVD RW light scribe; Memoria Cache L2 2 MB; Scheda grafica con 256 MB; Tastiera italiana; Mouse ottico; Monitor TFT 19”; Sistema operativo Windows XP Pro / Windows Vista; Software antivirus McAfee);
II. aggiornamento del software esistente o nuovo software sviluppato in ambiente Windows, da installare nelle due Sedi e da collegare tra loro e con la postazione del Responsabile di settore per le operazioni di controllo, finalizzato alla gestione della manutenzione degli impianti elettrici e contenente come minimo: a) tabelle di base: catalogazione ed inventario di tutti gli impianti e delle apparecchiature presenti, cabine elettriche, gruppi elettrogeni e gruppi di continuità, aggiornamento degli schemi elettrici, tipologia interventi, controllo del personale di manutenzione e presenze giornaliere, parti di ricambio, pianificazione interventi; b) piano di manutenzione con indicazione delle frequenze degli interventi; c) registrazione degli interventi ordinari e straordinari con descrizione, data e nominativo del tecnico intervenuto, a partire dalla data della consegna degli impianti; d) calcolo dei tempi di risposta, di intervento e di fermo macchina; e) classificazione degli interventi e delle richieste pervenute: manutenzione preventiva programmata, manutenzione predittiva, interventi su chiamata, verifiche di sicurezza, ecc.; f) dati statistici; g) dati prodotti esportabili in formato MS Word o MS Excel. Nella fornitura sono altresì inclusi l’aggiornamento e la manutenzione gratuita del software per tutta la durata contrattuale, la connessione con la rete interna della Stazione Appaltante di detto software per la gestione remota e la formazione gratuita tramite apposito corso del personale sia della Ditta che
della Stazione Appaltante; il software fornito dovrà essere in grado di recuperare, gestire, formattare, elaborare e rendere fruibile in rapporti il database degli interventi manutentivi realizzato durante il precedente periodo di gestione della manutenzione;
III. n. 01 (uno) orologio marcatempo elettronico per la Sede di Pescopagano connesso con la rete informatica interna della Stazione Appaltante e badges per entrambi le Sedi per la rilevazione delle ore di presenza del personale in servizio, integrato con il sistema già usato.
Il pacchetto hardware, il software e l’orologio timbratore diverranno di proprietà della Stazione Appaltante e dovranno essere completi di licenza d’uso e dei manuali d’uso del programma in italiano.
9. GARANZIA SUI MATERIALI INSTALLATI
La Ditta dovrà garantire i componenti installati per un minimo di 24 (ventiquattro) mesi dopo l'avvenuta installazione e ne sarà comunque garante per tutta la durata della vita media del componente o dell’apparecchiatura installata. In caso di malfunzionamenti, anomalie o difetti dei pezzi utilizzati come ricambi, dipendenti da vizi di fabbricazione o da non idonea installazione e/o manutenzione, la Ditta dovrà provvedere tempestivamente alla sostituzione totale o parziale degli stessi al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza e di buon funzionamento dell'intero impianto. Tali interventi non comporteranno costi aggiuntivi, né di mano d'opera né di materiale, per la Stazione Appaltante.
La garanzia non viene estesa a quei componenti che normalmente presentano un naturale decadimento nelle prestazioni e che richiedono più sostituzioni nell'arco dei 24 (ventiquattro) mesi, laddove l’anomalia e/o il difetto sia chiaramente attribuibile a tale decadimento.
Qualora la Stazione Appaltante rifiuti dei materiali o apparecchiature, perché ritenuti a suo insindacabile giudizio non adatti e quindi non accettabili, la Ditta non potrà utilizzarli e dovrà, ove già posti in opera, rimuoverli a sua cura e spese e sostituirli con altri che soddisfino alle condizioni prescritte.
10. ONERI A CARICO DELLA STAZIONE APPALTANTE
La Stazione Appaltante è tenuta a consentire il regolare svolgimento delle operazioni di esercizio e manutenzione, intervenendo presso i Dirigenti competenti per il rilascio delle autorizzazioni per l'accesso ai locali in cui sono installate parti delle attrezzature e degli impianti oggetto del presente Capitolato ed in particolare per quanto riguarda le Sale Operatorie ed assimilate.
La Stazione appaltante è tenuta a fornire:
• l'energia elettrica per l'alimentazione di tutte le parti elettriche dei vari impianti e per il funzionamento degli attrezzi e delle apparecchiature necessarie al servizio di manutenzione;
• i combustibili (gasolio).
Saranno inoltre a carico dell’Azienda i seguenti materiali: lampade fluorescenti, incandescenti, alimentatori, starter, teleruttori, contattori, interruttori/pulsanti/deviatori ecc. della serie civile, prese elettriche di ogni genere, relè, lampade spia, batterie per UPS, interruttori differenziali, interruttori magnetotermici, accessori per interruttori, apparecchi di protezione, apparecchi di comando, apparecchi di segnalazione/temporizzazioni, apparecchi di misura, accessori vari, apparecchiature per chiamata paziente, lampade di emergenza, rilevatori di fumo ed accessori, testaletti, trasformatori di MT, interruttori di MT e condensatori.
