FINANZIARIA PER LO SVILUPPO DELLA SICILIA S.P.A.
Società a socio unico soggetta ad attività di direzione e coordinamento della Regione Siciliana
I R F I S
FINANZIARIA PER LO SVILUPPO DELLA SICILIA S.P.A.
SEDE IN PALERMO CAPITALE SOCIALE € 17.999.996,00
CODICE FISCALE E NUMERO DI ISCRIZIONE AL REGISTRO DELLE IMPRESE DI PALERMO: 00257940825 SOCIETÀ A SOCIO UNICO SOGGETTA AD ATTIVITÀ DI DIREZIONE E COORDINAMENTO DELLA REGIONE SICILIANA
ISCRITTA ALL’ELENCO GENERALE INTERMEDIARI FINANZIARI N. 41985 ED ALL’ELENCO SPECIALE N.33685.9
ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI
PER L’APPROVAZIONE DEL
BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2014
SESSANTUNESIMO ESERCIZIO
29 Aprile 2015
Organi amministrativi e di controllo
Azionisti Regione Siciliana
Consiglio di Amministrazione
Presidente Xxxxxxx Xxxxxx
Vice Presidente Xxxxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx
Consiglieri Xxxxxxxxx Xxxxxxx
Collegio Sindacale
Presidente Xxxxxxx Xxxxxxx
Xxxxxxx Effettivi Xxxxxx Xx Xxxxx (sino al 15/2/2015)
Xxxxxxx Xxxxxxx
Xxxxxxxx Xxxxxxxxx (dal 16/2/2015)
Sindaci Supplenti Xxxxxxxx Xxxxxxxxx (sino al 15/2/2015)
Xxxxxxxx Xxxxx
Direttore Generale Xxxxxxxx Xxxxxxxx
Società di Revisione KPMG S.p.A.
Responsabili principali funzioni
Internal audit Deloitte E.R.S.
Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx Xxxxxx
Compliance Xxxxxx Xxxxxxxxxx
(sino al 9/3/2014)
Xxx Xxxxx Xxxxxxxx S.p.A. (dal 10/3/2014)
Antiriciclaggio Xxxxxxxxxx Xxxxxx
Prevenzione della corruzione Xxxxxxxxxx Xxxxxx
Affari societari - Reclami Xxxxxx Xxxxxxxxxx
Risk Management Xxxxxxxxxx Xxxxxx
Area Operativa Xxxxxxxx Xxxxxx
Area Amministrazione Xxxxx Xxxxxxxx
Area Risorse Xxxxxxxx Xxxxxxxx
IRFIS – Finanziaria per lo sviluppo della Sicilia S.p.A. (in breve)
IRFIS – FINSICILIA S.p.A.
Sede Legale e Direzione Generale in Palermo, Via X. Xxxxxxx 47 Capitale Sociale €. 17.999.996,00 i.v.
Società a socio unico soggetta ad attività di direzione e coordinamento della Regione Siciliana. Codice fiscale e numero d’iscrizione al
Registro delle Imprese di Palermo n.00257940825
Iscritta all’elenco generale intermediari finanziari n. 41985 ed all’elenco speciale n.33685.9
INDICE | |
Pag. | |
ORGANI AMMINISTRATIVI E DI CONTROLLO | 2 |
RELAZIONE SULLA GESTIONE | 7 |
SCHEMI DEL BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31/12/2014 | 37 |
Stato Patrimoniale | 38 |
Conto Economico | 40 |
Prospetto della redditività complessiva | 41 |
Prospetto delle Variazioni del Patrimonio Netto | 42 |
Rendiconto Finanziario | 44 |
NOTA INTEGRATIVA | 45 |
Parte A - Politiche contabili | 47 |
Parte B - Informazioni sullo stato patrimoniale | 68 |
Parte C - Informazioni sul conto economico | 91 |
Parte D - Altre informazioni | 105 |
ALTRI DETTAGLI INFORMATIVI | 136 |
Rendiconto del fondo regionale di garanzia sussidiaria per il credito peschereccio ex LL.RR. n. 5 e 6 del 13/3/1975 | 136 |
Rendiconto del fondo regionale per il credito turistico alberghiero ex L.R. N. 78/1976 art. 1 lett. A | 137 |
RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE | 139 |
RELAZIONE DELLA SOCIETA’ DI REVISIONE KPMG S.p.A. | 147 |
DELIBERAZIONI DELL’ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI | 151 |
RELAZIONE E BILANCIO DELLA GESTIONE SEPARATA DEL FONDO UNICO EX ART. 61 L.R. 28/12/2004 N. 17 AL 31/12/2014 | 153 |
RELAZIONE DELLA SOCIETA’ DI REVISIONE KPMG S.p.A. RELATIVA AL BILANCIO DELLA GESTIONE SEPARATA DEL FONDO UNICO REGIONALE | 181 |
BILANCIO
AL 31 / 12 / 2014
RELAZIONE SULLA GESTIONE
A) INFORMAZIONI SULLA GESTIONE
A) 1 Il quadro generale
L’andamento dell’economia globale nel corso del 2014 è stata significativamente inferiore alle previsioni. Anche nell’area dell’euro la ripresa non ha rispettato le attese.
I mercati finanziari internazionali sono stati caratterizzati da una notevole volatilità.
Lo spread tra titoli di Stato decennali italiani e tedeschi si è sensibilmente attenuato ed attestato ad un livello di gran lunga distante da quello del 2011.
Gli interventi di politica monetaria posti in essere dalla BCE, in particolare quello della riduzione al minimo storico (0,05%) del tasso ufficiale, hanno determinato una flessione dei rendimenti ed un significativo deprezzamento del cambio, con possibili effetti favorevoli futuri sull’attività economica.
Nel nostro Paese l’attività economica, che è stata caratterizzata nel secondo semestre dello scorso anno da una certa stabilità, è tornata ad essere debole. Infatti, il PIL ha risentito del protrarsi della caduta degli investimenti e, in misura minore, dell’effetto dell’andamento sfavorevole del commercio internazionale sulle nostre esportazioni.
Nel corso dell’anno i consumi delle famiglie hanno segnato un lieve incremento, il mercato del lavoro ha evidenziato cenni di crescita e l’inflazione è divenuta leggermente negativa.
Il mercato del credito ha mostrato segnali di miglioramento. Infatti, il costo dei prestiti è diminuito grazie alla citata riduzione dei tassi ufficiali, si sono stabilizzate le erogazioni di mutui alle famiglie, mentre persiste il trend negativo dei finanziamenti alle imprese, in particolare a quelle di piccole-medie dimensioni.
In tale contesto, l’economia della Sicilia, è stata, anche nel corso del 2014, caratterizzata da una significativa difficoltà di ripresa su gran parte dei settori.
A) 2 La struttura organizzativa e operativa
Struttura organizzativa
Nel corso del 2014 si è data attuazione alla delibera assunta dal Consiglio di Amministrazione per l’esternalizzazione, previa regolare gara, delle funzioni di Internal Audit e Compliance previste dalla normativa di Vigilanza della Banca d’Italia.
Sono stati quindi nominati i referenti interni per le rispettive funzioni.
E’ stata altresì attribuita all’unità Organizzativa Risk Management la funzione Anticorruzione assegnando alla stessa i relativi compiti previsti dalla normativa di riferimento ed è stato nominato il Responsabile Anticorruzione ai sensi della Legge n°190 del 6 novembre 2012.
Interventi organizzativi
E’ continuato, anche nel corso del 2014, il processo di rivisitazione delle principali procedure organizzative avviato nel 2013 a seguito del passaggio della proprietà di Irfis – FinSicilia S.p.A. alla Regione Siciliana.
In tale ambito è stata messa in atto una significativa attività organizzativa per consentire l’accessibilità delle informazioni ai sensi del D. Lgs. n.° 33/2013 e succ. in cui sono definiti gli obblighi in materia di trasparenza amministrativa.
Al riguardo la Società ha costituito la sezione “Amministrazione Trasparente” nel proprio sito internet, secondo le specifiche previste dalla legge e in relazione agli obblighi ad esse connesse.
E’ stato rivista ed aggiornata, sulla base delle più recenti novità legislative, la normativa interna di riferimento e le procedure ad essa connesse in materia di contrasto ai fenomeni del riciclaggio e del terrorismo.
Sono state altresì introdotte le nuove norme e procedure per la concessione ed erogazione del credito e, nel corso dei primi mesi del 2015, è stato approvato ed adottato dal Consiglio di Amministrazione il nuovo Modello Organizzativo di Gestione ai sensi del D. Lgs. 231/01 ed i relativi Protocolli Operativi per adeguare lo stesso alle evoluzioni organizzative, societarie e normative.
Sistemi
Nel corso del 2014 sono stati effettuati diversi interventi sul sistema informativo aziendale volti all’adeguamento ed implementazione dello stesso per la gestione di nuove operatività (portabilità mutui, mutui ipotecari a persone fisiche e anticipazione crediti vs. Enti Pubblici), sono state realizzate nuove procedure per la determinazione della qualità del credito e, relativamente alla legge 488, per la gestione degli atti di liquidazione a saldo e conguaglio, nonché l’adeguamento delle procedure riguardanti l’evoluzione normativa dell’antiriciclaggio, della cancellazione ipoteche e delle comunicazioni all’Agenzie
delle Entrate.
E’ stata avviata una graduale attività di consolidamento, aggiornamento ed integrazione dell’architettura informatica.
Trasparenza
Bancaria
Con riferimento alla normativa vigente in materia di trasparenza delle operazioni e dei servizi bancari e finanziari e di correttezza tra intermediari e clienti, la Società, nell’ambito del progetto di trasformazione in Società Finanziaria ha dato corso agli interventi di aggiornamento della documentazione.
In particolare sono sistematicamente stati aggiornati:
▪ i documenti contenenti i principali diritti del cliente;
▪ i fogli informativi riguardanti i prodotti offerti dalla Società.
Detti documenti sono a disposizione presso la sede e presso l’Ufficio di Catania e sono altresì scaricabili dal sito WEB della Società.
Amministrativa
In ottemperanza alle disposizioni di legge previste per le partecipate dell’amministrazione pubblica e limitatamente alle attività di interesse pubblico, sono state adottate le relative misure di pubblicità sul sito aziendale come già evidenziato al precedente punto Interventi organizzativi.
A) 3 Il personale
Relazioni Sindacali
Con verbali di accordo del 28 febbraio 2014 e del 13 maggio 2014, è stata raggiunta l’intesa riguardante il premio aziendale relativo all’esercizio 2013.
Gestione
In esecuzione di sentenza della Corte d’Appello di Palermo, pronunciata in riforma di quella di primo grado in data 22 maggio/26 giugno 2014, si è proceduto all’assunzione di n.1 dipendente.
Pertanto, al 31.12.2014, l’organico è risultato costituito da 55 risorse oltre il Direttore Generale, con un incremento di una unità rispetto al 31 dicembre dell’anno precedente.
L’anzianità media e l’età media del personale in servizio sono pari rispettivamente a 24,38. e 51,80.
Formazione
Nel corso dell’anno è proseguita e si è conclusa l’attività di aggiornamento, prevista dal progetto E.P.A.S., finanziato dal XXX-XXX XXX 0000-0000.
Nel corso del 2014 sono stati, inoltre, organizzati seguenti corsi di formazione :
− corso di aggiornamento in materia di Antiriciclaggio rivolto a tutto il Personale;
− corso in materia di anticorruzione e trasparenza, svolto in due sessioni, rivolto a tutto il Personale;
− corso di aggiornamento del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza;
− corso di aggiornamento in materia fiscale destinato al personale appartenente alla specifica funzione aziendale;
− corso di aggiornamento in materia di anatocismo e usura destinato al personale appartenente alla specifica funzione aziendale;
− corso di aggiornamento in gestione dell’energia destinato a personale esperto nel settore.
COMPOSIZIONE PER CATEGORIA dati 31.12.2014 | DONNE | UOMINI | TOTALE | INCIDENZA % |
Dirigenti | 0 | 1 | 1 | 1,79 |
Quadri direttivi (3° e 4° livello) | 3 | 14 | 17 | 30,36 |
Quadri direttivi (1° e 2° livello) | 4 | 11 | 15 | 26,79 |
Aree professionali | 13 | 10 | 23 | 41,07 |
Totale | 20 | 36 | 56 | 100 |
COMPOSIZIONI PER CLASSI DI ANZIANITA’ IN SERVIZIO dati 31.12.2014 DONNE UOMINI TOTALE INCIDENZA % | ||||
oltre 30 anni | 1 | 12 | 13 | 23,21 |
da oltre 20 fino a 30 anni | 10 | 13 | 23 | 41,07 |
da oltre 10 fino a 20 anni | 4 | 8 | 12 | 21,43 |
fino a 10 anni | 5 | 3 | 8 | 14,29 |
Totale | 20 | 36 | 56 | 100 |
COMPOSIZIONE PER CLASSI DI ETA’ dati 31.12.2014 | DONNE | UOMINI | TOTALE | INCIDENZA % |
Oltre 50 anni | 6 | 26 | 32 | 57.14 |
da oltre 40 fino a 50 anni | 9 | 9 | 18 | 32,14 |
da oltre 30 fino a 40 anni | 5 | 1 | 6 | 10,71 |
Fino a 30 anni | 0 | 0 | 0 | 0 |
Totale | 20 | 36 | 56 | 100 |
Altre informazioni
Nel corso dell’anno è proseguita la consuetudine di ospitare stagisti laureandi e neo laureati, di volta in volta inseriti nelle varie Unità Organizzative dell’Azienda.
Inoltre, a decorrere dal corrente anno sono stati attivati, in osservanza alla direttiva regionale per agevolare "l’inserimento e reinserimento al lavoro", stage per soggetti inoccupati.
A) 4 Le iniziative di marketing
I risultati gestionali al 31/12/2014 confermano un incremento significativo delle concessioni di agevolazioni a valere sul Fondo Unico, con particolare riguardo alle operazioni di Prestito Partecipativo che hanno riscontrato l’interesse crescente da parte della clientela.
Nell’ambito dei rapporti di collaborazione con l’Amministrazione Regionale e delle iniziative finalizzate all’adeguamento della normativa che disciplina gli strumenti finanziari già gestiti dall’Irfis nonché all’attivazione di nuovi interventi a sostegno dell’imprenditoria presente sul territorio regionale va inquadrata l’emanazione del Decreto Presidenziale n.591/2014 che ha ampliato la sfera di operatività del Fondo Unico.
In particolare è stata estesa al settore turistico ricettivo la concessione dei benefici agevolativi previsti per i mutui industriali che rappresenta una concreta opportunità di sviluppo per le iniziative imprenditoriali dello specifico comparto.
Ancora rilevante è risultato nell’anno l’impegno connesso all’attività di gestione del Fondo Regionale al Commercio che ha richiesto il coinvolgimento di risorse umane assegnate ad uffici esterni all’Area Operativa e prevede interventi finanziari in favore delle PMI operanti nel settore commercio e servizi che costituiscono la realtà più rappresentativa del tessuto imprenditoriale presente sul territorio siciliano.
Nel corso dell’esercizio sono state stipulate altre Convenzioni con Associazioni di categoria e Consorzi Fidi ed attivati rapporti sul territorio con gli operatori di settore allo scopo di implementare le sinergie per assicurare una informazione più analitica e capillare sugli strumenti finanziari gestiti dall’Irfis a disposizione delle imprese che operano sul territorio siciliano .
A) 5 Mass Media, Stakeholders, Comunità Locali
Per l’anno 2014 non è stata effettuata alcuna attività di comunicazione attraverso mass media.
B) COMMENTO AI RISULTATI DELLA GESTIONE
Al fine di consentire una compiuta analisi sull’evoluzione della gestione nel periodo in oggetto si sottopongono all’esame i dati dei principali aggregati patrimoniali ed economici della Società al 31/12/2014.
B)1 Il conto economico riclassificato
I risultati reddituali della Società al 31/12/2014 sono commentati sulla base del seguente prospetto riclassificato che aggrega le voci del conto economico secondo un criterio “gestionale” (*).
31/12/2014
31/12/2013
Var .ass.
Var .%
6.310,2
7.598,9
-1.288,7
-17,0%
4.325,1
3.865,6
459,5
11,9%
10.635,3
11.464,5
-829,2
-7,2%
-4.646,1
-4.540,3
105,8
2,3%
-2.011,5
-2.162,6
-151,1
-7,0%
241,1
298,3
-57,2
-19,2%
-664,3
-661,7
2,6
0,4%
-7.080,8
-7.066,3
14,5
0,2%
3.554,5
4.398,2
-843,7
-19,2%
-77,1
-90,6
-13,5
-14,9%
Conto economico riclassificato della Società (In migliaia di euro)
31/12/2014 | 31/12/2013 | Var .ass. | Var .% | |
Margine di interesse | 6.310,2 | 7.598,9 | -1.288,7 | -17,0% |
Proventi da intermediazione | 4.325,1 | 3.865,6 | 459,5 | 11,9% |
Margine di intermediazione | 10.635,3 | 11.464,5 | -829,2 | -7,2% |
Spese per il personale | -4.646,1 | -4.540,3 | 105,8 | 2,3% |
Altre spese amministrative | -2.011,5 | -2.162,6 | -151,1 | -7,0% |
Recuperi di spesa | 241,1 | 298,3 | -57,2 | -19,2% |
Rettifiche su immobilizzazioni | -664,3 | -661,7 | 2,6 | 0,4% |
Totale costi operativi | -7.080,8 | -7.066,3 | 14,5 | 0,2% |
Risultato di gestione | 3.554,5 | 4.398,2 | -843,7 | -19,2% |
Accanton. netti ai fondi rischi e oneri | -77,1 | -90,6 | -13,5 | -14,9% |
Rettifiche/riprese di valore nette e risultato da cessione altre attività finanziarie | 633,8 | 1.079,3 | -445,5 | -41,3% |
Rettifiche/riprese di valore nette e risultato da cessione crediti | -867,8 | -5,2 | -862,6 | n.s. |
Risultato ante imposte operatività corrente | 3.243,4 | 5.381,7 | -2.138,3 | -39,7% |
Imposte sul reddito operatività corrente | -1.174,5 | -2.259,1 | -1.084,6 | -48,0% |
Risultato netto operatività corrente | 2.068,9 | 3.122,6 | -1.053,7 | -33,7% |
Risultato attività in via di dismissione al netto imposte | 0,0 | 0,0 | 0,0 | n.s. |
Risultato di periodo | 2.068,9 | 3.122,6 | -1.053,7 | -33,7% |
633,8
1.079,3
-445,5
-41,3%
-867,8
-5,2
-862,6
n.s.
3.243,4
5.381,7
-2.138,3
-39,7%
-1.174,5
-2.259,1
-1.084,6
-48,0%
2.068,9
3.122,6
-1.053,7
-33,7%
0,0
0,0
0,0
n.s.
2.068,9
3.122,6
-1.053,7
-33,7%
(*): In particolare: i proventi da intermediazione includono, oltre che le commissioni nette, gli altri proventi e oneri al netto dei recuperi di spesa da clientela, il risultato netto dell’attività di copertura ed i dividendi.
2.524
2.254
2.061
1.740
1.544
1.390
1.222
1.174
Il margine di interesse, pari a 6.310,2 migliaia (contro 7.598,2 migliaia al 31/12/2013) registra un decremento del 17,0% essenzialmente connesso alla diminuzione dei margini netti derivanti dall’attività di investimento presso banche e titoli delle disponibilità di tesoreria per effetto della significativa riduzione dei tassi offerti dal mercato.
Margine di Interesse
(in migliaia di euro)
3.000
2.500
2.000
1.500
1.000
500
0
I Q 2013 II Q 2013 III Q 2013 IV Q 2013 I Q 2014 II Q 2014 III Q 2014 IV Q 2014
Il margine di intermediazione, pari a 10.635,3 migliaia (11.464,5 migliaia al 31/12/2013), segna un decremento del 7,2% quale effetto netto dell’andamento negativo del precedente indicatore e positivo dei proventi da intermediazione (+11,9% circa) essenzialmente rappresentati dalle commissioni nette per prestazioni di servizi.
In migliaia di euro
RICAVI
Var. assol.
