AFFIDAMENTO DELLA GESTIONE DEI SERVIZI SUSSIDIARI, COMPLEMENTARI, INTEGRATIVI E INNOVATIVI ALL’ATTIVITA’ SOCIO-EDUCATIVA-DIDATTICA NEI SERVIZI PER LA PRIMA INFANZIA DEL COMUNE DI TERNI E PER BAMBINI GIOVANI ED ADULTI, A RIDOTTO IMPATTO AMBIENTALE
COMUNE DI TERNI CAPITOLATO DI APPALTO
AFFIDAMENTO DELLA GESTIONE DEI SERVIZI SUSSIDIARI, COMPLEMENTARI, INTEGRATIVI E INNOVATIVI ALL’ATTIVITA’ SOCIO-EDUCATIVA-DIDATTICA NEI SERVIZI PER LA PRIMA INFANZIA DEL COMUNE DI TERNI E PER BAMBINI GIOVANI ED ADULTI, A RIDOTTO IMPATTO AMBIENTALE
(DM 24 maggio 2012, in G.U. n. 142 del 20 giugno 2012) ANNO SCOLASTICO 2021-22
Lotto CIG 871872791F
INDICE
ART. 1 - DEFINIZIONI
ART. 2 - OGGETTO DELL’APPALTO
ART. 3 - MATERIALE E PRODOTTI DA UTILIZZARE – CARATTERISTICHE ART. 4 – DESTINATARI E SEDI DEL SERVIZIO
ART. 5 – IMPORTO DELL’APPALTO ART. 6 - DURATA DELL’AFFIDAMENTO
ART. 7 - FINANZIAMENTO, FATTURAZIONE E PAGAMENTI ART. 8 - TRACCIABILITÀ DEI FLUSSI FINANZIARI
ART. 9 – REQUISITI DI PARTECIPAZIONE
ART. 10 - MODALITA DI PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA, SOTTOSCRIZIONE DEI DOCUMENTI DI GARA E CRITERI DI AGGIUDICAZIONE
ART. 11 - CRITERI DI VALUTAZIONE ART. 12 – SOCCORSO ISTRUTTORIO
ART. 13 - MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO - PERSONALE ART. 14 - CLAUSOLA SOCIALE
ART. 15 - COORDINATORE DEL SERVIZIO ART. 16 - LOCALI E RISORSE STRUMENTALI ART. 17 - INIZIO DEL SERVIZIO
ART. 18 - INTERRUZIONE DEL SERVIZIO, SOSPENSIONE DEL SERVIZIO E SCIOPERO ART. 19 - RESPONSABILITÀ ED ASSICURAZIONE
ART. 20 – GARANZIA PROVVISORIA E GARANZIA DEFINITIVA ART. 21 - VIGILANZA E CONTROLLI
ART. 22 – PENALITÀ
ART. 23 - RISOLUZIONE DEL CONTRATTO ART. 24 – RECESSO
ART. 25 - ADEMPIMENTI AI SENSI DEL D. LGS. N. 81/2008 IN MATERIA DI SICUREZZA SUL LUOGO DI LAVORO
ART. 26 - TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
ART. 27 - SOPRALLUOGO DEI LUOGHI E DELLE SEDI DEI SERVIZI MESSI A GARA ART. 28 – STIPULA DEL CONTRATTO
ART. 29 - SPESE CONTRATTUALI
ART. 30 – CONTROVERSIE E FORO COMPETENTE ART. 31 - RAGGRUPPAMENTO DI IMPRESE
ART. 32 - ELEZIONE DEL DOMICILIO
ART. 33 – CESSIONE DEL CONTRATTO E SUBAPPALTO
ART. 34 – CLAUSOLE CONTRATTUALI AGGIUNTIVE RELATIVE AI CAM ART. 35 – NORME FINALI E DI RINVIO
Allegati:
Allegato 1 – Materiale igienico-sanitario.
Allegato 2 - Sedi del servizio e ripartizione attività.
Allegato 3 – Planimetrie (documentazione inserita in sede di avviso)
ART. 1 - DEFINIZIONI
Ai fini della corretta interpretazione del presente Capitolato:
α) per “Amministrazione Comunale”, “Comune”, “Ente Locale”, “Stazione appaltante” si intende il Comune di Terni che affida all’Aggiudicatario i servizi di cui all’art. 2 del presente Capitolato;
β) per “Direzione competente” si intende la Direzione Istruzione del Comune di Terni;
χ) per “Aggiudicatario”, “Ditta aggiudicataria”, “Prestatore di servizi” si intende il soggetto al quale vengono affidati i servizi di cui al successivo art. 2;
δ) per “Bando” si intende il bando di gara formato e pubblicato dal Comune di Terni.
ε) per “Codice Appalti” e “Codice” si intende il D. Lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii.;
φ) per “Commissione giudicatrice” (di seguito Commissione) si intende la Commissione incaricata dell’esame delle offerte nominata ai sensi dell’art. 77 del D. Lgs. 50/2016;
γ) per “CAM” i Criteri Ambientali Minimi di cui al DM 24 maggio 2012, in G.U. n. 142 del 20 giugno 2012)
Ai sensi e per gli effetti del D. Lgs. n. 50/2016 e della L. n. 241/1990, soggetto responsabile del procedimento è il funzionario amministrativo della Direzione Istruzione xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx.
ART. 2 - OGGETTO DELL’APPALTO
L’appalto ha per oggetto l’affidamento di servizi ricompresi nell’allegato IX del D. Lgs. n. 50/2016
(804100001 Servizi scolastici vari).
I CAM vengono richiesti per la parte relativa alla “Gestione degli ambienti”.
I servizi oggetto del presente Capitolato sono da considerarsi, ad ogni effetto e nella loro complesso, servizi pubblici. Come tali, per nessuna ragione, possono essere sospesi o abbandonati, salvo scioperi o altri casi di forza maggiore previsti dalla legge.
L’appalto è costituito in unico lotto poiché la suddivisione in lotti pregiudica il buon andamento, l’efficacia e l’efficienza dei servizi e delle forniture, consente economie di scala e garantisce unitarietà del soggetto gestore dei servizi in un settore di particolare rilevanza (art. 51, comma 1 del Codice).
n. | Descrizione servizi/beni | CPV | P (principale) S (secondaria) | Importo |
1 | Servizi sussidiari e complementari all’attività didattica e Gestione degli ambienti | 804100001 Servizi scolastici vari | P | Euro 443.709,71 |
2 | Servizi integrativi e innovativi per la prima infanzia, per bambini, giovani ed adulti | 801100008 Servizi di istruzione prescolastica | S | Euro 111.740,29 |
Euro 555.450,00
Importo totale a base di gara
Nello specifico tali servizi vengono suddivisi in due aree principali:
1) Servizi sussidiari e complementari all’attività didattica dei Nidi d’Infanzia, dei Servizi Educativi Integrativi, delle Scuole dell’Infanzia Comunali e dei Laboratori scolastici ed extrascolastici del Comune di Terni. Consistono principalmente in:
A. Assistenza al contesto educativo ed organizzativo:
• supporto al personale insegnante ed educativo nell’organizzazione e preparazione dei materiali didattici per il buon funzionamento delle attività scolastiche nel rispetto dei tempi, dei modi e della organizzazione proprie delle singole strutture;
• attività complementari e sussidiarie al ruolo docente nell’attività di sorveglianza e di cura (alimentazione e igiene) dei bambini, con particolare attenzione ai soggetti con bisogni speciali, finalizzate al miglior svolgimento delle attività didattiche e di animazione, secondo quanto previsto nelle diverse tipologie di servizio;
• partecipazione al momento educativo del pranzo con i bambini e le educatrici/insegnanti coadiuvando il personale educativo nei compiti di cura dell’alimentazione dei più piccoli, quali portare a tavola i pasti, imboccare, tagliare in piccoli pezzi gli alimenti e in tutto ciò che si renda necessario alla fruizione del pasto da parte dei bambini;
• attività di assistenza alla preparazione e distribuzione dei pasti nei luoghi ove è previsto o richiesto, nonché preparazione/predisposizione della colazione e della merenda;
• collaborazione con il personale educativo nella vigilanza, nell’accoglienza e nella riconsegna dei bambini, quotidianamente o al bisogno e in occasione di uscite didattiche;
• concorso alla gestione dei rifiuti, incluso il corretto smaltimento secondo le indicazioni della raccolta differenziata;
• partecipazione attiva alla vita del plesso (feste, uscite a scopo didattico in orario scolastico se richiesto etc.) contribuendo a creare un ambiente armonico, anche dal punto di vista relazionale, per il benessere del bambino.
B. “Gestione degli ambienti” (operazioni quotidiane, periodiche, e/o al bisogno e in particolari periodi dell’anno scolastico):
L’Appaltatore dovrà assicurare la creazione giornaliera di un ambiente idoneo alla permanenza dei bambini dal punto di vista dell’areazione, della pulizia e del decoro dei locali attraverso operazioni quotidiane di cura degli ambienti, delle attrezzature e delle suppellettili utilizzate per il funzionamento del plesso, assicurando altresì che gli ambienti siano idonei all’accoglienza dei bambini successivamente a occasioni straordinarie in cui il plesso viene utilizzato per eventi, feste ecc. a cui partecipano anche i genitori. Consistono principalmente in:
B.1 Operazioni quotidiane:
Attività:
• apertura e chiusura delle strutture secondo le necessità delle stesse;
• presidio degli accessi alla struttura e sorveglianza generale del contesto educativo attraverso la gestione della portineria negli orari di arrivo e uscita dei bambini;
• allestimento e cura dei dormitori, incluso il ‘cambio biancheria’ settimanale e/o al bisogno;
• cura, pulizia, sanificazione e riordino di tutte le superfici e gli spazi interni di competenza del servizio educativo, nonché dei materiali, delle attrezzature degli arredi, dei giochi e di tutti gli oggetti in essi contenuti (ad esempio materassi, cuscinoni, specchi, seggioloni, eccetera). Dette attività, a cadenza quotidiana, possono essere svolte
in tutti i casi in cui si presenti la necessità (pulizia vetri, infissi, porte, lavaggio materassini, tappeti e quant’altro);
• cura e riordino degli spazi esterni di competenza del Servizio, con spazzamento di marciapiedi, vialetti e scale di accesso per la pulizia, l’eliminazione di fogliame, terra e ghiaia;
• predisposizione e collocazione dei materiale d'uso, come asciugamani, bavaglini, prodotti per l’igiene (ad esempio sapone, carta igienica ecc.), in ogni sezione e in ogni bagno, ogni qualvolta si renda necessario;
• apparecchiatura dei tavoli, divisione del cibo in porzioni (qualora necessario), distribuzione delle pietanze nel piatto dei piccoli commensali;
• xxxxxxx e riordino, sia dopo il pasto principale che dopo lo spuntino, la merenda o la colazione al nido d’infanzia;
• lavaggio e sanificazione delle stoviglie che devono essere successivamente riposte, nonché lavaggio dei vassoi di servizio, dei contenitori d’acciaio, degli utensili e delle attrezzature. Nel caso in cui nella struttura dove viene prestata la propria attività lavorativa ci fosse la cucina interna, con cuoco comunale, il personale della Ditta Aggiudicataria, dovrà svolgere il proprio lavoro di riordino e sistemazione dei terminali di consumo (refettorio e/o stanze) e del locale adibito allo sporzionamento (cucinotto) concordando modalità e tempi nel rispetto reciproco delle diverse mansioni e tempistiche;
• gestione della lavanderia/guardaroba (lavaggio, asciugatura biancheria compresa quella utilizzata in occasione del pranzo predisposizione della biancheria quotidiana necessaria) e trasporto della biancheria presso i servizi dotati della stessa nel caso in cui non fosse presente;
Misure igienico-sanitarie legate al Covid-19:
➢ Igiene dell’ambiente1
Le operazioni di sanificazione dovranno essere effettuate quotidianamente secondo le indicazioni dell’ISS previste nella Circolare del Ministero della Salute “Indicazioni per l’attuazione di misure contenitive del contagio da SARSCoV2 attraverso procedure di sanificazione di strutture non sanitarie (superfici, ambienti interni) e abbigliamento” in particolare nella sezione “Attività di sanificazione in ambiente chiuso” di cui un estratto è in Allegato 1. Nello stesso allegato è riportato un estratto con i principi attivi indicati per le varie superfici tratto da Rapporto ISS COVID19 n. 19/2020 “Raccomandazioni ad interim sui disinfettanti nell’attuale emergenza COVID19: presidi medicochirurgici e biocidi. Versione del 25 aprile 2020”.
A riguardo si precisa che per sanificazione si intende l’insieme dei procedimenti e operazioni atti ad igienizzare determinati ambienti e mezzi mediante l’attività di pulizia e di disinfezione. Poiché la scuola è una forma di comunità che potrebbe generare focolai epidemici in presenza di un caso, a causa della possibile trasmissione per contatto, la pulizia con detergente neutro di superfici in locali generali, in presenza di una situazione epidemiologica con sostenuta circolazione del virus, va integrata con la disinfezione attraverso prodotti con azione virucida. Nella sanificazione si dovrà porre particolare attenzione alle superfici più toccate quali maniglie e barre delle porte, delle finestre, sedie e braccioli, tavoli/banchi/cattedre, interruttori della luce, corrimano, rubinetti dell’acqua, pulsanti dell’ascensore, distributori automatici di cibi e bevande, ecc.
1 Rif. Piano scuola 20202021. Documento per la pianificazione delle attività scolastiche, educative e formative in tutte le Istituzioni del Sistema nazionale di Istruzione, p. 17.
Qualora vengano usato prodotti disinfettanti, e qualora la struttura educativa ospiti bambini al di sotto dei 6 anni, si raccomanda di fare seguire alla disinfezione anche la fase di risciacquo soprattutto per gli oggetti, come i giocattoli, che potrebbero essere portati in bocca dai bambini.
I servizi igienici sono dei punti di particolare criticità nella prevenzione del rischio. Pertanto dovrà essere posta particolare attenzione alle misure già poste in essere dalle scuole per la pulizia giornaliera dei servizi igienici con prodotti specifici. In tali locali, se dotati di finestre, queste devono rimanere sempre aperte; se privi di finestre, gli estrattori di aria devono essere mantenuti in funzione per l’intero orario scolastico.
B.2 In tutti i casi in cui si presenti la necessità:
In occasione dell’inizio dell’anno scolastico e in occasione di eventi particolari, come feste, il personale della Ditta aggiudicataria dovrà assicurare l’approfondita pulizia, sanificazione e riordino di tutte le superfici e gli spazi, interni ma anche esterni di competenza del servizio educativo, nonché dei materiali, delle attrezzature degli arredi dei giochi e di tutti gli oggetti in essi contenuti (ad esempio materassi, cuscinoni, specchi, seggioloni, eccetera).
Le medesime attività, oltre a quelle della pulizia vetri, infissi, porte, lavaggio materassini, tappeti e quant’altro), dovranno essere svolte in tutti i casi in cui si presenti la necessità o in occasione di lavori straordinari (tipo tinteggiature, lavori di manutenzione eccetera).
2) “Servizi integrativi e innovativi per la prima infanzia, per bambini, giovani ed adulti” che, nello specifico, si configurano come attività didattiche ed educative scolastiche ed extrascolastiche di supporto al Progetto Pedagogico dei Servizi Educativi Comunali (SEC) del Comune di Terni, svolto da educatori professionali (in possesso del titolo di studio come previsto dal combinato disposto degli art. 17, comma 4 e 23, comma, 4 della L.R. n. 30/2005 e dell’art. 7 comma 3 della L.R. n. 9/2010) e da operatori/animatori (cfr. articolo 13 Capitolato). Consistono principalmente in:
Α. Attività educativoformativa (art. 17, comma 2 della L.R. 30/2005): Il personale dedicato ai servizi integrativi e innovativi per la prima infanzia svolgerà i seguenti compiti: svolgere un ruolo concorrente nell’azione educativa e nella cura delle bambine e dei bambini presenti nei servizi comunali; collaborare nella strutturazione e nell'organizzazione degli spazi, dei gruppi, dei materiali, nonché dei tempi e delle routine; partecipare alla programmazione educativa e didattica insieme al personale; garantire la continuità educativa in seno al gruppo di riferimento; collaborare al lavoro di rete tra i soggetti aventi funzione educativa; sostenere le competenze genitoriali; documentare e promuovere le esperienze educative.
