GARA 7307169 – CIG 77579628C3
PROCEDURA NEGOZIATA PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DI ATTIVITÀ DI FRONT OFFICE E BACK OFFICE E ATTIVITÀ DI MAGAZZINO DA ESPLETARSI NEL CONTESTO DEI DISTRETTI SANITARI, DEL PRESIDIO OSPEDALIERO E DEI MAGAZZINI DELLA ASSL DI SANLURI.
GARA 7307169 – CIG 77579628C3
CAPITOLATO TECNICO
PREMESSA
E’ intendimento dell’ATS procedere a esternalizzazione di attività diverse, più avanti specificate, affidando intere fasi di specifico proprio ciclo produttivo a soggetto esterno, nel rispetto dei diritti dei prestatori di lavoro coinvolti.
L’invito è rivolto a individuate Cooperative Sociali di “tipo B” ed iscritte nell’Albo Regionale della Sardegna, cui alla LR 16/2.4.1997, quali imprese soggette alle regole economiche e conduzione dei bilanci di pertinenza della cooperazione, con esigenza di avere nel proprio interno competenze tecniche e professionali e con la necessità di investire in risorse umane e materiali, perseguendo la finalità di offrire inserimento lavorativo remunerato anche a persone svantaggiate, al fine di ricondurle in un reale circuito sociale e produttivo.
Di tale attività risulta fondamentale il “fare”, quale organizzazione dei mezzi necessari, che possono desumersi dall’esercizio del potere organizzativo e direttivo nei confronti dei lavoratori utilizzati, considerata l’alta intensità di lavoro (labour intensive), unitamente all’assunzione del rischio di impresa e correlata assunzione di responsabilità.
Necessaria quindi, un’autonoma organizzazione funzionale e gestionale del servizio da espletarsi, finalizzata allo specifico risultato produttivo, e non una semplice gestione amministrativa del lavoro.
Indispensabili, quali elementi di contratto, risultano: la tipologia dell’attività appaltata, la durata, l’apporto dell’appaltatore, l’organizzazione dei mezzi necessari per la realizzazione del servizio da contrattualizzare, sia quali beni strumentali/capitali che beni immateriali/know-how, competenze tecniche, professionalità.
Trattasi, quindi, di erogazione di servizio e non di somministrazione di lavoro.
Il contenuto del contratto è caratterizzato dalla necessità di “lavori specialistici” per la particolare rilevanza e preminenza delle competenze e professionalità dei lavoratori impiegati a fronte della non rilevanza di beni strumentali, ma con rilievo di un comprovato know-how dell’aggiudicatario del servizio riferito a tutte le attività richieste, anche nella considerazione che nel contesto della ASSL Sanluri non sono presenti identità della medesima attività da affidarsi. Non esiste, pertanto, contaminazione dell’attività da appaltarsi.
Le diverse attività sono analiticamente descritte nell’allegato A) “Scheda Fabbisogno”, parte integrante del presente Capitolato Tecnico e del futuro contratto.
Nella presente procedura di gara, si ritiene di validare ed evidenziare la considerazione che è da intendersi “appalto genuino” anche l’ipotesi “in cui i mezzi materiali siano forniti dal soggetto che riceve il servizio, purché la responsabilità del loro utilizzo rimanga totalmente in capo all’appaltatore” sul quale grava sempre e comunque il rischio di impresa.
In debito conto si pongono gli obblighi di carattere retributivo, nei confronti dei lavoratori esecutori del servizio, con precise clausole di salvaguardia in tema retributivo, contributivo e di sicurezza del lavoro, nel contesto più ampio di costo del lavoro e valore economico dell’appalto.
Determinante, quindi, l’obbligo di rispetto dei contratti Collettivi Nazionali di Lavoro di Settore oltre a
eventuali Accordi Integrativi vigenti.
La presente procedura è quindi strutturata quale obbligazione di risultato, il cui risultato atteso è dato dalla perfetta gestione dei servizi nella stessa contemplati, caratterizzata dall’organizzazione di quanto necessario e con gestione del servizio a proprio rischio verso un corrispettivo economico.
L’ATS ritiene che la cooperazione di tipo B sia strategica alla realizzazione degli obiettivi di inserimento sociale di persone sottoposte ad emarginazione, in conformità a quanto previsto dalla normativa vigente in materia di lavoro e di cooperazione sociale, dando preminenza all’inserimento lavorativo di persone svantaggiate rispetto a politiche di tipo assistenziale.
La presente procedura è da considerarsi “gara ponte” in attesa di gara a valenza più ampia che interesserà l’intera ATS e/o un più ampio contesto regionale. Tale gara ponte è impostata “a valore di tetto di spesa” nel limite di importo di soglia fissato dalle direttive europee.
Pertanto è da intendersi gara con peculiarità riferita al totale del valore contrattuale e non al tempo/contratto ipotizzato, elemento questo non determinante.
A parziale rettifica dell’avviso pubblico di manifestazione di interesse, si ipotizza una durata contrattuale presunta di otto mesi dalla data di sottoscrizione del contratto, ma la durata potrà essere rimodulata su un orizzonte temporale maggiore, purché entro il limite della soglia europea, fatta salva comunque la facoltà di risoluzione anticipata dal contratto in ipotesi di sopravvenuta aggiudicazione di gara centralizzata dell’ATS anche a valenza regionale.
Per tale motivazione sono state ben individuate e scomposte le attività di front/back office da quelle di gestione di magazzino sia economale che di attività presso le Farmacie Ospedaliera e Territoriale. Tali attività, anche se contrattualizzate, possono avere una diversa valenza temporale in considerazione delle risultanze che possono avere le due gare assegnate ai diversi soggetti incaricati dell’espletamento.
Per quanto sopra evidenziato, possono verificarsi i casi di: risoluzione anticipata, contrazione dei volumi con riduzione di alcune attività, ampliamento di alcune attività, estensione ad altre realtà territoriali. Fermo il non superamento del tetto economico di contratto.
Pertanto, l’Operatore Economico aggiudicatario si impegna, fin d’ora, ad accettare che, durante il periodo di vigenza contrattuale, il contratto oggetto della presente gara e tutti i rapporti attivi e passivi derivanti, possano subire delle modificazioni riferite alla territorialità e alla ASSL referente del contratto, pur sempre nel contesto dell’ATS (Azienda per la Tutela della Salute).
Pure si impegna ad accettare che lo stesso contratto possa cessare per i motivi sopra evidenziati.
1. CARATTERISTICHE E FABBISOGNO PRESUNTO
La presente procedura negoziata ha per oggetto l’affidamento a società esterna, come obbligazione di risultato, dell’organizzazione e della gestione di attività diverse, da erogarsi presso strutture dell’ATS - ASSL Sanluri.
L’Operatore Economico aggiudicatario deve gestire completamente in proprio e sotto la sua diretta responsabilità tutte le attività indicate nell’unito allegato A) “Scheda fabbisogno”, nei locali, nei giorni e negli orari di sportello/attività nello stesso indicati.
L’Operatore economico deve garantire un servizio completo nelle varie fasi di attività, con la relativa assunzione di responsabilità gestionale, economica e contabile.
I servizi assegnati devono essere svolti in modo da non ostacolare o recare disagio alle strutture
amministrative, sanitarie e all’utenza.
Per le attività da espletarsi deve essere predisposto un Piano Operativo che definisca le modalità organizzative e gestionali complessive e, per ciascun settore di attività, individui le risorse necessarie, nonché le modalità per garantirne il raggiungimento degli obiettivi.
Il Piano Operativo deve prevedere idonei meccanismi in grado di assicurare un’adeguata flessibilità, sia riferito alla revisione e razionalizzazione dei servizi anche territoriali, sia alla applicazione delle normative di razionalizzazione della spesa e relativi provvedimenti attuativi di livello regionale.
Il servizio deve essere comprensivo di tutte le attività accessorie a tal fine necessarie, compresa l’esecuzione di tutte le prestazioni connesse che si dovessero rendere necessarie per l’esecuzione a regola d’arte del servizio in oggetto, il tutto nel pieno rispetto delle normative di sicurezza e, più in generale, di quanto previsto dalla normativa vigente nazionale e comunitaria applicabile.
L’ATS - ASSL di Sanluri metterà a disposizione locali idonei nelle strutture sanitarie, sistemi operativi e software applicativi in utilizzo, unitamente agli applicativi web delle piattaforme in utilizzo al Sistema Sanitario Regionale.
L’Operatore Economico deve assicurare costantemente, senza esclusioni, la copertura dei servizi e il corretto svolgimento delle attività anche in caso di malattie, ferie e quant'altro, attraverso la disponibilità immediata di adeguate sostituzioni di pari livello e competenze, al fine di consentire il corretto espletamento di tutte le attività indicate e oggetto del presente Capitolato Tecnico, come più avanti precisato.
Con particolare riferimento al contesto sanitario, dovrà essere assicurata la necessaria flessibilità nell’espletamento dell’attività presso le Strutture Sanitarie identificate, oltre a possibile ulteriore dislocazione presso altre Strutture Sanitarie. Pertanto, i giorni e gli orari di apertura e chiusura, il numero di sportelli aperti, i volumi di attività, potranno variare in base a mutate esigenze dell’ATS.
La prestazione contrattuale deve essere eseguita, a perfetta regola d’arte, in conformità alle specifiche, condizioni, termini, modalità contenute nel presente Capitolato Tecnico, negli atti tutti di gara e nell’offerta di gara, oltreché nel rispetto delle norme vigenti.
Il personale deve essere utilizzato nella piena osservanza delle norme di legge e dei CCNL di settore, applicabili, nello specifico settore di attività “cooperative sociali”, anche con riguardo alla retribuzione e al tempestivo e corretto versamento dei contributi sociali dovuti.
Nel contesto generale di finalità delle cooperative sociali, quale quello di perseguire l’interesse generale della comunità alla promozione umana e all’integrazione sociale, si inserisce la specifica tipologia delle cooperative di tipo B, ossia la finalizzazione all’inserimento lavorativo di persone svantaggiate. In ragione di ciò, sono inderogabili le clausole e condizioni sociali nell’esecuzione del contratto, quale la riserva fissata del 30%, e l’assorbimento di personale dell’impresa uscente, come meglio precisato nel proseguo del presente Capitolato.
Le descrizioni dei servizi necessitati sono dettagliatamente indicati nella unita scheda indicata quale allegato A) “Scheda fabbisogno”. La scheda contiene quanto necessitato all’ASSL per il periodo di tempo indicato negli atti di gara.
I volumi indicati corrispondono a dati di consumato storico e/o a presunzioni necessitate e gli stessi sono da intendersi puramente indicativi, soggetti a variazione in relazione alle effettive esigenze. Pertanto, non costituiscono impegno o promessa dell’ATS, essendo le necessità non esattamente prevedibili in quanto subordinati a fattori variabili e ad altre cause e circostanze legate alla particolare condizione dell’ASSL Sanluri, nonché a eventuali misure di contenimento della spesa sanitaria disposta dallo Stato o dalla Regione Sardegna. Rientrano in tale contesto anche le decisioni dell’ATS e/o dell’ASSL connesse a processi diversi di esternalizzazione o riconduzione in proprio dei servizi, al ridimensionamento o aumento del carico di lavoro, come pure l’attivazione di nuove attività e procedure e/o la modifica di quelle attualmente in essere. Rimane fermo quanto già evidenziato nella “Premessa” del presente Capitolato Tecnico.
Pertanto l’ATS, durante l’esecuzione del contratto, si riserva la facoltà di richiedere e l’Operatore Economico fornitore ha l’obbligo di accettare, alle condizioni tutte del contratto, un aumento o una diminuzione della dei servizi nel contesto dei diversi settori di attività. Tali variazioni non costituiscono motivo per l’Operatore Economico, di risoluzione anticipata del contratto. I servizi potranno essere sospesi o interrotti per una o più attività, qualora decisioni motivate portino alla loro esclusione dall’utilizzo in ambito dell’ASSL Sanluri.
2. REQUISITI SPECIFICI
Le specificità di quanto da fornirsi, con la presente procedura, sono indicate nell’allegato A) “Scheda fabbisogno”, dove sono precisati: attività, modalità di espletamento, volumi, strutture interessate, ecc.
3. CONDIZIONI SPECIFICHE DI SERVIZIO
3.1 - VOLUMI DI ATTIVITÀ
Le prestazioni richieste, oggetto della procedura di gara, devono essere assicurate tenendo conto dei volumi di prestazioni indicati nell’unito allegato A) “Scheda fabbisogno”.
I volumi di attività, riferiti a ciascuna prestazione, al valore di tetto di spesa e contrattuale, alla conseguente presunzione temporale stimata, sono desunti dai volumi registrati nel corso della validità del precedente contratto.
L’Operatore aggiudicatario deve adeguare il servizio alle effettive esigenze dell’ASSL Sanluri, anche in relazione a modifiche organizzative e/o normative che dovessero intervenire, commisurando le risorse assegnate all’attività effettivamente necessaria. In ragione di ciò, l’organizzazione dell’Operatore deve essere in grado di fronteggiare qualsiasi picco di attività nell’arco della giornata.