11. PERSONALE DELL’APPALTATORE
Tutte le prestazioni espletate durante il rapporto contrattuale devono essere eseguite da personale tecnico qualificato, nel pieno rispetto delle normative tecniche CEI, EN, UNI vigenti in materia, unitamente a quanto previsto dalle disposizioni generali di legge sulla sicurezza e l'igiene del lavoro.
Il personale della Ditta adibito al presente servizio dovrà essere in numero sufficiente da garantire il corretto ed efficace svolgimento degli adempimenti richiesti.
L’appaltatore è in via esclusiva responsabile del proprio personale e risponde di eventuali danni a cose e persone cagionati nel corso della gestione dell’appalto.
Presso le due Sedi la Ditta sarà dotata di uffici dove potrà gestire i registri di manutenzione, che dovranno essere sempre a disposizione della Stazione Appaltante; la Ditta sarà dotata inoltre di magazzini tecnici dove stoccare pezzi di ricambio.
La Ditta è obbligata ad attuare nei confronti dei lavoratori dipendenti occupati nei servizi oggetto dell'appalto e, se cooperativa, anche nei confronti dei soci, condizioni normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dai contratti collettivi di lavoro applicabili alla data dell'offerta alla categoria e nella località in cui si svolgono i servizi, nonché le condizioni risultanti dalle successive modifiche ed integrazioni ai contratti collettivi medesimi.
La Ditta è obbligata altresì a continuare ad applicare i suindicati contratti collettivi anche dopo la loro scadenza e fino alla loro sostituzione. I suddetti obblighi vincolano la Ditta anche nel caso che non sia aderente alle associazioni stipulanti o receda da esse.
La Stazione Appaltante, in caso di violazione degli obblighi retributivi-contributivi-assicurativi della Ditta nei confronti dei lavoratori e previa comunicazione alla Ditta stessa delle inadempienze
accertate tramite DURC o denunciate dall'Ispettorato del Lavoro, effettuerà sui mandati di pagamento una trattenuta del 20% fino a che l'irregolarità non venga risolta.
La Ditta è obbligata inoltre all'osservanza di tutte le norme vigenti in materia di prevenzione degli infortuni sul lavoro, norme tutte che la Ditta attesta di ben conoscere.
La Stazione Appaltante metterà a disposizione, su specifica richiesta della Ditta, il documento redatto ai sensi dell'art. 7 del D.Lgs. 626/94, in merito ai rischi specifici dell'ambiente ove la Ditta deve operare, comprese eventuali variazioni che dovessero insorgere durante lo svolgimento dei servizi.
La Ditta si impegna ad istruire e a responsabilizzare il proprio personale, al fine di garantire la sicurezza dello stesso e quella degli altri che operano nel medesimo ambiente.
È fatto obbligo alla Ditta di nominare e comunicare alla Stazione Appaltante il nominativo del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP), che attui le misure idonee, renda edotti i lavoratori sui rischi cui sono esposti, disponga ed esiga che i singoli lavoratori osservino le norme in materia di sicurezza con particolare riferimento alla L. n°277/91, al D.P.R. n°547/55, al
D.P.R. n°303/56 e al D.Lgs. n°626/94 e ss.mm.ii..
Nel caso di esecuzione di lavori la Ditta sarà tenuta ad osservare quanto disposto dal D.Lgs. n°494/96 e ss.mm.ii., con l’obbligo di nominare, a sua cura e spese, il Coordinatore per la sicurezza in fase di progettazione e il Coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione dei lavori.
La Ditta inoltre dovrà:
• utilizzare personale e mezzi idonei per l'esecuzione del lavoro;
• far adottare i mezzi di protezione necessari ed esigerne il corretto impiego;
• controllare la rigorosa osservanza delle norme di sicurezza e di igiene del lavoro da parte del proprio personale;
• predisporre tutte le necessarie segnalazioni di pericolo prescritte;
• mettere in atto tutti i provvedimenti necessari per garantire la sicurezza e l'igiene del lavoro;
• adottare le adeguate misure di prevenzione incendi qualora sia impegnata in interventi dove si prevedono utilizzo di fiamme libere o produzione di possibili inneschi.
12. RAPPORTI CON GLI OPERATORI TECNICI DELLA STAZIONE APPALTANTE ED IL PERSONALE DI ALTRE DITTE
La Ditta dovrà collaborare con gli operatori tecnici della Stazione Appaltante. Dovrà, altresì, collaborare e comunicare costantemente con le ditte manutentrici di altri impianti, segnalando ai tecnici incaricati dalla Stazione Appaltante le eventuali anomalie riscontrate nei propri impianti che
si ritengano conseguenti al malfunzionamento degli impianti gestiti dalle altre ditte, fatta eccezione per quelle prestazioni che l’appaltatore deve svolgere autonomamente. La Ditta deve, infine, collaborare con qualsiasi ditta affidataria di lavori che in qualsiasi modo interessino anche gli impianti affidati in manutenzione, al fine di semplificare le lavorazioni e velocizzare i lavori.
