ASSESSORATO DEL LAVORO, FORMAZIONE PROFESSIONALE, COOPERAZIONE E SICUREZZA SOCIALE
ASSESSORATO DEL LAVORO, FORMAZIONE PROFESSIONALE, COOPERAZIONE E SICUREZZA SOCIALE
Servizio di supporto all’Autorità di Gestione del POR FSE
P.O.R. SARDEGNA FSE 2007/2013, Asse VI – Assistenza Tecnica
PROCEDURA APERTA PER L’APPALTO DEL “SERVIZIO DI VALUTAZIONE INDIPENDENTE DEL POR SARDEGNA FSE 2007/2013”
CAPITOLATO D’ONERI E DISCIPLINARE DI GARA
CIG: 4343105B9D
INDICE
Premessa 4
PARTE A - FINALITA’ E CARATTERISTICHE DEL SERVIZIO 5
Art. 1. Definizioni 5
Art. 2. Stazione appaltante e documentazione 5
Art. 3. Normativa di riferimento 5
Art. 4. Natura dell’appalto 6
Art. 5. Oggetto della gara e obiettivi generali 6
Art. 6. Descrizione del Servizio e prodotti attesi 6
Art. 6.1. Ulteriori specifiche (intervista con metedo C.A.T.I.) 9
Art. 7. Durata del Servizio 9
Art. 8. Tempistica delle attività 10
Art. 9. Ammontare dell’appalto 10
Art. 10. Modalità di esecuzione dell’incarico 10
PARTE B - REQUISITI E DOCUMENTAZIONE NECESSARI PER LA PARTECIPAZIONE ALLA GARAErrore. Il segnalibro non è defi
Art. 11. Soggetti ammessi a partecipare 11
Art. 11.1. Requisiti di SITUAZIONE PERSONALE 11
Art. 11.2. Requisiti di CAPACITA’ ECONOMICO-FINANZIARIA E TECNICA 13
Art. 11.3. GRUPPO DI LAVORO minimo 13
Art. 11.4. Avvalimento 13
Art. 12. Versamento all’AVCP.........................................................................................Errore. Il segnalibro non è definito.14
Art. 13. Cauzione provvisoria 14
Art. 14. Accesso agli atti 15
Art. 15. Norme comuni sulla documentazione e dichiarazioni sostitutive 15
Art. 16. Indicazioni per l’elaborazione dell’Offerta Tecnica 15
Art. 17. Indicazioni per l’elaborazione dell’Offerta Economica 16
PARTE C - MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLE OFFERTE E DI SVOLGIMENTO DELLA GARA 17
Art. 18. Modalità di presentazione delle offerte 17
Art. 18.1. Busta A) – Documentazione 17
Art. 18.2. Busta B) - Offerta Tecnica 18
Art. 18.3. Busta C) - Offerta Economica 18
Art. 19. Condizioni di ammissibilità 19
Art. 20. Criteri di aggiudicazione 20
Art. 21. Nomina della Commissione e svolgimento della gara 21
Art. 22. Aggiudicazione 22
Art. 23. Garanzia di esecuzione 23
Art. 24. Responsabile unico del procedimento, direttore dell’esecuzione del contratto e referente
dell’aggiudicatario 23
PARTE D - MODALITA’ DI ESECUZIONE DELLA PRESTAZIONE 24
Art. 25. Coordinamento delle attività e verifica dei servizi 24
Art. 26. Modalità di pagamento 24
Art. 27. Subappalto 24
Art. 28. Altri oneri ed obblighi dell’aggiudicatario 25
Art. 29. Osservanza di norme previdenziali, assistenziali e a tutela dei lavoratori 25
Art. 30. Recesso unilaterale e sospensione del Servizio 26
Art. 31. Clausola di indipendenza 26
Art. 32. Controlli da parte del Committente 26
Art. 33. Verifiche – Penali per ritardi 26
Art. 34. Risoluzione anticipata 27
Art. 35. Riservatezza 27
Art. 36. Rinvio 27
Art. 37. Foro competente 27
Premessa
Nell’ambito del POR FSE 2007/2013, l’Autorità di Xxxxxxxx intende promuovere una valutazione che risponda a domande rilevanti, realistiche e circoscritte e fornisca informazioni e analisi utili sulla capacità del POR di raggiungere gli obiettivi, indicando, se necessario, i percorsi di ri-orientamento. Allo stesso tempo intende concentrare la valutazione su ambiti di interesse prioritario per le diverse categorie di soggetti coinvolti nella definizione delle politiche e nella predisposizione e/o nell’attuazione del Programma.
Al tal fine è stato attivato un percorso che ha visto il coinvolgimento del Partenariato economico sociale; l’Autorità di Gestione del PO FSE assume, infatti, che il coinvolgimento del Partenariato economico-sociale in quanto principio fondante della programmazione comunitaria, si deve tradurre in metodo e prassi amministrativa attraverso il coinvolgimento dei partners economici e sociali lungo tutto il processo decisionale nonché nella verifica dell’efficacia delle decisioni.
In particolare, per sovrintendere a tutto il processo di valutazione è stato istituito un apposito Gruppo di Coordinamento
della valutazione del PO FSE 2007/2013 con le seguenti funzioni:
▪ individuare e selezionare gli oggetti della valutazione e definire le domande di valutazione relative all’andamento del POR, alla strategia adottata, ai risultati conseguiti in relazione alle priorità comunitarie, nazionali e regionali del periodo di programmazione 2007-2013 nonché alle criticità incontrate;
▪ garantire l’efficacia e la qualità dell’attuazione del processo di valutazione del PO FSE;
▪ assicurare il coordinamento della valutazione FSE con la politica regionale unitaria, raccordandosi con il Responsabile del Piano di Valutazione della Politica Regionale Unitaria 2007/2013;
▪ rapportarsi con l’aggiudicatario del Servizio di valutazione indipendente per condividere obiettivi, metodi e strumenti della valutazione;
▪ promuovere la diffusione dei risultati della valutazione .
Il Gruppo di Coordinamento di cui sopra, a cui partecipano rappresentanti del Servizio di supporto all’AdG, del Nucleo di valutazione e Verifica degli Investimenti Pubblici della Regione Sardegna ed esperti dell’Isfol, ha delineato gli ambiti e predisposto una lista di domande di valutazione, operando attraverso appositi gruppi tematici per i necessari approfondimenti delle tematiche specifiche utili alla valutazione.
Gli ambiti di valutazione e le domande valutative sono stati quindi oggetto di condivisione con il Partenariato economico sociale (PES). Il risultato di tale percorso riportato nell’allegato A) al presente Capitolato, delinea il quadro di indagine e le esigenze conoscitive specifiche a cui è chiamato a rispondere il Servizio di valutazione oggetto della presente gara di appalto.
PARTE A - FINALITA’ E CARATTERISTICHE DEL SERVIZIO
Art. 1. Definizioni
“Aggiudicatario o affidatario o appaltatore o valutatore”: il soggetto cui sarà affidata l'esecuzione del Servizio all’esito della presente procedura di gara;
“X.Xxx. 163/06” o anche “Codice”: il D.Lgs. n. 163 del 12/4/2006 (Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE) e successive modifiche ed integrazioni;
“D.P.R. 207/2010”: il Decreto del Presidente della Repubblica del 5/10/2010, n. 207 che approva il Regolamento di esecuzione ed attuazione del decreto legislativo 12/4/2006, n. 163;
“Capitolato”: il presente Capitolato d'oneri, che definisce i contenuti fondamentali del Servizio, costituente parte della lexspecialis, nonché le procedure per la presentazione dell’ offerta e lo svolgimento della gara;
“Committente”: Regione Autonoma della Sardegna – Assessorato del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale – Servizio di supporto all’Autorità di Gestione del POR FSE;
“Contratto”: il contratto che, all’esito della presente procedura di gara, il committente stipulerà con l’aggiudicatario;
“L.R. 5/2007”: la legge regionale n. 5 del 7.08.2007 (Procedure di aggiudicazione degli appalti pubblici di lavori, forniture e servizi, in attuazione della direttiva comunitaria n. 2004/18/CE del 31/3/2004 e disposizioni per la disciplina delle fasi del ciclo dell’appalto);
“Offerente o concorrente”: persona fisica, o persona giuridica, o ente senza personalità giuridica, ivi compreso il gruppo europeo di interesse economico (GEIE), costituito ai sensi del D.Lgs. n. 240 del 23/7/1991, in possesso dei requisiti definiti nell’art. 11 del presente Capitolato di Gara, che offra sul mercato la prestazione di servizi e che ha presentato un’offerta e il raggruppamento temporaneo di prestatori di servizi, in possesso dei requisiti definiti dal Capitolato;
“Raggruppamento Temporaneo di Imprese”, di seguito anche “RTI”: insieme di concorrenti, in possesso dei requisiti definiti nel presente Capitolato, costituito, anche mediante scrittura privata autenticata, allo scopo di partecipare alla procedura di affidamento del contratto pubblico di cui alla presente gara, mediante presentazione di un’unica offerta;
“POR o POR FSE”: Programma Operativo della Regione Autonoma della Sardegna – Fondo Sociale Europeo 2007/2013;
“Procedura aperta”: la presente gara per l'aggiudicazione dell'appalto del Servizio;
“Gruppo di Coordinamento”: il Gruppo di Coordinamento della Valutazione PO FSE 2007/2013 istituito per sovrintendere a tutto il processo di valutazione con Determinazione del Direttore Generale dell’Assessorato del Lavoro – Autorità di Gestione del POR FSE 2007/2013 del 12/4/2012 n. 22179/163;
“Servizio”: Servizio di valutazione indipendente del POR Sardegna FSE 2007/2013.
Art. 2. Stazione appaltante e documentazione
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA – Assessorato Regionale del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale - Servizio di supporto all’Autorità di Gestione POR FSE – Xxx XXXXXX Xxxxxxxx, 0 - 00000 Xxxxxxxx.
Il presente Capitolato e gli allegati sono reperibili sul sito xxx.xxxxxxx.xxxxxxxx.xx(nell’apposita sezione “Bandi e gare” del menu “Attività” dedicata all’Assessorato del Lavoro) e sul sito xxx.xxxxxxxxxxxxxx.xx. La modulistica potrà essere ritirata anche presso l’Ufficio Relazioni con il Pubblico dell’Assessorato, Via XXVIII Febbraio n. 5 – Cagliari – (piano terra, dal lunedì al venerdì, dalle ore 11:00 alle ore 13:00, al pomeriggio nei giorni di martedì e mercoledì dalle ore 16:00 alle ore 17:00), tel. 070/0000000.
Richieste di chiarimenti sulle disposizioni del bando e del Capitolato potranno essere presentate in forma scritta ed in lingua italiana, con apposita richiesta, esclusivamente al seguente indirizzo email: xxx.xxxxxxxx.xxxxxx@xxxxxxx.xxxxxxxx.xx, all’attenzione del Responsabile Unico del Procedimento. Sulla base delle domande pervenute, si procederà alla pubblicazione in forma anonima delle risposte ritenute di interesse generale. Non verranno fornite risposte ai quesiti presentati sette giorni lavorativi antecedenti alla scadenza del bando.
Il bando, il Capitolato e la modulistica sono stati adottati con determinazione a contrarre n. 31938/3586 del 15/6/2012.
Art. 3. Normativa di riferimento
Il presente appalto si inquadra nel seguente ambito normativo:
▪ Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio dell’11/7/ 2006, recante le disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione, e che abroga il Regolamento (CE) n. 1260/1999;
▪ Regolamento (CE) n. 1081/2006 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 5/7/2006, relativo al Fondo sociale europeo e recante abrogazione del Regolamento (CE) n. 1784/1999;
▪ Regolamento (CE) n. 1828/2006 della Commissione dell’8 dicembre 2006 che stabilisce modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1083/06 del Consiglio recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione;
▪ Quadro Strategico Nazionale (QSN) per la politica regionale 2007/2013;
▪ Programma Operativo 2007/2013 della Regione Sardegna – Fondo Sociale Europeo - Obiettivo Competitività Regionale e Occupazione (“POR FSE”), approvato dalla Commissione Europea con Decisione C(2007)6081 del 30/11/2007 e modificato con decisione c(2012)2362 del 3/4/2012;
▪ Criteri di selezione delle operazioni delle operazioni da ammettere al cofinanziamento del Fondo Sociale Europeo POR FSE, approvati dal Comitato di Sorveglianza del 18/6/2008;
▪ Quadro Riepilogativo delle competenze amministrative comprensivo del quadro delle risorse finanziarie per l’attuazione del POR FSE di cui la Giunta Regionale ha preso atto con deliberazione n. 28/1 del 16/5/2008 e successivamente modificato con deliberazioni G.R. n. 68/1 del 3/12/2008 e n. 23/2 del 29/5/2012;
▪ Linee Guida per la Valutazione intermedia dei Programmi Operativi del Quadro Comunitario di Sostegno 2000/2006 Obiettivo 1. Unità di Valutazione degli Investimenti Pubblici, Dipartimento per le Politiche di Sviluppo, Ministero dell’Economia e delle Finanze. N. 4 - Anno 2005;
▪ Commissione Europea, “The New programming Period 2007/2013, Indicative Guidelines on Evaluation Methods. Evaluation during the programming period – Working Document no. 5, April 2007”;
▪ Piano di Valutazione della Politica Regionale Unitaria per il periodo 2007/2013 – approvato con deliberazione della Giunta regionale n.12/25 del 26.2.2008 e ss. aggiornamenti;
▪ D.P.R. n. 196 del 3/10/2008 “Regolamento di esecuzione del Regolamento (CE) n. 1083/2006 recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione”, relativo alle norme nazionali in materia di ammissibilità delle spese per i programmi cofinanziati dai fondi strutturali;
▪ Decreto legislativo n. 163 del 12/4/2006 “Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE” e successive modifiche ed integrazioni;
▪ Legge Regionale n. 5 del 7/8/2007 così come modificata dalla Corte Costituzionale con sentenza n. 411 del 17/12/2008;
▪ Decreto del Presidente della Repubblica del 5/10/2010, n. 207 - Regolamento di esecuzione ed attuazione del Decreto Legislativo 12/4/2006, n. 163.
Art. 4. Natura dell’appalto
Appalto di servizi tramite procedura aperta ai sensi degli artt. 54 e 55 del D.Lgs. 163/2006 e della normativa regionale in materia di appalti ex L.R. n. 5/2007 con criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa ex articolo 83 del medesimo decreto, con individuazione delle offerte anormalmente basse e verifica della loro congruità ai sensi degli artt. 86, 87, 88 e 89 del D.Lgs. 163/2006.
Art. 5. Oggetto della gara e obiettivi generali
Oggetto della presente gara di appalto è lo svolgimento delle attività di valutazione del POR FSE, così come previste dagli art. 47 e 48 del Regolamento CE n. 1083/2006, e dettagliate nel paragrafo 5.3.3 del PO medesimo e nel presente Capitolato.
L’attività di valutazione si svolgerà in conformità con le indicazioni del Regolamento (CE) 1083/2006 e del Piano di Valutazione della Politica Unitaria per il 2007-13 approvato con D.G.R. del 26/2/2008 n.12/25 e aggiornato nel gennaio 2011.