Var. %
-829,2
-7,2%
6.310,2
7.598,9
-1.288,7
-17,0%
4.325,1
3.865,6
+459,5
+11,9%
31/12/14
31/12/13
Altri ricavi Margine di interesse
11.464,5
10.635,3
Dal raffronto con i dati del precedente esercizio emerge un sostanziale mantenimento (+0,2%) dei costi operativi, caratterizzati da variazioni fisiologiche e non apprezzabili dei costi del personale (+2,3%) e da diminuzione delle altre spese amministrative (-5,04%) pur in presenza dell’attivazione, nell’anno, dei contratti di esternalizzazione delle funzioni di Compliance e Audit.
In migliaia di euro
COSTI OPERATIVI
Var. assol.
Var. %
+14,5
+0,2%
+105,8 +2,3%
Costi del personale
4.646,1
4.540,3
Altre spese xxx.xx (al netto recuperi di spesa)
1.770,4
1.864,3
-93,9
-5,04%
Rettifiche su immob.
664,3
661,7
+2,6
+0,4%
31/12/2014 31/12/2013
7.066,3
7.080,8
Il risultato di gestione si attesta a 3.554,5 migliaia contro 4.398,2 migliaia del precedente periodo di confronto.
Il risultato di esercizio ante imposte, pari a 3.243,4 migliaia, si è determinato dopo avere effettuato accantonamenti ai fondi rischi ed oneri per 77,1 migliaia (comprensivi degli effetti attualizzativi).
Al netto delle imposte, pari a -1.174,51 migliaia, il risultato evidenzia un utile di 2.068,9 migliaia (3.122,6 migliaia al 31/12/2013).
B) 1.1 Confronto con i dati di budget
Il Budget 2014 è stato formulato ipotizzando il mantenimento dell’attuale struttura ed operatività in considerazione dell’assenza, da parte del Socio Regione, di un quadro complessivo in grado di delineare indirizzi ed obiettivi strategici.
Il raffronto tra i dati del consuntivo al 31 dicembre 2014 ed i dati del Budget 2014 evidenziano:
− un incremento del margine di intermediazione (+5,5 %); rispetto ai dati previsionali;
− un decremento dei costi operativi (-7,0%) pur in presenza dell’attivazione dei citati contratti di outsourcing, per effetto della politica di contenimento dei costi;
− le rettifiche di valore nette su crediti, pari a 867,8 migliaia, evidenziano un significativo incremento rispetto al dato previsionale (154 migliaia) per effetto della riattivazione dell’attività creditizia e del peggioramento degli indicatori utilizzati per la determinazione delle svalutazioni collettive; tale componente negativa è stata parzialmente compensata dagli utili derivanti dalla cessione di attività finanziarie per 633,8 migliaia;
o sia il risultato ante imposte che il risultato di periodo registrano positivi scostamenti (rispettivamente +40,16% e +61,06%) per effetto dell’andamento positivo degli principali indicatori gestionali.
B) 2 I debiti
B) 2.1 I debiti verso clientela
I debiti verso clientela pari a 288.260,4 migliaia (307.450,9 migliaia al 31/12/2013) sono costituiti da:
− passività onerose relative a rapporti istituzionali connesse alla gestione per conto di Enti pubblici di Fondi nascenti da leggi e convenzioni, per 203.577,1 migliaia;
− fondi di terzi in amministrazione costituiti dal debito in essere nei confronti del Tesoro dello Stato per il fondo di rotazione costituito presso l’Irfis ai sensi della legge 1 febbraio 1965 n. 60, per 84.683,3 migliaia.
In migliaia di euro
var. ass. dic.14-dic.13 | ||||
importo | % | |||
288.260,4 | 307.450,9 | |||
-19.190,5 | -6,24% | |||
-19.328,5 | -8,67% | |||
Passività | ||||
onerose | 203.577,1 | 222.905,6 | ||
F.di terzi in | ||||
xxx.xx | 84.683,3 | 84.545,3 | +138,0 | +0,16% |
31/12/2014 | 31/12/2013 |
La variazione rispetto a dicembre 2013 (-6,24%) è dovuta essenzialmente alle maggiori erogazioni di agevolazioni effettuate a valere sui fondi della Regione Siciliana in gestione.
B) 3 Gli impieghi
B) 3.1 I crediti verso banche
Il dato al 31/12/2014 pari a 238.590,3 migliaia è costituito da conti correnti e depositi vincolati accesi presso le aziende di credito affidate, ove vengono investite, alle migliori condizioni di rendimento, previa indagine di mercato, le disponibilità finanziarie.
In milioni di euro
CREDITI v/BANCHE
15.077,8
54.581,9
223.512,5
184.171,2
31/12/14
31/12/13
Conti correnti Depositi vincolati
238.753,1
238.590,3
B) 3.2 I crediti verso clientela ed enti finanziari
I crediti al 31/12/2014 pari a 19.074,2 migliaia sono rappresentati da crediti di funzionamento derivanti dall’operatività agevolativa e di servizi vantati verso Enti Pubblici (Regione, Ministeri), da finanziamenti al personale dipendente, da crediti verso imprese finanziarie nonché dall’investimento della liquidità nella polizza di capitalizzazione Poste Vita (valore nominale 8.114 migliaia).
Crediti verso clientela ed enti finanziari
In migliaia di euro
Tipologia debitori | 31/12/2014 | 31/12/2013 | |
Clientela | 19.004,9 | 6.353,4 | |
Governo | 1.704,3 | 1.610,8 | |
Regione Siciliana | 4.506,7 | 4.324,0 | |
Altri soggetti | 12.793,9 | 418,6 | |
Enti finanziari | 69,3 | 71,1 | |
Totale | 19.074,2 | 6.424,5 |
B) 3.3 I titoli
Il portafoglio titoli, nel corso dell’esercizio, ha registrato le seguenti movimentazioni:
- nel comparto disponibili per la vendita (AFS), la vendite di nominali 10.000 migliaia di titoli di Stato;
- nel comparto detenuti a scadenza (HTM) , il rimborso di nominali 3.000 migliaia di obbligazioni bancarie e di nominali 15.000 migliaia di titoli di Stato.
Al 31/12/2014 il portafoglio ammonta a 52.073,0 migliaia, di cui 34.421,0 migliaia disponibili per la vendita (esclusivamente da titoli di Stato) e 17.652,0 migliaia detenuti fino alla scadenza (14.806,0 migliaia titoli di Stato e 2.846,0 migliaia titoli bancari quotati).
In migliaia di euro
TITOLI | ||
52.073,0 80.294,0 | var. ass. dic.14-dic.13 | |
importo | % | |
-28.221,0 | -35,15% | |
36.172,0 | -18.520,0 | -51,20% |
17.652,0 | ||
34.421,0 44.122,0 | ||
-9.701,0 | -21,99% | |
31/12/14 31/12/13 | ||
Disponibili per la vendita - AFS Detenuti a scadenza - HTM |
B) 4 Il rendiconto finanziario
Dall’esame dei dati del rendiconto finanziario, di cui si espongono sinteticamente i singoli margini, emergono i seguenti principali aspetti:
(dati in migliaia di euro) | 31/12/2014 | 31/12/2013 | |
A. ATTIVITA’ OPERATIVA | |||
1. Gestione | 5.647,93 | 6.824,91 | |
2. Liquidità generata/assorbita dalle attività finanziarie | (2.791,74) | 16.157,65 | |
3. Liquidità generata/assorbita dalle passività finanziarie | (20.960,50) | (23.249,52) | |
Liquidità netta generata/assorbita dall’attività operativa | A (+/-) | (18.104,31) | (266,96) |
B. ATTIVITA’ DI INVESTIMENTO | |||
1. Liquidità generata | 18.351,53 | - | |
2. Liquidità assorbita | (246,50) | 265,52 | |
Liquidità netta generata/assorbita dall’attività d’investimento | B (+/-) | 18.105,03 | 265,52 |
C. ATTIVITA’ DI PROVVISTA Liquidità netta generata/assorbita dall’attività di provvista | C (+/-) | - | - |
LIQUIDITA’ NETTA GENERATA/ASSORBITA NELL’ESERCIZIO | D=A+/-B+/-C | 0,72 | (1,44) |
Legenda:
(+) generata (-) assorbita
Con riferimento ai flussi di cassa dell’”attività operativa”, si evidenzia nel complesso una liquidità netta assorbita pari a 18.104 migliaia.
• Al riguardo, nell’ambito della “gestione”, gli “aggiustamenti” positivi e negativi che sono stati apportati al risultato dell’esercizio si riferiscono: alle rettifiche di valore nette su crediti (+880 migliaia), a costi di natura non monetaria relativi agli accantonamenti netti (+583 migliaia) ai fondi rischi e oneri per cause passive, per esodi, per premio aziendale e al fondo trattamento di fine rapporto, nonché agli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali e immateriali (+635 migliaia), alle imposte (correnti, anticipate e differite) non liquidate nell’esercizio (+1.213 migliaia), alle variazioni dei ratei e risconti (+277 migliaia).
• Per ciò che concerne le variazioni che hanno interessato le “attività finanziarie”, oltre a quelle connesse alla suddetta attività di “gestione”, tra le principali movimentazioni, si segnalano, in particolare, quelle riguardanti le attività disponibili per la vendita (+10.368) ed i crediti verso clientela (-13.532 migliaia).
Tra i flussi di cassa delle “passività finanziarie” emerge, in particolare, la diminuzione dei debiti verso clientela (-19.191 migliaia).
L’”attività d’investimento” evidenzia una liquidità generata pari a +18.351 migliaia dovuta alle variazioni che hanno interessato nel periodo i titoli classificati nel portafoglio “attività finanziarie a scadenza” per effetto dei rimborsi (18.000 migliaia) e degli effetti derivanti dall’applicazione del criterio del costo ammortizzato sulle cedole scadute nel corso dell’esercizio.
B) 5 Dati operativo gestionali
B) 5.1 Gestione Separata Fondo Unico ex art.61 L.R. 28/12/2004 n.17 e succ. mod. ed int.
Il Fondo Unico è stato costituito, presso l’Irfis Finsicilia Spa, dall’articolo 61 della legge regionale 28 dicembre 2004 n.17 e successive modifiche ed integrazioni, che ne ha trasferito interamente la titolarità all’IRFIS Finsicilia.
Il “Fondo Unico” ha riunito, in un unico contesto gestionale, operativo e contabile, le operatività originariamente riferite alle seguenti singole gestioni separate dei Fondi Regionali istituite presso l’Irfis:
• Gestione separate Credito al Commercio ex L.R.26/78;
• Gestione separate Credito al Turismo ex L.R.46/67;
• Gestione separate Credito ai Trasporti ex L.R.44/79;
• Gestione separate Credito all’Industria ex L.R.119/83.
LINEE INTERVENTO | PRODOTTI FINANZIARI | PERCENTUALE |
Credito progetti investimento | Finanziamento di iniziative industriali | 20% |
Credito per lo sviluppo di attività | Prestiti partecipativi | 15% |
Finanziamento di iniziative industriali | 10% | |
Credito di esercizio | Finanziamento commesse | 10% |
Anticipazioni crediti/ordini | 5% | |
Anticipazione crediti v/Enti Pubblici | 10% | |
Consolidamento attività d'impresa | Prestiti partecipativi | 10% |
Contributo c/interessi per consolidamento passività onerose | 6% | |
Partenariato pubblico-privato | Finanziamento alle PMI per investimenti in partenariato pubblico-privato | 10% |
Garanzie | Garanzie a fronte di consolidamento di passività bancarie | 2% |
Garanzia per affidamenti concessi da istituti di credito | 2% | |
100% |
Con decreto n.591/GAB - emesso dal Presidente della Regione Siciliana il 19 giugno 2014 in attuazione del citato art.61 della L.R. n. 17/2004, come in ultimo modificato dal comma 2 dell’art. 2 della L.R. 15 gennaio 2014 n.13 - sono stati individuati i prodotti finanziari e le linee di intervento riportati nella seguente tabella e sono state determinate le percentuali di ripartizione delle disponibilità nette impegnabili a valere sul Fondo di che trattasi:
Riepilogo attività sul Fondo Unico
Flussi dall’1/1 31/12/2014 31/12/2013 DIFF. %
N. milioni di euro N. milioni di euro N. milioni di euro
Domande pervenute 81 83,5 95 118,6 -14,7 -29,6
Finanziamenti deliberati 48 46,2 31 30,5 54,8 51,4
Finanziamenti stipulati 40 39,8 26 29,2 53,8 36,4
Erogazioni effettuate 77 29,6 67 21,3 14,9 39,2
Crediti in essere 183,8 163,6 12,3
Consistenze 31/12/2014 31/12/2013 DIFF. %
N. milioni di euro N. milioni di euro N. milioni di euro
Domande in esame 86 96,2 81 107,5 6,2 -10,5
Deliberati da stipulare 35 34,9 33 32,0 6,1 9,1
Stipulati da erogare 60 41,9 53 31,0 13,2 35,2
(importi in milioni di euro)
I flussi operativi nel periodo in esame hanno fatto registrare, rispetto al corrispondente periodo del 2013, un incremento del comparto delle delibere (+51,4%), delle stipule ( + 36,4%) e delle erogazioni (+39,2%); in diminuzione il comparto delle domande (-29,6%).
Relativamente alle consistenze, in termini di volumi si evidenzia una diminuzione delle domande in esame (-10,5%) ed un incremento delle operazioni deliberate da stipulare (+9,1%) e delle stipulate da erogare (+35,2%).
L’attività relativa alla concessione di finanziamenti della gestione separata del Fondo Unico si sviluppa nell’ambito di volumi contenuti, operando in regime di “de minimis”, e riguarda l’operatività relativa ai finanziamenti di impianto e commesse ai sensi della L.R. 51/57 che, a seguito dell’emanazione del D.M. del 7/10/2002, prevede la possibilità di cumulo con le agevolazioni ex L.488/92 e la sua applicabilità, sancita dalla Legge finanziaria regionale 2003, a tutti i settori agevolabili ai sensi della richiamata L.488/92 (settore industria).
Nel corso del 2014 si e’ dato impulso all’operatività relativa ai nuovi strumenti di credito per progetti di investimento, per lo sviluppo dell’attivita’, per il credito di esercizio e sul partenariato pubblico-privato.
Con riferimento all’operatività relativa alle agevolazioni previste dall’art. 8 della L.R. n. 23/2008, rese esecutive in forza del Decreto 9.2.2009 dell’Assessorato Industria, per le quali sono stati complessivamente concessi contributi (al netto delle revoche) per circa 0,9 milioni, relativi a 11,2 milioni di finanziamenti ammessi al consolidamento (41 operazioni), alla data del 31/12/2014 l’impegno residuale del fondo e’ di circa 135 mila euro.
Flussi trimestrali delibere, stipule ed erogazioni su Fondi Regionali
Si riporta di seguito l’andamento dei flussi trimestrali al 31/12/2014 delle delibere, delle stipule e delle erogazioni raffrontati con il corrispondente periodo dell’esercizio precedente.
Intervento in favore dei Consorzi Fidi
Il comma 52 dell’art. 11 della L.R. n.26/2012 ha previsto la gestione da parte dell’Irfis di un fondo di 10 milioni di euro destinato al rafforzamento patrimoniale del sistema dei Consorzi Fidi.
Nel corso del 2014 e’ stato completata la fase erogativa delle agevolazioni concesse a valere su tale fondo per 21 confidi per un totale di 7,2 milioni di euro.
B) 5.2 Gestione Separata Fondo Commercio L.R. 32/2000
Il Fondo di cui alla L.R. n.32/2000 è in atto sottoposto a gestione straordinaria, in quanto il mandato di gestione attribuito a Banca Nuova è scaduto; al fine di consentire ai soggetti beneficiari di avvalersi delle agevolazioni previste dalla normativa di che trattasi l’Assessorato delle Attività Produttive ha nuovamente prorogato il mandato ad Irfis sino al 30/6/2015.
Flussi dall’1/1 31/12/2014 31/12/2013 DIFF. %
N. milioni di euro N. milioni di euro N. milioni di euro
Domande pervenute 90 15,5 153 24,3 -41,2 -36,3
Finanziamenti deliberati 260 21,5 195 18,0 33,3 19,6
Finanziamenti stipulati 224 18,5 252 18,6 -11,1 -0,5
Erogazioni effettuate 226 17,4 256 18,7 -11,7 -7,0
Crediti in essere 43,6 28,7 51,9
Consistenze 31/12/2014 31/12/2013 DIFF. %
N. milioni di euro N. milioni di euro N. milioni di euro
Domande in esame 176 29,0 251 35,3 -29,9 -17,9
Deliberati da stipulare 101 10,7 70 8,0 44,3 33,7
Stipulati da erogare 13 1,6 4 0,8 225,0 111,2
Di seguito si riepiloga l’attività di credito sul Fondo Commercio che l’Irfis ha svolto nel corso del 2014:
I flussi operativi nel periodo in esame hanno fatto registrare, rispetto al corrispondente periodo del 2013, un incremento del comparto delle delibere (+19,6%) ed una diminuzione delle domande (-36,3%),, delle stipule (-0,5%) e delle erogazioni (-7,0%).
Relativamente alle consistenze, in termini di volumi si evidenzia una diminuzione delle domande in esame (-17,9%) ed un incremento delle operazioni deliberate da stipulare (+33,7%) e delle stipulate da erogare (+111,2%), indice dell’impegno della struttura a smaltire l’arretro ereditato dalla precedente gestione.
Con riferimento all’operatività relativa alle agevolazioni di natura contributiva (concedibili per commercio, leasing, avviamento, crediti commerciali e ripianamento), alla data del 31/12/2014 lo stock delle operazioni in essere ammonta a contributi concessi per circa 32,0 milioni, relativi ad oltre 256 milioni di finanziamenti concessi dalle banche ed ammessi alle agevolazioni (3345 operazioni).
A fronte di tali operazioni l’Irfis ha effettuato n.25.185 erogazioni per un totale di 4,4 milioni circa di contributi.
B) 5.3 Attività di servizi alle imprese
Nel corso dell’esercizio non sono state effettuate attività di servizio alle imprese.
B) 5.4 Attività del comparto agevolazioni.
Nel corso dell’anno è proseguita l’attività relativa alle erogazioni ex L.488/92, nonché l’attività relativa ai consuntivi, anche se in misura ormai residuale,
A valere sull’atto aggiuntivo alla "Convenzione" stipulato nel 2013 tra il Ministero dello Sviluppo Economico e le banche concessionarie per la regolamentazione dell’iter relativo alla conclusione dei programmi agevolativi ai sensi della Legge 488/92 ancora in essere, mediante l’emissione dell’atto di liquidazione a saldo e conguaglio da parte delle stesse banche concessionarie, sono state avviate le relative attività, riguardanti n.118 progetti gestiti direttamente da IRFIS e n.224 in RTI con la mandataria MCC S.p.A..
Nell’ambito della gestione degli interventi della Programmazione Negoziata sono proseguiti, seppur in maniera residuale, gli accertamenti consuntivi relativi ai programmi agevolati con il Contratto d’Area di Agrigento e le erogazioni e consuntivi relativi al primo protocollo aggiuntivo allo stesso Contratto d’Area, nonché consuntivi relativi al Contratto d’Area di Messina e al Patto territoriale del Golfo.
Con riferimento all’operatività relativa al Por Sicilia ed all’Imprenditoria Femminile, ai sensi della L.215/92, l’attività di erogazione delle iniziative e controllo degli indicatori dell’anno a regime risulta marginale.
Nel corso del 2014 si è provveduto alla gestione dei primi 3 bandi relativi alla misura 4 della Sovvenzione Globale finalizzata alla realizzazione degli interventi per la qualificazione delle risorse umane nel settore della ricerca e dell’innovazione tecnologica (Programma Operativo del Fondo Sociale Europeo Convergenza 2007-2013 – Asse IV , Obiettivo specifico l; Asse V, Obiettivo specifico M).
Nel 2014 sul terzo bando sono state ammesse all’agevolazione 224 borse per circa 5,8 milioni di euro. Relativamente a tali bandi nel corso dell’anno sono state effettuate n.212 erogazioni per circa 3,4 milioni di euro.
E’ stato altresì predisposto il primo bando della misura 3 di detta Sovvenzione Globale, emesso nel mese di gennaio 2015.
Nel mese di marzo 2014 sono state inoltre consegnate all’Assessorato Regionale Energia le risultanze dell’attività (acquisizione e valutazione della progettazione esecutiva di ogni singola iniziativa) conseguente alla pubblicazione delle graduatorie definitive delle istanze ammissibili presentate da soggetti pubblici a valere sul P.O. XXXX 0000-0000 ASSE II finalizzato ad “azioni di sostegno alla produzione pubblica di
energia da fonti rinnovabili, all’incremento dell’efficienza energetica e alla riduzione delle emissioni climateranti” (Organismo Intermedio con capofila Banca Nuova).
