REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
SCHEMA DI CONTRATTO D’APPALTO
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
ASSESSORATO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE, BENI CULTURALI, INFORMAZIONE, SPETTACOLO E SPORT
Direzione Generale dei beni culturali, informazione, spettacolo e sport Servizio Beni culturali
BANDO DI GARA A PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO DEI SERVIZI DI PROGETTAZIONE, DIREZIONE LAVORI E COORDINAMENTO PER LA SICUREZZA PER I LAVORI DI RECUPERO FUNZIONALE DELL’EX- MULINO GUISO GALLISAI IN NUORO DESTINATO AD ACCOGLIERE IL “MUSEO E LABORATORI DELL’IDENTITA’”
SCHEMA DI CONTRATTO D’APPALTO
Regione Autonoma della Sardegna
Direzione Generale dei beni culturali, informazione, spettacolo e sport Servizio Beni Culturali
Viale Trieste, 186 - 09123 Cagliari - Tel. 070/0000000 - 070/0000000 Fax 070/0000000, 070/6065001
e-mail: xx.xxxxxxxxxxxxx@xxxxxxx.xxxxxxxx.xx
REPUBBLICA ITALIANA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
Contratto di affidamento dell’incarico dei servizi di ingegneria e architettura relativi al recupero funzionale dell’ex Mulino Guiso Gallisai in Nuoro destinato ad accogliere il “Museo e Laboratori dell’Identità”
L’anno duemila _ il giorno
del mese di
in Cagliari presso gli uffici
dell’Assessorato della Pubblica Istruzione Beni Culturali Informazione Spettacolo e Sport siti in Cagliari, viale Trieste n. 186
TRA
Il Xxxx. Xxxxxxx Xxxxx in rappresentanza della Regione Autonoma della Sardegna (Codice Fiscale 80002870923), domiciliato, in ragione della carica, in Cagliari, xxxxx Xxxxxxx x. 000, il quale interviene al presente atto in qualità di Direttore del Servizio Beni Culturali, presso la Direzione Generale dell’Assessorato della Pubblica Istruzione Beni Culturali Informazione Spettacolo e Sport, giusto decreto di nomina dell’Assessore degli Affari Generali Personale e Riforma della Regione n. 15926/75/P del 19.05.2008, d’ora in poi denominata Amministrazione;
E
_ _ , con sede in
_ _ , in persona del legale rappresentante _ __, nato/a a
_ il _, giusta procura rilasciata in data
dal , d’ora in poi denominato Contraente;
PREMESSO CHE
a. La realizzazione dell’intervento in oggetto è prevista nel documento d’indirizzo politico – amministrativo “Sistema Regionale dei Musei. Piano di razionalizzazione e sviluppo”, approvato con deliberazione di Giunta Regionale n. 36/5 del 26.07.2005.
b. L’intervento, inizialmente previsto dall’Accordo di Programma Quadro Sviluppo Locale, siglato tra la Regione Autonoma della Sardegna, il Ministero delle Attività Produttive e il Ministero dell’Economia e delle Finanze in data 29 Aprile 2005, è attualmente inserito nell’Accordo di Programma Quadro in materia di beni culturali siglato tra la Regione Autonoma della Sardegna, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e il Ministero dell’Economia e delle Finanze in data 30 settembre 2005.
c. All’interno dell’Accordo in materia di Beni e Attività Culturali e dei successivi atti integrativi si evince la chiara volontà di perseguire l’obiettivo generale di organizzare e mettere a sistema l’attuale realtà frammentaria e disorganica che caratterizza il settore culturale e far si che ogni singolo intervento nel settore culturale possa venire inquadrato in una più ampia strategia di ridefinizione dell’identità del sistema territoriale e delle comunità che lo abitano;
d. La Giunta Regionale, nell’ottica di perseguire il succitato obiettivo, con Deliberazione n. 34/10 del 11.09.2007 ha disposto di acquistare l’ex Mulino Guiso Gallisai in Nuoro come sede del “Museo e laboratori dell’Identità” per l’importo di €. 2.700.000,00;
e. Che in data 25 aprile 2008 questa Amministrazione ha acquistato l’immobile indicato;
f. con Determina contrarre n. _ del _ è stato approvato il bando di gara e i documenti allegati per l’affidamento dell’incarico dei servizi di ingegneria e architettura relativi all’intervento finalizzato al recupero funzionale dell’Ex “Mulino Guiso Gallisai” in Nuoro;
g. le risorse finanziarie gravano sulle UPB di spesa del Servizio Beni Culturali della Direzione Generale dell’Assessorato della Pubblica Istruzione Beni Culturali Informazione Spettacolo e Sport;
h. la realizzazione dell'intervento sarà soggetta alle previsioni contenute nel D.Lgs. 163/2006 ss.mm.ii., nella L.R. n. 5/2007, nel D.Lgs. 42/2004, nel DPR 554/1999, nel D.Lgs. 81/2008 e e in tutte le leggi e norme di settore;
i. il bando di gara prevedeva l’affidamento al vincitore dell’incarico per la progettazione preliminare, definitiva, la direzione lavori, misura e contabilità, coordinamento della sicurezza in fase di progettazione e di esecuzione finalizzata al recupero funzionale dell’Ex “Mulino Guiso Gallisai” in Nuoro da adibire a “Museo e laboratori dell’Identità”, secondo le modalità descritte al punto 1.5 (Oggetto dell’appalto) del disciplinare di gara stesso e così come indicati nel Documento preliminare all’avvio della progettazione (d’ora in poi DPP);
j. dall’esame della documentazione prodotta e trasmessa al Servizio Beni Culturali, il Contraente è risultato in possesso dei requisiti richiesti per la partecipazione alla gara e quindi qualificato per l’espletamento dell’incarico oggetto del presente contratto;
k. con Determina n. del l’incarico oggetto dell’appalto è stato aggiudicato definitivamente a _ ;
l. con nota prot. n. _ del _ _ è stata comunicata ai controinteressati la predetta aggiudicazione definitiva;
m. il Contraente ha fornito la dichiarazione della compagnia di assicurazione
__, contenente l’impegno a rilasciare la polizza di responsabilità civile professionale con specifico riferimento ai lavori progettati oggetto del presente contratto, come richiesto dall’art. 111, comma 1, del Decreto Legislativo 163/2006 ss.mm.ii. e dall’art. 105 del D.P.R. 554/1999;
n. i Concorrenti, tra cui il Contraente, hanno incondizionatamente accettato ogni clausola presente nel bando di gara e nei documenti allegati;
o. l’Amministrazione Regionale intende conferire, con il presente contratto, a
_ l’incarico per la progettazione preliminare, definitiva, la direzione lavori, misura e contabilità, coordinamento della sicurezza in fase di progettazione e di esecuzione finalizzata al recupero funzionale dell’ex Mulino Guiso Gallisai destinato ad accogliere il “Museo e Laboratori dell’Identità”;
Tutto ciò premesso, fra le Parti come sopra costituite, si conviene e stipula quanto segue:
Premesse
Le premesse e tutti i documenti richiamati nel presente Contratto, pur non materialmente allegati, ne costituiscono parte integrante e sostanziale ed hanno ad ogni effetto valore di accordo. Fa altresì parte integrante e sostanziale del presente contratto, ancorché non materialmente allegata, ma depositata agli atti della Stazione Appaltante e regolarmente sottoscritta dalle parti, l’Offerta economica;
Art. 1. Oggetto del contratto
L’Amministrazione, così come rappresentata, affida al Contraente, così come rappresentato, l’incarico, secondo le condizioni, le modalità e i termini di esecuzione disciplinati nel presente contratto, di progettazione preliminare, definitiva, direzione lavori, misura e contabilità e coordinamento della sicurezza in fase di progettazione e di esecuzione per il recupero funzionale dell’ex Mulino Guiso Gallisai destinato ad accogliere il “Museo e Laboratori dell’Identità”.
La progettazione riguarderà il risanamento conservativo dell’involucro esterno e delle parti strutturali interne, e la ristrutturazione edilizia interna finalizzata alla rifunzionalizzazione dell’edificio per le attività connesse alla realizzazione del museo e dei laboratori.
L’aggiudicatario dovrà sviluppare la progettazione preliminare e definitiva di tutto l’intervento, per un importo stimato dei lavori compresi allestimenti e arredi di €. 7.230.000, IVA esclusa.
In particolare, la progettazione definitiva dovrà riguardare
1. il recupero primario dell’intero edificio – cioè il recupero della funzionalità e della sicurezza anche statica dell’edificio; tale recupero dovrà interessare le parti comuni e comprendere il consolidamento statico delle strutture portanti comprese le fondazioni, il risanamento delle murature, delle scale, delle coperture e delle parti comuni degli impianti, compresi gli allacciamenti;
2. dovrà riguardare il recupero secondario – cioè il recupero della agibilità e funzionalità tramite la riorganizzazione funzionale degli ambienti, la dotazione e l’adeguamento impiantistico - l’allestimento e arredo dell’intero edificio
Il progetto definitivo verrà successivamente posto a base di gara ai sensi dell’art. 53, comma 2, lett. b) del D. Lgs. 163/2006 e ss.mm.ii.
In particolare, questa Amministrazione affida al Contraente:
a. la progettazione preliminare relativamente all’intervento nel suo complesso corredata dal progetto culturale e di allestimento del museo-laboratorio, a livello preliminare, e da uno studio economico gestionale, elaborati propedeutici ed esplicativi del progetto preliminare, secondo quanto espresso nel DPP posto a base di gara;
b. la progettazione definitiva dell’intero intervento, organizzata e predisposta in maniera tale da contemplare la successiva progettazione esecutiva e realizzazione dell’intervento per lotti funzionali, corredata dalla relazione paesaggistica e dal piano di sicurezza, dal progetto culturale e di allestimento del museo-laboratorio, a livello definitivo, secondo quanto espresso nel DPP posto a base di gara;
c. la Direzione, misura e contabilità dei lavori relativamente all’intero intervento / a uno / a più lotti funzionali (in relazione alla copertura finanziaria);
d. il Coordinamento della sicurezza in fase di progettazione relativo all’intero intervento da predisporre in fase di progettazione definitva;
e. il Coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione relativamente all’intero intervento / a uno / a più lotti funzionali (in relazione alla copertura finanziaria);
La struttura interessata dall’intervento è sita nel centro storico del comune di Nuoro su un’area delimitata dalle vie: Xxxxxx Xxxxxxx, via delle Conce e viale Ciusa.