3.2 - VARIAZIONE DELLE PRESTAZIONI E NELL’EFFETTUAZIONE DEL SERVIZIO
Durante il periodo di vigenza contrattuale l’attività preventivata può subire variazioni. I volumi di attività indicati devono intendersi presuntivi e l’attività potrà subire variazioni, in aumento o in diminuzione. In ogni caso, deve essere garantita la regolarità del servizio, eventualmente, impegnando risorse aggiuntive per il tempo necessario, sempre nell’ambito del costo/mese/contratto aggiudicato e contrattualizzato.
Qualora si verificassero esigenze straordinarie, al momento non previste e di particolare rilevanza riferite ad attività istituzionali, mutate esigenze organizzative, situazioni di emergenza, l’ATS potrà autorizzare incrementi o riduzioni del servizio. In tale caso l’Operatore aggiudicatario dovrà adeguare le risorse utilizzate nell’attività effettiva da svolgere, alle condizioni offerte in sede di gara e aggiudicate.
In ogni caso, come già precisato, l’importo di gara stimato, i volumi di attività, il numero delle prestazioni sono meramente indicativi e non vincolanti, ma sono da intendersi convenzionalmente stabiliti al fine di consentire la determinazione e comparazione delle offerte presentate.
Anche in tale eventualità, l’offerta resterà fissa e invariata e l’aggiudicatario non potrà pretendere alcun
onere aggiuntivo anche se le quantità stimate dovessero subire variazioni in aumento.
3.3 - CARTELLINO DI IDENTIFICAZIONE DEI LAVORATORI
In conformità al D.lgs 81/2008 e Circolare 5/11.2.2011 del Ministero Lavoro e Politiche Sociali, tutto il personale occupato e coinvolto nel servizio, deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento, corredata di fotografia, contenente le generalità del lavoratore, la data di assunzione, l’indicazione del Datore di Lavoro.
3.4 - OBBLIGO DI FORMAZIONE
L’Operatore aggiudicatario deve dichiarare che il personale assegnato è adeguatamente formato sui contenuti e sugli obblighi del D.lgs. 196/2003 in materia di privacy e costantemente aggiornato in materia di sicurezza sul lavoro.
Laddove la conduzione dell’attività esige delle conoscenze specifiche in materia, nonché l’utilizzo di appositi applicativi (software gestionali utilizzati), dopo la stipula del contratto e prima dell’avvio del servizio, l’Operatore deve effettuare a suo carico un’apposita formazione in favore sia del personale assegnato sia di quello incaricato della sostituzione. I lavoratori, prima di essere mansionati, dovranno essere sottoposti a formazione di base (durata minima di 4 ore) secondo quanto previsto dall’Accordo Stato-Regioni del 21.12.2011.
Durante l’attività formativa non verrà riconosciuta alcuna remunerazione.
L’Operatore deve impegnarsi altresì a far partecipare il personale incaricato, compreso quello in sostituzione, ai momenti di formazione e/o aggiornamento, appositamente organizzati dall’ATS, al fine di una migliore gestione del servizio, anche in risposta di disposizioni cui l’ATS deve attenersi e che pervengono da organismi superiori (Regione, Ministero, ANAC, ecc.). L’onere degli incontri formativi è interamente a carico dell’Operatore Economico, mentre i costi per l’organizzazione sono a carico dell’ATS.
3.5 - TUTELA DELLA SICUREZZA E SALUTE NEI LUOGHI DI LAVORO
L’Operatore aggiudicatario ha l’obbligo di rispettare tutte le norme e regolamenti vigenti in materia di lavoro e di assicurazioni sociali inerenti la salute, la sicurezza e la sorveglianza sanitaria del personale assegnato, in relazione ai rischi specifici propri di tutte le attività individuate, assumendosi tutte le responsabilità dell’adempimento delle vigenti norme igieniche ed infortunistiche, esonerando l’ATS da ogni responsabilità in merito. Parimenti è tenuto a osservare tutti gli obblighi, verso i propri dipendenti, risultanti dalle disposizioni legislative e, nonché di sicurezza sul lavoro così come stabiliti dal D.lgs. 81/2008. Dovrà, altresì, individuare il proprio responsabile della sicurezza, che si rapporterà con il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione aziendale.
Ai sensi dell’art. 26 del D.lgs. 50/2016, in collaborazione tra l’Operatore Economico e il Servizio di Prevenzione, si procederà alla stesura del Documento Unico di Valutazione dei Rischi di Interferenza (DUVRI) che sarà allegato al contratto.
4. CONDIZIONI GENERALI DI FORNITURA
4.1 - PERSONALE ASSEGNATO
L’Operatore Economico aggiudicatario deve garantire le risorse umane necessarie per organizzare sia l’attività contrattualizzata sia il godimento degli istituti contrattuali da parte degli operatori, riducendo al minimo la rotazione degli stessi. Al personale incaricato delle sostituzioni devono essere fornite le stesse
informazioni operative fornite al personale in dotazione, e gli stessi devono essere in possesso di pari professionalità e competenza.
Il personale assegnato alle diverse attività deve:
- possedere i requisiti di professionalità ed esperienza necessari per lo svolgimento delle prestazioni cui è adibito;
- possedere certificato medico di idoneità fisica alla mansione;
- deve risultare di provata capacità, diligenza, onesta e moralità, ed attestata l’assenza di condanna per
reati penali e di carichi pendenti.
- essere in possesso di laurea o diploma di istruzione secondaria superiore, in relazione alle mansioni da espletarsi;
- avere una buona conoscenza della lingua italiana, parlata e scritta;
- se straniero, deve comprendere la lingua italiana e se extra comunitario deve produrre una attestazione di regolare permesso di soggiorno o altra documentazione prevista per legge;
- avere una buona conoscenza delle normative vigenti in materia amministrativa e sanitaria;
- possedere adeguata preparazione per l’utilizzo del computer e dei programmi di base (word, excel, internet, posta elettronica, posta certificata, ecc.);
- dove richiesto, in relazione all’attività da espletarsi, deve possedere attitudini al contatto e alle relazioni con il pubblico e dimostrare di essere a conoscenza delle diverse problematiche concernenti la realtà sanitaria;
- mantenere, nel rispetto dei normali canoni di correttezza e buona educazione, un contegno decoroso ed irreprensibile;
- osservare il segreto d’ufficio ed il segreto professionale su fatti e circostanze di cui abbia avuto notizia
durante l’espletamento del servizio o a causa dello stesso, secondo i dettami della legge sulla privacy;
- garantire la riservatezza dei dati personali sensibili degli utenti;
- segnalare al proprio Responsabile/Coordinatore e all’ATS le eventuali anomalie rilevate durante il servizio;
- non eseguire disposizioni impartite da estranei per l’espletamento del servizio e rifiutare qualsiasi
compenso e/o regalia ;
L’ATS si riserva di chiedere, a suo insindacabile giudizio, la sostituzione del personale assegnato che,durante lo svolgimento del servizio, abbia dato motivi di lamentela o abbia tenuto un comportamento non consono all’ambiente di lavoro, o che compia, nonostante eventuali successivi interventi formativi, errori ripetuti, ritenuti gravi per le conseguenze sulla funzionalità del servizio assegnato. In tal caso l'Operatore Economico si impegna alla sostituzione del personale interessato, con immediatezza, con altro personale già adeguatamente formato.
L’ATS è esonerata da ogni responsabilità per danni, infortuni o quant’altro dovesse accadere al personale assegnato nell’esecuzione dl contratto, in ragione di ciò qualsiasi eventuale onere è già ricompreso e compensato nel corrispettivo del contratto.
Poiché si tratta di servizi di pubblica utilità, nel caso di scioperi o assemblee sindacali o cause di forza maggiore, devono essere assicurati, in conformità alla legge 146/12.6.1990, i servizi minimi essenziali secondo le intese dei CCNL e Contratti Decentrati concordando con l’ATS stessa, l’attività che non può essere sospesa, ma eventualmente ridotta, garantendo comunque il livello minimo di servizio.
In caso di sciopero l’Operatore dovrà comunicare per iscritto all’ATS la data di inizio di sciopero almeno 5 giorni prima dello stesso.
Parimenti, l’ATS è esonerata dalle responsabilità civili, amministrative e penali derivanti, per quanto di competenza dell’Operatore Economico aggiudicatario, dalla gestione ed esecuzione del servizio oggetto della presente procedura di gara e da eventuali danni che gli operatori assegnati dovessero arrecare o che, comunque, nell’esecuzione del servizio per cause a questo inerenti,venissero arrecati a qualunque persona e/o cosa.
L’Operatore deve uniformarsi a tutte le direttive di carattere generale e speciale, a seguito di modifiche normative e/o regolamentari o procedurali impartite dall’ATS per il proprio personale, rese note attraverso comunicazioni scritte, e l’Operatore deve conseguentemente informare il proprio personale.
In caso di assenza, malattia,ferie, infortunio del lavoratore o per qualsiasi motivo che comunque ne
comporti l’assenza, l’Operatore deve provvedere all’immediata sostituzione del lavoratore assente senza
alcun onere aggiuntivo a carico dell’ATS, al fine di assicurare, sempre e comunque, il buon andamento del servizio secondo gli standard definiti.
L’Operatore aggiudicatario, anche se non aderente ad Associazioni firmatarie, è obbligato ad attuare, nei confronti dei propri dipendenti occupati nelle prestazioni oggetto del contratto, tutte le condizioni normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dai CCNL applicabili, unitamente agli Accordi Integrativi Decentrati, alla data del contratto, alla categoria ed alla località in cui si svolgono le prestazioni, nonché le condizioni risultanti da successive modifiche ed integrazioni ed, in genere, da ogni altro contratto collettivo, successivamente stipulato per la categoria ed applicabile nel territorio. L’obbligo permane anche dopo la scadenza dei suindicati contratti collettivi e fino alla loro sostituzione.
Ai sensi della normativa vigente, al personale della cooperativa addetto al servizio, sono estesi gli obblighi di condotta posti dal DPR 62/16.4.2013 “Regolamento recante codice di comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell’articolo 54 del decreto legislativo 30 marzo 2001 n. 165” e dal Codice di comportamento dei dipendenti dell’ATS/ASSL di Sanluri, in quanto applicabili.
Entro 10 giorni dalla stipula del contratto l’Operatore Economico è tenuto a presentare l’elenco nominativo del personale addetto al singolo servizio/attività, con indicazione per ciascuno addetto, della qualifica professionale e delle mansioni attribuite, corredato da copia della documentazione attestante i titoli/professionalità richiesti per l’espletamento del servizio assegnato, oltre a indicazione degli estremi dei documenti di lavoro e assicurativi, unito a copia dei documenti di identità. Ogni eventuale variazione soggettiva o di qualifica dovrà essere tempestivamente comunicata all’ATS.
4.2 - RESPONSABILE/COORDINATORE DELL’ATTIVITÀ
L’Operatore Economico aggiudicatario deve nominare uno o più Responsabili/Coordinatori delle attività da prestarsi e dei servizi da rendersi, di livello professionale idoneo a svolgere tale incarico. Al Coordinatore è demandata la responsabilità dell’organizzazione, della gestione e dello svolgimento del servizio in conformità alle diverse incombenze. Lo stesso deve essere costantemente presente presso l’ASSL Sanluri e deve verificare e coordinare tutte le attività e le operazioni svolte durante il servizio, dal personale dello stesso Operatore, rapportandosi con i Responsabili (REF) individuati dall’ATS, che eserciteranno il controllo sull'attività, monitorando la conformità del servizio agli standard richiesti e proposti, anche attraverso incontri formativi ed informativi ritenuti necessari.
Il nominativo dei Responsabili/Coordinatori delle diverse attività, deve essere indicato nell’unito allegato C) “Aspetti tecnico-organizzativi” e, quando necessario, deve essere sostituito con altro Coordinatore di pari professionalità. Ciò in considerazione della importanza della figura professionale posta, anche, quale elemento di valutazione tecnica di gara. Il Coordinatore deve essere presente e comunque a disposizione e reperibile, dal lunedì al venerdì dalle 7,30 alle ore 17,30.
Sono compiti specifici del Coordinatore:
- gestire le presenze, i turni e la sostituzione del personale garantendo l’immediata sostituzione anche per
assenze non programmate;
- assicurare che le attività richieste e contrattualizzate siano pianificate,eseguite e controllate;
- tenere sotto controllo le azioni correttive;
- essere Responsabile della Privacy;
- trasmettere un rendiconto mensile delle attività svolte, ai REF di ciascuna attività. Il rendiconto deve contenere: attività svolta, criticità, documentazione a comprova dell’orario di attività e ogni altro eventuale elemento richiesto dall’ATS.
Tutte le contestazioni di inadempienza fatte in contraddittorio con il Coordinatore, si intendono riferite direttamente all’Operatore Economico aggiudicatario. In caso di ripetute violazioni di disposizioni contrattuali, o di disposizioni di legge, l’ATS si riserva la facoltà di richiedere motivatamente la sostituzione del Coordinatore, con necessario adempimento entro 10 giorni dalla motivata richiesta, senza poter apporre alcuna eccezione.
Come già precisato, l’ATS procederà alla nomina del Direttore di Esecuzione del Contratto (DEC), che si avvarrà dei singoli Responsabili della Fornitura (REF) in relazione alle diverse attività.
4.3 - OSSERVANZA DELLE CONDIZIONI DI LAVORO.