Successivamente a tale consegna e’ stata fornita assistenza al suddetto Assessorato per la definizione dei provvedimenti di concessione.
B) 6 Altre informazioni
B) 6.1 Le operazioni con parti correlate
Le operazioni con parti correlate rientrano nella normale operatività svolta dalla Società nel corso dell’esercizio e sono state tutte definite a condizioni di mercato o sono regolate da leggi e convenzioni.
Le operazioni con parti correlate sono riferite ai rapporti con la Regione Siciliana, che esercita l’attività di direzione e coordinamento, riguardanti la gestione dei fondi regionali a gestione separata e di fondi in regime di concessione di altre misure agevolative (POR, Imprenditoria Femminile, ecc.).
Fra le parti correlate va annoverata anche la società Sviluppo Italia Sicilia S.p.A., controllata integralmente dalla Regione Siciliana, relativamente al contratto di comodato d’uso di parte dei locali della sede dell’IRFIS. Si rimanda per maggiore dettaglio alla Sezione 6 - “Operazioni con parti correlate” della Parte D- Altre Informazioni della Nota Integrativa.
B) 6.2 La gestione dei rischi e le metodologie di controllo
Nell’ambito dell’alta direzione è accentrata la responsabilità di sviluppare e definire le metodologie di misurazione dei rischi (credito, mercato, cambio, liquidità, operativo), dell’attività di controllo dei rischi assunti e della gestione strategica dei rischi stessi. Alle strutture, permane la responsabilità dei presidi di primo livello, con particolare riferimento alla verifica che il livello dei rischi individualmente assunti sia compatibile con le indicazioni strategiche, la dotazione patrimoniale, le regole di vigilanza prudenziale.
Al fine di garantire una gestione efficiente dei rischi assunti, il processo di risk management è stato strutturato in coerenza con le scelte organizzative effettuate e con quanto previsto dalla normativa di Vigilanza in materia di sistema di controlli interni.
Sulla base delle analisi sviluppate tramite ALM sono stati effettuati gli interventi necessari a riequilibrare i profili di rischio della Società al fine di rendere più efficiente l’utilizzo del capitale economico, coerentemente alla “delibera quadro” per la gestione della tesoreria e della finanza .
Ulteriore supporto alla politica di gestione dei rischi ed alla quantificazione dell’adeguatezza patrimoniale è
stato fornito, in applicazione del secondo e terzo pilastro previsti dalla normativa Basilea 2, dal resoconto ICAAP (Internal Capital Adequacy Assessment Process) relativo all’esercizio 2013 e dalla “Informativa al pubblico” pubblicata sul sito istituzionale della Società.
Per una più dettagliata analisi dei rischi della Società si rimanda all’apposita Sezione 3 - “Informazioni sui rischi e sulle relative politiche di copertura” della Parte D- Altre Informazioni della Nota Integrativa.
B) 6.3 Sistema organizzativo di controllo interno
Il modello organizzativo aziendale è costituito dai modelli gestionali e dai modelli di controllo.
I predetti modelli sono stati predisposti nel rispetto delle Istruzioni di Vigilanza e delle disposizioni di legge vigenti in materia, anche con riferimento al D. Lgs. 231/2001.
B) 6.4 Rapporti con Organismi di Vigilanza
Le periodiche segnalazioni sono state inviate all’Organo di Vigilanza nel rispetto della tempistica prevista dalla normativa vigente.
B) 6.5 Funzione di Compliance
La disposizione di vigilanza di Banca d’Italia del 10 luglio 2007 sulla Funzione di Conformità (Compliance) prevede, per gli intermediari finanziari, l’istituzione di una specifica funzione di controllo della conformità (Funzione Compliance) per il controllo e la gestione del rischio di non conformità, ovvero il rischio di incorrere in sanzioni giudiziarie o amministrative, perdite finanziarie rilevanti o danni di reputazione in conseguenza di violazioni di norme imperative (di leggi o di regolamenti) e/o di autoregolamentazione ( es. statuti, codici di condotta /codici di autodisciplina ).
La Funzione di Compliance deve essere indipendente, dotata di risorse economiche e professionali adeguate e con accesso a tutte le attività svolte dalla Società.
La responsabilità della funzione di Compliance riguarda principalmente norme, regolamenti che impattano sul cliente e/o che comportino un elevato rischio sanzionatorio o reputazionale (in particolare in materia di tutela del consumatore, antiriciclaggio, lotta al terrorismo, trasparenza, privacy, usura, legge 231, antitrust, ecc.).
La funzione di conformità s’inserisce nel sistema dei controlli interni, con l’obiettivo di concorrere alla individuazione dei rischi di conformità, dei relativi presidi di mitigazione e della definizione delle metodologie di misurazione/valutazione del rischio di conformità.
Nel corso del 2014, a seguito di apposita delibera del Consiglio di Amministrazione, è stata affidata a primaria società di consulenza (Xxx Xxxxx Xxxxxxxx) la funzione di Compliance in outsourcing.
Con separata procura, il Presidente ha delegato, ai sensi del D.Lgs. 231/2007, art.42 comma 4, al Responsabile Antiriciclaggio, gli adempimenti in materia di segnalazione di operazioni sospette.
B) 6.6 Rischi per esposizione verso prodotti finanziari percepiti dal mercato come rischiosi
La Società non presenta al 31 dicembre 2014, esposizioni verso, o garantite da, soggetti appartenenti a Gruppi Bancari esteri, ivi incluse le società veicolo riconducibili a tali Gruppi, di cui allo specifico elenco distribuito a Banca d’Italia (c.d. “Soggetti Rilevanti”), nonché strumenti finanziari emessi dagli stessi soggetti rilevanti.
B) 7 Evoluzione prevedibile della gestione
Come già riferito nella relazione del bilancio relativo all’esercizio 2013, con lo statuto sociale approvato nell’Assemblea dei soci del 9.1.2014 e con la legge regionale 15.1.2014 n.3 (articolo 1), la Regione ha ridefinito la natura dell’Irfis FinSicilia S.p.A. quale società pubblica che svolge attività economica di mercato, soggetta alla vigilanza della Banca d’Italia ed alla disciplina per gli intermediari finanziari prevista dal Testo Unico Bancario. Inoltre, il comma 6 - quinquies dell’art. 23 della L.R. 28 gennaio 2014 n. 5 ha escluso l’IRFIS-FinSicilia dall’applicazione della disciplina dettata (commi 2 e seg. dell’art. 20 della L.R. 12 maggio 2010 n. 11) per le altre partecipate della Regione.
Nel settembre 2014, tuttavia, il Consiglio presso l’Autorità Nazionale Anticorruzione – ANAC, ha emesso la delibera n. 3/2014, ad esito di un procedimento avviato nel 2013 dinanzi l’ormai soppressa Autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici – AVCP, le cui competenze sono state trasferite all’ANAC ex art.19 D.L.90/2014.
Tale delibera 3/2014 dell’ANAC conclude che l’IRFIS-FinSicilia deve qualificarsi come ente in house e quindi “in quanto tale tenuto al rispetto del codice dei contratti pubblici … in base al quale non può ammettersi il contestuale svolgimento … di ulteriori attività di intermediario finanziario sul mercato, al pari degli altri operatori economici” (cioè attività finanziarie di mercato ai sensi del TUB). ……………
Il Consiglio di Amministrazione della Società, nel prendere atto della delibera n. 3/2014, ha quindi deliberato di sottoporre l’argomento al Socio unico Regione, la quale, in persona del Presidente On.le
Xxxxxxx Xxxxxxxx, in sede di Assemblea dei soci del 31.10.2014, ha assunto la deliberazione “Che venga individuato un percorso, d’intesa con la Ragioneria Generale della Regione, che consenta ad IRFIS- FinSicilia di continuare ad operare quale intermediario finanziario sul mercato, secondo l’autorizzazione rilasciata dalla Banca d’Italia e di evitare che gli operatori economici subiscano grave nocumento per l’impossibilità di accedere al credito agevolato.”
Successivamente, con nota n.64272 del 24.11.2014 a firma dello stesso Presidente Xxxxxxxx e del Ragioniere Generale pro tempore, la Regione Siciliana ha richiesto all’ANAC l’apertura di un procedimento per l’eventuale revisione della suddetta delibera n. 3/2014 e, nell’occasione, ha tra l’altro confermato che IRFIS-FinSicilia non è “impresa in house ma intermediario finanziario sottoposto a controllo della Banca d’Italia”, e che … “per l’avvenire l’IRFIS non potrà più essere destinatario di affidamenti diretti dalla Regione ...”.
L’ANAC ha quindi convocato in Audizione il Presidente della Regione il quale, per tale occasione, ha delegato l’Avvocato Generale dell’Ufficio Legislativo e Legale ed un altro avvocato del foro di Palermo che hanno quindi partecipato all’audizione tenutasi il 18.2.2015.
Tenuto conto anche della procedura aperta dinanzi all’ANAC, la Regione Siciliana, nell’Assemblea dei soci del 16.2.2015, ha quindi approvato il nuovo testo di Statuto sociale dell’IRFIS-FinSicilia, che è stato modificato in coerenza con la posizione del Socio unico, come sopra riferita, sulla natura e qualificazione della Società, sulla base delle seguenti direttrici:
− conferma della natura di IRFIS-FinSicilia quale intermediario finanziario ai sensi del TUB e sottoposto alla vigilanza della Banca d’Italia;
− mancanza di ingerenza della Regione quale Ente pubblico territoriale e quindi ogni eventuale riferimento al controllo analogo, direzione e controllo dell’Amministrazione etc…;
− conferma delle facoltà del Socio (sia esso Regione o altro soggetto) riferite esclusivamente a quanto discenda dalle leggi di diritto civile e dalle norme di diritto societario.
In atto, non risulta ancora che l’ANAC abbia assunto alcuna determinazione ad esito della procedura pendente.
Prospettive di sviluppo
Come si evince da quanto sopra riferito, l’Irfis FinSicilia nel corso degli ultimi mesi ha ulteriormente adeguato la propria governance in coerenza alla natura di intermediario finanziario ex artt.106 e seguenti del TUB, da ultimo con le modifiche statutarie apportate nell’Assemblea dei soci del 16.2.2015.
Le concrete prospettive della Società sono tuttavia influenzate dai prossimi sviluppi della nota procedura presso l’ANAC, ancora non definita, nella consapevolezza che, sino a quando non se ne conoscerà l’esito, non si potrà comunque prescindere, medio tempore, da quanto espresso nella richiamata delibera n.3/2014.
Fermo quanto precede, nell’esercizio 2014 l’attività della Società ha comunque confermato lo sforzo operativo, compatibilmente con i mezzi di cui dispone e le condizioni date, di offrire i propri prodotti finanziari su tutto il territorio regionale, nel tentativo di correggere la carente conoscenza degli operatori economici con riguardo all’attività che la Società svolge e può svolgere, retaggio ancora della scarsa presenza e dall’inerzia mantenuti nel periodo precedente l’acquisizione totalitaria da parte della Regione. Più in concreto, sulla base del Decreto n. 591 del Presidente della Regione del 19 giugno 2014, pubblicato sulla GURS dell’11.7.2014, recante “Individuazione dei settori di intervento e prodotti del Fondo unico costituito presso l’IRFIS-FinSicilia S.p.A., in attuazione dell’art.61 della legge regionale 28 dicembre 2004 n. 17 e s.m.i.”, è stata recentemente elaborata la normativa interna per la regolamentazione e per le procedure di concessione ed erogazione del credito agevolato, con xxxxxxx xxxxxx descrittive.
Di seguito, si riportano i prospetti riepilogativi delle operazioni effettuate nel corso del 2014 su fondi propri, sul Fondi Unico, nonché sul Fondo al Commercio, ripartite per localizzazione dell’investimento:
FLUSSI DELIBERE IRFIS ANNO 2014 PER SEDE INVESTIMENTI
Gestione Fondi propri | Gestione Fondo Unico | TOTALE | |||||||
REGIONE | NUMERO CLIENTI | % | IMPORTO DOMANDE | NUMERO CLIENTI | % | IMPORTO DOMANDE | NUMERO CLIENTI | % | IMPORTO DOMANDE |
PALERMO TRAPANI AGRIGENTO CALTANISSETTA | 2 - 1 1 | 18,2% 0,0% 9,1% 9,1% | 465.000,00 - 800.000,00 2.000.000,00 | 10 2 7 7 | 20,8% 4,2% 14,6% 14,6% | 10.827.500,00 890.000,00 3.821.500,00 6.797.000,00 | 12 2 8 8 | 20,3% 3,4% 13,6% 13,6% | 11.292.500,00 890.000,00 4.621.500,00 8.797.000,00 |
Totale Area Palermo | 4 | 36,4% | 3.265.000,00 | 26 | 54,2% | 22.336.000,00 | 30 | 50,8% | 25.601.000,00 |
CATANIA MESSINA SIRACUSA RAGUSA ENNA | 3 3 - 1 - | 27,3% 27,3% 0,0% 9,1% 0,0% | 1.200.000,00 1.150.000,00 - 50.000,00 - | 10 7 1 3 1 | 20,8% 14,6% 2,1% 6,3% 2,1% | 11.450.000,00 5.865.000,00 1.275.000,00 4.067.500,00 1.200.000,00 | 13 10 1 4 1 | 22,0% 16,9% 1,7% 6,8% 1,7% | 12.650.000,00 7.015.000,00 1.275.000,00 4.117.500,00 1.200.000,00 |
Totale Area Catania | 7 | 63,6% | 2.400.000,00 | 22 | 45,8% | 23.857.500,00 | 29 | 49,2% | 26.257.500,00 |
TOTALE SICILIA | 11 | 100,0% | 5.665.000,00 | 48 | 100,0% | 46.193.500,00 | 59 | 100,0% | 51.858.500,00 |
TOTALE GENERALE | 11 | 100,0% | 5.665.000,00 | 48 | 100,0% | 46.193.500,00 | 59 | 100,0% | 51.858.500,00 |
Fondo commercio
FLUSSI DELIBERE FONDO COMMERCIO ANNO 2014 PER SEDE INVESTIMENTI
Gestione Fondo Commercio | |||
REGIONE | NUMERO CLIENTI | % | IMPORTO DOMANDE |
PALERMO | 19 | 7,3% | 3.101.000,00 |
TRAPANI | 4 | 1,5% | 546.000,00 |
AGRIGENTO | 64 | 24,6% | 3.661.700,00 |
CALTANISSETTA | 9 | 3,5% | 1.123.000,00 |
Totale Area Palermo | 96 | 36,9% | 8.431.700,00 |
CATANIA | 4 | 1,5% | 190.000,00 |
MESSINA | 153 | 58,8% | 12.294.000,00 |
SIRACUSA | - | 0,0% | - |
RAGUSA | 6 | 2,3% | 560.000,00 |
ENNA | 1 | 0,4% | 34.000,00 |
Totale Area Catania | 164 | 63,1% | 13.078.000,00 |
TOTALE SICILIA | 260 | 100,0% | 21.509.700,00 |
TOTALE GENERALE | 260 | 100,0% | 21.509.700,00 |
Come già riferito al punto A) 4 Le iniziative di marketing nel corso dell’esercizio sono state stipulate altre Convenzioni con Associazioni di categoria e Consorzi Fidi ed attivati rapporti con la consulenza allo scopo di implementare le sinergie per assicurare una informazione più analitica e capillare sugli strumenti finanziari gestiti dall’Irfis a disposizione delle imprese che operano sul territorio siciliano .
A tali iniziative sarà affiancata un’attività di rafforzamento della reputazione commerciale mediante:
− campagne di comunicazione volte a determinare una migliore percezione dell’attività della società utilizzando tutti i nuovi canali ed in particolare facendo uso delle modalità virtuali, privilegiando la creatività e l’integrazione dei media;
− la promozione di incontri costanti con le associazioni ed i raggruppamenti di imprese.
B) 8 Il Capitale sociale ed il patrimonio netto
Il capitale sociale al 31/12/2014 pari ad euro 17.999.996,00 è rappresentato da n. n. 3.185.840 azioni del valore unitario di euro 5,65.
Il patrimonio netto, al lordo dell’utile d’esercizio di 2.068.886 e prima della destinazione dello stesso, è pari ad euro 25.605.560, ed è così costituito:
Capitale sociale
17.999.996
Riserve di utili
- riserva legale
- riserva straordinaria
2.465.364
4.690.253
Riserve da valutazione:
- attività disponibili per la vendita
- piani previdenziali a benefici definiti
366.618
(1.985.557)
Utile di esercizio
2.068.886
Totale
25.605.560
Le variazioni del patrimonio netto che, dopo l’approvazione del bilancio 31/12/2013, era pari a 24.178.335, derivano:
▪ dalla destinazione a riserve, per euro 3.072.598, dell’utile dell’esercizio precedente, deliberata dall’Assemblea degli azionisti del 29 aprile 2014;
▪ dalla variazione positiva (+332.777) della “riserva attività disponibili per la vendita” per effetto delle favorevoli oscillazioni di mercato dei titoli di Stato in portafoglio;
▪ dalla variazione negativa (-924.438) della “riserva per piani previdenziali a benefici definiti” connessa alla determinazione attuariale del TFR mantenuto in azienda.
B) 9 Le azioni proprie e delle proprie controllanti
La Società alla data del 31/12/2014 non detiene azioni proprie in portafoglio.
B) 10 Le attività di ricerca e sviluppo
La Società non ha svolto nel corso dell’esercizio in esame attività di ricerca e sviluppo.
B) 11 Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio
Nella seduta di Assemblea dei soci del 16/2/2015 è stato approvato in nuovo Statuto sociale, in ordine al quale si è fatto cenno nei precedenti punti.
Non si sono verificati ulteriori fatti di rilievo successivamente alla chiusura dell’esercizio.