Le tipologie di intervento, indicate nel DPP, parte integrante e sostanziale del presente contratto, sono da intendersi come indicazioni generali di riferimento, che saranno oggetto di approfondimento nelle varie fasi progettuali dalle quali potranno anche scaturire soluzioni alternative e maggiormente efficaci.
Il Contraente dovrà tener conto che le strutture indicate (l’edificio principale, quelli secondari e l’ampia area cortilizia), dovranno essere adeguate per poter accogliere le seguenti attività ed i seguenti spazi funzionali principali:
- un’area ingresso –hall guardaroba
- spazi espositivi;
- laboratori artigianali di varia natura anche per dimostrazioni pratiche;
- aule per corsi di formazione;
- sale polifunzionali e flessibili per attività legate a: teatro, musica, fotografia, filmati ecc.;
A supporto delle funzioni principali dovranno essere pensati degli spazi atti ad ospitare i differenti servizi accessori, quali:
− Punto ristoro e caffetteria;
− Foresteria per un numero massimo di 20 persone (funzionale alle attività del museo - laboratorio);
− bookshop;
− luoghi di sosta, lettura e consultazione (biblioteca specializzata a sostegno delle attività);
− Servizi igienici;
− Uffici per il personale;
− Uno o più elementi di collegamento verticale meccanizzati;
− Spazi destinati a depositi o archivi, locali pulizia, etc.
− Spazi destinati al gioco per i bambini (funzionale alle attività del museo - laboratorio).
L’intervento dovrà perseguire i principi richiamati nell’art. 1) della L.R. 5/2007 e in particolare:
− la salvaguardia, la tutela e la valorizzazione dell’ambiente naturale, dei beni culturali e della qualità architettonica, la sostenibilità ambientale, l’uso occulato delle risorse naturali con particolare riguardo ai materiali e alle fonti non rinnovabili;
− la promozione e la tutela della qualità, dell’ideazione e della realizzazione architettonica, intesa come esito di un coerente sviluppo progettuale che recepisca le esigenze di carattere funzionale ed estetico poste a base della progettazione e della realizzazione dell’opera e che garantisca il suo armonico inserimento nel paesaggio e nell’ambiente circostante.
Art. 2. Normativa di riferimento
2.1 Nell’espletamento dell’incarico, il Contraente è obbligato all’osservanza di tutte le norme di legge e di regolamento vigenti per la particolare tipologia di appalto.
L’incarico è affidato e accettato con l’osservanza del quadro normativo comunitario, nazionale e regionale vigente in materia di lavori pubblici, e con l’osservanza delle condizioni, patti, obbligazioni, oneri e modalità dedotti e risultanti dal presente Contratto, dal DPP, e dal disciplinare di gara, con particolare riferimento alle seguenti norme di carattere generale:
− D. lgs. 12 aprile 2006 n. 163 e ss.mm.ii. - "Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE”;
− L.R. 7 agosto 2007, n. 5 - “Procedure di aggiudicazione di appalti pubblici, di lavori, forniture, servizi in attuazione della direttiva comunitaria n. 2004/18/CE del 31 marzo 2004 e disposizioni per la disciplina delle fasi del ciclo dell’appalto”;
− Regolamento di attuazione della Legge Quadro in materia di lavori pubblici 11 febbraio, n. 109, e successive modificazioni - Decreto del Presidente della Repubblica 21 dicembre 1999, n. 554;
− Capitolato generale approvato con D.M. 19.04.2000 n. 145 ss.mm.ii.;
− L. 123/2007 - Misure in tema di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro e delega al Governo per il riassetto e la riforma della normativa in materia;
− D. Lgs. 81/2008 - Attuazione dell'articolo 1 della legge n. 123 del 2007, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro;
− Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio - D.Lgs. 42/2004;
− L.R. 14/2006 ss.mm.ii. - “Norme in materia di beni culturali, istituti e luoghi della cultura”;
− Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia (Testo A), approvato con Decreto del Presidente della Repubblica n. 380 del 6 giugno 2001, e ripubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 15 novembre 2001;
2.2 Durante l’espletamento dell’incarico dovranno, inoltre, essere rispettati i vincoli di legge relativi al contesto in cui sono inseriti gli edifici, e, in particolare: i piani urbanistici comunali, il piano paesaggistico regionale, e i vincoli imposti dalla competente Soprintendenza.
− Legge urbanistica regionale 25 novembre 2004, n. 8;
− Piano Regolatore Generale del comune di Nuoro e relative norme tecniche di attuazione;
− Regolamento edilizio del comune di Nuoro.
− Piano particolareggiato della Z.T.O. “A”.
2.3 Altresì, il Contraente, durante la progettazione dell’opera, dovrà rispettare quanto disposto al Capo II del DPR 554/99 e, ai sensi dell’art. 16 del D.P.R. 554/99, le seguenti normative generali sulla progettazione:
− Legge n. 1086 del 05/11/1971 (norme per la disciplina delle opere in C.A. e metalliche) e ss.mm.ii, D.M. del 14 gennaio 2008 (Norme Tecniche per le costruzioni);
− Legge n. 46 del 1990 (norme per la sicurezza degli impianti tecnologici) e ss.mm.ii.;
− Normativa sul risparmio energetico degli edifici D. Lgs. 192/2005 e D.Lgs. 311/2006.
− L. 9.01.1989, n. 13 ss.mm.ii., D.M. 14.06.1989, n. 236, DPR 24.07.1996, n. 503 -
Disposizioni per favorire il superamento delle barriere architettoniche,
− NORME CEI relative alla progettazione degli impianti elettrici.
− Normativa impianti idrici UNI9182
− DPR 12/01/1998 n. 37 e DM 20/05/1992 n. 569 (per musei, gallerie, mostre) e le norme UNI/EN di riferimento, e la normativa di riferimento relativa alla prevenzione incendi e alla progettazione dei sistemi antincendio.
Art. 3. Criteri generali di progettazione
Il progetto dovrà essere predisposto secondo la normativa, le indicazioni e le specifiche individuate nei precedenti artt. 1 e 2., debitamente timbrato e firmato dal Contraente, e dovrà essere redatto in:
- N. 4 originali in formato cartaceo, relativamente alla progettazione preliminare;
- N. 8 originali, in formato cartaceo, per la progettazione definitiva;
- n. 1 originale su supporto digitale in formato modificabile (file dwg, word, exel);
- n. 1 originale su supporto digitale in formato non modificabile (PDF).
L’intera documentazione e ciascun elaborato dovranno essere redatti in lingua italiana. I lavori da appaltare dovranno essere stimati ai sensi dell’art. 34 del DPR 554/99.
Qualora, durante l’espletamento dell’incarico, si rivelasse necessario, per ulteriori approfondimenti, effettuare l’esecuzione di sondaggi, analisi di laboratorio, saggi, verifiche statiche, questi verranno affidati formalmente dall’Amministrazione al Contraente che provvederà al relativo svolgimento. Tali attività saranno rimborsate al Contraente, oltre l’onorario e le relative spese, dietro presentazione di fattura in un'unica soluzione, in base al preventivo di spesa prodotto e preventivamente sottoposto al parere e all’accettazione dell’Amministrazione. Le spese che non verranno ritenute necessarie e congrue dall’Amministrazione, non verranno rimborsate.
Art. 4 Modifiche al progetto
Il Contraente si obbliga a redigere il progetto in conformità alle norme vigenti, in particolare di quelle in materia di sicurezza e di prevenzione, nonché di quelle per il superamento delle barriere architettoniche. Inoltre, il Contraente, sino al completamento della progettazione definitiva, si obbliga a introdurre nel progetto, anche se già redatto, tutte le modifiche che siano conseguenti a precise richieste da parte dell’Amministrazione e/o degli Enti preposti al rilascio di autorizzazioni, pareri, nullaosta, approvazioni e che siano ritenute necessarie, a giudizio
insindacabile degli stessi, e fino alla definitiva approvazione del progetto, secondo le norme stabilite per le opere in conto dello Stato, senza che ciò dia diritto a speciali o maggiori compensi.
Il Contraente sarà, altresì, tenuto, su richiesta dell’Amministrazione, ad introdurre nei progetti le necessarie varianti determinate da esigenze e/o normative successive all’approvazione dei progetti medesimi. In questo caso, le varianti richieste dall’Amministrazione determineranno la corresponsione al Contraente di un ulteriore compenso, nel caso in cui le varianti stesse comportino, a giudizio dell’Amministrazione, sostanziali variazioni progettuali, ovvero producano rilevanti modifiche architettoniche, pur riguardando il medesimo oggetto della progettazione, così come descritto nel DPP, e che obblighino il progettista ad una rielaborazione dell’intero progetto e/o consistenti parti dello stesso. Sempre in tale ipotesi al Contraente spettano le competenze nella misura stabilita per le varianti dalle tariffe professionali italiane vigenti come applicabili alle opere pubbliche e agli stessi patti e condizioni contenute nell’offerta, ovvero, ove le stesse non siano applicabili, in base a compensi da concordarsi preliminarmente tra le parti.
Art. 5 Condizioni particolari e modalità esecutive.
Il Contraente nell’elaborazione della progettazione potrà impiegare nel proprio team di lavoro consulenti o collaboratori esterni, così come indicato in sede di gara, fermo restando quanto stabilito nel Disciplinare di gara. Resta, comunque, impregiudicata, la responsabilità del Contraente nei confronti dell’Amministrazione e resta, altresì, inteso che tali collaborazioni saranno regolate mediante intese dirette tra il Contraente stesso e gli interessati, e i relativi compensi saranno a totale carico del Contraente.
