Definizione di Rischio elettrico

Rischio elettrico. Tutti gli impianti sono a norma (DM 37/2008), dotati di “salvavita” e soggetti a regolare manutenzione da parte dell’azienda ma, per ridurre al minimo il rischio di folgorazione è necessario seguire regole comportamentali, come ad esempio: • Utilizzare apparecchi elettrici sicuri e marchiati con simboli che ne certifichino la sicurezza; Evitare il contatto con apparecchiature elettriche con mani e piedi bagnati o a contatto diretto col pavimento poiché l’umidità aumenta la conducibilità elettrica del corpo umano Rischio incendio, Emergenza e Primo Soccorso E’ indispensabile : • Rispettare la segnaletica, le misure per il controllo delle situazione di rischio e le planimetrie con i percorsi di evacuazione esposte nei punti strategici dell’azienda; • Attenersi alla “formazione e informazione” fornita dalla direzione dell’azienda per le misure di emergenza da attuare in caso di primo soccorso, di lotta antincendio, di evacuazione dei Lavoratori e di pericolo grave e immediato; Conoscere le procedure inserite nel ”Piano di emergenza e incendio”
Rischio elettrico non effettuare mai interventi e/o riparazioni sugli impianti elettrici o sulle macchine se non si è in possesso di conoscenze specifiche o delle caratteristiche di professionalità previste dalla legislazione vigente, sia per motivi di pubblica sicurezza sia per motivi legati al riconoscimento/perdita della garanzia del costruttore. Qualunque intervento sugli impianti delle strutture in cui si svolge il servizio deve essere preventivamente concordato con il DLC, che verificata la rispondenza alle norme di sicurezza vigenti, provvederà ad attivare verifiche ed interventi del caso. Il funzionamento di tutti gli impianti delle aree in cui si svolge il servizio deve essere sempre garantito. I principali rischi connessi all’utilizzo della rete elettrica sono identificabili in rischi alle persone per contatto diretto e contatto indiretto, nonché ulteriori rischi legati all’errato o non corretto uso DUVRI Pag. 17 di 26 degli impianti. Si intende per contatto diretto un contatto con un elemento normalmente in tensione. Si intende per contatto indiretto un contatto con un elemento conduttore (massa) normalmente non in tensione. In entrambi i casi è consigliato non effettuare operazioni di pulizie su macchine ed apparecchiature elettriche con liquidi, non utilizzare componenti elettrici non conformi alle norme, non utilizzare macchine e/o apparecchiature per fini non consentiti, non lasciare incustodite apparecchiature elettriche;
Rischio elettrico per le operazioni da effettuare anche nel corso delle attività manutentive su apparecchi in tensione;

Examples of Rischio elettrico in a sentence

  • Posizionamento delle macchine e/attrezzature Presenza di personale in sede e in transito: -personale del comune, -altri appaltatori, -utenti Rumori Urti investimenti Rischio elettrico Compartimentare adeguatamente gli spazi del centro stampa e gli spazi immediatamente fuori lungo i corridoi.

  • Spazi di lavoro Superfici vetrate Porte, vie e uscite di emergenza Scale Solai, soppalchi Macchine Rischio investimento Immagazzinamento Rischio elettrico Apparecchi a pressione Impianti termici App.

  • Accordarsi, se previsto con l’UO di Ingegneria Clinica e/o Servizio Tecnico Al momento della attivazione del contratto di appalto- Al momento dell'intervento Costo 0 Rischio elettrico contatti indiretti o diretti con parti in tensione B Informazione in merito alla conformità impianti - segnalare immediatamente anomalie riscontrate Per evitare condizioni di sovraccarico agli impianti prendere accordi con il Servizio Tecnico e, se previsto, con l’UO di Ingegneria Clinica.

  • Informazioni specifiche Rischio elettrico Si richiama come obbligatorio, l’utilizzo di macchine ed apparecchiature elettriche unicamente del tipo ad isolamento doppio o rinforzato, ovvero con un livello di sicurezza equivalente; qualora si intendesse utilizzare macchine od apparecchiature elettriche di tipo diverso, queste potranno essere utilizzate in ambiti e zone specifiche dietro autorizzazione.