B) 12 Il progetto di destinazione del risultato d’esercizio
In ordine alla ripartizione dell’utile, tenendo conto dei vincoli normativi e statutari, si ritiene di formulare la seguente proposta:
A riserva legale (10%) | € 206.888,57 |
A premi, borse di studio, stages e tirocini in favore di giovani | € 50.000,00 |
studiosi siciliani | |
A interventi di sostegno della cultura nell’isola | € 50.000,00 |
A piani di comunicazione istituzionale | € 200.000,00 |
A riserva straordinaria di utili | € 1.561.997,12 |
€ 2.068.885,69 |
Il Consiglio di Amministrazione
Il Presidente Il Direttore Generale
Xxxxxxx Xxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxx
SCHEMI DI BILANCIO
STATO PATRIMONIALE
Voci dell’attivo | 31 dicembre 2014 | 31 dicembre 2013 | |
10. | Cassa e disponibilità liquide | 1.414 | 696 |
40. | Attività finanziarie disponibili per la vendita | 34.473.617 | 44.174.260 |
50. | Attività finanziarie detenute sino alla scadenza | 17.652.460 | 36.171.980 |
60. | Crediti | 257.664.481 | 245.177.594 |
100. | Attività materiali | 9.337.205 | 9.736.062 |
110. | Attività immateriali | 35.730 | 54.649 |
120. | Attività fiscali | 8.304.139 | 8.350.310 |
a) correnti | 2.040.088 | 2.077.733 | |
b) anticipate | 6.264.051 | 6.272.577 | |
di cui alla L.214/2011 | 5.000.481 | 5.159.046 | |
140. | Altre attività | 3.194.327 | 3.245.004 |
TOTALE ATTIVO | 330.663.373 | 346.910.555 |
Il Direttore Generale Il Capo Contabile
Xxxxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx Xxxxxx
STATO PATRIMONIALE
Voci del passivo e del patrimonio netto | 31 dicembre 2014 | 31 dicembre 2013 | |
10. | Debiti | 288.260.360 | 307.450.981 |
70. | Passività fiscali | 1.306.407 | 1.987.209 |
a) correnti | 1.028.946 | 1.801.778 | |
b) differite | 277.461 | 185.431 | |
90. | Altre passività | 5.734.886 | 5.107.234 |
100. | Trattamento di fine rapporto del personale | 8.079.997 | 6.576.588 |
110. | Fondi per rischi e oneri | 1.676.163 | 1.610.208 |
b) altri fondi | 1.676.163 | 1.610.208 | |
120. | Capitale | 17.999.996 | 17.999.996 |
130. | Azioni proprie (-) | - | - |
160. | Riserve | 7.155.617 | 4.083.019 |
170. | Riserve da valutazione | (1.618.939) | (1.027.278) |
180. | Utile (Perdita) d’esercizio | 2.068.886 | 3.122.598 |
TOTALE PASSIVO E PATRIMONIO NETTO | 330.663.373 | 346.910.555 |
Il Direttore Generale Il Capo Contabile
Xxxxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx Xxxxxx
CONTO ECONOMICO
Voci | 31 dicembre 2014 | 31 dicembre 2013 | |
10. 20. | Interessi attivi e proventi assimilati Interessi passivi e oneri assimilati | 6.958.973 (648.761) | 10.395.147 (2.796.226) |
MARGINE D’INTERESSE | 6.310.212 | 7.598.921 | |
30. | Commissioni attive | 4.315.567 | 3.880.720 |
40. | Commissioni passive | (1.634) | (1.710) |
COMMISSIONI NETTE | 4.313.933 | 3.879.010 | |
50. | Dividendi e proventi simili | 12.878 | - |
90. | Utili (perdite) da cessione o riacquisto di: | 644.159 | 1.109.191 |
a) attività finanziarie | 644.159 | 1.109.191 | |
MARGINE D’INTERMEDIAZIONE | 11.281.182 | 12.587.122 | |
100. | Rettifiche/riprese di valore nette per deterioramento di: | (878.185) | (35.045) |
a) attività finanziarie | (867.818) | (5.169) | |
b) altre operazioni finanziarie | (10.367) | (29.876) | |
110. | Spese amministrative: | (6.657.585) | (6.702.986) |
a) spese per il personale | (4.646.130) | (4.540.371) | |
b) altre spese amministrative | (2.011.455) | (2.162.615) | |
120. | Rettifiche/riprese di valore nette su attività materiali | (635.432) | (633.869) |
130. | Rettifiche/riprese di valore nette su attività immateriali | (28.846) | (27.832) |
150. | Accantonamenti netti ai fondi per rischi ed oneri | (77.130) | (90.623) |
160. | Altri proventi ed oneri di gestione | 239.431 | 284.907 |
RISULTATO DELLA GESTIONE OPERATIVA | 3.243.435 | 5.381.674 | |
UTILE (PERDITA) DELL’ATTIVITA’ CORRENTE AL LORDO DELLE IMPOSTE | 3.243.435 | 5.381.674 | |
190. | Imposte sul reddito dell’esercizio dell’operatività corrente | (1.174.549) | (2.259.076) |
UTILE (PERDITA) DELL’ATTIVITA’ CORRENTE AL NETTO DELLE IMPOSTE | 2.068.886 | 3.122.598 | |
200. | Utile (Perdita) dei gruppi di attività in via di dismissione al netto delle imposte | - | - |
UTILE (PERDITA) D’ESERCIZIO | 2.068.886 | 3.122.598 |
Il Direttore Generale Il Capo Contabile
Xxxxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx Xxxxxx
PROSPETTO DELLA REDDITIVITA’ COMPLESSIVA
Voci | 31/12/2014 | 31/12/2013 | |
10. | Utile (Perdita) d’esercizio | 2.068.886 | 3.122.598 |
20. | Altre componenti reddituali al netto delle imposte senza rigiro a conto economico Attività materiali Attività immateriali Piani a benefici definiti Attività non correnti in via di dismissione Quota delle riserve di valutazione delle partecipazioni valutate a patrimonio netto Altre componenti reddituali al netto delle imposte con rigiro a conto economico Coperture di investimenti esteri Differenze di cambio Copertura dei flussi finanziari Attività finanziarie disponibili per la vendita Attività non correnti in via di dismissione Quota delle riserve da valutazione delle partecipazioni valutate a patrimonio netto Totale altre componenti reddituali al netto delle imposte | - | - |
30. | - | - | |
40. | (924.438) | (89.891) | |
00. | - | - | |
00. | - | - | |
00. | - | - | |
80. | |||
90. | |||
100. | 332.777 | 231.302 | |
000. | - | - | |
000. | - | - | |
000. | (591.661) | 141.411 | |
140. | Redditività complessiva (Voce 10+130) | 1.477.225 | 3.264.009 |
Il Direttore Generale Il Capo Contabile
Xxxxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx Xxxxxx
Esistenze al 31/12/2013 | M o difica saldi apertura | Esistenze all' 1/1/2014 | A llo cazio ne risultato esercizio precedente | Variazio ni dell'esercizio | Redditività complessiva esercizio 2014 | P atrimo nio netto al 31/ 12 / 2014 | |||||||
Variazio ni di riserve | Operazio ni sul patrimo nio netto | ||||||||||||
Riserve | Dividendi ed altre destinazio ni | Xxxxxxx ne nuo ve azio ni | Acquisto azio ni pro prie | Distribuzio ne strao rdinaria dividendi | Variazio ne strumenti di capitale | A ltre variazio ni | |||||||
Capitale | 17 .999 .996 | - | 17 .999 .000 - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 00 .999 .996 |
So vrapprezzo di emissio ne | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
Riserve: a) di utili b) altre | 4 .083 .019 0.000.000 - | - - | - 0 .083 .019 4.083.019 - | 3 .072 .598 3.072.598 - | - - - | - - - | - - - | - - - | - - - | - - - | - - - | - - - | 7 .155 .617 7.155.617 - |
Riserve da valutazio ne | (1.027 .277 ) | - | - (1.027 .277 ) | - | - | - | - | - | - | - | - | (591.661) | (1.618 .938 ) |
Strumenti di capitale | - | - | - - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
Azio ni pro prie | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
Utile (P erdita) di esercizio | 3 .122 .598 | - | 3 .122 .598 | (3 .072 .598 ) | (50 .000 ) | - | - | - | - | - | - | 2 .068 .886 | 2 .068 .886 |
P atrimo nio netto | 24 .178 .336 | - | - 24 .178 .336 | - | (50 .000 ) | - | - | - | - | - | - | 1.477 .225 | 25 .605 .561 |
Il Direttore Generale Il Capo Contabile
Xxxxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx Xxxxxx
Esistenze al 31/12/2012 | M o difica saldi apertura | Esistenze all' 1/1/2013 | A llo cazio ne risultato esercizio precedente | Variazio ni dell'esercizio | Redditività complessiva esercizio 2013 | P atrimo nio netto al 31/ 12 / 2013 | |||||||
Variazio ni di riserve | Operazio ni sul patrimo nio netto | ||||||||||||
Riserve | Dividendi ed altre destinazio ni | Xxxxxxx ne nuo ve azio ni | Acquisto azio ni pro prie | Distribuzio ne strao rdinaria dividendi | Variazio ne strumenti di capitale | A ltre variazio ni | |||||||
Capitale | 17 .999 .996 | - | 17 .999 .000 - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 00 .999 .996 |
So vrapprezzo di emissio ne | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
Riserve: a) di utili b) altre | 0 .000.000 2.241.571 - | (10 .548 ) (10.548) | - 0 .000.000 0.000.000 - | 0.000.000 0.000.000 - | - - - | - - - | - - - | - - - | - - - | - - - | - - - | - - - | 4 .083 .019 4.083.019 - |
Riserve da valutazio ne | (1.179 .236 ) | 10 .548 | - (1.168 .688 ) | - | - | - | - | - | - | - | - | 141.411 | (1.027 .277 ) |
Strumenti di capitale | - | - | - - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
Azio ni pro prie | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
Utile (P erdita) di esercizio | 0 .000.000 | - | 0 .000.000 | (0.000.000 ) | (300 .000 ) | - | - | - | - | - | - | 3 .122 .598 | 3 .122 .598 |
P atrimo nio netto | 21.214 .327 | - | - 21.214 .327 | - | (300 .000 ) | - | - | - | - | - | - | 3 .264 .009 | 24 .178 .336 |
Il Direttore Generale Il Capo Contabile
Xxxxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx Xxxxxx
RENDICONTO FINANZIARIO
Metodo indiretto
A. ATTIVITA’ OPERATIVA | Importo | |
31 dicembre 2014 | 31 dicembre 2013 | |
1. Gestione | 5.647.928 | 6.824.913 |
- Risultato d’esercizio (+/-) | 2.068.886 | 3.122.598 |
- rettifiche/riprese di valore nette per deterioramento (+/-) | 880.056 | 5.169 |
- rettifiche/riprese di valore nette su immobilizzazioni materiali e immateriali (+/-) | 664.278 | 661.701 |
- accantonamenti netti a fondi rischi ed oneri ed altri costi/ricavi (+/-) | 583.404 | 629.686 |
- imposte e tasse non liquidate (+) | 1.174.549 | 2.256.736 |
- altri aggiustamenti (+/-) | 276.755 | 149.023 |
2. Liquidità generata/assorbita dalle attività finanziarie | (2.791.735) | 16.157.647 |
- attività finanziarie disponibili per la vendita | 10.368.072 | 3.655.933 |
- crediti verso banche | 158.630 | 13.220.281 |
- crediti verso enti finanziari | 1.789 | 753.617 |
- crediti verso clientela | (13.531.548) | (818.090) |
- altre attività | 211.322 | (654.094) |
3. Liquidità generata/assorbita dalle passività finanziarie | (20.960.503) | (23.249.518) |
- debiti verso banche | - | (20.729.366) |
- debiti verso clientela | (19.190.621) | - |
- altre passività | (1.769.882) | (2.520.152) |
Liquidità netta generata/assorbita dall’attività operativa | (18.104.310) | (266.958) |
B. ATTIVITA’ DI INVESTIMENTO | ||
1. Liquidità generata da | 18.351.530 | - |
- vendite di attività finanziarie detenute fino a scadenza | 18.351.530 | - |
2. Liquidità assorbita da | (246.502) | 265.522 |
- acquisti di attività finanziarie detenute fino a scadenza | - | 343.071 |
- acquisti di attività materiali | (236.575) | (73.905) |
- acquisti di attività immateriali | (9.927) | (3.644) |
Liquidità netta generata/assorbita dall’attività d’investimento | 18.105.028 | 265.522 |
C. ATTIVITA’ DI PROVVISTA | ||
- emissioni/acquisti di azioni proprie | - | - |
- distribuzione dividendi e altre finalità | - | - |
Liquidità netta generata/assorbita dall’attività di provvista | - | - |
LIQUIDITA’ NETTA GENERATA/ASSORBITA NELL’ESERCIZIO | 718 | (1.436) |
RICONCILIAZIONE
- Cassa e disponibilità liquide all’inizio dell’esercizio (E) | 696 | 2.132 |
- Liquidità totale netta generata/assorbita nell’esercizio (D) | 718 | (1.436) |
- Cassa e disponibilità liquide alla chiusura dell’esercizio (G=E+/-D+/-F) | 1.414 | 696 |
Il Direttore Generale Il Capo Contabile
Xxxxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx Xxxxxx
NOTA INTEGRATIVA
Parte A - POLITICHE CONTABILI
Parte B - INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE
Parte C - INFORMAZIONI SUL CONTO ECONOMICO
Parte D – ALTRE INFORMAZIONI
A.1 - PARTE GENERALE
Sezione 1 - Dichiarazione di conformità ai principi contabili internazionali
Il presente bilancio è conforme agli International Financial Reporting Standards e gli International Accounting Standards (nel seguito “Ifrs”, “Ias”, o principi contabili internazionali) emanati dall’International Accounting Standards Board (IASB) adottati dall’Unione Europea in base a quanto previsto dal Regolamento Comunitario n. 1606/2002 - la cui piena applicazione è stata recepita dal legislatore nazionale con il D.Lgs. n. 38 del 28 febbraio 2005 – e assoggettati a successive revisioni e/o integrazioni.
Sezione 2 - Principi generali di redazione
Il bilancio è costituito dallo stato patrimoniale, dal conto economico, dal prospetto della redditività complessiva, dal rendiconto finanziario, dal prospetto delle variazioni delle poste di patrimonio netto, dalla nota integrativa e dalle relative informazioni comparative.
Il bilancio è corredato dalla relazione degli Amministratori sull’andamento della gestione e sulla situazione della Società.
A seguito della trasformazione dell’IRFIS da Banca ad Intermediario Finanziario iscritto nell’elenco generale ex art.106 TUB e nell’elenco speciale ex art.107 TUB, la forma di rappresentazione del presente bilancio è resa sulla base delle Istruzioni per la redazione dei bilanci e dei rendiconti degli Intermediari finanziari ex art. 107 del TUB, degli Istituti di pagamento, degli Istituti di moneta elettronica (IMEL), delle Società di gestione del risparmio (SGR) e delle Società di intermediazione mobiliare ( SIM) emanate dalla Banca d’Italia in data 21 gennaio 2014 che sono entrati in vigore dai bilanci chiusi o in corso al 31 dicembre 2013.
Lo stato patrimoniale ed il conto economico unitamente al rendiconto finanziario, al prospetto della redditività complessiva ed al prospetto delle variazioni del patrimonio netto, espongono valori espressi in unità di euro, senza cifre decimali, mentre le tabelle riportate nella nota integrativa sono redatte in migliaia di euro.
Il rendiconto finanziario è redatto secondo il metodo indiretto.
Il presente bilancio è redatto applicando i seguenti principi generali dettati dallo IAS 1:
a. continuità aziendale: le valutazioni delle attività, delle passività e delle operazioni “fuori bilancio” vengono effettuate nella prospettiva della continuità aziendale della Società;
b. competenza economica: salvo che nel rendiconto finanziario, la rilevazione dei costi e dei ricavi avviene secondo i principi di maturazione economica e di correlazione;
x. xxxxxxxx di presentazione: i criteri di presentazione e di classificazione delle voci del bilancio vengono tenuti costanti da un periodo all’altro, salvo che il loro mutamento non sia prescritto da un
principio contabile internazionale o da una interpretazione oppure non si renda necessario per accrescere la significatività e l’affidabilità della rappresentazione contabile. Nel caso di cambiamento, il nuovo criterio – nei limiti del possibile – viene adottato retroattivamente e sono indicati la natura, la ragione e l’importo delle voci interessate dal mutamento. La presentazione e la classificazione delle voci è conforme alle disposizioni impartite dalla Banca d’Italia;
x. xxxxxxxxx e aggregazione: conformemente alle disposizioni impartite dalla Banca d’Italia le varie classi di elementi simili sono presentate, se significative, in modo separato. Gli elementi differenti, se rilevanti, sono invece esposti distintamente fra loro;
e. divieto di compensazione: eccetto quanto disposto o consentito da un principio contabile internazionale o da un’interpretazione oppure dalle disposizioni impartite dalla Banca d’Italia, le attività e le passività nonché i costi e i ricavi non formano oggetto di compensazione.
Circa l’informativa comparativa si evidenzia che, in conformità a quanto previsto dal Principio contabile IAS 1, vengono riportati i corrispondenti dati dell’esercizio precedente relativamente a tutte le informazioni del bilancio, a meno che non sia diversamente stabilito o permesso da un Principio contabile Internazionale o da una Interpretazione.
Inoltre, laddove intervengano modifiche di rappresentazione o di classifica riguardanti il contenuto di singole voci del bilancio, le corrispondenti voci di comparazione vengono coerentemente modificate o riclassificate per rendere i dati omogenei.
Il bilancio d’esercizio è redatto con chiarezza e rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale, la situazione finanziaria ed il risultato economico dell’esercizio; i conti di bilancio trovano corrispondenza nella contabilità aziendale che, a sua volta, rispecchia integralmente e fedelmente i fatti amministrativi intervenuti nell’esercizio.
I documenti, ove non diversamente indicato, sono redatti in migliaia di euro e vengono esposte unicamente le tavole che presentano importi per l’esercizio o per l’esercizio precedente.
Sezione 3 - Eventi successivi alla data di riferimento del bilancio
Successivamente alla data del 31 dicembre 2014 non sono intervenuti eventi che abbiano comportato significativi effetti sulla situazione patrimoniale, economica e finanziaria della Società.
Sezione 4 - Altri aspetti
Adozione dei nuovi principi contabili e interpretazioni emessi dallo IASB
Nella predisposizione del bilancio sono stati applicati i principi IAS/IFRS omologati dalla Commissione Europea ed in vigore al 31 dicembre 2014 (inclusi i documenti interpretativi denominati SIC e IFRIC).
Di seguito sono riportati i nuovi principi contabili internazionali o le modifiche di principi contabili, con i relativi regolamenti di omologazione da parte della Commissione Europea, entrati in vigore nell’esercizio 2014 e per i quali era prevista l’applicazione obbligatoria dal 1 gennaio 2014.
- IFRS 10 Bilancio consolidato (Reg. UE 1254/2012)
- IFRS 11 Accordi a controllo congiunto (Reg. UE 1254/2012)
- IFRS 12 Informativa sulle partecipazioni in altre entità (Reg. UE 1254/2012)
- IAS 27 Bilancio separato (Reg. UE 1254/2012)
- IAS 28 Partecipazioni in società collegate e joint venture (Reg. UE 1254/2012)
- Modifiche allo IAS 32 Strumenti finanziari: Esposizione in bilancio - Compensazione di attività e passività finanziarie (Reg. UE 1256/2012)
- Modifiche all’IFRS 10 Bilancio consolidato (Reg. UE 313/2013)
- Modifiche all’IFRS 11 Accordi a controllo congiunto (Reg. UE 313/2013)
- Modifiche all’IFRS 12 Informativa sulle partecipazioni in altre entità (Reg. UE 313/2013)
- Modifiche all’IFRS 10 Bilancio consolidato (Reg. UE 1174/2013)
- Modifiche all’IFRS 12 Informativa sulle partecipazioni in altre entità (Reg. UE 1174/2013)
- Modifiche allo IAS 27 Bilancio separato (Reg. UE 1174/2013)
- Modifiche allo IAS 36 Riduzione di valore delle attività (Reg. UE 1374/2013)
- Modifiche allo IAS 39 Strumenti finanziari: Rilevazione e valutazione - Novazione di derivati e continuazione della contabilizzazione di copertura (Reg. UE 1375/2013)
Di particolare rilevanza le integrazioni alla normativa in materia di principi contabili prodotte dalla Comunità Europea nel corso del 2014 con i seguenti Regolamenti:
- Regolamento n. 313/2013 che fornisce alcuni chiarimenti e semplificazioni circa la prima applicazione delle disposizioni dell’IFRS 10 in materia di consolidamento;
- Regolamento n. 1374/2013 che introduce talune limitate modifiche allo IAS 36 – Riduzione di valore delle attività);
- Regolamento n. 1375/2013 che introduce talune limitate modifiche allo IAS 39 – Strumenti finanziari in merito alla novazione dei derivati di copertura e alla possibilità di continuare la relazione di copertura (hedge accounting).
Di seguito sono invece riportati i nuovi principi contabili internazionali o le modifiche di principi contabili già emesse, con i relativi Regolamenti di omologazione da parte della Commissione Europea, la cui applicazione obbligatoria decorre, nel caso di bilanci coincidenti con l’anno solare, dal 1° gennaio 2015.
- Reg. UE 634/2014, data di entrata in vigore primo esercizio con inizio in data 17/06/2014 o successiva:
o Interpretazione 21 Tributi
- Reg UE 136/2014, data di entrata in vigore primo esercizio con inizio in data 01/01/2015 o successiva:
o Modifiche all’IFRS 3 Aggregazioni aziendali
o Modifiche all’IFRS 13 Valutazione del fair value
o Modifiche allo IAS 40 Investimenti immobiliari
Si segnala, inoltre, che nel corso del 2014 lo IASB ha emanato ulteriori documenti tuttora in attesa di omologazione. In tal senso, assume particolare rilevanza la pubblicazione a luglio 2014 dell’IFRS 9 – Financial Instruments, con cui lo IASB ha sostanzialmente ultimato il processo di elaborazione del nuovo principio contabile che disciplina gli strumenti finanziari, ad eccezione del c.d. “macro hedging”. Il principio entrerà in vigore dal 1° gennaio 2018, successivamente all’omologazione da parte dell’UE.
Di seguito si riepilogano altri i principi contabili o modifiche di principi contabili pubblicati e ad oggi in attesa di omologazione. Non essendo, allo stato, intervenuta l’omologazione da parte della Commissione Europea, nessuno di tali aggiornamenti rileva ai fini del Bilancio 2014 dell’Ente Finanziario.