13. PIANO DI MANUTENZIONE
Per l’affidamento della manutenzione ordinaria e programmata, nonché straordinaria, a guasto e di emergenza degli impianti elettrici delle Sedi, saranno consegnate all’aggiudicatario del servizio le schede tecniche degli impianti e delle apparecchiature, ove disponibili, alle cui prescrizioni la Ditta dovrà attenersi.
L’appaltatore ha l’obbligo di verificare la congruità tra le schede di uso e manutenzione proposte in fase di gara e le schede tecniche nonché redigere il piano di manutenzione degli impianti tenendo conto di tutte le prescrizioni contenute nel presente capitolato.
Lo stesso dovrà comprendere:
• piano di manutenzione di tutti gli impianti con indicazione delle procedure, delle norme e delle leggi di riferimento applicate;
• sistema di rendicontazione adottato, finalizzato alla chiara identificazione per tipo di impianto, della quantità e qualità dei materiali utilizzati;
• mezzi e risorse da dedicare con indicazione dei recapiti telefonici;
• piano di pronto intervento;
• provenienza, disponibilità, garanzia, qualità e sicurezza del materiale di ricambio.
A valle dell’aggiudicazione e nel primo anno di attività, la Ditta dovrà altresì fornire, senza oneri aggiuntivi al canone per la Stazione Appaltante:
• eventuale rilievo degli impianti di distribuzione installati;
• relativo aggiornamento, attraverso CAD, delle planimetrie dell’Ente interessate dagli impianti, con disegno degli impianti medesimi.
L’aggiornamento del rilievo e delle restituzioni CAD andrà effettuato dalla Ditta, senza oneri per la Stazione Appaltante, ogni qual volta, durante il periodo di affidamento del servizio di che trattasi, gli impianti dovessero variare per intervento della Ditta medesima o di terzi incaricati dalla Stazione Appaltante.
14. INTERVENTI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA, A GUASTO O DI EMERGENZA
Gli interventi di manutenzione straordinaria, cosi come la sostituzione di pezzi di ricambio che, a giudizio della Ditta, sia necessario eseguire, dovranno essere preventivamente comunicati al Responsabile di settore della Stazione Appaltante che provvederà, se lo riterrà opportuno, a rilasciare la relativa autorizzazione.
Per la manodopera necessaria per l’esecuzione della presente categoria di interventi la Stazione Appaltante non dovrà corrispondere alla Ditta nessun corrispettivo, intendendosi lo stesso già incluso nel canone a base d’asta così come ridotto dall’offerta in fase di gara. La Stazione Appaltante, al contrario, provvederà a liquidare il materiale già autorizzato, dietro presentazione di apposita rendicontazione che la Ditta presenterà al Responsabile di settore per la necessaria verifica; per la quantificazione della spesa relativa al solo materiale valgono le prescrizioni di cui al successivo art. 17.
Nell’ambito dei descritti interventi, la Ditta ha l’obbligo di eseguire tutte le prestazioni di manodopera e di fornitura relative agli impianti esistenti o da installare, che la Stazione Appaltante riterrà a suo insindacabile giudizio necessarie e/o opportune.
La Stazione Appaltante si riserva di fornire direttamente dispositivi, apparecchiature e componenti alla Ditta, che sarà comunque tenuta alla posa in opera degli stessi a regola d’arte.
15. INTERVENTI DI MANUTENZIONE ALTRIMENTI NON SPECIFICATI
Ricadono nell’ambito del presente appalto di servizi gli eventuali interventi manutentivi necessari, a insindacabile giudizio della Stazione Appaltante, per garantire il buon funzionamento degli impianti, anche sotto il profilo del contenimento dei consumi energetici e che comunque, seppure non individuati specificatamente nel presente capitolato, abbiano le caratteristiche di un piccolo intervento di manutenzione straordinaria (caratterizzato da una spesa per materiale non superiore ad € 2000).
Anche per la presente tipologia di intervento la Stazione Appaltante non corrisponderà alla Ditta nessun corrispettivo, intendendosi lo stesso già incluso nel canone a base d’asta così come ridotto dall’offerta in fase di gara. Analogamente a quanto descritto nel precedente art. 14, la Stazione Appaltante provvederà a liquidare il solo materiale autorizzato, dietro presentazione di apposita rendicontazione che la Ditta presenterà al Responsabile di settore per la necessaria verifica; per la quantificazione della spesa relativa al solo materiale valgono le prescrizioni di cui al successivo art. 17.
16. PRESTAZIONI AGGIUNTIVE RELATIVE ALLA RISTRUTTURAZIONE DEGLI IMPIANTI
Xxxxxxxx nella seguente tipologia di prestazione, l’esecuzione di forniture e lavori non previsti nella normale attività di esercizio e manutenzione descritta nei paragrafi precedenti, la cui esigenza scaturisca in occasione di ristrutturazione di ambienti delle Sedi che comportino la modifica e/o la riqualificazione degli impianti e delle apparecchiature, anche per migliorare la funzionalità degli stessi e rispettare le norme di sicurezza cogenti e l’economia di gestione.
In tale ambito, la Ditta dovrà fornire, su richiesta della Stazione Appaltante, consulenza tecnica gratuita mediante predisposizione di progetti di fattibilità o di preventivi di spesa immediati, che saranno valutati e che potranno costituire oggetto di interventi anche parziali.