Il Contraente, tramite il proprio referente o persona da esso delegata, di cui al successivo art. 27, assume l’onere di espletare ogni attività tecnico/amministrativa, nessuna esclusa, che abbia natura connessa e strumentale con i servizi oggetto di affidamento, e di partecipare, predisponendo la relativa documentazione, alle Conferenze di Servizi per l'approvazione del progetto, agli eventuali incontri con Enti, Commissioni consultive ed eventuali altri gruppi che potranno essere indicati dall'Amministrazione con congruo anticipo. Tali incontri saranno preventivamente concordati per iscritto con l’Amministrazione. Le spese e i compensi per la partecipazione del Contraente a tali incontri sono ricomprese, e compensate, nel corrispettivo di cui al successivo art. 10. Di tali riunioni sarà sempre redatto un verbale, sottoscritto dalle parti, che dovrà essere consegnato per la formale accettazione all’Amministrazione.
L’esecuzione dell’incarico, di cui al presente Contratto, è affidata nel rispetto di tutte le condizioni e norme stabilite nel contratto medesimo e nei relativi allegati.
E’ esclusivamente a carico del Contraente ogni onere strumentale e organizzativo necessario all’espletamento delle prestazioni, rimanendo egli organicamente esterno e indipendente dall’Amministrazione, oltre che obbligato a eseguire le prestazioni affidategli secondo i migliori criteri per la tutela e il conseguimento degli interessi dell’Amministrazione stessa.
Il Contraente è obbligato a svolgere le prestazioni oggetto del presente Contratto nel pieno rispetto di quanto proposto e dichiarato in sede di offerta.
Lo svolgimento dell'attività di direzione lavori, assistenza giornaliera ai lavori, misurazione, contabilità, liquidazione delle opere eseguite, accertamento della regolare esecuzione ed assistenza al collaudo, redazione di tutti i documenti amministrativi e contabili e espletamento di tutte le attività ed i compiti espressamente demandati al direttore dei lavori, dovrà svolgersi secondo quanto previsto dal D.Lgs. 163/2006 ss.mm.iii., dal D.P.R. n. 554/99, dal Capitolato Generale d’appalto dei lavori pubblici adottato con decreto del Ministero dei lavori pubblici 19.4.2000, n. 145 e ss.mm.ii..
Il Contraente dovrà dichiarare di essere a conoscenza degli adempimenti di cui all’art. 7 del D.Lgs 163/2006 ss.mm.ii. e si impegnerà, inoltre, a comunicare al Responsabile Unico del Procedimento, entro sette giorni dal verificarsi dell’evento, tutti i dati di competenza del Contraente necessari alla compilazione delle schede previste per la raccolta di informazioni sui lavori oggetto del presente Contratto anche relativamente agli obblighi verso l’Autorità di Vigilanza per i Contratti Pubblici.
Ai fini del monitoraggio previsto dall’Accordo di Programma Quadro Beni Culturali, il Contraente dovrà comunicare ogni sei mesi il costo realizzato, ossia il valore delle opere realizzate come risultanti dalla contabilità di cantiere a prescindere dagli Stati di Avanzamento Lavori (d’ora in poi SAL) e dai pagamenti.
L'attività relativa al coordinamento della sicurezza in fase di progettazione e di esecuzione verrà effettuata in base ai disposti del D.Lgs. 81/08 del D.Lgs. 163/2006 ss.mm.ii., del D.P.R. n. 554/99.
Art. 6 Tempi di esecuzione dei vari livelli di progettazione e prestazioni richieste
Il tempo massimo per l’espletamento dell’incarico relativo alla progettazione, decorrente dalla data di stipulazione del contratto, e con le riduzioni (eventuali) presentate in sede di offerta, è il seguente:
- Progettazione preliminare: giorni naturali e consecutivi - decorrente dalla data di stipulazione del contratto;
- Progettazione definitiva: _ giorni naturali e consecutivi - decorrente dalla data di approvazione del progetto preliminare;
I tempi per l’espletamento delle attività connesse al coordinamento della sicurezza in fase di progettazione si intendono contestuali con la tempistica necessaria alla redazione del progetto definitivo.
Il progetto preliminare si dovrà comporre almeno dei seguenti elaborati, compresi quelli conformi a quanto previsto dall’art. 18 e seguenti del D.P.R. n. 554/99:
a) Studio economico e gestionale;
b) Progetto culturale preliminare;
c) Relazione illustrativa (ex art. 19 Reg);
d) Relazione Tecnica (ex art. 20 Reg);
e) Studio di prefattibilità ambientale (ex art. 21 Reg);
f) Indagini Geologiche, Idrogeologiche e archeologiche preliminari ed in particolare dovrà essere approfondita la compatibilità geologica e geotecnica tenendo conto della classificazione dell’area nella quale sorge il complesso del Mulino all’interno del PAI Regione Sardegna, in area a elevato rischio frana;
g) Planimetria Generale d’inquadramento dell’area in scala 1:1000 (collegamenti urbani, accessibilità, parcheggi);
h) Planimetrie dei livelli principali, con indicazione delle funzioni, delle superfici e di tutte le informazioni necessarie ad una descrizione accurata del progetto in scala 1:200;
i) Sezioni e prospetti in scala 1:200;.
j) Prospettive, assonometrie, rendering o qualsiasi altra rappresentazione idonea a illustrare le scelte progettuali, in scala e tecnica libera;
k) tavola contenente schemi di organizzazione degli spazi e dei percorsi e disegni dei dettagli costruttivi utili alla comprensione degli elementi architettonici, dei materiali utilizzati, delle tecnologie costruttive e impiantistiche adottate, in scala e tecnica libera;
l) Prime indicazioni e disposizioni per la stesura dei piani di sicurezza;
m) Calcolo sommario della spesa (ex art. 23 reg);
Lo studio economico gestionale dovrà tener conto delle analisi propedeutiche e delle alternative di progetto e sarà finalizzato alla verifica della fattibilità dell’intervento, allo studio del modello gestionale e quello dell’analisi della convenienza economico-sociale (analisi SWOT/analisi costi
–benefici), della verifica procedurale (in cui si dovranno considerare gli eventuali vincoli a cui è soggetta l’opera, es: vincolo paesaggistico e di conseguenza la messa in evidenza di tutte le buone pratiche progettuali da mettere in atto affinché lo stesso risulti rispettato) a cui far riferimento affinché l’edificio oggetto di recupero possa essere funzionale e regolarmente fruibile.
Il progetto definitivo si dovrà comporre almeno dei seguenti elaborati, compresi quelli conformi a quanto previsto dall’art. 25 e seguenti del D.P.R. n. 554/99:
a) Relazione Descrittiva (ex art. 26 Reg);
b) Progetto culturale definitivo;
c) Relazioni geologica, geotecnica, idrogeologica, idraulica. (art. 27 Reg);
d) Relazione storico - archeologica (art. 28 Reg);
e) Relazione paesaggistica;
f) Elaborati grafici consistenti in (art. 30 Reg):
− Le planimetrie d’insieme comprendenti l’area interessata dall’intervento: in scala 1:10.000, 1:2.000 e 1:500;
− Stralcio dello strumento urbanistico generale e attuativo in scala non inferiore a 1:500 con l’esatta indicazione dell’area interessata dall’Intervento;
− Piante dei vari livelli in scala 1:100 con l’indicazione delle strutture portanti, sia dello stato attuale che dello stato di progetto, con l’indicazione delle destinazioni d’uso, e con l’indicazione delle quote planimetriche e altimetriche;
− Almeno due sezioni, una trasversale e una longitudinale in scala 1:100 sia di rilievo che di progetto con la misura delle altezze nette dei singoli piani, dello spessore dei solai e dell’altezza totale dell’edificio;
− Prospetti di ciascun lato sia dello stato attuale che dello stato di progetto in scala 1:100 atti ad individuare anche eventuali elementi architettonici e decorativi;
− L’indicazione, con dettagliato rilievo, degli aspetti relativi al degrado degli edifici e delle soluzioni proposte;
− L’indicazione delle parti di edificio da conservare, quelle da demolire e quelle di nuova realizzazione;
− elaborati grafici nella diversa scala prescritta da normative specifiche e comunque non inferiore a 1:200 atti ad illustrare il progetto strutturale nei suoi aspetti fondamentali,
− schemi funzionali e dimensionamento di massima dei singoli impianti, sia interni che esterni;
− I particolari grafici nelle diverse scale prescritte da normative specifiche atti ad illustrare: il progetto strutturale, i particolari costruttivi, gli schemi funzionali e le distribuzioni degli impianti sia interni che esterni, nei loro aspetti fondamentali. In particolare con l’indicazione delle dimensioni previste dei singoli elementi;
g) Calcoli preliminari delle strutture e degli impianti al livello previsto dall’art. 31 del Reg;
h) Schema di Contratto e Capitolato Speciale d’Appalto;
i) Computo metrico estimativo redatto ex 34 del Reg;
j) Quadro economico generale.
k) Piano di sicurezza.
Il progetto definitivo dovrà essere predisposto per l’ottenimento di tutti i pareri, licenze, nullaosta e autorizzazioni previsti dalla normativa vigente.
Durante la predisposizione degli elaborati progettuali il Contraente dovrà avere cura di svolgere anche le seguenti attività:
- preliminare indagine conoscitiva sulla normativa cui è soggetto l’edificio, anche per la futura destinazione d’uso, da svolgersi anche presso gli uffici territoriali competenti;
- analisi preliminare dello stato attuale delle strutture interessate dall’intervento con eventuali verifiche di tipo statico e degli eventuali elementi architettonici di particolare pregio;
- analisi diagnostica delle patologie di degrado che interessano la struttura;
- rilievo delle strutture interessate dal progetto;
- verifica dei sottoservizi presenti nell’area e realizzazione degli allacci;
- predisposizione di soluzioni alternative in sede di progettazione preliminare esplicitate all’interno dello studio economico-gestionale;
- realizzazione di adeguata campagna fotografica finalizzata alla documentazione dello stato dei luoghi prima e dopo l’intervento.
Gli elaborati, redatti in conformità alle previsioni di legge, dovranno prevedere misure atte ad evitare effetti negativi sull’ambiente, sul paesaggio e sul patrimonio storico, artistico ed archeologico in relazione all’attività di cantiere, all’uso di materiali e di sostanze che possono risultare nocive e/o tossiche.