Nuovi principi pubblicati non ancora omologati
- IFRS 9 Financial Instruments, pubblicato il 24/07/2014
- IFRS 14 Regulatory Deferral Accounts, pubblicato il 30/01/2014
- IFRS 15 Revenue from Contracts with customers, pubblicato il 28/01/2014
Modifiche ai principi pubblicate non ancora omologate
- IAS 19 Defined benefit plans: Employee contributions 19/11/2013
- IFRS 2 Improvements to IFRSs (2010-2012 cycle) 12/12/2013
- IFRS 3 Improvements to IFRSs (2010-2012 cycle) 12/12/2013
- IFRS 8 Improvements to IFRSs (2010-2012 cycle) 12/12/2013
- IAS 16 Improvements to IFRSs (2010-2012 cycle) 12/12/2013
- IAS 24 Improvements to IFRSs (2010-2012 cycle) 12/12/2013
- IAS 37 Improvements to IFRSs (2010-2012 cycle) 12/12/2013
- IAS 38 Improvements to IFRSs (2010-2012 cycle) 12/12/2013
- IAS 39 Improvements to IFRSs (2010-2012 cycle) 12/12/2013
- IFRS 11 Accounting for Acquisitions of Interests in Joint Operations 06/05/2014
- IAS 16 Clarification of Acceptable Methods of Depreciation and Amortisation 12/05/2014
- IAS 38 Clarification of Acceptable Methods of Depreciation and Amortisation 12/05/2014
- IAS 16 Agriculture: Bearer Plants 30/06/2014
- IAS 41 Agriculture: Bearer Plants 30/06/2014
- IAS 27 Equity Method in Separate Financial Statements 12/08/2014
- IFRS 10 Sale or Contribution of Assets between an Investor and its Associate or Joint Venture 11/09/2014
- IAS 28 Sale or Contribution of Assets between an Investor and its Associate or Joint Venture 11/09/2014
- IFRS 5 Improvements to IFRSs (2012-2014 cycle) 25/09/2014
- IFRS 7 Improvements to IFRSs (2012-2014 cycle) 25/09/2014
- IAS 19 Improvements to IFRSs (2012-2014 cycle) 25/09/2014
- IAS 34 Improvements to IFRSs (2012-2014 cycle) 25/09/2014
- IAS 1 Disclosure Initiative 18/12/2014
- IFRS 10 Investment Entities: Applying the Consolidation Exception 18/12/2014
- IFRS 12 Investment Entities: Applying the Consolidation Exception 18/12/2014
- IAS 28 Investment Entities: Applying the Consolidation Exception 18/12/2014.
Revisione legale
Il bilancio è sottoposto a revisione legale da parte della società KPMG S.p.A..
Informazioni sulla continuità aziendale
Il tavolo di coordinamento congiunto fra Banca d’Italia, Consob ed Isvap in materia di applicazione degli IAS/IFRS, con il documento n. 2 del 6 febbraio 2009 “Informazioni da fornire nelle relazioni finanziarie sulla continuità aziendale, sui rischi finanziari, sulle verifiche per riduzione di valore delle attività e sulle incertezze nell’utilizzo di stime”, ha richiesto agli Amministratori di svolgere valutazioni particolarmente accurate in merito alla sussistenza del presupposto della continuità aziendale. In proposito i paragrafi 23- 24 del principio contabile IAS 1 stabiliscono che, nella fase di preparazione del bilancio, la direzione aziendale deve effettuare una valutazione della capacità dell’entità di continuare a operare come un’entità in funzionamento.
Il bilancio deve essere redatto nella prospettiva della continuazione dell’attività a meno che la direzione aziendale non intenda liquidare l’entità o interromperne l’attività, o non abbia alternative realistiche a ciò. Qualora la direzione aziendale sia a conoscenza, nel fare le proprie valutazioni, di significative incertezze relative a eventi o condizioni che possano comportare l’insorgere di seri dubbi sulla capacità dell’entità di continuare a operare come un’entità in funzionamento, tali incertezze devono essere evidenziate.
Qualora il bilancio non sia redatto nella prospettiva della continuazione dell’attività, tale fatto deve essere indicato, unitamente ai criteri in base ai quali esso è stato redatto e alla ragione per cui l’entità non è considerata in funzionamento.
Le attuali condizioni dei mercati finanziari e dell’economia reale e le previsioni formulate con riferimento al breve/medio periodo richiedono, diversamente dal passato, di svolgere valutazioni particolarmente accurate in merito alla sussistenza del presupposto della continuità aziendale. In proposito, esaminati i rischi e le incertezze connessi all’attuale contesto macroeconomico si ritiene che essi non siano in grado di inficiare il presupposto della continuità aziendale in un futuro prevedibile e, conseguentemente, il bilancio d’esercizio 2013 è stato predisposto nella sussistenza di tale presupposto.
Le incertezze connesse alle problematiche inerenti ai rischi di liquidità, di credito e di redditività sono infatti ritenute non significative e comunque tali da non generare dubbi sulla continuità aziendale, anche in considerazione della più che adeguata tutela garantita dagli attuali assetti patrimoniali.
Sulla base delle informazioni a disposizione e delle previsioni economiche formulate, è lecito attendersi che la redditività della Società possa risentire del deterioramento del contesto economico di riferimento.
Rischi e incertezze legati all’utilizzo di stime
In conformità agli IAS/IFRS, la direzione aziendale formula valutazioni, stime e ipotesi a supporto dell’applicazione dei principi contabili per la determinazione degli importi delle attività, delle passività, dei costi e dei ricavi rilevati in bilancio. Le stime e le relative ipotesi si basano sulle esperienze pregresse e su
altri fattori considerati ragionevoli nella fattispecie, e sono state adottate per stimare il valore contabile delle attività e delle passività che non è facilmente desumibile da altre fonti.
In particolare, sono stati adottati processi di stima a supporto del valore di iscrizione delle più rilevanti poste valutative iscritte nel bilancio al 31 dicembre 2013, così come previsto dai principi contabili vigenti e dalle normative di riferimento descritti.
Detti processi sono basati in larga misura su stime di recuperabilità futura dei valori iscritti in bilancio secondo le regole dettate dalle norme vigenti, e sono stati effettuati in un’ottica di continuità aziendale, ossia prescindendo da ipotesi di liquidazione forzata delle poste oggetto di valutazione.
Le stime e le ipotesi sono riviste regolarmente. Le eventuali variazioni conseguenti a tali revisioni sono rilevate nel periodo in cui la revisione viene effettuata qualora la stessa interessi solo quel periodo. Nel caso in cui la revisione interessi periodi sia correnti sia futuri, la variazione è rilevata nel periodo in cui la revisione viene effettuata e nei relativi periodi futuri.
Il rischio di incertezza nella stima è sostanzialmente insito nelle poste relative ai crediti verso clientela, al trattamento di fine rapporto ed altri benefici dovuti ai dipendenti, ai fondi per rischi ed oneri, nonché alla determinazione del fair value, la cui quantificazione è prevalentemente legata sia alla evoluzione del contesto socio-economico nazionale e internazionale, sia all’andamento dei mercati finanziari, che provocano conseguenti riflessi sull’andamento dei tassi, sulla fluttuazione dei prezzi, sulle basi attuariali e, più in generale, sul merito creditizio delle controparti.
A.2 - PARTE RELATIVA ALLE PRINCIPALI VOCI DI BILANCIO
Attività finanziarie disponibili per la vendita
Criteri di iscrizione
Tali poste sono rilevate contabilmente solo se la Società diviene parte nelle clausole contrattuali dello strumento finanziario.
L’iscrizione iniziale di un’attività in tale portafoglio può avvenire per acquisto o per riclassifica dal portafoglio “Attività finanziarie detenute sino alla scadenza”, da quelli dei “Crediti verso banche e verso clientela” (Loans and Receivable), nonché, dalle “Attività finanziarie detenute per la negoziazione” e dalle “Attività finanziarie valutate al fair value”, se il fair value degli strumenti finanziari, in determinate situazioni di crisi di mercato, non può più essere considerato rappresentativo del valore degli stessi.
La rilevazione iniziale avviene al fair value, che è normalmente pari al corrispettivo pagato o incassato, comprensivo degli oneri e proventi accessori attribuibili alla transazione.
Criteri di classificazione
La voce “Attività finanziarie disponibili per la vendita” è una categoria residuale – avente natura di immobilizzazione finanziaria - per la esposizione delle attività finanziarie, diverse dai derivati; sono incluse le attività finanziarie che non siano state classificate nelle voci di stato patrimoniale attivo: “Attività finanziarie detenute per la negoziazione”; “Attività finanziarie valutate al fair value”; “Attività finanziarie detenute sino alla scadenza”; “Crediti verso banche”; “Crediti verso clientela”, salvo ipotesi specifiche di riclassifica previste con deroga, elencate nei criteri di iscrizione. Sono compresi titoli azionari non quotati con finalità partecipativa, e quindi con scarsa movimentazione, e specifici titoli obbligazionari, individuati caso per caso in relazione alle finalità con cui vengono acquisiti/detenuti.
La voce in oggetto comprende anche le partecipazioni detenute in enti e società sulle quali non viene esercitata né influenza notevole, né dominante e, quindi, diverse da quelle di collegamento o controllo.
Criteri di valutazione
Successivamente alla rilevazione iniziale, le attività disponibili per la vendita sono valutate al fair value, con la rilevazione degli utili o delle perdite di una specifica riserva di patrimonio netto al netto dell’imposizione fiscale, sino a che l’attività finanziaria non viene cancellata o non viene rilevata una perdita permanente di valore.
La determinazione del fair value dei titoli disponibili per la vendita è basata su prezzi rilevati in mercati attivi, su prezzi forniti dagli operatori o su modelli di valutazione generalmente utilizzati nella pratica finanziaria. Risultano valutati al costo gli investimenti in strumenti di capitale non quotati in mercati attivi per i quali risulta poco attendibile la determinazione del fair value attraverso l’utilizzo di modelli interni.
Criteri di rilevazione delle componenti reddituali
Al momento della dismissione o della rilevazione di una perdita permanente di valore, l’utile o la perdita cumulati nelle riserve di valutazione vengono riversati, in tutto o in parte, a conto economico. Per gli investimenti azionari, si rileva una perdita permanente di valore anche quando il fair value dell’investimento risulta inferiore al costo per un ammontare significativo o per un prolungato periodo di tempo. Le perdite per riduzione di valore registrate a conto economico non sono ripristinate.
Gli interessi, calcolati utilizzando il metodo dell’interesse effettivo, sulla base del criterio del costo ammortizzato, vengono rilevati a conto economico.
Il costo ammortizzato di un’attività finanziaria è pari al valore di iscrizione iniziale, al netto dei rimborsi di capitale, aumentato o diminuito dell’ammortamento complessivo sulla base del tasso di interesse effettivo (ossia il tasso che uguaglia il valore attuale dei flussi finanziari futuri al valore di iscrizione iniziale) e delle eventuali riduzioni di valore.
I dividendi su uno strumento rappresentativo di capitale disponibile per la vendita sono rilevati a conto
economico quando sorge il diritto a riceverne il pagamento.
Criteri di cancellazione
Gli strumenti finanziari in oggetto sono contabilmente stornati solo se il diritto a ricevere i flussi di cassa generati da tali attività è estinto, oppure, nel caso in cui tali attività vengono trasferite, compresi i rischi e benefici ad esse collegati, e la Società non ne abbia mantenuto il controllo (continuing involvment).
Attività finanziarie detenute sino alla scadenza
Criteri di iscrizione
Tali poste sono rilevate contabilmente solo se la Società diviene parte nelle clausole contrattuali dello strumento finanziario. L’iscrizione iniziale di un’attività finanziaria nella categoria in oggetto può avvenire per designazione iniziale all’atto dell’acquisto o per riclassifica dal portafoglio “Attività finanziarie disponibili per la vendita”, o, dalle “Attività finanziarie detenute per la negoziazione” e dalle “Attività finanziarie valutate al fair value”, se il fair value degli strumenti finanziari, in determinate situazioni di crisi di mercato, non può più essere considerato rappresentativo del valore degli stessi.
La rilevazione iniziale avviene al fair value, che è normalmente pari al corrispettivo pagato o incassato, comprensivo degli oneri e proventi accessori attribuibili alla transazione.
Tali attività sono contabilizzate secondo il criterio del costo ammortizzato.
Criteri di classificazione
Sono incluse nella presente voce le attività finanziarie diverse da derivati, che presentano pagamenti contrattuali fissi o determinabili e scadenza fissa, per le quali vi è l’effettiva intenzione e capacità di detenere l’attività fino a scadenza, che non siano state ricomprese nelle voci di Stato patrimoniale attivo: “Attività finanziarie detenute per la negoziazione”; “Attività finanziarie valutate al fair value”; “Attività finanziarie disponibili per la vendita”; “Crediti verso banche”; “Crediti verso clientela”.
Criteri di valutazione
Nel caso di esistenza di evidenze obiettive di perdite durevoli di valore (impairment), ossia se il valore contabile risulta superiore al valore di realizzo, il valore contabile è ridotto per l’ammontare della perdita.
Criteri di rilevazione delle componenti reddituali
Le rettifiche come sopra determinate vengono contabilizzate a conto economico.
Gli interessi, calcolati utilizzando il metodo dell’interesse effettivo, vengono rilevati al conto economico.
Criteri di cancellazione
Gli strumenti finanziari in oggetto sono contabilmente stornati solo se il diritto a ricevere i flussi di cassa generati da tali attività è estinto, oppure, nel caso in cui tali attività vengono trasferite, compresi i rischi e benefici ad esse collegati, e la Società non ne abbia mantenuto il controllo (continuing involvment).
Crediti
Criteri di iscrizione
Tali poste sono rilevate contabilmente solo se la Società diviene parte nelle clausole contrattuali dello strumento finanziario.
Il valore iniziale è pari all’ammontare erogato, comprensivo degli oneri e dei ricavi accessori direttamente riconducibili alla transazione e quantificabili alla data di iscrizione, anche se liquidati successivamente.
Il valore iniziale non comprende i costi che sono oggetto di rimborso da parte del debitore né quote di costi interni di carattere amministrativo.
I crediti sono iscritti al costo ammortizzato. I crediti oggetto di copertura specifica del fair value sono iscritti al costo ammortizzato modificato per il fair value del rischio coperto.
Il criterio del costo ammortizzato non è applicato ai crediti con scadenza inferiore al breve termine, alle forme tecniche prive di una scadenza definita, nei cui confronti l’effetto dell’applicazione di tale criterio non è ritenuto significativo. Tali rapporti sono valutati al costo.
Criteri di classificazione
Tale voce include i crediti verso clientela e verso banche. Le voci “Crediti verso clientela” e “Crediti verso banche” comprendono i crediti che presentano pagamenti fissi e determinabili non quotati in mercati attivi, ad eccezione di quelli eventualmente classificati nelle voci di Stato Patrimoniale attivo: “Attività finanziarie detenute per la negoziazione”; “Attività finanziarie valutate al fair value”; “Attività finanziarie disponibili per la vendita”.
Nell’ambito di tale comparto, i titoli ricevuti per effetto di un’operazione che contrattualmente prevede la successiva vendita e i titoli consegnati nell’ambito di un’operazione che contrattualmente prevede il riacquisto pronti contro termine, non vengono registrati o stornati dal bilancio. Di conseguenza nel caso di titolo acquistato con accordo di rivendita, l’importo pagato viene registrato in bilancio come credito verso clienti o banche; nel caso, invece, di titolo ceduto con accordo di riacquisto l’importo incassato viene registrato come deposito verso banche o verso clientela o fra le altre passività.
Il differenziale tra prezzo a pronti e prezzo a termine di tali operazioni è iscritto per competenza nelle voci di conto economico relative agli interessi.
Criteri di valutazione
Regole generali
I crediti sono valutati secondo il presumibile realizzo in base ai criteri prescritti dal principio contabile internazionale n. 39.
Il portafoglio crediti è periodicamente sottoposto a valutazione al fine di determinare eventuali perdite durevoli di valore (impairment dei crediti). Sono considerati non performing i crediti per i quali esistono elementi analitici di perdita di valore; essa è rilevata contabilmente se si è in presenza di una obiettiva evidenza di perdita di valore, in relazione ad uno o più eventi (loss events) successivi alla prima rilevazione del credito, se tali eventi incidono sulla determinazione dei flussi di cassa stimati e tali flussi di cassa possono essere stimati attendibilmente.
I crediti senza obiettive evidenze di perdita di valore o per i quali, a seguito di valutazione analitica, non è stata determinata una previsione di perdita, anche per effetto dell’attualizzazione delle previsioni di recupero, sono assoggettati a valutazione collettiva.
Per la valutazione dei crediti in bonis, relativi alle operazioni di finanziamento, la perdita di valore associata ad ogni credito è data dal prodotto tra il suo valore di iscrizione EAD (Exposure At Default) e i relativi parametri di misurazione della perdita attesa (Expected loss): la PD (Probability of Default, desunta dai tassi di decadimento di sistema rilevati dalla Banca d’Italia per i periodi temporali antecedenti a quello di riferimento, definiti secondo parametri omogenei per operazioni con caratteristiche simili in termini di rischio di credito, commisurato alla tipologia di investimento, settore economico di appartenenza, localizzazione territoriale dei debitori e altri fattori rilevanti), la LGD (Loss Given Default, desunta dai dati del sistema informativo aziendale secondo i parametri delle logiche di BASILEA II).
Per la valutazione collettiva dei crediti in portafoglio, nascenti da prestazioni di servizi finanziari, si tiene conto della tipologia della controparte e della natura del rapporto sottostante (Ministeri, Regione, personale dipendente, mutuatari per rapporti con Fondi Regionali, enti finanziari, banche, clientela ordinaria, ecc..).
Criteri di rilevazione delle componenti reddituali
L’ammortamento della differenza tra il valore di iscrizione e il valore rimborsabile alla scadenza (criterio del costo ammortizzato) è contabilizzato al conto economico tra gli interessi (calcolati secondo il metodo del tasso di interesse effettivo).
Gli utili e le perdite successivi ad una precedente riduzione di valore sono rilevati a conto economico nel momento in cui i crediti sono cancellati totalmente o parzialmente.
La perdita per riduzione di valore, come definita nel precedente paragrafo relativo alla valutazione dei crediti, viene rilevata a conto economico.
Se, a seguito di un evento verificatosi successivamente alla rilevazione iniziale della perdita per riduzione di valore, vengono meno i motivi che avevano comportato la perdita, vengono effettuate riprese di valore con imputazione a conto economico. Le riprese di valore sono tali da non determinare un valore contabile superiore al valore di costo ammortizzato che il credito avrebbe avuto se la perdita per riduzione di valore non fosse mai stata rilevata.
I ripristini di valore connessi con il trascorrere del tempo, corrispondenti agli interessi maturati nell’esercizio sulla base dell’originario tasso di interesse effettivo precedentemente utilizzato per calcolare le perdite per riduzione di valore, vengono contabilizzati tra le Rettifiche/riprese di valore nette per deterioramento.
Criteri di cancellazione
I crediti sono contabilmente stornati solo se il diritto a ricevere i flussi di cassa generati da tali attività è estinto, oppure, nel caso in cui tali attività vengono trasferite, compresi i rischi e benefici ad esse collegati, e la Società non ne abbia mantenuto il controllo (continuing involvment).
Attività materiali
Criteri di iscrizione
Gli immobili, i mobili, gli impianti e i macchinari sono iscritti come attività quando è possibile determinare ragionevolmente il costo del bene ed esiste la probabilità di futuri benefici economici per la Società.
In sede di prima applicazione, è stato adottato il fair value degli immobili al 1° gennaio 2004 quale sostituto del costo (deemed cost).
A regime, per gli immobili sia ad uso investimento sia ad uso strumentale si è adottato il criterio del costo.
Criteri di classificazione
Tra le attività immobilizzate ad “uso funzionale” rientrano gli immobili, i mobili, gli impianti e i macchinari detenuti dalla Società per l’utilizzo nello svolgimento della propria attività, per scopi amministrativi ed in quanto destinati ad essere utilizzati per più esercizi.
Le immobilizzazioni a “scopo d’investimento”, costituite da terreni, sono rappresentate da attività materiali non detenute per i suddetti scopi.
Criteri di valutazione
Per le immobilizzazioni materiali è previsto l’ammortamento del valore proporzionalmente alla vita utile del cespite la cui stima è riflessa dai coefficienti tabellari applicati; la quota di ammortamento nell’anno di acquisto è determinata proporzionalmente al periodo di utilizzo del bene. Nella valutazione si tiene conto della presenza di eventuali segnali di perdita durevole di valore (impairment).