  • X Rischio elettrico Agenzia Gli impianti elettrici devono essere conformi alla normativa ed utilizzati secondo le norme di buona tecnica ARPACal X Le modifiche apportate devono essere connesse alle attività contrattuali e formalmente autorizzate ed in seguito certificate e verificate.


More Definitions of Rischio elettrico

Rischio elettrico.  Gli impianti elettrici sono conformi alla normativa e utilizzati secondo le norme di buona tecnica.
Rischio elettrico. Nel caso in cui l'infortunato resti in contatto con un conduttore a bassa tensione non disattivabile, è necessario che quest'ultimo venga allontanato con un supporto di materiale isolante (es. con una tavola di legno ben asciutta), eseguendo un movimento rapido e preciso. Se il suolo è bagnato occorre che il soccorritore si isoli anche da terra ad es. mettendo sotto i piedi una tavola di legno asciutta. Se non è possibile rimuovere il conduttore è necessario spostare l'infortunato. In questo caso il soccorritore deve: -A- controllare che il suo corpo (piedi compresi) siano isolati da terra (suolo o parti di costruzione o di impalcature o di macchinari bagnati o metallici); -B- isolare bene le mani anche con mezzi di fortuna (es. maniche della giacca); -C- prendere l'infortunato per gli abiti evitando il contatto con parti umide (es. sotto le ascelle), possibilmente con una mano sola; -D- allontanare l'infortunato con una manovra rapida e precisa; -E- dopo aver provveduto ad isolare l'infortunato è indispensabile ricorrere d'urgenza al "Pronto Soccorso" più vicino.
Rischio elettrico. ELETTROCUZIONE/FOLGORAZIONE Quando occorre effettuare lavori in prossimità di linee elettriche o di impianti elettrici con parti attive non protette o che per circostanze particolari si debbano ritenere non sufficientemente protette, ferme restando le norme di buona tecnica, si deve rispettare almeno una delle seguenti precauzioni:
Rischio elettrico. L’impianto è dotato di una propria cabina elettrica di trasformazione da media a bassa tensione (indicata in planimetria allegata al n° 20) con trasformatore da 1000Kw. E’ presente una sala quadro ubicata all’interno della palazzina servizi (in planimetria n°18) a cui sono collegati numerosi quadri periferici dislocati in tutto l’impianto. Si può riscontrare saltuariamente la presenza di quadri provvisori e/o cavi non interrati per manutenzioni o interventi temporanei sull’impianto. L’impianto è dotato impianto di terra con molti dispersori dislocati in vari punti. Il rischio elettrico può consistere in elettrocuzione, corto circuito, mancanza improvvisa di corrente elettrica, e si può verificare in tutto l’impianto visto che in tutta l’area vi sono cavidotti che alimentano le varie utenze. Le misure di prevenzione, oltre all’utilizzo di appositi DPI, consistono nell’utilizzare attrezzature conformi alle attuali normative CEI ed operare in conformità alle norme vigenti.
Rischio elettrico. Rischio meccanico Macchine Attrezzature Cadute dall’alto Atmosfere esplosive Prevenzione Incendi (d.m. 10/03/ 1998) Caratteristi che e scelta DPI 1 Agricoltura A X X X X X X X X X 36 2 Pesca B X X X X X X X X 36 3 ▪ Estrazioni minerali CA ▪ Altre industrie estrattive CB X X X X X X X X X 60 ▪ Costruzioni F 4 ▪ Industrie Alimentari ecc. DA ▪ Tessili, Abbigliamento DB ▪ Conciarie, Cuoio DC X X X X X X X X X 48 ▪ Legno DD ▪ Carta, editoria, stampa DE ▪ Minerali non metalliferi DI ▪ Produzione e Lavorazione metalli DJ ▪ Fabbricazione macchine, Apparecchi meccanici DK ▪ Fabbricaz. macchine app. elettrici, elettronici DL ▪ Autoveicoli ▪ Mobili ▪ Produzione e distribuzione di energia elettrica, gas, acqua ▪ Smaltimento rifiuti DM DN E O 5 ▪ Raffinerie – Trattamento Combustibili nucleari DF X X X X X X X X X 68 ▪ Industria chimica, Fibre DG ▪ Gomma, Plastica DH PROSPETTO 2 (pag. 1/2) Classificazione Macro-Settori di attività (ATECO) Settori ATECO ARGOMENTO Gas Vapori Fumi Polveri Fumi Nebbie Liquidi Etichettatura Rumore VibrazIone Videoterminali Microclima Illuminazione Radiazioni 6 ▪ Commercio ingrosso e dettaglio ▪ Attività Artigianali non assimilabili alle precedenti (carrozzerie, riparazione veicoli ) ▪ lavanderie, parrucchieri, panificatori, pasticceri, ecc.) G X X X X X X X X X ▪ Trasporti, Magazzinaggi ▪ Comunicazioni I 7 ▪ Sanità – Servizi Sociali N X X X X X X X X
Rischio elettrico. Rischio meccanico Macchine Attrezzature Cadute dall’alto Atmosfere esplosive Prevenzione Incendi (d.m. 10/03/ 1998) Caratteristiche e scelta DPI 6 ▪ Commercio ingrosso e dettaglio ▪ Attività Artigianali non assimilabili alle precedenti (carrozzerie, riparazione veicoli ) ▪ lavanderie, parrucchieri, panificatori, pasticceri, ecc.) G X X Rischio incidenti stradali X X X X X X 24 ▪ Trasporti, Magazzinaggi ▪ Comunicazioni I 7 ▪ Sanità – Servizi Sociali N X X X X X X X X X 60 8 ▪ Pubblica Amministrazione L X X X X X X 24 ▪ Istruzione M 9 ▪ Xxxxxxxx, Ristoranti H ▪ Assicurazioni J ▪ Immobiliari, Informatica K X X X X X X 12 ▪ Xxx.xx ricreative, culturali, sportive ▪ Servizi domestici O P ▪ Organizz. Extraterrit. Q Quadro sintetico CORSI RSPP e ADDETTI SPP Classificazione Macro – Settori di attività Settori ATECO ASPP A+B RSPP A+B+C