Tali eventuali prestazioni potranno essere affidate direttamente alla Ditta, nel rispetto di quanto previsto nel D. Lgs. n. 163/2006. Per l’eventuale affidamento di lavori verrà effettuata, in maniera preventiva, una verifica circa il possesso dei requisiti di carattere tecnico - economico - finanziario previsti dal D.P.R. 34/2000.
Le prestazioni descritte saranno contabilizzate, a insindacabile giudizio della Stazione Appaltante, sulla base del vigente Prezzario della Regione Basilicata o di altri prezziari ufficiali, applicando il ribasso offerto in sede di gara, ovvero sulla base di analisi predisposte dall’U.O. Gestione Tecnico Patrimoniale con applicazione degli sconti forniti sulle componenti in fase di gara, nonché dello sconto sull’utile e spese, giusta prescrizioni del successivo art. 17.
17. CONDIZIONI RELATIVE ALLE PRESTAZIONI DI CUI AI PRECEDENTI ARTICOLI 14, 15 e 16
La quantificazione del corrispettivo aggiuntivo al canone periodico verrà effettuata dalla Stazione Appaltante secondo le modalità illustrate nel presente articolo.
In fase di gara la Ditta avrà presentato quale offerta economica:
1. Canone richiesto per l’espletamento del servizio (“canone”);
2. Percentuale di sconto unica per tutti i materiali e le apparecchiature forniti (“sconto A”);
3. Percentuale di sconto per gli eventuali interventi aggiuntivi di cui all’art. 16 del presente Capitolato (“sconto B”).
Le prestazioni descritte nel precedente articolo 16 saranno contabilizzate, a insindacabile giudizio della Stazione Appaltante, sulla base del vigente Prezzario della Regione Basilicata o di altri prezziari ufficiali, applicando lo “sconto B”, ovvero sulla base di analisi predisposte dall’U.O. Gestione Tecnico Patrimoniale con applicazione dello “sconto A” su componenti, nonché dello “sconto B” su utile e spese.
Laddove, per la tipologia della prestazione, non risultasse possibile una quantificazione preliminare, dichiarata dal responsabile di settore, sarà possibile la redazione di apposite liste in economia, con le seguenti precisazioni (che valgono anche per le prestazioni di manutenzione ordinaria e programmata, nonché straordinaria, a guasto e di emergenza relativamente al solo materiale):
• costo della manodopera calcolato secondo le tabelle bimestrali pubblicate dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – Provveditorato alle Opere Pubbliche per la Basilicata; tale costo sarà applicato per qualsiasi fascia oraria d'impiego della manodopera stessa;
• costo degli eventuali materiali di natura edile, secondo le tabelle bimestrali pubblicate dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – Provveditorato alle Opere Pubbliche per la Basilicata; la tabella sarà la prima pubblicata nell’anno di riferimento ed avrà validità per i successivi 365 (trecentosessantacinque) giorni;
• costo dei materiali e/o delle apparecchiature, secondo i prezzi di listino delle case costruttrici/fornitrici, con l’applicazione dello “sconto A”. È fatto obbligo alla Ditta sempre e comunque di presentare all’U.O. Gestione Tecnico Patrimoniale tutti i listini. Laddove non siano disponibili listini, la Ditta dovrà obbligatoriamente presentare copia delle fatture rilasciate dal fornitore;
• spese (calcolate in ragione del 15%) ed utile (calcolato in ragione del 10%), con successiva applicazione dello “sconto B”.
Nessun compenso potrà essere riconosciuto alla Ditta per le attrezzature impiegate nelle prestazioni ricadenti nelle tipologie di intervento già retribuite con il canone mensile. Per quanto attiene al personale impiegato per l’esecuzione degli interventi di cui al precedente art. 16, lo stesso dovrà essere diverso da quello utilizzato per l’ordinaria manutenzione.
Se richiesto dalla tipologia degli interventi, la Ditta dovrà provvedere gratuitamente all’ottenimento delle eventuali autorizzazioni prescritte presso i competenti organi (VV.F., ISPESL, ecc.).
Su richiesta del Responsabile di settore, la Ditta dovrà presentare eventuali campionature dei materiali da impiegare per tutte le tipologie di intervento incluse nel presente Capitolato d’Oneri.
In base a quanto previsto dalla legge n. 46 del 05.03.1990 "Norme per la sicurezza degli impianti" e ss.mm.ii., al termine di eventuali lavori o prestazioni, la Ditta è tenuta a rilasciare alla Stazione Appaltante la dichiarazione di conformità degli impianti realizzati, ove dovuta, nel rispetto delle norme di cui all'art. 7 della stessa legge. Di tale dichiarazione, sottoscritta dal titolare della Ditta e recante i numeri di partita IVA e di iscrizione alla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura, faranno parte integrante la relazione contenente la tipologia dei materiali impiegati nonché, ove previsto, il progetto di cui all'art. 6 della medesima legge.
18. SERVIZI AGGIUNTIVI
La Stazione Appaltante si riserva altresì la possibilità di estendere l’affidamento alla Ditta rimasta aggiudicataria di ulteriori servizi analoghi e/o complementari e/o similari a quelli di cui al presente Capitolato. In tal caso il maggior prezzo sarà determinato con applicazione dei criteri utilizzati nel presente Capitolato come integrati e migliorati nell’offerta della Ditta rimasta aggiudicataria dell’appalto.
