CONFEZIONAMENTO E IMBALLAGGIO. L'imballaggio (primario, secondario ed eventualmente terziario) - deve essere costituito da materiali, facilmente separabili a mano, in parti costituite da un solo materiale (es. cartone, carta, plastica ecc) riciclabile e/o costituito da materia recuperata o riciclata. Sono presunti conformi i prodotti provvisti di un’etichetta “FSC® Riciclato” (oppure “FSC® Recycled”) o “Riciclato PEFC™” (oppure PEFC Recycled™) con relativo codice di licenza riconducibile al produttore dell’imballaggio, oppure di una certificazione di prodotto rilasciata da un organismo di valutazione della conformità che attesti il contenuto di riciclato (es. ReMade in Italy® o Plastica Seconda Vita o equivalenti) o di una autodichiarazione ambientale di Tipo II conforme alla norma ISO 14021, verificata da un organismo di valutazione della conformità, che dimostri il rispetto del criterio. L’imballaggio di ciascun collo dovrà, inoltre, garantire l’integrità finale dei prodotti. L’Amministrazione Contraente potrà rifiutare la consegna dei prodotti consegnati in colli non integri. Gli imballaggi esterni dovranno essere tali da garantire i prodotti da qualsiasi eventuale danno che ne possa pregiudicare l’utilizzo. Le consegne su bancali dovranno avvenire su pallet di dimensioni standard (EURO-PALLET 80x120 cm), assolutamente integri e correttamente imballati col cellophane, qualora la stabilità della merce lo richieda, con altezza massima totale non superiore a 150 cm. I colli in esso contenuti dovranno essere perfettamente allineati, senza debordamenti. Qualora le dimensioni sopra indicate non vengano rispettate, la merce potrà essere respinta. Imballo e confezioni dovranno essere a perdere. Il bancale utilizzato per il trasporto del pallet, qualora si tratti di pallet riutilizzabile (es. XXXX), dovrà essere ritirato dal Fornitore contestualmente alla consegna delle successive forniture a sue spese (interscambio differito). ESTAR garantirà, nel corso della fornitura, la restituzione di tutti i pallet EPAL consegnati dal Fornitore, al netto di una franchigia pari al 20% dei pallet riutilizzabili consegnati dal Fornitore. Qualora il Fornitore utilizzi pallet a perdere non ne è prevista la restituzione. Qualora gli imballaggi o il confezionamento dei prodotti non corrispondessero alle regole esposte o presentassero difetti, lacerazioni o tracce di manomissioni la merce verrà rifiutata e il Fornitore dovrà provvedere alla sostituzione della medesima entro 48 ore dal ricevimento della segnalaz...
CONFEZIONAMENTO E IMBALLAGGIO. Gli imballaggi esterni dovranno essere tali da garantire i prodotti da qualsiasi eventuale danno che ne possa pregiudicare l’utilizzo. Le consegne su bancali dovranno avvenire su pallet di dimensioni standard (EURO-PALLET 80x120 cm), assolutamente integri e correttamente imballati col cellophane, qualora la stabilità della merce lo richieda, con altezza massima totale non superiore a 150 cm. I colli in esso contenuti dovranno essere perfettamente allineati, senza debordamenti. Qualora le dimensioni sopra indicate non vengano rispettate, la merce potrà essere respinta. Imballo e confezioni dovranno essere a perdere. Il bancale utilizzato per il trasporto del pallet, qualora si tratti di pallet riutilizzabile (es. XXXX), dovrà essere ritirato dal Fornitore contestualmente alla consegna delle successive forniture a sue spese (interscambio differito). ESTAR garantirà, nel corso della fornitura, la restituzione di tutti i pallet EPAL consegnati dal Fornitore, al netto di una franchigia pari al 20% dei pallet riutilizzabili consegnati dal Fornitore. Qualora il Fornitore utilizzi pallet a perdere non ne è prevista la restituzione. Qualora gli imballaggi o il confezionamento dei prodotti non corrispondessero alle regole esposte o presentassero difetti, lacerazioni o tracce di manomissioni la merce verrà rifiutata e il Fornitore dovrà provvedere alla sostituzione della medesima entro 48 ore dal ricevimento della segnalazione.
