Change Management Clausole campione

Change Management. Il Fornitore ha in essere una specifica procedura attraverso la quale regolamenta il processo di Change Management in considerazione dell'introduzione di eventuali innovazioni tecnologiche o cambiamenti della propria impostazione e della propria struttura organizzativa.
Change Management. Per quanto di propria competenza, il Fornitore ha in essere una specifica procedura attraverso la quale regolamenta il processo di Change Management in considerazione dell'introduzione di eventuali innovazioni tecnologiche o cambiamenti della propria impostazione e della propria struttura organizzativa. Il Cliente è direttamente responsabile per procedure ed operazioni di Change Management aventi ad oggetto le Macchine Virtuali acquistate.
Change Management. Per quanto di propria competenza, il Fornitore ha in essere una specifica procedura attraverso la quale regolamenta il processo di Change Management in considerazione dell'introduzione di eventuali innovazioni tecnologiche o cambiamenti della propria impostazione e della propria struttura organizzativa. Formazione: Il Fornitore eroga periodicamente ai propri dipendenti coinvolti nelle attività di trattamento corsi di formazione sulla corretta gestione dei dati personali.
Change Management. [R.36] Nell’ambito del servizio di assistenza tecnica personalizzata, l'Appaltatore dovrà farsi carico, senza oneri aggiuntivi, di tutte le seguenti attività di change management, da effettuare sui router di accesso (CE) e/o sulle configurazioni della rete: - Configurazione e/o modifica di Indirizzi IP del CE la richiesta potrà riguardare: - la modifica dell'indirizzo IP dell'interfaccia di collegamento con il router InfoCamere; - la modifica dell'indirizzo IP dell'interfaccia di loopback definita per InfoCamere; - l'abilitazione di nuovi indirizzi IP relativi a sistemi di controllo InfoCamere utilizzati per eseguire interrogazioni SNMP, accessi in telnet e raccolta informazioni con Netflow e IPSLA. - Configurazione Parametri Interfaccia del CE la richiesta potrà riguardare: - la modifica dell'indirizzo IP dell'interfaccia lato lan Cliente; - la configurazione e/o cancellazione di un Indirizzo IP Secondary; - la configurazione e/o modifica dei valori di Speed e Duplex. - Modifica ai filtri di routing sul CE - Configurazione, modifica o cancellazione di Rotte Statiche sul CE - Configurazione e/o modifica delle Classi di Servizio Configurazione e/o modifica di Indirizzi IP del CE 3 Configurazione Parametri Interfaccia del CE 3 Modifica ai filtri di routing sul CE 3 Configurazione, modifica o cancellazione di Rotte Statiche sul CE 3 Configurazione e/o modifica delle Classi di Servizio 5 Il tempo per eseguire gli interventi viene definito come l’intervallo temporale, calcolato in giorni lavorativi, tra la data di invio della richiesta da parte di InfoCamere e la data effettiva in cui l’attività viene completata dall'Appaltatore.
Change Management. Le attività di gestione delle modifiche riguardano: - Componenti hardware - Software di base - Strumenti di utilità - Applicazioni specifiche In generale tutte le attività di gestione delle modifiche sono realizzate in linea con le esigenze operative del Amministrazione. Il Fornitore in relazione alle sue responsabilità e esigenze operative nell’ambito dell’erogazione del presente servizio, dovrà garantire le attività di model office e di packaging finalizzate alla verifica di compatibilità di un nuovo prodotto software o di un suo upgrade/nuova release, alla sua installazione e all’eventuale inserimento nella configurazione software dell’asset. Tutte le attività di predisposizione e gestione dell’ambiente di model office sono incluse nel servizio, e richiedono un’interazione con i gruppi che effettuano le attività di sviluppo e manutenzione del software applicativo. Sono identificabili i seguenti tipi di modifiche: In questo gruppo di attività ricadono operazioni relative a cambiamenti il cui impatto è limitato e non comporta interventi progettuali. In questa categoria possono ricadere, a titolo esemplificativo e non esaustivo, operazioni di cambiamento del tipo: - gestione di utenze e password; - deploy di oggetti applicativi; - inserimento di un programma che risolve anomalie in precedenza riscontrate; - aggiornamento di programmi di utilità che non comportano variazioni di release/versione dei tool stessi; - modifica di una pianificazione batch; - modifica di una tabella o di un indice della base dati; - estensione di una tablespace della base dati. Per questi tipi di cambiamenti viene stabilita una procedura di gestione integrata con i processi previsti nell’assistenza. Tra i change di tipo straordinario sono da annoverare, a titolo esemplificativo e non esaustivo: - interventi sull’architettura hardware e software a fronte di richiesta di cambiamenti nei livelli di servizio definiti; - progettazione di una nuova architettura hardware e software; - installazione e configurazione di un nuovo server.