19. CAUZIONE DEFINITIVA
L’appaltatore è tenuto a costituire una cauzione definitiva, calcolata in conformità all’articolo 113 del decreto legislativo n. 163 del 2006 e presentata secondo le modalità nello stesso articolo previste, qualora il concorrente risultasse aggiudicatario.
La cauzione definitiva è prestata a garanzia dell'adempimento di tutte le obbligazioni del contratto e dell'eventuale risarcimento di danni derivanti dall'inadempimento delle obbligazioni medesime.
La cauzione rimarrà vincolata fino a 90 (novanta) giorni successivi al termine della prestazione.
20. RESPONSABILITÀ DELLA DITTA E GARANZIE
La Ditta è ritenuta garante della buona esecuzione delle prestazioni effettuate. Eventuali difetti o a- nomalie di funzionamento conseguenti a imperfetta esecuzione delle prestazioni in questione com- portano l'obbligo da parte della Ditta di provvedere con mezzi propri alla rimessa in efficienza degli impianti oggetto dei servizi stessi.
La responsabilità della Ditta si intende in ogni caso limitata a quanto attinente alle prestazioni di cui al presente Capitolato.
La Ditta non è pertanto responsabile per danni diretti o indiretti a persone o a cose della Stazione Appaltante e di altre Amministrazioni o Enti, dovuti ad inefficienza degli impianti non imputabile alla Ditta stessa.
Non sono altresì da imputare alla Ditta i disservizi causati da mancanza di erogazione di energia elettrica; la Ditta dovrà, però, vigilare ed essere pronta ad una tale evenienza nei limiti del possibile e del prevedibile.
A garanzia dei danni che per sua colpa la Ditta dovesse causare a terzi o alla Stazione Appaltante, essa dovrà stipulare polizza assicurativa, presso compagnia di primaria importanza nel settore, con un massimale unico e specifico per le prestazioni oggetto dell'appalto, non inferiore a € 500˙000,00 (cinquecentomila/00); di tale polizza dovrà esibire fotocopia all'atto della stipula del contratto.
Costituisce inoltre onere per la Ditta, da ritenersi compreso nel corrispettivo dell’appalto, l’accensione di un’assicurazione che copra il danno per la Stazione Appaltante nel caso di danneggiamento o di distruzione parziale o totale di impianti ed opere durante l’esecuzione dei servizi, con un massimale pari € 5˙000˙000,00 (cinquemilioni/00).
Le polizze sopra descritte devono portare la dichiarazione di vincolo a favore della Stazione Appaltante e devono coprire l’intero periodo dell’appalto.
21. PAGAMENTI
Il pagamento del canone sarà effettuato in rate mensili, posticipate a 90 (novanta) gg. data fattura, previa presentazione di:
1. fattura mensile di importo pari al 95% (novantacinque per cento) della rata, vistata dal Responsabile di settore dell’U.O. Gestione Tecnico Patrimoniale, a cui verranno portate in deduzione le eventuali penalità rilevate;
2. calcolo del numero complessivo di ore mensili prestate, suddivise per soggetti impiegati e relative qualifiche unitamente al listato prodotto dall’orologio timbratore per le presenze.
Il residuo 5% (cinque per cento), trattenuto a garanzia, sarà liquidato unitamente all'ultima rata del 31 dicembre di ogni anno, a seguito di accertamento da parte del Responsabile di settore delle condizioni degli impianti e del rispetto da parte della Ditta di tutte le prescrizioni del presente Capitolato.
La fatturazione relativa ai materiali utilizzati per la manutenzione ordinaria programmata, nonché straordinaria, a guasto e d’urgenza, non compresi nel canone appalto, sarà effettuata con cadenza bimestrale posticipata.
22. SUBAPPALTO
È ammesso il subappalto nella misura e secondo le modalità previste dall’art. 118 del D.Lgs. 163/2006 e ss.mm.ii. Il concorrente che intende ricorrervi deve indicare in sede di offerta la parte dell’appalto che intende subappaltare a terzi.
A tal proposito, si precisa che l’appalto è composto da un’unica categoria prevalente di importo pari all’importo complessivo dell’appalto stesso; pertanto non esistono categorie scorporabili.
Senza l'autorizzazione della Stazione Appaltante è vietato alla Ditta di cedere o di dare in subappalto l'esecuzione di tutte o di parte delle prestazioni oggetto del contratto di cui al presente Capitolato.
La cessione ed il subappalto non autorizzati possono comportare lo scioglimento del contratto e fanno sorgere il diritto della Stazione Appaltante ad effettuare l'esecuzione in danno, con incameramento della cauzione definitiva, fatto salvo il risarcimento di ogni conseguente maggiore danno.
La Ditta resterà ugualmente il solo ed unico responsabile di fronte alla Stazione Appaltante dei lavori subappaltati.