Il personale utilizzato per l’espletamento del servizio di cui al presente appalto è alle dipendenze esclusive dell’Operatore aggiudicatario. Nessun vincolo o rapporto potrà sorgere nei confronti della ATS – ASSL Sanluri. L’Operatore deve provvedere a tutti gli oneri previdenziali, assicurativi ed assistenziali e ad ogni altro adempimento per i propri dipendenti, compresa qualsiasi prestazione ed obbligazione inerente al rapporto di lavoro secondo la normativa vigente, restando esclusa ogni responsabilità dell’ATS. L’Aggiudicatario si obbliga, pertanto, a tenere indenne e a risarcire l’ATS per ogni pregiudizio o danno di qualsiasi natura che la stessa dovesse subire a seguito di qualsiasi azione e/o pretesa proposta o avanzata nei propri confronti da parte del personale dipendente dell’Operatore Economico.
4.4 - ASSICURAZIONE DEL PERSONALE E DEGLI UTENTI
L’ATS è esonerata da ogni responsabilità che si riferisca alla gestione delle attività concernenti il contratto, pertanto ne risponde unicamente e direttamente l’Operatore aggiudicatario. A tale riguardo, lo stesso si impegna, come da dichiarazione presentata all’atto di partecipazione alla gara, ad accendere apposite coperture assicurative relative alla responsabilità civile per danni a persone o a cose conseguenti alle attività svolte, nonché ai rischi gravanti sul personale addetto e sugli utenti e a produrre, entro 15 giorni dal ricevimento della comunicazione di aggiudicazione, copia di polizza assicurativa di Responsabilità Civile verso Terzi, per danni a cose e persone, stipulata con Primaria Compagnia assicurativa, con massimale di copertura non inferiore ad euro 500.000,00 (euro cinquecentomila/00) per sinistro senza sottolimiti per lesioni personali e danneggiamenti materiali a cose. L’Operatore si obbliga a tenere attiva la polizza, attraverso il regolare pagamento dei premi e delle regolazioni, per l’intera durata dell’appalto, impegnandosi a comunicare all’ATS eventuali disdette o avvicendamenti della Compagnia assicurativa.
L’Operatore prende atto che la presenza di esclusioni contrattuali che limitassero la portata della garanzia assicurativa oppure l'applicazione da parte della Compagnia di franchigie e/o limiti d'indennizzo resteranno a suo totale carico, restando la medesima comunque impegnata al risarcimento dell'intero danno cagionato all’ ATS o a terzi.
Qualora l’ ATS fosse chiamata a rispondere per evento dannoso ascrivibile per legge all’assicurato è data alla stessa la facoltà di trasmettere direttamente la denuncia di sinistro alla Società.
Qualora al verificarsi di cause di forza maggiore, l’aggiudicatario si trovasse nelle condizioni di non poter assolvere pienamente ai propri obblighi, dovrà comunicarlo tempestivamente al Direttore dell’Esecuzione del Contratto. L’ ATS si riserva, in tale ipotesi, l’applicazione delle penali previste nel presente Capitolato Tecnico, e, nei casi più gravi, la risoluzione del contratto, fermo restando il risarcimento dell’eventuale maggior danno.
Qualora l’aggiudicatario non dovesse provvedere al risarcimento o alla riparazione del danno/dei danni nel termine fissato dalla relativa notifica, l' ATS è autorizzata a trattenere il relativo importo sulle fatture in pagamento. Eventuali scoperti e/o franchigie previste nella/e polizza/e non saranno in nessun caso opponibili all' ATS ed ai Terzi in genere, ma faranno integralmente carico all’Operatore aggiudicatario.
La stipulazione della polizza, la conformità della stessa rispetto a quanto stabilito nel presente articolo e/o negli atti di gara, nonché il pagamento del premio tale da garantire l'efficacia della copertura assicurativa, rappresentano condizioni essenziali per la sottoscrizione del contratto.
4.5 - LOCALI E ATTREZZATURE FUNZIONALI AL SERVIZIO
Il servizio da espletare e oggetto delle prestazioni contrattuali, deve essere condotto negli orari e nei locali messi a disposizione dall’ATS.
L’ATS - ASSL Sanluri metterà a disposizione, nel loro stato attuale in comodato d'uso gratuito, i locali, gli arredi, le attrezzature informatiche (hardware e software), quali beni strumentali orami completamente ammortizzati. Mentre ulteriori attrezzature e quant’altro necessario a svolgere l’attività contrattualizzata, devono essere fornite dall’Operatore aggiudicatario, finalizzando al buon funzionamento del servizio, secondo quanto stabilito dagli standard adottati.
Sono a carico dell’ATS la manutenzione ordinaria e straordinaria degli immobili, delle attrezzature e apparecchiature informatiche (fatta salvo la possibilità di rivalsa nel caso di errato utilizzo), utenze, pulizie, smaltimento rifiuti, ecc.
L’ATS - ASL Sanluri si riserva, prima dell'affidamento del servizio e in contraddittorio con l’Operatore Aggiudicatario, di redigere un verbale dello stato dei locali e degli spazi, nel quale verranno indicate le attrezzature e gli arredi consegnati. Detto verbale farà parte dei documenti contrattuali.
Alla scadenza del contratto, i locali e quanto messo a disposizione dall'ATS - ASSL Sanluri, deve essere riconsegnato alla stessa, di tale riconsegna viene redatto verbale in contradditorio. Le eventuali difformità riscontrate rispetto al corrispondente verbale di consegna formano oggetto di valutazione economica e i relativi importi sono addebitati all’Operatore, fatta salva l'ordinaria usura d'utilizzo.
L'affidamento in uso dei locali, delle attrezzature, delle apparecchiature conferite è meramente strumentale all'esercizio delle attività oggetto della presente procedura e, pertanto, non si pongono le basi per l'instaurazione di un rapporto giuridico che si espliciti in un contratto avente ad oggetto l'uso di parte dell'immobile o l'utilizzo delle attrezzature o delle apparecchiature. L’affidamento in uso è coerente allo scopo di soddisfare l'interesse generale e pubblico dell'ATS. Come precisato, le ulteriori attrezzature dovranno essere fornite dall’Operatore aggiudicatario, oltre a quant’altro necessario per l’espletamento del servizio.
L’Operatore è direttamente responsabile dei danni, di qualunque natura, che possano essere arrecati al
proprio personale, a terzi e a alle strutture in utilizzo.
4.6 - INSERIMENTO LAVORATIVO DELLE PERSONE SVANTAGGIATE
L’Operatore Economico aggiudicatario si impegna ad attuare gli inserimenti lavorativi delle persone svantaggiate sulla base delle modalità generali indicate in sede di offerta, e ad attuare per ciascuna delle persone svantaggiate i Piani Individuali di Inserimento predisposti, in raccordo con i Centri per l’Impiego, in collaborazione con gli uffici del servizio sociale competente e d’intesa con le persone svantaggiate, nei quali sono state definite,tenuto conto delle specifiche tipologie di svantaggio coinvolte, le prestazioni lavorative assegnate, il monte ore di lavoro mensile riferito a tali particolari categorie, i ruoli e i profili professionali di riferimento, nonché le specifiche modalità di sostegno che saranno assicurate alle persone svantaggiate.
Ai fini della vigilanza sull’attuazione del contratto, l’ATS, in qualsiasi momento, potrà altresì richiedere informazioni ed effettuare controlli sulle attività svolte e sui risultati raggiunti.
4.7 - CLAUSOLA SOCIALE
Nell’esecuzione del contratto si pone quali inderogabile la riserva di inserimento del trenta per cento (30%) dei lavoratori assegnati. La condizione di persona svantaggiata deve risultare, ex art. 4, comma 2, della L. 381/1991, da documentazione proveniente dalla Pubblica Amministrazione.
Ciò, unitamente all’assorbimento di personale proveniente dall’Operatore Economico uscente.
In tale secondo caso, in conformità all’art 37 del XXXX 0000-0000 delle cooperative sociali, poiché non si evidenziano “modifiche o mutamenti significativi nell’organizzazione e nelle modalità del servizio” l’Operatore aggiudicatario, subentrante alla situazione attualmente in essere, dovrà assumere, nelle modalità e condizioni previste nelle leggi vigenti, il personale attualmente inserito e messo a disposizione dall’Operatore uscente, garantendo il medesimo trattamento economico ed anzianità contrattuale maturata. Quanto sopra trova pure fondamento nell’art 50 del D.lgs. 50/2016 e nell’art 51 del D.lgs. 81/2015.
A tale riguardo si rilevava che il personale dell’attuale Operatore Economico uscente, risulta evidenziato nell’unito allegato B), in cui si precisa:numero operatori, data assunzione, tipologia contrattuale, livello,ore settimanali, scatti, L. 381/1991, L. 190/2014, servizio di attuale assegnazione.
4.8 - OBBLIGHI PREVIDENZIALI E ASSICURATIVI
L’Operatore Economico aggiudicatario deve applicare al personale messo a disposizione, tutte le condizioni normative e retributive non inferiori ai minimi stabiliti dai CCNL in vigore fino a tutta la gestione contrattuale per le categorie di cui trattasi ed osservare nei riguardi degli stessi tutte le previdenze assicurative, assistenziali e sociali previste dalle normative vigenti.
Lo stesso si impegna ad esibire su richiesta dell’ATS, la documentazione attestante l’osservanza degli
obblighi su indicati.
Resta fermo quanto stabilito in materia di DURC non regolare e di “intervento sostitutivo” in caso di inadempienza contributiva dell’aggiudicatario. In conformità a tali disposizioni normative l’ATS provvederà al versamento delle somme direttamente agli Enti previdenziali e assicurativi interessati.
5. MONITORAGGIO E REPORTISTICA
L’Operatore Economico aggiudicatario deve predisporre, su base mensile e con trasmissione entro il decimo giorno del mese successivo a quello di riferimento, un adeguato servizio di reportistica e monitoraggio, consistente nell’elaborazione dei dati aggregati di rendicontazione specifici delle attività espletate, da inviarsi in via telematica.
La verifica dell’andamento del servizio assume rilievo anche ai fini di rilevazione di eventuali criticità che dovessero emergere nella temporalità contrattuale.
Il non rispetto della presentazione di cui sopra, può configurarsi quale inadempimento contrattuale e
conseguire l’applicazione delle penalità previste dal presente Capitolato Tecnico.
6. CONTROLLI SUL SERVIZIO ESPLETATO
6.1 - Verifiche di qualità nell’esecuzione del servizio
I Responsabili della Fornitura (REF), individuati nei diversi settori dove vengono espletate le attività, ne accertano, senza obbligo di preavviso, la regolare esecuzione. Le attività di verifica e di conformità sono dirette a certificare che le prestazioni contrattuali siano eseguite a regola d’arte sotto il profilo tecnico e funzionale, nel rispetto delle condizioni, modalità, termini e prescrizioni del presente Capitolato Tecnico, che costituirà parte integrante del successivo contratto di fornitura, restando fermi gli eventuali accertamenti previsti dalle leggi di settore. La regolarità del servizio prestato, resa mediante dichiarazione/attestazione di regolarità per il periodo di tempo indicato, è condizione indispensabile per il pagamento delle relative fatture. In caso di difformità e/o irregolarità, previa acquisizione dal REF, le osservazioni ritenute e riferite alla non correttezza o regolarità riscontrata verranno formulate dal Direttore dell’Esecuzione del Contratto (DEC).
Ai REF sarà trasmessa tutta la documentazione necessaria per l’espletamento dell’incarico.
L’ATS si riserva la facoltà di effettuare verifiche e controlli nel corso dell’esecuzione del contratto. Questo controllo non esonera l’aggiudicatario dagli obblighi di sorveglianza del proprio personale sull’attuazione corretta dei servizi.
Qualora dal controllo quantitativo e qualitativo dei servizi prestati dovesse risultare non conformità a quanto prescritto dal presente Capitolato Tecnico, l’Operatore aggiudicatario deve provvedere tempestivamente ad eliminare le disfunzioni rilevate, anche attraverso azioni risolutive e correttive, pena l’applicazione delle sanzioni previste.
Il servizio dovrà essere garantito con regolarità e continuità, anche in caso di impedimenti del personale assegnato, di qualsiasi genere o motivo, dovendo l’aggiudicatario provvedere in proprio alla eventuale sostituzione del personale assente. L’aggiudicatario dovrà garantire, anche in presenza di eventi esterni (manifestazioni, eventi meteorologici, ecc.) la continuità del servizio nei confronti dell’ATS in quanto servizio pubblico. Qualora si verifichino degli eventi di carattere straordinario non prevedibili,ovvero si abbiano motivi per ritenere che uno di detti eventi si possa verificare, l’Operatore deve darne immediata comunicazione al Direttore dell’Esecuzione del Contratto e deve prestare la collaborazione necessaria a minimizzare le conseguenze dell’evento anche, se necessario, con modulazioni diverse o incremento degli orari di lavoro.
In tutti i casi di inosservanza e inottemperanza da parte dell’Operatore Economico trovano applicazione le penalità previste dal presente Capitolato Tecnico.
