CAPITOLATO DI GARA L'AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO EDUCATIVO TERRITORIALE DEI COMUNI DELL’AMBITO PLUS SARRABUS – GERREI
Allegato “A”
UNIONE DEI COMUNI DEL SARRABUS UFFICIO DI PIANO
AMBITO PLUS SARRABUS -GERREI
CAPITOLATO DI GARA L'AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO EDUCATIVO TERRITORIALE DEI COMUNI DELL’AMBITO PLUS SARRABUS – GERREI
CIG: 6343526B3F
ART. 1 OGGETTO DELL'APPALTO
E’ oggetto del presente capitolato d’appalto la gestione del Servizio Educativo Territoriale nei Comuni dell’Ambito Plus Sarrabus – Gerrei.
I Servizi riconoscono la famiglia, la rete parentale allargata, il vicinato, il volontariato dei singoli e delle organizzazioni, ed i servizi del territorio come risorse indispensabili per la realizzazione di interventi e progetti rivolti a gruppi e a singoli tesi al potenziamento dell’inclusione sociale.
ART. 2
DURATA DELL’APPALTO
La durata dell’Appalto è fissata in anni 1 (uno) eventualmente prorogabile di anno in anno, fino ad un massimo di anni 2 (due), agli stessi patti e condizioni, decorrenti dalla comunicazione di aggiudicazione definitiva ed efficace nelle more della stipula del contratto. L'appalto cesserà alla scadenza senza bisogno di disdetta, preavviso o altra formalità. In caso di particolare necessità ed urgenza l'appaltatore, su richiesta dell'Unione dei Comuni, inizierà il servizio ad intervenuta esecutività del provvedimento di aggiudicazione definitiva, previa stesura di un verbale di inizio lavori, senza pretendere indennità o risarcimenti di sorta.
ART. 3
COSTI DEL SERVIZIO
Il costo orario del servizio sarà determinato dai costi orari (IVA esclusa) delle diverse prestazioni come di seguito elencati, al netto del ribasso offerto in sede di gara:
PRESTAZIONI | COSTO ORARIO DELLE PRESTAZIONI |
Coordinamento dei Servizi | € 27,50 |
Prestazioni in carico allo Psicologo | € 27,50 |
Prestazioni in carico all'Assistente Sociale | € 23,00 |
Prestazioni in carico all’Educatore professionale | € 23,00 |
Prestazioni in carico all'Animatore | € 22,00 |
Ai fini del calcolo delle ore di servizio effettivamente svolte dall’aggiudicatario del servizio, non verrà computato il tempo necessario al personale per raggiungere il domicilio dei diversi utenti/beneficiari dei Servizi.
L’importo complessivo stimato per la durata dell’appalto per anni uno (1) eventualmente prorogabile di anno in anno, fino ad un massimo di anni 2 (due), comprensivo dei costi per il personale e di quelli generali, e suddiviso con le seguenti modalità:
A. dall’aggiudicazione definitiva per anni uno (1) pari a € 541.592,00 I.V.A. esclusa;
B. proroga per anni uno (1) pari a € 541.592,00 I.V.A. esclusa;
C. proroga per anni uno (1) pari a € 541.592,00 I.V.A. esclusa;
Gli oneri della sicurezza da valutazione rischi da interferenza (DUVRI) sono pari a € 0,00.
ART. 4
CRITERI DI AGGIUDICAZIONE DELL’APPALTO
Il servizio sarà aggiudicato mediante procedura aperta, adottando il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell’art. 83 del D. Lgs 12.04.2006 n° 163, con l’attribuzione da parte di apposita commissione giudicatrice, di massimo 100 punti così suddivisi:
A. OFFERTA TECNICA Max punti 95
B. OFFERTA ECONOMICA Max punti 5
ART. 5 DESTINATARI
I destinatari del Servizio Socio Educativo Territoriale (S.E.T.) sono tutti i cittadini indicati dall’art. 4 della L.R. 23/2005 ed in particolare i contesti familiari con minori in svantaggio socio educativo, relazionale e culturale, a rischio ed in situazione di disagio e devianza, e/o in cui i genitori necessitano di aiuto e di supporto nello svolgimento del proprio ruolo educativo. Conformemente a quanto previsto dal Documento di Linee Guida “Il Servizio Educativo Territoriale” della Regione Sardegna, Assessorato dell’igiene e Sanità e dell’Assistenza Sociale (D.G.R. 29.12.2000 n. 55/68, e s.m.i.) il Servizio è prioritariamente rivolto a:
• Minori appartenenti a famiglie che hanno difficoltà ad esercitare il proprio ruolo educativo;
• Minori interessati da un decreto della Magistratura minorile;
• Minori in istituto o in comunità, interessati a processi di reinserimento familiare o che comunque vivono fuori dalla famiglia di origine (affidi, adozioni).
Sono inoltre destinatari del SET:
• minori con disturbi specifici di apprendimento aventi problematiche di natura socio-familiare;
• minori con disturbi del comportamento ( es. ADHD, iperattività, ecc.) e con problematiche di natura socio- familiare;
• minori segnalati dai servizi sociali e dalle istituzioni scolastiche a rischio conclamato di dispersione ed abbandono scolastico che frequentano le Scuole Secondarie di primo e secondo grado presenti nell’ambito territoriale del Sarrabus-Gerrei;
• maggiorenni che presentino ritardo cognitivo, difficoltà nell’autonomia personale;
• minori con disabilità che presentino problematiche educative e di natura socio-familiare.
ART. 6
FINALITÀ E OBIETTIVI DEI SERVIZI
Il Servizio Educativo Territoriale è un servizio costituito da un insieme di interventi di carattere socio-educativo rivolti ai minori, ai maggiorenni e alle loro famiglie, erogati tramite personale qualificato, presso il domicilio degli utenti (nel caso di prestazioni individualizzate) e/o al di fuori di esso, in collaborazione con altre agenzie educative, i servizi sociali e sociosanitari, e le risorse formali e informali presenti nel territorio. Il servizio prevede l’implementazione di processi di accompagnamento e supporto al minore, ai maggiorenni e al nucleo familiare di riferimento ed alle altre figure coinvolte nel processo educativo e formativo. I punti di riferimento attorno ai quali si sviluppa il servizio nel suo complesso sono: la centralità dell’utente ovvero la considerazione della sua situazione personale, familiare e sociale come punto di partenza per la costruzione di un progetto educativo personalizzato coerente con i bisogni e le richieste del beneficiario ed il coinvolgimento attivo delle risorse formali ed informali della comunità come metodologia in grado di sostenere in modo realistico le azioni, gli interventi e le iniziative di prevenzione, di recupero e di sostegno.
Il servizio oggetto del presente appalto persegue complessivamente le seguenti finalità:
• garantire il diritto al pieno sviluppo della personalità dei minori nell’ambito della propria famiglia e della comunità locale di appartenenza;
• tutelare e promuovere il benessere di tutti i cittadini dell'ambito;
• incidere sui fattori di ordine culturale, ambientale e sociale che possono determinare situazioni di emarginazione e di esclusione;
• promuovere opportunità di socializzazione, aggregazione e di utilizzo costruttivo del tempo libero per tutti i minori dell’ambito;
• prevenire e contrastare fenomeni di disagio e devianza giovanile;
• potenziare le capacità di relazione e di integrazione dei contesti familiari in cui sono presenti minori;
• sostenere le famiglie nel pieno assolvimento delle funzioni educative aiutandole a riconoscere i propri bisogni ed acquisire consapevolezza delle proprie potenzialità;
• favorire lo sviluppo di condizioni sociali e psicologiche di benessere che permettano alla famiglia di superare difficoltà temporanee;
• affiancare e sostenere i minori in situazione di disagio nella realizzazione di progetti volti al conseguimento della piena autonomia personale e sociale;
• valorizzare e potenziare le dinamiche relazionali del minore all’interno della famiglia, della scuola e del tempo libero, in raccordo con le agenzie del territorio e le risorse formali ed informali della comunità;
• valorizzare il contesto sociale utilizzando le risorse aggregative, educative, culturali e sportive del territorio per facilitare il percorso di integrazione del minore e del suo contesto familiare.
• favorire e consentire le relazioni sociali e l'integrazione della persona nella comunità di appartenenza, promuovendo la partecipazione a momenti di socializzazione, occasioni di incontro, scambio e crescita culturale;
• prevenire e contrastare processi di emarginazione sociale e condizioni di isolamento, solitudine anche attraverso l'attivazione di reti informali di solidarietà sociale (vicinato, volontariato, etc).
ART. 7
AMBITO TERRITORIALE DI INTERVENTO
L’ambito territoriale di attuazione dei Servizi indicati all’art. 1 e quindi il luogo di espletamento delle relative prestazioni, è costituito dai Comuni di Armungia, Ballao, Castiadas, Muravera, San Nicolò Gerrei, San Xxxx, Silius, Villaputzu, Villasalto e Villasimius appartenenti al Distretto Socio-Sanitario del Sarrabus-Gerrei.
ART. 8 PRESTAZIONI DEI SERVIZI
Le prestazioni oggetto del presente capitolato si articolano, come di seguito elencato in modo esemplificativo, in molteplici attività e interventi riferiti sia alla persona che al contesto familiare e sociale di appartenenza nella prospettiva di promuovere l’inclusione sociale e l'innalzamento della qualità della vita dei cittadini dell’Ambito Sarrabus-Gerrei secondo criteri, processi di presa in carico ed erogazione degli interventi che prevedono una forte integrazione tra tutti gli operatori coinvolti e la piena condivisione degli interventi da parte dei destinatari degli interventi e delle famiglie degli stessi.
Il Servizio Educativo Territoriale prevede l’erogazione delle seguenti prestazioni:
• osservazione delle dinamiche e rilevazione dei bisogni del minore, dell’adulto e della famiglia nei contesti di vita (familiare, scolastico, sociale ecc.);
• predisposizione e realizzazione di un progetto educativo personalizzato per ogni beneficiario in carico al servizio;
• affiancamento nei compiti educativi attraverso l’implementazione di percorsi tendenti a rafforzare l’autonomia personale nelle attività quotidiane;
• negoziazione e mediazione tra le richieste/bisogni dei componenti il nucleo familiare e del destinatario del servizio;
• consulenza ai nuclei familiari per prevenire e/o superare situazioni di conflittualità;
• informazione sui servizi del territorio, orientamento all’accesso e accompagnamento ai servizi;
• raccordo, sia nella fase di programmazione che di realizzazione degli interventi, con altri servizi rivolti ai minori e alla famiglia presenti nel territorio con particolare riferimento ai servizi socio-sanitari della ASL 8 (Consultorio Familiare, Neuropsichiatria Infantile, Centro Salute Mentale, Centro Alcologico, ecc.), ai servizi erogati mediante il Centro Affidi e ai servizi sociali della Giustizia Minorile in un'ottica di presa in carico condivisa.;
• realizzazione di interventi di protezione, tutela e controllo rivolti a minori in situazione di “messa alla prova” (art. 28 D.P.R. 448/98);
• realizzazione di interventi di protezione, tutela e controllo rivolti a maggiorenni in affidamento in prova al Servizio Sociale (art. 96 D.P.R. 230/2000);
• mediazione tra i bisogni del minore e del nucleo familiare e il contesto scolastico;
• mediazione tra i bisogni del destinatario dell’intervento e il suo contesto di vita;
• interventi di accompagnamento personalizzato e di sostegno alla motivazione allo studio;
• raccordo con i docenti nella gestione della relazione educativa con i beneficiari del progetto e nella programmazione didattica e formativa;
• programmazione e realizzazione di attività integrative da realizzarsi mediante la valorizzazione e l’integrazione delle risorse e dei servizi presenti nel contesto territoriale;
• realizzazione di interventi di supporto alle figure coinvolte nel processo educativo del beneficiario del servizio;
• realizzazione di interventi di monitoraggio e valutazione dei progetti individualizzati.
• interventi di presa in carico congiunta e di co-progettazione delle attività con altri servizi rivolti ai minori e alla famiglia presenti nel territorio;
• organizzazione e realizzazione di attività laboratoriali strutturate di tipo espressivo.
ART. 9 METODOLOGIA DI INTERVENTO
Ai fini della gestione ottimale del servizio e del perseguimento degli obiettivi previsti è richiesta l'adozione di un modello di intervento fondato sulla valutazione professionale qualificata dei bisogni finalizzata ad offrire una risposta unitaria ai bisogni complessi del minore, dell’adulto e della famiglia.
In particolare la metodologia proposta prevede:
• l'implementazione di un'azione di raccordo tra soggetti istituzionali, soggetti sociali e solidali del territorio finalizzata a far emergere i bisogni dei potenziali destinatari dei servizi;
• la valutazione del bisogno di tipo multidimensionale e multidisciplinare in un'ottica di presa in carico integrata e condivisa dai beneficiari, dai servizi sociali comunali e dai servizi socio-sanitari del Distretto Sarrabus-Gerrei;
• la progettazione individualizzata condivisa dagli stessi destinatari del servizio e dalle figure sociali e socio- sanitarie di riferimento, nonché dalle altre risorse presenti nella comunità.
ART. 10 ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO
DEL SERVIZIO ASSOCIATO DI EDUCATIVA TERRITORIALE
10.1 Ruoli e funzioni dei soggetti coinvolti nel servizio
10.1.1 L’Unione dei Comuni del Sarrabus (Ente Gestore del PLUS)
L’Unione dei Comuni del Sarrabus, Ente Gestore del PLUS, assolve compiti di indirizzo, pianificazione e controllo dei servizi. Inoltre, per il tramite dell’Ufficio di Piano, ricopre funzioni in merito alla programmazione, organizzazione generale, coordinamento, gestione amministrativa, monitoraggio, verifica e rendicontazione dei costi dei servizi.
10.1.2 Ufficio di Piano
In base alle direttive regionali e alle disposizioni dell’Unione dei Comuni, assicura l’espletamento delle funzioni di coordinamento e controllo dei servizi a livello distrettuale di concerto con i Servizi Sociali Comunali e della ASL del Distretto Sarrabus-Gerrei. Cura il monitoraggio e la valutazione dei servizi nel suo complesso per garantirne l’erogazione omogenea sull’intero territorio distrettuale.
Il monitoraggio e la valutazione dei servizi saranno realizzati dall’Ufficio di Piano in raccordo con i referenti dei Servizi Sociali Comunali e socio-sanitari dell'Ambito PLUS.
10.1.3 Servizi Sociali Comunali.
Il Servizio Sociale di ciascun comune ha la titolarità dei singoli interventi oggetto dell'appalto in merito all’individuazione del fabbisogno, all’ accesso al servizio e alla determinazione degli interventi da erogare. E’ titolare del singolo caso, in capo al Servizio Educativo Territoriale per il quale promuove la valutazione del bisogno e la predisposizione del Progetto Educativo Personalizzato, che sarà attivato e realizzato con le risorse professionali e gli strumenti ritenuti più idonei. Il Servizio Sociale di ciascun Comune è dunque referente per i servizi socio-educativi rispetto agli interventi ed ai singoli Progetti Educativi Personalizzati attivati sul proprio territorio. Nello specifico, il Servizio Sociale Comunale ha le seguenti competenze:
• raccogliere dati e informazioni sui fabbisogni relativi ai potenziali beneficiari del servizio;
• accogliere le richieste spontanee e le segnalazioni provenienti dalla Scuola, dall'Autorità Giudiziaria, dai Servizi Sanitari, ecc;
• effettuare la valutazione sul caso al fine di valutare l’opportunità/necessità dell’intervento;
• promuovere la valutazione multidisciplinare sul caso con i socio-sanitari e servizi socio-educativi;
• concorrere alla predisposizione della programmazione e calendarizzazione degli interventi previsti dai servizi e dai Progetti Educativi Personalizzati in raccordo con i servizi socio-sanitari, con gli operatori scolastici e, qualora coinvolti con gli operatori sociali dell’USSM e UEPE. I progetti dovranno contenere necessariamente l'analisi della situazione personale e familiare, gli obiettivi da perseguire, le strategie di intervento, i tempi di attuazione e di verifica, i ruoli delle diverse figure professionali coinvolte (operatori professionali individuati dall'aggiudicatario, volontari qualificati, ecc.);
• avviare le procedure per l’attivazione degli interventi;
• monitorare la rispondenza degli interventi erogati dagli Operatori individuati dall’Aggiudicatario rispetto a quanto previsto dalla programmazione dei servizi e dai Progetti Educativi Personalizzati;
• monitorare le prestazioni effettuate dagli Operatori;
• curare i rapporti con l'Equipe del Servizio Educativo Territoriale e le famiglie dei beneficiari, in relazione al buon andamento e alla corretta esecuzione degli interventi;
• vidimare mensilmente, mediante sottoscrizione dei referenti dei Servizi Sociali Comunali, le schede operative di dettaglio del servizio effettivamente prestato dal soggetto appaltatore, al fine di trasmettere la scheda riepilogativa delle ore effettuate relativamente ai singoli servizi all’Unione dei Comuni del Sarrabus il quale provvede al controllo ed al pagamento dei corrispettivi. Si precisa che le schede riepilogative verranno vidimate previa acquisizione di tutta la documentazione ivi comprese le relazioni bimestrali, debitamente sottoscritte;
• trasferire le quote proprie di bilancio destinate al servizio oggetto dell'appalto integrative del fondo associativo, all’Unione dei Comuni del Sarrabus.
10.1.4 L’Aggiudicatario del Servizio.
L’Aggiudicatario, in qualità di soggetto attuatore, rappresenta un attore significativo nell'ambito della rete dei servizi rivolti ai minori ed alle famiglie. Assume pertanto una elevata responsabilità sociale cui deve corrispondere la messa in campo di
competenze e capacità professionali, metodologiche ed organizzative orientate al perseguimento degli obiettivi di cui all'Art. 6 del presente capitolato.
Per l’espletamento del Servizio si avvale:
• di modalità e strumenti comunicativi efficaci e differenziati;
• di figure professionali idonee così come dettagliatamente indicate all’Art. 11 del presente capitolato, curandone la formazione continua e l’aggiornamento delle competenze;
• di un’organizzazione del lavoro orientata alla flessibilità per rispondere alla complessità dei bisogni dei beneficiari e delle famiglie. Per l’organizzazione e la gestione dei Servizi, l’aggiudicatario ha l’obbligo di collaborare e interagire, nell’interesse della persona presa in carico, con gli altri servizi del territorio ed in particolar modo con referente dei Servizi Sociali dei Comuni, con gli operatori sanitari e socio-sanitari della ASL 8, con gli operatori sociali dell'USSM.
L’Aggiudicatario è tenuto dunque:
• a partecipare con i propri responsabili e/o referenti, agli incontri plenari organizzati dall’Ente gestore e dai Soggetti coinvolti nel PLUS, ai fini del monitoraggio e della valutazione degli obiettivi generali e specifici dei singoli servizi;
• a collaborare operativamente, con gli altri operatori e figure di coordinamento nella risoluzione di problemi organizzativi, tecnici e gestionali che comportano l’interazione e la compresenza dei servizi corrispondenti e nella ottimizzazione di tutte le risorse attivate a favore dei beneficiari;
L’Aggiudicatario nell’esecuzione del servizio è tenuto, nel contempo, a rispettare tutti gli indirizzi, i protocolli d’intesa e le procedure operative previste dai Soggetti coinvolti nella programmazione del PLUS, e applicati in fase di attuazione degli specifici interventi.
10.1.5 Ruoli Organizzativi
I servizi saranno operativamente organizzati dai seguenti referenti:
• Referente Generale per l’appalto del presente servizio è il Responsabile dell’Ufficio di Piano del PLUS.
• Referente Comunale, per l’organizzazione e la gestione operativa del servizio presso ogni Comune dell’Ambito, è il Servizio Sociale.
• Referente dei Servizi Educativi è il Coordinatore garantito dall’aggiudicatario indicato in sede di gara, che svolgerà le funzioni di cui al successivo Art. 11.
