Common use of Aspetti generali Clause in Contracts

Aspetti generali. Le pagine che seguono affrontano le prime evidenze emerse dall’analisi degli accordi che costituiscono il database dell’Osservatorio Cgil sulla contrattazione di secondo livello. Per la costituzione di questo database sono stati complessivamente analizzati 2.165 testi, siglati in un periodo compreso tra il 2015 e il 2017, di cui ne sono stati inseriti 1.700. Circa il 21% degli accordi (465), quindi, non è stato considerato soprattutto perché si trattava di documenti precedenti al 2015. Va precisato che l’universo di riferimento non costituisce un campione rappresentativo degli accordi siglati nel periodo considerato, ma è frutto di una selezione ragionata in cui sono state considerate e bilanciate diverse caratteristiche (cfr. Nota metodologica). Attraverso la selezione degli accordi, è stata stilata una lista che comprende tutti i documenti da esaminare, raggruppati per regione (in questo caso è stato considerato il luogo in cui l’accordo è stato siglato) e per federazione di categoria firmataria. Ognuno di questi accordi è stato letto per estrapolarne delle informazioni da inserire in una piattaforma informatica specificatamente progettata. Le informazioni ricavate possono essere così classificate: - Informazioni di base: titolo, data di firma, tipo di accordo (territoriale, aziendale, altro) e specifica della tipologia a seconda che fosse territoriale (regionale, provinciale, altro) o aziendale (gruppo, azienda, unità produttiva); - Ambito territoriale, inteso come territorio su cui gli effetti dell’accordo si riflettono; - Dati su azienda e lavoratori, ricavati in maniera secondaria dalla piattaforma Aida – Bureau van Dijk: denominazione, forma societaria, partita Iva, codice Ateco, numero lavoratori con anno di rilevazione, nazionalità società controllante; - Tematiche Contrattuali, definite dalle 11 macro-aree e dagli istituti e norme collegate; - Parti firmatarie: tipologia parti firmatarie e parti sindacali. Al termine della classificazione e dell’inserimento degli accordi è stato possibile scaricare un file dati utilizzato per elaborare le informazioni che vengono presentate nelle pagine che seguono. Va precisato che quest’indagine sui temi della contrattazione di secondo livello riprende dopo diversi anni l’esperienza della Cgil in questo ambito di ricerca; l’unico precedente può rintracciarsi in un’indagine del 2008 che tratta di accordi siglati tra il 1996 e il 2006 realizzato dall’Osservatorio per la contrattazione decentrata.

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Samples: Rapporto Sulla Contrattazione Di Secondo Livello, Rapporto Sulla Contrattazione Di Secondo Livello

Aspetti generali. Le pagine L’istituto della certificazione può essere utilizzato anche con riferimento alla distinzione tra il contratto di appalto e quello di somministrazione di lavoro. In particolare – poiché la somministrazione di lavoro è sottoposta ad una disciplina giuridica più vincolante rispetto all’appalto – l’interesse delle parti del contratto sarà, di regola, quello di certificare la sussistenza dei requisiti del contratto di appalto, escludendo così la configurabilità della somministrazione illecita di mano d’opera ed in particolare della somministrazione fraudolenta di cui all’art. 38 bis d.lgs. 81/2015, introdotto con l’art. 2, comma 1-bis, del d.l. n. 87/2018, convertito dalla legge n. 96/2018, a decorrere dal 12 agosto 2018. In base all’art. 38 bis citato, ferme restando le sanzioni di cui all'articolo 18 del decreto legislativo 10 settembre 2003, n. 276, quando la somministrazione di lavoro è posta in essere con la specifica finalità di eludere norme inderogabili di legge o di contratto collettivo applicate al lavoratore, il somministratore e l'utilizzatore sono puniti con la pena dell'ammenda di 20 euro per ciascun lavoratore coinvolto e per ciascun giorno di somministrazione. Al fine, di ulteriormente distinguere il contratto di appalto dalla somministrazione, va tenuto in considerazione quanto segue. Attraverso il contratto di somministrazione si realizza un rapporto trilaterale in virtù del quale il soggetto che seguono affrontano riceve la prestazione lavorativa richiesta nell’ambito della instaurazione di un rapporto di lavoro subordinato esercita le prime evidenze emerse dall’analisi degli accordi proprie prerogative datoriali sui