Criteri di rilevazione delle componenti reddituali
Le quote di ammortamento, come sopra determinate, vengono rilevate al conto economico.
L’eventuale differenza negativa fra il valore contabile ed il valore recuperabile derivante dal test di impairment viene rilevato al conto economico.
Se i motivi che avevano comportato una rettifica di valore vengono meno, si registra a conto economico una ripresa di valore; a seguito delle riprese di valore il valore contabile non può superare il valore che l’attività avrebbe avuto, al netto degli ammortamenti calcolati in assenza di precedenti perdite per riduzione di valore.
Criteri di cancellazione
Le attività materiali sono contabilmente eliminate al momento della vendita o quando non più in uso in maniera permanente e si ritiene che non si otterranno benefici dalla vendita.
Attività immateriali
Criteri di iscrizione
Le attività immateriali sono iscritte in bilancio al costo al netto degli ammortamenti.
Le attività immateriali sono rilevate solamente se è probabile che i relativi futuri benefici economici vadano a favore della Società, il costo del bene può essere ragionevolmente determinato, e se tali attività siano identificabili.
Criteri di classificazione
Le immobilizzazioni immateriali della Società, rappresentate da software, sono classificate tra le “altre attività valutate al costo”.
Criteri di valutazione
Analogamente alle immobilizzazioni materiali è previsto l’ammortamento del valore proporzionalmente alla vita utile del bene la cui stima è riflessa dai coefficienti tabellari applicati; la quota di ammortamento
nell’anno di acquisto è determinata proporzionalmente al periodo di utilizzo del bene.
Nella valutazione si tiene conto della presenza di eventuali segnali di perdita durevole di valore (impairment).
Criteri di rilevazione delle componenti reddituali
I criteri di rilevazione delle componenti reddituali sono analoghi a quelli applicati per le attività materiali.
Criteri di cancellazione
Le attività immateriali possono essere stornate contabilmente alla dismissione o quando nessun beneficio economico futuro è atteso per il suo utilizzo o dismissione.
Fiscalità corrente e differita
Criteri di classificazione
In applicazione del “balance sheet liability method” le poste contabili della fiscalità corrente e differita comprendono:
- Attività fiscali correnti, ossia eccedenze di pagamenti sulle obbligazioni fiscali da assolvere secondo la vigente disciplina tributaria sul reddito d’impresa;
- Passività fiscali correnti, ossia debiti fiscali da assolvere secondo la vigente disciplina tributaria sul reddito d’impresa;
- Attività fiscali differite, ossia risparmi d’imposte sul reddito realizzabili in periodi futuri come conseguenza di differenze temporanee deducibili (rappresentate principalmente da oneri deducibili in futuro secondo la vigente disciplina tributaria sul reddito d’impresa);
- Passività fiscali differite, ossia debiti per imposte sul reddito da assolvere in periodi futuri come conseguenza di differenze temporanee tassabili (rappresentate principalmente dal differimento nella tassazione di ricavi o dell’anticipazione nella deduzione di oneri, secondo la vigente disciplina tributaria, sul reddito d’impresa).
Criteri di iscrizione, di cancellazione e di valutazione
Le imposte sul reddito correnti sono calcolate sulla base del reddito imponibile di periodo. I debiti e i crediti tributari per imposte correnti sono rilevati al valore che si prevede di pagare/recuperare alle/dalle autorità fiscali applicando le aliquote e la normativa fiscale vigenti. Le imposte sul reddito differite e anticipate sono calcolate sulle differenze temporanee tra i valori delle attività e delle passività iscritte in bilancio e i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali.
L’iscrizione di attività per imposte anticipate è effettuata quando il loro recupero è probabile.
Criteri di rilevazione delle componenti reddituali
Le imposte sul reddito sono rilevate nel conto economico ad eccezione di quelle relative a voci addebitate od accreditate direttamente a patrimonio netto.
Fondi per rischi ed oneri
Criteri di classificazione
I fondi per rischi e oneri riguardano costi e oneri di natura determinata e di esistenza certa o probabile che alla data di chiusura dell’esercizio sono indeterminati nell’ammontare o nella data di sopravvenienza.
Gli accantonamenti sono rilevati quando:
- è probabile l’esistenza di un’obbligazione attuale, legale o implicita, derivante da un evento passato;
- è probabile che l’adempimento dell’obbligazione sia oneroso;
- l’ammontare dell’obbligazione può essere stimato attendibilmente.
Criteri di iscrizione, di cancellazione e di valutazione
Gli accantonamenti sono iscritti al valore rappresentativo della migliore stima dell’ammontare che l’impresa razionalmente pagherebbe per estinguere l’obbligazione, ovvero per trasferirla a terzi alla data di chiusura del periodo. Quando l’effetto finanziario del tempo è significativo e le date di pagamento delle obbligazioni sono attendibilmente stimabili, l’accantonamento è oggetto di attualizzazione.
Criteri di rilevazione delle componenti reddituali
L’accantonamento dell’esercizio derivante dalle stime effettuate è rilevato al conto economico.
L’effetto del passare del tempo e quello relativo alla variazione dei tassi di interesse sono esposti a conto economico tra gli accantonamenti netti del periodo.
Debiti
Criteri di iscrizione
La rilevazione iniziale delle passività che rientrano in questa categoria è effettuata al corrispettivo incassato comprensivo di eventuali costi di transazione direttamente imputabili all’operazione.
Criteri di classificazione
Le passività finanziarie della Società, tutte non detenute con finalità di negoziazione nel breve periodo comprendono i “Debiti verso banche” e i “Debiti verso clientela”, mentre non sono più presenti i “Titoli in circolazione”.
Criteri di valutazione
Le passività finanziarie della Società sono iscritte al costo ammortizzato.
Criteri di rilevazione delle componenti reddituali
Gli interessi, calcolati secondo il metodo dell’interesse effettivo, nonché le variazioni di fair value, sono iscritti al conto economico.
Criteri di cancellazione
Le passività finanziarie possono essere stornate contabilmente solamente all’estinzione.
Altre informazioni
Trattamento di fine rapporto del personale
Criteri di classificazione, iscrizione, di cancellazione e di valutazione
Il TFR è iscritto in bilancio ai sensi dello Ias 19 e, pertanto, è oggetto di calcolo attuariale che tiene conto dei futuri sviluppi, oltre che del rapporto di lavoro (es. variazioni retributive, promozioni, licenziamenti, dimissioni, ecc.) anche delle dinamiche di mercato (es. tassi d’interesse, inflazione, ecc.) e di eventi aleatori (morte, invalidità, ecc.).
Tale determinazione è effettuata da un attuario esterno e riguarda, considerato l’effetto delle modifiche derivanti dai decreti attuativi della legge finanziaria 2007 in merito alla riforma della previdenza complementare inerente al TFR, solo la passività relativa al TFR destinato a rimanere in Azienda.
I flussi futuri di TFR sono attualizzati, alla data di riferimento in base al “Metodo della proiezione unitaria del credito”.
Sino al 31 dicembre 2012 gli utili e le perdite attuariali sono stati rilevati in base al “metodo del corridoio”, limitatamente alla parte di questi non rilevati al termine del precedente esercizio che eccede il maggiore tra il 10% del valore attuale dell’obbligazione e il 10% del valore corrente dei benefici generati dal piano.
A seguito delle modifiche introdotte allo IAS 19 “Benefici per i dipendenti” dal Xxx.XX 475/2012, la cui applicazione è divenuta obbligatoria a decorrere dal 1° gennaio 2013, gli utili/perdite attuariali non contabilizzati in precedenza in virtù del suddetto “metodo del corridoio” vengono imputati tra le riserve del patrimonio al netto della relativa componente fiscale.
Criteri di rilevazione delle componenti reddituali
L’accantonamento dell’esercizio è rilevato al conto economico.
Altri benefici ai dipendenti a lungo termine: premi di anzianità
I benefici per i dipendenti a lungo termine derivanti dai premi di anzianità erogati al raggiungimento di una predefinita anzianità di servizio - sono iscritti tra le “Altre passività” in base alla valutazione alla data di bilancio della passività assunta, determinata anche in questo caso da un attuario esterno utilizzando il “Metodo della proiezione unitaria del credito” (si veda Trattamento di fine rapporto del personale). Per questa tipologia di benefici si precisa che gli utili/perdite attuariali sono rilevati immediatamente a Conto Economico.
Altre attività e altre passività
Tali voci comprendono le attività e le passività non riconducibili nelle altre voci dell’attivo e del passivo dello stato patrimoniale. In particolare, tali poste di bilancio accolgono anche i ratei e risconti attivi e passivi diversi da quelli che vanno capitalizzati sulle relative attività e passività finanziarie.
A.3 INFORMATIVA SUI TRASFERIMENTI TRA PORTAFOGLI DI ATTIVITA’ FINANZIARIE
Nessuna attività è stata oggetto di trasferimento tra portafogli.
A.4 INFORMATIVA SUL FAIR VALUE
Informativa di natura qualitativa
Le valutazioni al fair value sono classificate sulla base di una gerarchia di livelli che riflette la significatività degli input utilizzati nelle valutazioni. Si distinguono i seguenti livelli:
Livello 1: quotazione (senza aggiustamenti) rilevate su un mercato attivo – secondo la definizione data dall’IFRS 13 – per le attività o passività oggetto di valutazione;
Livello 2: input diversi dai prezzi quotati di cui al punto precedente, che sono osservabili direttamente (prezzi) o indirettamente (derivati dai prezzi) sul mercato;
Livello 3: input che non sono basati su dati di mercato osservabili.
Il fair value (valore equo) è il corrispettivo al quale un’attività potrebbe essere scambiata, o una passività estinta, in una libera transazione tra parti consapevoli e indipendenti.
Il fair value di una passività finanziaria che sia esigibile (ad esempio un deposito a vista) non può essere inferiore all’importo esigibile a richiesta, attualizzato dalla prima data in cui ne potrebbe essere richiesto il pagamento.
Nel caso di strumenti finanziari quotati in mercati attivi il fair value è determinato a partire dalle quotazioni ufficiali del mercato più vantaggioso al quale si ha accesso (Mark to Market).
Uno strumento finanziario è considerato quotato in un mercato attivo se i prezzi quotati sono prontamente e regolarmente disponibili in un listino o autorità di regolamentazione e tali prezzi rappresentano operazioni di mercato effettive che avvengono regolarmente in normali contrattazioni. Se la quotazione ufficiale in un mercato attivo non esiste per uno strumento finanziario nel suo complesso, ma esistono mercati attivi per le parti che lo compongono, il fair value è determinato sulla base dei pertinenti prezzi di mercato per le parti che lo compongono.
A.4.1 Livelli di fair value 2 e 3: tecniche di valutazione e input utilizzati
Qualora le quotazioni di mercato non risultino disponibili, viene fatto ricorso a modelli valutativi (Mark to Model) in linea con i metodi generalmente accettati e utilizzati dal mercato. I modelli di valutazione includono tecniche basate sull’attualizzazione dei flussi di cassa futuri e sulla stima delle volatilità e sono oggetto di revisione sia durante il loro sviluppo sia periodicamente, al fine di garantirne la piena e costante consistenza.
Dette metodologie utilizzano input basati sui prezzi formatisi in transazioni recenti nello strumento oggetto di valutazione e/o prezzi/quotazioni di strumenti aventi caratteristiche analoghe in termini di profilo di rischio.
Questi prezzi/quotazioni risultano, infatti, rilevanti al fine di determinare i parametri significativi, in termini di rischio credito, rischio liquidità e rischio prezzo, dello strumento oggetto di valutazione.
Il riferimento a tali parametri “di mercato” consente di limitare la discrezionalità nella valutazione, garantendo al contempo la verificabilità del risultante fair value.
Qualora, per uno o più fattori di rischio, non risulti possibile riferirsi a dati di mercato i modelli valutativi impiegati utilizzano come input delle stime basate su dati storici.
Il fair value può non essere considerato rappresentativo del valore degli strumenti finanziari nel caso di determinate situazioni di crisi di mercato.
Per i titoli di capitale, se il fair value ottenuto da valutazione tecniche non è attendibilmente determinabile, gli strumenti finanziari sono valutati al costo e rettificati in presenza di perdite durevoli per riduzione di valore.
A.4.2 Processi e sensibilità delle valutazioni
I processi di valutazione degli strumenti finanziari classificati al livello 3 si basano sulla natura della controparte, sullo stato (UE non UE) di residenza della stessa nonché sulle caratteristiche dei rapporti sottostanti (durata, tasso) e sulle variazioni connesse alla fluttuazione dei tassi di mercato.
In ragione di quanto sopra per la determinazione del fair value degli strumenti finanziari classificati a livello 3 della gerarchia viene generalmente assunto il valore di bilancio che, per la standardizzazione dei rapporti e delle controparti, tende a non differire nel tempo dal corrispondente valore di fair value.
A.4.3 Gerarchia del fair value
Nessuna attività o passività valutata al fair value su base ricorrente è stata oggetto di trasferimento tra i diversi livelli di gerarchia.
A.4.4 Altre informazioni
Non ricorrono fattispecie rientranti tra quelle per le quali è richiesta l’informativa prevista dall’IFRS 13 paragrafi 51, 93 lettera (i) e 96.
Informativa di natura quantitativa
A.4.5 Gerarchia del fair value
A.4.5.1 Attività e passività finanziarie valutate al fair value su base ricorrente: ripartizione per livelli di fair value
Nessuna attività o passività valutata al fair value è stata oggetto di trasferimento tra i diversi livelli di gerarchia.
Attività/Passività finanziarie misurate al fair value | Livello 1 | Livello 2 | Livello 3 | Totale |
1. Attività finanziarie detenute per la negoziazione | - | - | - | - |
2. Attività finanziarie valutate al fair value | - | - | - | - |
3. Attività finanziarie disponibili per la vendita | 34.422 | 52 | 34.474 | |
4. Derivati di copertura | - | - | - | - |
5. Attività materiali | - | - | - | - |
6. Attività immateriali | - | - | - | - |
Totale | 34.422 | - | 52 | 34.474 |
1. Passività finanziarie detenute per la negoziazione | - | - | - | |
2. Passività finanziarie valutate al fair value | - | - | - | |
3. Derivati di copertura | - | - | - | - |
Totale | - | - | - | - |
A.4.5.2 Variazioni annue delle attività valutate al fair value su base ricorrente (livello 3)
Attività finanziarie detenute per la negoziazione | Attività finanziarie valutate al fair value | Attività finanziarie disponibili per la vendita | Derivati di copertura | Attività materiali | Attività immateriali | |
1. Esistenze iniziali | - | - | 52 | - | - | - |
2. Aumenti | - | - | - | - | - | - |
2.1 Acquisti | - | - | - | - | - | - |
2.2 Profitti imputati a: | - | - | - | - | - | - |
2.2.1 Conto economico | - | - | - | - | - | - |
- di cui plusvalenze | - | - | - | - | - | - |
2.2.2. Patrimonio netto | - | - | - | - | - | - |
2.3 Trasferimenti da altri livelli | - | - | - | - | - | - |
2.4 Altre variazioni in aumento | - | - | - | - | - | - |
3. Diminuzioni | - | - | - | - | - | - |
3.1 Vendite | - | - | - | - | - | - |
3.2 Rimborsi | - | - | - | - | - | - |
3.3 Perdite imputate a: | - | - | - | - | - | - |
3.3.1. Conto economico | - | - | - | - | - | |
- di cui minusvalenze | - | - | - | - | - | - |
3.3.2. Patrimonio netto | - | - | - | - | - | - |
3.4 Trasferimenti ad altri livelli | - | - | - | - | - | - |
3.5 Altre variazioni in diminuzione | - | - | - | - | - | - |
4. Rimanenze finali | - | - | 52 | - | - | - |
A.4.5.4 Attività e passività non valutate al fair value o valutate al fair value su base non ricorrente: ripartizione per livelli di fair value.
Attività/Passività non misurate al fair value o misurate al fair value su base non ricorrente | 31.12.2014 | 31.12.2013 | ||||||
VB | L1 | X0 | X0 | XX | X0 | X0 | X0 | |
1. Attività finanziarie detenute sino alla scadenza | 17.652 | 18.113 | - | - | 36.172 | 36.396 | - | - |
2. Crediti | 257.664 | - | - | 258.004 | 245.178 | - | - | 245.178 |
3. Xxxxxxxxxxxxxx | - | - | - | - | - | - | - | - |
0. Attività materiali detenute a scopo di investimento | 609 | - | - | 609 | 633 | - | - | 633 |
5. Attività non correnti e gruppi di attività in xxx xx | ||||||||
xxxxxxxxxxx | - | - | - | - | - | - | - | - |
Xxxxxx | 000.000 | 00.000 | - | 258.613 | 281.983 | 36.396 | - | 245.811 |
1. Debiti | 288.260 | - | - | 288.260 | 307.451 | - | - | 307.451 |
2. Titoli in circolazione 3. Passività associate ad attività in via di dismissione | - - | - - | - - | - | - - | - - | - - | - |
Totale | 288.260 | - | - | 288.260 | 307.451 | - | - | 307.451 |
Legenda:
VB | = | Valore di bilancio |
L1 | = | Livello 1 |
L2 | = | Livello 2 |
L3 | = | Livello 3 |
A.5 INFORMATIVA SUL C.D. “DAY ONE PROFIT/LOSS”
Non ricorrono fattispecie rientranti tra quelle per le quali è richiesta l’informativa prevista dall’IFRS 7 paragrafo 28.
67
Parte B - INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE ATTIVO
Sezione 1 - Cassa e disponibilità liquide - Voce 10
Composizione della voce 10 “ Cassa e disponibilità liquide”
Il saldo al 31/12/2014, pari a 1 migliaia di euro (1 migliaia di euro al 31/12/2013), è costituito dalle consistenze di cassa esistenti presso la sede e la filiale di Catania.