10.2 Procedura per l'accesso e l'erogazione del Servizio Educativo Territoriale
10.2.1 Segnalazione/richiesta al Servizio Sociale Comunale
L’avvio della procedura ai fini della presa in carico e l’attivazione del servizio avviene mediante una richiesta spontanea (da parte dell’interessato, della famiglia e/o della rete parentale) o mediante segnalazione ai Servizi Sociali, in forma scritta, da parte dei Servizi Socio-Sanitari, della Scuola, dell'Autorità Giudiziaria, ecc.
Qualora sussistano circostanze e situazioni pregiudizievoli per l’integrità psicofisica del minore o laddove vi sia una richiesta d’intervento da parte delle Autorità competenti, il Servizio può essere attivato d’ufficio ad iniziativa del Servizio Sociale Comunale.
10.2. 2 Valutazione del bisogno e acquisizione della documentazione necessaria per stabilire le priorità di accesso e avviare la presa in carico.
Al fine di valutare la condizione di bisogno, la tipologia e il livello di complessità dell’intervento, il referente del Servizio Sociale, che è titolare dell'intervento, effettuerà una valutazione multidisciplinare del caso specifico in collaborazione con l’equipe Socio-Educativa e gli Operatori dei Servizi Socio-Sanitari.
10.2.3 Richiesta attivazione intervento al Coordinatore
Il Servizio Sociale, a seguito di una prima analisi e valutazione della richiesta e dei problemi/bisogni rilevati dai servizi, segnala formalmente al Coordinatore la situazione da prendere in carico, indicando le motivazioni e le finalità per le quali si rende necessaria l’attivazione del servizio. Dovranno essere riportati in modo chiaro e comprensibile gli obiettivi, la tipologia di intervento, l’indicazione del monte orario necessario ed i risultati attesi dall’intervento.
10.2.4 Attivazione del servizio
Successivamente alla ricezione della segnalazione, il Coordinatore avvia l’intervento educativo nei confronti dei beneficiari, nel rispetto della tempistica di cui all’art. 11 punto 1, e redige il Progetto Educativo Personalizzato.
10.2.5 Predisposizione del Progetto Educativo Personalizzato
Il Progetto Educativo Personalizzato è il documento nel quale vengono definiti gli obiettivi, le metodologie e gli ambiti di intervento, i compiti delle diverse figure professionali e non professionali, le forme di collaborazione formali ed informali, i tempi di attuazione, le fasi e i criteri di verifica. Il Progetto, dovrà essere condiviso ed accettato dal beneficiario e/o dalla famiglia attraverso la sottoscrizione del medesimo.
10.2.6 Orario e periodo di espletamento del servizio
Gli interventi personalizzati sono assicurati, di norma, in orario diurno, indicativamente nella fascia oraria dalle ore 09:00 alle ore 20:00, tutti i giorni feriali della settimana.
Qualora ricorrano situazioni particolari ed eccezionali, di comprovata urgenza, il Servizio potrà essere reso anche la domenica ed i giorni festivi, previa valutazione e autorizzazione dei referenti dei Servizi Sociali dei comuni dell'ambito PLUS e comunque dandone formale comunicazione all’Ufficio di Piano.
L’ora prestata s’intende di 60 minuti, al netto dei tempi di percorrenza necessari per raggiungere l’abitazione dell’assistito; i costi di questi ultimi saranno a carico dell’aggiudicatario. Quest’ultimo deve inoltre garantire che gli operatori del servizio siano autosufficienti ed autonomi negli spostamenti.
In relazione ai Comuni di Castiadas, San Xxxx (borgate: San Priamo, Monte Proceddus, Tuerra e Brecca) e Villaputzu (Porto Corallo, Quirra), vista la peculiare conformazione geografica, l'aggiudicatario si impegna a farsi carico delle spese relative agli spostamenti degli operatori aventi in carico utenti residenti/domiciliati in tali località.
10.2.7 Monitoraggio e valutazione degli interventi
Sarà compito del Servizio Sociale monitorare e valutare l’adeguatezza e l’efficacia dei singoli interventi erogati attraverso:
• Visite presso il domicilio dei beneficiari e colloqui con i beneficiari degli interventi;
• Incontri con l'Equipe del Servizio Educativo Territoriale e con gli operatori dei servizi socio-sanitari per il monitoraggio e la verifica in itinere dei risultati raggiunti e/o rimodulazione del progetto;
• Controllo e verifica della documentazione inerente gli interventi effettuati, predisposta dal soggetto erogatore del servizio e vidimazione della medesima.
10.2.8 Cause di sospensione o cessazione del S.E.T.:
Le prestazioni del S.E.T. possono cessare o essere ridotte nei seguenti casi:
• raggiungimento degli obiettivi dell'intervento e conclusione del progetto individuale;
• valutazione di avvio di interventi sostitutivi della famiglia (inserimento in Casa-Famiglia);
• rinuncia da parte dei beneficiari e della Famiglia;
• in tutti gli altri casi in cui i soggetti che hanno condiviso il progetto valutano la necessità di avviare altre forme di intervento.
ART. 11 REQUISITI DEL PERSONALE
L’Aggiudicatario, per garantire l’esecuzione ottimale e puntuale dei servizi a livello d'Ambito, dovrà utilizzare personale adeguato sia per le competenze richieste sia nel numero rapportato all’utenza.
L’eventuale impiego di operatori volontari da parte dell’aggiudicatario viene riconosciuto e promosso. L’aggiudicatario dovrà informare l’ufficio di Piano e il comune, presso il quale viene prestato il servizio, dell’eventuale utilizzo di personale volontario, segnalandone la responsabilità, il ruolo e la modalità di utilizzo, i criteri di copertura assicurativa, l’aspetto dell’accesso ai documenti riservati. In nessun caso il personale volontario potrà essere utilizzato in sostituzione del personale qualificato, e le relative prestazioni non potranno influire sul costo del servizio.
Nell'individuazione del personale di seguito elencato, è auspicabile, in considerazione del fatto che i Servizi Educativi oggetto dell'appalto sono, in alcuni Comuni, storicizzati e dunque consolidati, che l'aggiudicatario, tenga conto della necessità di garantire la continuità in considerazione della delicatezza del servizio Educativo Domiciliare.
Per la gestione complessiva dei servizi sono richieste le figure professionali appresso elencate:
1. Referente Coordinatore dei Servizi
2. Psicologo
3. Assistente Sociale
4. Educatore professionale
5.Animatore con titolo
11.1 Referente Coordinatore dei Servizi
L’Aggiudicatario è tenuto a garantire un referente tecnico – organizzativo, qualificato nel settore, che dovrà svolgere funzioni di coordinamento, organizzazione, supervisione e verifica dei Servizi Socio-Educativi in collaborazione con i Servizi Sociali Comunali e con l’Ufficio di Piano.
Tale figura dovrà essere in possesso del titolo di Laurea in Pedagogia o titolo equipollente (Laurea magistrale in pedagogia, scienze pedagogiche, scienze dell'educazione degli adulti e della formazione continua, scienze dell'educazione, programmazione e gestione dei servizi educativi, scienze dell'educazione, programmazione e gestione dei servizi formativi) avere competenze organizzative e capacità di adeguarsi ai cambiamenti, di sostenere e gestire contestualmente gli operatori, in coerenza con gli obiettivi dei singoli servizi ed esperienza di almeno 3 anni maturata nel coordinamento di servizi socio- educativi rivolti a minori.
Il Coordinatore avrà i seguenti compiti:
• coordinare il funzionamento e l’organizzazione interna dei Servizi e delle risorse a disposizione;
• curare i rapporti tra l’Aggiudicatario, l’Ufficio di Piano ed i Servizi Sociali dei Comuni ed i servizi socio-sanitari distrettuali;
• prendere in carico le situazioni e i casi segnalati dai servizi sociali comunali e garantirne l’avvio entro 24 ore per i casi urgenti e di massimo 5 giorni per i casi ordinari;
• programmare ed organizzare le attività in capo ai singoli servizi con l’ausilio degli altri operatori (Psicologo, Educatori, Assistente Sociale e Animatori) secondo gli indirizzi forniti dall’Ufficio di Piano, dai comuni e in conformità a quanto definito dai regolamenti di funzionamento dei servizi oggetto dell'appalto;
• redigere, per gli utenti in carico al Servizio Educativo Territoriale, anche in collaborazione con i referenti dei Servizi Sociali Comunali, socio-sanitari e tutelari il Progetto Educativo Personalizzato, specificando gli obiettivi, le metodologie di intervento e le funzioni in capo alle diverse figure professionali coinvolte;
• garantire la massima reperibilità telefonica durante l’orario di espletamento del servizio indicato all’art. 10 punto 2.6;
• garantire la presenza alle riunioni programmate dal Servizio Sociale Comunale nei giorni e orari di servizio di ciascun Comune;
• assicurare la presenza e partecipazione negli incontri con le Scuole e servizi socio-sanitari;
• predisporre gli strumenti per il monitoraggio e la valutazione delle attività e dei progetti attivati;
• proporre, sulla base degli esiti del monitoraggio delle attività e dei progetti, eventuali modifiche in relazione all’evolversi del bisogno del beneficiario, della situazione del nucleo familiare e del contesto sociale di riferimento;
• coordinare ed effettuare, insieme allo psicologo, la supervisione di carattere psico-pedagogico agli operatori impegnati nell’erogazione degli interventi;
• predisporre bimestralmente una relazione tecnica dettagliata di aggiornamento sulla situazione di ciascun beneficiario in carico, di valutazione e verifica globale dei servizi svolti, da far pervenire entro il giorno 10 del mese;
• comunicare tempestivamente e formalmente ai beneficiari del servizio e al Servizio Sociale ogni variazione inerente l’orario e/o il personale che dovesse rendersi necessaria per cause di forza maggiore (Es. malattia dell’operatore in carico). In tali casi l’aggiudicatario si impegna a sostituire l’operatore e a fornire tutte le informazioni necessarie per garantire la continuità dei servizi e degli interventi già attivati;
• sostituire il personale qualora sussistano comprovate esigenze segnalate dai referenti dei Servizi Sociali Comunali;
• in caso di sostituzioni programmate o definitive concernenti particolari situazioni, assicurare un periodo di affiancamento tra operatore uscente e operatore entrante;
• comunicare puntualmente e tempestivamente al referente del Servizio Sociale Comunale qualsiasi tipo di problema, disfunzione o informazione rilevante che venissero riscontrati nell’esecuzione del servizio o segnalate dagli educatori e/o animatori.
11.2 Psicologo
Tale figura dovrà essere in possesso del titolo di Laurea quinquennale vecchio ordinamento o nuovo ordinamento (3+2) in psicologia con esperienza documentata di almeno 2 anni nello svolgimento di interventi di supporto e consulenza psicologica rivolta a minori e ai nuclei familiari. Dovrà inoltre essere iscritto all’Albo degli Psicologi.
Nel contesto del servizio oggetto dell’appalto la figura professionale dello Psicologo dovrà svolgere le seguenti attività:
• effettuare interventi di osservazione e di ascolto per rilevare i bisogni e le richieste dei beneficiari;
• valutare la situazione del minore, dell’adulto e del nucleo familiare dal punto di vista psicologico e delle dinamiche affettivo-relazionali;
• concorrere alla formulazione del progetto educativo personalizzato per lo sviluppo/potenziamento dell’integrazione sociale del minore, dell’adulto e del nucleo familiare;
• individuare modalità e strumenti per promuovere lo sviluppo cognitivo, emotivo, sociale e relazionale del minore, dell’adulto e dei componenti il nucleo familiare di appartenenza in collaborazione con gli altri operatori dell’équipe;
• realizzare colloqui individualizzati con gli utenti in carico e i loro nuclei familiari, finalizzati alla progressiva presa di coscienza delle risorse personali e alla definizione di strategie di fronteggiamento e risoluzione delle difficoltà;
• affiancare gli assistenti sociali dei comuni nelle attività di indagine sociale finalizzate alla raccolta dei dati relativi al minore, all’adulto e alla sua famiglia coinvolgendo anche le altre eventuali agenzie interessate (anche su mandato del Tribunale per i minorenni e su richiesta del Servizio Sociale Comunale);
• effettuare attività di mediazione e supporto psicologico ai genitori ed ai minori nella fase di allontanamento dalla famiglia e/o di reinserimento nel nucleo familiare di origine;
• orientare i beneficiari alla scelta/fruizione di ulteriori servizi e risorse del territorio per affrontare problematiche che richiedano un intervento specialistico;
• effettuare, insieme al coordinatore, la supervisione di carattere psico-pedagogico agli operatori impegnati nell’erogazione degli interventi;
• garantire la massima reperibilità telefonica durante l’orario di espletamento del servizio indicato all’art. 10 punto 2.6;
• garantire la presenza alle riunioni programmate dal Servizio Sociale Comunale nei giorni e orari di servizio di ciascun Comune;
• assicurare la presenza e partecipazione negli incontri con le Scuole e servizi socio-sanitari;
• partecipare alle riunioni/incontri d’Equipe per la programmazione, il monitoraggio e la valutazione degli interventi educativi con i servizi sociali comunali e i servizi socio-sanitari.
11.3Assistente Sociale
Tale figura dovrà essere in possesso di uno dei seguenti titoli: Diploma universitario in Servizio Sociale (“vecchio ordinamento”) o titolo equipollente ex lege riconosciuto abilitante all'esercizio della professione di Assistente Sociale, Laurea nella Classe 6- Scienze del servizio sociale (DM 509/1999), Laurea nella Classe L-39 - Servizio Sociale (DM 270/2004). Dovrà inoltre essere iscritto all'Albo degli Assistenti Sociali.
Nel contesto del servizio oggetto dell’appalto, l'Assistente Sociale dovrà svolgere le seguenti attività:
• analizzare la domanda e decodificare il bisogno;
• effettuare una prima valutazione sul caso e verificare l’esistenza di problematiche non espresse;
• verificare la situazione presentata in collaborazione con il referente del Servizio Sociale Comunale;
• svolgere attività di indagine sociale finalizzate alla raccolta dei dati relativi al minore, all’adulto e alla sua famiglia coinvolgendo anche le altre eventuali agenzie interessate (anche su mandato del Tribunale per i minorenni e su richiesta del Servizio Sociale Comunale);
• supportare il referente del Servizio Sociale Comunale nella valutazione dell’opportunità di un intervento educativo;
• curare l’invio eventuale ad altri servizi dell'Ambito svolgendo quindi un’azione di filtro;
• collaborare con le altre figure dell’Equipe nella definizione del piano d’intervento e nella predisposizione del Progetto Educativo Individualizzato;
• favorire l’attivazione o il potenziamento di reti sociali di sostegno ritenute potenziali risorse;
• partecipare alle riunioni/incontri d’Equipe per la programmazione, il monitoraggio e la valutazione degli interventi educativi con i servizi sociali comunali e i servizi socio-sanitari.
11.4 Educatore professionale
Tale figura dovrà essere in possesso di Laurea in Scienze dell'Educazione o titolo equipollente ed esperienza di almeno 1 anno nell'ambito di servizi educativi.
Nel contesto del servizio oggetto dell’appalto, la figura dell’Educatore Professionale dovrà svolgere le seguenti attività:
• osservare il contesto di intervento e le dinamiche presenti al fine di decodificare i bisogni espressi ed inespressi;
• approfondire la natura delle problematiche rilevate mediante la raccolta delle informazioni inerenti i minori, i maggiorenni e le famiglie;
• partecipare alla formulazione del progetto educativo personalizzato identificando obiettivi realistici, metodologie d’intervento e strumenti coerenti con i bisogni dei beneficiari e con le finalità e gli obiettivi specifici dei servizi. Per la programmazione si stabilisce 1 ora mensile per ogni utente in carico;
• attuare interventi di supporto educativo alla famiglia per promuovere, nei singoli componenti, la capacità di assolvere ai compiti educativi e di cura e favorire la relazione-comunicazione genitori – figli;
• attuare interventi di accompagnamento e di orientamento alla rete dei servizi;
• accompagnare il minore ad attività culturali, sportive e formative qualora siano previste dal progetto educativo individuale;
• affiancare e sostenere le figure genitoriali nelle relazioni con i contesti formali ed informali di riferimento per il minore;
• orientare i beneficiari alla scelta/fruizione di ulteriori servizi e risorse presenti nel territorio che possano potenziarne l’inclusione e l’integrazione sociale;
• utilizzare strategie di intervento finalizzate alla prevenzione primaria anche attraverso azioni di raccordo, integrazione e collaborazione con altri soggetti del territorio;
• partecipare alle riunioni/incontri d’Equipe per la programmazione, il monitoraggio e la valutazione delle attività con i servizi sociali comunali ed i servizi socio-sanitari. Per le riunioni di equipe si stabilisce 1 ora mensile per ogni utente in carico;
• predisporre bimestralmente una relazione di aggiornamento sulla situazione di ciascun beneficiario in carico, per la quale si stabilisce ½ ora mensile per ogni caso;
• predisporre, su richiesta del servizio sociale comunale, una relazione di aggiornamento sulla situazione di ciascun beneficiario in carico, qualora ricorrano particolari esigenze di servizio (es. minori in carico al Tribunale per i Minorenni, ecc.);
• compilare la scheda indicante le ore di servizio effettuate e la tipologia di prestazioni fornite per ciascun beneficiario, che dovrà essere sottoscritta anche dal familiare di riferimento.
11.5 Animatore sociale e/o culturale
Possesso della Qualifica di Animatore Sociale e/o culturale (titolo conseguito a seguito di corso post-diploma rilasciato da Enti Pubblici: Regione, Università, ecc.) e/o privi di titolo specifico con almeno 5 anni di esperienza nel settore.
Nel contesto del servizio socio educativo territoriale, la figura professionale dell’Animatore svolgerà funzioni di collaborazione con le altre figure professionali sopra descritte.
