Common use of Anticipazioni di tesoreria Clause in Contracts

Anticipazioni di tesoreria. Il Tesoriere concede, su richiesta dell’Azienda, anticipazioni destinate a fronteggiare eventuali carenze di cassa, nel limite e con le modalità stabilite dalla normativa vigente tempo per tempo. L’anticipazione di cassa deve essere utilizzata solo nel caso in cui non vi siano somme disponibili o libere da vincoli, nelle contabilità speciali e presso il Tesoriere, ed ogni erogazione e ogni reintegro dell'anticipazione dovranno risultare da specifica scrittura sul registro di cassa del Tesoriere. Entro 20 giorni dalla chiusura del trimestre, il Tesoriere dovrà far pervenire all’Azienda l’estratto conto delle anticipazioni di cassa utilizzate nel periodo, con il dettaglio del conteggio degli interessi maturati al tasso vigente tempo per tempo. Gli interessi sulle anticipazioni di tesoreria decorreranno dall’effettivo utilizzo e saranno calcolati esclusivamente sulle somme di effettiva utilizzazione e per il relativo periodo, con comunicazione trimestrale e addebito e liquidazione annuale. In caso di cessazione, per qualsiasi motivo, del servizio di tesoreria, l'Azienda, all'atto del conferimento dell'incarico al Tesoriere subentrante, estingue immediatamente il credito del Tesoriere uscente connesso all’anticipazione utilizzata, ponendo in capo al Tesoriere subentrante la relativa esposizione debitoria. Per la gestione sociale non è prevista alcuna anticipazione. Il Tesoriere rende giornalmente disponibile per l’Azienda l’informazione relativa all'ammontare dell'eventuale utilizzo (anche attraverso strumenti di Home Banking) e, trimestralmente, invia l’estratto conto regolato per capitale ed interessi. Il Tesoriere provvede ad addebitare nei tempi previsti dalla normativa vigente, fatte salve le verifiche di regolarità da parte dell’Azienda, le competenze che matureranno sul conto corrente relativo all'anticipazione.

Anticipazioni di tesoreria. 1. Il Tesoriere concedeTesoriere, su richiesta dell’Aziendadell’Ente presentata di norma all’inizio di esercizio e corredata della deliberazione dell’organo esecutivo, è tenuto a concedere anticipazioni destinate di tesoreria entro il limite massimo di tre dodicesimi delle entrate afferenti ai primi tre titoli di bilancio dell’entrate dell’Ente accertate nel penultimo anno precedente. 2. L’utilizzo dell’anticipazione ha luogo di volta in volta, limitatamente alle somme strettamente necessarie per sopperire a fronteggiare eventuali carenze di cassa, nel limite e con le modalità stabilite dalla normativa vigente tempo per tempo. L’anticipazione momentanee esigenze di cassa e, più specificamente, in vigenza dei seguenti presupposti: - assenza di fondi disponibili eventualmente riscossi in giornata - contemporanea incapienza del conto di tesoreria - assenza dei presupposti per l’utilizzo di somme a specifica destinazione. 3. La richiesta di anticipazione deve essere utilizzata solo comunque preceduta dalla previsione nel caso Bilancio dell’Ente, anche a seguito di variazione, degli stanziamenti necessari per l’utilizzo e il rimborso dell’anticipazione, nonché per il pagamento degli interessi sulle somme che si ritiene di utilizzare. 4. Alle operazioni di addebito, in sede di utilizzo dell’anticipazione, e di accredito, in sede di rientro, viene attribuita la valuta corrispondente alla giornata in cui non vi siano somme disponibili o libere da vincoli, nelle contabilità speciali e presso il Tesoriere, ed ogni erogazione e ogni reintegro dell'anticipazione dovranno risultare da specifica scrittura sul registro di cassa del Tesoriere. Entro 20 giorni dalla chiusura del trimestre, il Tesoriere dovrà far pervenire all’Azienda l’estratto conto delle anticipazioni di cassa utilizzate nel periodo, con il dettaglio del conteggio degli interessi maturati al tasso vigente tempo per tempoè stata effettuata l’operazione. 5. Gli interessi sulle anticipazioni sono calcolati per il periodo e per l’ammontare di effettivo utilizzo delle somme, al tasso , con liquidazione trimestrale esente da commissione sul massimo scoperto. 6. Il Tesoriere è obbligato a procedere di iniziativa per l’immediato rientro totale o parziale delle anticipazioni non appena si verifichino entrate libere da vincoli. 7. Il Tesoriere, in seguito all’eventuale dichiarazione dello stato di dissesto dell’Ente ai sensi dell’art. 246 del D. Lgs. n. 267/2000, può sospendere l’utilizzo della residua linea di credito per anticipazioni di tesoreria decorreranno dall’effettivo utilizzo e saranno calcolati esclusivamente sulle somme fino al 31 dicembre successivo alla data di effettiva utilizzazione e per detta dichiarazione. Tale possibilità assume carattere assolutamente eccezionale ed è consentita soltanto quando si presenti concretamente il relativo periodo, con comunicazione trimestrale e addebito e liquidazione annualerischio di un'inclusione dell’esposizione in questione nella massa passiva di competenza dell’Organo straordinario di liquidazione. 8. In caso di cessazionecessazione del servizio, per l’Ente si impegna ad estinguere immediatamente ogni e qualsiasi motivo, del servizio esposizione debitoria derivante da anticipazioni di tesoreria, l'Azienda, all'atto del conferimento dell'incarico al Tesoriere subentrante, estingue immediatamente il credito del Tesoriere uscente connesso all’anticipazione utilizzata, ponendo in capo obbligandosi a far rilevare al Tesoriere subentrante la relativa esposizione debitoria. Per la gestione sociale non è prevista alcuna anticipazione. Il Tesoriere rende giornalmente disponibile per l’Azienda l’informazione relativa all'ammontare dell'eventuale utilizzo (anche attraverso strumenti di Home Banking) e, trimestralmente, invia l’estratto conto regolato per capitale ed interessi. Il Tesoriere provvede ad addebitare nei tempi previsti dalla normativa vigente, fatte salve le verifiche di regolarità da parte dell’Azienda, le competenze che matureranno sul conto corrente relativo all'anticipazioneanzidette esposizioni all’atto del conferimento dell’incarico.

Anticipazioni di tesoreria. 1. Il Tesoriere concedetesoriere, ai sensi dell’art. 222 del Testo Unico, su richiesta dell’Aziendadell’ente presentata di norma all’inizio dell’esercizio finanziario e corredata dalla deliberazione dell’Organo esecutivo, è tenuto a concedere anticipazioni destinate di tesoreria entro il limite massimo dei tre dodicesimi, o altro limite previsto dalla legge, delle entrate afferenti ai primi tre titoli di bilancio di entrata dell’ente accertate nel consuntivo del penultimo anno precedente. L’utilizzo effettivo dell’anticipazione ha luogo di volta in volta limitatamente alle somme strettamente necessarie per sopperire a fronteggiare eventuali carenze momentanee esigenze di cassa, nel limite salvo diversa disposizione del Responsabile del servizio finanziario dell’ente. Più specificatamente, l’utilizzo della linea di credito si ha in vigenza dei seguenti presupposti: assenza di fondi disponibili eventualmente riscossi in giornata, contemporanea incapienza del conto di tesoreria e con le modalità stabilite dalla normativa vigente tempo delle contabilità speciali. 2. L’ente deve prevedere in bilancio gli stanziamenti necessari per tempol’utilizzo e il rimborso dell’anticipazione, nonché per il pagamento dei relativi interessi nella misura di tasso contrattualmente stabilita, sulle somme che ritiene di utilizzare. 3. L’anticipazione Il tesoriere è obbligato a procedere di cassa deve essere utilizzata solo nel caso in cui iniziativa per l’immediato rientro totale o parziale delle anticipazioni non vi siano somme disponibili o appena si verifichino entrate libere da vincoli. In relazione a ciò, nelle contabilità speciali l’ente provvede all’emissione dei relativi ordinativi di incasso e presso il Tesorieremandati di pagamento, ed ogni erogazione e ogni reintegro dell'anticipazione dovranno risultare da specifica scrittura sul registro procedendo se necessario alla preliminare variazione di cassa del Tesoriere. Entro 20 giorni dalla chiusura del trimestre, il Tesoriere dovrà far pervenire all’Azienda l’estratto conto delle anticipazioni di cassa utilizzate nel periodo, con il dettaglio del conteggio degli interessi maturati al tasso vigente tempo per tempo. Gli interessi sulle anticipazioni di tesoreria decorreranno dall’effettivo utilizzo e saranno calcolati esclusivamente sulle somme di effettiva utilizzazione e per il relativo periodo, con comunicazione trimestrale e addebito e liquidazione annualebilancio. 4. In caso di cessazione, per qualsiasi motivo, del servizio servizio, l’ente si impegna ad estinguere immediatamente ogni e qualsiasi esposizione debitoria derivante da eventuali anticipazioni di tesoreria, l'Aziendaobbligandosi a far rilevare al tesoriere subentrante, all'atto all’atto del conferimento dell'incarico al Tesoriere subentrante, estingue immediatamente il credito del Tesoriere uscente connesso all’anticipazione utilizzata, ponendo in capo al Tesoriere subentrante la relativa esposizione debitoria. Per la gestione sociale non è prevista alcuna anticipazione. Il Tesoriere rende giornalmente disponibile per l’Azienda l’informazione relativa all'ammontare dell'eventuale utilizzo (anche attraverso strumenti di Home Banking) e, trimestralmente, invia l’estratto conto regolato per capitale ed interessi. Il Tesoriere provvede ad addebitare nei tempi previsti dalla normativa vigente, fatte salve le verifiche di regolarità da parte dell’Aziendadell’incarico, le competenze che matureranno sul conto corrente relativo all'anticipazioneanzidette esposizioni, nonché a far assumere a quest’ultimo tutti gli obblighi inerenti ad eventuali impegni di firma rilasciati nell’interesse dell’ente.

Anticipazioni di tesoreria. 1. Il Tesoriere concedeTesoriere, su richiesta dell’Azienda, dell’Ente - presentata di norma prima della chiusura dell'esercizio finanziario a valere sull'esercizio successivo e corredata dalla deliberazione dell’Organo esecutivo - concede anticipazioni destinate di tesoreria entro il limite massimo previsto dalla normativa tempo per tempo vigente. L’utilizzo dell’anticipazione ha luogo di volta in volta limitatamente alle somme strettamente necessarie per sopperire a fronteggiare eventuali carenze momentanee esigenze di cassa. 2. L’Ente prevede in bilancio gli stanziamenti necessari per l’utilizzo e il rimborso dell’anticipazione, nel limite e con le modalità stabilite dalla normativa vigente tempo nonché per tempoil pagamento degli interessi nella misura di tasso contrattualmente stabilita, sulle somme che ritiene di utilizzare. 3. L’anticipazione Il Tesoriere procede di cassa deve essere utilizzata solo nel caso in cui iniziativa per l’immediato rientro delle anticipazioni utilizzate non vi siano somme disponibili o appena si verifichino entrate libere da vincoli, nelle contabilità speciali e presso il Tesoriere, ed ogni erogazione e ogni reintegro dell'anticipazione dovranno risultare da specifica scrittura sul registro di cassa del Tesoriere. Entro 20 giorni dalla chiusura del trimestre, il Tesoriere dovrà far pervenire all’Azienda l’estratto conto delle anticipazioni di cassa utilizzate nel periodo, con il dettaglio del conteggio degli interessi maturati al tasso vigente tempo per tempo. Gli interessi sulle anticipazioni di tesoreria decorreranno dall’effettivo utilizzo e saranno calcolati esclusivamente sulle somme di effettiva utilizzazione e per il relativo periodo, con comunicazione trimestrale e addebito e liquidazione annuale. 4. In caso di cessazione, per qualsiasi motivo, del servizio di tesoreria, l'Aziendal’Ente, all'atto all’atto del conferimento dell'incarico dell’incarico al Tesoriere tesoriere subentrante, estingue immediatamente il credito del Tesoriere tesoriere uscente connesso all’anticipazione utilizzata, ponendo in capo al Tesoriere tesoriere subentrante la relativa esposizione debitoria. Per la gestione sociale non è prevista alcuna anticipazione. 5. Il Tesoriere rende giornalmente disponibile gestisce l’anticipazione di tesoreria uniformandosi ai criteri ed alle modalità prescritte dai principi contabili concernenti la contabilità finanziaria. 6. Nel caso in cui l’anticipazione di tesoreria utilizzata non venga estinta integralmente entro l’esercizio contabile di riferimento, l’utilizzo dell’anticipazione all’inizio dell’esercizio successivo resta limitato in misura pari alla differenza fra il saldo dell’anticipazione rimasto scoperto – comprensivo dell’importo per l’Azienda l’informazione relativa all'ammontare dell'eventuale vincoli relativi ad utilizzo (di fondi a specifica destinazione non ricostituiti - ed il limite massimo dell’anticipazione concedibile per l’esercizio di riferimento. 7. La disciplina di cui ai precedenti commi si applica integralmente anche attraverso strumenti in caso di Home Banking) edissesto dell’ente ai sensi dell’art. 244 del decreto legislativo 18 agosto 2000, trimestralmente, invia l’estratto conto regolato per capitale ed interessi. Il Tesoriere provvede ad addebitare nei tempi previsti dalla normativa vigente, fatte salve le verifiche di regolarità da parte dell’Azienda, le competenze che matureranno sul conto corrente relativo all'anticipazionen. 267.