Il Servizio di valutazione dovrà essere rivolto a soddisfare prioritariamente le esigenze conoscitive relative:
▪ alla capacità della strategia del POR FSE di rispondere alle eventuali mutazioni del contesto socioeconomico e del quadro politico-normativo;
▪ alla capacità del POR FSE di raggiungere gli obiettivi di programma in termini di realizzazioni e risultati;
▪ all’esistenza di “buone pratiche” e casi critici, suscettibili di successivi approfondimenti valutativi, nella realizzazione degli interventi;
▪ all’apporto dato dal POR FSE all’attuazione delle priorità strategiche della Politica Regionale Unitaria;
▪ alla capacità di risposta ai fabbisogni del territorio regionale rispetto agli strumenti attuati, in particolare rispetto al Fondo Microcredito e al programma Master & Back;
▪ all’impatto occupazionale delle azioni più significative poste in essere.
Attraverso le attività valutative si dovrà, in particolare, rispondere alle domande di valutazione, definite con la partecipazione del partenariato economico sociale, come detto in premessa, che sono riportate nell’allegato A) al presente Capitolato.
Art. 6. Descrizione del Servizio e prodotti attesi
L'attività di valutazione dovrà essere impostata tenendo conto di quanto indicato nel presente Capitolato, nonché degli orientamenti formulati dalla Commissione e di ulteriori eventuali indicazioni della Autorità di Gestione, del Gruppo di Coordinamento e del Comitato di Sorveglianza del POR FSE.
Le valutazioni richieste avranno carattere sia strategico che operativo, dovranno fornire indicazioni sull’evoluzione del POR FSE rispetto alle priorità comunitarie e nazionali, esaminare le realizzazioni al fine di sostenere la sorveglianza del
Programma stesso e contribuire a migliorarne l’attuazione; a tali finalità si affianca l’approfondimento di alcune tematiche, che saranno oggetto di rapporti specifici, come di seguito specificato.
Le valutazioni riguarderanno i seguenti ambiti:
⮚ Valutazione del Programma Operativo
⮚ Valutazione del placement
⮚ Valutazione tematica “Programma Master and Back”
⮚ Valutazione tematica “Fondo Microcredito FSE”
⮚ Valutazione finale della comunicazione del POR FSE
In particolare, in coerenza con le esigenze conoscitive indicate all’art. 5 e declinate nelle domande in allegato, il soggetto aggiudicatario dovrà:
a) presentare all’Amministrazione il Piano di Lavoro, ossia il piano dettagliato che descrive gli obiettivi, i tempi, le risorse, l'attività, la metodologia e gli strumenti per rispondere alle domande valutative individuate per ciascun prodotto previsto, ed eventuali modalità con cui saranno selezionate ulteriori “domande valutative”;
b) realizzare i Rapporti di valutazione secondo quanto dettagliato nei successivi articoli, completi sempre di sintesi dei principali risultati utilizzabili per la divulgazione;
c) produrre elaborati sintetici di illustrazione dei risultati dei diversi prodotti della valutazione da presentare al Comitato di sorveglianza del POR FSE o all’evento annuale o nell’ambito di altri momenti di confronto e approfondimento;
d) partecipare a conferenze, seminari a carattere scientifico (per il confronto sui metodi e sui risultati) e divulgativo (per favorire la comprensione dei risultati e la partecipazione del territorio), su indicazione del Committente.
Si riportano di seguito i principali contenuti dei prodotti previsti.
1) Piano di lavoro, che dovrà descrivere:
▪ il contesto in cui si inserisce il Servizio, con riferimento specifico a quanto previsto dal Piano di Valutazione della Politica Regionale Unitaria 2007/2013 della Regione Sardegna ed una prima analisi delle condizioni di valutabilità degli ambiti e delle domande di valutazione affidate al valutatore;
▪ gli obiettivi specifici della valutazione;
▪ le metodologie che si intende adottare nella realizzazione del Servizio, per ciascun ambito/prodotto;
▪ gli strumenti e le fonti informative;
▪ la modalità di gestione del progetto, con la distribuzione delle attività tra i componenti del gruppo di lavoro e le modalità di interazione con il Gruppo di Coordinamento;
▪ i risultati attesi;
▪ la pianificazione operativa delle attività con un cronoprogramma puntuale.
Il Piano dovrà essere consegnato entro 30 giorni naturali consecutivi dalla stipula del contratto, potrà essere aggiornato in corso di svolgimento del Servizio, su richiesta del Committente, se necessario in relazione all’andamento del POR FSE o ad esigenze specifiche sopravvenute.
2) Rapporto di valutazione del Programma Operativo - Le attività valutative che confluiranno nei rapporti di valutazione del POR FSE dovranno essere incentrate sui seguenti contenuti, secondo la declinazione in domande di valutazione in allegato al presente Capitolato e ad eventuali ulteriori domande che potranno essere individuate dal valutatore per arricchire l’analisi:
▪ verifica dell’adeguatezza della strategia adottata in relazione ai cambiamenti prodottisi nel contesto istituzionale, giuridico, economico-sociale e tenuto conto dell’’attuazione del POR FSE, anche in funzione di un reindirizzo dell’intervento del POR FSE;
▪ valutazione della capacità di raggiungere gli obiettivi del Programma, in termini di realizzazioni e risultati, e della sua capacità di contribuire agli obiettivi della Politica Regionale Unitaria;
▪ verifica dell’esistenza di buone pratiche;
▪ analisi del sistema di gestione, monitoraggio e controllo del POR FSE;
▪ focus valutativo sul programma di sostegno al reddito e alle competenze (“pacchetto anticrisi”);
▪ formulazione di proposte di correttivi o indicazioni utili a rendere più efficace l’intervento del POR FSE al fine di favorire il raggiungimento degli obiettivi del Programma.
3) Rapporto di valutazione del placement - La valutazione degli esiti occupazionali del POR FSE dovrà riguardare i partecipanti ad attività formative concluse da più di 12 mesi e da meno di 24 mesi. Dovranno essere realizzate due indagini su un campione significativo (circa 2.000 interviste) di persone disoccupate o inoccupate al momento dell’avvio dell’attività di formazione (si specifica che non andranno inclusi in questo campione i destinatari del Programma Master & Back, per i quali è richiesta una valutazione del placement su tutti i partecipanti, come indicato al successivo punto 4). A tale scopo l’aggiudicatario dovrà predisporre un questionario da condividere con il Gruppo di Coordinamento, atto a raccogliere tutte le informazioni utili all’indagine e a dare risposta alle domande previste (riportate in allegato al Capitolato). Il questionario dovrà essere predisposto a partire da quello messo a punto dall’Isfol “Questionario per la rilevazione degli esiti occupazionali degli interventi rivolti ai destinatari diretti delle azioni cofinanziate dal FSE” (Gruppo di lavoro sul placement-Struttura nazionale di valutazione) e potrà essere opportunamente integrato e modificato in accordo con il Committente.
4) Rapporto di valutazione tematica del “Programma Master and Back”1- L’analisi valutativa dovrà esplicitare, in particolare, gli effetti prodotti dal Programma Master and Back nonché le ragioni per cui tali effetti (ed altri inattesi) si sono verificati, a partire dalle domande valutative in allegato al Capitolato. La valutazione dovrà analizzare la capacità di conseguire il duplice obiettivo del programma: da un lato, accrescere il livello di istruzione e formazione dei giovani laureati sardi, favorendo e sostenendo l’accesso a percorsi di alta formazione post-lauream presso università ed organismi di qualità riconosciuti a livello internazionale, operanti fuori dalla Sardegna; dall’altro, favorire e sostenere il ritorno dei giovani nel territorio regionale ed il loro inserimento nel mondo del lavoro al termine del percorso formativo, mettendo nel contempo a disposizione del sistema produttivo sardo le nuove competenze acquisite.
Si richiedono a tale scopo analisi desk relative a tutti i bandi emanati a valere sul POR FSE, sia riguardanti le diverse tipologie di percorsi formativi, di cui dovranno essere analizzate le singole specificità (master, tirocini, ecc), sia i percorsi di rientro svolti presso imprese o enti pubblici; per tali analisi si potranno utilizzare i dati presenti nella banca dati di monitoraggio dell’Agenzia regionale per il lavoro, Organismo Intermedio gestore del programma M&B.
Dovranno inoltre essere realizzate analisi di custode satisfaction e analisi di placement relative ai partecipanti al programma Master and back e di customer presso i soggetti ospitanti i percorsi di rientro. In particolare nel I rapporto dovranno essere contenuti i risultati delle analisi su tutti i partecipanti selezionati a seguito dell’avviso unico 2008 e degli avvisi 2009 (circa 2.500 persone); a tale scopo dovrà essere elaborato un apposito questionario dall’aggiudicatario che dovrà essere condiviso con il Gruppo di Coordinamento. Una specifica analisi di customersatisfaction dovrà essere realizzata presso i soggetti ospitanti i percorsi di rientro (circa 400 soggetti), sempre previa condivisione con il Gruppo di Coordinamento del questionario che sarà predisposto dall’aggiudicatario.
Nel II rapporto, oltre all’aggiornamento dell’analisi desk dovranno essere realizzate due nuove indagini sui partecipanti e sui soggetti ospitanti con riferimento agli interventi attivati a seguito dei bandi 2010-2011.
5) Rapporto di valutazione tematica del “Fondo Microcredito FSE”2
L’analisi valutativa dovrà esplicitare gli effetti prodotti dal Fondo Microcredito FSE nonché le ragioni per cui tali effetti (ed altri inattesi) si sono verificati, analizzando l’effettiva realizzazione ed il perseguimento della strategia del Fondo, così come dettagliata nel Piano Operativo e nelle Direttive di Attuazione.
Nello specifico, l’attività dovrà prevedere un’analisi desk, finalizzata a ricostruire la tipologia e le caratteristiche delle imprese che hanno avuto accesso al finanziamento e le caratteristiche soggettive dei titolari delle imprese beneficiarie. L’analisi dovrà essere articolata ed aggiornata in fasi successive, così da comprendere tutti i destinatari degli Avvisi per la presentazione di domande di accesso al Fondo già pubblicati e che saranno pubblicati in futuro. In tale ottica dovranno anche essere condotte analisi e case study con l’obiettivo di analizzare la tipologia di investimenti che i beneficiari hanno concretamente effettuato con il contributo del Fondo Microcredito.
L’attività di valutazione dovrà inoltre analizzare il contribuito del Fondo allo sviluppo dell’imprenditorialità regionale, valutando sia la capacità di creazione e mantenimento delle nuove imprese create, sia l'impatto stimato dell'intervento del Fondo in termini di benefici per le imprese esistenti finanziate (con riferimento a parametri quali l’aumento della redditività, ampliamento dell'attività, aumento della clientela, migliore qualità dei prodotti, aumento dell'occupazione, ecc.). A tale scopo, il contributo del Fondo allo sviluppo dell’imprenditorialità dovrà essere rapportato ad altri strumenti ed incentivi regionali aventi finalità analoghe e un target di destinatari coerente; l’analisi condotta dovrà essere sia di tipo desk, ma soprattutto attraverso la realizzazione di specifiche interviste e questionari e focus group, in coerenza con gli obiettivi specifici di ciascuna domanda di valutazione riportata in allegato.
Parallelamente, l’attività di valutazione dovrà infine analizzare la capacità di restituzione del prestito erogato da parte delle imprese beneficiarie, sia verificando il rispetto nel pagamento delle rate di rimborso, sia investigando eventuali problematiche e cause dei ritardi/interruzioni dei pagamenti, anche effettuando un’analisi comparativa della capacità di restituzione dei beneficiari del Fondo rispetto ai crediti bancari in sofferenza nella Regione (riferiti alla stessa tipologia/dimensione di imprese).
6) Rapporto di valutazione finale della comunicazione - L’aggiudicatario dovrà realizzare la valutazione finale delle attività di informazione e pubblicità poste in essere nel corso della vita del POR FSE in adempimento dell’obbligo di valutazione previsto dal Regolamento (CE) 1828/06. La valutazione dovrà rilevare gli effetti delle iniziative
1 Il programma Master and Back è nato nel 2005 ed è stato finanziato inizialmente attraverso il POR Sardegna 2000-2006 e successivamente con l’attuale PO FSE 2007-2013.
La finalità del programma è quella di rafforzare il sistema alta formazione/lavoro della Sardegna, ed in particolare:
− accrescere il livello di istruzione e formazione dei giovani laureati sardi
− mettere a disposizione del sistema produttivo sardo le nuove competenze acquisite.
2 Il Fondo Microcredito FSE è uno strumento di ingegneria finanziaria costituito dalla Regione Sardegna il 22/12/2009, finalizzato a favorire l’accesso al credito da parte di soggetti svantaggiati, giovani, donne e soggetti a rischio di esclusione sociale che intendano avviare nuove attività o realizzare investimenti innovativi in attività esistenti e che siano esclusi dai tradizionali canali di credito. Il Fondo, la cui gestione operativa è affidata alla SFIRS SpA, intermediario finanziario in-house della Regione Sardegna, interviene con l’erogazione di prestiti del valore massimo di 25.000 euro. La documentazione relativa al Fondo, ivi compresi i documenti strategici, il dettaglio dei destinatari potenziali, delle tipologie di imprese beneficiarie e le modalità operative, è disponibile sia sul sito xxx.xxxxxxx.xxxxxxxx.xx sia sulla sezione dedicata al Fondo Microcredito FSE del sito xxx.xxxxx.xx.
comunicative ed il raggiungimento dei risultati attesi al 2015 in termini di conoscenza del PO e visibilità del ruolo svolto dall’UE nei cittadini sardi. L’analisi dovrà prevedere due questionari: un’indagine campionaria presso almeno
2.000 persone scelte tra le diverse categorie di destinatari degli interventi del POR FSE nel rispetto di quanto previsto dal Piano di Comunicazione del POR FSE e un’indagine campionaria rivolta alla popolazione della Sardegna per valutare il grado di conoscenza dei Fondi strutturali e del POR FSE e l’efficacia delle azioni di informazione e di comunicazione finora realizzate. Gli esiti dovranno essere confrontati con la valutazione di medio periodo svolta dalla Regione nel 2011.
Nell'espletamento del proprio incarico il Valutatore eseguirà le necessarie indagini ad hoc per raccogliere dati (primari originali), finalizzati a rispondere alle domande valutative, sia in termini quantitativi che qualitativi, a completamento di quelli già esistenti (dati secondari).
L'Amministrazione regionale si impegna a rendere disponibili:
- i dati di monitoraggio fisico, finanziario e procedurale del POR FSE ;
- altri dati secondari di monitoraggio relativi alle informazioni raccolte in fase di presentazione ed istruttoria delle domande presenti nel SIL e nei sistemi di monitoraggio utilizzati dai diversi soggetti e/o Organismi Intermedi, nel rispetto della normativa sulla privacy e limitatamente alle informazioni in essi registrate e rese disponibili all’Autorità di Gestione;
- eventuale altra documentazione connessa all’attuazione del POR FSE.
I Rapporti valutativi dovranno contenere: la sintesi delle risultanze, la descrizione dell’approccio metodologico, l’analisi delle informazioni quali-quantitative raccolte e le risposte alle domande valutative, le conclusioni e raccomandazioni. Dovranno altresì essere forniti i documenti a supporto ovvero le raccolte analitiche e complete dei dati raccolti ed elaborati, gli strumenti di rilevazione utilizzati (questionari etc.), i documenti specifici prodotti per gli approfondimenti di particolari tematiche, le fonti informative secondarie utilizzate, le tecniche di raccolta dei dati nell’ambito di indagini ad hoc, le modalità di organizzazione ed esecuzione di eventuali interviste a testimoni privilegiati o a panel di esperti, la definizione e le modalità di quantificazione delle diverse categorie di indicatori utilizzati, le procedure e le tecniche per l’analisi dei dati e per la formulazione delle risposte ai quesiti valutativi, eventuali documenti elaborati e non inclusi nella relazione.