ART. 12
OBBLIGHI E RESPONSABILITA’ DELL’AGGIUDICATARIO
L’aggiudicatario del servizio dovrà assicurare un livello operativo conforme agli obiettivi della Stazione Appaltante, tale da garantire la piena soddisfazione dei bisogni espressi dai destinatari del Servizio, pertanto:
• dovrà attivare il servizio su richiesta formale del referente dei Servizi Sociali Comunali titolari del caso;
• dovrà impegnarsi a garantire un numero congruo di operatori qualificati da utilizzare secondo l’articolazione riportata nel successivo Art.15;
• dovrà avvalersi di personale in possesso dei titoli e dei requisiti previsti nel precedente Art. 11;
• è responsabile della piena ed incondizionata idoneità professionale e morale del personale impiegato;
• dovrà presentare, prima della stipula del contratto, l’elenco completo del personale che verrà utilizzato per l’espletamento del servizio, incluso il nominativo del coordinatore e del Responsabile della Sicurezza, specificando la qualifica posseduta e dimostrando il possesso della professionalità richiesta;
• dovrà comunicare alla Stazione Appaltante il nominativo del referente amministrativo;
• dovrà impegnarsi ad operare con personale proprio dipendente, garantendo pari opportunità, stabilità e continuità di prestazione per le figure addette ai servizi, limitando fenomeni di turn – over che possano compromettere la peculiarità degli interventi;
• potrà effettuare, nei casi di necessità, sostituzioni degli operatori impiegati, fermo restando l’obbligo della preventiva e motivata comunicazione al Servizio Sociale competente e all’Ufficio di Piano e sempre che dette sostituzioni avvengano con operatori di pari professionalità ed esperienza opportunamente documentata. Nella comunicazione dovrà essere indicato anche il periodo della sostituzione;
• garantire, in caso di sostituzioni programmate o definitive, l’affiancamento tra l’operatore uscente e l’operatore entrante (l’affiancamento è da intendersi ad esclusivo carico dell’aggiudicatario);
• è tenuto a sostituire, dietro semplice richiesta, il personale ritenuto inidoneo, a giudizio insindacabile dell’Ufficio di Piano, al compito specifico affidato per:
1. negligenza operativa, imperizia, inosservanza degli obblighi connessi all'espletamento del ruolo lavorativo;
2. per condotta inadeguata (es. violazione della privacy dell’utente);
3. per aver arrecato disagio o pregiudizio agli utenti;
4. per mancanza di rispetto o correttezza verso l’utente;
• è tenuto, nei confronti del proprio personale, al rispetto dei vigenti contratti di lavoro e si impegna a fornire, a richiesta dell’Ufficio di Piano, la documentazione comprovante la regolarità del rapporto di lavoro relativamente al trattamento retributivo, normativo, previdenziale e assicurativo. A tal fine, l’Unione dei Comuni subordina la stipula del contratto ed i pagamenti dovuti, all’acquisizione del documento che attesti la regolarità contributiva (DURC), oltre all’esperimento, con esito positivo, degli ulteriori controlli previsti dalla vigente normativa;
• sarà direttamente ed esclusivamente responsabile per qualsiasi tipo di danno a persone e/o cose che derivi dall’operato dei propri dipendenti o soci, esonerando per ciò stesso l’Unione dei Comuni e i Comuni dell’Ambito aderenti al progetto da ogni e qualsiasi responsabilità;
• provvederà a sottoscrivere polizza assicurativa per sé e per il personale impiegato, per eventuale responsabilità civile verso terzi e danni, esonerando espressamente l’Unione dei Comuni da qualsiasi responsabilità per danni o sinistri anche in itinere che dovessero verificarsi nell’espletamento del servizio oggetto dell’appalto. Resta inteso che le polizze non liberano l’appaltatore dalle proprie responsabilità avendo esse esclusivo scopo di ulteriore garanzia. Le polizze sottoscritte, di responsabilità civile verso terzi e prestatori d’opera e infortuni, saranno fornite dall’Aggiudicatario all’Unione dei Comuni prima della stipula del contratto. Sarà in ogni caso obbligo dell’Aggiudicatario adottare, nell’esecuzione del servizio, tutti i provvedimenti e le cautele necessarie per garantire l’incolumità delle persone addette al servizio e dei terzi;
• si impegna ad osservare, oltre che le norme del presente capitolato, le norme in vigore o emanate durante la vigenza contrattuale che disciplinano i contratti di servizio, la prevenzione e l’infortunistica, i contratti di lavoro, le norme sanitarie nonché le norme in materia di sicurezza del lavoro in attuazione del D.lgs 81 del 9 aprile 2008 e di ogni altra disposizione normativa applicabile al personale del servizio di cui trattasi, siano essi dipendenti o soci. A
tal fine l’Aggiudicatario dovrà trasmettere all’Unione dei Comuni, prima della stipula del contratto, il nominativo del responsabile della sicurezza. L’Aggiudicatario è pertanto responsabile di ogni infrazione o inadempimento che dovesse essere accertato dagli istituti previdenziali assicurativi, da altri organi di vigilanza o dalla stessa Unione dei Comuni e comunque a sollevare da ogni responsabilità la Stazione Appaltante;
• ha l’obbligo di rispettare e far rispettare al personale impiegato, il segreto su fatti e circostanze riguardanti il servizio e gli utenti destinatari, garantendo l’assoluta riservatezza verso l’esterno sull’utenza e tutto quanto concerne l’espletamento delle stesse prestazioni, intendendosi vincolati in tal modo al segreto professionale ai sensi dell’Art. 622 del codice penale e art. 329 del c.p.p.;
• dovrà presentare alla Stazione Appaltante la calendarizzazione delle offerte migliorative;
• è tenuto a trasmettere, alla Stazione Appaltante, un report bimestrale con indicazione del numero di utenti in carico per ciascun comune nonché una valutazione globale riferita al funzionamento del servizio e allo stato di avanzamento delle offerte migliorative;
• garantire il trasferimento delle relazioni bimestrali degli operatori entro il giorno 10 del mese;
• si impegna a trasmettere unitamente alla fattura elettronica le schede orarie vidimate dai referenti dei Servizi Sociali Comunali;
• si impegna a dotarsi di tutti materiali e le attrezzature necessarie al regolare e puntuale svolgimento del servizio.
ART. 13 RESPONSABILITA’ PER DANNI
La ditta aggiudicataria è responsabile dei danni provocati a terzi (persone o cose) durante lo svolgimento del servizio oggetto del presente appalto o di eventi, iniziative o manifestazioni collegati ad esso. Pertanto la medesima manleva l’Unione dei Comuni del Sarrabus da qualsiasi responsabilità per danni a persone o cose che dovessero verificarsi durante l’espletamento di tale servizio.
La ditta aggiudicataria è responsabile dell’operato del personale da esso dipendente e della corretta esecuzione delle disposizioni e prescrizioni previste nel presente capitolato.
La ditta aggiudicataria è inoltre responsabile di tutti gli eventuali danni, di qualunque natura e per qualsiasi motivo arrecati a persone e/o cose, opere, materiali, ecc. che a giudizio della Stazione Appaltante risultassero causati dal personale della ditta, anche nel caso che questi fossero prodotti da negligenza e da non corretta custodia. In tal caso la Ditta stessa dovrà provvedere tempestivamente e a proprie spese all’integrale risarcimento dei danni verificatisi, con esonero di ogni responsabilità dell’Ente a riguardo.
Qualora nel corso dei servizi in oggetto, si verifichino irregolarità, problemi od altri inconvenienti di qualsiasi natura, la Ditta deve darne comunicazione tempestiva all’Ufficio di Piano e comunque prestarsi per tutti gli accertamenti del caso. A tal fine, la Ditta aggiudicataria, provvederà a sottoscrivere una polizza assicurativa per danni e responsabilità civile, ai sensi dell’art. 1917 del Codice Civile per se stessa ed il personale impegnato, per l’eventuale responsabilità verso terzi esonerando l’Unione dei Comuni del Sarrabus per danni o sinistri anche in itinere, che dovessero verificarsi nell’espletamento del servizio oggetto dell’appalto.
Una copia di detta polizza, nonché degli eventuali successivi aggiornamenti, dovrà essere depositata prima della stipula del contratto.
ART. 14 SICUREZZA
L’aggiudicatario si impegna ad approntare e presentare alla stazione appaltante, prima dell'effettivo inizio del servizio in appalto, il piano delle misure per la sicurezza e la salute dei lavoratori come stabilito dal X.X.xx 81/08 e successive modifiche e integrazioni. I mezzi, le attrezzature impiegate e il relativo modo di impiego dovranno essere uniformate a tutte le normative di sicurezza vigenti. L’aggiudicatario si impegna a cooperare all'attuazione delle misure di prevenzione e di protezione per i rischi sul lavoro che potrebbero incidere sull'attività lavorativa oggetto dell'appalto.
ART. 15 ARTICOLAZIONE DEI SERVIZI
I Servizi dovranno essere articolati secondo la seguente suddivisione:
1^ ANNUALITA' (data presunta dal 1.09.2015 al 31.08.2016)
SERVIZIO EDUCATIVO TERRITORIALE | ||||||
Comune | Numero presunto ore | TOTALE PRESUNTO | ||||
COORDINATORE | PSICOLOGO | EDUCATORE | ASSISTENTE SOCIALE | ANIMATORE | ||
Armungia | 44 | 44 | 240 | 120 | € 10.580,00 | |
Ballao | 52 | 639 | € 16.127,00 | |||
Castiadas | 144 | 144 | 1440 | € 41.040,00 | ||
Muravera | 24 | 1142 | € 26.926,00 | |||
San Nicolò Gerrei | 200 | 150 | 940 | € 31.245,00 | ||
San Xxxx | 416 | 260 | 2080 | 1040 | € 90.350,00 | |
Silius | 260 | 104 | 2832 | 260 | 84 | € 82.974,00 |
Villaputzu | 165 | 165 | 2842 | 1661 | € 112.644,00 | |
Villasalto | 100 | 60 | 650 | € 19.350,00 | ||
Villasimius | 588 | 496 | 2352 | 1150 | € 110.356,00 | |
TOTALI | 1993 | 1235 | 15157 | 4111 | 204 | € 541.592,00 |
Qualora il servizio dovesse essere prorogato di anno in anno, ai sensi dell’art. 57, comma 5 lett. b), del D.Lgs. 163/06, il Servizio dovrà rispettare la seguente suddivisione economica:
EVENTUALE PROROGA SERVIZIO SOCIO- EDUCATIVO (dal 1.09.2016 al 31.08.2017 e dal 01.09.2017 al 31.08.2018) | |
COMUNE | IMPORTO ANNUO |
ARMUNGIA | € 10.580,00 |
BALLAO | € 16.127,00 |
CASTIADAS | € 41.040,00 |
MURAVERA | € 26.926,00 |
SAN NICOLÒ GERREI | € 31.245,00 |
SAN XXXX | € 90.350,00 |
SILIUS | € 82.974,00 |
VILLAPUTZU | € 112.644,00 |
VILLASALTO | € 19.350,00 |
VILLASIMIUS | € 110.356,00 |
TOTALE | € 541.592,00 |
ARTICOLO 16 DICHIARAZIONI INIZIALI E SUCCESSIVE
L’aggiudicatario prima di iniziare il servizio dovrà far pervenire all’Unione dei Comuni la seguente documentazione:
− elenco nominativo del personale in servizio oggetto dell’appalto del quale si dovrà fornire inoltre il titolo di studio e eventuali qualifiche professionali possedute, corredato dalla prova documentale della loro regolare posizione assicurativa e previdenziale;
− posizioni assicurative obbligatorie e delle polizze assicurative stipulate a favore degli utenti beneficiari; L’aggiudicatario si impegna a comunicare tempestivamente e per iscritto alla Stazione appaltante ogni eventuale variazione successiva, anche momentanea.
ART. 17 VARIANTI
A seguito di specifiche esigenze di ogni singolo Comune il contratto potrà subire variazioni in aumento o diminuzione, nella misura non superiore al 30% dell’importo contrattuale complessivo. Il Comune che intende avvalersi di un incremento/diminuzione delle ore rispetto a quanto inizialmente previsto, è tenuto a darne tempestiva comunicazione all’Ufficio di Piano, con contestuale impegno e trasferimento della minore/maggiore somma, fermo restando il rispetto del 30% dell’importo contrattuale complessivo. Il Comune potrà usufruire della variazione delle ore di servizio esclusivamente a seguito di autorizzazione del Responsabile dell’ufficio di Piano. La variazione dovrà essere comunicata per iscritto dalla Stazione appaltante all’Appaltatore.
In caso di variazione in aumento delle ore, l’aggiudicatario si impegna a garantire le ore aggiuntive allo stesso costo formulato in sede di gara.
ART. 18 TRACCIABILITA’ FINANZIARIA
L’appaltatore deve rispettare gli obblighi di tracciabilità finanziaria, ex art. 3 della Legge 3 Agosto 2010, n. 136, utilizzando conti correnti bancari o postali, accesi presso banche o presso Società Poste Italiane Spa, dedicati, anche se non in via esclusiva, alle commesse pubbliche.
Si conviene espressamente, ai sensi e per gli effetti dell’Art. 3 della Legge 136/2010, che l’inadempimento agli obblighi di cui sopra, comporterà la risoluzione di diritto del contratto, senza che occorra al riguardo alcun atto di costituzione in mora.
Rimangono ferme le conseguenze delle responsabilità per inadempimento imputabile all’appaltatore e quindi il risarcimento del danno, ai sensi di legge.
ART. 19 PAGAMENTI
L’importo da corrispondere all’Aggiudicatario è quello risultante dalla gara e specificato nel contratto sottoscritto dalle parti a seguito dell’aggiudicazione.
Con riferimento a quanto stabilito nel presente capitolato, l’importo di aggiudicazione è comprensivo di tutti i servizi, le prestazioni del personale, le spese ed ogni altro onere espresso e non dal presente capitolato.
Lo sconto percentuale praticato al momento dell’offerta dovrà rimanere invariato e verrà applicato per tutta la durata del servizio.
Detto importo presunto non vincola la stazione appaltante che sarà tenuta a corrispondere all’Operatore economico Aggiudicatario unicamente l’importo pari al costo del servizio offerto in sede di gara moltiplicato per il numero di ore di servizio effettivamente svolte.
Per le ore effettuate nei giorni festivi, per le quali occorrerà specifica autorizzazione del Servizio Sociale Comunale, il corrispettivo orario sarà maggiorato delle percentuali stabilite nel CCNL di riferimento.
La liquidazione dei corrispettivi dovuti all’aggiudicatario avverrà, dietro presentazione di fattura elettronica, previo riscontro della regolarità del servizio svolto e previa acquisizione del DURC con esito regolare. Alla fattura elettronica dovrà essere allegata la scheda mensile delle ore effettivamente svolte da ciascun operatore, distinta per ciascun Comune.
In caso di mancato rispetto degli obblighi di cui al presente capitolato si potrà procedere alla sospensione della liquidazione del corrispettivo, mediante comunicazione scritta inviata anche via fax. La sospensione interrompe i termini per il pagamento del corrispettivo. Dal pagamento del corrispettivo sarà detratto l’importo delle eventuali spese per l’esecuzione d’ufficio, quello delle eventuali penalità applicate e quant’altro dovuto dall’Aggiudicatario.
L’Aggiudicatario dovrà inoltre fornire, a richiesta della Stazione Appaltante ed entro i termini perentori da questo stabiliti, la documentazione comprovante la regolarità degli adempimenti a proprio carico.
ART. 20
SCIOPERO E/O INTERRUZIONI DEL SERVIZIO
L’Aggiudicatario si obbliga a rispettare e a far rispettare dai propri dipendenti le disposizioni di cui alla legge n. 146/90 e s.m.i., nonché le determinazioni di cui alle deliberazioni della commissione di garanzia per l’attuazione della predetta legge.
In caso di sciopero del personale dell’Aggiudicatario, dovrà essere data comunicazione all’Ufficio di Piano con preavviso di almeno 48 ore, impegnandosi comunque a concordare, in via straordinaria, adeguate soluzioni organizzative senza oneri aggiuntivi per la Stazione Appaltante.
L’Aggiudicatario non può in nessun caso sospendere il servizio eccependo irregolarità di controprestazione.
ART. 21
CONTROLLO, VERIFICA E RENDICONTAZIONE DEL SERVIZIO
Il controllo e il buon funzionamento del servizio competono alla Stazione Appaltante che, per il tramite dell'Ufficio di Piano e dei referenti dei Servizi Sociali dei Comuni dell’Ambito PLUS Sarrabus-Gerrei, avrà la facoltà di verificare, ogni qualvolta lo ritenga opportuno, la corretta esecuzione del servizio.
In particolare promuoverà, controlli e indagini conoscitive volte a verificare:
− la rispondenza e l’effettuazione delle attività previste dal presente Capitolato e dal progetto tecnico proposto dall’Aggiudicatario in sede di gara;
− la regolarità dell’assunzione dei dipendenti e del rapporto con gli istituti previdenziali e assicurativi.
Per la specificazione delle penali previste per le inadempienze e delle cause di risoluzione del contratto si rimanda agli Artt. 23 e 24 del presente Capitolato.
Le risultanze dei controlli e delle verifiche non liberano l’aggiudicatario dagli obblighi e dalle responsabilità inerenti il contratto. L’aggiudicatario dovrà comunque utilizzare un proprio sistema di controllo della qualità, finalizzata al miglioramento del servizio sia per efficienza organizzativa che per efficacia degli interventi in relazione agli obiettivi stabiliti.
E’ fatto obbligo all’Aggiudicatario redigere, per ogni singolo Comune, una scheda di rendicontazione mensile, relativa ai progetti educativi personalizzati e alle attività di aggregazione. Dovrà inoltre essere redatta da parte del Coordinatore, come già indicato al precedente Art. 11 punto 11.1, una relazione tecnica bimestrale concernente la gestione del servizio, con indicazione delle eventuali problematiche emerse e proposte migliorative.
ART. 22
CAUZIONE PROVVISORIA E DEFINITIVA
Le cauzioni potranno essere costituite mediante fideiussione bancaria o polizza assicurativa, rilasciata da imprese di assicurazione regolarmente autorizzate all'esercizio del ramo cauzioni ai sensi del T.U. delle leggi sull'esercizio delle assicurazioni private, approvato con DPR 13.2.1959, n° 449.
A garanzia della del buon fine del servizio e della stipula del contratto l’aggiudicatario costituisce una cauzione provvisoria pari al 2% del valore presunto mediante ai sensi dell’art. 75 del D. Lgs. 163/2006 ss.mm.ii:
− Assegno circolare non trasferibile, n. rilasciato dalla di intestato a “Servizio di Tesoreria – Unione dei Comuni Sarrabus-Gerrei”
− Fidejussione Bancaria rilasciata dalla di
− Polizza Assicurativa rilasciata dalla (impresa di assicurazione
regolarmente autorizzata all'esercizio del ramo cauzioni ai sensi del T.U. delle leggi sull'esercizio delle assicurazioni private, approvato con DPR 13.2.1959, n° 449) Agenzia di
telefono n. fax n. ;
Le fidejussioni bancarie e le polizze assicurative dovranno contenere, a pena di esclusione, le seguenti condizioni particolari:
− impegno del fideiussore a rilasciare la garanzia riferita alla cauzione definitiva qualora l’offerente risultasse aggiudicatario;
− rinuncia del garante al beneficio della preventiva escussione del debitore principale e sua operatività entro 15 giorni a semplice richiesta scritta della stazione appaltante;
− validità per 180 giorni dalla data di presentazione dell’offerta
− la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957, comma 2, del Codice Civile;
− la non cessazione della propria efficacia prima della restituzione dell’originale da parte della stazione appaltante, quale che sia la durata presa a base per la determinazione del premio.
A garanzia della perfetta ed integrale esecuzione del presente contratto la ditta sottoscritta costituirà una cauzione definitiva pari al 10% dell’importo aggiudicato ai sensi dell’art. 113 c.1 del D. Lgs. 163/2006 s.m.i.;
La cauzione definitiva dovrà avere durata di un anno dalla stipula del contratto.
Nei casi di inadempimento anche di una sola delle obbligazioni assunte dall’aggiudicatario e fatti salvi i maggiori diritti dell'Unione dei Comuni del Sarrabus, l’Ente procederà all’incameramento della cauzione suddetta con semplice atto amministrativo ed avrà diritto al rimborso delle spese che dovesse eventualmente sostenere durante la gestione per fatto dell’aggiudicatario, a causa di inadempimento dell’obbligazione o cattiva esecuzione del servizio.
Resta salvo per l’Unione dei Comuni del Sarrabus l’esperimento di ogni altra azione nel caso in cui la cauzione risultasse insufficiente.
L’aggiudicatario è obbligato a reintegrare la cauzione di cui l’Unione dei Comuni del Sarrabus avesse dovuto avvalersi, in tutto od in parte, durante l’esecuzione del contratto.
La cauzione definitiva, verrà svincolata da parte, dell'Unione dei Comuni del Sarrabus dopo la scadenza dell’appalto previo nulla osta, a seguito della regolarità dei servizi prestati, ed alla osservanza di tutte le disposizioni del presente capitolato o di legge.
ART. 23 PENALITA‘
La Stazione Appaltante, anche attraverso i referenti dei Servizi Sociali dei comuni del distretto, ha la facoltà di controllare e verificare in ogni momento la buona esecuzione del servizio.
Nel caso in cui l’aggiudicatario non ottemperi agli obblighi contenuti nel presente capitolato il committente potrà applicare penali come di seguito esplicitato:
1. € 1.500,00 per il mancato avvio dei progetti educativi personalizzati, entro il termine massimo di 5 gg. dalla richiesta referente dei Servizi Sociali Comunali;
2. € 2.000,00 per utilizzo di personale non in possesso della richiesta qualifica professionale;
3. € 2.000,00 per ciascuna sostituzione effettuata con personale privo dei requisiti professionali;
4. € 150,00 per ogni giorno per la mancata comunicazione al Responsabile delle sostituzioni e/o per la mancata comunicazione del nominativo del sostituto e/o presentazione.
Si stabilisce che l’unica formalità preliminare per l’applicazione delle penalità sopra indicate è la contestazione degli addebiti da effettuarsi da parte dalla Stazione Appaltante all’appaltatore a mezzo fax o PEC.
L’Aggiudicatario è quindi tenuto a presentare le proprie deduzioni in merito entro 48 ore dalla notifica o dalla data di trasmissione del fax o PEC.
