Ammortamento. L’ammortamento decorre, di norma, dal primo giorno del semestre solare successivo alla data di erogazione del Nuovo Prestito ed avviene in un periodo compreso tra 5 e 29 anni, in base alla scelta dell’Ente. Le rate di ammortamento sono, di norma, semestrali, posticipate, comprensive di capitale (di norma a quote capitale crescenti o costanti per un Nuovo Prestito regolato, rispettivamente, a tasso fisso ovvero a tasso variabile) ed interessi e vengono corrisposte il 30 giugno ed il 31 dicembre di ciascun anno (ciascuna detta “Data di Pagamento”), a partire dall’anno solare in cui cade la data di inizio ammortamento e fino alla data di scadenza del Nuovo Prestito, inclusa. Per i Nuovi Prestiti destinati alla conversione dei Mutui MEF, l’ammortamento decorre, di norma, dalla data di erogazione del Nuovo Prestito, la cui scadenza dovrà, in ogni caso, cadere non più di due anni dopo la scadenza dei relativi Mutui MEF.
Ammortamento. Per le categorie dei cespiti e le relative percentuali di ammortamento si fa riferimento alla Parte 3: principi contabili, punto 3.2. Principi di valutazione delle poste di Bilancio del Manuale di Amministrazione e contabilità.
Ammortamento. L’ammortamento del prestito è suddiviso in periodi di interessi della durata di sei mesi ciascuno coincidenti con il primo (1 gennaio – 30 giugno) ed il secondo semestre (1 luglio – 31 dicembre) dell’anno solare. Il mutuo sarà rimborsato mediante rate semestrali costanti e posticipate comprensive di capitale ed interessi.
Ammortamento. Tasso fisso: francese sull’importo originario erogato Tasso variabile: francese sul residuo ricalcolato ad ogni rata sulla base del tasso contrattuale pro tempore vigente (ptv) della durata e del capitale residuo.
Ammortamento. Il mutuo fondiario è regolato a tasso fisso o variabile, sulla base della scelta dell’Ente, ed è ammortizzato in un periodo compreso, di norma, tra cinque anni e trenta anni. Nel caso di scelta del regime di interessi a tasso fisso il piano di ammortamento è a rate costanti (metodo francese, con quota capitale crescente), fatta eventualmente eccezione per la prima rata, mentre nel caso di scelta del regime di interessi a tasso variabile il piano di ammortamento è a quote capitale costanti (metodo italiano). La data di inizio ammortamento coincide con la data di erogazione del mutuo. Le rate, comprensive di capitale e interessi, vengono corrisposte alle scadenze del 30 giugno e del 31 dicembre successive alla data di inizio ammortamento e fino alla data di scadenza del contratto inclusa (ciascuna detta “Data di Pagamento”). Il numero di rate non può essere inferiore a dieci o superiore a sessanta. La scadenza della prima rata di ammortamento (“Prima Data di Pagamento”) è stabilita in funzione della data di inizio ammortamento. In particolare, qualora la data di inizio ammortamento sia compresa tra il 1° novembre ed il 30 aprile seguente, la Prima Data di Pagamento coincide, di norma, con il 30 giugno immediatamente successivo; qualora la data di inizio ammortamento sia compresa tra il 1° maggio ed il 31 ottobre seguente, la Prima Data di Pagamento coincide, di norma, con il 31 dicembre immediatamente successivo.
Ammortamento. L’ammortamento del prestito ordinario, in base alla scelta dell’Ente, è regolato a tasso fisso o variabile ed avviene, di norma, in un periodo compreso tra 5 e 29 anni, a seconda della tipologia dell’investimento finanziato. La durata dell’ammortamento deve essere in ogni caso commisurata alla vita utile degli investimenti finanziati. La durata di ammortamento dei prestiti ordinari destinati alla copertura dei debiti fuori bilancio (cfr. sez. 15), la cui legittimità sia stata riconosciuta dall’Ente ai sensi dell’art. 194 del TUEL, nonché dei finanziamenti delle manutenzioni straordinarie di importo inferiore a duecentocinquantamila euro, non può essere superiore a 20 anni. La durata di ammortamento dei prestiti ordinari destinati all’acquisto di arredi ed attrezzature informatiche non può essere superiore a 10 anni. Le rate di ammortamento sono semestrali, posticipate, comprensive di capitale ed interessi e vengono corrisposte il 30 giugno ed il 31 dicembre di ciascun anno, a partire dall’anno solare in cui cade la data di inizio ammortamento e fino alla data di scadenza del prestito, inclusa. L’ammortamento decorre, di norma, su richiesta dell’Ente: • dal 1° luglio immediatamente successivo alla data di stipula del prestito; • dal 1° gennaio ovvero dal 1° luglio dell’anno successivo a quello in cui è stipulato il prestito; • dal 1° gennaio del secondo anno successivo a quello in cui è stipulato il prestito. Par. 1 Ammortamento dei prestiti ordinari a tasso fisso Il prestito ordinario a tasso fisso è ammortizzato mediante rate costanti, con quote capitale crescenti (metodo francese). Si riporta la formula da adottare per il calcolo della rata semestrale dei prestiti a tasso fisso: i ⋅ (1+ i)n Ratasemestrale = C ⋅ (1+ i)n −1 dove: C = importo del prestito i = tasso di interesse semestrale = tasso nominale annuo/2 n = numero delle rate semestrali di rimborso Par. 2 Ammortamento dei prestiti ordinari a tasso variabile Il prestito ordinario a tasso variabile è ammortizzato mediante rate aventi quota capitale costante (metodo italiano). La quota capitale di ciascuna rata è pari all’importo del prestito diviso il numero complessivo delle rate. Il capitale da ammortizzare dopo il pagamento di ciascuna rata si ottiene sottraendo al debito iniziale la somma delle quote capitale delle rate già pagate. La quota interesse di ciascuna rata si calcola, secondo il criterio giorni effettivi/360, a partire dal capitale da ammortizzare risultante dopo il pagamento della rat...
Ammortamento. La decorrenza dell'ammortamento deve essere fissata al 1° gennaio dell'anno successivo a quello della stipula del contratto.
Ammortamento. L’ammortamento del prestito chirografario è regolato a tasso fisso o variabile, sulla base della scelta dell’Ente, ed avviene, di norma, in un periodo compreso tra cinque e venti anni. Le rate di ammortamento sono semestrali, posticipate, comprensive di capitale ed interessi e vengono corrisposte il 30 giugno ed il 31 dicembre di ciascun anno, a partire dall’anno solare in cui cade la data di inizio ammortamento e fino alla data di scadenza del Prestito inclusa (ciascuna detta “Data di Pagamento”). Di norma, l’ammortamento è strutturato a rate costanti,
Ammortamento. In caso di smarrimento, sottrazione o distruzione del titolo, l'intestatario o il giratario di esso può farne denunzia all'emittente e chiedere l'ammortamento del titolo in conformità delle norme relative ai titoli all'ordine. In caso di smarrimento, sottrazione o distruzione di azioni nominative, durante il termine stabilito dall'art. 2016 il ricorrente può esercitare i diritti inerenti alle azioni, salva, se del caso, la prestazione di una cauzione. L'ammortamento estingue il titolo, ma non pregiudica le ragioni del detentore verso chi ha ottenuto il nuovo titolo (2019).
Ammortamento. 1. In base ai valori economici vengono applicate, annualmente, le quote di ammortamento secondo la normativa vigente.