Β. Attività di cura e vigilanza dei bambini:
Valutato che i servizi educativi si muovono nell’ambito del diritto all’educazione, della cura e del benessere dei bambini, il personale avrà i seguenti compiti: supporto allo sviluppo delle potenzialità, competenze a favore della maturazione dell’autonomia; sostegno all’espressione di un percorso di definizione dell’identità personale dei bambini; contributo al gruppo degli educatori per il consolidamento dell’identità dei minori, sviluppando le originalità dei singoli e aiutando la costruzione del rapporto nei confronti di un ambiente sociale allargato; agevolare la consapevolezza dell’importanza del rispetto e del riconoscimento reciproco; porre attenzione alla vigilanza in un ambiente che garantisca l’autonomia in sicurezza.
Χ. Attività laboratoriale di natura ludicoeducativacreativa:
Considerata l’importanza dell’attività laboratoriale per lo sviluppo delle potenzialità e delle competenze dei bambini, dei ragazzi e anche degli adolescenti, il personale avrà i seguenti compiti:
• collaborare per l’ampliamento dell’offerta educativa e didattica, per il potenziamento specificatamente curricolare della scuola;
• proporre, anche in forma autonoma e coordinata, attività rivolte ai soggetti sopra indicati, modulate in base alle esigenze delle diverse capacità di apprendimento.
In particolare, il personale educativo avrà competenze specifiche in materia di educazione all’ambiente, alla cura e rispetto del territorio e delle sue peculiarità, ai comportamenti sostenibili e a sane abitudini alimentari.
Inoltre, il personale dovrà avere competenze e rendersi disponibili alla didattica a distanza.
Δ. Attività di animazione e sostegno educativo anche con familiari adulti
Il personale dell’Aggiudicatario concorrerà con le proprie competenze, richiamate al punto precedente per sviluppare percorsi di animazione che valorizzino il ruolo genitoriale e una visione sistemica in ambito familiare.
ART. 3 - MATERIALE E PRODOTTI DA UTILIZZARE – CARATTERISTICHE-
La Ditta aggiudicataria provvede regolarmente all’approvvigionamento del seguente materiale:
- Pulizia ordinaria e igiene dei minori:
• materiale igienico-sanitario occorrente per le attività di pulizia;
• materiali e prodotti per l’igiene dei bambini (ivi inclusi prodotti specifici reperibili in farmacia previa autorizzazione della scrivente Direzione) e di tutto il personale in capo al Servizio Educativo;
• pannolini per i servizi di fascia 0-3 anni, ivi inclusi quelli “speciali” dietro prescrizione medica ed apposita autorizzazione della scrivente Direzione;
- Igiene e prevenzione rischio Covid:
• prodotti di sanificazione personale anti-Covid (liquidi disinfezione mani);
La tipologia precisa e caratteristiche del materiale minimo da fornire – pertanto solo a titolo esemplificativo con eccezione solo per comprovati motivi legati alle necessità del servizio – è descritta in apposito elenco (Allegato 1 – Materiale igienico-sanitario).
Tutto il materiale di carta monouso, i prodotti multiuso e i detergenti servizi sanitari devono essere a marchio “Ecolabel Europeo”, come previsto dalla normativa vigente2. Fatti salvi i prodotti virucidi che hanno caratteristica prevalente sul marchio ecologico.
Le principali norme ambientali a disciplina delle prestazioni e dei prodotti presenti nel Capitolato sono le seguenti:
CLASSIFICAZIONE, ETICHETTATURA E IMBALLAGGIO:
- Regolamento (CE) N. 1272/2008 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 16 dicembre 2008 relativo alla classificazione, all’etichettatura e all’imballaggio delle sostanze e delle miscele che modifica e abroga le direttive 67/548/CEE e 1999/45/CE e che reca modifica al regolamento (CE) n. 1907/2006
- Regolamento delegato (Ue) 2020/217 della Commissione del 4 ottobre 2019 che modifica, ai fini dell’adeguamento al progresso tecnico e scientifico, il regolamento (CE) n. 1272/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alla classificazione, all’etichettatura e all’imballaggio delle sostanze e
2 Criterio ambientale minimo (Ecolabel), per prodotti multiuso e detergenti per servizi sanitari
delle miscele e che rettifica lo stesso regolamento (in G.U.C.E. L del 18 febbraio 2020, n. 44) e precedenti Regolamenti di modifica.
La normativa italiana:
- D. Lgs 14 marzo 2003, n. 65 Attuazione delle direttive 1999/45/CE e 2001/60/CE relative alla classificazione, all’imballaggio e all’etichettatura dei preparati pericolosi.
REACH:
- Regolamento (CE) n. 1907/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006 concernente la registrazione, la valutazione, l’autorizzazione e la restrizione delle sostanze chimiche (REACH)
- Regolamento (UE) 2020/171 della Commissione del 6 febbraio 2020 che modifica l’allegato XIV del regolamento (CE) n. 1907/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio concernente la registrazione, la valutazione, l’autorizzazione e la restrizione delle sostanze chimiche (REACH) (in G.U.C.E. L del 7 febbraio 2020, n. 35) e precedenti Regolamenti di modifica.
La normativa italiana:
- D. Lgs. 28 luglio 2008, n. 145 Attuazione della Direttiva 2006/121/CE in materia di classificazione, imballaggio ed etichettatura delle sostanze pericolose, e del regolamento (CE) n. 1907/2006 concernente la registrazione, la valutazione, l’autorizzazione e la restrizione delle sostanze chimiche (REACH)
DETERGENTI:
- Regolamento (CE) N. 648/2004 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 31 marzo 2004 relativo ai detergenti e successive modifiche:
- Regolamento (UE) N. 259/2012 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 14 marzo 0000
- Xxxxxxxxxxx (XX) N. 551/2009 della Commissione del 25 giugno 2009
- Regolamento (CE) N. 219/2009 del Parlamento Europeo e del Consiglio dell’11 marzo 0000
- Xxxxxxxxxxx (XX) N. 1336/2008 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 16 dicembre 0000
- Xxxxxxxxxxx (XX) N. 907/2006 della Commissione del 20 giugno 2006 La normativa italiana:
- Decreto Legislativo 6 febbraio 2009, n. 21 – Regolamento di esecuzione delle disposizioni di cui al regolamento (CE) n. 648/2004 relativo ai detergenti
- Decreto Legislativo 18 settembre 2006, n. 266 – Disciplina sanzionatoria per la violazione delle disposizioni del regolamento (CE) n. 648/2004.
- D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207 Regolamento di esecuzione ed attuazione del 12 aprile 2006, n. 163 recante il codice dei contratti pubblici, art. 286.
ART. 4 – DESTINATARI E SEDI DEL SERVIZIO
Destinatari dei servizi oggetto del presente appalto sono i bambini e le bambine, regolarmente iscritti ai Nidi d’Infanzia, ai Servizi Educativi Integrativi, alle Scuole dell’Infanzia comunali, i bambini che partecipano alle attività di animazione territoriali, ai Laboratori scolastici ed extrascolastici del Comune di Terni.
Sono ricompresi anche i genitori ed adulti, nonché i bambini e ragazzi di fascia di età fino ai 14 anni coinvolti nel processo educativo e laboratoriale.
Le attività di cui al presente Capitolato si svolgono presso tutte le sedi dei servizi educativi comunali ad oggi esistenti di cui all’Allegato 2 - Sedi del Servizio e ripartizione delle attività. La partecipazione alla gara presuppone che il Concorrente conosca esattamente lo stato dei luoghi di cui al citato allegato. Eventuali richieste di sopralluogo – facoltative in quanto vengono allegate le Planimetrie delle sedi (Allegato n. 3) - devono essere concordate con la A.C., che fisserà tempi e modalità di svolgimento.
Detti elenchi non sono esaustivi, né immodificabili. Le sedi infatti possono in qualsiasi momento variare in individuazione e in numero, ovvero in incremento e diminuzione rispetto a quelli elencati.
ART. 5 – IMPORTO DELL’APPALTO
L’importo stimato dell’appalto per l’intera durata dell’affidamento, di cui all’art. 6 Durata del presente Capitolato, posto a base di gara e non superabile in sede di offerta a pena di esclusione, è pari a Euro 555.450,00 (Euro cinquecentocinquantacinquemilaquattrocinquanta/00), al netto degli oneri e dei costi per la sicurezza da interferenze, non ribassabili, stimati in complessivi Euro 1.000,00 (Euro mille/00 iva esclusa).
Detto importo viene calcolato sul fabbisogno complessivo stimato e presumibile:
➢ di ore pari a circa 23.000 (10 mesi) per quanto riguarda i servizi sussidiari.
➢ di ore pari a circa 5.000 (10 mesi), comprensivo di circa 250 ore complessive da dedicare alla gestione sociale e alla programmazione, per quanto riguarda i servizi integrativi;
L'importo effettivo sarà quello offerto dal vincitore della gara.
Il corrispettivo dovuto dal Comune, al netto di iva di legge, è da intendersi omnicomprensivo di qualunque costo e/o onere, espresso o non, per la perfetta esecuzione dell’appalto di che trattasi.
Valutato che la presente procedura di gara non è a ribasso e non concerne lavori pubblici, considerato altresì che l’operatore è comunque tenuto all’adempimento delle obbligazioni contrattuali, contributive e previdenziali a tutela dei lavoratori impiegati, ai sensi dell’art. 95 comma 10 del Codice, in sede eventuale di verifica dell’anomalia dell’offerta, sarà onere dell’operatore economico indicare i propri costi aziendali, concernenti costo del lavoro (verifica dei minimi salariali), salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.
Nel caso fosse necessario un aumento o una diminuzione delle prestazioni di cui sopra da parte dell’Aggiudicatario, ad insindacabile giudizio dell’Amministrazione Comunale, potrà essere richiesto allo stesso un aumento o una diminuzione del servizio agli stessi patti e condizioni del contratto originario fino alla concorrenza del quinto dell’importo complessivo, ai sensi dell’art. 106, comma 12 del D.lgs. 50/2016. In tal caso l’appaltatore non potrà far valere il diritto alla risoluzione del contratto.
Il contratto di appalto potrà essere modificato, senza nuova procedura di affidamento, ai sensi dell’art. 106, comma 1, lettera a) del Codice in caso di: a) esigenze legate all’emergenza Covid-19 che richiedano prestazioni suppletive, integrative e comunque necessarie al buon andamento e efficientamento dei Servizi Educativi Comunali; b) esigenze legate all’emergenza Covid-19 o indirettamente riferibili che richiedano la necessità di riduzione o non proseguimento di determinate aree di attività. La modifica delle prestazioni contrattuali avvengono agli stessi patti e condizioni.
Nel caso quindi di modifiche dei servizi oggetto del presente appalto, le parti interessate effettuano congiuntamente l’analisi delle nuove necessità programmatiche ed organizzative redigendo apposito verbale delle variazioni concordate, al fine di rendere esecutive le disposizioni operative necessarie. Nessuna variazione o modifica al contratto può essere introdotta dall'esecutore se non è disposta dal Responsabile dell'esecuzione e preventivamente autorizzata dal Responsabile del procedimento. Le modifiche non previamente autorizzate non danno titolo a pagamenti o rimborsi di sorta e, ove il
R.U.P. lo giudichi opportuno, comportano la rimessa in pristino, a carico dell'esecutore, della situazione originaria preesistente.
Per quanto non espressamente disposto nel presente articolo, si rinvia alla disciplina di cui all’art. 106 del D. lgs n. 50/2016.
ART. 6 - DURATA
Il presente appalto decorre presumibilmente dal 01.09.2021 al 31.07.2022, specificando che
l’Ente, alla scadenza del contratto, ha facoltà di attivare l’opzione di proroga di cui all’art. 106, comma 11 del D.lgs. n. 50/2016, limitata al tempo strettamente necessario alla conclusione delle procedure necessarie per l'individuazione del nuovo contraente.
L’aggiudicatario è tenuto, in ogni caso, per il periodo della proroga, all’esecuzione delle prestazioni contrattuali agli stessi prezzi, patti e condizioni previste nel contratto originario.
Le prestazioni richieste devono essere garantite secondo i calendari di riferimento dei servizi e delle attività oggetto del capitolato, definiti annualmente dall’Amministrazione Comunale.
Tale previsione, con le modalità indicate nei successivi articoli, potrà essere suscettibile di variazione a seguito di:
- modifiche del calendario scolastico;
- particolari decisioni dell’Amministrazione Comunale inerenti il funzionamento dei Servizi Educativi;
- modifiche organizzative legate alla prevenzione del rischio Covid.
La dislocazione e la distribuzione del personale della Ditta aggiudicataria può essere soggetta a variazioni sulla base delle specifiche ed effettive esigenze delle Scuole.
In ogni caso, l’A.C. si riserva la facoltà, a tutela dell’interesse pubblico, di procedere alla revoca od alla riduzione, anche parziale, dell’affidamento dei servizi oggetto del presente appalto al soggetto aggiudicatario. In tale ipotesi, la somma da trasferire sarà rideterminata in funzione delle prestazioni rese, senza che l’Aggiudicatario possa far valere diritto alcuno o reclamare alcunché nei confronti dell’Amministrazione Comunale.
L’A.C. si riserva di applicare l’istituto della sospensione dell’appalto cui all’art. 107 D.Lgs. n. 50/2016 in caso di emergenza Covid, ciò senza nulla a pretendere da parte della Ditta aggiudicatrice, anche nel caso di norma speciale sopraggiunta che preveda forme di compensazione.
ART. 7 - FINANZIAMENTO, FATTURAZIONE E PAGAMENTI
L’appalto è finanziato con fondi comunali e in quota parte finalizzati regionali che pertanto l’Ente decide di utilizzare per il buon funzionamento e la gestione dei servizi oggetto del presente appalto.
L’Aggiudicatario dovrà, relativamente ai servizi svolti, emettere fatture elettroniche, ai sensi della normativa vigente, a cadenza mensile (suddivise per tipologia di Servizio), unitamente ai documenti giustificativi del servizio prestato nelle varie sedi (ore di servizio prestato, firme giornaliere apposte dai suoi operatori su moduli mensili, controfirmati dai Coordinatori pro-tempore dell’Amministrazione Comunale ove esistenti).
Il pagamento dei corrispettivi avverrà previa verifica della regolare esecuzione delle prestazioni poste in liquidazione.
Il pagamento dei corrispettivi è su base oraria: il costo orario degli operatori (onnicomprensivo delle prestazioni previste dal contratto) viene dedotto dall’importo offerto sul valore dell’appalto suddiviso per le ore totali (ore 28.000), di cui all’art. 5 Capitolato.
Sarà cura della Direzione competente inviare all’Aggiudicatario tutte le informazioni necessarie alla emissione della fattura elettronica.
L’eventuale ritardo nel pagamento delle fatture non può essere invocato dall’Aggiudicatario come valido motivo per la risoluzione del contratto o per la sospensione del servizio erogato.
Lo stesso Xxxxxxxxxxxxxx non potrà altresì pretendere interessi per l’eventuale ritardo del pagamento dovuto, qualora questo dipenda dall’espletamento di obblighi normativi necessari a renderlo esecutivo.
Tali termini saranno interrotti da eventuali contestazioni sui servizi fatturati e dai provvedimenti indicati agli artt. 22, 23 e 24 del presente Capitolato.
Dai corrispettivi dovuti possono essere detratti gli importi delle pene pecuniarie applicate per inadempienza a carico della Ditta aggiudicataria e da quant’altro dovesse essere dalla stessa dovuto, anche per ricalcolo o rettifica delle fatture già emesse.