L’applicazione delle penali avverrà automaticamente al verificarsi delle situazioni sopraelencate e saranno recuperate attraverso decurtazione dell’importo delle fatture in sede di liquidazione, nonché mediante incameramento totale o parziale della cauzione definitiva, senza bisogno di diffide o di formalità di sorta.
La mancanza della presentazione delle deduzioni significherà, per la Stazione Appaltante, tacitamente accettata la contestazione con le conseguenti penalità che verranno applicate.
Le penali non saranno dovute quando le infrazioni accertate risulteranno imputabili a cause di forza maggiore o ad eventi eccezionali non imputabili all’appaltatore.
ART. 24
INADEMPIENZE E RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
L’Unione dei Comuni del Sarrabus ha diritto alla risoluzione del contratto per gravi difformità, inadeguatezze e irregolarità nell’effettuazione del servizio nei seguenti casi:
1. utilizzo di personale senza regolare rapporto di lavoro o non assicurato;
2. dopo due contestazioni scritte a cui la ditta aggiudicataria non fornisca adeguate giustificazioni entro i termini di cui al precedente articolo;
3. dopo due inadempienze sanzionate ai sensi del punto 2 del precedente articolo;
4. dopo cinque inadempienze sanzionate ai sensi dei punti dal 3 e 4 del precedente articolo;
5. abbandono dell’appalto, nel qual caso la Stazione Appaltante si potrà rivalere per danni subiti anche mediante il trattenimento della cauzione versata;
6. per inosservanza delle norme contrattuali del CCNL e/o di categoria, rispetto all’obbligo del versamento degli oneri contributivi;
7. per ogni inadempienza che renda impossibile la prosecuzione dell’appalto, ai sensi dell’Art. 1453 del codice civile.
8. per violazione grave di quanto stabilito dal X.Xxx. 196/2003 in materia di trattamento dei dati personali.
L’Unione dei Comuni si riserva il diritto di rescindere il contratto in tutti i casi di evidente contravvenzione agli obblighi ed alle condizioni contrattuali, ovvero quando l’Aggiudicatario si dimostri negligente o incapace di garantire il servizio richiesto nel presente capitolato.
Il provvedimento di risoluzione del contratto sarà portato a conoscenza dell’Aggiudicatario. In ogni caso la rescissione avrà per effetto l'immediato incameramento della cauzione e l'applicazione delle penali previste.
Non è ammesso il recesso dall'appalto da parte dell'Aggiudicatario, in tale ipotesi, verrà considerato come volontario abbandono e darà luogo all'incameramento della cauzione a titolo di penale, all'obbligo di risarcire gli eventuali danni, ed all'esclusione per un quinquennio dell'impresa appaltatrice dalla partecipazione alle gare d'appalto che verranno indette dall’Unione dei Comuni.
In caso di risoluzione del contratto, l’aggiudicatario è comunque impegnato a proseguire l’incarico, alle medesime condizioni, fino a nuova assegnazione.
ART. 25 CESSIONE O SUBAPPALTO
E’ fatto assoluto divieto di cessione del contratto a terzi.
E’ fatto divieto alla ditta aggiudicataria subappaltare in tutto o in parte il servizio.
ART. 26
DOMICILIO FISCALE, RECAPITO E UFFICIO DELL‘AGGIUDICATARIO
L’Aggiudicatario del servizio è tenuto a comunicare, prima dell’inizio dell’appalto, il suo domicilio per tutti gli effetti giuridici ed amministrativi ed è altresì tenuto a comunicare all’Unione dei Comuni del Sarrabus ogni variazione che dovesse intervenire durante la vigenza del contratto.
ART. 27 OBBLIGATORIETA’ RECIPROCA
Mentre la ditta aggiudicataria resta impegnata per effetto della presentazione dell’offerta, l’Amministrazione Comunale non assumerà verso di essa obbligo alcuno se non quando, a norma di legge, tutti gli att i inerenti la gara in questione e ad essa necessari avranno conseguito piena efficacia giuridica.
ART. 28
SPESE CONTRATTUALI
Tutte le spese contrattuali (imposta di bollo, diritti fissi e di segreteria, imposta di registro, ecc.) sono a carico della ditta aggiudicataria.
La mancata sottoscrizione del contratto comporta la revoca dell’aggiudicazione del servizio. In tal caso l’Amministrazione potrà aggiudicare l’appalto al concorrente che segue in graduatoria.
Se dagli accertamenti previsti dalla normativa vigente sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive presentate in sede di gara, risulti che la ditta aggiudicataria non sia in possesso dei requisiti per l’assunzione dell’appalto, non si farà luogo alla stipulazione del contratto.
ART. 29 PRIVACY
In relazione alle disposizioni del D.Lgs. n. 196/2003, i dati personali dell’Aggiudicatario saranno conservati nelle banche dati dell’Unione dei Comuni del Sarrabus quale titolare del trattamento, per il quale si assicura il rispetto dei diritti, delle libertà fondamentali, della dignità personale e della riservatezza, nonché la custodia e protezione da perdita, distruzione ed accessi non autorizzati. Il trattamento dei dati è finalizzato esclusivamente alla gestione del procedimento di aggiudicazione e del successivo rapporto contrattuale. I dati stessi non saranno comunicati ad altri soggetti, se non in ottemperanza ad obblighi di legge ed in accoglimento di richieste di accesso agli atti del procedimento, espresse dagli interessati ai sensi della Legge n. 241/90. In relazione alla detenzione ed al trattamento dei dati è in facoltà dell’Aggiudicatario l’esercizio dei diritti previsti dall’Art. 7 del D.Lgs. n. 196/03, secondo le modalità previste dalle relative disposizioni. L’appaltatore e tutto il personale incaricato del servizio sono pertanto obbligati ad osservare la piena riservatezza su nominativi, informazioni, documenti conoscenze o altri elementi eventualmente forniti dall’Unione dei Comuni del Sarrabus.
ART. 30 DISPOSIZIONI FINALI
Il presente capitolato e l’offerta giudicata vincitrice costituiscono l’elemento di riferimento della promessa di servizio al fine di accertare l’esatto adempimento di quanto in essi previsto.
In caso di controversia è competente il foro di Cagliari, come espressamente voluto dalle parti contraenti. Per quanto non espressamente stabilito nel presente capitolato si fa esplicito riferimento alle disposizioni di legge vigenti in materia.
San Xxxx, 21.07.2015
Il Responsabile dell’Ufficio di Piano
X.xx Dott.ssa Xxxxx Xxxxxx
Xxxxx, approvato e sottoscritto
Per l’Aggiudicatario
timbro e firma leggibile
IL PRESENTE DOCUMENTO COSTITUISCE PARTE INTEGRANTE E SOSTANZIALE DEL BANDO DI GARA (FIRMARE E TIMBRARE IN TUTTE LE PAGINE)
Allegato C rettificato
UNIONE DEI COMUNI DEL SARRABUS UFFICIO DI PIANO
AMBITO PLUS SARRABUS -GERREI
BANDO DI GARA PER L'AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO EDUCATIVO TERRITORIALE DEI COMUNI DELL’AMBITO PLUS SARRABUS – GERREI
CIG: 6343526B3F
Il Responsabile dell’Ufficio di Piano
In esecuzione della propria Determinazione n. 33 del 21.07.2015 e n. 35 del 23.07.2015
RENDE NOTO
E’ indetta la procedura aperta ai sensi dell’art. 55 del D.Lgs. 163/2006, per l’affidamento del “Servizio Educativo Territoriale dei Comuni dell’Ambito PLUS Sarrabus – Gerrei” con aggiudicazione ai sensi dell’art. 83 comma 1, con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, dello stesso Decreto Legislativo e s.m.i., e con valutazione degli elementi di cui all’art. 4 del capitolato d’oneri, per la gestione del Servizio Educativo Territoriale dei Comuni dell’Ambito PLUS Sarrabus – Gerrei. Di cui all’allegato II B del D.Lgs 163/06 s.m.i., categoria CPV 85320000-8.
Codice CIG: 6343526B3F
1. ENTE APPALTANTE:
XXXXXX XXX XXXXXX XXX XXXXXXXX x/x XXXXXX XX XXX XXXX (XX) – Via Xxxx Xxxx n° 50 09040 –
San Xxxx - Telefono 0000000000 - Fax 070/0000000
2. OGGETTO DELL’APPALTO
Trattasi di Procedura Aperta per l’affidamento dell’appalto avente ad oggetto la gestione del “Servizio Educativo Territoriale dei Comuni dell’Ambito PLUS Sarrabus – Gerrei”.
3. DURATA DEL CONTRATTO
L’appalto avrà durata annuale, con decorrenza dalla data di avvio effettivo del servizio, che sarà individuata nel contratto di affidamento, il quale alla scadenza il rapporto si intende risolto di diritto.
Qualora sussistano sufficienti motivazioni, l’Unione dei Comuni del Sarrabus avrà facoltà di dare avvio all’esecuzione del contratto in via d’urgenza, secondo le previsioni contenute nell’ultimo capoverso del comma 9 dell’art. 11 del D.lgs. n. 163/2006.
Alla conclusione, l’Ente si riserva la facoltà di rinnovare all’aggiudicatario la gestione del servizio di anno in anno, fino ad un massimo di anni 2 (due), agli stessi patti e condizioni contrattuali, qualora lo stesso sia stato svolto in maniera regolare e pienamente soddisfacente per i Comuni, accertato il pubblico interesse e la convenienza alla rinnovazione del rapporto e verificate le compatibilità di bilancio, mediante procedura negoziata, ai sensi dell’Art. 57 comma 5 Lettera b) del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i., senza previa pubblicazione del bando e comunque compatibilmente con le disposizioni vigenti al momento dell’adozione del provvedimento.
In caso contrario, nulla potrà pretendere la ditta aggiudicataria.
4. IMPORTO A BASE DI GARA
L’importo annuale dell’appalto è pari a € 541.592,00 IVA esclusa, importo per 3 annualità € 1.624.766,00.
L’importo complessivo stimato per la durata dell’appalto per anni uno (1) eventualmente prorogabile di anno in anno, fino ad un massimo di anni 2 (due), comprensivo dei costi per il personale e di quelli generali, e suddiviso con le seguenti modalità:
A. dall’aggiudicazione definitiva per anni uno (1) pari a € 541.592,00 I.V.A. esclusa;
B. proroga per anni uno (1) pari a € 541.592,00 I.V.A. esclusa;
C. proroga per anni uno (1) pari a € 541.592,00 I.V.A. esclusa;
Non sono stati rilevati rischi interferenziali, tuttavia si specifica che la Ditta è tenuta a non effettuare prestazioni in
favore dei destinatari del servizio, contemporaneamente ad altre prestazioni/servizi (a titolo esemplificativo e non esaustivo: servizi a domicilio prestati da operatori sanitari quali infermieri, fisioterapisti etc. e/o servizi prestati da operatori socio assistenziali come badanti, colf etc.). Il costo per gli oneri della sicurezza è pari a zero.
II prezzo a base di gara è:
• di euro 27,50, per ogni ora effettiva di servizio del coordinatore dei servizi e dello psicologo così suddiviso:
- n. 1993 ore per il coordinatore dei servizi per un importo presunto di € 54.807,50;
- n. 1423 ore per lo psicologo per un importo presunto di € 39.132,50;
• di euro 23,00, per ogni ora effettiva di servizio dell’Assistente Sociale e dell’Educatore professionale:
- n. 4111 ore per l’Assistente Sociale per un importo presunto di € 94.553,00;
- n. 15157 ore per l’Educatore Professionale per un importo presunto di € 348.611,00;
• di euro 22,00, per ogni ora effettiva di servizio degli animatori:
n. 204 ore per l’animatore per un importo presunto di € 4.448,00.
5. LUOGO DI ESECUZIONE DELLE PRESTAZIONI:
L’ambito territoriale di attuazione del servizio di cui al precedente punto 1 e luogo di espletamento delle relative prestazioni, è costituito dai Comuni di Armungia, Ballao, Castiadas, Muravera, San Nicolò Gerrei, San Xxxx, Silius, Villaputzu, Villasalto e Villasimius, appartenenti all’Ambito PLUS “Sarrabus – Gerrei”. I servizi si svolgeranno secondo le modalità riportate all’Art. 10 del capitolato d’appalto.
6. VARIANTI
Ammesse. Si rinvia all’art.17 del Capitolato Speciale d’Appalto.
7. FINANZIAMENTO
La copertura finanziaria è garantita dai fondi Comunali e Regionali.
I pagamenti saranno effettuati secondo le modalità prescritte all’art.19 del capitolato speciale di gara.
8. MODALITA’ DI AGGIUDICAZIONE
L’affidamento del servizio avverrà attraverso procedura aperta, secondo le modalità previste dagli artt. 55 e 83 del D.Lgs. n. 163/2006 e dagli artt. 17 e 18 della L.R. n. 5/2007, mediante il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa per l’Ente.
L’aggiudicazione potrà aver luogo anche in presenza di una sola offerta valida.
9. CAUZIONI
La cauzione provvisoria, pari al 2% dell’importo a base di gara è da prestarsi all’atto della presentazione dell’offerta mediante fideiussione bancaria o polizza fideiussoria riferita espressamente alla gara in oggetto e indicante quale beneficiario l’Unione dei Comuni del Sarrabus quale Ente gestore del Progetto, avente validità per almeno
180 gg. dalla data di presentazione dell’offerta, contenente l’impegno a rilasciare in caso di aggiudicazione dell’appalto, a richiesta del concorrente, una fideiussione o polizza relativa alla cauzione definitiva in favore dell’Unione, valida fino alla scadenza del contratto, nonché la rinuncia al beneficio di escussione e la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1975 del Codice Civile, nonché l’operatività medesima entro 15 giorni a semplice richiesta scritta dall’Unione.
Ai sensi di quanto disposto dall'art. 40 comma 7 del D.Lgs. 163/06 la cauzione provvisoria è ridotta del 50% per le Imprese in possesso della certificazione del Sistema di Qualità, rilasciata da organismi accreditati. Qualora le Imprese certificate intendano avvalersi di tale beneficio dovranno allegare alla cauzione provvisoria l'originale o una copia conforme della certificazione di cui trattasi.
La cauzione provvisoria presentata dalla Ditta aggiudicataria sarà svincolata automaticamente al momento della sottoscrizione del contratto, cosi come quelle presentate dagli altri concorrenti.
Prima della stipula del contratto e comunque inderogabilmente prima dell’inizio dell’avvio del Progetto, a titolo di cauzione, la Ditta aggiudicataria dovrà sostituire la cauzione provvisoria con quella definitiva da prestarsi mediante polizza fidejussoria o fidejussione bancaria.
La cauzione definitiva è pari al 10% dell’importo contrattuale, ed è prestata a garanzia dell’esatto adempimento degli obblighi derivanti dal contratto, dell’eventuale risarcimento di danni, nonché del rimborso che l’Ente gestore dovesse eventualmente sostenere durante il contratto, a causa di inadempimento o cattiva esecuzione del servizio.
La cauzione definitiva dovrà prevedere la rinuncia al beneficio di escussione e la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1975 del Codice Civile, nonché l’operatività medesima entro 15 giorni a semplice richiesta scritta dell’Unione dei Comuni del Sarrabus.
L’ammontare della cauzione provvisoria e definitiva sarà ridotta del 50% per le Ditte in possesso della Certificazione del Sistema di Qualità ai sensi dell’art. 75 comma 7 del Dlgs 163/2006.
Lo svincolo della cauzione avverrà alla scadenza contrattuale e sarà condizionata alla presentazione di idonea documentazione rilasciata dai rispettivi uffici competenti per territorio in materia di lavoro, assistenza, previdenza,
infortuni attestanti la regolarità della Ditta stessa nei loro confronti. Resta salvo per l’Ente gestore l’esperimento di ogni altra azione nel caso in cui la cauzione risultasse insufficiente.
La Ditta aggiudicataria dovrà provvedere al reintegro della cauzione di cui l’Ente gestore avesse dovuto avvalersi, in tutto o in parte, durante l’esecuzione del contratto. Qualora, nel corso dell’esecuzione del contratto o comunque prima della sua scadenza, la Ditta aggiudicataria venisse denunciata dal competente Ispettorato Regionale del Lavoro e/o A.S.L. per inadempienze relative alla normativa sul lavoro, l’Ente gestore incamererà la cauzione.
10. TERMINE E MODALITA’ DI PRESENTAZIONE E APERTURA OFFERTE.
⮚ Il termine di ricezione del plico, contenente le buste n. 1 con la documentazione amministrativa necessaria per l'ammissione alla gara, la busta n. 2 contenente l’offerta tecnica e la busta n. 3 con l’offerta economica, è fissato perentoriamente ENTRO E NON OLTRE LE ORE 13.00 DEL GIORNO 24.08.2015
⮚ Il plico dovrà pervenire ed essere trasmesso al seguente indirizzo: UNIONE DI COMUNI DEL SARRABUS c/o l’Ufficio Protocollo del Comune di San Xxxx, xxxxxx Xxxxxxxxx x. 0, 00000 Xxx Xxxx.
LA GARA È INDETTA PRESSO IL COMUNE DI SAN XXXX PER IL 25.08.2015 ALLE ORE 9.00.
⮚ La gara si svolgerà nel seguente modo:
- in primo luogo la Commissione di gara appositamente nominata dal Responsabile dell’Ufficio di Piano, esaminerà in seduta pubblica la documentazione amministrativa (Busta n. 1), ammettendo alla gara soltanto i concorrenti che risulteranno in regola con quanto richiesto;
- a questo punto la Commissione giudicatrice procede all’apertura delle buste contenenti le offerte tecniche (Busta n. 2) che deve avvenire sempre in seduta pubblica così come previsto dall’art. 283, comma 2, del D.P.R. n. 207/2010 s.m.i.;
- successivamente, la commissione, in seduta riservata, provvede alla valutazione del merito tecnico delle offerte tecniche ed alla relativa attribuzione dei punteggi;
- conclusa questa valutazione, si prosegue in seduta pubblica e, dopo aver dato lettura ai presenti della graduatoria di merito provvisoria, si procede all’apertura delle buste contenenti l’offerta economica (Busta n. 3) e all’attribuzione dei relativi punteggi;
- la commissione, quindi, formalizza la nuova graduatoria di merito definitiva, sulla base della quale condurrà le successive trattative, finalizzate a negoziare i termini dell’offerta con il concorrente che avrà ottenuto il punteggio complessivo più elevato;
- la stazione appaltante può decidere di non procedere all’aggiudicazione se nessuna offerta risulti conveniente o idonea in relazione all’oggetto del contratto;
- fermo restando la facoltà prevista dalla disposizione sopra citata, la stazione appaltante procederà all’aggiudicazione anche nel caso di una sola offerta valida;
- l’aggiudicazione definitiva sarà comunicata tempestivamente e comunque entro un termine non superiore a cinque giorni all’aggiudicatario, al concorrente che segue nella graduatoria, a tutti i candidati che hanno presentato un’offerta ammessa in gara;
- il provvedimento di aggiudicazione definitiva sarà emanato successivamente ed avrà efficacia vincolante per la ditta.
Saranno ammessi ad intervenire alle sedute pubbliche, i legali rappresentanti delle ditte offerenti, muniti di valido documento d’identità, o loro incaricati formalmente delegati.
Il Presidente della Gara si riserva la facoltà di non dar luogo alla gara stessa o di prorogarne la data, dandone comunicazione ai concorrenti, senza che nessuno dei concorrenti possa accampare pretesa in tal senso. La seduta di gara puo’ essere sospesa o aggiornata ad altra data/ora.
11. TERMINE DI VALIDITÀ DELL’OFFERTA.
L’offerta è valida per 180 giorni decorrenti dalla data di scadenza stabilita per la presentazione dell’offerta stessa.
12. REQUISITI PER LA PARTECIPAZIONE ALLA GARA.
Le ditte partecipanti alla gara dovranno risultare in possesso di tutti i requisiti previsti dal D. Lgs. 12/04/2006 n. 163, individuati nel dettaglio dal disciplinare di gara.
