Codice Civile. Salvo che sia configurabile un diverso rapporto, il familiare che presta in modo continuativo la sua attività di lavoro nella famiglia o nell'impresa familiare ha diritto al mantenimento secondo la condizione patrimoniale della famiglia e partecipa agli utili dell'impresa familiare ed ai beni acquistati con essi nonché agli incrementi dell'azienda, anche in ordine all'avviamento, in proporzione alla quantità e qualità del lavoro prestato. Le decisioni concernenti l'impiego degli utili e degli incrementi nonché quelle inerenti alla gestione straordinaria, agli indirizzi produttivi e alla cessazione dell'impresa sono adottate, a maggioranza, dai familiari che partecipano all'impresa stessa. I familiari partecipanti all'impresa che non hanno la piena capacità di agire sono rappresentati nel voto da chi esercita la potestà su di essi. Il lavoro della donna è considerato equivalente a quello dell'uomo. Ai fini della disposizione di cui al primo comma si intende come familiare il coniuge, i parenti entro il terzo grado, gli affini entro il secondo; per impresa familiare quella cui collaborano il coniuge, i parenti entro il terzo grado, gli affini entro il secondo. Il diritto di partecipazione di cui al primo comma è intrasferibile, salvo che il trasferimento avvenga a favore di familiari indicati nel comma precedente col consenso di tutti i partecipi. Esso può essere liquidato in danaro alla cessazione, per qualsiasi causa, della prestazione del lavoro, ed altresì in caso di alienazione dell'azienda. Il pagamento può avvenire in più annualità, determinate, in difetto di accordo, dal giudice. In caso di divisione ereditaria o di trasferimento dell'azienda i partecipi di cui al primo comma hanno diritto di prelazione sull'azienda. Si applica, nei limiti in cui è compatibile, la disposizione dell'articolo 732. Le comunioni tacite familiari nell'esercizio dell'agricoltura sono regolate dagli usi che non contrastino con le precedenti norme.
Codice Civile. Per tutto quanto non previsto nelle presenti Condizioni Generali di Vendita le Parti fanno espresso rinvio alle disposizioni di cui agli articoli del Codice Civile Italiano, ritenendo applicabile, anche riguardo a Contratti other Party indicating an estimate of the timing and extent of such cause of Force Majeure.
Codice Civile. 7 Art. 2114 Codice Civile In questa sezione verranno analizzate, in estrema sintesi, le prestazioni previdenziali e le tutele assicurative rivolte ai lavoratori subordinati in generale. Per alcune tematiche sarà possibile un approfondimento con un rimando ad altre monografie pubblicate da Xxxxxxxxxxxx. Nei successivi capitoli, saranno illustrate le particolarità delle singole prestazioni per ciascuna tipologia contrattuale analizzata.
Codice Civile. Per tutto quanto non espressamente previsto nel presente atto, si rinvia agli artt. 1803 e seguenti del Codice Civile ed alla raccolta degli usi e delle consuetudini della Provincia di Torino, in riferimento alla locazione.
Codice Civile. 1
2. La proroga del temine Alla prescrizione dell’azione revocatoria si applicano le regole sulla proroga dei termini di decadenza a seguito del mancato funzionamento degli uffici giudiziari di cui all’art. 1 d.lgs. 9 aprile 1948 n. 437 ed al d.m. 24 marzo 1975 (CC 17 gennaio 1984 n. 402, GI 1984, I, 1, 912).
Codice Civile cautelare (CC 18 giugno 2014 n. 13903, R DOTT COMM 2014, 4, 745; T Torino 9 ottobre 2002, GI 2003, 70; T Milano 28 marzo 2000, GI 2000, I, 2109; T Milano 17 febbraio 2000, NGCC 2001, I, 318). La prevalente dottrina ritiene inammissibile il sequestro conservativo di azienda in quanto considerato bene impignorabile nella sua complessità (CARNELUTTI, 1942, 153; CONIGLIO 1949, 79; XXXXXXXX, 1957, 153; PROTETTÌ, 1982, 46; VERDE, 1999, 124). Altri ha invece osservato che l’impignorabilità dell’azienda non ne escluderebbe l’assoggettabilità a sequestro conservativo come anticipazione dell’esecuzione col- lettiva (PROVINCIALI, 1959, 31). Secondo la giurisprudenza non è assoggettabile a sequestro conservativo il bene immobile oggetto di preliminare di vendita (CC 11 febbraio 1988 n. 1479, GC 1989, I, 194).
4. Il sequestro conservativo nei confronti del terzo. Il sequestro conser- vativo nei confronti del terzo ha lo scopo di impedire che l’alienazione di beni da parte del terzo pregiudichi l’esperimento dell’azione revocatoria.
Codice Civile. Per quanto non previsto nel presente contratto le parti fanno riferimento alle norme del Codice Civile, alla normativa vigente in materia ed al bando di gara.
Codice Civile. L'OGGETTO DEL CONTRATTO DEVE ESSERE POSSIBILE, LECITO, DETERMINATO O DETERMINABILE
Codice Civile. (Libro V, Titolo III, Capo I)- Contratto d'opera Quando una persona si obbliga a compiere verso un corrispettivo un'opera o un servizio, con lavoro prevalentemente proprio e senza vincolo di subordinazione nei confronti del committente, si applicano le norme di questo Capo, salvo che il rapporto abbia una disciplina particolare nel Libro IV (Appalto-1655 e seguenti). Pertanto, la differenza fondamentale fra il contratto d’appalto e quello di prestazione d’opera consiste nelle caratteristiche strutturali dell’organizzazione d’impresa, che assume proporzioni minori se la prestazione è realizzata in base ad un contratto d’opera. In tal ambito, il riferimento normativo alle prestazioni di manodopera (art. 17, comma 6, lett. a, del D.P.R. 633/1972) riguarda sia l’ipotesi in cui l’attività del subappaltatore consista nel fornire la manodopera di dipendenti, sia il diverso caso in cui l’attività consista nel rendere direttamente la propria opera. Da ciò consegue che il "reverse charge” trova applicazione anche in relazione ai servizi resi nel settore edile sulla base di contratti d’opera, in cui il lavoro personale del prestatore risulta prevalente rispetto all’organizzazione dei mezzi approntati per l’esecuzione del servizio.