7. SERVIZIO DI SUPPORTO ED ASSISTENZA
L’Operatore Economico, alla data di decorrenza di validità del contratto di servizio, deve aver attivato e reso operativo un servizio di assistenza, mediante la messa a disposizione di almeno un numero di telefono, un numero di fax, un indirizzo di posta elettronica. Il servizio deve essere disponibile in tutti i
giorni lavorativi dell’anno,esclusi il sabato, la domenica ed i giorni festivi, in orario lavorativo (almeno tra le ore 7,30e leore1 7,30). Durante l'orario di disponibilità del servizio di supporto e assistenza, le chiamate effettuate dall’ATS - ASS Sanluri devono essere ricevute da un operatore addetto. L'assistenza ed il supporto devono consentire all’ATS di:
- richiedere e ricevere informazioni sui servizi contrattualizzati;
- inoltrare i reclami.
- I numeri di telefono e di fax dovranno essere, in alternativa:
- "numeri per servizi di addebito al chiamato" denominati, secondo una terminologia di uso comune, “numeri verdi”, secondo quanto definito dall'art. 16 della Delibera n.9/03/CIR della AGCOM "Piano di numerazione nel settore delle telecomunicazioni e disciplina attuativa" (GURI 177/1.8.2003);
- numeri geografici di rete fissa nazionale.
8. VERIFICHE NELL’ESECUZIONE DEL CONTRATTO
8.1 - Verifica di conformità
L’ATS provvede, nel corso della durata contrattuale, ad accertare la regolare esecuzione del servizio,e verificare che le prestazioni contrattuali siano state eseguite dall’Operatore Economico a regola d’arte sotto il profilo tecnico e funzionale, in conformità e nel rispetto delle condizioni, modalità, termini e prescrizioni contrattuali nonché delle leggi di settore.
Tutti gli oneri derivanti dalla verifica di conformità si intendono a carico dell’Operatore Economico aggiudicatario. Tali verifiche sono effettuate dai diversi Direttori dell’Esecuzione del Contratto, come nominati in conforme atto formale successivo.
8.2 - Verifiche sul mantenimento del possesso dei requisiti
L’ATS può richiedere, per tutta la durata del contratto, l’aggiornamento della documentazione presentata, sia riferito alle dichiarazioni sostitutive di certificazioni con scadenza temporale, sia con riferimento ai requisiti dichiarati in sede di partecipazione alla gara.
In ogni caso l’Operatore aggiudicatario ha l’obbligo di comunicare con immediatezza ogni modificazione e/o integrazione relativa alle attestazioni rilasciate nelle dichiarazioni a corredo dell’offerta, oltre a ogni altra modifica o al venir meno dei requisiti attestanti la capacità tecnica.
9. SCHEDA FABBISOGNO
La richiesta di fornitura del servizio oggetto della presente procedura di gara è analiticamente descritta nella “Scheda fabbisogno” Allegato A), da considerarsi quale parte integrante del successivo contratto, unitamente alla modulistica da elaborarsi congiuntamente all’Operatore aggiudicatario.
10. INADEMPIENZE E PENALITÀ
L’Operatore Economico aggiudicatario è responsabile dell’esatto adempimento degli obblighi contrattuali e della perfetta riuscita della fornitura del servizio. Qualora incorra in inadempienze o violi qualsiasi altro obbligo stabilito in contratto, l’ATS procede tempestivamente alla formale contestazione dell’addebito per iscritto, mediante lettera Raccomandata A/R o posta elettronica certificata e, ove occorra e sia ancora possibile, alla costituzione in mora dell’appaltatore assegnando un congruo termine per l’esecuzione della prestazione omessa o irregolare o ritardata.
L’aggiudicatario, può far pervenire le proprie controdeduzioni entro il termine perentorio di cinque (5) giorni naturali e consecutivi dal ricevimento della contestazione. Decorso infruttuosamente tale termine, o qualora le giustificazioni fornite non siano ritenute adeguate, si procede all’applicazione delle penali.
Le inadempienze (interruzione, irregolarità, ritardi, omissioni) connesse all’esecuzione del servizio, sono
soggette a penalità comminabili da parte dell’ATS.
L’applicazione delle penali interessa:
- ritardi negli orari previsti e concordati
- omissioni o ritardi nell’esecuzione del contratto
- interruzione del servizio senza giustificato motivo
- incuria nella gestione del servizio
- incuria nell’utilizzo delle attrezzature/apparecchiature
- mancata reperibilità del Coordinatore/Referente
- personale inadeguato allo svolgimento dell’attività
- comportamento non corretto
- utilizzo di personale non adeguatamente formato
- mancato rispetto dei protocolli in uso
- esecuzione del contratto in maniera non conforme alle modalità indicate nel contratto, siano esse irregolari, insufficienti o comunque difformi.
La contestazione di almeno tre violazioni, come sopra indicate, durante la valenza del contratto fa sorgere per l’ATS il diritto di dichiarare risolto il contratto. Pari conseguenze possono comportare sia le inadempienze gravi e sia le inadempienze lievi ma ripetute.
Nei casi e per le tipologie evidenziate, per ogni violazione contestata sarà applicata una penale di importo compreso tra l’0,3‰ (0,3 per mille ) e l’1‰ (1 per mille) del valore complessivo del contratto, al netto di IVA, da determinarsi in relazione alla gravità delle conseguenze dell’omissione stessa ed alla reiterazione delle mancanze.
La richiesta e/o il pagamento delle penali non esonera l’Operatore dall’adempimento dell’obbligazione perla quale si è reso inadempiente e che ha fatto sorgere l’obbligo di pagamento della penale. L’applicazione delle penali previste, non preclude il diritto dell’ATS a richiedere il risarcimento dell’eventuale maggior danno. Sono fatte salve le ragioni dell’Operatore Economico aggiudicatario per cause non dipendenti dalla propria volontà o per inadempienze di terzi.
L’ammontare delle penalità è addebitato sul primo pagamento successivo da effettuarsi. In assenza di crediti o risultando questi insufficienti, l’ammontare della penalità viene addebitato sulla garanzia definitiva. In tale caso, entro il termine di 30 giorni dalla richiesta, l’importo della garanzia definitiva deve essere adeguato. L’ATS si riserva, comunque, di addivenire ad altre forme di incameramento con le modalità ritenute opportune. Il pagamento delle penali non solleva l’Operatore Economico aggiudicatario dal rispondere di eventuali danni, né lo esonera dell’obbligazione per la quale si è reso inadempiente e che ha determinato l’insorgenza dell’obbligo del pagamento.
Evidenziate le inadempienze o le diffide ad adempiere fissate ex art. 1454 codice civile, oltre all’applicazione delle penali, l’ATS può risolvere il contratto ai sensi dell’art. 1456 codice civile (clausola risolutiva espressa) addebitando all’Operatore Economico inadempiente il maggior prezzo eventualmente pagato per l’acquisto di quanto oggetto del contratto, salvo il diritto di agire per il risarcimento di ogni conseguente danno subito (art. 1382 codice civile).
Sono, comunque, da intendersi quali connotazione di massima gravità:
- nel caso in cui si provochi il blocco, in tutto o in parte, il normale svolgimento del servizio destinatario della fornitura;
- nel caso in cui esista nesso eziologico con danni alle persone, chiunque esse siano. La contestazione degli addebiti è di competenza del DEC, previa segnalazione del REF.
11. RISOLUZIONE DEL CONTRATTO E RECESSO
l’ATS può risolvere il contratto, sempre ai sensi dell’art 1456 codice civile (clausola risolutiva espressa), con
provvedimento motivato e previa comunicazione dl provvedimento stesso, nei seguenti casi:
- dopo 3 contestazioni di omissione o ritardi, anche parziali;
- dopo 3 contestazioni di irregolarità, insufficienza, difformità di esecuzione;
- comportamenti dell’Operatore Economico determinanti avvio di procedimento dell’autorità giudiziaria,
ordinaria o amministrativa, a carico dello stesso;
- frode, dolo, colpa grave e grave negligenza;
- cancellazione della Cooperativa dall’Albo regionale delle cooperative sociali, come stabilito all’art 5 della
LR 16/22.4.1997;
- sospensione o interruzione del servizio per motivi non dipendenti da cause di forza maggiore;
- mancata sostituzione del personale, laddove richiesto;
- perdita, da parte dell’Operatore Economico dei requisiti richiesti per la partecipazione alla gara;
- violazione ripetuta delle norme di sicurezza e prevenzione;
- documento unico di regolarità contributiva (DURC) negativo, come contemplato nell’art 6 comma 8 del
DPR 207/2010;
- violazione della normativa circa la tracciabilità dei flussi finanziari, art 3 Legge 136/13.8.2010 smi;
- cessazione dell’attività, concordato preventivo, fallimento, stato di moratoria e conseguenti atti di sequestro o di pignoramento a carico dell’Operatore Economico;
- ricorso al subappalto non contemplato dall’ATS;
- violazione disposizioni antimafia;
- motivate esigenze di pubblico interesse, specificate nel provvedimento di risoluzione.
Rimane sempre in capo all’ATS l’accertamento dei requisiti di ordine generale e speciale, nei casi di
cessione, fusione, scissione, trasformazione societaria.
Nel caso di variazione della soggettività giuridica dell’Operatore Economico fornitore, la prosecuzione del
rapporto deve essere autorizzata dall’ATS.
La risoluzione del contratto non si estende alle prestazioni già eseguite. Con la risoluzione del contratto sorge il diritto di affidare a terzi la fornitura o la parte rimanente di questa, in danno dell’Operatore Economico inadempiente.
La risoluzione del contratto comporta l’incameramento del deposito cauzionale nonché il risarcimento dei maggiori danni subiti dall’ATS.
Al verificarsi delle sopra elencate ipotesi, la risoluzione opera di diritto quando l’ATS, concluso il relativo procedimento, determini di avvalersi della clausola risolutiva e di tale volontà ne dia comunicazione scritta all’Operatore aggiudicatario.
Il provvedimento formale di recepimento della risoluzione per inadempimento disciplinerà parimenti, gli effetti della risoluzione sulla liquidazione dei crediti maturati nei confronti dell’ATS contraente che, in ogni caso, non potranno essere riconosciuti per prestazioni effettuate dopo la mezzanotte del giorno precedente la notifica della risoluzione del vincolo contrattuale.
Per quanto non previsto dal presente articolo, si applicano le disposizioni di cui al codice civile in materia di risoluzione e di recesso del contratto
12. CLAUSOLA LIMITATIVA DELLA PROPONIBILITÀ DI ECCEZIONI
L’Operatore Economico aggiudicatario non può opporre eccezioni (art. 1462 codice civile) al fine di evitare
o ritardare la prestazione dovuta e regolamentata dal presente capitolato tecnico.
Tutte le riserve che il soggetto aggiudicatario intende formulare a qualsiasi titolo devono essere avanzate mediante comunicazione scritta all’ATS e documentate con l'analisi dettagliata delle somme di cui ritiene avere diritto.
13. FATTURAZIONE E PAGAMENTO
Come già evidenziato, la formulazione dell’offerta e la conseguente aggiudicazione sarà predisposta a favore dell’Operatore Economico che avrà presentato la migliore risultanza di gara, ferma l’evidenza che le prestazioni da rendersi, non sono fisse e immutabili ma legate alle necessità dell’ASSL, che possono comportare delle modificazioni nel contesto delle prestazioni, degli orari, delle attività da prestarsi. Ma, fatte salve eventuali modificazioni,o riduzioni con conseguente riduzione del costo fissato, il corrispettivo derivante dall’esperimento della gara e contrattualizzato, è da intendersi fisso ed invariabile per tutta la durata contrattuale.
Riferito ai corrispettivi contrattuali, il pagamento è disposto successivamente alla prestazione dei servizi richiesti e previa verifica degli atti/attestazioni, da cui si evidenzi la regolarità e il regolare soddisfacimento di tutti gli obblighi contrattuali. Nel caso di incompleta o erronea documentazione da parte dell’Operatore,
o di contestazioni in genere, i termini di pagamento si intendono sospesi e riprenderanno a decorrere con la definizione della pendenza. I servizi ammessi al pagamento sono quelli accertati all’atto delle singole prestazioni.
Può essere emessa una unica fattura/mese ma devono essere ben precisate le strutture e le attività rese. Questo perché diversi sono i responsabili (REF) cui sono affidate le verifiche, i riscontri, le attestazioni
sull’attività espletata. Il contenuto circostanziato è condizione indispensabile per il pagamento della stessa fattura. L’importo fattura è inteso sempre comprensivo di tutti gli oneri a carico dell’aggiudicatario. La specifica indicazione delle voci/servizi/attività fatturata deve trovare riscontro nelle “modalità di monitoraggio”indicate nel Piano Operativo proposto in fase di gara, e considerato quale elemento essenziale di valutazione.
La rendicontazione analitica mensile deve essere trasmessa entro il giorno 10 del mese successivo a quello delle prestazione.
Laddove la liquidazione della fattura non fosse possibile per errori concernenti dati indicati dall’aggiudicatario o per mancanza di documenti, il termine per il pagamento si interrompe e decorre nuovamente dal giorno di arrivo presso l’ATS della nota di accredito o degli elementi richiesti.
Per quanto sopra, l’ATS, a garanzia della puntuale osservanza delle clausole contrattuali può, ferma restando l’applicazione delle eventuali penalità, sospendere i pagamenti all’Operatore Economico aggiudicatario cui sono state contestate inadempienze nell’esecuzione della fornitura, fino a che non si sia posto in regola con gli obbligazioni contrattuali (art. 1460 codice civile). Laddove richiesto dall’ATS, si dovrà far pervenire a corredo delle fatture, la documentazione attestante il versamento dei contributi previdenziali e dei contributi assicurativi obbligatori per gli infortuni sul lavoro e malattie professionali, ai sensi delle normative vigenti.