Secondo il disposto dell’art. 46 del D.lgs. n. 163/2006, l’Amministrazione potrà invitare, se necessario, i concorrenti a completare o a fornire chiarimenti in ordine al contenuto dei certificati, documenti e dichiarazioni presentati.
13. INFORMAZIONI RAGGRUPPAMENTO TEMPORANEO E CONSORZI.
Possono presentare offerta anche imprese appositamente e temporaneamente raggruppate ai sensi dell’art. 37 del D.Lgs
n. 163 del 12.04.2006. In tal caso a pena di esclusione:
- l’offerta dovrà essere redatta secondo le modalità e condizioni specificate nel presente bando;
- la polizza fidejussoria e l’offerta congiunta dovranno essere firmate da tutti i componenti del raggruppamento. Consorzi e consorzi di cooperative: sono ammessi alla gara i consorzi di cui all’art. 34 del D.Lgs. n. 163/06, inscritti al Registro prefettizio e i consorzi di cooperative di cui alla Legge 422/1909, iscritti nello Schedario Generale della Cooperazione. Non possono partecipare contemporaneamente alla stessa gara un consorzio e una o più consorziate
quando siano indicati in sede di gara dal Consorzio quali concorrenti: Ai consorzi di imprese si applicano le regole previste per le A.T.I..
14. INFORMAZIONI FINALI.
La verifica del possesso dei requisiti di carattere generale, tecnico-organizzativo e economico-finanziario, avviene, ai sensi dell’art. 6-bis del Codice, attraverso l’utilizzo del sistema AVCpass, reso disponibile dall’Autorità di vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture con la delibera attuativa n. 111 del 20 dicembre 2012 e ss.mm.ii.. Pertanto, tutti i soggetti interessati a partecipare alla procedura devono, obbligatoriamente, registrarsi al sistema AVCpass.
Il presente bando, il disciplinare di gara, il capitolato speciale d’appalto, il modulo di domanda e di dichiarazione sostitutiva e di offerta, sono visibili e scaricabili dal sito internet istituzionale – xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx dalla sezione Albo Pretorio, sul sito Internet dei comuni dell’Ambito Sarrabus Gerrei (Armungia, Ballao, Castiadas, Muravera, San Nicolo’ Gerrei, San Xxxx, Silius, Villaputzu, Villasalto, Villasimius) e sul sito della Regione Sardegna.
Si invitano le imprese concorrenti ad attenersi scrupolosamente alla presentazione dei documenti richiesti espressamente nel presente bando e nel disciplinare di gara.
Nell’esecuzione del servizio che forma l’oggetto del presente appalto, l’impresa si obbliga ad applicare integralmente tutte le norme contenute nel contratto collettivo nazionale di categoria e negli accordi integrativi dello stesso, in vigore per il tempo e nella località in cui si svolge il servizio anzidetto.
La Ditta è tenuta all’osservanza di tutte le norme e prescrizioni in materia di prevenzione degli infortuni sul lavoro. Rimane ferma la facoltà di affidare e avviare il servizio in via d’urgenza, nelle more della stipula del contratto ai sensi dell’art. 11, comma 9, del D.Lgs n° 163/2006., con conseguente onere dell’aggiudicatario di iniziare l’esecuzione, secondo modalità e tempi previsti dal capitolato speciale d’appalto.
Per eventuali informazioni o acquisizioni di documenti, è possibile contattare l’Ufficio di Piano, nei giorni feriali dalle ore 9.00 alle ore 13.00 tel. 0000000000 – PEC: xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx@xxx.xxxxxxx.xx;– e-mail: xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx@xxxxx.xxx . Responsabile del procedimento Dott.ssa Xxxxx Xxxxxx.
Resta chiarito ed inteso che tutti i documenti di gara, compreso il capitolato speciale d’appalto, l’istanza di partecipazione e il modello di offerta potranno, altresì, essere ritirati, previa comunicazione anticipata per via telefonica o PEC, presso l’Ufficio di Piano.
I dati raccolti saranno trattati, ai sensi del D.Lgs. n° 196/2003 ss.mm.ii., esclusivamente nell’ambito della presente gara. San Xxxx, 23.07.2015
Il Responsabile dell’Ufficio di Piano X.xx Dott.ssa Xxxxx Xxxxxx
Allegato D rettificato
UNIONE DEI COMUNI DEL SARRABUS UFFICIO DI PIANO
AMBITO PLUS SARRABUS -GERREI
DISCIPLINARE DI GARA
PER L'AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO EDUCATIVO TERRITORIALE DEI COMUNI DELL’AMBITO PLUS SARRABUS – GERREI
CIG: 6343526B3F
1) REQUISITI DI AMMISSIONE ALLA GARA
Sono ammessi a partecipare alla gara tutti i soggetti indicati all’art. 34 del D. Lgs. 163/2006, in possesso dei seguenti requisiti:
⮚ Per quanto riguarda la capacità giuridica – prove richieste:
a) Requisiti di ordine generale di cui all’art. 38 del D. Lgs. 163/2006;
b) Iscrizione nel Registro delle Imprese della C.C.I.A.A. (Per gli operatori economici tenuti a tale iscrizione ) per attività coincidenti a quelle oggetto del presente appalto. Per le imprese stabilite in altri Stati dell’Unione Europea l’esistenza dei requisiti è accertata in base alla documentazione prodotta secondo le normative vigenti nei rispettivi paesi, art. 39 del D. Lgs n. 163/2006 e s.m.i.;
c) per le cooperative o consorzi di cooperative, iscrizione nell’Albo delle società cooperative istituito presso il Ministero delle Attività Produttive, ai sensi del D.M. 23.06.2004 con indicazione del numero, della data e della sezione di iscrizione nonché della categoria di appartenenza;
d) per le cooperative e i consorzi di cooperative, iscrizione nell’Albo Regionale delle Cooperative Sociali, ai sensi della L. R. n. 16/97. Le cooperative che non operano nel territorio della Regione Sardegna dovranno possedere i requisiti previsti per l’iscrizione al suddetto albo regionale;
e) assenza per l’organismo rappresentato di situazioni di decadenza dell’aggiudicazione di appalti pubblici, risoluzioni contrattuali per inadempimento in precedenti rapporti instaurati con pubbliche amministrazioni nonché di qualunque altra causa di esclusione previste dall’art. 38 del D.lgs. n. 163/2006;
⮚ Per quanto riguarda la capacità economica finanziaria - prove richieste:
a) Xxxxxx referenze bancarie attestanti la solidità finanziaria ed economica dell’impresa. In caso di raggruppamento tale referenza deve essere presentata da ciascuna delle imprese in raggruppamento;
b) Dichiarazione di aver realizzato negli ultimi tre esercizi finanziari (2012/2014) – un fatturato globale d’impresa – nella gestione di servizi analoghi e/o identici (per servizi educativi territoriali per minori e famiglie in difficoltà eseguiti presso Pubbliche Amministrazioni/Enti pubblici), di importo complessivo non inferiore a un’annualità dell’importo totale a base di gara, Iva esclusa.
⮚ Per quanto riguarda la capacità tecnico-organizzativa - prove richieste:
a) Dichiarazione di aver effettuato servizi analoghi e/o identici (per servizi educativi territoriali per minori e famiglie in difficoltà eseguiti presso Pubbliche Amministrazioni/Enti pubblici), per conto di Enti Pubblici, nel triennio antecedente la data di pubblicazione del presente bando (2012 - 2013 - 2014), per un importo totale non inferiore a un’annualità, con indicazione degli importi, delle date e dei destinatari dei servizi stessi e del buon esito del servizio svolto;
b) Dichiarazione di impegnarsi in caso di aggiudicazione e prima dell’inizio del servizio, a trasmettere all’Ente Appaltante l’elenco nominativo dei dipendenti da assegnare al servizio, a garanzia dell’utilizzo di personale con i requisiti minimi di livello professionale previsti nel capitolato d’appalto;
c) Dichiarazione di essere a conoscenza che, in caso di aggiudicazione, saranno poste a carico dell’impresa aggiudicataria tutte le spese inerenti e conseguenti alla stipula del contratto, (diritti di segreteria, imposta di registro, spese di accesso all’ufficio del Registro e marche da bollo in considerazione di una per ogni 4 pagine del contratto) che verranno quantificate e comunicate prima della stipula del contratto.
I requisiti sopra elencati devono sussistere al momento della richiesta di partecipazione alla gara e persistere per tutta la durata del contratto.
Possono partecipare anche raggruppamenti temporanei di imprese costituiti nei modi previsti dall'art. 37 del D.Lgs. 163/2006. E’ fatto divieto ai concorrenti di partecipare alla gara in più di un raggruppamento temporaneo ovvero di partecipare alla gara anche in forma individuale qualora abbiano partecipato alla gara medesima in raggruppamento.
Nel caso di Raggruppamenti Temporanei di Imprese l’offerta congiunta dovrà essere sottoscritta da tutte le imprese raggruppate e dovrà specificare le parti del servizio che saranno eseguite dalle singole imprese. Dovrà inoltre contenere l’impegno che, in caso di aggiudicazione della gara, le stesse imprese si conformeranno alla disciplina prevista nell’art. 37 del
D. Lgs. 163/06. Si precisa che i requisiti devono essere posseduti da tutte le imprese;
I Consorzi di cui all’art. 34, comma 1, lett. b) e c) del suddetto D. Lgs. n. 163/2006, sono tenuti ad indicare, in sede di offerta, per quali consorziati il consorzio concorre. A questi ultimi è fatto divieto di partecipare, in qualsiasi altra forma, alla medesima gara. In caso di violazione sono esclusi sia il consorzio sia il consorziato.
Avvalimento: Il soggetto concorrente ( di seguito: “soggetto avvalente”) può, se del caso e in relazione al presente appalto, soddisfare la richiesta relativa al possesso dei requisiti richiesti dal Bando di gara avvalendosi dei requisiti di un altro soggetto definito per ciò stesso “ausiliario”.
Ai fini dell’avvalimento, il concorrente al fine di dimostrare all’Ente che disporrà realmente delle risorse necessarie ad eseguire il servizio e che, pertanto, il soggetto ausiliario metterà a disposizione le adeguate risorse per avviare e portare ad esecuzione la fornitura, dovrà fornire la documentazione di cui all’art. 49 del D.lgs.n. 163/2006 e s.m.i ed in particolare:
a) una dichiarazione verificabile ai sensi dell’articolo 48 del D.lgs n.163/2006, del soggetto avvalente attestante l’avvalimento dei requisiti necessari per la partecipazione alla gara, con specifica indicazione dei requisiti stessi e dell’impresa ausiliaria;
b) una dichiarazione del soggetto avvalente circa il possesso da parte del concorrente medesimo dei requisiti generali di cui all’articolo 38 del D.lgs n. 163/2006 e s.m.i.;
c) una dichiarazione dell’impresa ausiliaria attestante il possesso da parte di quest’ultima dei requisiti generali di cui all’articolo 38 del D.lgs.n.163/2006 e s.m.i., nonché il possesso dei requisiti tecnici e delle risorse oggetto dell’avvalimento;
d) una dichiarazione dell’impresa ausiliaria con cui quest’ultima si obbliga verso il concorrente e verso la stazione appaltante a mettere a disposizione per tutta la durata dell’appalto le risorse necessarie di cui è carente il concorrente;
e) una dichiarazione dell’impresa ausiliaria con cui quest’ultima attesta che non partecipa alla gara in proprio o associata o consorziata ai sensi dell’articolo 34 del D.lgs. n.163/2006 e s.m.i.;
f) il contratto, in originale o copia autentica, in virtù del quale l’impresa ausiliaria si obbliga nei confronti del concorrente a fornire i requisiti e a mettere a disposizione le risorse necessarie per tutta la durata dell’appalto;
g) nel caso di avvalimento nei confronti di impresa che appartiene al medesimo gruppo, in luogo del contratto di cui alla presente lettera, l’impresa concorrente (soggetto avvalente) può presentare una dichiarazione sostitutiva attestante il legame giuridico ed economico esistente nel gruppo, dal quale discendono i medesimi obblighi previsti dal comma 5 art. 49 D.lgs. n. 163/2006).
Ai sensi del comma 8, art. 49 del D.lgs.163/2006 non è consentito, in relazione a ciascuna gara, a pena l’esclusione, che della stessa impresa ausiliaria si avvalga più di un concorrente, e che partecipino sia l’impresa ausiliaria che quella che si avvale dei requisiti. Per tutto quanto non espressamente indicato nel presente bando in materia di avvalimento, si fa rinvio integrale all’articolo 49 del D.lgs.n. 163/2006 e ss.mm.ii nel testo vigente, al presente documento.
2) MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLE OFFERTE
Le imprese interessate dovranno far pervenire il plico contenente la busta n° 1 con la documentazione amministrativa necessaria per l'ammissione alla gara (vedi facsimile), la busta n. 2 contenente l’Offerta tecnico-organizzativa e la busta n° 3 con l’offerta economica (vedi facsimile), a mezzo di raccomandata A.R. o anche a mezzo di servizio di posta celere con ricevuta di ritorno. Il recapito del plico rimane ad esclusivo rischio del mittente, per cui l'Amministrazione aggiudicatrice non assumerà responsabilità alcuna qualora per qualsiasi motivo il plico medesimo non venga recapitato in tempo utile. Il plico può anche essere recapitato direttamente a mano, nel seguente orario:
- dal lunedì al venerdì 10:00-13.00 e il martedì sera dalle ore 16.00 alle ore 18.00 presso l’Ufficio Protocollo del Comune di San Xxxx. In tal caso l’offerente dovrà farsi rilasciare timbro di avvenuta ricezione da parte dello stesso Ufficio su fotocopia della busta.
Il plico predetto dovrà:
- pervenire perentoriamente entro le ore 13:00 del giorno 24.08.2015. Oltre il termine predetto non sarà valida alcun'altra offerta, anche se sostitutiva o aggiuntiva rispetto a precedente offerta.
- essere chiuso, e sigillato o con ceralacca o con apposizione di firma sui lembi di chiusura;
- recare l'indicazione della ragione sociale e della sede del concorrente, nonché la seguente indicazione:
- "PROCEDURA APERTA DEL GIORNO 25.08.2015 APPALTO GESTIONE SERVIZIO EDUCATIVO TERRITORIALE DEI COMUNI DELL’AMBITO PLUS SARRABUS – GERREI".
- essere trasmesso al seguente indirizzo:
UNIONE DEI COMUNI DEL SARRABUS UFFICIO DI PIANO
c/o l’Ufficio Protocollo del Comune di San Xxxx
Xxxxxx Xxxxxxxxx, x. 0 00000 XXX XXXX (XX)
3) DOCUMENTI PER LA PARTECIPAZIONE ALLA GARA
La busta n. 1 (Documenti per l’ammissione alla gara) deve contenere:
a) Istanza di partecipazione alla gara con dichiarazione della capacità tecnica organizzativa (Vedi allegato), corredata dalla documentazione richiesta;
b) Documentazione per comprovare il possesso dei requisiti di capacità economica e finanziaria:
⮚ Dichiarazione bancaria o intermediari autorizzati ai sensi del decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385, in originale attestante la capacità finanziaria dell’impresa per l’esecuzione dell’appalto (art. 41,comma 1,lettera a) del Dlgs 163/2006);
⮚ Dichiarazione sostitutiva attestante il fatturato globale d’impresa nella gestione di servizi similari e/o analoghi;
c) Cauzione provvisoria, a pena di esclusione, pari al 2% del valore stimato dell’appalto, da prestare ai sensi dell’art. 75 del D. Lgs, 163/2006 s.m. e i., con le modalità indicate nel bando;
d) Copia integrale del CAPITOLATO D’APPALTO e del DUVRI, sottoscritti in ogni pagina per accettazione;
e) PASSOE di cui all’art. 2, comma 3.2, delibera n. 111 del 20 dicembre 2012 dell’A.N.A.C;
f) Documentazione attestante l’avvenuto versamento, a favore dell’A.N.A.C., del contributo di euro 140,00 ai sensi della delibera dell’Autorità del 21 dicembre 2011 secondo le modalità previste nella delibera medesima.
La casuale del versamento oltre al codice fiscale del partecipante, dovrà riportare il seguente CODICE CIG: 6343526B3F.
A riprova dell’avvenuto pagamento, il partecipante deve allegare la ricevuta in originale del versamento ovvero fotocopia dello stesso corredata da dichiarazione di autenticità e copia di un documento di identità in corso di validità.
Il termine per i partecipanti per effettuare il versamento coincide con la data di presentazione dell’offerta.
g) Per i RTI da costituirsi, ai sensi dell’art. 37 del D. Lgs. 163/2006, dichiarazione in carta semplice firmata dai legali rappresentanti di tutti i soggetti concorrenti, da cui risulti la volontà dei medesimi di costituire un raggruppamento o consorzio (da costituirsi entro 10 giorni dalla comunicazione di aggiudicazione) e da cui risulti, altresì, l’impegno che i singoli soggetti facenti parte del gruppo, qualora aggiudicatari della gara, provvederanno a conferire mandato collettivo speciale con rappresentanza ad uno di essi, da indicare in sede di offerta e qualificato come mandatario, il quale stipulerà il contratto in nome e per conto proprio e dei mandanti. La dichiarazione dovrà specificare inoltre le parti del servizio che saranno eseguite da ciascuno dei soggetti associati;
h) Per le ATI già formalmente costituite va allegato il mandato collettivo speciale con rappresentanza conferito dalle mandanti, risultante da scrittura privata autenticata o copia di essa autenticata, nonché la procura relativa che dovrà essere conferita a chi legalmente rappresenta l’impresa capogruppo.
i) Per i consorzi va allegata copia autentica dell’atto costitutivo.
La busta n. 2 (Offerta tecnico-organizzativa) deve essere prodotta sotto forma di dichiarazione con allegata relazione attestante la capacità progettuale, organizzativa ed innovativa e contenente tutti gli elementi necessari che consentano alla Commissione di gara di assegnare i punteggi relativi al merito tecnico–organizzativo.
La busta n. 3 (Offerta Economica) deve:
a) essere redatta in carta bollata, contenere le indicazioni in cifre e in lettere;
b) essere espressa in percentuale rispetto al prezzo-base;
c) essere sottoscritta dal titolare della ditta offerente o, nel caso che si tratti di società, da chi ne ha la rappresentanza legale;
d) essere inserita in busta chiusa, sigillata e controfirmata sui lembi di chiusura con su scritto, oltre alla denominazione dell’impresa, “Offerta economica”.
4) CRITERI DI SELEZIONE
L’appalto sarà aggiudicato secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell’art. 83 del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i. e dell’Art. 38, comma 5, della L.R. n. 23/2005, mediante la valutazione dei seguenti elementi:
a) Offerta Tecnica punti 95
b) Offerta Economica punti 5
La stazione appaltante valuterà la congruità delle offerte pervenute, individuando le offerte anormalmente basse secondo i criteri previsti dall’art. 86 del D. Lgs. n. 163/2006 e s.m.i. ed utilizzando i criteri di verifica di cui all’art. 87 dello stesso codice.