23. INOSSERVANZA DELLE PRESCRIZIONI CONTRATTUALI – PENALI
Le inosservanze di qualsiasi obbligo da parte della Ditta in dipendenza dell'attività oggetto del presente Capitolato costituiscono motivo di applicazione di una penale e determinano l'onere da parte della Ditta del risarcimento di eventuali danni diretti e indiretti comunque derivanti alla Stazione Appaltante. La Stazione Appaltante potrà applicare, a suo insindacabile giudizio, una penale minima di € 300,00 e massima di € 10˙000,00 a seconda della gravità dell’inadempienza.
In particolare, in caso di ritardo nell’esecuzione degli interventi programmati si applicherà una penale di € 300,00 per ogni giorno di ritardo ingiustificato sino alla concorrenza del 3% dell’importo contrattuale complessivo annuo previsto per la manutenzione ordinaria/programmata.
Per i ritardi nell’esecuzione degli interventi straordinari, a guasto e d’urgenza o disposti direttamente dal personale incaricato dalla Stazione Appaltante si applicherà una penale di € 300,00 per ogni giorno di ritardo ingiustificato. L'importo di tale penale nel suo complesso non può in ogni caso superare il 5% (cinque per cento) dell'ammontare del canone annuale fissato e sarà stabilita in relazione all'entità delle inadempienze.
In caso di ripetute inosservanze agli obblighi contrattuali o di inadempienza particolarmente grave l’appaltatore potrà risolvere il contratto, trattenere la cauzione definitiva a titolo di penale e pretendere il risarcimento dei danni cagionati.
Le contestazioni delle irregolarità saranno fatte possibilmente in contraddittorio, ma saranno in ogni caso valide e incontestabili anche se effettuate dai soli rappresentanti della Stazione Appaltante.
La Stazione Appaltante si riserva in ogni caso la facoltà di risolvere il contratto in qualsiasi momento in presenza di inadempienze ritenute, a suo insindacabile giudizio, particolarmente gravi. La Ditta è tenuta al pagamento di penali qualora nello svolgimento del servizio e di ogni altra prestazione vengano riscontrate in particolare le deficienze di seguito riportate:
a. interruzione anche parziale dei servizi, esclusi i casi di forza maggiore o relativi a fatti dipendenti dalla Stazione Appaltante;
b. trascurato esercizio e manutenzione degli impianti;
c. logorio degli impianti dovuto ad incuria o deficiente manutenzione;
d. negligenza nella tenuta del Piano di Manutenzione su supporto informatico, del Giornale dei Lavori, dei Libretti, Registri e Documenti visionabili dagli organi di controllo e trascurato aggiornamento degli stessi;
e. modifiche arbitrarie degli impianti;
f. ritardata segnalazione della necessità di provvedere all’approvvigionamento dei combustibili;
g. mancata presenza continua di personale;
h. qualsiasi altra omissione, negligenza o azione che comporti un qualunque disservizio nell’esercizio e manutenzione degli impianti.
Le eventuali anomalie e disfunzioni, qualunque ne sia la causa, dovranno essere limitate al tempo strettamente necessario per l'adozione degli opportuni provvedimenti.
Ove le stesse si ripetessero e protraessero in misura ritenuta intollerabile dalla Stazione Appaltante, la medesima si riserva la facoltà di adottare tutti i provvedimenti del caso, ponendo a carico della Ditta spese e danni conseguenti, senza eccezione, fino alla risoluzione del contratto.
24. REVISIONE PREZZI
Non è ammessa revisione dei prezzi contrattuali durante il corso del primo anno e delle successive annualità; pertanto i prezzi offerti rimarranno fissi ed invariabili in tali periodi.
La revisione prezzi sarà ammessa all’inizio del secondo e del terzo anno, nonché degli eventuali anni relativi al riaffidamento del servizio a norma dell'art. 57 del D.Lgs. 163/2006, e sarà applicata solo a seguito di richiesta scritta della Xxxxx e a far data da tale richiesta.
La revisione prezzi, effettuata esclusivamente per l’aliquota del canone relativa alla manodopera, avverrà sulla base delle tabelle bimestrali per la manodopera pubblicate dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – Provveditorato alle Opere Pubbliche per la Basilicata per l’anno in corso con l’applicazione delle tariffe previste dalla prima tabella pubblicata nell’anno stesso, che resterà valida per i successivi 365 (trecentosessantacinque) giorni dalla data di applicazione.
25. CONTROLLO DEL SERVIZIO
Il servizio reso dalla Ditta deve rispondere qualitativamente e quantitativamente agli accordi contrattuali. È facoltà della Stazione Appaltante, nella figura del Responsabile di settore, verificare che la Ditta sia dotata di attrezzature ed apparecchiature di prova e disponga delle figure professionali atte a garantire la piena rispondenza al presente Capitolato e all’offerta, anche
eventualmente mediante il controllo della busta paga degli operatori, che la Ditta si impegna a mettere a disposizione nei tempi e xxxx richiesti.
La Ditta, attuando un sistema qualità conforme alle serie UNI EN ISO 9000, fornirà su richiesta della Stazione Appaltante il manuale della qualità unitamente ad altre informazioni ritenute opportune per garantire la qualità del servizio.