Anticipazioni di tesoreria. Il Tesoriere concede1. Ai sensi dell’art. 222 del D.Lgs. 267/2000 il tesoriere, su richiesta dell’Azienda, dell’ente – corredata dalla deliberazione dell’Organo esecutivo - è tenuto a concedere anticipazioni destinate di tesoreria entro il limite massimo di tre dodicesimi delle entrate afferenti ai primi tre titoli e accertate nel conto del bilancio del penultimo anno precedente. L’utilizzo dell’anticipazione ha luogo di volta in volta limitatamente alle somme strettamente necessarie per sopperire a fronteggiare eventuali carenze momentanee esigenze di cassa. Più specificatamente, nel limite l’utilizzo della linea di credito si ha in assenza di fondi disponibili sul conto di tesoreria e con le modalità stabilite dalla normativa vigente tempo sulla contabilità speciale non ricorrendo peraltro gli estremi per tempol’applicazione della disciplina di cui al successivo art. L’anticipazione 14. 2. L’ente prevede in bilancio gli stanziamenti necessari per l’utilizzo e il rimborso dell’anticipazione. 3. Il tesoriere è obbligato a procedere di cassa deve essere utilizzata solo nel caso in cui propria iniziativa per l’immediato rientro totale o parziale delle anticipazioni non vi siano somme disponibili o appena si verifichino entrate libere da vincoli. In relazione a ciò l’ente, nelle contabilità speciali su indicazione del tesoriere e presso il Tesorierenei termini di cui ai precedenti artt. 5 e 7 provvede all’emissione dei relativi ordinativi d’incasso e mandati di pagamento, ed ogni erogazione e ogni reintegro dell'anticipazione dovranno risultare da specifica scrittura sul registro procedendo se necessario alla variazione di cassa del Tesoriere. Entro 20 giorni dalla chiusura del trimestre, il Tesoriere dovrà far pervenire all’Azienda l’estratto conto delle anticipazioni di cassa utilizzate nel periodo, con il dettaglio del conteggio degli interessi maturati al tasso vigente tempo per tempo. Gli interessi sulle anticipazioni di tesoreria decorreranno dall’effettivo utilizzo e saranno calcolati esclusivamente sulle somme di effettiva utilizzazione e per il relativo periodo, con comunicazione trimestrale e addebito e liquidazione annualebilancio. 4. In caso di cessazione, cessazione per qualsiasi motivo, motivo del servizio l’ente si impegna ad estinguere immediatamente ogni e qualsiasi esposizione debitoria derivante da eventuali anticipazioni di tesoreria, l'Aziendaobbligandosi a far rilevare al tesoriere subentrante, all'atto all’atto del conferimento dell'incarico al Tesoriere subentrantedell’incarico, estingue immediatamente il credito del Tesoriere uscente connesso all’anticipazione utilizzatale anzidette esposizioni, ponendo in capo al Tesoriere subentrante la relativa esposizione debitoria. Per la gestione sociale non è prevista alcuna anticipazionenonché a far assumere a quest’ultimo tutti gli obblighi inerenti ad eventuali impegni di firma rilasciati nell’interesse dell’ente. 5. Il Tesoriere rende giornalmente disponibile tesoriere, in seguito all’eventuale dichiarazione dello stato di dissesto dell’ente, ove ricorra la fattispecie di cui al comma 4 dell’art. 246 del D.Lgs. 267/2000, può sospendere fino al 31 dicembre successivo alla data di detta dichiarazione, l’utilizzo della residua linea di credito per l’Azienda l’informazione relativa all'ammontare dell'eventuale utilizzo (anche attraverso strumenti anticipazioni di Home Banking) e, trimestralmente, invia l’estratto conto regolato per capitale ed interessi. Il Tesoriere provvede ad addebitare nei tempi previsti dalla normativa vigente, fatte salve le verifiche di regolarità da parte dell’Azienda, le competenze che matureranno sul conto corrente relativo all'anticipazionetesoreria.

Anticipazioni di tesoreria. 1. Il Tesoriere concedeTesoriere, su richiesta dell’Aziendadell’Ente, corredata dalla deliberazione dell’organo esecutivo, è tenuto a concedere anticipazioni destinate di tesoreria entro il limite massimo stabilito dalla normativa tempo per tempo vigente. L’utilizzo dell’anticipazione ha luogo di volta in volta limitatamente alle somme strettamente necessarie per sopperire a fronteggiare eventuali carenze momentanee esigenze di cassa, nel limite salva diversa disposizione del responsabile del Servizio finanziario dell’ente. 2. L’Ente deve prevedere in bilancio gli stanziamenti necessari per l’utilizzo e con le modalità stabilite dalla normativa vigente tempo il rimborso dell’anticipazione, nonché per tempoil pagamento dei relativi interessi sulle somme che ritiene di utilizzare nella misura di tasso contrattualmente stabilita. L’anticipazione di cassa deve Nessun onere e/o commissione, oltre agli interessi, potrà essere utilizzata solo nel caso in cui non vi siano somme disponibili o libere da vincoli, nelle contabilità speciali e presso il Tesoriere, ed ogni erogazione e ogni reintegro dell'anticipazione dovranno risultare da specifica scrittura sul registro di cassa del Tesoriere. Entro 20 giorni dalla chiusura del trimestre, il Tesoriere dovrà far pervenire all’Azienda l’estratto conto delle anticipazioni di cassa utilizzate nel periodo, con il dettaglio del conteggio degli interessi maturati al tasso vigente tempo per tempoapplicato all’Ente. 3. Gli interessi sulle anticipazioni di tesoreria decorreranno tesoreria, al tasso di cui all’art. 17, decorrono dall’effettivo utilizzo delle somme. La liquidazione ha luogo annualmente mediante la contabilizzazione sul conto di tesoreria e saranno calcolati esclusivamente sulle somme la trasmissione all’ente dell’apposito riassunto scalare. 4. Il Tesoriere è obbligato a procedere di effettiva utilizzazione iniziativa per l’immediato rientro totale o parziale delle anticipazioni non appena si verifichino entrate libere da vincoli. In relazione a ciò l’Ente, su indicazione del Tesoriere, provvede all’emissione dei relativi ordinativi di incasso e per il relativo periodomandati di pagamento, con comunicazione trimestrale e addebito e liquidazione annualeprocedendo, se necessario, alla preliminare variazione di bilancio. 5. In caso di cessazionecessazione del servizio, per l’Ente si impegna a estinguere immediatamente ogni e qualsiasi motivo, del servizio esposizione debitoria derivante da eventuali anticipazioni di tesoreria, l'Azienda, all'atto obbligandosi a far rilevare all’atto del conferimento dell'incarico al Tesoriere subentrante, estingue immediatamente il credito del Tesoriere uscente connesso all’anticipazione utilizzata, ponendo in capo dell’incarico al Tesoriere subentrante la relativa esposizione debitoria. Per la gestione sociale non è prevista alcuna anticipazionele anzidette esposizioni, nonché a far assumere a quest’ultimo tutti gli obblighi inerenti a eventuali impegni di firma rilasciati nell’interesse dell’Ente. 6. Il Tesoriere rende giornalmente disponibile Tesoriere, in seguito all’eventuale dichiarazione dello stato di dissesto dell’Ente ai sensi dell’art. 246 D.lgs. n. 267/2000, può sospendere, fino al 31/12 successivo alla data di detta dichiarazione, l’utilizzo della residua linea di credito per l’Azienda l’informazione relativa all'ammontare dell'eventuale utilizzo (anche attraverso strumenti anticipazioni di Home Banking) etesoreria. Tale possibilità assume carattere assolutamente eccezionale ed è inoltre consentita solo ove ricorra la fattispecie di cui al comma 4 del richiamato art. 246, trimestralmente, invia l’estratto conto regolato per capitale ed interessi. Il Tesoriere provvede ad addebitare nei tempi previsti dalla normativa vigente, fatte salve le verifiche quando cioè si presenti concretamente il rischio di regolarità da parte dell’Azienda, le competenze che matureranno sul conto corrente relativo all'anticipazioneun’inclusione dell’esposizione in questione nella massa passiva di competenza dell’organo straordinario di liquidazione.

Anticipazioni di tesoreria. 1. Il Tesoriere concedetesoriere, su richiesta dell’Azienda, dell’Ente presentata di norma all’inizio dell’esercizio finanziario e corredata dalla deliberazione dell’organo esecutivo è tenuto a concedere anticipazioni destinate di tesoreria entro il limite massimo dei cinque dodicesimi delle entrate afferenti ai primi tre titoli di bilancio di entrata dell’Ente accertate nel consuntivo del penultimo anno precedente. 2. L’utilizzo dell’anticipazione ha luogo di volta in volta limitatamente alle somme strettamente necessarie per sopperire a fronteggiare eventuali carenze momentanee esigenze di cassa, nel limite salva diversa disposizione del responsabile del servizio finanziario dell’Ente. Più specificatamente, l’utilizzo della linea di credito si ha in vigenza dei seguenti presupposti: assenza di fondi disponibili eventualmente riscossi in giornata, contemporanea incapienza delle contabilità speciali. 3. L’Ente deve prevedere in bilancio gli stanziamenti necessari per l’utilizzo e con le modalità stabilite dalla normativa vigente tempo il rimborso dell’anticipazione, nonché per tempoil pagamento dei relativi interessi nella misura di tasso quale risulta dall’aggiudicazione in sede di gara e contrattualmente stabilita, sulle somme che ritiene di utilizzare. L’anticipazione Il Tesoriere addebita trimestralmente sul conto di cassa deve essere utilizzata solo nel caso in cui non vi siano somme disponibili tesoreria gli interessi a debito eventualmente maturati sul conto anticipazione del trimestre precedente. 4. Il tesoriere è obbligato a procedere di sua iniziativa per l’immediato rientro totale o libere da vincoli, nelle contabilità speciali e presso il Tesoriere, ed ogni erogazione e ogni reintegro dell'anticipazione dovranno risultare da specifica scrittura sul registro di cassa del Tesoriere. Entro 20 giorni dalla chiusura del trimestre, il Tesoriere dovrà far pervenire all’Azienda l’estratto conto parziale delle anticipazioni non appena si verifichino entrate. In relazione a ciò l’Ente, su indicazione del tesoriere provvede all’emissione dei relativi ordinativi di cassa utilizzate nel periodo, con il dettaglio del conteggio degli interessi maturati al tasso vigente tempo per tempo. Gli interessi sulle anticipazioni incasso e mandati di tesoreria decorreranno dall’effettivo utilizzo e saranno calcolati esclusivamente sulle somme di effettiva utilizzazione e per il relativo periodo, con comunicazione trimestrale e addebito e liquidazione annualepagamento. 5. In caso di cessazione, per qualsiasi motivo, del servizio servizio, l’Ente si impegna ad estinguere immediatamente ogni e qualsiasi esposizione debitoria derivante da eventuali anticipazioni di tesoreria, l'Aziendaobbligandosi a far rilevare al tesoriere subentrante, all'atto all’atto del conferimento dell'incarico al Tesoriere subentrante, estingue immediatamente il credito del Tesoriere uscente connesso all’anticipazione utilizzata, ponendo in capo al Tesoriere subentrante la relativa esposizione debitoria. Per la gestione sociale non è prevista alcuna anticipazione. Il Tesoriere rende giornalmente disponibile per l’Azienda l’informazione relativa all'ammontare dell'eventuale utilizzo (anche attraverso strumenti di Home Banking) e, trimestralmente, invia l’estratto conto regolato per capitale ed interessi. Il Tesoriere provvede ad addebitare nei tempi previsti dalla normativa vigente, fatte salve le verifiche di regolarità da parte dell’Aziendadell’incarico, le competenze che matureranno sul conto corrente relativo all'anticipazioneanzidette esposizioni, nonché a far assumere a quest’ultimo tutti gli obblighi inerenti ad eventuali impegni di firma rilasciati nell’interesse dell’Ente.