dipendenti, senza però assumere le responsabilità tipiche del datore di lavoro6. Il lavoratore, nell’assetto così determinatosi, è formalmente dipendente dell’agenzia di somministrazione di lavoro, che costituiscono lo mette a disposizione del terzo soggetto, l’impresa utilizzatrice, che di fatto beneficia della prestazione lavorativa ed esercita sullo stesso i poteri direttivi e di controllo tipici del datore di lavoro che, sulla carta rimane, come premesso l’agenzia di somministrazione. Ciò che rileva, ai fini che interessano, è la distinzione tra appalto e somministrazione. Al riguardo, il database dell’Osservatorio Cgil sulla contrattazione di secondo livello. Per Ministero del lavoro7 afferma che l’appalto e la costituzione di questo database sono stati complessivamente analizzati 2.165 testisomministrazione si differenziano per il diverso oggetto, siglati che nell’appalto sarebbe individuato in un periodo compreso tra “fare”, mentre nella somministrazione si realizzerebbe in un “dare”. Il somministratore fornisce manodopera all’utilizzatore, affinché quest’ultimo la utilizzi secondo le proprie esigenze in rapporto alla propria struttura organizzativa. In base al disposto del D.lgs n. 276/2003, la prestazione di fornitura di manodopera da parte di un soggetto che non organizza il 2015 lavoro e non assume il 2017rischio d'impresa non riguarda l’appalto, ma la somministrazione, che diventa illecita se attuata da soggetti non autorizzati. 6 Cfr. Somministrazione illecita: necessarie maggiori sanzioni, Approfondimento Fondazione Studi del 20.10.2016. 7 Cfr. circolare n. 5 del 2011 La certificazione dell’appalto si può basare non soltanto sul contratto iniziale, ma anche sul successivo svolgimento del rapporto negoziale. Tuttavia, anche con riferimento alla attuazione del programma negoziale, la Commissione di cui ne sono stati inseriti 1.700. Circa il 21% degli accordi (465), quindiCertificazione fonda la propria valutazione sulle dichiarazioni delle parti e sulla documentazione da esse prodotta, non è stato considerato soprattutto perché si trattava avendo poteri istruttori per verificare le modalità in concreto del rapporto né disponendo comunque di documenti precedenti al 2015. Va precisato che l’universo di riferimento non costituisce un campione rappresentativo degli accordi siglati nel periodo considerato, ma è frutto di una selezione ragionata in cui sono state considerate e bilanciate diverse caratteristiche (cfr. Nota metodologica). Attraverso la selezione degli accordi, è stata stilata una lista che comprende tutti i documenti da esaminare, raggruppati per regione tempo ragionevolmente sufficiente ad eseguire le necessarie verifiche (in questo caso è stato considerato base all’art. 78, comma 2, lett. b) del decreto, il luogo in cui l’accordo è stato siglato) e per federazione di categoria firmataria. Ognuno di questi accordi è stato letto per estrapolarne delle informazioni da inserire in una piattaforma informatica specificatamente progettata. Le informazioni ricavate possono essere così classificate: - Informazioni di base: titolo, data di firma, tipo di accordo (territoriale, aziendale, altro) e specifica procedimento si deve infatti concludere entro 30 giorni dal ricevimento della tipologia a seconda che fosse territoriale (regionale, provinciale, altro) o aziendale (gruppo, azienda, unità produttivaistanza); - Ambito territoriale, inteso come territorio su cui gli effetti dell’accordo si riflettono; - Dati su azienda e lavoratori, ricavati in maniera secondaria dalla piattaforma Aida – Bureau van Dijk: denominazione, forma societaria, partita Iva, codice Ateco, numero lavoratori con anno di rilevazione, nazionalità società controllante; - Tematiche Contrattuali, definite dalle 11 macro-aree e dagli istituti e norme collegate; - Parti firmatarie: tipologia parti firmatarie e parti sindacali. Al termine della classificazione e dell’inserimento degli accordi è stato possibile scaricare un file dati utilizzato per elaborare le informazioni che vengono presentate nelle pagine che seguono. Va precisato che quest’indagine sui temi della contrattazione di secondo livello riprende dopo diversi anni l’esperienza della Cgil in questo ambito di ricerca; l’unico precedente può rintracciarsi in un’indagine del 2008 che tratta di accordi siglati tra il 1996 e il 2006 realizzato dall’Osservatorio per la contrattazione decentrata.