Il progetto dovrà essere redatto nel rispetto degli standards dimensionali e di costo ed in modo da assicurare il massimo rispetto e la piena compatibilità con le caratteristiche del contesto territoriale e ambientale.
Per tutte le fasi di progettazione l’Amministrazione si riserva la facoltà di richiedere la presentazione di ulteriori elaborati, qualora ritenuti necessari per una maggiore definizione tecnica e funzionale dell’opera in oggetto.
Art. 7. Coordinamento della sicurezza in fase di progettazione (art. 91 d.lgs.81/2008)
Il coordinamento della sicurezza in fase di progettazione, verrà espletato mediante le seguenti principali attività:
a) Predisposizione del Piano di Sicurezza e Coordinamento, che programmi la sicurezza durante l’esecuzione dei lavori, i cui contenuti sono dettagliatamente specificati nell'allegato XV al D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 ed in particolare:
- verifica sulla necessità di adottare specifiche e/o speciali misure di sicurezza;
- pianificazione, in successione, dei lavori necessari all’esecuzione dell’opera, dall’inizio fino alla sua ultimazione. Eventuali varianti dovranno, peraltro, essere subordinate all’adeguamento del piano di sicurezza stesso;
- stima dei costi della sicurezza, non soggetti a ribasso, elaborando e/o inserendo le voci relative in un computo metrico estimativo;
- redazione del cronoprogramma dei lavori, elaborato ai fini della sicurezza del cantiere;
- Individuazione delle situazioni di pericolo, provocate anche dall’interferenza delle diverse attività lavorative, in particolar modo se queste saranno effettuate da imprese diverse e/o da lavoratori autonomi;
- Predisposizione della planimetria di cantiere.
b) Predisposizione del fascicolo tecnico per gli interventi di manutenzione futura e necessari alla conservazione dell’opera, contenente:
- La programmazione delle manutenzioni;
- Le indicazioni degli interventi progettati per consentire l’esecuzione in sicurezza dei lavori successivi.
c) Predisposizione di un fascicolo contenente le informazioni utili ai fini della prevenzione e protezione dai rischi cui sono esposti i lavoratori, tenendo conto delle specifiche di buona tecnica e dell’allegato II al documento U.E. 260/5/93. Tale fascicolo è necessario e da prendersi in considerazione all’atto di eventuali lavori successivi.
Art. 8 Direzione dei lavori, misura e contabilità
Il Contraente dovrà eseguire le seguenti prestazioni:
a) direzione dei lavori di tutte le opere;
b) misurazione e contabilità dei lavori, con controllo tecnico - contabile dei lavori, che dovranno essere eseguiti a regola d’arte ed in conformità al progetto esecutivo ed al contratto d’appalto per lavori; il predetto controllo dovrà essere svolto mediante frequenti visite al cantiere e con l’eventuale supporto giornaliero di assistenti, i cui compensi si intendono a totale carico del Contraente;
c) assistenza giornaliera ai lavori e tenuta dei libretti di misura e del registro di contabilità;
d) supervisione dell’attività di tutto l’ufficio della Direzione dei Lavori, fermo restando che l’interlocuzione con l’Aggiudicatario dei lavori, in merito agli aspetti tecnici ed economici del contratto, rimarrà sotto l’esclusiva responsabilità del Direttore dei lavori;
e) liquidazione dei lavori;
f) emissione del certificato di ultimazione dei lavori;
g) assistenza al collaudo;
h) accettazione dei materiali sulla base anche del controllo quantitativo e qualitativo degli accertamenti ufficiali delle caratteristiche meccaniche di questi così come previsto nell’art. 3 comma 2 della L. 1086/71 ed in aderenza alle disposizioni delle Norme Tecniche di cui all’art. 21 della predetta Legge;
i) coordinamento delle fasi di attività professionali di direzione dei lavori e delle ulteriori attività professionali di altri professionisti. Tale coordinamento verrà effettuato a cura e discrezione del direttore dei lavori incaricato e dovrà garantire omogeneità di vedute e di prestazioni finali fornite. Le riunioni collegiali, ritenute necessarie, verranno concordate di volta in volta tra il Direttore dei Lavori e il Responsabile Unico del Procedimento sentito il parere del Direttore del Servizio competente; di tale riunione e di tutti gli altri incontri che saranno ritenuti necessari, verrà redatto verbale a cura del Direttore dei Lavori, da controfirmare fra tutti i presenti.
Il Direttore dei Lavori dovrà controllare il rispetto del cronoprogramma e verificare la concreta realizzazione delle opere previste in progetto, impartendo all’impresa le necessarie disposizioni. Il mancato adempimento da parte dell’impresa, con la tempestività dovuta in relazione alla gravità dell’inadempimento, e dovrà comportare la segnalazione del comportamento omissivo al Responsabile del Procedimento.
Il Direttore dei Lavori dovrà garantire nelle forme più opportune la costante reperibilità nell’orario di lavoro dell’impresa, propria o di un proprio collaboratore, durante tutta la durata dei lavori; dovrà comunque garantire la propria personale presenza in cantiere specialmente ogni qualvolta vengano svolte in cantiere lavorazioni particolarmente importanti e significative; il Direttore dei Lavori, anche tramite l’eventuale collaboratore, provvederà alla sottoscrizione, per ogni intervento in cantiere, del registro di contabilità di cui al successivo punto. A comprova del puntuale adempimento del presente contratto, dovranno essere annotati sul Giornale dei Lavori da conservarsi in cantiere, le indicazioni e gli aggiornamenti puntualmente sottoscritti dal Direttore dei lavori e/o dai direttori operativi, le disposizioni impartite nell’espletamento delle proprie funzioni, le modalità e i tempi di riposta dell’impresa.
Il Direttore dei Lavori verificherà la presenza in cantiere esclusivamente di personale autorizzato ed in possesso di regolare iscrizione agli Enti Previdenziali e Assistenziali ovvero del DURC. L’impossibilità di ottenere il riscontro e la documentazione predetti dovrà essere segnalata al Responsabile Unico del Procedimento. In particolare, il professionista è tenuto alla compilazione del registro del Direttore dei Lavori e a presentare al Committente periodiche relazioni, con cadenza almeno bimestrale, sullo sviluppo dei lavori, in rapporto al programma approvato, sui costi e sugli impegni autorizzati, sulle inadempienze dell’impresa, sui ritardi temporali delle varie fasi operative, sull’ammontare economico raggiunto e sull’eventuale scostamento rispetto al cronoprogramma.
Il Direttore dei Lavori dovrà, altresì, garantire l’assistenza relativamente ad adempimenti imposti al Committente da norme cogenti e dovrà svolgere, in collaborazione con il Responsabile Unico del Procedimento, tutti gli adempimenti correlati all’eventuale iscrizione di riserve da parte dell’Impresa esecutrice.
Art. 9. Coordinamento per la sicurezza in fase di esecuzione
Deve essere espletato mediante l’esecuzione dei seguenti principali interventi di:
a) verifica con opportune azioni di coordinamento e controllo, l’applicazione da parte delle imprese esecutrici e dei lavoratori autonomi, delle disposizioni loro pertinenti contenute nel piano di sicurezza e di coordinamento, allegati al Progetto esecutivo e la corretta applicazione delle relative procedure di lavoro. Tale attività dovrà essere documentata a mezzo di verbali di sopralluogo, sottoscritti dalle imprese e dai lavoratori autonomi, che dovranno essere inviati al Committente ad ogni S.A.L.;
b) verifica, con idoneo verbale, dell’idoneità del piano operativo di sicurezza, da considerare come piano complementare di dettaglio del piano di sicurezza e coordinamento di cui all’art. 100 del D.Lgs. 81/2008 allegato al progetto esecutivo, assicurandone la coerenza con quest’ultimo;
c) adeguamento del piano di sicurezza e coordinamento di cui all’art.100 del D.Lgs. 81/2008, e del fascicolo di cui all’articolo 91, comma 1, lettera b del D.Lgs. 81/2008, in relazione all’evoluzione dei lavori e alle eventuali modifiche intervenute, valutando le proposte delle imprese esecutrici dirette a migliorare la sicurezza in cantiere, nonché verifica che le imprese esecutrici adeguino, se necessario, i rispettivi piani operativi di sicurezza;
d) organizzazione tra i datori di lavoro, ivi compresi i lavoratori autonomi, la cooperazione ed il coordinamento delle attività nonché la loro reciproca informazione;
e) verifica dell’attuazione di quanto previsto negli accordi tra le parti sociali, al fine di realizzare il coordinamento tra i rappresentanti della sicurezza, finalizzato al miglioramento della sicurezza in cantiere;
f) segnalazione all’Amministrazione e al Responsabile dei Lavori, previa contestazione scritta alle imprese e ai lavoratori autonomi interessati, delle inosservanze alle disposizioni degli artt. 94, 95 e 96 del D.Lgs. 81/2008 e alle prescrizioni del piano di sicurezza e coordinamento e proporre la sospensione dei lavori, l’allontanamento delle imprese o dei lavoratori autonomi dal cantiere o la risoluzione del contratto. Nel caso in cui l’Amministrazione o il Responsabile dei Lavori non adotti alcun provvedimento in merito alla segnalazione, senza fornire idonea motivazione, il coordinatore per l’esecuzione dovrà dare comunicazione dell’inadempienza alla azienda unità sanitaria locale e alla direzione provinciale del lavoro territorialmente competenti;
g) sospensione, in caso di pericolo grave ed imminente, direttamente riscontrato, delle singole lavorazioni, fino alla verifica degli avvenuti adeguamenti effettuati dalle imprese interessate;
h) assicurazione del rispetto delle disposizioni di cui all’art. 131, comma 2 del D.Lgs. 163/2006.
Tutte le attività ricomprese nei punti precedenti dovranno essere eseguite in conformità alle normative vigenti, con particolare riguardo alla L. R. 5/2007, al D.Lgs. 163/2006 e ss. mm. ii., al DPR 554/99 ed al D.Lgs. 81/2008
Il Coordinatore assumerà, per effetto del presente atto, tutti gli obblighi discendenti dall’applicazione dell’art. 92 del D.Lgs. 81/2008 e ss.mm.ii., dell’art. 34 del DPR 554/99, con l’obbligo di uniformare la propria attività ad eventuali nuove normative e regolamenti che insorgessero durante lo svolgimento dell’incarico.