Il Valutatore fornirà altresì all’Amministrazione tutti i dati rilevati, sia in forma grezza che elaborata, su CD ROM o supporto equipollente, in formato compatibile con Microsoft Access per i dati alfanumerici e ESRI shape, o equivalenti, per quelli cartografici secondo tracciati record, sistema di archiviazione e di consultazione concordati in sede di definizione dell’impianto metodologico organizzativo generale delle attività di valutazione.
Art. 6.1. Ulteriori specifiche (intervista con metedo C.A.T.I.)
Il servizio come sopra descritto dovrà essere eseguito anche secondo le seguenti ulteriori specifiche, salvo ulteriori indicazioni del Committente:
Le interviste, l’acquisizione e l’elaborazione dei dati dovranno essere impostate con le seguenti modalità,:
⮚ L’Universo di riferimento delle diverse indagini sarà costituito da una lista dei soggetti intervistabili fornita dal AdG unitamente, se disponibile, al numero di telefono
⮚ Somministrazione dei questionari attraverso il sistema CATI (Computer Assisted Telephone Interviewing), integrata dall’invio preliminare - via posta - contestualmente alla lettera di presentazione dell’indagine - del questionario. La disponibilità delle strutture tecnologiche e logistiche necessarie per la realizzazione dell’ indagine e il loro costo di funzionamento, sono a carico dell’aggiudicatario La società dovrà eseguire, con costi a proprio carico , un pre-test del questionario su un campione di 20 unità le cui risultanze sono analizzate in collaborazione con il Gruppo di coordinamento che si riserva di indicare eventuali modifiche e integrazioni (vedasi punto 1). Tuttavia in taluni casi, sempre in raccordo con il Gruppo di coordinamento, si possono prevedere modalità differenti come l’utilizzo della metodologia CAWI (Computer assisted web interview).
⮚ Esame dei risultati del test, in collaborazione con il AdG per apportare eventuali correzioni o integrazioni al questionario
Art. 7. Durata del Servizio
La durata del Servizio è stimata in 30 (trenta) mesi a partire dalla stipulazione del contratto.
Tutte le attività che fanno riferimento ai servizi oggetto dell’appalto dovranno essere realizzate entro i termini contrattualmente concordati ed in ogni caso il contratto e le stesse dovranno concludersi entro il 31/12/2015.
Art. 8. Tempistica delle attività
L’affidatario del Servizio sarà tenuto a realizzare i rapporti di valutazione previsti all’art. 6, secondo il cronoprogramma operativo puntuale definito nel Piano di Lavoro, nel rispetto della tempistica di seguito riportata:
Entro 30 gg naturali consecutivi dalla stipula del contratto | Piano di Lavoro |
Entro il 30/10/2013 | I Rapporto di valutazione del POR FSE |
Entro il 30/4/2014 | I rapporto di valutazione del placement I rapporto di valutazione del Fondo Microcredito I rapporto di valutazione del Master and back |
Entro il 30/10/2014 | II Rapporto di valutazione del POR FSE (aggiornamento annuale 2013) |
Entro il 30/4/2015 | Rapporto di aggiornamento della valutazione del placement Rapporto di aggiornamento della valutazione del Fondo Microcredito Rapporto di aggiornamento della valutazione del Master and back |
Entro il 30/5/2015 | III Rapporto di valutazione del POR FSE (aggiornamento annuale 2014) |
Entro il 30/9/2015 | Rapporto di valutazione finale della comunicazione |
Gli elaborati sintetici da sottoporre al Comitato di sorveglianza del POR FSE, a cui l’aggiudicatario dovrà partecipare, all’evento annuale e ad altri incontri di divulgazione/approfondimento, dovranno esser predisposti con adeguato anticipo rispetto alle date previste e in accordo con le esigenze del Committente.
Art. 9. Ammontare dell’appalto
L’importo a base di gara per il Servizio oggetto dell'appalto è pari a € 1.200.000,00 (unmilioneduecentomila/00), IVA esclusa a valere sulle risorse previste sull’Asse VI - Assistenza Tecnica del POR FSE - Obiettivo operativo n.3 - Linea d’attività n.3.2., secondo il Quadro delle risorse finanziarie per l’attuazione del Programma di cui all’ultima X.X.X. x. 00/0 xxx 00/0/0000 (xxxxxx art. 3).
L’Amministrazione si riserva la facoltà di procedere all’affidamento di servizi consistenti nella ripetizione di servizi analoghi già affidati all’operatore economico aggiudicatario nei limiti ed alle condizioni di cui all’art 57, comma 5, lettera
b) del D.lgs 163/2006 e fino ad un eventuale importo massimo non superiore a quello stabilito per il servizio principale.
L’importo offerto dall’aggiudicatario resterà fisso ed invariabile per tutta la durata del contratto. Con il prezzo offerto il prestatore di servizi si intende compensato di tutti gli oneri impostigli con le presenti norme e per tutto quanto occorra per fornire la prestazione compiuta in ogni sua parte. Non sono ammesse offerte parziali e/o frazionate.
Art. 10. Modalità di esecuzione dell’incarico
Nello svolgimento delle attività di cui al presente Capitolato, l’aggiudicatario dovrà:
- svolgere il Servizio in stretta sinergia e condivisione con il Servizio di supporto all’Autorità di Gestione del POR FSE
– Assessorato del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale;
- coordinarsi, per gli aspetti metodologici relativi all’esecuzione delle valutazioni, con il Gruppo di Coordinamento;
- stabilire opportune interfacce con il servizio di assistenza tecnica e con le strutture preposte al monitoraggio e alla attività di comunicazione e pubblicità;
- partecipare, previa indicazione di un proprio referente, alle riunioni del Comitato di Sorveglianza;
- partecipare ad incontri di lavoro, riunioni, tavoli tecnici, con l’Autorità di Gestione, le altre Autorità del Programma e i Beneficiari degli interventi finanziati;
- redigere i documenti nel rispetto dei Regolamenti comunitari e dei contenuti del Programma sulla base delle scadenze indicate dall’Autorità di Gestione;
- fornire indicazioni, giudizi e suggerimenti all’Autorità di Gestione e ai Beneficiari;
- segnalare all’Amministrazione committente, per iscritto e con la massima tempestività, ogni circostanza o difficoltà che dovesse insorgere durante la realizzazione di quanto previsto
PARTE B - REQUISITI E DOCUMENTAZIONE NECESSARI AI FINI DELLA PARTECIPAZIONE ALLA GARA
Art. 11. Soggetti ammessi a partecipare e Requisiti
Possono partecipare alla procedura di gara i soggetti di cui all’art. 34 del D. Lgs. 163/2006 e che siano in possesso dei requisiti minimi per la partecipazione alla gara indicati nel bando di gara con riferimento ai requisiti generali di SITUAZIONE PERSONALE (art. III.2.1), di CAPACITÀ ECONOMICA E FINANZIARIA di (art. III.2.2), e di CAPACITÀ TECNICA (art. III.2.3).
A tal fine il concorrente dovrà allegare alla domanda di partecipazione, a pena di esclusione l’Attestazione dei requisiti (vedasi infra) sopra indicati in alternativa mediante produzione di: documenti in originale muniti dei requisiti richiesti (es. certificato camerale) oppure mediante dichiarazioni sostitutive di certificazioni, redatte ai sensi del D.P.R. n. 445/2000 e secondo i modelli dell’Allegato B al presente capitolato (Modulo 1 – Domanda di partecipazione; Modulo 2 – Dichiarazioni sostitutive), secondo le indicazioni riportate nel presente capitolato.
E’ consentita la presentazione di offerte da parte di più concorrenti associati in Raggruppamenti Temporanei di Imprese (“RTI”), di Consorzi di Imprese (“Consorzi”), e di Gruppi Europei di Interesse Economico (“GEIE”), con l’osservanza della disciplina di cui agli articoli 34, 35, 36 e 37 del D. Lgs. n. 163/2006, secondo le indicazioni riportate nel presente capitolato. In particolare, salve disposizioni specifiche, ai Consorzi ordinari e ai GEIE da costituirsi si applica quanto previsto nel presente capitolato per i RTI, Consorzi, GEIE non ancora costituiti; ai Consorzi di cui all’art. 34, comma 1, lett. b), del D.Lgs. n. 163/2006 e ai Consorzi stabili quanto previsto nel presente capitolato per i RTI, Consorzi, GEIE costituiti.
È fatto comunque divieto ai concorrenti di partecipare alla gara in più di un RTI, Consorzio, GEIE di concorrenti, ovvero di partecipare alla gara in forma individuale e contemporaneamente in forma associata in RTI, Consorzio, GEIE, pena l’esclusione dell’impresa e del/i concorrente/i in forma associata al quale l’impresa stessa partecipa.
I Consorzi di cui all’art. 34, comma 1, lettera b) del D.Lgs. n. 163/2006, nonchè i Consorzi stabili sono tenuti ad indicare per quali consorziati il Consorzio concorre. Agli stessi è fatto divieto di partecipare, in qualsiasi altra forma, alla medesima gara, e in caso di violazione sono esclusi dalla gara sia il consorzio sia il consorziato, con l’applicazione dell’art. 353 c.p; per il consorzi stabili, è vietata la partecipazione a più di un consorzio stabile. (Artt. 36, comma 5 e 37, comma7 D.lgs. 163/2006).
E’ vietata l’associazione in partecipazione e, salvo le eccezioni di legge, qualsiasi modificazione alla composizione dei RTI e consorzi ordinari di concorrenti rispetto a quella risultante dall'impegno presentato in sede di offerta.
È consentita la partecipazione da parte di RTI, Consorzi e GEIE di concorrenti, anche se non ancora costituiti (raggruppandi e costituendi), secondo le indicazioni del presente capitolato: in tal caso l'offerta con la documentazione relativa di gara deve essere sottoscritta dal legale rappresentante (o suo procuratore speciale) di ciascuno degli operatori economici che ne fanno parte, e contenere l’impegno che, in caso di aggiudicazione della gara, gli stessi operatori conferiranno mandato collettivo speciale con rappresentanza al soggetto indicato come capogruppo/mandatario entro e non oltre 15 giorni dalla data di comunicazione dell’aggiudicazione della gara.
Art. 11.1. Requisiti di SITUAZIONE PERSONALE
Ciascun soggetto concorrente, sia singolo sia in forma associata in RTI, Consorzio GEIE costituito o da costituirsi, dovrà attestare specificamente il possesso di tutti i requisiti della SITUAZIONE PERSONALE degli operatori di cui all’art.
III.2.1) del bando di gara anche mediante dichiarazione sostitutiva (Modulo 2) e con le seguenti specificazioni:
1. Ai fini di tale requisito n. 1: dovrà essere attestato a pena di esclusione: solo per i soggetti tenuti, l’iscrizione, sede della CCIAA o Albo o diverso Registro, numero e data di iscrizione (per i cittadini di altri Stati membri, non residenti in Italia, indicazione dello stato sede del registro professionale e commerciale dello Stato di appartenenza; in ogni caso di Enti pubblici/privati non tenuti all’iscrizione, devono essere legittimati dallo Statuto a svolgere l’attività oggetto del bando); dati identificativi del concorrente comprensivi a pena di esclusione di: denominazione e forma giuridica, codice fiscale/partita IVA, sede legale, data inizio attività e durata, oggetto dell’attività sociale, recapiti (telefono, fax, e-mail), dati anagrafici, di residenza e cariche di tutti i soggetti dotati del potere di rappresentanza in carica ai sensi dell’art. 38, comma 1, lettera b) D.Lgs. n. 163/2006, e di quelli cessati nell’ultimo anno antecedente alla data di pubblicazione del bando di gara (secondo l’autocertificazione del Modulo 2).
2. Per i requisiti di ordine generale di cui al n. 2, dovrà essere attestata l’assenza delle cause di esclusione dalla gara e da eventuali subappalti, ai sensi dell’art. 38, comma 1, D.Lgs. n. 163/2006 e che quindi (per ogni requisito indicato dalla norma dalle lettere da a) a m-quater) dello stesso art. 38):
a) l’impresa non si trova in stato di fallimento, di liquidazione coatta, di concordato preventivo, e non è in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni
b), c), m-ter: per ogni soggetto concorrente, ciascun soggetto dotato di potere di rappresentanza (ex art. 38 D.Lgs.
n. 163/2006 comma 1 lettera b) e come dichiarato al punto 1) deve attestare, a pena di esclusione, anche mediante dichiarazione sostitutiva (Modulo 2) con personale sottoscrizione, a pena di esclusione, i requisiti di cui alle lettere b), c) ed eventualmente m-ter). Per il requisito di cui alla lettera c), qualora sia stata subita una pronuncia di condanna ivi indicata, ciascun soggetto dotato di rappresentanza che l’ha subita dovrà ulteriormente indicare con personale sottoscrizione, a pena di esclusione, gli estremi delle pronunce di eventualmente subite, comprese quelle per le quali ha beneficiato della non menzione, salvo le condanne per
reati depenalizzati ovvero dichiarati estinti dopo la condanna stessa dal giudice dell’esecuzione, e salvo le condanne revocate o quelle per le quali è intervenuta la riabilitazione pronunciata dal Tribunale di sorveglianza; inoltre ciascun rappresentante legale cessato dalla carica nell’anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara e come dichiarato al punto 1) dovrà attestare personalmente il requisito di cui alla medesima lettera c) e, qualora sia stata da questi subita una pronuncia di condanna xxx indicata, a pena di esclusione, gli estremi delle pronunce di condanna eventualmente da questi subite; il legale rappresentante dell’impresa che rende l’attestazione dei requisiti di situazione personale provvederà inoltre a indicare gli atti di dissociazione dell’impresa adottati (vedasi direttamente Xxxxxx 2). Il requisito di cui alla letetra m-ter) dovrà essere attestato e personalmente sottoscritto, a pena di esclusione, solo da ciascuno dei soggetti dotati del potere di rappresentanza se vittima dei reati ivi previsti, unitamente insieme all’indicazione degli estremi del procedimento penale. Ciascuna dichiarazione dovrà essere corredata, a pena di esclusione, dalla fotocopia semplice di un documento d’identità di ciascun sottoscrittore. La mancanza anche di una soltanto delle dichiarazioni o di alcuna delle sottoscrizioni anche di un solo rappresentante legale del concorrente in carica o cessato, ove prescritte, o del relativo documento di identità, comporta l’esclusione dalla gara.
d) l’impresa non ha violato il divieto di intestazione fiduciaria posto all'art. 17 della L. n. 55/1990; la causa di esclusione ha durata di un anno decorrente dall'accertamento definitivo della violazione e opera se la violazione non è stata rimossa.