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Samples: Certificazione Dei Contratti

Aspetti generali. (a) Nel corso dello svolgimento di quanto oggetto del Contratto, il Fornitore si impegna a far uso esclusivamente di quei dati ed informazioni comunque inerenti al Contratto (di seguito anche solo i “Dati” e le “Informazioni”) che risultino strettamente necessari alla esecuzione dei Servizi. (b) Il Fornitore si impegna ad adottare tutti i controlli volti a salvaguardare la sicurezza delle Informazioni e dei Dati il cui trattamento si rende necessario per l’esecuzione dei Servizi. Le pagine modalità di trattamento e di controllo dei Dati e delle Informazioni di cui sopra devono essere conformi alle regole di classificazione stabilite dal Committente. (c) Per quanto concerne le Informazioni ed i Dati il cui trattamento si rende necessario per l’esecuzione dei Servizi, il Fornitore si impegna a prestare piena collaborazione in ogni iniziativa intesa alla protezione e difesa del patrimonio informativo del Committente. In tale ambito il Fornitore si impegna a consentire al Committente di effettuare o fare effettuare eventuali test periodici di penetrazione per valutare l’efficacia delle misure e dei processi di sicurezza ICT interni e a difesa da attacchi esterni. (d) Il Fornitore si impegna a rispettare la policy, le procedure, gli standard e linee guida emanate ed adottate dal Committente e dalla Capogruppo BNP Paribas quanto a sicurezza del patrimonio informativo. (e) Fatti salvi gli obblighi derivanti dalle norme inderogabili di legge, il Fornitore si impegna, ove richiesto dal Committente, a individuare, definire ed assegnare formalmente i ruoli e le responsabilità inerenti il trattamento delle Informazioni e dei Dati. (f) Il Fornitore, su richiesta del Committente, si impegna a fornire ogni evidenza comprovante che seguono affrontano le prime evidenze emerse dall’analisi il Personale impegnato direttamente od indirettamente nell’esecuzione del Contratto, sia pienamente consapevole dei principi inerenti pratiche, regole di condotta e soluzioni di sicurezza, in ragione utile alla funzione lavorativa assegnata, garantendo, altresì, che abbia ricevuto una formazione adeguata, con aggiornamenti regolari in merito. (g) Il Fornitore, su richiesta del Committente, si impegna a fornire ogni evidenza comprovante che il Personale impegnato direttamente od indirettamente nell’esecuzione del Contratto sia consapevole dei rischi di sicurezza associati ai Dati ed alle Informazioni ed al loro trattamento. (h) Il Fornitore si impegna a segnalare immediatamente al Committente qualsiasi fatto o atto di terzi che abbia costituito o possa costituire evento correlabile ad abuso o incidente di sicurezza di cui dovesse venire a conoscenza. La notifica dovrà avvenire avvalendosi dei mezzi più idonei e tempestivi in base alle esigenze derivanti dalla natura e dalla gravità degli accordi che costituiscono eventi rilevati. (i) Il Fornitore si impegna a segnalare immediatamente al Committente qualsiasi vulnerabilità dei sistemi e dei processi di gestione di cui dovesse venire a conoscenza nell’ambito dei contesti e dei processi dei Servizi relativi al Contratto. La notifica dovrà avvenire nelle modalità specificate nelle relative CCP o nell’OdA, con i mezzi più idonei e tempestivi in base alle esigenze derivanti dalla natura e della gravità degli eventi rilevati. (j) Il Fornitore si impegna a prestare la massima collaborazione al Committente, ai terzi e/o all’Autorità di Vigilanza o Giudiziaria nell’ambito delle azioni investigative successive ad eventuali incidenti concernenti il database dell’Osservatorio Cgil sulla contrattazione trattamento e la sicurezza delle informazioni. (k) Il Fornitore si impegna, una volta cessata l’efficacia per qualsivoglia motivo del Contratto o di secondo livello. Per la costituzione parte di questo database sono stati complessivamente analizzati 2.165 testi, siglati in esso e trascorso un periodo compreso tra il 2015 di tempo pari a 2 (due) anni, ad eliminare, facendo uso di opportuni strumenti e il 2017capacità tecniche, debitamente documentati, qualsiasi copia o stralcio delle Informazioni e dei Dati presenti su propri sistemi o supporti, in modo da escludere qualunque accesso successivo da parte del proprio Personale, dei subappaltatori o di cui ne sono stati inseriti 1.700. Circa il 21% degli accordi terzi. (465)l) Il Fornitore assicura l’accesso alle Informazioni ed ai Dati in caso di insolvenza, quindirisoluzione o cessazione dell’attività dello stesso, non secondo le modalità