Related to Rischio elettrico

  • Rischio la probabilità che si verifichi il sinistro.

  • Fenomeno Elettrico Si intende per fenomeno elettrico l'alterazione che, per effetto di correnti, sovratensioni, scariche, si manifesta (sotto forma di fusioni, scoppio, abbruciamento, ecc.) negli impianti macchinari, apparecchiatura, circuiti e simili, serventi alla produzione, trasformazioni distribuzione, trasporto di energia elettrica ed alla sua utilizzazione per forza motrici riscaldamento ed illuminazione

  • FATTORI DI RISCHIO Nella fornitura del Servizio Postale Universale, l’Emittente è vincolato al rispetto di obblighi di ser- vizio relativi all’espletamento del SPU, in particolare, ai tempi di consegna della corrispondenza, alla numerosità ed all’orario di apertura degli uffici postali e all’orario di raccolta della corrispon- denza. Nonostante l’Emittente adotti misure volte a salvaguardare il rispetto dei suddetti obblighi di servizio, non si può escludere la possibilità che l’Emittente sia potuto incorrere o possa incor- rere in violazioni dei medesimi con conseguente applicazione di sanzioni pecuniarie da parte delle Autorità competenti ai sensi dell’art. 21, primo comma, del D.lgs. 261/1999. Sussiste in proposito, inoltre, il rischio di un aumento degli importi delle sanzioni comminabili dall’AGCom all’Emittente in relazione al mancato rispetto degli obblighi del SPU, anche a seguito della specifica segnalazione inviata dall’AGCom al Governo in data 4 febbraio 2015, in cui l’Autorità ha segnalato l’insufficienza dell’impianto sanzionatorio applicabile al settore postale in virtù del D.lgs. 261/1999, chiedendone la revisione. Oltre al rischio di sanzioni pecuniarie, esiste per l’Emittente un rischio di revoca dell’affi- damento del SPU prima della naturale scadenza del 30 aprile 2026. L’art. 21 del D. lgs. n. 261/1999 infatti prevede che in caso di “gravi e reiterate” violazioni degli obblighi di Servizio Postale Universale, il MiSE possa revocare l’affidamento del servizio, fermi i principi del cumulo di condotte come precisati dalla delibera AGCom 265/15 CONS del 28 aprile 2015. In relazione ai rischi sopra prospettati, si segnala che, anche a seguito di talune segnalazioni effettuate da soggetti terzi, è stato avviato dalla Società uno specifico audit in merito a pre- sunte irregolarità commesse da dipendenti dell’Emittente presso alcuni CMP in riferimento ai sistemi di monitoraggio e accertamento dei livelli di qualità del servizio effettuati da sog- getti terzi, ai sensi di quanto stabilito dall’art. 12, comma 4, del decreto legislativo 261/99, a giugno 2015. Dalle provvisorie acquisizioni di tale audit, allo stato concluso solo nella sua fase prelimina- re, emergerebbero alcuni comportamenti attinenti all’interferenza con i sistemi di controllo di qualità e non conformi alle policy della Società. Le ulteriori verifiche sono, alla Data del Prospetto, tuttora in corso. Allo stato non è possibile determinare se tali comportamenti possano avere avuto riflessi sulla determinazione degli indici di qualità del servizio rilevati. In relazione a