A. OFFERTA TECNICA da punti 0 a punti 95
Il concorrente è tenuto a presentare un elaborato progettuale nel quale si evidenzino le peculiarità dei servizi oggetto dell'appalto che si intende offrire. L’offerta tecnica presentata nel rispetto dei criteri e indirizzi generali contenuti nel Capitolato non dovrà superare le 15 pag. (formato standard A4, carattere Times New Roman, con interlinea 1,5,
carattere n. 10), comprensive delle eventuali tabelle. Il progetto dovrà contenere tutti gli elementi necessari all’attribuzione dei punteggi come di seguito indicati:
1. MODELLO GESTIONALE | PUNT. XXX | Sub punteggio | Non Valutabile | MEDIO CRE | SUFF. | BUONO | DISTINT O | OTTIMO |
1.1 Illustrazione del modello gestionale ed organizzativo del servizio. | 30 | 4 | 0 | 0,20 | 0,40 | 0,60 | 0,80 | 1,00 |
1.2 Descrizione dei ruoli e delle funzioni dei soggetti coinvolti nella gestione, organizzazione ed erogazione degli interventi e del processo di coordinamento del servizio. (compresa la descrizione delle metodologie utilizzate per la supervisione). | 6 | 0 | 0,20 | 0,40 | 0,60 | 0,80 | 1,00 | |
1.3 Descrizione del processo di presa in carico dei destinatari degli interventi di cui all’art. 5 del Capitolato di gara | 8 | 0 | 0,20 | 0,40 | 0,60 | 0,80 | 1,00 | |
1.4.Metodologia utilizzata per la progettazione personalizzata. | 6 | 0 | 0,20 | 0,40 | 0,60 | 0,80 | 1,00 | |
1.5 Individuazione di specifiche problematiche organizzativo/gestionali del servizio in rapporto al peculiare contesto socio/territoriale di riferimento e misure per la soluzione e/o prevenzione delle problematiche rilevate. | 4 | 0 | 0,20 | 0,40 | 0,60 | 0,80 | 1,00 | |
1.6 Dotazione strumentale, intesa come entità di beni mobili, immobili e/o attrezzature – strumentali e pertinenti al servizio – che il concorrente mette a disposizione temporaneamente o per l’intera durata dell’appalto, riconducibili a profili di ottimizzazione gestionale del servizio oggetto di gara. | 2 | 0 | 0,20 | 0,40 | 0,60 | 0,80 | 1,00 | |
2. COLLABORAZIONE ED INTEGRAZIONE | PUNT. XXX | Sub punteggio | Non Valutabile | MEDIO CRE | SUFF. | BUONO | DISTINT O | OTTIMO |
2.1 Metodologie di raccordo ed integrazione con i servizi sociali comunali | 27 | 8 | 0 | 0,20 | 0,40 | 0,60 | 0,80 | 1,00 |
2.2 Metodologie di raccordo e collaborazione con i servizi-sanitari presenti nel territorio. | 7 | 0 | 0,20 | 0,40 | 0,60 | 0,80 | 1,00 | |
2.3 Forme di collaborazione ed integrazione con la scuola | 7 | 0 | 0,20 | 0,40 | 0,60 | 0,80 | 1,00 | |
2.4 Modalità di coinvolgimento e di collaborazione con altre realtà del territorio (associazioni di volontariato , società sportive, ecc) | 5 | 0 | 0,20 | 0,40 | 0,60 | 0,80 | 1,00 | |
3. PERSONALE | PUNT. XXX | Sub punteggio | Non Valutabile | MEDIO CRE | SUFF. | BUONO | DISTINT O | OTTIMO |
3.1 Modalità di selezione e reclutamento del personale che l’impresa impiegherà nel servizio, distinta per profilo professionale. | 10 | 5 | 0 | 0,20 | 0,40 | 0,60 | 0,80 | 1,00 |
3.2 Strategie per prevenire e contenere il turn over degli operatori. Criteri, modalità e tempistica di sostituzione del personale assente per cause improvvise (es. malattie) o programmate (es. ferie), per periodi brevi (es. | 5 | 0 | 0,20 | 0,40 | 0,60 | 0,80 | 1,00 |
permessi) o lunghi (es. maternità) anche valutando situazioni di carattere straordinario che possono verificarsi nel servizio. | ||||||||
4. FORMAZIONE Le proposte verranno valutate sia sulla base della quantità e qualità dei percorsi proposti | PUNT. XXX | Sub punteggio | Non Valutabile | MEDIO CRE | SUFF. | BUONO | DISTINT O | OTTIMO |
4.1. Proposta di un percorso di aggiornamento delle competenze degli operatori (senza oneri aggiuntivi per la stazione appaltante) di 30 ore annuali, con indicazione dei contenuti in coerenza con gli obiettivi del servizio. | 8 | 4 | 0 | 0,20 | 0,40 | 0,60 | 0,80 | 1,00 |
4.2 Proposta di un percorso di aggiornamento delle competenze degli operatori (senza oneri aggiuntivi per la stazione appaltante) di 40 ore annuali, con indicazione dei contenuti in coerenza con gli obiettivi del servizio. | 6 | 0 | 0,20 | 0,40 | 0,60 | 0,80 | 1,00 | |
4.3 Proposta di un percorso di aggiornamento delle competenze degli operatori (senza oneri aggiuntivi per la stazione appaltante) di 50 ore annuali, con indicazione dei contenuti in coerenza con gli obiettivi del servizio. | 8 | 0 | 0,20 | 0,40 | 0,60 | 0,80 | 1,00 | |
5. MONITORAGGIO E VALUTAZIONE | PUNT. XXX | Sub punteggio | Non Valutabile | MEDIO CRE | SUFF. | BUONO | DISTINT O | OTTIMO |
5.1 Descrizione delle metodologie e degli strumenti (es. indicatori) che saranno utilizzati per il monitoraggio e la valutazione del servizio | 5 | 5 | 0 | 0,20 | 0,40 | 0,60 | 0,80 | 1,00 |
6 PRESTAZIONI AGGIUNTIVE E INNOVATIVE senza oneri a carico dell’Ente | FATT. POND. | Sub punteggio | Non Valutabile | MEDIO CRE | SUFF. | BUONO | DISTINT O | OTTIMO |
6.1 Attività per la promozione e sensibilizzazione del servizio nel territorio (Scuole, Servizi ASL, ecc) | 15 | 2 | 0 | 0,20 | 0,40 | 0,60 | 0,80 | 1,00 |
6.2 Percorsi di sostegno alla genitorialità, valutabili sia sulla base della quantità e qualità degli interventi proposti. | 3 | 0 | 0,20 | 0,40 | 0,60 | 0,80 | 1,00 | |
6.3 Attività di sensibilizzazione su tematiche correlate valutabili sia sulla base della quantità e qualità degli interventi proposti. | 2 | 0 | 0,20 | 0,40 | 0,60 | 0,80 | 1,00 | |
6.4 Servizi di accompagnamento degli utenti senza oneri in più a carico dei Comuni e dell’utenza (10 interventi per Comune) a prescindere dai km percorsi e dal tempo impiegato. A titolo esemplificativo e non esaustivo accompagnamento in NPI per terapie, giornate sportive, Tribunale per i Minorenni ecc. | 2 | 0 | 0,20 | 0,40 | 0,60 | 0,80 | 1,00 | |
6.5 Una proposta innovativa e integrativa che non comporti in nessun caso costi aggiuntivi per l’Ente. La proposta innovativa verrà valutata sia in base alla quantità/durata (es. numero ore e giornate per proposta, operatori impiegati) che alla qualità degli interventi proposti. | 3 | 0 | 0,20 | 0,40 | 0,60 | 0,80 | 1,00 | |
6.6 Una proposta innovativa e integrativa che non comporti in nessun caso costi aggiuntivi per l’Ente. La proposta innovativa verrà valutata sia in base alla quantità/durata (es. numero ore e giornate per proposta, operatori impiegati) che alla qualità degli interventi proposti. | 3 | 0 | 0,20 | 0,40 | 0,60 | 0,80 | 1,00 |
La Commissione di gara valuterà il progetto (nelle sue diverse componenti) in base al grado di adeguatezza, specificità, concretezza, realizzabilità, affidabilità, efficacia delle soluzioni proposte, in rapporto al contesto territoriale dell'Ambito in cui i servizi dovranno essere espletati e alle peculiarità dell'utenza di riferimento.
Non verranno prese in considerazione proposte o iniziative sull'organizzazione ed esecuzione dei servizi descritti in modo generico o astratto oppure non sviluppate sufficientemente, nonché quelle di improbabile realizzabilità. Sarà, altresì, fondamentale, per la valutazione delle stesse, che la ditta manifesti in maniera chiara e inequivocabile la volontà di dare piena attuazione agli impegni assunti.
MODALITA’ DI ATTRIBUZIONE DEI PUNTEGGI
L'attribuzione dei punteggi ai singoli contenuti del progetto tecnico avverrà assegnando un coefficiente compreso tra O e 1, espresso in valori centesimali, a ciascuno dei suddetti parametri. Il coefficiente di valutazione sarà pari a zero (0) in corrispondenza della prestazione non valutabile e ad uno (1) in corrispondenza della prestazione massima, come specificato nel seguente schema:
Ottimo | 1,00 |
Distinto | 0,80 |
Buono | 0,60 |
Sufficiente | 0,40 |
Mediocre | 0,20 |
Non valutabile | 0,00 |
II suddetto schema di coefficienti verrà applicato a tutti i parametri.
Ciascun progetto tecnico verrà esaminato sulla base dei suddetti parametri di riferimento.
Il punteggio verrà assegnato moltiplicando il coefficiente di valutazione attribuito all'offerta progettuale per il relativo fattore ponderale. Ad esempio, se alle proposte migliorative del servizio viene attribuito un fattore ponderale pari a 10 e rispetto a tale specifico parametro, il coefficiente che la Commissione di gara intende attribuire al progetto è 0,60 (buono), verrà attribuito un punteggio di 6 (10 x 0,60).
Il punteggio complessivo di ciascun progetto tecnico sarà dato dalla somma dei punti assegnati rispetto ai singoli parametri di riferimento.
CLAUSOLA DI SBARRAMENTO: Tenuto conto delle peculiarità del servizio non saranno ammesse alle fasi successive della gara le offerte tecniche che abbiano ottenuto una valutazione inferiore al punteggio minimo di 40 punti, con conseguente esclusione dalla gara.
B. OFFERTA ECONOMICA da punti 0 a punti 5
L’assegnazione del punteggio relativo all’offerta economica sarà attribuito attraverso l’applicazione della seguente formula:
X = Pi X C
Po
Ove:
X = Coefficiente totale attribuito al concorrente; Pi = Prezzo più basso;
C = punteggio massimo (5 punti); Po = prezzo offerto dalle Ditte
Il punteggio da attribuire al concorrente si ottiene moltiplicando il prezzo più basso (XXX xxxxxxx) per il punteggio massimo (20) diviso il prezzo offerto (XXX xxxxxxx) dalla ditta esaminata. Non sono ammesse le offerte condizionate e quelle espresse in modo indeterminato. Ai fini del risultato verranno prese in considerazione soltanto le prime due cifre decimali, la seconda delle quali sarà arrotondata per difetto o per eccesso qualora la terza cifra è fino a 5 o superiore a 5. I prezzi devono ritenersi invariabili per tutta la durata del servizio.
L’offerta dovrà contenere a pena di esclusione l’analisi dei costi determinanti il prezzo complessivo offerto. Il costo orario del personale non dovrà essere inferiore al costo stabilito dal CCNL per le lavoratrici ed i lavoratori del settore di appartenenza.
A parità di punteggio complessivo l’appalto verrà affidato alla proposta tecnicamente con punteggio maggiore. In caso di ulteriore parità si procederà all’aggiudicazione mediante sorteggio.
L’aggiudicazione avverrà anche nel caso in cui sia pervenuta una sola offerta giudicata valida, riservandosi , comunque, la facoltà di non procedere all’aggiudicazione qualora non risulti conveniente o idonea in relazione all’oggetto dell’appalto. Per le offerte anormalmente basse si procederà ai sensi e per gli effetti dell’art. 86-87-88 del D.lgs.vo 163/2006 e s.m.i..
5) AGGIUDICAZIONE PROVVISORIA E DEFINITIVA
A seguito delle verifiche effettuate, la Commissione procederà in seduta pubblica all’aggiudicazione provvisoria dell’appalto.
Gli atti di gara sono soggetti ad approvazione da parte del Responsabile dell’Ufficio di Piano che provvede quindi all’aggiudicazione definitiva.
L’aggiudicazione definitiva, l’esclusione ai concorrenti non ammessi, come pure tutti gli scambi di informazione, sono comunicati all’aggiudicatario e a tutti i concorrenti, tramite fax o per via elettronica ai sensi dell’art. 77, commi 5 e 6, del D.Lgs 163/2006.
L’aggiudicazione definitiva diventa efficace per la stazione appaltante solo dopo la verifica del possesso di tutti i requisiti prescritti.
Il verbale della Commissione di gara e la determina di aggiudicazione non sono sostitutivi del contratto d’appalto, alla cui stipula, in forma pubblica amministrativa, si potrà procedere solo a seguito della presentazione da parte dell’impresa aggiudicataria della documentazione richiesta.
6) STIPULA DEL CONTRATTO
Il contratto di appalto verrà stipulato in forma pubblica amministrativa, ai sensi dell’art. 11, comma 13, del D. Lgs. 163/2006, entro 30 gg. dalla comunicazione del provvedimento di aggiudicazione a tutti i concorrenti ammessi e/o esclusi.
Prima della stipula del contratto l’aggiudicatario dovrà:
⮚ costituire garanzia fidejussoria con le modalità e nella misura previste dal capitolato d’appalto;
⮚ costituire adeguato deposito per le spese contrattuali;
⮚ presentare tutta la documentazione richiesta appositamente dall’ufficio;
⮚ stipulare le seguenti polizze;
• una polizza per responsabilità civile R.C., con massimale complessivo per sinistro e per persona o cosa non inferiore a € 1.000.000,00:
- per danni e responsabilità civile verso terzi che possono derivare agli operatori od essere da questi causati agli utenti, a terzi, ai loro beni o strutture durante l'espletamento del servizio, esonerando Comune da ogni responsabilità, a copertura dei rischi connessi al trasporto degli alunni che vengono considerati terzi trasportati. Tale assicurazione deve intendersi come integrativa o aggiuntiva rispetto a quelle, obbligatorie per legge, relative ai singoli automezzi. Il massimale previsto nella polizza non è da ritenersi in alcun modo limitativo della responsabilità assunta dall’ appaltatore sia nei confronti di terzi, ivi compresi i trasportati, sia nei confronti dell'Ente. L’appaltatore risponderà per intero dei sinistri che possano colpire l'alunno durante il trasporto scolastico e della perdita o rottura delle cose che l'alunno porta con sé, esonerando il Comune da ogni addebito civile.
• una polizza assicurativa relativa alla responsabilità civile verso prestatori di lavoro ( R.C.O.) con un massimale per sinistro e per persona non inferiore a € 1.000.000,00.
• nel caso di ATI è necessario che la polizza sia intestata a tutte le società partecipanti.
Qualora, a seguito delle verifiche d’ufficio, l’aggiudicatario non risulti in regola con quanto dichiarato in sede di gara, o lo stesso non presenti la documentazione richiesta, l’Amministrazione potrà dichiarare l’impresa aggiudicataria decaduta con conseguente incameramento della cauzione provvisoria, riservandosi la facoltà di procedere all’affidamento al concorrente che segue in graduatoria e, sempre, fatto salvo il diritto al risarcimento del danno.
7) INFORMAZIONI SUL PROCEDIMENTO
Per eventuali informazioni o acquisizioni di documenti, è possibile contattare l’Ufficio di Piano, nei giorni feriali dalle ore 9.00 alle ore 13.00 - tel. 0000000000 – PEC: xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx@xxx.xxxxxxx.xx – e-mail: xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx@xxxxx.xxx. Responsabile del procedimento Dott.ssa Xxxxx Xxxxxx.
Resta chiarito ed inteso che tutti i documenti di gara, compreso il capitolato speciale d’appalto, l’istanza di partecipazione e i modello di offerta potranno, altresì, essere ritirati, previa comunicazione anticipata per via telefonica o PEC, presso l’Ufficio di Piano.
Per quanto non espressamente previsto nel presente disciplinare si rinvia alle leggi e ai regolamenti in materia di appalti pubblici.
I dati raccolti saranno trattati, ai sensi del D.Lgs. n° 196/2003, esclusivamente nell’ambito della presente gara.
San Xxxx, 23.07.2015
Il Responsabile dell’Ufficio di Piano
Dott.ssa Xxxxx Xxxxxx
Allegato E rettificato
UNIONE DEI COMUNI DEL SARRABUS UFFICIO DI PIANO
AMBITO PLUS SARRABUS GERREI
ALLEGATO TECNICO – STIMA VALORE CONTRATTUALE PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO EDUCATIVO TERRITORIALE
DEI COMUNI DELL’AMBITO PLUS SARRABUS-GERREI CIG 6343526B3F
COSTO DEL PERSONALE (costo orario del lavoro):
Per la determinazione dei costi per il personale impiegato a vario titolo nel Programma Home Care Premium è stato preso in riferimento il Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del 02/10/2013, che si basa sul contratto nazionale di lavoro per le lavoratrici e i lavoratori delle cooperative del settore socio-sanitario, assistenziale educativo e di inserimento lavorativo, stipulato il 16 dicembre 2011.
E’ stato preliminarmente considerato il fabbisogno sia orario che professionale del servizio che deve
essere coperto dall’appalto, con le seguenti risultanze:
Le figure professionali necessarie per l’espletamento del Servizio Educativo Territoriale sono pertanto riconducibili a:
▪ Pedagogista, E2
▪ Psicologo, E2
▪ Educatore professionale, D2
▪ Assistente Sociale, qualifica D2
▪ Animatore con titolo, D1
Costo orario del lavoro per le citate figure professionali così come desunto dal decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali in data 02/10/2013, basato sul CCNL per le lavoratrici e i lavoratori delle cooperative del settore socio-sanitario, assistenziale educativo e di inserimento lavorativo, stipulato il 16 dicembre 2011 e, al netto dell’indennità di turno non applicabile al tipo di servizio richiesto con la gara di appalto:
VOCI DI COSTO | D1 | D2 | E2 |
COSTO ANNUO | € 27.766,12 | € 29.365,14 | € 35.401,46 |
TOTALE COSTO ORARIO | € 22,00 | € 23,00 | € 27,50 |
PROCEDURA SEGUITA PER DEFINIRE IL COSTO ORARIO DEI SERVIZI DA PORRE A BASE D’ASTA DELL’APPALTO
Nell’ambito delle procedure di gara, si è reputato opportuno definire il costo orario delle prestazioni
da porre a base d’asta, che comprendesse non solo il costo orario lordo contrattuale delle singole figure professionali, così come sopra definito, ma anche le spese generali di gestione e di produzione del servizio e determinare quindi l’importo complessivo dell’appalto. Si è calcolato il costo orario lordo degli operatori incrementato per spese generali di gestione, nonché per compensare tutti i costi connessi alla erogazione delle prestazioni quali i costi di spostamento operatori, materiale e cancelleria ecc.
Si sono così ottenuti i totali dei costi orari così come indicati nella precedente tabella.
COSTO A BASE DELLA GARA DI APPALTO E VALORE COMPLESSIVO PRESUNTO DELL’INTERO APPALTO
Il costo complessivo presunto dell’appalto viene determinato come segue, evidenziando che trattasi di costo presunto, in quanto si basa sulla previsione di richiesta del servizio educativo territoriale per un’annualità estendendola all’intera durata del contratto.
A. ORE per Pedagogista, qualifica E2: 1.993
B. ORE per Psicologo, qualifica E2: 1423
C. ORE per Educatore Professionale, qualifica D2: 15157
D. ORE per Assistente Sociale, qualifica D3: 4111
E. ORE per Animatore Sociale, qualifica D1: 204
A. COSTO per Pedagogista, qualifica E2: 1.993*€ 27,50 = € 54.807,50
B. COSTO per Psicologo, qualifica E2: 1423*€27,50 = € 39.132,50
C. COSTO per Educatore Professionale, qualifica D2: 15157* € 23,00 = € 348.611,00
D. COSTO per Assistente Sociale, qualifica D3: 4111* € 23,00 = € 94.553,00
E. COSTO per Animatore Sociale, qualifica : 204* € 22,00 = € 4.488,00
Totale per un’annualità (A+B+C+D+E) € 541.592,00 IVA E ONERI PER LA SICUREZZA ESCLUSI. L’importo così ottenuto è comprensivo del costo orario convenzionale omnicomprensivo.
L’IMPORTO DA PORRE A BASE D’ASTA PER 3 ANNUALITA’ È PARI € 1.624.776,00
IVA esclusa.