indicate dal Committente. (m) L’inosservanza delle disposizioni nel presente articolo è stato considerato soprattutto perché si trattava causa di documenti precedenti al 2015. Va precisato che l’universo di riferimento non costituisce un campione rappresentativo degli accordi siglati nel periodo considerato, ma è frutto di una selezione ragionata in cui sono state considerate e bilanciate diverse caratteristiche (cfr. Nota metodologica). Attraverso la selezione degli accordi, è stata stilata una lista che comprende tutti i documenti da esaminare, raggruppati per regione (in questo caso è stato considerato il luogo in cui l’accordo è stato siglato) e per federazione di categoria firmataria. Ognuno di questi accordi è stato letto per estrapolarne delle informazioni da inserire in una piattaforma informatica specificatamente progettata. Le informazioni ricavate possono essere così classificate: - Informazioni di base: titolo, data di firma, tipo di accordo (territoriale, aziendale, altro) e specifica della tipologia a seconda che fosse territoriale (regionale, provinciale, altro) o aziendale (gruppo, azienda, unità produttiva); - Ambito territoriale, inteso come territorio su cui gli effetti dell’accordo si riflettono; - Dati su azienda e lavoratori, ricavati in maniera secondaria dalla piattaforma Aida – Bureau van Dijk: denominazione, forma societaria, partita Iva, codice Ateco, numero lavoratori con anno di rilevazione, nazionalità società controllante; - Tematiche Contrattuali, definite dalle 11 macro-aree e dagli istituti e norme collegate; - Parti firmatarie: tipologia parti firmatarie e parti sindacali. Al termine della classificazione e dell’inserimento degli accordi è stato possibile scaricare un file dati utilizzato per elaborare le informazioni che vengono presentate nelle pagine che seguono. Va precisato che quest’indagine sui temi della contrattazione di secondo livello riprende dopo diversi anni l’esperienza della Cgil in questo ambito di ricerca; l’unico precedente può rintracciarsi in un’indagine risoluzione del 2008 che tratta di accordi siglati tra il 1996 e il 2006 realizzato dall’Osservatorio per la contrattazione decentrataContratto ai sensi del successivo art.21.

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Samples: Fornitura

Aspetti generali. Le pagine L'istituto della "delegazione di pagamento convenzionale" è regolamentato in maniera dettagliata con le circolari n. 1/RGS del 17 gennaio 2011, n. 30/RGS del 20 ottobre 2011, n. 38/RGS del 21 dicembre 2012, n. 2/RGS del 15/01/2015 e n. 3/RGS del 15/01/2017. In ordine all’ambito di applicazione, si chiarisce che seguono affrontano le prime evidenze emerse dall’analisi degli accordi stesse hanno effetto su tutte le Amministrazioni pubbliche che costituiscono si avvalgono del sistema NoiPA, nonché tutte le Amministrazioni dello Stato, mentre per le restanti Amministrazioni, come per la ATS Sardegna, assumono essenzialmente criteri di orientamento e guida.‌ Il dipendente, sia egli privato o pubblico, al ricorrere di determinati presupposti può avvalersi dell’istituto della delegazione convenzionale di pagamento, a valere sulle proprie competenze stipendiali, per corrispondere delle somme dovute al proprio creditore. Nel concreto, il database dell’Osservatorio Cgil sulla contrattazione dipendente può provvedere, avvalendosi della delegazione convenzionale di secondo livello. Per la costituzione pagamento, sia alla corresponsione dei premi di questo database sono stati complessivamente analizzati 2.165 testiassicurazione, siglati in un periodo compreso tra il 2015 e il 2017sia al rimborso rateale del finanziamento ottenuto, sia al versamento periodico di liberalità o, comunque, di somme predeterminate a favore di determinati soggetti, in considerazione della loro utilità e rilevanza sociali. In proposito, va rilevato come l’azione di tutta la Pubblica Amministrazione, cosi come quella della ATS Sardegna, è rivolta necessariamente al perseguimento dell’interesse pubblico affidato. Conseguentemente, le risorse assegnate, derivanti dalla collettività attraverso la fiscalità generale, non possono essere utilizzate liberamente al di fuori dei fini alla cui ne realizzazione sono stati inseriti 1.700destinate. Circa il 21% degli accordi Il corollario di tale considerazione è che un’attività svolta dalla Pubblica Amministrazione, qualora non rientrasse direttamente nell’interesse pubblico, ancorché attività perfettamente lecita e magari idonea a procurare un’utilità verso una platea anche ampia di soggetti (465dipendenti dell'ATS), quindinon può essere svolta ponendo a carico delle finanze pubbliche i relativi oneri, non è stato considerato soprattutto proprio perché si trattava queste sono già deputate alla realizzazione di documenti precedenti al 2015obiettivi di natura pubblica - generale.