tali vicende l’Emittente – al fine dell’accertamento dei fatti e della propria tutela – ha incaricato i propri legali di procedere con tutte le iniziative più opportune. Tali vicende potrebbero determinare l’avvio di specifici procedimenti nei confronti di dipendenti di Poste Italiane. Non è possibile escludere che per effetto di tali vicende possano derivare giudizi o sanzioni nei confronti di Poste Italiane stessa con possibili conseguenti ricadute negative sull’immagine o sulla situazione economica, finanziaria e patrimoniale della Società. L’art. 23 dello stesso provvedimento stabilisce, inoltre, che ogni cinque anni il MiSE verifichi attraverso un’analisi svolta dall’AGCom, sulla base di criteri definiti da quest’ultima, che la fornitura dello SPU sia svolta dall’Emittente in modo efficiente ed efficace e, in caso con- trario, possa disporre la revoca dell’affidamento. Si sottolinea inoltre che, allo scadere del periodo di affidamento del SPU (30 aprile 2026), non è possibile escludere che lo stesso non venga rinnovato a favore dell’Emittente o che lo stesso venga rinnovato a condizioni diffe- renti rispetto alle condizioni attualmente in essere.

  • Obiettivo della gestione il fondo interno è gestito in un’ottica di gestione attiva, modulando dinamicamente le componenti monetaria, obbligazionaria e azionaria in base alle aspettative di mercato (dalle strategie più difensive a quelle più aggressive) al fine di conseguire, nell'orizzonte temporale minimo consigliato, un risultato in linea con le finalità dell’investimento, in un contesto di rigoroso controllo del rischio e della volatilità del portafoglio. Non è possibile individuare un benchmark rappresentativo della politica d'investimento del fondo interno. La volatilità media annua attesa della presente proposta d'investimento, è pari al 9,8%.

  • Rischio di cambio per i fondi in cui è prevista la pos- sibilità di investire in valute diverse da quella in cui sono denominati, la variabilità del rapporto di cambio tra la va- luta di denominazione del fondo e la valuta estera in cui sono denominate le singole componenti può avere effetti sul valore dell’investimento;

  • Grado di rischio indicatore sintetico qualitativo del profilo di rischio del fondo in termini di grado di variabilità dei rendimenti degli strumenti finanziari in cui è allocato il capitale investito. Il grado di rischio varia in una scala qualitativa tra: “basso”, “medio-basso”, “medio”, “medio-alto”, “alto” e “molto alto”.

  • Specifici fattori di rischio Duration: nessun vincolo in termini di duration. Rating: gli OICR selezionati possono investire in titoli senza limiti di rating. Potranno pertanto essere effettuati investimenti in OICR che investono in titoli di emittenti con rating inferiore all’Investment Grade ovvero privi di rating. Paesi emergenti: l’investimento in tali paesi può essere anche principale. Rischio di cambio: gli investimenti realizzati in OICR denominati in valute diverse dall’Euro e in OICR che investono in strumenti finanziari denominati in valute diverse dall’Euro comportano il rischio di cambio.