Anticipazioni di tesoreria. 1. Il Tesoriere concedeTesoriere, su richiesta dell’Azienda, dell'Ente - presentata di norma prima della chiusura dell’esercizio finanziario a valere sull'esercizio successivo e corredata dalla deliberazione dell'organo esecutivo - concede anticipazioni destinate di tesoreria entro il limite massimo previsto dalla normativa tempo per tempo vigente. L'utilizzo dell'anticipazione ha luogo di volta in volta limitatamente alle somme strettamente necessarie per sopperire a fronteggiare eventuali carenze momentanee esigenze di cassa. Più specificatamente, nel limite l’utilizzo della linea di credito viene attivato in assenza di fondi liberi disponibili. 2. L'Ente prevede in bilancio gli stanziamenti necessari per l'utilizzo e con le modalità stabilite dalla normativa vigente tempo il rimborso dell'anticipazione, nonché per tempoil pagamento degli interessi nella misura di tasso contrattualmente stabilita, sulle somme che ritiene di utilizzare. 3. L’anticipazione Il Tesoriere procede di cassa deve essere utilizzata solo nel caso in cui iniziativa per l'immediato rientro delle anticipazioni utilizzate non vi siano somme disponibili o appena si verifichino entrate libere da vincoli, nelle contabilità speciali e presso il Tesoriere, ed ogni erogazione e ogni reintegro dell'anticipazione dovranno risultare da specifica scrittura sul registro di cassa del Tesoriere. Entro 20 giorni dalla chiusura del trimestre, il Tesoriere dovrà far pervenire all’Azienda l’estratto conto In relazione alla movimentazione delle anticipazioni l'Ente, su indicazione del Tesoriere e nei termini di cassa utilizzate nel periodocui ai precedenti artt. 6, con il dettaglio del conteggio degli interessi maturati al tasso vigente tempo per tempo. Gli interessi sulle anticipazioni comma 6 e 7, comma 4, provvede all'emissione delle Reversali e dei Mandati, procedendo se necessario alla preliminare variazione di tesoreria decorreranno dall’effettivo utilizzo e saranno calcolati esclusivamente sulle somme di effettiva utilizzazione e per il relativo periodo, con comunicazione trimestrale e addebito e liquidazione annualebilancio. 4. In caso di cessazione, per qualsiasi motivo, del servizio di tesoreria, l'Aziendal'Ente, all'atto del conferimento dell'incarico al Tesoriere subentrante, estingue immediatamente il credito del Tesoriere uscente connesso all’anticipazione utilizzata, ponendo in capo al Tesoriere subentrante la relativa esposizione debitoria. Per la gestione sociale non è prevista alcuna anticipazione. 5. Il Tesoriere rende giornalmente disponibile gestisce l’anticipazione di tesoreria uniformandosi ai criteri e alle modalità prescritte dal Principio contabile applicato n. 3.26 e n. 11.3 concernente la contabilità finanziaria. 6. Nel caso in cui l’anticipazione di tesoreria utilizzata non venga estinta integralmente entro l’esercizio contabile di riferimento, l’utilizzo dell’anticipazione all’inizio dell’esercizio successivo resta limitato in misura pari alla differenza fra il saldo dell’anticipazione rimasto scoperto – comprensivo dell’importo per l’Azienda l’informazione relativa all'ammontare dell'eventuale vincoli relativi a utilizzo (anche attraverso strumenti di Home Banking) efondi a specifica destinazione non ricostituiti - e il limite massimo dell’anticipazione concedibile per l’esercizio di riferimento. 7. Ai sensi dell’art. 1, trimestralmentecomma 878, invia l’estratto conto regolato per capitale ed interessi. Il Tesoriere provvede ad addebitare nei tempi previsti della Legge n. 205/2017, che ha incluso le anticipazioni di tesoreria tra le fattispecie non incise dalla normativa vigenteinerente il dissesto e risanamento finanziario, fatte salve le verifiche la disciplina di regolarità da parte dell’Azienda, le competenze che matureranno sul conto corrente relativo all'anticipazionecui ai precedenti commi si applica in toto agli Enti in stato di dissesto ex artt. 244 e seguenti del TUEL.

Anticipazioni di tesoreria. 1. Il Tesoriere concedeTesoriere, su richiesta dell’Azienda, dell'Ente - presentata di norma prima della chiusura dell’esercizio finanziario a valere sull'esercizio successivo e corredata dalla deliberazione dell'organo esecutivo - concede anticipazioni destinate di tesoreria entro il limite massimo previsto dalla normativa vigente. L'utilizzo dell'anticipazione ha luogo di volta in volta limitatamente alle somme strettamente necessarie per sopperire a fronteggiare eventuali carenze momentanee esigenze di cassa. Più specificatamente, nel limite l’utilizzo della linea di credito viene attivato in assenza di fondi liberi disponibili. 2. L'Ente prevede in bilancio gli stanziamenti necessari per l'utilizzo e con le modalità stabilite dalla normativa vigente tempo il rimborso dell'anticipazione, nonché per tempoil pagamento degli interessi nella misura di tasso contrattualmente stabilita, sulle somme che ritiene di utilizzare. 3. L’anticipazione Il Tesoriere procede di cassa deve essere utilizzata solo nel caso in cui iniziativa per l'immediato rientro delle anticipazioni utilizzate non vi siano somme disponibili o appena si verifichino entrate libere da vincoli, nelle contabilità speciali e presso il Tesoriere, ed ogni erogazione e ogni reintegro dell'anticipazione dovranno risultare da specifica scrittura sul registro di cassa del Tesoriere. Entro 20 giorni dalla chiusura del trimestre, il Tesoriere dovrà far pervenire all’Azienda l’estratto conto In relazione alla movimentazione delle anticipazioni l'Ente, su indicazione del Tesoriere e nei termini di cassa utilizzate nel periodocui ai precedenti artt. 6, con il dettaglio del conteggio degli interessi maturati al tasso vigente tempo per tempo. Gli interessi sulle anticipazioni comma 6 e 7, comma 4, provvede all'emissione delle Reversali e dei Mandati, procedendo se necessario alla preliminare variazione di tesoreria decorreranno dall’effettivo utilizzo e saranno calcolati esclusivamente sulle somme di effettiva utilizzazione e per il relativo periodo, con comunicazione trimestrale e addebito e liquidazione annualebilancio 4. In caso di cessazione, per qualsiasi motivo, del servizio di tesoreria, l'Aziendal'Ente, all'atto del conferimento dell'incarico al Tesoriere tesoriere subentrante, estingue immediatamente il credito del Tesoriere tesoriere uscente connesso all’anticipazione utilizzata, ponendo in capo al Tesoriere tesoriere subentrante la relativa esposizione debitoria. Per la gestione sociale non è prevista alcuna anticipazione. 5. Il Tesoriere rende giornalmente disponibile gestisce l’anticipazione di tesoreria uniformandosi ai criteri ed alle modalità prescritte dal Principio contabile applicato n. 3.26 e n. 11.3 concernente la contabilità finanziaria. 6. Nel caso in cui l’anticipazione di tesoreria utilizzata non venga estinta integralmente entro l’esercizio contabile di riferimento, l’utilizzo dell’anticipazione all’inizio dell’esercizio successivo resta limitato in misura pari alla differenza fra il saldo dell’anticipazione rimasto scoperto – comprensivo dell’importo per l’Azienda l’informazione relativa all'ammontare dell'eventuale vincoli relativi ad utilizzo (anche attraverso strumenti di Home Banking) efondi a specifica destinazione non ricostituiti - ed il limite massimo dell’anticipazione concedibile per l’esercizio di riferimento. 7. Ai sensi dell’art. 1, trimestralmentecomma 878, invia l’estratto conto regolato per capitale ed interessi. Il Tesoriere provvede ad addebitare nei tempi previsti della Legge n. 205/2017, che ha incluso le anticipazioni di tesoreria tra le fattispecie non incise dalla normativa vigenteinerente il dissesto e risanamento finanziario, fatte salve le verifiche la disciplina di regolarità da parte dell’Azienda, le competenze che matureranno sul conto corrente relativo all'anticipazionecui ai precedenti commi si applica in toto agli Enti in stato di dissesto ex artt. 244 e seguenti del TUEL.

Anticipazioni di tesoreria. Il Tesoriere concedeTesoriere, su richiesta dell’Aziendadell’Ente presentata di norma all’inizio dell’esercizio finanziario e corredata dalla deliberazione dell’Organo esecutivo, è tenuto a concedere anticipazioni destinate di tesoreria entro i termini previsti per legge. L’utilizzo della anticipazione ha luogo di volta in volta limitatamente alle somme strettamente necessarie per sopperire a fronteggiare eventuali carenze momentanee esigenze di cassa. Più specificatamente, nel limite l’utilizzo della linea di credito si ha in vigenza dei seguenti presupposti: assenza di fondi disponibili eventualmente riscossi in giornata, contemporanea incapienza delle contabilità speciali e con assenza degli estremi di applicazione di cui al successivo art. 14. L’Ente prevede in bilancio gli stanziamenti necessari per l’utilizzo e il rimborso dell’anticipazione, nonché per il pagamento dei relativi interessi . In caso di effettivo utilizzo dell'anticipazione di tesoreria, vengono applicate le modalità stabilite dalla normativa vigente tempo condizioni di cui all'articolo 16. Il Tesoriere è obbligato a procedere di iniziativa per tempo. L’anticipazione di cassa deve essere utilizzata solo nel caso in cui l’immediato rientro totale o parziale delle anticipazioni non vi siano somme disponibili o appena si verifichino entrate libere da vincoli. In relazione a ciò l’Ente, nelle contabilità speciali su indicazione del Tesoriere provvede all’emissione dei relativi ordinativi di incasso e presso il Tesoriere, ed ogni erogazione e ogni reintegro dell'anticipazione dovranno risultare da specifica scrittura sul registro mandati di cassa del Tesorierepagamento. Entro 20 giorni dalla chiusura del trimestre, il Tesoriere dovrà far pervenire all’Azienda l’estratto conto delle anticipazioni Alle operazioni di cassa utilizzate nel periodo, con il dettaglio del conteggio degli interessi maturati al tasso vigente tempo per tempo. Gli interessi sulle anticipazioni di tesoreria decorreranno dall’effettivo utilizzo e saranno calcolati esclusivamente sulle somme di effettiva utilizzazione e per il relativo periodo, con comunicazione trimestrale e addebito e liquidazione annualedi accredito del conto corrente verranno attribuite le valute rispettivamente riferite alla data del pagamento e della riscossione. In caso di cessazione, per qualsiasi motivo, del servizio servizio, l’Ente si impegna ad estinguere immediatamente ogni e qualsiasi esposizione debitoria derivante da eventuali anticipazioni di tesoreria, l'Aziendaobbligandosi a far rilevare al tesoriere subentrante, all'atto all’atto del conferimento dell'incarico al Tesoriere subentrante, estingue immediatamente il credito del Tesoriere uscente connesso all’anticipazione utilizzata, ponendo in capo al Tesoriere subentrante la relativa esposizione debitoria. Per la gestione sociale non è prevista alcuna anticipazione. Il Tesoriere rende giornalmente disponibile per l’Azienda l’informazione relativa all'ammontare dell'eventuale utilizzo (anche attraverso strumenti di Home Banking) e, trimestralmente, invia l’estratto conto regolato per capitale ed interessi. Il Tesoriere provvede ad addebitare nei tempi previsti dalla normativa vigente, fatte salve le verifiche di regolarità da parte dell’Aziendadell’incarico, le competenze che matureranno sul conto corrente relativo all'anticipazioneanzidette esposizioni, nonché a far assumere a quest’ultimo tutti gli obblighi inerenti ed eventuali impegni di firma rilasciati nell’interesse dell’Ente.