‌ Una siffatta attività, dunque, per essere attuata, senza incidere sulle risorse pubbliche, deve contemplare il ristoro degli oneri amministrativi sostenuti dall’Amministrazione; in modo da mantenere intatte le risorse alla stessa assegnate per il perseguimento dell’interesse istituzionale affidato. Va precisato che l’universo di riferimento non costituisce un campione rappresentativo degli accordi siglati nel periodo considerato, ma è frutto Pertanto l’esistenza di una selezione ragionata in cui sono state considerate copertura finanziaria rende pienamente legittimo lo svolgimento di una simile attività, garantendo l’utilizzazione appropriata e bilanciate diverse caratteristiche (cfr. Nota metodologica). Attraverso la selezione degli accordipertinente delle risorse affidate all’amministrazione pubblica, è stata stilata una lista che comprende tutti i documenti da esaminarerispettando così, raggruppati per regione (in questo caso è stato considerato anche, il luogo in cui l’accordo è stato siglato) e per federazione principio di categoria firmataria. Ognuno di questi accordi è stato letto per estrapolarne delle informazioni da inserire in una piattaforma informatica specificatamente progettata. Le informazioni ricavate possono essere così classificate: - Informazioni di base: titolo"buon andamento" contemplato all'articolo 97, data di firmaprimo comma, tipo di accordo (territoriale, aziendale, altro) e specifica della tipologia a seconda che fosse territoriale (regionale, provinciale, altro) o aziendale (gruppo, azienda, unità produttiva); - Ambito territoriale, inteso come territorio su cui gli effetti dell’accordo si riflettono; - Dati su azienda e lavoratori, ricavati in maniera secondaria dalla piattaforma Aida – Bureau van Dijk: denominazione, forma societaria, partita Iva, codice Ateco, numero lavoratori con anno di rilevazione, nazionalità società controllante; - Tematiche Contrattuali, definite dalle 11 macro-aree e dagli istituti e norme collegate; - Parti firmatarie: tipologia parti firmatarie e parti sindacali. Al termine della classificazione e dell’inserimento degli accordi è stato possibile scaricare un file dati utilizzato per elaborare le informazioni che vengono presentate nelle pagine che seguono. Va precisato che quest’indagine sui temi della contrattazione di secondo livello riprende dopo diversi anni l’esperienza della Cgil in questo ambito di ricerca; l’unico precedente può rintracciarsi in un’indagine del 2008 che tratta di accordi siglati tra il 1996 e il 2006 realizzato dall’Osservatorio per la contrattazione decentrataCostituzione.

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Samples: Regolamento Per Le Delegazioni Convenzionali Di Pagamento

Aspetti generali. Le pagine L’istituto della certificazione può essere utilizzato anche con riferimento alla distinzione tra il contratto di appalto e quello di somministrazione di lavoro. In particolare – poiché la somministrazione di lavoro è sottoposta ad una disciplina giuridica più vincolante rispetto all’appalto – l’interesse delle parti del contratto sarà, di regola, quello di certificare la sussistenza dei requisiti del contratto di appalto, escludendo così la configurabilità della somministrazione illecita di mano d’opera ed in particolare della somministrazione fraudolenta di cui all’art. 38 bis d.lgs. 81/2015, introdotto con l’art. 2, comma 1-bis, del d.l. n. 87/2018, convertito dalla legge n. 96/2018, a decorrere dal 12 agosto 2018. In base all’art. 38 bis citato, ferme restando le sanzioni di cui all'articolo 18 del decreto legislativo 10 settembre 2003, n. 276, quando la somministrazione di lavoro è posta in essere con la specifica finalità di eludere norme inderogabili di legge o di contratto collettivo applicate al lavoratore, il somministratore e l'utilizzatore sono puniti con la pena dell'ammenda di 20 euro per ciascun lavoratore coinvolto e per ciascun giorno di somministrazione. Al fine, di ulteriormente distinguere il contratto di appalto dalla somministrazione, va tenuto in considerazione quanto segue. Attraverso il contratto di somministrazione si realizza un rapporto trilaterale in virtù del quale il soggetto che seguono affrontano riceve la prestazione lavorativa richiesta nell’ambito della instaurazione di un rapporto di lavoro