L’U.O. Gestione Tecnico Patrimoniale, nella persona del Responsabile di settore, avrà facoltà e diritto di controllo e di vigilanza su tutte le operazioni riguardanti l’esercizio e la manutenzione degli impianti in qualsiasi momento lo riterrà opportuno.
Ad eccezione dei casi di somma urgenza verificatisi al di fuori dell’orario di normale attività, le richieste di forniture, servizi ed interventi in generale contemplati nel presente Capitolato, dovranno essere sottoposte ad esame ed autorizzate preventivamente dal Responsabile di settore, secondo la modulistica concordata. Dall’autorizzazione fornita dal Responsabile di settore non potranno trascorrere più di 30 gg per la fornitura e la relativa messa in opera; in presenza di guasti e/o urgenze la predetta fornitura dovrà, invece, avvenire con l’immediatezza consentita dal caso. Tempi maggiori rispetto a quelli predetti dovranno essere giustificati e autorizzati.
Al termine di ciascun mese la Ditta dovrà sottoporre al Responsabile di settore una scheda di valutazione, concordata all’avvio del servizio, sulla quale verrà apposto dallo stesso Responsabile un giudizio motivato. In caso di giudizio negativo, verrà applicata una detrazione pari all’1% del canone mensile; dopo tre giudizi negativi consecutivi la Stazione Appaltante potrà, a suo insidacabile giudizio e sulla base della gravità delle inadempienze, procedere alla risoluzione del rapporto contrattuale, senza che la Ditta possa avanzare alcuna pretesa.
26. RESPONSABILITÀ
La Ditta è ritenuta responsabile civilmente e penalmente di qualunque fatto doloso o colposo causato dal proprio personale che cagioni danni a terzi o a cose di terzi, impegnandosi al relativo risarcimento.
L’appaltatore si assume inoltre tutte le responsabilità civili e penali previste dalle vigenti disposizioni normative in relazione al servizio reso, sollevando da qualsiasi responsabilità sia l’amministrazione che il personale dipendente.
27. CONTRATTO
La stipula del contratto avverrà a mezzo di atto pubblico amministrativo, che sarà formalizzato entro 60 (sessanta) gg. dall’aggiudicazione. La consegna degli impianti e il conseguente avvio del
servizio, tuttavia, potrà essere effettuata in via d’urgenza con comunicazione alla Ditta avente preavviso di 10 giorni.
Fanno parte integrante del contratto:
a) il presente Capitolato;
b) la delibera di aggiudicazione;
c) l'offerta della Ditta;
d) la cauzione definitiva e le polizze assicurative.
Le spese di copia, bolli e tutte le altre inerenti al contratto contemplato dal presente Capitolato sono a carico della Ditta.
28. RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
La Stazione Appaltante può chiedere la risoluzione del contratto oggetto del presente Capitolato:
a. in qualunque momento dell'esecuzione, avvalendosi della facoltà consentita dall'art. 1671 del C.C. e per qualsiasi motivo, tenendo indenne la Ditta delle spese sostenute, per le prestazioni già eseguite;
b. nel caso in cui sia stata pronunciata contro la Ditta, ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, sentenza di fallimento;
c. nel caso in cui taluno dei componenti degli organi di amministrazione o il Direttore Tecnico della Ditta siano condannati, con sentenza passata in giudicato, per delitti contro la Pubblica Amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero siano assoggettati alle misure previste dalla normativa antimafia;
d. nel caso in cui la Ditta perda i requisiti minimi richiesti per la partecipazione alla procedura ad evidenza pubblica attraverso la quale la medesima Ditta si è aggiudicata l’appalto;
e. in caso di frode, di grave negligenza e di violazione agli obblighi e alle condizioni contrattuali;
f. in caso di cessione della Ditta, di cessazione di attività, oppure nel caso di stato di moratoria e di conseguenti atti di sequestro o di pignoramento a carico della Ditta;
g. nei casi di cessione o subappalto non autorizzati;
h. in tutti gli altri casi espressamente previsti dalle norme vigenti.
La Stazione Appaltante ha facoltà di risolvere il contratto mediante lettera raccomandata a.r. senza necessità di ulteriori adempimenti nei seguenti casi, trattenendo la cauzione definitiva quale indennizzo:
- frode, manifesta incapacità o inidoneità nell’esecuzione dell’attività;
- gravi e/o ripetute inadempienze agli obblighi contrattuali anche con riguardo ai tempi di esecuzione;
- inadempienza accertata alle norme di legge sulla prevenzione degli infortuni, la sicurezza sul lavoro e l’assicurazione obbligatoria del personale;
- sospensione o rallentamento dell’attività da parte dell’appaltatore senza giustificato motivo in modo da pregiudicare la funzionalità del servizio;
- subappalto abusivo;
- perdita da parte dell’appaltatore dei requisiti per l’esecuzione dell’attività quali il fallimento, l’irrogazione di misure sanzionatorie o cautelari che inibiscono la capacità a contrattare con le pubbliche amministrazioni.
La ritenzione della cauzione a titolo di indennizzo non preclude comunque alla Stazione Appaltante di agire nelle sedi e con i mezzi più opportuni e più idonei per ottenere il risarcimento integrale del danno qualora fosse di valore superiore all’entità della cauzione stessa.