Anticipazioni di tesoreria. 1. Il Tesoriere concede, su richiesta dell’Azienda, è tenuto a concedere anticipazioni destinate di Tesoreria entro il limite massimo dei tre dodicesimi delle entrate afferenti ai primi tre titoli di bilancio di entrata accertate nel consuntivo del penultimo anno precedente. A tal fine il Comune presenta a fronteggiare eventuali carenze inizio di cassa, nel limite e con le modalità stabilite dalla normativa vigente tempo ogni esercizio finanziario specifica deliberazione autorizzativa dell’organo esecutivo. 2. L’utilizzo dell’anticipazione ha luogo di volta in volta limitatamente alle somme strettamente necessarie per tempo. L’anticipazione sopperire a momentanee esigenze di cassa ed unicamente a seguito di specifica richiesta scritta del Responsabile dell’Area Contabile e Finanziaria. Più specificatamente l’utilizzo della linea di credito si ha in vigenza dei seguenti presupposti: assenza dei fondi disponibili sul conto di Tesoreria e sulle contabilità speciali, nonché assenza di somme a specifica destinazione. 3. Il Comune deve essere utilizzata solo nel caso prevedere in bilancio gli stanziamenti necessari per l’utilizzo e il rimborso dell’anticipazione, nonché per il pagamento dei relativi interessi nella misura pari al tasso debitore di cui all’art. 14, comma 1, del presente capitolato. 4. Il Tesoriere procede di propria iniziativa per l’immediato rientro totale o parziale delle anticipazioni non vi siano somme disponibili o appena si verifichino entrate libere da vincoli, nelle contabilità speciali e presso il Tesoriere, ed ogni erogazione e ogni reintegro dell'anticipazione dovranno risultare da specifica scrittura sul registro di cassa del Tesoriere. Entro 20 giorni dalla chiusura del trimestre, il Tesoriere dovrà far pervenire all’Azienda l’estratto conto delle anticipazioni di cassa utilizzate nel periodo, con il dettaglio del conteggio degli interessi maturati al tasso vigente tempo per tempo. Gli interessi sulle anticipazioni di tesoreria decorreranno dall’effettivo utilizzo e saranno calcolati esclusivamente sulle somme di effettiva utilizzazione e per il relativo periodo, con comunicazione trimestrale e addebito e liquidazione annuale. 5. In caso di cessazione, per qualsiasi motivo, del servizio Servizio, il Comune si impegna ad estinguere immediatamente ogni qualsivoglia esposizione debitoria derivante da eventuali anticipazioni di tesoreriaTesoreria, l'Azienda, all'atto del conferimento dell'incarico al Tesoriere subentrante, estingue immediatamente il credito del Tesoriere uscente connesso all’anticipazione utilizzata, ponendo in capo obbligandosi a far rilevare al Tesoriere subentrante la relativa esposizione debitoria. Per la gestione sociale non è prevista alcuna anticipazione. Il Tesoriere rende giornalmente disponibile per l’Azienda l’informazione relativa all'ammontare dell'eventuale utilizzo (anche attraverso strumenti all’atto del conferimento dell’incarico le anzidette esposizioni, nonché a far assumere a quest’ultimo tutti gli obblighi inerenti ad eventuali impegni di Home Banking) e, trimestralmente, invia l’estratto conto regolato per capitale ed interessi. Il Tesoriere provvede ad addebitare nei tempi previsti dalla normativa vigente, fatte salve le verifiche di regolarità da parte dell’Azienda, le competenze che matureranno sul conto corrente relativo all'anticipazionefirma rilasciati nell’interesse del Comune.

Anticipazioni di tesoreria. 7.1 Il Tesoriere concedeTesoriere, su richiesta dell’Aziendadell’Ente, è tenuto a concedere anticipazioni destinate di tesoreria entro il limite massimo previsto dall’art. 222 del D.Lgs. 267/2000, come da deliberazione dell’organo esecutivo presentata di norma all’inizio dell’esercizio. L’utilizzo dell’anticipazione ha luogo di volta in volta limitatamente alle somme strettamente necessarie per sopperire a fronteggiare eventuali carenze momentanee esigenze di cassa, nel limite e con le modalità stabilite dalla normativa vigente tempo per tempo. L’anticipazione salvo diversa disposizione del Responsabile del Servizio Finanziario dell’Ente. 7.2 Il Tesoriere avrà diritto di cassa deve essere utilizzata solo nel caso in cui non vi siano somme disponibili o libere da vincoli, nelle contabilità speciali e presso il Tesoriere, ed ogni erogazione e ogni reintegro dell'anticipazione dovranno risultare da specifica scrittura sul registro di cassa del Tesoriere. Entro 20 giorni dalla chiusura del trimestre, il Tesoriere dovrà far pervenire all’Azienda l’estratto conto rivalersi delle anticipazioni di cassa utilizzate nel periodoconcesse, con il dettaglio del conteggio degli interessi maturati al tasso vigente tempo per tempo. Gli interessi sulle anticipazioni di tesoreria decorreranno dall’effettivo utilizzo e saranno calcolati esclusivamente sulle somme di effettiva utilizzazione in linea capitale e per il relativo periodogli interessi, con comunicazione trimestrale e addebito e liquidazione annuale. su tutte le entrate consortili non soggette a vincolo di destinazione, non appena siano acquisite. 7.3 In caso di cessazione, cessazione per qualsiasi motivomotivo del servizio, il Consorzio si impegna a estinguere immediatamente ogni qualsiasi esposizione debitoria derivante da eventuali anticipazioni o finanziamenti, anche con scadenza predeterminata, concessi dal Tesoriere a qualsiasi titolo, obbligandosi in via subordinata e con il consenso del servizio di tesoreriaTesoriere stesso, l'Aziendaa far rilevare dal subentrante, all'atto all’atto del conferimento dell'incarico dell’incarico le anzidette esposizioni, nonché a fare assumere da quest’ultimo tutti gli obblighi inerenti eventuali impegni di firma rilasciati nell’interesse dell’Ente. 7.4 Sull’utilizzo dell’anticipazione di tesoreria è applicato il tasso passivo, franco commissioni, offerto in sede di gara di cui al Tesoriere subentrantesuccessivo art. 14. 7.5 La valuta per i prelevamenti sul c/ anticipazioni sarà lo stesso giorno dell’effettivo utilizzo delle somme anticipate. 7.6 La valuta per i versamenti sul c/ anticipazioni sarà lo stesso giorno del versamento. 7.7 L’Ente prevede in bilancio gli stanziamenti necessari per l’utilizzo e il rimborso all’anticipazione, estingue immediatamente nonché per il credito del Tesoriere uscente connesso all’anticipazione utilizzata, ponendo in capo al Tesoriere subentrante la relativa esposizione debitoria. Per la gestione sociale non è prevista alcuna anticipazione. Il Tesoriere rende giornalmente disponibile per l’Azienda l’informazione relativa all'ammontare dell'eventuale utilizzo (anche attraverso strumenti pagamento dei relativi interessi sulle somme che ritiene di Home Banking) e, trimestralmente, invia l’estratto conto regolato per capitale ed interessi. Il Tesoriere provvede ad addebitare nei tempi previsti dalla normativa vigente, fatte salve le verifiche di regolarità da parte dell’Azienda, le competenze che matureranno sul conto corrente relativo all'anticipazioneutilizzare.

Anticipazioni di tesoreria. Il Tesoriere concede0.Xx Tesoriere, su richiesta dell’Aziendadell’Ente, presentata di norma all’inizio dell’esercizio finanziario e corredata dalla deliberazione di giunta, è tenuto a concedere anticipazioni destinate di tesoreria entro il limite massimo previsto dalla legge 2.L’utilizzo dell’anticipazione avviene di volta in volta limitatamente alle somme strettamente necessarie per sopperire a fronteggiare eventuali carenze momentanee esigenze di cassa. Più specificatamente, nel limite l’utilizzo della linea di credito si ha in vigenza dei seguenti presupposti: - assenza dei fondi disponibili sul conto di tesoreria e con sulle contabilità speciali - assenza degli estremi per l’applicazione della disciplina di cui al successivo art. 13. 3.L’anticipazione viene gestita attraverso apposito conto corrente bancario (conto anticipazioni), il cui utilizzo avviene mediante addebiti a tale conto e contemporanei accrediti dal conto di tesoreria. Alle operazioni di addebito, in sede di utilizzo, e di accredito, in sede di rientro, sono attribuite le modalità stabilite dalla normativa vigente tempo per tempo. L’anticipazione di cassa deve essere utilizzata solo nel caso valute rispettivamente del giorno dell’effettivo utilizzo delle somme anticipate e del giorno in cui è stata effettuata l’operazione. 0.Xx Tesoriere, prima dell’utilizzo della linea di credito, comunica all’Ente l’importo dell’anticipazione necessaria. 5.L’Ente prevede in bilancio gli stanziamenti necessari per l’utilizzo ed il rimborso dell’anticipazione, nonché per il pagamento degli interessi nella misura del ….. (tasso offerto in sede di gara) e per il periodo e l’ammontare di effettivo utilizzo delle somme. L’addebito degli interessi avviene trimestralmente. 0.Xx Tesoriere procede d’iniziativa per l’immediato rientro totale o parziale delle anticipazioni non vi siano somme disponibili o appena si verifichino entrate libere da vincoli, nelle contabilità speciali e presso il . In relazione a ciò l’Ente,su indicazione del Tesoriere, ed ogni erogazione provvede all’emissione dei relativi ordinativi d’incasso e ogni reintegro dell'anticipazione dovranno risultare mandati a copertura dei movimenti di utilizzo e di rientro di cui sopra. 7.Eventuali anticipazioni a carattere straordinario che dovessero essere autorizzate da specifica scrittura sul registro specifiche leggi e che si rendesse necessario rilasciare durante il periodo di cassa gestione del Tesoriereservizio, saranno regolate alle condizioni di cui al precedente comma 5 . Entro 20 giorni dalla chiusura del trimestre8.Relativamente agli utilizzi in conto anticipazioni, il Tesoriere dovrà far pervenire all’Azienda l’estratto conto delle anticipazioni di cassa utilizzate nel periodotrasmette all’Ente, con cadenza trimestrale, il dettaglio del conteggio degli interessi maturati al tasso vigente tempo per tempo. Gli interessi sulle anticipazioni foglio di tesoreria decorreranno dall’effettivo utilizzo e saranno calcolati esclusivamente sulle somme di effettiva utilizzazione e per il relativo periodo, con comunicazione trimestrale e addebito e liquidazione annuale. In caso di cessazione, per qualsiasi motivo, del servizio di tesoreria, l'Azienda, all'atto del conferimento dell'incarico al Tesoriere subentrante, estingue immediatamente il credito del Tesoriere uscente connesso all’anticipazione utilizzata, ponendo in capo al Tesoriere subentrante la relativa esposizione debitoria. Per la gestione sociale non è prevista alcuna anticipazione. Il Tesoriere rende giornalmente disponibile per l’Azienda l’informazione relativa all'ammontare dell'eventuale utilizzo (anche attraverso strumenti di Home Banking) e, trimestralmente, invia l’estratto estratto conto regolato per capitale ed interessi. Il Tesoriere provvede ad addebitare nei tempi previsti dalla normativa vigenteL’Ente, fatte salve le verifiche entro sessanta giorni dal ricevimento dell’estratto conto relativo alla liquidazione delle competenze, potrà presentare eventuali contestazioni o richieste di regolarità da parte dell’Aziendarettifiche. Ove entro tale termine non venisse sollevata alcuna eccezione, i conteggi si intenderanno accettati e le competenze che matureranno sul dovranno costituire oggetto di formale mandato di pagamento a favore del Tesoriere. L’Ente è tenuto a segnalare formalmente al Tesoriere la mancata ricezione dell’estratto conto corrente relativo all'anticipazioneentro venti giorni dalla data di chiusura contabile. 9.Sulle anticipazioni di cui trattasi non viene richiesta alcuna commissione di massimo scoperto.