CONFEZIONAMENTO E IMBALLAGGIO. ART. 6 −
CONFEZIONAMENTO E IMBALLAGGIO. I prodotti aggiudicati dovranno essere consegnati in confezioni che ne garantiscano la buona conservazione, anche durante le fasi di trasporto, il facile immagazzinamento per sovrapposizione e dovranno riportare, a caratteri ben leggibili, in lingua italiana, la descrizione quali-quantitativa del contenuto, il codice commerciale e la descrizione del prodotto, ogni altra informazione che consenta di identificare il lotto di produzione, il nome e la ragione sociale del produttore ed ogni altra informazione utile al loro riconoscimento secondo la normativa vigente. Sulla confezione devono inoltre essere riportate, in lingua italiana, tutte le informazioni previste dalla normativa vigente e necessarie per garantire un’utilizzazione corretta e sicura del dispositivo medico in essa contenuto. Il prodotto dovrà essere confezionato come di seguito riportato: • in confezionamento primario: da intendersi quale il contenitore o qualunque altra forma di confezionamento che si trova a diretto contatto con il prodotto in esso contenuto; • in confezionamento secondario: da intendersi quale l’imballaggio in cui è collocato il confezionamento primario; • imballaggio esterno: costituito dallo scatolone contenente più confezioni secondarie di prodotto. Ogni confezione primaria e secondaria, sia dei prodotti sterili che dei prodotti non sterili, dovrà riportare i seguenti dati: • descrizione del prodotto; • il codice prodotto attribuito dal fabbricante (obbligatorio sia sulla confezione secondaria, che sulla confezione primaria); • misure (ad esempio dell’ago); • numero di lotto di produzione; • data di scadenza del dispositivo medico secondo la Raccomandazione NB-MED/2.2/Rec3; • dicitura “sterile” (nel caso dei dispositivi iniettivi) con l’indicazione del metodo di sterilizzazione, se prodotti sterili; • il nome, la ragione sociale e l'indirizzo del produttore e/o Fornitore; • marcatura CE, etichettatura conforme alle normative vigenti di riferimento; • data di scadenza. Nel confezionamento primario dovrà essere presente il manuale delle istruzioni per l'uso, mentre nel confezionamento secondario dei microinfusori e dei relativi materiali di consumo dovranno essere presenti le schede tecniche. Ogni confezionamento secondario deve riportare un’etichetta uguale a quella presente sulla confezione del prodotto in esso contenuto.
CONFEZIONAMENTO E IMBALLAGGIO. Nel corso della fornitura, tutte le confezioni dovranno essere regolarmente sigillate, riportare esattamente la marca indicata in gara e il quantitativo dello stesso prodotto presente in ogni tipo di confezione. Le marche indicate sulle confezioni dovranno corrispondere per descrizione, tipologia e quantità al prodotto contenuto all’interno delle stesse. La confezione dei prodotti dovrà essere realizzata con l’uso di materie prime non nocive e dovrà possedere formato e finiture tali da non arrecare danni all’utilizzatore finale. Nel corso della fornitura si dovranno utilizzare imballaggi riciclabili e comunque non costituiti da materiali sintetici alogenati. Si dovranno utilizzare imballaggi costituiti da un unico materiale (monomateriale) o da più componenti, facilmente separabili manualmente, a loro volta monomateriali, al fine di agevolare lo smaltimento differenziato degli stessi. L’imballaggio di ciascun collo deve essere realizzato impiegando il materiale più idoneo in rapporto alla natura della merce e al mezzo di spedizione prescelto, che ne deve garantire l’integrità finale.
CONFEZIONAMENTO E IMBALLAGGIO. L’Acquirente fornirà al Venditore, in tempo utile per la spedizione, le necessarie istruzioni in merito a confezionamento, descrizione di origine, imballaggio, etichettatura e ogni altra eventuale impostazione dei Prodotti; in mancanza, il Venditore potrà procedere a sua discrezione.