L’ATS si riserva la facoltà di non procedere al pagamento nel caso in cui, nel xxxxx xxx xxxxxxxxx, xxxxxxxx inadempienze tra aggiudicatario e personale dipendente fino alla definizione della vertenza.
Scaduti i termini di pagamento, senza che sia stato emesso il mandato di pagamento, il creditore potrà richiedere il riconoscimento degli interessi al tasso legale fino alla data di emissione del mandato (art 1284 cc).
Resta tuttavia espressamente inteso che in nessun caso, ivi compreso il caso di ritardi di pagamento dei corrispettivi dovuti, l’Operatore Economico può sospendere la fornitura del servizio.
Per questioni organizzative, per consentire maggiore celerità nei pagamenti oltreché per garantire l’effettiva tracciabilità dei pagamenti, nelle fatture di pertinenza deve essere riportato, in modo chiaro, il CIG el’atto formale di riferimento.
Inoltre, ai sensi di quanto previsto dall’art. 25 del Decreto Legge n. 66/2014 l’Operatore Economico
aggiudicatario dovrà emettere fattura elettronica.
I parametri giuridici e fiscali della Azienda/ATS, alla quale devono essere intestate le fatture elettroniche, sono i seguenti:
- Ragione Sociale: Azienda per la Tutela della Salute
- Partita IVA: 00935650903
- Codice Fiscale: 92005870909
- CAP: 07100
- Comune: Sassari
La fattura intestata “Azienda per la Tutela della Salute” deve obbligatoriamente riportare:
- Articolazione Organizzativa: ATS ASSL Sanluri
- Nome Ufficio: ASSL6-Uff_eFatturaPA)
- Codice IPA: 7FOKFB
I pagamenti delle fatture saranno effettuati dall’ATS/ASSL Sanluri, secondo quanto disposto dal D.lgs. 192/2012 che recepisce la Direttiva 2011/7/CE ed ha integrato il già vigente D.lgs. 231/2002.
I pagamenti verranno corrisposti all’Operatore Economico esclusivamente mediante bonifico sul conto
corrente bancario dedicato.
L’Operatore Economico dovrà comprovare l’adempimento degli obblighi previdenziali, assistenziali e
assicurativi.
Ai sensi dell’art 3 del D.L. 136/2010, convertito con L. 217/2010, l’Operatore Economico si assume l'obbligo di tracciabilità dei flussi finanziari concernenti le transazioni relative alle prestazioni oggetto del contratto. Qualsiasi modificazione che interessi estremi identificativi del conto dedicato nonché le generalità e il codice fiscale delle persone delegate ad operare su di esso, devono essere subitamente trasmesse.
Per la cessione del credito si fa espresso riferimento al D.lgs. 50/2016 .
Sempre relativamente alla fatturazione e ai pagamenti, nel caso di RTI i pagamenti spettanti saranno effettuati unicamente all’Impresa mandataria o capogruppo, ovvero se espressamente richiesto e con deroghe espressamente concordate tra le parti, distintamente a ciascuna Impresa raggruppata in rapporto alla parte di prestazione.
14. REGIME DEI PREZZI
Le condizioni economiche sono quelle offerte dall’Operatore Economico e le condizioni di aggiudicazione
vincolano l’Operatore Economico per tutto il periodo di vigenza contrattuale.
Il prezzo offerto in sede di gara si intende fisso ed invariato per tutta la durata contrattuale, salvo modificazioni derivanti da Disposizioni Ministeriali e/o da altra similare Autorità, gli stessi dovranno intendersi comprensivi di ogni e qualsiasi spesa od onere derivante dalla fornitura del servizio previsto, ad eccezione dell’IVA.
In considerazione della temporalità contrattuale non è ammessa la revisione dei prezzi.
Non rientrano nei succitati criteri le eventuali erogazioni di aumenti stipendiali per effetto dell’applicazione di CCNL siglati nell’arco temporale di validità contrattuale. Pertanto, nella formulazione dell’offerta, deve essere tenuto, in debito conto la possibile applicazione del nuovo contratto di lavoro, qualora si fosse a ridosso di scadenza contrattuale.
15. SUBAPPALTO E CESSIONE DEL CONTRATTO
L’Operatore Economico aggiudicatario è tenuto ad eseguire in proprio le prestazioni oggetto dell’appalto. In
considerazione della specificità dei servizi da rendersi non è ammesso il subappalto. Il contratto non può essere ceduto, né in tutto né in parte.
In caso di violazione, il contratto sarà risolto di diritto (art. 1456 cod.civ.) e incamerato il deposito cauzionale definitivo, fatto salvo il diritto di agire per il risarcimento di ogni conseguente danno subito (art. 1382 cod.civ.).
16. 16 - RESPONSABILITÀ E CONTENZIOSO
L’Operatore Economico aggiudicatario è responsabile dell’esatto adempimento del contratto e della perfetta riuscita della conduzione del servizio. A tal fine dovrà adottare durante l’esecuzione del contratto, tutte le cautele necessarie, con l’obbligo di controllo e conseguente responsabilità a suo esclusivo carico. Pertanto è fatto obbligo all’aggiudicatario di mantenere l’ATS sollevata ed indenne da ogni responsabilità civile derivante dall’esecuzione del contratto, per danni di qualsiasi specie che, comunque, derivassero a persone o a cose e per eventuali conseguenti richieste di risarcimento danni nei confronti della stessa ASSL. Le controversie insorte non esimono l’Operatore Economico aggiudicatario dall’esecuzione del contratto, ogni arbitraria interruzione delle prestazioni è ritenuta contraria alla buona fede e l’aggiudicatario è considerato responsabile di eventuali danni causati all’ATS, portatrice di interessi collettivi da tutelare e garantire, in dipendenza dell’interruzione.
Le controversie che dovessero insorgere in merito alle interpretazioni contrattuali, sia di merito che relative a circostanze non contemplate dal contratto stesso, sono risolte secondo quanto stabilito dagli artt. 239/246 della parte IV del DLgs 163/2006.
17. CONTROVERSIE - FORO COMPETENTE
Per le controversie relative ai rapporti tra l’Operatore Economico aggiudicatario e l’ATS, per le specifiche
attività contrattuali, la giurisdizione è attribuita al Foro ove ha sede legale l’ATS.
18. NORME DI RINVIO
Per tutte le diverse vicende soggettive che possano interessare in qualsiasi maniera l’Operatore Economico (trasformazione, fusione, scissione, cessione di azienda o ramo di azienda; cessione contratto; cessione di crediti derivanti dal contratto; ecc.) si fa espresso riferimento al DLgs 50/2016 e al codice civile.
Parimenti per quanto non espressamente previsto nel presente Capitolato Tecnico, si fa riferimento alle norme del D.lgs. 50/2016, e in quanto compatibili, alle disposizioni del Codice Civile nonché alle altre leggi e regolamenti vigenti in materia.
19. ALLEGATI
Sono parte integrante del presente Capitolato Tecnico i seguenti allegati:
Allegato A) – “Scheda fabbisogno - Descrizione del servizio” Allegato B) – “Risorse umane”
Allegato C) – “Aspetti tecnico-organizzativi”
Allegato D) – “DUVRI”
Allegato A) – Scheda fabbisogno - Descrizione del servizio
SERVIZIO DI ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DI ATTIVITÀ DI FRONT OFFICE E BACK OFFICE E ATTIVITÀ DI MAGAZZINO DA ESPLETARSI NEL CONTESTO DEI DISTRETTI SANITARI, DEL PRESIDIO OSPEDALIERO E DEI MAGAZZINI DELLA ASSL DI SANLURI
GARA n. 7307169 – CIG 77579628C3
1. ATTIVITA’ OGGETTO DEI SERVIZI
1.1 SERVIZIO CUP e ALTRE ATTIVITA’ PRESSO STRUTTURE SANITARIE IN FRONT OFFICE E BACK OFFICE
Il servizio di Front Office/Back Office dovrà essere erogato presso sportelli dislocati nelle seguenti strutture della ASSL Sanluri:
- Distretto di Sanluri: Xxxxxxxxxxxxxxx xx Xxxxxxx, Xxx Xxxxxxx x. 00; Centro per la Salute di Serramanna, corso Europa;
- Distretto di Guspini: Poliambulatorio di Guspini, Via Montale; Casa della Salute di Villacidro, Via Xxxxx Xxxxx;
- Presidio Ospedaliero di San Xxxxxx Xxxxxxxx. Il Servizio si articola nelle seguenti attività:
a) SERVIZIO CUP
Prenotazione/accettazione diretta delle prestazioni selezionate
▪ ricerca delle disponibilità e delle strutture in grado di erogare le prestazioni sanitarie, conferma della prenotazione, in coerenza con i criteri definiti per le diverse tipologie di accesso (regime di erogazione, ambito territoriale di garanzia, priorità di accesso, prestazione garantita per il tempo massimo, prestazione erogata da struttura di secondo livello, libera scelta dell’utente,ecc);
▪ verifica impegnativa;
▪ identificazione dell’assistito ai fini del riconoscimento dell’utente nell’anagrafe di riferimento, eventuale correzione di dati già imputati o inserimento dello stesso,anche nel rispetto della normativa vigente in materia di tutela della Privacy;
▪ controllo correttezza inserimento dati dell’utenza nel sistema CUP Web aziendale;
▪ inserimento delle prestazioni per la ricerca e la selezione delle prestazioni da prenotare;
▪ verifica dell’esenzione dal pagamento del ticket per reddito/età/patologia/invalidità ed espletamento delle procedure relative ai soggetti esenti, ove previsto dalle disposizioni di legge;
▪ verifica delle regolarità delle prestazioni effettuate;
▪ gestione degli errori inerenti i flussi informativi.
▪ verifica/correzione dati inseriti in sede di prenotazione:
▪ eventuale rimodulazione appuntamenti per particolari esigenze organizzative;
▪ gestione delle prenotazioni disdette;
▪ completamento dei dati rispetto agli adempimenti regionali e ministeriali richiesti e stampa piani di lavoro;
▪ prenotazione prestazioni intramoenia.
Attività di contabilizzazione e cassa
▪ controllo correttezza e aggiornamento dei dati anagrafici trasmessi dal sistema Sisar;
▪ controllo importo del ticket e definizione esenzioni e calcolo eventuali compartecipazioni alla spesa da parte del cittadino.
Poiché gli uffici sono dotati di cassa automatica di riscossionedi ticket, sono da considerarsi eventuali la:
▪ riscossione somme;
▪ registrazione pagamenti e rimborsi;
▪ stampa e consegna ricevute fiscali/fatture, moduli di accettazione e altra documentazione (es. deleghe, informative, ecc);
▪ attività di chiusura della cassa;
▪ elaborazione dei dati relativi alla prenotazione e riscossione delle prestazioni intramoenia e rendicontazione dei relativi pagamenti.
b) ESENZIONI TICKET
▪ rilascio certificazioni di esenzione ticket sulla base del reddito e/o dell'età.
▪ verifica delle regolarità delle prestazioni effettuate;
c) SCELTA E REVOCA MMG E PLS
▪ Esecuzione procedure per la scelta e revoca del Medico di Medicina Generale e del Pediatra di Libera scelta
1.2 ATTIVITÀ DI MAGAZZINO
− MAGAZZINO ECONOMALE di AREA - Presidio Ospedaliero di San Xxxxxx Xxxxxxxx Attività di magazzinaggio
▪ ricezione merci in arrivo, stoccaggio in magazzino
▪ preparazione dei materiali in uscita dal magazzino
Attività informatico/amministrativa
▪ registrazione informatica degli articoli in entrata
▪ registrazione informatica degli articoli in uscita, scarico a centro di costo;
− MAGAZZINO FARMACEUTICO e FARMACIA PO - Poliambulatorio di Sanluri e Ospedale San Xxxxxx Attività di magazzinaggio
• ricezione merci e stoccaggio colli di farmaci e dispositivi medici;
▪ preparazione dei materiali in uscita dalla farmacia;
Attività informatico/amministrativa
▪ registrazione informatica degli articoli in entrata;
▪ registrazione informatica degli articoli in uscita, scaricare a centro di costo;
2. VOLUMI DI ATTIVITÀ
• SERVIZIO CUP e ALTRE ATTIVITA’ PRESSO STRUTTURE SANITARIE IN FRONT OFFICE E BACK OFFICE.
Viene di seguito riportata una stima media mensile dei volumi di attività:
-Utenti: 19.235
-ticket/prenotazioni: 13.439
-back office: 5.265
-SRM: 350
-esenzioni ticket: 507
-tessere sanitarie: 92
• SERVIZIO DI MAGAZZINO:
− Magazzino economale;
− Magazzino farmaceutico e farmacia PO
3. ARTICOLAZIONE DEI SERVIZI
• SERVIZIO CUP e ALTRE ATTIVITA’ PRESSO STRUTTURE SANITARIE IN FRONT/BACK OFFICE
− Distretto di Sanluri - Poliambulatorio di Sanluri e Centro Salute Serramanna: n. 3+1 postazioni di lavoro.