Anticipazioni di tesoreria. 1) Il Tesoriere concedeTesoriere, su richiesta dell’Azienda, dell’Ente – presentata di norma entro il 15 dicembre o comunque prima della chiusura dell’esercizio finanziario a valere sull’esercizio successivo e corredata della deliberazione dell’organo esecutivo – concede anticipazioni destinate di tesoreria entro il limite massimo previsto dalla normativa tempo per tempo vigente. L’utilizzo dell’anticipazione ha luogo di volta in volta limitatamente alle somme strettamente necessarie per sopperire a fronteggiare eventuali carenze momentanee esigenze di cassa. Più specificatamente, nel limite e con le modalità stabilite dalla normativa vigente tempo l’utilizzo della linea di credito viene attivato in assenza di fondi liberi disponibili. 2) L’Ente prevede in Bilancio gli stanziamenti necessari per tempo. L’anticipazione l’utilizzo ed il rimborso dell’anticipazione, nonché per il pagamento degli interessi nella misura di cassa deve essere utilizzata solo nel caso in cui tasso contrattualmente stabilita, sulle somme che ritiene di utilizzare. 3) Il Tesoriere procede di iniziativa per l’immediato rientro delle anticipazioni utilizzate non vi siano somme disponibili o appena si verifichino entrate libere da vincoli, nelle contabilità speciali e presso il Tesoriere, ed ogni erogazione e ogni reintegro dell'anticipazione dovranno risultare da specifica scrittura sul registro di cassa del Tesoriere. Entro 20 giorni dalla chiusura del trimestre, il Tesoriere dovrà far pervenire all’Azienda l’estratto conto In relazione alla movimentazione delle anticipazioni l’Ente, su indicazioni del Tesoriere e nei termini di cassa utilizzate nel periodocui al precedente articolo 6, con il dettaglio del conteggio degli interessi maturati al tasso vigente tempo per tempocomma 6 ed art. Gli interessi sulle anticipazioni 7 comma 4, provvede all’emissione delle Reversali e dei Mandati, procedendo se necessario alla preliminare variazione di tesoreria decorreranno dall’effettivo utilizzo e saranno calcolati esclusivamente sulle somme di effettiva utilizzazione e per il relativo periodo, con comunicazione trimestrale e addebito e liquidazione annuale. bilancio. 4) In caso di cessazione, per qualsiasi motivo, del servizio di tesoreria, l'Aziendal’Ente, all'atto all’atto del conferimento dell'incarico dell’incarico al Tesoriere tesoriere subentrante, estingue immediatamente il credito del Tesoriere tesoriere uscente connesso all’anticipazione utilizzata, ponendo in capo al Tesoriere tesoriere subentrante la relativa esposizione debitoria. Per la gestione sociale non è prevista alcuna anticipazione. . 5) Il Tesoriere rende giornalmente disponibile gestisce l’anticipazione di tesoreria uniformandosi ai criteri ed alle modalità prescritte dal principio contabile applicato n.3.26 e n. 11.3 concernente la contabilità finanziaria. 6) Nel caso in cui l’anticipazione utilizzata non venga estinta interamente entro l’esercizio contabile di riferimento, l’utilizzo dell’anticipazione all’inizio dell’esercizio successivo resta limitato in misura pari alla differenza fra il saldo dell’anticipazione rimasto scoperto – comprensivo dell’importo per l’Azienda l’informazione relativa all'ammontare dell'eventuale utilizzo (anche attraverso strumenti vincoli relativo ad utilizzi di Home Bankingfondi a specifica destinazione non ricostituiti – ed il limite massimo dell’anticipazione concedibile per l’esercizio di riferimento. 7) eAi sensi dell’art. 1, trimestralmentecomma 878, invia l’estratto conto regolato per capitale ed interessi. Il Tesoriere provvede ad addebitare nei tempi previsti della Legge n. 205/2017, che ha incluso le anticipazioni di tesoreria fra le fattispecie non incise dalla normativa vigenteinerente il dissesto ed il risanamento finanziario, fatte salve le verifiche la disciplina di regolarità da parte dell’Azienda, le competenze che matureranno sul conto corrente relativo all'anticipazionecui ai precedenti commi si applica in toto agli Enti in stato di dissesto ex art. 244 e seguenti del TUEL.

Anticipazioni di tesoreria. 1. Il Tesoriere concedeTesoriere, su richiesta dell’Azienda, dell'Ente - presentata di norma prima della chiusura dell’esercizio finanziario a valere sull'esercizio successivo e corredata dalla deliberazione dell'organo esecutivo - concede anticipazioni destinate di tesoreria entro il limite massimo previsto dalla normativa tempo per tempo vigente. L'utilizzo dell'anticipazione ha luogo di volta in volta limitatamente alle somme strettamente necessarie per sopperire a fronteggiare eventuali carenze momentanee esigenze di cassa. Più specificatamente, nel limite l’utilizzo della linea di credito viene attivato in assenza di fondi liberi disponibili. 2. L'Ente prevede in bilancio gli stanziamenti necessari per l'utilizzo e con le modalità stabilite dalla normativa vigente tempo il rimborso dell'anticipazione, nonché per tempoil pagamento degli interessi nella misura di tasso contrattualmente stabilita, sulle somme che ritiene di utilizzare. 3. L’anticipazione Il Tesoriere procede di cassa deve essere utilizzata solo nel caso in cui iniziativa per l'immediato rientro delle anticipazioni utilizzate non vi siano somme disponibili o appena si verifichino entrate libere da vincoli, nelle contabilità speciali e presso il Tesoriere, ed ogni erogazione e ogni reintegro dell'anticipazione dovranno risultare da specifica scrittura sul registro di cassa del Tesoriere. Entro 20 giorni dalla chiusura del trimestre, il Tesoriere dovrà far pervenire all’Azienda l’estratto conto In relazione alla movimentazione delle anticipazioni l'Ente, su indicazione del Tesoriere e nei termini di cassa utilizzate nel periodocui ai precedenti artt. 6, con il dettaglio del conteggio degli interessi maturati al tasso vigente tempo per tempo. Gli interessi sulle anticipazioni comma 6, e 7, comma 4, provvede all'emissione delle Reversali e dei Mandati, procedendo se necessario alla preliminare variazione di tesoreria decorreranno dall’effettivo utilizzo e saranno calcolati esclusivamente sulle somme di effettiva utilizzazione e per il relativo periodo, con comunicazione trimestrale e addebito e liquidazione annualebilancio. 4. In caso di cessazione, per qualsiasi motivo, del servizio di tesoreria, l'Aziendal'Ente, all'atto del conferimento dell'incarico al Tesoriere tesoriere subentrante, estingue immediatamente il credito del Tesoriere tesoriere uscente connesso all’anticipazione utilizzata, ponendo in capo al Tesoriere tesoriere subentrante la relativa esposizione debitoria. Per la gestione sociale non è prevista alcuna anticipazione. 5. Il Tesoriere rende giornalmente disponibile gestisce l’anticipazione di tesoreria uniformandosi ai criteri ed alle modalità prescritte dal Principio contabile applicato n. 3.26 e n. 11.3 concernente la contabilità finanziaria. 6. Nel caso in cui l’anticipazione di tesoreria utilizzata non venga estinta integralmente entro l’esercizio contabile di riferimento, l’utilizzo dell’anticipazione all’inizio dell’esercizio successivo resta limitato in misura pari alla differenza fra il saldo dell’anticipazione rimasto scoperto – comprensivo dell’importo per l’Azienda l’informazione relativa all'ammontare dell'eventuale vincoli relativi ad utilizzo (anche attraverso strumenti di Home Banking) efondi a specifica destinazione non ricostituiti - ed il limite massimo dell’anticipazione concedibile per l’esercizio di riferimento. 7. Ai sensi dell’art. 1, trimestralmentecomma 878, invia l’estratto conto regolato per capitale ed interessi. Il Tesoriere provvede ad addebitare nei tempi previsti della Legge n. 205/2017, che ha incluso le anticipazioni di tesoreria tra le fattispecie non incise dalla normativa vigenteinerente il dissesto e risanamento finanziario, fatte salve le verifiche la disciplina di regolarità da parte dell’Azienda, le competenze che matureranno sul conto corrente relativo all'anticipazionecui ai precedenti commi si applica in toto agli Enti in stato di dissesto ex artt. 244 e seguenti del TUEL.

Anticipazioni di tesoreria. 1. Il Tesoriere concedeTesoriere, su richiesta dell’Azienda, dell'Ente - presentata di norma prima della chiusura dell’esercizio finanziario a valere sull'esercizio successivo e corredata dalla deliberazione dell'organo esecutivo - concede anticipazioni destinate di tesoreria entro il limite massimo previsto dalla normativa tempo per tempo vigente. L'utilizzo dell'anticipazione ha luogo di volta in volta limitatamente alle somme strettamente necessarie per sopperire a fronteggiare eventuali carenze momentanee esigenze di cassa. Più specificatamente, nel limite l’utilizzo della linea di credito viene attivato in assenza di fondi liberi disponibili. 2. L'Ente prevede in bilancio gli stanziamenti necessari per l'utilizzo e con le modalità stabilite dalla normativa vigente tempo il rimborso dell'anticipazione, nonché per tempoil pagamento degli interessi nella misura di tasso contrattualmente stabilita, sulle somme che ritiene di utilizzare. 3. L’anticipazione Il Tesoriere procede di cassa deve essere utilizzata solo nel caso in cui iniziativa per l'immediato rientro delle anticipazioni utilizzate non vi siano somme disponibili o appena si verifichino entrate libere da vincoli, nelle contabilità speciali e presso il Tesoriere, ed ogni erogazione e ogni reintegro dell'anticipazione dovranno risultare da specifica scrittura sul registro di cassa del Tesoriere. Entro 20 giorni dalla chiusura del trimestre, il Tesoriere dovrà far pervenire all’Azienda l’estratto conto In relazione alla movimentazione delle anticipazioni l'Ente, su indicazione del Tesoriere e nei termini di cassa utilizzate nel periodocui ai precedenti artt. 6, con il dettaglio del conteggio degli interessi maturati al tasso vigente tempo per tempo. Gli interessi sulle anticipazioni comma 6, e 7, comma 1 provvede all'emissione delle Reversali e dei Mandati, procedendo se necessario alla preliminare variazione di tesoreria decorreranno dall’effettivo utilizzo e saranno calcolati esclusivamente sulle somme di effettiva utilizzazione e per il relativo periodo, con comunicazione trimestrale e addebito e liquidazione annualebilancio. 4. In caso di cessazione, per qualsiasi motivo, del servizio di tesoreria, l'Aziendal'Ente, all'atto del conferimento dell'incarico al Tesoriere tesoriere subentrante, estingue immediatamente il credito del Tesoriere tesoriere uscente connesso all’anticipazione utilizzata, ponendo in capo al Tesoriere tesoriere subentrante la relativa esposizione debitoria. Per la gestione sociale non è prevista alcuna anticipazione. 5. Il Tesoriere rende giornalmente disponibile gestisce l’anticipazione di tesoreria uniformandosi ai criteri ed alle modalità prescritte dal Principio contabile applicato n. 3.26 e n. 11.3 concernente la contabilità finanziaria. 6. Nel caso in cui l’anticipazione di tesoreria utilizzata non venga estinta integralmente entro l’esercizio contabile di riferimento, l’utilizzo dell’anticipazione all’inizio dell’esercizio successivo resta limitato in misura pari alla differenza fra il saldo dell’anticipazione rimasto scoperto – comprensivo dell’importo per l’Azienda l’informazione relativa all'ammontare dell'eventuale vincoli relativi ad utilizzo (anche attraverso strumenti di Home Banking) efondi a specifica destinazione non ricostituiti - ed il limite massimo dell’anticipazione concedibile per l’esercizio di riferimento. 7. Ai sensi dell’art. 1, trimestralmentecomma 878, invia l’estratto conto regolato per capitale ed interessidella Legge n. 205/2017, che ha incluso le anticipazioni di tesoreria tra le fattispecie non incise dalla normativa inerente il dissesto e risanamento finanziario, la disciplina di cui ai precedenti commi si applica in toto agli Enti in stato di dissesto ex artt. 244 e seguenti del D. Lgs. n. 267/2000. 8. Il Tesoriere provvede ad addebitare nei tempi previsti dalla normativa vigenteTesoriere, fatte salve le verifiche a fronte di regolarità da parte dell’Aziendaobbligazioni di breve periodo assunte dall’Ente, le competenze che matureranno sul conto corrente relativo all'anticipazionepuò, a richiesta, rilasciare garanzia fideiussoria a favore dei terzi creditori. L’attivazione di tale garanzia è correlata all’apposizione del vincolo di una quota corrispondente dell’anticipazione di tesoreria, concessa ai sensi del presente articolo.