  • Contratto (di assicurazione sulla vita): Contratto con il quale la Compagnia, a fronte del pagamento del premio, si impegna a pagare una prestazione assicurativa in forma di capitale o di rendita al verificarsi di un evento attinente alla vita dell’Assicurato.

  • Aggravamento del rischio variazione delle caratteristiche iniziali del rischio che aumentano la probabilità del verificarsi del danno.

  • Rischi sempre esistenti • Rischio emittente • Rischio di mercato • Rischio di liquidità • Rischi collegati alla complessità /struttura del prodotto di investimento • esistenti, se il prodotto presenta le relative caratteristiche • Rischio di cambio in caso di prodotti in valuta estera • Bail-in in caso di ETC emessi da banche o imprese di investimento all'interno dell'UE • Rischio legale per ETC, che sono emessi, detenuti o negoziati in altre giurisdizioni • Rischi collegati al principio di equivalenza • Rischi di trasferimenti per ETC, che sono negoziati o detenuti in stati, che hanno deciso o subiscono limitazioni in questo ambito • Rischio legato alla partecipazione sproporzionata allo sviluppo dell'indice di riferimento (leva) Documento informativo dell'emittente • Documento contenente le informazioni chiave ("KID")

  • Dipartimento Amministrativo (Strutturale) 4587 12/11/2018 18/11/2018 ``LIQUIDAZIONE IMPOSTA DI REGISTRO AGENZIA DELLE ENTRATE - UFFICIO TERRITORIALE DI AGRIGENTO - RIF. SENTENZA N.229/2018 EMESSA DAL TRIBUNALE DI AGRIGENTO NEL PROCEDIMENTO LO SCRUDATO XXXXXXXX X/ AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE AGRIGENTO.`` 4588 12/11/2018 18/11/2018 ``LIQUIDAZIONE IMPOSTA DI REGISTRO AGENZIA DELLE ENTRATE - UFFICIO TERRITORIALE DI AGRIGENTO - RIF. SENTENZA N.232/2018 EMESSA DAL TRIBUNALE DI AGRIGENTO NEL PROCEDIMENTO XXXXXXX XXXXXXX PUGLIA C/ ASP AGRIGENTO.`` 4589 12/11/2018 18/11/2018 LIQUIDAZIONE E PAGAMENTO FATTURA ALLA DITTA - SOCIETÀ FULMINE GROUP SRL CON SEDE A PALERMO CIG 7375975F1C 4590 12/11/2018 18/11/2018 LAVORI DI CONSOLIDAMENTO DEGLI EDIFICI DEL BLOCCO DIAGNOSI E TERAPIA DEL PO SAN XXXXXXXX XX XXX DI AGRIGENTO. LOTTO 1. - LIQUIDAZIONE EFFETTUAZIONE - PROVE DI LABORATORIO IN SITU UNIVERSITÀ AGLI STUDI DI PALERMO 4591 12/11/2018 18/11/2018 LIQUIDAZIONE FATTURA ELETTRONICA N. 7818009596 DEL 23/07/2018 DELLA SOCIETÀ REKEEP S.P.A., (EX MANUTENCOOP FACILITY MANAGEMENT S.P.A.), PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO INTEGRATO ENERGIA SIE3 - L11, COMPRENDENTE IL SERVIZIO ENERGIA, DI CONDUZIONE E MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI CONDIZIONAMENTO ISTALLATI NEGLI IMMOBILI E/O STRUTTURE TERRITORIALI DI PROPRIETÀ DI QUESTA ASP (ESCLUSO I PRESIDI OSPEDALIERI) - CIG N. 6295696CAE. 4592 12/11/2018 18/11/2018 LIQUIDAZIONE FATTURA ELETTRONICA N. 7818013690 DEL 25/10/2018 DELLA SOCIETÀ REKEEP S.P.A., (EX MANUTENCOOP FACILITY MANAGEMENT S.P.A.), PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO INTEGRATO ENERGIA SIE3 - L11, COMPRENDENTE IL SERVIZIO ENERGIA, DI CONDUZIONE E MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI Determinazioni Data Pubbl. Oggetto Ufficio Proponente 4592 12/11/2018 18/11/2018 LIQUIDAZIONE FATTURA ELETTRONICA N. 7818013690 DEL 25/10/2018 DELLA SOCIETÀ REKEEP S.P.A., (EX MANUTENCOOP FACILITY MANAGEMENT S.P.A.), PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO INTEGRATO ENERGIA SIE3 - L11, COMPRENDENTE IL SERVIZIO ENERGIA, DI CONDUZIONE E MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI CONDIZIONAMENTO ISTALLATI NEGLI IMMOBILI E/O STRUTTURE TERRITORIALI DI PROPRIETÀ DI QUESTA ASP (ESCLUSO I PRESIDI OSPEDALIERI) - CIG N. 6295696CAE.