ART. 8 - TRACCIABILITÀ DEI FLUSSI FINANZIARI
Il soggetto aggiudicatario assume gli obblighi in materia di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla legge n. 136/2010, e ss.mm.ii; dovrà altresì comunicare all’Amministrazione comunale gli estremi identificativi dei conti correnti dedicati di cui all’art. 3 comma 1 della legge 136/2010 e ss.mm.ii. entro sette giorni dalla loro accensione o, nel caso di conti correnti già esistenti, dalla loro prima utilizzazione in operazioni finanziarie relative alla presente commessa pubblica nonché, nello stesso termine, le generalità ed il codice fiscale delle persone delegate ad operare su di essi. In caso di successive variazioni, le generalità ed il codice fiscale delle nuove persone delegate, così come le generalità di quelle cessate dalla delega, sono comunicate entro sette giorni da quello in cui la variazione è intervenuta. Tutte le comunicazioni previste nel presente comma sono fatte mediante dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, ai sensi dell’art.21 del D.P.R. 28 dicembre 2000 n.445.
L’Amministrazione Comunale non eseguirà alcun pagamento a favore dell’aggiudicatario in pendenza della comunicazione dei dati di cui al comma precedente. Di conseguenza i termini di pagamento si intendono sospesi.
ART. 9 – REQUISITI DI PARTECIPAZIONE
Requisiti generali
Sono esclusi dalla gara gli operatori economici per i quali sussistono cause di esclusione di cui all’art. 80 del Codice. Sono comunque esclusi gli operatori economici che abbiano affidato incarichi in violazione dell’art. 53, comma 16-ter, del d.lgs. del 2001 n. 165. La mancata accettazione delle clausole contenute nel protocollo di legalità/patto di integrità costituisce causa di esclusione dalla gara, ai sensi dell’art. 1, comma 17 della l. 190/2012.
Requisiti di idoneità
Sono ammessi a partecipare alla gara i soggetti iscritti, alla data di pubblicazione del presente bando, nel Registro delle imprese della CCIAA territorialmente competente per attività socio- educative e comunque aventi la capacità di operare nell’ambito dei servizi oggetto del presente Capitolato come desumibile dall’oggetto sociale.
Il concorrente che non stabilito in Italia ma in altro Stato Membro o in uno dei Paesi di cui all’art.
83, comma 3 del Codice, presenta dichiarazione giurata o secondo le modalità vigenti nello Stato nel quale è stabilito.
Per la comprova del requisito la stazione appaltante acquisisce d’ufficio i documenti in possesso di pubbliche amministrazioni, previa indicazione, da parte dell’operatore economico, degli elementi indispensabili per il reperimento delle informazioni o dei dati richiesti.
Requisiti di capacità economica e finanziaria
1. affidabilità ed idoneità finanziaria ed economica in relazione al valore dell’affidamento, certificata tramite dichiarazione di almeno due istituti bancari o intermediari autorizzati ai sensi della normativa vigente. Dette dichiarazioni dovranno essere allegate già in sede di presentazione di offerta.
2. Fatturato globale minimo annuo riferito a ciascuno degli ultimi 3 (tre) esercizi finanziari disponibili di Euro 300.000,00 (Euro trecentomila/00) IVA esclusa; tale requisito è richiesto quale preciso riferimento alla capacità economica della Ditta;
Requisiti di capacità tecnica e professionale
1. gestione nel corso degli ultimi tre esercizi di servizi analoghi a quelli oggetto della presente gara per un importo non inferiore a Euro 450.000,00 (Euro quattrocentocinquantamila/00) IVA esclusa, attestata tramite autodichiarazione ai sensi del D.P.R. 445/2000;
2. Possesso di una valutazione di conformità del proprio sistema di gestione della qualità alla norma UNI EN ISO 9001:2015, idonea, pertinente e proporzionata al seguente oggetto: servizi per l’infanzia oppure servizi educativi e scolastici.
La comprova del requisito è fornita mediante un certificato di conformità del sistema di gestione della qualità alla norma UNI EN ISO 9001:2015.
Tale documento è rilasciato da un organismo di certificazione accreditato ai sensi della norma UNI CEI EN ISO/IEC 170211 per lo specifico settore e campo di applicazione/scopo del certificato richiesto, da un Ente nazionale unico di accreditamento firmatario degli accordi EA/MLA oppure autorizzato a norma dell’art. 5, par. 2 del Regolamento (CE), n. 765/2008.
Al ricorrere delle condizioni di cui all’articolo 87, comma 1 del Codice, la stazione appaltante accetta anche altre prove relative all’impiego di misure equivalenti, valutando l’adeguatezza delle medesime agli standard sopra indicati;
La comprova del requisito di capacità economico e finanziaria è fornita, ai sensi dell’art. 86, comma 4 e all. XVII parte I, del Codice:
- per le società di capitali mediante i bilanci approvati alla data di scadenza del termine per la presentazione delle offerte corredati della nota integrativa;
- per gli operatori economici costituiti in forma d’impresa individuale ovvero di società di persone mediante il Modello Unico o la Dichiarazione IVA;
Il mancato possesso (o parziale possesso) di uno solo dei requisiti richiesti determina l’esclusione del concorrente dalla gara.
Ove le informazioni sui fatturati non siano disponibili, per le imprese che abbiano iniziato l’attività da meno di tre anni, i requisiti di fatturato devono essere rapportati al periodo di attività.
Ai sensi dell’art. 86, comma 4, del Codice l’operatore economico, che per fondati motivi non è in grado di presentare le referenze richieste può provare la propria capacità economica e finanziaria mediante un qualsiasi altro documento considerato idoneo dalla stazione appaltante.
In ordine sempre alla documentazione dei requisiti, in caso di servizi/forniture prestati a favore di pubbliche amministrazioni o enti pubblici può essere prodotta mediante una delle seguenti modalità:
- originale o copia conforme dei certificati rilasciati dall’amministrazione/ente contraente, con l’indicazione dell’oggetto, dell’importo e del periodo di esecuzione;
In caso di servizi/forniture prestati a favore di committenti privati, mediante una delle seguenti
modalità:
- originale o copia autentica dei certificati rilasciati dal committente privato, con l’indicazione dell’oggetto, dell’importo e del periodo di esecuzione;
In caso di raggruppamento o consorzio i requisiti di capacità tecnica e professionale e i requisiti economico – finanziari debbono essere posseduti come da ART. 31 - RAGGRUPPAMENTO DI IMPRESE.
L’Aggiudicatario dovrà in ogni caso attivare per tutta la durata del contratto una sede operativa nel Comune di Terni. L’impegno all’attivazione della sede di cui sopra dovrà essere specificato nell’offerta.
REQUISITI SPECIALI E MEZZI DI PROVA
I concorrenti, a pena di esclusione, devono essere in possesso dei requisiti previsti nei commi seguenti.
I documenti richiesti agli operatori economici ai fini della dimostrazione dei requisiti devono essere
trasmessi mediante AVCpass in conformità alla delibera ANAC n. 157 del 17 febbraio 2016;
Ai sensi dell’art. 59, comma 4, lett. b) del Codice, sono inammissibili le offerte prive della qualificazione richiesta dal presente disciplinare.
ART. 10 - MODALITA DI PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA, SOTTOSCRIZIONE DEI DOCUMENTI DI GARA E CRITERI DI AGGIUDICAZIONE
L’aggiudicazione avverrà tramite accettazione della Proposta sul Mercato Elettronico della P.A. (ex DPR 101/2002, xxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xx). La gestione dei servizi di cui sopra, verrà aggiudicata con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell’art. 95, comma 2 del D. Lgs 50/2016, con l’applicazione dell’art. 97, comma 3, del citato Decreto per quanto attiene alla valutazione della congruità delle offerte.
DOCUMENTAZIONE A CORREDO:
Il concorrente allega, oltre a quanto richiesto in sede di gara:
1. PASSOE di cui all’art. 2, comma 3, lett. b) della delibera ANAC n. 157/2016, relativo al concorrente; in aggiunta, nel caso in cui il concorrente ricorra all’avvalimento ai sensi dell’art. 89 del Codice, anche il PASSOE relativo all’ausiliaria;
2. Documento attestante la garanzia provvisoria con allegata dichiarazione di impegno di un fideiussore di cui all’art. 93, comma 8 del Codice;
3. (Per gli operatori economici che presentano la cauzione provvisoria in misura ridotta, ai sensi dell’art. 93, comma 7 del Codice) copia della certificazione di cui all’art. 93, comma 7 del Codice che giustifica la riduzione dell’importo della cauzione;
4. Ricevuta di pagamento del contributo a favore dell’ANAC.
Tutte le dichiarazioni sostitutive rese ai sensi degli artt. 46 e 47 del d.p.r. 445/2000, ivi compreso il DGUE, l’offerta tecnica e l’offerta economica devono essere sottoscritte dal rappresentante legale del concorrente o suo procuratore.
Il dichiarante allega copia scansionata di un documento di riconoscimento, in corso di validità (per ciascun dichiarante è sufficiente una sola copia del documento di riconoscimento anche in presenza di più dichiarazioni su più fogli distinti).
La documentazione, ove non richiesta espressamente in originale, potrà essere prodotta in copia scansionata.
In caso di mancanza, incompletezza o irregolarità della traduzione dei documenti contenuti nella documentazione amministrativa, si applica l’art. 83, comma 9 del Codice.
L’offerta vincolerà il concorrente ai sensi dell’art. 32, comma 4 del Codice per 180 giorni dalla scadenza del termine indicato per la presentazione dell’offerta.
Nel caso in cui alla data di scadenza della validità delle offerte le operazioni di gara siano ancora in corso, la stazione appaltante potrà richiedere agli offerenti, ai sensi dell’art. 32, comma 4 del Codice, di confermare la validità dell’offerta sino alla data che sarà indicata e di produrre un apposito documento attestante la validità della garanzia prestata in sede di gara fino alla medesima data.
Il mancato riscontro alla richiesta della stazione appaltante sarà considerato come rinuncia del concorrente alla partecipazione alla gara.
Non sono ammesse offerte economiche superiori all’importo a base d’appalto ovvero offerte con riserve, condizioni parziali, espresse in maniera indeterminata e/o comunque non conformi alle indicazioni del presente capitolato.
Nessun compenso o rimborso o diritto di altro genere si costituisce in capo alle ditte concorrenti per la compilazione dell’offerta presentata.
L’aggiudicazione dei servizi di cui al presente Capitolato sarà effettuata a favore del soggetto che conseguirà, complessivamente, il punteggio più alto.
Qualora due o più partecipanti risultino in possesso dello stesso punteggio totale, l’appalto sarà aggiudicato a quello che avrà conseguito il punteggio più alto sulla parte tecnica.
In caso di ulteriore parità, si procederà con sorteggio, ai sensi dell’art. 77 comma 2 del R.D. n. 827/1924.
Prima di procedere all’aggiudicazione definitiva l’Amministrazione contraente procederà alla verifica dei requisiti, come previsto dalle disposizioni vigenti in materia di contratti pubblici.
L’Ente procederà alla aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta, purché valida e ritenuta congrua e conveniente.
L’Ente può decidere di non procedere all’aggiudicazione qualora nessuna offerta risulti conveniente o idonea in relazione all’oggetto del contratto.
L'Amministrazione Comunale, per cause di forza maggiore documentate, si riserva di non dare esito alla gara o di prorogare l’inizio della gara, senza che i concorrenti (Ditta aggiudicataria compresa) possano accampare alcuna pretesa al riguardo.
Qualora al termine del procedimento l’appalto non fosse aggiudicato, a seguito di assenza di offerte o a seguito della presentazione di offerte non appropriate, l’Amministrazione Comunale si riserva la
facoltà di procedere mediante procedura negoziata ai sensi dell’art.63, comma 2, lettera a) del D. Lgs. n. 50/2016, tramite consultazione anche di soggetti diversi.
ART. 11 - CRITERI DI VALUTAZIONE
L’aggiudicazione avverrà a favore del concorrente che avrà presentato l’offerta economicamente più vantaggiosa come determinata dalla Commissione da nominarsi dopo la scadenza del termine di presentazione delle offerte.
Nelle more della sospensione da parte dell’A.NA.C. dell’operatività dell’Albo dei Commissari di gara di cui all’art. 78 del D. Lgs. 50/2016, la commissione verrà nominata sulla base del disciplinare operativo adottato dal Comune di Terni con Del. G.C. n. 61 del 03/03/2017, in attuazione degli artt. 77, comma 12 e 216, comma 12 del D. Lgs. 50/2016.
Le offerte sono valutate in base ai macroelementi e punteggi di seguito indicati, per un totale complessivo massimo attribuibile di Punti 100:
MACROELEMENTI | PUNTEGGIO MASSIMO |
A – Offerta Tecnica | 70 |
B – Offerta Economica | 30 |
TOTALE | 100 |
A) OFFERTA TECNICA: Max PUNTI 70/100
Redatta con riferimento agli elementi contenuti nel presente capitolato, l’offerta tecnica deve comprendere proposte ed elementi per la migliore gestione ed organizzazione del servizio.
In particolar modo, l’offerta tecnica verrà valutata sulla base degli elementi di seguito riportati descritti distintamente e che saranno valutati secondo i parametri indicati:
Elementi | Criteri | Sub-criteri | N. max facciate formato A4 | Punteggio massimo |
1) Capacità progettuale: qualità del progetto educativo e gestionale del sistema organizzativo | 1a) Rispondenza del progetto alle caratteristiche dell’utenza, all’analisi dei bisogni socio- educativi e delle necessità organizzative, alle eventuali sinergie da realizzare, in relazione agli obiettivi dell’Ente e alle sue finalità. | SERVIZI SUSSIDIARI: Le caratteristiche dell’utenza, le modalità di rapporto con l’utenza e relativi principi ispiratori vanno analizzati insieme alle modalità di accoglienza e cura dei bambini nei contesti scolastici ed extrascolastici Analisi del rapporto tra bambini e alimentazione, tra bambini e igiene, tra bambini e prevenzione degli infortuni; Modalità di rapporto, accoglienza e cura dei bambini nei contesti scolastici ed extrascolastici, con riferimento anche alla integrazione e al superamento delle diversità. | [max 15 facciate formato A4] | Punti 25 |
Analisi del ruolo degli adulti nell’ambito dei servizi socio-educativi e degli aspetti sinergici e relazionali esistenti tra le diverse figure professionali presenti nel contesto lavorativo. SERVIZI INTEGRATIVI: Riferimenti teorici, modalità e prassi educativo didattiche. Riferimenti teorici, modalità e tecniche educativo-didattiche nel campo dei linguaggi espressivi, percorsi per la promozione della lettura e in materia di educazione all’ambiente, alla cura e rispetto del territorio. Differenziazione dei percorsi didattici in relazione alle diverse fasce di età. | ||||
1b.1) esperienza e professionalità degli operatori dei servizi sussidiari: numero di anni di esperienza. | Punti 3 | |||
1b) Qualità e professionalità | 1b.2) esperienza e professionalità degli operatori dei servizi integrativi e laboratoriali: numero di anni di esperienza. | Punti 4 | ||
degli operatori | 1b.3) Attività formative prodotte nell’ultimo triennio, direttamente dal concorrente o svolte tramite soggetti esterni, rivolte al personale impiegato nella tipologia di servizi di cui al presente appalto: n. di attività formative svolte. | Punti 3 | ||
1c) Organizzazione della ditta, modalità di esecuzione delle prestazioni e struttura di coordinamento e di programmazione del servizio | 1c.1) Modalità operative che la Ditta intende adottare per garantire la continuità delle prestazioni, i criteri di avvicendamento del personale con riferimento particolare alla sostituzione e alla modalità di contenimento del turn over, tenendo conto della tipologia dell’utenza e della specificità dei servizi oggetto dell’appalto. | [max 5 facciate formato A4] | Punti 4 | |
1c.2) Coordinatore del servizio: Curriculum formativo e lavorativo del coordinatore per l’espletamento del servizio: numero di anni di esperienza di coordinamento maturata nell’ambito dei servizi oggetto della gara | Punti 4 | |||
1c.3) Esperienza maturata dalla ditta con buon esito a favore di enti pubblici e/o privati nel settore oggetto di affidamento: n. di anni di esperienza, della ditta (contando come unità il periodo di un anno consecutivo) | Punti 4 | |||
2) Piano delle proposte migliorative e della verifica della | 2a) Attività aggiuntive, integrative e migliorative relative ai servizi oggetto | 2a.1) Attività aggiuntive rispetto a quelle richieste dal capitolato, complementari alle medesime, che il concorrente intende offrire al Comune di Terni, relative a progetti e/o iniziative socio-educative, | [max 5 facciate formato A4] | Punti 5 |
qualità | dell’appalto, senza oneri a carico dell’Ente (e quindi comprese nel prezzo complessivo) | attraverso un monte ore finalizzato a feste organizzate con i servizi di cui al presente appalto o eventi rivolti alla cittadinanza. valutazione del progetto. | ||
2a.2) Partecipazione degli educatori alla formazione programmata dalla Direzione, con oneri a carico dell’Aggiudicatario. | Punti 3 | |||
2a.3) [criterio CAM] progetto di gestione delle aree verdi dei servizi educativi comunali, per esempio relativo alla manutenzione, gestione, implementazione di orti didattici, manutenzione attrezzature esterne, ecc. | [max 5 facciate formato A4] | Punti 8 | ||
2a.4) [criterio CAM] messa a disposizione di pannolini ecologici/biodegradabili. | Punti 4 | |||
2b) Definizione di indicatori di qualità | Indicazione di un sistema di verifica e controllo sui servizi erogati: modalità con cui la ditta effettuerà la valutazione del servizio, con particolare riferimento all’integrazione degli operatori nel lavoro dell’equipe educativa, delle relazioni con gli altri operatori, con i genitori e famiglie, e l’utilizzo dei dati per eventuali correttivi e migliorativi nella organizzazione del servizio; periodicità dei sondaggi (relativamente al periodo dell’appalto) | [max 5 facciate formato A4] | Punti 3 | |
totale | Punto 70 |
Documentazione probatoria riferita ai singoli punti come declinati nell’Offerta Tecnica di cui al presente art.11 lettera A):
1a)
Il concorrente dovrà presentare un progetto dettagliato (di massimo 15 facciate formato A4) dal quale si evinca con chiarezza ed esaustività l’analisi delle caratteristiche dell’utenza, le modalità di rapporto con la stessa e i relativi principi ispiratori. Si dovrà tener conto degli aspetti legati ai temi dell’accoglienza e cura dei bambini nei contesti educativi, scolastici ed extrascolastici, del rapporto tra bambini e alimentazione, tra bambini e igiene, tra bambini e prevenzione degli infortuni, di integrazione dei bambini (anche con riferimento al superamento degli elementi di diversità), del ruolo degli adulti e delle famiglie nell’ambito dei servizi socio-educativi, degli aspetti sinergici e relazionali esistenti tra le varie figure professionali presenti nel contesto lavorativo.