Anticipazioni di tesoreria. Il Tesoriere concedeTesoriere, su richiesta dell’Azienda, dell’Ente - presentata di norma all’inizio dell’esercizio finanziario e corredata dalla deliberazione dell’organo esecutivo - è tenuto a concedere anticipazioni destinate di tesoreria entro i limiti stabiliti dalla normativa al tempo vigente. L’utilizzo dell’anticipazione ha luogo di volta in volta limitatamente alle somme strettamente necessarie per sopperire a fronteggiare eventuali carenze momentanee esigenze di cassa, nel limite salva diversa disposizione del Responsabile del Settore Finanziario dell’Ente. Più specificatamente, l’utilizzo della linea di credito si ha in vigenza dei seguenti presupposti: assenza dei fondi disponibili sul conto di tesoreria (inclusi quindi gli investimenti della liquidità dell’Ente) e con le modalità stabilite dalla normativa vigente tempo sulle contabilità speciali, nonché assenza degli estremi per tempol’applicazione della disciplina di cui al successivo art. L’anticipazione 12 (Utilizzo somme a specifica destinazione). L’Ente prevede in bilancio gli stanziamenti necessari per l’utilizzo e il rimborso dell’anticipazione, nonché per il pagamento dei relativi interessi nella misura di cassa deve essere utilizzata solo nel caso in cui tasso contrattualmente stabilita, sulle somme che ritiene di utilizzare. Il Tesoriere è obbligato a procedere di propria iniziativa per l’immediato rientro totale o parziale delle anticipazioni, non vi siano somme disponibili o appena si verifichino entrate libere da vincoli. In relazione a ciò l’Ente, nelle contabilità speciali su indicazione del Tesoriere e presso nei termini previsti dalla presente convenzione, provvede all’emissione dei relativi ordinativi di incasso e mandati di pagamento. L’anticipazione ordinaria di tesoreria viene gestita attraverso un apposito conto corrente bancario, franco di spese, sul quale il TesoriereTesoriere mette a disposizione dell’Ente l’ammontare dell’anticipazione. Sul predetto conto corrente, alle operazioni di accredito, in sede di rimborso, ed ogni erogazione e ogni reintegro dell'anticipazione dovranno risultare da specifica scrittura sul registro a quelle di cassa addebito, in sede di utilizzo, viene attribuita la valuta del Tesoriere. Entro 20 giorni dalla chiusura del trimestre, il Tesoriere dovrà far pervenire all’Azienda l’estratto conto delle anticipazioni di cassa utilizzate nel periodo, con il dettaglio del conteggio degli interessi maturati al tasso vigente tempo per tempo. Gli interessi sulle anticipazioni di tesoreria decorreranno dall’effettivo utilizzo e saranno calcolati esclusivamente sulle somme di effettiva utilizzazione e per il relativo periodo, con comunicazione trimestrale e addebito e liquidazione annuale. In caso di cessazione, per qualsiasi motivo, del servizio di tesoreria, l'Azienda, all'atto del conferimento dell'incarico al Tesoriere subentrante, estingue immediatamente il credito del Tesoriere uscente connesso all’anticipazione utilizzata, ponendo in capo al Tesoriere subentrante la relativa esposizione debitoria. Per la gestione sociale non è prevista alcuna anticipazione. Il Tesoriere rende giornalmente disponibile per l’Azienda l’informazione relativa all'ammontare dell'eventuale utilizzo (anche attraverso strumenti di Home Banking) e, trimestralmente, invia l’estratto conto regolato per capitale ed interessi. Il Tesoriere provvede ad addebitare nei tempi previsti dalla normativa vigente, fatte salve le verifiche di regolarità da parte dell’Azienda, le competenze che matureranno sul conto corrente relativo all'anticipazionegiorno dell’operazione.

Anticipazioni di tesoreria. Il Tesoriere concedeTesoriere, su richiesta dell’Aziendadell’Ente, corredata della deliberazione della Giunta, è tenuto a concedere anticipazioni destinate di Tesoreria entro il limite massimo dei tre dodicesimi delle entrate afferenti ai primi tre titoli di bilancio di entrata dell’Ente accertate nel consuntivo del penultimo anno precedente. L’utilizzo dell’anticipazione ha luogo di volta in volta limitatamente alle somme strettamente necessarie per sopperire a fronteggiare eventuali carenze momentanee esigenze di cassa, nel limite dopo che siano state utilizzate anche le somme a specifica destinazione nei limiti e con le modalità stabilite dalla normativa vigente tempo consentite dall’art. 195, commi 1 e 2, del D.Lgs. 267/2000, salva diversa disposizione del responsabile del servizio finanziario dell’Ente. L’Ente deve prevedere in bilancio gli stanziamenti necessari per tempol’utilizzo e il rimborso dell’anticipazione, nonché per il pagamento dei relativi interessi nella misura di tasso contrattualmente stabilita, sulle somme che ritiene di utilizzare. L’anticipazione Il Tesoriere è obbligato a procedere di cassa deve essere utilizzata solo nel caso in cui iniziativa per l’immediato rientro totale o parziale delle anticipazioni non vi siano somme disponibili o appena si verifichino entrate libere da vincoli. In relazione a ciò, nelle contabilità speciali e presso il Tesorierel’Ente, ed ogni erogazione e ogni reintegro dell'anticipazione dovranno risultare da specifica scrittura sul registro su indicazione del Tesoriere provvede all’emissione dei relativi ordinativi di cassa del Tesoriere. Entro 20 giorni dalla chiusura del trimestre, il Tesoriere dovrà far pervenire all’Azienda l’estratto conto delle anticipazioni incasso o dei mandati di cassa utilizzate nel periodo, con il dettaglio del conteggio degli interessi maturati al tasso vigente tempo per tempo. Gli interessi sulle anticipazioni di tesoreria decorreranno dall’effettivo utilizzo e saranno calcolati esclusivamente sulle somme di effettiva utilizzazione e per il relativo periodo, con comunicazione trimestrale e addebito e liquidazione annualepagamento. In caso di cessazione, per qualsiasi motivo, del servizio servizio, l’Ente si impegna ad estinguere immediatamente ogni e qualsiasi esposizione debitoria derivante da eventuali anticipazioni di tesoreriaTesoreria, l'Azienda, all'atto del conferimento dell'incarico obbligandosi a far rilevare al Tesoriere subentrante, estingue immediatamente il credito all’atto del Tesoriere uscente connesso all’anticipazione utilizzata, ponendo in capo al Tesoriere subentrante la relativa esposizione debitoria. Per la gestione sociale non è prevista alcuna anticipazione. Il Tesoriere rende giornalmente disponibile per l’Azienda l’informazione relativa all'ammontare dell'eventuale utilizzo (anche attraverso strumenti di Home Banking) e, trimestralmente, invia l’estratto conto regolato per capitale ed interessi. Il Tesoriere provvede ad addebitare nei tempi previsti dalla normativa vigente, fatte salve le verifiche di regolarità da parte dell’Aziendaconferimento dell’incarico, le competenze che matureranno sul conto corrente relativo all'anticipazioneanzidette esposizioni, nonché a far assumere a quest’ultimo tutti gli obblighi inerenti ad eventuali impegni di firma rilasciati nell’interesse dell’Ente.

Anticipazioni di tesoreria. 1. Il Tesoriere concedeTesoriere, su richiesta dell’Aziendadell’ Azienda, presentata di norma all’inizio dell’esercizio finanziario e corredata dalla deliberazione del Consiglio di Amministrazione, è tenuto a concedere anticipazioni destinate di Tesoreria, entro il limite massimo dei tre dodicesimi delle entrate afferenti ai primi tre titoli di bilancio di entrata accertate nel Consuntivo del penultimo anno precedente. 2. L’utilizzo dell’anticipazione ha luogo di volta in volta limitatamente alle somme strettamente necessarie per sopperire a fronteggiare eventuali carenze momentanee esigenze di cassa, nel limite e con le modalità stabilite dalla normativa vigente tempo salva diversa disposizione del Consiglio di Amministrazione. Più specificatamente, l’utilizzo della linea di credito si ha in vigenza dei seguenti presupposti: incapienza del conto di Tesoreria ed assenza degli estremi di applicazione di cui al successivo articolo. 3. L’ Azienda deve prevedere in bilancio gli stanziamenti necessari per tempoil pagamento dei relativi interessi al tasso contrattualmente stabilito sulle somme che ritiene di utilizzare. 4. L’anticipazione Il Tesoriere è obbligato a procedere di cassa deve essere utilizzata solo nel caso in cui iniziativa per l’immediato rientro totale o parziale delle anticipazioni non vi siano somme disponibili o appena si verifichino entrate libere da vincoli, nelle contabilità speciali e presso il Tesoriere, ed ogni erogazione e ogni reintegro dell'anticipazione dovranno risultare da specifica scrittura sul registro di cassa del Tesoriere. Entro 20 giorni dalla chiusura del trimestre, il Tesoriere dovrà far pervenire all’Azienda l’estratto conto delle anticipazioni di cassa utilizzate nel periodo, con il dettaglio del conteggio degli interessi maturati al tasso vigente tempo per tempo. Gli interessi sulle anticipazioni di tesoreria decorreranno dall’effettivo utilizzo e saranno calcolati esclusivamente sulle somme di effettiva utilizzazione e per il relativo periodo, con comunicazione trimestrale e addebito e liquidazione annuale. 5. In caso di cessazione, per qualsiasi motivo, del servizio servizio, l’ Azienda si impegna ad estinguere immediatamente ogni e qualsiasi esposizione debitoria derivante da eventuali anticipazioni di tesoreria, l'Azienda, all'atto del conferimento dell'incarico obbligandosi a far rilevare al Tesoriere subentrante, estingue immediatamente il credito all’atto del Tesoriere uscente connesso all’anticipazione utilizzata, ponendo in capo al Tesoriere subentrante la relativa esposizione debitoria. Per la gestione sociale non è prevista alcuna anticipazione. Il Tesoriere rende giornalmente disponibile per l’Azienda l’informazione relativa all'ammontare dell'eventuale utilizzo (anche attraverso strumenti di Home Banking) e, trimestralmente, invia l’estratto conto regolato per capitale ed interessi. Il Tesoriere provvede ad addebitare nei tempi previsti dalla normativa vigente, fatte salve le verifiche di regolarità da parte dell’Aziendaconferimento dell’incarico, le competenze che matureranno sul conto corrente relativo all'anticipazioneanzidette esposizioni, nonché a far assumere a quest’ultimo tutti gli obblighi inerenti ad eventuali impegni di firma rilasciati nell’interesse dell’ Azienda.

Anticipazioni di tesoreria. 1. Il Tesoriere concedeTesoriere, su richiesta dell’Azienda, dell’Ente presentata di norma all’inizio dell’esercizio finanziario e corredata dalla deliberazione dell’organo esecutivo è tenuto a concedere anticipazioni destinate di tesoreria entro il limite massimo dei cinque dodicesimi delle entrate afferenti ai primi tre titoli di bilancio di entrata dell’Ente accertate nel consuntivo del penultimo anno precedente. 2. L’utilizzo dell’anticipazione ha luogo di volta in volta limitatamente alle somme strettamente necessarie per sopperire a fronteggiare eventuali carenze momentanee esigenze di cassa, nel limite salva diversa disposizione del responsabile del servizio finanziario dell’Ente. Più specificatamente, l’utilizzo della linea di credito si ha in vigenza dei seguenti presupposti: assenza di fondi disponibili eventualmente riscossi in giornata, contemporanea incapienza delle contabilità speciali. 3. L’Ente deve prevedere in bilancio gli stanziamenti necessari per l’utilizzo e con le modalità stabilite dalla normativa vigente tempo il rimborso dell’anticipazione, nonché per tempoil pagamento dei relativi interessi nella misura di tasso quale risulta dall’aggiudicazione in sede di gara e contrattualmente stabilita, sulle somme che ritiene di utilizzare. L’anticipazione Il Tesoriere addebita trimestralmente sul conto di cassa deve essere utilizzata solo nel caso in cui non vi siano somme disponibili tesoreria gli interessi a debito eventualmente maturati sul conto anticipazione del trimestre precedente. 4. Il Tesoriere è obbligato a procedere di sua iniziativa per l’immediato rientro totale o libere da vincoli, nelle contabilità speciali e presso il Tesoriere, ed ogni erogazione e ogni reintegro dell'anticipazione dovranno risultare da specifica scrittura sul registro di cassa del Tesoriere. Entro 20 giorni dalla chiusura del trimestre, il Tesoriere dovrà far pervenire all’Azienda l’estratto conto parziale delle anticipazioni non appena si verifichino entrate. In relazione a ciò l’Ente, su indicazione del tesoriere provvede all’emissione dei relativi ordinativi di cassa utilizzate nel periodo, con il dettaglio del conteggio degli interessi maturati al tasso vigente tempo per tempo. Gli interessi sulle anticipazioni incasso e mandati di tesoreria decorreranno dall’effettivo utilizzo e saranno calcolati esclusivamente sulle somme di effettiva utilizzazione e per il relativo periodo, con comunicazione trimestrale e addebito e liquidazione annualepagamento. 5. In caso di cessazione, per qualsiasi motivo, del servizio servizio, l’Ente si impegna ad estinguere immediatamente ogni e qualsiasi esposizione debitoria derivante da eventuali anticipazioni di tesoreria, l'Aziendaobbligandosi a far rilevare al tesoriere subentrante, all'atto all’atto del conferimento dell'incarico al Tesoriere subentrante, estingue immediatamente il credito del Tesoriere uscente connesso all’anticipazione utilizzata, ponendo in capo al Tesoriere subentrante la relativa esposizione debitoria. Per la gestione sociale non è prevista alcuna anticipazione. Il Tesoriere rende giornalmente disponibile per l’Azienda l’informazione relativa all'ammontare dell'eventuale utilizzo (anche attraverso strumenti di Home Banking) e, trimestralmente, invia l’estratto conto regolato per capitale ed interessi. Il Tesoriere provvede ad addebitare nei tempi previsti dalla normativa vigente, fatte salve le verifiche di regolarità da parte dell’Aziendadell’incarico, le competenze che matureranno sul conto corrente relativo all'anticipazioneanzidette esposizioni, nonché a far assumere a quest’ultimo tutti gli obblighi inerenti ad eventuali impegni di firma rilasciati nell’interesse dell’Ente.