e) l’impresa non ha commesso gravi infrazioni debitamente accertate alle norme in materia di sicurezza e a ogni altro obbligo derivante dai rapporti di lavoro e a tal fine, nel caso di provvedimenti definitivi di accertamento subiti devono essere indicati, a pena di esclusione, gli estremi di tutti gli eventuali provvedimenti definitivi di accertamento subiti e le norme relative violate;
f) l’impresa non ha commesso grave negligenza o malafede nell'esecuzione delle prestazioni affidate dall’Amministrazione, né ha commesso un errore grave nell'esercizio dell’attività professionale, accertato con qualsiasi mezzo di prova dall’Amministrazione;
g) l’impresa non ha commesso violazioni gravi e definitivamente accertate (ai sensi della stessa lettera g) dell’art. 38, comma 1) del D.Lgs. n. 163/2006) rispetto agli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse, secondo la legislazione italiana o quella dello Stato in cui sono stabiliti;
h) non risulta a suo carico, ai sensi dell’art. 38, comma 1-ter X.X.xx. n. 163/2006, l’iscrizione nel casellario informatico di cui all’art. 7, comma 10 del medesimo X.X.xx., per aver presentato falsa dichiarazione o falsa documentazione in merito a requisiti e condizioni rilevanti per la partecipazione a procedure di gara e per l’affidamento dei subappalti;
i) l’impresa non ha commesso violazioni gravi (ai sensi della stessa lettera i) dell’art. 38, comma 1) del D.Lgs. n. 163/2006) definitivamente accertate, alle norme in materia di contributi previdenziali e assistenziali, secondo la legislazione italiana o quella dello Stato in cui è stabilito; a tal fine, nel caso di provvedimenti definitivi di accertamento subiti, devono essere indicati, a pena di esclusione, gli estremi di tutti gli eventuali provvedimenti definitivi di accertamento subiti e le norme relative violate
l) l’impresa è in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili, ai sensi dell’art. 17 della L. n. 68/1999 attestandosi alternativamente che l’impresa non è assoggettata agli obblighi della Legge n. 68/99, ovvero ha adempiuto alle disposizioni della Legge 68/99, indicandosi i dati dell’Ufficio provinciale al quale rivolgersi al fine della verifica
m): non è stata applicata la sanzione interdittiva di cui all'art. 9, comma 2, lettera c), del D.lgs. n. 231/2001 o altra sanzione che comporta il divieto di contrarre con la Pubblica Amministrazione, compresi i provvedimenti interdittivi di cui all'art. 14 del D.Lgs. n. 81/2008;
m-bis): non risulta a suo carico, ai sensi dell'articolo 40, comma 9-quater X.X.xx. n. 163/2006, l'iscrizione nel casellario informatico di cui all'articolo 7, comma 10 del medesimo D.Lgs., per aver presentato falsa dichiarazione o falsa documentazione ai fini del rilascio dell'attestazione SOA
m- quater): E’ necessario, a pena di esclusione, attestare alternativamente che l’impresa: non si trova in una situazione di controllo di cui all'art. 2359 c.c. con altri concorrenti e ha formulato l’offerta autonomamente; ovvero non è a conoscenza della partecipazione alla medesima procedura di soggetti che si trovano, rispetto al concorrente, in una delle situazioni di controllo di cui all'art. 2359 c.c., e ha formulato l'offerta autonomamente; ovvero è a conoscenza della partecipazione alla medesima procedura di soggetti che si trovano, rispetto al concorrente, in una delle situazioni di controllo di cui all'art. 2359 c.c., e ha formulato l'offerta autonomamente.
4. Ai fini di tale requisito n. 4, è necessario, a pena di esclusione, attestare alternativamente che l’impresa: si è avvalsa dei piani individuali di emersione; o si è avvalsa dei piani stessi, ma che il periodo si è concluso , con l’indicando i dati dell’ufficio e la matricola.
Art. 11.2. Requisiti di CAPACITA’ ECONOMICA-FINANZIARIA E TECNICA
Il concorrente, sia singolo sia in forma associata in RTI, Consorzio GEIE costituito o da costituirsi, dovrà attestare specificamente il possesso di tutti i requisiti della CAPACITÀ ECONOMICA E FINANZIARIA di cui all’art. III.2.2) nonché della CAPACITÀ TECNICA di cui all’art. III.2.3) del bando di gara, anche mediante dichiarazione sostitutiva (Modulo 2) e con le seguenti specificazioni:
1. Ai fini dei requisiti della CAPACITÀ ECONOMICA E FINANZIARIA: ai sensi dell’art. 41, comma 3, del D.Lgs. n. 163/2006, se il concorrente non è in grado, per giustificati motivi, ivi compreso quello concernente la costituzione o l'inizio dell'attività da meno di tre anni, di presentare le referenze richieste, può attestare tali requisiti mediante qualsiasi altro documento considerato idoneo dalla Stazione appaltante.
2. Nel caso di concorrenti raggruppati in RTI, Consorzi o GEIE costituiti o costituendi:
a) In caso di soggetti ex art. 34 comma 1 lett. d), e), f), f-bis) del D.Lgs. n. 163/2006, i requisiti di CAPACITÀ ECONOMICA E FINANZIARIA nonché quelli di CAPACITA’ TECNICA possono essere posseduti anche cumulativamente, a condizione che il soggetto indicato come mandatario/capogruppo li possegga in misura maggioritaria, come disposto dall’art. 275, comma 2, ultimo periodo del D.P.R. n. 207/2010; in caso di soggetti ex art. 34 comma 1 lett. b) e c), i requisiti possono essere cumulati dai soli consorziati esecutori.
b) Tutti i requisiti predetti possono essere attestati cumulativamente anche in un’unica dichiarazione sostitutiva (Modulo 2) resa dall’impresa concorrente mandataria/capogruppo e sottoscritta, a pena di esclusione: per RTI, Consorzi o GEIE costituiti, dal legale rappresentante della futura mandataria/capogruppo (indicata in domanda di partecipazione); per RTI, Consorzi o GEIE non ancora costituiti, da ciascun legale rappresentante di ogni impresa partecipante; nella medesima unica dichiarazione dovranno specificarsi, a pena di esclusione, i singoli requisiti e la relativa quantità come posseduti da ciascuna impresa partecipante e in misura utile a soddisfare i livelli minimi indicati nel bando di gara;
Art. 11.3. GRUPPO DI LAVORO minimo
Ai fini dell’esecuzione del servizio il concorrente dovrà garantire l’operatività di un Gruppo di Lavoro con un personale con le caratteristiche minime di numero e di requisiti professionali di seguito prescritti:
a) 1 coordinatore con almeno 5 anni di esperienza in attività di coordinamento di progetti complessi e10 anni di esperienza in attività di ricerca, valutazione e progettazione nel campo della formazione e/o del lavoro, con il ruolo di supervisore e coordinatore delle attività degli esperti senior e junior, garante dell’unitarietà dell’esercizio del Servizio e responsabile nei confronti del Committente dell’avanzamento del Servizio medesimo e dei risultati;
b) 3 esperti senior con almeno 5 anni di esperienza in attività di ricerca, analisi statistiche, valutazione di interventi pubblici, di cui in particolare:
i. 1 esperto in interventi a sostegno dell’alta formazione
ii. 1 esperto in interventi pubblici a sostegno dell'imprenditorialità
iii. 1 esperto in analisi di placement
c) 1 esperto senior con almeno 5 anni di documentata esperienza nel campo della Valutazione dei Fondi Strutturali e delle relative azioni di informazione e comunicazione;
d) 3 esperti junior con almeno 2 anni di esperienza in attività di ricerca e valutazione di interventi
e) nessun componente del Gruppo di Lavoro deve aver avuto o avere in corso rapporti di collaborazione per il periodo di programmazione 2007/2013 con l’Autorità di Gestione, l’Autorità di Certificazione e l’Autorità di Audit del POR FSE e non deve appartenere e/o collaborare con organismi direttamente coinvolti nell’attuazione, nella gestione e nell’assistenza tecnica del POR FSE.
Il numero e le competenze minime del Gruppo di Lavoro per la realizzazione delle linee di attività del servizio oggetto di affidamento saranno verificate, a pena di esclusione, attraverso Offerta Tecnica e curricula dei singoli esperti inseriti nella stessa Offerta tecnica, unitamente all’attestazione dell’ultimo requisito g) resa da ciascun componente, come dettagliato in seguito.
A garanzia che il carattere di indipendenza sia salvaguardato nello svolgimento di tutta l’attività, il Gruppo di Lavoro non potrà essere modificato - né nel numero complessivo dei componenti né nella persona dei singoli componenti - senza il preventivo assenso del Servizio di supporto all’Autorità di Gestione del POR FSE. A tale scopo il soggetto aggiudicatario, dovrà formulare specifica e motivata richiesta al Servizio citato, indicando i nominativi e i curricula dei componenti proposti in sostituzione di quelli indicati in sede di offerta.
Art. 11.4. Avvalimento
Ai sensi dell’art. 49 del D.Lgs.163/2006, il concorrente, se del caso, potrà far affidamento sulle capacità economico- finanziaria e tecnica di altri soggetti che sono in possesso dei requisiti richiesti per la gara in oggetto, a prescindere dalla natura giuridica dei suoi legami con questi ultimi.
In tal caso, il concorrente avrà l’onere di attestare che per l’esecuzione dell’appalto disporrà dei mezzi e delle risorse messi a disposizione da tali soggetti a tal fine (ad esempio mediante la presentazione dell’impegno di tali soggetti). A tal fine, il concorrente avvalente deve allegare a pena di esclusione, la seguente documentazione, anche mediante dichiarazioni autocertificate utilizzando il Modulo 2, “Impresa avvalente” e “Impresa ausiliaria”:
1) Una propria dichiarazione circa l’avvalimento dei requisiti necessari per la partecipazione alla gara, con specifica indicazione del/i requisito/i e dell'impresa/e ausiliaria/e;
2) Una propria dichiarazione circa il possesso dei requisiti generali di cui all'articolo 38;
3) Originale o copia autentica del contratto in virtù del quale l'impresa ausiliaria si obbliga nei confronti del concorrente a fornire i requisiti e a mettere a disposizione le risorse necessarie per tutta la durata dell'appalto; solo nel caso di avvalimento nei confronti di una ditta che appartiene al medesimo gruppo, in luogo del contratto predetto, dichiarazione da parte del concorrente del legame giuridico ed economico esistente nel gruppo.
4) Dichiarazione da parte dell'impresa ausiliaria circa il possesso dei requisiti di SITUAZIONE PERSONALE di cui al punto n. 1, 2 dell’art. III.2.1) del bando di gara (art. 38 D.Lgs. n. 163/2006), nonché dei requisiti e delle risorse oggetto di avvalimento;
5) Dichiarazione da parte dall'impresa ausiliaria con cui si obbliga verso il concorrente e verso la stazione appaltante a mettere a disposizione per tutta la durata dell'appalto le risorse necessarie di cui è carente il concorrente;
6) Dichiarazione da parte dall'impresa ausiliaria che essa non partecipa alla gara in proprio o associata o consorziata ai sensi dell'articolo 34 del D.Lgs. n. 163/2006;
Il concorrente può avvalersi di una sola impresa ausiliaria per ciascun requisito. Vi sarà responsabilità solidale dell’impresa concorrente e di quella ausiliaria ai sensi del comma 4 del citato articolo 49.
Art. 12. Versamento all’AVCP
La partecipazione alla procedura è condizionata, a pena di esclusione, dal versamento del contributo a favore dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture pari a € 140,00. (L. 266/2005 comma 65 e 67) con il CIG indicato nei documenti di gara.
Il pagamento della contribuzione e la dimostrazione dell'eseguito pagamento avvengono secondo modalità e termini fissati dalla suddetta Autorità con deliberazione del 21/12/2011, in conformità alle istruzioni operative diramate dalla medesima ed in vigore dal 1/01/2011 (link xxxx://xxx.xxxx.xx/xxxxxx/xxxxxx/xxxxxxx/xxxx/xxxxxxxxxxx0000), disponibili sul sito dell'AVCP (xxx.xxxx.xx).
In caso di R.T.I., Consorzio o GEIE il versamento dovrà essere eseguito a nome del capogruppo.
Non sarà ammesso alla gara il concorrente che non abbia riportato correttamente il CIG o abbia eseguito un versamento inferiore a quello previsto; non è ammessa l’integrazione dell’importo del versamento successivamente all’invio dell’offerta.
Art.13. Cauzione provvisoria
La cauzione provvisoria deve essere prestata, a pena di esclusione, da ciascun concorrente a garanzia della mancata sottoscrizione del contratto, nell’ipotesi di aggiudicazione del servizio oggetto del bando. La cauzione provvisoria deve essere pari al 2% dell'importo a base di gara, al netto di IVA, secondo quanto previsto dall’art. 75 del D.Lgs. n. 163/2006.
La cauzione può essere prestata anche mediante fideiussione bancaria o assicurativa o rilasciata dagli intermediari finanziari iscritti nell’elenco speciale di cui all’art. 107 D Lgs 385/93 che svolgono, in via esclusiva o prevalente, attività di rilascio di garanzie a ciò autorizzati dal MEF. La cauzione, a pena di inammissibilità, deve:
▪ indicare testualmente il seguente oggetto: “Servizio di valutazione indipendente del POR Sardegna FSE 2007/2013”;
▪ garantire, in relazione alla gara indicata nell’oggetto, la mancata sottoscrizione del contratto in caso di aggiudicazione;
▪ prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all'eccezione di cui all'articolo 1957, comma 2, del codice civile e l’obbligo al pagamento dell’importo garantito non oltre quindici giorni dal ricevimento della semplice richiesta scritta dell’Amministrazione;
▪ avere validità di almeno 180 giorni dalla data di presentazione dell'offerta;
▪ prevedere, ai sensi dell’art. 75, comma 5 del codice, l'impegno del garante a rinnovare la garanzia, per ulteriori novanta giorni, se al momento della sua scadenza non sia ancora intervenuta l'aggiudicazione, su semplice richiesta della stazione appaltante nel corso della procedura.
In caso di RTI o Consorzio o GEIE: se costituendo la cauzione provvisoria deve essere: intestata, a pena di esclusione, a tutti i prestatori di servizi partecipanti; se già costituito, accesa dal mandatario, con espressa menzione di tale qualità e contestuale indicazione di tutti i componenti del Raggruppamento, Consorzio o GEIE;
In caso di inadempimento da parte dell'aggiudicatario all'obbligo di concludere il Contratto di affidamento (o comunque in caso di impossibilità a stipulare il medesimo per fatto imputabile all'aggiudicatario), la cauzione prestata dall'aggiudicatario potrà essere immediatamente incamerata o escussa da parte dell'Amministrazione, salvo il maggior danno.
Le garanzie prestate dai concorrenti non aggiudicatari saranno svincolate ad avvenuta conclusione della procedura di gara e comunque non oltre trenta giorni dalla data del provvedimento di aggiudicazione. La garanzia prestata dall'aggiudicatario sarà svincolata automaticamente alla sottoscrizione del contratto.
Art. 14. Accesso agli atti
La partecipazione alla presente gara comporta l’obbligo per ciascun concorrente di autorizzare l’Amministrazione a rilasciare copia di tutta la documentazione presentata per la partecipazione alla procedura qualora un altro concorrente eserciti la facoltà di accesso agli atti in base alla normativa vigente. Qualora un concorrente intenda opporsi alle richieste degli altri concorrenti di accesso agli atti a causa della sussistenza, nei documenti presentati per la partecipazione alla gara, di segreti tecnici o commerciali, egli deve presentare, all’interno del plico, apposita dichiarazione in busta chiusa riportante la dicitura “Contiene dichiarazione ex art. 13, comma 5, D.Lgs. n. 163/2006” con la quale il concorrente deve precisare analiticamente quali sono le informazioni riservate che costituiscono segreto tecnico o commerciale per le quali manifesta la volontà di non autorizzare l’accesso agli atti nonché comprovare ed indicare le specifiche motivazioni della sussistenza di tali segreti.