− Distretto di Guspini - Poliambulatorio di Guspini n. 3 postazioni di lavoro;Casa della Salute di Villacidron.2 postazioni di lavoro;
− Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxx xx Xxx Xxxxxx:x. 0 postazioni di lavoro.
• SERVIZIO DI MAGAZZINO:
− Magazzino economale: n. 2 postazioni di lavoro presso il PO di San Xxxxxx, ubicazione del magazzino economale dell’Area;
− Magazzino di farmacia:n. 1 postazione presso il Poliambulatorio di Sanluri e n 1 postazione presso il Presidio Ospedaliero di San Xxxxxx.
4. MODALITA’ DI ESPLETAMENTO DEI SERVIZI
L’attività di front/back office deve garantire l’operatività e l’apertura degli sportelli al pubblico negli orari sotto individuati. Il termine dell’attività è da intendersi sino a completa accettazione dell’utenza. Pari modalità organizzativa è da intendersi per l’operatività dei magazzini.
• SERVIZIO CUP e ALTRE ATTIVITA’ PRESSO STRUTTURE SANITARIE IN FRONT/BACK OFFICE:
− Distretto di Sanluri – Poliambulatorio di Sanluri/Centro Salute Serramanna Frequenza: n. 5 giorni alla settimana
Orari: n. 3 postazioni, dalle ore 7,30 alle ore 13,30, dal lunedì al venerdì; n. 1 postazione, dalle ore 9,00 alle ore 11,00, dal lunedì al venerdì.
Il servizio di Front Officedovrà essere garantito anche il pomeriggio per n. 2 giorni alla settimana, il lunedì e il mercoledì, dalle ore 15,00 alle ore 17,30.
− Distretto di Guspini
- Poliambulatorio di Guspini:
Frequenza: n. 5 giorni alla settimana.
Orari: n. 3 postazioni, dalle ore 7,30 alle ore 12,30, dal lunedì al venerdì;
- Casa della Salute di Villacidro:
Frequenza: n. 5 giorni alla settimana.
Orari: n. 1 postazione, dalle ore 7,30 alle ore 12,30 dal lunedì al giovedì e dalle ore 8,00 alle ore 12,00 il venerdì; n. 1 postazione dalle ore 07,30 alle ore 11,30 dal lunedì al venerdì.
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− Presidio Ospedaliero di San Xxxxxx:
Frequenza:n. 6giorni alla settimana.
Orari: n. 3 postazioni, dalle ore 08:00 alle ore 14:00, dal lunedì al venerdì.
Il servizio di Front Office dovrà essere garantito anche il pomeriggio per n. 5 giorni alla settimana, dal lunedì al venerdì dalle ore 14,00 alle ore 17,00,e il sabato mattinadalle ore 08:00 alle ore 11:00.
• SERVIZIO DI MAGAZZINO:
− Magazzino economale:
Frequenza: n. 5 giorni alla settimana.
Orari: n. 2 postazioni, dalle ore 08:00 alle ore 12:30, dal lunedì al venerdì.
− Magazzino farmaceutico: Frequenza: n. 5 giorni settimanali
Orari:n. 1 postazione, Poliambulatorio di Sanluri, dalle ore 08:00 alle ore 12:00
− Magazzino di farmacia PO Frequenza: n. 5 giorni settimanali
Orari: n. 1 postazione, PO San Xxxxxx dalle ore 08:00 alle ore 14:00/16:00
SISTEMI INFORMATICI IN USO
SISTEMI OPERATIVI:
Windowsversioni XP/7/8
SOFTWARE APPLICATIVI:
Suite Microsoft Office in particolare Word, Excel, Outlook
Browser Internet Explorer, MozillaFirefox
APPLICATIVI WEB AZIENDALI:
CUP Web Ticket ATS, DNWeb, Anags (Gestione Anagrafe Regionali), CMS (Gestione Tessere Sanitarie), AREAS Magazzino
SI UNISCE SITUAZIONE ATTUALE RIFERITA AGLI OPERATORI DELLA COOPERATIVA SOCIALE USCENTE
| ||||||||||||
Allegato C) – Aspetti tecnico-organizzativi
PROCEDURA NEGOZIATA PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DI ATTIVITÀ DI FRONT OFFICE E BACK OFFICE E ATTIVITÀ DI MAGAZZINO DA ESPLETARSI NEL CONTESTO DEI DISTRETTI SANITARI, DEL PRESIDIO OSPEDALIERO E DEI MAGAZZINI DELLA ASSL DI SANLURI. GARA 7307169 – CIG 77579628C3
ASPETTI TECNICO-ORGANIZZATIVI
Operatore Economico
sede amministrativa
n. tel. fax e-mail: pec Ragione Sciale di chi emette la Fattura __
Responsabile della Fornitura (REF)
Cognome Nome
Indirizzo e-mail Tel pec
Responsabile/Coordinatore delle specifiche attività di
Cognome Nome
Indirizzo e-mail Tel
Responsabile/Coordinatore delle specifiche attività di
Cognome Nome
Indirizzo e-mail Tel
Data,…………………….
Firma del Legale Rappresentante/firmatario degli atti di gara ………………………………….
ATS SARDEGNA
AREA SOCIO SANITARIA LOCALE SANLURI
DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE
DUVRI
(Art. 26, commi 3, 5 D. Lgs. 9 Aprile 2008, n. 81)
APPALTO OGGETTO DEL PRESENTE DOCUMENTO :
SERVIZIO ATTIVITA’ FRONT-BACK OFFICE E ATTIVITA’
AMMINISTRATIVE DIVERSE
Gennaio 2019
1. FONTI NORMATIVE DI RIFERIMENTO
• Legge 3 agosto 2007, n. 123, art. 3
“ Modifiche al decreto legislativo 19 settembre 1994 n. 626”
• Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81, art. 26
“ Testo Unico in materia di salute e sicurezza negli ambienti di
lavoro”.
2. PREMESSA
Il presente documento di valutazione dei rischi da interferenze (DUVRI), viene redatto
dalla stazione appaltante, ai sensi dell’art. 26, comma 3 del D. Lgs 81/08.
Esso contiene le principali informazioni/prescrizioni in materia di sicurezza da fornire all’impresa appaltatrice che si aggiudicherà l’appalto per servizio di attivita’ front-back office e attivita’ amministrative diverse, da svolgersi presso le differenti sedi dell’Area Socio Sanitaria Locale di Sanluri (ASSL Sanluri), con l’obiettivo di promuovere la cooperazione ed il coordinamento tra la Committenza e la Ditta aggiudicataria per l’attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro inerenti l’attività lavorativa oggetto dell’appalto.
Racchiude anche dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti negli ambienti in cui essi accedono ai fini dello svolgimento della propria attività e sulle misure di prevenzione/protezione da adottare, oltre alle eventuali misure di emergenza da organizzare in relazione ad eventuali possibili incidenti prevedibili, in ragione dell’appalto in questione.
Nel rispetto dei dettami dell’articolo e relativo comma, precedentemente citati: “Il datore di lavoro committente promuove la cooperazione e il coordinamento elaborando un unico documento di valutazione dei rischi che indichi le misure adottate per eliminare o, ove ciò non è possibile ridurre al minimo i rischi da interferenze possibili nel corso delle reciproche attività”.
A tal fine il datore di lavoro, unitamente all’appaltatore, devono promuovere la cooperazione ed il coordinamento, in particolare: “Cooperano all'attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro per incidenti sull'attività lavorativa oggetto dell'appalto; coordinano gli interventi di prevenzione e protezione dai rischi cui sono esposti i lavoratori, informandosi reciprocamente anche al fine di eliminare rischi dovuti alle interferenze tra i lavori delle diverse imprese coinvolte nell'esecuzione di un determinato progetto o iniziativa”.
Conseguentemente prima dell’affidamento dei lavori dovrà essere attivata la seguente procedura:
• verifica dell’idoneità tecnico-professionale dell’impresa appaltatrice, attraverso acquisizione del certificato di iscrizione alla camera di commercio, industria e artigianato;
• verifica relativamente al possesso dei requisiti di idoneità tecnico-professionale e capacità economica dell'impresa appaltatrice.
Inoltre la ditta appaltatrice dovrà contestualmente produrre il proprio piano operativo sui rischi connessi alle attività specifiche (DVR), che costituirà parte integrante del presente DUVRI.
3. DESCRIZIONE SINTETICA DELL’ATTIVITA’
L’attività oggetto dell’appalto si esplica attraverso l’individuazione, a mezzo gara d’appalto, del servizio di attivita’ front-back office e attivita’ amministrative diverse nella fascia oraria antimeridiana e pomeridiana.
I lavoratori, dovranno essere in possesso di qualifica professionale e idonee capacità adeguate all’incarico da ricoprire.
Il ruolo e le funzioni si esplicano nel soddisfare i bisogni primari delle persone, nel favorire il benessere e l’autonomia dell’utente, nel supportare tutti i servizi di tipo amministrativo, socio sanitario e socio assistenziale e nello svolgere la propria attività in collaborazione con gli altri operatori professionale preposti all’assistenza sanitaria e sociale dell’utenza.
4. LUOGHI DI LAVORO / LOCALITA'
I lavoratori saranno destinati a svolgere la propria attività lavorativa presso le diverse sedi della Area Socio Sanitaria Locale di Sanluri, quali Poliambulatori, Sede Legale, il Presidio Ospedaliero“Nostra Signora di Bonaria” di San Xxxxxx Xxxxxxxx.
5. ORGANIGRAMMA AZIENDALE ASL SANLURI
L’organigramma dell’Area Socio Sanitaria di Sanluri, ai fini della gestione dell’attività in
esame, risulta così articolato:
DATORE DI LAVORO DELEGATO ASSL SANLURI:
Xxxx. Xxxxx Xxxxxxx
Direttore dell’Area Socio Sanitaria di Sanluri.
RESPONSABILE SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE ATS :
Xxx. Xxxxxxx Xxxxxxxx
Incaricato SPP ASSL Sanluri:
TdP Xxxxxx Xxxxxxx
ADDETTI DEL SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE ASSL Sanluri:
TdP Cadoni Xxxxx Xxxxxx
MEDICO COMPETENTE ASSL Sanluri:
Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx
RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA ASSL Sanluri:
i sigg.: Xxxxx Xxxx Xxxxx, Xxxxx Xxxxxxx, Xxxxx Xxxx Xxxxxxxx, Xxxxx Xxxxxxx.
DIRIGENTE RESPONSABILE ASSL Sanluri:
Dr.ssa Xxxxxxx Xxxxxxxxx
6. RISCHI GENERICI DELL’AMBIENTE DI LAVORO
Considerato il tipo di servizio che dovrà essere svolto, gli operatori della ditta potenzialmente si troveranno esposti a particolari rischi derivanti dai processi lavorativi della ASSL; questo perché il servizio reso dalla ditta appaltatrice, anche se limitato e circoscritto nel tempo, si esplicherà all’interno delle unità operative ove viene svolta l’attività propria dell’Azienda.
Ad ogni buon fine, i rischi generici per i quali potrebbe verificarsi una possibile esposizione, seppure circoscritta entro limiti di sicurezza, sono i seguenti:
• RISCHIO INFORTUNISTICO
• RISCHIO INCENDIO
• RISCHIO ELETTRICO
• RISCHIO CHIMICO
• RISCHIO BIOLOGICO
• RISCHIO RADIAZIONI IONIZZANTI E NON
• RISCHIO MICROCLIMA
• RISCHIO AGGRESSIONE
• RISCHIO DA MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI
RISCHIO INFORTUNISTICO
Annoveriamo in questa categoria gli eventi legati a scivolamento, caduta, urti, scontri,
investimenti, ecc…
Una particolare situazione di rischio può verificarsi in caso di pioggia all’esterno dei
fabbricati, in prossimità di marciapiedi/rampe di accesso; inoltre potrebbe riscontrarsi nell’eventualità di compresenza degli operatori delle pulizie con pavimento appena lavato, ovvero quando vi sia accidentale sversamento di liquidi di qualsivoglia natura, anche a seguito di rottura di contenitori.
Occorre precisare che le pulizie, all’interno dei locali aziendali, vengono effettuate sia in orari antimeridiani, sia in orari pomeridiani, i cui tempi potrebbero coincidere con la presenza del personale fornito dalla Ditta appaltatrice.
Non può escludersi a priori la possibilità che potrebbe avvenire uno scontro uomo-uomo, uomo-macchina, uomo-attrezzatura internamente ed esternamente all’area di pertinenza lavorativa.
MISURE DI PREVENZIONE - PROTEZIONE
o Organizzazione del lavoro
o Perimetrazione della zona interna bagnata, segnalazione e divieto al passaggio delle persone.
o Adeguata asciugatura delle superfici.
o Utilizzo di calzature con suola antiscivolo .
o Individuazione di percorsi, interni/esterni dedicati e segnalati, ad esclusivo utilizzo della ditta appaltatrice.
RISCHIO INCENDIO
Ai sensi della normativa antincendio e per lo specifico rischio, il Presidio Ospedaliero è identificato come attività a rischio elevato, mentre le altre infrastrutture territoriali sono classificate a rischio medio.
Conseguentemente il rischio d’incendio, per la logistica e l’organizzazione, è implicito
nell’attività sanitaria e si concretizza innanzi tutto nel deposito e utilizzo di materiali
infiammabili solidi (carta, confezioni, tessuti), liquidi (alcool etilico, combustibili) e gassosi (gas medicali).