Anticipazioni di tesoreria. 1. Il Tesoriere concedeTesoriere, su richiesta dell’Aziendadel Museo sottoscritta dallo stesso soggetto abilitato alla firma dei mandati di pagamento e delle reversali di incasso, anticipazioni destinate a fronteggiare eventuali carenze o da persona da lui delegata, previa delibera del Consiglio di Amministrazione da adottare all’inizio dell’esercizio finanziario, delibera che sarà allegata alla richiesta di concessione dell’anticipazione di cassa, nel limite e con le modalità stabilite dalla normativa vigente tempo per tempo. L’anticipazione è tenuto a concedere anticipazioni di cassa deve essere utilizzata solo entro il limite massimo dei tre dodicesimi delle entrate del Museo accertate nel caso consuntivo del penultimo anno precedente. L’utilizzo dell’anticipazione ha luogo, di volta in volta e limitatamente alle somme strettamente necessarie per sopperire a momentanee esigenze di cassa. L’utilizzo della linea di credito si ha in vigenza dei seguenti presupposti: a) assenza dei fondi disponibili sul conto di tesoreria e sulle contabilità speciali; b) assenza degli estremi per l’applicazione della disciplina di cui al successivo art. 13. 2. Il Museo prevede in bilancio gli stanziamenti necessari per l’utilizzo e il rimborso dell’anticipazione, nonché per il pagamento degli interessi nella misura del tasso contrattualmente stabilita, che decorrono dalla data di effettivo utilizzo delle somme. Il Tesoriere è obbligato a procedere di propria iniziativa per l’immediato rientro delle anticipazioni non appena vi siano somme disponibili o sia la disponibilità di entrate libere da vincoli, nelle contabilità speciali e presso il Tesoriere, ed ogni erogazione e ogni reintegro dell'anticipazione dovranno risultare da specifica scrittura sul registro di cassa del Tesoriere. Entro 20 giorni dalla chiusura del trimestre, il Tesoriere dovrà far pervenire all’Azienda l’estratto conto delle anticipazioni di cassa utilizzate nel periodo, con il dettaglio del conteggio degli interessi maturati al tasso vigente tempo per tempo. Gli interessi sulle anticipazioni di tesoreria decorreranno dall’effettivo utilizzo e saranno calcolati esclusivamente sulle somme di effettiva utilizzazione e per il relativo periodo, con comunicazione trimestrale e addebito e liquidazione annuale. 3. In caso di cessazione, per qualsiasi motivo, del servizio di tesoreriacassa, l'Aziendail Museo estingue immediatamente l’esposizione debitoria derivante da eventuali anticipazioni di cassa, all'atto facendo rilevare dall’Istituto subentrante, all’atto del conferimento dell'incarico al Tesoriere subentrante, estingue immediatamente il credito del Tesoriere uscente connesso all’anticipazione utilizzata, ponendo in capo al Tesoriere subentrante la relativa esposizione debitoria. Per la gestione sociale non è prevista alcuna anticipazione. Il Tesoriere rende giornalmente disponibile per l’Azienda l’informazione relativa all'ammontare dell'eventuale utilizzo (anche attraverso strumenti di Home Banking) e, trimestralmente, invia l’estratto conto regolato per capitale ed interessi. Il Tesoriere provvede ad addebitare nei tempi previsti dalla normativa vigente, fatte salve le verifiche di regolarità da parte dell’Aziendadell’incarico, le competenze che matureranno sul conto corrente relativo all'anticipazioneanzidette esposizioni, nonché facendogli assumere tutti gli obblighi inerenti ad eventuali impegni di firma rilasciati nell’interesse del Museo.

Anticipazioni di tesoreria. Il 1. Ai sensi dell’art. 222 del D.Lgs 267/2000, il Tesoriere concedesarà tenuto ad accordare, su a richiesta dell’Aziendadel Comune corredata da apposita deliberazione della Giunta Comunale, anticipazioni destinate di cassa sino ad un importo pari ai tre dodicesimi delle entrate afferenti ai primi tre titoli di bilancio di entrata accertate nel penultimo esercizio precedente o comunque nei limiti stabiliti dalla legge tempo per tempo vigente. 2. L’anticipazione di tesoreria verrà gestita attraverso un apposito conto corrente bancario sul quale il Tesoriere si impegna a fronteggiare eventuali carenze mettere a disposizione del Comune l’ammontare globale dell’anticipazione accordata a norma di legge, sulla base della normativa e dei principi contabili vigenti. Sulle somme effettivamente utilizzate verrà applicato il tasso di interesse passivo annuo definito nell'art. 19 della presente convenzione. Gli interessi decorreranno dall'effettivo utilizzo delle somme. Alle operazioni di addebito in sede di utilizzo e di accredito in sede di rientro verranno attribuite le valute del giorno lavorativo di esecuzione. 3. L’utilizzo dell’anticipazione avrà luogo di volta in volta limitatamente alle somme strettamente necessarie per sopperire a momentanee esigenze di cassa, nel limite dopo che siano state utilizzate anche le somme vincolate nei limiti e con le modalità stabilite dalla normativa vigente tempo per tempoconsentite dall’art. L’anticipazione 195 del D.Lgs. 267/2000. 4. L’utilizzo giornaliero delle somme in anticipazione, risultante in sede di cassa deve essere utilizzata solo nel caso in cui non vi siano somme disponibili o libere da vincolichiusura delle operazioni di riscossione e di pagamento, nelle contabilità speciali e presso il verrà accreditato sul conto di tesoreria mediante trasferimento dell’importo corrispondente dal conto di anticipazione. 5. Il Tesoriere, ed ogni erogazione e ogni reintegro dell'anticipazione dovranno risultare da specifica scrittura sul registro con l’acquisizione di cassa nuove entrate, ha l’obbligo di provvedere immediatamente, di propria iniziativa, alla riduzione o all’estinzione dell’anticipazione eventualmente utilizzata. 6. Le anticipazioni erogate dal Tesoriere saranno contabilizzate nel rispetto del Tesoriereprincipio contabile generale n. 4 dell'integrità in base a quanto disposto dall'Allegato 4/2 al D.Lgs. Entro 20 giorni dalla chiusura del trimestre, il Tesoriere dovrà far pervenire all’Azienda l’estratto conto delle anticipazioni di cassa utilizzate nel periodo, con il dettaglio del conteggio degli interessi maturati al tasso vigente tempo per tempo. Gli interessi sulle anticipazioni di tesoreria decorreranno dall’effettivo utilizzo e saranno calcolati esclusivamente sulle somme di effettiva utilizzazione e per il relativo periodo, con comunicazione trimestrale e addebito e liquidazione annualen. 118/2011. 7. In caso di cessazionecessazione del servizio, il Comune si impegna ad estinguere ogni esposizione debitoria derivante da anticipazioni e finanziamenti, esclusi eventuali mutui, concessi dal Tesoriere a qualsiasi titolo. In via subordinata e con il consenso del Tesoriere il Comune potrà far rilevare dal Tesoriere subentrante le suddette esposizioni, nonché fargli assumere tutti gli obblighi inerenti ad eventuali impegni di firma rilasciati nell’interesse dell’Ente. 8. Eventuali anticipazioni di carattere straordinario che dovessero essere autorizzate da specifiche leggi o da altre disposizioni regolamentari o da norme amministrative di attuazione e che si rendesse necessario attivare durante il periodo di durata della convenzione saranno regolate, salva specifica disciplina di fonte sovraordinata, dalle stesse condizioni previste per qualsiasi motivo, del servizio l'anticipazione di tesoreria, l'Azienda, all'atto del conferimento dell'incarico al Tesoriere subentrante, estingue immediatamente il credito del Tesoriere uscente connesso all’anticipazione utilizzata, ponendo in capo al Tesoriere subentrante la relativa esposizione debitoria. Per la gestione sociale non è prevista alcuna anticipazione. Il Tesoriere rende giornalmente disponibile per l’Azienda l’informazione relativa all'ammontare dell'eventuale utilizzo (anche attraverso strumenti di Home Banking) e, trimestralmente, invia l’estratto conto regolato per capitale ed interessi. Il Tesoriere provvede ad addebitare nei tempi previsti dalla normativa vigente, fatte salve le verifiche di regolarità da parte dell’Azienda, le competenze che matureranno sul conto corrente relativo all'anticipazione.

Anticipazioni di tesoreria. 1. Il Tesoriere concedeTesoriere, su richiesta dell’Azienda, dell’Ente corredata dalla deliberazione dell'organo competente (attualmente del Consiglio di Amministrazione) è tenuto a concedere anticipazioni destinate a fronteggiare eventuali carenze di tesoreria previ accordi da definire di volta in volta. L’utilizzo dell’anticipazione ha luogo di volta in volta limitatamente alle somme strettamente necessarie per sopperire momentanee esigenze di cassa, nel limite salva diversa disposizione del responsabile del servizio finanziario dell’Ente. Più specificatamente, l’utilizzo della linea di credito si ha in vigenza dei seguenti presupposti: incapienza del conto di tesoreria, assenza degli estremi di applicazione di cui all’art. 13. 2. Alle operazioni di addebito in sede di utilizzo del’anticipazione, e con le modalità stabilite dalla normativa vigente tempo per tempo. L’anticipazione di cassa deve essere utilizzata solo nel caso accredito, in sede di rientro, viene attribuita la valuta corrispondente alla giornata in cui è stata effettuata l’operazione. 3. Il Tesoriere è obbligato a procedere di propria iniziativa per l’immediato rientro totale o parziale delle anticipazioni non vi siano somme disponibili o appena si verifichino entrate libere da vincoli. In relazione a ciò, nelle contabilità speciali l’Ente, su indicazione del Tesoriere e presso il Tesoriere, ed ogni erogazione e ogni reintegro dell'anticipazione dovranno risultare da specifica scrittura sul registro nei termini di cassa del Tesorierecui al precedente art. Entro 20 giorni dalla chiusura del trimestre, il Tesoriere dovrà far pervenire all’Azienda l’estratto conto delle anticipazioni 6 provvede all’emissione relativi mandati di cassa utilizzate nel periodo, con il dettaglio del conteggio degli interessi maturati al tasso vigente tempo per tempo. Gli interessi sulle anticipazioni di tesoreria decorreranno dall’effettivo utilizzo e saranno calcolati esclusivamente sulle somme di effettiva utilizzazione e per il relativo periodo, con comunicazione trimestrale e addebito e liquidazione annualepagamento. 4. In caso di cessazionecessazione del servizio, per l’Ente si impegna ad estinguere immediatamente ogni e qualsiasi motivo, del servizio esposizione debitoria derivante da anticipazioni di tesoreria, l'Azienda, all'atto del conferimento dell'incarico obbligandosi a far rilevare al Tesoriere subentrante, estingue immediatamente il credito le anzidette esposizioni all’atto del Tesoriere uscente connesso all’anticipazione utilizzataconferimento dell’incarico, ponendo in capo al Tesoriere subentrante la relativa esposizione debitoria. Per la gestione sociale non è prevista alcuna anticipazione. Il Tesoriere rende giornalmente disponibile per l’Azienda l’informazione relativa all'ammontare dell'eventuale utilizzo (anche attraverso strumenti nonché a far assumere da quest’ultimo tutti gli obblighi inerenti ed eventuali impegni di Home Banking) e, trimestralmente, invia l’estratto conto regolato per capitale ed interessi. Il Tesoriere provvede ad addebitare nei tempi previsti dalla normativa vigente, fatte salve le verifiche di regolarità da parte dell’Azienda, le competenze che matureranno sul conto corrente relativo all'anticipazionefirma rilasciati nell’interesse dell’Ente.