CONFEZIONAMENTO E IMBALLAGGIO. Relativamente alle fasi di trasporto e consegna degli Articoli, occorre distinguere tra:
CONFEZIONAMENTO E IMBALLAGGIO. I prodotti possono essere consegnati in scatole di cartone oppure in fasci opportunamente imballati, assicurati con reggette e posti in bancali. I materiali forniti da Atena S.p.A. devono essere mantenuti in buono stato dal momento dell’acquisto al momento dell’installazione. Si consiglia di maneggiare gli imballi con cura al fine di evitare urti, manipolazioni o movimentazioni inadeguate che possano danneggiare quanto fornito. Il trasporto manuale dev’essere eseguito con cautela e nel rispetto delle norme sulla sicurezza sul lavoro. Per trasporti di prodotti imballati su bancali, valutare la necessità dell’ausilio di un trasporto meccanico, onde evitare danni o rischi derivati da un errato trasporto. I prodotti non sono provvisti di speciali imballi di protezione per lo stoccaggio in esterno, per tanto, il materiale dev’essere stivato in luogo chiuso, pulito e asciutto, non esposto a luce diretta. In caso di stoccaggio in ambiente esterno, il materiale deve essere protetto con una copertura completa che consenta una totale protezione dagli agenti atmosferici e una corretta aerazione, i materiali devono, inoltre, essere stoccati inclinati evitando il contatto diretto tra le superfici.
CONFEZIONAMENTO E IMBALLAGGIO. Il Venditore si impegna a consegnare i prodotti oggetto di questo Contratto dovutamente confezionati e protetti, secondo le loro caratteristiche specifiche e le condizioni del trasporto.
CONFEZIONAMENTO E IMBALLAGGIO. 41. I materiali impiegati nel confezionamento ed iniballaggio devono rispondere a tutte le norme igieniche, in particolare: — essere tali da non alterare Ic caratteristiche organolettiche delle carni; — non trasmettere alle carni sostanze nocive per Ia salute umana; — essere sufficientemente solidi per garantire una protezione efficace delle carni durante la manipolazione ed it trasporto.
42. Le carni congelate in carcasse, mezzene e quarti con osso indicati all’art. 5 del presente accordo, le cosce, i prosciutti e Ic spalle con osso, i lardi e Ic pancette, refrige rati o congelati devono essere imballati in doppio involucro costituito: — all’interno da stocchinette o da altro materiale che assicuri Ia stessa protezione; — all’esterno, dajuta, cotone o da altro materiale corrispondente. Per i lardi e Ia pancetta l’imballaggio esterno puà essere costituito da cartone, sacchi od altro idoneo contenitore. Le frattaglie refrigerate devono essere trasportate in imbaliaggi o recipienti resistenti, impermeabili ai liquidi e alle sostanze grasse. Le code, le zampe, le teste (di suino), gli stomaci e le trippe congelati devono essere:
a) avvolti direttamente in involucro costituito da stocchinette o da altro materiale che assicuri Ia stessa protezione;
b) successivamente imballati in cartoni, casse, sacchi o altro contenitore idoneo.
43. Le carni refrigerate e congelate con osso, in tagli diversi da quelli indicati al precedente numero 42 e le carni refrigerate e congelate senza osso, I cervelli, ii timo, le lingue, i cr i reni ed i fegati, devono essere:
a) avvolte direttamente per ogni singolo pezzo subito dopo ii sezionamento o ii disossa mento in un involucro trasparente, incolore, inodore, imputrescibile;
b) successivamente imbaliate in cartoni o casse: ogni cartone o cassa deve contenere un singolo pezzo o tagilo oppure pin pezzi o tagli aventi la stessa base anatomica.
44. I cartoni, le casse, i sacchi o gli attn contenitori esterni devono essere muniti di una etichetta ben visibile ed applicata in modo tale all’ imbailaggio da doverla forzatamente rompere all’ atto dell’apertura. L’etichetta, oltre it bollo sanitario di cui a! precedente n. 37, deve recare le indicazioni seguenti: — denominazione e sede deilo stabilimento; — denominazione anatomica e merceologica delle parti di carcassa o delle frattaglie; — denominazione della specie animate cui appartengono le parti o frattaglie; — peso netto dell’unità di imbatlaggio; — data di confezionamento.
45. I mat...