subordinato esercita le prime evidenze emerse dall’analisi degli accordi proprie prerogative datoriali sui dipendenti, senza però assumere le responsabilità tipiche del datore di lavoro1. Il lavoratore, nell’assetto così determinatosi, è formalmente dipendente dell’agenzia di somministrazione di lavoro, che costituiscono lo mette a disposizione del terzo soggetto, l’impresa utilizzatrice, che di fatto beneficia della prestazione lavorativa ed esercita sullo stesso i poteri direttivi e di controllo tipici del datore di lavoro che, sulla carta rimane, come premesso l’agenzia di somministrazione. Ciò che rileva, ai fini che interessano, è la distinzione tra appalto e somministrazione. Al riguardo, il database dell’Osservatorio Cgil sulla contrattazione di secondo livello. Per Ministero del lavoro2 afferma che l’appalto e la costituzione di questo database sono stati complessivamente analizzati 2.165 testisomministrazione si differenziano per il diverso oggetto, siglati che nell’appalto sarebbe individuato in un periodo compreso tra “fare”, mentre nella somministrazione si realizzerebbe in un “dare”. Il somministratore fornisce manodopera all’utilizzatore, affinché quest’ultimo la utilizzi secondo le proprie esigenze in rapporto alla propria struttura organizzativa. In base al disposto del D.lgs n. 276/2003, la prestazione di fornitura di manodopera da parte di un soggetto che non organizza il 2015 lavoro e non assume il 2017rischio d'impresa non riguarda l’appalto, ma la somministrazione, che diventa illecita se attuata da soggetti non autorizzati. La certificazione dell’appalto si può basare non soltanto sul contratto iniziale, ma anche sul successivo svolgimento del rapporto negoziale. Tuttavia, anche con riferimento alla attuazione del programma negoziale, la Commissione di cui ne sono stati inseriti 1.700Certificazione fonda la propria valutazione sulle 1 Cfr. Circa il 21% degli accordi (465)Somministrazione illecita: necessarie maggiori sanzioni, quindiApprofondimento Fondazione Studi del 20.10.2016. 2 Cfr. circolare n. 5 del 2011 dichiarazioni delle parti e sulla documentazione da esse prodotta, non è stato considerato soprattutto perché si trattava avendo poteri istruttori per verificare le modalità in concreto del rapporto né disponendo comunque di documenti precedenti al 2015. Va precisato che l’universo di riferimento non costituisce un campione rappresentativo degli accordi siglati nel periodo considerato, ma è frutto di una selezione ragionata in cui sono state considerate e bilanciate diverse caratteristiche (cfr. Nota metodologica). Attraverso la selezione degli accordi, è stata stilata una lista che comprende tutti i documenti da esaminare, raggruppati per regione tempo ragionevolmente sufficiente ad eseguire le necessarie verifiche (in questo caso è stato considerato base all’art. 78, comma 2, lett. b) del decreto, il luogo in cui l’accordo è stato siglato) e per federazione di categoria firmataria. Ognuno di questi accordi è stato letto per estrapolarne delle informazioni da inserire in una piattaforma informatica specificatamente progettata. Le informazioni ricavate possono essere così classificate: - Informazioni di base: titolo, data di firma, tipo di accordo (territoriale, aziendale, altro) e specifica procedimento si deve infatti concludere entro 30 giorni dal ricevimento della tipologia a seconda che fosse territoriale (regionale, provinciale, altro) o aziendale (gruppo, azienda, unità produttivaistanza); - Ambito territoriale, inteso come territorio su cui gli effetti dell’accordo si riflettono; - Dati su azienda e lavoratori, ricavati in maniera secondaria dalla piattaforma Aida – Bureau van Dijk: denominazione, forma societaria, partita Iva, codice Ateco, numero lavoratori con anno di rilevazione, nazionalità società controllante; - Tematiche Contrattuali, definite dalle 11 macro-aree e dagli istituti e norme collegate; - Parti firmatarie: tipologia parti firmatarie e parti sindacali. Al termine della classificazione e dell’inserimento degli accordi è stato possibile scaricare un file dati utilizzato per elaborare le informazioni che vengono presentate nelle pagine che seguono. Va precisato che quest’indagine sui temi della contrattazione di secondo livello riprende dopo diversi anni l’esperienza della Cgil in questo ambito di ricerca; l’unico precedente può rintracciarsi in un’indagine del 2008 che tratta di accordi siglati tra il 1996 e il 2006 realizzato dall’Osservatorio per la contrattazione decentrata.

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Samples: Appalto