Specificazione degli elementi che qualificano la professionalità degli operatori dedicati ai percorsi per la promozione della lettura e in materia di educazione all’ambiente, alla cura e rispetto del territorio.
1c)
1c.1) Dettagliare il sistema organizzativo finalizzato al mantenimento del livello qualitativo delle prestazioni richieste, sia in termini di servizio sia di operatori, con particolare riferimento anche alla gestione delle sostituzioni.
1c.2) Presentazione del curriculum formativo e lavorativo del Coordinatore del servizio finalizzato al calcolo degli anni di servizio.
1c.3) La Ditta dovrà autocertificare chiaramente le esperienze maturate con buon esito presso soggetti pubblici e privati, con riferimento ad attività ricomprese nel settore oggetto del presente affidamento. La dichiarazione deve essere finalizzata al calcolo degli anni di servizio.
2a)
2a.1) Presentazione di un progetto descrittivo (di massimo 5 facciate formato A4) di una o più attività aggiuntive rispetto a quelle richieste dal Capitolato, complementari alle medesime.
Il monte ore necessario all’espletamento di queste attività, espressamente quantificato, non rientra
nel monte ore di cui all’art. 5.
Le integrazioni di servizio sono finalizzate al conseguimento da parte dell’Amministrazione Comunale di vantaggi qualitativi, funzionali al miglioramento del contesto lavorativo e ambientale nei confronti degli utenti e delle loro famiglie.
Il concorrente si impegna ovvero si obbliga ad attuare tali servizi aggiuntivi (quali, a solo titolo di esempio, feste ed iniziative con o senza le famiglie, uscite didattiche, attività di programmazione/partecipazione, e così via) senza alcun onere nei confronti del Comune di Terni né nei confronti delle famiglie degli utenti, considerato che tali servizi aggiuntivi vanno intesi come valore aggiunto.
2a.2) Il totale massimo della formazione è n. 50 ore complessive.
2a.3) Il progetto di qualificazione, di massimo 5 facciate formato A4, da sviluppare nell’ambito dei Criteri ambientali minimi, deve fornire valore aggiunto, sostenibilità e garanzia di durata degli interventi.
2b)
Presentazione (di massimo 5 facciate formato A4) di un definito sistema di indicatori di qualità che esplicitino le modalità con cui verrà effettuata la valutazione del servizio e la rilevazione della qualità percepita dall’utenza, indicando gli strumenti per la rilevazione e l’utilizzo dei dati raccolti per le eventuali azioni correttive, nonché la periodicità di tali rilevazioni.
Attribuzione punteggi:
A) OFFERTA TECNICA – Max PUNTI 70/100
All’offerta tecnica sarà attribuito un punteggio fino ad un massimo di 70 punti, risultante dalla somma dei punteggi attribuiti agli ELEMENTI QUALITATIVI e agli ELEMENTI QUANTITATIVI, calcolati come appresso specificato.
Sono ELEMENTI QUALITATIVI quelli indicati ai punti 1a), 1c.1), 2a.1), 2a.2), 2a.3), 2a.4), e 2b) della Tabella relativa ai criteri della valutazione dell'offerta tecnica.
Tali elementi sono valutati mediante applicazione della seguente formula:
Pi = Cai x Pa + Cbi x Pb +….. Cni x Pn |
dove |
Pi = punteggio concorrente i; |
Cai = coefficiente criterio di valutazione a, del concorrente i; |
Cbi = coefficiente criterio di valutazione b, del concorrente i; |
Cni = coefficiente criterio di valutazione n, del concorrente i; |
Pa = peso criterio di valutazione a; |
Pb = peso criterio di valutazione b; |
Pn = peso criterio di valutazione n. |
La valutazione delle offerte, in relazione ai criteri e sub-criteri di natura qualitativa, sarà effettuata mediante l’attribuzione di un punteggio discrezionale sulla base del seguente procedimento da adottarsi da parte della Commissione giudicatrice:
1 - Per ciascuno degli elementi qualitativi dell’offerta tecnica di ogni concorrente, ogni Commissario, terminata la propria valutazione, assegnerà un giudizio e un coefficiente – variabile tra zero e uno – nell’esercizio della propria discrezionalità, utilizzando i parametri appresso indicati:
giudizio | coefficiente | giudizio sintetico |
Eccellente | 1 | completo, ben articolato in ogni sua parte e ricco di elementi di peculiarità |
Ottimo | 0,90 | completo e ben articolato |
Buono | 0,80 | ben articolato ma non del tutto completo |
Discreto | 0,70 | articolato ma non completo |
Sufficiente | 0,60 | rispondente alle sole linee generali del capitolato |
Mediocre | 0,50 | non del tutto rispondente alle sole linee generali del capitolato |
Insufficiente | 0,40 | carente in qualche elemento richiesto nel capitolato |
Scarso | 0,30 | molto carente rispetto agli elementi richiesti |
Molto scarso | 0,20 | quasi assenti gli elementi richiesti |
Scarsissimo | 0,10 | assenti gli elementi fondamentali richiesti |
N.C. | 0,00 | Offerta in nessuna parte rispondente alle richieste attese |
Con l’attribuzione del coefficiente di valutazione si intende espresso il giudizio del Commissario sulla singola voce, senza necessità di alcuna specifica motivazione.
2 – Si procederà poi a determinare la media dei coefficienti che ogni Commissario ha attribuito alle proposte dei concorrenti su ciascun criterio o sub-criterio; successivamente si procederà ad attribuire il coefficiente 1 (uno) al valore medio massimo e a proporzionare linearmente a tale media massima gli altri valori medi.
3 – I coefficienti definitivi verranno poi moltiplicati per il punteggio massimo attribuito al singolo sub- elemento o elemento; successivamente si procederà alla sommatoria dei punteggi parziali (relativi ai singoli sub-elementi o elementi) per individuare il punteggio totale degli elementi qualitativi dell’offerta tecnica del concorrente.
Sono ELEMENTI QUANTITATIVI quelli indicati ai punti 1b.1) 1b.2) e 1b.3), 1c.2) e 1c.3) della Tabella relativa ai criteri della valutazione dell'offerta tecnica. Tali elementi sono calcolati in maniera proporzionale in base ai punteggi indicati nella Tabella dei criteri, attribuendo il punteggio massimo al concorrente con l’elemento quantitativo più alto, e proporzionando a questo gli elementi quantitativi degli altri concorrenti.
Non si procederà all’apertura della busta con l’offerta economica dei concorrenti che conseguiranno un punteggio per l’offerta tecnica inferiore a 38 punti. Tale valore dovrà essere raggiunto prima della riparametrazione di cui al precedente punto 2).
B) OFFERTA ECONOMICA – Max PUNTI 30/100
All’offerta economica sarà attribuito un punteggio fino ad un massimo di 30 punti.
Alla proposta economica più vantaggiosa per l’Ente sarà attribuito il punteggio massimo.
Agli altri concorrenti sarà attribuito un punteggio inversamente proporzionale, calcolato sulla base della seguente formula:
P=Pb x Pmax Pn |
dove: |
P = punteggio da attribuire |
Pb = prezzo offerto più basso |
Pmax = punteggio massimo attribuibile (30 punti) |
Pn = prezzo singola offerta considerata |
Tutte le operazioni matematiche per la determinazione dei coefficienti verranno espressi con un massimo di n. 2 decimali (con arrotondamento del secondo decimale all’unità superiore se il terzo decimale è maggiore o uguale a 5, ovvero senza tale arrotondamento se il terzo decimale è minore di 5).
Miglior offerente sarà il concorrente che avrà totalizzato il punteggio più elevato derivante dalla sommatoria dell’offerta tecnica e dell’offerta economica.
ART. 12 – SOCCORSO ISTRUTTORIO
Le carenze di qualsiasi elemento formale della domanda possono essere sanate attraverso il soccorso istruttorio di cui all’art. 83, comma 9 del Codice.
ART. 13 - MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO - PERSONALE
Le attività, così come indicate all’art. 2, dovranno essere svolte tenendo conto delle finalità delle strutture in cui esse si svolgono, in accordo e collaborazione con il personale dipendente dell’Ente presente in tali sedi.
L’Aggiudicatario dovrà garantire il servizio e la sua articolazione oraria secondo i calendari delle diverse tipologie di cui all’appalto, che verranno forniti dal Direzione Istruzione, nonché nelle sedi
che solo a titolo indicativo sono individuate nell’Allegato 2 - Sedi del servizio e ripartizione attività.
Il servizio deve essere svolto con la cura e l’impegno che comporta il rapporto con i bambini e alunni anche portatori di bisogni speciali, il rapporto con adulti e famiglie, ciò in accordo e collaborazione con tutto il personale dell’Amministrazione Comunale già presente in tali sedi, prevedendo l’inserimento di personale che abbia avuto esperienze nel settore educativo, scolastico e laboratoriale, garantendo la maggiore continuità e il minore turn over del personale presente, nel rispetto delle attività di supporto e delle funzioni educative e didattiche svolte.
Specifiche:
1) “Servizi sussidiari e complementari all’attività didattica” (art. 2): il personale dovrà aver raggiunto la maggiore età ed essere in possesso di:
• titolo di studio minimo della scuola dell’obbligo;
• regolari corsi di formazione, certificati da agenzie formative autorizzate, previsti dal Reg. CE 852/2004 (Pacchetto igiene).
2) “Servizi integrativi o innovativi per la prima infanzia, per bambini, giovani ed adulti” (art. 2):
Il personale che l’Ente intende utilizzare - secondo necessità – presso le sedi dei Servizi Integrativi e in alcune sedi dei Servizi Educativi Comunali, devono essere in possesso dell’idoneità prevista, ovvero avere un’età superiore ai 18 anni, essere in possesso:
• per i SERVIZI INTEGRATIVI (minimo 3 operatori) del titolo di studio come previsto dal combinato disposto degli artt. 17, comma 4 e 23, comma, 4 della L.R. 30/2005 e dell’art. 7 comma 3 della L.R. 9/2010,
• SERVIZI LABORATORIALI (minimo 2 operatori) del titolo di studio come previsto dal combinato disposto degli artt. 17, comma 4 e 23, comma, 4 della L.R. 30/2005 e dell’art. 7 comma 3 della L.R. 9/2010 e competenze specifiche in materia di educazione all’ambiente, alla cura e rispetto del territorio e delle sue peculiarità, ai comportamenti sostenibili e a sane abitudini alimentari.
Il personale utilizzato per l’espletamento di tali servizi deve avere adeguata professionalità ed affidabilità; almeno il 50% dello stesso deve avere esperienze nell’ambito delle attività di cui all’art. 2, presso strutture pubbliche o in aziende private che abbiano gestito servizi analoghi a quelli oggetto del presente appalto.
A tal fine l’Aggiudicatario dovrà fornire e tenere aggiornato un apposito elenco nominativo del personale, incaricato e/o destinato alle sostituzioni, dal quale emergano chiaramente le esperienze maturate richieste nel settore per i singoli operatori dei servizi specifici, oltre alla qualifica professionale e le mansioni attribuite nell'ambito dell'appalto. Per ogni nominativo dovranno essere indicati gli estremi dei documenti di lavoro e assicurativi. La ditta si impegna a comunicare tempestivamente all’Amministrazione ogni variazione.
L’Aggiudicatario si impegna altresì ad assicurare, salvo casi di forza maggiore, la stabilità del personale e la sua immediata sostituzione in caso di assenza, maternità, inidoneità, inadeguatezza o altro, escluse le mere esigenze organizzative della Ditta aggiudicataria, al fine di garantire la massima efficacia.
L’Aggiudicatario è tenuto a fornire all’Amministrazione Comunale la collaborazione necessaria.
L’Amministrazione Comunale ha diritto di richiedere la sostituzione del personale impegnato nel servizio appaltato che non offra garanzia di capacità, valida costituzione fisica, contegno
corretto e comunque non ritenuto idoneo a perseguire le finalità previste nel progetto pedagogico del servizio e/o che sottende lo svolgimento delle attività di che trattasi.
La sostituzione deve avvenire entro 15 (quindici) giorni dalla richiesta, o immediatamente qualora il RUP competente ne documenti l’urgenza.
La Ditta dovrà provvedere a quanto richiesto, senza che ciò possa costituire motivo di pretesa di maggiori oneri.
La Ditta aggiudicataria è tenuta a far partecipare gli operatori impiegati nei servizi oggetto dell’appalto ai corsi di aggiornamento e ai momenti di formazione eventualmente organizzati dall’Amministrazione Comunale per il proprio personale educativo; la partecipazione ai corsi, che non comporta aggravio di costi per l’Amministrazione Comunale, è gratuita.
In aggiunta al proprio personale, e comunque mai in sostituzione dello stesso, sia l’Amministrazione Comunale sia l’Aggiudicatario (quest’ultimo previa comunicazione scritta e conseguente autorizzazione scritta dell’Ente) possono utilizzare tirocinanti e volontari con i quali il personale operante nei servizi coinvolti dovrà collaborare.
L’Aggiudicatario deve applicare nei confronti del personale dipendente condizioni normative e retributive non inferiori a quelle dei contratti collettivi di lavoro vigenti ed è tenuto altresì all’osservanza delle norme derivanti dalle disposizioni di legge in materia di assistenza, previdenza, infortuni, igiene e prevenzione sul lavoro, nonché di tutte le altre in vigore e quelle che potranno eventualmente essere emanate nel corso della durata contrattuale.