Sezione 4 - Attività finanziarie disponibili per la vendita – Voce 40
4.1 Composizione della voce 40 “Attività finanziarie disponibili per la vendita”
Voci/Valori | 31/12/2014 | 31/12/2013 | ||||
Livello 1 | Livello 2 | Livello 3 | Livello 1 | Livello 2 | Livello 3 | |
1. Titoli di debito | 34.422 | - | - | 44.122 | - | - |
- titoli strutturati | - | - | - | - | - | - |
- altri titoli di debito | 34.422 | - | - | 44.122 | - | - |
2. Titoli di capitale e quote di OICR | - | - | 52 | - | - | 52 |
3. Finanziamenti | - | - | - | - | - | - |
Totale | 34.422 | - | 52 | 44.122 | - | 52 |
4.2 Attività finanziarie disponibili per la vendita: composizione per debitori/emittenti
Voci/Valori | 31/12/2014 | 31/12/2013 |
Attività finanziarie | 34.474 | 44.174 |
a) Governi e Banche Centrali | 34.422 | 44.122 |
b) Altri enti pubblici | - | - |
c) Banche | - | - |
d) Enti finanziari | - | - |
e) Altri emittenti | 52 | 52 |
Totale | 34.474 | 44.174 |
4.3 Attività finanziarie disponibili per la vendita: variazioni annue
Variazioni/tipologie | Titoli di xxxxxx | Xxxxxx di capitale e quote di OICR | Finanziamenti | Totale |
X. Xxxxxxxxx iniziali | 44.122 | 52 | - | 44.174 |
B. Aumenti | 1.164 | - | - | 1.164 |
B1. Acquisti | - | - | - | - |
B2. Variazioni positive di fair value | 767 | - | - | 767 |
B3. Riprese di valore | - | - | - | - |
- imputate al conto economico | - | - | - | - |
- imputate al patrimonio netto | - | - | - | - |
B4. Trasferimenti da altri portafogli | - | - | - | - |
B5. Altre variazioni | 397 | - | - | 397 |
C. Diminuzioni | (10.864) | - | - | (10.864) |
C1. Vendite | (10.864) | - | - | (10.864) |
C2. Rimborsi | - | - | - | - |
C3. Variazioni negative di fair value | - | - | - | - |
C4. Rettifiche di valore | - | - | - | |
C5. Trasferimenti ad altri portafogli | - | - | - | - |
C6. Altre variazioni | - | - | - | - |
D. Rimanenze finali | 34.422 | 52 | - | 34.474 |
Sezione 5 - Attività finanziarie detenute sino alla scadenza – Voce 50
5.1 Attività finanziarie detenute sino alla scadenza: composizione per debitori/emittenti
Voci / Xxxxxx | Xxxxxx Xxxxxxxx 31/12/2014 | Fair Value 31/12/2014 | Xxxxxx Xxxxxxxx 31/12/2013 | Fair Value 31/12/2013 | ||||
L1 | X0 | X0 | X0 | X0 | X0 | |||
1. Titoli di debito | 17.652 | 18.113 | - | - | 36.172 | 36.396 | - | - |
1.1 Titoli strutturati | - | - | - | - | - | - | - | - |
a) Governi e Banche Centrali | - | - | - | - | - | - | - | - |
b) Altri enti pubblici | - | - | - | - | - | - | - | - |
c) Banche | - | - | - | - | - | - | - | - |
d) Enti finanziari | - | - | - | - | - | - | - | - |
e) Altri emittenti | - | - | - | - | - | - | - | - |
1.2 Altri titoli | 17.652 | 18.113 | - | - | 36.172 | 36.396 | - | - |
a) Governi e Banche Centrali | 14.806 | 15.138 | - | - | 30.289 | 30.399 | - | - |
b) Altri enti pubblici | - | - | - | - | - | - | - | - |
c) Banche | 2.846 | 2.975 | - | - | 5.883 | 5.997 | - | - |
d) Enti finanziari | - | - | - | - | - | - | - | - |
e) Xxxxx xxxxxxxxx | - | - | - | - | - | - | - | - |
0. Finanziamenti | - | - | - | - | - | - | - | - |
a) Banche | - | - | - | - | - | - | - | - |
b) Enti finanziari | - | - | - | - | - | - | - | - |
c) Clientela | - | - | - | - | - | - | - | - |
Totale | 17.652 | 18.113 | - | - | 36.172 | 36.396 | - | - |
L1 | = | livello 1 |
L2 | = | livello 2 |
L3 | = | livello 3 |
70
5.2 Attività finanziarie detenute sino alla scadenza: variazioni annue
Variazioni/Tipologie | Titoli di debito | Finanziam enti | Totale |
X. Xxxxxxxxx iniziali | 36.172 | - | 36.172 |
B. Aumenti | - | - | - |
B1. Acquis ti | - | - | - |
B2. Ripres e di valore | - | - | - |
B3. Tras ferim enti da altri portafogli | - | - | - |
B4. Altre variazioni | - | - | - |
C. Diminuzioni | (18.520) | - | (18.520) |
C1. Vendite | - | - | - |
C2. Rim bors i | (18.000) | - | (18.000) |
C3. Rettifiche di valore | - | - | - |
C4. Tras ferim enti ad altri portafogli | - | - | - |
C5. Altre variazioni | (520) | - | (520) |
D. Rimanenze finali | 17.652 | - | 17.652 |
71
Sezione 6 – Crediti – Voce 60
6.1 “Crediti verso banche”
Composizione | 31/12/2014 | 31/12/2013 | ||||||
Valore di bilancio | Fair value | Valore di bilancio | Fair value | |||||
L1 | X0 | X0 | X0 | X0 | X0 | |||
1. Depositi e conti correnti 2. Finanziamenti 2.1 Pronti contro termine attivi 2.2 Leasing finanziario 2.3 Factoring - pro-solvendo - pro-soluto 2.4 Altri finanziamenti 3. Titoli di debito - titoli strutturati - altri titoli di debito 4. Altre attività | 238.590 - - - - - - - - - - - | - - - - - - - - - - - - | - - - - - - - - - - - - | 238.590 - - - - - - - - - - - | 238.753 - - - - - - - - - - - | - - - - - - - - - - - - | - - - - - - - - - - - - | 238.753 - - - - - - - - - - - |
Totale | 238.590 | - | - | 238.590 | 238.753 | - | - | 238.753 |
L1 | = | livello 1 |
L2 | = | livello 2 |
L3 | = | livello 3 |
6.2 “Crediti verso enti finanziari”
Composizione | 31/12/2014 | 31/12/2013 | ||||||||||
Valore di bilancio | Fair value | Valore di bilancio | Fair value | |||||||||
Bonis | Deteriorati | L1 | X0 | X0 | Xxxxx | Xxxxxxxxxxx | X0 | X0 | X0 | |||
Acquistati | Altri | Acquistati | Altri | |||||||||
1. Finanziamenti 1.1. Pronti contro termine attivi 1.2 Leasing finanziario 1.3 Factoring - pro-solvendo - pro-soluto 1.4 Altri finanziamenti 2. Titoli di debito - titoli strutturati - altri titoli di debito 4. Altre attività | 00 - - - - - 00 - - - 24 | - - - - - - - - - - - | - - - - - - - - - - - | - - - - - - - - - - - | - - - - - - - - - - - | 45 - - - - - 45 - - - 24 | 45 - - - - - 45 - - - 26 | - - - - - - - - - - - | - - - - - - - - - - - | - - - - - - - - - - - | - - - - - - - - - - - | 45 - - - - - 45 - - - 26 |
Totale | 69 | - | - | - | - | 69 | 71 | - | - | - | - | 71 |
L1 | = | livello 1 |
L2 | = | livello 2 |
L3 | = | livello 3 |
6.3 “Crediti verso clientela”
Composizione | 31/12/2014 | 31/12/2013 | ||||||||||
Valore di bilancio | Fair value | Valore di bilancio | Fair value | |||||||||
Bonis | Deteriorati | L1 | X0 | X0 | Xxxxx | Xxxxxxxxxxx | X0 | X0 | X0 | |||
Acquistati | Altri | Acquistati | Altri | |||||||||
1. Finanziamenti 1.1 Leasing finanziario di cui: senza opzione finale d’acquisto 1.2 Factoring - pro-solvendo - pro-soluto 1.3 Credito al consumo 1.4 Carta di credito 1.5 Finanziamenti concessi in relazione ai servzi di pagamento prestati 1.6 Altri finanziamenti di cui: da escussione di garanzie e impegni 2. Titoli di debito 2.1 titoli strutturati 2.2 altri titoli di debito 3. Altre attività | 0.000 | - | - | - | - | 0.000 | 000 | - | - | - | - | 000 |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |
4.797 | - | - | - | - | 5.137 | 000 | - | - | - | - | 000 | |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |
00.000 | - | - | - | - | 00.000 | 0.000 | - | - | - | - | 0.000 | |
Totale | 00.000 | - | - | - | - | 00.000 | 0.000 | - | - | - | - | 0.000 |
La voce 3 “Altre attività” si riferisce ai crediti derivanti dalla prestazione di servizi finanziari eseguiti nei confronti dello Stato e della Regione Siciliana per 6.212 migliaia nonché ai crediti derivanti da una polizza di capitalizzazione per 7.996 migliaia; la voce 1.6 “Altri finanziamenti” si riferisce ai finanziamenti erogati al personale dipendente e a crediti verso clientela ordinaria derivanti dalla riattivazione dell’attività creditizia con rischio a carico dell’azienda.
L1 | = | livello 1 |
L2 | = | livello 2 |
L3 | = | livello 3 |
Sezione 10 - Attività materiali – Voce 100
10.1 Attività materiali ad uso funzionale: composizione delle attività valutate al costo
Attività/Valori | 31/12/2014 | 31/12/2013 |
1. Attività di proprietà a) terreni b) fabbricati c) mobili d) impianti elettronici e) altri 2 Attività acquisite in leasing finanziario a) terreni b) fabbricati c) mobili d) impianti elettronici e) altri | 8.728 - 8.068 2 474 184 - - - - - - | 9.103 - 8.418 4 474 207 - - - - - - |
Totale | 8.728 | 9.103 |
10.2 Attività materiali detenute a scopo di investimento: composizione delle attività valutate al costo
Attività/Valori | 31/12/2014 | 31/12/2013 | ||||||
Valore di bilancio | Fair value | Valore di bilancio | Fair value | |||||
L1 | X0 | X0 | X0 | X0 | X0 | |||
1. Attività di proprietà a) per recupero crediti b) altre - terreni - fabbricati 1. Attività acquisite in leasing finanziario a) terreni b) fabbricati | 609 609 - - - - - - | - - - - - - - - | - - - - - - - - | 609 609 - - - - - - | 633 633 - - - - - - | - - - - - - - - | - - - - - - - - | 633 633 - - - - - - |
Totale | 609 | - | - | 609 | 633 | - | - | 633 |
10.5 Attività materiali ad uso funzionale: variazioni annue
Terreni | Fabbricati | Mobili | Impianti elettronici | Altre | Totale | |
X. Xxxxxxxxx iniziali lorde | - | 15.370 | 719 | 3.903 | 1.036 | 21.028 |
A.1 Riduzioni di valore totali nette | - | (6.952) | (715) | (3.429) | (829) | (11.925) |
A.2 Esistenze iniziali nette | - | 8.418 | 4 | 474 | 207 | 9.103 |
B. Aumenti: B.1 Acquisti B.2 Spese per migliorie capitalizzate B.3 Riprese di valore B.4 Variazioni positive di fair value imputate a: a) patrimonio netto b) conto economico B.5 Differenze positive di cambio B.6 Trasferimenti da immobili detenuti a scopo di investimento B.7 Altre variazioni | - | - | - | 200 | 36 | 236 |
- | - | - | 200 | 36 | 236 | |
- | - | |||||
- | - | - | - | - | - | |
- | - | - | - | - | - | |
- | - | - | - | - | - | |
- | - | - | - | - | - | |
- | - | - | - | - | - | |
C. Diminuzioni: C.1 Vendite C.2 Ammortamenti C.3 Rettifiche di valore da deterioramento imputate a: a) patrimonio netto b) conto economico C.4 Variazioni negative di fair value imputate a: a) patrimonio netto b) conto economico C.5 Differenze negative di cambio C.6 Trasferimenti a: a) attività materiali detenute a scopo di investimento b) attività in via di dismissione C.7 Altre variazioni | - | (350) | (2) | (200) | (59) | (611) |
- | - | - | - | - | - | |
- | (350) | (2) | (200) | (59) | (611) | |
- | - | - | - | - | - | |
- | - | - | - | - | - | |
- | - | - | - | - | - | |
- | - | - | - | - | - | |
- | - | - | - | - | - | |
- | - | - | - | - | - | |
- | - | - | - | - | - | |
- | - | - | - | - | - | |
- | - | - | - | - | - | |
- | - | - | - | - | - | |
- | - | - | - | - | - | |
D. Rimanenze finali nette | - | 8.068 | 2 | 474 | 184 | 8.728 |
D.1 Riduzioni di valore totali nette | - | (7.302) | (717) | (3.629) | (888) | (12.536) |
D.2 Rimanenze finali lorde | - | 15.370 | 719 | 4.103 | 1.072 | 21.264 |
X. Xxxxxxxx al costo | - | 8.068 | 2 | 474 | 184 | 8.728 |
10.6 Attività materiali detenute a scopo di investimento: variazioni annue
31.12.2014 | ||
Terreni | Fabbricati | |
X. Xxxxxxxxx iniziali | 633 | - |
X. Xxxxxxx: B.1 Acquisti B.2 Spese per migliorie capitalizzate B.3Variazioni positive di fair value B.4 Riprese di valore B.5 Differenze di cambio positive B.6 Trasferimenti da immobili ad uso funzionale B.7 Altre variazioni | - | - |
- | - | |
- | - | |
- | - | |
- | - | |
- | - | |
- | - | |
- | - | |
C. Diminuzioni: C.1 Vendite C.2 Ammortamenti C.3 Variazioni negative di fair value C.4 Rettifiche di valore da deterioramento C.5 Differenze di cambio negative C.6 Trasferimenti ad altri portafogli di attività: a) immobili a d uso funzionale b) attività non correnti in via di dismissione C.7 Altre variazioni | (24) | - |
- | - | |
(24) | - | |
- | - | |
- | - | |
- | - | |
- | - | |
- | - | |
- | - | |
- | - | |
D. Rimanenze finali | 609 | - |
E. Valutazione al fair value | - | - |
Sezione 11 - Attività immateriali - Voce 110
11.1 Composizione della voce 110 “Attività immateriali”
Voci/Valutazione | 31/12/2014 | 31/12/2013 | ||
Attività valutate al costo | Attività valutate al fair value | Attività valutate al costo | Attività valutate al fair value | |
1. Avviamento | - | - | - | - |
2. Altre attività immateriali 2.1 di proprietà - generate internamente - altre 2.2 acquisite in leasing finanziario | 36 - 36 - | - - - - - | 55 - 55 - | - - - - - |
Totale 2 | 36 | - | 55 | - |
3. Attività riferibili al leasing finanziario 3.1 beni inoptati 3.2 beni ritirati a seguito di risoluzione 3.3 altri beni | - - - - | - - - - | - - - - | - - - - |
Totale 3 | - | - | - | - |
4. Attività concesse in leasing operativo | - | - | - | - |
Totale (1 + 2 + 3 + 4) | 36 | - | 55 | - |
Totale | 36 | - | 55 | - |
11.2 Attività immateriali: variazioni annue
Totale | |
X. Xxxxxxxxx iniziali | 55 |
B. Aumenti B.1 Acquisti B.2 Riprese di valore B.3 Variazioni positive di fair value - a patrimonio netto - a conto economico B.4 Altre variazioni | 10 10 - - - - - |
C. Diminuzioni C.1 Vendite C.2 Ammortamenti C.3 Rettifiche di valore + patrimonio netto + conto economico C.4 Variazioni negative di fair value - a patrimonio netto - a conto economico C.6 Altre variazioni | (29) - (29) - - - - - - - |
D. Rimanenze finali | 36 |
Sezione 12 – Attività fiscali e passività fiscali
12.1 Composizione della voce 120 “Attività fiscali: correnti e anticipate”
La voce “attività fiscali”, pari a 8.304 migliaia, si compone di “attività fiscali correnti” per 2.040 migliaia e di “attività fiscali anticipate” per 6.264 migliaia.
Le “attività fiscali correnti” sono riconducibili all’acconto IRAP versato per 529 migliaia e al credito IRES da modello unico 2014 per l’esercizio 2013 da compensare per 1.511 migliaia.
Le attività per imposte anticipate sono state iscritte nel presupposto di una ragionevole certezza in ordine alla futura produzione di redditi fiscalmente rilevanti, in misura tale da consentirne il progressivo assorbimento, sulla scorta di specifiche proiezioni reddituali, mentre la rilevazione delle imposte differite viene effettuata in tutti i casi in cui se ne verificano i presupposti.
Il saldo al 31.12.2014 delle attività per imposte anticipate, si riferisce essenzialmente:
⮚ per 5.000 migliaia, a rettifiche di valore su crediti deducibili in più esercizi;
⮚ per 8 migliaia, a spese del personale da dedurre nei periodi d’imposta successivi;
⮚ per 357 migliaia, ad accantonamenti a fondi rischi ed oneri deducibili nei successivi esercizi;
⮚ per 4 migliaia, a compensi ad amministratori da pagare;
⮚ per 97 migliaia, a spese di bonifica e quote ammortamento relativi al terreno di proprietà;
⮚ per 657 migliaia, derivanti dall’applicazione del nuovo IAS 19 con effetti a decorrere dall’1/1/2013 (vedi commento TFR).
12.2 Composizione della voce 70 “Passività fiscali: correnti e differite”
La voce “passività fiscali”, pari a 1.306 migliaia, si compone di “passività fiscali correnti” per 1.029 migliaia e di “passività fiscali differite” per 277 migliaia.
Le “passività fiscali correnti” si riferiscono per 592 migliaia all’IRES e per 437 migliaia all’IRAP.
Nella determinazione della fiscalità differita si è tenuto conto dell’aliquota IRES del 27,5% e dell’IRAP al 5,57%, applicabile nella regione Sicilia.
Il saldo al 31.12.2014 delle passività per imposte differite, si riferisce essenzialmente per 96 migliaia, a plusvalenze da rivalutazione terreno effettuata in FTA e per 181 migliaia a plusvalenze da valutazione su titoli disponibili per la vendita.
12.3 Variazioni delle imposte anticipate (in contropartita del conto economico)
Le principali variazioni delle attività per imposte anticipate rilevate nell’esercizio in contropartita del conto economico, complessivamente diminuite di 273 migliaia – di cui 275 per diminuzione IRES e 2 per aumento IRAP - si riferiscono alle svalutazioni dei crediti ed agli accantonamenti ai fondi rischi ed oneri.
31/12/2014 | 31/12/2013 | |
1. Esistenze iniziali | 5.798 | 6.253 |
2. Aumenti 2.1 Imposte anticipate rilevate nell’esercizio a) relative a precedenti esercizi b) dovute al mutamento di criteri contabili c) riprese di valore d) altre 2.2 Nuove imposte o incrementi di aliquote fiscali 2.3 Altri aumenti | 280 | 88 |
280 | 52 | |
- | - | |
- | - | |
- | - | |
280 | 52 | |
- | 36 | |
- | - | |
3. Diminuzioni 3.1 Imposte anticipate annullate nell’esercizio a) rigiri b) svalutazioni per sopravvenuta irrecuperabilità c) dovute al mutamento di criteri contabili d) altre 3.2 Riduzioni di aliquote fiscali 3.3 Altre diminuzioni a) trasformazione in crediti d’imposta di cui alla Legge n. 214/2011 b) altre | (471) | (543) |
(471) | (543) | |
(471) | (543) | |
- | - | |
- | - | |
- | - | |
- | - | |
- | - | |
- | - | |
- | - | |
4. Importo finale | 5.607 | 5.798 |
12.3.1 Variazioni delle imposte anticipate di cui alla L. 214/2011 (in contropartita del conto economico)
Non sono state effettuate diminuzioni in applicazione della legge n. 214 del 22/12/2011 che prevede la trasformazione delle attività per imposte anticipate, ove ne ricorrono le condizioni, in crediti di imposta.
12.4 Variazioni delle imposte differite (in contropartita del conto economico)
31/12/2014 | 31/12/2013 | |
1. Esistenze iniziale | 96 | 96 |
2. Aumenti 2.1 Im pos te differite rilevate nell’es ercizio a) relative a precedenti es ercizi b) dovute al m utam ento di criteri contabili c) altre 2.2 Nuove im pos te o increm enti di aliquote fis cali 2.3 Altri aum enti | - | - |
- | - | |
- | - | |
- | - | |
- | - | |
- | - | |
3. Diminuzioni | - | - |
3.1 Im pos te differite annullate nell’es ercizio | - | - |
a) rigiri | - | - |
b) dovute al m utam ento di criteri contabili | - | - |
c) altre | - | - |
3.2 Riduzioni di aliquote fis cali | - | - |
3.3 Altre dim inuzioni | - | - |
4. Importo finale | 96 | 96 |
12.5 Variazioni delle imposte anticipate (in contropartita del patrimonio netto)
La variazione delle attività per imposte anticipate, sorte e annullate nell’esercizio in contropartita del patrimonio netto, si riferisce, in particolare, alla fiscalità sulla variazione positiva e negativa di fair value rilevata al 31/12/2014 sul portafoglio titoli disponibili per la vendita e sulle variazioni del fondo TFR per adeguamenti derivanti dal nuovo IAS 19.
31/12/2014 | 31/12/2013 | |
1. Esistenze iniziale | 475 | 569 |
2. Aumenti 2.1 Imposte anticipate rilevate nell’esercizio a) relative a precedenti esercizi b) dovute al mutamento di criteri contabili c) altre 2.2 Nuove imposte o incrementi di aliquote fiscali 2.3 Altri aumenti | 288 | 83 |
288 | 83 | |
- | - | |
- | - | |
288 | 83 | |
- | - | |
- | - | |
3. Diminuzioni 3.1 Imposte anticipate annullate nell’esercizio a) rigiri b) svalutazioni per sopravvenuta irrecuperabilità c) dovute al mutamento di criteri contabili d) altre 3.2 Riduzioni di aliquote fiscali 3.3 Altre diminuzioni | (106) | (177) |
(106) | (177) | |
(106) | (000) | |
- | - | |
- | - | |
- | - | |
- | - | |
- | - | |
0. Importo finale | 657 | 475 |
12.6 Variazioni delle imposte differite (in contropartita del patrimonio netto)
La variazione delle passività per imposte differite, rilevate in contropartita del patrimonio netto, si riferisce, alla fiscalità sulla variazione positiva di fair value rilevata al 31/12/2014 sul portafoglio titoli disponibili per la vendita (181 migliaia) e al recupero, in fase di realizzo, della variazione positiva di fair value rilevata negli esercizi precedenti (89 migliaia).