Change Management. L’affidatario deve prevedere l’utilizzo di metodi e procedure standardizzate per un’efficiente e rapida gestione di tutti i cambiamenti all’infrastruttura. I maggiori obiettivi del Change Management sono: • minimizzare l’impatto dei cambiamenti nell’ambiente produttivo; • ridurre il numero delle emergenze; • assicurare che tutti i cambiamenti siano documentati, autorizzati e testati; • assicurare dove possibile un piano di Backup/Recovery; • fornire un processo di identificazione dei rischi, e minimizzarli. I principali ruoli coinvolti in queste attività dovranno essere almeno: • Change Manager (l'owner del processo di Change Management); • IT staff dell'area relativa; • Fondimpresa; • Esperti/Tecnici. I cambiamenti possono essere classificati secondo le seguenti tipologie: • cambiamenti software di base: si tratta di modifiche sostanziali e potenzialmente critiche ai software di base; • cambiamenti di configurazione: si tratta di modifiche che, pur non prevedendo la sostituzione o la modifica di un componente hardware o software utilizzato per l’operatività, ne comportano un cambio di configurazione che ne modifica le modalità operative; • cambiamenti relativi ai tool di supporto: si tratta di modifiche che riguardano software di proprietà di fornitori terzi; • cambiamenti hardware: si tratta di modifiche anche di piccola entità relative alla configurazione hardware dell’infrastruttura; • altro: in questa categoria rientrano tutti i cambiamenti critici che non rientrano nelle categorie precedenti. In fase di presentazione dell’offerta, dovrà essere provvista opportuna documentazione relativa alle procedure di gestione del Change Management. Naturalmente, non tutti i cambiamenti devono passare da un workflow complesso. Normalmente si distinguono degli standard changes, che prevedono un’approvazione automatica, idonea per cambiamenti molto comuni e ripetitivi (tipo creazione di account, ecc.), e model changes, che prevedono dei workflow specifici e/o semplificati che meglio si adattano al tipo di cambiamento (per esempio bug fixing, ecc.). Il Change Management deve essere fortemente integrato con il project management perché i cambiamenti (almeno quelli più significativi) normalmente sono output di progetto. Dovranno essere incluse nel Change Management almeno le seguenti attività: • iniziare il processo di richiesta di cambiamenti (o Request For Change, RFC); • valutare l'impatto*, costi, benefici e rischi dei cambiamenti proposti; • sviluppare giustificaz...
Change Management. [Q.7] Consegne provvisorie e collegamenti definitivi. Considerata l’urgenza della RAS a disporre delle infrastrutture ottiche oggetto dell’appalto è ammesso che, previa opportuna giustificazione e descrizione in sede di offerta tecnica, il fornitore provveda - eccezionalmente nel brevissimo termine - anche alla consegna di tratte realizzate con soluzioni non definitive (purché comunque idonee e funzionali), quali ad esempio la posa del cavo ottico su palizzata esterna o il ricorso a percorsi di collegamento diversi da quelli previsti per la soluzione definitiva, da mantenersi operative comunque per un periodo iniziale di startup non superiore a tre mesi e da convertirsi tempestivamente con collegamenti definitivi. {R.19} Trasloco del punto di consegna delle infrastrutture. Nell’ambito della durata del rapporto contrattuale, è richiesta la disponibilità del fornitore ad operare il trasloco, presso altra sede, del punto di consegna della terminazione di infrastruttura ottica; in tale evenienza la stazione appaltante provvederà a richiedere relativa fattibilità e preventivo di spesa da sottoporsi ad approvazione formale prima della richiesta di esecuzione. {R.20} Cessazione e nuova realizzazione dei collegamenti sulle infrastrutture ottiche. Nell’ambito della durata del rapporto contrattuale, è richiesta la disponibilità del fornitore ad operare la cessazione, da entrambe le terminazioni, di uno o più collegamenti realizzati con infrastrutture ottiche concesse in IRU, e la contestuale nuova realizzazione di collegamento analogo equivalente (in termini di tipologia e lunghezza di tratta), a servizio di una diversa sede o di più sedi. in tale evenienza la stazione appaltante provvederà a richiedere relativa fattibilità e preventivo di spesa da sottoporsi ad approvazione formale prima della richiesta di esecuzione.
Change Management. Descrizione del servizio
Change Management. Change management servizio PEL
Change Management. Tutte le modifiche che interessano gli asset vengono gestite nell’ambito del sistema di qualità aziendale secondo quanto definito nel processo di Change Management (Change control procedure PO039 del Manuale SGSI). In particolare, tutti i cambiamenti significativi (non di routine) alle infrastrutture per l’elaborazione delle informazioni sono soggette al controllo del cambiamento. Le verifiche di conformità vengono realizzate secondo il piano descritto nel Manuale SGSI nell’ambito del sistema di qualità aziendale attraverso un processo di audit initerno ed una formazione continuativa fatta periodicametne da organismi indipendenti con competenze negli specifici ambiti di utilizzo.