Criteri di rilevazione delle componenti reddituali. Gli interessi derivanti da “Crediti verso banche e clientela” sono iscritti tra gli “Interessi attivi e proventi assimilati” del conto economico in base al principio della competenza temporale sulla base del tasso di interesse effettivo. Le perdite di valore riscontrate sono iscritte a conto economico nella voce 130 “rettifiche/riprese di valore nette per deterioramento di a) crediti” così come i recuperi di parte o tutti gli importi oggetto di precedenti svalutazioni. Le riprese di valore sono iscritte sia a fronte di una migliorata qualità del credito, tale da far insorgere la ragione- vole certezza del recupero tempestivo del capitale secondo i termini contrattuali originari del credito, sia a fronte del progressivo venir meno dell’attualizzazione calcolata al momento dell’iscrizione della rettifica di valore. Nel caso di valutazione collettiva, le eventuali rettifiche aggiuntive o riprese di valore vengono ricalcolate in modo differenziale con riferimento all’intero portafoglio dei crediti. Gli utili e perdite risultanti dalla cessione di crediti sono iscritti alla voce 100 a) del conto economico “Utile (per- dite) da cessione o riacquisto di crediti”.
Criteri di rilevazione delle componenti reddituali. Le quote di ammortamento, come sopra determinate, vengono rilevate al conto economico. L’eventuale differenza negativa fra il valore contabile ed il valore recuperabile derivante dal test di impairment viene rilevato al conto economico. Se i motivi che avevano comportato una rettifica di valore vengono meno, si registra a conto economico una ripresa di valore; a seguito delle riprese di valore il valore contabile non può superare il valore che l’attività avrebbe avuto, al netto degli ammortamenti calcolati in assenza di precedenti perdite per riduzione di valore.
Criteri di rilevazione delle componenti reddituali. Le componenti positive di reddito rappresentate dagli interessi attivi sui titoli e relativi proventi assimilati sono iscritte per competenza nelle voci di conto economico relative agli interessi. Alle medesime voci sono iscritti anche i differenziali e i margini maturati sino alla data di riferimento del bilancio, relativi ai contratti derivati classificati come attività finanziarie detenute per la negoziazione, ma gestionalmente collegati ad attività o passività finanziarie valutate al fair value (cosiddetta fair value option). Gli utili e le perdite realizzati dalla cessione o dal rimborso e gli utili e le perdite non realizzati derivanti dalle variazioni del fair value del portafoglio di negoziazione sono classificati nel conto economico nel “Risultato netto dell’attività di negoziazione”, così come l’effetto delle valutazioni al cambio di fine periodo delle attività e passività monetarie in valuta. I profitti e le perdite relativi ai contratti derivati gestionalmente collegati con attività o passività valutate al fair value sono invece rilevati nel “Risultato netto delle attività e passività finanziarie valutate al fair value”.
Criteri di rilevazione delle componenti reddituali. Gli interessi, calcolati secondo il metodo dell’interesse effettivo, nonché le variazioni di fair value, sono iscritti al conto economico.
Criteri di rilevazione delle componenti reddituali. I criteri di rilevazione delle componenti reddituali sono analoghi a quelli applicati per le attività materiali.
Criteri di rilevazione delle componenti reddituali. Le imposte sul reddito sono rilevate nel conto economico ad eccezione di quelle relative a voci addebitate od accreditate direttamente a patrimonio netto.
Criteri di rilevazione delle componenti reddituali. L’accantonamento dell’esercizio è rilevato al conto economico. I benefici per i dipendenti a lungo termine derivanti dai premi di anzianità erogati al raggiungimento di una predefinita anzianità di servizio - sono iscritti tra le “Altre passività” in base alla valutazione alla data di bilancio della passività assunta, determinata anche in questo caso da un attuario esterno utilizzando il “Metodo della proiezione unitaria del credito” (si veda Trattamento di fine rapporto del personale). Per questa tipologia di benefici si precisa che gli utili/perdite attuariali sono rilevati immediatamente a Conto Economico.
Criteri di rilevazione delle componenti reddituali. L’accantonamento dell’esercizio derivante dalle stime effettuate è rilevato al conto economico. L’effetto del passare del tempo e quello relativo alla variazione dei tassi di interesse sono esposti a conto economico tra gli accantonamenti netti del periodo.
Criteri di rilevazione delle componenti reddituali. Le componenti negative di reddito rappresentate dagli interessi passivi sono iscritte, per competenza, nelle voci di conto economico relative agli interessi. L’eventuale differenza tra il valore di riacquisto dei titoli di propria emissione ed il corrispondente valore contabile della passività viene iscritto a conto economico nella voce “Utili/perdite da cessione o riacquisto di: d) passività finanziarie”.
Criteri di rilevazione delle componenti reddituali. Le differenze di cambio che si generano tra la data dell’operazione e la data del relativo pagamento, su elementi di natura monetaria, sono contabilizzate nel conto economico dell’esercizio in cui sorgono, alla voce “Risultato netto della attività di negoziazione”; alla medesima voce sono iscritte le differenze che derivano dalla conversio- ne di elementi monetari a tassi diversi da quelli di conversione iniziali, o di conversione alla data di chiusura del bilancio precedente. Quando un utile o una perdita relativi ad un elemento non monetario sono rilevati a patrimonio netto, le differen- ze di cambio relative a tale elemento sono rilevate anch’esse a patrimonio netto.