Il Coordinatore dovrà garantire al Responsabile Unico del Procedimento l’assistenza relativamente agli adempimenti imposti al Committente da norme cogenti; inoltre, sarà preciso obbligo disporre il coordinamento tra il piano di sicurezza ed i piani operativi di sicurezza presentati dalle imprese e garantire la loro coerente e fedele attuazione nel corso dei lavori; il mancato adempimento costituirà motivo di rivalsa.
Il Coordinatore dovrà disporre tempestivamente ogni modifica al piano di coordinamento della sicurezza che si rendesse necessaria in conseguenza ad eventuali perizie di variante; l’onere di tale prestazione verrà calcolato secondo quanto previsto dal tariffario professionale e con l’applicazione della percentuale di ribasso offerta.
Il Coordinatore dovrà controllare il rispetto dei piani di sicurezza da parte del direttore di cantiere e, pertanto, verificare la concreta attuazione del piano di coordinamento e di sicurezza in ogni fase di prosieguo dell’attività di cantiere, impartendo all’impresa le necessarie
disposizioni. Il mancato adempimento da parte dell’impresa, con la tempestività dovuta in relazione allo stato di pericolo, dovrà comportare la segnalazione del comportamento omissivo al Responsabile Unico del Procedimento e, nel caso, agli enti competenti.
Il Coordinatore dovrà garantire, nelle forme più opportune, la costante reperibilità nell’orario di lavoro dell’impresa, propria o di un proprio collaboratore, in possesso dei requisiti di cui all’art. 98 del D.Lgs. 81/2008, durante tutta la durata dei lavori; a garanzia della sicurezza nel cantiere dovrà comunque garantire la propria personale presenza in cantiere specialmente ogniqualvolta vengano svolte in cantiere lavorazioni a rischio elevato, individuate come tali nel Piano di sicurezza e coordinamento e, comunque, quando lo richieda il Direttore dei Lavori e/o il Responsabile Unico del Procedimento. Il Professionista, anche tramite l’eventuale collaboratore, provvederà alla sottoscrizione, ad ogni intervento in cantiere, del registro di cui al successivo punto.
A comprova del puntuale adempimento del presente contratto, dovranno essere annotati sul Giornale dei Lavori da conservarsi in cantiere, le indicazioni e gli aggiornamenti puntualmente sottoscritti dal coordinatore della sicurezza e/o del suo collaboratore come sopra qualificato, in ordine ai sopralluoghi effettuati dal coordinatore della sicurezza e/o dal suo collaboratore medesimi, le disposizioni impartite nell’espletamento delle proprie funzioni, le modalità e i tempi di riposta dell’impresa.
Il Coordinatore verificherà la presenza in cantiere esclusivamente di personale autorizzato ed in possesso di cartellini di riconoscimento, così come previsto dall’art. 36-bis, comma 3 della L. 248/2006, dovrà, inoltre, verificare la regolare iscrizione delle imprese esecutrici agli Enti Previdenziali e Assistenziali. L’impossibilità di ottenere il riscontro e la documentazione predetti, dovrà essere segnalata al Responsabile Unico del Procedimento. Il Coordinatore dovrà inviare al RUP una relazione periodica sullo stato della sicurezza nel cantiere, secondo accordi con lo stesso e secondo necessità, con l’obbligo, per il coordinatore stesso, di segnalare le inadempienze dell’impresa e le proposte e/o sospensioni lavori, conformi alle disposizioni di cui all’art. 92, lettere e) ed f) del D.Lgs. 81/2008; il mancato adempimento costituirà motivo di rivalsa. Il Coordinatore dovrà altresì garantire l’assistenza, relativamente ad adempimenti imposti al Committente da norme cogenti e dovrà svolgere, in collaborazione con il Responsabile Unico del Procedimento, tutti gli adempimenti correlati all’eventuale iscrizione di riserve da parte dell’Impresa esecutrice.
Art. 10. Onorario
Gli onorari e le spese verranno calcolati applicando la tariffa professionale degli ingegneri e degli architetti (L. 143/49 – D.M. 04.04.2001) secondo le tabelle di riferimento e con l’applicazione delle classi e categorie di opere così come descritte alle voci Id), Ie), If), IIIa), IIIb) e IIIc) del medesimo tariffario; in particolare, si precisa che:
− verrà utilizzato il metodo della progettazione integrale e coordinata;
− le percentuali sono calcolate in funzione degli importi e delle classi e categorie delle opere e potranno essere suscettibili di variazione in funzione degli importi risultanti dal calcolo sommario della spesa in sede di progettazione preliminare e dal computo metrico estimativo in sede di progettazione definitiva, con valutazione analitica per categoria dell’opera;
− all’onorario si applicherà la percentuale di riduzione indicata in sede di offerta economica, con le spese calcolate su quest’ultimo opportunamente ridotto.
− Con riferimento all’onorario del coordinatore per la sicurezza in fase di progettazione e di esecuzione, si riconoscono le maggiorazioni dovute per edificio soggetto a vincolo e per lavori che comportano rischio di seppellimento o sprofondamento, di caduta dall’alto se aggravati dalla natura dell’attività e dei procedimenti o dalle condizioni ambientali in essere.
Il corrispettivo per i servizi di architettura e ingegneria oggetto del presente contratto ammonta in via presuntiva a Euro __ _ , derivante dalla riduzione indicata dal contraente in sede di offerta così come richiamata nella premessa, come risulta dallo schema di calcolo degli onorari allegato per farne parte integrante e sostanziale.
Sono ricompresi nel suddetto importo:
a. oltrechè gli onorari calcolati sulla base delle prestazioni di cui alla tab. B: punti a, b relativamente alla progettazione preliminare e punti c, d, e relativamente alla progettazione definitiva, anche gli onorari di cui alla tab. B1: punti o1, o2, o3, o5 relativamente alla progettazione preliminare e punti p, q, r1, r2, r3 relativamente alla progettazione definitiva;
b. gli onorari relativi allo studio economico gestionale, al progetto culturale e di allestimento, alle prestazioni per la prevenzione incendi (attività 90 e 91), per il risparmio energetico (L. 10/91 ss.mm.ii.) e per il rilievo completo del manufatto (piante, sezioni, prospetti), comprese le maggiorazioni previste per edifici soggetti a vincolo;
c. le spese.
Il corrispettivo così determinato, potrà subire delle variazioni legate ad eventuali scostamenti, in eccesso o in difetto, dell’importo complessivo dei lavori o dell’importo delle singole classi e categorie dei lavori, da ricalcolare, con la stessa metodologia, sulla base degli importi, articolati per classe e categoria risultanti dal progetto preliminare e dal progetto definitivo, così come concordati con l’Amministrazione appaltante.
Restano escluse dall’onorario del presente articolo le spese relative alla esecuzione di sondaggi, analisi di laboratorio, saggi, verifiche statiche di cui all’art. 3 del presente contratto. Altresì, non sono comprese nel corrispettivo sopra indicato, ma restano a carico dell’Amministrazione, l’IVA, i contributi integrativi e previdenziali , così come il pagamento di bollettini e delle spese di segreteria necessari per il rilascio di pareri, autorizzazioni, nulla osta, assensi da parte degli Enti esterni interessati dall’intervento.
Art. 11. Modalità di pagamento
Il pagamento dei compensi relativi alla progettazione, al coordinamento della sicurezza in fase di progettazione e alle relazioni specialistiche, dedotte le eventuali penalità in cui il progettista fosse eventualmente incorso, verrà corrisposto secondo le seguenti modalità:
- pagamento in anticipazione, pari al compenso previsto per la progettazione preliminare e al coordinamento della sicurezza in fase di progettazione prime indicazioni e prescrizioni, allo studio economico gestionale e al progetto culturale e di allestimenti preliminare, alla approvazione del progetto preliminare;
- pagamento in anticipazione, pari al compenso previsto per la progettazione definitiva, per il coordinamento della sicurezza in fase di progettazione, per il progetto culturale e di allestimento definitivo, all’approvazione del progetto definitivo;
Il pagamento dei compensi relativi alla direzione dei lavori, misura e contabilità e coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione avverrà con la seguente modalità:
- pagamenti in anticipazione proporzionali agli importi dei S.A.L. calcolati sull’80% del compenso previsto per le prestazioni. Il calcolo di tali anticipazioni verrà effettuato in funzione della percentuale dello stato di avanzamento lavori sul totale complessivo degli stessi, previa acquisizione di nullaosta da parte del responsabile del procedimento che dovrà essere rilasciato entro 30 giorni dalla presentazione di regolare fattura;
- saldo corrispondente al 20% del compenso previsto per le prestazioni, a collaudo approvato da parte della stazione appaltante.
I compensi per l’esecuzione di sondaggi, analisi di laboratorio, saggi, verifiche statiche di cui all’art. 3, saranno rimborsate al Progettista secondo le modalità espressamente indicate al medesimo art. 3 del presente contratto, dietro presentazione di fattura in un'unica soluzione, in base al preventivo di spesa prodotto e preventivamente sottoposto al parere e all’accettazione dell’Amministrazione. Le spese che non verranno preventivamente autorizzate dall’Amministrazione Appaltante, non verranno rimborsate.
L’Amministrazione Appaltante autorizzerà il pagamento secondo le modalità di cui al precedente capoverso del presente articolo e dietro presentazione di regolare fattura.
Le fatture dovranno essere intestate alla Regione Autonoma della Sardegna (CF:80002870923)
- Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport – Direzione Generale Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport – Servizio Beni Culturali Xxxxx Xxxxxxx, 000 - 00000 Xxxxxxxx, e fare preciso riferimento all’oggetto dell’incarico.
Il pagamento delle fatture sarà effettuato entro i 90 giorni successivi dalla data di ricevimento delle stesse da parte dell’Amministrazione .