Anticipazioni di tesoreria. 1) Il Tesoriere concede, su richiesta dell’Azienda, anticipazioni destinate è tenuto a fronteggiare eventuali concedere al Comune di Scandicci l’anticipazione di tesoreria entro il limite massimo previsto dalla normativa vigente. L’utilizzo dell’anticipazione ha luogo di volta in volta limitatamente alle somme strettamente necessarie per sopperire a momentanee carenze di cassaliquidità, nel limite salva diversa disposizione del Responsabile del servizio finanziario dell’Ente. Il Tesoriere, prima di procedere a tali operazioni deve tempestivamente informare l’Ente sulla necessità del ricorso all’anticipazione. 2) L’Ente deve prevedere in bilancio gli stanziamenti necessari per l’utilizzo e con le modalità stabilite dalla normativa vigente tempo il rimborso dell’anticipazione, nonché per tempo. L’anticipazione il pagamento dei relativi interessi nella misura di cassa deve essere utilizzata solo nel caso in cui tasso contrattualmente stabilita, sulle somme che ritiene di utilizzare. 3) Il Tesoriere è obbligato a procedere di iniziativa per l’immediato rientro totale o parziale delle anticipazioni non vi siano somme disponibili o appena si verifichino entrate libere da vincoli. In relazione a ciò l’Ente, nelle contabilità speciali e presso il su indicazione del Tesoriere, ed ogni erogazione provvede all’emissione dei relativi ordinativi di incasso e ogni reintegro dell'anticipazione dovranno risultare da specifica scrittura sul registro mandati di cassa del Tesoriere. Entro 20 giorni dalla chiusura del trimestre, il Tesoriere dovrà far pervenire all’Azienda l’estratto conto delle anticipazioni di cassa utilizzate nel periodo, con il dettaglio del conteggio degli interessi maturati al tasso vigente tempo per tempo. Gli interessi sulle anticipazioni di tesoreria decorreranno dall’effettivo utilizzo e saranno calcolati esclusivamente sulle somme di effettiva utilizzazione e per il relativo periodo, con comunicazione trimestrale e addebito e liquidazione annuale. pagamento. 4) In caso di cessazione, per qualsiasi motivo, del servizio servizio, l'Ente si impegna ad estinguere immediatamente ogni e qualsiasi esposizione debitoria derivante da eventuali anticipazioni di tesoreria, l'Aziendaobbligandosi a far rilevare al Tesoriere subentrante, all'atto del conferimento dell'incarico al Tesoriere subentrante, estingue immediatamente il credito del Tesoriere uscente connesso all’anticipazione utilizzata, ponendo in capo al Tesoriere subentrante la relativa esposizione debitoria. Per la gestione sociale non è prevista alcuna anticipazione. Il Tesoriere rende giornalmente disponibile per l’Azienda l’informazione relativa all'ammontare dell'eventuale utilizzo (anche attraverso strumenti di Home Banking) e, trimestralmente, invia l’estratto conto regolato per capitale ed interessi. Il Tesoriere provvede ad addebitare nei tempi previsti dalla normativa vigente, fatte salve le verifiche di regolarità da parte dell’Aziendadell'incarico, le competenze che matureranno sul conto corrente relativo all'anticipazioneanzidette esposizioni, nonché a far assumere a quest'ultimo tutti gli obblighi inerenti ad eventuali impegni di firma rila- sciati nell'interesse dell'Ente. 5) Il Tesoriere, in seguito all’eventuale dichiarazione dello stato di dissesto dell’Ente ai sensi dell’art. 246 del D.Lgs. n 267/2000 può sospendere, fino al 31 Dicembre successivo alla data di detta dichiarazione, l’utilizzo della residua linea di credito per anticipazioni di tesoreria. Tale possibilità assume carattere assolutamente eccezionale ed è inoltre consentita solo ove ricorra la fattispecie di cui al quarto comma del richiamato art. 246, quando cioè si presenti concretamente il rischio di una inclusione dell’esposizione in questione nella massa passiva di competenza dell’Organo straordinario di liquidazione.

Anticipazioni di tesoreria. 1. Il Tesoriere concedeTesoriere, su richiesta dell’Aziendadella Provincia, presentata di norma all’inizio dell’esercizio finanziario e corredata dal decreto del Presidente della Provincia, è tenuto a concedere anticipazioni destinate di tesoreria entro il limite massimo previsto dalla normativa pro-tempore vigente. L’utilizzo dell’anticipazione ha luogo di volta in volta limitatamente alle somme strettamente necessarie per sopperire a fronteggiare eventuali carenze momentanee esigenze di cassa, nel limite e con le modalità stabilite dalla normativa vigente tempo per temposalva diversa disposizione del Responsabile del Servizio Finanziario della Provincia. Più specificatamente, l’utilizzo della linea di credito viene attivato in assenza di fondi liberi disponibili. 2. L’anticipazione di cassa deve essere utilizzata solo nel caso Tesoreria verrà gestita attraverso un apposito conto corrente bancario sul quale il Tesoriere si impegna a mettere a disposizione della Provincia l’ammontare globale dell’anticipazione sulla base della normativa e dei principi contabili vigenti. 3. La Provincia prevede in cui bilancio gli stanziamenti necessari per l’utilizzo ed il rimborso dell’anticipazione, nonché per il pagamento dei relativi interessi. 4. Il Tesoriere è obbligato ad attivarsi, per l’immediato rientro totale o parziale delle anticipazioni, non vi siano somme disponibili o appena si verifichino entrate libere da vincoli. 5. Sulle anticipazioni ordinarie di tesoreria, nelle contabilità speciali e presso il Tesoriereove effettivamente utilizzate, viene applicato un tasso passivo offerto in sede di gara senza altre spese ed ogni erogazione e ogni reintegro dell'anticipazione dovranno risultare da specifica scrittura sul registro di cassa del Tesoriere. Entro 20 giorni dalla chiusura del trimestre, il Tesoriere dovrà far pervenire all’Azienda l’estratto conto delle anticipazioni di cassa utilizzate nel periodo, con il dettaglio del conteggio degli interessi maturati al tasso vigente tempo per tempo. Gli interessi sulle anticipazioni di tesoreria decorreranno dall’effettivo utilizzo e saranno calcolati esclusivamente sulle somme di effettiva utilizzazione e per il relativo periodo, con comunicazione trimestrale e addebito e liquidazione annualeoneri. 6. In caso di cessazione, per qualsiasi motivo, del servizio servizio, la Provincia si impegna ad estinguere immediatamente ogni qualsiasi esposizione debitoria derivante da eventuali anticipazioni di tesoreria, l'Azienda, all'atto del conferimento dell'incarico al obbligandosi a far rilevare dal Tesoriere subentrante, estingue immediatamente il credito all’atto del Tesoriere uscente connesso all’anticipazione utilizzataconferimento dell’incarico, ponendo in capo al Tesoriere subentrante la relativa esposizione debitoria. Per la gestione sociale non è prevista alcuna anticipazionele anzidette esposizioni, nonché a far assumere da quest’ultimo tutti gli obblighi inerenti ad eventuali impegni di firma rilasciati nell’interesse della Provincia. 7. Il Tesoriere rende giornalmente disponibile gestisce l’anticipazione di Tesoreria uniformandosi ai criteri ed alle modalità prescritte dal Principio contabile applicato n.3.26 e n. 11.3 concernente la contabilità finanziaria e in conformità agli orientamenti relativi alla corretta applicazione dei principi contabili pubblicati da Arconet. 8. Nel caso in cui l’anticipazione di Tesoreria utilizzata non venga estinta integralmente entro l’esercizio contabile di riferimento, l’utilizzo dell’anticipazione all’inizio dell’esercizio successivo resta limitato in misura pari alla differenza fra il saldo dell’anticipazione rimasto scoperto -comprensivo dell’importo per l’Azienda l’informazione relativa all'ammontare dell'eventuale vincoli relativi ad utilizzo (anche attraverso strumenti di Home Banking) e, trimestralmente, invia l’estratto conto regolato fondi a specifica destinazione non ricostituiti -ed il limite massimo dell’anticipazione concedibile per capitale ed interessi. Il Tesoriere provvede ad addebitare nei tempi previsti dalla normativa vigente, fatte salve le verifiche l’esercizio di regolarità da parte dell’Azienda, le competenze che matureranno sul conto corrente relativo all'anticipazioneriferimento.

Anticipazioni di tesoreria. Il Tesoriere concedeTesoriere, su richiesta dell’Aziendadell’Ente e previa adozione di specifica determinazione del dirigente dell'Area contabile è tenuto a concedere allo stesso anticipazioni di tesoreria per un importo fino a tre dodicesimi delle entrate correnti accertate nel penultimo anno precedente e, anticipazioni destinate comunque, se superiore, fino ad un massimo di € 200.000,00. L’utilizzo dell’anticipazione ha luogo, di volta in volta, limitatamente alle somme strettamente necessarie per sopperire a fronteggiare eventuali carenze momentanee esigenze di cassa. Più specificatamente, nel limite e con le modalità stabilite dalla normativa vigente tempo per tempo. L’anticipazione l’utilizzo della linea di cassa deve essere utilizzata solo nel credito si ha in caso di assenza di fondi disponibili anche, eventualmente, riscossi in cui non vi siano somme disponibili o libere da vincoli, nelle contabilità speciali e presso il Tesoriere, ed ogni erogazione e ogni reintegro dell'anticipazione dovranno risultare da specifica scrittura sul registro di cassa del Tesoriere. Entro 20 giorni dalla chiusura del trimestre, il Tesoriere dovrà far pervenire all’Azienda l’estratto conto delle anticipazioni di cassa utilizzate nel periodo, con il dettaglio del conteggio degli interessi maturati al tasso vigente tempo per tempogiornata. Gli interessi sulle anticipazioni di tesoreria decorreranno decorrono dall’effettivo utilizzo e saranno calcolati esclusivamente sulle somme di effettiva utilizzazione e delle somme. L’Ente deve prevedere in bilancio gli stanziamenti necessari per l’utilizzo ed il rimborso dell’anticipazione nonché per il relativo periodopagamento dei relativi interessi nella misura del tasso contrattualmente stabilita. Il Tesoriere è obbligato a procedere di iniziativa per l’immediato rientro totale o parziale delle anticipazioni non appena si verifichino entrate libere da vincoli. In relazione a ciò, con comunicazione trimestrale l’Ente su indicazione del Tesoriere provvede all’emissione dei relativi ordinativi di incasso e addebito e liquidazione annualemandati di pagamento. Il Tesoriere si rivarrà delle anticipazioni concesse su tutte le entrate dell’ente, non soggette a vincolo di destinazione, fino alla totale compensazione delle somme anticipate. Gli scoperti derivanti dalle anticipazioni dovranno in ogni caso essere regolarizzati entro il 31 dicembre dell’esercizio a cui si riferiscono. In caso di cessazione, per qualsiasi motivo, del servizio di tesoreriaservizio, l'Aziendal’Ente si impegna ad estinguere immediatamente ogni e qualsiasi esposizione debitoria derivante da eventuali anticipazioni e finanziamenti, all'atto anche con scadenza predeterminata, concessi dal tesoriere a qualsiasi titolo, obbligandosi in via subordinata e con il consenso del conferimento dell'incarico tesoriere stesso a far rilevare al Tesoriere subentrante, estingue immediatamente il credito all’atto del Tesoriere uscente connesso all’anticipazione utilizzata, ponendo in capo al Tesoriere subentrante la relativa esposizione debitoria. Per la gestione sociale non è prevista alcuna anticipazione. Il Tesoriere rende giornalmente disponibile per l’Azienda l’informazione relativa all'ammontare dell'eventuale utilizzo (anche attraverso strumenti di Home Banking) e, trimestralmente, invia l’estratto conto regolato per capitale ed interessi. Il Tesoriere provvede ad addebitare nei tempi previsti dalla normativa vigente, fatte salve le verifiche di regolarità da parte dell’Aziendaconferimento dell’incarico, le competenze che matureranno sul conto corrente relativo all'anticipazioneanzidette disposizioni, nonché a far assumere a quest’ultimo tutti gli obblighi inerenti ed eventuali impegni di firma rilasciati nell’interesse dell’ente.