San Xxxx, 23.07.2015
Il Responsabile dell’Ufficio di Piano
X.xx Dott.ssa Xxxxx Xxxxxx
BUSTA N. 1 - ISTANZA DI PARTECIPAZIONE
Allegato F
Spett.le Unione dei Comuni del Sarrabus
Xxx Xxxx Xxxx x. 00 00000 Xxx Xxxx (XX)
OGGETTO: PROCEDURA APERTA PER L'AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO EDUCATIVO TERRITORIALE DEI COMUNI DELL’AMBITO PLUS SARRABUS – GERREI. CIG: 6343526B3F.
Il sottoscritto ……………………………………………… nato a il
………………
in qualità di …………………………………………… della Ditta
……………………………….…………...
con sede in ………………………………….…….. via n.
………..,
codice fiscale ……………………………………………. - partita IVA
……………………………………...,
tel. ……………………… - fax ……………………………….. - e-mail
……………………………………
XXXXXX assegnata dall’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici :
CHIEDE
(barrare le caselle che interessano)
[ ] in nome e per conto proprio (nel caso di impresa individuale);
[ ] in qualità di dell’Impresa anzidetta (nel caso di
società/cooperative)
DI PARTECIPARE ALLA GARA PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO IN OGGETTO
[ ] come impresa singola.
[ ] come capogruppo di un’associazione temporanea o di un consorzio o di un GEIE di tipo orizzontale/verticale/misto – ( ) già costituito ( ) da costituirsi - fra le seguenti imprese:
…………………………………………………………………………………………………..……
…
…………………………………………………………………………………………………………
…
…………………………………………………………………………………………………………
…
[ ] come mandante di una associazione temporanea o di un consorzio o di un GEIE di tipo orizzontale/verticale/misto – ( ) già costituito ( ) da costituirsi - fra le imprese:
………………………………………………………………………………………………..………
…
…………………………………………………………………………………………………………
…
…………………………………………………………………………………………………………
…
A tal fine, consapevole delle sanzioni penali previste dagli artt. 75 e 76 del D.P.R. n. 445/2000 e s.m.i., per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci ivi indicate
D I C H I A R A
AVVERTENZE
Le dichiarazioni sotto elencate (ad eccezione di quelle riguardanti una diversa tipologia
d’impresa) devono essere debitamente rese dalla ditta partecipante mediante compilazione delle parti in bianco, a pena di esclusione dalla gara. Fanno eccezione quelle ipotesi per le quali la stazione appaltante potrà invitare, ai sensi dell’art. 46 del D.Lgs. 163/2006, i concorrenti a completare o a fornire chiarimenti in ordine al contenuto dei certificati, documenti e dichiarazioni presentati, nonché quelle prescritte non a pena di esclusione.
1. che la ditta è regolarmente iscritta nel REGISTRO DELLE IMPRESE istituito presso la
C.C.I.A.A della Provincia di …………………………… per l’attività coincidente con quella oggetto dell’appalto ed attesta i seguenti dati:
- Numero d’iscrizione
- Esatta denominazione
- Data d’iscrizione
- Forma giuridica
2. che la ditta è in possesso di tutti i requisiti di idoneità tecnico-professionale prescritti dalla normativa vigente per poter esercitare il servizio in oggetto;
3. che la ditta (solo per le cooperative) è iscritta all’albo delle società cooperative istituito ai sensi del D.M. 23.06.2004 (o all’albo regionale delle cooperative sociali) con il n° del
, nella sezione
;
e per la categoria
4. (in caso di impresa individuale) che il titolare della ditta e, se nominato, il direttore tecnico sono:
(nome, cognome, data di nascita titolare)
(residenza)
(nome, cognome, data di nascita direttore tecnico)
(residenza)
ovvero (in caso di società in nome collettivo) che i soci e il direttore tecnico sono:
(nome, cognome, data di nascita socio) (residenza)
(nome, cognome, data di nascita socio)
(residenza)
(nome, cognome, data di nascita socio)
(residenza)
(nome, cognome, data di nascita direttore tecnico)
(residenza)
ovvero (in caso di società in accomandita semplice) che i soci e il direttore tecnico sono:
(nome, cognome, data di nascita socio accomandatario)
(residenza)
(nome, cognome, data di nascita socio accomandatario)
(residenza)
(nome, cognome, data di nascita socio accomandatario)
(residenza)
(nome, cognome, data di nascita direttore tecnico) (residenza)
ovvero (altri tipi di società, comprese cooperative) che gli amministratori muniti di poteri di rappresentanza o direttore tecnico o socio unico persona fisica, ovvero socio di maggioranza in caso di società con meno di quattro soci sono:
(nome, cognome, data di nascita amministratore/socio unico/socio di maggioranza) (residenza)
(nome, cognome, data di nascita amministratore/socio unico/socio di maggioranza) (residenza)
(nome, cognome, data di nascita amministratore/socio unico/socio di maggioranza) (residenza)
(nome, cognome, data di nascita amministratore/socio unico/socio di maggioranza)
(residenza)
(nome, cognome, data di nascita direttore tecnico)
(residenza)
5. che l’organismo rappresentato non si trova in stato di fallimento, di liquidazione coatta o di concordato preventivo e nei confronti del medesimo non sono in corso procedimenti per la dichiarazione di una di tali situazioni;
6. che l’organismo rappresentato si trova in stato ammissione al concordato preventivo, tuttavia, ai sensi dell’articolo 186-bis, commi sesto e settimo, del Regio decreto n. 267 del 1942, opera in continuità aziendale e allega alla presente:
una relazione di un professionista in possesso dei requisiti di cui all'articolo 67, terzo comma, lettera d), del predetto R.D., che attesta la conformità al piano di concordato e la ragionevole capacità di adempimento del contratto;
la dichiarazione di altro operatore economico ausiliario in possesso di tutti i requisiti richiesti per l'affidamento dell'appalto, che si impegna ai sensi dell’articolo 49 del decreto legislativo n. 163 del 2006, e che si impegna altresì a subentrare all'impresa concorrente nel caso in cui questa fallisca nel corso della gara o dopo la stipulazione del
contratto, o non sia per qualsiasi ragione più in grado di dare regolare esecuzione all'appalto;
7. che nei confronti del titolare o direttore tecnico (se si tratta di impresa individuale), dei soci o direttore tecnico (se si tratta di società in nome collettivo) dei soci accomandatari o direttore tecnico (se si tratta di società in accomandita semplice), degli amministratori muniti di poteri di rappresentanza o direttore tecnico o socio unico persona fisica, ovvero socio di maggioranza in caso di società con meno di quattro soci (se si tratta di altro tipo di società/cooperativa) non è pendente procedimento per l'applicazione di una delle misure di prevenzione di cui all’art. 6 del D.Lgs. 159/2011 (ex legge 27 dicembre 1956, n. 1423) o di una delle cause ostative previste dall’articolo 67 del medesimo Decreto (ex articolo 10 della legge 31 maggio 1965, n. 575). Se vi sono procedimenti pendenti riportarli di seguito:
8. che il sottoscritto e i soggetti sopra indicati: (BARRARE SOLO UNA DELLE DUE CASELLE IN CASO DI IDENTICA SITUAZIONE TRA DICHIARANTE E ALTRI SOGGETTI)
( ) non sono stati vittima dei reati previsti e puniti dagli artt. 317 e 629 c.p., aggravati ai sensi dell’art. 7 del decreto legge 13 maggio 1991, n. 152, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 1991 n. 203 ovvero pur essendo stati vittima dei suddetti reati hanno denunciato i fatti all’autorità giudiziaria;
( ) sono stati vittima dei reati previsti e puniti dagli artt. 317 e 629 c.p., aggravati ai sensi dell’art. 7 del decreto legge 13 maggio 1991, n. 152, convertito, con modificazioni, dalla legge
12 luglio 1991 n. 203, e non hanno denunciato i fatti all’autorità giudiziaria, in quanto ricorrono i casi previsti dall’art. 4, 1 comma, della legge 24 novembre 1981, n. 689.
9. che nei confronti del titolare o direttore tecnico (se si tratta di impresa individuale), dei soci o direttore tecnico (se si tratta di società in nome collettivo) dei soci accomandatari o direttore tecnico (se si tratta di società in accomandita semplice), degli amministratori muniti di poteri di rappresentanza o direttore tecnico o socio unico persona fisica, ovvero socio di maggioranza in caso di società con meno di quattro soci (se si tratta di altro tipo di società/cooperativa o consorzio) non è stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato, o emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile, oppure sentenza di applicazione della pena su richiesta, ai sensi dell'articolo 444 del codice di procedura penale, per reati gravi in danno dello Stato o della Comunità che incidono sulla moralità professionale, oppure ancora condanna con sentenza passata in giudicato per uno o più reati di partecipazione a un’organizzazione criminale, corruzione, frode, riciclaggio, quali definiti dagli atti comunitari citati all’articolo 45, paragrafo 1, direttiva Ce 2004/18. Se vi sono sentenze o decreti penali di condanna o altri provvedimenti riportarli di seguito:
10. che non vi sono soggetti cessati dalla carica nell’anno precedente la pubblicazione del bando. Qualora vi siano soggetti cessati dalla carica riportarli di seguito:
(nome, cognome, data di nascita) (residenza) (carica ricoperta)
(nome, cognome, data di nascita) (residenza) (carica ricoperta)
11. (Qualora vi siano soggetti cessati dalla carica nell’anno precedente la pubblicazione del bando) che non è stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato, o emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile, oppure sentenza di applicazione della pena su richiesta, ai sensi dell'articolo 444 del codice di procedura penale, per reati gravi in danno dello Stato o della Comunità che incidono sulla moralità professionale, oppure ancora condanna con sentenza passata in giudicato per uno o più reati di partecipazione a un’organizzazione criminale, corruzione, frode, riciclaggio, quali definiti dagli atti comunitari citati all’articolo 45, paragrafo 1, direttiva Ce 2004/18 nei confronti dei soggetti cessati dalla carica riportati nel precedente punto 9) della presente dichiarazione;
12. di non aver violato il divieto di intestazione fiduciaria posto all'articolo 17 della legge 19 marzo 1990, n. 55;
13. di non aver commesso gravi infrazioni debitamente accertate alle norme in materia di sicurezza e a ogni altro obbligo derivante dai rapporti di lavoro, risultanti dai dati in possesso dell'Osservatorio;
14. di non aver commesso grave negligenza o malafede nell'esecuzione delle prestazioni affidate dalla stazione appaltante che bandisce la gara e di non aver commesso un errore grave nell'esercizio della propria attività professionale, accertato con qualsiasi mezzo di prova dalla stazione appaltante;
15. che l’impresa non ha commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, rispetto agli obblighi relativi al pagamento delle imposte e delle tasse, secondo la legislazione italiana o dello Stato in cui è stabilita, e che la “Certificazione dei carichi pendenti risultanti al sistema informativo dell’anagrafe tributaria” è rilasciata dall’Agenzia delle Entrate, Ufficio Territoriale di Via n. ;
16. nei confronti della ditta, ai sensi del comma 1-ter del D.lgs. 163/2006, non risulta l'iscrizione nel casellario informatico di cui all'articolo 7, comma 10, del medesimo decreto legislativo, per aver presentato falsa dichiarazione o falsa documentazione in merito a requisiti e condizioni rilevanti per la partecipazione a procedure di gara e per l'affidamento dei subappalti;
17. di non aver commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, alle norme in materia di contributi previdenziali e assistenziali, secondo la legislazione italiana o dello Stato in cui sono stabiliti;
18. ai sensi dell’art. 17 della legge 12.03.1999, n. 68:
( ) Che l’impresa è in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili poiché ha ottemperato alle disposizioni contenute nella Legge 68/99. Gli adempimenti sono stati eseguiti presso l’Ufficio ………………………………………. di
……………………………………….., Via n.
…………………. fax ………………….….. e-mail
………..…………@.……………………………….. ;
( ) Che l’impresa non è soggetta agli obblighi di assunzione obbligatoria previsti dalla Legge 68/99
per i seguenti motivi: ;
19. nei propri confronti non è stata applicata la sanzione interdittiva di cui all'articolo 9, comma 2, lettera c), del decreto legislativo dell'8 giugno 2001 n. 231 o altra sanzione che comporta il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione compresi i provvedimenti interdittivi di cui all’art. 14 del x.xx. 9 aprile 2008, n. 81 (art. 38, comma 1, lett. m), del Codice), e di cui all’art. 53, comma 16-ter, del d.lgs. del 2001, n. 165 (ovvero di non aver concluso contratti di lavoro subordinato o autonomo e, comunque, di non aver attribuito incarichi ad ex dipendenti che hanno esercitato poteri autoritativi o negoziali, per conto delle pubbliche amministrazioni, nei loro confronti, per il triennio successivo alla cessazione del rapporto);
20. di non trovarsi, rispetto ad un altro partecipante alla medesima procedura di affidamento, in una situazione di controllo di cui all’articolo 2359 del codice civile o in una qualsiasi relazione, anche di fatto, se la situazione di controllo o la relazione comporti che le offerte sono imputabili ad un unico centro decisionale;
21. di non essersi avvalsi del piano individuale di emersione del lavoro sommerso o di averlo completato ai sensi della L. 22.11.2002, n. 266;
22. che la ditta mantiene le seguenti posizioni previdenziali ed assicurative:
⮚ INPS: sede di , matricola n° (nel caso di iscrizione presso più sedi, indicarle tutte);
⮚ INAIL: sede di , matricola n° (nel caso di iscrizione presso più sedi, indicarle tutte);
23. di avere la seguente dimensione aziendale (barrare la casella di interesse, non a pena di esclusione):
( ) da 0 a 5 dipendenti; ( ) da 6 a 15 dipendenti;
( ) da 16 a 50 dipendenti;
( ) da 51 a 100 dipendenti; ( ) oltre 100 dipendenti;
24. di applicare integralmente tutte le norme contenute nel CCNL di settore e nei relativi accordi integrativi applicabili ai propri dipendenti;
25. di avere preso piena conoscenza e di accettare incondizionatamente e senza riserva alcuna tutte le norme e condizioni previste dal bando di gara, disciplinare, capitolato speciale, e relativa documentazione, nonché di avere valutato tutte le circostanze generali e particolari che possono avere influito sulla determinazione del prezzo offerto e di giudicare il prezzo medesimo remunerativo e tale da consentire l’offerta presentata;
26. che a carico della ditta non sussiste nessun’altra delle cause di esclusione specificamente previste dall’art. 38 del D.Lgs. 163/2006 (codice dei contratti pubblici), articolo che il sottoscritto rappresentante della ditta dichiara di aver letto e di ben conoscere;
27. (nel caso di consorzi di cui all’articolo 34, comma 1, lettere b) e c) del D.lgs 12.04.2006,
n.163) di concorrere per i seguenti consorziati (indicare denominazione, ragione sociale, sede legale e codice fiscale di ciascun consorziato):
……………………………………………………………………………………………………
……………...……………………………………………………………………………………
……………………………...……………………………………………………………………
……………………………… e che la composizione del consorzio è quella di seguito riportata:
……………………………………………………………………………………………………
……………...…………………………..…..……………………………………………………
…………………………….............................................................................................................
...............................................
28. (nel caso di associazione o consorzio o GEIE non ancora costituito) che in caso di aggiudicazione, sarà conferito mandato speciale con rappresentanza o funzioni di capogruppo all’impresa:………………………………………………………………………………… e dichiara di assumere l’impegno, in caso di aggiudicazione, ad uniformarsi alla disciplina vigente con riguardo alle associazioni temporanee o consorzi o GEIE. Inoltre prende atto che è vietata qualsiasi modificazione alla composizione delle associazioni temporanee e dei consorzi di cui all’art. 34, comma 1, lettera d), e) ed f) del D.lgs 12.04.2006, n. 163 rispetto a quella risultante dall’impegno presentato in sede di offerta;
29. di aver realizzato negli ultimi tre esercizi finanziari (2012/2014) – un fatturato globale d’impresa – nella gestione di servizi di identici e/o analoghi (servizi educativi territoriali per minori e famiglie on difficoltà eseguiti presso Pubbliche Amministrazioni/Enti Pubblici), di importo complessivo non inferiore ad una annualità dell’importo posto a base di gara Iva esclusa, secondo le seguenti modalità:
DENOMINAZIONE ENTE | |
OGGETTO DEL CONTRATTO |
IMPORTO DEL CONTRATTO | ||
PERIODO DI GESTIONE | DAL | AL |
DENOMINAZIONE ENTE | ||
OGGETTO DEL CONTRATTO | ||
IMPORTO DEL CONTRATTO | ||
PERIODO DI GESTIONE | DAL | AL |
DENOMINAZIONE ENTE | ||
OGGETTO DEL CONTRATTO | ||
IMPORTO DEL CONTRATTO | ||
PERIODO DI GESTIONE | DAL | AL |
30. di aver effettuato servizi identici e/o analoghi, per conto di Enti Pubblici, nel triennio antecedente la data di pubblicazione del presente bando (2012/2014), per un importo complessivo non inferiore ad una annualità dell’importo posto a base di gara Iva esclusa, con indicazione degli importi, delle date e dei destinatari dei servizi stessi e del buon esito del servizio svolto, in base alle seguenti modalità:
DENOMINAZIONE ENTE | ||
OGGETTO DEL CONTRATTO | ||
IMPORTO DEL CONTRATTO | ||
PERIODO DI GESTIONE | DAL | AL |
ESITO DEL SERVIZIO SVOLTO |
DENOMINAZIONE ENTE | ||
OGGETTO DEL CONTRATTO | ||
IMPORTO DEL CONTRATTO | ||
PERIODO DI GESTIONE | DAL | AL |
ESITO DEL SERVIZIO SVOLTO |
DENOMINAZIONE ENTE | ||
OGGETTO DEL CONTRATTO | ||
IMPORTO DEL CONTRATTO | ||
PERIODO DI GESTIONE | DAL | AL |
ESITO DEL SERVIZIO SVOLTO |
31. che il n. di fax, l’e-mail e l’indirizzo a cui mandare le comunicazioni relative alla gara é il seguente:
Fax n. ;
PEC: @ Indirizzo: . (Si avverte che in caso di mancata o errata indicazione del fax e indirizzo
l’amministrazione non sarà responsabile per il tardivo o mancato recapito delle comunicazioni)
32. di essere informato che, ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 13 della D.Lgs. 196/2003, i dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell'ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa e per gli eventuali procedimenti amministrativi e giurisdizionali conseguenti; ne autorizza la comunicazione
esclusivamente ai funzionari e agli incaricati interni ed esterni della stazione appaltante e agli eventuali controinteressati ai predetti procedimenti che ne faranno richiesta motivata ai sensi della normativa vigente ed in particolare della L. 241/90 e s.m.i.
33. di impegnarsi in caso di aggiudicazione e prima dell’inizio del servizio a trasmettere all’Ente Appaltante l’elenco nominativo dei dipendenti da segnalare al servizio;
34. di essere a conoscenza che in caso di aggiudicazione saranno poste a carico dell’impresa aggiudicataria tutte le spese inerenti e conseguenti alla stipula del contratto;
35. di impegnarsi a prestare prima della data che verrà fissata per la sottoscrizione del contratto, cauzione definitiva pari al 10% dell’importo complessivo aggiudicato come previsto dal capitolato speciale;
36. di non subappaltare il servizio;
37. Di (barrare la casella che interessa, non a pena di esclusione):
[ ] AUTORIZZARE la stazione appaltante - qualora un partecipante alla gara eserciti la facoltà di accesso agli atti, ai sensi della legge n. 241/90 - a rilasciare copia di tutta la documentazione presentata per la partecipazione alla gara; Oppure
[ ] NON AUTORIZZARE l’accesso agli atti, ed in particolare alla documentazione costituente l’offerta “tecnica”, in quanto coperti da segreto tecnico/commerciale.
Il sottoscritto dichiarante è inoltre a conoscenza che potranno essere effettuati controlli sulla veridicità della suddetta dichiarazione mediante accertamenti presso l’amministrazione competente (ai sensi dell’art. 71, comma 4 del D.P.R. 445/2000) oppure mediante richiesta del certificato/documento attestante quanto dichiarato; in ogni caso, rilascia il proprio consenso a detti accertamenti, impegnandosi a produrre in caso di richiesta la documentazione.