L’accesso agli atti sarà consentito in conformità alla normativa vigente, comunque solo a seguito dell’aggiudicazione definitiva della gara d’appalto.
Art. 15. Norme comuni sulla documentazione e dichiarazioni sostitutive
L'Amministrazione appaltante, fermo restando quanto previsto dall’art. 48 del Codice, si riserva di verificare la veridicità dei requisiti dichiarati dall’aggiudicatario nell'istanza, mediante l'acquisizione d’ufficio dei certificati attestanti il possesso degli stati, dei fatti e delle qualità ivi dichiarati.
Prima della stipula del contratto, essa si riserva altresì, ove non ottenuta d’ufficio idonea documentazione, di chiedere all’aggiudicatario prova del possesso dei requisiti dichiarati, nonché di effettuare, nel periodo di vigenza del contratto, verifiche sull’effettivo rispetto degli impegni assunti. Alle dichiarazioni sostitutive prodotte da cittadini della Unione Europea, ai sensi degli articoli 46 e 47 del D.P.R. 28.12.2000 n. 445, si applicano le stesse modalità previste per i cittadini italiani. I cittadini extra comunitari residenti in Italia secondo le disposizioni del regolamento anagrafico della popolazione residente, approvato con D.P.R. 30.05.1989 n. 223, possono utilizzare le suddette dichiarazioni sostitutive limitatamente ai casi in cui si tratti di comprovare stati, fatti e qualità personali certificabili o attestabili da parte di soggetti pubblici o privati italiani, ai sensi e per gli effetti dell’art. 3, D.P.R. 28.12.2000 n. 445.
Il concorrente dovrà comunicare all’Amministrazione le eventuali variazioni rispetto a quanto dichiarato sul possesso dei requisiti di cui all’art.11 del presente Capitolato, producendo apposita dichiarazione resa dal soggetto in grado di impegnare il concorrente.
Art. 16. Indicazioni per l’elaborazione dell’Offerta Tecnica
L’offerta tecnica dovrà illustrare dettagliatamente i contenuti e le modalità di realizzazione dei servizi richiesti nonché le competenze ed il numero delle figure professionali offerte. In particolare, nell’offerta tecnica dovranno essere riportate le giornate di lavoro di ciascun componente il gruppo di lavoro, per ciascun ambito di valutazione indicato all’art. 6 del presente Capitolato. L’offerta tecnica deve essere redatta in italiano utilizzando un numero massimo di 40 cartelle (formato A4 – carattere Arial 10 – Interlinea 1).
Si precisa che nelle 40 cartelle sopra indicate si intendono inclusi l’indice, la copertina ed eventuali grafici e tabelle il cronoprogramma delle attività, indicante i tempi e le fasi del Servizio previsti dall’offerente. Sono esclusi gli allegati di cui ai successivi punti a), b), c) relativi al gruppo di lavoro (curricula e dichiarazioni di impegno). L’offerta tecnica dovrà essere comunque predisposta al fine di consentire alla Commissione la valutazione della stessa, sulla base dei criteri di valutazione di cui al presente Capitolato. In particolare essa dovrà contenere le seguenti informazioni minime:
1. Disegno di valutazione, con l’indicazione delle caratteristiche metodologiche e tecniche della valutazione, con la specificazione di:
a. modalità previste per l’attuazione del Servizio: dovranno essere definite le attività previste, metodologie e strumenti, gli output per ciascun ambito di valutazione di cui all’art. 6 e per ciascuna domanda valutativa individuata e riportata nell’allegato A) al presente Capitolato;
b. aspetti organizzativi- logistici e temporali proposti per la realizzazione delle attività.
2. Eventuali servizi/output aggiuntivi che possano dare un valore aggiunto alle analisi valutative previste.
3. Gruppo di lavoro (a pena esclusione con personale con le caratteristiche minime di numero e di requisiti professionali come indicato dall’art. 11.3) e organizzazione – Dovranno essere indicate:
x. Xxxxxx, competenze ed esperienze pregresse dei professionisti coinvolti; deve essere dettagliata, in particolare, l’esperienza pregressa dei medesimi professionisti (attività svolte, committente, durata, periodo);
b. indicazione delle responsabilità e delle attività di servizio assegnate e dell’impegno in termini di giornate/persona per ciascun componente del gruppo di lavoro, sia con riferimento alla compagine minima prevista dall’art. 11.3., che alla eventuale compagine aggiuntiva (con la chiara distinzione fra le due compagini);
c. modalità di coordinamento del gruppo di lavoro e di controllo per il raggiungimento degli obiettivi;
d. modalità di interazione con la Committenza e il Gruppo di Coordinamento.
Nel caso in cui l’offerta sia presentata da un raggruppamento temporaneo/consorzio/GEIE, devono essere indicate le parti del Servizio che saranno eseguite dai singoli operatori economici riuniti.
All’offerta tecnica devono essere allegati:
a) curriculum vitae, in formato europeo, del gruppo di lavoro minimo previsto a pena di esclusione, sottoscritti, con liberatoria per il trattamento dei dati personali di cui al D.Lgs. 196/2003, e corredati da fotocopia di carta di identità o di altro documento equipollente ai sensi del D.P.R. n. 445/2000;
b) eventualmente curriculum vitae, in formato europeo, di ulteriori risorse professionali aggiuntive rispetto al gruppo minimo, sottoscritti, con liberatoria per il trattamento dei dati personali di cui al D.Lgs. 196/2003, e corredati da fotocopia di carta di identità o di altro documento equipollente ai sensi del D.P.R. n. 445/2000;
c) dichiarazione d’impegno resa e sottoscritta, ai sensi del D.P.R. 445/2000, da ciascun componente del gruppo di lavoro, a prestare la propria attività per la realizzazione del Servizio oggetto del presente appalto per tutta la sua durata; nella stessa il dichiarante dovrà, inoltre, attestare di non aver avuto rapporti di collaborazione durante il periodo di programmazione 2007-2013 con l’Autorità di Gestione, l’Autorità di Certificazione e l’Autorità di Audit del PO FSE Sardegna 2007-2013 e di non appartenere e/o collaborare con organismi direttamente coinvolti nell’attuazione, nella gestione e nell’assistenza tecnica del PO FSE Sardegna 2007/2013;
d) eventualmente nel caso si preveda il subappalto, dichiarazione in cui si indicano le attività che si intendono subappaltare nella misura non superiore al 30% (trenta percento) dell’importo contrattuale e nel rispetto dei limiti e delle altre disposizioni di cui all’art. 118 del D.Lgs. 163/2006. L’assenza di tale indicazione comporta l’inammissibilità del subappalto in fase di esecuzione (vedasi anche art. 27 del presente Capitolato).
In particolare, nel curriculum vitae devono essere evidenziate le esperienze nelle materie/tematiche oggetto dell’appalto in coerenza con quanto dettagliato nell'art. 20.
L'offerta tecnica sarà siglata in ogni pagina e sottoscritta all’ultima pagina con firma per esteso e leggibile, dal legale rappresentante del concorrente.
In caso di RTI, Consorzio, GEIE, detta offerta dovrà essere siglata in ogni foglio e sottoscritta in forma leggibile in quello finale: se non ancora costituito, dal legale rappresentante di ciascun operatore raggruppando; se già costituito, dal legale rappresentante del soggetto mandatario del RTI, del Consorzio o del GEIE.
L’offerta tecnica, pena l’esclusione dalla procedura di gara, non deve contenere alcun riferimento all’offerta economica.
Art. 17. Indicazioni per l’elaborazione dell’Offerta Economica
L’Offerta economica, dovrà contenere, chiaramente indicato in lettere e cifre, il corrispettivo omnicomprensivo espresso in cifre e lettere, formulato al netto dell’IVA, richiesto per l’espletamento di tutti i servizi oggetto della presente gara.
In caso di discordanza tra il prezzo indicato in cifre e quello indicato in lettere, sarà ritenuto valido quello più vantaggioso per l'Amministrazione.Non saranno ammesse, a pena d’esclusione, offerte in aumento, condizionate o parziali.
In ogni ipotesi di partecipazione di Raggruppamento temporaneo o di Consorzio ordinario, dovranno essere specificate le quote del corrispettivo richiesto di competenza delle singole imprese partecipanti al RTI o al Consorzio ordinario.
Trattandosi di servizi di natura intellettuale, non sono previste, per l’esecuzione dell’appalto, spese attribuibili agli oneri di sicurezza per rischi interferenziali; gli oneri per la sicurezza sono, pertanto, pari a zero.
L’offerta economica dovrà essere redatta in italiano, siglata in ogni pagina e sottoscritta in calce per esteso dal legale rappresentante del concorrente.
In caso di RTI, Consorzio, GEIE, detta offerta dovrà essere siglata in ogni foglio e sottoscritta in forma leggibile in quello finale: se non ancora costituito, dal legale rappresentante di ciascun operatore raggruppando; se già costituito, dal legale rappresentante del soggetto mandatario del RTI, del Consorzio o del GEIE.
PARTE C - MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLE OFFERTE E DI SVOLGIMENTO DELLA GARA
Art. 18. Modalità di presentazione delle offerte
I concorrenti che intendano presentare un’offerta dovranno osservare, a pena di esclusione, le condizioni di seguito elencate, salvo quanto previsto dall’art. 46 del D.Lgs. n. 163/2006.
Tutta la documentazione deve essere redatta, a pena di esclusione, in lingua italiana, utilizzando la modulistica riportata nell’allegato B) al presente Capitolato (Modulo 1 – Domanda di Partecipazione; Modulo 2 – Dichiarazioni sostitutive) e presentata sia in formato cartaceo che elettronico (in formato .pdf). Il mancato utilizzo della modulistica allegata non costituirà causa di esclusione, a condizione che siano comunque presenti tutti gli elementi ivi riportati.
La documentazione deve:
1. essere contenuta in un unico plico, sigillato e controfirmato sui lembi di chiusura, con modalità tali da garantire l’integrità dello stesso;
2. pervenire entro le ore 13.00 del 10/9/2012 mediante consegna a mano, a mezzo posta raccomandata con avviso di ricevimento o tramite corriere autorizzato al seguente punto di contatto:
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
Assessorato del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale - Servizio di supporto all’Autorità di Gestione POR FSE
Xxx XXXXXX Xxxxxxxx, 0 00000 - XXXXXXXX
3. recare all’esterno del plico:
- l’indicazione del seguente oggetto “Offerta Servizio valutazione POR FSE, e la dicitura “Riservato non aprire”;
- l’intestazione del mittente (denominazione, ragione sociale) e del recapito postale, telefonico, fax o e-mail cui dovrà essere rivolta la convocazione per le sedute pubbliche previste al successivo art. 21, specificando se trattasi di RTI, Consorzio o GEIE (costituiti o costituendi), e in tal caso necessariamente specificando i nominativi di tutte le imprese concorrenti;
4. contenere, al proprio interno, tre buste separate, sigillate e controfirmate sui lembi di chiusura, recanti l'intestazione del mittente e la dicitura, rispettivamente, “Busta A - Documenti”, “Busta B - Offerta tecnica”, “Busta C - Offerta economica”.
Il recapito del plico è ad esclusivo rischio del mittente ove, per qualsiasi motivo, il plico stesso non giunga a destinazione entro il termine previsto. Non fa fede il timbro postale.
L’offerente è vincolato alla propria offerta per 180 gg. dal termine ultimo per il ricevimento delle offerte.
Tutta la documentazione di partecipazione alla gara può essere sottoscritta anche da un procuratore speciale. In tal caso deve essere allegata, a pena di esclusione, la procura speciale in originale o copia conforme, a pena di esclusione.
Art. 18.1. Busta A) – Documenti
La Busta A) ”Documentazione” dovrà contenere la Domanda di partecipazione e la Documentazione allegata, come di seguito specificato a pena di esclusione dalla gara:
a) Domanda di partecipazione (Modulo 1), corredata da una marca da bollo da € 14,62, sottoscritta dal legale rappresentante dell’impresa concorrente, con allegata fotocopia semplice di un documento d’identità in corso di validità ove dovranno essere specificati, ai sensi del D.P.R. 445/2000, i dati essenziali del concorrente, del legale rappresentante sottoscrivente, il tipo di concorrente rappresentato (singolo o associato), la volontà del concorrente di prendere parte alla procedura medesima.
Per l’ipotesi di concorrenti in RTI o Consorzio o GEIE, la domanda con relative dichiarazioni deve essere sottoscritta, a pena di esclusione: se già costituito, dal legale rappresentante dell’impresa mandataria/capogruppo/Consorzio; se non ancora costituito, dal rappresentante legale di ciascuna impresa partecipante.
Nella domanda, a pena esclusione, ciascun sottoscrittore dovrà altresì dichiarare ex D.P.R. 445/2000:
1) di essere informato di quanto previsto dall’art. 13 del D. lgs. 196/03, e di consentire al trattamento dei dati forniti ai soli fini di partecipazione alla gara;
2) di aver preso visione del bando, nonché di tutte le relative prescrizioni, norme ufficiali e leggi vigenti che disciplinano la selezione in oggetto e di accettare, senza riserva alcuna, tutte le condizioni ivi riportate;
3) avere tenuto conto, in sede di predisposizione dell’offerta degli obblighi connessi alle disposizioni in materia di sicurezza e protezione dei lavoratori e alle condizioni di lavoro, nonché l’impegno, in caso di aggiudicazione, a ottemperare ai medesimi, nel corso dell’assolvimento dell’obbligazione contrattuale;
4) di essere in grado, in ogni momento, di certificare tutti gli elementi dichiarati in sede di partecipazione alla selezione, compreso l’atto di impegno di eventuali partner indicati nel Progetto, e di essere a conoscenza che l’Amministrazione si riserva il diritto di procedere d’ufficio a verifiche sugli stessi
5) di non avere nulla da pretendere se l’Amministrazione appaltante non procede ad aggiudicazione;
6) di autorizzare l’Amministrazione a rilasciare copia della documentazione presentata per la partecipazione alla procedura qualora un altro concorrente eserciti la facoltà di accesso agli atti ai sensi della L. n. 241/1990 dichiarando alternativamente di acconsentire: senza alcuna limitazione ovvero con esclusione delle informazioni fornite nell’ambito dell’offerta o giustificativi di prezzo che costituiscono segreto tecnico o commerciale, di cui all’apposita dichiarazione contenuta nell’allegata busta chiusa riportante la dicitura “Contiene dichiarazione ex art. 13, c. 5, D.Lgs n. 163/06”;
7) i recapiti utili ai fini di ogni comunicazione durante il corso del procedimento di selezione fino all’aggiudicazione
8) Per l’ipotesi di concorrenti in RTI o Consorzio o GEIE (costituito o da costituirsi) l’indicazione dell’impresa mandataria e di ciascuna impresa per conto delle quali il RTI, Consorzio o GEIE intende presentare domanda, del legale rappresentante, nonché per i le parti e quote del servizio che saranno eseguite dalle singole imprese partecipanti (per il Consorzio quali delle imprese consorziate saranno esecutrici dei servizi richiesti), nel rispetto dei requisiti di qualificazione previsti dal bando e dal presente documento; per i Consorzi, l’indicazione delle imprese consorziate che eseguiranno i servizi richiesti
9) Per l’ipotesi di concorrenti RTI o Consorzio o GEIE già costituito, alla domanda deve essere allegato, a pena di esclusione, originale o copia autentica del mandato collettivo irrevocabile con rappresentanza conferito alla mandataria o dell’atto costitutivo; Per l’ipotesi di concorrenti in RTI o Consorzio o GEIE (da costituirsi) l’impegno di tutte le imprese in caso di aggiudicazione della gara, sottoscritto a pena di esclusione dal rappresentante legale di ciascuna delle imprese partecipanti in calce alla dichiarazione, a costituire entro e non oltre 15 giorni dalla data di comunicazione dell’aggiudicazione della gara il RTI/Consorzio/GEIE mediante conferimento di mandato collettivo speciale con rappresentanza (o apposito atto costitutivo) all’impresa indicata in domanda come mandataria e nel rispetto della composizione e delle quote del servizio ivi indicate, nonchè a conformarsi alla disciplina prevista dall’art. 37 del D.Lgs 163/2006;
b) Documentazione allegata alla domanda composta da:
⮚ A pena di esclusione, anche mediante autocertificazione (Modulo 2), Attestazioni dei requisiti di SITUAZIONE PERSONALE (rese da ciascuna impresa singola o associata), di CAPACITÀ ECONOMICO-FINANZIARIA di CAPACITÀ TECNICO-PROFESSIONALE (rese dall’impresa singola o mandataria RTI/Consorzio/GEIE), secondo le prescrizioni del bando di gara e del presente documento e munite delle prescritte sottoscrizioni;
⮚ A pena di esclusione, fotocopia del documento di identità in corso di validità di ciascun sottoscrittore della domanda, dichiarazione e attestazioni;
⮚ A pena di esclusione, prova dell’avvenuto pagamento del contributo a favore dell’Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici di lavori, servizi e forniture, secondo le modalità indicate al precedente art. 12;
⮚ A pena di esclusione, prova dell’avvenuta prestazione della cauzione provvisoria a garanzia della mancata sottoscrizione del contratto, stipulata in conformità con quanto previsto nel presente Capitolato corredata, a pena di esclusione, dalla dichiarazione di impegno di un fideiussore di cui all’art. 75 comma 3 D.Lgs. n. 163/2006 a rilasciare la cauzione definitiva per l'esecuzione del contratto, qualora l'offerente risultasse aggiudicatario; per RTI, Consorzi o GEIE tale impegno dovrà essere unico, e dovrà essere prestato: se costituiti, per l’impresa mandataria o Consorzio o GEIE, se costituendi, per ciascuna impresa partecipante.