I pagamenti saranno effettuati con accredito sul c/c/ ,
presso la Banca Via ,
intestato a ,
I pagamenti secondo le predette modalità hanno valore di quietanza e fanno salva l'Amministrazione da ogni responsabilità conseguente. Il Contraente si impegna a comunicare all'Amministrazione, con nota scritta, le eventuali modifiche relativamente alle modalità di accredito.
Art. 12. Approvazione del progetto
Il progetto verrà approvato dall’Amministrazione Regionale, ai sensi dell’art. 7 della L.R. n. 5/2007. Non potranno conseguire l’approvazione i progetti per i quali non siano stati acquisiti preventivamente i pareri obbligatori, le autorizzazioni e i nullaosta previsti dalle vigenti norme.
Quando il Contraente riterrà di aver portato a compimento le prestazioni previste, e nei termini indicati, sottoporrà gli elaborati progettuali al Responsabile Unico del Procedimento e al Dirigente Responsabile del Servizio Beni Culturali dell’Assessorato regionale della Pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport.
In caso di mancata approvazione, l’Amministrazione avrà la facoltà di dichiarare esaurito l’incarico e di recedere dal rapporto instauratosi con il Contraente, senza possibilità, per questo ultimo, di opposizione o reclamo. Al Contraente verrà, in tali casi, corrisposto, al massimo entro
180 giorni dalla consegna degli elaborati, quanto previsto per le prestazioni fino a quel momento effettivamente eseguite, salvo che le progettazioni fossero invece respinte per difetto di studio o inattendibilità tecnico-economica. In tal caso al Contraente non sarà dovuto alcun compenso, né verranno risarcite eventuali spese.
Complessivamente le rimanenti prestazioni oggetto del presente contratto verranno affidate con separato atto successivamente all’approvazione del progetto e dovranno essere svolte dal Contraente per tutta la durata dei lavori fino all’avvenuta approvazione del collaudo.
L’Amministrazione si riserva comunque la facoltà di non procedere all’affidamento delle rimanenti prestazioni senza che da parte del Contraente possano essere accampati diritti o richieste di risarcimento di alcuna sorta.
Art. 13. Oneri e obblighi dell’affidatario
Il Contraente dell’incarico sarà l’unico responsabile per le attività di progettazione e di direzione dei lavori che risultassero eseguite in modo non conforme alle prescrizioni, anche per non aver richiesto tempestivamente le istruzioni ed i chiarimenti necessari in merito ai documenti contrattuali all’Amministrazione.
Il Contraente sarà responsabile, per i danni provocati da errori od omissioni degli elaborati progettuali oggetto del presente incarico, ai sensi della L.R. 5/2007 e del D.Lgs. 163/2006 e ss.mm.ii.
Tutti gli obblighi ed oneri necessari per lo svolgimento della prestazione, devono intendersi a completo carico del Contraente, ad esclusione di quelli esplicitamente indicati come a carico dell’Amministrazione nei documenti d’incarico.
In particolare, è fatto obbligo ed onere a carico dell’Affidatario quanto segue:
a) di partecipare, nella fase di stesura definitiva del progetto, ad incontri a scadenza, da definirsi a cura dell’Amministrazione, per una valutazione puntuale del lavoro;
b) di provvedere alla correzione, integrazione o rifacimento del progetto che, ancorché approvato, risulti errato, inadeguato o incompleto nel corso della successiva fase di esecuzione dei lavori;
c) di considerare inclusi, nel corrispettivo, anche gli oneri non specificatamente dettagliati, ma comunque necessari per l’esecuzione della progettazione;
d) di impegnarsi a consegnare tutti i documenti progettuali e tecnici nei termini indicati nel presente “Contratto”;
e) di trasmettere al Responsabile del Procedimento duplice originale di tutti i verbali inerenti i lavori (consegna lavori, sospensioni, riprese, ultimazione ecc.) entro 5 giorni dalla sottoscrizione degli stessi;
f) di consegnare tutti gli altri documenti tecnico-contabili nei tempi stabiliti dalla normativa vigente in materia di lavori pubblici. Eventuali maggiori oneri, dovuti a ritardi nei pagamenti non causati dall’Amministrazione, saranno a carico del Direttore dei Lavori;
g) di assumersi la responsabilità dei danni di qualsiasi natura che dovessero derivare a terzi, a causa di errori commessi nella esecuzione della prestazione.
Art. 14. Oneri del committente e compiti del responsabile del procedimento L’Amministrazione e il Responsabile Unico del Procedimento, direttamente o tramite tecnici all’uopo designati, provvederanno a:
a) controllare la perfetta osservanza di tutte le prescrizioni e disposizioni contenute nei documenti di incarico;
b) seguire l’esecuzione del progetto e dei lavori, impartendo le necessarie istruzioni e verificando il rispetto delle disposizioni impartite nonché della tempistica indicata all’art. 6;
c) controllare lo stato di avanzamento delle fasi di progettazione e delle lavorazioni, la loro esecuzione con la massima professionalità e secondo le istruzioni impartite;
d) denunziare i vizi della progettazione e della direzione dei lavori, i ritardi e le altre eventuali inadempienze riscontrate.
Il Committente o il Responsabile Unico del Procedimento comunicheranno al Contraente i nominativi dei tecnici eventualmente designati per le attività previste al punto 3 in relazione agli ulteriori approfondimenti necessari durante le fasi di progettazione e di esecuzione lavori, contestualmente all’affidamento degli incarichi succitati.
I controlli e le verifiche eseguite dal Committente e dal Responsabile del Procedimento e le disposizioni o prescrizioni da questi emanate, non liberano il Contraente dagli obblighi e responsabilità inerenti alla buona esecuzione del progetto ed alla sua rispondenza alle clausole previste dai documenti di incarico, né lo liberano dagli obblighi su di esso incombenti in forza delle leggi, regolamenti e norme in vigore.
Art. 15. Copertura assicurativa
Ai sensi dell’art. 54, comma 9 della L.R. 5/2007, dell’art. 111, comma 1, del D.Lgs. 163/2006 ss.mm.ii. e dell’art. 105 del D.P.R. 554/99, il soggetto incaricato della progettazione dovrà munirsi di polizza di responsabilità civile professionale per i rischi derivanti dallo svolgimento delle attività di propria competenza, per tutta la durata dei lavori e sino alla data di emissione del certificato di collaudo provvisorio.
La polizza deve coprire, oltre alle nuove spese di progettazione, anche i maggiori costi che la stazione appaltante deve sopportare per le varianti di cui all’art. 132, comma 1, lettera e) del D.Lgs. 163/2006 ss.mm.ii., resesi necessarie in corso di esecuzione.
Tale polizza decorrerà dalla data di approvazione del progetto definitivo posto a base di gara e avrà termine alla data di emissione del certificato di collaudo provvisorio. Sarà prestata per un massimale non inferiore al 10% dell’importo dei lavori progettati, con il limite di 1 milione di euro (art. 54 comma 9 della L.R. 5/2007). L’Affidatario consegna all’Assessorato Regionale della Pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport copia della polizza stessa al momento della stipula della presente convenzione.
Art. 16. Subappalto
L’Affidatario è direttamente responsabile delle attività di progettazione oggetto dell’incarico e non potrà affidare a terzi l’esecuzione del progetto, fatta eccezione per le attività previste dall’art. 11, comma 19 della L.R. 5/2007 e per le ipotesi in cui è ammesso il ricorso al subappalto o alla collaborazione di sostituti e ausiliari ai sensi dell’art. 2232 del c.c.
Art. 17. Struttura operativa
In conformità a quanto dichiarato in sede di offerta, il progetto e i relativi elaborati saranno sottoscritti dal “gruppo di lavoro” composto da tecnici abilitati all’esercizio della professione e iscritti ai rispettivi albi professionali e personalmente responsabili della progettazione e cioè:
- ………………………………………… che svolgerà …………………………………………
- ………………………………………… che svolgerà …………………………………………
- ………………………………………… che svolgerà …………………………………………
- ………………………………………… che svolgerà …………………………………………
- ………………………………………… che svolgerà …………………………………………
- ………………………………………… che svolgerà …………………………………………
- ………………………………………… che svolgerà …………………………………………
Il progettista responsabile dell’integrazione tra le varie prestazioni specialistiche, ai sensi e per gli effetti dell’art. 90, comma 7 del D.Lgs. 163/2006 ss.m.ii., è
_ _ e in tale veste sottoscriverà tutti gli elaborati prodotti.
Art. 18. Responsabilità verso il committente e verso i terzi
Il Contraente è responsabile a tutti gli effetti del corretto adempimento degli obblighi ad esso affidati, restando esplicitamente inteso che le norme e prescrizioni, da esso esaminate ed accettate, sono idonee al raggiungimento di tali scopi. Eventuali errori nella esecuzione dei lavori, conseguenti ad indicazioni/ordini della Direzione Lavori, che dovranno avvenire esclusivamente per iscritto, verranno imputati alla Direzione Lavori stessa.
L’osservanza di dette norme e prescrizioni, i controlli e le disposizioni del personale dell’Amministrazione incaricato delle verifiche sullo svolgimento della progettazione e della Direzione dei Lavori ed accettate dal Contraente, non limitano né riducono la piena ed incondizionata responsabilità del Contraente stesso.
Il Contraente solleverà l’Amministrazione da ogni e qualsiasi rivendicazione di terzi, dovuta a gravi errori di progettazione e di direzione dei lavori.
Il Contraente è parimenti tenuto a rispondere della conformità dell’opera rispetto al progetto approvato e del comportamento di tutti i suoi eventuali dipendenti e collaboratori.
Art. 19. Danni imputabili al Contraente
Il Contraente è responsabile dei danni arrecati all’Amministrazione, ai suoi dipendenti e a terzi per fatto doloso o colposo del suo personale, dei suoi collaboratori e dei suoi ausiliari in genere e di chiunque di cui esso debba rispondere nell’esecuzione dell’incarico.
Art. 20. Obblighi relativi all’Autorita’ di Vigilanza
Il Contraente dichiara di essere a conoscenza di quanto previsto agli artt. 6 e 7 del D.Lgs. 163/2006 e ss.mm.ii.