(luogo e data)
IL DICHIARANTE
(Firma per esteso del Legale Rappresentante e timbro impresa)
ATTENZIONE! La presente dichiarazione può essere trasmessa senza autenticazione della firma, purché venga allegata copia fotostatica di un documento di identità in corso di validità, da cui risulti in modo leggibile la firma del dichiarante (art. 38, comma 3 DPR 445/2000).
Allegato G
Marca da bollo
€ 16,00
BUSTA N. 3 – OFFERTA ECONOMICA
Spett.le Unione dei Comuni del Sarrabus
Xxx Xxxx Xxxx x.00 00000 Xxx Xxxx (XX)
OGGETTO: PROCEDURA APERTA L'AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO EDUCATIVO TERRITORIALE DEI COMUNI DELL’AMBITO PLUS SARRABUS – GERREI. CIG: 6343526B3F
Il sottoscritto
nato il a
residente a in via n.
in qualità di legale rappresentante della ditta
con sede legale in via n. come individuata nell’istanza di partecipazione,
D I C H I A R A
1. di avere nel complesso preso conoscenza di tutte le circostanze generali, particolari e locali, nessuna esclusa e/o eccettuata, che possono influire sia sul servizio sia sulla determinazione della propria offerta e di giudicare, pertanto, remunerativa l’offerta economica presentata;
2. di aver tenuto conto, nel formulare la propria offerta, di eventuali maggiorazioni per lievitazione di prezzi che dovessero intervenire durante l’esecuzione del servizio, rinunciando fin da ora a qualsiasi azione od eccezione in merito; di conseguenza di non poter pretendere variazioni in aumento dei prezzi o indennità di alcun genere derivanti da incrementi dei costi, perdite o qualsiasi altra circostanza sfavorevole che dovesse verificarsi successivamente alla data dell’offerta;
3. che il prezzo indicato nella presente offerta economica è invariabile e si intende comprensivo di tutti gli oneri per la completa esecuzione del servizio e di tutte le prestazioni ad essa connesse;
4. di giudicare i xxxxxx remunerativi e tali da consentire l'offerto ribasso nonché di aver tenuto conto nella redazione dell'offerta degli oneri derivanti dall'attuazione delle misure per la prevenzione degli infortuni e per l'igiene del lavoro previste dalle norme a tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro e, da ultimo in particolare, dal D. Lgs. n. 81/2008;
Di offrire, per l’esecuzione del “Servizio Socio-Educativo dei Comuni dell’ambito Plus Sarrabus – Gerrei” il seguente ribasso percentuale sull’importo a base d’asta di €
IVA ed oneri per la sicurezza esclusi:
Ribasso | Ribasso percentuale espresso | Ribasso percentuale espresso in lettere |
percentuale | in cifre | |
sul prezzo a | ||
base d’asta | ……. , ….. % | ……………………………………………….. |
, …………. % |
Data,
Firma leggibile del legale rappresentante e timbro della ditta
Nel caso di raggruppamento temporaneo o consorzio ancora da costituire, aggiunge:
SI IMPEGNA
A conferire, in caso di aggiudicazione del servizio, mandato collettivo speciale, gratuito, irrevocabile, con rappresentanza all’Impresa , quale capogruppo, la quale stipulerà il contratto in nome e per conto proprio e delle mandanti.
DICHIARA
Che le Imprese che partecipano al raggruppamento eseguiranno il servizio in base alla seguente ripartizione:
Impresa | Parti del servizio eseguita e percentuale corrispondente |
(1) N.B. La percentuale di esecuzione deve corrispondere a quella già indicata nell’istanza di partecipazione.
Data,
Firma leggibile del legale rappresentante e timbro della ditta
Avvertenze:
Allegare, a pena d’esclusione, fotocopia di un documento di identità, in corso di validità, di ciascuno dei soggetti dichiaranti.
Il modello deve essere sottoscritto dal legale rappresentante dell’impresa e non può presentare correzioni che non siano espressamente confermate e sottoscritte dallo stesso.
Nel caso di concorrente costituito da imprese riunite, ai sensi dell’art. 37 del D.lgs n. 163/2006, l’offerta dovrà essere congiunta, sottoscritta da tutte le imprese riunite a pena di esclusione .
Nel caso in cui la firma sociale sia stabilita in forma congiunta, anche l’stanza di partecipazione dovrà recare a pena di esclusione, la sottoscrizione di tutti i legali rappresentanti, firmatari congiunti dell’impresa. In tal caso dovranno essere allegate le copie di tutti i documenti di identità (in corso di validità) relativi.
Allegato H
UNIONE DEI COMUNI DEL SARRABUS UFFICIO DI PIANO
AMBITO PLUS SARRABUS GERREI
DOCUMENTO UNICO VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZIALI
(Art.26, comma 3 del D.Lgs. n.81/2008) PER LA GESTIONE DEL
SERVIZIO EDUCATIVO TERRITORIALE DEI COMUNI DELL’AMBITO PLUS SARRABUS-GERREI
CIG: 6343526B3F
ART.1 OGGETTO DELL’APPALTO
La presente procedura ha per oggetto l’affidamento servizio educativo territoriale dei Comuni dell’ambito Plus Sarrabus-Gerrei. I Servizi riconoscono la famiglia, la rete parentale allargata, il vicinato, il volontariato dei singoli e delle organizzazioni, ed i servizi del territorio come risorse indispensabili per la realizzazione di interventi e progetti rivolti a gruppi e a singoli tesi al potenziamento dell’inclusione sociale.
ART. 2
SEDE DI SVOLGIMENTO E ATTIVITA’ OGGETTO DELL’APPALTO
L’ambito territoriale di attuazione dei Servizi indicati all’art. 1 e quindi il luogo di espletamento delle relative prestazioni, è costituito dai Comuni di Armungia, Ballao, Castiadas, Muravera, San Nicolò Gerrei, San Xxxx, Silius, Villaputzu, Villasalto e Villasimius appartenenti al Distretto Socio-Sanitario del Sarrabus-Gerrei.
L’attività è prevista negli indirizzi della programmazione sociale distrettuale contenuti nel Piano Locale Unitario dei Servizi alla persona – P.L.U.S..
Gli interventi sono destinati a minori, maggiorenni e famiglie in difficoltà, residenti nel territorio dei dieci Comuni sopra specificati, individuati dai Servizi Sociali secondo l’operatività per progetti personalizzati e sulla base delle modalità indicate nel capitolato oltreché nel rispetto della normativa nazionale e regionale vigente in materia (Legge 328/2000, L.R. 23/2005).
Il servizio in appalto, si svolge prevalentemente presso il domicilio, e/o in qualunque altra struttura che l’utente frequenti per esigenze di vita, salute, formazione, socializzazione e/o altro mentre gli interventi di sostegno psicologico possono essere erogati presso gli uffici comunali ove vengono svolte le attività da parte dei dipendenti comunali.
ART. 3 COMMITTENTE
UNIONE DEI COMUNI DEL SARRABUS in qualità di Ente Gestore del PLUS Ambito Sarrabus Gerrei c/o COMUNE DI SAN XXXX (CA).
Indirizzo: Xxx Xxxx Xxxx x. 00 00000 Xxx Xxxx(XX), tel. 0000000000
PEC: xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx@xxx.xxxxxxx.xx – e-mail: xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx@xxxxx.xxx Sito internet: xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx
Codice fiscale partita IVA:
Datore di lavoro per il servizio in appalto: UNIONE DEI COMUNI DEL SARRABUS in qualità di Ente Gestore del PLUS
Responsabile dell’Ufficio di Piano: Dott.ssa Xxxxx Xxxxxx.
ART.4 CONSIDERAZIONI GENERALI
Il presente documento è stato redatto in adempimento a quanto richiesto ai sensi dell'Art. 26 del D. Lgs 81/2008, secondo il quale le stazioni appaltanti sono tenute a redigere il documento unico di valutazione dei rischi da interferenze (DUVRI) e a stimare i costi della sicurezza da non assoggettare a ribasso.
Il campo di applicazione è relativo ai contratti pubblici di forniture e servizi per i quali non vi è una norma consolidata relativa al calcolo dei costi contrattuali della sicurezza.
Infatti, l'art. 26 del D. Lgs.81/08 impone alle parti contrattuali dell'appalto di servizi esterni un onere di reciproca informazione e coordinamento al fine della valutazione dei rischi per la sicurezza e delle misure di prevenzione e protezione.
Nel caso della P.A. l'affidamento di servizi impone il compito di porre in essere un flusso informativo e di valutazione dei rischi tale da creare un coordinamento con l'operatore economico, assumendosi responsabilità dirette nei confronti dei propri dipendenti e responsabilità solo indirette nei confronti dei dipendenti del terzo che svolge l'attività richiesta. Ai fini della redazione del presente documento, si definisce “interferenza” ogni sovrapposizione di attività lavorativa tra diversi lavoratori che rispondono a datori di lavoro diversi. La sovrapposizione può essere sia di contiguità fisica che di spazio, nonché di contiguità produttiva. In tutti questi casi appare evidente che i lavoratori possono essere tra di loro coordinati, ai fini della loro sicurezza, solo se i datori di lavori stessi si coordinano.
La valutazione di interferenza è fattibile solo per categorie di attività o addirittura per singoli servizi e forniture. In alcuni contesti la tutela della sicurezza potrebbe essere minima per l'operatore economico e massima quella derivante dalle interferenze create dall'amministrazione.
ART. 5
REDAZIONE E GESTIONE DEL DUVRI
Il presente documento "DUVRI" si prefigge lo scopo di evidenziare le interferenze e le misure da adottare per eliminare o ridurre i relativi rischi, costituisce specifica tecnica, ai sensi dell'art.68 e dell' All. VIII del D. Lgs.163/06.
L'impresa aggiudicataria, nella comunicazione dei rischi specifici connessi alla propria attività, può presentare proposte di integrazione al DUVRI, ove ritenga di poter meglio garantire la sicurezza del lavoro, sulla base della propria esperienza senza che per questo motivo le integrazioni possono giustificare modifiche o adeguamento dei costi della sicurezza.
Nel DUVRI non sono riportate le misure per eliminare i rischi propri derivanti dall'attività delle singole imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi, ma solo i rischi derivanti dalle interferenze presenti nell'effettuazione della prestazione.
I costi della sicurezza di cui all'art.86 c. 3bis del D.Lgs 163/06 si riferiscono ai costi relativi alle misure preventive e protettive necessarie ad eliminare o ridurre al minimo i rischi di interferenza in analogia a quanto previsto per gli appalti di lavori dal DM 145/00 "Capitolato generale d'appalto", art.5 c.1 lettera i) e dal DPR 222/2003 art.7.
Nel caso in cui, durante lo svolgimento del servizio o della fornitura, si renda necessario apportare varianti al contratto, così come indicato nella Circ. Min. Lav. n.24/07, la stazione appaltante procede all'aggiornamento del DUVRI ed eventualmente dei relativi costi della sicurezza.
ART. 6
INDIVIDUAZIONE E VALUTAZIONE DEI RISCHI AFFERENTI L'INTERFERENZA TRA ATTIVITA' E MISURE DI PREVENZIONE
Premesso che l’Ente committente deve aver ottemperato a tutte le disposizioni previste dall’attuale normativa vigente in materia di sicurezza, si riporta di seguito la valutazione dei rischi standard riferiti agli ambienti di lavoro nei quali è chiamata ad operare la ditta appaltatrice e all’interferenza fra le attività presenti.
Si indicano inoltre le relative misure di prevenzione adottate nonché le norme comportamentali da seguire.
- Ingresso Pedonale
L’accesso pedonale ai locali interessati dall’ attività in appalto avviene tramite gli ingressi normalmente utilizzati dagli utenti e dagli impiegati negli uffici.
- Incendio/esplosione e gestione emergenza:
Tutte le strutture devono essere conformi alle norme vigenti in materia di antincendio e tutti gli ambienti dotati di estintori portatili in numero adeguato, in funzione del livello di rischio del luogo di lavoro.
Le vie di fuga e le uscite di sicurezza devono essere segnalate a mezzo di apposita segnaletica e devono rimanere sempre fruibili e sgombre da materiali e ostacoli di qualunque genere.
Le emergenze incendio all’interno della struttura sono gestite dal Responsabile della sicurezza e dai suoi preposti.
La ditta appaltatrice dovrà, prima dell’inizio del servizio, prendere conoscenza del Documento di Valutazione dei rischi e del piano di emergenza ed evacuazione adottati nella struttura. In caso di incendio non devono essere usati gli ascensori. In caso di gravi eventi dovranno essere tempestivamente chiamati i Vigili del fuoco al n. 115.
- Pronto soccorso:
I piccoli interventi di primo soccorso sono gestiti, all’interno della struttura, dal Responsabile per la sicurezza e dai suoi preposti. La struttura deve avere in dotazione una cassetta per il pronto soccorso per poter effettuare un primo intervento di medicazione o assistenza. In caso di eventi gravi, è necessario chiamare prontamente il Servizio di Pronto Soccorso al n. 118.
- Cadute e scivolamenti sui percorsi interni delle strutture:
E’ possibile, in presenza di pavimenti bagnati, incorrere in cadute e scivolamenti. Il personale comunale o i lavoratori ella ditta appaltatrice del servizio di pulizia dovranno osservare le misure di sicurezza, segnalando gli eventuali pericoli da scivolamento o ostacoli sui percorsi. I lavoratori non dovranno utilizzare i percorsi sui quali viene esposta la segnaletica indicante un pericolo e dovranno essere informati circa l’uso di scarpe antiscivolo.
- Cadute dall’alto:
non esistono attività che prevedono rischi di cadute dall’alto.
- Energia elettrica:
in ogni ambiente esistono impianti ed apparati elettrici, conformi alle vigenti norme, verificati e gestiti da personale autorizzato e qualificato. Qualunque intervento sugli impianti e sugli apparati elettrici deve essere preventivamente autorizzato dal competente ufficio comunale. Non dovranno essere apportate modifiche agli impianti esistenti e dovranno essere tempestivamente segnalate eventuali anomalie che si dovessero riscontrare nell’utilizzo degli impianti elettrici.
- Attrezzature per lo svolgimento del servizio:
E' consentita l'introduzione, all'interno delle strutture individuate per l'esecuzione del servizio, di portatili ed altre attrezzature strettamente necessarie per lo svolgimento del servizio stesso. Inoltre, qualunque strumento utilizzato dalla ditta per l’esecuzione del servizio, deve essere idoneo e conforme alle norme di sicurezza vigenti e corredato dei necessari documenti di certificazione e controllo.
- Movimentazione manuale dei carichi:
non esistono attività che prevedono rischi di movimentazione manuale dei carichi.
- Presenza simultanea di più lavoratori di datori di lavoro diversi:
Tutto il personale dovrà essere informato circa la presenza, all’interno della struttura, di lavoratori dipendenti da altre ditte; nella fattispecie trattasi di personale dipendente dal Comune di appartenenza, personale dell’impresa appaltatrice del servizio di pulizia. I lavoratori dovranno raccordarsi tra loro circa le misure di sicurezza previste per ciascuna tipologia di attività e dovranno comunque far sempre riferimento al Responsabile del Comune.
ART. 7
STIMA DEI COSTI RELATIVI ALLA SICUREZZA
L'Art. 86 c.3 bis del Codice dei contratti pubblici, di cui al D.lgs.163/06, così come modificato dall'art.8 della L.123/07, richiede alle stazioni appaltanti che "... nella predisposizione delle gare di appalto e nella valutazione dell'anomalia delle offerte nelle procedure di affidamento di appalti di lavori pubblici, di servizi e di forniture, gli enti aggiudicatari sono tenuti a valutare che il valore economico sia adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro e al costo relativo alla sicurezza, il quale deve essere specificamente indicato e risultare congruo rispetto all'entità e alle caratteristiche dei lavori, dei servizi o delle forniture."
Inoltre nel successivo comma 3.ter, si richiede che "il costo relativo alla sicurezza non può essere comunque soggetto a ribasso d'asta".
L'art.87 del D.lgs.163/06, al c.4 secondo periodo recita: "Nella valutazione dell'anomalia la stazione appaltante tiene conto dei costi relativi alla sicurezza, che devono essere specificatamente indicati nell'offerta e risultare congrui rispetto all'entità e alle caratteristiche dei servizi o delle forniture". L'amministrazione è tenuta a computare solo i rischi interferenziali, a conteggiare gli stessi ed a sottrarli a confronto concorrenziale.
ART. 8
INDIVIDUAZIONE VALUTAZIONE RISCHI DI INTERFERENZA
A fronte della valutazione preliminare circa l'esistenza dei rischi derivanti dalle interferenze delle attività connesse all'esecuzione dell'appalto in oggetto, le situazioni di interferenza rilevate sono stimabili ad un livello basso e superabili con le ordinarie misure di prevenzione di cui sopra e comunque già presenti nel sistema di sicurezza dell’azienda.
Il presente D.U.V.R.I. viene redatto nella fase di predisposizione del capitolato di appalto relativo all’affidamento dei servizi di che trattasi quale documento dinamico e quindi modificabile ed integrabile a seguito di specifiche segnalazioni della Ditta appaltatrice.
Il DUVRI è un documento “dinamico”, per cui la valutazione dei rischi da interferenze deve essere necessariamente aggiornata al mutare delle situazioni originarie, nonché in caso di modifiche di tipo tecnico, logistico o organizzativo che si rendessero necessarie nel corso dell’esecuzione delle attività previste.
Nell’ipotesi di costituzione di Associazione Temporanea d’Impresa le liquidazioni saranno effettuate in favore della mandataria capogruppo.
ART.9
COSTI SICUREZZA CONTRATTO DI SERVIZI O DI FORNITURE
In analogia ai lavori, come previsto dall'art.7 c.1 DPR 222/03, sono quantificabili come costi della sicurezza tutte quelle misure preventive e protettive necessarie per l'eliminazione o la riduzione dei rischi interferenti individuate nel DUVRI. In relazione all'appalto in oggetto, i costi così come indicativamente riportato di seguito, riguardano:
a. le procedure contenute nel DUVRI e previste per specifici motivi di sicurezza;
b. le misure di coordinamento previste nel DUVRI relative all'uso comune di locali, attrezzature, infrastrutture, mezzi e servizi di protezione collettiva.
La stima viene effettuata in modo analitico per voci singole, e risponde a quanto verificato da indagine di mercato e verifica dei listini ufficiali vigenti.
ART. 10
STIMA DEI COSTI DELLA SICUREZZA
In fase di valutazione preventiva dei rischi relativi all’appalto in oggetto, non sono stati individuati costi aggiuntivi per apprestamenti di sicurezza relativi all’eliminazione dei rischi da interferenza. I potenziali rischi individuati nella
valutazione dei rischi da interferenze di cui sopra (inclusi quelli generali) possono essere eliminati o ridotti attraverso le corrette procedure gestionali e dal rispetto delle misure di prevenzione di cui sopra e dal puntuale rispetto del Capitolato e dalla normativa che regola il presente appalto. Pertanto i costi della sicurezza sono da ritenersi pari ad € 0,00 (zero/00).
Per gli specifici costi della sicurezza afferenti all'esercizio dell'attività svolta dall'impresa aggiudicataria, resta immutato l'obbligo, gravante su di essa, di elaborare il proprio documento di valutazione e di provvedere all'attuazione delle misure necessarie per eliminare o ridurre al minimo i rischi. La ditta aggiudicataria del servizio può presentare proposte di integrazione alla presente valutazione dei rischi, ove ritenga di poter meglio garantire la sicurezza nell'ambito dello svolgimento del servizio sulla base della propria esperienza. In nessun caso le eventuali integrazioni possono giustificare modifiche o adeguamento dei prezzi pattuiti.
ART. 11
VALIDITA’ E REVISIONE DEL DUVRI
Il presente XXXXX costituisce parte integrante del capitolato d’appalto, sarà oggetto di una prima revisione al momento della stipulazione del contratto d’appalto con la ditta aggiudicatrice di cui farà parte integrante.
Il D.U.V.R.I. potrà essere oggetto di successive revisioni qualora se ne ravvisi la necessità durante la durata dell’appalto.
IL COMMITTENTE
L'APPALTATORE