  • Primo rischio assoluto La forma assicurativa che copre quanto assicurato sino a concorrenza della somma assicurata, senza applicazione della regola proporzionale di cui all’art.1907 c.c.

  • Indennizzo/Risarcimento La somma dovuta dalla Società in caso di sinistro.

  • Sottolimite L’ammontare che rappresenta l’entità massima dell’obbligazione di pagamento dell’Assicuratore in forza del Contratto d’Assicurazione in relazione ad uno specifico rischio: tale ammontare non si somma a quello del Massimale, ma è una parte dello stesso.

  • Carenza Periodo durante il quale le garanzie del contratto di assicurazione concluso non sono efficaci. Qualora l’evento assicurato avvenga in tale periodo la Compagnia non corrisponderà la prestazione assicurativa.

  • Prestazione assicurativa Somma pagabile sotto forma di capitale o di rendita che la Compagnia garantisce al Beneficiario al verificarsi dell'evento assicurato.

  • RITENUTA la propria competenza ai sensi dell’art. 107 D. Lgs. 267/00;

  • TABELLE MILLESIMALI proprietà ………………. riscaldamento …………………….. acqua ………………… altre …………………………………………………………………... COMUNICAZIONE ex articolo 8, 3° comma, del decreto-legge 11 luglio 1992, n.333 convertito dalla legge 8 agosto 1992, n. 359:

  • Contratto di Assicurazione Contratto attraverso il quale l’Assicurato trasferisce all’Assicuratore un rischio al quale egli è esposto (v. Polizza).

  • Danno extracontrattuale È il danno ingiusto derivante da un fatto illecito: tipicamente è il danno subito alla persona o a cose in conseguenza di un comportamento colposo di altre persone. Tra il danneggiato e il responsabile non esiste alcun rapporto contrattuale o, se esiste, non ha alcun nesso con l’evento dannoso.

  • Cessione, pegno e vincolo Condizioni secondo cui il Contraente ha la facoltà di cedere a terzi il contratto, così come di darlo in pegno o comunque di vincolare le somme assicurate. Tali atti divengono efficaci solo quando la Società, a seguito di comunicazione scritta del Contraente, ne fa annotazione sul contratto o su un’appendice dello stesso. In caso di pegno o vincolo, qualsiasi operazione che pregiudichi l’efficacia delle garanzie prestate richiede l’assenso scritto del creditore titolare del pegno o del vincolatario.

  • Condizioni di assicurazione insieme delle clausole che disciplinano il contratto di assicurazione.

  • Copertura Assicurativa garanzia assicurativa generata dal versamento del Premio.

  • Trasparenza grazie all’informazione preventiva dei costi dell’operazione; Libertà di scelta del canale e del PSP attraverso il quale eseguire l’operazione; Standardizzazione della User Experience dell’utente a livello nazionale; Garanzia della correttezza dell’importo da pagare;

  • Profilo di rischio indicatore sintetico qualitativo del livello di incertezza collegato al valore futuro dei Supporti d'Investimento in cui è allocato il capitale investito. Il livello di rischio varia in una scala qualitativa tra: “basso”, “medio-basso”, “medio”, “medio-alto”, “alto” e “molto alto”.

  • Ricovero Ospedaliero la degenza ininterrotta che richiede il pernottamento in Istituto di Cura, resa necessaria per l'esecuzione di accertamenti e/o terapie non eseguibili in day hospital o in ambulatorio.