29. PROROGA
L’amministrazione si riserva la facoltà di prorogare il termine del presente appalto fino all’aggiudicazione del successivo appalto e comunque con preavviso da comunicarsi per scritto all’appaltatore almeno 30 giorni prima della scadenza dell’appalto. L’appaltatore si impegna ad accettare sin da ora tale eventuale proroga alle stesse condizioni del contratto, nessuna esclusa, per un massimo di sei mesi.
30. RISERVATEZZA
La Ditta, salvo esplicito benestare della Stazione Appaltante, deve:
- mantenere la più assoluta riservatezza per quanto concerne l’uso di tutti i documenti, disegni, informazioni, di cui nel corso del contratto dovesse venire in possesso o a conoscenza;
- non fare fotografie nel luogo dei lavori;
- non pubblicare articoli su quanto fosse venuta a conoscenza per causa dei lavori.
31. OSSERVANZA DI LEGGI DECRETI E REGOLAMENTI
Per quanto non espressamente previsto nel presente Capitolato si rinvia alle norme ed alle Leggi di carattere generale e al Decreto Legislativo 163/2006.
Il prestatore di servizi è tenuto ad osservare anche tutte le normative vigenti in materia di impianti elettrici e che dovessero essere emanate durante l'esecuzione del servizio. A titolo esemplificati si riportano: Legge 46/90 - Dlgs. 626/94 - Norme UNI e CEI relative – Dlgs. 152/2006 – Norma CEI
EN 61558-1 (CEI 96-3) – Norma IEC 00000-0-00 – Norma CEI EN 61557-8 (CEI 85-28) – DPR 547/1955 – Art. 2087 del C.C. – DPR 577/1982 – DPR 37/1998 – DM 19 agosto 1996 – DM 26 Agosto 1992 – DPR 447/91 - Dlgs 475/92 – DPR 164/56 – Dlgs 493/96 – DM 442/90 – DM 27
Marzo 1998 – DM 16 Febbraio 1982 – Legge 426/98 – Dlgs 22/97 – Guida CEI 0-3 – Norma UNI EN 9795 – Norma CEI EN 60947-1 (CEI 17-44) – Norma CEI EN 60439-1 (CEI 17-13/1) – Xxxxx XXX EN 50110-1 (CEI 11-48) – Xxxxx (CEI 11-27) – Xxxxx (CEI 64-8/1-/7) – Xxxxx (CEI 11-16) – Xxxxx (CEI 11-31) – Xxxxx (CEI 11-1) – Xxxxx (CEI 11-15) – Xxxxx (CEI 11-35) – Xxxxx (CEI 11-39) – Xxxxx (CEI 11-40) – Xxxxx (CEI 11-44) – Xxxxx (CEI 17-4) – Xxxxx (CEI 17-5) – Xxxxx (CEI 17-6) – Xxxxx (CEI 17-11) – Xxxxx (CEI 17-44) – Xxxxx (CEI 17-50) – Xxxxx (CEI 20-45) – Xxxxx (CEI 21-6/1-6/2-6/3) – Xxxxx (CEI 22-13) – Xxxxx (CEI 23-42) – Xxxxx (CEI 23-
44) – Xxxxx (CEI 23-50) – Xxxxx (CEI 34-21) – Xxxxx (CEI 34-22) – Xxxxx (CEI 44-5) – Xxxxx (CEI 64-8 sez. 710) – Norma (CEI 64-8 V1 – Norma (CEI 64-8/7 V2 – Norma (CEI 34-21) – Xxxxx (CEI 62-5) – Xxxxx (CEI 64-16) – Xxxxx (CEI 96-3).
32. DEFINIZIONI DELLE CONTROVERSIE
Per ogni controversia derivante dall’applicazione del presente capitolato è competente il Foro di Potenza, con esclusione della competenza arbitrale.
33. MATERIALE DA IMPIEGARE
Su tutte le apparecchiature, i componenti e i prodotti messi in opera durante gli interventi manutentivi di cui al presente Capitolato verrà applicata la percentuale di sconto unica offerta dalla Ditta in fase di gara.
Tali apparecchiature, componenti e prodotti dovranno essere originali, coerentemente agli impianti in opera, e corrispondenti ai produttori già installati nelle Sedi. A titolo puramente esemplificativo e assumendo come effettuato dalla Ditta l’approfondimento durante il sopralluogo avvenuto in fase di gara, si elencano di seguito le marche più significative già presenti: BTICINO – LEGRAND – GAMMA P – SIEMENS – GEWISS – BEGHELLI – DISANO – PHILIPS – OSRAM – VIMAR – PIRELLI – CEAT – FINDER – WEIDMULLER – SCHNEIDER ELECTRIC – OMRON – URMET – LT-TERRANEO – XXXXXXX – CONCHIGLIA – DIELECTRIX – ROXTEC – FAAC – CAME – XXXXXX – ABB – CARPANETO – ORTRONICS – PALAZZOLI – CERBERUS – TRILUX – XXXXXXX – SOSTEL – VARTA – CHLORIDE SILECTRON – SIEL – RIELLO – TELEVIC – CISA – THORN – TECNOPALI – NEXXT – WALDMANN - MOBODIX.