Attività immateriali. Criteri di classificazione
Attività immateriali. Criteri di iscrizione
Attività immateriali diritti di brevetto (42.606) (8.628) (33.978) Altre attività immateriali (261) (56) (205) Fonte: Bilancio Società (in migliaia) 31.12.2022 31.12.2021 Variazioni (Accantonamenti)/Assorbimenti fondi rischi (29.888) (6) (29.882) Altre imposte e tasse (4.060) (335) (3.725) Spese di amministrazione (790) (490) (300) Perdite su crediti (31.342) (3) (31.339) Altri oneri (17.298) (606) (16.692) Fonte: Bilancio Società Al riguardo, merita di essere segnalato, che: - i costi del personale (Tab. n. 32), ammontanti a complessivi 199,180 mln (di cui 1,247 mln verso parti correlate), si riferiscono a una forza media retribuita che, al 31 dicembre 2022, era pari a 3.109 unità 23. 23 Cfr. supra, cap. n. 4. Quanto, invece, alle spese per servizi (Tab. n. 31), si evidenzia che: - le “spese di vendita”, per complessivi 123,396 mln, sono costituite, prevalentemente, dai servizi di prenotazioni, web e call center (52,361 mln), dalle spese di pubblicità e promozionali (37,119 mln), e dalle provvigioni di vendita (33,916 mln); - le “spese di traffico e scalo”, pari a 416,934 mln, sono principalmente rappresentate da handling (188,614 mln), da oneri radio meteo - air traffic (106,262 mln), dai diritti aeroportuali (78,623 mln), dalle spese per il trasporto e assistenza passeggeri e merci (23,114 mln), dai costi di vitto passeggeri a bordo (15,626 mln) e dai costi per l'intrattenimento a bordo degli aeromobili (3,457 mln); - le “altre prestazioni”, complessivamente pari a 129,713 mln, comprendono, maggioritariamente, prestazioni professionali e consulenze (29,088 mln), spese generali e spese diverse amministrative (24,192 mln), gli oneri accessori per il personale navigante (hotel, mensa, vitto, addestramento, per un ammontare pari a 25,272 mln), le spese per informazione e telecomunicazioni (7,441 mln), le manutenzioni e le revisioni effettuate su complessi elettronici, mezzi di trasporto, attrezzature e impianti (11,173 mln), gli oneri assicurativi (6,831 mln) e le spese per servizi finanziari (25,502 mln). Il saldo tra proventi ed oneri finanziari netti, come si evince dalla tabella che segue, ha registrato un valore negativo di 14,861 mln, principalmente riferito all’adeguamento valutario al tasso di cambio applicato a fine esercizio del debito per le locazioni finanziarie espresse in dollari statunitensi che ha comportato un maggior onere pari a 11,718 mln.
Attività immateriali. Le attività immateriali sono attività non monetarie, identificabili e prive di consistenza fisica, possedute per essere utilizzate in un periodo pluriennale. Le attività immateriali, principalmente rappresentate da software ad utilizzazione pluriennale, sono iscritte in bilancio al costo, al netto degli ammortamenti complessivi e delle perdite di valore accumulate. Il costo di tali attività è ammortizzato a quote costanti in base alla stima effettuata della loro vita utile residua. Alla chiusura dell’esercizio la vita residua viene sottoposta a valutazione al fine di verificare l’adeguatezza della stima.
Attività immateriali. Totale 469.999 2.644 31.267 658.007 4.622 19.244
Attività immateriali. Criteri di classificazione La voce accoglie quelle attività non monetarie prive di consistenza fisica possedute per essere utilizzate in un periodo pluriennale o indefinito, che soddisfano le seguenti caratteristiche: - identificabilità; - l’azienda ne detiene il controllo; - è probabile che i benefici economici futuri attesi attribuibili all’attività affluiranno all’azienda; - il costo dell’attività può essere valutato attendibilmente. In assenza di una delle suddette caratteristiche, la spesa per acquisire o generare la stessa internamente è rilevata come costo nell’esercizio in cui è stata sostenuta. Le attività immateriali includono, in particolare, il software applicativo ad utilizzazione pluriennale e altre attività identificabili che trovano origine in diritti legali o contrattuali. Nell’ambito di una operazione di aggregazione aziendale il principio IFRS3 stabilisce che alla data di acquisizione del controllo, l’acquirente deve classificare o designare le attività immateriali acquisite. Quanto alla definizione degli elementi intangibili, il principio identifica gli elementi immateriali acquistati in un’aggregazione aziendale nelle attività non monetarie identificabili prive di consistenza fisica. Tuttavia L’IFRS 3 non specifica le attività immateriali che possono essere rilevate in un aggregazione aziendale tra banche; la prassi individua, fra questi: - core deposits; - core overdrafts; - assets under management; - gestione del risparmio; - brand name; - l’avviamento e le altre attività immateriali identificabili e che trovano origine in diritti legali o contrattuali. L’avviamento è rappresentato dalla differenza positiva tra il costo di acquisto ed il fair value delle attività e delle passività acquisite nell’ambito di operazione di aggregazione aziendale.
Attività immateriali. 70. Piani a benefici definiti 80. Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione
Attività immateriali a) criteri di iscrizione
Attività immateriali. (in migliaia) Training Centre” che è sottoposto ad ammortamento in quote costanti in base alla residua
Attività immateriali. Le “attività immateriali” comprendono l’avviamento e le altre attività immateriali disciplinate dallo IAS 38. Sono incluse le attività oggetto di operazioni di locazione finanziaria (per i locatari) e di leasing operativo (per i locatori).