L’Aggiudicatario è tenuto a fornire al suo personale le divise da lavoro e i dispositivi di protezione individuale (DPI), uguali per tutti e conformi alla normativa vigente.
Tutto il personale della Ditta Aggiudicataria dovrà essere provvisto di targhetta di riconoscimento riportante l’indicazione del Datore di lavoro, la fotografia e le generalità dell’operatore (art. 26, comma 8 D. Lgs. n. 81/2008 e ss.mm.ii).
Resta facoltà dell’Amministrazione Comunale di richiedere in qualsiasi momento informazioni sul regolare svolgimento del servizio e di attuare controlli e verifiche, anche mediante visite e sopralluoghi e richiesta di report periodici, per accertare l’osservanza delle norme stabilite nel presente Capitolato.
ART. 14 - CLAUSOLA SOCIALE
Al fine di promuovere la stabilità occupazionale nel rispetto dei principi dell'Unione Europea, e ferma restando la necessaria armonizzazione con l’organizzazione dell’operatore economico subentrante e con le esigenze tecnico-organizzative e di manodopera previste nel nuovo contratto, l’aggiudicatario del contratto di appalto è tenuto ad assorbire prioritariamente nel proprio organico il personale già operante alle dipendenze dell’aggiudicatario uscente, come previsto dall’articolo 50 del Codice, garantendo l’applicazione dei CCNL di settore, di cui all’art. 51 del d.lgs. 15 giugno 2015, n. 81.
L’A.C., su richiesta del concorrente, fornisce allo stesso l’elenco contenente il numero e i profili del personale impiegato dal soggetto gestore uscente negli ultimi tre mesi. Pertanto la Ditta Aggiudicataria è tenuta entro tre mesi dalla scadenza del contratto ad inviare l’elenco di che trattasi che dovrà essere corrispondente alla reale organizzazione del servizio.
ART. 15 - COORDINATORE DEL SERVIZIO
Il Coordinatore dovrà avere un’esperienza di coordinamento di almeno 3 (tre) anni maturata nell’ambito dei servizi oggetto della gara.
Tale figura dovrà rapportarsi con i competenti Uffici della Direzione per ciò che attiene l’aspetto organizzativo, gestionale e tecnico relativamente al personale del soggetto aggiudicatario e per curare e sostenere i rapporti di collaborazione e di sinergia con il personale dipendente dell’Amministrazione Comunale e, più in generale, con il personale operante nelle sedi dei Servizi.
Suoi compiti principali saranno:
- predisporre la programmazione settimanale del personale;
- curare la presenza giornaliera del personale;
- provvedere alla tempestiva sostituzione del personale assente per garantire la continuità degli interventi;
- partecipare alle riunioni di servizio curate dal Responsabile della Direzione competente;
- garantire la maggiore continuità e minor turn over del personale presente, nel rispetto della funzione svolta nel contesto educativo in cui si svolge il servizio;
- assicurare tutti gli interventi necessari per garantire il migliore svolgimento del servizio, ivi comprese le migliori procedure a garanzia della prevenzione rischio Covid-19.
ART. 16 - LOCALI E RISORSE STRUMENTALI
Per l’esercizio delle attività oggetto del presente appalto è necessario che l’Aggiudicatario disponga di una sua sede sul territoriale comunale (o sia in grado di attivarla), dotata di attrezzature minime, quali fax, telefono e attrezzature informatiche, per la gestione e l’elaborazione della documentazione da produrre su richiesta dell’Amministrazione Comunale.
Nel caso in cui il concorrente non disponga di una sede sul territorio comunale, dovrà in sede di offerta impegnarsi per iscritto a reperirne ed attrezzarne una prima dell’inizio del servizio stesso. Prima dell’aggiudicazione e comunque prima dell’inizio del servizio dovrà essere prodotta idonea documentazione circa l’esistenza e le caratteristiche della sede.
L’Amministrazione Comunale mette a disposizione i locali sede dei servizi e gli arredi.
Oltre al materiale indicato nell’Allegato 1 - Materiale igienico-sanitario, sono a totale carico dell’Aggiudicatario anche le attrezzature e gli strumenti per lo svolgimento del servizio (come, a solo titolo di esempio, carrelli, aspirapolvere ecc).
ART. 17 - INIZIO DEL SERVIZIO
La Ditta aggiudicataria ha l’obbligo di iniziare la prestazione di servizio alla data indicata dall’Amministrazione Comunale, anche nel caso in cui tale data sia antecedente a quella fissata per la stipulazione del contratto, senza per ciò pretendere indennità o risarcimenti di sorta.
ART. 18 - INTERRUZIONE DEL SERVIZIO, SOSPENSIONE DEL SERVIZIO E SCIOPERO
In caso di richiesta di interruzione dei servizi oggetto del presente appalto da parte dell’Amministrazione Comunale, quest’ultima è tenuta ad informare l’Aggiudicatario almeno 5 giorni consecutivi prima della data fissata per l’interruzione del servizio medesimo, fatte salve cause di forza maggiore.
In tal caso nessun indennizzo potrà essere preteso dalla Ditta stessa.
Qualora il servizio debba essere sospeso per consentire l’esecuzione di interventi di manutenzione nelle strutture in cui esso viene svolto, per motivi di pubblico interesse, per cause di forza maggiore, per motivi elettorali o in caso di sciopero dei dipendenti comunali, l’Amministrazione Comunale ne darà informazione alla Ditta aggiudicataria, la quale non avrà diritto ad alcun compenso per il lavoro non eseguito e non potrà chiedere rimborsi, né risarcimento danni, né accampare alcuna pretesa in merito.
Nei casi di sciopero dei dipendenti della Ditta aggiudicataria, la stessa deve dare comunicazione preventiva e tempestiva alla Direzione competente secondo le modalità della vigente legislazione in materia di scioperi.
Per consentire all’Amministrazione Comunale di fornire la necessaria informativa alle famiglie degli utenti nel caso di sciopero dei dipendenti della Ditta, la comunicazione di cui sopra dovrà pervenire almeno 5 giorni lavorativi prima della data dello sciopero stesso.
ART. 19 - RESPONSABILITÀ ED ASSICURAZIONE
L’Aggiudicatario è sempre responsabile sia verso il Comune che verso terzi dell’esecuzione dei servizi assunti; risponderà inoltre direttamente e/o indirettamente:
- della sicurezza ed incolumità del proprio personale;
- in caso di danni che potrebbero subire terzi e/o cose;
- in caso di danni all’immagine dell’Amministrazione Comunale, durante l’esercizio dei servizi della gara in oggetto.
L’Aggiudicatario si obbliga a mantenere indenne l’Amministrazione Comunale da tutte le richieste di danni patrimoniali e non conseguenti all’attività posta in essere nell’espletamento dei servizi disciplinati dal presente Capitolato, anche in deroga a norme che disponessero l’obbligo del pagamento o onere a carico dell’Amministrazione Comunale o in solido con il Comune di Terni, con l’esclusione di ogni diritto di rivalsa nei confronti del Comune medesimo e di ogni indennizzo. Ogni responsabilità civile e penale per danni che, in relazione all’espletamento del servizio o per cause ad esso connesse, derivassero all’Amministrazione Comunale o a terzi, cose o persone, si intenderà pertanto, senza riserve od eccezioni, a totale carico del soggetto affidatario del servizio.
Nulla può essere fatto valere dal prestatore dei servizi né nei confronti del Comune, né nei confronti di suoi dipendenti o Amministratori.
L’Aggiudicatario si obbliga a sollevare l’Amministrazione Comunale da qualunque pretesa, azione o molestia che possa derivare agli utenti e a terzi per mancato adempimento degli obblighi contrattuali, per trascuratezza o per colpa anche lieve nell’assolvimento dei medesimi.
Le spese che l’Amministrazione Comunale dovesse sostenere a tale titolo saranno dedotte dai crediti dell’Aggiudicatario.
L’Aggiudicatario è responsabile dell’operato e del contegno dei suoi dipendenti e risponde dei danni a persone (ossia verso gli utenti del servizio e/o qualsiasi altra persona si trovi nei locali dei Servizi coinvolti) e/o a cose a chiunque appartenenti (a terzi e all'Amministrazione Comunale) causati dalla Ditta stessa o dai suoi dipendenti nell’espletamento del servizio. Per questo l’Aggiudicatario è tenuto a stipulare una polizza RCT/RCO a copertura di qualsiasi rischio derivante dall'espletamento del servizio, nonché per danni derivanti all'Amministrazione Comunale in conseguenza di quanto sopra, per un periodo non inferiore alla durata del servizio stesso. Il massimale di detta polizza è individuato in € 3.000.000,00 (€ tremilioni/00).
Dovrà essere stipulata anche polizza RC personale per tutti gli addetti all’attività, siano essi dipendenti o meno dell’impresa.
Tali polizze non liberano il prestatore dei servizi dalle proprie responsabilità, avendo esse soltanto lo scopo di ulteriore garanzia; mentre l'Amministrazione Comunale, nonché il personale comunale preposto alla verifica dei servizi, sono esonerati da qualsiasi tipo di responsabilità per danni a persone e/o cose che derivino dai servizi oggetto del presente appalto.
L’Amministrazione Comunale è infatti esonerata da qualsiasi responsabilità per danni, infortuni o altro che dovessero occorrere al personale della Ditta durante l’esecuzione del servizio oggetto del presente capitolato, convenendosi a tale riguardo che qualsiasi eventuale onere derivante dalla suddetta responsabilità deve intendersi già compreso e compensato nel corrispettivo dell’appalto.
In alternativa alla stipulazione della polizza di cui sopra, l’Aggiudicatario potrà dimostrare l’esistenza di una polizza RC già attivata, avente le medesime caratteristiche indicate per quella specifica. In tal caso, si dovrà produrre un’appendice alla stessa, nella quale si espliciti che la polizza in questione copre anche il servizio svolto per conto dell’Amministrazione Comunale, precisando che non ci sono limiti di sinistri e che il massimale per sinistro non è inferiore ad € 3.000.000,00 (€ tremilioni/00).
In caso di inosservanza delle modalità di espletamento dei servizi o inadempienza in tutte le prescrizioni di cui sopra, l’Aggiudicatario sarà l’unico responsabile anche penalmente.
ART. 20 – GARANZIA PROVVISORIA E DEFINITIVA
Le Ditte concorrenti dovranno, in sede di offerta, produrre una
Α) garanzia provvisoria pari al 2% dell’importo contrattuale a base d’asta al netto dell’iva, a mezzo di contanti, titoli del debito pubblico, o una dichiarazione di impegno da parte di istituto rilasciata da imprese bancarie o assicurative, giusta art. 93 del D. Lgs. n. 50/2016 .
La garanzia copre la mancata sottoscrizione del contratto dopo l’aggiudicazione, per fatto dell’affidatario riconducibile ad una condotta connotata da dolo o colpa grave, mancata prova del possesso dei requisiti generali e speciali, mancata produzione della documentazione per la stipula del contratto, oppure per i casi di cui all’art. 84 e 91 del D. Lgs. 6 settembre 2011 n. 159 (informazione antimafia interdittiva), ed è svincolata automaticamente al momento della sottoscrizione del contratto medesimo. (art. 93, c. 6 del Codice).
La cauzione provvisoria verrà restituita alle Ditte concorrenti non aggiudicatarie, giusta disposto comma 9 del succitato art. 93.
Β) L’offerta è altresì corredata, a pena di esclusione, dalla dichiarazione di impegno, da parte di un istituto bancario o assicurativo o altro soggetto di cui all’art. 93, comma 3 del Codice, anche diverso da quello che ha rilasciato la garanzia provvisoria, a rilasciare la garanzia fideiussoria definitiva per l’esecuzione del contratto qualora l’offerente risultasse Affidatario, art. 93, comma 8.
Tale dichiarazione di impegno non è richiesto alle microimprese, piccole e medie imprese e
ai raggruppamenti temporanei o consorzi ordinari esclusivamente dalle medesime costituiti. La garanzia fideiussoria dovrà contenere espressa menzione dell’oggetto e del soggetto garantito, essere conforme allo schema tipo di cui decreto MISE 19 gennaio 2018 n. 31, avere validità per almeno 180 gg. dal termine ultimo per la presentazione dell’offerta.
Per la sottoscrizione del contratto l’Aggiudicatario deve costituire una garanzia definitiva a sua scelta e con le modalità di cui all’art. 93, comma 2 e 3, nel rispetto di quanto stabilito dall’art. 103, comma 1 del Codice.
La mancata costituzione della garanzia definitiva determina la decadenza dell'affidamento e l'acquisizione della cauzione provvisoria da parte della stazione appaltante, che aggiudica l'appalto al concorrente che segue nella graduatoria. (art. 103, c. 3 del Codice).
La cauzione sarà svincolata al termine del rapporto contrattuale, dopo la definizione di tutte le ragioni di debito e di credito, oltre che di eventuali altre pendenze.
ART. 21 - VIGILANZA E CONTROLLI
Referente comunale per qualsiasi problema organizzativo e gestionale inerente lo svolgimento dei servizi di cui al presente appalto è la Direzione Istruzione del Comune di Terni.
Il RUP Responsabile Unico del Procedimento dell’Amministrazione comunale è il funzionario amministrativo xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx email xxxxxxx.xxxxxxx@xxxxxx.xxxxx.xx, telefono 0000000000. Il DEC Direttore dell’Esecuzione del Contratto di servizio è la dott.ssa Xxxxxxxxx Xxxxxxx email xxxxxxxxx.xxxxxxx@xxxxxx.xxxxx.xx, telefono 0000000000.
La vigilanza sulla rispondenza tra le norme contenute nel presente Capitolato di appalto ed i servizi prestati dalla Ditta aggiudicataria è di pertinenza del RUP, anche tramite il Direttore per l’Esecuzione del Contratto.
Il RUP ha competenza di verificare e di controllare, anche tramite la nomina di Direttore per l’Esecuzione del Contratto, in ordine all’espletamento di tutte le mansioni previste dal presente Capitolato.
Dei controlli e delle verifiche viene informato il Coordinatore del servizio che è tenuto a fornire agli uffici comunali incaricati della vigilanza tutta la collaborazione necessaria.
L’Amministrazione Comunale ha diritto di chiedere, con nota motivata, la sostituzione del personale utilizzato nel servizio che non offra, a suo insindacabile parere, garanzia di capacità, correttezza, contegno, professionalità e comunque non sia ritenuto idoneo all’espletamento dei servizi di che trattasi.
Il Comune di Terni comunicherà per iscritto all’Aggiudicatario le osservazioni e/o le presunte irregolarità del servizio che possono o meno dare luogo a penali, fissando eventualmente un termine per l’adeguamento.
ART. 22 – PENALITÀ
L’Aggiudicatario, nell’esecuzione dei servizi derivanti dal presente Capitolato, avrà l'obbligo di uniformarsi a tutte le disposizioni di legge e di regolamenti concernenti il servizio stesso. In caso di riscontrata irregolarità nell’esecuzione del servizio o di violazioni alle disposizioni del presente Capitolato, (ivi inclusi quelli contenuti nell’offerta presentata), l’Amministrazione Comunale invierà contestazione scritta mediante lettera raccomandata A/R, o fax o pec.
L’Aggiudicatario, entro 15 giorni consecutivi dalla data della contestazione di cui sopra (o entro le 24 ore successive nei casi di elevata gravità), deve produrre le proprie controdeduzioni.
Nel caso di mancate osservazioni dell’Aggiudicatario, l’A.C. notifica la penale applicata entro 30 giorni consecutivi dalla data della contestazione.
L’Amministrazione Comunale entro 10 giorni consecutivi dal ricevimento delle controdeduzioni, qualora non le ritenga fondate, provvede a comunicare la penale applicata.
La stessa non applicherà alcuna penalità qualora sia stato accertato che l'inadempimento contrattuale non sussiste. Qualora la violazione riscontrata risulti di lieve entità e non abbia provocato alcuna conseguenza, potrà essere comminata una semplice ammonizione.
L’Aggiudicatario sarà comunque tenuto ad eliminare gli inconvenienti contestati. Qualora ciò non avvenga, l’Amministrazione Comunale si riserva la facoltà di ordinare e fare eseguire d’ufficio, a spese del prestatore di servizi, gli interventi previsti e non effettuati o effettuati in maniera insoddisfacente.