Il Contraente si impegna a trasmettere al Responsabile del Procedimento, entro 7 (sette) giorni dal verificarsi dell’evento, i dati di sua competenza necessari alla compilazione delle schede previste per la raccolta delle informazioni da comunicare all’Osservatorio ai sensi dell’art. 7 comma 8, D.Lgs. 163/2006. Nel caso in cui, per cause imputabili al Contraente, l’Autorità sottoponga l’Assessorato Regionale della Pubblica Istruzione alle sanzioni amministrative previste dall’art. 7 comma 8 del D.Lgs. 163/2006 e ss.mm.ii, l’Assessorato si rivarrà sul Contraente, fino alla concorrenza dell’importo della sanzione comminata.
Art. 21. Riservatezza
Il Contraente dovrà mantenere riservata, e non dovrà divulgare a terzi, ovvero impiegare in modo diverso da quello occorrente per realizzare l’oggetto dell’incarico, qualsiasi informazione relativa al progetto e all’esecuzione delle opere che non fosse resa nota direttamente o indirettamente dal Committente o che derivasse dall’esecuzione delle opere di progettazione per il Committente.
Detto impegno si estende a qualsiasi cambiamento o proposta di cambiamento, sempre inerente all’incarico, o a qualsiasi dato o relazione, oppure a qualsiasi disegno o mappa o piano o schema, forniti dal Committente o che siano stati preparati dal Contraente per essere impiegati dal Committente.
Quanto sopra, salvo la preventiva approvazione alla divulgazione da parte del Committente, avrà validità fino a quando tali informazioni non siano di dominio pubblico.
Il Contraente potrà citare nelle proprie referenze e nel proprio curriculum il lavoro svolto per il Committente, eventualmente illustrandolo con disegni, purché tale citazione non violi l’obbligo di riservatezza imposto dal presente articolo.
Nel caso particolare di comunicati stampa, annunci pubblicitari, partecipazione a simposi, seminari e conferenze con propri elaborati, l’Affidatario, sino a quando la documentazione non sia divenuta di dominio pubblico, dovrà ottenere il previo benestare del Committente sul
materiale scritto e grafico, inerente alle opere di progettazione rese al Committente nell’ambito dell’incarico, che intendesse esporre o produrre.
Art. 22. Autorizzazioni per l’esecuzione dei lavori
Le richieste di autorizzazioni da inoltrare ad Enti pubblici e privati, necessarie per l’approvazione del progetto, saranno predisposte dal Contraente, salvo quanto diversamente disposto dal Committente o da norme di legge o di regolamento.
Il Contraente sarà inoltre tenuto a promuovere e a porre in atto tutti gli adempimenti utili per sollecitare il rilascio delle autorizzazioni, informando tempestivamente il Committente degli eventuali rifiuti o ritardi degli Enti competenti ad emettere i provvedimenti.
All’ottenimento delle autorizzazioni, il Contraente si obbliga, senza diritto a compenso alcuno, a rispettare le modalità di lavoro eventualmente prescritte nei suddetti provvedimenti.
Art. 23. Carenze della progettazione e della direzione lavori
Qualora il Committente accertasse la inidoneità di una qualunque parte del progetto oppure rilevasse inadempienze agli obblighi stabiliti nell’incarico, richiederà al Contraente di porre rimedio a tali inconvenienti, riservandosi la facoltà di fissare all’uopo un congruo termine.
Se gli errori fossero rilevati durante la fase di realizzazione dei lavori oggetto della progettazione, il Contraente è impegnato, a semplice richiesta del Committente, ad eliminare tali errori impartendo eventuali disposizioni dirette sul luogo dove i lavori sono in corso.
Qualora il Contraente non provvedesse con prontezza ed entro i termini stabiliti ad eliminare le deficienze progettuali rilevate, il Committente avrà diritto di rivalersi per i danni conseguenti.
Tale diritto compete al Committente, anche se il Contraente sia intervenuto ad apportare le relative correzioni, nel caso che tale intervento non sia comunque risultato sufficiente a prevenire i danni.
Il Contraente non avrà diritto al riconoscimento di costi addizionali per le correzioni al progetto e per gli interventi “in loco” di cui sopra.
Art. 24. Sospensione dei pagamenti
L’Amministrazione, al fine di garantirsi in modo efficace sulla puntuale osservanza delle clausole contrattuali, nel caso in cui siano state riscontrate inadempienze nell’esecuzione del contratto in oggetto, può sospendere i pagamenti al Contraente limitatamente alle attività contestate, ferma l’applicazione delle eventuali penalità di cui al successivo art. 25 e fino a
quando il Contraente non si sia posto in regola con gli obblighi contrattuali. La sospensione non può avere durata illimitata e deve essere comunicata immediatamente e per iscritto al Contraente.
Art. 25. Penali
Nel caso di ritardo nella presentazione degli elaborati di progetto, per cause imputabili al Professionista, oltre le predette scadenze temporali, si applicherà una penale pari allo 0,5 per mille del corrispettivo contrattuale relativo alla corrispondente fase progettuale per ogni giorno di ritardo, da trattenersi direttamente dal compenso spettante.
In caso di ritardato adempimento o in caso di inadempimento delle prestazioni professionali nel corso dell’esecuzione dei lavori si applicherà una penale fino allo 0,5 per mille dell’intero corrispettivo contrattuale in rapporto alla gravità del singolo ritardo o del singolo adempimento da trattenersi direttamente dal compenso spettante.
L’Amministrazione si riserva la facoltà di risolvere il presente contratto quando l’ammontare delle penali raggiunga il 10% dell’importo del corrispettivo contrattuale, fatto salvo il risarcimento del maggior danno.
Resta in ogni caso fermo il diritto dell’Amministrazione di richiedere la risoluzione per inadempimento del presente contratto, fatto salvo il risarcimento del maggior danno.
Resta sin d’ora inteso tra le parti che in caso di annullamento o sospensione giurisdizionale di uno o più atti relativi alla procedura di affidamento dell’incarico, il presente contratto potrà essere risolto mediante semplice lettera raccomandata da inviarsi dall’Amministrazione al Professionista. In tal caso il Professionista nulla potrà pretendere dall’Amministrazione a qualsiasi titolo, sia contrattuale sia extracontrattuale, fatto salvo il compenso per le prestazioni svolte sino al momento di ricevimento della lettera raccomandata.
Art 26 Perizie di variante e/o suppletive
Nell'eventualità che in corso d'opera si renda necessaria l'esecuzione di maggiori lavori non previsti nel progetto originario o la introduzione di varianti al progetto stesso, nei casi previsti dall’art. 132 del Codice dei Contratti, il direttore dei lavori redige, su disposizione dell'Amministrazione Regionale, la perizia suppletiva o la perizia di variante complete di tutti gli elaborati.
In tal caso, l'onorario per la redazione della perizia di variante e/o suppletiva sarà concordato tra le parti e compensato ai sensi delle vigenti tariffe professionali di cui alla L. 143/49, D.M. Giustizia 4.4.2001, sulla base della stessa offerta formulata in sede di gara.
Nel caso in cui la perizia si renda necessaria e/o opportuna a causa di errori o carenze progettuali, anche se emerse dopo l'approvazione del progetto o durante l'esecuzione dell'opera, il direttore dei lavori è tenuto a redigerla senza ulteriori oneri a carico
dell'Amministrazione. Rimane salvo il diritto dell'Amministrazione di richiedere la risoluzione del presente contratto fatto salvo il risarcimento del danno.
Art. 27 Rappresentante del Progettista (eventuale)
Il Contraente nomina quale referente del progetto per tutta la durata del contratto, il quale dovrà assicurare, ferma restando la responsabilità del Contraente stesso, il coordinamento delle attività svolte dai singoli progettisti.
Le parti convengono che non potrà essere eccepita alcuna mancanza di poteri decisionali del predetto referente rispetto alle azioni e iniziative che dovranno essere assunte nel corso del rapporto contrattuale.
Art. 28 Rappresentante dell’Amministrazione – Responsabile Unico del Procedimento
Rappresentante dell’Amministrazione è , Direttore del Servizio Beni Culturali, presso la Direzione Generale dell’Assessorato della Pubblica Istruzione Beni Culturali Informazione Spettacolo e Sport.
Il Responsabile Unico del Procedimento è l’xxx. Xxxxx Xxxxxxxx Xxxxxx, funzionario dell’Amministrazione Regionale.
Art. 29 Divieto di cessione del contratto e del credito
Le prestazioni richieste nel presente documento, quale contratto d’opera intellettuale, sono infungibili e rigorosamente personali.
E’ fatto divieto al Professionista di cedere ad altri, senza il consenso della Amministrazione Appaltante, l’esecuzione in tutto o in parte delle prestazioni del presente servizio, fatto salvo quanto previsto dagli artt. 51 e 116 del D.Lgs. 163/2006 ss.mm.ii.
Il Professionista, pertanto, dovrà eseguire personalmente l’incarico affidato con il presente contratto, fatta eccezione per le ipotesi in cui la legge riconosce la facoltà di ricorrere al subappalto così come contemplato al suindicato art 16.
E’ fatto esplicito divieto al Contraente di cedere a terzi, in tutto o in parte, in qualsiasi forma, i crediti derivanti dallo stesso e di conferire procure all’incasso. In caso di violazione di tali divieti, fermo restando il diritto dell’Amministrazione al risarcimento di ogni danno e spesa, il contratto si risolverà di diritto.
Resta inteso che l'Amministrazione intende far salve, anche nei confronti della cessionaria, tutte le eccezioni e riserve che dovesse far valere nei confronti del cedente, comprese le eventuali compensazioni con qualsiasi credito maturato o maturando a favore dell'Amministrazione.
Art. 30 Sospensioni e proroghe
E’ in facoltà dell' Amministrazione Appaltante concedere, su formale richiesta motivata del Contraente, eventuali proroghe dei termini sopraindicati per fatti o avvenimenti non dipendenti dalla volontà del Progettista.
Il Progettista, per l’eventuale concessione di proroghe, dovrà avanzare apposita e motivata richiesta scritta, al momento in cui subentrano gli impedimenti e comunque prima che siano scaduti i termini contrattuali previsti.