31/12/2014 | 31/12/2013 | |
1. Esistenze iniziale | 89 | 99 |
2. Aumenti 2.1 Imposte differite rilevate nell’esercizio a) relative a precedenti esercizi b) dovute al mutamento di criteri contabili c) altre 2.2 Nuove imposte o incrementi di aliquote fiscali 2.3 Altri aumenti | 181 | 89 |
181 | 89 | |
- | - | |
- | - | |
181 | 89 | |
- | - | |
- | - | |
3. Diminuzioni 3.1 Imposte differite annullate nell’esercizio a) rigiri b) dovute al mutamento di criteri contabili c) altre 3.2 Riduzioni di aliquote fiscali 3.3 Altre diminuzioni | (89) | (99) |
(89) | (99) | |
(89) | (99) | |
- | - | |
- | - | |
- | - | |
- | - | |
4. Importo finale | 181 | 89 |
Sezione 14 - Altre attività – Voce 140
14.1 Composizione della voce 140 “Altre attività”
31/12/2014 | 31/12/2013 | |
Crediti verso l’erario | 2.050 | 2.333 |
Contributi agevolati c/interessi da incassare | 43 | 43 |
Contributi da retrocedere a clientela | 3 | 3 |
Ratei e risconti attivi non attribuiti a voce propria | 19 | 25 |
Diversi | 1.079 | 841 |
Totale | 3.194 | 3.245 |
Nella voce “Diversi” sono essenzialmente compresi 342 migliaia per contributi spettanti a norma della
L.R. 27/91, artt.9,10/a e 10/b, 95 migliaia per competenze diverse per personale, 443 migliaia relativi al credito vantato verso la parte correlata Sviluppo Italia Sicilia S.p.A. per il contratto di comodato d’uso di parte dei locali della Sede Irfis di Palermo e 48 migliaia per partite transitoriamente appostate in attesa di attribuzione.
PASSIVO
Sezione 1 – Debiti - Voce 10
1.1 Debiti
Voci | 31/12/2014 | 31/12/2013 | ||||
verso banche | verso enti finanziari | verso clientela | verso banche | verso enti finanziari | verso clientela | |
1 Finanziamenti | - | - | - | - | - | - |
1.1 Pronti xxxxxx xxxxxxx | - | - | - | - | - | - |
0.0 altri finanziamenti | - | - | - | - | - | - |
2.5 Altri debiti | - | - | 288.260 | - | - | 307.451 |
Totale | - | - | 288.260 | - | - | 307.451 |
Fair value - livello 1 | - | - | - | - | - | - |
Fair value - livello 2 | - | - | - | - | - | - |
Fair value - livello 3 | - | - | 288.260 | - | - | 307.451 |
Totale Fair value | - | - | 288.260 | - | - | 307.451 |
La voce “Altri debiti verso clientela” comprende, per 84.683 migliaia, il debito in essere a fine esercizio nei confronti del Tesoro dello Stato per il fondo di rotazione costituito presso l’Irfis ai sensi della legge 1° febbraio 1965 n. 60 e, per la restante parte, le passività relative ai rapporti istituzionali connessi alla gestione, per conto di enti pubblici, di fondi nascenti da leggi e convenzioni.
In particolare la voce “altri debiti verso clientela” accoglie per 185.182 migliaia le disponibilità del Fondo Unico Regionale a gestione separata che, ai sensi dell’art. 61 della L.R. 17/2004 e s.m.i., sono state interamente costituite presso l’Irfis.
Sezione 7 - Passività fiscali - Voce 70
Vedi sezione 12 dell’attivo.
Sezione 9 - Altre passività - Voce 90
9.1 Composizione della voce 90 “Altre passività”
Voci/Valori | 31/12/2014 | 31/12/2013 |
a) Debiti vers o l’Erario ed enti previdenziali | 466 | 607 |
b) Contributi addebitati da res tituire | 15 | 15 |
c) Contributi da retrocedere ad Enti agevolanti | 3 | 3 |
d) Fatture da pervenire | 229 | 171 |
e) Xxxxxx vers o fornitori e profes s ionis ti | 280 | 287 |
f) Xxxxx e com petenze a favore del pers onale | 239 | 200 |
g) Vers am enti per diritti di is truttoria e varie | 60 | 71 |
h) Contributi da res tituire alla Regione Siciliana | 110 | 110 |
i) Contributi da res tituire al Minis tero Indus tria | ||
e com m ercio | 23 | 23 |
l) Som m e vers ate dalla clientela in attes a di utilizzo | 2.732 | 1.546 |
m ) Fondo as s is tenza al pers onale ex art. 2117 CC | 568 | 568 |
n) Debiti per ferie non godute | 275 | 261 |
o) Xxxxx e ris conti pas s ivi non attribuiti a voce propria | - | - |
p) Divers i | 735 | 1.245 |
Totale | 5.735 | 5.107 |
Nella voce diversi sono compresi essenzialmente 173 migliaia relativi all’onere attualizzato per l’esodo del personale mediante ricorso al fondo esuberi nell’ambito del processo di integrazione Unicredit e 80 migliaia per oneri relativo all’esodo incentivato Unicredit protocollo ottobre 2010.
Sezione 10 - Trattamento di fine rapporto del personale - Voce 100
10.1 “Trattamento di fine rapporto del personale”: variazioni annue
31/12/2014 | 31/12/2013 | |
X. Xxxxxxxxx iniziali | 6.577 | 6.973 |
B. Aumenti B.1 Accantonamento dell’esercizio B.2 Altre variazioni in aumento | 1.543 309 1.000 | 000 000 180 |
C. Diminuzioni C.1 Liquidazioni effettuate C.2 Altre variazioni in diminuzione | (40) (40) - | (882) (882) - |
D. Esistenze finali | 8.080 | 6.577 |
10.2 Altre informazioni
Il fondo trattamento di fine rapporto, iscritto e valutato in bilancio ai sensi dello Ias 19, rilevando pertanto per la prima volta componenti in precedenza non iscritte, come specificato nell’apposita sezione delle politiche contabili, ammonta a 8.080 migliaia1 e risulta composto da tre componenti:
− T.F.R. personale, di cui all’art. 2120 del codice civile per 2.223 migliaia;
− Accantonamenti destinati ad alimentare forme di previdenza aggiuntiva, allorquando costituite, per 5.705 migliaia;
− Somme integrative del T.F.R. per 152 migliaia.
1 il corrispondente valore complessivo civilisticamente maturato è pari a 5.692 migliaia.
Sezione 11 – Fondi per rischi e oneri - Voce 110
11.1 Composizione della voce 110 “Fondi per rischi e oneri”
Voci/Valori | 31/12/2014 | 31/12/2013 |
1. Fondi di quies cenza aziendali | - | - |
2. Altri fondi ris chi ed oneri | 1.676 | 1.610 |
2.1 controvers ie legali | 1.304 | 1.265 |
2.2 oneri per il pers onale | - | - |
2.3 altri | 372 | 345 |
Totale | 1.676 | 1.610 |
11.2 Variazioni nell’esercizio della voce 110 “Fondi per rischi e oneri”
Fondi di quies cenza | Altri fondi | Totale | |
X. Xxxxxxxxx iniziali | - | 1.610 | 1.610 |
B. Aumenti B.1 Accantonam ento dell’es ercizio B.2 Variazioni dovute al pas s are del tem po B.3 Variazioni dovute a m odifiche del tas s o di s conto B.4 Altre variazioni | - | 192 | 192 |
- | 121 | 121 | |
- | 9 | 9 | |
- | 12 | 12 | |
- | 50 | 50 | |
C. Diminuzioni C.1 Utilizzo nell’es ercizio C.2 Variazioni dovute a m odifiche del tas s o di s conto C.3 Altre variazioni | - | (126) | (126) |
- | (61) | (61) | |
- | - | - | |
- | (65) | (65) | |
D. Rimanenze finali | - | 1.676 | 1.676 |
Sezione 12 – Patrimonio – Voci 120, 130, 140 e 150
12.1 Composizione della voce 120 “Capitale”
Tipologie | Importo |
1. Capitale | 18.000 |
1.1 Azioni ordinarie | 18.000 |
1.2 Altre azioni | - |
12.5 Altre informazioni
Il capitale sociale, interamente rappresentato da capitale sottoscritto e versato, al 31/12/2014, è pari ad euro 17.999.996,00, ed è rappresentato da n. 3.185.840 azioni del valore unitario di euro 5,65.
Le riserve, esclusivamente di utili, pari a 7.156 migliaia sono così costituite:
Tipologie | 31.12.2014 | 31.12.2013 |
Riserva straordinaria | 4.690 | 1.930 |
Riserva legale | 2.466 | 2.153 |
7.156 | 4.083 |
La variazione delle riserve, complessivamente pari a 3.073 migliaia, si riferisce alla destinazione dell’utile dell’esercizio precedente deliberata dall’Assemblea degli Azionisti.
PARTE C - INFORMAZIONI SUL CONTO ECONOMICO
Sezione 1 – Interessi - Voci 10 e 20
1.1 Composizione della voce 10 “ Interessi attivi e proventi assimilati”
Voci/Forme tecniche | Titoli di debito | Finanziamenti | Altre operazioni | 31/12/2014 | 31/12/2013 |
1. Attività finanziarie detenute per la negoziazione 2. Attività finanziarie valutate al fair value 3. Attività finanziarie disponibili per la vendita 4. Attività finanziarie detenute sino alla scadenza 5. Crediti 5.1 Crediti verso banche 5.2 Crediti verso enti finanziari 5.3 Crediti verso clientela 6. Altre attività 7. Xxxxxxxx xx xxxxxxxxx | - | - | - | - | - |
- | - | - | - | - | |
000 | - | - | 629 | 1.055 | |
708 | - | - | 708 | 878 | |
- | 5.622 | - | 5.622 | 8.459 | |
- | 5.396 | - | 5.396 | 0.000 | |
- | - | - | - | 0 | |
- | 226 | - | 226 | 4 | |
- | - | - | - | 3 | |
- | - | - | - | - | |
- | - | ||||
Totale | 1.337 | 5.622 | - | 6.959 | 10.395 |
1.3 Composizione della voce 20 “Interessi passivi e oneri assimilati”
Voci/Form e tecniche | Finanziamenti | Xxxxxx | Xxxxx | 31/12/2014 | 31/12/2013 |
1. Debito vers o banche | - | - | - | - | - |
2. Debiti vers o enti finanziari | - | - | - | - | - |
3. Debiti vers o clientela | (649) | - | - | (649) | (2.796) |
4. Titoli in circolazione | - | - | - | - | - |
5. Pas s ività finanziarie di negoziazione | - | - | - | - | - |
6. Pas s ività finanziarie valutate al | |||||
fair value | - | - | - | - | - |
7. Altre pas s ività | - | - | - | - | - |
8. Derivati di copertura | - | - | - | - | - |
Totale | (649) | - | - | (649) | (2.796) |
Gli interessi passivi su debiti verso clientela sono, per 470 migliaia, relativi agli interessi di fruttificazione riconosciuti al socio Regione Siciliana sulle disponibilità relative al Fondo Unico a gestione separata.
Sezione 2 – Le commissioni – Voci 30 e 40
2.1 Composizione della voce 30 “Commissioni attive”
Dettaglio | 31/12/2014 | 31/12/2013 |
1. operazioni di leasing finanziario | ||
2. operazioni di factoring | - | - |
3. credito al consumo | ||
4. attività di merchant banking | - | - |
5. garanzie rilasciate | - | - |
6. servizi di: | - | - |
- gestione fondi per conto terzi | - | - |
- intermediazine in cambi | - | - |
- distribuzione prodotti | - | - |
- altri | - | - |
7. servizi di incasso e pagamento | - | - |
8. servicing in operazini di cartolarizzazione | - | - |
9. altre commissioni | 4.316 | 3.881 |
Totale | 4.316 | 3.881 |
La voce altri commissioni comprende essenzialmente:
− 3.910 migliaia a compensi percepiti per l’attività di gestione dei Fondi Regionali;
− 138 migliaia a compensi relativi alla L.488/92;
− 91 migliaia per istruttoria operazioni di finanziamento.
2.2 Composizione della voce 40 “Commissioni passive”
Dettaglio/Settori | 31/12/2014 | 31/12/2013 | ||
1. garanzie ricevute | - | - | ||
2. distribuzione di servizi da terzi | - | - | ||
3. servizi di incasso e pagamento | - | - | ||
4. altre commissioni | (2) | (2) | ||
Totale | (2) | (2) |
Sezione 3 – Dividendi e proventi simili - Voce 50
3.1 Composizione della voce 50 “Dividendi e proventi simili”
Voci/Proventi | 31/12/2014 | 31/12/2013 | |||
Dividendi | Proventi da quote di O.I.C.R. | Dividendi | Proventi da quote di O.I.C.R. | ||
A. Attività finanziarie detenute per la negoziazione | - | - | - | - | |
B. Attività finanziarie disponibili per la vendita | 13 | - | - | - | |
C. Attività finanziarie valutate al fair value | - | - | - | - | |
D. Partecipazioni | - | - | - | - | |
Totale | 13 | - | - | - |
Sezione 7 – Utile (Perdita) da cessione o riacquisto - Voce 90
7.1 Composizione della voce 90 “Utile (perdita) da cessione o riacquisto
Voci/Componenti reddituali | 31/12/2014 | 31/12/2013 | ||||
Utile | Perdita | Risultato netto | Utile | Perdita | Risultato netto | |
1. Attività finanziarie 1.1 Crediti 1.2. Attività disponibili per la vendita 4. Attività detenute sino a scadenza | - 000 - | - - | - 000 - | - 1.109 - | - - | - 1.109 - |
Totale (1) | 644 | - | 644 | 1.109 | - | 1.109 |
2. Passività finanziarie | - | - | - | - | - | - |
2.1. Debiti | - | - | - | - | - | - |
2.2. Titoli in circolazione | - | - | - | - | - | - |
Totale (2) | - | - | - | - | - | - |
Totale (1 + 2) | 644 | - | 644 | 1.109 | - | 1.109 |
Il dato si riferisce ad utili relativi alla vendita di titoli in portafoglio di nominali euro 10 milioni.
Sezione 8 – Rettifiche/riprese di valore nette per deterioramento - Voce 100
8.1 “Rettifiche/riprese di valore nette per deterioramento di crediti”
Voci/Rettifiche | Rettifiche di valore | Riprese di valore | 31/12/2014 | 31/12/2013 | ||
specifiche | di portafoglio | specifiche | di portafoglio | |||
1. Crediti verso banche | - | - | - | - | - | - |
- per leasing | - | - | - | - | - | - |
- per factoring | - | - | - | - | - | - |
- altri crediti | - | - | - | - | - | - |
2. Crediti verso enti finanziari | - | - | - | - | - | - |
Crediti deteriorati acquistati | ||||||
- per leasing | - | - | - | - | - | - |
- per factoring | - | - | - | - | - | - |
- altri crediti | - | - | - | - | - | - |
Altri crediti | - | - | - | - | - | - |
- per leasing | - | - | - | - | - | - |
- per factoring | - | - | - | - | - | - |
- altri crediti | - | - | - | - | - | - |
3. Crediti verso clientela | - | (880) | - | 12 | (868) | (5) |
Crediti deteriorati acquistati | - | - | - | - | - | - |
- per leasing | - | - | - | - | - | - |
- per factoring | - | - | - | - | - | - |
- per credito al consumo | - | - | - | - | - | - |
- altri crediti | - | - | - | - | - | - |
Altri crediti | - | (880) | - | 12 | (868) | (5) |
- per leasing | - | - | - | - | - | - |
- per factoring | - | - | - | - | - | - |
- per credito al consumo | - | - | - | - | - | - |
- altri crediti | - | (880) | - | 12 | (868) | (5) |
Totale | - | (880) | - | 12 | (868) | (5) |
8.2 “Rettifiche/riprese di valore nette per deterioramento di attività finanziarie disponibili per la vendita”
Voci/Rettifiche | Rettifiche | di | valore | Riprese di valore | 31/12/2014 | 31/12/2013 | |
1. Titoli di debito | - | - | - | - | |||
2. Titoli di capitale e quote di OICR | (10) | - | (10) | (30) | |||
3. Finanziamenti | - | - | - | - | |||
Totale | (10) | - | (10) | (30) |
Il dato si riferisce alle partecipazioni sotto indicate:
− Parco Scientifico e tecnologico della Sicilia S.p.A , per 1 migliaia, relativi al contributo per spese di funzionamento;
− Patto di Palermo Soc. Cons. a r.l. in liquidazione per 9 migliaia, di cui:
per 6 migliaia, relativi all’onere dovuto alla copertura del fabbisogno finanziario per il primo e secondo semestre 2014;
per 3 migliaia, relativi al ripianamento delle perdite per l’esercizio 2012.
Sezione 9 - Spese Amministrative - Voce 110
9.1 Composizione della voce 110.a “Spese per il personale”
Voci/settori | 31/12/2014 | 31/12/2013 |
1) Personale dipendente | (4.450) | (4.290) |
a) xxxxxx e stipendi | (2.987) | (2.877) |
b) oneri sociali | (768) | (734) |
c) indennità di fine rapporto | (184) | (188) |
d) spese previdenziali | - | - |
e) accantonamento al trattamento di fine rapporto del personale | (309) | (306) |
f) accantonamento al fondo trattamento di quiescenza e obblighi simili: | - | - |
- a contribuzione definita | - | - |
- a benefici definiti | - | - |
g) versamenti ai fondi di previdenza complementare esterni: | - | - |
- a contribuzione definita | - | - |
- a benefici definiti | - | - |
h) altre spese | (202) | (185) |
2) Altro personale in attività | - | - |
3) Amministratori e sindaci | (196) | (250) |
4) Personale collocato a riposo | - | - |
5) Recuperi di spese per dipendenti distaccati presso altre aziende | - | - |
6) Rimborsi di spese per dipendenti di terzi distaccati presso la società | - | - |
Totale | (4.646) | (4.540) |
9.2 Numero medio dei dipendenti per categoria
31/12/2014 | 31/12/2013 | ||
Personale dipendente | 56 | 56 | |
a) dirigenti | 1 | 1 | |
b) quadri direttivi | 32 | 33 | |
c) restante personale dipendente | 23 | 22 | |
Altro personale | 0 | 0 |
Il numero puntuale dei dipendenti al 31/12/2014 è di n. 56 unità di cui 1 dirigenti.
9.3 Composizione della voce 110.b “Altre spese amministrative”
Tipologia di s pes e/Valori | 31/12/2014 | 31/12/2013 |
Viaggi e rim bors i a dipendenti | (30) | (53) |
Altre pres tazioni profes s ionali | (188) | (353) |
As s icurazioni | (42) | (31) |
Contribuzioni varie | (21) | (25) |
Energia elettrica, ris caldam ento, acqua, pulizia e | ||
condom inio | (270) | (264) |
Fitti per im m obili | (47) | (46) |
Im pos te indirette e tas s e | (136) | (103) |
Locazione m acchine e s oftware | (52) | (58) |
Manutenzione ordinaria im m obili e m obili e canoni | (255) | (219) |
Per s ervizi res i da terzi | (414) | (442) |
Pres tazioni profes s ionali per attività operativa | (111) | (83) |
Pres tazioni profes s ionali per recupero crediti | (103) | (191) |
Spedizioni e tras porti | (1) | (1) |
Spes e di rappres entanza | (2) | (2) |
Spes e pos tali e telefoniche | (85) | (37) |
Stam pati e cancelleria | (25) | (17) |
Vigilanza e s icurezza | (206) | (173) |
Altre | (23) | (65) |
Totale | (2.011) | (2.163) |
La voce “Altre prestazioni professionali” comprende 68 migliaia quali oneri complessivi imputati per le attività svolte dalla società di revisione contabile KPMG Spa., di cui di seguito, in aderenza a quanto disposto dall’art.160 comma 1 bis del TUF, se ne rappresenta il dettaglio:
− 7 migliaia per compensi relativi alla revisione contabile limitata della relazione semestrale al 30 giugno 2014;
− 55 migliaia per compensi relativi alla revisione del bilancio annuale al 31 dicembre 2014 e verifiche periodiche previste dall’art.2409 ter del codice civile;
− 6 migliaia per verifica dichiarazioni fiscali.