L'Amministrazione Comunale, a tutela dell’esatta e puntuale osservanza di quanto contenuto nel presente Capitolato, e secondo la tipologia di inadempienze che solo a titolo meramente esemplificativo qui di seguito si riportano, si riserva di applicare le seguenti penalità:
• Euro 1.000,00 (mille)
Utilizzo del materiale igienico sanitario non conforme alla vigente normativa in materia.
• da Euro 200,00 (duecento) a Euro 300,00 (trecento)
Mancata consegna dei materiali e dei prodotti necessari presso ogni singolo Servizio Educativo, fatto salvo per giustificati motivi.
• Euro 1.000,00 (mille)
Mancato rispetto delle procedure di autocontrollo previste nel manuale HACCP
• Euro 500,00 (cinquecento)
Mancato rispetto di quanto previsto dall’articolo 13 del presente Capitolato (modalità di svolgimento del servizio - personale)
• Da Euro 250,00 (duecentocinquanta) a Euro 1.000,00 (mille) Mancato rispetto di uno o più articoli del Capitolato speciale.
• Maggiorazione del 25% della spesa sostenuta dall'A.C. per il reintegro di materiali, forniti dall'A.C. al posto dell’Aggiudicatario inadempiente, ai sensi del presente Capitolato.
Le inadempienze sopra descritte non precludono all’A.C. il diritto di sanzionare eventuali casi non espressamente compresi nello stesso capitolato ma comunque rilevanti rispetto alla corretta erogazione del servizio.
Gli importi addebitati a titolo di penale o per il risarcimento di danni e spese saranno recuperati a scomputo dei crediti vantati dall’Aggiudicatario nei confronti dell’A.C.
L’applicazione delle penali non esclude il diritto dell’Amministrazione Comunale a pretendere il risarcimento dell’eventuale danno.
Sono fatte salve le disposizioni di cui all’art. 23 del presente Capitolato inerenti la risoluzione del contratto.
È facoltà dell’Amministrazione Comunale invitare la Ditta aggiudicataria, per le infrazioni più significative, a risolvere le questioni mediante concordate procedure di conciliazione esclusivamente tra le parti, senza il ricorso a soggetti terzi con funzione arbitrale.
L’Aggiudicatario non potrà sospendere le prestazioni né rifiutarsi di eseguire disposizioni dell’Amministrazione Comunale per effetto di contestazioni che dovessero sorgere tra le parti.
ART. 23 - RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
L’Amministrazione Comunale può procedere alla risoluzione immediata del contratto, secondo quanto stabilito dall’art. 108 del Codice, nelle ipotesi di grave negligenza che a solo titolo di esempio qui si individuano nelle seguenti ipotesi:
• mancato espletamento dei servizi per reiterate assenze del personale e per personale non sostituito;
• sostituzione della figura del Coordinatore con altra figura non adeguata per formazione ed esperienza nei servizi oggetto del capitolato;
• mancato rispetto delle condizioni igienico-sanitarie e di sicurezza anche a seguito di segnalazioni degli organismi ispettivi dell’Asl;
• mancato rispetto delle condizioni lavorative del personale dell’Aggiudicatario;
Resta in capo all’Ente la facoltà di recedere in caso di inadempienze o fatti che rendano impossibile la prosecuzione dell’appalto, secondo quanto stabilito dall’articolo 1453 del Codice Civile.
In caso di gravi inadempienze contrattuali che portino alla risoluzione del contratto, l’Amministrazione ha il diritto di affidare il servizio ad altri soggetti, addebitando le maggiori spese sostenute alla ditta originariamente aggiudicataria.
ART. 24 – RECESSO
L’Amministrazione Comunale ha diritto, a proprio insindacabile giudizio e senza necessità di motivazione, di recedere unilateralmente dal contratto in qualsiasi momento, con un preavviso di almeno 30 giorni solari, da comunicarsi all’Aggiudicatario con lettera raccomandata A/R o fax o pec.
Dalla comunicata data di efficacia del recesso l’Aggiudicatario dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali assicurando, tuttavia, attraverso l’attivazione di una diretta consultazione con l’Amministrazione Comunale, che tale cessazione non pregiudichi la continuità del servizio e non comporti danno alcuno alla medesima Amministrazione Comunale.
L’Amministrazione Comunale, nel caso in cui sia stato depositato contro l’Aggiudicatario un ricorso ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che proponga lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni, il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato della gestione degli affari dell’Aggiudicatario, ha diritto di
recedere dal contratto in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato di esecuzione, senza preavviso.
Nelle fattispecie sopra individuate l’Aggiudicatario ha diritto al pagamento di quanto correttamente eseguito a regola d’arte secondo i corrispettivi e le condizioni di contratto e rinuncia, ora per allora, a qualsiasi pretesa risarcitoria, ad ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 del Codice Civile.
ART. 25 - ADEMPIMENTI AI SENSI DEL D. LGS. N. 81/2008 E SS.MM.II. IN MATERIA DI SICUREZZA SUL LUOGO DI LAVORO
L’Aggiudicatario sarà tenuto all’osservanza delle disposizioni del D. Lgs. n. 81/2008 e ss.mm.ii. L’inosservanza delle leggi in materia di lavoro e di sicurezza di cui al presente articolo determinano la risoluzione del contratto.
Tutto il personale della ditta aggiudicataria deve essere in possesso dell’attestato di idoneità antincendio come previsto dal D. Lgs n. 81/2008 e ss.mm.ii, che documenta la loro formazione secondo quanto prescritto dal D.M. del 10.03.98 “Criteri generali di sicurezza antincendio e per la gestione dell’emergenza nei luoghi di lavoro”.
La Ditta Aggiudicataria dovrà comunicare al Dipartimento competente il nominativo del Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione e del Medico Competente (qualora necessario) ai sensi dell’artt. 17 e 18 del D. Lgs. n. 81/2008 e ss.mm.ii., al fine di coordinare le misure di prevenzione e protezione dai rischi.
A sua volta l’Ente comunicherà all’Aggiudicatario il nominativo del suo Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione.
La Ditta Aggiudicataria dovrà inviare alla Direzione competente il Documento di valutazione dei rischi ai sensi dell’art. 28 del D. Lgs. n. 81/2008 e ss.mm.ii.
Inoltre, la Ditta Aggiudicataria dovrà elaborare e trasmettere entro sei mesi dalla comunicazione di aggiudicazione provvisoria apposito POS “piano operativo di sicurezza” relativo alle proprie attività e specifico per il contratto oggetto di gara, utile per la analisi delle interferenze con le attività del committente e l’aggiornamento dello specifico DUVRI.
L’Amministrazione Comunale si impegna alla redazione ed alla consegna, in bozza, dello specifico DUVRI relativo all’analisi ed alla riduzione delle interferenze delle attività della Ditta Aggiudicataria e delle altre realtà presenti all’interno delle sedi (lavoratori dell’amministrazione comunale e altre ditte presenti).
In accordo a quanto previsto dal D.lgs. n. 81/2008 e ss.mm.ii., ai lavoratori della Ditta
Aggiudicataria che operano nelle sedi di lavoro oggetto del presente Capitolato devono essere applicate le stesse norme di tutela previste in materia di Pronto Soccorso Aziendale (ai sensi del
D.M. n.388/03) per i lavoratori dipendenti della Stazione Appaltante.
La Ditta Aggiudicataria dovrà pertanto garantire al proprio personale le tutele previste dalla normativa in materia di salute e sicurezza durante l’attività lavorativa, con particolare riferimento agli obblighi di sorveglianza sanitaria, accertamenti sanitari preventivi e periodici a cura del Medico competente, ove previsti.
Nel caso in cui la valutazione del rischio da parte della Ditta Aggiudicataria preveda l’utilizzo di DPI per lo svolgimento di alcune attività, specificate o comunque necessarie all’espletamento dei servizi oggetto del presente Capitolato, il personale della stessa ne deve essere dotato in conformità con il D.M. Sanità del 28.09.1990 e del D. Lgs . n. 81/2008 e ss.mm.ii..
Infine sono qui espressamente richiamate tutte le norme vigenti riguardo la prevenzione del rischio
Covid sul posto di lavoro, che la Ditta dovrà scrupolosamente osservare.
L’inosservanza delle leggi in materia di lavoro e di sicurezza di cui al presente articolo determinano la risoluzione del contratto.
ART. 26 - TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
In materia di trattamento dei dati personali, l’Aggiudicatario è tenuto all’osservanza e al rispetto di quanto stabilito dal GDPR – Regolamento generale sulla protezione dei dati (Regolamento n. 2016/679) - e in particolare a garantire la riservatezza di tutte le informazioni inerenti il servizio appaltato e gli utenti.
L’Aggiudicatario dovrà comunicare all’Amministrazione Comunale il nominativo del Responsabile del trattamento dei dati, ai sensi della vigente normativa in materia. In ogni caso la Ditta aggiudicataria si impegna espressamente a non effettuare operazioni di comunicazione e diffusione dei dati personali sottoposti al trattamento verso soggetti terzi diversi dal Direzione competente dell’A.C. senza il preventivo assenso della stessa, non rientrando tali operazioni tra quelle affidate.
Oltre alle responsabilità penali contemplate ai sensi del GDPR – Regolamento generale sulla protezione dei dati -, l’Aggiudicatario è comunque tenuto al risarcimento del danno eventualmente provocato agli interessati o all’Amministrazione Comunale in violazione della normativa richiamata.
Dal canto suo la Stazione Appaltante informa fin d’ora l’Aggiudicatario che tratterà i dati raccolti, anche con strumenti digitali, esclusivamente nell’ambito della gara regolata dal presente Capitolato, nonché per lo svolgimento delle attività e per l’adempimento e assolvimento degli obblighi previsti dalla stessa e per i fini e gli obblighi previsti dalle norme e dai regolamenti vigenti.
ART. 27 - SOPRALLUOGO DEI LUOGHI E DELLE SEDI DEI SERVIZI MESSI A GARA
Come stabilito dall’art. 4 del presente Capitolato, le Ditte partecipanti possono in modo facoltativo prendere visione delle sedi dei Servizi di cui al presente appalto, a mezzo richiesta scritta all’indirizzo mail xxxxxxx.xxxxxxx@xxxxxx.xxxxx.xx.
L’eventuale sopralluogo dovrà essere effettuato da persona munita di apposita autorizzazione e/o delega da parte del concorrente, nei giorni e con le modalità che saranno di volta in volta concordate con l’A.C.
In caso di ATI/RTI il sopralluogo potrà essere effettuato dall’impresa capogruppo o da una delegata della medesima.
ART. 28 – STIPULA DEL CONTRATTO
La stipula del contratto è subordinata al positivo esito delle procedure previste dalla normativa vigente in materia di lotta alla mafia.
A norma dell’art. 32, comma 8 del D.Lgs n. 50/2016 il contratto verrà firmato entro 60 giorni dalla efficacia dell’aggiudicazione.
Prima della stipula del contratto, l’operatore economico aggiudicatario dovrà:
• produrre la garanzia definitiva in conformità alle modalità specificate dall’art. 103 del D.lgs 50/2016 e dall’art. 23 del presente capitolato;
• produrre la polizza assicurativa di cui all’art. 19 del presente capitolato;
• sottoscrivere il contratto entro i termini che verranno resi noti dalla stazione appaltante nella consapevolezza che, in caso di inottemperanza, l’Amministrazione si riserva di disporre la decadenza dall’aggiudicazione, l’escussione della garanzia provvisoria e l’affidamento dell’appalto al concorrente che segue in graduatoria.
ART. 29 – SPESE CONTRATTUALI
Tutte le spese, nessuna esclusa, inerenti, conseguenti e relative alla stipula e alla registrazione del contratto di appalto, sono a carico della Ditta Aggiudicataria, senza diritto di rivalsa.
ART. 30 – CONTROVERSIE E FORO COMPETENTE
Per ogni eventuale controversia in merito alla esecuzione del contratto la competenza esclusiva ed inderogabile è del Foro di Terni.
Nelle more della definizione della controversia, il soggetto gestore non potrà esimersi dal proseguire l’erogazione delle prestazioni ed assicurare la regolare continuità delle attività progettuali.
ART.31 – RAGGRUPPAMENTO DI IMPRESE
SOGGETTI AMMESSI IN FORMA SINGOLA E ASSOCIATA E CONDIZIONI DI PARTECIPAZIONE
Gli operatori economici, anche stabiliti in altri Stati membri, possono partecipare alla presente gara in forma singola o associata, secondo le disposizioni dell’art. 45 del Codice, purché in possesso dei requisiti prescritti dai successivi articoli.
Ai soggetti costituiti in forma associata si applicano le disposizioni di cui agli artt. 47 e 48 del Codice.
È vietato ai concorrenti di partecipare alla gara in più di un raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario di concorrenti o aggregazione di imprese aderenti al contratto di rete (nel prosieguo, aggregazione di imprese di rete).
È vietato al concorrente che partecipa alla gara in raggruppamento o consorzio ordinario di concorrenti, di partecipare anche in forma individuale.
È vietato al concorrente che partecipa alla gara in aggregazione di imprese di rete, di partecipare anche in forma individuale. Le imprese retiste non partecipanti alla gara possono presentare offerta, per la medesima gara, in forma singola o associata.
I consorzi di cui all’articolo 45, comma 2, lettere b) e c) del Codice sono tenuti ad indicare, in sede di offerta, per quali consorziati il consorzio concorre; a questi ultimi è vietato partecipare, in qualsiasi altra forma, alla presente gara. In caso di violazione sono esclusi dalla gara sia il consorzio sia il consorziato; in caso di inosservanza di tale divieto si applica l'articolo 353 del codice penale.
Nel caso di consorzi di cui all’articolo 45, comma 2, lettere b) e c) del Codice, le consorziate designate dal consorzio per l’esecuzione del contratto non possono, a loro volta, a cascata, indicare un altro soggetto per l’esecuzione.
Le aggregazioni tra imprese aderenti al contratto di rete di cui all’art. 45, comma 2 lett. f) del Codice, rispettano la disciplina prevista per i raggruppamenti temporanei di imprese in quanto compatibile. In particolare:
α) nel caso in cui la rete sia dotata di organo comune con potere di rappresentanza e soggettività giuridica (cd. rete - soggetto), l’aggregazione di imprese di rete partecipa a mezzo dell’organo comune, che assumerà il ruolo della mandataria, qualora in possesso dei relativi requisiti. L’organo comune potrà indicare anche solo alcune tra le imprese retiste per la partecipazione alla gara ma dovrà obbligatoriamente far parte di queste;
β) nel caso in cui la rete sia dotata di organo comune con potere di rappresentanza ma priva di soggettività giuridica (cd. rete-contratto), l’aggregazione di imprese di rete partecipa a mezzo dell’organo comune, che assumerà il ruolo della mandataria, qualora in possesso dei requisiti previsti per la mandataria e qualora il contratto di rete rechi mandato allo stesso a presentare domanda di partecipazione o offerta per determinate tipologie di procedure di gara. L’organo comune potrà indicare anche solo alcune tra le imprese retiste per la partecipazione alla gara ma dovrà obbligatoriamente far parte di queste;
χ) nel caso in cui la rete sia dotata di organo comune privo di potere di rappresentanza ovvero sia sprovvista di organo comune, oppure se l’organo comune è privo dei requisiti di qualificazione, l’aggregazione di imprese di rete partecipa nella forma del raggruppamento costituito o costituendo, con applicazione integrale delle relative regole (cfr. Determinazione ANAC n. 3 del 23 aprile 2013).
Per tutte le tipologie di rete, la partecipazione congiunta alle gare deve risultare individuata nel contratto di rete come uno degli scopi strategici inclusi nel programma comune, mentre la durata dello stesso dovrà essere commisurata ai tempi di realizzazione dell’appalto (cfr. Determinazione ANAC n. 3 del 23 aprile 2013).