L'Amministrazione dovrà rispondere alla richiesta di proroga entro 5 (cinque) giorni dal ricevimento della richiesta. L'Amministrazione si riserva il diritto di ordinare, a sua insindacabile decisione, sospensioni delle prestazioni fino ad un massimo di 90 (novanta) giorni anche frazionati. In tal caso, i tempi di consegna del progetto verranno estesi per un periodo pari alla durata della sospensione, senza che sia dovuto al Contraente alcun onere aggiuntivo.
Art. 31. Responsabilità del Contraente per danni
Il Contraente si obbliga a tenere indenne l’Amministrazione nel modo più ampio e senza eccezioni o riserve, da ogni diritto, pretesa o molestia che terzi dovessero avanzare in dipendenza e/o in connessione con le obbligazioni da esso assunte con il presente contratto e per fatti ed atti al medesimo imputabili.
Resta inteso che l’Amministrazione non assumerà alcuna responsabilità per danni che dovessero derivare al Contraente e ai suoi dipendenti, coadiutori e ausiliari autonomi, o alle loro cose, nell’espletamento delle prestazioni oggetto del presente Contratto.
Art. 32. Proprietà dei documenti, licenze e brevetti
Il progetto nei vari livelli preliminare e definitivo, compresi tutti gli studi, disegni, specifiche, calcoli, documenti, elaborati progettuali, nessuno escluso e compresi tutti i documenti di base e tutti i dettagli predisposti dal Progettista nell’ambito delle prestazioni allo stesso affidate, ivi compresi quelli attinenti al settore informatico, rimane di proprietà esclusiva dell’Amministrazione Appaltante sin dal momento della sua redazione.
La proprietà intellettuale e i diritti di copyright sono acquisiti dall’Amministrazione Appaltante. Il Progettista conserverà nei propri archivi, a disposizione dell’Amministrazione, per un periodo di cinque anni dalla conclusione delle prestazioni oggetto del presente contratto, gli elaborati definitivi, accettati dall’Amministrazione nel corso delle prestazioni medesime. E’ fatto espresso divieto al Progettista di cedere a terzi, a qualsiasi titolo, i suddetti documenti. Il Progettista si obbliga a tenere indenne l’Amministrazione da qualsiasi azione o pretesa fatta valere da terzi per contraffazione o violazione di diritti di brevetto nell’esecuzione delle prestazioni oggetto del presente contratto.
Resta pattuito tra le parti che per le eventuali ulteriori consulenze non ricomprese tra le attività contemplate nel presente documento, indagini, prove, elaborazioni audiovisive e/o modelli, di elevato contenuto specialistico e che dovessero essere necessarie, saranno preventivamente concordate tra il Contraente e l’Amministrazione Appaltante;
Art. 33. Risoluzione del contratto
33.1 E’ in facoltà della Regione di risolvere il presente Contratto, senza necessità di preventiva diffida o messa in mora nei confronti del Professionista:
a) in qualunque momento dell’esecuzione, avvalendosi della facoltà di cui all’art. 1671c.c. e per qualsiasi motivo. In questo caso, tutte le prestazioni, anche se non completate ma regolarmente eseguite, sono compensate sulla base del reale avanzamento delle prestazioni stesse;
b) qualora per grave inadempimento oppure per inosservanza degli obblighi e delle condizioni stabilite dal contratto, il Professionista comprometta l’esecuzione a regola d’arte del servizio;
c) quando risulti accertato il mancato rispetto della disciplina regolante la cessione del contratto ed il subappalto di cui al precedente articolo 16;
d) quando risulti non rispettata anche solo una delle prescrizioni tecniche e o gestionali descritte o menzionate nel presente contratto;
e) nell’ipotesi di ingiustificata sospensione del servizio protratta per oltre 30 giorni;
f) qualora vengano superati i trenta giorni di ritardo finale o intermedio;
g) in caso di cessazione di attività oppure nel caso di fallimento o altra procedura concorsuale, di stato di moratoria e di conseguenti atti di sequestro o di pignoramento a carico del Contraente;
h) in tutti gli altri casi espressamente previsti nel presente contratto e nella normativa vigente.
In caso di risoluzione del contratto spetterà all’aggiudicatario esclusivamente il pagamento della parte del servizio regolarmente eseguita ed usufruibile da parte della Regione, che avrà diritto a far completare nel modo che riterrà più opportuno le prestazioni oggetto del servizio a terzi addebitandone il relativo costo al Professionista.
In caso di risoluzione del Contratto per colpa del Professionista, la Regione avrà diritto al risarcimento del danno.
Art. 34. Condizioni particolari di risoluzione
Il Progettista prende atto che, fatto salvo quanto previsto dall’art. 71, comma 3, del D.P.R. 445/2000, qualora fosse accertata la non veridicità del contenuto delle dichiarazioni sostitutive di certificazioni ed atti di notorietà dallo stesso rilasciati ai sensi e per gli effetti degli articoli 38, 46 e 47 del DPR 28 dicembre 2000 n. 445, il contratto si intenderà risolto anche relativamente
alle prestazioni già eseguite o in corso di esecuzione. Resta salvo il diritto della RAS al risarcimento dell’eventuale maggiore danno.
Art. 35. Recesso dal contratto
L'Amministrazione ha il diritto, a suo insindacabile giudizio e senza necessità di giustificazioni, di recedere dal presente Contratto in qualsiasi momento e qualunque sia lo stato di avanzamento delle prestazioni. Il recesso dell’Amministrazione ha effetto dal giorno in cui ne viene data comunicazione al Contraente con lettera raccomandata A.R. In questo caso il Contraente è obbligato a consegnare all’Amministrazione Appaltante, entro 5 (cinque) giorni dalla comunicazione, la documentazione ricevuta e i documenti progettuali già accettati.
In caso di recesso, a fronte delle prestazioni rese, nonché a titolo di mancato guadagno ed a completa e definitiva tacitazione di ogni diritto e/o pretese del Contraente, l’Amministrazione corrisponderà a quest’ultimo quanto prescritto dalla Legge 143/49 ss.mm.ii., secondo le seguenti modalità:
a) una somma corrispondente allo stato di elaborazione del progetto, calcolato sulla base dell’intero corrispettivo di cui all’art. 10 del presente contratto;
b) il 10% (dieci per cento) del valore corrispondente alle prestazioni non eseguite fino ai 4/5 (quattro quinti) del corrispettivo convenuto, calcolato secondo quanto indicato sempre all’art.10;
Fermo quanto sopra, resta salvo il diritto del Contraente di trattenere le somme già ricevute, per le attività effettivamente svolte e già regolarmente pagate.
Art. 36. Domicilio
Agli effetti contrattuali e giudiziari, il Contraente dichiara la propria residenza in
_ via _ _ n.
c.a.p._
e il proprio domicilio in
__
via n. _ c.a.p. , con l’intesa che il Contraente provvederà a comunicare all’Amministrazione l’eventuale nuova residenza e/o domicilio.
Ai sensi del comma 2 dell’art. 17 del D.P.R. n. 633/72 e ss.mm.ii., il Contraente dichiara la propria rappresentanza fiscale in Italia presso , con sede in
_ _, con Partita I.V.A. n. _ _ .
Art. 37. Spese contrattuali e oneri fiscali
Tutte le spese relative al presente atto, incluse quelle di bollo e di registro, sono poste a carico del Contraente senza diritto di rivalsa.
Art. 38. Esecutività del contratto
Il presente schema di contratto è impegnativo a tutti gli effetti, per il Contraente dalla data di sottoscrizione della convenzione e per l’Amministrazione, dalle prescritte approvazioni.
Resta chiarito e inteso che il presente contratto, per le motivazioni di cui alle premesse, è sottoposto a condizione risolutiva espressa, ai sensi dell’art. 11, comma 2 del d.p.r. n. 252/1998.
Art. 39. Controversie e norme di carattere generale
Per la risoluzione di tutte le controversie che dovessero sorgere tra il Contraente e l'Amministrazione, che non si potessero risolvere in via bonaria, nessuna esclusa, sarà competente esclusivamente il Foro di Cagliari.
Art. 40. Consenso al trattamento dei dati
Il Contraente presta il consenso al trattamento dei dati da parte dell’Amministrazione Regionale ai sensi del D.Lgs. 30 giugno 2003 n. 196 per le finalità connesse all’esecuzione del presente contratto.
Art. 41. Norme regolatrici generali, leggi e regolamenti
L’esecuzione del contratto è inoltre regolata:
a. da quanto previsto dal bando di gara e dai documenti allegati, dal documento preliminare all’avvio della progettazione, nonché da tutte le condizioni interessanti l’affidamento in oggetto che il Contraente dichiara di conoscere e accettare incondizionatamente;
b. dalle norme contenute nel R.D. n. 2440/1923 sull’amministrazione del patrimonio e sulla Contabilità Generale dello Stato e nel relativo regolamento di cui al X.X. x. 000/0000 e successive variazioni e integrazioni;
c. dalle disposizioni vigenti in materia di appalti pubblici, dalle norme in materia di contratti e dalle disposizioni del Codice Civile in quanto applicabili.
d. In particolare si richiama l’obbligo per il Contraente all’osservanza:
− delle responsabilità e degli obblighi derivanti dal rispetto delle norme previste in materia di sicurezza, prevenzione e igiene nei luoghi di lavoro;
− delle norme UNI, CEI e dalle varie forme di certificazione e standardizzazione in ambito nazionale ed internazionale;
Per quanto non espressamente previsto nel presente Contratto, le parti concordemente rinviano al Codice Civile e alle altre norme di legge applicabili in materia.
Art. 42. Disposizioni finali
In relazione ai termini temporali indicati nel presente Contratto, le parti precisano che i giorni indicati devono intendersi come naturali e consecutivi.
Il presente atto, composto da n. _ pagine, compreso l’indice, e da allegati, viene letto, approvato e sottoscritto dalle parti a margine di ciascuna pagina e in calce alla presente e a ciascuno degli allegati.
Per la Regione Autonoma della Sardegna
Il Direttore del Servizio Beni Culturali
Per il Contraente
Il Procuratore Speciale