⮚ Nel caso di avvalimento, a pena di esclusione, documentazione e dichiarazioni di avvalimento, come da capitolato d’oneri e disciplinare di gara (Modulo 2);
⮚ Nel caso di concorrente in RTI, Consorzio o GEIE già costituito, a pena di esclusione, originale o copia conforme del mandato collettivo speciale con rappresentanza o atto costitutivo dello stesso, ai sensi dell’art. 37 D.Lgs. n. 163/2006;
⮚ Nel caso in cui domanda, dichiarazioni o l’offerta siano sottoscritte da un procuratore del/i legale/i rappresentante/i, a pena di esclusione, procura (in originale o copia conforme), in corso di validità;
⮚ eventualmente busta chiusa contenente la dichiarazione analitica prevista dall’art. 14 del presente Capitolato, riportante la dicitura “Contiene dichiarazione ex art. 13, comma V, D.Lgs. n. 163/2006”.
Art. 18.2. Busta B) - Offerta Tecnica
La busta B) dovrà contenere la documentazione di seguito indicata, a pena di esclusione dalla gara:
1. offerta tecnica redatta nel rispetto di quanto previsto al precedente art. 16.
2. n. 1 supporto informatico contenente l’offerta tecnica in formato elettronico (in formato pdf).
3. allegati: nel rispetto di quanto previsto al precedente art. 16, lettere a), c), ed eventualmente b) e d).
Art. 18.3. Busta C) - Offerta Economica
La busta C) dovrà contenere la documentazione indicata nel precedente art. 17.
Art. 19. Condizioni di ammissibilità
Sono escluse le offerte presentate in violazione dell’art. 46, comma 1-bis, del Codice, anche sulla base di quanto stabilito dall’Autorità di Vigilanza dei Contratti Pubblici con il Documento di consultazione del 2/8/2011, recante “Prime indicazioni sui bandi tipo: tassatività delle cause di esclusione e costo del lavoro”.
Sono dichiarati inammissibili le offerte nei seguenti casi:
plichi:
a) non chiusi e controfirmati sui lembi di chiusura e/o non rechino le diciture prevista dall’art. 18;
b) pervenuti oltre il termine ultimo di cui all’art. 18;
c) non contenenti, una volta aperti, le tre buste separate, chiuse e controfirmate sui lembi di chiusura, conformemente a quanto indicato all’art.18
istanze:
d) non redatte in lingua italiana o non sottoscritte in calce dal legale rappresentante come indicato all’art. 18.1;
e) non corredate dalle dichiarazioni comprovanti il possesso dei requisiti di cui al precedente art. 11, o non debitamente sottoscritte come indicato all’art. 18.1;
f) corredate da dichiarazioni sostitutive prive di firma autenticata, ovvero sottoscritte ma in assenza di copia fotostatica di un documento di identità del sottoscrittore in corso di validità;
g) non corredate dalla prova dell’avvenuta prestazione della cauzione, anche in forma di fideiussione bancaria o di polizza assicurativa o rilasciata dagli intermediari finanziari di cui all’art. 75 del codice, stipulata in conformità con quanto previsto nel presente Capitolato;
h) non corredate della prova dell’avvenuto corretto pagamento del contributo a favore dell’Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici di lavori, servizi e forniture;
i) non corredate dalla dichiarazione di impegno di un fideiussore a rilasciare la garanzia fideiussoria per l'esecuzione del contratto, qualora l'offerente risulti affidatario;
j) per i RTI, Consorzi o GEIE, non corredate da: se già costituiti, originale o dalla copia conforme del mandato collettivo speciale con rappresentanza o atto costitutivo dello stesso, redatto nella forma della scrittura privata autenticata ai sensi dell’art. 37, commi 14 e 15, del Codice; se non ancora costituiti, dichiarazione di impegno del legale rappresentante di ciascun operatore economico che lo costituiranno al conferimento, in caso di aggiudicazione della gara, di mandato collettivo speciale con rappresentanza ad uno di essi, da indicare in sede di offerta e qualificato come mandatario, come prescritto dal presente documento;
k) non corredate della procura originale o in copia conforme nell’ipotesi di avvenuta sottoscrizione della documentazione da parte di un procuratore speciale;
l) non corredate, in caso di avvalimento, dalla documentazione espressamente indicata all’art. 11.4. Offerte Tecniche:
m) non sottoscritte in calce e per esteso dal legale rappresentante dell'offerente come indicato all’art. 18.1;
n) che non rispettino la composizione minima ed imprescindibile del gruppo di lavoro;
o) che non siano corredate dai curricula e dalla dichiarazione d’impegno come espressamente articolata al punto B dell’art. 18.2 sottoscritti da parte di ciascun componente il gruppo di lavoro;
p) che contengano riferimenti all’offerta economica. Offerte Economiche:
q) non sottoscritte in calce e per esteso da parte del legale rappresentante dell'offerente o, nel caso di Raggruppamento temporaneo già costituito, dal legale rappresentante della mandataria, o, nel caso di Raggruppamento temporaneo non ancora costituito, dai legali rappresentanti di tutti gli operatori economici che lo costituiranno, o, nel caso di procuratore speciale nominato per la procedura, da parte del medesimo procuratore speciale;
r) che non indichino in maniera chiara - tanto in cifre che in lettere - il corrispettivo proposto per l'espletamento del servizio, o che propongono un prezzo, IVA esclusa, superiore a quello posto a base di gara
Le seguenti circostanze consentono la regolarizzazione dell’offerta entro un termine perentorio che sarà stabilito dall’Amministrazione, l’inosservanza del termine perentorio come sopra assegnato comporterà l’esclusione dalla gara:
1. mancanza, sulla domanda di partecipazione, della marca da bollo di € 14,62;
2. incompletezza di dichiarazioni comunque rese;
3. nel caso di utilizzo dei moduli predisposti dall’Amministrazione il mancato sbarramento delle opzioni alternative sulle caselle poste per le dichiarazioni.
Art. 20. Criteri di aggiudicazione
Il Servizio verrà aggiudicato, ai sensi degli art. 55 e 83 del D.Lgs. 163/2006 e dell’art. 18, comma 1 lett. c), della L.R. n. 5/2007, in base al criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa da determinare mediante l’applicazione dei seguenti criteri di valutazione, per un totale massimo di punti 100:
Offerta tecnica: max. punti 80/100 Offerta economica max punti 20/100
Sarà aggiudicataria della gara l’impresa che avrà ottenuto il Punteggio totale più alto dato dalla sommatoria dei Punteggi attribuiti agli elementi di valutazione tecnica e agli elementi di valutazione economica:
PTOT = Pt + Pe
dove:
PTOT = Punteggio totale;
Pt = Punteggio attribuito agli elementi per la valutazione tecnica;
Pe = Punteggio attribuito all’offerta economica (prezzo in ribasso offerto);
Il calcolo dell’offerta economicamente più vantaggiosa è effettuato, per la determinazione dei Punteggi ai fini della graduatoria, con il metodo dell’Allegato P, n. II), D.P.R. 207/2010, per la quale i coefficienti degli elementi di valutazione sono differentemente determinati per gli elementi di valutazione tecnico-qualitativa e per quelli economico-quantitativi come sotto indicato.
1) Per l’attribuzione del Punteggio per l’OFFERTA TECNICA (Pt ) prodotta da ciascun concorrente, gli elementi (criteri, sub criteri, subpesi) di valutazione di natura qualitativa con peso/punteggio totale = 80 sono i seguenti:
Criterio n. | Max Punti | SUB - CRITERIO | Max Punti | SUB - PESO | Max Punti | ||
1. Caratteristiche metodologiche e qualità tecnica del progetto | 50 | 1.1 | Qualità e coerenza delle attività rispetto agli obiettivi e alle specifiche previste dal capitolato | 20 | 1.1.1 | Identificazione e descrizione articolata delle attività e dei prodotti | 5 |
1.1.2 | Coerenza delle attività rispetto agli ambiti e alle domande di valutazione | 15 | |||||
1.2 | Metodologie e strumenti proposti per le attività di valutazione finalizzata a rispondere alle domande di valutazione e alla predisposizione dei rapporti di valutazione previsti | 20 | 1.2.1 | Funzionalità della metodologia da utilizzare per rispondere alle domande valutative | 10 | ||
1.2.2 | Idoneità degli strumenti per le attività di indagine e di analisi funzionali alla predisposizione dei prodotti | 10 | |||||
1.3 | Adeguatezza delle scelte organizzative e temporali delle attività proposte | 10 | 1.3.1 | Adeguatezza delle scelte organizzative | 5 | ||
1.3.2 | Adeguatezza della tempistica rispetto ai prodotti e servizi richiesti | 5 | |||||
2. Gruppo di Lavoro e organizzazione | 25 | 2.1 | Numero dei componenti aggiuntivi rispetto al minimo richiesto | 10 | 2.1.1 | Presenza di esperti senior aggiuntivi | 6 |
2.1.2 | Presenza di esperti junior aggiuntivi | 4 | |||||
2.2 | Ulteriore qualificazione e specificità delle competenze degli esperti rispetto al minimo richiesto | 5 | 2.2.1 | Ulteriore esperienza, in anni, del coordinatore generale del GdL | 3 | ||
2.2.2 | Ulteriore esperienza, in anni, dell’esperto senior in Valutazione sui Fondi Strutturali (art. 11.3, c) | 2 | |||||
2.3 | Modalità organizzative e di coordinamento del gruppo di lavoro | 10 | 2.3.1 | Chiarezza della descrizione dei ruoli e compiti delle risorse umane coinvolte nell’attuazione del progetto | 5 | ||
2.3.2 | Modalità di interazione con l’Amministrazione appaltante e gli altri soggetti coinvolti | 5 | |||||
3. Servizi aggiuntivi | 5 | 3.1 | Eventuali attività di valutazione aggiuntive rispetto a quelle richieste, coerenti con le esigenze di e verifica dell’efficacia e di eventuale reindirizzamento del POR | 5 | 3.1.1 | Attinenza delle attività aggiuntive rispetto all’oggetto dell’appalto | 3 |
3.1.2 | Efficacia delle attività aggiuntive rispetto all’oggetto dell’appalto | 2 |
L’offerta tecnica, pertanto, dovrà essere redatta in modo da consentire alla Commissione giudicatrice di valutarla con riferimento ai sopraccitati elementi/criteri di valutazione.
Il Punteggio di valutazione tecnica per ciascuna offerta a-esima presentata Pt(a), sarà determinato dalla sommatoria per ciascun elemento dei coefficienti V(a)i per i relativi pesi, come riassunto in tale formula:
Pt(a) = Σn [Wi * V(a)i]
Pt(a) = punteggio di valutazione dell’offerta tecnica (a); Wi = peso/punteggio per l’elemento/criterio (i)
V(a)i = coefficiente calcolato dalla commissione relativo alla prestazione dell’offerta (a) rispetto all’elemento/criterio (i) e variabile tra 0 e 1;
Σn = sommatoria dei diversi punteggi risultanti per ogni elemento/criterio
n = numero totale dei elementi/criteri.
I coefficienti V(a)i sono determinati, in conformità a quanto disposto dall’Allegato P, punto II), lettera a), n. 4), del
D.P.R. 207/2010, sulla base della media dei coefficienti attribuiti discrezionalmente dai singoli commissari. In dettaglio, per singola offerta e per ciascun elemento/criterio individuato, la Commissione attribuirà come coefficiente un valore compreso tra 0 e 1 utilizzando la seguente scala di valutazione:
Ottimo | Buono | Discreto | Sufficiente | Non adeguato |
1,00 | 0,75 | 0,50 | 0,25 | 0 |
Per i subpesi 2.1.1), 2.1.2), 2.2.1), 2.2.2), si specifica quanto segue:
Ottimo | Buono | Discreto | Sufficiente | Non adeguato | |
subpeso | 1,00 | 0,75 | 0,50 | 0,25 | 0 |
2.1.1 | 6 o più figure aggiuntive | da 4 a 5 figure aggiuntive | 3 figure aggiuntive | da 1 a 2 figure aggiuntive | 0 figure aggiuntive |
2.1.2 | 8 o più figure aggiuntive | da 6 a 7 figure aggiuntive | da 3 a 5 figure aggiuntive | da 1 a 2 figure aggiuntive | 0 figure aggiuntive |
2.2.1 | Oltre 3 anni | dai 2 completi fino ai 3 anni non completi | da 1 completo ai 2 anni non completi | Fino a 1 anno non completo | 0 esperienza ulteriore |
2.2.3 | Oltre 3 anni | dai 2 completi fino ai 3 anni non completi | da 1 completo ai 2 anni non completi | Fino a 1 anno non completo | 0 esperienza ulteriore |
2) Per l’attribuzione del Punteggio per l’OFFERTA ECONOMICA (Pe ) prodotta da ciascun concorrente, l’elemento di valutazione economica di natura quantitativa con peso/punteggio totale = 20 è il ribasso di prezzo offerto rispetto all’importo posto a base d’asta
Il Punteggio di valutazione tecnica per ciascuna offerta a-esima presentata (Pe(a), sarà calcolato, sulla base del ribasso rispetto all’importo posto a base d’asta, per i coefficienti (Ci) dell’elemento quantitativo prezzo ex Allegato P, punto II), lettera b), attraveso la seguente formula:
Ci | (per Ai <= Asoglia ) | = | X*Ai / Asoglia |
Ci | (per Ai > Asoglia ) | = | X + (1,00-X)*[(Ai - Asoglia)/ (Amax - Asoglia)] |
dove
Ci | = | Coefficiente, variabile tra 0 e 1, attribuito all’offerta economica del concorrente iesimo |
Ai | = | Valore dell’offerta (ribasso = base d’asta meno valore complessivo offerto) praticato nell’offerta del concorrente iesimo |
Asoglia | = | media aritmetica dei valori delle offerte (ribasso sul prezzo) dei concorrenti |
X | = | 0,90 |
Non sono ammesse offerte alla pari, in aumento, indeterminate, varianti, parziali, plurime, condizionate, incomplete, pari a zero.