Il ruolo di mandante/mandataria di un raggruppamento temporaneo di imprese può essere assunto anche da un consorzio di cui all’art. 45, comma 1, lett. b), c) ovvero da una sub-associazione, nelle forme di un RTI o consorzio ordinario costituito oppure di un’aggregazioni di imprese di rete.
A tal fine, se la rete è dotata di organo comune con potere di rappresentanza (con o senza soggettività giuridica), tale organo assumerà la veste di mandataria della sub-associazione; se, invece, la rete è dotata di organo comune privo del potere di rappresentanza o è sprovvista di organo comune, il ruolo di mandataria della sub-associazione è conferito dalle imprese retiste partecipanti alla gara, mediante mandato ai sensi dell’art. 48 comma 12 del Codice, dando evidenza della ripartizione delle quote di partecipazione.
Ai sensi dell’art. 186-bis, comma 6 del X.X. 00 marzo 1942, n. 267, l’impresa in concordato preventivo con continuità aziendale può concorrere anche riunita in RTI purché non rivesta la qualità di mandataria e sempre che le altre imprese aderenti al RTI non siano assoggettate ad una procedura concorsuale.
INDICAZIONI PER I RAGGRUPPAMENTI TEMPORANEI, CONSORZI ORDINARI, AGGREGAZIONI DI IMPRESE DI RETE, GEIE
Nei raggruppamenti temporanei, la mandataria deve, in ogni caso, possedere i requisiti ed eseguire le prestazioni in misura maggioritaria ai sensi dell’art. 83, comma 8 del Codice.
La mandataria di un raggruppamento temporaneo di imprese di tipo verticale, ai sensi dell’art. 48, comma 2 del Codice, esegue le prestazioni indicate come principali, anche in termini economici, le mandanti quelle indicate come secondarie.
I soggetti di cui all’art. 45 comma 2, lett. d), e), f) e g) del Codice devono possedere i requisiti di partecipazione nei termini di seguito indicati.
Alle aggregazioni di imprese aderenti al contratto di rete, ai consorzi ordinari ed ai GEIE si applica la disciplina prevista per i raggruppamenti temporanei di imprese, in quanto compatibile. Nei consorzi ordinari la consorziata che assume la quota maggiore di attività esecutive riveste il ruolo di capofila che deve essere assimilata alla mandataria.
Nel caso in cui la mandante/mandataria di un raggruppamento temporaneo di imprese sia una sub- associazione, nelle forme di un RTI costituito oppure di un’aggregazioni di imprese di rete, i relativi requisiti di partecipazione sono soddisfatti secondo le medesime modalità indicate per i raggruppamenti.
Il requisito relativo all’iscrizione nel registro tenuto dalla Camera di commercio industria, artigianato e agricoltura oppure nel registro delle commissioni provinciali per l’artigianato deve essere posseduto da:
a. ciascuna delle imprese raggruppate/raggruppande, consorziate/consorziande o GEIE;
b. ciascuna delle imprese aderenti al contratto di rete indicate come esecutrici e dalla rete medesima nel caso in cui questa abbia soggettività giuridica.
Il requisito relativo al fatturato specifico deve essere soddisfatto dal raggruppamento temporaneo orizzontale nel complesso; detto requisito deve essere posseduto in misura maggioritaria dalla mandataria.
Nell’ipotesi di raggruppamento temporaneo verticale il fatturato specifico richiesto nella prestazione principale dovrà essere dimostrato esclusivamente dalla mandataria; il fatturato specifico eventualmente richiesto anche per le prestazioni secondarie dovrà essere dimostrato dalle mandanti esecutrici o da quest’ultime unitamente alla mandataria. Nel raggruppamento misto si applica la regola del raggruppamento verticale e per le singole prestazioni (principale e secondaria) che sono eseguite in raggruppamento di tipo orizzontale si applica la regola prevista per quest’ultimo.
Nell’ipotesi di raggruppamento temporaneo orizzontale il requisito di capacità tecnico/professionale deve essere posseduto sia dalla mandataria sia dalle mandanti. Detto requisito deve essere posseduto in misura maggioritaria dalla mandataria. Nell’ipotesi di raggruppamento temporaneo verticale il requisito deve essere posseduto dalla mandataria.
INDICAZIONI PER I CONSORZI DI COOPERATIVE E DI IMPRESE ARTIGIANE E I CONSORZI STABILI
I soggetti di cui all’art. art. 45 comma 2, lett. b) e c) del Codice devono possedere i requisiti di partecipazione nei termini di seguito indicati.
Il requisito relativo all’iscrizione nel registro tenuto dalla Camera di commercio industria, artigianato e agricoltura oppure nel registro delle commissioni provinciali per l’artigianato deve essere posseduto dal consorzio e dalle imprese consorziate indicate come esecutrici.
I requisiti di capacità economica e finanziaria nonché tecnica e professionale, ai sensi dell’art. 47 del Codice, devono essere posseduti:
a. per i consorzi di cui all’art. 45, comma 2 lett. b) del Codice, direttamente dal consorzio
medesimo, salvo che quelli relativi alla disponibilità delle attrezzature e dei mezzi d’opera nonché all’organico medio annuo che sono computati in capo al consorzio ancorché posseduti dalle singole imprese consorziate;
b. per i consorzi di cui all’art. 45, comma 2, lett. c) del Codice, dal consorzio, che può spendere, oltre ai propri requisiti, anche quelli delle consorziate esecutrici e, mediante avvalimento, quelli delle consorziate non esecutrici, i quali vengono computati cumulativamente in capo al consorzio.
AVVALIMENTO
Ai sensi dell’art. 89 del Codice, l’operatore economico, singolo o associato ai sensi dell’art. 45 del Codice, può dimostrare il possesso dei requisiti di carattere economico, finanziario, tecnico e professionale di cui all’art. 83, comma 1, lett. b) e c) del Codice avvalendosi dei requisiti di altri soggetti, anche partecipanti al raggruppamento.
Non è consentito l’avvalimento per la dimostrazione dei requisiti generali e di idoneità professionale (ad esempio: iscrizione alla CCIAA oppure a specifici Albi).
Ai sensi dell’art. 89, comma 1, del Codice, il contratto di avvalimento contiene, a pena di nullità, la specificazione dei requisiti forniti e delle risorse messe a disposizione dall’ausiliaria.
Il concorrente e l’ausiliaria sono responsabili in solido nei confronti della stazione appaltante in
relazione alle prestazioni oggetto del contratto.
È ammesso l’avvalimento di più ausiliarie. L’ausiliaria non può avvalersi a sua volta di altro soggetto.
Ai sensi dell’art. 89, comma 7 del Codice, a pena di esclusione, non è consentito che l’ausiliaria presti avvalimento per più di un concorrente e che partecipino alla gara sia l’ausiliaria che l’impresa che si avvale dei requisiti.
Nel caso di dichiarazioni mendaci si procede all’esclusione del concorrente e all’escussione della garanzia ai sensi dell’art. 89, comma 1, ferma restando l’applicazione dell’art. 80, comma 12 del Codice.
Ad eccezione dei casi in cui sussistano dichiarazioni mendaci, qualora per l’ausiliaria sussistano motivi obbligatori di esclusione o laddove essa non soddisfi i pertinenti criteri di selezione, la stazione appaltante impone, ai sensi dell’art. 89, comma 3 del Codice, al concorrente di sostituire l’ausiliaria.
In qualunque fase della gara sia necessaria la sostituzione dell’ausiliaria, la commissione comunica l’esigenza al RUP, il quale richiede per iscritto, secondo le modalità di cui al punto Error: Reference source not found, al concorrente la sostituzione dell’ausiliaria, assegnando un termine congruo per l’adempimento, decorrente dal ricevimento della richiesta. Il concorrente, entro tale termine, deve produrre i documenti dell’ausiliaria subentrante (nuove dichiarazioni di avvalimento da parte del
concorrente, il DGUE della nuova ausiliaria nonché il nuovo contratto di avvalimento). In caso di inutile decorso del termine, ovvero in caso di mancata richiesta di proroga del medesimo, la stazione appaltante procede all’esclusione del concorrente dalla procedura.
È sanabile, mediante soccorso istruttorio, la mancata produzione della dichiarazione di avvalimento o del contratto di avvalimento, a condizione che i citati elementi siano preesistenti e comprovabili con documenti di data certa, anteriore al termine di presentazione dell’offerta.
La mancata indicazione dei requisiti e delle risorse messi a disposizione dall’impresa ausiliaria non è sanabile in quanto causa di nullità del contratto di avvalimento.
SUBAPPALTO
Il subappalto è vietato.
Non si configurano come attività affidate in subappalto quelle di cui all’art. 105, comma 3 del Codice.
ART. 32 - ELEZIONE DEL DOMICILIO
A tutti gli effetti contrattuali e di legge il domicilio dell’Aggiudicatario è quello indicato nel contratto da stipularsi dopo l’aggiudicazione.
ART. 33 - CESSIONE DEL CONTRATTO
È fatto divieto di cessione del contratto– anche parziale – dei servizi oggetto del presente capitolato.
ART. 34 – CLAUSOLE CONTRATTUALI AGGIUNTIVE RELATIVE AI CAM
L’impresa aggiudicataria, nell’ambito delle prestazioni di cui all’art. 2 Capitolato, non può utilizzare prodotti con funzione esclusivamente deodorante/profumante.
L’impresa aggiudicataria non può utilizzare segatura del legno e piumini di origine animale (tranne per l’uso esclusivo di spolveratura a secco di opere artistiche e comunque su richiesta specifica della stazione appaltante).
La ditta appaltatrice dovrà garantire che tutto il personale addetto alla commessa sia stato adeguatamente formato ai sensi di quanto previsto dal D. Lgs. 81/08, e che, nelle iniziative di formazione attuate ai sensi del citato X.Xxx., siano trattati anche i seguenti argomenti:
- Corrette modalità d’uso in relazione al dosaggio dei prodotti di pulizia
- Precauzioni d’uso (divieto di mescolare, come manipolare il prodotto, come intervenire in caso di sversamenti o di contatti accidentali, come leggere le schede di sicurezza)
- Differenze tra disinfezione e lavaggio
- Modalità di conservazione dei prodotti
- Caratteristiche dei prodotti per la pulizia a minori impatti ambientali e dei prodotti ausiliari “ecologici”, le etichette, incluse quelle ecologiche, dei prodotti detergenti e disinfettanti per le pulizie.
La ditta appaltatrice, entro 60 giorni dall’inizio del servizio, dovrà presentare il proprio programma di formazione del personale, le ore di formazione svolte, i docenti dei corsi con relativo profilo sintetico curriculare, l’impostazione delle verifiche con cui è stato valutato l’apprendimento dei partecipanti, le date e le sedi dei corsi organizzati, i dati dei partecipanti e il foglio delle firme di presenza, i test di verifica effettuati e i risultati conseguiti. Questa prescrizione non è necessaria se la Ditta dimostra di aver già effettuato analogo percorso formativo almeno nell’ultimo triennio.
Resta fermo che l’impresa appaltatrice potrà verificare i contenuti formativi impartiti al personale già operante nella precedente gestione al fine di adeguare i propri interventi formativi. Per il personale assunto in corso di esecuzione contrattuale destinato alla commessa, deve essere presentata analoga documentazione entro 60 giorni dall’immissione in servizio.
Nel caso che le sedi ne siano sprovviste, l’Aggiudicatario dovrà fornire idonei contenitori per la raccolta differenziata dei rifiuti prodotti, in modo che gli stessi siano suddivisi in maniera corrispondente alla modalità di raccolta adottata dal comune e dovrà provvedere al corretto conferimento delle frazioni di rifiuti urbani prodotta nelle sedi al sistema di raccolta locale di tali rifiuti. Tali contenitori rimarranno in possesso del committente alla scadenza contrattuale.
L’Aggiudicatario dovrà produrre un rapporto annuale sui prodotti consumati per le esigenze di sanificazione e detergenza (e per altri scopi, per esempio ceratura delle superfici) durante il periodo di riferimento, indicando per ciascun prodotto, produttore e nome commerciale del prodotto, quantità di prodotto utilizzata. La relazione deve essere accompagnata da opportune prove documentali, su richiesta dell’amministrazione aggiudicatrice.
ART. 35 – NORME FINALI E DI RINVIO
Il presente Capitolato d'appalto si compone di 35 articoli.
Per tutto quanto non espressamente regolato presente Capitolato e nei suoi allegati si applicano le disposizioni vigenti in materia, tra cui quelle di cui al D. Lgs. n. 50/2016 e ogni altra normativa nazionale in materia, nonché, in via residuale, quelle del Codice Civile.
Si applicano inoltre le leggi e i regolamenti che venissero emanati nel corso del contratto, comunque attinenti ai servizi oggetto di gara.
La partecipazione all’appalto de quo comporta la piena ed incondizionata accettazione di tutte le clausole previste nella documentazione di gara.
Allegato 1 - Materiale igienico-sanitario
PRODOTTI PER L’IGIENE (DETERGENTI MULTIUSO, PER FINESTRE E PER SERVIZI SANITARI)
I prodotti per l’igiene quali i detergenti multiuso destinati alla pulizia di ambienti interni, detergenti per finestre e detergenti per servizi sanitari utilizzati dall’Impresa appaltatrice per le pulizie ordinarie, devono essere conformi ai CAM - Criteri Ambientali Minimi, individuati al capitolo 6, punto 6.1, Specifiche tecniche, di cui al DM 24 maggio 2012, in G.U. n. 142 del 20 giugno 2012.
PRODOTTI DISINFETTANTI
I prodotti disinfettanti utilizzati devono essere autorizzati dal Ministero della Salute:
a) come presidi medico-chirurgici, ai sensi del DPR n. 392/1998; in tal caso devono riportare in etichetta le seguenti diciture: “Presidio medico-chirurgico” e “Registrazione del Ministero della salute n. ”,
b) come prodotti biocidi, ai sensi del D.Lgs. n. 174/2000; in tal caso devono riportare in etichetta le seguenti diciture: “Prodotto biocida” e “Autorizzazione/Registrazione del Ministero della Salute n. ”.
I prodotti disinfettanti devono essere inoltre conformi ai Criteri ambientali minimi individuati al capitolo 6, punto 6.2 Specifiche tecniche dei disinfettanti, dei prodotti per impieghi specifici e dei detergenti “superconcentrati”, di cui al DM 24 maggio 2012, in G.U. n. 142 del 20 giugno 2012.
ALTRI PRODOTTI
I prodotti diversi da quelli sopra indicati si intendono quelli utilizzati per le pulizie periodiche o straordinarie quali, in via esemplificativa, cere, deceranti, decappanti, deteresolventi, cere metallizzate smacchiatori di inchiostri, pennarelli, graffiti, nonché i prodotti classificati “superconcentrati”.
Per “prodotti superconcentrati” si intendono quei prodotti destinati alla pulizia di ambienti interni di edifici, inclusi i detergenti per finestre e i detergenti per servizi sanitari, con elevata concentrazione di sostanza attiva, ovvero almeno pari al 30% per quelli da diluire e almeno al 15% per quelli pronti all’uso.
I detergenti superconcentrati devono essere utilizzati solo con sistemi di dosaggio o apparecchiature (per esempio, bustine e capsule idrosolubili, flaconi dosatori con vaschette di dosaggio fisse o apparecchi di diluizione automatici) che evitano che la diluizione sia condotta arbitrariamente dagli addetti al servizio.