Esso è ulteriormente rafforzato dal fatto che, per la natura dell’attività svolta, in diversi ambienti aziendali sono normalmente presenti molte persone con problemi di handicap fisici e/o psichici che li rendono di fatto non autosufficienti.
Il rischio è ulteriormente consolidato dall’elevata superficie interna dei locali citati, nonché dal fatto che alcuni di questi ambienti presentano un indice di affollamento abbastanza elevato specie nelle ore di punta, per l’afflusso dell’utenza e/o di visitatori.
Per effetto delle vigenti norme di sicurezza tutte le strutture con più di dieci persone presenti, anche in ragione della classificazione di rischio medio o elevato, sono dotate di un apposito Piano di Emergenza ed Evacuazione, con conseguente relativa dotazione strumentale (estintori e/o impianto idrico fisso, armadi antincendio, coperte antifiamma, ecc…), e strutturale (impianti di rilevamento fumi/calore, compartimentazione, scale antincendio etc).
Inoltre l’organizzazione interna ha previsto la presenza in tutti i turni di lavoro di un congruo numero di addetti antincendio.
Infine, ai sensi delle specifiche norme tecniche di prevenzione incendi, l’ospedale e le strutture maggiori sono interessate da un adeguamento progressivo da punto di vista di strutturale-infrastrutturale, impiantistico e di tutti i presidi tecnici.
MISURE DI PREVENZIONE - PROTEZIONE
o Evitare accumuli e deposito temporaneo di contenitori di cartone.
o Evitare di stoccare materiale cartaceo e/o plastico nelle zone di passaggio e in maniera disordinata.
o Evitare lo stoccaggio di grandi quantità di eventuale liquido infiammabile in uso.
o Adeguata formazione antincendio.
o Non usare fiamme libere.
RISCHIO ELETTRICO
Durante lo svolgimento del proprio lavoro, i dipendenti della Ditta appaltatrice lavoreranno in ambienti sanitari, in particolare questi ultimi sono ambienti classificati secondo la norma CEI 64-8/7 come locali appartenenti al gruppo 0 (frequentazione ordinaria), nei quali non si utilizzano apparecchi elettromedicali con parti applicate; eccezionalmente e solo agli ingressi potrebbero accedere per mera consegna di documenti, in locali appartenenti al gruppo 1, nei quali gli apparecchi presenti potranno essere applicati a parti esterne del corpo dei pazienti, o anche invasivamente entro qualsiasi parte del corpo ad eccezione della zona cardiaca; infine gli ambienti del gruppo 2 sono locali comprendenti apparecchiature le cui parti applicate sono destinate ad essere utilizzate in operazioni chirurgiche intracardiache o dove il paziente è sottoposto a trattamenti dove la mancanza dell’alimentazione può comportare pericolo per la vita.
I rischi di natura elettrica possono essere causati da contatti diretti e indiretti; per contatto diretto si intende il contatto con una parte in tensione, per contatto indiretto si intende il contatto con una massa che normalmente non è in tensione, ma che lo diventa per il cedimento del materiale isolante.
Si hanno ancora ulteriori danni causati indirettamente dall’elettricità, come cadute dall’alto a causa di una reazione di una scossa elettrica, incidenti di varia natura imputabili a mancanza improvvisa di energia elettrica, ecc.. .
Eventuali collegamenti di apparecchi alla rete elettrica da parte della ditta appaltatrice devono sempre avvenire nel rispetto della normativa vigente, quindi l’utilizzo deve essere improntato alla buona tecnica e alla regola dell’arte, tenendo conto che la potenza dell’apparecchio utilizzatore sia compatibile con la sezione del cavo di alimentazione della presa ed in relazione ad altri apparecchi utilizzatori già collegati.
MISURE DI PREVENZIONE - PROTEZIONE
o L’impianto elettrico esistente deve essere periodicamente controllato ai sensi del
D.P.R. 462/01 e successive mm.ii.;
o Eventuali modifiche o integrazioni all’impianto dovranno avvenire in conformità alle
specifiche norme vigenti;
o L’alimentazione dovrà essere fornita tramite quadro elettrico collegato a terra e
munito di dispositivi di protezione;
o Posizionare eventuali cavi di alimentazione in modo da evitare danni per usura meccanica o probabili inciampi;
o Verificare lo stato di conservazione dei cavi e segnalare eventuali danneggiamenti;
o Controllarne quotidianamente l’efficienza e segnalare eventuali anomalie;
o Provvedere alla manutenzione periodica delle apparecchiature;
o Evitare di usare fiamme libere;
o È vietato sovraccaricare le prese di energia elettrica;
o È prescritta la manutenzione periodica dell’impianto elettrico;
RISCHIO CHIMICO
Nell’attività sanitaria vengono usate innumerevoli sostanze chimiche, nel quotidiano si concretizzano operazioni tipo: lavaggio, disinfezione e cura dei pazienti, lavaggio e disinfezione della strumentazione in uso e degli arredi, trattamento dei rifiuti, analisi di campioni biologici, uso di farmaci, diagnosi strumentale, ecc..
Nel presente contesto il rischio è determinato dall’esposizione, da parte dell’operatore della ditta appaltatrice utilizzato per le attività di magazzino, legata a particolari situazioni/condizioni di lavoro, precedentemente citate e proprie della ASL, in cui può venirsi a trovare; quindi sussiste la possibilità che agenti chimici pericolosi possano essere assorbiti dall’organismo umano tramite:
- ingestione mediante assorbimento gastrico,
- contatto cutaneo mediante assorbimento transcutaneo,
- inalazione mediante assorbimento polmonare.
I prodotti chimici, comunemente in uso, che potrebbero interessare in modo accidentale
anche i lavoratori della ditta appaltatrice, sono quelli che abitualmente vengono utilizzati per la pulizia e la sterilizzazione delle attrezzature e degli ambienti, per i quali si conoscono le caratteristiche e i loro limiti operativi; sono prodotti irritanti, nocivi, corrosivi, tossici e infiammabili, la cui inalazione dei vapori potrebbe provocare sonnolenza e vertigini.
MISURE DI PREVENZIONE - PROTEZIONE
o L’utilizzo di questi prodotti deve essere sempre segnalato e possibilmente deve avvenire in luogo ben areato, dedicato e deve essere interdetto al passaggio di persone non addette ai lavori.
o Durante l’utilizzo e/o la somministrazione di detti prodotti tutti i lavoratori devono allontanarsi dalla zona interessata e aspettare l’ordine di rientro da parte della Direzione Sanitaria del Presidio Ospedaliero.
o E’ buona norma informare e formare il personale della ditta appaltatrice sul rischio specifico.
RISCHIO BIOLOGICO
Le attività svolte negli ambienti sanitari e specialmente in quello ospedaliero, in cui vengono fornite cure continuamente articolate verso pazienti anche gravi, spesso con difese immunitarie compromesse, portano ad affermare con certezza della presenza di agenti biologici di diverso tipo, pericolosità e classificazione.
L’agente biologico è un qualsiasi microrganismo, anche se geneticamente modificato, coltura cellulare ed endoparassita umano che potrebbe provocare infezioni, allergie o intossicazioni.
Esiste un rischio ipotizzabile derivante dal fatto che l’attività esplicata dalla ditta appaltatrice si svolge in ambienti con presenza di utenti, dipendenti e altre persone potenzialmente veicolo di agenti biologici(infette) spesso senza esserne a conoscenza.
Peraltro non è escludibile a priori un contatto accidentale con materiale/ambiente/persona, potenzialmente infetti.
MISURE DI PREVENZIONE – PROTEZIONE
o Utilizzare abbigliamento adatto;
o Fornire tutte le informazioni utili sugli agenti biologici utilizzati;
o Predisporre cartelli con indicate tutte le procedure da seguire in caso di incidente;
o Predisporre la sorveglianza sanitaria, mirata sul rischio, con periodicità stabilita;
o Formazione del personale sul rischio specifico;
o Introdurre specifica procedura comportamentale.
RISCHIO RADIAZIONI IONIZZANTI E NON
La radiazione indica il fenomeno per il quale dalla materia viene emessa energia sottoforma di particelle o di onde elettromagnetiche, che si propagano nello spazio circostante, andando ad interagire con cose e persone che trovano sul loro passaggio.
I campi elettromagnetici si propagano come onde (onde elettromagnetiche) che si differenziano sulla base delle frequenze e possono quindi classificarsi in base ad esse.
Le radiazioni ionizzanti hanno onde elettromagnetiche con frequenza superiore a 300 GHertz e sono dotate di un potere altamente penetrante, che permette loro di ionizzare la materia.
La ionizzazione può causare negli organismi viventi fenomeni chimici che portano a lesioni osservabili sia a livello cellulare che dell’organismo, con conseguenti alterazioni funzionali e morfologiche, fino alla morte delle cellule o alla loro radicale trasformazione. Le radiazioni non ionizzanti sono caratterizzate dall’avere onde elettromagnetiche comprese nell’arco di frequenza 0 – 300 GHertz.
I campi elettromagnetici generati da questo tipo di radiazioni possono provocare sull’organismo umano correnti elettriche superficiali, il riscaldamento dei tessuti e tutta una serie di effetti associati all’esposizione a breve termine.
Questi effetti biologici non si esclude che possano tradursi in effetti sanitari, cioè in danno per la salute, soprattutto quelli a lungo termine.
La ASSL Sanluri segue rigorosamente gli obblighi e le procedure dettate dalla normativa esistente, che assicurano per tale rischio una valutazione costante e una sistematica assunzione di tutte le misure di prevenzione e protezione previste, attraverso la supervisione, controllo e direttive dell’esperto qualificato incaricato e del medico autorizzato.
Considerata l’incertezza sull’insorgenza di specifiche patologie dovute all’esposizione a radiazioni non ionizzanti, l’entrata in vigore del D. Lgs 81/08, che fissa i valori limite e i valori di azione da rispettare, suggerisce che attualmente deve essere attuato il principio di precauzione, il quale sancisce la necessità di prevenire conseguenze potenzialmente gravi, anche senza attendere i risultati della ricerca scientifica, mediante l’applicazione delle misure di prevenzione e di protezione tendenti alla salvaguardia di tutte le situazioni che possono esporre i lavoratori e i degenti al rischio specifico.
MISURE DI PREVENZIONE – PROTEZIONE
o Metodi di lavoro che implichino una minore esposizione ai campi elettromagnetici.
o Scelta di attrezzature che emettano campi elettromagnetici di bassa intensità.
o Appropriati programmi di manutenzione delle attrezzature, dei luoghi e delle postazioni di lavoro.
o Limitazione della durata e dell’intensità dell’esposizione.
o Disponibilità di adeguati dispositivi di protezione individuali.
o Formazione e informazione del rischio specifico al personale gravitante in questi ambienti lavorativi.
RISCHIO MICROCLIMA
Il controllo microclimatico nei vari locali dell’ASSL di Sanluri viene diffusamente assicurato in maniera differente nel periodo primavera/estate e nel periodo autunno/inverno.
Il controllo della temperatura nel periodo autunno/inverno viene regolato sia da un impianto di riscaldamento tradizionale, composto da una caldaia a gasolio e da tutta una serie di corpi scaldanti (radiatori) in ghisa, distribuiti in tutti gli ambienti interessati, sia da impianti a pompa di calore.
Il riscontro della temperatura nel periodo primavera/estate viene garantito in maniera differente a seconda degli ambienti.
Esistono infatti alcuni ambienti specifici in cui il controllo dei parametri microclimatici di
temperatura, umidità e velocità dell’aria avviene in maniera automatica.
In altri ambienti sono presenti singoli climatizzatori caldo/freddo (split) a funzionamento autonomo con comando di accensione mediante interruttore fisso (o a parete o a telecomando), per cui la regolazione microclimatica avviene mediante l’utilizzo manuale dei comandi di accensione e spegnimento degli split.
MISURE DI PREVENZIONE – PROTEZIONE
o Abbigliamento adatto.
o Introdurre specifica procedura comportamentale.
RISCHIO AGGRESSIONE
Il personale della ditta operante, particolarmente quello operante nelle attività di front office, può essere esposto ad aggressione sotto diverse forme; il comportamento violento avviene spesso secondo una progressione che, partendo dall’uso di espressioni verbali aggressive, può arrivare fino al contatto fisico.
La conoscenza di tale progressione può consentire al personale di comprendere quanto accade e avere capacità relazionale per diminuire/interrompere il corso degli eventi.
Risulta importante segnalare prontamente gli episodi di violenza anche verbale o di
minaccia (accaduti) da parte degli operatori nel corso dell’attività lavorativa.
La strategia di prevenzione e contenimento delle aggressioni include diverse misure tra cui quelle strutturali ed organizzative, ma non può prescindere da una adeguata formazione degli operatori attraverso la predisposizione di corsi conoscitivi sul fenomeno e soprattutto sulle tecniche di comunicazione efficaci.
In generale le strutture sono state concepite e strutturate (sportelli)per limitare le possibilità di aggressione e offesa nei confronti degli operatori presenti.
MISURE DI PREVENZIONE - PROTEZIONE
• Allontanarsi dalla situazione, evitare/limitare discussioni con gli utenti,
• Chiamare in aiuto altro personale, o personale di sicurezza, se presente,
• Riferire qualsiasi atto di violenza, non lasciare incustoditi materiali ed attrezzature,
• Addestramento psicofisico.