L'aggiudicazione verrà effettuata a favore del concorrente che otterrà il punteggio complessivo più alto sulla base della graduatoria ottenuta seguendo i suddetti criteri.
In caso di parità di punteggio complessivo (offerta tecnica più offerta economica), l'appalto sarà aggiudicato al concorrente con offerta economica più bassa. La gara sarà ritenuta valida anche in presenza di una sola offerta, che, comunque, sarà oggetto di valutazione da parte della Commissione.
Art. 21. Nomina della Commissione e svolgimento della gara
Al fine della valutazione delle offerte è nominata, con atto del Direttore del Servizio di Supporto all’Autorità di Gestione del PO FSE, ai sensi dell’art. 49 della L.R. 5/2007, una Commissione giudicatrice composta da almeno tre membri, dotati di professionalità e competenze coerenti con i contenuti del presente Capitolato, che opererà secondo le regole ed i principi del collegio perfetto.
Le operazioni di gara, in seduta pubblica, avranno inizio il 13/9/2012 alle ore 11,00 o nella diversa data/ora che sarà stabilita e comunque comunicata con apposito avviso pubblico inserito sul sito internet xxx.xxxxxxx.xxxxxxxx.xx
nell’apposita sezione “Bandi e gare” dell’Assessorato del Lavoro. Potrà presenziare allo svolgimento delle sedute pubbliche di gara il legale rappresentante di ciascun concorrente o suo delegato munito di apposita delega.
Le operazioni di gara si svolgeranno come di seguito illustrato:
a) la Commissione giudicatrice in seduta pubblica (tale fase può articolarsi anche in più di una seduta pubblica qualora le offerte pervenute lo richiedano) provvederà all'esame della documentazione di cui alla Busta A, e valuterà la sussistenza dei requisiti minimi richiesti;
b) nel corso della stessa seduta pubblica, la Commissione giudicatrice individuerà con sorteggio pubblico, ai sensi dell’art. 48 del Codice, gli offerenti chiamati a comprovare, entro 10 giorni dalla data della richiesta medesima, il possesso dei requisiti richiesti nel bando di gara, producendo la documentazione di cui al successivo articolo 22. Quando tale prova non sia fornita ovvero non confermi le dichiarazioni contenute nell'offerta, la Stazione Appaltante procede all'esclusione del concorrente dalla gara, all'escussione della relativa cauzione provvisoria ed alla segnalazione del fatto all’Autorità di vigilanza sugli appalti pubblici di lavori, servizi e forniture per i provvedimenti di cui all’articolo 6, comma 11, del Codice;
c) la Commissione, una volta esaminata la documentazione prodotta dagli offerenti sorteggiati, procederà, in seduta pubblica, all’apertura della Busta B al fine di verificarne il contenuto e controllare la presenza del gruppo minimo di lavoro previsto a pena di esclusione;
d) successivamente, la Commissione valuterà, in una o più sedute riservate, l’offerta tecnica contenuta nella Busta B
sulla base dei criteri stabiliti nel presente Capitolato;
e) terminata la valutazione delle offerte tecniche, la Commissione procederà, in seduta pubblica, a comunicare gli esiti della valutazione dell’offerta tecnica già effettuata e a valutare l’offerta economica contenuta nella Busta C nel rispetto dei criteri specificati nel presente Capitolato;
f) dopo l’apertura delle buste contenenti le offerte economiche, la Commissione procederà alla verifica e all’eventuale esclusione dei concorrenti per i quali accerta che le relative offerte siano imputabili ad un unico centro decisionale, sulla base di univoci elementi (art. 38, comma 2, Codice);
g) infine, la Commissione provvederà a stilare una graduatoria delle offerte definita sommando il punteggio delle valutazioni tecniche ed economiche e l'offerta che ottiene il punteggio più elevato è selezionata come economicamente più vantaggiosa.
La Commissione procederà all’individuazione della soglia di anomalia ai sensi dell’art. 86 del Codice ed alla verifica delle offerte eventualmente anomale, in contraddittorio scritto con le imprese concorrenti e nell’osservanza dei criteri specificati negli artt. 87 e 88 del Codice; devono ritenersi anomale tutte le offerte in cui, sia i punti relativi all’offerta economica, sia la somma dei punti relativi agli altri elementi di valutazione, siano entrambe pari o superiori ai quattro quinti dei corrispondenti punti massimi previsti dal Capitolato.
Completate le operazioni di gara, la Commissione formerà la graduatoria degli offerenti ammessi alla valutazione, attribuendo a ciascuno degli ammessi un punteggio e rimettendo gli atti e i verbali di gara all’Amministrazione.
La stazione appaltante, a seguito dell’aggiudicazione provvisoria, provvederà a verificare la veridicità in ordine al possesso dei requisiti ai sensi del successivo art. 22.
Tutte le operazioni eseguite dalla Commissione verranno descritte in appositi verbali.
Art. 22. Aggiudicazione
Ai sensi dell’art. 18 della L.R. n. 5/2007, entro dieci giorni dalla conclusione della gara e prima di procedere all’approvazione dell’aggiudicazione, la Stazione Appaltante chiede al concorrente provvisoriamente aggiudicatario ed al secondo in graduatoria di comprovare, entro il termine perentorio di 15 giorni decorrenti dal ricevimento della richiesta, il possesso dei requisiti dichiarati in fase di gara.
La documentazione di cui al successivo punto A sarà acquisita dall’Amministrazione in sede di verifica finale sull’aggiudicatario (in caso di Raggruppamento nei confronti di ogni componente il medesimo) mentre la documentazione di cui al successivo punto B deve essere prodotta secondo quanto sopra indicato dall’aggiudicatario e dal concorrente che segue in graduatoria (in caso di Raggruppamento da ogni componente il medesimo), qualora non compresi fra i concorrenti sorteggiati di cui al precedente art. 21 lett.b).
A. Documentazione comprovante il possesso dei requisiti di ordine generale:
- Certificato vigente della camera di commercio, industria, artigianato ed agricoltura (C.C.I.A.A.);
- Certificazione di cui all’art. 17 della L. n. 68/99;
- Idonea documentazione prevista dalla normativa vigente in materia di lotta alla mafia.
- D.U.R.C.
La stazione appaltante si riserva di acquisire la seguente documentazione relativa al soggetto aggiudicatario:
- Certificato rilasciato dall’Agenzia delle entrate attestante la regolarità dei pagamenti delle imposte e delle tasse;
- Certificato generale del Casellario giudiziario rilasciato dalla competente autorità in data non anteriore a tre mesi rispetto a quella fissata per la consegna dell’offerta, riferito a tutti i rappresentanti legali del soggetto aggiudicatario compresi eventuali procuratori.
B. Documentazione comprovante il possesso dei requisiti di capacità economicofinanziaria e tecnico- professionale:
⮚ per la comprova del possesso del requisito del fatturato globale (art. III.2.2 punto 1, bando di gara), produrre: copia dei Bilanci consuntivi di esercizio (o estratto) depositati relativi agli ultimi tre esercizi chiusi, compresi gli allegati e la nota integrativa, corredati dalla documentazione attestante l’avvenuto deposito, da cui risulti il fatturato globale; ovvero in alternativa dichiarazione rilasciata dal revisore contabile o società di revisione o collegio sindacale, comprovante quanto dichiarato in sede di gara; nel caso di assenza dell’obbligo di redazione del bilancio, dovrà essere presentata copia del modello unico relativo ai redditi prodotti negli ultimi tre esercizi corredato dalla relativa ricevuta di presentazione; nei citati documenti dovrà essere indicato il punto specifico da cui sia possibile evincere l’importo e la tipologia del fatturato dichiarato.
⮚ per la comprova del possesso del requisito del fatturato specifico (art. III.2.2, punto 2, bando di gara), e della capacità tecnico-professionale di cui al presente capitolato (art. III.2.3, punto 1 e 2, bando di gara), copia dei contratti/convenzioni e relative fatture corredate dai mandati di pagamento o dall’estratto conto bancario da cui si evidenzi l’intero pagamento delle stesse da parte del committente; ovvero in alternativa appositi certificati di regolare esecuzione rilasciati e vistati dalle amministrazioni committenti. Da predetta documentazione deve comunque risultare nel dettaglio l’oggetto e la tipologia del servizio erogato, il periodo specifico di erogazione del medesimo (giorno, mese, anno) e il fatturato relativo. Ove le attività fossero state realizzate nel contesto della partecipazione ad un RT di prestatori di servizi, un consorzio o un Gruppo Europeo di Interesse Economico, è necessario che risulti almeno il fatturato di competenza.
In caso di RT non costituito in fase di presentazione dell’offerta, l’aggiudicatario dovrà produrre documentazione attestante la formalizzazione del Raggruppamento Temporaneo, come indicato nel presente documento.
La mancata dimostrazione dei requisiti comporta l’esclusione del concorrente, l’escussione della cauzione provvisoria, la segnalazione del fatto all’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture per i provvedimenti di cui all’articolo 6 comma 11 del Codice e la nuova aggiudicazione, previa definizione della nuova soglia di anomalia.
L’aggiudicazione definitiva del Servizio verrà effettuata dall’Amministrazione, in persona del predetto Direttore del Servizio e sarà comunicata ad ogni soggetto partecipante alla gara, tanto in forma singola che associata, a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, in coerenza con le previsioni di cui all’art. 79, commi 5, 5-bis e 5-ter del D.Lgs 163/06.
A tutti i candidati che hanno presentato un’offerta ammessa in gara nonché a coloro la cui offerta sia stata esclusa, sarà data comunicazione degli esiti della procedura, in coerenza con le previsioni di cui all’art. 79 del D.Lgs. 163/06.
Ai fini della stipulazione del contratto, il soggetto aggiudicatario (nel caso di Raggruppamento la sola mandataria) dovrà costituire e produrre la garanzia di esecuzione di cui al successivo art. 23.
Il contratto verrà stipulato dalla stazione appaltante con ciascun soggetto aggiudicatario sottoforma di scrittura privata. Tutte le spese inerenti e conseguenti al contratto, comprese quelle relative ai suoi allegati e copie necessarie, nonché le imposte, tasse ed altri oneri fiscali, compresa l’imposta di registro, rimangono a carico dell’aggiudicatario. L’aggiudicatario, a pena di decadenza, deve presentarsi per la stipulazione del contratto entro il termine indicato.
La stazione appaltante si riserva la possibilità di non aggiudicare, senza procedere ad alcuna forma di remunerazione, i servizi previsti dalle Linee e/o dai lotti della presente procedura dandone adeguata comunicazione e motivazione ai concorrenti ai sensi dell’art.79 del Codice
Art. 23. Garanzia di esecuzione
L'aggiudicatario sarà tenuto a prestare in sede di stipulazione del contratto una fideiussione bancaria o assicurativa, ai sensi dell’art. 113 del Codice.
La fideiussione bancaria o la polizza assicurativa deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all'eccezione di cui all'articolo 1957, comma 2, del Codice civile e l'operatività della garanzia medesima entro quindici giorni, a semplice richiesta scritta dell’Amministrazione. La garanzia copre gli oneri per il mancato o inesatto adempimento ed eventualmente le penali per i ritardi stabilite nel contratto. La polizza è progressivamente svincolata ai sensi dell’articolo 113 del Codice. L’ammontare residuo della cauzione definitiva deve permanere fino alla data di emissione del certificato di collaudo provvisorio o del certificato di regolare esecuzione, o comunque fino a dodici mesi dalla data di ultimazione dei lavori risultante dal relativo certificato.
È fatto divieto all’aggiudicatario di cedere, a qualsiasi titolo, il contratto, a pena di nullità delle cessioni stesse, e di cedere a terzi i crediti del Servizio senza specifica autorizzazione scritta da parte dell’Amministrazione.
Art. 24. Responsabile unico del procedimento, direttore dell’esecuzione del contratto e referente dell’aggiudicatario
Per la massima fluidità ed efficacia dei rapporti reciproci nell’esecuzione del presente affidamento, l’Amministrazione è rappresentata dal Responsabile Unico del Procedimento - RUP, indicato nel bando, con i poteri previsti dall’art. 10 del Codice.
Ai sensi dell’art. 300 del Regolamento di esecuzione ed attuazione del D.Lgs. 163/2006, l’Amministrazione individua la dott.ssa Xxxxx Xxxxx come Direttore dell’esecuzione del contratto, cui sono attribuite le funzioni previste dall’art. 301 del citato Regolamento. Il Referente dell'aggiudicatario sarà il Coordinatore del Gruppo di Lavoro.
PARTE D - MODALITA’ DI ESECUZIONE DELLA PRESTAZIONE
Art. 25. Coordinamento delle attività e verifica dei servizi
L’insieme delle attività previste per ciascun ambito di indagine di cui all’art. 6 del presente Capitolato dovranno essere svolte in stretto raccordo con il Gruppo di Coordinamento della valutazione del POR FSE 2007/13.
Il Gruppo di Coordinamento condividerà l’impostazione metodologica e l’avanzamento delle attività previste anche al fine di un suo miglioramento tramite variazioni, integrazioni, modifiche.
Tutte le attività che fanno riferimento al Servizio appaltato dovranno essere realizzate entro i termini stabiliti contrattualmente ed eventualmente concordati tra l’Autorità di Gestione e il Direttore dell’esecuzione; quest’ultimo avrà il compito di approvare la pianificazione del Servizio (Piano di Lavoro), i prodotti di cui all’art. 6, nonché di assicurare eventuali autorizzazioni necessarie ad operare presso l’Amministrazione o per conto della stessa.
Entro il mese successivo alle scadenze previste per la presentazione dei prodotti di cui all’art. 6, e il Direttore dell’esecuzione valuta i prodotti presentati e richiede se del caso variazioni, integrazioni, modifiche senza alcun onere aggiuntivo per l’Amministrazione.