Queste categorie di prodotti debbono essere conformi al Regolamento CE 648/2004 del Parlamento Europeo e del Consiglio e ai Criteri ambientali minimi individuati al capitolo 6, punto 6.2 Specifiche tecniche dei disinfettanti, dei prodotti per impieghi specifici e dei detergenti “superconcentrati”, di cui al DM 24 maggio 2012, in G.U. n. 142 del 20 giugno 2012.
a) PER I NIDI D’ INFANZIA E CENTRI PER BAMBINI E BAMBINE
• DETERSIVO LIQUIDO PER LAVASTOVIGLIE
• DISINCROSTANTE PER LAVASTOVIGLIE
• BRILLANTANTE PER LAVASTOVIGLIE
• DISINCROSTANTE PER ACCIAIO
• DETERGENTE LIQUIDO LAVAGGIO MANUALE STOVIGLIE
• LENZUOLINI COPRIFASCIATOIO DOPPIO VELO A STRAPPI 50 fogli (*)
• PANNOLINI (DA 0 A 3 ANNI) (*)
• PANNOLINI “SPECIALI” (RICHIESTA MEDICA) (DA 0 A 3 ANNI) (*)
• PRODOTTI SPECIFICI PER L’IGIENE DEI BAMBINI (PREVIA AUTORIZZAZIONE)
b) PER TUTTI I SERVIZI
• BOTTIGLIE GEL IGIENIZZANTE MANI CON EROGATORE DA 500 ML
• TANICHE GEL IGIENIZZANTE MANI DAL 5 LT
• DETERGENTE LIQUIDO PER PAVIMENTI
• DETERGENTE LIQUIDO DISINFETTANTE PER BAGNI
• DETERGENTE LIQUIDO MULTIUSO (VETRI, ACCIAIO, PLASTICA, ECC)
• SPRAY DISINFETTANTE IGIENIZZANTE VIRUCIDA BATTERICIDA FUNGICIDA (prodotti disinfettanti con azione virucida autorizzati dal Ministero della Salute: i requisiti virucidi sono prevalenti rispetto ad altri)
• DETERGENTE/DISINFETTANTE SUPERFICI DURE (prodotti disinfettanti con azione virucida autorizzati dal Ministero della Salute: i requisiti virucidi sono prevalenti rispetto ad altri)
• DETERGENTE LIQUIDO SGRASSANTE (PAVIMENTI ECC.)
• DETERSIVO IN POLVERE PER BUCATO LAVAGGIO A MANO
• DETERSIVO PER LAVATRICE USO PROFESSIONALE
• AMMONIACA PROFUMATA
• CANDEGGINA
• SAPONE DA BUCATO TIPO MARSIGLIA
• MANICI DI RICAMBIO IN LEGNO PER SCOPE E SPAZZOLONI
• SCOPA NYLON SENZA MANICI
• SPAZZOLONE PLASTICA SENZA MANICO
• XXXX XXXXXXXXXX CON XXXXXX
• MOP IN COTONE A VITE DOTATO DI MANICO E SECCHIO STRIZZA MOP CON DOPPIA VASCA
• SACCHETTI PER CONGELATORE 30X40
• SACCHETTI PER CONGELATORE 40X50
• CARTA FORNO
• ALLUMINIO PER ALIMENTI
• PELLICOLA PER ALIMENTI
• TOVAGLIOLI AD UN VELO 33X33
• TOVAGLIA ROTOLI CARTA
• BICCHIERI IN PLASTICA
• PIATTI IN PLASTICA FONDI
• PIATTI IN PLASTICA PIANI
• FORCHETTE IN PLASTICA
• COLTELLI IN PLASTICA
• CUCCHIAI IN PLASTICA
• CUCCHIAINI IN PLASTICA
• VASSOI ALLUMINIO 12 PORZIONI
• VASSOI ALLUMINIO 8 PORZIONI
• PANNO SPUGNA MICROFIBRA
• ACCOPPIATO SPUGNA /ABRASIVO
• ROSETTE ACCIAIO
• STROFINACCI PAVIMENTI COTONE
• GUANTI IN GOMMA FELPATI
• GUANTI IN LATTICE - MISURA S M L
• GUANTI IN VINILE - MISURA S M L
• SACCHI PER PATTUMIERA 70X110
• SACCHI PER PATTUMIERA 50X60
• FAZZOLETTI DI CARTA
• CARTA IGIENICA 2 VELI
• ASCIUGAMANI IN CELLULOSA DOPPIO VELO IN ROTOLI
(*) Il materiale contrassegnato da (*) può essere richiesto, in casi speciali, anche dal personale delle Scuole dell’Infanzia.
PANNOLINI – SPECIFICHE TECNICHE GENERALI:
I Pannolini devono essere forniti nelle seguenti misure indicative:
• misura 4 - 9 Kg o analoga;
• misura 7/8 – 18/19 Kg o analoga;
• misura 11/ 12 - 25 Kg o analoga;
• misura 15/16 - 30 Kg o analoga.
Tutti i prodotti offerti devono essere privi di lattice, avere caratteristiche tali d’assicurare massimo confort e protezione al bambino. L’ausilio deve modellarsi naturalmente al corpo del bambino ed avere quindi un ottima vestibilità, permettendo libertà di movimento e assicurando la posizione naturale del bambino.
I pannolini devono avere forma idonea a realizzare, una volta indossati, una mutandina con morbidi elastici lungo i bordi longitudinali al fine di migliorarne la vestibilità.
Il giro coscia deve aderire perfettamente per assicurare la tenuta ed essere provvisto di bande o fettucce elastiche, senza tuttavia segnare o arrossare la pelle del bambino.
Sistema di chiusura: il sistema di chiusura del pannolino deve essere pratico e rinforzato, deve permettere di aprire e richiudere il pannolino, anche diverse volte, senza intaccarne l'integrità e la funzionalità; la chiusura in vita deve essere garantita da almeno due adesivi laterali (uno per parte), tipo velcro, riposizionabili e riattaccabili più volte. Tali adesivi devono avere adeguata ampiezza; Rivestimento esterno: la parte esterna deve essere in morbido polietilene o in materiale che ne garantisca l’impermeabilità e la massima traspirabilità, rivestita in tessuto non tessuto atossico, collocato in maniera tale da non porsi a contatto con la pelle del bambino;
Rivestimento interno: composto da:
• parte filtrante, a contatto con la pelle, realizzato in tessuto non tessuto di tipo ipoallergenico e atossico, strato sottofiltrante di fibre atte a velocizzare l’assorbimento del liquido nello strato sottostante, per evitare la risalita del liquido anche dopo minzioni ripetute, prevedendo una distribuzione omogenea del liquido evitando altresì che esso si concentri in un solo punto.
• foglio di ovatta cellulosa con fluff di cellulosa depurata con aggiunta di polimeri superassorbenti, privo di resine, collanti e altri agenti chimici. Le parti dei pannolini a maggior contatto con la pelle devono essere realizzate in tessuto traspirante.
I pannolini devono essere dotati, oltre che delle bande elastiche lungo i bordi longitudinali, anche di bande elastiche interne che impediscano la fuoriuscita di liquidi: “barriere antifuoriuscite”.
Il pannolino, anche dopo l’utilizzo deve presentare compattezza ed integrità del fluff e del rivestimento esterno. La pelle del bambino al cambio deve risultare non arrossata ed asciutta, il giro coscia privo di segni.
I materiali usati per garantire l’assorbenza del prodotto non devono essere trattati con additivi chimici.
PANNOLINI - SCHEDE TECNICHE
I pannolini forniti devono inoltre essere conformi ai parametri indicati nelle apposite schede Tecniche che devono contenere le seguenti informazioni ed i connessi valori/misure:
• denominazione commerciale del prodotto;
• codice commerciale e/o aziendale del prodotto;
• nome del produttore;
• codice EAN;
• materie prime utilizzate nella produzione dei pannolini e particolari caratteristiche.
Dovranno essere inserite tutte le informazioni utili a descrivere le caratteristiche qualitative dei prodotti offerti;
• descrizione degli articoli proposti, delle caratteristiche qualitative della composizione interna e del rivestimento;
• descrizione del tipo e n. di elastici, delle bande interne di contenimento, del sistema di chiusura;
• descrizione delle dimensioni esterne (lunghezza, larghezza), del peso totale e di quello dei singoli materiali;
• indicazione della presenza o meno di rilevatore di umidità;
• indicazione del valore medio relativo alla capacità totale di assorbimento, espresso in grammi (secondo metodica ISO 11948 –1: 1996) e non inferiore a:
1. misura 4 - 9 Kg o analoga: 420 g;
2. misura 7/8 – 18/19 Kg o analoga: 620 g;
3. misura 11/ 12 - 25 Kg o analoga: 730 g;
4. misura 15/16 - 30 Kg o analoga: 1000 g;
• indicazione del valore medio relativo alla velocità di assorbimento di liquido (acquisizione), espresso in ml/sec (secondo metodica 001NMC93 di cui al DM n.332/1999);
• indicazione del valore medio relativo al rilascio di umidità (test di rewetting) espresso in gr. (secondo metodica 002NMC93 di cui al DM n.332/1999);
• indicazione del numero di pezzi per ciascuna confezione.
MATERIALE CARTARIO E MONOUSO: CARATTERISTICHE TECNICHE
I prodotti di carta tessuto forniti (carta igienica, rotoli per asciugamani, salviette monouso etc.) devono rispettare i criteri di qualità ecologica stabiliti nella Decisione 2009/568/CE del 9 luglio 2009, che stabilisce i criteri ecologici per l’assegnazione del marchio comunitario di qualità ecologica “Ecolabel Europeo” al tessuto carta.
CARTA IGIENICA 2 VELI
ALTEZZA ROTOLO CM 10
LUNGHEZZA ROTOLO NON MENO DI 25 M
LUNGHEZZA STRAPPO \ CM 12 (*)
PESO CARTA 19-26 gr./mq per velo
FACILITA’ DELLLO STRAPPO SI
ASCIUGAMANI IN CELLULOSA DOPPIO VELO
NUMERO STRAPPI 400
LUNGHEZZA STRAPPO CM 36
PESO CARTA 19-26 gr./mq per velo
FACILITA’ DELLLO STRAPPO SI
LENZUOLINI COPRIFASCIATOIO A DOPPIO VELO
ALTEZZA ROTOLO CM 60
LUNGHEZZA ROTOLO METRI 80
PESO CARTA 19-26 gr./mq per velo
FACILITA’ DELLLO STRAPPO SI
TOVAGLIOLI A DUE VELI
LUNGHEZZA TOVAGLIOLO CM 33
LARGHEZZA TOVAGLIOLO CM 33
PESO CARTA 27-40 gr./mq
TOVAGLIA DI CARTA A ROTOLI
LUNGHEZZA TOVAGLIA M 50
ALTEZZA TOVAGLIA CM 120
FAZZOLETTI DI CARTA
NUMERO VELI 4
N. FAZZOLETTI PER SINGOLO PACCHETTO 9
STOVIGLIE MONOUSO: CARATTERISTICHE TECNICHE
Le stoviglie monouso (piatti fondi, piatti piani, ciotole, bicchieri) devono essere conformi alle normative europee e nazionali vigenti in materia di igiene e sicurezza dei materiali e oggetti destinati a venire a contatto con le sostanze alimentari.
Tutti i prodotti devono essere in materiale biodegradabile e compostabile secondo la Norma EN 13432 ed avere le seguenti caratteristiche comuni:
• elevata resistenza al calore in termini di tempi e di temperature;
• elevata resistenza alle temperature negative;
• idoneità ad essere utilizzati in forni di diverse tipologie (microonde, ecc.);
• utilizzabili uniti all’alimento in forni e abbattitori di temperature;
• buona consistenza e resistenza meccanica agli urti e quindi buona flessibilità; - ben rifiniti con bordi arrotondati e non taglienti, facilmente divisibili l’uno dall’altro; - stabilità per evitare il rovesciamento durante l’uso.
Le posate devono essere di gradevole aspetto e robuste.
Il materiale delle confezioni delle stoviglie deve essere anch’esso in materiale biodegradabile e compostabile.
I bicchieri devono essere idonei a contenere liquidi e/o alimenti di ogni genere freddi e tiepidi.
Le stoviglie, i bicchieri e la posateria devono essere poste in imballaggi sigillati, muniti di etichetta originale.
Gli imballaggi non devono presentare vistosi schiacciamenti, strappi, umidità, indici di incuria nell’impilamento e trasporto.
Per ogni tipologia di stoviglia, l’Aggiudicatario dovrà fornire le dichiarazioni di conformità, come previsto dal Reg. CE 1935/2004 e Reg. UE 10/2011, e le schede tecniche in lingua italiana.
Allegato 2 – Sedi del Servizio SERVIZI SUSSIDIARI (art. 2.1):
Nidi d’infanzia e Centro Infanzia:
Denominazione | Indirizzo | mq interni (circa) | mq giardino (circa) | n. bambini | Operatori richiesti al giorno |
Xxxxxxxxxx | Xxxxxx xxxxx Xxxxxx, 0 | 363 | 2830 | 39 | 3 (1 in cucina e 2 in sezione): 15 ore |
Coccinella | Via G. L. Radice | 359 | 2300 | 40 | 3 (1 in cucina e 2 in sezione): 15 ore |
Cucciolo | Xxx xxx Xxxxxxxx 00 | 282 | 400 | 22 | 3 (1 in cucina e 2 in sezione) 15 ore |
Girotondo | Via X. Xxxxxxx, 147 | 434 | 2498 | 42 | 3 (1 in cucina e 2 in sezione): 15 ore |
Xxxxx Xxx | Xxx Xxxxxxxx Xxxxxxxx, 00 | 556 | 1100 | 33 | 3 (in sezione): 15 ore |
Rataplan (Centro infanzia 0-6 anni) | Via Narni, 182 | 747 | 3980 | 31 nido d’infanzia - 50 Scuola dell’Infanz ia | 2 per il Nido d’Infanzia – 10 ore 2 per la Scuola dell’Infanzia: 10 ore |
Servizi Educativi Integrativi:
Denominazione | Indirizzo | mq interni (circa) | mq giardino (circa) | n. bambini | Operatori richiesti al giorno |
Pollicino | Via Varese, 1 | 434 | 1682 | 45 | 2: 12 ore |
La Casa di Alice | Xxx Xxxxxxx, 0 | 228 | 57 | 25 | 1: 6 ore |
Scuole dell’infanzia comunali:
Denominazione | Indirizzo | mq interni (circa) | mq giardino (circa) | n. bambini | Operatori richiesti al giorno |
Aula Verde | Xxx XX Xxxxxxxxx, 00 | 590 | 500 | 25 | 1: 4 ore |
Valnerina | Xxxxxxxxxxx, Xxx X. Xxxxx, 0 | 304 | 80 | 25 | 2: 12 ore |
Laboratori scolastici ed extrascolastici:
Denominazione | Indirizzo | mq interni (circa) | mq giardino | n. bambini | Operatori richiesti al giorno |
Aula Verde Lab | Via XX Settembre, 55 | 100 | 500 | 20 (media di presenze giornaliere) | 1: 6 ore |
L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE PROVVEDE ALLA PUBBLICAZIONE DELLE PLANIMETRIE DEI SERVIZI COMUNALI SOPRA ELENCATI IN SEDE DI GARA
SERVIZI INTEGRATIVI (art. 2. 2) :
SEDI DI SVOLGIMENTO E TIPOLOGIA DEI SERVIZI:
Servizi Educativi Integrativi:
Denominazione | Indirizzo | n. bambini | Operatori spec. richiesti al giorno |
Xxxxxxxxx | Xxx Xxxxxx, 0 | 45 | 2: 10 ore ; oltre a 6 ore/sett per programmazione |
La Casa di Alice | Xxx Xxxxxxx, 0 | 25 | 1: 5 ore oltre a 3 ore/sett per programmazione |
Laboratori scolastici ed extrascolastici:
Denominazione | Indirizzo | n. bambini | Operatori spec. richiesti al giorno |
Aula Verde Lab | Xxx XX Xxxxxxxxx, 00 | 20 (media di presenze giornaliere) | 2 (ore 26 a settimana complessive) |
Detto elenco non è esaustivo, né immodificabile. Le sedi infatti possono in qualsiasi momento variare in numero ed entità, così come l’orario, con particolare riferimento alle prescrizioni prevenzione Covid-19 ma anche ad eventuali attivazioni di nuovi servizi.
I Servizi Integrativi restano aperti, secondo il calendario scolastico regionale, dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle 13.00 (indicativamente) oltre a 3 h per almeno 2 pomeriggi settimanali.
I Servizi Laboratoriali rivolti alle scuole in orario antimeridiano per 5 gg alla settimana per circa 8 mesi dalle ore 9.00 alle ore 13.00 (indicativamente); per l’utenza extrascolastica in orario pomeridiano, sulla scorta delle proposte e della programmazione annuale del servizio.