RISCHIO MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI
Sono riconducibili al significato di movimentazione manuale dei carichi: “tutte quelle operazioni di trasporto o di sostegno di un carico ad opera di uno o più lavoratori, comprese le azioni del sollevare, deporre, spingere, tirare, portare o spostare un carico, che, per le loro caratteristiche o in conseguenza delle condizioni ergonomiche sfavorevoli, comportano rischi di patologie da sovraccarico biomeccanico, in particolare dorso-lombari” Nell’analisi delle diverse attività svolte in tutti i locali aziendali, si sono potute rilevare diverse operazioni nelle quali si possono presupporre momenti importanti di movimentazione di carichi che richiedono una attenta stima.
MISURE DI PREVENZIONE – PROTEZIONE
• Utilizzo di macchine e attrezzature condotte da personale autorizzato,
• Utilizzo di idonei Dispositivi di protezione individuali e collettivi,
• Verificare la stabilità del carico,
• Idonee attrezzature per il trasporto dei carichi,
• Informazione e formazione specifica.
7. RISCHI INTRODOTTI IN AZIENDA DALL’ APPALTATORE
Gli operatori della ditta appaltatrice, per lo svolgimento del servizio potranno accedere nei locali dell’Area Socio Sanitaria Locale con le stesse metodologie dei dipendenti tenendo conto del luogo in cui devono intervenire per prestare la loro opera.
Il servizio reso viene effettuato considerando che la ditta appaltatrice mette a disposizione le maestranze necessarie all’adempimento degli obblighi contrattuali e la finalità del servizio reso è quella di garantire sia il regolare svolgimento dei compiti istituzionali della ASSL, nel rispetto dell’igiene e sicurezza dei degenti/utenti e dei lavoratori, sia l’efficienza e l’affidabilità di tutti gli impianti e attrezzature presenti in loco. E’ certo che la promiscuità di personale comunque porta ad evidenziare dei potenziali punti critici che possono eventualmente creare interferenza.
L’attività lavorativa negli sportelli è essenzialmente di natura intellettuale, mentre nel
magazzino è legata alla movimentazione di colli/confezioni e di peso e dimensioni definite
, per cui non sono di norma ravvisabili rischi interferenti.
8. STIMA DEI COSTI RELATIVI ALLA SICUREZZA
Si evidenzia che l’Area Socio Sanitaria Locale, a seguito del proprio documento di Valutazione dei Rischi, ha messo e mette in atto le misure di sicurezza e protezione dei lavoratori, dei degenti/utenti e di chiunque altra persona, visiti, a qualunque titolo, qualsivoglia struttura dell’Azienda, quindi anche i lavoratori, prestatori del servizio di cui all’appalto.
Si sottolinea inoltre che la Ditta appaltatrice dovrà essere in possesso dei requisiti necessari ed in grado di garantire a priori che i propri dipendenti siano idonei ed abbiano l’idoneità, le competenze, l’informazione e la formazione necessarie per poter lavorare all’interno delle aree di destinazione presso l’Area Socio Sanitaria Locale.
In particolare la ditta, all’atto dell’aggiudicazione, dovrà preliminarmente e obbligatoriamente dimostrare per i lavoratori assegnati, la frequenza dei corsi per la sicurezza sul lavoro (Dlgs 81/08 e smi – Accordo Stato Regioni 21/11/2011, e limitatamente ai lavoratori da adibire ad attività di magazzino, ad uno specifico corso di formazione/addestramento sulla movimentazione manuale dei carichi; per tutti sarà necessario un corso antincendio di livello non inferiore al rischio medio (8 ore).
Tutta la formazione, qualora già svolta in precedenza dovrà risultare regolamente aggiornata con relativi attestati.
Per quanto esposto, non si ravvisano significativi elementi di interferenza in quanto i lavoratori della ditta svolgeranno esattamente le stesse attività (in affiancamento) dei dipendenti ASSL.
Ad ogni buon fine, per i nuovi lavoratori, si prevede sia necessaria una informazione preliminare all’atto del primo accesso, della segnaletica per il personale adibito in magazzino, nonché lo svolgimento di una preliminare riunione di coordinamento delle attività e di verifica della sussistenza di tutti gli elementi di prevenzione/prevenzione, si
può affermare che sussiste la necessità di prevedere comunque costi connessi
all’interferenza, quantificabili in € 500,00 (cinquecento) onnicomprensivi.
Criteri di selezione
SOGGETTI AMMESSI E REQUISITI DI PARTECIPAZIONE
Possono partecipare alla gara le Cooperative Sociali di tipo B, individuate dall’art. 1, comma 1, lett. b), della L. 381/1991 e i Consorzi di Cooperative Sociali di cui all’art. 8 della L. 381/1991.
Requisiti di idoneità professionale - art. 83 comma 1 lett. a) del D.lgs. 50/2016:
⮚ possesso dell’iscrizione nel Registro delle Imprese presso la competente CCIAA per le attività di
riferimento;
⮚ possesso dell’iscrizione all'Albo Nazionale delle Società Cooperative previsto dal D.lgs. 6/2003
ed istituito con DM del 23/6/2004 tenuto presso la CCIAA;
⮚ possesso dell’iscrizione all'Albo della Regione Sardegna delle cooperative sociali di tipo B in
forma individuale o consortile.
Requisiti di capacità economica finanziaria - art. 83 comma 1 lett.b) del D.lgs. 50/2016:
⮚ realizzazione, negli ultimi tre esercizi finanziari, di un fatturato globale di almeno € 400.000,00 IVA esclusa e di un fatturato nello specifico settore dei servizi di cui al presente avviso, pari ad almeno € 200.000,00 IVA esclusa.
Requisiti di capacità tecnico - professionale - art. 83 comma 1 lett. c) del D.lgs. 50/2016:
⮚ esecuzione, per conto di Aziende del Servizio Sanitario Nazionale, negli ultimi tre anni, di servizi similari a quelli oggetto del presente avviso, svolti regolarmente e con buon esito, per un importo pari o superiore a € 200.000,00 IVA esclusa.
Si precisa che per servizi similari eseguiti per conto di Aziende del Servizio Sanitario Nazionale sono da intendersi le attività di front/office e back/office di uffici CUP/ticket sanitario e le attività di magazzinaggio espletate presso magazzini farmaceutici/economali.
CRITERI DI AGGIUDICAZIONE
La gara verrà aggiudicata con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo, ai sensi dell’art. 95 del D.lgs. n. 50/2016, sulla base della seguente ponderazione.
Punteggio Tecnico (PT) | 70 |
Punteggio Economico (PE) | 30 |
Punteggio Totale (Ptotale) | 100 |
La migliore offerta sarà determinata dal punteggio complessivo (Xxxxxxx) più elevato, che sarà ottenuto sommando il punteggio conseguito relativamente al criterio “Punteggio Tecnico” (PT) con il punteggio ottenuto con riferimento al criterio “Punteggio Economico” (PE): Ptotale = PT + PE.
PUNTEGGIO TECNICO.
Con riferimento al criterio “Punteggio Tecnico”, le offerte tecniche dei concorrenti verranno valutate sulla base dei criteri tecnici e degli elementi di valutazione indicati nella seguente tabella:
CRITERI | SUBCRITERI | PUNTEGGIO MASSIMO |
A. Piano Operativo generale | Criteri, metodologie, procedure, controllo, modalità operative di gestione e svolgimento nei singoli settori di intervento | 8 |
Modalità di interazione con l’ASSL | 5 | |
Piani di Formazione | 3 | |
Monitoraggio,controllo, reportistica | 8 | |
Sistema Rilevazione presenze | 2 | |
Subtotale | 26 | |
B. Modalità di esecuzione del servizio | Qualità/professionalità delle risorse umane proposte con particolare riferimento alle professionalità richieste e alla attività da espletarsi nei diversi contesti | 12 |
Quantità delle risorse umane impiegate con particolare riferimento al numero e impegno delle prestazioni richieste | 8 | |
Modalità di gestione dei picchi di attività, con particolare riferimento al front back office | 4 | |
Utilizzo flessibile delle risorse umane impiegate a parità di dotazione e di tempo lavoro dedicato | 5 | |
Competenza ed esperienza del team dei Responsabili/ Coordinatori delle attività | 5 | |
Subtotale | 34 | |
C. Modalità di inserimento lavorativo per le persone svantaggiate | Progetto di inserimento lavorativo per le persone svantaggiate | 7 |
D. Proposte tecniche migliorative e soluzioni organizzativo - gestionali innovative | Proposte dettagliate di ottimizzazione del servizio. | 3 |
TOTALE PUNTEGGIO TECNICO | 70 |
Come si evince dalle tabelle sopra riportate, per il “Punteggio Tecnico” è fissato un valore ponderale ed un corrispondente peso nella valutazione pari a punti 70. Tale elemento di valutazione è articolato in distinti criteri e sub-criteri, con i relativi fattori e sub-fattori ponderali.
La valutazione delle offerte verrà effettuata sommando i punteggi complessivi conseguiti dai concorrenti per ciascuno dei criteri A-B-C-D sopra indicati.
Per ciascuno degli elementi di valutazione qualitativa di cui ai suddetti criteri A-B-C-D previsti nella precedente tabella, la Commissione Giudicatrice assegnerà ad ogni offerta un coefficiente di prestazione con riferimento a ciascun elemento qualitativo volta per volta oggetto di valutazione, determinando il predetto valore attraverso la media dei coefficienti attribuiti discrezionalmente dai singoli commissari con riferimento a quel determinato elemento.
A tal fine ogni commissario avrà a propria disposizione cinque livelli di giudizio di preferenza da attribuire alle singole voci oggetto di valutazione; ad ognuno di tali giudizi corrisponde l’assegnazione al singolo elemento volta per volta oggetto di valutazione di un differente coefficiente di prestazione dell’offerta, variabile tra 0 ed 1, e precisamente:
Giudizio di preferenza | Coefficiente |
Ottimo | da 0,81 a 1,0 |
Distinto | da 0,61 a 0,80 |
Buono | da 0,41 a 0,60 |
Discreto | da 0,21 a 0,40 |
Sufficiente | da 0,01 a 0,20 |
Scarso | 0 |
Una volta terminata la procedura di attribuzione discrezionale dei coefficienti la Commissione giudicatrice procederà a moltiplicare i coefficienti per il corrispondente fattore ponderale massimo previsto nella precedente tabelle per ciascun sub-criterio soggetto a giudizio.
Il prodotto di tale moltiplicazione costituisce il punteggio tecnico parziale provvisoriamente assegnato ad ogni offerta in relazione a ciascun sub-criterio; per ciascuna offerta, la determinazione del punteggio totale provvisorio è effettuato mediante la sommatoria dei punteggi attribuiti per tutti i criteri A-B-C-D.
Saranno escluse dalle successive fasi di gara le offerte che non raggiungeranno un punteggio totale provvisorio pari a 42/70.
Con riferimento alle sole offerte che supereranno la soglia dei 42/70, se del caso, verrà effettuata la riparametrazione incrementando proporzionalmente il punteggio complessivo provvisoriamente assegnato riportando a 70 punti il punteggio più alto e proporzionando a tale punteggio massimo tutti gli altri punteggi provvisoriamente calcolati.
Tutti i calcoli necessari per l’esecuzione delle operazioni per l’attribuzione dei punteggi con le modalità
sopra indicate saranno eseguiti con arrotondamento alla seconda cifra decimale.
Al fine del calcolo dell’offerta anomala si terrà conto del punteggio assegnato prima della
riparametrazione.
PUNTEGGIO ECONOMICO.
Per quanto riguarda il criterio del prezzo, il punteggio di 30/100 verrà attribuito all’importo complessivo offerto più basso, inferiore all’importo a base d’asta fissato.
Agli altri prezzi verranno attribuiti punteggi inversamente proporzionali, secondo la seguente formula:
POY = OB x 30
OY
dove:
POY = è il punteggio da attribuire all’offerta confrontata
OB = è l’offerta più bassa
OY = è l’offerta da confrontare
I calcoli relativi all’attribuzione dei punteggi verranno eseguiti computando fino alla seconda cifra decimale, arrotondata all’unità superiore qualora la terza cifra decimale sia pari o superiore a cinque.
Sommati i punteggi espressi per il prezzo e i punteggi espressi per i criteri qualitativi, l’aggiudicazione avverrà a favore dell’Operatore Economico che avrà conseguito complessivamente il punteggio più alto.
Come già evidenziato, non saranno considerate valide ai fini dell’aggiudicazione:le offerte pari o in aumento rispetto alla base d’asta e le offerte che non avranno ottenuto un punteggio relativo agli elementi qualitativi di almeno 42/70, che non saranno ammesse all’eventuale riparametrazione e alla fase di valutazione economica.
È fatta salva la verifica di eventuali offerte risultate anormalmente basse.
L’aggiudicazione avverrà anche in presenza di una sola offerta, purché tecnicamente valida ed economicamente congrua.
In caso di parità tra due o più offerte, con uguale punteggio complessivo ed una conseguente parità assoluta in graduatoria,la proposta di aggiudicazione verrà determinata a favore del concorrente che avrà offerto il prezzo più basso. Qualora anche il prezzo di due o più concorrenti sia pari, si procederà mediante sorteggio in seduta pubblica e mediante procedura telematica.