Art. 26. Modalità di pagamento
Il corrispettivo per i servizi effettuati sarà corrisposto sulla base dell'applicazione delle percentuali sotto riportate all'importo complessivo aggiudicato:
- 20% a titolo di anticipo, all'approvazione del Piano di Lavoro di cui all'art. 6, dietro presentazione di una fideiussione di importo pari all'anticipazione maggiorato del tasso di interesse legale applicato al periodo necessario al recupero dell'anticipazione stessa secondo il cronoprogramma operativo delle attività contenuto nel Piano di Lavoro;
- 10% a seguito dell’approvazione del I rapporto di valutazione del POR;
- 20% a seguito dell’approvazione del: I rapporto di placement, del I rapporto di valutazione del Fondo Microcredito e del I rapporto del Programma Master and back;
- 10% a seguito dell’approvazione del II rapporto di valutazione del POR;
- 20% a seguito dell’approvazione dei tre aggiornamenti dei rapporti di: valutazione del placement, valutazione del Fondo Microcredito e valutazione del Programma Master and back;
- 10 % a seguito dell’approvazione del III rapporto di valutazione del POR;
- 10 % a saldo, a seguito dell’approvazione del Rapporto di valutazione finale della comunicazione del POR.
La liquidazione degli importi suindicati avverrà entro i 90 giorni successivi dal ricevimento di regolare fattura, subordinatamente all’esito positivo della verifica da parte del Committente della conformità delle attività e servizi prestati e dei relativi prodotti con quanto previsto contrattualmente e ai sensi di legge.
In ogni caso, ai sensi dell’art. 4 del regolamento appalti, sull’importo netto progressivo delle prestazioni sarà operata una ritenuta dello 0,50 per cento; le ritenute potranno essere svincolate soltanto in sede di liquidazione finale, dopo l’approvazione da parte della Stazione Appaltante del certificato di collaudo o di verifica di conformità previo rilascio del DURC. La stipula del contratto e il pagamento dei corrispettivi saranno subordinati all’acquisizione del documento che attesti la regolarità contributiva e retributiva; la dichiarazione acquisita produrrà effetti ai fini dell’acconto successivo, secondo quanto previsto dall’art. 52 c. 1 lett. d) della L.R. 5/2007.
L’Appaltatore si impegna a adempiere a tutti gli obblighi derivanti dall'art. 3 della L. n. 136/2010, rubricato “Tracciabilità dei flussi finanziari”, e a tutte le successive modificazioni e integrazioni e, in particolare, ad utilizzare, per la realizzazione del progetto esclusivamente il conto corrente bancario dedicato in esclusiva alle commesse pubbliche.
L’appaltatore dovrà in particolare:
a) utilizzare un conto corrente bancario dedicato unicamente all’operazione oggetto del presente contratto, del quale dovranno essere trasmessi alla Regione, entro sette giorni dalla sua accensione, gli estremi identificativi, con contestuale trasmissione alla Regione stessa delle generalità e del Codice fiscale delle persone delegate ad operare sul conto medesimo, in base a quanto espressamente prescritto dall’art. 3 della L. n.136/2010;
b) adempiere a tutti gli altri obblighi previsti dall’art.3 della citata L.136/2010:
La Stazione appaltante, in ottemperanza al comma 8 della dall'art. 3 della stessa Xxxxx, si impegna a porre in essere tutti gli atti necessari all'adempimento degli obblighi ivi previsti, e, in caso di mancato adempimento da parte dell’Appaltatore, potrà procedere all’annullamento del contratto, informandone contestualmente la Prefettura di Cagliari.
Art. 27. Subappalto
Il soggetto aggiudicatario è tenuto ad eseguire in proprio le prestazioni comprese nel contratto e lo stesso non potrà essere ceduto a pena di nullità.
L'affidamento in subappalto è sottoposto alle condizioni di cui all'art. 118 del D.Lgs. n. 163/2006. L'esecuzione delle prestazioni affidate in subappalto non può formare oggetto di ulteriore subappalto.
I concorrenti, all’atto di presentazione dell’offerta, dovranno indicare in maniera chiara le prestazioni che intendono subappaltare a terzi, pena la mancata autorizzazione al subappalto.
Si precisa che le seguenti categorie di servizi, per le loro specificità, non si configurano come attività affidate in subappalto:
a) l’affidamento di attività specifiche a lavoratori autonomi;
b) la subfornitura a catalogo di prodotti informatici.
L'affidamento in subappalto di attività oggetto del presente bando è ammesso nella misura non superiore al 30% (trenta percento) dell’importo contrattuale e nel rispetto dei limiti e delle altre disposizioni di cui all’art. 118 del D.Lgs. 163/2006 e con gli adempimenti di cui precedente art. 18 in sede di offerta.
Il subappalto non comporta alcuna modificazione agli obblighi e agli oneri dell’aggiudicatario che rimane unico e solo responsabile nei confronti della Amministrazione delle prestazioni subappaltate. E' fatto obbligo all’affidatario di trasmettere, entro venti giorni dalla data di ciascun pagamento effettuato in suo favore, copia delle fatture quietanzate relative ai pagamenti corrisposti al subappaltatore, con l'indicazione delle ritenute di garanzia effettuate. Inoltre, ai sensi dell’articolo 118, comma 11, D.Lgs. 163/2006, con riferimento a tutti i sub-contratti stipulati dall’impresa per l’esecuzione del contratto, è fatto obbligo all’impresa medesima di comunicare all’Amministrazione contraente, il nome del sub- contraente, l’importo del contratto, l’oggetto delle attività, delle forniture e dei servizi affidati, nonché una dichiarazione resa ai sensi del D.P.R. 445/2000 attestante che nel relativo sub-contratto è stata inserita apposita clausola sulla tracciabilità dei flussi finanziari.
L’Amministrazione, ferma restando la facoltà di intervento a tutela dei propri interessi, resterà completamente estranea ai rapporti tra l’aggiudicatario e il subappaltatore; qualunque vertenza fra essi non potrà essere invocata dall’aggiudicatario per giustificare pretese di modifiche contrattuali e/o ritardi e/o maggiori compensi.
Durante il rapporto contrattuale, qualora la Stazione Appaltante, a suo insindacabile giudizio, ritenesse il subappaltatore incompetente o inaffidabile, provvederà a comunicarlo per iscritto all’aggiudicatario, la quale dovrà prendere immediate misure per l’annullamento del relativo subappalto e per l’allontanamento del subappaltatore. L’annullamento di tale subappalto non darà diritto alcuno all’aggiudicatario di pretendere risarcimenti di sorta, o proroghe della data fissata per l’ultimazione delle prestazioni.
Art. 28. Altri oneri ed obblighi dell’aggiudicatario
Non sono ammesse offerte parziali, il Servizio è indivisibile. Non sono ammesse offerte in variante ai sensi dell’art. 76 del D.Lgs. 163/2006.
Oltre a quanto stabilito in precedenza sono a totale carico dell'aggiudicatario, senza dar luogo ad alcun compenso aggiuntivo a nessun titolo, i seguenti oneri ed obblighi:
- tutte le spese sostenute per la partecipazione alla presente gara;
- tutte le spese di bollo inerenti agli atti occorrenti per la fornitura del Servizio dal giorno della notifica dell’aggiudicazione della stessa e per tutta la sua durata;
- la ripetizione di quei servizi oggetto del contratto che a giudizio del Committente non risultassero eseguiti a regola d'arte;
- l’obbligo di segnalare per iscritto immediatamente al Committente ogni circostanza o difficoltà relativa alla realizzazione di quanto previsto;
- l’obbligo di riservatezza per tutte le informazioni, concetti, idee, procedimenti, metodi e/o dati tecnici di cui il personale utilizzato dall'aggiudicatario verrà a conoscenza nello svolgimento del Servizio che devono essere considerati riservati e coperti da segreto. In tal senso l'aggiudicatario si obbliga ad adottare con i propri dipendenti e consulenti tutte le cautele necessarie a tutelare la riservatezza di tali informazioni e/o documentazione;
- l’obbligo di attenersi alle disposizioni in materia di informazione e pubblicità previste dal Reg. (CE) 1828/2006, per quanto applicabili;
- l’obbligo di attenersi strettamente al Regolamento (CE) n. 1083/2006 del 11/07/2006 “recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e che abroga il Regolamento (CE) n. 1260/1999, e successive modificazioni.
L’aggiudicatario, inoltre, si obbliga a consentire gli opportuni controlli ed ispezioni sulle attività svolte nel contesto del Servizio prestato da parte dei funzionari della Regione o dei funzionari delle autorità statali e comunitarie.
Art. 29. Osservanza di norme previdenziali, assistenziali e a tutela dei lavoratori
L’Amministrazione è esonerata da qualunque responsabilità derivante da rapporti di lavoro che venissero instaurati dall’aggiudicatario, nonché dai danni prodotti dallo stesso o da terzi in dipendenza delle attività espletate nell’esecuzione del Servizio.
L’aggiudicatario riconosce a suo carico tutti gli oneri inerenti all’assicurazione del proprio personale occupato nell’esecuzione del Servizio e ne assume in proprio ogni responsabilità, in caso di infortuni e di danni eventualmente arrecati a terzi, per colpa o negligenza nell’esecuzione della prestazione.
L’aggiudicatario è tenuto ad osservare e ad ottemperare a tutti gli obblighi verso i propri dipendenti, in base alle disposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia di lavoro e di tutela dei lavoratori, in particolare a quelli previdenziali ed a quelli sulle assicurazioni sociali, assumendo a suo carico tutti gli oneri relativi agli obblighi che hanno origine in contratti collettivi o norme di legge.
Al personale facente parte dei gruppi di lavoro deve essere assicurato un trattamento economico non inferiore a quello
previsto da contratti collettivi nazionali di lavoro relativi a servizi analoghi.
La ditta aggiudicataria, inoltre, assume ogni responsabilità ed onere derivante da diritti di proprietà intellettuale da parte di xxxxx.Xx applica inoltre quanto previsto dagli artt. 4 e 5 del DPR del 5.10.2010, n. 207 - Regolamento di esecuzione ed attuazione del decreto legislativo 12.04.2006, n. 163 – in materia di intervento sostitutivo della Stazione Appaltante in caso di inadempienza contributiva e retributiva dell'esecutore e del subappaltatore.
Art. 30. Recesso unilaterale e sospensione del Servizio
L’Amministrazione si riserva la facoltà di risolvere il contratto al verificarsi di adempimenti inesatti o parziali delle prestazioni contrattuali, previa diffida ad adempiere entro 10 (dieci) giorni, da comunicarsi all’aggiudicatario con raccomandata A/R.
L’Amministrazione ha il diritto di procedere, in ogni caso, alla risoluzione del contratto o alla esecuzione d’ufficio dei servizi a spese dell’aggiudicatario, valendosi della clausola risolutiva espressa ai sensi dell’art. 1456 del Codice Civile, nei seguenti casi:
- gravi e/o ripetute violazioni degli obblighi contrattuali non eliminate in seguito a diffida formale da parte dell’Amministrazione;
- esecuzione parziale o intempestiva dell’attività commissionata;
- arbitrario abbandono o sospensione non dipendente da cause di forza maggiore, di tutti o parte dei servizi oggetto del contratto, da parte dell’aggiudicatario;
- cessazione o fallimento dell’aggiudicatario;
- violazione degli obblighi di tracciabilità.
L'Amministrazione potrà recedere -in qualunque momento- dagli impegni assunti con il contratto nei confronti dell'aggiudicatario qualora, a proprio giudizio, nel corso dello svolgimento delle attività intervengano fatti o provvedimenti i quali modifichino la situazione esistente all'atto della stipula del contratto e ne rendano impossibile la sua conduzione a termine. In tale ipotesi saranno riconosciute all'aggiudicatario le spese sostenute e/o impegnate alla data di comunicazione del recesso.
Nell'ipotesi di risoluzione del contratto per inadempimento totale o parziale dell’aggiudicatario, l’Amministrazione ha il diritto di incamerare la cauzione a titolo di penale senza pregiudizio delle ulteriori azioni alle quali l'inadempimento degli obblighi assunti dall’aggiudicatario possa dar luogo.
L'Amministrazione avrà la facoltà di sospendere in qualsiasi momento, per comprovati motivi, l'efficacia del contratto stipulato con l'aggiudicatario, per periodi non superiori a nove mesi, dandone comunicazione scritta allo stesso. In conseguenza dell'esercizio della facoltà di sospensione, nessuna somma sarà dovuta all'aggiudicatario nel relativo periodo.
Art. 31. Clausola di indipendenza
Per tutta la durata del contratto l’aggiudicatario non potrà partecipare – singolarmente o in raggruppamento / consorzio con altri soggetti – ad altri progetti e/o attività finanziati nell’ambito del P.O. FSE Sardegna 2007-2013.
L’aggiudicatario dovrà pertanto agire in regime di indipendenza funzionale dall’Autorità di Gestione.
Le persone che saranno impegnate nell’esecuzione della valutazione indipendente non potranno appartenere e/o collaborare con organismi direttamente coinvolti nell’attuazione, nella gestione e nell’assistenza tecnica del POR FSE.
Art. 32. Controlli da parte del Committente
Il Committente si riserva di effettuare tutti i controlli necessari a verificare l’adempimento delle prestazioni oggetto del presente Capitolato. Il Committente farà pervenire all'aggiudicatario del Servizio per iscritto le osservazioni e le eventuali contestazioni, nonché i rilievi mossi a seguito dei controlli effettuati comunicando, altresì, eventuali prescrizioni alle quali l'aggiudicatario del Servizio dovrà uniformarsi nei tempi stabiliti. L'aggiudicatario del Servizio non potrà addurre a giustificazione del proprio operato circostanze o fatti influenti sul Servizio, se non preventivamente comunicate per iscritto alla Regione.
Su richiesta del Committente l'aggiudicatario del Servizio sarà, inoltre, tenuto a fornire giustificazioni scritte in relazione a contestazioni e a rilievi avanzati. Sono fatte salve le disposizioni relative all’applicazione delle penali o alla risoluzione del contratto per inadempimento.
Art. 33. Verifiche – Penali per ritardi
Qualora i risultati fossero giudicati non soddisfacenti, l’aggiudicatario è tenuto a provvedere agli adeguamenti relativi secondo le indicazioni del Committente. Qualora l’aggiudicatario si rifiuti di provvedere, il Committente applicherà la penale prevista nel contratto ed eventualmente si riserva di provvedere con altro soggetto, imputando i costi all’aggiudicatario stesso, fermo restando la richiesta di risarcimento dei danni subiti dal Committente.
La suddetta penale sarà trattenuta, a scelta del committente, sulle liquidazioni successive al verificarsi dell’inadempimento o dalla fideiussione salva, in ogni caso, la facoltà per il Committente di risolvere il contratto stesso e salvo il risarcimento dei maggiori danni subiti a causa del ritardo.
Art. 34. Risoluzione anticipata
Il venire meno, a seguito dell'aggiudicazione, o comunque durante l'esecuzione del Servizio, dei requisiti prescritti nel bando o nel presente Capitolato, determina la risoluzione anticipata del rapporto, salva ed impregiudicata ogni pretesa risarcitoria del committente.
Art. 35. Riservatezza
I dati personali conferiti ai fini della partecipazione alla gara dai concorrenti saranno raccolti e trattati ai fini del procedimento di gara e della eventuale e successiva stipula e gestione del contratto di incarico secondo le modalità e le finalità di cui al D.Lgs. 196/2003.
Art. 36. Rinvio
Per quanto non espressamente previsto nel presente Capitolato, si fa rinvio alle norme del Codice Civile e alle disposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia.
Art. 37. Foro competente
Qualsiasi controversia dovesse sorgere tra l'Amministrazione e l'aggiudicatario in merito all'interpretazione, esecuzione, validità o efficacia del contratto sarà deferita all'Autorità giudiziaria, Foro di Cagliari, con esclusione del giudizio arbitrale.
IL Direttore del Servizio Dott.ssa Salvatorica Addis